PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2014 -2015 " CI SON DUE COCCODRILLI... " Le attività in ordine all'insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono , offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anch'essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all'Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza. Di conseguenza ciascun campo di esperienza viene integrato come segue: Il sè e l'altro Relativamente alla religione cattolica: Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l'insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unite nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sè e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.. Il corpo e il movimento Relativamente alla religione cattolica: Riconosce nei segni del corpo l'esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l'immaginazione e le emozioni. Linguaggi, creatività, espressione Relativamente alla religione cattolica: Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte ), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I discorsi e le parole Relativamente alla religione cattolica: Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religiosoi. La conoscenza del mondo Relativamente alla religione cattolica: Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, roconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. La programmazione annuale della religione cattolica dal titolo " CI SON DUE COCCODRILLI..." intende offrire ai bambini la possibilità di avvicinarsi e conoscere animali presenti nell'Antico e Nuovo Testamento. Il coinvolgimento degli animali nella storia dell'uomo è particolarmente evidente nella storia di Noè, nella quale sono presenti molti ingredienti tipici delle storie per bambini: gli uomini cattivi che provocano il castigo e l'uomo buono sul quale si costruisce un mondo giusto; l'intervento di Dio che punisce e salva; l'arca come luogo di sicurezza; l'arcobaleno come segno di pace. La storia però non si esaurisce nel racconto curioso e favolistico che piace tanto ai bambini, ma diventa mezzo per rivelare verità profonde: questo racconto affronta il tema della fiducia. Il bambino per le sue caratteristiche affettive e cognitive è molto sensibile a questo argomento: infatti, come Noè si fida di Dio così egli si fida degli adulti che gli vogliono bene. Nella Bibbia l'animale non è un'entità indifferente e insignificante: è creatura di Dio, voluto da Lui e che riveste ruoli significativi nella vita del popolo di Dio e nella vita di Gesù. Conoscere gli animali nella storia sacra, con i loro significati e simbolismi, rappresenta un fattore di crescita culturale e religioso. La ricca produzione di testi per l'infanzia consentirà di avvicinare i piccoli alla storia biblica e non solo: anche alle narrazioni che presentano l'accostamento di qualche animale ad alcuni Santi e che coniugano aspetto umano e religioso in modo adatto ai bambini. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Settembre - Ottobre CHI E' SALITO SULL'ARCA? Novembre - Dicembre NATALE: ANIMALI NEL PRESEPE Gennaio - Febbraio LA PECORELLA SMARRITA Marzo - Aprile IL PULCINO E IL CONIGLIO DI PASQUA Maggio - Giugno MARTINO A CAVALLO - FRANCESCO E IL LUPO PRIMA UNITA' DI LAVORO: Chi è salito sull'arca? Campi di esperienza: La conoscenza del mondo il sè e l'altro i discorsi e le parole il corpo e il movimento Obiettivo di apprendimento: Conoscere la storia di Noè. Percepire la grandezza di Dio Padre. Dio ci richiama all'ascolto della sua parola anche attraverso eventi naturali. Sviluppo delle competenze: Conoscere le regole: sperimentarne difficoltà e vantaggi. Sviluppare l'inclinazione a "fare pace" ( esempio con gli amici ). Ascolto e dialogo nella relazione con gli adulti. Contenuti di IRC: Brani biblici dell'Antico Testamento ( la storia di Noè: Genesi cap.7 e seguenti ) Altre fonti ( es: testi illustrati per bambini ) Attività: * Narrazioni degli episodi. * Interazioni verbali. * Brevi filastrocche e canti. * Attività grafico/pittoriche. * Giochiamo con l'arca: materiale ludico strutturato. * Giochi motori e imitativi. Verifica: Saper raccontare nei tratti essenziali la storia narrata. Riconoscere e commentare le immagini relative a questa unità didattica su testi e libri. Conversazioni, dialoghi ed esternazione delle proprie osservazioni SECONDA UNITA' DI LAVORO: Natale: animali nel presepe Campi di esperienza: Il sè e l'altro i discorsi e le parole linguaggi, creatività, espressione Obiettivo di apprendimento: Avvio alla capacità di conoscere simboli natalizi. Conoscere, attraverso i racconti evangelici, gli episodi relativi alla festività della nascita di Gesù. Intuire il significato religioso del Natale. Presenza e simbologia degli animali del presepe ( bue e asinello: calore e protezione; i cammelli aiutano i Re Magi a raggiungere la grotta ) Sviluppo delle competenze: Cogliere i segni esteriori della festa. Conoscere l'origine del " presepe " a partire da quello di Greccio di San Francesco. Avviarsi gradualmente alla consapevolezza che il Natale, per i cristiani, è la festa che celebra la nascita di Gesù. Contenuti di IRC: Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane. La nascita di Gesù nel Vangelo secondo Luca ( Lc. 2,1-20 ) Attività: * Lettura del Vangelo per bambini. * Canti e poesia a tema. * Visita al presepe parrocchiale della città. * Drammatizzazione relativa all'argomento. * Attività grafico/pittoriche. Verifica: Saper raccontare nei tratti essenziali la storia narrata. Riconoscere e commentare le immagini relative a questa unità didattica su testi e libri. Conversazioni, dialoghi ed esternazione delle proprie osservazioni. TERZA UNITA' DI LAVORO: la pecorella smarrita. Campi di esperienza: Il sè e l'altro i discorsi e le parole il corpo e il movimento Obiettivo di apprendimento: Scoprire che Gesù insegna attraverso dei " racconti speciali ": le parabole. Gesù è il Maestro: ascoltiamo cosa ci dice. Intuire nell'insegnamento di Gesù l'attenzione per ogni persona. Sviluppo delle competenze: Consolidamento della capacità di attenzione, con particolare attenzione alle sequenze logiche della narrazione. I miei piccoli gesti per presentare attenzione agli altri: riflessioni sul modo di aiutare concretizzando gesti della quotidianità. Concettualizzazione: vicino - lontano; insieme al gruppo - da soli. Contenuti di IRC: La parabola: " La pecorella smarrita ". Attività: * Ascolto del brano citato. * Giochi con animali di pezza. * Giochi inerenti alla storia narrata. * Conversazioni sul tema delle regole di comportamento. * Attività grafiche. Verifica: Saper raccontare nei tratti essenziali la storia narrata. Riconoscere e commentare le immagini relative a questa unità didattica su testi e libri. Conversazioni, dialoghi ed esternazioni delle proprie osservazioni. QUARTA UNITA' DI LAVORO: Il pulcino e il coniglio di Pasqua Campi di esperienza: Linguaggi, creatività, espressioni i discorsi e le parole il sè e l'altro Obiettivo di apprendimento: Cogliere segni che caratterizzano la stagione primaverile ( es: clima,aspetti della natura ). L'amore di Gesù per noi, non si è fermato di fronte al alcuna difficoltà. Intuire il significato cristiano della Pasqua: vivere la Resurrezione di Gesù come momento di gioia. Sviluppo delle competenze: La simbologia della Pasqua ( uovo, campane, coniglio,ecc...). Conoscenza di tradizioni pasquali e/o racconti ad essi legate. Graduale sviluppo della capacità di " collegamento " tra le vicende ( si rinnova la presenza dell' "asinello" nell'episodio dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme ) Contenuti di IRC : La passione, morte e risurrezione di Gesù. I cristiani celebrano, con la Pasqua, la risurrezione di Gesù che è fonte di gioia per i suoi amici e per noi. Attività: *Lettura dalla Bibbia per bambini, dei passi relativi ai temi proposti. * Comprendere il messaggio di rinascita e di " trasformazione della vita " attraverso la storia del bruco e della farfalla. * Manualità: oggettistica legata alla festa. * Realizzazione grafiche a tema. * Ascolto di poesia e canzoni a tema. Verifica: Saper raccontare nei tratti essenziali la storia narrata. Riconoscere e commentare le immagini relative a questa unità didattica su testi e libri. Conversazioni, dialoghi ed esternazione delle proprie osservazioni. QUINTA UNITA' DI LAVORO: Martino a cavallo, Francesco e il lupo Campi di esperienza: Il corpo e il movimento i discorsi e le parole il sè e l'altro Obiettivo di apprendimento: Conoscere la figura di alcuni Santi. Scoprire in questi personaggi l'amore verso le creature di Dio. Individuare il " ruolo " che riveste l'animale, nei singoli racconti. Sviluppo delle competenze: Capacità di ascoltare e seguire con attenzione una narrazione. Riflettere su gesti di bontà, coraggio e altruismo. " E io, di cosa ho paura? " Iniziale capacità di esternare i propri sentimenti. Contenuti di IRC: La figura di San Francesco d'Assisi nel racconto " Francesco e il lupo ": La figura di San Martino, nel famoso episodio " Martino e il povero ". La virtù di San Francesco: L'amore per tutte le creature. Attività: * Narrazioni di episodi citati. * Ricerca e confronto fra testi illustrati. * Realizzazione grafiche inerenti, con diverse tecniche. * Riflessioni su piccoli gesti di bontà che possiamo compiere nella nostra giornata. Verifica: Saper raccontare nei tratti essenziali la storia narrata. Riconoscere e commentare le immagini relative a questa unità didattica su testi e libri. Conversazioni, dialoghi ed esternazione delle proprie osservazioni. Insegnante: RAFFAELLA CHIAVASSA