Biografia Dal 28 aprile 2013 è il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Dal 2002 è professore di Statistica economica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 4 agosto 2009 al 27 aprile 2013 è stato Presidente dell’Istituto nazionale di statistica (Istat). Durante la sua presidenza, ha promosso l’avvio e la realizzazione di numerosi progetti innovativi, sia sul piano metodologico e statistico, sia su quello della gestione, della comunicazione pubblica e dell’infrastruttura tecnologica, che hanno consentito all’Istat di divenire uno degli istituti di statistica più apprezzati a livello internazionale. Anche grazie a tali iniziative, tutti gli indicatori di utilizzo dell’informazione statistica sono cresciuti in modo molto consistente, così come quelli relativi all’utenza dei prodotti dell’Istituto, ivi compresa quella di natura scientifica. Ha promosso il progetto per la misura del “Benessere Equo e Sostenibile (BES)”, sviluppato in collaborazione con il CNEL. Infine, ha promosso lo sviluppo di una fitta rete di collaborazione con enti di ricerca, istituzioni accademiche, enti pubblici e privati, soggetti del Terzo Settore, nazionali e internazionali, il che ha reso l’Istat l’Istituto di statistica europeo più attivo nelle reti di ricerca continentali. Da gennaio 2001 a luglio 2009 è stato Chief Statistician e Direttore della Statistics Directorate dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) di Parigi. Sotto la sua direzione l’OCSE ha avviato una riforma complessiva del proprio sistema statistico, sviluppato un sistema informativo i cui componenti sono utilizzati da altre istituzioni internazionali (ONU, Fondo Monetario Internazionale, UNESCO, ecc.) e profondamente innovato i propri prodotti. Nel 2004 ha istituito il Forum Mondiale su “Statistica, Conoscenza e Politica” a partire dal quale ha lanciato il Progetto Globale sulla “Misurazione del progresso delle società”, condotto dall’OCSE in collaborazione con la Commissione Europea, la Banca Mondiale e le Nazioni Unite, per promuovere lo sviluppo di indicatori chiave (in campo economico, sociale ed ambientale), per fornire un quadro completo di come si evolve il benessere di una società. A partire dal Forum e dal Progetto sono sorte in tutto il mondo numerose iniziative per andare “al di là del PIL”, che hanno costituito un vero e proprio movimento internazionale sulla misura del benessere, di cui è considerato il principale promotore. Per il suo lavoro sul tema della misurazione del benessere delle società, nel 2010 ha ricevuto dal Centro Internazionale Pio Manzù la Medaglia d’ora del Presidente della Repubblica, è divenuto membro del “Club of Rome”, è stato insignito di un premio alla carriera da parte dell’Associazione Italiana degli Studi sulla Qualità della Vita. E’ stato membro della “Commissione Stiglitz” istituita dal Presidente francese N. Sarkozy e presidente del Global Council sulla “Valutazione del progresso delle società” creato dal World Economic Forum. Fino alla nomina a Ministro è stato: - Presidente della Conferenza degli Statistici Europei, organismo della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite; - Presidente dell’Advisory Board per il rapporto sullo Sviluppo Umano delle Nazioni Unite; - Presidente del Board del Progetto internazionale della Banca Mondiale per la misura delle parità dei poteri d’acquisto; - Advisor del Commissario europeo all’Ambiente; - Membro del Gruppo di esperti internazionali costituito dal Re del Bhutan per sviluppare un nuovo paradigma economico mondiale in vista dello sviluppo degli indicatori di sviluppo sostenibile da parte delle Nazioni Unite; - Membro del Board del Canadian Index of Wellbeing e del Board dell’iniziativa sul benessere del Regno Unito; - Membro di numerosi comitati scientifici e consigli di fondazioni scientifiche e di ricerca (Fondazione E. Mattei, Fondazione Agnelli, ecc.); - Presidente dell’Advisory Board del progetto europeo E-Frame per la misura del benessere. E’ membro del Consiglio dell’Istituto Statistico Internazionale. E’ membro della Società Italiana di Statistica, nonché membro onorario dell’Associazione Italiana degli Studi sulla Qualità della Vita. E’ autore di numerosi articoli in campo statistico ed economico, e di tre libri: - “Understanding economic statistics”, edito nel 2008 dall’OCSE (pubblicato anche in giapponese e ceco); - “Le statistiche economiche”, edito nel 2006 da Il Mulino; - “Fabbisogno pubblico, politica monetaria e mercati finanziari”, pubblicato nel 1992 da Franco Angeli. Ha curato, inoltre, alcuni volumi della collana Annali di Statistica dell’Istat e volumi editi da Il Mulino, dal Sole24 ore e da Liguori. Nel 1981 consegue, con il massimo dei voti, la laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi “Tecnologie e combinazioni dei fattori nei paesi in via di sviluppo”. Prosegue la formazione post-laurea presso l’Istituto di Politica Economica dell’Università di Roma “La Sapienza” nel campo dell’analisi economica applicata, con particolare riferimento all’analisi statistico/econometrica dell’evoluzione ciclica dei sistemi economici. Nel 1982 entra come ricercatore all’Istituto Nazionale di Statistica, occupandosi di contabilità nazionale ed analisi economica. Dal 1989 al 1991 è dirigente di ricerca presso l’Istituto Nazionale per lo Studio della Congiuntura (ISCO), dove si occupa, in particolare, di analisi statistiche ed economiche di carattere monetario e finanziario. Nel 1992 torna all’Istat e nel 1993 è nominato direttore del Dipartimento di Contabilità Nazionale e Analisi Economica. Nel 1997 assume l’incarico di Capo Dipartimento delle Statistiche Economiche dell’istituto, ricoprendo tale funzione fino al dicembre 2000, prima di diventare Chief Statistician dell’OCSE. E’ stato professore a contratto in numerose università italiane e membro dei Consigli Direttivi della Società Italiana di Statistica e del comitato Interuniversitario di Econometria. Inoltre, è stato membro del Comitato strategico per l’introduzione dell’euro in Italia istituito presso il Ministero del Tesoro, del Nucleo di consulenza per l’attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilità (NARS) istituito presso il Ministero del Tesoro e di numerosi comitati scientifici di istituzioni di ricerca italiane (OCSM, Excelsior, ISCONA, INSOR, Fondazione Mattei).