GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE
Lucilla Giagnoni con “Big Bang”
inaugura la Stagione del Teatro Odeon
Posti disponibili in prevendita
Comunicato stampa
Si aprirà giovedì 13 novembre con Big Bang di e con Lucilla Giagnoni la Stagione del Teatro Odeon
promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lumezzane.
Attrice e autrice di vaglia, Lucilla riporterà in scena - nel 450° anniversario della nascita di Shakespeare e di
Galileo - un suo cavallo di battaglia, un pezzo d’ininterrotta bravura che in un crescendo d’emozione racconta la
Creazione tra teologia, scienza e teatro.
La Produzione di Fondazione Teatro Europa con il Patrocinio del Centro Unesco di Torino si avvale della
collaborazione di Maria Rosa Pantè per il testo e di Paola Rota per la drammaturgia scenica; musiche originali
di Paolo Pizzimenti, scene e luci di Massimo Violato, abito di scena di Fabiana Bassani.
Argomento dello spettacolo è l'eterna domanda dell'individuo di fronte all'infinità, al mistero dell'universo. Un
percorso a ritroso a sondare l’Inizio, perché nella comprensione di come tutto abbia avuto inizio si possono
trovare indizi su come, forse, finirà. A porsi queste domande è una madre, l’essere umano che più attivamente
partecipa alla Creazione. Le risposte sono racconti: quelle della religione, la nostra tradizione biblica, in
particolare i brani della Genesi che narrano la creazione del mondo e dell’uomo; quelle della poesia e del teatro
seguendo la visionarietà metafisica di Dante e la concretezza delle passioni umane in Shakespeare; infine quelle
della scienza, in particolare attraverso la figura di Einstein che in sé compendia le ricerche della fisica
sull'infinitamente grande (relatività) e infinitamente piccolo (meccanica quantistica). Partendo dall’ultima
parola della Divina Commedia, Stelle, il percorso teatrale intreccia i tre linguaggi, senza però mai confonderli
fra loro.
Con questo spettacolo, che riunisce molte delle qualità del migliore teatro ed è perciò rappresentativo di una
linea artistica perseguita e affinata nel tempo, l’Odeon si appresta a varcare la soglia del 16° anno di
programmazione, come sempre con un ricco calendario di appuntamenti e incontri che spaziano dalla prosa alla
musica, al cinema alla letteratura.
Posti ancora disponibili. Ultime prevendite martedì 11 e mercoledì 12 novembre presso la
biglietteria del teatro (via Marconi 5 - 030.820162), aperta il martedì dalle 18.30 alle 19.30 e il mercoledì dalle
11.30 alle 13 e dalle 18.30 alle 19.30. A Brescia i biglietti si trovano da Punto Einaudi negli orari di apertura
della libreria (via Pace 16/a - 030.3757409, aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19, chiusa
lunedì mattina e festivi).
Ingresso 20 euro (17 ridotto).
L’orario d’inizio dello spettacolo è alle 20.45, il teatro apre alle 20, con biglietteria attiva per l’assegnazione
degli ultimi posti eventualmente ancora disponibili.
info
www.teatro-odeon.it
Ufficio stampa
Sonia Mangoni
[email protected]
339.5354340
Segue scheda spettacolo
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Lo spettacolo
Giovedì 13 novembre ore 20.45
LUCILLA GIAGNONI
Fondazione Teatro Piemonte Europa
BIG BANG
di e con Lucilla Giagnoni
collaborazione al testo Maria Rosa Pantè
collaborazione alla drammaturgia scenica Paola Rota
musiche originali Paolo Pizzimenti
scene e luci Massimo Violato
abito di scena Fabiana Bassani
segreteria di produzione Elisa Zanino
si ringraziano Alba Zanini per la consulenza scientifica, Don Silvio Barbaglia per la consulenza
sul testo biblico e Igor Sibaldi per la preziosa collaborazione
Una produzione Fondazione Teatro Piemonte Europa e Torino Spiritualità
con il Patrocinio del Centro UNESCO di Torino
Argomento dello spettacolo è l'eterna domanda dell'individuo di fronte all'infinità, al mistero
dell'universo. Un percorso a ritroso a sondare l’Inizio: perché nella comprensione di come tutto abbia avuto
inizio si possono trovare indizi su come, forse, finirà.
A porsi queste domande è una madre, l’essere umano che più attivamente partecipa alla Creazione.
Le risposte sono racconti: quelle della religione, la nostra tradizione biblica, in particolare i brani della Genesi
che narrano la creazione del mondo e dell’uomo; quelle della poesia e del teatro seguendo la visionarietà
metafisica di Dante e la concretezza delle passioni umane in Shakespeare; infine quelle della scienza, in
particolare attraverso la figura di Einstein che in sé compendia le ricerche della fisica sull'infinitamente grande
(relatività) e infinitamente piccolo (meccanica quantistica).
Il percorso teatrale intreccia questi tre linguaggi senza però mai confonderli fra loro: il noto paradosso del ‘gatto
vivo/gatto morto’ della meccanica quantistica viene accostato all' ‘essere o non essere’ di Amleto; la materia
oscura che riempie l’universo è cercata nelle parole del serpente della Genesi e di Lady Macbeth, la luce che è
fondamento della scienza moderna, della teologia, è sostanza dell'ultima parte del Canto 33 del Paradiso di
Dante, l’unità di spazio-tempo einsteiniano è trovata nell’essenza stessa del Teatro.
Il testo è composto da un prologo, tre capitoli (l’osservazione, la conoscenza, il tempo) e un epilogo.
Dall’ultima parola della Divina Commedia, Stelle, parte l’indagine sugli Inizi e sulla Creazione di Big
Bang. Lo spettacolo fa parte, con Vergine Madre e Apocalisse, di una Trilogia della Spiritualità che è il frutto
di una ricerca lunga dieci anni, a partire dalla visione apocalittica che ha segnato in maniera indelebile il nostro
Tempo: l’abbattimento delle Torri, l’11 settembre 2001. “Il Presente da quel momento - afferma nelle note
l’autrice - si è permeato di un senso di Fine. Compito dell’artista è di ‘vedere’, ovvero intuire e mostrare la via
di fuga, la porta d’uscita dall’inferno, la salvezza”.
Lucilla, da bambina, osservava le stelle insieme al padre. Da grande, l’attrice continua un proprio
personalissimo percorso e invita lo spettatore ad alzare insieme a lei lo sguardo, portando sul palcoscenico testi
che aiutano a meditare sul senso e sul mistero dell’esistenza.
Lucilla Giagnoni nasce a Firenze nel 1964. A diciannove anni frequenta la bottega di Vittorio Gassman, dove
lavora anche con la grande Jeanne Moreau. Dal 1985 al 2002 concentra quasi tutto il proprio lavoro all’interno
di Teatro Settimo, la storica compagnia torinese diretta da Gabriele Vacis. Non mancano altre collaborazioni
con nomi illustri: Alessandro Baricco, Paola Borboni, Giuseppe Bertolucci, con cui gira il film Il dolce rumore
della vita, la regista della Royal Shakespeare Company Katie Mitchell, Luca Ronconi, con cui partecipa a Teatri
alla radio. È autrice di trasmissioni radiofoniche e televisive per la Rai. Dal 1997 insegna narrazione alla scuola
Holden di Torino.
Spettacolo in abbonamento
Prevendita biglietti da martedì 4 novembre
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Informazioni
Teatro Comunale Odeon
Via Marconi, 5 Lumezzane (Brescia)
tel 030.820162
[email protected]
www.teatro-odeon.it
Eureteis
Brescia
tel 030.3759792
Libreria Punto Einaudi
Via Pace, 16/a – 25122 Brescia
tel 030.3757409
Comune di Lumezzane
www.comune.lumezzane.bs.it
Odeon 2014/2015
Odeon 2014/2015 è promosso e coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di
Lumezzane rappresentato dall’assessore Rossana Bossini e dalla responsabile ai servizi culturali Laura
Staffoni, che ha il coordinamento generale delle iniziative. La direzione artistica della Stagione Odeon è curata
da Vittorio Pedrali, la comunicazione da Sonia Mangoni. L’organizzazione è affidata a Eureteis.
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