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Dalle ostetriche ed infermiere della Casa di
Cura Tortorella
Il parto naturale
o psicoprofilattico
della clinica; in molti casi il
marito può rimanere in sala
parto per l’intero periodo
della dilatazione e quindi aiutare psicologicamente con la
sua presenza la moglie
durante questo stadio del
parto.
’ansia che accompagna
la gravidanza rende più
duro il parto. Nuovi
metodi oggi sostengono la
paziente. Un esempio? Il
parto naturale. Ne parliamo
con la dottoressa Anna
Anastasio, Ostetrica e referente all’ Unità Funzionale di
Ostetricia e Ginecologia della
Casa di Cura Tortorella.
L
Ostetrica Anastasio, che
cos’è il "parto naturale" o
psicoprofilattico?
Tale espressione viene usata
per indicare un metodo che
pone una particolare cura
nel preparare psicologicamente la paziente alla gravidanza e al parto e comprende l’assistenza alla paziente
stessa dal periodo prenatale
a quello del puerperio.
Che cosa si propone questo
metodo?
Di evitare, fugandone i timori
infondati, che la futura madre
cada in uno stato di tensione
e di ansia, e di conseguenza
di ridurre al minimo i dolori.
Una volta chiuso, il circolo
paura-tensione-dolore
è
oltremodo difficile da spezzare, e se il metodo del parto
naturale riesce a eliminare il
fattore paura, il circolo vizioso cessa di esistere: lo scopo
CARE MAMME…
del metodo può considerarsi
raggiunto.
Ostetrica Anastasio, di
quali mezzi si avvale il
metodo del "parto naturale"?
La futura madre partecipa a
un corso, in cui le viene
spiegato il meccanismo
della gravidanza e impara la
giusta tecnica di respirazione nei diversi periodi del
parto; nello stesso tempo,
si crea un rapporto di maggior confidenza tra ginecologo e gestante, che impara
inoltre a conoscere l’ambiente e il personale ospedalieri, così che alla fine il
parto avviene in un’atmosfera amichevole. Questo
fatto è molto importante
per la felice riuscita del
parto stesso.
Per quale ragione questo
metodo non viene applicato
nella totalità dei casi?
Non tutte le gestanti si dimostrano
psicologicamente
idonee ad affrontare il "parto
naturale"; però in pratica,
poi, la maggioranza dei ginecologi applica abitualmente
alcuni dei concetti-base di
questo metodo: cerca cioè di
fugare ansie e timori infondati, di instaurare con la
paziente un rapporto di maggior confidenza e di incoraggiarla a frequentare uno dei
tanti corsi per futuri genitori,
organizzati da enti o associazioni.
Ostetrica Anastasio, il futuro padre può assistere al
"parto naturale"?
Dipende dalle regole vigenti
all’interno dell’ospedale o
ACQUAGYM IN
GRAVIDANZA
Attività fisica e movimento in gravidanza
sono importanti per vivere l’esperienza
dei nove mesi di attesa al massimo del
benessere e della buona salute. Fare attività fisica durante la gravidanza riduce il
rischio di mettere su troppi chili, ma
anche di sviluppare disturbi come il diabete, la preeclampsia che possono compromettere il sereno svolgimento della
gravidanza. Inoltre fare sport contribuisce
a mantenere un buon tono muscolare,
che si rivelerà molto utile durante il parto.
Gli esperti consigliano di iniziare a praticare uno sport dopo il primo trimestre,
questo perché le prime settimane di gravidanza sono estremamente delicate e c’è
il rischio di un aborto spontaneo. Sono
tanti gli sport che si possono fare in gravidanza. Uno tra i più indicati è l’acqua-
gym. I benefici principali sono quelli legati all’azione dell’acqua che aiuta ad alleggerire il carico sulla schiena, ma anche ad
allentare la tensione dello stomaco, che
nel terzo trimestre è particolarmente
schiacciato dall’utero ingrossato. Fare
attività in acqua fa sentire più leggere perché riduce la forza di gravità, alleggerisce
il peso a carico delle articolazioni, sgonfia
le gambe e facilita il lavoro dei reni, favorendo la diuresi. Inoltre l’attività in acqua
combatte la ritenzione idrica e la cellulite
perché l’acqua pratica un naturale massaggio drenante che migliora la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti.
Vincenzo Ronca
Quali vantaggi presenta
questo metodo?
In primo luogo la futura
madre diviene maggiormente consapevole dei compiti
che le competono durante la
gravidanza; poi, per l’intero
periodo della gestazione il
suo stato d’animo è più
rilassato ed equilibrato; inoltre questo rilassamento psicologico e l’essere perfettamente conscia dei complessi
e molteplici processi che si
svolgono durante la gravidanza le rendono maggiormente accettabili i disturbi
tipici di questo periodo;ed
infine tutto ciò, infine, la
porta a provare una sensazione di benessere e di partecipazione attiva al più
naturale
dei
fenomeni
umani.
Vincenzo Ronca
Cari lettori, siamo le
Ostetriche e le Infermiere
Pediatriche della Casa di
Cura Tortorella e vogliamo
illustrarvi un progetto che
prende corpo nella nostra
struttura.
Si tratta del corso di accompagnamento al parto, il Il gruppo delle mamme
percorso è diviso in varie fasi strutturato in modo da far vivere ai neogenitori e, in particolare alle madri, l'avvicinamento al parto nel modo
più sereno possibile. Oggi, la donna gravida si ritrova spesso ad
affrontare da sola ed impreparata un’esperienza del tutto nuova.
Per questi motivi le ostetriche e le infermiere della Casa di Cura
Tortorella consigliano di frequentare i corsi di accompagnamento alla
nascita che diventano occasioni di incontro in cui le donne mettono a
confronto la propria esperienza e il proprio vissuto; avere la possibilità di esprimere liberamente apprensioni e aspettative consente di sviluppare maggiore fiducia in se stesse e di ridurre notevolmente lo
stress.
Il processo di apprendimento si divide in diverse fasi, col supporto di
professioniste del settore le neomamme impareranno a non aver
paura del parto, assimilando le tecniche di respirazione e le abilità pratiche che consentono di attivare le risorse delle persone, con una
metodologia che coinvolge il gruppo in modo diretto tramite simulazioni e dibattiti interattivi; anche i padri avranno la possibilità di risolvere i propri dubbi ponendoci le loro domande in un giorno specifico
da noi indicato.
Il progetto di accompagnamento al parto ha luogo nella nostra struttura la Casa di Cura Tortorella per un totale di nove incontri.
L’accompagnamento al parto offre alla futura mamma l’opportunità di
conoscere l’ambiente dove partorirà in modo da sentirsi a suo agio col
vantaggio di essere seguite dai grandi professionisti che popolano la
Casa di Cura Tortorella.
Vi aspettiamo.
le Ostetriche e le Infermiere Pediatriche
Casa di Cura Tortorella
CASA DI CURA TORTORELLA SALERNO
UNITÀ FUNZIONALE DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Dirigente Medico
Dr.ssa Silvana Onorato
Staff medico
Dr.ssa Teresa Bonavolontà
Dr. Vincenzo Capuano
Dr. Biagio Criscuolo
Dr.ssa Ornella Di Marino
Dr. Francesco Lacerenza
Dr.ssa Olena Lagoda
Dr. Girolamo Landino
NIDO
Responsabile
Dr. Giovanni Vitolo
Staff medico
Dr.ssa Alma Gargano
Dr.ssa Emanuela Giordano
Dr. Martino Aquaro
Infermiere Referente
Ostetrica Anna Anastasio
La struttura ha sede nel Plesso A, 5° piano ed è contattabile ai seguenti
numeri telefonici:
Infermeria: 089.2578504
Sala Medici: 089.2578513
Nido: 089.2578503
Per Prenotazioni e Informazioni rivolgersi all'ostetrica referente Anna
Anastasio al telefono 089.2578504, nei seguenti orari:
Lunedì - Venerdì: ore 8-14
Sabato: ore 8-12
[email protected]