Comunicato Stampa
89° Stagione dei Concerti ( 1927 – 2016)
Accademia Tadini - 89° Stagione dei Concerti. 16 aprile – 25 maggio 2016
Da 89 anni la Stagione dei Concerti dell’Accademia Tadini rappresenta un punto di riferimento nel
panorama musicale italiano ed è appuntamento atteso e seguito con fedeltà da un pubblico,
sensibile, curioso e aperto a nuove prospettive.
I sei eventi della Stagione vedranno avvicendarsi, nel bellissimo e storico Salone dei Concerti della
Accademia Tadini, grandi interpreti di fama internazionale: Ramin Bahrami, il Trio des Alpes, il
Somogyi Quartet di Budapest, Claudio Mansutti, Certomir Siskovic, Cinzia Bartoli, Gaetano Di
Bacco, Giuliano Mazzoccante, Marco Perini e il direttore artistico della Stagione Claudio Piastra.
Una proposta destinata ad attrarre l’attenzione degli appassionati grazie a programmi di grande
fascino, prevalentemente incentrati su capolavori dei rispettivi repertori.
Apertura il 16 aprile affidata al Somogyi Quartet insieme al bravissimo clarinettista Claudio
Mansutti. Dopo l’ esibizione in Tadini in occasione dell’anno della collaborazione culturale Italia Ungheria, torna il quartetto ungherese, con un programma che presenta alcuni capolavori del
repertorio con musiche di Haydn, Mozart, Beethoven.
Secondo appuntamento Sabato 23 aprile, “Incontro con Bach e Ramin Bahrami”. Il nome del
grande pianista non ha bisogno di presentazioni; egli infatti è da alcuni anni, uno degli esecutori
più conosciuti e acclamati al mondo in particolare per le Sue interpretazioni e registrazioni dedicate
a Bach, pluripremiate ed in vetta a tutte le classifiche. Il maestro Bahrami eseguirà alcuni
capolavori immortali del genio tedesco e, prendendo spunto dalla pubblicazione del Suo ultimo
libro “ Il nonno Bach” edito da Bompiani, presenterà aspetti della personalità multiforme e dell’
interpretazione del grande compositore, in collaborazione con l’organista Marialuisa Veneziano.
Terzo appuntamento Venerdì 29 aprile con il Trio des Alpes : Hana Kotkova violino, Claude
Hauri violoncello, Corrado Greco pianoforte, formazione che in pochi anni è riuscita a ritagliarsi
un ruolo di spicco nel panorama internazionale con concerti in tutto il mondo.
Tre musicisti di diverse origini, Repubblica Ceca, Svizzera e Italia, riuniti con l'intento di
raggiungere l'essenza di ciò che la musica da camera richiede, cioè fondere in un dialogo comune
personalità musicali distinte al fine di ottenere un unico corpo sonoro.
Numerosissime critiche entusiastiche hanno accompagnato la loro attività concertistica e
discografica.
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Giovedì 12 maggio, in occasione dell’anniversario della morte del Conte Tadini, il pubblico avrà
l’occasione unica di poter riascoltare il violino settecentesco dell’Accademia denominato “il
Sebino”, da riferire all’ambito del liutaio cremonese Bergonzi (secolo XVIII), al termine dei lavori
di restauro resi possibili dalla sensibilità e dal contributo dei Lions di Lovere.
Crtomir Šiškovič, violinista di assoluto valore, per l’occasione è stato chiamato ad esibirsi con il
bellissimo strumento.
Alternandosi in duo e da solista, con Cinzia Bartoli, pianista affermata e virtuosa della tastiera,
presenterà un programma di sicuro impatto emotivo con musiche di: Schubert, Tartini, Chopin,
Brahms e Bazzini (compositore di origini loveresi).
Il penultimo appuntamento, Mercoledì 18 maggio, vedrà sul palco Marco Perini al violoncello e
Claudio Piastra alla chitarra, impegnati in un programma con musiche di: Vivaldi, Henze, Nin,
Villa-Lobos, Bellafronte.
Raro l’ascolto di una formazione come quella del duo violoncello e chitarra che nasce dall’incontro
del nostro Direttore artistico-musicale Claudio Piastra con il violoncellista Marco Perini, musicista
di rara raffinatezza da anni ospite applauditissimo delle nostre rassegne. Accolto con curiosità sia
in Italia che all’estero, per la particolare combinazione sonora e l’ assoluta varietà della proposta, il
programma ha riscosso ovunque notevole successo di pubblico e recensioni di critica entusiaste.
La chiusura della 89 Stagione sarà affidata Mercoledì 25 maggio ad un grande saxofonista come
Gaetano Di Bacco che, insieme al pianista Giuliano Mazzoccante, proporrà in un programma dal
titolo “Hot Saxophone” musiche di Gershwin, Decruck, Boutry, Creston.
Brevettato nel 1846 a Parigi da Monsieur Adolphe Sax in pieno clima della Grand-Opera è nel
secolo successivo, con l’avvento della musica da ballo e del jazz, che questo strumento, dalle mille
sfumature, è divenuto simbolo della nuova corrente musicale. Il programma “Hot-Saxophone”
vuole essere un ventaglio di proposte dei grandi compositori che hanno accolto le contaminazioni,
in particolare jazzistiche, facendole proprie del loro linguaggio comunicativo.
Tutti i concerti avranno luogo alle ore 21.15 presso il Salone dei Concerti, Via Tadini 40,
Lovere
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