COMUNICATO STAMPA
WAEL SHAWKY E CYRILL SCHÜRCH
VINCITORI DELLA PRIMA EDIZIONE DEL MARIO MERZ PRIZE
Nella magnifica cornice delle Gallerie dell’Accademia a Venezia, mercoledì 6 maggio in
occasione della mostra dedicata a Mario Merz, Città Irreale, sono stati annunciati i vincitori
della prima edizione del Mario Merz Prize.
I vincitori sono stati scelti dal pubblico e da due giurie composte da: Manuel Borja-Villel
(Direttore Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid), Lawrence Weiner (artista),
Massimiliano Gioni (Capo Curatore New Museum, New York - Direttore artistico Fondazione
Trussardi, Milano ) e Beatrice Merz per la sezione arte; Thomas Demenga (violoncellista e
compositore), Dieter Ammann (compositore), Alexander Lonquich (pianista) e Willy Merz
per la sezione musica.
Le Giurie hanno manifestato soddisfazione per l’elevata qualità dei lavori presentati dai finalisti
- Lida Abdul, Glenn Ligon, Naeem Mohaiemen, Anri Sala e Wael Shawky per l’arte e Paolo
Boggio, Arturo Corrales, Vassos Nicolaou, Cyrill Schürch e Vito Žuraj per la musica – e hanno
messo in luce la difficoltà nella selezione dei vincitori.
Dopo un’attenta analisi delle opere presentate a Torino, dopo la valutazione del percorso
artistico di ognuno e preso atto del voto del pubblico che ha espresso la propria preferenza
online o compilando le schede cartacee distribuite alla Fondazione Merz e alla Biblioteca Civica
Musicale “Andrea Della Corte”, le commissioni, a seguito di votazioni, hanno dichiarato vincitori
l’artista egiziano Wael Shawky e il compositore svizzero Cyrill Schürch.
La giuria della sezione Arte ha così motivato la sua scelta:
“A fronte di un eccellente panorama complessivo dei 5 artisti finalisti, in termini di qualità,
profondità concettuale e precisione linguistica, il percorso di Wael Shawky è emerso come il più
affine alle intenzioni del progetto. Si tratta, infatti, di un lavoro che unisce ricchezza tematica,
capacità di combinare tra loro interpretazioni e argomenti anche “rischiosi” assieme all’uso del
linguaggio filmico e dello storytelling sorprendentemente innovativo e contemporaneo.
La poesia nella recitazione, la composizione degli scenari, la riflessione intorno alle tradizioni,
la scelta di non agire all'occidentale restando in Egitto per raccontare la grande storia araba e
del Medio Oriente fanno di Shawky un artista ricco di spunti che, con una ricerca più che
sull’autenticità o rilevanza storica degli eventi narrati, si affida
emergere le contraddizioni del dialogo tra culture e credi distanti
In tal senso l’opera di Wael Shawky rappresenta al meglio
generazionale che abbiamo voluto premiare con l’opportunità di
in una mostra monografica."
al linguaggio dell’arte per far
tra loro.
uno specifico punto di vista
presentare un nuovo progetto
La giuria della sezione musica ha così motivato la sua scelta:
“Per l’elevata sensibilità lirica, l’efficacia della scrittura strumentale e un sapiente equilibrio tra
innovazione e conoscenza della tradizione si assegna il premio a maggioranza a Cyrill
Schürch.”
All’artista vincitore sarà dedicata una mostra personale negli spazi della Fondazione
Merz di Torino con il supporto per la realizzazione di un nuovo progetto. La mostra,
accompagnata da una ricca monografia, sarà poi ospitata in Svizzera nell’ambito del nuovo
progetto espositivo “Nomade” della neonata Merz Foundation Svizzera.
Al compositore saranno commissionati un brano per orchestra d’archi – che verrà
eseguito a Torino e in Svizzera nel quadro di un programma tra creazione contemporanea e
repertorio – e una sonorizzazione musicale per uno spazio museale, legando in questo
modo le diverse arti tra loro.
Biografia dei due vincitori:
Wael Shawky (Alessandria d’Egitto 1971) vive e lavora ad Alessandria d’Egitto. Ha ricevuto
molti riconoscimenti per il suo lavoro fra cui: Grand Nile Prize Cairo Biennial 1996, Honorary
Award Rita Longa International Symposium 2001, Islamic World Arts Initiative, Arts
International 2004 e International Messa Grant 2005. Ha esposto al Kunst-Werke di Berlino,
a/all’Istanbul Modern, a dOCUMENTA XIII nel 2012, alla Serpentine Gallery nel 2014.
Cyrill Schürch (Lucerna 1974) è compositore e pianista, vincitore di numerosi concorsi
musicali. Le sue composizioni, edite dalla Carus-Verlag, sono state eseguite in tutto il mondo,
e più recentemente a San Pietroburgo dall’Orchestra di Stato dell’Hermitage, a Londra da Ayre
Flutes, a Houston dalla Moores Concert Chorale. Ha ottenuto un PhD in composizione al King’s
College di Londra, e una laurea e un master in composizione e pianoforte alla UH Moores
School of Music. Schürch sta preparando un brano commissionatogli per Europa Cantat 2015.
Sono aperte le candidature alla seconda edizione del Mario Merz Prize. Le nomination
per la sezione arte e per la sezione musica verranno accolte fino al 31 maggio 2015.
Al Mario Merz Prize, promosso dalla Fondazione Merz con la collaborazione di un comitato
organizzatore e sostenuto da un autorevole comitato d’onore internazionale, è stata conferita
la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana. Il Premio ha il patrocinio dell’Ambasciata
di Svizzera in Italia, dell’Ambasciata d’Italia in Svizzera, della Regione Piemonte, della Città di
Zurigo e della Città di Torino.
www.mariomerzprize.org
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