La Stanza Associazione Culturale Karlheinz Stockhausen - la musica elettronica Il compositore tedesco Karlheinz Stockhausen è scomparso il 5 dicembre 2007, a Kurten, in Germania, all'età di 79 anni. Considerato un pioniere della musica elettronica, il compositore è uno dei più significativi musicisti del ventesimo secolo; negli anni Cinquanta abbraccia la musica seriale e in particolar modo è considerato uno dei fondatori della musica puntuale; nel 1952 a Parigi entra in contatto con i maestri Olivier Messiaen, Pierre Boulez e Pierre Schaeffer; tra il 1953 e il 1998 collabora strettamente con lo Studio per la musica elettronica della radio Westdeutscher Rundfunk e nel 1955 nel medesimo studio pone le basi per la musica spaziale; nel 2001 il Nobel della musica, il Polar Music Prize; ha influenzato generazioni di artisti, da Brian Eno a Bjork. Nella copertina dell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles, compare il ritratto di K. Stockhausen. "It's an inner revelation that has come several times to me, that I have been educated on Sirius, that I come from Sirius." (Karlheinz Stockhausen) GLOSSARIO musicale: Si intende per serialismo o musica seriale una tecnica compositiva che preordina in successioni stabilite, dette serie, uno o più parametri musicali (altezza, durata, intensità, timbro).Il serialismo ha le sue radici nella crisi del sistema tonale all'inizio del '900 e trova la sua prima compiuta espressione nella dodecafonia, o "sistema di composizione con dodici note", di Arnold Schoenberg. Verso la fine degli anni Quaranta del secolo scorso nascevano le prime esperienze di musica concreta ad opera del compositore e ingegnere musicale francese Pierre Schaeffer che, assieme al musicista Pierre Henry ed al fisico Andrè Moles, fondarono nel 1951 a Parigi il Groupe de Recherches de Musiques Concrète: "Noi abbiamo chiamato la nostra musica concreta, poichè essa è costituita da elementi preesistenti, presi in prestito da un qualsiasi materiale sonoro, sia rumore o musica tradizionale. Questi elementi sono poi composti in modo sperimentale mediante una costruzione diretta che tende a realizzare una volontà di composizione senza l'aiuto, divenuto impossibile, di una notazione musicale tradizionale". Nasceva la possibilità di registrare il suono anche su nastro, aprendo nuovi orizzonti nella storia della musica. La musica elettronica fu particolarmente attiva negli anni Cinquanta del Novecento grazie all'introduzione dei transistors e dei primi elaborati elettronici. Fino agli anni Sessanta rimase una pratica per pochi, a causa degli alti costi delle apparecchiature e per la relativa difficoltà nel loro uso sonoro. La diffusione di macchine per la produzione di musica elettronica si allargò molto, tanto che sintetizzatori e sequencers cominciarono a essere di uso comune e non più limitato all'avanguardia sperimentale. http://lastanza.tempodelsogno.com/joomla Realizzata con Joomla! Generata: 19 March, 2017, 22:36