1 audiometro clinico sibelmed ac50 520-600-mu2

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AUDIOMETRO CLINICO
SIBELMED AC50
520-600-MU2
*ISTRUZIONI PER L'USO*
1
1.3. UBICAZIONE DEI COMANDI, DEGLI INDICATORI E DELLE CONNESSIONI
1.3.1. PANNELLO ANTERIORE E FRONTALE Fig. 1.3.1.
Il funzionamento dell'audiometro è gestito mediante una tastiera a sfioramento posizionata sul pannello anteriore. Quando è in uso,
questo sistema a tastiera non produce suoni o interferenze che possano distorcere il segnale applicato al paziente.
Molti tasti hanno una doppia funzione, la cui descrizione potrebbe risultare tediosa. Per una migliore comprensione, di seguito è
riportata la descrizione della funzione principale di ogni tasto. Le altre funzioni saranno illustrate a mano a mano che si renderà
necessario.
Il presente paragrafo descrive i comandi, gli indicatori e le connessioni che è possibile inserire nel quadro di comando anteriore e
laterale dell'audiometro SIBELMED AC50. Alcuni di essi potrebbero non essere presenti o attivati in alcuni modelli (Cfr. sezione 1.2.OSSERVAZIONI PRELIMINATI).
1: Interruttore on-off, "0" OFF (spia spenta), "I" ON (spia accesa)
2: Pannello informativo
3: Display corrispondente al canale sinistro (BLU)
4: Display corrispondente al canale destro (ROSSO)
5: Indicatore di livello ingresso segnale per audiometria vocale
6: Tasti di comando relativi al canale sinistro:
- "F1": consente di selezionare il canale di applicazione del segnale conf. al pannello informativo 2
- "F2": consente di selezionare la modalità o il formato di presentazione del segnale conf. al pannello informativo 2
- "F3": consente di selezionare la sorgente o il tipo di segnale conf. al pannello informativo 2
- "©" Attenuatore o tasto utilizzato per incrementare il livello del segnale applicato al paziente in gradazioni da 5 dB (decibel).
- "ª" Attenuatore o tasto utilizzato per ridurre il livello del segnale applicato al paziente in gradazioni da 5 dB.
- Silenziatore "SEGNALE", o, se attivato, tasto che invia o blocca il segnale trasmesso al paziente, conformemente alla modalità del
tasto 9 "diretta/inversa".
7: "©" Tasto utilizzato per incrementare la frequenza del segnale dei toni puri applicati al paziente (125, 250, 500, 750, 1000, 1500,
2000, 3000, 4000, 6000, 8000 Hz)
8: "ª" Tasto utilizzato per ridurre la frequenza del segnale dei toni puri applicata al paziente (125, 250, 500, 750, 1000, 1500, 2000,
3000, 4000, 6000, 8000 Hz)
9: "INVER" Tasto che consente l'inversione delle funzioni "diretta/inversa" dei tasti "SEGNALE" di ogni canale e altre funzioni descritte
più avanti nel testo.
10: Tasti di comando relativi al canale destro:
- "F1": consente di selezionare il canale di applicazione del segnale conf. al pannello informativo 2
- "F2": consente di selezionare la modalità o il formato di presentazione del segnale conf. al pannello informativo 2
- "F3": consente di selezionare la sorgente o il tipo di segnale conf. al pannello informativo 2
- "©" Attenuatore o tasto utilizzato per incrementare il livello del segnale applicato al paziente in gradazioni da 5 dB (decibel).
- "ª" Attenuatore o tasto utilizzato per ridurre il livello del segnale applicato al paziente in gradazioni da 5 dB.
- Silenziatore "SEGNALE", o, se attivato, tasto che invia o blocca il segnale trasmesso al paziente, conformemente alla modalità del
tasto 9 "diretta/inversa".
11: Tasto utilizzato per l'introduzione delle informazioni relative al paziente in un testo da stampare, memorizzare in un database
interno alla macchina o da trasferire al database di un PC.
12: Tasto MENU OPZIONI utilizzato per selezionare il testo, visualizzare le informazioni relative al paziente o cancellare caratteri digitati
scorrettamente.
13: Tasto utilizzato per accedere al database interno alla macchina, in grado di memorizzare fino a 50 prove audiometriche.
14: "SISI" Tasto utilizzato per realizzare manualmente incrementi nelle prove SISI.
15: "RESET" Tasto utilizzato per cancellare le informazioni descritte in seguito.
16: Tasto utilizzato per attivare l'interfono e stabilire la comunicazione con il paziente.
17: "I" Con questo tasto è possibile visualizzare le soglie d'udibilità memorizzate con il tasto 19 INTRO.
18: Tasto utilizzato per abilitare la stampa delle schede di archivio audiometriche memorizzate in precedenza con il tasto 19 INTRO.
19: Tasto INPUT utilizzato per abilitare la memorizzazione delle soglie di prova e confermare le informazioni selezionate o introdotte.
1.3.2. PANNELLO POSTERIORE E ACCESSORI Fig. 1.3.2.
20: Portafusibile con fusibili lenti 5x20 0.25A.
21: Presa di collegamento per protezione aggiuntiva.
22: Presa di rete e di collegamento a terra.
23: Targhetta caratteristiche.
24: Presa per la cuffia del tecnico che esegue il test (interfono).
25: Presa di collegamento microfono paziente (interfono).
26: Regolazione del livello del segnale dell'interfono.
27: Regolazione del livello del segnale per ingresso audiometria vocale.
28: Regolazione del livello del segnale per ingresso ausiliario, per test audiometrici vocali.
29: Presa d'ingresso per segnale ausiliario per test audiometrici vocali.
30: Presa di collegamento microfono per test audiometrici vocali o per interfono (dell'operatore).
31: Presa di collegamento per il pulsante di risposta del paziente.
32: Presa di collegamento cuffia per conduzione aerea (AC) sinistra.
33: Presa di collegamento cuffia per conduzione aerea (AC) destra.
34: Presa di collegamento ricevitore a conduzione ossea (BC).
35: Presa di collegamento per amplificatore corrispondente al Campo Libero (FF) (non è possibile collegare direttamente gli altoparlanti
poiché in tal caso sarebbe necessario un amplificatore di potenza con livelli graduati).
36: Presa di collegamento stampante esterna.
37: Presa RS-232C per il collegamento dell'audiometro al PC o altro sistema computerizzato.
2
38: Cuffie per l'applicazione del segnale per via aerea.
39: Vibratore per l'applicazione del segnale per via ossea.
40: Attacco pulsante di risposta del paziente.
1.4. INSTALLAZIONE E ACCENSIONE DELL'AUDIOMETRO
1.4.1. INSTALLAZIONE DELL'AUDIOMETRO
In base al tipo di protezione contro le scosse elettriche stabilito dalla norma UNE 20.613 (IEC 601.1), l'audiometro SIBELMED AC50 è
classificato come macchina CLASSE 1.
L'audiometro SIBELMED AC50 funziona con corrente di alimentazione 220V e 50/60 Hz ±10% (XXXX), collegamento a terra
conformemente alla regolamentazione UNE (IEC) attualmente in vigore. La potenza richiesta deve essere inferiore a 40 VA.
Condizioni atmosferiche e ambientali:
- Temperatura di stoccaggio compresa tra 0 e 60°C.
- Temperatura atmosferica compresa tra 10 e 40°C.
- Umidità relativa inferiore a 90% (senza condensa).
Il cavo dell'alimentazione è incluso e dotato di messa a terra (giallo-verde), poiché l'audiometro, come qualsiasi altro apparecchiatura
elettromedicale di CLASSE 1, deve essere collegata a terra.
Si consiglia di installare l'audiometro unitamente ad una cabina insonorizzata per test audiometrici. Laddove non fosse
possibile, la macchina dovrà essere installata in un ambiente nel quale il livello di rumorosità in atmosfera sia
sufficientemente basso da non causare distorsioni nei risultati delle prove. In caso contrario, sarà necessario dotare la
cuffia di SILENZIATORI (OPTIONAL).
Non collocare l'apparecchiatura in prossimità di sorgenti d'acqua o altri liquidi i cui spruzzi potrebbero danneggiarla e evitare di
appoggiare su di essa oggetti che potrebbero impedire la circolazione dell'aria nella macchina durante il funzionamento.
Per preparare SIBELMED AC50 all'esecuzione di test audiometrici, procedere come segue:
1. Posizionare l'interruttore principale 1 su "0" OFF (spia spenta).
2. Collegare il cavo di rete alla presa 22 e alla rete 220V 50/60 Hz ±10% (XXXX).
3. Collegare i vari accessori alle relative prese.
Dopo aver eseguito le operazioni sopra riportate, l'apparecchiatura è pronta per l'uso.
1.4.2. ACCENSIONE DELL'AUDIOMETRO
Per accendere l'audiometro, posizionare l'interruttore 1 su "I" ON. L'interruttore si illuminerà.
L'apparecchiatura eseguirà un auto-test per verificare che tutti gli accessori siano collegati e che la calibratura originale sia corretta. In
caso contrario la macchina fornirà l'indicazione di calibratura scorretta. Il controllo della calibratura presuppone che sia il ricevitore a
conduzione aerea sia il ricevitore a conduzione ossea funzionino correttamente e non siano deteriorati. Per evitare il deterioramento e
in caso di funzionamento scorretto, è necessario eseguire una CALIBRATURA ANNUALE, con orecchio e mastoidi artificiali. Una volta
completato l'auto-test, l'audiometro imposta automaticamente tutti i comandi e gli indicatori secondo programma (Cfr. sezione 1.4.4.
PROGRAMMAZIONE DELL'AUDIOMETRO).
1.4.3. DESCRIZIONE DEI DISPLAY
Prima di procedere alla spiegazione dei vari test audiometrici, è necessario descrivere i caratteri visualizzati dal display 3 (canale
sinistro) e 4 (canale destro). Essi mostrano le impostazioni dell'apparecchiatura in ogni momento.
Il pannello informativo 2 può essere utilizzato per visualizzare i principali caratteri che compaiono sui display e il loro significato
nell'ambito dei vari test audiometrici.
Ogni display dispone di 16 caratteri alfanumerici. La figura sottostante mostra l'aspetto dei display, che sono uguali ad eccezioni di
poche funzioni, descritte più avanti nel testo.
I caratteri visualizzabili su ogni digit del display, quando l'apparecchiatura sta eseguendo un test audiometrico, sono descritti di seguito.
Esistono altre modalità, in modo particolare per la programmazione e l'informazione, descritte di volta in volta quando sarà necessario.
DISPLAY CANALE DESTRO
Mostra i seguenti caratteri:
ABC
corrisponde al livello del segnale applicato al paziente in "dB"
D
libero
EF
se illuminato, indica che il segnale A è applicato al paziente. Controllato dal tasto 10 "SEGNALE"
G
corrisponde al canale di applicazione ed è controllato per mezzo del tasto "F1", come segue:
.A Conduzione aerea (AC)
.B Conduzione ossea (BC)
.F Campo libero (FF)
.-- Disattivato
H
corrisponde al tipo di segnale emesso ed è controllato mediante il tasto "F2" come segue:
.C Segnale continuo
.P Segnale a impulsi
."P" (intermittente) segnale a impulsi che si alterna tra il canale sinistro ed il canale destro.
.M Segnale a volume modulato (MV)
."M" (intermittente) segnale a volume modulato che si alterna tra il canale sinistro ed il canale destro.
.S Segnale modalità SISI
.-- Disattivato
I
Libero
JKLM corrisponde alla sorgente o al tipo di segnale utilizzato ed è controllato mediante il tasto "F3", come segue:
. XXXX frequenza in Hz del tono puro
. NBN mascheramento con rumore a banda stretta.
3
. SN mascheramento con rumore vocale
. SPE audiometria vocale
. "XXXX" (intermittente) tono puro in Hz con frequenza modulata.
N
Libero
OP corrisponde al numero di incrementi da "1 dB" inviati al paziente nella modalità SISI.
DISPLAY CANALE SINISTRO
Il display 3 corrispondente al canale sinistro è identico al destro ad eccezione di quanto riguarda I caratteri OP, corrispondenti al
numero di stimoli rilevati nel paziente, e, nella modalità SISI, nel test TONE DECAY corrisponde ai secondi durante i quali il paziente ha
udito il segnale.
1.4.4. PROGRAMMAZIONE DELL'AUDIOMETRO
Qualsiasi apparecchiatura dotata di un elevato numero di funzioni può essere manipolata volontariamente o involontariamente da terzi,
con conseguente alterazione della programmazione standard dei comandi, pregiudicandone il corretto funzionamento.
Per evitare questo inconveniente, l'audiometro SIBELMED AC50 è dotato di un sistema di programmazione che consente all'utente di
definire il programma di lavoro iniziale, che sarà poi richiamato ogni qualvolta l'audiometro sarà acceso.
Questa informazione è conservata in una memoria interna allo stato solido ad alimentazione autonoma, che consente alla macchina di
spegnersi senza perdere tale informazione.
La programmazione iniziale deve essere eseguita come segue:
1 - Impostare i comandi sulla posizione operativa desiderata dopo aver acceso l'audiometro.
2 - Premere il tasto 12 corrispondente al MENU.
3 - Selezionare l'opzione "MEMORIZZA PROGRAMMA" spingendo il tasto 7 verso l'alto o il tasto 8 verso il basso.
4 - Premere il tasto 19 INTRO.
Da questo momento in poi, l'audiometro si porterà automaticamente sull'impostazione programmata ad ogni accensione della
macchina.
La sola funzione non programmabile è quella legata ai silenziatori dei canali 6 e 10. Essa rimarrà sempre nella posizione "diretta"
(l'applicazione del segnale avviene solo premendo i tasti corrispondenti).
1.5. TEST AUDIOMETRICI
È possibile visualizzare i test eseguibili sull'audiometro mediante il tasto 12 MENU OPZIONI. Per selezionare l'opzione premere i tasti 7 e
8 e per inserire il test desiderato, premere il tasto 19 INTRO. Le opzioni sono le seguenti:
1
2
3
4
5
6
7
AUDIOMETRIA TONALE
TEST DI FOWLER
SISI
TONE DECAY TEST
TEST DI LÜSCHER
AUDIOMETRIA VOCALE
AUDIOMETRIA LIBERA
Il menu dispone di altre funzioni, già menzionate nel testo o ancora da illustrare, quali:
-
CANCELLAZIONE DEL DATABASE
FORMATO RAPPORTO
MEMORIZZAZIONE PROGRAMMAZIONE
FINITURA
Il presente manuale descrive le procedure necessarie all'esecuzione di alcuni esami audiometrici. Esistono altri metodi,
sarà quindi cura dello specialista determinare il metodo più appropriato in base ai singoli casi.
Esistono anche variazioni dei test, che non sono qui contemplate. Sarà cura dello specialista determinare le procedure più corrette per
l'esecuzione di tali test.
In caso di scarsa familiarità con queste tecniche, è consigliabile consultare la letteratura specifica del settore.
Di seguito è riportata una breve descrizione di ogni test presente nel menu OPZIONI.
1.5.1. AUDIOMETRIA TONALE
L'audiometria tonale è il test di base. Consiste nella determinazione dei livelli della soglia uditiva utilizzando la conduzione aerea e
ossea, con e senza mascheramento NBN.
L'audiometria a campo libero viene eseguita come se si trattasse di audiometria tonale a conduzione aerea.
Tale test è eseguibile con i modelli AC50-B, AC50-C e AC50-D.
1.5.2. TEST DI FOWLER
Questo test serve a determinare se esiste recruitment quando una soglia uditiva è normale o inferiore a 30 dB e l'altra mostra una
perdita da 25 a 60 dB.
Questo test si chiama anche ABLB (prova di bilanciamento binaurale) e può essere condotto utilizzando i modelli AC50-B, AC50-C e
AC50-D.
1.5.3. SISI
SISI (Short Increment Sensitivity Index secondo Jerger). Consiste di incrementi di 1 dB di tono puro con un tempo di incremento di 50
ms, una durata di 200 ms ed un decremento di 50 ms. È possibile applicare lo stimolo sia manualmente sia automaticamente ogni 5
secondi.
Il test può essere eseguito con il modello AC50-D e con il modello AC50-C se l'opzione è incorporata.
4
1.5.4. TONE DECAY TEST
Il TONE DECAY TEST secondo CARHART consiste nell'applicare un tono puro di 5 dB superiore alla soglia uditiva del paziente e
osservare se esso viene percepito chiaramente in un lasso di tempo di 60 secondi. Di norma la percezione del tono avviene in questo
intervallo di tempo. In caso contrario, il livello viene gradualmente aumentato di 5 dB alla volta fino alla percezione e alla conferma
della percezione nell'arco di un minuto.
È possibile eseguire questo test con i modelli AC50-B, AC50-C e AC50-D.
1.5.5. TEST DI LÜSCHER
Il test consiste nell'applicazione di un tono di ampiezza modulata pari a 40 dB oltre la soglia e nella determinazione della soglia di
modulazione alzando e abbassando il livello del tono. La soglia trovata corrisponderà al livello al quale il soggetto non potrà più udire o
inizierà ad udire la modulazione del tono.
È possibile eseguire il test con i modelli AC50-C e AC50-D.
1.5.6. AUDIOMETRIA VOCALE
L'audiometria vocale consiste sostanzialmente nella determinazione della soglia di intelligibilità (il paziente sente e capisce la parola
pronunciata) mediante una serie di parole pronunciate o materiale registrato.
Esistono molte varianti dell'audiometria vocale, che qui non sono state contemplate e rimangono a discrezione dell'utente.
È possibile eseguire il test utilizzando il modello AC50-D e il modello AC50-C se l'opzione è incorporata.
1.5.7. AUDIOMETRIA LIBERA
Questa opzione di cui l’audiometro è dotato NON DEVE ESSERE CONFUSA CON IL CAMPO LIBERO.
Selezionando "AUDIOMETRIA LIBERA", l'utente può eseguire qualsiasi altro test utilizzando l'audiometro, inclusi i test sopra elencati,
poiché l'audiometro consente l'accesso e la selezione di tutte le funzioni, alcune delle quali tuttavia possono essere irrilevanti.
Nei test descritti in precedenza, il software della macchina blocca alcune funzioni che normalmente sarebbe utilizzate per quel
determinato test ed è quindi impossibile eseguire delle modifiche. L'opzione "AUDIOMETRIA LIBERA" consente l'accesso a tutte le
funzioni presenti sull'apparecchiatura.
È possibile eseguire questi test utilizzando i modelli AC50-B, AC50-C e AC50-D.
1.6. PROCEDURE PER L'ESECUZIONE DELL'AUDIOMETRIA TONALE
Esistono vari tipi di audiometria tonale:
- DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA UDITIVA PER CONDUZIONE AEREA SENZA MASCHERAMENTO
- DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA UDITIVA PER CONDUZIONE OSSEA SENZA MASCHERAMENTO
- DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA UDITIVA PER CONDUZIONE AEREA CON MASCHERAMENTO
- DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA UDITIVA PER CONDUZIONE OSSEA CON MASCHERAMENTO
- "SCREENING" AUDIOMETRICO
Esistono altri metodi, sarà quindi cura dello specialista determinare il metodo più appropriato in base ai singoli casi.
Segue una descrizione di ogni tipo di audiometria tonale conforme a ISO 8253-I.
1.6.1. DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA UDITIVA PER CONDUZIONE AEREA SENZA MASCHERAMENTO
SIBELMED AC50 dispone dei seguenti livelli di frequenza di tono puro, da applicare per conduzione aerea:
Hz
125
250
500
750
1000
1500
2000
3000
4000
6000
Max. dB HL
80
100
120
120
120
120
120
120
120
110
Min. dB HL
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
(HL = Livello uditivo)
8000
100
-10
B.- PREPARAZIONE E ISTRUZIONE DEL PAZIENTE
- Preparazione del paziente
Se il paziente è stato esposto di recente a elevati livelli di rumorosità, è possibile che la soglia uditiva sia momentaneamente più
elevata. Per questo motivo, è necessario evitare questa condizione prima dell’esecuzione del test o indicarla nel rapporto. Per evitare
errori in seguito ad uno sforzo fisico, è consigliabile che il paziente arrivi sul luogo del test almeno cinque minuti prima dell’inizio.
Una persona qualificata dovrà eseguire un esame otoscopico allo scopo di assicurarsi che non esistano ostruzioni nel canale uditivo
esterno, che dovranno essere rimosse.
Durante l’esame il paziente dovrà essere comodamente seduto, tranquillo e vigile per poter prestare completa attenzione.
- Istruzione del paziente
Il tecnico che eseguirà il test dovrà spiegare al paziente in che cosa consiste l’esame e fornire le seguenti indicazioni:
.Il paziente dovrà rispondere premendo l’apposito pulsante.
.Il paziente dovrà rispondere quando udirà il tono e non quando gli sembrerà di udirlo.
.Il paziente dovrà rispondere quando udirà il tono e interrompere la risposta quando non lo udirà più.
.Presentazione generale della sequenza dei toni.
.Quale orecchio verrà esaminato per primo.
- Posizionamento della cuffia
Occhiali e gioielli devono essere tolti se impediscono il corretto posizionamento della cuffia a conduzione aerea o ossea. È inoltre
consigliabile controllare che i capelli non impediscano il contatto tra i trasduttori e l’orecchio esterno o mastoide.
Il tecnico farà indossare al paziente la cuffia a conduzione aerea, controllando che sia ben posizionata e seguendo il codice "orecchio
DESTRO" = ROSSO e "orecchio SINISTRO" = BLU.
C.- PREPARAZIONE DELL’AUDIOMETRO
Con l’audiometro preparato conformemente alla sezione 1.4. INSTALLAZIONE E ACCENSIONE DELL’AUDIOMETRO, è possibile
selezionare le seguenti funzioni:
1. Premere il tasto 12 del MENU OPZIONI. Con i tasti 7 e 8 selezionare l’opzione "AUDIOMETRIA TONALE" e accedere al test premendo
il tasto 19 INTRO.
5
2. Per ogni canale, selezionare sul display le seguenti indicazioni.
DESTRO
SINISTRO
In questo esempio, l’esame inizia dall’orecchio destro.
EF acceso indica che al paziente è applicato il segnale. Il controllo del segnale avviene mediante il tasto 10 "SEGNALE", che è dotato di
due posizioni: "diretta" e "inversa". La posizione "diretta" serve per applicare il segnale al paziente. La posizione "inversa" serve per
interrompere l’applicazione del segnale.
Spostarsi da un’opzione all’altra premendo il tasto "SEGNALE" del canale corrispondente e premendo brevemente il tasto "INVER". La
comparsa della sigla EF sullo schermo sta ad indicare che il segnale è in corso di applicazione o in caso contrario, che nessun segnale è
applicato al paziente.
D.- DETERMINAZIONE DELLE SOGLIE
Dopo aver seguito la procedura sopra riportata, è necessario determinare la soglia uditiva di ciascun orecchio.
AVVISO
PER MEMORIZZARE LE SOGLIE E CREARE UN GRAFICO DA STAMPARE O PER MEMORIZZARLE IN UN DATABASE E/O
TRASFERIRLE NEL DATABASE DI UN PC, CONSULTARE LA SEZIONE 1.13 STAMPA E MEMORIZZAZIONE DEI TEST
AUDIOMETRICI.
Il tono di prova è continuo e dura da uno a due secondi. L’applicazione del segnale avviene in modalità "diretta" premendo il tasto
"SEGNALE". Quando il paziente reagisce al segnale, l’intervallo tra i suoni potrà variare ma non essere inferiore alla durata del tono.
NOTA: La reazione del paziente, vale a dire la pressione del pulsante, sarà visualizzata sul display con un lampeggio
dei dB del segnale applicato.
Se il paziente preme il pulsante di risposta, ma nessun segnale è stato applicato, il display visualizza brevemente le
cifre.
SENZA SEGNALE
DESTRO
SENZA SEGNALE
SINISTRO
In primo luogo sarebbe utile eseguire un test di prova perché il paziente possa familiarizzare con la procedura.
Procedere come segue:
- Applicare un tono da 1000 Hz premendo i tasti 7 e 8.
- Applicare un livello chiaramente udibile (tasti incremento-diminuzione dB), ad esempio 40 dB per un soggetto normale.
- Ridurre il tono gradualmente di 20 dB alla volta finche il paziente non può più udirlo.
- Incrementare il livello finche il paziente, può udire di nuovo.
- Emettere il tono ancora allo stesso livello.
Se la risposta del paziente è coerente, il controllo è stato eseguito correttamente. Se no, ripetere il procedimento.
Per determinare le soglie uditive, procedere come segue:
1. L’ordine di applicazione dei toni è: 1000, 1500, 2000, 3000, 4000, 6000, 8000, 750, 500, 250, e 125 Hz.
Alcuni di questi toni possono essere omessi a discrezione dello specialista.
2. Applicare il tono 10 dB sotto la soglia rilevata durante la il test di familiarizzazione. Aumentare gradualmente il livello di 5 dB alla
volta finche il paziente mostra di aver percepito.
3. Dopo la risposta del paziente, ridurre il livello di 10 dB alla volta finche non c’è reazione da parte del paziente e quindi iniziare ad
incrementare di nuovo. Continuare il processo fino ad avere tre risposte allo stesso livello entro un massimo di 5 ascensioni (o due
risposte nell’ambito di tre ascensioni, metodo abbreviato).
In caso di mancato rilevamento di tre risposte ogni cinque ascensioni (o meno di due risposte ogni tre ascensioni), applicare un tono di
10 dB superiore al livello dell’ultima risposta e ripetere il procedimento.
4. Nel grafico corrispondente all’orecchio in esame, registrare la soglia uditiva corrispondente al livello più basso al quale le risposte del
paziente sono superiori alla metà delle ascensioni.
Nota: Se i livelli più bassi di risposta ad una certa frequenza mostrano una differenza superiore a 10 dB, la soglia uditiva deve essere
considerata sospetta e il processo ripetuto. Se esiste una differenza uguale o superiore a 15 dB tra due frequenze correlate, i risultati
dell’audiometria devono essere considerati sospetti a meno che rappresentino un’inclinazione sostenuta della curva. In caso di ipoacusia
neurosensoriale con una perdita maggiore di suoni acuti, tendenzialmente esistono più di 15 dB di differenza tra due frequenze
correlate, ma la curva mantiene questa tendenza.
5. Ripetere i punti 2, 3, e 4 per la frequenza seguente.
Le figure 1.13.1. e 1.13.3. alla fine del capitolo mostrano un file audiometrico prodotto da una stampante.
1.6.2. DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA UDITIVA MEDIANTE CONDUZIONE AEREA CON MASCHERAMENTO
Per evitare che il tono di prova venga udito dall’altro orecchio, è necessario applicare un rumore di mascheramento.
L’audiometro SIBELMED AC50 è dotato di sistema di mascheramento del rumore a banda stretta con i seguenti livelli di mascheramento
da applicare ad ogni frequenza utilizzando la conduzione aerea:
Hz
125
250
500
750
1000
1500
2000
3000
4000
6000
8000
Max. dB HL
60
80
100
100
100
100
100
100
100
100
90
Min. dB HL
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
(HL = livello uditivo)
Sebbene la scelta del procedimento e del rumore da applicare dipende in larga misura dall’esperienza del tecnico, riportiamo di seguito
un metodo consigliabile per la determinazione della soglia uditiva utilizzando il mascheramento.
1. Applicare un tono di prova all’orecchio sotto esame allo stesso livello della soglia uditiva senza mascheramento. Selezionare il rumore
a banda stretta NBN sull’altro canale audiometrico e applicare un livello di mascheramento pari alla soglia uditiva dell’orecchio.
Incrementare il livello di mascheramento finche il tono di prova non può più essere udito o finche esso supera il livello del tono di
prova.
6
2. La soglia uditiva è rappresentata dal livello in cui il tono di prova è ancora udibile quando il livello del rumore è pari a quello del tono.
Se il tono di prova rimane mascherato, esso viene incrementato fino ad essere udito di nuovo.
3. Incrementare il livello di rumore di 5 dB. Se il tono di prova non è udibile, incrementarne il livello finche è di nuovo udibile. Ripetere il
procedimento finche il tono di prova rimane udibile anche quando il livello del rumore di mascheramento è stato incrementato di oltre
10 dB. Questo livello di mascheramento (che rappresenta il livello al quale non è necessario alcun incremento successivo del livello del
tono perché sia udibile) è il livello corretto di mascheramento. Questo procedimento ha portato alla determinazione della corretta soglia
uditiva per la frequenza in esame. Registrare il livello di mascheramento corretto.
1.6.3. DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA UDITIVA MEDIANTE CONDUZIONE OSSEA SENZA MASCHERAMENTO
L’audiometro SIBELMED AC50 è dotato delle seguenti frequenze e livelli di tono puro da applicare per conduzione ossea:
Hz
250
500
750
1000
1500
2000
3000
4000
Max. dB HL
50
60
70
70
70
70
70
70
Min. dB HL
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
-10
(HL = Livello uditivo)
L’applicazione del tono di prova avviene mediante un ricevitore a conduzione ossea.
ATTENZIONE
IL RICEVITORE A CONDUZIONE OSSEA È UNO STRUMENTO MOLTO FRAGILE, CHE POTREBBE SUBIRE DANNI ANCHE IN
SEGUITO A URTI LEGGERI. SI CONSIGLIA QUINDI DI MANEGGIARLO CON CAUTELA.
L’esame consiste nella determinazione del livello uditivo con l’applicazione di toni puri senza mascheramento mediante conduzione
ossea. A tale scopo, selezionare il canale come segue.
DESTRO
SINISTRO
La ricerca della soglia uditiva utilizzando il metodo della conduzione ossea è molto più delicata di altri test, sia per quando riguarda
l’esecuzione che l’interpretazione.
Pertanto è necessario porre particolare attenzione in occasione di tali test.
Il corretto posizionamento del ricevitore è essenziale per stabilire risultati corretti. Esso deve essere posizionato sul mastoide, e il tono
deve essere applicato a qualche dB sopra la soglia uditiva. Il paziente dovrà spostare il ricevitore sul proprio mastoide fino a trovare il
punto in cui il tono è percepito più chiaramente. Assicurarsi che il ricevitore sia a contatto con il mastoide e non tocchi l’orecchio
esterno per evitare la conduzione attraverso la cartilagine.
Durante l’operazione di determinazione della soglia con il metodo della conduzione ossea senza mascheramento, l’orecchio opposto
deve essere completamente libero, non deve quindi indossare la cuffia per conduzione aerea o altri oggetti, il cui effetto occlusivo
potrebbe compromettere i risultati del test. In caso contrario, ciò dovrà essere indicato nel rapporto.
Ad eccezione dei punti sopra menzionati, la determinazione della soglia uditiva per via ossea deve essere eseguita seguendo la
procedura riportata nella sezione 1.6.1. DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA UDITIVA PER VIA AEREA SENZA MASCHERAMENTO.
1.6.4. DETERMINAZIONE DELLA SOGLIA UDITIVA PER VIA OSSEA CON MASCHERAMENTO
L’audiometro SIBELMED AC50 consente di eseguire il mascheramento durante la determinazione della soglia uditiva per via ossea senza
dover invertire la cuffia per conduzione aerea alla quale è applicato il rumore di mascheramento. I livello NBN sono specificati alla
sezione 1.6.2. Selezionare il canale da mascherare utilizzando il canale usato per il test a conduzione ossea.
Posizionare il ricevitore sul mastoide corrispondente all’orecchio da esaminare e assicurarsi che la cuffia sia correttamente posizionata.
Prestare attenzione a che le bande del trasduttore non interferiscano tra loro.
Selezionare ogni canale seguendo le indicazioni visualizzate sul display:
DESTRO
SINISTRO
In questo esempio il test viene eseguito prima sull’orecchio destro.
Sebbene la scelta del procedimento e del rumore da applicare dipende in larga misura dall’esperienza del tecnico, riportiamo di seguito
un metodo consigliabile per la determinazione della soglia uditiva per via ossea utilizzando il mascheramento.
1. Applicare un tono di prova all’orecchio sotto esame allo stesso livello della soglia uditiva senza mascheramento. Selezionare il rumore
a banda stretta NBN sull’altro canale audiometrico e applicare un livello di mascheramento pari alla soglia uditiva dell’orecchio.
Incrementare il livello di mascheramento finche il tono di prova non può più essere udito o finche esso supera il livello del tono di prova
di 40 dB.
2. La soglia uditiva è rappresentata dal livello in cui il tono di prova è ancora udibile quando il livello del rumore supera quello del tono
di 40 dB. Se il tono di prova rimane mascherato, esso viene incrementato fino ad essere udito di nuovo.
3. Incrementare il livello di rumore di 5 dB. Se il tono di prova non è udibile, incrementarne il livello fino ad essere udibile di nuovo.
Ripetere il procedimento finche il tono di prova rimane udibile anche quando il livello del rumore di mascheramento è stato
incrementato di oltre 10 dB. Questo livello di mascheramento (che rappresenta il livello al quale non è necessario alcun incremento
successivo del livello del tono perché sia udibile) è il livello corretto di mascheramento. Questo procedimento ha portato alla
determinazione della corretta soglia uditiva per la frequenza in esame. Registrare il livello di mascheramento corretto.
1.6.5. "SCREENING AUDIOMETRICO"
Questo tipo di test è utilizzato nei casi in cui lo scopo non sia determinare la soglia uditiva del soggetto, ma se egli sente o non sente a
determinati livelli.
Lo "screening" audiometrico serve a determinare se la soglia uditiva del paziente è uguale, migliore o peggiore del livello di "screening"
stabilito. I livelli di "screening" sono a discrezione dello specialista.
Lo "screening" audiometrico può essere completato determinando la soglia uditiva delle frequenze alle quali il paziente non ha superato
il test di "screening". In questi casi la procedura da seguire per determinare la soglia è quella riportata alla sezione 1.6.1.
Per quanto riguarda gli aspetti generali, la preparazione e l’istruzione del paziente, si rimanda alla sezione 1.6.1.(A e B).
Per eseguire il test, procedere come segue:
1. Selezionare ogni canale come mostra la figura sotto.
7
DESTRO
SINISTRO
In questo esempio, il test inizia sull’orecchio destro.
2. Selezionare la frequenza e il livello di "screening". La frequenza di toni puri viene applicata nel seguente ordine: 1000, 2000, 4000,
6000, 8000, 500 e 250 Hz. Alcune di queste frequenze possono essere incrementate o diminuite utilizzandone altre di cui l’audiometro
dispone, a discrezione dello specialista.
3. Iniziare con un tono da 1000 Hz ed un segnale di livello di 40 dB per controllare che il paziente abbia capito in modo adeguato le
istruzioni. In caso contrario, ripetere le istruzioni e il tono. Se il soggetto non risponde, incrementare il livello del tono fino ad ottenere
una risposta.
4. Regolare il livello del segnale da applicare in base ai requisiti del livello di "screening" e applicare due toni della durata di 1 - 2
secondi ad un intervallo di 3 - 5 secondi tra un tono e l’altro. Se il soggetto percepisce entrambi i toni, ha superato il test per la
frequenza impostata. Se percepisce un solo tono, applicare un nuovo tono.
Se questo tono viene percepito, il soggetto ha superato il test per la frequenza impostata. Se il soggetto non percepisce il terzo tono o i
primi due toni, non ha superato il test.
5. Selezionare un’altra frequenza e ripetere il punto 4.
6. Dopo aver esaminato l’orecchio destro, ripetere il procedimento descritto ai punti 4 e 5, bloccando il segnale nel canale destro e
attivando il segnale del canale sinistro come mostra l’esempio sotto riportato:
DESTRO
SINISTRO
(Qui il livello dB è indicato come riferimento).
1.7. PROCEDURA PER L’ESECUZIONE DEL TEST DI FOWLER
Questo test si chiama anche ABLB (prova di bilanciamento binaurale). Serve a determinare il recruitment quando la soglia di un
orecchio è normale o inferiore a 30 dB e l’altro mostra una perdita compresa tra 25 e 60 dB.
Per quanto riguarda gli aspetti generali, la preparazione e l’istruzione del paziente, si rimanda alla sezione 1.6.1.(A e B).
Con l’audiometro preparato come descritto alla sezione 1.4. INSTALLAZIONE E ACCENSIONE DELL’AUDIOMETRO, procedere come
segue:
Premere il tasto 12 del MENU OPZIONI. Con i tasti 7 e 8 selezionare l’opzione "TEST DI FOWLER" e accedere al test premendo il tasto
19 INTRO.
La procedura da seguire per questo test consiste nell’applicazione di un tono di uguale frequenza ad entrambi gli orecchi, lasciando
trascorrere tra un’applicazione e l’altra un secondo. Il livello di intensità per l’orecchio che sente meglio viene aumentato
progressivamente, a partire dalla soglia, di 10 - 30 dB alla volta, mentre il livello soggettivo di sonorità dell’orecchio con difficoltà viene
bilanciata e la sua corrispondenza con l’orecchio che sente meglio visualizzata in un grafico.
In questo test, sono attivate le seguenti modalità di applicazione del segnale: CONTINUA e ALTERNATIVA A IMPULSI. Sono inoltre
attivi la sorgente del segnale TONO PURO e il canale di applicazione ARIA.
1.8. PROCEDURA PER L’ESECUZIONE DEL TEST SISI
Il test SISI (Short Increment Sensitivity Index) consiste nella misurazione della capacità dell’orecchio di percepire brevi incrementi di
intensità.
Il test consiste nell’applicazione di incrementi di tono continuo da 1 dB ad una frequenza di 50 ms, per la durata di 200 ms e
decrescendo a 50 ms. Il livello di incremento può variare da 2 a 5 dB per allenare il paziente. L’applicazione dell’incremento può essere
automatica o manuale e l’intervallo nella modalità automatica può variare da 1 a 9 secondi (normalmente il valore è 5 secondi).
L’apparecchio è dotato di un contatore che conteggia il numero di incrementi da 1 dB. Il numero massimo di incrementi è 20.
Per quanto riguarda gli aspetti generali, la preparazione e l’istruzione del paziente, si rimanda alla sezione 1.6.1.(A e B). Si consiglia di
spiegare al paziente il meccanismo del test, durante il quale avvertirà, a tratti, un tono puro e, a tratti, un salto nell’intensità del tono. A
questo punto egli dovrà premere il tasto di risposta.
Con l’audiometro preparato come descritto alla sezione 1.4. INSTALLAZIONE E ACCENSIONE DELL’AUDIOMETRO, procedere come
segue:
Premere il tasto 12 del MENU OPZIONI. Con i tasti 7 e 8 selezionare l’opzione "SISI" e accedere al test premendo il tasto 19 INTRO.
2. I display appariranno come segue:
DESTRO
SINISTRO
3. Mantenere il tasto 9 INVER premuto per alcuni secondi. I display ora visualizzeranno quanto segue:
DESTRO
SINISTRO
La posizione corrispondente a dB rappresenta il livello di incremento (1, 2, 3, 4 o 5 dB) e può essere selezionata premendo i tasti dB di
ogni canale.
I caratteri corrispondenti alla frequenza indicano l’intervallo di tempo tra gli incrementi nella modalità automatica (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
o 9 secondi) o in base al momento in cui il tasto 14 SISI viene premuto se in posizione MAN.
La selezione viene effettuata per mezzo dei tasti Hz 7 e 8.
I restanti caratteri riguardano la descrizione riportata nella sezione 1.4.3.
Selezionare i livelli dB e gli intervalli di tempo da impostare. Si ricordi che il conta-stimoli funziona solo quanto gli incrementi sono pari a
1 dB.
Rilasciare il tasto INVER.
4. Selezionare una frequenza di lavoro: 500, 1000, 2000 e 4000 Hz.
5. Applicare un segnale 20 dB sopra la soglia uditiva del canale destro del paziente.
6. I display mostreranno quanto segue:
8
DESTRO
SINISTRO
7. L’applicazione degli incrementi è manuale (MAN), premendo il tasto SISI o automatica, in base alla selezione di cui al punto 3. In
modalità automatica è inoltre possibile applicare stimoli extra utilizzando il tasto SISI.
8. Il test inizia premendo il tasto SEGNALE del canale corrispondente all’orecchio da esaminare e tenendolo premuto per tutto il test o
mantenendo il tasto SEGNALE premuto e digitando la funzione INVER e rilasciando entrambi in modo tale che l’audiometro lavori in
modalità "invertita" (il segnale sarà continuo fino alla pressione del tasto SEGNALE).
9. Il conta-stimoli (display canale destro) conteggia gli incrementi da 1 dB applicati e il conta-risposte (display canale destro) indica le
risposte ricevute. È possibile azzerare i contatori in qualsiasi momento con il tasto 15 RESET.
10. Un volta inviati gli incrementi selezionati, essi vengono registrati al ricevimento delle risposte e la frequenza cambiata.
I risultati sono registrati normalmente in forma percentuale dove
% = numero di risposte x 100 / numero di incrementi
11. Una volta esaminate le frequenze sull’orecchio destro, ripetere il test sull’orecchio sinistro.
Le figure 1.13.2. e 1.13.3. alla fine del capitolo mostrano un file audiometrico prodotto da una stampante.
1.9. PROCEDURA PER L’ESECUZIONE DEL TONE DECAY TEST
Il Tone Decay Test secondo Carhart consiste nell’applicazione di un tono 5 dB sopra la soglia reflessogena del paziente e osservando se
esso viene percepito chiaramente nell’arco di 60 secondi, come normalmente avviene. Se ciò non avviene, il livello viene aumentato
gradualmente di 5 dB alla volta fino alla percezione del segnale e oltre finche il paziente conferma che ha udito il segnale per l’intero
intervallo di un minuto.
Per quanto riguarda gli aspetti generali, la preparazione e l’istruzione del paziente, si rimanda alla sezione 1.6.1.(A e B). Si consiglia di
spiegare al paziente il meccanismo del test, durante il quale avvertirà un tono puro costante. Il tasto di risposta deve rimanere premuto
mentre il paziente ascolta.
Con l’audiometro preparato come descritto alla sezione 1.4. INSTALLAZIONE E ACCENSIONE DELL’AUDIOMETRO, procedere come
segue:
1. Premere il tasto 12 del MENU OPZIONI. Con i tasti 7 e 8 selezionare l’opzione "TONE DECAY TEST" e accedere al test premendo il
tasto 19 INTRO.
2. I display appariranno come segue:
DESTRO
SINISTRO
I due caratteri sulla destra del canale sinistro avranno la funzione di timer e conteggiano fino a 90 secondi. Il timer parte
all’applicazione del segnale.
3. Selezionare un livello di segnale da applicare 5 dB sopra il livello della soglia uditiva ad una delle seguenti frequenze: 250, 500, 1000,
2000 e 4000 Hz.
4. Iniziare il test applicando un tono premendo il tasto "SEGNALE", in modalità "diretta" o "inversa", per 60 secondi se la risposta
continua. In caso contrario incrementare il livello del tono.
Le figure 1.13.2. e 1.13.3. alla fine del capitolo mostrano un file audiometrico prodotto da una stampante.
1.10. PROCEDURA PER L’ESECUZIONE DEL TEST DI LÜSCHER
Il test di Lüscher consiste nell’applicare un livello di tono 40 dB superiore alla soglia uditiva, modulando l’ampiezza e determinando la
soglia dalla modulazione. Ciò è possibile incrementando e diminuendo il livello fino al punto in cui il soggetto non è più in grado di udire
l’ondulazione del tono. Questo test presenta il vantaggio di poter essere eseguito su un solo orecchio, per poter determinare il
recruitment laddove non è necessario eseguire un test di Fowler, perché la perdita uditiva è simmetrica.
Per quanto riguarda gli aspetti generali, la preparazione e l’istruzione del paziente, si rimanda alla sezione 1.6.1.(A e B). Si consiglia di
spiegare al paziente il meccanismo del test, durante il quale avvertirà un tono di ampiezza moderata.
Con l’audiometro preparato come descritto alla sezione 1.4. INSTALLAZIONE E ACCENSIONE DELL’AUDIOMETRO, procedere come
segue:
1. Premere il tasto 12 del MENU OPZIONI. Con i tasti 7 e 8 selezionare l’opzione "LÜSCHER TEST" e accedere al test premendo il tasto
19 INTRO.
2. I display appariranno come segue:
DESTRO
SINISTRO
Si attiveranno solo le seguenti funzioni: modalità MODULATA, CONTINUA e A IMPULSI, le funzioni TONO e NBN e il canale ARIA.
3. Premere e tenere premuto il tasto 19 INVER per qualche secondo. I display visualizzeranno quanto segue:
DESTRO
SINISTRO
La posizione corrispondente a dB rappresenta il livello di ampiezza di modulazione (0.2, 0.3, 0.4, 0.5, 0.6, 0.8, 1, 2, 3, 4 o 5 dB). La
selezione avviene premendo i tasti dB di ogni canale.
I caratteri corrispondenti alla frequenza indicano la frequenza del segnale di modulazione, che in questo caso è fissata a 2.5 Hz.
Rilasciare il tasto INVER.
4. Selezionare la frequenza del tono puro tra le seguenti:
1000, 2000, 4000, 6000 e 8000 Hz.
5. Applicare al paziente un segnale 40 dB sopra la soglia uditiva attraverso il canale destro e iniziare il test.
Le figure 1.13.2. e 1.13.3. alla fine del capitolo mostrano un file audiometrico prodotto da una stampante.
1.11. PROCEDURA PER L’ESECUZIONE DELL’AUDIOMETRIA VOCALE
L’audiometria vocale consiste essenzialmente nel determinare la soglia di intelligibilità (il paziente sente e capisce la parola pronunciata)
mediante una serie di parole pronunciate da una voce dal vivo o utilizzando materiale registrato.
9
La procedura da seguire e il materiale da utilizzare non sono standard e sono quindi lasciati alla discrezione dello specialista che esegue
il test.
In questa sezione viene fornita solo una breve descrizione della modalità di impiego dell’apparecchio.
Nell’audiometria vocale sono attivate solo le modalità CONTINUA e ALTERNATA A IMPULSI, le funzioni RUMORE VOCALE VN e i canali
di applicazione ARIA e CAMPO LIBERO.
Per quanto riguarda gli aspetti generali, la preparazione e l’istruzione del paziente, si rimanda alla sezione 1.6.1.(A e B). Si consiglia di
spiegare al paziente il meccanismo del test, durante il quale dovrà ripetere le parole udite.
Con l’audiometro preparato come descritto alla sezione 1.4. INSTALLAZIONE E ACCENSIONE DELL’AUDIOMETRO, procedere come
segue:
1. Premere il tasto 12 del MENU OPZIONI. Con i tasti 7 e 8 selezionare l’opzione "AUDIOMETRIA VOCALE" e accedere al test premendo
il tasto 19 INTRO.
2. I display appariranno come segue:
DESTRO
SINISTRO
3. Collegare il microfono dell’operatore alla presa 30 se il test viene condotto utilizzando una voce dal vivo, o un registratore alla presa
29 in caso si utilizzi materiale registrato.
4. Se l’audiometro è installato in una cabina insonorizzata, collegare il microfono del paziente e la cuffia dell’operatore alle prese 25 e
24.
5. Per questo test è meglio lavorare con i livelli di "SEGNALE" nella modalità "inversa" (l’applicazione del segnale avviene senza premere
il tasto SEGNALE) nel canale in uso.
6. Eseguire un test di prova, regolando il livello del segnale da applicare al microfono per mezzo del regolatore 27 in modo tale che
quando l’operatore pronuncia le parole, con il microfono ad una determinata distanza, l’indicatore di livello 5 illumina completamente la
zona verde.
Lo spazio tra la zona rossa e la zona verde sull’indicatore di livello corrisponde a 0 dB, vale a dire che il livello di segnale applicato al
paziente non ha subito incrementi o perdite. È necessario considerare che il livello del segnale applicato al paziente dipende dal livello
in dB selezionato per ogni canale. Se l’indicatore di livello del segnale 5 dell’audiometria vocale è completamente illuminato, ciò indica
un incremento di 3 dB nel segnale applicato. Tuttavia, se solo il primo segmento è illuminato, ciò sta ad indicare una riduzione di 20 dB
nel segnale applicato.
7. Se l’apparecchiatura è provvista di interfono, il livello uditivo della voce emessa dal paziente è regolabile attraverso le cuffie del
tecnico. L’interfono funziona quando la funzione VOCALE è attiva.
8. A questo punto, l’apparecchiatura è pronta per iniziare il test Audiometria vocale.
Le figure 1.13.2. e 1.13.3. alla fine del capitolo mostrano un file audiometrico prodotto da una stampante.
1.12. PROCEDURA PER L’ESECUZIONE DELL’AUDIOMETRIA LIBERA
Come precedentemente menzionato, molti test audiometrici possono essere condotti seguendo procedure diverse, la cui descrizione
sarebbe troppo lunga con il rischio di incorrere in errori o omissioni. Per questo motivo l’audiometro SIBELMED AC50 è dotato di alcune
opzioni che consentono di semplificare l’esecuzione dei test.
Tuttavia, per gli specialisti, per i quali le opzioni descritte sono limitate, esiste un’opzione alternativa con la quale è possibile eseguire
qualsiasi test si desideri senza limitazione di software, pur rimanendo nell’ambito delle caratteristiche dell’audiometro.
Questa opzione di cui è dotato l’audiometro NON DEVE ESSERE CONFUSA CON IL CAMPO LIBERO. Selezionando "AUDIOMETRIA
LIBERA", l'utente può eseguire qualunque test utilizzando l'audiometro, inclusi i test sopra elencati, dal momento che è consentito
l'accesso e la selezione di tutte le funzioni, sebbene alcune possano sembrare irrilevanti.
Nota: La taratura del CAMPO LIBERO viene eseguita ad una distanza di 1 metro dall’altoparlante verso l’asse centrale
dove il paziente è seduto, con l’orecchio del paziente e l’asse centrale dell’altoparlante sullo stesso piano orizzontale.
1.13. STAMPA E MEMORIZZAZIONE DEI TEST AUDIOMETRICI
L’audiometro SIBELMED AC50 può stampare e/o memorizzare alcuni dei test audiometrici possibili sull’apparecchiatura stessa o su di un
database esterno.
Per una migliore comprensione, la Fig. 1.13.1. mostra uno schema a blocchi, che mostra il flusso dei dati audiometrici generati
dall’apparecchio.
RILEVAMENTO DELLA SOGLIA
MEMORIA TEMPORANEA
STAMPANTE
DATABASE INTERNO
DATABASE PC
RILEVAMENTO
SOGLIA
MEMORIA
TRANSITORIA
STAMPANTE
DATABASE INTERNO
10
DATABASE PC
Fig. 1.13.1.
Come mostra lo schema, l’audiometro è in grado di memorizzare le soglie uditive rilevate in una memoria temporanea per poter
eseguire le seguenti operazioni:
- Stampa dati audiometrici con stampante esterna.
- Memorizzazione dati audiometrici in DATABASE INTERNO.
- Trasferimento dati audiometrici nel DATABASE DI UN PC.
1.13.1. STAMPA DI DATI AUDIOMETRICI
A.- Tipo di stampante
La stampante da collegare alla presa 36 deve essere una stampante grafica IBM. Si consiglia una stampante a getto d’inchiostro HP
Desk-jet 520 o un’alternativa compatibile con un basso livello di rumorosità.
Selezionare il formato della stampa premendo il tasto 12 del MENU OPZIONI. Sono disponibili due formati, selezionabili accendendo alla
funzione FORMATO RAPPORTO:
- formato 11” (279.4 mm)
- formato DIN A4 (279 mm)
B.- Test che è possibile stampare
È possibile stampare tutte informazioni relative ai test menzionati nella sezione 1.5. TEST AUDIOMETRICI, ad eccezione
dell’AUDIOMETRIA LIBERA.
- AUDIOMETRIA TONALE
- TEST DI FOWLER
- SISI
- TONE DECAY TEST
- TEST DI LÜSCHER
- AUDIOMETRIA VOCALE
C.- Procedura da seguire per la stampa dei test
La procedura da seguire durante l’esecuzione dei test da stampare è la seguente:
1. Premere il tasto 11 per assegnare un numero di riferimento (max. 10 caratteri) al paziente. Per immettere questo numero di
riferimento, utilizzare i tasti numerici da 0 a 9 e confermare con il tasto 19 INTRO.
2. Con il tasto 12 Menu selezionare l’opzione corrispondente al test da eseguire. Durante l’esecuzione del test, il numero di riferimento
del paziente è sempre visualizzabile. La mancata assegnazione di un numero di riferimento non consente la registrazione delle
informazioni.
3. Eseguire il test seguendo le istruzioni riportate nella sezione 1.6.- PROCEDURA PER L’ESECUZIONE DELL’AUDIOMETRIA TONALE e
test seguenti. Per ogni test è necessario fare alcune considerazioni:
AUDIOMETRIA TONALE
La sola variazione risiede nel fatto che, una volta determinata la soglia, con il livello del canale corrispondente a tale soglia, è
necessario premere il tasto 19 INTRO e per alcuni secondi il display del canale destro visualizzerà il messaggio "SOGLIA
MEMORIZZATA". In caso di applicazione del mascheramento all’altro orecchio, il livello deve essere corretto prima di premere
INTRO.
AVVISO: La memorizzazione avviene indipendentemente per ogni soglia e livello di mascheramento, se
utilizzato. L’apparecchiatura memorizza l’ultima soglia rilevata prima di premere INTRO.
FOWLER TEST
Per questo test, l’apparecchiatura memorizza le soglie corrispondenti ad ogni canale per il quale il paziente ha indicato di
sentire allo stesso livello in entrambi gli orecchi. È necessario applicare un segnale ad entrambi gli orecchi simultaneamente.
Gli indicatori di livello dB sono posizionati correttamente e il tasto INTRO premuto.
SISI
Una volta applicati i venti incrementi di segnale da 1 dB e ottenute le relative risposte dal paziente, se ha udito i segnali,
premere INTRO, con il contatore degli incrementi e quello delle risposte che visualizzano i dati rilevati.
TONE DECAY TEST
Nel Tone Decay test, il paziente fornisce la propria risposta utilizzando il pulsante di risposta mentre avverte il segnale.
Quando non lo sente più, rilascia il pulsante. In quel momento, il tecnico preme il tasto 19 INTRO per registrare l’intervallo di
udibilità.
TEST DI LÜSCHER
In questo caso, la procedura per la memorizzazione delle soglie è la stessa utilizzata per l’audiometria tonale.
AUDIOMETRIA VOCALE
Nell’audiometria vocale, il numero di parole trasmesse e ricevute dal paziente sono fissate ad un determinato livello. Con il
selettore di livello correttamente impostato, premere INTRO e l’audiometro richiederà il numero di parole applicate e le
risposte corrette. Inserire le informazioni richieste e premere INTRO. A questo punto è possibile esaminare altri livelli o l’altro
orecchio.
AUDIOMETRIA LIBERA
I test eseguiti in questa modalità non possono essere stampati utilizzando questa opzione.
4. Le soglie uditive memorizzate nella memoria temporanea possono essere visualizzate e controllate in caso di dubbio o errore,
tenendo premuto il tasto 17 e spostandosi tra le soglie registrate con i tasti 7 e 8. Le cifre sulla destra del display mostrano il numero
corrispondente al tipo di test in esecuzione conformemente al Menu Opzioni (es. 1 per AUDIOMETRIA TONALE, 2 per TEST DI
FOWLER, ecc.). Le restanti informazioni dipendono dal tipo di test selezionato:
1.- Audiometria tonale: soglia e frequenza
2.- Test di Fowler: soglia e frequenza
3.- SISI: percentuale e frequenza
11
4.- Tone Decay Test: tempo di udibilità del segnale, la prima posizione corrisponde a 250 Hz, la seconda a 500 Hz, la terza a
1000 Hz e la quarta a 2000 Hz.
5.- Test di Lüscher: soglia di modulazione e frequenza.
6.- Audiometria vocale: soglia e percentuale di risposte corrette.
5. Se una soglia è stata introdotta in modo non corretto, l’operazione viene ripetuta sul canale e sulla frequenza corrispondente.
6. Se si desidera eseguire molteplici test sullo stesso paziente, non è necessario eseguire stampe separate, ma una stampa unica alla
fine dei vari test.
7. Alla conclusione del test, premere il tasto 18 e il rapporto verrà stampato automaticamente.
Il rapporto è suddiviso in tre sezioni: la prima composta dall’audiometria tonale, la seconda dal Tone Decay Test, dal test SISI e
Lüscher e la terza dal test di Fowler e l’audiometria vocale. Quando viene eseguito un test in una determinata sezione, tutta la sezione
deve essere stampata. Altrimenti non è possibile ottenere una stampa.
Le figure 1.13.2. e 1.13.3. alla fine del capitolo mostrano un file audiometrico prodotto da una stampante.
1.13.2. MEMORIZZAZIONE DEI RISULTATI AUDIOMETRICI NEL DATABASE INTERNO
L’audiometro SIBELMED AC50 è dotato di una memoria RAM in grado di memorizzare i risultati di 50 test delle AUDIOMETRIE TONALI
(è impossibile memorizzare altri tipi d’esame).
Le informazioni memorizzate possono essere utilizzate per:
- essere trasferite in seguito al database di un PC o messe in comunicazione con un canale RS-232C.
- essere stampate da una stampante esterna.
A.- MEMORIZZAZIONE DI UN TEST
Il procedimento da seguire è lo stesso descritto per la stampa dei risultati del test nell’AUDIOMETRIA TONALE, premendo il tasto 13
invece del tasto 18.
B.- CONSULTAZIONE DEI DATI MEMORIZZATI
Per poter visualizzare il numero di test e relativi riferimenti memorizzati, è necessario uscire dal test in corso (i dati, che non sono stati
salvati, andranno persi). Fuori della modalità test, prima di assegnare un riferimento per mezzo del tasto 11 o premendo il tasto 11 e
rispondendo "Sì" alla richiesta "Nuovo paziente" senza introdurre alcun riferimento, premere INTRO.
In questa posizione, premere il tasto 13 e gli schermi appariranno come mostra l’esempio sotto riportato:
TESTO MEMORIZZATO
DESTRO
REF:
SINISTRO
Tenendo premuto il tasto 13, è possibile visualizzare i dati memorizzati con i tasti 7 e 8.
C.- TRASFERIMENTO DELLE INFORMAZIONI AL DATABASE DI UN PC
Per trasferire i test memorizzati nel database interno di un PC è necessario disporre della funzione PC DATABASE messa a punto da
SIBEL S.A, in caso contrario l’utente dovrà installare l’applicazione necessaria. Nel primo caso, il procedimento da seguire per il
trasferimento è descritto nel manuale per l’utente di tale opzione.
D.- STAMPA DI UNO DEI TEST MEMORIZZATI
È possibile stampare i test memorizzati uno per volta. A tale scopo, premere i tasti 13 e 18 nell’ordine e mantenerli premuti finche inizia
la stampa.
E.- CANCELLAZIONE DEL DATABASE INTERNO
L’opzione "CANCELLA DATABASE" si trova nel MENU OPZIONI, tasto 12. Premendo il tasto INTRO in questa posizione, all’utente viene
richiesto se intende cancellare le informazioni memorizzate. Se la risposta è affermativa, tutte le informazioni del database interno
saranno cancellate.
1.13.3. DATABASE ESTERNO E CANALE RS-232C
L’audiometro SIBELMED AC50 dispone di un canale di comunicazione tipo RS-232C, che può essere collegato alla presa 37.
Tale canale consente il trasferimento delle informazioni memorizzate nel database interno in un computer, così come la comunicazione
in tempo reale con un DATABASE ESTERNO.
Se l’utente desidera sviluppare una particolare applicazione da utilizzare attraverso questo canale, SIBEL S.A. fornirà il protocollo di
comunicazione necessario tra l’audiometro e il PC.
SIBEL S.A. fornirà inoltre il software sofisticato che consente la memorizzazione e la gestione da PC di tutte le informazioni fornite
dall’audiometro SIBELMED AC50. Inoltre, questo software consente di visualizzare sullo schermo del computer, in tempo reale, i grafici
corrispondenti ai test audiometrici eseguiti.
Per informazioni relative a questa opzione, consultare il relativo manuale d’uso.
1.14. CALCOLO AUTOMATICO DELLA PERDITA UDITIVA
L’audiometro SIBELMED AC50 calcola automaticamente i seguenti parametri, stampando il rapporto:
- Percentuale di perdita uditiva
- Percentuale di perdita uditiva bilaterale (GLOBALE)
- Perdita uditiva in dB (media)
- Classificazione della perdita uditiva (normale, leggera, moderata, grave)
1.14.1. PERCENTUALE DI PERDITA UDITIVA
Il calcolo della percentuale di perdita uditiva avviene con un audiogramma tonale e in base alla seconda formula del Consiglio di
Terapia Fisica.
Una percentuale di perdita uditiva viene applicata ad ogni orecchio alle seguenti frequenze: 500, 1000, 2000 e 4000 Hz, in base alla
gravità della perdita, laddove 15% corrisponde alla fascia 500 -4000 Hz, 30% 1000 Hz e 40% 2000 Hz. Una perdita dello 0% è
considerata normale e una perdita del 100% è denominata cofosi. La percentuale di perdita uditiva per ogni frequenza e livello di
intensità è deducibile da una tabella stilata per l’organo in questione.
I quattro valori sono aggiunti, uno per frequenza per ogni orecchio per ottenere la perdita totale per ogni orecchio.
Esempio:
12
Orecchio destro
Perdita in dB
%
Orecchio sinistro
Perdita in dB
%
500
500
1000
15
0.5
2000
10
0.3
4000
5
0
Perdita totale orecchio destro
10
0.1
0.9
1000
35
29.9
2000
30
3.6
4000 Perdita totale orecchio sinistro
40
50
5.4
12.9
8.0
1.14.2. PERCENTUALE DI PERDITA UDITIVA BILATERALE: GLOBALE
Se l’utente desidera conoscere la percentuale globale di perdita uditiva bilaterale, il calcolo della media viene eseguito moltiplicando la
percentuale dell’orecchio migliore per sette, aggiungendo il risultato alla percentuale dell’orecchio peggiore e dividendo il totale per 8.
Ciò facendo, all’orecchio migliore viene data la priorità e ciò è molto importante in fatto di inabilità di comunicazione.
(% perdita nell’orecchio migliore x 7) + (% perdita orecchio peggiore)
-------------------------------------------------------------------------------------- = % perdita bilaterale
8
Dall’esempio precedente:
(0.9 x 7) + 29.9
-------------------------- = 4.5% perdita uditiva bilaterale
8
1.14.3. PERDITA UDITIVA IN dB (MEDIA)
I numeri corrispondenti alla perdita in dB alle frequenze 500, 1000, 2000 e 4000 vengono sommati e quindi divisi per quattro.
Seguendo l’esempio precedente:
- Orecchio destro: (15+10+5+10)/4 = 10 dB perdita uditiva media
- Orecchio sinistro: (35+30+40+50)/4 = 38 dB perdita uditiva media
1.14.4. CLASSIFICAZIONE DELLA PERDITA UDITIVA
La perdita uditiva è classificata come segue:
- NORMALE
0 – 10% di perdita uditiva
- UDITO LEGGERMENTE DANNEGGIATO
11 – 30%
- MODERATA IPOACUSIA
31 – 60%
- GRAVE IPOACUSIA
61 – 100%
13
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