Procedura Cianoacrilato 2010

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Struttura Complessa
di Gastroenterologia
e di Endoscopia digestiva
Direttore: Dott. Felice Cosentino
www.endoscopiadigestiva.it
Tel. 02/8599.4811
Ospedale San Giuseppe
Via San Vittore 12, Milano
CONSIGLI NELL’IMPIEGO DEL CIANOACRILATO (N-Butil (2) cianoacrilato)
MATERIALE OCCORRENTE
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2 aghi da 21-23 G (uno di riserva)
fiale bidistillata cc10
3 siringhe cc 5
2 siringe cc 2
1 barattolo vuoto (vetro o metallo)
1 scovolino
Acetone (puro)
confezione di cianoacrilato (conservato in frigorifero e preso al momento del bisogno
se non utilizzato il cianoacrilato può essere conservato (nella siringa) in frigo 4°C per
24-48 ore.
Prima della procedura lubrificare con silicone la punta dell’endoscopio, l’ago e il
canale operatore
Protezione oculare per personale e paziente
PROCEDURA
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Fase di preparazione
Aspirare la bidistillata nelle siringhe da 5 cc
Iniettare l'ago (21 G. per le varici e 23 G. per le altre lesioni) con la bidistillata.
Aspirare in una siringa da 2 cc il cianoacrilato nelle quantità richieste dal medico.
Fase post iniezione
Una volta iniettato il cianoacrilato ritirare l’ago all’interno della guaina, ma non
ritirare l’ago all'interno del canale operatore.
Continuare ad iniettare la bidistillata cercando di tenere l'ago pervio se è possibile.
Non aspirare nella fase di uscita con l’endoscopio (staccare eventualmente
l’aspirazione)
Fase di pulizia dello strumento
Una volta ritirato lo strumento, pulire l'ago e la punta dell’endoscopio con acetone fino
a togliere qualsiasi residuo di cianoacrilato.
Se si è certi della completa espulsione del cianoacrilato l’ago può essere rimosso dal
canale operatore, altrimenti tagliarlo al suo estremo prossimale e rimuoverlo dalla
punta dell’endoscopio.
Controllare che tutte le funzioni dello strumento (insufflazione/lavaggio/aspirazione)
siano conservate.
Passare lo scovolino nel canale operatore.
Se l'ago non è occluso può essere ancora riutilizzato per lo stesso paziente
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