scheda progetto per l`impiego di volontari in servizio

(Allegato 1)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
Cooperativa Sociale Società Dolce
2) Codice di accreditamento:
3) Classe di iscrizione all’albo:
NZ02648
4
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
Integrazione dei servizi educativi con il territorio, potenziamento e documentazione delle
esperienze
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
E 01, E 03, E 09, E11
6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili:
Il progetto qui presentato si inserisce nel contesto settoriale dei servizi educativi e ricreativi, gestiti da
Società Dolce, a favore di bambini e ragazzi di età compresa tra 1 e 18 anni, in particolare l’ambito di
interventi riguarda una parte dei servizi educativi gestiti dall’Area Scuola Infanzia in ambito scolastico ed
extra scolastico:
1. servizi educativi extrascolastici (doposcuola, laboratori creativi, sostegno ai compiti)
2. ludoteche
3. servizi sperimentali rivolti alla prima infanzia (piccoli gruppi educativi)
4. servizi educativi a sostegno dell’integrazione scolastica e sociale di bambini e ragazzi disabili
Il contesto territoriale entro il quale si realizzerà il progetto è quello del Comune di Bologna e di alcuni
Comuni della Provincia. I Volontari del Servizio Civile saranno inseriti all’interno dei 4 Servizi afferenti
all’ambito territoriale e settoriale sopradescritto, con l’obiettivo prioritario di potenziare ed integrare i
servizi educativi e ricreativi nell’ambito della rete dei servizi, delle realtà istituzionali, delle diverse agenzie
educative e delle associazioni del territorio.
Di seguito descriviamo sinteticamente i Servizi sopra indicati.
Servizi Educativi Extrascolastici – Sportello Pedagogico
Il Contesto di realizzazione del Progetto si colloca nell’ambito del servizio Educativo extrascolastico
denominato Sportello Pedagogico, gestito da Società Dolce in convenzione con il Comune di San Giovanni in
Persiceto. Lo Sportello Pedagogico è un servizio educativo extrascolastico rivolto agli studenti della fascia
d’età 11-14 anni frequentanti le Scuole Medie Inferiori del territorio del Comune di San Giovanni in
Persiceto. Nello specifico presta particolare attenzione ai bisogni legati ad situazioni di disagio vissute dai
ragazzi e al crescente fenomeno della dispersione scolastica in un’ottica di diminuzione delle condizioni di
svantaggio socio-culturale e di prevenzione degli abbandoni scolastici. Lo Sportello nasce dalla volontà
condivisa tra diverse Istituzioni (Comune, Istituzioni Scolastiche e Azienda USL) di dotare il territorio di
opportunità educative pomeridiane per i ragazzi che frequentano le scuole medie. Il Servizio infatti si fonda
su un forte coinvolgimento delle Istituzione sia nell’ambito delle programmazione che della verifica del
sevizio. E’ previsto, a partire da gennaio 2006, un ampio raccordo con le altre Agenzie educative e le realtà
associative presenti sul territorio comunale, nell’ottica di ampliare ed arricchire l’offerta educativa.
Sede
Scuola Media
Inferiore
“Mameli”
Utenti
45
Scuola Media
Inferiore
“Mezzacasa”
25
Servizio
Sportello
Pedagogico nella
fascia
pomeridiana con
cadenza
settimanale delle
attività
Sportello
Pedagogico nella
fascia
pomeridiana con
cadenza
settimanale delle
attività
Attività
Supporto ai compiti
scolastici;
Attività laboratoriali
ludico-ricreative;
Programmazione
settimanale delle
attività e azioni di
raccordo con il
territorio
Personale
3 educatori
+1
volontario
2 educatori
+1
volontario
Coordinamento
Equipe di
coordinamento
composta da:
Tecnici della
Azienda USL
(responsabile della
Neuropsichiatria
infantile ed
educatrice),
Pedagogista del
Comune,
Coordinatrice
della Cooperativa
Indicatori di Attività
Indicatore
1. Utenza
2. Età dell'utenza
3. Numero educatori
Valore
70 giovani
da 11 a 14 anni
5 educatori
Supporto ai compiti
4. Attività prevalenti
Attività laboratoriali e ludico ricreative
San Giovanni in Persiceto (ente committente)
Azienda USL
5. Rapporti con soggetti istituzionali
Istituzioni Scolastiche
6. Rapporti con il territorio esistenti
attualmente nessuno
Impianti sportivi
Biblioteca Comunale
Teatro Comunale
7. Associazioni e Agenzie educative del
territorio da coinvolgere
Associazione Anffas
Associazione La Casa di Giacomo
Ludoteche – Ludoteca “Vicolo dei Balocchi”
Il Contesto di realizzazione del Progetto si colloca nell’ambito della progettazione e gestione di attività
educative e ludico ricreative nel territorio del Quartiere Navile di Bologna presso la Ludoteca “Vicolo dei
Balocchi”, gestita da Società Dolce in convenzione con il Quartiere. La ludoteca, che si rivolge a bambini da
1 a 11 anni, è un luogo dove il gioco dei bambini viene valorizzato e sostenuto grazie a una progettualità
educativa chiara e definita. Una ludoteca in città rappresenta l’avamposto per riconquistare il diritto al
gioco, alla socializzazione, alla libera espressione, alla conoscenza motivata in tutti i contesti in cui il
bambino vive. In questo senso essa promuove la qualità della vita dei bambini (e quindi delle famiglie) nella
loro interezza, uscendo dall’essere esclusivamente la “Biblioteca del giocattolo” e configurandosi come
“centro per la cultura ludica” dove il prestito o l’utilizzo del giocattolo è una delle attività possibili.
La Ludoteca Vicolo dei Balocchi si caratterizza per la pluralità delle iniziative rivolte ai bambini ma non
dimentica di dare attenzione e significato agli adulti che sono di riferimento ai bambini e per questo crea
occasioni di scambio e sinergie fra le famiglie e di relazione tra adulti. Attualmente la maggior parte di
queste iniziative si svolgono all’interno degli spazi della ludoteca stessa, come il prestito dei giochi, i
laboratori a tema o gli incontri per le famiglie e per le ludotecarie. L’obiettivo del progetto è lo sviluppo di
iniziative che “escano” dalla ludoteca per aprirsi al contesto sociale e culturale del Quartiere che la ospita,
come la proposta di giocare all’aperto (nei cortili e nei parchi), la partecipazione alla vita del Quartiere in
occasione di particolari ricorrenze (con iniziative ideate appositamente) in rapporto con le realtà associative
del territorio.
Sede
Utenti
Ludoteca
“Vicolo dei
1300
Balocchi” e
presenze
sedi di Agenzie
in un
educative e
anno
realtà
Associative del
territorio
Servizio
Ludoteca nella
fascia
pomeridiana con
cadenza
settimanale delle
attività ed
iniziative
specifiche in
orari diversi
(anche serali)
presso la
ludoteca e sul
territorio
Attività
Attività di prestito dei
giochi;
Attività di animazione
e ludico-ricreative;
Attività di
informazione ed
approfondimento di
tematiche educative
rivolte ai genitori;
Programmazione
settimanale delle
attività;
Azioni di raccordo con
il territorio
Personale
3 ludotecarie
(di cui 1
comunale e 2
della
cooperativa)
+1
volontario
Coordinamento
Equipe di
coordinamento
composta da:
Pedagogista del
Comune,
Coordinatrice
Pedagogica della
Cooperativa
Indicatori di Attività
Indicatore
1. Utenza
2. Età dell'utenza
3. Numero ludotecarie
Valore
più di 1300 presenze in un anno
da 1 a 11 anni
3 ludotecarie
Attività di prestito giochi
Attività di animazione
4. Attività prevalenti
Attività di informazione e socializzazione
Quartiere Navile (ente committente)
5. Rapporti con soggetti istituzionali
Istituzioni Scolastiche
6. Rapporti con il territorio esistenti
attualmente nessuno
Centri Sociali degli Anziani (Villa Torchi, Casa Gialla,
Pescarola etc.)
Centro Educativo Terapeutico del Ceps (Associazione
genitori persone down)
Circolo Arci Beltrolt Brecht
Scuola popolare di musica Ivan Illich
Nido d'Infanzia e Centro per genitori e bambini 'Elefantino
Blu'
Centri Estivi "Estate in città 3-5 anni" e “Estate in città 611 anni”
7. Associazioni e Agenzie Educative del
territorio da coinvolgere
Biblioteca per l'Infanzia "Il mondo incantato"
Biblioteca 0-14 anni “Pino…Pinocchio”
Servizi Sperimentali rivolti alla Prima Infanzia (PGE “Le Ali di Alice” e “I guanti del Coniglio”)
Il Contesto di realizzazione del Progetto si colloca nell’ambito dell’esperienza di gestione del Piccolo Gruppo
Educativo “Le Ali di Alice”, che Società Dolce ha attivato a partire da novembre 2004 a Bologna, nel
territorio del Quartiere Porto e sarà realizzato nei due Piccoli Gruppi Educativi che Società Dolce gestirà a
partire dall’anno educativo 2005/2006: “Le Ali di Alice” e “I Guanti del Coniglio” che sarà aperto a partire da
settembre 2005 nel territorio del Quartiere San Vitale (Bologna). I PGE sono servizi educativi sperimentali
rivolti alla prima infanzia, come previsto dalla normativa regionale vigente (L RER 8/04 e Direttiva RER
646/05). Si rivolgono a 5 famiglie con bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi, che possono inserire i loro
bambini in un contesto educativo protetto e raccolto ma progettato e gestito in modo da garantire ai bambini
gli stimoli e le esperienze educative di cui hanno bisogno per una crescita armoniosa. I servizi, aperti per 7
ore al giorno, sono gestiti ognuno da una educatrice con il supporto quotidiano di una operatrice ausiliaria,
il cui lavoro viene indirizzato e verificato dal coordinatore pedagogico di Società Dolce. I servizi rientrano
nell’offerta educativa del territorio del Comune ed opera in stretta sinergia con il coordinamento pedagogico
del Comune di Bologna. A partire dall’anno educativo 2005/2006 è previsto il potenziamento delle iniziative,
in parte già attive, di scoperta e sinergia con i diversi territori e con le altre agenzie educative.
Sede
PGE “Le Ali di
Alice” e sedi di
Agenzie
educative e
realtà
Associative del
territorio del
Quartiere
Porto
Utenti
5
bambini
Servizio
Piccolo Gruppo
Educatico
PGE “I Guanti 5
del Coniglio” e bambini
sedi di Agenzie
educative e
realtà
Associative del
territorio del
Quartiere San
Vitale
Piccolo Gruppo
Educatico
Attività
Attività di routine
(colazione, pranzo,
sonno, merenda ed
igiene);
Attività educative;
Attività di
informazione ed
approfondimento di
tematiche educative
rivolte ai genitori;
Programmazione
settimanale delle
attività;
Azioni di raccordo con
il territorio
Personale
1 educatrice,
1 ausiliaria,
1 volontario
Coordinamento
Equipe di
coordinamento
composta da:
Pedagogista del
Comune,
Coordinatrice
Pedagogica della
Cooperativa
1 educatrice,
1 ausiliaria,
1 volontario
Indicatori di Attività
Indicatore
1. Utenza
2. Età dell'utenza
3. Numero operatori
Valore
5 bambini per ogni PGE, per un totale di 10 bambini
da 1 a 3 anni
1 educatrice e 1 ausiliaria per ogni PGE,
per un totale di 2 educatrici e 2 ausiliarie
I bambini, affidati all'educatrice, frequentano
il servizio per 7 ore al giorno
Cura delle routine (colazione, pranzo, sonno, igiene)
4. Attività prevalenti
Attività educative
5. Rapporti con soggetti istituzionali
Comune di Bologna
6. Rapporti con il territorio esistenti
Nido d'Infanzia e Scuola d'Infanzia "Progetto 0-6"
Scuole d'Infanzia dei Quartieri
Nidi d'Infanzia dei Quartieri
Biblioteche
7. Associazioni e Agenzie Educative del
territorio da coinvolgere
Parchi e giardini pubblici
Piscine Comunali
Servizi educativi a sostegno dell’integrazione scolastica e sociale di bambini e ragazzi disabili
Il Contesto di realizzazione del Progetto si colloca nell’ambito servizi educativi a sostegno dell’integrazione
scolastica e sociale di bambini e ragazzi disabili.
Le scuole presenti nella Provincia di Bologna (la Fonte utilizzata per il reperimento dei dati di seguito
riportati è il “Rapporto sull’offerta di servizi sociali, socio-sanitari ed educativi del territorio provinciale di
Bologna”, elaborato dalla Provincia di Bologna, pubblicato nell’anno 2005), sono 743 di cui: 329 Scuole
dell’Infanzia, 215 Scuole Elementari, 100 Secondarie di 1° grado e 98 secondarie i 2° grado.
I bambini iscritti nelle scuole dell’infanzia sono complessivamente 21522. I bambini disabili inseriti
rappresentano l’1% degli iscritti; i bambini stranieri rappresentano circa il 6% del totale degli iscritti; i
bambini nomadi lo 0,2%.
Nelle scuole elementari sono iscritti complessivamente 35015 bambini. I bambini disabili rappresentano il
2,2%, gli alunni stranieri il 7,3%, mentre gli alunni nomadi rappresentano complessivamente lo 0,4%.
Nelle scuole secondarie di 1° grado sono iscritti 20158 alunni. Gli alunni disabili sono il 3%, gli alunni
stranieri il 7,1%, gli alunni nomai lo 0,3%.
Nelle scuole secondarie di 2° grado sono iscritti 27785 alunni. Gli alunni disabili rappresentano l’1,5%, gli
alunni stranieri il 3,4%, gli alunni nomai sono presenti solo in 3 casi.
Società Dolce da anni gestisce per il Comune di Bologna e per alcuni Comuni della Provincia i Servizi di
assistenza ai minori disabili all’interno delle Scuole.
Territorio
Città di Bologna
Provincia di Bologna
Totale
Servizi
Assistenza Handicap
Assistenza Handicap
Minori con handicap seguiti
300
120
420
Educatori
150
70
220
Il Progetto si propone di realizzare un Centro di documentazione specializzato nelle tematiche
dell’integrazione scolastica e sociale dei minori in situazione di handicap e si colloca in un più ampio lavoro
di archiviazione informatica esistente e finalizzato ad razionalizzare il patrimonio documentale attuale. Il
sottoprogetto è finalizzato ad ampliare la mappatura, raccolta e archiviazione del patrimonio documentale e
bibliografico che Società Dolce ha prodotto e raccolto nel corso degli anni di gestione dei servizi e nasce
dall’esigenza di delineare in serie storica le caratteristiche e la tipologia dei servizi gestiti da Società Dolce e
di rendere testimonianza del lavoro di integrazione scolastica svolto da diversi anni dagli educatori a favore
dei minori in situazione di handicap (Legge 104/92). I dati sottoposti alla rilevazione reperibili presso la
sede di Società Dolce riguarderanno gli anni scolastici che vanno dal 2000 al 2007. Il piano di raccolta della
documentazione avrà come campo di indagine la città e la provincia di Bologna e sarà finalizzato alla
costituzione di un Centro di documentazione volto a raccogliere il patrimonio documentale sedimentato
negli anni ed a fornire un supporto a: attività di formazione e aggiornamento rivolta a tutti i soggetti
interessati (all’interno e all’esterno della cooperativa); individuazione delle buone prassi e degli ambiti di
miglioramento; sviluppo e diversificazione dell’offerta educativa.
Indicatori di Attività
Indicatore
1. Utenza
2. Età dell'utenza
3. Numero educatori
Valore
420 minori seguiti
da 1 a 18 anni
220 educatori
Interventi educativi a sostegno dell'integrazione
scolastica e sociale di bambini e ragazzi in situazioni di
4. Attività prevalenti
handicap in ambito scolastico ed extrascolastico
Enti locali (enti committenti)
Istituzioni Scolastiche
5. Rapporti con soggetti istituzionali
6. Strumenti già presenti
Aziende USL
Data base dedicato
Dal 2000 a tutt'oggi per tutto il contesto territoriale
già raccolti dati quantitativi e qualitativi su ogni singolo
intervento educativo attuato, comprese le valutazioni di
7. Documentazione già presente
andamento e la lettura del contesto in cui si è operato
Progettazione e implementazione del Data base
Archiviazione dei dati sugli interventi educativi
attuati nell'ambito del Comune di Bologna
8. Attività di archiviazione già attuate
dal 2001 al 2004
7) Obiettivi del progetto:
Gli Obiettivi Generali e Specifici del presente Progetto vengono declinati in base all’inserimento del
Volontario all’interno dei 4 Contesti sopra descritti.
Servizi Educativi Extrascolastici
La finalità del progetto è quella di favorire un processo evolutivo virtuoso nei minori e nei loro contesti di
vita (scuola, famiglia, associazioni, gruppi informali etc.) per contrastare e ridurre il circolo vizioso di
insuccesso e disadattamento scolastico, di relazioni non significative e di difficoltà di integrazione nella
pluralità dei contesti sociali.
Obiettivi Generali
L’obiettivo principale è quello di garantire ai minori l’integrazione nella realtà scolastica ed extrascolastica, favorendo la loro crescita e socializzazione con gli altri soggetti, operando in collaborazione con
le famiglie e con gli altri servizi realtà associative attive sul territorio.
 Promuovere una cultura educativa diffusa che pone i ragazzi al centro del loro processo educativo e
formativo come protagonisti attivi del loro cambiamento, sia attraverso un lavoro diretto in situazione
sia attraverso un lavoro di rete con e per il territorio.
 Favorire una crescita globale valorizzando le potenzialità che sono presenti in ogni adolescente,
favorendo attraverso la progettazione e la realizzazione di azioni educative integrate specifiche un
processo di auto-costruzione della propria identità personale e sociale
 Promuovere nei minori l’autonomia, l’impegno, il senso di responsabilità individuale e sociale
 Sperimentare concretamente aree di connessione e punti di collegamento tra diversi servizi e enti del
territorio in un’ottica di progettazione condivisa, condivisione delle esperienze, reciprocità degli
interventi e flessibilità delle risposte.
Obiettivi Specifici
 Apprendimento di modalità relazionali improntate alla fiducia, alla collaborazione e al rispetto
reciproco, da agire all’interno e all’esterno del gruppo
 Ricerca e recupero delle potenzialità individuali e dell’immagine positiva di ogni singolo ragazzo
 Comprensione e interiorizzazione delle regole dei diversi ambienti di vita
 Rinforzo del limite della tolleranza alla frustrazione e di un maggiore autocontrollo
 Incremento della motivazione all’impegno scolastico e degli interessi di carattere culturale
 Individuazione ed appropriazione di una metodologia di studio più efficace
 Recupero di alcune competenze di base
 Promozione dei processi di assunzione di responsabilità da parte dei familiari rispetto ai compiti di
sviluppo dei figli attraverso la costruzione di relazioni significative quotidiane
Pertanto, obiettivo specifico principale è quello di fornire un sostegno educativo ai ragazzi, caratterizzato
da: rapporti diretti e guidati con la figura adulta; spazi di integrazione con i coetanei; pratica di attività
che stimolino sia processi di conoscenza e di motivazione personale sia percorsi di appropriazione del
tempo affettivo, sociale e cognitivo.
Indicatori:




Aumento del numero di ragazzi che fruiscono del servizio
Miglioramento del rendimento scolastico dei ragazzi che frequentano il servizio
Ampliamento dell’orario di apertura del servizio e diversificazione delle fasce orarie
Numero di iniziative ideate e realizzate in collaborazione con associazioni e agenzie educative del
territorio (Biblioteca e Teatro comunale, impianti sportivi, Associazione Anffas e Associazione La Casa
di Giacomo)
Ludoteche
La finalità del sottoprogetto è quella di potenziare e diversificare l’offerta educativa e ludico ricreativa
della Ludoteca “Vicolo dei Balocchi” (rivolta a bambini da 1 ad 11 anni e alle loro famiglie), gestita da
Società Dolce in convenzione con il Quartiere Navile di Bologna, per favorire il benessere dei bambini
attraverso il gioco, la socializzazione, la libera espressione e la conoscenza del contesto sociale e culturale
del quartiere.
Obiettivi Generali
 Promuovere la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie
 Valorizzare la creatività dei bambini nel rispetto delle caratteristiche individuali di ognuno
 Favorire l’integrazione di bambini che vivono situazioni di difficoltà (handicap e disagio sociale)
 Promuovere una cultura ludica, educando i bambini e gli adulti alla scelta e all’uso corretto del
giocattolo e del gioco in tutte le sue forme
 Favorire le relazioni e le occasioni di scambio e sinergia tra le famiglie, nell’ottica di costruire una rete


sociale solidale
Sperimentare concretamente aree di connessione e punti di collegamento tra diverse agenzie educative
del territorio in un’ottica di progettazione condivisa, condivisione delle esperienze, reciprocità degli
interventi e flessibilità delle risposte
Ampliare l’offerta educativa e ludico ricreativa attraverso lo sviluppo di iniziative aperte al contesto
sociale e culturale del quartiere
Obiettivi Specifici




Realizzazione delle attività all’interno degli spazi della ludoteca: prestito dei giochi, le attività di
animazione e i laboratori a tema
Realizzazione di iniziative sul territorio: serate a Villa Torchi, animazioni nei parchi e nei giardini
Realizzazione di attività sviluppate in collaborazione con le altre agenzie educative del territorio:
Istituzioni Scolastiche, Centri Estivi 3-5 anni e 6-11 anni, Biblioteca “Il Mondo incantato” e Biblioteca
“Pino.. Pinocchio”, Nido d’infanzia e Centro per genitori e bambini “Elefantino Blu”
Realizzazione di iniziative sul territorio sviluppate in collaborazione con le realtà associative: Centri
Sociali degli anziani, Centro Educativo Terapeutico del Ceps (Associazione genitori persone down),
Circolo Arci Bertold Brecht, Scuola Popolare di Musica Ivan Illich
Indicatori:
 Numero di attività all’interno degli spazi della ludoteca
 Numero di iniziative sul territorio
 Numero di attività sviluppate in collaborazione con le altre agenzie educative del territorio
 Numero di iniziative sul territorio sviluppate in collaborazione con le realtà associative
 Numero agenzie educative e associazioni coinvolte nella progettazione e realizzazione delle attività
 Aumento del numero di famiglie e bambini che frequentano la ludoteca
 Numero di famiglie e bambini che frequentano le iniziative della ludoteca sul territorio
Servizi Sperimentali rivolti alla Prima Infanzia (Piccoli Gruppi Educativi)
La finalità del progetto è quella di ampliare e diversificare l’offerta educativa dei Piccoli Gruppi Educativi
“Le Ali di Alice” e i “Guanti del Coniglio” (rivolti a bambini da 12 a 36 mesi), per favorire il benessere dei
bambini attraverso la socializzazione e la realizzazione di attività educativa tra diversi gruppi di bambini
inseriti nei servizi educativi rivolti alla prima infanzia dei territori dei Quartieri di riferimento (Porto e
San Vitale).
Obiettivi Generali
 Promuovere il benessere e la crescita armoniosa dei bambini che frequentano i PGE
 Ampliare le proposte educative e gli stimoli alla socializzazione tra bambini in contesti educativi
diversi
 Favorire l’inserimento alla Scuola dell’Infanzia dei bambini che frequentano i PGE e la continuità
educativa
 Sperimentare concretamente aree di connessione e punti di collegamento tra diverse agenzie educative
del territorio in un’ottica di progettazione condivisa, condivisione delle esperienze, reciprocità degli
interventi e flessibilità delle risposte
 Ampliare l’offerta educativa e ludico ricreativa attraverso lo sviluppo di iniziative aperte al contesto
sociale e culturale del quartiere
Obiettivi Specifici
 Realizzazione di attività tra diversi gruppi di bambini inseriti nei servizi educativi rivolti alla prima
infanzia del territorio del Quartiere Porto e del Quartiere San Vitale
 Ideazione e realizzazione di 2progetto di continuità tra i due PGE e le Scuole dell’Infanzia del
territorio, in cui i bambini saranno inseriti a partire dai 3 anni
 Realizzazione di attività ideate e gestite in collaborazione con le altre Agenzie educative del territorio
 Realizzazione di un programma di uscite dei bambini alla scoperta del territorio
Indicatori:
 Presenza e realizzazione di 2 progetto di continuità PGE/Scuole dell’Infanzia dei due diversi territori
 Numero di attività realizzate con il coinvolgimento di gruppi di bambini inseriti nei servizi educativi
rivolti alla prima infanzia presenti nei due territori
 Numero di attività realizzate in collaborazione con le altre agenzie educative dei due diversi territorio
 Presenza e realizzazione di un programma di uscite
Servizi educativi a sostegno dell’integrazione scolastica e sociale di bambini e ragazzi disabili
La finalità del progetto è quella di rendere visibile e fruibile l’entità numerica e la qualità complessiva del
patrimonio documentale e bibliografico relativa agli interventi educativi per l’integrazione scolastica e
sociale dei minori in situazione di handicap (Legge 104/92) gestiti da Società Dolce nei territori del
Comune di Bologna e di alcuni Comuni della Provincia (Calderara di Reno, Castello d'Argile, Castel
Maggiore, Galliera, Pianoro, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto) dal 2000 al
2007.
Obiettivi Generali
 Mappatura del patrimonio documentale e bibliografico
 Raccolta e archiviazione del patrimonio documentale e bibliografico
 Costituzione di un centro di documentazione
Obiettivi Specifici
 Organizzazione del materiale documentario e dell’accesso catalografico
 Definizione di criteri generali e indirizzi per l’organizzazione e la qualificazione del servizio, sulle
modalità di fruizione del medesimo, sulle attività di promozione e valorizzazione
 Predisposizione della documentazione perché possa risultare visibile e consultabile da tutti i soggetti
interessati
 Potenziamento ed aggiornamento del patrimonio informativo esistente
 Promozione di attività di ricerca e valorizzazione del patrimonio bibliografico
 Attivazione di una rete di contatti e di collaborazione con Enti istituzionali ed Associazioni che
operano nei servizi sociali e nei centri di documentazione del territorio
Pertanto, obiettivo specifico principale è quello di costituire un centro di documentazione specializzato che
persegue una duplice finalità: oltre alla principale funzione di conservazione del patrimonio documentale,
si propone al contempo di rispondere alle attuali esigenze di informazione, aggiornamento e studio di tutti
i soggetti interessati (educatori, insegnanti, famiglie, istituzioni etc.), di individuare le buone prassi e gli
ambiti di miglioramento, di sviluppare e diversificare l’offerta educativa rivolta a famiglie e minori in
situazione di handicap.
Indicatori:
 Archiviazione dei dati sugli interventi educativi realizzati dal 2004 al 2007 nell’ambito del Comune di
Bologna, con l’utilizzo del Database già predisposto ed utilizzato per il periodo 2000/2004
 Archiviazione dei dati sugli interventi educativi realizzati dal 2000 al 2007 nell’ambito dei Comuni
della provincia di Bologna, con l’utilizzo del Database già predisposto per il Comune di Bologna
 Numero di iniziative volte a promuovere il Centro di Documentazione
 Numero di contatti con il Centro di Documentazione da parte dei soggetti interessati
 Numero di iniziative di formazione e aggiornamento rivolte ai soggetti interessati promosse e
realizzate dal Centro di documentazione
 Numero di azioni volte alla divulgazione dei dati e delle analisi al fine di evidenziare le buone prassi,
gli ambiti di miglioramento e lo sviluppo/diversificazione dell’offerta educativa
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia
qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con
particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:
I volontari affiancheranno e supporteranno i diversi gruppi di lavoro attivi all’interno dei 4 Servizi sopra descritti,
senza sostituirsi agli operatori e ai tecnici responsabili dei servizi.
Servizi Educativi Extrascolastici
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Il Progetto si colloca nell’ambito del servizio Educativo extrascolastico denominato Sportello Pedagogico, gestito
da Società Dolce in convenzione con il Comune di San Giovanni in Persiceto. Lo Sportello Pedagogico è un servizio
educativo extrascolastico rivolto agli studenti della fascia d’età 11-14 anni frequentanti le Scuole Medie Inferiori
del territorio del Comune di San Giovanni in Persiceto.
Si prevede l’impiego di 2 volontari, uno per in ogni sede dello Sportello, che si occuperanno di coadiuvare e
supportare i 5 educatori impegnati nella realizzazione delle attività previste dal progetto. Lavoreranno in equipe
con il gruppo degli educatori e parteciperanno agli incontri di programmazione del servizio previsti dall’equipe di
coordinamento
ATTIVITA’ PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO e RUOLO DEI VOLONTARI
1) Formazione Generale : 30 ore
2)
3)
Formazione Specifica: 50 ore
Inserimento, conoscenza della struttura, della sua organizzazione, e degli ospiti. I volontari in questa
fase dovranno familiarizzare con le strutture educative in cui svolgeranno le attività; iniziare a conoscere
gli utenti e il gruppo di lavoro; essere presenti in struttura per iniziare a facilitare il processo di
integrazione scolastica e sociale.
4) Affiancamento agli operatori e instaurarsi delle relazioni con gli utenti, ampliamento dell’offerta
educativa
5) Collaborazione per il potenziamento delle varie attività
A partire dal terzo mese i volontari approfondiranno la conoscenza con gli utenti e delle modalità di
relazione con loro; approfondiranno le problematiche specifiche relative ad ognuno di loro. I volontari
affiancheranno in toto il personale educativo in tutte le attività previste dalla programmazione dello
Sportello Pedagogico; assisteranno gli utenti nelle attività di supporto scolastico e nelle attività
laboratoriali ludico-ricreative.
I Volontari supporteranno il gruppo di lavoro e l’equipe di coordinamento nell’individuazione delle aree
di connessione e punti di collegamento tra diversi servizi e enti del territorio in un’ottica di progettazione
condivisa, condivisione delle esperienze, reciprocità degli interventi e flessibilità delle risposte.
Il gruppo educativo e i volontari realizzeranno la programmazione delle iniziative ideate e realizzate in
collaborazione con associazioni e agenzie educative del territorio (Biblioteca e Teatro comunale, impianti
sportivi, Associazione Anffas e Associazione La Casa di Giacomo
A partire dal sesto mese i volontari si occuperanno di gestire attività di supporto scolastico e ludicoricreative in supporto al gruppo educativo. Acquisiranno una certa autonomia nel rapportarsi all’utenza
e nella partecipazione alle attività programmate.
I volontari affiancheranno gli educatori nella realizzazione delle iniziative ideate e realizzate in
collaborazione con associazioni e agenzie educative del territorio
6) Valutazione ex-ante, in itinere ed ex post delle competenze acquisite dal Volontario, tramite l’utilizzo di uno
strumento di valutazione adeguatamente strutturato volto a monitorare le aspettative del giovane in
ingresso, l’andamento complessivo dell’esperienza e verificare i risultati finali in termini di
raggiungimento degli obiettivi prefissati e di crescita professionale e personale; l’analisi di queste
valutazioni sarà utile all’Operatore Locale di Progetto e al Progettista di Società Dolce, per ricalibrare i
progetti futuri in un ottica di miglioramento continuo
Ludoteche
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Il Progetto si colloca nell’ambito della Ludoteca “Vicolo dei Balocchi”, gestita da Società Dolce in convenzione con
il Quartiere Navile di Bologna. La Ludoteca è rivolta a bambini da 1 a 11 anni di età e alle loro famiglie.
Si prevede l’impiego di 1 volontario, che si occuperà di coadiuvare e supportare le 3 ludotecarie impegnate nella
realizzazione delle attività previste dal sottoprogetto. Lavorerà in equipe con il gruppo delle ludotecarie e
parteciperà agli incontri di programmazione del servizio previsti dall’equipe di coordinamento
ATTIVITA’ PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO e RUOLO DEI VOLONTARI
1) Formazione Generale : 30 ore
2) Formazione Specifica: 50 ore
3) Inserimento, il volontario parteciperà agli incontri di programmazione del servizio con l’equipe di
coordinamento, familiarizzà con la sede in cui svolgono le attività; inizierà a conoscere il gruppo di lavoro
e le metodologie operative; sarà inserito presso la ludoteca per iniziare ad operare in supporto alle
ludotecarie nella gestione delle attività di prestito dei giochi e nelle attività di animazione e ludico
ricreative (laboratori).
4) Affiancamento agli operatori e instaurarsi delle relazioni con gli utenti
5) Collaborazione per il potenziamento delle varie attività
A partire dal terzo mese il volontario approfondirà la conoscenza con i fruitori del servizio (bambini e loro
famiglie) e delle modalità di relazione con loro. Il volontario affiancherà in toto le ludotecarie in tutte le
attività previste dalla programmazione della ludoteca; assisterà gli utenti nelle esperienze
ludico/creative e nelle attività laboratoriali.
Il Volontario supporterà il gruppo di lavoro e l’equipe di coordinamento nell’individuazione delle aree di
connessione e punti di collegamento tra diversi servizi e enti del territorio in un’ottica di progettazione
condivisa, condivisione delle esperienze, reciprocità degli interventi e flessibilità delle risposte.
Il gruppo delle ludotecarie e il volontario realizzeranno la programmazione delle iniziative ideate e
realizzate in collaborazione con associazioni e agenzie educative del territorio (Istituzioni Scolastiche,
Centri Estivi 3-5 anni e 6-11 anni, Biblioteca “Il Mondo incantato” e Biblioteca “Pino.. Pinocchio”, Nido
d’infanzia e Centro per genitori e bambini “Elefantino Blu” Centri Sociali degli anziani, Centro
Educativo Terapeutico del Ceps, Circolo Arci Bertold Brecht, Scuola Popolare di Musica Ivan Illich)
A partire dal sesto mese il volontario si occuperà di gestire le attività ludico-ricreative in supporto al
gruppo delle ludotecarie. Acquisirà una certa autonomia nel rapportarsi all’utenza e nella partecipazione
alle attività programmate.
-
6)
Il volontario affiancherà le ludotecarie nella realizzazione delle iniziative ideate e realizzate in
collaborazione con associazioni e agenzie educative del territorio
Valutazione ex-ante, in itinere ed ex post delle competenze acquisite dal Volontario, tramite l’utilizzo di
uno strumento di valutazione adeguatamente strutturato volto a monitorare le aspettative del giovane in
ingresso, l’andamento complessivo dell’esperienza e verificare i risultati finali in termini di
raggiungimento degli obiettivi prefissati e di crescita professionale e personale; l’analisi di queste
valutazioni sarà utile all’Operatore Locale di Progetto e al Progettista di Società Dolce, per ricalibrare i
progetti futuri in un ottica di miglioramento continuo
Servizi Sperimentali rivolti alla Prima Infanzia (Piccoli Gruppi Educativi)
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Il Progetto si colloca nell’ambito dei servizi educativi sperimentali denominati Piccoli Gruppi Educativi gestiti da
Società Dolce. I PGE sono rivolti a bambini da 1 a 3 anni.
Si prevede l’impiego di 2 volontari, che si occuperanno di coadiuvare e supportare le educatrici impegnate nella
realizzazione delle attività previste dal sottoprogetto. Lavoreranno in equipe con le educatrici e parteciperanno
agli incontri di programmazione del servizio previsti dall’equipe di coordinamento.
ATTIVITA’ PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO e RUOLO DEI VOLONTARI
1) Formazione Generale : 30 ore
2) Formazione Specifica: 50 ore
3) Inserimento, i volontario parteciperanno agli incontri di programmazione del servizio con l’equipe di
coordinamento, familiarizzeranno con la sede in cui svolgono le attività; inizieranno a conoscere il gruppo
di lavoro e le metodologie operative; saranno inseriti presso i PGE per iniziare ad operare in supporto
alle educatrici nella gestione delle attività con i bambini.
4) Affiancamento agli operatori e instaurarsi delle relazioni con gli utenti
5) Collaborazione per il potenziamento delle varie attività
A partire dal terzo mese i volontari approfondiranno la conoscenza con i bambini inseriti nel servizio e le
modalità di relazione con loro. I volontari affiancheranno in toto le educatrici in tutte le attività previste;
assisteranno i bambini nelle loro esperienze ludico/creative e nelle attività educative previste.
I Volontari supporteranno le educatrici e l’equipe di coordinamento nell’individuazione delle aree di
connessione e punti di collegamento tra diversi servizi e enti del territorio in un’ottica di progettazione
condivisa, condivisione delle esperienze, reciprocità degli interventi e flessibilità delle risposte.
Le educatrici e i volontari realizzeranno la programmazione delle iniziative ideate e realizzate in
collaborazione con associazioni e agenzie educative dei due diversi territori (Scuole d'Infanzia dei
Quartieri, Nidi d'Infanzia dei Quartieri, Biblioteche, Parchi e giardini pubblici e Piscine Comunali)
A partire dal sesto mese i volontari si occuperanno di gestire le attività educative in supporto al gruppo
delle educatrici. Acquisiranno una certa autonomia nel rapportarsi con i bambini e nella partecipazione
alle attività programmate
I volontari affiancheranno le educatrici nella realizzazione delle iniziative ideate e realizzate in
collaborazione con associazioni e agenzie educative del territorio
6) Valutazione ex-ante, in itinere ed ex post delle competenze acquisite dal Volontario, tramite l’utilizzo di uno
strumento di valutazione adeguatamente strutturato volto a monitorare le aspettative del giovane in
ingresso, l’andamento complessivo dell’esperienza e verificare i risultati finali in termini di
raggiungimento degli obiettivi prefissati e di crescita professionale e personale; l’analisi di queste
valutazioni sarà utile all’Operatore Locale di Progetto e al Progettista di Società Dolce, per ricalibrare i
progetti futuri in un ottica di miglioramento continuo
.
Servizi educativi a sostegno dell’integrazione scolastica e sociale di bambini e ragazzi disabili
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Si prevede l’impiego di 1 volontario che si occuperà di coadiuvare e supportare il gruppo di lavoro impegnato nelle
attività previste nel progetto, fornendo nello specifico un supporto nelle fasi dedicate alla ricognizione
sull’esistente e mappatura delle risorse, nell’organizzazione del piano di raccolta dei dati e nella predisposizione
della documentazione per la valorizzazione e fruizione dei dati. Il gruppo di lavoro è composto da 5 figure:
Responsabile Area Scuola Infanzia, Coordinatore Responsabile dei Servizi Scolastici, Responsabile della
Formazione, Tecnici Informatico e Volontario.
ATTIVITA’ PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO e RUOLO DEI VOLONTARI
1) Formazione Generale : 30 ore
2) Formazione Specifica: 50 ore
3) Inserimento: al volontario verranno presentati i diversi Uffici della cooperativa e le modalità di lavoro in
modo da fornire un quadro complessivo della struttura complessiva dell’Area Scuola Infanzia.
4) Affiancamento: il volontario verrà inserito all’interno degli uffici dell’Area Scuola Infanzia della
cooperativa e lavorerà in équipe con il gruppo di lavoro. Successivamente alla fase di affiancamento, il
volontario gradualmente acquisirà autonomia nella realizzazione delle attività previste
5) Collaborazione per il potenziamento delle varie attività
Mappatura del patrimonio documentale e bibliografico
Raccolta e archiviazione del patrimonio documentale e bibliografico
Organizzazione e valorizzazione del materiale documentario,
Costituzione del centro di documentazione
Promozione del centro di documentazione, come servizio aperto a tutti i soggetti interessati
6) Valutazione ex-ante, in itinere ed ex post delle competenze acquisite dal Volontario, tramite l’utilizzo di uno
strumento di valutazione adeguatamente strutturato volto a monitorare le aspettative del giovane in
ingresso, l’andamento complessivo dell’esperienza e verificare i risultati finali in termini di
raggiungimento degli obiettivi prefissati e di crescita professionale e personale; l’analisi di queste
valutazioni sarà utile all’Operatore Locale di Progetto e al Progettista di Società Dolce, per ricalibrare i
progetti futuri in un ottica di miglioramento continuo.
CRONOGRAMMA DELLE ATTIVITA’ DEL PROGETTO
Le Attività si articoleranno in base al seguente cronogramma indicativo che potrà essere modificato in base alle
esigenze del Servizio e del Volontario inserito nel Servizio.
Attività
Mese
1
Mese
2
Mese
3
Mese
4
Mese
5
Mese
6
Mese
7
Mese
8
Mese
9
Mese
10
Mese
11
Mese
12
Formazione
Generale
Formazione
Specifica
Inserimento
Affiancamento
Potenziamento
Attività
Valutazione
RISORSE UMANE NECESSARIE PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’
Per la realizzazione del Progetto è previsto l’impiego del personale impiegato nei Servizi (in particolare
educatori, Coordinatore e Responsabile del Servizio).
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
6
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
0
12) Numero posti con solo vitto:
6
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
1400 ore
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
5
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Adeguamento alle esigenze del servizio;
Rispetto della privacy e di quanto stabilito ai sensi degli artt. 571/572 del Codice Penale; Adattamento allo
stile educativo e comunicativo espresso dal servizio;
Rispetto delle norme che regolano il lavoro nelle strutture in cui sono inseriti i volontari; Mantenimento di
un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei colleghi, degli utenti e delle famiglie;
Ottemperanza alle disposizioni impartite dai responsabili dei servizi.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
N.
1
Ente presso il
quale si realizza
il progetto ed a
cui indirizzare le
domande
Comune
Cooperativa
Sociale Società
Dolce
Area Scuola e
Infanzia
Bologna
Indirizzo
Viale Aldini 206,
40136 Bologna
Cod.
ident.
sede
N.
vol.
per
sede
1
6
Telefono
Fax sede
sede
0513399
466
0513399
477
Personale di
riferimento
(cognome e
nome)
Maria Rosa
Vaira
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
Cognome e
nome
Maria Rosa
Vaira
Data di
nascita
13/08/19
69
C.F.
VRAMRS69M53H9
26J
17) Altre figure impiegate nel Progetto:
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Ente presso il
quale si realizza
il progetto ed a
cui indirizzare le
domande
Comune
Indirizzo
Cod.
ident.
sede
N.
vol.
per
sede
TUTOR
Cognome e
nome
Data di
nascita
RESP. LOCALI ENTE ACC.
C.F.
Cognome e
nome
Data di
nascita
C.F.
18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto:
Cooperativa Sociale Società Dolce, per la promozione, l’elaborazione e la gestione di progetti di
Servizio Civile Volontario, in occasione dei diversi bandi, saranno attivate campagne informative
rivolte ai giovani.
Si segnala che è attivo in Società Dolce un Ufficio Marketing stabilmente dedicato alle attività di
promozione e pubblicizzazione delle iniziative di interesse pubblico organizzate dall’Ente e che si
attiverà per la diffusione delle informazioni relative ai progetti di Servizio Civile.
Società Dolce ha dedicato una pagine del Proprio Sito Web (www.societadolce.it) alla promozione
dei progetti e alla conoscenza del Servizio Civile Volontario, consultabile dalla Sezione “Lavoro”.
All’interno della pagine dedicata verranno accuratamente descritti e promossi i progetti
presentati, pubblicizzati i diversi bandi e documentate le esperienze dei volontari in servizio.
In particolare, la diffusione dei bandi e la conoscenza dei Progetti saranno inoltre garantite
attraverso:
campagne stampa su quotidiani, radio locali e televisioni
pubblicazione di articoli sul periodico “Dolce News” redatto da Società Dolce,
promozione sui principali quotidiani cittadini (Resto del Carlino, Il Domani di Bologna,
la Repubblica di Bologna)
promozione dei Progetti attraverso i canali del COPRESC (Coordinamento Provinciale
Enti Servizio Civile) del quale Società Dolce è socia fondatrice
promozione di incontri di sensibilizzazione e approfondimento con gruppi giovanili e
associazioni del territorio
realizzazione di gadget finalizzati alla distribuzione all’interno delle scuole e dei centri
sociali (magliette, segnalibri, penne..)
la distribuzione di materiale informativo con depliants e manifesti all’interno dei punti
informativi del territorio (Centri informagiovani, Centri di aggregazione, studentati..),
delle Scuole Superiori, delle Università e degli Istituti di Formazione Professionale e in
occasioni di manifestazioni rivolte specificamente agli studenti (come il Salone dello
Studente)
Il materiale informativo sarà in particolare diffuso all’interno delle bacheche della Facoltà di
Scienze delle Formazione di Brescia, Parma, Piacenza e Bologna
19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:
Società Dolce dispone di figure stabilmente dedicate alle attività di Selezione del Personale, in
base a quanto definito all’interno del proprio Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2000.
Tali figure professionali verranno impiegate anche per la selezione dei giovani candidati in
relazione ai Progetti presentati, mettendo a disposizione la loro esperienza nello specifico ambito
delle attività di selezione.
RECLUTAMENTO E SELEZIONE
Tutti candidati individuati devono compilare la Domanda di Partecipazione allegando copia della
Carta di Identità.
Le Domande di Partecipazione che pervengono alla Cooperativa sono raccolte, archiviate e
inserite dai Referenti dei Progetti presentati.
Una volta individuato il possibile candidato l’incaricato alla Selezione lo contatta per avere la
disponibilità ad effettuare un colloquio e, in caso positivo, concordare la data dell’incontro.
Il colloquio è effettuato per raccogliere maggiori informazioni sul candidato e informarlo
sull’operato della Cooperativa e sul Progetto al quale deve essere destinato. Il colloquio ha come
obiettivo quello di approfondire le informazioni raccolte mediante la Domanda di Partecipazione,
per verificare se il candidato possiede effettivamente i requisiti e le caratteristiche necessarie per
una determinata tipologia di servizio. I dati raccolti sono registrati nel modulo “Scheda colloqui di
Selezione Volontari” dove su ogni aspetto indagato si attribuisce un punteggio utile
all’elaborazione della Graduatoria,in base a quanto indicato al punto 8.3 “Procedure di
Selezione”della Circolare 8 Aprile 2004 “ progetti di servizio civile nazionale e procedure di
selezione dei volontari” e successive modifiche e integrazioni.
Le persone ritenute idonee e prime in Graduatoria vengono contattate dall’incaricato alla
selezione per la conferma dell’incarico e per richiedere la documentazione integrativa da inviare,
contestualmente alla Graduatoria, all’Ufficio Nazionale del Servizio Civile, ovvero:
provvedimento di riforma del servizio militare (per i soli candidati maschi)
Certificato Medico relativo al possesso dell’idoneità fisica allo svolgimento del Servizio
Civile Nazionale con riferimento allo specifico settore di impiego
La Graduatoria viene successivamente trasmessa all’Ufficio Nazionale Servizio Civile e
pubblicata sul sito Internet di Società Dolce in base a quanto indicato al punto 8.4 “Graduatorie”
della Circolare 8 Aprile 2004 “ progetti di servizio civile nazionale e procedure di selezione dei
volontari” e successive modifiche e integrazioni.
20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:
Nell’ideare e realizzare il piano di monitoraggio s’intende:
1. Favorire il coinvolgimento dei diversi attori presenti nel percorso (i volontari, gli operatori
locali, i destinatari dell’azione).
2. Raccogliere elementi utili alla riprogettazione (in itinere e finale) del progetto
Metodologia e strumenti utilizzati
Il piano di monitoraggio intende valutare periodicamente le criticità all’interno del progetto, e
verificare – al termine dei 12 mesi – la realizzazione dei risultati previsti dal progetto ed il
raggiungimento degli obiettivi, nonchè la qualità percepita dai diversi attori coinvolti (Volontari,
Operatori Locali, Operatori dei Servizi coinvolti ). S’intende dunque valutare:
l’efficacia: intesa come il raggiungimento degli obiettivi previsti;
l’efficienza: intesa come il rispetto dell’articolazione delle attività previste in sede
progettuale e la qualità percepita. Ciò avviene con i seguenti step:
Tempistica
Azione
In fase di
Progettazione
All’interno della scheda progetto vengono individuati
per
ciascun obiettivo specifico degli indicatori che
consentiranno di valutare lo stato di realizzazione dei
risultati previsti dal progetto.
Mese 1
Valutazione ex-ante dei Volontari
Primo incontro di Valutazione tra Volontario e
Operatore Locale di Progetto, volto a monitorare le
aspettative del giovane, le sue abilità e
conoscenze/competenze in ingresso, e a trasmettere
allo stesso gli obiettivi del Progetto.
Strumento
Scheda progetto
•
•
Valutazione ex-ante degli OLP
•
Primo incontro tra Referente del Progetto e Operatori
Locali di Progetto volto a monitorare eventuali
necessità in ordine alla realizzazione del Progetto, a
socializzare gli Obiettivi, e a favorire il confronto tra gli
OLP dei Servizi coinvolti
Mese 6
Valutazione in itinere dei Volontari
Secondo Incontro di Valutazione tra Volontario e
Operatore Locale di Progetto volto a monitorare
l’andamento delle attività svolte, lo status rispetto agli
obiettivi prefissati, le eventuali Azioni Correttive da
attuarsi per garantire il buon esito del Progetto.
Valutazione in itinere degli OLP
Secondo incontro tra Referente del Progetto e
Operatori Locali di Progetto volto a monitorare
l’andamento delle attività svolte dai Volontari, favorire
un confronto sulle modalità di svolgimento adottate dai
Servizi coinvolti e intraprendere eventuali Azioni
Correttive da attuarsi per garantire il buon esito del
Progetto
•
•
•
Questionario
di Ingresso
Verbale
Riunione
Verbale
Riunioni
Questionario
di
Monitoraggio
Verbale
Riunione
Verbale
Riunioni
Valutazione ex post degli OLP
Terzo incontro tra Referente del Progetto e Operatori
Locali di Progetto volto a valutare i risultati
dell’esperienza e a verificare eventuali gap con le
aspettative iniziali, da colmare in un ottica di
miglioramento continuo del Progetto
•
•
Relazione di
Andamento
Finale
Verbale
Riunioni
22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Per tutti i sottoprogetti: Diploma di Scuola Media Superiore;
Per le attività svolte dai Volontari all’interno dei PGE: titoli previsti dalla Direttiva RER 646/05
24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione
del progetto:
Il Progetto prevede l’impiego di risorse finanziare destinate in particolare alle seguenti attività:
•
•
•
•
Partecipazione dei volontari a manifestazioni,iniziative o attività organizzate sul territorio
per favorire la socializzazione dei minori (200€ annue per Volontario; totale 1200€)
Scheda Telefonica (€ 100annue per volontario; totale 600€)
Materiale di consumo per la realizzazione delle attività (€ 600 annue per Volontario; totale €
1600)
Spese per la Formazione Specifica (4500 € complessive)
Totale Risorse Finanziarie su Base Annue per 6 Volontari: € 6900
25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto
rivestito dagli stessi all’interno del progetto:
NO
26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Vengono messi a disposizione del progetto di servizio civile:
sedi (per incontri,formazione specifica, realizzazione di attività, pasti, ecc…);
materiale didattico e docenti per la Formazione specifica;
attrezzature varie (stereo, fotocamere, telecamere, lavagna luminosa, ecc.);
materiale di consumo per la realizzazione delle attività (cancelleria, materiale per i
laboratori..)
postazioni PC e accesso a internet;
documentazione per la consultazione (riviste, libri, video);
utilizzo di un'automobile, previo accordo con gli operatori referenti e possesso dei
requisiti;
biglietti di ingresso ad iniziative rivolte ai minori
- scheda telefonica
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
-
Convenzione con Facoltà di Scienze della Formazione di Bologna – Corso di Laurea in
Scienze dell’Educazione per il riconoscimento di 12 crediti formativi (Convenzione
allegata)
Convenzione con Università Cattolica sel Sacro Cuore per eventuale attribuzione di
crediti formativi (Convenzione allegata)
28) Eventuali tirocini riconosciuti:
-
Convenzione con Facoltà di Scienze della Formazione di Bologna – Corso di Laurea in
Scienze dell’Educazione per il riconoscimento dell’esperienza ai fini del tirocinio
(Convenzione allegata)
Convenzione con Università Cattolica sel Sacro Cuore per eventuale attribuzione di
crediti formativi (Convenzione allegata)
29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Società Dolce ad ogni Volontario rilascerà una Dichiarazione di Competenze con l’indicazione
degli obiettivi raggiunti in esito al percorso contenente almeno:
•
Descrizione del Progetto seguito
•
Requisiti di accesso
•
Competenze Acquisite (di base, tecnico-professionali, trasversali)
•
Periodo e durata dell’attività formativa
•
Verifiche effettuate
Le suddette competenze verranno certificate mediante il rilascio della “Dichiarazione delle
competenze, a valere come credito formativo” (scheda allegata), e riconosciute dalla Regione
Emilia-Romagna in attuazione dell’articolo 10, primo comma, della L.R. 20 del 2003 1.
si richiama il testo dell’articolo 10, comma 1, della L.R. 20 del 2003 («la Regione Emilia-Romagna stabilisce, a favore dei
giovani che abbiano effettuato le prestazioni di servizio civile volontario di cui all'articolo 4, comma 1, lettera c) per l'intero
periodo individuato nei progetti d'impiego, un'adeguata valutazione dei relativi titoli indicati dall'interessato nell'ambito
della documentazione richiesta per le selezioni pubbliche finalizzate all'assunzione nei ruoli regionali, sia a tempo
determinato che indeterminato.«), che costituisce riconoscimento regionale delle competenze maturate dai volontari
1
durante il servizio civile, in coerenza le figure messe a concorso. In proposito potrebbero esserci analoghi riconoscimenti di
competenze da parte degli enti locali che hanno attivato la facoltà prevista dall’articolo 11, comma 2, della stessa L.R.
(«Gli Enti locali possono, altresì, nei limiti delle proprie competenze, prevedere benefici e riconoscimenti a favore dei
volontari in servizio civile per le stesse finalità ed entro i limiti previsti dalla presente legge, nonchè dal documento di
programmazione triennale di cui all'articolo 7.») o da parte di altri enti, associazioni, cooperative;
Questo sistema, peraltro, si colloca in coerenza con le previsioni della L.R. 12 del 2003 "NORME PER L'UGUAGLIANZA
DELLE OPPORTUNITA' DI ACCESSO AL SAPERE, PER OGNUNO E PER TUTTO L'ARCO DELLA VITA,
ATTRAVERSO IL RAFFORZAMENTO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE, ANCHE IN
INTEGRAZIONE TRA LORO" in particolare con l'art. 5, primo comma ("Ogni persona ha diritto ad ottenere il
riconoscimento formale e la certificazione delle competenze acquisite. Il riconoscimento può essere utilizzato, anche in
ottemperanza alle disposizioni comunitarie, per conseguire un diploma, una qualifica professionale o altro titolo
riconosciuto. A tal fine la Regione promuove accordi con le componenti del sistema formativo e con le parti sociali per la
definizione di procedure per il riconoscimento, la certificazione e l'individuazione degli ambiti di utilizzazione delle diverse
competenze, nonchè per il riconoscimento delle competenze acquisite nel mondo del lavoro, utilizzabili come crediti per i
percorsi formativi.") e con il successivo art. 6 ("1. Gli studenti, all'atto della prima iscrizione ad attività di istruzione o di
formazione professionale successiva all'assolvimento dell'obbligo scolastico, possono richiedere il rilascio del libretto
formativo personale, nel quale sono iscritti i titoli, le qualifiche e le certificazioni conseguite.
2. La Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, definisce con proprio atto le caratteristiche del
libretto formativo, nonchè le modalità per il rilascio dello stesso a tutti coloro che lo richiedono.
3. Nel libretto possono essere iscritti anche gli attestati di frequenza in esito a percorsi dell'educazione non formale, le
competenze ed i crediti formativi comunque acquisiti e documentati, nonchè dichiarazioni di autoformazione.")
Formazione generale dei volontari
30) Sede di realizzazione:
Cooperativa Sociale Società Dolce – Sede Centrale di Bologna – Viale Aldini 206
23) Modalità di attuazione:
La formazione generale è effettuata in proprio, con formatori dell’ente.
Il Formatore, dipendente di Società Dolce in qualità di Referente dell’Ufficio Formazione, ha già
una consolidata esperienza nell’ambito della Formazione e avrà seguito il Corso di Formazione
per Formatori dei Volontari organizzato dall’UNSC.
24) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
NO
25) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Il Ciclo di Incontri è volto da una parte a trasmettere le conoscenze necessarie in ordine al
Servizio Civile (Riferimenti legislativi, storia e principi che muovono questo movimento),
dall’altra a fornire strumenti utili all’inserimento del Volontario in un contesto fatto di Relazioni
con diversi attori (operatori, ospiti dei Servizi, cittadinanza..) e ad acquisire capacità
comunicative e tecniche di mediazione.
Gli incontri, pertanto, saranno realizzati attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche miste che
vanno da lezioni frontali e momenti di partecipazione attiva che li vedranno coinvolti in lavori di
gruppo, Role Playng, simulazioni e Studi di Casi.
Il Formatore saprà stimolare il confronto e la coesione del gruppo.
26) Contenuti della formazione:
La Formazione Generale resa ai Volontari si articola in 6 incontri di 5 ore ciascuno. Di seguito
riportiamo i contenuti suddivisi in Unità Didattiche:
Unità
Didattica
1
2
Durata
1 ora
14 ore
3
5 ore
4
5
5 ore
5 ora
Contenuti
Valutazione ex ante conoscenze in ingresso
Ordinamento e Storia del Servizio Civile: fondamenti
normativi (nozioni fondamentali su aspetti giuridici che
interessano i diritti e doveri dei cittadini, artt. 2, 3 e 52 della
Costituzione, legge sull’obiezione di coscienza 230/98 e legge
64/2001, Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo, i
contenuti della carta d’impegno etico)
La Cooperazione Sociale: storia e origini, riferimenti
legislativi, missione e organizzazione aziendale, servizi gestiti,
Statuto.
Cenni alla l.626 e successive modifiche
Orientamento al mercato del lavoro, Valutazione e
Autovalutazione dell’anno di SCN, Valutazione ex post
intervento formativo
27) Durata:
Durata complessiva: 30 ore, strutturata in 6 incontri di 5 ore
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
31) Sede di realizzazione:
Presso la sede centrale di Società Dolce??
28) Modalità di attuazione:
La formazione specifica è effettuata in proprio, presso l’Ente con formatori dell’ente.
29) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
La Formazione Specifica sarà condotta da Docenti Interni a Cooperativa Sociale Società Dolce, esperti nel
settore dell’Educazione e dell’Infanzia. In particolare:
•
Caterina Segata: nata a Trieste il 13 Maggio 1968
•
Lucia Marrocch:i: nata ad Appignano (MC) il 21 Febbraio 1967
•
Elisa Guerzoni:nata a Verona il 18 Maggio 1972
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Alida Ghisellini:nata a Cento (FE) il 27 Giugno 1975
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Anna Guzzinati:nata a Ferrara (FE) il 02 Febbraio 1961
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Sara Borelli: nata a Bologna il 29 Dicembre 1975
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Simona Gorni:nata a Bologna il 27 Agosto 1975
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Laura Mariott:i nata a Bologna il 28 Marzo 1978
30) Competenze specifiche del/i formatore/i:
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Caterina Segata:Diploma di Maturità Classica, Diploma di Pianoforte, Laurea in Filosofia, Attestato
di Qualifica di Coordinatore Responsabile di Servizi e Strutture Sociali, dal 1991 opera all’interno dei
Servizi educativi rivolti all’Infanzia. Attualmente ricopre il ruolo di Responsabile Area Scuola e
Infanzia per Cooperativa Sociale Società Dolce (Vedere Curriculum allegato per ulteriori specifiche)
Lucia Marrocch:i: Diploma di Maturità Classica, Laurea in Lettere, Diploma di Archivistica,
Paleografia e Diplomatica, dal 1997 opera all’interno dei Servizi educativi rivolti all’Infanzia.
Attualmente ricopre il ruolo di Coordinatore Responsabile dei Servizi Scolastici per Cooperativa
Sociale Società Dolce (Vedere Curriculum allegato per ulteriori specifiche)
Elisa Guerzoni: Diploma di Maturità Scientifica, Attestato di Qualifica di Coordinatore Responsabile
di Servizi e Strutture Sociali, dal 1995 opera all’interno dei Servizi educativi rivolti all’Infanzia.
Attualmente ricopre il ruolo di Coordinatore Responsabile dei Servizi per l’Infanzia per Cooperativa
Sociale Società Dolce (Vedere Curriculum allegato per ulteriori specifiche)
Alida Ghisellini:Diploma di maturità linguistica, Attestato di Qualifica di Coordinatore Responsabile
di Servizi e Strutture Sociali, dal 1998 opera all’interno dei Servizi educativi rivolti all’Infanzia.
Attualmente ricopre il ruolo di Coordinatore di Servizi per Cooperativa Sociale Società Dolce (Vedere
Curriculum allegato per ulteriori specifiche)
Anna Guzzinati:Diploma di Perito Aziendale, Laurea in Pedagogia, dal 1996 opera all’interno dei
Servizi educativi rivolti all’Infanzia. Attualmente ricopre il ruolo di Coordinatore di Servizi per
Cooperativa Sociale Società Dolce (Vedere Curriculum allegato per ulteriori specifiche)
Sara Borelli: Diploma di Assistente di Comunità Infantili, dal 1997 opera all’interno dei Servizi
educativi rivolti all’Infanzia. Attualmente ricopre il ruolo di Referente di Servizi per Cooperativa
Sociale Società Dolce (Vedere Curriculum allegato per ulteriori specifiche)
Simona Gorni: Diploma di Dirigente di Comunità, Laurea in Scienze dell’Educazione, dal 1998 opera
all’interno dei Servizi educativi rivolti all’Infanzia. Attualmente ricopre il ruolo di Referente di Servizi
per Cooperativa Sociale Società Dolce (Vedere Curriculum allegato per ulteriori specifiche)
Laura Mariott:i:Diploma di Maturità Magistrale, Attestato di Qualifica di Coordinatore Responsabile
di Servizi e Strutture Sociali, dal 1998 opera all’interno dei Servizi educativi rivolti all’Infanzia.
Attualmente ricopre il ruolo di Coordinatore di Servizi per Cooperativa Sociale Società Dolce (Vedere
Curriculum allegato per ulteriori specifiche)
31) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Gli incontri, saranno realizzati attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche miste che vanno da
lezioni frontali e momenti di partecipazione attiva che li vedranno coinvolti in lavori di gruppo,
Role Playng, simulazioni e Studi di Casi.
32) Contenuti della formazione:
La Formazione Specifica resa ai Volontari si articola in 13 incontri per una durata complessiva di
50 ore. Di seguito riportiamo i contenuti suddivisi in Unità Didattiche:
Unità
Didattica
Durata
1
2
1 ora
12 ore
3
4
8 ore
8 ore
5
6
9
12 ore
6 ore
1 ora
Contenuti
Valutazione ex ante conoscenze in ingresso
Presentazione del Progetto, Conoscenza del Servizio e degli Obiettivi Generali
e Specifici.
Organizzazione del servizio, ruoli e funzioni
L’iter relativo alla presa in carico dell’Utente: Amministrazione Pubblica,
Privato Sociale, Famiglie
Legge 104 e diritti degli handicappati
Legge RER 8/00 e direttiva RER 646/05
Valutazione ex post conoscenze in esito al percorso
33) Durata:
Durata complessiva: 50 ore, strutturate in 13 incontri
Altri elementi della formazione
34) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Per la Formazione Specifica e Generale verranno adottate analoghe modalità di monitoraggio e
verifica dei Risultati.
In particolare Società Dolce applicherà lo stesso modello utilizzato per le attività Formative svolte
a favore dei propri soci, e definito all’interno del proprio Sistema Qualità Certificato.
MODELLO DI MONITORAGGIO IDEATO
In generale, ciò che ci si attende da un intervento formativo è riconducibile ad un impatto positivo
sull’organizzazione che si traduce in un miglioramento del servizio erogato e ad una maggiore
capacità dell’organizzazione di dare risposta ai bisogni che hanno portato all’ideazione del
percorso formativo.
Per poter “misurare” l’impatto dell’attività formativa, è necessario prevedere rilevazioni almeno
prima e dopo l’intervento. Passa attraverso questo processo la valutazione dell’efficienza e
dell’efficacia dell’attività proposta.
Il modello di valutazione ideato per le Attività proposte ai Volontari, prevede pertanto:
2 momenti di Verifica delle competenze (prima e dopo l’intervento)
1 Verifica finale del percorso
La figura del Docente provvederà ad organizzare le attività di Verifica previste e garantirà il
costante monitoraggio delle attività.
TEMPI
Verifica delle Competenze:
Il modello di valutazione prevede, rispetto alle competenze in esito al percorso che ci si pone per
obiettivo (si rimanda al paragrafo “Formazione Generale” e “Formazione Specifica” per un
maggior dettaglio sugli obiettivi), la strutturazione di uno Questionario volto a misurare le
competenze nei 2 momenti individuati per la Valutazione:
Ex ante (somministrazione del Questionario ad inizio attività)
Ex post (somministrazione del Questionario al termine del percorso)
Verifica Finale del Percorso:
Tutti i percorsi formativi attivati da Società Dolce, in ottemperanza a quanto definito dal Sistema
Qualità recentemente Certificato, prevedono un Questionario di Valutazione del Percorso
Formativo, volto a misurare il grado di soddisfazione del discente rispetto al percorso seguito. Il
Questionario sarà somministrato al termine del percorso.
STRUMENTI PER IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE
Per la Verifica delle Competenze verrà utilizzato un Questionario di Apprendimento volto ad
indagare le competenze (in ingresso ed in uscita) del discente rispetto agli obiettivi formativi
prefissati
Per la Verifica finale del Percorso Formativo verrà utilizzato il Questionario di Valutazione del
Percorso Formativo previsto dal Sistema Qualità di Società Dolce.
Data 7 Settembre 2005
Il Progettista
M.Chiara Soldati
Il Legale Rappresentante
Pietro Segata