IL NEUTRINO Paolo Strolin Ottobre 2006 • Il neutrino nel mondo delle particelle: pre-istoria e storia • A che servono i neutrini ? • Enigmi Fisica Astrofisica Cosmologia • Come si “vedono” i neutrini, e per quali scopi: esperimenti, come esempi Disegni di Laura Strolin Per saperne di più Seminari su particelle elementari www.na.infn.it → Anno Mondiale della Fisica → Per le Scuole → Seminari → Particelle Elementari e Raggi Cosmici Un buon sito sul neutrino wwwlapp.in2p3.fr/neutrinos/neut.html Becquerel, 1896 Radioattività naturale: misteriosi “raggi” emessi dall’uranio (scoperta quasi per caso) α γ β e ν Lastre fotografiche al buio registrano una misteriosa “radiazione” Una Croce al Merito dà “ombra” 1899 Rutherford: raggi differenti α , β , γ 1903 Rutherford e Soddy: fenomeno associato a una trasmutazione di elementi chimici 1909 Bucherer: i raggi β sono elettroni Elementi “radioattivi” (Uranio, …) 1930 Ipotesi di Pauli : nel decadimento β, assieme all’elettrone è emessa una particella invisibile (neutra) poi chiamata “neutrino” da Fermi “Tentativo di una teoria dei raggi β” Enrico Fermi (1934) Sunto - Si propone una teoria quantitativa dell’emissione dei raggi β in cui si ammette l’esistenza del “neutrino” e si tratta l’emissione degli elettroni e dei neutrini da un nucleo all’atto della disintegrazione β con un procedimento simile a quello seguito nella teoria dell’irradiazione per descrivere l’emissione di un quanto di luce da un atomo eccitato. Vengono dedotte delle formule per la vita media e per la forma dello spettro continuo dei raggi β, e le si confrontano con i dati sperimentali. ee- γ Interazione Elettro-Magnetica n GF p eν Interazione Debole con probabilità proporzionale a GF2 (molto più piccola che per interazioni e.m.) “Osservazione diretta” del neutrino tramite le sue rarissime interazioni (“deboli”) (Pontecorvo 1946; Reines e Cowan 1956, 26 anni dopo l’ipotesi di Pauli) rivelatore di particelle di grande massa reattore nucleare intenso flusso di n ν p e+ ν + p → e+ + n n neutro, p quasi a riposo: nessuno dei due viene visto La “firma” del neutrino nulla di visibile entra, esce un positrone Le Particelle Elementari un secolo dopo Becquerel tre “famiglie” Quarks u d c s t b Leptoni νe e νµ µ ντ τ tre neutrini Sono “elementari” in senso assoluto? Emergerà una più profonda struttura della materia? Il neutrino La particella più misteriosa Importantissimo per Fisica, Astrofisica e Cosmologia Le Interazioni Fondamentali Mediatori negli anni ’70 Unificazione Elettro-Debole Intensità relativa Forte (nucleare) gluoni Elettro-Magnetica γ Debole W±, Zo Gravitazionale ? … agiscono su 1 10-2 10-6 10-40 Quarks Forte (+ e.m. + Debole) e- , µ - , τ - e.m. ( + Debole) Neutrini Debole Interazioni puramente deboli dei neutrini ↓ Prima conferma sperimentale dell’Unificazione “Elettro-Debole” (CERN 1973) poi coronata dall’osservazione di W± e Z0 (CERN 1983) A che servono i neutrini? Senza neutrini, il Sole non darebbe calore ! Non ci saremmo noi, non ci sarebbe frutta sulla Terra. Infatti …. Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio (1573-1610) Cestino con frutta (1590?), Galleria Ambrosiana (Milano) Il Sole e le stelle sono reattori a fusione nucleare L’enorme energia irradiata non può venire da reazioni chimiche (Eddington , 1920) “Ciclo p-p” → → p+p → d + e+ + γ d+p → 3He + + 3He → 4He + 2p 4He + ν + γ + ... + 3He → p+p con protone ν +e+ + ν → γ neutrone Senza il neutrino Sole e stelle non splenderebbero luce e calore E ora veniamo agli enigmi! Bassissima probabilità di interazione ↓ Esperimenti difficili: ancora molti misteri Juan Miró (1893-1988) Il bel volatile decifra l’incognito a una coppia di innamorati Museum of Modern Art (New York) Il neutrino e le sue proprietà sono un “punto nodale” nella ricerca Fisica ν Astrofisica Cosmologia Fisica, Astrofisica e Cosmologia Fisica Delle Particelle Elementari neutrini come “pionieri” mν > 0 : scoperta di nuova fisica oltre le attuali teorie (“Modello Standard”) Astrofisica neutrini come “messaggeri cosmici” Fisica del Sole e delle stelle Collassi stellari e Supernove Sorgenti remote di raggi cosmici ( “Astronomia con neutrini” ) Cosmologia neutrini come “primi attori” Neutrini “reliquie” del Big Bang (permeano l’universo come le micro-onde della Radiazione Cosmica di Fondo) Materia Oscura ed evoluzione dell’Universo Il mistero dell’apparente assenza di antimateria nell’Universo Le proprietà fisiche del neutrino carica elettrica 0 momento angolare di “spin” ½ interazione con la materia “debole” massa piccolissima ma > 0 : ? “mescolamento” parzialmente conosciuto: ? violazione della “simmetria CP” ?? ν ≠ ν (Dirac) o ν = ν (Majorana) ?? altre proprietà ?? Fisica recenti scoperte ν Astrofisica Cosmologia ma ancora molto lavoro per una completa comprensione I neutrini, la loro massa e la materia oscura Fisica ν Astrofisica Cosmologia Evidenza della “Materia Oscura” da galassie in rotazione Effetto Doppler: la frequenza dipende dalla velocità rispetto a noi Radiazione elettromagnetica (luce, … ) ↓ Velocità delle stelle Velocità di rotazione Sunflower galaxy ↓ attesa dalla massa “visibile” dati sperimentali (velocità, quindi massa, molto più grandi) Materia Oscura! massa “visibile” Distribuzione delle velocità di rotazione delle stelle nelle galassie Distanza dal centro galattico Materia Oscura ~ 10 x materia visibile! Una misura di quanto vi è ancora da scoprire Determina l’evoluzione dell’Universo Materia nota dell’Universo Materia “visibile” emette radiazioni elettromagnetiche: onde radio, micro-onde, I.R., luce, U.V., raggi X Radiazione elettro-magnetica “reliquia” del Big-Bang Gamow 1948, Arno e Penzias 1965 ~ 400 / cm3 a 2,7 °K, 10 miliardi di volte più numerosa delle particelle di materia Neutrini “reliquie” del Big-Bang altrettanto abbondanti Che cosa potrebbe essere Materia Oscura? • in (piccola) parte neutrini con massa > 0 anche se molto piccola (visto l’enorme numero di neutrini nel cosmo) • particelle elementari tuttora ignote? • corpi macroscopici ? •? Fisica ν Astrofisica Cosmologia I neutrini e l’apparente assenza di antimateria nell’Universo E se ci fossero anti-galassie? galassia immane disastro antigalassia Che cosa ci può salvare dall’immane disastro? Nei processi elementari (al Big Bang), materia e antimateria vengono create in misura eguale, ad esempio : γ e- elettrone e+ positone (anti-elettrone) Come è scomparsa l’antimateria e non la materia? La cosiddetta “violazione di CP” implica una evoluzione diversa per materia e antimateria: potrebbe salvarci ma la violazione di CP vista per i quarks non basta! Dobbiamo scoprire una violazione di CP anche per i neutrini: oggi impossibile, ma forse per gli attuali studenti …. Il “mescolamento” e le “oscillazioni” di neutrino Fisica ν Astrofisica Cosmologia L’intrigante “mescolamento” dei neutrini νe , νµ , ντ ↔ ν1, ν2 , ν3 Distinguiamo νe , νµ , ντ perché • sono prodotti in associazione con e, µ , τ • interagendo in un apparato sperimentale producono e, µ , τ Quando i neutrini viaggiano indisturbati bisogna invece riferirsi agli stati a massa definita ν1, ν2 , ν3 νe , νµ , ντ ne sono “miscugli”, secondo la Meccanica Quantistica Per i neutrini la magia è realtà Possono cambiare identità: “oscillazioni” di neutrino” Un effetto di Meccanica Quantistica che si verifica se mν > 0 (→ il metodo più sensibile per studiare la massa del neutrino) L’acceleratore di particelle produce νµ miscuglio di ν1, ν2 e ν3 L’esperimento talvolta vede La propagazione di ν1, ν2 e ν3 dipende dalla loro massa Se mν > 0 il miscuglio cambia ad esempio ντ miscuglio “diverso” da νµ M.C. Escher, Metamorphose III (1967-68), parte di una xilografia di 0.2 m x 7 m Osservazioni effettuate e problemi aperti • Deficit di neutrini νe prodotti dal Sole: νe trasformati in altri neutrini, non visti dagli apparati sperimentali • Deficit di neutrini νµ prodotti da raggi cosmici nelle loro interazioni con l’atmosfera: νµ trasformati in ντ (?) non visti dagli apparati sperimentali • Questioni aperte: - osservazione diretta di oscillazioni νµ→ ντ - misure più precise e complete dei parametri fisici che governano le oscillazioni - come scopo ultimo, scoperta della violazione di CP Nel seguito: la ricerca di oscillazioni νµ→ ντ (ruolo molto importante dei fisici napoletani) Ricerca di “apparizione” di ντ in un puro fascio di νµ • Il ντ interagisce nell’apparato sperimentale e produce la sua particella associata, il leptone τ • Il leptone τ vive ~ 10-13 s e decade entro ~ 1 mm • Neutrini invisibili: il decadimento lascia una corta traccia a “gomito” → Esperimento CHORUS sul fascio di neutrini al CERN di Ginevra → Esperimento OPERA sul fascio di neutrini al CERN al Gran Sasso νµ oscillazione? ντ ~1 Per avere un’idea della scala τ τ- µ - mm “gomito” ντ νµ Per cercare il raro gomito del τ Un “ago nel pagliaio” di un gran numero di interazioni di neutrino in un “rivelatore” di grande massa 1 tonnellata CHORUS 2000 tonnellate OPERA 10 cm 0,1 mm Sviluppi tecnologici Emulsioni Nucleari* → altissima risoluzione spaziale Microscopia automatica → altissima velocità di analisi * Come pellicole fotografiche, ma - sensibili a singole particelle - risoluzione spaziale < 0,001 mm - immagine in tre dimensioni 0,1 mm Interazione di neutrino in emulsione nucleare Microscopio per analisi automatica di immagini in tre dimensioni Interamente controllato da computer Altre applicazioni: biofisica, … Immagine “tomografica” digitizzata in tre dimensioni Terza dimensione: spessore emulsioni Telecamera veloce Ottica Telecamera ~ 0,003 mm di profondità di fuoco Emulsioni mettendo a fuoco diverse profondità ➪ emulsione nucleare Ottica “fette ottiche” Supporto mobile L’apparato sperimentale di OPERA al Gran Sasso Spettrometro per muoni ν super-m odulo mattone (56 “celle” Pb/Em). 8 cm modulo Bersaglio per interazioni di ν Ogni “super-modulo” contiene 31 “moduli” costituiti da: - una “parete” di “mattoni di Pb e emulsioni - due piani di “rivelatori elettronici” mattoni rivelatori elettronici ~200,000 mattoni La ricerca delle oscillazioni νµ-ν ντ , oggi Da esperimenti con • neutrini solari • neutrini prodotti da interazioni di raggi cosmici con l’atmosfera La massa del neutrino risulta molto più piccola di quella indagata al CERN stesso (dove vengono prodotti i neutrini) Per vedere un effetto bisogna “far viaggiare più a lungo” i neutrini (la tecnica delle emulsioni resta valida, seppure in modalità diverse) Quindi ora … esperimento OPERA con νµ dal CERN al Laboratorio Nazionale del Gran Sasso (INFN) fascio di ν µ ντ ? Grazie alla loro debolissime interazioni ….. I neutrini prodotti all’interno del Sole emergono da esso e ci danno informazioni sui processi che vi avvengono Ogni altra radiazione (luce, ..) viene assorbita I neutrini possono giungere a noi dal remoto Universo Senza assorbimento (a differenza di luce, raggi γ , … ) Non deflessi da campi magnetici (a differenza delle particelle cariche) i protoni sono deflessi o assorbiti la radiazione elettromagnetica è assorbita solo i neutrini possono giungere a noi dalle sorgenti più lontane I neutrini dalle stelle e dal Cosmo sono eccezionali messaggeri astrofisici ↓ “Astrofisica con Neutrini” Premio Nobel 2002 a Davis e Koshiba per avervi dato inizio Fisica ν Astrofisica Cosmologia Vedi presentazione di Giancarlo Barbarino Conclusion Amo questa particella anche perché mi dimostra che anche i più piccoli possono fare cose importanti Janet Conrad, 2005