# 10 | Settembre 2014 OCCHIO AL TOPO Differenti gradi di interesse verso gli animali usati nella ricerca, nell’alimentazione e come compagniaIl numero di animali domestici in GermaniaIl numero di a Germania nel 2012 Gli animali macellati in Germania nel 2012 sta aumentando (dati espressi in milioni) Esempio: in Germania con una popolazione di circa 80 milioni di abitanti 12,3 Animali1 domestici 627 941 000 Polli 2 58 350 000 (esclusi i pesci) 58 350 000 Maiali 37 700 000 Gatti 2000 2012 7,4 5 2000 Cani 2012 37 700 000 Tacchini 60 000 3 25 460 000 Anatre 3 244 000 macellati in Germania nel Gli2012 animali macellati in Germania nel 2012 33.3 milioni 1 085 000 Pecore 37 700 000 1 Tacchini 25 460 000 animali negli zoo 25 460 000 natre Anatre 3 244 000 ovini 3 244 000 Bovini 085 000 ecore 1 085 000 Pecore 30 000 che 530 000 Oche 9 000 apre 29 000 Capre Acquari 6 121 000 37 700 000 acchini Uccelli 2 di animali nei laboratori 58 350 000 Maiali Terrari 3 4 5 754 milioni di animali macellati 6 Animali negli zoo Gatti 2 Cani 3 2012 Piccoli mammife Il numero di animali domestici in Germania Il numero 4,9 sta aumentando 3,7 (dati espressi in milioni) sta aumen 3.1 milioni 5 627 941 000 Polli 29 000 58 350 000 Capre Maiali 2000 Piccoli mammiferi di animali da compagnia 530 000 Oche 627 941 000 olli 4,8 4 Bovini 7,6 1 2000 2012 Gatti 3 12,3 2,3 2000 2000 2012 Cani k.A. 2000 2012 0,8 5 2000 4,8 2000 Piccoli mammiferi 2012 7,4 2012 7,6 5 6 2012 4,9 3,7 Uccelli 2000 2012 3 2,3 Acquari 2000 2012 k.A. 2000 2012 Terrari 4 6,8 Uccelli 1 2 3 5 6 Animali usati nella ricerca Animali sacrificati nel laboratori in Germania Animali sacrificati nel laboratori in Germania nel 2012 per specie nel 2012 per specie 2 243 000 ti nel maggiori Popolazione di vertebrati nel maggiori 51 zoo tedeschi Topi 2 243 000 Topi 418 000 56 100 56 100 418 000 Ratti Ratti Pesci 7 540 166 000 Pesci 27 540 Uccelli 166 000 le tre maggiori categorie Pesci di animali da laboratorio sacrificati nel 2012 97 000 Conigli 22 950 Mammiferi 76 000 Uccelli 7650 24 000 Rettili di vertebrati nel maggiori Popolazione di vertebrati nel maggiori chi 51 zoo tedeschi 56 100 sci 4590 Anfibi 56 100 Cavie Topi Ricerca biologica 418 000di base Ratti Pesci 27 540 27 540 Ucce Acqu Terra 1 138 508 Animali sacrificati nel laboratoriUccelli in Germania Animali sacrificati nel laboratori in Germania 689 112 689 112 nel 2012 per specie nel 2012 per specie 16 000 Maiali 76 000 1 138 508 Picco mam le tre maggiori categorie di animali da laboratorio sacrificati nel 2012 97 000 Conigli 50 Cani Terrari 4 0,8 Gatt Acquari Fonte: Die Zeit | 15. Maggio 2014 Illustrazioni: Anne Gerdes (semplificato dalla redazione) Recherche: Malte Werner Animali allevati 627 941 000 6,8 sta aumentand 166 000 Pesci 24 000 2 243 000 166 716 Cavie Topi Ricerca biomedica Studi biologica Ricerca 16 000 e sviluppo tossicologici di base 418 000 Maiali 2 243 000 Ricerca biomedica e sviluppo Ratti 166 000 le tre maggiori categorie di animali le tre maggiori categorie di ani Pesci da laboratorio sacrificati nel 2012 Allo stato attuale, la Direttiva Europea 2010/63 è stata implementata sotto forma di leggi nazionali all’interno dei diversi Stati Membri dell’Unione Europea. Si tratta di un lungo e complicato processo che continuerà fino al suo effettivo completamento. La Direttiva Europea mira ad assicurare che gli animali utilizzati nei laboratori per la ricerca biomedica vengano tutelati meglio e ricevano cure all’avanguardia, garantendo allo stesso tempo l’uso continuato del modello animale per il progresso medico. Il principio delle 3R I principi centrali che governano attualmente la sperimen­ tazione animale sono le 3R: Riduzione – ossia utilizzare so­ lamente il minor numero di animali necessari per gli esperi­ menti; Rifinire – gli esperimenti sugli animali devono essere programmati ed effettuati usando le metodiche, gli approcci migliori e meno dannosi possibili e le migliori cure verso gli animali possibili; Rimpiazzare – l’uso degli animali deve es­ sere limitato nei casi in cui è assolutamente essenziale e deve essere evitato nel caso sia possibile ed essere rimpiazzato con metodiche alternative (per esempio esperimenti in vitro e si­ mulazioni o modelli al computer). La Direttiva Europea 2010 / 63 La Direttiva esige che gli animali da esperimento debbano es­ sere stabulati secondo i migliori e i più restrittivi standard e in modo da tenere in considerazione i loro specifici bisogni e il loro benessere. Solo il personale opportunamente formato è autorizzato a gestire gli stabulari, a prendersi cura e ad esegui­ re gli studi con gli animali a loro affidati. I laboratori di ricerca e gli stabulari necessari per l’allevamento e l’alloggiamento degli animali sono soggetti ad una supervisione delle norma­ tive esterna. Per la ricerca su primati non umani (per esempio macachi o macachi rhesus) sono state implementate regole rigide per limitare il loro uso per la sperimentazione anima­ le al minimo assoluto. Gli esperimenti che utilizzano grandi scimmie (scimpanzé, bonobi, gorilla e oranghi) sono proibiti. Le uniche due eccezioni coinvolgono gli studi che portano be­ neficio alla sopravvivenza delle specie di scimmie interessate e le situazioni nelle quali la p ­ resenza di agenti patogeni mor­ tali, che possono portare a serie epidemie tra la popolazione umana, necessita di studi nelle grandi scimmie per controlla­ re la malattia. «Stop Vivisection» è una minaccia per l’eccellenza della ricerca biomedica in Europa Nonostante questi enormi tentativi di migliorare gli standard del benessere animale nella ricerca, gli oppositori della speri­ mentazione animale hanno raccolto più di un milione di fir­ me con lo scopo di avviare un’iniziativa dei cittadini europei per «Fermare la Vivisezione». Il reale scopo dell’iniziativa non è di ­fermare la vivisezione illegale ma di bandire tutta la spe­ rimentazione animale nella ricerca biomedica e tossicologica. Se questo verrà attuato, il futuro di uno dei più importanti e innovativi settori di ricerca e l’industria farmaceutica e bio­ tecnologica europea verranno messi completamente a rischio con il grave svantaggio di non portare alcun contributo nel ­migliorare la salute umana. Questa iniziativa di cittadini eu­ ropea verrà presentata nel mese di Settembre del 2014 ai neo­ eletti membri del Parlamento Europeo. Le prime audizioni di fronte alla commissione parlamentare sono state programma­ te già per Ottobre. Sempre meno cani, gatti e scimmie nella ricerca ­biomedica Contrariamente alla percezione di certe parti dell’opinione pubblica, il numero di cani, gatti, criceti, conigli e scimmie coinvolte nella sperimentazione animale si riduce costante­ mente. Attualmente contribuiscono allo 0,2 % di tutti gli ani­ mali di laboratorio. Ma poiché gli oppositori della ricerca sul modello animale continuano ad usare le immagini di questi animali nelle loro campagne, che puntano all’emotività della gente, una parte dei cittadini viene manipolata nel continua­ re a sostenere campagne contro ogni tipo di sperimentazione animale. Inoltre filosofi e animalisti continuano a chiedere di aggiungere diritti da cittadini nella legislazione europea nei confronti degli animali. Cosa dicono le statistiche? Considerando le statistiche dell’utilizzo degli animali da parte dell’uomo, si scopre come noi umani ci comportiamo in modo incoerente nei confronti degli animali. Viziamo i nostri ani­ mali da compagnia e li consideriamo sempre di più come com­ pagni e migliori amici. Per loro richiediamo i migliori prodotti farmaceutici e biotecnologici nel campo della medicina veteri­ naria, prodotti che sono stati sviluppati tramite la sperimenta­ zione animale per il beneficio della salute umana. Allo stesso tempo molti continuano a consumare carne prodotta in modo economico e, in generale, a spese del benessere e della salute dell’animale. In pratica sarebbe possibile ridurre il consumo di carne fino a livelli sostenibili e riuscire ad avere standard elevati nel benessere animale come nel caso degli esperimenti sugli animali. La sperimentazione animale continua ad esse­ re una parte essenziale sia della ricerca di base che applicata in campo biomedico. Provvede a dare fondamentali indizi sui processi biologici complessi e sulle malattie; è necessaria inoltre per produrre sia vaccini che la prossima generazione di farmaci nuovi ed efficaci. Mentre buona parte delle analisi e dello sviluppo dei farmaci viene già effettuata nelle cellule, i processi biologici complessi e i nuovi farmaci devono essere studiati infine su un organismo vivente e, per ottenere questo, gli animali sono l’unica opzione possibile se escludiamo la spe­ rimentazione di base, illegale e rischiosa, sugli umani. L’iniziativa dei cittadini europei è uno strumento politico relativamente giovane che im­ pegna la Commissione Europea a dedicarsi ad una certa tematica se, nell’arco di 12 mesi, vengono raccolte almeno un milione di firme valide da un quarto dei Paesi Membri dell’­ Unione Europea. 1 Il termine «vivisezione» deriva dal latino e indica la dissezione di un animale vivo. La vivi­ sezione è stata proibita da decenni in Europa e altrove. Anche se sono a conoscenza di que­ sto, gli oppositori della sperimentazione animale usano ripetutamente questo termine. 2 INFORMAZIONI EDITORIALI Redattori: Basel Declaration Society, www.basel-declaration.org www.forschung-leben.ch www.recherche-vie.ch Autore: Astrid Kugler Redazione: Comité de Basel Declaration Society