AUTORI
JOHN CAGE (Los Angeles 1912 - New York 1992)
Grazie alla sua grande inventiva come compositore, pensatore e scrittore, ha avuto un posto in prima fila nell’avanguardia internazionale del
Novecento elaborando un linguaggio intimo e rivoluzionario partendo
dalla dissacrazione totale delle "regole" musicali classiche e tradizionali.
BRIAN FERNEYHOUGH (Coventry, UK, 1943)
La sua musica è stata associata alla cosiddetta "nuova complessità",
basata sull'estensione delle caratteristiche costruttive del serialismo,
anche se oggi l'autore rifiuta i sistemi di composizione seriali o, più
generalmente, "generativi", preferendo la creazione di materiali e strutture formali a sistemi precostituiti.
LICIA GALIZIA (Teramo, 1966)
La sua ricerca è caratterizzata da un continuo riferimento a problematiche estetico-concettuali che ruotano intorno alla percezione e alla
comprensione dello spazio-tempo, nei limiti della sua definibilità artistica e del suo continuo divenire e mutare nelle forme e nelle relazioni.
GIACINTO SCELSI (Pitelli 1905 – Roma 1988)
Il programma, che si svolge in modo intensivo in due giornate alla
Compositore tra i maggiori del Novecento. L’accettazione attiva delle
filosofie orientali, delle dottrine Zen, dello Yoga e della problematica
dell’Inconscio, si riflette anche nella ricerca e nella sperimentazione
in campo musicale. La sua musica è rivolta a orizzonti vasti che muovono relazioni tra popoli e culture, esenti da mode e convenzioni.
“Sapienza” Università di Roma, propone incontri di approfondimento e due Talkconcert con grandi interpreti della musica con-
Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
temporanea: il violinista Irvine Arditti e la violoncellista Frances
Agli incontri, coordinati dai proff. Luisa Valeriani e Mario Morcellini,
SALVATORE SCIARRINO (Palermo, 1947)
Si vanta di essere nato libero e non in una scuola di musica.
Ha cominciato a comporre dodicenne, da autodidatta; primo concerto
pubblico, 1962. Ciò che caratterizza la sua musica è la volontà di indurre il fruitore a un diverso modo di ascoltare e a una nuova presa
di coscienza della realtà e di sé.
Dipartimento di Scienze Sociali
partecipano personalità della cultura contemporanea, artisti, critici,
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale
responsabili di Istituzioni museali ed esperti dell’industria culturale.
Nei Talkconcert viene “raccontata” l’esperienza degli interpreti con
alcuni grandi compositori del Novecento (da Xenakis, Cage, FerR o m a
IANNIS XENAKIS (Braïla, Romania 1922 – Parigi 2001)
Compositore, architetto, ingegnere civile. Innovatore del pensiero
musicale, introduce la Stocastica e il Calcolo delle probabilità nella
composizione strumentale, elettroacustica e per computer.
Per la rilevanza del suo lavoro teorico e compositivo, viene considerato tra i maggiori compositori del Novecento.
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Sponsor
Apicoltura
Cesari - Frasca
JONATHAN HARVEY (Sutton Coldifield, UK, 1939)
Ha scritto molti lavori per coro, ampiamente eseguiti, come pure la
Cantata per la BBC Proms Millennium “Moter shall not Cry” (2000).
Deve la sua notorietà all’incontro con Boulez e alla sua collaborazione
con l’Ircam. Le sue opere sono eseguite in tutto il mondo. Svolge
un’attività didattica intensa.
GYORGY KURTAG (Banato, Romania, 1926)
Tra i maggiori compositori contemporanei, il suo stile musicale è molto
legato a quello del connazionale Béla Bartók e alla severa struttura formale di Anton Webern, compositore che scoprì durante la sua permanenza a Parigi dove è stato costretto a rifugiarsi in seguito alla
rivoluzione ungherese del 1956.
Compositore, ricercatore, inventore di sistemi e strumenti innovativi
(Planofoni, Olofoni, Feed-Drum). Le opere prodotte con artisti visivi e
coreografi hanno segnato un percorso di teatro musicale che sempre
più si è rivolto all'uso integrato dell'ambiente di ascolto (Installazioni
sonore d’arte e Teatro dell'ascolto).
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porto tra creazione - interpretazione e fruizione.
Altre iniziative si svolgeranno al Tecnopolo Tiburtino dove verranno
rteScienza è una biennale internazionale dedicata
esposte due opere adattive scultoreo musicali “In coro” e “Trio pla-
all’arte e alle applicazioni scientifiche rivolte alla creatività e al-
stico (Lupone / Galizia) in grado di interagire con il pubblico e di
l’espressione umana organizzata a Roma dal CRM - Centro Ri-
adattarsi all’ambiente. In questa sede si svolgeranno, inoltre, i Col-
cerche Musicali e sostenuta da partner internazionali.
loqui con… artisti, musicisti, architetti e scultori. Il pubblico per la
prima volta verrà accolto nei nuovi atelier degli artisti ospitati dalla
ArteScienza negli ultimi due anni si è proposta di indagare Il tema
FG Tecnopolo, che illustreranno il loro lavoro, dal progetto alla rea-
della fruizione esaminando, nella passata edizione, i meccanismi
lizzazione dell’opera.
di “saturazione” a cui sono esposti i sistemi di comunicazione, in-
Gli atelier diventano il luogo stesso della rappresentazione, esten-
cidendo sulle forme di produzione, consumo e fruizione artistica.
sione degli spazi convenzionali di fruizione della musica e dell’arte,
Una riflessione su questi argomenti ha permesso d’indagare tanto
luoghi di straordinaria creatività che si trasformano per qualche
Facoltà di Scienza politiche, sociali e della Comunicazione
sui processi che generano saturazioni quanto sui meccanismi op-
giorno in scenari ordinari di lavoro che trovano, nella progettazione
Via Salaria 113
posti, di rigenerazione degli spazi di libertà, creatività e innovazione
integrata, nuovo senso e coerenza con la complessità della nostra
propri dei sistemi complessi, con specifico riferimento all’arte e alla
percezione.
Si ringrazia la Fondazione Isabella Scelsi
IRVINE ARDITTI (Londra, 1953)
Primo violino del Quartetto Arditti che ha fondato quando era ancora
uno studente, è tra i maggiori interpreti della musica contemporanea. Si è esibito come solista con ensemble e orchestre internazionali. Compositori come Xenakis, Carter, Hosokawa, Sciarrino,
Ferneyhough, gli hanno dedicato lavori che ha eseguito in prima assoluta. Ha inciso numerosi CD.
Compositrice/interprete, pioniere di una dimensione rivoluzionaria
dell’esecuzione al violoncello ha inventato tecniche estese, come
l’uso di due archetti con una mano, trasformando il violoncello in
uno strumento politimbrico. Ha lavorato accanto a importanti compositori del Novecento (Xenakis, Scelsi, Cage, Nono, Kurtag, ecc).
Ha scritto trattati sul violoncello, pubblicato numerosi CD.
neyhough, Sciarrino a Harvey, Kurtag, Scelsi, Uitti). Una formula
che oltre a facilitare l’ascolto, vuole far riflettere sul complesso rap-
INTERPRETI
FRANCES MARIE UITTI (Chicago, USA)
MICHELANGELO LUPONE (Solopaca, 1953)
Marie Uitti.
in collaborazione con
Sedi
“Sapienza” Università di Roma
Produzione e organizzazione artistica
CENTRO RICERCHE MUSICALI - CRM
Staff
LAURA BIANCHINI Direzione generale
MICHELANGELO LUPONE Direzione artistica
MARIA GIOVANNA MUSSO Direzione scientifica Incontri
WALTER CIANCIUSI, ALESSIO GABRIELE Assistenti artistici
EMANUELA MENTUCCIA Ambientazioni
MAURIZIO PALPACELLI, LUCIANO CIAMARONE Assistenti audio
MARCO DI BATTISTA Ufficio stampa
MARIANNA CHIODI Segreteria artistica
Con la consulenza di IRENE GENTILE
FG Tecnopolo - Tecnopolo Tiburtino
cultura.
Ideazione e programmazione a cura di
Via Giacomo Peroni 452
L’edizione 2010 vuole approfondire i mutamenti in atto nell’ambito
www.artescienza.info
Stampa: Officine Tipografiche, Roma, 2010
della fruizione artistico - culturale interrogandosi sul rapporto tra frui-
LAURA BIANCHINI, direttore generale ArteScienza
tore e opera, e analizzando i meccanismi di produzione che indu-
MICHELANGELO LUPONE, direttore artistico CRM
cono rilevanti trasformazioni nella sensibilità e nell’accesso all’opera.
MARIA GIOVANNA MUSSO, direzione scientifica Incontri
Intervengono
MARIA GIOVANNA MUSSO Sociologa dell’arte e del mutamento sociale
DANIELE PITTERI esperto di marketing
ANGELO ORCALLI musicologo
9 DICEMBRE
ore 16:30 -18:30
MUTAMENTI IN ATTO
NELLA FRUIZIONE ARTISTICA
Così come David Tudor per il pianoforte, Irvine incarna per
ore 19.30 Talkconcert
VANNI CODELUPPI sociologo esperto di comunicazione
il violino la sperimentazione, le nuove tecniche, le originali
IRVINE ARDITTI
sintassi e la ricerca.
RACCONTA E INTERPRETA LA MUSICA DI
Cage, Sciarrino, Xenakis, Ferneyhough; e ancora Stockhausen, Ligeti e Berio; tutti i grandi si sono ispirati allo
IANNIS XENAKIS
JOHN CAGE
BRIAN FERNEYHOUGH
SALVATORE SCIARRINO
Mikka / Mikka S
Eight Whiskus
Intermedio alla ciaccona
6 Capricci
stile di Arditti. E le nuove generazioni conoscono la "musica contemporanea" grazie all'immenso catalogo di registrazioni da lui realizzate.
Irvine Arditti insomma è l'eccellenza musicale con cui si
deve confrontare chiunque si avvicini al repertorio contem-
Apertura
FABRIZIO BATTISTELLI sociologo
Coordinamento
MARCO DI BATTISTA critico musicale
Ascoltando Irvine Arditti si ha il sospetto che fra i compositori illustri della seconda metà del '900 nessuno abbia
mai scritto musica per violino o per quartetto. Lo strumento prescelto doveva essere Irvine Arditti, l'organico
allargato l'Arditti Quartet.
© F. D'Aloja
© A. Karger
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Scienze politiche, sociali e della Comunicazione
10 DICEMBRE ore 16:30 – 18:30
ore 19.30 Talkconcert
LE PAROLE CHIAVE DELL’ARTE FRANCES MARIE UITTI
RACCONTA E INTERPRETA LA MUSICA DI
CONTEMPORANEA:
JONATHAN HARVEY
Curve with Plateaux
INTERATTIVO – ADATTIVO –
GYORGY KURTAG
Message to Frances-Marie
EVOLUTIVO
JOHN CAGE
Etude Boreales 1
Apertura MARIO MORCELLINI sociologo
Introduzione VALENTINA LO SURDO
GIACINTO SCELSI
FRANCES MARIE UITTI
Ygghur
Rap't
Coordinamento LUISA VALERIANI sociologa dell'arte
poraneo. Ha traghettato la banalizzazione della "musica ri-
Intervengono
fugio" verso nobili orizzonti. Ha saputo impersonare lo
MICHELANGELO LUPONE compositore, direttore artistico del CRM
strutturalista, lo stocastico, il minimalista e l'aleatorio a fasi
FRANCO SPERONI storico dell’arte
alterne. È ormai metro di giudizio per lo stesso lavoro del
MARIO SASSO artista
compositore: “Mai ricevuto un'interpretazione di Irvine?”
PIO BALDI presidente del MAAXI di Roma
Una mano, due archi, quattro parti: rivoluzione per violoncello.
Ad un primo approccio la quantità di strati e nicchie di suono
generate da Frances-Marie Uitti appare talmente superiore a
ciò che ci si aspetta da uno strumento ad arco che rimaniamo
in bilico fra il terreno e l'ultraterreno.
Le sue performance appartengono tanto alla categoria dei
concerti che a quella del teatro musicale.
Parafrasando Paul Griffiths: mani salde alle redini, occhi che
guardano dritti avanti, Frances-Marie domina il suo vivo destriero di legno, piange. Al suo fianco c'è chi tiene i riflettori
per illuminarla mentre si sposta.
Iannis Xenakis ne apprezza l'incredibile abilità.
John Cage sorride al suo umorismo.
Giacinto Scelsi accoglie la sua intensità e profondità.
Johnathan Harvey acclama la sua selvaggia immaginazione.
E ciononostante lei non guarda né a destra né a sinistra.
Mani salde, testa alta, domina e continua a piangere.
Note ai concerti a cura di Walter Cianciusi.
Polo Tecnologico Tiburtino
Edificio FG Tecnopolo
DAL 13 AL 15 DICEMBRE
Atelier Galizia
ore 10 - 13 / 14 - 17
IN CORO – TRIO PLASTICO
Esposizione delle opere d’arte adattive musicali e plastiche
di MICHELANGELO LUPONE - LICIA GALIZIA
Sala Multimediale
Colloqui con …
Musicisti, architetti, informatici e storici dell’arte negli atelier
degli artisti