VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/02 BANDITO CON D.R. DEL 28/02/2008 PUBBLICATO SULLA G.U. n. 19 DEL 07/03/2008 Ia RIUNIONE Il giorno 11 Novembre 2008 alle ore 9.30 presso i locali del Dipartimento di Studi Filosofici ed Epistemologici, Villa Mirafiori, via Carlo Fea 2, si è riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Filosofia per il settore s/d M-FIL/02 (D.R. 28/02/2008). Risultano presenti i seguenti Professori 1) Prof. Carlo Cellucci 2) Prof. Paolo Garbolino 3) Prof. Maria Luisa Montecucco La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Ciascun membro della Commissione, preso visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre, dopo aver constatato che non sono state operate esclusioni dall'Ufficio competente, e dopo aver preso visione delle rinunce sino ad ora pervenute (Chiara Fabbrizi), decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n. 21 e precisamente: 1) Afriat Alexander 2) Auletta Gennaro 3) Berto Francesco 4) Cantù Paola 5) Carlucci Lorenzo 6) Certomà Chiara 7) Ciuni Roberto 8) Consoli Gianluca 9) Cozzoli Daniele 10 Dellantonio Sara 11) De Risi Vincenzo 12) Freytes Hector Carlos 13) Gattei Stefano 14) Hünefeldt Thomas 15) Ippoliti Emiliano 16) Ledda Antonio 17) Morganti Matteo 1 18) Paronitti Gianluca 19) Primiero Giuseppe 20) Pulcini Gabriele 21) Ria Demetrio I Commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che non vi sono lavori in collaborazione di alcun commissario con i candidati. La Commissione pertanto procede all'esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande e alla formulazione sui candidati medesimi dei giudizi di ogni commissario. Si passa quindi all'esame delle domande e della documentazione allegata allo scopo di redigere un breve profilo “curriculare” di ciascun candidato. Quindi si provvede ad aprire i plichi trasmessi e a prendere visione solo delle pubblicazioni corrispondenti all'elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa. Di seguito ogni Commissario dopo aver redatto il profilo “curriculare”, per ognuno dei candidati, formula un giudizio individuale, con il quale individua il contributo di ciascun candidato. Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione con una discussione collegiale, che avviene attraverso la comparazione dei singoli giudizi sui candidati, conclude per ciascuno di essi con la formulazione altrettanto collegiale di un giudizio complessivo sui titoli e sull'attività scientifica (ALLEGATO N. 2). Per ciascun candidato quindi si procede con: 1) profilo curriculare 2) giudizi individuali espressi dai Commissari: 3) giudizio complessivo sui titoli e sull'attività scientifica La Commissione viene sciolta alle ore 13.00 e si riconvoca per il giorno 11 Novembre 2008 ore 14.30 per lo svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indicate dalla Commissione stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato. Roma, lì 11 Novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Carlo Cellucci 2) Membro Prof. Paolo Garbolino 3) Segretario Prof. Maria Luisa Montecucco 2 ALLEGATO N. 2 VALUTAZIONE PRELIMINARE DEI CANDIDATI Profilo curriculare: Alexander Afriat Il candidato ha conseguito il BA in classics, mathematics, Italian literature alla McGill University nel 1988, la Maîtrise in Lettres classiques alla Université Paris-IV-Sorbonne nel 1991, lo M. Phil. in History and philosophy of science al Pembroke College di Cambridge nel 1993, il PhD in Philosophy alla London School of Economics nel 1999. Ha avuto fellowship da varie istituzioni, quali la Hebrew University in Jerusalem, l’Università di Pittsburgh , assegni di ricerca e contratti di insegnamento presso l’Università di Urbino. Profilo curriculare: Gennaro Auletta Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 1986, e ha conseguito il dottorato di ricerca presso la stessa Università nel 1993. Ha tenuto corsi presso varie università pontificie, quali l’Ateneo S. Anselmo, l’Antonianum, l’Università Gregoriana, e presso l’Università di Urbino e l’Università di Cassino. Profilo curriculare: Francesco Berto Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università Ca’Foscari di Venezia nel 2000, e ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia presso la stessa Università nel 2004. Ha avuto una borsa di studio post-dottorale presso l’Università di Padova, una borsa di studio presso la University of Notre Dame e una borsa di studio presso la Chaire d’Excellence CNRS in Ontologia presso l’ENS di Parigi. È stato professore a contratto di logica presso l’Università Ca’Foscari di Venezia a partire dal 2004-5, e docente di Ontologia presso l’ENS di Parigi a partire dal 2007-8. Profilo curriculare: Paola Cantù La candidata si è laureata in filosofia presso l’Università Statale di Milano nel 1998, ha conseguito il diploma di perfezionamento D.E.E. in Philosophie et Histoire de la Logique presso la Université de Genève nel 2001, e il dottorato in filosofia presso l’Università di Genova nel 2003. Ha avuto un assegno di ricerca presso l’Università Statale di Milano. Ha tenuto alcune lezioni ed esercitazioni presso l’Università di Genova, l’Università Statale di Milano, il Politecnico di Milano e l’Università di Milano Bicocca. Profilo curriculare: Lorenzo Carlucci Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Pisa nel 1999, ha conseguito il diploma in discipline filosofiche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 2000, il dottorato di ricerca in matematica presso l’Università di Siena nel 2006, e il PhD in Computer Science presso la Delaware University nel 2006. Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha svolto attività didattica presso la Delaware University, la Scuola Normale Superiore di Pisa e l’Università di Roma La Sapienza. 3 Profilo curriculare: Chiara Certomà La candidata si è laureata in filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 2003, e ha conseguito il master in comunicazione ambientale presso l’Università di Pisa nel 2004. Attualmente perfezionanda in Scienze Politiche presso l’Università di Pisa. Profilo curriculare: Roberto Ciuni Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Pisa nel 2003, e ha conseguito il dottorato in filosofia presso l’Università di Firenze nel 2007. Ha fatto parte di un gruppo di ricerca presso la Universidad de Barcelona. Profilo curriculare: Gianluca Consoli Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 1998, si è perfezionato in filosofia presso l’Università di Tor Vergata nel 2000, ha conseguito il dottorato in Logica ed Epistemologia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 2005, e il master in Scienze Cognitive presso l’Università di Siena nel 2007. Profilo curriculare: Daniele Cozzoli Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 1998, è stato Resident Scholar Dibner Library presso la Smithsonian Institution di Washington, e ha conseguito il dottorato in Logica ed Epistemologia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 2003. Attualmente è ricercatore del programma “Juan de la Cierva” presso la Universidad Pompeu Fabra di Barcellona. Profilo curriculare: Sara Dellantonio La candidata si è laureata in filosofia presso l’Università Statale di Milano nel 1997, e ha conseguito il PhD in filosofia presso l’Università di Brema nel 2005. Presso quest’ultima è stata docente a contratto. Attualmente è titolare di assegno di ricerca presso l’Università di Bari. Profilo curriculare: Vincenzo De Risi Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 1999, ha conseguito il perfezionamento in filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 2005, e la laurea in matematica presso l’università di Roma La Sapienza nel 2006. È stato borsista presso l’Istituto Italiano di Studi Storici di Napoli nel 2002, presso il Leibniz-Archiv di Hannover nel 2002, e presso la University of Pittsburgh nel 2007. Ha svolto attività didattica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Profilo curriculare: Hector Carlos Freytes 4 Il candidato ha conseguito la Licenciatura en Matemàtica presso la Universidad Nacional de Rosario nel 1998, il titolo di Doctor en Ciencias Matemàticas presso la Universidad de Buenos Aires nel 2004. Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università di Cagliari, e professore a contratto di Logica presso la stessa Università. Profilo curriculare: Stefano Gattei Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Milano nel 2003, e ha conseguito il PhD in filosofia presso la University of Bristol. Ha avuto una borsa di studio presso l’Università di Padova ed è stato professore a contratto presso l’Università del Piemonte Orientale di Vercelli. Attualmente è assegnista di ricerca in filosofia presso l’Università di Pisa dove tiene anche un corso di Epistemologia. Profilo curriculare: Thomas Hünefeldt Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Tübingen nel 1994, ha conseguito il dottorato in filosofia presso la stessa Università nel 2002 e il dottorato in Psicologia Cognitiva presso l’Università di Roma La Sapienza nel 2008. È stato Research Assistant presso l’Università di Washington, Pensionnair étranger presso la ENS di Parigi, assegnista di ricerca in Psicologia Cognitiva presso l’Università di Roma La Sapienza. È professore a contratto di lingua tedesca presso l’Università di Roma La Sapienza. Profilo curriculare: Emiliano Ippoliti Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 1998, e ha conseguito il dottorato di ricerca in Logica ed Epistemologia presso la stessa Università nel 2005. In quest’ultima ha tenuto cicli di lezioni ed esercitazioni presso la cattedra di Logica. Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università di Roma La Sapienza. Profilo curriculare: Antonio Ledda Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Cagliari nel 2000, e ha conseguito il dottorato in Storia della filosofia e didattica delle scienze presso la stessa Università nel 2008. È stato ricercatore nel progetto Media Asset Management and Distributed Knowledge dell’Università di Cagliari. È stato assistente alla didattica presso i corsi di Logica e Fondamenti di Matematica della stessa università. Profilo curriculare: Matteo Morganti Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 2000, ha ottenuto il MSc in History and Philosophy of Science presso la London School of Economics nel 2002, e il PhD in Philosophy presso la stessa Università nel 2007. È stato assistente all’insegnamento presso la London School of Economics. 5 Profilo curriculare: Gianluca Paronitti Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 2000, è stato visiting student presso l’università di Oxford, ha conseguito il dottorato in Logica ed Epistemologia presso l’università di Roma La Sapienza nel 2005, Associate Junior Researcher presso l’Information Ethic Group dello OUCL. Vincitore del premio Mimos. Profilo curriculare: Giuseppe Primiero Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Palermo nel 2001, ha conseguito il Master in filosofia presso la Rijkse Universiteit Leiden nel 2004, e il dottorato in Filosofia, storia e critica dei saperi presso l’Università di Palermo nel 2006. Attualmente ha una borsa post-dottorale presso l’Università di Ghent. È Associate Junior Researcher presso l’Information Ethic Group dello OUCL e della Università dello Hertfordshire. Ha svolto collaborazioni didattiche presso l’Università di Palermo e l’Università di Ghent. Profilo curriculare: Gabriele Pulcini Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Pisa nel 2001, e ha conseguito il dottorato in filosofia presso l’Università di Roma Tre, in cotutela con il CNRS di Marsiglia, nel 2006. Attualmente è titolare di una borsa post-dottorale presso l’Università di Parigi 13. Ha tenuto lezioni di supporto presso l’Università di Roma Tre. Profilo curriculare: Demetrio Ria Il candidato si è laureato in filosofia presso l’Università di Lecce nel 1995, si è perfezionato in Bioetica presso l’Università di Bari nel 1997, e ha conseguito il dottorato in discipline storicofilosofiche presso l’Università di Lecce nel 2003. Ha avuto una borsa di studio presso l’Università di Lecce. Attualmente è assegnista di ricerca presso la stessa Università. Ha tenuto corsi presso la SSIS Puglia e presso l’Università di Lecce e del Salento. *** Giudizi individuali: candidato Alexander Afriat Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda prevalentemente questioni di principi della fisica. Si segnalano in proposito la monografia (in collaborazione con F. Selleri), The Einstein, Podolsky, and Rosen paradox in atomic, nuclear and particle physics (1999), e la monografia Waves, particles and configuration space (2001). Le pubblicazioni del candidato sono solo in parte attinenti al settore in oggetto. Il candidato può essere preso in considerazione per la presente procedura di valutazione comparativa. 6 Commissario: Prof. Paolo Garbolino Le pubblicazioni del candidato riguardano la filosofia della fisica e i fondamenti della meccanica quantistica, con particolare riguardo al problema della non-località. Il libro scritto con Franco Selleri The Einstein, Podolsky, and Rosen paradox in atomic, nuclear and particle physics (1999) ha come tema il paradosso EPR e il dibattito contemporaneo seguito a controlli sperimentali resi possibili dalle diseguaglianze di Bell. Il libro Waves, particles and configuration space (2001) affronta più in generale, oltre alla non-località, anche le questioni della rappresentazione duale onda-corpuscolo e il problema della misura. Anche i numerosi articoli, scritti come solo autore o insieme ad altri, mostrano competenza nel campo della filosofia della fisica e capacità di affrontare anche problemi tecnici in questo campo. Il candidato ha titoli ampiamente sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco I contenuti delle numerose pubblicazioni presentate dal candidato riguardano soprattutto problematiche interne alla fisica contemporanea (meccanica quantistica e teoria della relatività), considerate almeno in parte anche in un’ottica filosofica. I titoli del candidato, per quanto riguarda gli aspetti più attinenti al settore della presente valutazione, appaiono adeguati. Giudizio collegiale: candidato Alexander Afriat Le pubblicazioni del candidato riguardano la filosofia della fisica e i fondamenti della meccanica quantistica, con particolare riguardo al problema della non-località. Il libro scritto con Franco Selleri The Einstein, Podolsky, and Rosen paradox in atomic, nuclear and particle physics (1999) ha come tema il paradosso EPR e il dibattito contemporaneo seguito a controlli sperimentali resi possibili dalle diseguaglianze di Bell. Il libro Waves, particles and configuration space (2001) affronta più in generale, oltre alla non-località, anche le questioni della rappresentazione duale onda-corpuscolo e il problema della misura. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Gennaro Auletta Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda prevalentemente questioni di principi della fisica. Si segnalano in proposito le monografie Foundations and interpretations of quantum mechanics (1999), e (in collaborazione con M. Fortunato e G. Parisi), Quantum mechanics. A modern perspective (2008). Le pubblicazioni del candidato sono solo in parte attinenti al settore in oggetto. Il candidato può essere preso in considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino 7 Le pubblicazioni del candidato mostrano, a partire da studi su Leibniz e la modalità, in particolare la monografia Determinismo e contingenza del 1994, uno spiccato interesse verso un’ontologia che leghi insieme la filosofia scolastica e le nuove suggestioni sollevate dalla meccanica quantistica, della quale il candidato mostra una solida conoscenza nelle monografie Foundations and interpretations of quantum mechanics (1999) e Quantum mechanics. A modern perspective (2008), in collaborazione con M. Fortunato e G. Parisi, e in numerosi articoli da solo o in collaborazione. Il candidato ha titoli ampiamente sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco La principale linea di ricerca del candidato riguarda la meccanica quantistica, in una prospettiva fondazionale e interpretativa. Accanto ad un manuale di meccanica quantistica, il candidato presenta anche lavori in cui si considerano aspetti filosofici di tale disciplina. Alcune pubblicazioni sono attinenti al concetto di informazione (quantistica e relativa a esseri viventi), a temi di storia della scienza contemporanea, incluso il rapporto tra scienza, filosofia e religione. Nel complesso, i titoli sono adeguati alla presente valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Gennaro Auletta Le pubblicazioni del candidato mostrano, a partire da studi su Leibniz e la modalità, in particolare la monografia Determinismo e contingenza del 1994, uno spiccato interesse verso un’ontologia che leghi insieme la filosofia scolastica e le nuove suggestioni sollevate dalla meccanica quantistica, della quale il candidato mostra una solida conoscenza nelle monografie Foundations and interpretations of quantum mechanics (1999) e Quantum mechanics. A modern perspective (2008), in collaborazione con M. Fortunato e G. Parisi, e in numerosi articoli scritti da solo o in collaborazione. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Francesco Berto Commissario: Prof. Carlo Cellucci I lavori più significativi del candidato riguardano prevalentemente la dialettica hegeliana (si segnala al riguardo la monografia Che cos’è la dialettica hegeliana? (2005)) e la logica e metafisica dell’incoerenza (si segnalano al riguardo le monografie Teorie dell’assurdo (2006) e How to sell a contradiction (2007)). Essi sono solo in parte attinenti con il settore scientifico-disciplinare in oggetto. Attinenti sono invece le monografie Logica da zero a Gödel (2007) e Tutti pazzi per Gödel (2008), che però sono di tipo espositivo. Il candidato può essere preso in considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Le pubblicazioni del candidato si situano nel campo della logica e in particolare vertono sul trattamento formale della contraddizione: il candidato ha seguito un originale percorso che dallo studio della dialettica hegeliana condotto con gli strumenti della logica matematica Che cos’è la 8 dialettica hegeliana? (2005), lo ha portato alle logiche della contraddizione e alle logiche paraconsistenti, Teorie dell’assurdo (2006), di cui How to sell a contradiction (2007) è la versione, ampliata, inglese. Presenta anche un manuale di logica, Logica da zero a Gödel (2007), e una monografia sul teorema di incompletezza di Godel e le sue conseguenze su alcuni aspetti della flosofia del ‘900. Il candidato ha titoli ampiamente sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco Argomento principale della ricerca del candidato, svolta in ambito prevalentemente logicofilosofico, è il rapporto tra non contradditorietà, paraconsistenza, incoerenza, che viene esplorato in diverse pubblicazioni. I temi specifici vanno dalla dialettica hegeliana ai teoremi di Gödel al dialetismo, sviluppati in modo competente e originale, del tutto adeguato alla presente valutazione. Giudizio collegiale: candidato Francesco Berto Le pubblicazioni del candidato si situano nel campo della logica e in particolare vertono sul trattamento formale della contraddizione: il candidato ha seguito un originale percorso che dallo studio della dialettica hegeliana condotto con gli strumenti della logica matematica Che cos’è la dialettica hegeliana? (2005), lo ha portato alle logiche della contraddizione e alle logiche paraconsistenti, Teorie dell’assurdo (2006), di cui How to sell a contradiction (2007) è la versione, ampliata, inglese. Presenta anche un manuale di logica, Logica da zero a Gödel (2007), e una monografia sul teorema di incompletezza di Godel e le sue conseguenze su alcuni aspetti della flosofia del ‘900. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidata Paola Cantù Commissario: Prof. Carlo Cellucci I lavori della candidata riguardano la storia del pensiero matematico dell’Ottocento, come la monografia Giuseppe Veronesi e i fondamenti della geometria (1999), e la teoria dell’argomentazione, come la monografia (con coautore Italo Testa), Teorie dell’argomentazione. Un’introduzione alle logiche del dialogo (2006), che è un’introduzione alle teorie dell’argomentazione contemporanee. La candidata può essere presa in considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino La candidata presenta pubblicazioni che riguardano la storia della logica e della matematica e la teoria dell’argomentazione, nella sua rinascita moderna con Perelman e Toulmin. Per quanto riguarda il primo tema è da segnalare la monografia Giuseppe Veronesi e i fondamenti della geometria (1999), mentre per quanto riguarda il secondo tema, il volume Teorie dell’argomentazione. Un’introduzione alle logiche del dialogo (2006), scritto con Italo Testa. La candidata ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. 9 Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco Due sono le linee principali espresse dai lavori della candidata: una relativa alla storia della matematica ottocentesca italiana e una relativa alle teorie dell’argomentazione e al loro rapporto con la logica, con indagini di tipo sia teorico sia applicativo sul ragionamento. I titoli presentati sono adeguati a questa valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidata Paola Cantù I lavori della candidata riguardano la storia del pensiero matematico dell’Ottocento, come la monografia Giuseppe Veronesi e i fondamenti della geometria (1999), e la teoria dell’argomentazione, come la monografia (con coautore Italo Testa), Teorie dell’argomentazione. Un’introduzione alle logiche del dialogo (2006), che riguarda le teorie dell’argomentazione contemporanee. La candidata ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Lorenzo Carlucci Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda per lo più argomenti di informatica. Solo alcune delle sue pubblicazioni sono attinenti al settore in oggetto. Le pubblicazioni attinenti non appaiono sufficienti per la presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Il candidato presenta due articoli scritti da solo e altri come co-autore che vertono su argomenti di computer science, learning theory più altri due articoli come co-autore, presentati per la pubblicazione, che riguardano la dimostrabilità nell’aritmetica di Peano. Il candidato non ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco Il candidato presenta articoli, alcuni dei quali in collaborazione, riguardanti argomenti in ambito matematico e informatico, in accordo con la sua preparazione e la sua ricerca prevalente. Le pubblicazioni presentate non risultano adeguate per il settore di riferimento di questa valutazione. Giudizio collegiale: candidato Lorenzo Carlucci Il candidato presenta due articoli scritti da solo e altri come co-autore che vertono su argomenti di computer science, learning theory più altri due articoli come co-autore, presentati per la pubblicazione, che riguardano la dimostrabilità nell’aritmetica di Peano. Il candidato non ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Chiara Certomà Commissario: Prof. Carlo Cellucci 10 I lavori della candidata riguardano per lo più l’ecologia e l’ambientalismo e perciò sono solo in minima parte congruenti con il settore in oggetto. Essi appaiono insufficienti per la presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino I lavori presentati dalla candidata si situano tutti nel campo dell’economia e delle politiche ambientali, con riferimenti alla teoria dei sistemi, e non sono rilevanti per il settore filosoficoepistemologico. La candidata non ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco Gli studi e la ricerca della candidata rientrano soprattutto nell’orizzonte dell’ecologia: le pubblicazioni presentate (articoli e contributi a convegni) ne affrontano alcuni problemi, di natura teorica e anche pratica, da punti di vista diversi. I titoli presentati sono solo molto parzialmente rilevanti per questa valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidata Chiara Certomà Gli studi e la ricerca della candidata rientrano soprattutto nell’orizzonte dell’ecologia: le pubblicazioni presentate (articoli e contributi a convegni) ne affrontano alcuni problemi, di natura teorica e anche pratica, da punti di vista diversi. I titoli presentati non sono adeguati per questa valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Roberto Ciuni Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda Husserl e Wittgenstein, e mostra solo una parziale attinenza al settore in oggetto. Le pubblicazioni presentate non sono sufficienti per la presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Il candidato presenta due articoli che trattano del concetto del sintetico a priori e un articolo su Husserl. Il candidato non ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco La preparazione filosofica del candidato tra logica, ontologia e filosofia del linguaggio si è espressa in limitate pubblicazioni relative soprattutto a tematiche wittgensteiniane e husserliane. I titoli risultano insufficienti per la presente valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Roberto Ciuni 11 Il lavoro del candidato riguarda Husserl e Wittgenstein, e mostra solo una parziale attinenza al settore in oggetto. Le pubblicazioni presentate non sono sufficienti per la presente procedura di valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Gianluca Consoli Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda l’estetica, l’intelligenza artificiale e la filosofia della mente. Si segnalano al riguardo le monografie Arte e cognizione (2006) e Verso una epistemologia della mente cosciente (2008). Le pubblicazioni presentate sono solo in parte attinenti al settore in oggetto. Il candidato può essere preso in una certa considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Il candidato presenta due libri, Arte e cognizione (2006) e Verso una epistemologia della mente cosciente (2008)che vertono su temi delle scienze cognitive, il primo rivolto alla risorgenza dell’estetica alla Baumgarten in AI e il secondo a temi classici della filosofia della mente. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco Le pubblicazioni presentate affrontano temi di interesse delle scienze cognitive attraverso l’apporto di discipline come estetica, filosofia della mente, psicologia, per rendere conto tra l’altro del rapporto tra coscienza cognitiva e coscienza fenomenica e degli aspetti di creatività e affettività. I titoli presentati sono sufficienti per questa valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Gianluca Consoli Le pubblicazioni presentate affrontano temi di interesse delle scienze cognitive attraverso l’apporto di discipline come estetica, filosofia della mente, psicologia, per rendere conto tra l’altro del rapporto tra coscienza cognitiva e coscienza fenomenica e degli aspetti di creatività e affettività. I titoli presentati sono sufficienti per questa valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Daniele Cozzoli Commissario: Prof. Carlo Cellucci I lavori del candidato, per esempio la monografia Il metodo di Descartes, sono di tipo storico e mostrano una buona conoscenza degli autori oggetto d’esame e della relativa letteratura critica. Il candidato può essere preso in una certa considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino 12 Il candidato presenta due articoli di storia della matematica e una monografia, Il metodo di Descartes, che mostrano una solida competenza nel campo della storia della scienza che va dal Rinascimento al secolo della Rivoluzione Scientifica. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco L’orientamento generale della ricerca del candidato riguarda soprattutto la storia e la filosofia della matematica, con particolare approfondimento di Descartes per quanto riguarda concezione della dimostrazione e metodo, tema sul quale presenta una monografia. I titoli presentati sono sufficienti per questa valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Daniele Cozzoli Il candidato presenta due articoli di storia della matematica e una monografia, Il metodo di Descartes, che mostrano una solida competenza nel campo della storia della scienza che va dal Rinascimento al secolo della Rivoluzione Scientifica. I titoli presentati sono sufficienti per questa valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Sara Dellantonio Commissario: Prof. Carlo Cellucci I lavori della candidata riguardano prevalentemente questioni di teoria del significato e di filosofia del linguaggio, come appare dal suo contributo più significativo, la monografia Die interne Dimension der Bedeutung (2007). Essi sono solo in parte attinenti al settore in esame. La candidata può essere presa in una certa considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Le pubblicazioni della candidata riguardano principalmente la filosofia del linguaggio: presenta un libro sulla competenza semantica, Die interne Dimension der Bedeutung (2007), che affronta il tema usando anche gli strumenti forniti dalle scienze cognitive (da autori quali Jackendoff e Fodor), e numerosi articoli su questi argomenti. La candidata ha titoli ampiamenti sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco Le diverse tematiche affrontate dalla candidata nelle sue pubblicazioni, riguardanti ad esempio esternalismo ed internalismo, contenuto cognitivo, competenza semantica, naturalismo, sono prevalentemente riconducibili alla filosofia del linguaggio e della conoscenza. I titoli presentati possono essere considerati adeguati alla presente valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Sara Dellantonio Le pubblicazioni della candidata riguardano principalmente la filosofia del linguaggio: presenta un libro sulla competenza semantica, Die interne Dimension der Bedeutung (2007), che affronta il 13 tema usando anche gli strumenti forniti dalle scienze cognitive (da autori quali Jackendoff e Fodor), e numerosi articoli su questi argomenti. La candidata ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Vincenzo De Risi Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato è di tipo storico. Il suo contributo più significativo è la pregevole monografia Geometry and monadology. Leibniz’s Analysis Situs and Philosophy of Space (2007), che si concentra in particolare sulle indagini sullo spazio condotte da Leibniz negli ultimi anni della sua vita, utilizzando materiale in parte inedito. Essa presenta i risultati di ricerche caratterizzate da una forte competenza filologica, storica e teorica. Il candidato appare meritevole di notevole considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino I lavori presentati dal candidato vertono tutti su Leibniz: si tratta di due articoli pubblicati sulla Leibniz Review e della monografia Geometry and monadology. Leibniz’s Analysis Situs and Philosophy of Space (2007). Tutti questi lavori mostrano una grande preparazione storico-critica e filosofica. Il candidato ha titoli ampiamenti sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco La preparazione sia filosofica sia matematica del candidato hanno consentito un approfondimento originale del pensiero di Leibniz in articoli e in una monografia, che riguarda principalmente la filosofia dello spazio, con indagini di tipo geometrico, fenomenologico e metafisico, a confronto anche con scritti inediti. Il candidato ha titoli del tutto adeguati per la presente valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Vincenzo De Risi Il lavoro del candidato è di tipo storico. Il suo contributo più significativo è la monografia Geometry and monadology. Leibniz’s Analysis Situs and Philosophy of Space (2007), che si concentra in particolare sulle indagini sullo spazio condotte da Leibniz negli ultimi anni della sua vita, utilizzando materiale in parte inedito. I titoli del candidato sono sufficienti per la presente procedura di valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Hector Carlos Freytes Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda prevalentemente le strutture algebriche nella meccanica quantistica. Le pubblicazioni presentate sono solo in parte attinenti al settore in oggetto. Le pubblicazioni del 14 candidato configurano uno studioso da cui si attendono ulteriori conferme nel campo specificamente filosofico-scientifico. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Il candidato presenta numerosi articoli, in parte come unico autore e in parte come coautore, di natura algebrica e sulla logica quantistica. Si nota come in tre di questi lavori sulle algebre quantistiche compaia come co-autore Antonio Ledda, candidato a questa stessa valutazione comparativa. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco La ricerca del candidato si orienta su temi di tipo logico-matematico con attenzione particolare alle teorie quantistiche, in accordo con la sua preparazione prevalente. I titoli sono sufficienti per la presente valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Hector Carlos Freytes La ricerca del candidato si orienta su temi di tipo logico-matematico con attenzione particolare alle teorie quantistiche, in accordo con la sua preparazione prevalente. I titoli sono sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Stefano Gattei Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda prevalentemente la storia della filosofia della scienza del Novecento. Al riguardo si segnalano le monografie, di carattere introduttivo, La rivoluzione incompiuta di Thomas Kuhn (2007) e Introduzione a Popper (2008). Il candidato può essere tenuto in una certa considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino I lavori presentati dal candidato riguardano in gran parte la storia della filosofia della scienza: in particolare il candidato è uno studioso di Kuhn e Popper: sul primo ha pubblicato La rivoluzione incompiuta di Thomas Kuhn (2007) e ha curato la raccolta di saggi Dogma contro critica (2000). Il candidato ha titoli ampiamente sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco Filosofia e storia della scienza del Novecento sono gli ambiti principali del lavoro di ricerca del candidato, con indagini storico-filosofiche soprattutto dei contributi di Kuhn e di Popper, condotte nelle monografie di carattere introduttivo. I titoli presentati sono adeguati a questa valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Stefano Gattei 15 I lavori presentati dal candidato riguardano in gran parte la storia della filosofia della scienza. In particolare il candidato è uno studioso di Kuhn e Popper: sul primo ha pubblicato La rivoluzione incompiuta di Thomas Kuhn (2007) e ha curato la raccolta di saggi Dogma contro critica (2000). Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa *** Giudizi individuali: candidato Thomas Hünefeldt Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro principale del candidato è di tipo storico e riguarda prevalentemente la ‘decostruzione’ della filosofia trascendentale di Kant operata da Peirce e la sua trasformazione in una semiotica basata su una posizione fenomenologica. Si segnala in proposito la monografia Peirces Dekonstruktion der Transzendentalphilosophie in eine phänomenologische Semiotik (2002). Le pubblicazioni del candidato sono solo in parte attinenti al settore in oggetto. Il candidato può essere tenuto in una certa considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino I lavori presentati dal candidato, fra cui la monografia Peirces Dekonstruktion der Transzendentalphilosophie in eine phänomenologische Semiotik (2002) riguardano principalmente Peirce ed espongono una lettura della sua semiotica come un semiotica trascendentale di derivazione kantiana. Il candidato presenta anche, come co-autore, un lavoro di psicologia spermentale. Il candidato ha titoli ampiamente sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco Il candidato si confronta nelle sue pubblicazioni con temi di filosofia trascendentale e di fenomenologia, in relazione anche ad interessi di tipo cognitivo per una “teoria della mente”. La monografia presentata approfondisce il rapporto di Peirce con la filosofia kantiana da un punto di vista storico-filosofico. Nel complesso i titoli sono del tutto adeguati alla presente valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Thomas Hünefeldt Il lavoro principale del candidato è di tipo storico e riguarda prevalentemente la ‘decostruzione’ della filosofia trascendentale di Kant operata da Peirce e la sua trasformazione in una semiotica basata su una posizione fenomenologica. Si segnala in proposito la monografia Peirces Dekonstruktion der Transzendentalphilosophie in eine phänomenologische Semiotik (2002). Per quanto riguarda la parte delle pubblicazioni attinenti al settore in oggetto, i titoli sono giudicati sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Emiliano Ippoliti 16 Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda principalmente il ragionamento plausibile. La monografia Il vero e il plausibile (2007) presenta un lucido quadro degli approcci sia probabilistici sia non-probabilistici alla plausibilità, mostrandone pregi e limiti. L’altra monografia del candidato, Inferenze ampliative. Visualizzazione, analogia e rappresentazioni multiple (2008) fornisce un’analisi di alcuni tipi di inferenze ampliative, basati rispettivamente sulla visualizzazione, sull’analogia e sulle rappresentazioni multiple, discutendone lo statuto e alcune implicazioni epistemologiche, in particolare le relazioni con la verità. Il candidato si presenta come uno studioso di indubbio spessore, serio e rigoroso, e pertanto meritevole di particolare considerazione ai fini della presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Il candidato presenta due libri che riguardano entrambi il tema della possibiltà di una trattazione formale dell’euristica vista come una logica ampliativa. Nel primo, Il vero e il plausibile (2007), tratta la logica del ragionamento plausible, visto come il tipo di ragionamento che può comprendere anche l’euristica, con un approccio storico-critico. Nel secondo Inferenze ampliative. Visualizzazione, analogia e rappresentazioni multiple (2008), studia la rappresentazione analogica come strumento euristico, mostrando in particolare degli interessanti esempi delle sua applicazione in matematica. Il candidato ha titoli ampiamente sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco L’indagine sul ragionamento inferenziale ha condotto il candidato a concentrarsi in particolare sul rapporto tra verità e plausibilità e sull’ampliamento delle conoscenza tramite metodi inferenziali. Entrambe queste ricerche si sono tradotte in monografie: nella prima viene introdotta la concezione probabilistica con discussione anche dei suoi limiti, così come viene fatto con quella non probabilistica. Nella seconda e più recente, la trattazione dell’inferenza ampliativa riguarda soprattutto gli oggetti matematici. In entrambi i casi, il candidato si confronta con nodi concettuali fondamentali come quelli relativi a credenza, verità, oggettività. I titoli sono del tutto adeguati alla presente valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Emiliano Ippoliti Il candidato presenta due libri che riguardano entrambi il tema della possibiltà di una trattazione dell’euristica dal punto di vista di una logica ampliativa. Nel primo, Il vero e il plausibile (2007), tratta la logica del ragionamento plausible, visto come il tipo di ragionamento che può comprendere anche l’euristica con un approccio storico-critico. Nel secondo Inferenze ampliative. Visualizzazione, analogia e rappresentazioni multiple (2008), studia la rappresentazione analogica come strumento euristico, mostrando in particolare esempi delle sua applicazione in matematica. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Antonio Ledda 17 Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro di maggior impegno del candidato, ossia la monografia La fenomenologia tra essenza e esistenza. Husserl e Tommaso d’Aquino a confronto, presenta solo marginale attinenza al settore in oggetto. Gli altri lavori del candidato, in totale discontinuità con il lavoro precedente, sono di tipo quasi esclusivamente algebrico, e sono solo in parte congruenti con il settore in oggetto. Le pubblicazioni del candidato non appaiono sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Il candidato presenta una monografia di argomento filosofico e articoli scritti in collaborazione sulle algebre quantistiche, tre dei quali con Hector Carlos Freytes, candidato a questa stessa valutazione comparativa. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco La ricerca del candidato sulla fenomenologia, con un confronto tra Husserl e Tommaso sviluppato in una monografia, non ha dato luogo a successivi lavori di tipo filosofico in quanto il candidato si è spostato verso il settore dell’algebra e delle strutture computazionali quantistiche. I titoli presentati sono solo parzialmente adeguati a questa valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Antonio Ledda Il lavoro di maggior impegno del candidato, ossia la monografia La fenomenologia tra essenza e esistenza. Husserl e Tommaso d’Aquino a confronto, presenta solo marginale attinenza al settore in oggetto. Gli altri lavori del candidato, in totale discontinuità con il lavoro precedente, sono di tipo quasi esclusivamente algebrico, e sono solo in parte congruenti con il settore in oggetto. *** Giudizi individuali: candidato Matteo Morganti Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda per lo più questioni di metafisica e ontologia. Esso è solo in parte congruente con il settore in oggetto. Le pubblicazioni del candidato non appaiono sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Il candidato presenta fra le sue pubblicazioni tre articoli su temi di metafisica. Il candidato non ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco Le pubblicazioni presentate, relative a realismo scientifico, ontologia e interpretazione della fisica contemporanea, risultano insufficienti ai fini della presente valutazione comparativa. 18 Giudizio collegiale: candidato Matteo Morganti Il lavoro del candidato riguarda per lo più questioni di metafisica e ontologia. Esso è solo in parte congruente con il settore in oggetto. Le pubblicazioni del candidato non appaiono sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Gianluca Paronitti Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda per lo più il concetto di simulazione, come appare dal suo lavoro più significativo, la monografia Epistemologia della simulazione (senza data). Il candidato è meritevole di una certa considerazione nella presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Il candidato lavora su un tema nuovo e interessante quale quello della sperimentazione virtuale, ovvero condotta per mezzo di simulazioni computerizzate e presenta alcuni articoli sul tema, scritti in collaborazione con altri, e una monografia, Epistemologia della simulazione. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco La ricerca del candidato mostra attenzione per la filosofia dell’informazione e problematiche relative alla realtà virtuale. In particolare viene approfondito il concetto di simulazione nell’unica monografia presentata. I titoli sono solo parzialmente adeguati. Giudizio collegiale: candidato Gianluca Paronitti Il candidato lavora su un tema nuovo e interessante quale quello della sperimentazione virtuale, ovvero condotta per mezzo di simulazioni computerizzate e presenta alcuni lavori sul tema, scritti da solo e in collaborazione con altri. I titoli sono solo parzialmente adeguati. *** Giudizi individuali: candidato Giuseppe Primiero Commissario: Prof. Carlo Cellucci Il lavoro del candidato riguarda principalmente il concetto di informazione, affrontato nella monografia Information and knowledge. A constructive type-theoretical approach (2008) dal punto di vista della teoria costruttiva dei tipi di Martin-Löf, e riguarda anche una teoria dell’intelligenza sia naturale che artificiale, oggetto della monografia Dall’artificiale al vivente. Una storia naturale dei concetti (2005). Il candidato è meritevole di considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino 19 Il candidato presenta una monografia, Information and knowledge. A constructive type-theoretical approach (2008) nella quale usa la Constructive Type Theory di Martin-Lof per affrontare il problema filosofico della definizione di analiticità e alcuni articoli nei quali si occupa, fra altre cose, di logiche epistemiche e proof-theory. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco Le pubblicazioni presentate mostrano sicura preparazione logico-filosofica, con attenzione particolare a temi relativi a mappe concettuali e formazione dei concetti e ai principi base dell’informazione. Nella più recente delle due monografie presentate, viene indagata la natura delle verità analitiche e in stretto collegamento la natura analitica dell’inferenza logica, per affrontare poi la rappresentazione della nozione di informazione nel contesto di un calcolo logico, usando la versione costruttiva della teoria dei tipi. Il candidato ha titoli ampiamente adeguati per la presente valutazione. Giudizio collegiale: candidato Giuseppe Primiero Il lavoro del candidato riguarda principalmente il concetto di informazione, affrontato nella monografia Information and knowledge. A constructive type-theoretical approach (2008) dal punto di vista della teoria costruttiva dei tipi di Martin-Löf, e riguarda anche una teoria dell’intelligenza sia naturale che artificiale, oggetto della monografia Dall’artificiale al vivente. Una storia naturale dei concetti (2005). Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Gabriele Pulcini Commissario: Prof. Carlo Cellucci Le pubblicazioni del candidato riguardano la logica lineare e costituiscono solo un inizio di ricerca. Per il momento le pubblicazioni e il curriculum configurano il profilo di un giovane studioso, non ancora adeguato alla presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Il candidato presenta tre articoli sulla logica lineare, uno dei quali scritto in collaborazione. Il candidato non ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco I tre contributi a convegni internazionali presentati riguardano argomenti tecnici di logica per la computer science e rientrano molto marginalmente nell’orizzonte tematico essenziale per la presente valutazione. Giudizio collegiale: candidato Gabriele Pulcini 20 I tre contributi a convegni internazionali presentati riguardano argomenti tecnici di logica per la computer science e rientrano marginalmente nell’orizzonte tematico essenziale per la presente valutazione. Il candidato non ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. *** Giudizi individuali: candidato Demetrio Ria Commissario: Prof. Carlo Cellucci I lavori del candidato sono di tipo storico e riguardano quasi esclusivamente Weyl, come appare dal suo lavoro più significativo, la monografia L’unità fisico-matematica nel pensiero epistemologico di Hermann Weyl (2005). Il candidato è meritevole di una certa considerazione nella presente procedura di valutazione comparativa. Commissario: Prof. Paolo Garbolino Le pubblicazioni più significative presentate dal candidato vertono tutte su Hermann Weyl. Il candidato ha titoli sufficienti per la presente valutazione comparativa. Commissario: Prof. Maria Luisa Montecucco La principale direzione di ricerca del candidato riguarda la storia e la filosofia della matematica della prima metà del XX secolo, con attenzione prevalente al contributo scientifico ed epistemologico di Hermann Weyl. I titoli presentati sono sufficienti per la presente valutazione comparativa. Giudizio collegiale: candidato Demetrio Ria La principale direzione di ricerca del candidato riguarda la storia e la filosofia della matematica della prima metà del XX secolo, con attenzione prevalente al contributo scientifico ed epistemologico di Hermann Weyl. I titoli presentati sono sufficienti per la presente valutazione comparativa. 21 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/02 BANDITO CON D.R. DEL 28/02/2008 PUBBLICATO SULLA G.U. n. 19 DEL 07/03/2008 IIa RIUNIONE Il giorno 11 Novembre 2008 alle ore 14.30 presso i locali della Biblioteca del Dipartimento di Studi Slavi e dell’Europa Centro-Orientale, Villa Mirafiori, Via Carlo Fea 2, si è riunita la Commissione giudicatrice per la prima prova scritta cui verranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Filosofia per il settore s/d M-FIL/02. Risultano presenti i seguenti Professori 1) Prof. Carlo Cellucci 2) Prof. Paolo Garbolino 3) Prof. Maria Luisa Montecucco Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della prima prova scritta. I temi proposti sono i seguenti: Tema n. 1: La spiegazione scientifica. Il candidato affronti il tema sul piano teorico e/o storico. Tema n. 2: Il ruolo della logica nella scienza. Tema n. 3: La questione del realismo. Il candidato affronti il tema sul piano teorico e/o storico. I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro della Facoltà e affidati al Presidente. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro della Facoltà e la firma di uno dei membri. Si procede all'appello nominale. Risultano assenti i dottori Cantù Paola, Certomà Chiara, Ciuni Roberto, Dellantonio Sara, Freytes Hector Carlos, Gattei Stefano, Hünefeldt Thomas, Ledda Antonio, Primiero Giuseppe, Ria Demetrio. Risultano presenti i Dottori: 1) Afriat Alexander 2) Auletta Gennaro 3) Berto Francesco 4) Carlucci Lorenzo 5) Consoli Gianluca 6) Cozzoli Daniele 7) De Risi Vincenzo 8) Ippoliti Emiliano 9) Morganti Matteo 22 10) Paronitti Gianluca 11) Pulcini Gabriele che, previo accertamento della loro identità personale (Allegato A) vengono invitati a prendere posto nell'aula. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono assegnate ai candidati n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema e una piccola contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato. Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. Il Dott. Gennaro Auletta esegue il sorteggio. Risulterà sorteggiato il : Tema n. 1: La spiegazione scientifica. Il candidato affronti il tema sul piano teorico e/o storico. Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati. Successivamente i Commissari decidono di permettere ai candidati l'uso delle seguenti pubblicazioni: Dizionario De Mauro della lingua italiana. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Alle ore 19.00 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro della Facoltà e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Alexander Afriat Alexander viene apposto il n. 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Gennaro Auletta viene apposto il n. 2. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Francesco Berto viene apposto il n. 3. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Lorenzo Carlucci viene apposto il n. 4. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Gianluca Consoli viene apposto il n. 5. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Daniele Cozzoli viene apposto il n. 6. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Vincenzo De Risi viene apposto il n. 7. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Emiliano Ippoliti viene apposto il n. 8. 23 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Matteo Morganti viene apposto il n. 9. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Gianluca Paronitti viene apposto il n. 10. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Gabriele Pulcini viene apposto il n. 11. Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato e affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino al momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta. Roma, lì 11 Novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Carlo Cellucci 2) Membro Prof. Paolo Garbolino 3) Segretario Prof. Maria Luisa Montecucco 24 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/02 BANDITO CON D.R. DEL 28/02/2008 PUBBLICATO SULLA G.U. n. 19 DEL 07/03/2008 IIIa RIUNIONE Il giorno 12 Novembre 2008 alle ore 9.30 presso i locali della Facoltà di Filosofia, aula XII di Villa Mirafiori, Via Carlo Fea 2, si è riunita la Commissione giudicatrice per la seconda prova scritta cui verranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Filosofia per il settore s/d M-FIL/02. Risultano presenti i seguenti Professori 1) Prof. Carlo Cellucci 2) Prof. Paolo Garbolino 3) Prof. Maria Luisa Montecucco La Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione: Tema: “Éndoxos è ciò che è accolto dal maggior numero o dalle principali autorità […] Ma il probabile o il verosimile è più esteso: occorre ricavarlo dalla natura delle cose; e l’opinione delle persone la cui autorità ha peso è una delle cose che possono contribuire a rendere verosimile un’opinione, ma non è certo ciò che ne definisce completamente tutta la verosimiglianza. E quando Copernico era pressoché il solo a sostenere la propria opinione, essa era pur sempre incomparabilmente più verosimile di quella di tutto il resto del genere umano. Ora, io non so se l’istituzione dell’arte di valutare le verosimiglianze non sarebbe più utile di una buona parte delle nostre scienze dimostrative.” (Leibniz, Nuovi saggi sull’intelletto umano, p. 361). Il candidato commenti il passo di Leibniz, sviluppandone l’aspetto o gli aspetti che ritiene più interessanti”. Il tema viene chiuso in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro della Facoltà e affidati al Presidente. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro della Facoltà e la firma di uno dei membri. Si procede all'appello nominale. Risultano assenti Cantù Paola, Certomà Chiara, Ciuni Roberto, Dellantonio Sara, Freytes Hector Carlos, Gattei Stefano, Hünefeldt Thomas, Ledda Antonio, Primiero Giuseppe, Ria Demetrio. Risultano presenti i Dottori.: 1) Afriat Alexander 2) Auletta Gennaro 3) Berto Francesco 4) Carlucci Lorenzo 25 5) Consoli Gianluca 6) Cozzoli Daniele 7) De Risi Vincenzo 8) Ippoliti Emiliano 9) Morganti Matteo 10) Paronitti Gianluca 11) Pulcini Gabriele che, previo accertamento della loro identità personale (Allegato B) vengono invitati a prendere posto nell'aula. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono assegnate ai candidati n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato. Il Presidente alla presenza della Commissione invita un candidato (il Dott. Gennaro Auletta) a verificare l'integrità della busta. Aperta la busta risulta assegnato il seguente tema che viene dettato ai candidati. TEMA: “Éndoxos è ciò che è accolto dal maggior numero o dalle principali autorità […] Ma il probabile o il verosimile è più esteso: occorre ricavarlo dalla natura delle cose; e l’opinione delle persone la cui autorità ha peso è una delle cose che possono contribuire a rendere verosimile un’opinione, ma non è certo ciò che ne definisce completamente tutta la verosimiglianza. E quando Copernico era pressoché il solo a sostenere la propria opinione, essa era pur sempre incomparabilmente più verosimile di quella di tutto il resto del genere umano. Ora, io non so se l’istituzione dell’arte di valutare le verosimiglianze non sarebbe più utile di una buona parte delle nostre scienze dimostrative.” (Leibniz, Nuovi saggi sull’intelletto umano, p. 361). Il candidato commenti il passo di Leibniz, sviluppandone l’aspetto o gli aspetti che ritiene più interessanti”. Successivamente i commissari decidono di permettere ai candidati l'uso delle seguenti pubblicazioni: Dizionario De Mauro della lingua italiana. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Alle ore 13.00 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro della Facoltà e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Alexander Afriat Alexander viene apposto il n. 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Gennaro Auletta viene apposto il n. 2. 26 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Francesco Berto apposto il n. 3. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Lorenzo Carlucci apposto il n. 4. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Gianluca Consoli apposto il n. 5. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Daniele Cozzoli apposto il n. 6. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Vincenzo De Risi apposto il n. 7. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Emiliano Ippoliti apposto il n. 8. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Matteo Morganti apposto il n. 9. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Gianluca Paronitti apposto il n. 10. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Gabriele Pulcini apposto il n. 11. viene viene viene viene viene viene viene viene viene Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato e affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino al momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta. La Commissione avverte i candidati che essi possono assistere alle operazioni di riunione delle buste contenenti gli elaborati che si terrà il giorno 12 Novembre 2008 alle ore 13.30. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta. Roma, lì 12 Novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Carlo Cellucci 2) Membro Prof. Paolo Garbolino 3) Segretario Prof. Maria Luisa Montecucco 27 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/02 BANDITO CON D.R. DEL 28/02/2008 PUBBLICATO SULLA G.U. n. 19 DEL 07/03/2008 IVa RIUNIONE Il giorno 12 Novembre 2008 alle ore 13.30 presso i locali del Dipartimento di Studi Filosofici ed Epistemologici, Villa Mirafiori, via Carlo Fea 2, si è riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un unica busta delle buste degli elaborati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Filosofia per il settore s/d M-FIL/02. Risultano presenti i seguenti Professori 1) Prof. Carlo Cellucci 2) Prof. Paolo Garbolino 3) Prof. Maria Luisa Montecucco Sono presenti i candidati: 1) Afriat Alexander 2) Ippoliti Emiliano Quindi dopo averne constata l'integrità la Commissione apre i plichi contenenti le buste con la linguetta staccabile numerata, relativi alla prima e alla seconda prova scritta e procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un'unica busta grande, dopo aver staccato la relativa linguetta. Tutte le buste vengono chiuse in un unico plico che viene siglato ed affidato al Presidente, perché ne curi la custodia fino al giorno in cui la Commissione effettuerà la correzione dei temi. Roma, lì 12 Novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Carlo Cellucci 2) Membro Prof. Paolo Garbolino 3) Segretario Prof. Maria Luisa Montecucco 28 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/02 BANDITO CON D.R. DEL 28/02/2008 PUBBLICATO SULLA G.U. n. 19 DEL 07/03/2008. Va RIUNIONE Il giorno 12 Novembre 2008 alle ore 15.30 presso i locali della Facoltà di Filosofia, si è riunita la Commissione giudicatrice per la valutazione degli elaborati scritti dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Filosofia per il settore s/d M-FIL/02. Risultano presenti i seguenti Professori 1) Prof. Carlo Cellucci 2) Prof. Paolo Garbolino 3) Prof. Maria Luisa Montecucco La Commissione procede alla valutazione delle prove, a tal fine, constata l'integrità dei plichi, apre gli stessi e numera le buste contenute con i numeri da 1 a 11. Poiché ogni plico contiene le 2 buste relative alla 1a e alla 2a prova di ciascun candidato e poiché attraverso la data già scritta sulla busta dal Presidente della Commissione si evince di quale prova si tratta, la Commissione contrassegna con lo stesso numero progressivo entrambe le buste e con una lettera: A) per la 1a prova e B) per la 2a prova. Il medesimo contrassegno viene apposto sui fogli e sulla busta piccola corrispondente alla stessa. Analogamente si procede per le altre buste. Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato nell'ordine, le seguenti operazioni: 1 - Apertura busta; 2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari; 3 - Discussione collegiale; 4 - Formulazione del giudizio collegiale: I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (ALLEGATO N. 3), che fa parte integrante di questo verbale. La Commissione procede quindi all'attribuzione dell'elaborato al singolo candidato mediante l'apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso. A seguito di tale operazione il predetto elaborato, nonché i relativi giudizi collegiali sono attribuiti come segue: 29 Candidato n. 1 A/B Dott. Carlucci Lorenzo Candidato n. 2 A/B Dott. Pulcini Gabriele Candidato n. 3 A/B Dott. Afriat Alexander Candidato n. 4 A/B Dott. Ippoliti Emiliano Candidato n. 5 A/B Dott. Consoli Gianluca Candidato n. 6 A/B Dott. Cozzoli Daniele Candidato n. 7 A/B Dott. Auletta Gennaro Candidato n. 8 A/B Dott. Morganti Matteo Candidato n. 9 A/B Dott. Paronitti Gianluca Candidato n. 10 A/B Dott. Berto Francesco Candidato n. 11 A/B Dott. De Risi Vincenzo. La Commissione viene sciolta alle ore 24.00 e si riconvocherà il 13 Novembre 2008 alle ore 10.00 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calendario a suo tempo approvato. Roma, 12 Novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Carlo Cellucci 2) Membro Prof. Paolo Garbolino 3) Segretario Prof. Maria Luisa Montecucco 30 ALLEGATO N. 3 VALUTAZIONE PROVE SCRITTE BUSTA N. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 1A) Il candidato parla della deduzione e dell’induzione senza affrontare il problema della distinzione tra deduzioni esplicative e deduzioni non esplicative (la distinzione di Aristotele tra dimostrazioni ‘che’ e dimostrazioni ‘perché’); e analogamente per l’induzione. Lo svolgimento è insufficiente. 1B) Il candidato si limita a trattare i criteri di scelta di nuovi assiomi della teoria degli insiemi, senza rispondere alla domanda di Leibniz se sia possibile istituire un’arte di valutare le verosimiglianze per ogni tipo di proposizioni, e se una tale arte non sarebbe più utile di una buona parte delle nostre scienze dimostrative, di cui la teoria degli insiemi fa parte. Lo svolgimento è insufficiente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 1A) Lo svolgimento non è pertinente al tema: non tratta della spiegazione scientifica ma di deduzione e induzione trattate con metodi formali. 1B) Non mostra di possedere conoscenze di base storiche o teoriche sull’induzione: riduce l’arte della verosimiglianza al campo dell’euristica matematica. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 1A) Il candidato tratta il tema facendo competente riferimento alla teoria computazionale dell’inferenza induttiva e alla teoria dei sistemi formali per quanto riguarda la deduzione, ma non affronta le problematiche relative alla spiegazione scientifica, se non in modo molto marginale. 1B) Il lavoro del candidato si concentra su problemi ed esempi relativi a filosofia della matematica e alla logica matematica, senza un più ampio quadro teorico e storico. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.1 nel loro complesso sono solo parzialmente pertinenti ai temi proposti. BUSTA N. 2 31 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 2A) Il candidato tratta la questione della spiegazione matematica ignorando completamente il modo in cui essa è stata affrontata nel Novecento. Attribuisce a Hilbert opinioni sulla spiegazione matematica non corrispondenti al suo pensiero. Lo svolgimento è insufficiente. 2B) Il candidato sostiene che l’unico modo di compiere la scelta giusta tra due teorie è studiare la storia della scienza, ma così trascura che la storia della scienza ci dice tutt’al più come si è effettuata la scelta giusta tra due teorie del passato ma non come si possa compiere la scelta giusta tra due teorie attuali. Afferma che i teoremi limitativi di Gödel potrebbero servire da base di un’arte di valutare le verosimiglianza, ma questo è ingiustificato perché tali teoremi non forniscono un criterio per scegliere tra una proposizione indecidibile e la sua negazione. Lo svolgimento è insufficiente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 2A) Non mostra di padroneggiare i concetti fondamentali della spiegazione scientifica: si limita a discutere la ‘spiegazione’ in matematica. 2B) Non mostra di possedere conoscenze di base storiche o teoriche sull’induzione: interpreta in termini molto generali l’arte della verosimiglianza come scelta fra paradigmi e ‘arte’ di dimostrare teoremi di impossibilità. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 2A) L’elaborato prende in considerazione la spiegazione in matematica e il suo rapporto con la logica, dedicando ampio spazio alla distinzione tra logica esterna e logica interna, ma non si addentra in più generali aspetti del dibattito contemporaneo sulla spiegazione. 2B) Il candidato discute il problema generale della crisi di un paradigma e delle strategie di correzione e sostituzione, riferendosi soprattutto alla crisi del paradigma formalista in logica, affrontando solo marginalmente il contenuto concettuale del passo di Leibniz. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.2 nel loro complesso fanno riferimento all’ambito della logica matematica trattando gli argomenti proposti in modo insoddisfacente. BUSTA N. 3 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 32 3A) Il candidato si rifà alla concezione di Meyerson della spiegazione scientifica attribuendogli l’idea che si ha spiegazione quando il fenomeno finale (effetto) è sostanzialmente identico al fenomeno iniziale (causa). Ma così trascura che Meyerson è perfettamente consapevole che questa nozione di spiegazione è inadeguata perché nel mondo fisico vi sono fenomeni irreversibili. Lo svolgimento è insufficiente. 3B) Il candidato basa la verosimiglianza di una teoria sul riconoscimento della affidabilità del proponente della teoria che viene fatta da tutti gli altri soggetti. Ma un tale criterio di verosimiglianza non rende conto dell’affermazione di Leibniz che quando Copernico era pressoché il solo a sostenere la propria opinione, essa era pur sempre incomparabilmente più verosimile di quella di tutto il resto del genere umano, dal momento che l’affidabilità di Copernico non godeva di un vasto riconoscimento. Lo svolgimento è insufficiente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 3A) Lo svolgimento è pertinente ma limitato: tocca un tema importante del dibattito sulla spiegazione, se una vera spiegazione sia causale, ma tratta un solo tipo di spiegazione causale: la conservazione di una quantità fisica. 3B) Non mostra di possedere conoscenze di base storiche o teoriche sull’induzione: interpreta l’arte delle verosimiglianza come un problema di combinazione delle opinioni senza però citare nulla della letteratura rilevante in materia di aggregazione delle preferenze individuali. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 3A) L’elaborato fa riferimento quasi esclusivo al lavoro di Meyerson sulla spiegazione nelle scienze, contrapponendo il concetto di legalità a quello di causalità e discutendo l’esempio della rivelazione di onde gravitazionali. L’ambito tematico e concettuale risulta troppo limitato. 3B) Il candidato si concentra su punti di vista/opinioni su un dato oggetto e su come proporre ordinamenti e riduzioni su tale insieme. Non è però discussa l’ampia letteratura di riferimento. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.3 nel loro complesso mostrano una non adeguata conoscenza di alcuni dei concetti di base relativi alle tematiche proposte BUSTA N. 4 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 33 4A) Il candidato tratta in modo corretto alcune concezioni della spiegazione matematica del Novecento, anche se ne omette altre. Lo svolgimento è sufficiente. 4B) Il candidato distingue tra endoxos, plausibile (prevalenza degli argomenti a favore su quelli contro) e verosimile (nel senso di Popper), e sostiene che, mentre la nozione di verosimiglianza di Popper è inadeguata, un’arte (non una scienza) del plausibile è possibile in quanto basata sul rapporto tra gli argomenti a favore e quelli contro. Anche se l’esposizione non è del tutto chiara e lineare, lo svolgimento è sufficiente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 4A) Lo svolgimento è pertinente ma limitato: considera alla stessa stregua spiegazione nomologicodeduttiva e spiegazione causale e si concentra sulla spiegazione matematica. 4B) Il candidato mostra conoscenza dell’argomento. Alcune considerazioni circa il ragionamento plausibile sono discutibili dal punto di vista teorico, ma sono ben argomentate nei limiti del tempo concesso. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 4A) Il candidato parte dalla caratterizzazione dimostrativa della spiegazione per mostrarne l’insostenibilità. Propone una formulazione alternativa della spiegazione basata sul metodo analitico, chiarendo tramite qualche esempio perchè la ritiene preferibile. 4B) L’elaborato contiene chiarificazioni concettuali sui termini in gioco, tramite un confronto tra plausibilità, probabilità, verosimiglianza ecc. Sostiene, argomentando in modo competente anche se non approfondito, che la plausibilità caratterizza tutta la conoscenza umana, anche scientifica. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.4 nel loro complesso mostrano una conoscenza sufficente dei temi proposti. BUSTA N. 5 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 5A) Il candidato afferma che la scienza è un sistema di memi che ha il suo common core nella nozione di spiegazione scientifica, che però non ha l’aspetto di un nocciolo duro ben definito, ed è il riflesso della concezione della mente come embodied mind. La linea del tema è oscura. Lo svolgimento è insufficiente. 34 5B) Il candidato sostiene che, poiché le fonti della conoscenza sono limitate e soggette a errori, una scienza del verosimile è impossibile. Poi, però, afferma che gli errori a cui è soggetta la conoscenza sono sistematici. Ma, se così fosse, si potrebbero introdurre correttivi sistematici, il che renderebbe possibile una scienza del verosimile, contrariamente alla tesi del candidato. Lo svolgimento è insufficiente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 5A) Lo svolgimento non è pertinente: fa scomparire il tema della spiegazione scientifica all’interno di una discussione molto generica del ragionamento scientifico, sostenendo che la giustificazione e la scoperta sarebbero componenti fondamentali della spiegazione 5B) Lo svolgimento prende una strada originale, sostenendo la tesi dell’impossibilità di avere un’arte della verosimiglianza, ma lo fa semplicemente elencando alcuni biases cognitivi oggi conosciuti tralasciando la distinzione, accettata dagli psicologi cognitivi, fra teorie normative e teorie descrittive: se l’opinione, legittima, del candidato è che tale distinzione dovrebbe essere rigettata, non offre argomenti per farlo. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 5A) L’elaborato contiene molte divagazioni attraverso temi come modelli di razionalità, tipi di naturalismo, scoperta vs giustificazione, definizione di conoscenza, che non confluiscono in una trattazione organica dell’argomento sotto indagine. 5B) Una buona parte dell’elaborato discute problemi relativi alle fonti di conoscenza e agli errori propri di ciascuna di esse per sostenere la difficoltà di costituire una scienza (o arte) del verosimile. La trattazione risulta troppo limitata rispetto al compito proposto. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.5 nel loro complesso trattano i temi proposti in modo non soddisfacente. BUSTA N. 6 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 6A) Il candidato confonde la questione della giustificazione che Descartes dà della legge di rifrazione con quella della spiegazione, senza fare alcuna menzione della definizione di Descartes di spiegazione scientifica. Lo svolgimento è insufficiente. 35 6B) Il candidato sostiene che un fatto scientifico è stabilito in base al lavoro di ricerca in laboratorio e al giudizio degli scienziati. Ma così identifica il verosimile con l’endoxos, contrariamente all’affermazione di Leibniz che il verosimile è più esteso dell’endoxos, e non dice nulla sulla domanda che pone Leibniz. Lo svolgimento è insufficiente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 6A) Lo svolgimento è di tipo storico e come tale è buono, offre esempi di due tipi di spiegazione: la spiegazione di leggi fenomenologiche in base a leggi più generali e la spiegazione nomologicodeduttiva, ma manca una adeguata discussione teorica 6B) Lo svolgimento prende una strada originale, leggendo l’arte della verosimiglianza di Leibniz come una descrizione di come le ipotesi siano, di fatto, valutate sia sulla base delle opinioni che sulla natura dei fatti, e offrendo esempi storici di ciò, come le accademie scientifiche dal 600 a oggi. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 6A) Il punto di vista assunto dal candidato è prevalentemente storico. Sono presentati esempi interessanti (scoperta della legge di rifrazione da parte di Descartes e ricerca sui sulfamidici) anche per mostrare come la necessità di trovare una spiegazione porti a nuove scoperte. Manca una adeguata cornice teorica. 6B) Il candidato propone riflessioni storico-sociali a proposito della stessa “costruzione” di un fatto scientifico, sostenuto dal lavoro di ricerca in laboratorio e da una comunità autorevole. Il punto di vista risulta troppo limitato. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.6 nel loro complesso affrontano i temi proposti da un punto di vista soprattutto storico. BUSTA N. 7 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 7A) Il candidato analizza alcuni casi storici senza ricavarne una nozione generale di spiegazione. Sostiene, apparentemente inconsapevolmente, un ritorno alla concezione aristotelica della spiegazione, ignorandone i limiti. Lo svolgimento è insufficiente. 7B) Il candidato esamina analiticamente il testo di Leibniz, ma la sua risposta alla domanda di Leibniz non è adeguata. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 36 7A) Lo svolgimento è buono, i temi rilevanti del problema generale della spiegazione scientifica che vengono trattati (spiegazione come unificazione, spiegazione N-D, spiegazione causale, spiegazione funzionale) sono identificati attraverso esempi appropriati, ma non sono adeguatamente inquadrati teoricamente. 7B) Lo svolgimento procede attraverso un’analisi dei concetti contenuti nel passo, ma non dimostra il possesso di adeguate conoscenze di base storiche o teoriche sull’induzione. L’unico collegamento teorico pertinente che viene fatto è con il concetto di abduzione. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 7A) Il candidato fa qualche considerazione di carattere generale su maggiore/minore generalità di una teoria e su parti di una teoria (leggi, fatti, nessi esplicativi) dedicando poi una parte considerevole a trattare esempi relativi a meccanica quantistica, biologia, neuroscienze, proponendo infine un ripensamento (non chiaro) del concetto di spiegazione. 7B) Un’appropriata analisi dei termini in questione e del rapporto tra i relativi concetti non sfocia però in una sufficiente trattazione storico-teorica dell’argomento centrale suggerito dal brano di Leibniz. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.7 nel loro complesso trattano i temi proposti in modo non soddisfacente BUSTA N. 8 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 8A) Il candidato sostiene un ritorno a una concezione metafisico-ontologica della spiegazione. Questo comporterebbe l’abbandono della concezione galileiana della scienza, ma il candidato non fornisce alcun argomento per giustificare tale abbandono. Lo svolgimento è insufficiente. 8B) Il candidato dichiara che le affermazioni di Leibniz presuppongono il realismo metafisico e la plausibilità di un approccio realista alle teorie scientifiche. Perciò passa a trattare la questione del realismo e non dà alcuna risposta alla domanda di Leibniz. Lo svolgimento è insufficiente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 8A) Lo svolgimento è abbastanza buono ma manca qualcosa: argomenta come la spiegazione di tipo covering-laws sia insufficiente e sia invece necessaria una spiegazione causale, ma non discute in cosa consista una spiegazione causale, passando invece al tema, non pertinente, della giustificazione del realismo con l’argomento dell’inferenza alla miglior spiegazione. 37 8B) Non mostra di possedere conoscenze di base storiche o teoriche sull’induzione e lo svolgimento non è pertinente, dedicandosi interamente a discutere il problema del realismo COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 8A) Il candidato analizza le lacune del modello nomologico-deduttivo e fa considerazioni sul realismo scientifico, anche di tipo strutturale. Il contenuto appare carente rispetto all’approfondimento della nozione di spiegazione. 8B) Il candidato privilegia il discorso su realismo e scetticismo, con riferimenti al No Miracle Argument e alla Pessimistic Meta Induction, per cui la trattazione risulta solo marginalmente pertinente. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.8 nel loro complesso solo parzialmente trattano i temi proposti e laddove lo fanno l’argomentazione non è soddisfacente BUSTA N. 9 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 9A) Il candidato tratta in modo corretto alcune concezioni della spiegazione scientifica del Novecento, anche se ne omette altre. Lo svolgimento è sufficiente. 9B) Il candidato si pone la questione se i ragionamenti basati sulla verosimiglianza possano supportare argomenti a favore del realismo e far nuova luce sulla relazione tra rappresentazione scientifica e suo oggetto. Risponde affermativamente a tale questione, ma non dà alcuna risposta alla domanda di Leibniz. Lo svolgimento è insufficiente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 9A) Lo svolgimento è buono: tratta correttamente il modello classico covering-laws e uno dei suoi sviluppi recenti. 9B) Non mostra di possedere conoscenze di base storiche o teoriche sull’induzione e lo svolgimento non è pertinente: interpreta la verosimiglianza di Leibniz come ‘somiglianza’ e di conseguenza passa al problema del realismo. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 38 9A) Lo svolgimento discute in modo adeguato e confronta il modello nomologico-deduttivo e quello meccanicistico-causale, concludendo con riflessioni su causalità e rapporti tra spiegazione, predizione e descrizione. 9B) Viene introdotto il tema del realismo sul piano ontologico e su quello epistemologico, con cenni all’antirealismo. La verosimiglianza è collegata all’esistenza di inferenze predittive. Il quadro teorico e storico risulta insufficiente. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.9 nel loro complesso trattano i temi proposti in modo non soddisfacente. BUSTA N. 10 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 10A) Il candidato confonde la questione della spiegazione scientifica con altre, come quella della demarcazione e della verità. Afferma che le teorie formali paraconsistenti possono essere più esplicative delle loro teorie cugine consistenti, trascurando che le teorie formali paraconsistenti evadono il problema della spiegazione. Lo svolgimento è insufficiente. 10B) Il candidato cerca di giustificare l’affermazione che l’ipotesi copernicana è più verosimile di quella tolemaica in base all’argomento che è piuttosto intuitivo che qualsiasi mondo tolemaico (cioè qualsiasi mondo che rende vera l’ipotesi tolemaica) è più dissimile dal mondo attuale di qualsiasi mondo copernicano (cioè di qualsiasi mondo che rende vera l’ipotesi copernicana). Ma egli stesso riconosce che questo concetto di verosimiglianza si basa su una nozione intuitiva e un po’ vaga, e dunque sulla vaghezza dell’intuizione. Su tale base non si può istituire un’arte di valutare le verosimiglianze, perciò il candidato non dà risposta alla domanda di Leibniz. Lo svolgimento è insufficiente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 10A) Lo svolgimento è poco pertinente: il candidato si pone il problema di quando una spiegazione sia ‘scientifica’ e di conseguenza il problema di quando una teoria sia ‘scientifica’ e ad esso dedica il suo tema, e non alla discussione di cosa sia una spiegazione valida all’interno di una teoria. Lo svolgimento è ricco e ben argomentato, ma si parla di altro dal tema assegnato. 10B) Non mostra di possedere conoscenze di base storiche o teoriche sull’induzione: volendo discutere di tecniche formali per il trattamento della verosimiglianza non menziona i sistemi formali di logica induttiva storicamente dati e si concentra sul tema della ‘verosimiglianza’ degli assiomi matematici e della ‘somiglianza’ fra mondi possibili di Lewis. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 39 10A) Lo svolgimento, molto ben strutturato, contiene adeguati riferimenti alla filosofia della scienza contemporanea in stretta relazione alle posizioni assunte rispetto al ruolo della spiegazione scientifica. Si concentra poi sulle teorie scientifiche e sui loro requisiti, affrontando in particolare quello della consistenza, discutendo i possibili pregi di teorie inconsistenti o paraconsistenti, deviando almeno in parte dal compito richiesto. 10B) Il candidato discute di come il grande sviluppo della scienza dimostrativa abbia fatto perdere di vista il problema di valutare la verosimiglianza in ambito logico. Anche la crisi dovuta ai risultati di incompletezza di Gödel non ha portato ad una logica della verosimiglianza. Il candidato affronta poi il tema della verosimiglianza collegandolo al tema dell’intuizione delle verità matematiche, con riferimento al lavoro di Gödel. Conclude con un esempio preso dalla trattazione dei controfattuali in termini di mondi possibili e accostando la verosimiglianza alla prossimità tra mondi. Nonostante i limiti di competenza evidenti (e dichiarati dal candidato) sul tema dell’induzione, lo svolgimento è ben argomentato. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.10 nel loro complesso sono sufficienti. BUSTA N. 11 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci 11A) Il candidato si propone di operare una decostruzione del concetto di spiegazione scientifica argomentando che esso si è risolto in una pluralità di nozioni particolari locali, e di mostrare che non è affatto evidente che il concetto di spiegazione sia ancora di qualche utilità nell’ambito della riflessione filosofica. Lo svolgimento è sufficiente. 11B) Il candidato contestualizza storicamente le affermazioni di Leibniz, ne spiega correttamente l’origine, il senso e le implicazioni, ma interpreta la domanda di Leibniz come relativa a una teoria matematica del probabile. In questo modo non risponde realmente alla domanda di Leibniz, poiché una teoria matematica del probabile è una scienza dimostrativa, mentre la domanda di Leibniz è se l’istituzione dell’arte di valutare le verosimiglianze non sarebbe più utile di una buona parte delle nostre scienze dimostrative. Tuttavia lo svolgimento è sufficiente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino 11A) Lo svolgimento prende una strada originale, sostenendo la tesi che sia il concetto stesso di spiegazione a essere oggi problematico, se si accettano certe tesi post-moderne: è difficile parlare di ‘spiegazione’ di un fatto, se i ‘fatti’ sembrano scomparire. Lo svolgimento è buono, la tesi audace ma non argomentata in maniera soddisfacente, perché alla fine si ammette che la spiegazione dei fatti ‘individuali’ resta. 40 11B) Molto buono. Il tema è ben svolto e mostra una buona conoscenza sia della storia che delle teorie delle logiche induttive COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 11A) Il candidato concentra la prima parte del suo lavoro su una discussione critica della spiegazione come conoscenza di cause per mostrarne i limiti, a confronto con i problemi posti dall’indeterminismo della fisica del ‘900 e dalla teoria generale della relatività. Propone una critica della nozione stessa di spiegazione scientifica e della nozione di fatto. 11B) Il tema è trattato in modo competente, anche dal punto di vista storico, con riferimenti allo sviluppo della teoria della probabilità e alle interpretazioni della probabilità. Lucide osservazioni di carattere teorico. GIUDIZIO COLLEGIALE La commissione giudica che le prove scritte della busta n.11 nel loro complesso trattano i temi proposti in modo pienamente soddisfacente. 41 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/02 BANDITO CON D.R. DEL 28/02/2008 PUBBLICATO SULLA G.U. n. 19 DEL 07/03/2008 VIa RIUNIONE Il giorno 13 Novembre 2008 alle ore10.00 presso i locali della Facoltà di Filosofia, si è riunita la Commissione giudicatrice per lo svolgimento della prova orale cui verranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Filosofia per il settore s/d M-FIL/02. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof. Carlo Cellucci 2) Prof. Paolo Garbolino 3) Prof. Maria Luisa Montecucco La Commissione si accerta della presenza dei candidati nelle persone dei Dottori: 1) Afriat Alexander 2) Auletta Gennaro 3) Berto Francesco 4) Carlucci Lorenzo 5) Cozzoli Daniele 6) De Risi Vincenzo 7) Pulcini Gabriele 8) Ippoliti Emiliano 9) Morganti Matteo 10) Paronitti Gianluca Il candidato Consoli Gianluca risulta assente Come dai criteri a suo tempo prefissati, la prova verterà sui titoli presentati e sulle prove scritte. La Commissione procede alla prova orale 1) Al Dott. Alexander Afriat vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene sia filosoficamente rilevante; 42 ii) come si pone rispetto alle tematiche attuali della filosofia della scienza: carattere assoluto o relativo del moto, il determinismo; iii) se vede una continuità con suoi precedenti lavori; iv) quali strumenti matematici ci permettono di trattare gli oggetti fisici prescindendo dagli osservatori. 2) Al Dott. Gennaro Auletta vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene sia filosoficamente rilevante; ii) se ritiene che le sue ricerche mettano in discussione il dogma centrale della biologia; iii) se la spiegazione top-down sia diversa dalle teorie della spiegazione in termini di meccanismi causali. 3) Al Dott. Francesco Berto vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene sia filosoficamente rilevante; ii) l’applicabilità delle logiche paraconsistenti alle teorie scientifiche; iii) l’interesse delle logiche paraconsistenti per lo studio dei sistemi di credenze di un soggetto cognitivo; iv) se la scienza proceda sospendendo le inferenze licenziate dalla logica classica. 4) Al Dott. Lorenzo Carlucci vengono rivolte le seguenti domande i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) in che misura proposizioni indipendenti siano significative in matematica; iii) se il fatto che una teoria debole che non riesce a dimostrare certi risultati sia rilevante filosoficamente. 5) Al Dott. Daniele Cozzoli vengono rivolte le seguenti domande i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) in cosa il modo in cui vuole studiare la vita di laboratorio sarebbe più filosofico di quello di Latour; iii) perchè direbbe che una teoria scientifica non è solo un testo; iv) il rapporto fra storia della scienza e filosofia della scienza: come lo storico sceglie i casi di studio. 6) Al Dott. Vincenzo De Risi vengono rivolte le seguenti domande : i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) se ci siano oggi filosofi della scienza che si rifanno al relazionismo di Leibniz; iii) cosa pensa del leibnizismo di Frege; iv) in che senso il relativismo di Leibniz sia meno avanzato dell’assolutismo di Newton. 7) Al Dott. Pulcini Gabriele vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) in che senso il metodo della discesa infinita non sia formalizzabile nell’Aritmetica di Peano; iii) a quale tradizione si collega il suo programma di ricerca. 43 8 ) Al Dott. Emiliano Ippoliti vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) se gli oggetti matematici sono ipotesi come si possa parlare di scoperta matematica; iii) la nozione di rappresentazione; iv) il concetto di ambiguità in matematica 9) Al Dott. Matteo Morganti vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) come si possa conciliare il principio di identità degli indiscernibili con la Meccanica Quantistica; iii) se sia possibile operare una riduzione delle proprietà disposizionali; iv) come ritiene si pongano in relazione l’immagine scientifica del mondo e l’immagine di senso comune. 10) Al Dott. Gianluca Paronitti vengono rivolte le seguenti domande i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante ii) le criticità della nozione di modello sono a livello generale o riguardano la sua utilizzazione nella simulazione; iii) la sua definizione di simulazione; iv) come si scelgano gli osservabili dal suo punto e in che misura questo sia indipendente dalla teoria. Al termine delle prove vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (ALLEGATO N. 4) che fa parte integrante di questo verbale. La Commissione viene sciolta alle ore 20.00 e si riconvocherà il 14 Novembre 2008 alle ore 10.00 per la valutazione comparativa finale prevista dal bando secondo il calendario a suo tempo approvato. Roma, 13 Novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Carlo Cellucci 2) Membro Prof. Paolo Garbolino 3) Segretario Prof. Maria Luisa Montecucco 44 ALLEGATO N. 4 VALUTAZIONE PROVA ORALE 1) Dott. Alexander Afriat GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci L’esposizione non è del tutto chiara e convincente. Il candidato non riesce a motivare in modo adeguato la rilevanza filosofica della sua linea di ricerca. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato affronta con competenza problemi tecnicamente sofisticati senza riuscire a mettere a fuoco in modo altrettanto soddisfacente il problema filosofico soggiacente. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco Le problematiche filosofiche collegate ai temi affrontati dal candidato in relazione alla fisica contemporanea non emergono chiaramente dalla sua esposizione. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato affronta con competenza problemi tecnicamente sofisticati senza riuscire a mettere a fuoco in modo altrettanto soddisfacente i problemi filosofici ad essi connessi. 2) Dott. Gennaro Auletta GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato risponde alle domande in modo diffuso ed eloquente ma non filosoficamente chiaro e convincente. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato espone dei temi di ricerca interessanti in biologia e nelle neuroscienze, ma la sua proposta di spiegazione top-down non è delineata in modo tale che appaia la differenza da altri modelli di spiegazione. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco Il candidato affronta problematiche in diversi ambiti scientifici, ma non appare chiara la linea di ricerca filosofica. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato espone dei temi di ricerca interessanti in biologia e nelle neuroscienze, ma non appare chiara la linea di ricerca filosofica. 45 3) Dott. Francesco Berto GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato non dà risposte convincenti sul ruolo della contraddizione nelle teorie scientifiche e sulla rilevanza delle teorie formali paraconsistenti per la matematica. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il lavoro del candidato mostra una sicura padronanza di temi di logica senza dubbio dotati di rilevanza filosofica, ma tale rilevanza dovrebbe essere argomentata con maggiore attenzione. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco Il candidato fa riferimento soprattutto alla logica paraconsistente e agli sviluppi di aritmetiche paraconsistenti, discutendo in modo competente, anche se problematico, il ruolo della contraddizione nelle teorie e nei sistemi di credenze. GIUDIZIO COLLEGIALE Il lavoro del candidato mostra una sicura padronanza di temi di logica senza dubbio dotati di rilevanza filosofica, ma tale rilevanza dovrebbe essere argomentata con maggiore attenzione. 4) Dott. Lorenzo Carlucci GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato non riesce a dare una giustificazione convincente del modo in cui si scelgono nuovi assiomi nell’ambito di una concezione empirista della matematica. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Gli interessi del candidato appaiono concentrati su aspetti molto tecnici della logica matematica che maneggia con maestria, ma che non sono facilmente inseriti dentro un contesto filosofico ed epistemologico ampio. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco Il candidato presenta in modo competente l’orizzonte logico-matematico della sua ricerca e sostiene con lucidità il confronto con i nodi concettuali posti dalle domande. GIUDIZIO COLLEGIALE Gli interessi del candidato appaiono concentrati su aspetti molto tecnici della logica matematica che maneggia con maestria, ma che non sono facilmente inseriti dentro un contesto filosofico ed epistemologico ampio. 5) Dott. Daniele Cozzoli 46 GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato sostiene con convinzione la preminenza dell’approccio storico ma non argomenta adeguatamente come si possa arrivare ad una concezione generale della scienza partendo da casi storici particolari. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato mostra di avere un solido bagaglio intellettuale anche di tipo teorico e persegue ricerche interessanti, ma il suo campo di ricerca è quello della storia della scienza. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco Il punto di vista del candidato è prevalentemente storico e non mette in sufficiente rilievo gli aspetti filosofici della sua ricerca e della storia della scienza in generale. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato mostra di avere un solido bagaglio intellettuale anche di tipo teorico e persegue ricerche interessanti, ma il suo campo di ricerca è quello della storia della scienza. 6) Dott. Vincenzo De Risi GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci L’esposizione del candidato è chiara e le sue risposte alle considerazioni dei commissari dimostrano lucidità e maturità. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato si muove con ottima competenza storico-critica e teorica ed espone le sue idee con chiarezza e precisione. I suoi interessi sono prevalentemente di tipo storico, ma si sta muovendo verso temi di storia della scienza del 900 che fanno parte del dibattito filosofico contemporaneo. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco L’interesse dominante del candidato per la filosofia dello spazio si esprime attraverso una conoscenza sicura del dibattito filosofico a partire da Leibniz e dei suoi interpreti o critici. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato si muove con ottima competenza storico-critica ed espone le sue idee con chiarezza e precisione. Sebbene suoi interessi siano prevalentemente di tipo storico mostra sensibilità filosofica 7) Dott. Gabriele Pulcini GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato mostra una preparazione adeguata ma limitatamente al suo campo di ricerca. 47 COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato ha appena intrapreso una linea di ricerca in logica matematica ambiziosa e che manca ancora di una adeguata riflessione filosofica. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco Il suo lavoro di ricerca, abbastanza recente, esplora l’ambito della logica lineare, ma non approfondisce ancora aspetti filosofici. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato mostra una preparazione tecnica adeguata ma limitata nel suo aspetto filosofico. 8) Dott. Emiliano Ippoliti GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci L’esposizione del candidato è chiara e le risposte alle osservazioni dei commissari dimostrano maturità nei confronti dei rilievi critici. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato mostra una ottima competenza sia delle questioni teoriche che del contesto storico del suo campo di indagine e difende le sue idee in modo chiaro e argomentato. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco Il candidato delinea una complessa ricerca in corso relativa alla scoperta soprattutto in ambito matematico e tocca temi di grande interesse filosofico, come la nozione di rappresentazione, il rapporto tra conoscenza e verità, la natura degli oggetti matematici. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato fa un’esposizione chiara e soddisfacente del suo tema di ricerca per il quale mostra un’ottima competenza sia teorica che storica. 9) Dott. Matteo Morganti GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato fa un’esposizione chiara della sua linea di ricerca e risponde adeguatamente alle domande che gli vengono rivolte. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato affronta con chiarezza e convinzione temi che appartengono più al campo della metafisica e dell’ontologia che al campo della filosofia della scienza. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 48 Il candidato parte da consolidati interessi in campo metafisico, relativi soprattutto alla natura degli oggetti materiali e delle proprietà, per confrontarsi con alcune conseguenze concettuali della meccanica quantistica. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato affronta con chiarezza e competenza temi relativi soprattutto alla natura degli oggetti materiali e delle proprietà, per confrontarsi con alcune conseguenze concettuali della meccanica quantistica. 10) Dott. Gianluca Paronitti GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato mostra una preparazione adeguata, ma limitata al suo campo di ricerca COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato argomenta con chiarezza e competenza sui dettagli tecnici della sua ricerca, ma è meno soddisfacente nella difesa della sua rilevanza filosofica. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco Il lavoro di ricerca del candidato su simulazione, modelli, rappresentazione scientifica non mostra ancora una chiara maturazione di riflessione filosofica. GIUDIZIO COLLEGIALE Il lavoro di ricerca del candidato su simulazione, modelli, rappresentazione scientifica necessita ancora di maturazione filosofica. 49 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/02 BANDITO CON D.R. DEL 28/02/2008 PUBBLICATO SULLA G.U. n. 19 DEL 07/03/2008. VIIa RIUNIONE Il giorno 14 Novembre 2008 alle ore 10.00 presso i locali della Facoltà di Filosofia, si è riunita la Commissione giudicatrice per la valutazione degli elaborati scritti dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Filosofia per il settore s/d M-FIL/02. Risultano presenti i seguenti Professori 1) Prof. Carlo Cellucci 2) Prof. Paolo Garbolino 3) Prof. Maria Luisa Montecucco La Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (ALLEGATO N. 5) che fa parte integrante di questo verbale. Sulla base dei giudizi complessivi , la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati, procede all'indicazione del vincitore. Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa il Dott. Emiliano Ippoliti. Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta Relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia - approvati e sottoscritti da tutti i Commissari - verranno depositati presso la - Ripartizione II - Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti. Roma, 14 Novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Carlo Cellucci 1) Membro Prof. Paolo Garbolino 3) Segretario Prof. Maria Luisa Montecucco 50 ALLEGATO N. 5 VALUTAZIONE COMPLESSIVA 1) Dott. Alexander Afriat GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato ha dimostrato, sia nei titoli presentati sia nelle prove scritte e orale, una buona competenza tecnica nel suo campo di indagine, ma senza riuscire a motivare adeguatamente la rilevanza filosofica delle sue ricerche. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato presenta delle pubblicazioni che mostrano competenze soprattutto nel campo della filosofia della fisica ma nelle prove scritte non ha mostrato una adeguata padronanza di tematiche filosofiche più generali quando si esce dal suo settore specialistico. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco Le numerose pubblicazioni riguardano soprattutto argomenti interni alla fisica contemporanea, considerati almeno in parte anche in un’ottica filosofica. I titoli del candidato appaiono adeguati, ma gli scritti non mettono del tutto a fuoco i temi, anche in relazione alla letteratura di riferimento. Dalla prova orale, non emergono chiaramente le problematiche filosofiche rilevanti. GIUDIZIO COLLEGIALE Il candidato ha numerose pubblicazioni nel campo della fisica, ma nelle prove scritte e orali non emergono chiaramente le problematiche filosofiche rilevanti. 2) Dott. Gennaro Auletta GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato ha dimostrato, sia nei titoli presentati sia nelle prove scritte e orale, la capacità di affrontare tematiche in diversi ambiti scientifici, ma senza mostrare una chiara linea di ricerca filosofica. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato presenta delle pubblicazioni che spaziano dalla filosofia alla filosofia della scienza candidato e, nella prova orale, ma soprattutto nelle prove scritte, mostra di non avere una sicura padronanza di certe conoscenze fondamentali della filosofia della scienza COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 51 La linea di ricerca prevalente riguarda la meccanica quantistica. I titoli risultano adeguati, ma la trattazione scritta dei temi proposti non appare sufficiente, né è del tutto chiara la linea di ricerca filosofica in relazione ai problemi considerati in diversi ambiti scientifici. GIUDIZIO COLLEGIALE I titoli presentati sono adeguati ma la trattazione dei temi proposti nelle prove non è stata soddisfacente e non appare chiara la linea di ricerca filosofica. 3) Dott. Francesco Berto GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato ha dimostrato, sia nei titoli presentati sia nelle prove scritte e orale, una grande facilità di scrittura e competenza nel suo specifico campo di indagine, ma non accompagnata da una altrettanto grande capacità di discussione critica. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato presenta una notevole serie di pubblicazioni in certi settori della logica filosofica, ma mostra, sia nelle prove scritte che nelle prove orali, di essere troppo focalizzato su tali settori. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco La sua ricerca si sviluppa in ambito logico-filosofico, dalla logica hegeliana ai teoremi di Gödel alle logiche paraconsistenti. I titoli sono del tutto adeguati e gli scritti, ampi e ben strutturati, contengono osservazioni pertinenti e alcuni limiti di competenza. Nella prova orale, discute in modo a tratti problematico il ruolo della contraddizione nelle teorie e nei sistemi di credenze. GIUDIZIO COLLEGIALE I titoli presentati sono ampiamente adeguati e il candidato ha dimostrato competenza nel suo specifico campo di indagine ma con alcuni limiti relativi all’approfondimento filosofico. 4) Dott. Lorenzo Carlucci GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato ha dimostrato, sia nei titoli presentati sia nelle prove scritte e orale, una buona competenza tecnica nel suo campo di indagine, ma non una altrettanto buona padronanza delle questioni filosofiche. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato mostra, sia nelle prove scritte che nella prova orale, una ancora insufficiente capacità di riflessione filosofica circa il proprio lavoro. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 52 I titoli presentati, su temi di tipo matematico e informatico, non appaiono adeguati. Negli scritti mostra competenza in tali ambiti, ma manca di un più ampio quadro teorico e storico. Nella prova orale, il candidato sostiene con lucidità il confronto con i nodi concettuali posti dalle domande. GIUDIZIO COLLEGIALE I titoli presentati non sono sufficienti e la competenza tecnica non è ancora accompagnata da una sufficiente maturazione filosofica. 5) Dott. Daniele Cozzoli GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato ha dimostrato, sia nei titoli presentati sia nelle prove scritte e orale, una buona competenza in questioni di storia e sociologia della scienza, ma non una altrettanto adeguata capacità di orizzontarsi nelle questioni filosofiche. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato mostra, sia nelle prove scritte che nelle prova orale, buone attitudini di ricerca ma orientate soprattutto al campo della storia della scienza. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco I titoli, di tipo storico, appaiono sufficienti, ma gli scritti non sono adeguatamente centrati sui temi proposti. Nella prova orale, il punto di vista prevalentemente storico non mette in sufficiente rilievo gli aspetti filosofici della sua ricerca. GIUDIZIO COLLEGIALE I titoli sono sufficienti, ma come mostrato anche nelle prove il suo campo di lavoro è prettamente storico e non mette in sufficiente rilievo gli aspetti filosofici della sua ricerca 6) Dott. Vincenzo De Risi GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato ha dimostrato, sia nei titoli presentati sia nelle prove scritte e orale, una grande maturità e competenza nelle questioni di storia della filosofia e storia della filosofia della scienza, e anche una buona capacità di orizzontarsi nelle questioni teoriche. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato presenta delle pubblicazioni di alto valore valore scientifico in un campo che si situa fra la storia della filosofia e la storia della scienza e mostra, sia nelle prove scritte che nella prova orale, di avere solide competenze e promettenti attitudini di ricerca anche in campo teorico. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 53 I titoli privilegiano il punto di vista storico in relazione soprattutto alla filosofia dello spazio di Leibniz e sono del tutto adeguati. Nella trattazione scritta il candidato rivela competenza e lucidità e nella prova orale l’interesse per la filosofia dello spazio si esprime attraverso una conoscenza sicura del dibattito a partire da Leibniz. GIUDIZIO COLLEGIALE I titoli presentati, tutti di carattere storico, sono pienamente adeguati e il candidato ha mostrato grande competenza e buona attitidine alla ricerca anche in questioni teoriche. 7) Dott. Emiliano Ippoliti GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato ha dimostrato, sia nei titoli presentati sia nelle prove scritte e orale, competenza e maturità scientifica su questioni di notevole interesse filosofico. Il giudizio è perciò molto positivo. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato presenta delle pubblicazioni di buon valore scientifico e mostra, sia nelle prove scritte che nella prova orale, di avere solide competenze, di possedere buone attitudini di ricerca teorica e un originale programma di ricerca. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco I titoli presentati dal candidato sono del tutto adeguati. Gli scritti operano chiarificazioni concettuali e avanzano proposte sufficientemente chiare. Nella prova orale, il candidato tocca temi di grande interesse filosofico come la nozione di rappresentazione, il rapporto tra conoscenza e verità e la natura degli oggeti matematici. GIUDIZIO COLLEGIALE I titoli presentati sono pienamente adeguati e il candidato ha mostrato nelle prove grande competenza e maturità teoretica 8) Dott. Matteo Morganti GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato ha dimostrato, sia nei titoli presentati sia nelle prove scritte e orale, consolidati interessi in campo metafisico. Si attendono da lui prove più mature nel campo filosofico-scientifico. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato è un promettente giovane studioso che nelle prove scritte e orali ha mostrato di necessitare l’acquisizione di maggiori competenze nel settore specifico della filosofia della scienza COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco 54 I titoli sono giudicati non sufficienti e i contenuti dei due scritti presentano carenze, ma nella prova orale il candidato mostra consolidati interessi in campo metafisico che mette a confronto con alcune conseguenze concettuali della meccanica quantistica. GIUDIZIO COLLEGIALE I titoli presentati non sono sufficienti, ma nella prova orale ha mostrato consolidati interessi in campo metafisico a confronto con alcune tematiche scientifiche. 9) Dott. Gianluca Paronitti GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato ha dimostrato, sia nei titoli presentati sia nelle prove scritte e orale, una buona competenza tecnica nel suo campo di indagine, ma necessita ancora di maturazione filosofica. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato è un promettente giovane studioso che nelle prove scritte e orali ha mostrato di non avere ancora sviluppato in profondità la riflessione teorica attorno alla propria ricerca. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco I titoli presentati riguardano la filosofia dell’informazione e sono solo parzialmente adeguati. Negli scritti si rilevano alcune carenze di tipo storico e concettuale. Nella prova orale il candidato non esprime ancora approfondimenti filosofici sufficienti. GIUDIZIO COLLEGIALE I titoli presentati non sono del tutto sufficienti e nella prove il candidato non mostra ancora approfondimenti filosofici adeguati 11) Dott. Gabriele Pulcini GIUDIZI INDIVIDUALI COMMISSARIO: Carlo Cellucci Il candidato ha dimostrato, sia nei titoli presentati sia nelle prove scritte e orale, una adeguata preparazione nel suo specifico campo tecnico di indagine, ma non accompagnata ancora da una adeguata capacità di riflessione filosofica. COMMISSARIO: Paolo Garbolino Il candidato è un giovane ricercatore che necessita ancora di ulteriore maturazione e di chiarire meglio il contesto filosofico della propria ricerca. COMMISSARIO: Maria Luisa Montecucco I titoli presentati, relativi alla logica per la computer science, non sono sufficienti. Gli scritti sono carenti dal punto di vista dell’analisi concettuale e delle conoscenze storico-filosofiche. Nella prova orale, il candidato si muove con sicurezza nell’ambito della logica lineare, ma non esprime un punto di vista filosofico. 55 GIUDIZIO COLLEGIALE I titoli presentati non sono sufficienti e nella prove il candidato ha mostrato di muoversi ancora in un campo limitato senza una riflessione filosofica adeguata. 56 VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI FILOSOFIA PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE M-FIL/02 BANDITO CON D.R. DEL 28/02/2008 PUBBLICATO SULLA G.U. n. 19 DEL 07/03/2008 RELAZIONE FINALE Al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi Roma "La Sapienza" La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Filosofia per il settore s/d M-FIL/02 bandito dall'Università di Roma "la Sapienza" e composta dai Professori: 1) Prof. Carlo Cellucci 2) Prof. Paolo Garbolino 3) Prof. Maria Luisa Montecucco (Decreto rettorale del 28/02/2008 pubblicato G.U. n. 19 del 07/03/2008) si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni: * Seduta preliminare 24 Settembre 2008 * I Riunione 11 Novembre 2008 ore 9.30 * II Riunione 11 Novembre ore 14.30 * III Riunione 12 Novembre ore 9.30 * IV Riunione 12 Novembre ore 13.30 * V Riunione 12 Novembre ore 15.30 * VI Riunione 13 Novembre ore 10.00 * VII Riunione 14 Novembre ore 10.00 Seduta preliminare: Designazione del Presidente (Prof. Carlo Cellucci) e del Segretario (Prof. Maria Luisa Montecucco); presa d'atto della normativa concorsuale e degli eventuali criteri aggiuntivi indicati dall'Università (Legge 3.7.1998, n.210 e relativo regolamento di applicazione DPR 19.10.98, n.390); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima (Allegato 1 al presente verbale) e il calendario dei lavori. I Riunione: presa d'atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (secondo Legge 210/98), dell'elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull'inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d'atto delle rinunce (Chiara 57 Fabbrizi); identificazione dell'apporto del candidato nei lavori di collaborazione; giudizio dei singoli Commissari su ciascun candidato; elenco dei candidati da valutare ai fini della procedura: 1) Afriat Alexander 2) Auletta Gennaro 3) Berto Francesco 4) Cantù Paola 5) Carlucci Lorenzo 6) Certomà Chiara 7) Ciuni Roberto 8) Consoli Gianluca 9) Cozzoli Daniele 10 Dellantonio Sara 11) De Risi Vincenzo 12) Freytes Hector Carlos 13) Gattei Stefano 14) Hünefeldt Thomas 15) Ippoliti Emiliano 16) Ledda Antonio 17) Morganti Matteo 18) Paronitti Gianluca 19) Primiero Giuseppe 20) Pulcini Gabriele 21) Ria Demetrio Stesura dei "medaglioni curriculari", formulazione dei giudizi dei singoli commissari e giudizio complessivo della Commissione di ciascun candidato . II Riunione (I prova scritta): Si procede all'appello nominale. Risultano assenti i dottori Cantù Paola, Certomà Chiara, Ciuni Roberto, Dellantonio Sara, Freytes Hector Carlos, Gattei Stefano, Hünefeldt Thomas, Ledda Antonio, Primiero Giuseppe, Ria Demetrio. Predisposizione di una terna di temi Tema n. 1: La spiegazione scientifica. Il candidato affronti il tema sul piano teorico e/o storico.Tema n. 2: Il ruolo della logica nella scienza.Tema n. 3: La questione del realismo. Il candidato affronti il tema sul piano teorico e/o storico. Scelta da parte del candidato Dott. Gennaro Auletta del seguente tema n. 1 (“La spiegazione scientifica. Il candidato affronti il tema sul piano teorico e/o storico.”); lettura dei temi non sorteggiati; vengono assegnate n. 4 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tute le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 19.00 vengono consegnati gli elaborati, il Presidente provvede a riunire in un unico plico, buste contenenti l'elaborato di ciascun candidato la propria firma, l'indicazione della data di svolgimento della prova e ad apporre un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato e affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta. 58 III Riunione (II prova scritta): predisposizione di un tema: “Éndoxos è ciò che è accolto dal maggior numero o dalle principali autorità […] Ma il probabile o il verosimile è più esteso: occorre ricavarlo dalla natura delle cose; e l’opinione delle persone la cui autorità ha peso è una delle cose che possono contribuire a rendere verosimile un’opinione, ma non è certo ciò che ne definisce completamente tutta la verosimiglianza. E quando Copernico era pressoché il solo a sostenere la propria opinione, essa era pur sempre incomparabilmente più verosimile di quella di tutto il resto del genere umano. Ora, io non so se l’istituzione dell’arte di valutare le verosimiglianze non sarebbe più utile di una buona parte delle nostre scienze dimostrative.” (Leibniuz, Nuovi saggi sull’intelletto umano, p. 361). Il candidato commenti il passo di Leibniz, sviluppandone l’aspetto o gli aspetti che ritiene più interessanti.” ; vengono assegnate n. 3 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 13.00 vengono consegnati gli elaborati, il Presidente provvede a riunire in un unico plico le buste contenenti l'elaborato di ciascun candidato, ad apporre la propria firma, l'indicazione della data di svolgimento della prova e un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. I candidati saranno invitati ad assistere alla operazione di riunione delle buste contenenti gli elaborati. IV Riunione (Riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati) Il giorno 12 Novembre 2008 alle ore 13.30 presso i locali del Dipartimento di Studi Filosofici ed Epistemologici, Villa Mirafiori, via Carlo Fea 2 si è riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati. Sono presenti i candidati Alexander Afriat e Emiliano Ippoliti. V Riunione (valutazione degli elaborati): valutazione delle prove, numerazione delle buste contenute con i numeri da 1 a 11 . Successivamente apertura della busta n. 1 con assegnazione dello stesso numero con l'aggiunta della lettera A alla busta, all'elaborato della prima prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa. Lo stesso n. 1 con l'aggiunta della lettera B viene attribuito alla busta, all'elaborato della seconda prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa prova. Analogamente si procede con il n. 2 e per le altre buste. Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato. nell'ordine, le seguenti operazioni: 1 - Apertura busta; 2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari; 3 - Discussione collegiale; 4 - Formulazione del giudizio collegiale: I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (ALLEGATO N. 3), che fa parte integrante di questo verbale. Attribuzione degli elaborati ai singoli candidati mediante l'apertura delle correlate buste contenenti le generalità degli stessi. A seguito di tale operazione i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuito come segue: Candidato n. 1 A/B Dott. Carlucci Lorenzo Candidato n. 2 A/B Dott. Pulcini Gabriele Candidato n. 3 A/B Dott. Afriat Alexander 59 Candidato n. 4 A/B Dott. Ippoliti Emiliano Candidato n. 5 A/B Dott. Consoli Gianluca Candidato n. 6 A/B Dott. Cozzoli Daniele Candidato n. 7 A/B Dott. Auletta Gennaro Candidato n. 8 A/B Dott. Morganti Matteo Candidato n. 9 A/B Dott. Paronitti Gianluca Candidato n. 10 A/B Dott. Berto Francesco Candidato n. 11 A/B Dott. De Risi Vincenzo. VI Riunione (prova orale): dopo l'appello nominale, nel quale risulta assente il dott. Consoli Gianluca, la Commissione procede alla prova orale 1) Al Dott. Alexander Afriat vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene sia filosoficamente rilevante; ii) come si pone rispetto alle tematiche attuali della filosofia della scienza: carattere assoluto o relativo del moto, il determinismo; iii) se vede una continuità con suoi precedenti lavori; iv) quali strumenti matematici ci permettono di trattare gli oggetti fisici prescindendo dagli osservatori. 2) Al Dott. Gennaro Auletta vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene sia filosoficamente rilevante; ii) se ritiene che le sue ricerche mettono in discussione il dogma centrale della biologia; iii) se la spiegazione top-down è diversa dalle teorie della spiegazione in termini di meccanismi causali. 3) Al Dott. Francesco Berto vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene sia filosoficamente rilevante; ii) l’applicabilità delle logiche paraconsistenti alle alle teorie scientifiche; iii) l’interesse delle logiche paraconsistenti per lo studio dei sistemi di credenze di un soggetto cognitivo; iv) se la scienza procede sospendendo le inferenze licenziate dalla logica classica. 4) Al Dott. Lorenzo Carlucci vengono rivolte le seguenti domande i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) in che misura proposizioni indipendenti siano significative in matematica; iii) se il fatto che una teoria debole che non riesce a dimostrare certi risultati sia rilevante filosoficamente. 5) Al Dott. Daniele Cozzoli vengono rivolte le seguenti domande i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) in cosa il modo in cui vuole studiare la vita di laboratorio sarebbe più filosofico di quello di Latour; 60 iii) perchè direbbe che una teoria scientifica non è solo un testo; iv) il rapporto fra storia della scienza e filosofia della scienza: come lo storico sceglie i casi di studio 6) Al Dott. Vincenzo De Risi vengono rivolte le seguenti domande : i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) se ci sono oggi filosofi della scienza che si rifanno al relazionismo di Leibniz? iii) cosa pensa del leibnizismo di Frege? iv) in che senso il relativismo di Leibniz sia meno avanzato dell’assolutismo di Newton 7) Al Dott. Pulcini Gabriele vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) in che senso il metodo della discesa infinita non sia formalizzabile nell’Aritmetica di Peano; iii) a quale tradizione si collega il suo programma di ricerca 8 ) Al Dott. Emiliano Ippoliti vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) se gli oggetti matematici sono ipotesi come si possa parlare di scoperta matematica; iii) la nozione di rappresentazione; iv) il concetto di ambiguità in matematica 9) Al Dott. Matteo Morganti vengono rivolte le seguenti domande: i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante; ii) come si può conciliare il principio di identità degli indiscernibili con la Meccanica Quantistica; iii) se sia possibile operare una riduzione delle proprietà disposizionali; iv) come ritiene si pongano in relazione l’immagine scientifica del mondo e l’immagine di senso comune. 10) Al Dott. Gianluca Paronitti vengono rivolte le seguenti domande i) il candidato esponga brevemente la sua ricerca corrente e le ragioni per le quali ritiene che sia filosoficamente rilevante ii) le criticità della nozione di modello sono a livello generale o riguardano la sua utilizzazione nella simulazione; iii) la sua definizione di simulazione; iv) come si scelgano gli osservabili dal suo punto e in che misura questo sia indipendente dalla teoria. Al termine delle prove vengono formulati da parte di ciascun commissario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (ALLEGATO N. 4) che fa parte integrante di questo verbale. VII Riunione (valutazione comparativa finale): la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (ALLEGATO N. 5) che fa parte integrante di questo verbale. 61 Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati, procede all'indicazione del vincitore. Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa il Dott. Emiliano Ippoliti Roma, 14 Novembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof. Carlo Cellucci 1) Membro Prof. Paolo Garbolino 3) Segretario Prof. Maria Luisa Montecucco 62