TO ROME WITH LOVE di Woody Allen Scheda a cura di Salvatore Marfella Il film racconta quattro storie ambientate nella Città Eterna. Nella prima, l’architetto John (Alec Baldwin) torna a Roma dopo trent’anni e incontra Jack, un ragazzo molto simile a lui, il quale si innamora di Monica (Ellen Page), la bellissima amica di Sally, la ragazza di John. Nella seconda il regista di opera Jerry (interpretato dallo stesso Allen) arriva a Roma con la moglie (Judy Davis) per conoscere Michelangelo, il fidanzato italiano della figlia Hayley. La conoscenza da parte di Jerry del consuocero Giancarlo si rivelerà una sorpresa. Nella terza Leopoldo Pisanello (Roberto Benigni) scopre una mattina di essere uno degli uomini più famosi d’Italia senza saperne il perché e, da quel momento, viene inseguito dai “paparazzi” dovunque vada. Nella quarta Antonio (Alessandro Tiberi) arriva a Roma dalla provincia per presentare ai suoi parenti la moglie Milly (Alessandra Mastronardi) e ottenere un lavoro importante nella Capitale. I due, però, saranno separati per un giorno e vivranno entrambi una sorprendente avventura, l’uno con una bellissima estranea (Penelope Cruz), l’altra con una star del cinema (Antonio Albanese). Era inevitabile che, dopo Londra, Barcellona e Parigi, Allen venisse a girare un film nella capitale italiana. Il film è infarcito di stereotipi e pullula di personaggi (anche minori) che sono delle vere e proprie macchiette, talvolta anche esilaranti. La realtà romana (e italiana) viene vista insomma dall’occhio di un ebreo newyorchese in vacanza in un film in cui persino i nomi di alcuni personaggi (Michelangelo, Pisanello) sottolineano la tipica immagine che dello Stivale possiede il turista americano in visita. Le storie hanno al centro l’opera, il familismo, la realtà che somiglia sempre di più a un “reality show”, e abbondano di figure grottesche e risibili che strizzano l’occhio allo spettatore alla ricerca di una commedia spensierata e ilare.