APERITIVO IN CONCERTO 2014-2015
TEATRO MANZONI -via Manzoni, 42 –Milano
COMUNICATO STAMPA
CONCERTO DI NATALE
Domenica 14 Dicembre 2014 ore 11.00
PRIMA E UNICA DATA ITALIANA
Una leggenda della grande musica brasiliana
il padre del samba –jazz e bossa nova
CÉSAR CAMARGO MARIANO QUARTET
pianoforte
César Camargo Mariano
chitarra
Conrado Goys
contrabbasso
Sidiel Vieira
batteria
Thiago Rabello
Domenica 14 dicembre 2014, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni di
Milano (via Manzoni, 42), “Aperitivo in Concerto” offre al suo pubblico un
Concerto di Natale sorprendente e trascinante:presenta la prima e unica
data italiana del quartetto guidato dal pianista, compositore e arrangiatore
César Camargo Mariano, un musicista straordinario che non è esagerato
definire almeno una leggenda della musica brasiliana.
Non è possibile condensare adeguatamente la biografia di questo artista
fuori del comune, che in oltre cinquant’anni ha letteralmente inventato e
articolato la musica brasiliana moderna, esercitando un’inarrestabile
influenza sulla nascita della bossa nova, sui rapporti fra la tradizione musicale
brasiliana e il jazz e su di una vera e propria pletora di artisti, non ultima fra i
quali la indimenticabile cantante Elis Regina, di cui César Camargo Mariano è
stato ispiratore nell’arte e nella vita. Né vanno dimenticati interpreti e
strumentisti con i quali Mariano ha avuto intensi sodalizi artistici: Al Jarreau,
Yo-Yo Ma, Blossom Dearie, Melba Liston, Antônio Carlos Jobim, Sadao
Watanabe, Ernie Watts, Rita Lee, Michel Legrand, Wilson Simonal, Michael
Brecker, Dianne Reeves, Gal Costa, Elza Soares, Wagner Tiso, Moacir Santos,
Leny Andrade, Nana Caymmi, Chico Burarque, Maria Bethânia, João Bosco,
Elizeth Cardoso, Edu Lobo, Milton Nascimento, Michel Petrucciani, Ron
Carter, Claudio Roditi, Jane Monheit, Joe Lovano, Beth Carvalho, Ivan Lins,
Leila Pinheiro, Romero Lubambo, Hélio Delmiro, Freddy Cole, Kevin
Mahogany, Johnny Alf, Ivete Sangalo, Jorge Ben, per citarne solo alcuni.
César Camargo Mariano nasce il 19 settembre 1943. All’età di tredici
anni il padre gli regala un pianoforte, sul quale inizia a esercitarsi ad orecchio,
non avendo mai praticato studi musicali. Nove mesi dopo, nel giugno 1957, la
celebre trombonista e arrangiatrice americana Melba Liston invita il giovane
musicista a partecipare ad un suo concerto in un jazz club di Rio de Janeiro,
presentandolo poi in un programma speciale della Rádio Globo dedicato al
“bambino prodigio che suona il jazz” (O menino-prodígio que toca jazz).
Nello stesso anno, Mariano incontra Johnny Alf, pianista e compositore
geniale, forse il vero, primo ispiratore della futura bossa nova. Alf, amico
intimo della famiglia, si trasferisce per un periodo a casa dei Mariano e
insegna al giovane pianista i rudimenti della composizione e della tecnica
pianistica, visto che Mariano continua a suonare ad orecchio. Il padre,
professore di musica, impartisce al figlio ulteriori lezioni di armonia: Mariano
organizza i suoi primi gruppi strumentali, esibendosi in molti locali di São
Paulo, dove una televisione locale, TV Record, gli dedica uno “speciale”
intitolato Passaporte para o Estrelato (Passaporto per le stelle).
Nel 1958, Nat "King" Cole si esibisce in Brasile per la prima volta. César
Camargo Mariano, che come pianista era stato profondamente influenzato dal
grande artista americano, viene chiamato per “doppiare” lo stesso Cole negli
annunci radiotelevisivi dell’evento, ed in talune inquadrature deve esibirsi
con le braccia e le mani “scurite” con della tintura. Cole vede lo spot in
televisione e, impressionato dall’abilità del giovane pianista, lo invita ad
esibirsi nel suo show, accompagnato dall’orchestra di William Furneaux,
nonostante César non sappia ancora leggere la musica. La vita pratica, però,
bussa, per così dire, alla porta, e Mariano comincia a lavorare in banca. Nel
tempo libero, si esibisce in alcuni locali della città con un suo quartetto, che
viene notato dal compositore, pianista e arrangiatore italiano Enrico
Simonetti, trasferitosi per alcuni anni in Brasile. Simonetti, oberato da
impegni, si fa sostituire in molte esibizioni dal vivo dallo stesso César
Camargo Mariano, a capo di un consistente ensemble strumentale chiamato
Três Américas.
Nel 1963, come produttore e strumentista della cantante Claudete
Soares, Mariano si afferma come compositore e arrangiatore e, con il trio
Sambalanço, di cui fanno parte il percussionista e batterista Airto Moreira e il
contrabbassista Humberto Clayber, diventa fra i protagonisti della nascente
bossa nova, che presto fonderà con l’improvvisazione jazzistica, dando vita al
cosiddetto samba-jazz. Da quel momento, si esibisce con i più grandi artisti
popolari brasiliani, come Chico Buarque, Elizeth Cardoso, Edu Lobo e, dal
1971, Elis Regina, con la quale si unisce nella vita non solo artistica e realizza
ben quattordici dischi. E’ l’inizio di una carriera non solo brasiliana, ma
internazionale, con collaborazioni con gli artisti più importanti della scena
mondiale, da Michel Legrand e Yo-Yo Ma a Sadao Watanabe o Michel
Petrucciani, passando dalle musiche teatrali alle colonne sonore di alcune fra
le più significative pellicole di registi brasiliani, dalle incisioni discografiche
come Samambaia con Hélio Delmiro alle realizzazioni con i più noti
improvvisatori americani, da John Patitucci a Michael Brecker, senza
dimenticare le esibizioni con tutti i più affermati interpreti brasiliani, da
Antônio Carlos Jobim a Milton Nascimento e, last but not least, i figli Pedro
Mariano e Rita Lee, anch’essi ben noti cantanti.
A Milano, César Camargo Mariano rileggerà gli ultimi cinquant’anni
della musica brasiliana, proprio gli anni di cui egli è stato ed è ancora
protagonista. Sarà affiancato da un gruppo di eccellenti musicisti, come il
chitarrista Conrado Goys (da anni arrangiatore e accompagnatore di Pedro
Mariano), il contrabbassista Sidiel Vieira (già collaboratore di artisti del
calibro di Ohad Talmor, John Escreet, Ed Motta, Johnny Alf, Alaíde Costa,
Airto Moreira, Hélio Delmiro, Raul de Souza, Roberto Menescal, Danilo
Caymmi, Romero Lubambo, Leo Gandelman, João Bosco, Cláudio Roditi,
Helio Alves) e il batterista Thiago Rabello (Paulo Moura, Leny Andrade,
Joâo Bosco, Gafieira Sâo Paulo, Elza Soares, Arnaldo Antunes, Romero
Lubambo, Lenine).
Prevendita
Biglietto intero € 12 + € 1 prev.
Ridotto giovani € 8 + € 1 prev.
dal 29 settembre
alla cassa del Teatro
Numero Verde 800-914350
Online
www.aperitivoinconcerto.com
www.teatromanzoni.it
www.Ticketone.it + Call Center 892.101
per ulteriori informazioni
Viviana Allocchio
Organizzazione e Comunicazione
Aperitivo in Concerto – Teatro Manzoni
Tel. 02 763690681/682
Fax: 02 763690646
email: [email protected]
Roberto Valentino
Ufficio Stampa Aperitivo in Concerto
Tel. 335 5201930
email: [email protected]