PRIMO SISTEMA DI CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI IN LEGNO

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Primo sistema di certificazione degli edifici in legno
www.provincia.tn.it
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t.c
om
Mensile della Provincia autonoma di Trento
Per informazioni
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Ol
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ro
nd
il Trentino • A R C A
ARCA Casa Legno Srl
Via Zeni, 8 – Polo Tecnologico
38068 - Rovereto
Tel. 0464 443111
www.arcacert.com
[email protected]
di
Al
es
sa
è una società di
ponte tra imprese e mercato
3
l settore dell’edilizia sta subendo pesantemente l’impatto
della crisi che da ormai tre anni caratterizza lo scenario
globale economico e sociale. Siamo quindi in un momento
delicato nel quale è necessario non solo lavorare sugli effetti
congiunturali della crisi, ma soprattutto operare sui connotati strutturali della nostra economia per rafforzare il contesto
competitivo.
di Alessandro Olivi
prima certificazione in italia
4
di Diego Laner
Edilizia sostenibile
6
di Diego Loner
fatto da mani esperte
13
I sistemi costruttivi
15
Per l’edilizia la sfida ormai non
è più quantitativa, ma di tipo
qualitativo, legata alla capacità
di fare innovazione tecnologica
e politiche di filiera. Meno speculazione e più sviluppo industriale sostenibile.
In questo contesto abbiamo
lanciato il progetto ARCA (Architettura – comfort – ambiente), il “marchio” che mira a valorizzare la filiera delle costruzioni
in legno in Trentino. ARCA è
una sorta di “ponte levatoio”
che la Provincia getta tra imprese e mercato e al quale è
possibile accreditarsi e certificarsi solo avendo determinati
di Ario Ceccotti
La prova del 10
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di Stefano Menapace e Nicola Carlin
sul vascello di Arca
18
i test in opera
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di Nicola Carlin
la convenienza si fà in tre
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di Gerardine Parisi
gli esperti per ARCA
22
di Monica Carotta
il sistema arca
26
di Stefano Menapace, Nicola Carlin, Monica Carotta
Coordinamento editoriale: Davide Modena
Hanno collaborato: Alessandro Bozzola, Nicola Carlin, Monica Carotta, Ario Ceccotti,
Gianni Dal Rì, Paola Eccel, Francesco Nesi, Sergio Giovanazzi,
Diego Loner, Stefano Menapace, Gerardine Parisi, Lorenzo Perini, Franco Silvestri,
Aldo Tamanini, Elia Terzi
Copertina: Foto di Carlo Baroni
Fotografie: Carlo Baroni, Paolo Holneider, Hugo Muñoz
Archivio: Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento,
LOG Srl, STP Srl, Ille Prefabbricati Spa, Cieffeti Srl, Sofie Veritas
Infografica: Centimetri.it
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requisiti prestazionali e qualitativi. Proprio quello che mancava, perché oggi un’impresa
da sola fatica ad imporsi su un
mercato sempre più competitivo. Questo sistema rende tracciabile la qualità del costruire in
legno trentino e mette aziende
e progettisti nelle condizioni
di proporre con successo non
solo e non tanto edifici o loro
singoli componenti, ma soprattutto conoscenze e saperi,
per far sì che il Trentino diventi
esportatore di tecnologia e di
buone pratiche del costruire in
legno.
ARCA rappresenta quindi per
ARCA mira
a trasformare
le potenzialità
della filiera
foresta-legno
in valore
economico
per le imprese
e in competitività
per l’intero sistema
trentino
Assessore all’Industria,
Artigianato e Commercio
della Provincia autonoma
di Trento
le imprese un’importante opportunità commerciale ed uno
stimolo a migliorare i processi
aziendali e la prestazionalità
dei prodotti. La Provincia si
impegnerà in una forte operazione di consolidamento e di
lancio del marchio valorizzando la qualità della piattaforma
tecnologica del legno trentino,
l’ambiente e il territorio peculiare.
L’attenzione è quindi puntata
su un segmento specifico nel
quale il Trentino è in grado di
costruire una proposta di mercato distintiva e rilevante con
un posizionamento competitivo a livello nazionale ed internazionale.
ARCA non è quindi una mera
operazione di marketing, ma
mira a trasformare le potenzialità della filiera foresta-legno in
valore economico per le imprese e in competitività per l’intero
sistema trentino.
Tecnologia ed innovazione, attenzione all’ambiente, apertura a progetti di rete e di filiera
sono quindi le leve indispensabili per supportare la rigenerazione del sistema locale delle
costruzioni e quindi per aiutarlo a ripartire aprendo le porte
a mercati nuovi e promettenti
che vanno oltre i confini provinciali. Per questo la Provincia
intende consolidare il progetto
ARCA aumentando progressivamente la domanda pubblica
per la costruzione di edifici in
legno ed incentivando l’utilizzo
del legno nelle ristrutturazioni
edilizie del settore privato.
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Presidente di Trentino Sviluppo
l progetto ARCA è una scommessa coraggiosa ed innovativa. Anzitutto perché,
nel contesto dell’edilizia sostenibile, punta su una nicchia di valore rappresentata dagli edifici in legno. Non necessariamente costruiti in solo legno, ma di legno
deve essere la struttura portante (travi, solai, muri portanti). Ed il legno è materiale
assieme antico e moderno, naturale e confortevole, performante e sicuro, ma soprattutto abbondante nei boschi trentini, dove ogni 30 minuti cresce una quantità
di legno sufficiente per fabbricare una casa.
Il secondo motivo per cui ARCA è assieme innovativa e sfidante riguarda il “cuore” del sistema, ovvero la certificazione di
ogni edificio. L’edilizia in legno è andata
crescendo in modo importante negli ultimi anni, a differenza delle costruzioni
tradizionali, ma scontava un deficit rilevante: l’assenza di regole certe, chiare
e trasparenti, in grado di garantire che
quanto promesso dal progettista o dal
costruttore corrispondesse alle qualità reali dell’edificio. Sistemi costruttivi differenti
(telaio, pannello, misto) e diverse soluzioni
tecniche e di assemblaggio di materiali e
componenti rischiavano di disorientare il
mercato dell’edilizia in legno dentro una
Babele di proposte tecniche. ARCA fa chiarezza ed “alza l’asticella”. Ha messo in ordine le migliori regole e prassi del costruire
in legno, codificate da esperti di livello
internazionale, e nel proprio regolamento
tecnico prevede una serie di pre-requisiti
che un edificio deve avere per potersi
fregiare del marchio ARCA. Un “minimo
sindacale” già molto buono, in termini di
sicurezza ed efficienza energetica, che alza
l’asticella della qualità, prevedendo poi la
possibilità di aggiungere ai pre-requisiti
vari requisiti (“optional”) in grado di fare la
differenza. Tutto scritto, verificato e certificato da organismi terzi ed indipendenti.
E messo “nero su bianco” nel libretto, una
sorta di “carta d’identità” della casa ARCA.
Una proposta come quella di ARCA proprio mancava. Mancava in Italia, dato che
è il primo sistema di certificazione pensato e realizzato esclusivamente per edifici
in legno. Mancava in Trentino, dove rendendo tracciabile la qualità del costruire
sostenibile può innescare un processo di
riconversione delle imprese delle costruzioni, oggi in evidente difficoltà, facendo
leva su tecnologia ed innovazione, attenzione all’ambiente, apertura a progetti di
rete e di filiera.
Terminata la sperimentazione su 10 can-
tieri pilota, messo a punto il regolamento
tecnico, definite le procedure per l’accreditamento di aziende e progettisti, il
primo sistema di certificazione ideato e
realizzato per edifici in legno è pronto a
navigare in mare aperto. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Provincia autonoma
di Trento ed affidata alla regia di Trentino
Sviluppo nella sua fase operativa e di lancio sul mercato. I singoli edifici ARCA sono
verificati da organismi di certificazione di
primaria rilevanza internazionale, accreditati dal Distretto Tecnologico Trentino
sulla base di policy definite dalla stessa
Trentino Sviluppo.
La certificazione ARCA potrà essere richiesta non solo per edifici in legno “chiavi in
mano”, ma anche per singoli componenti
in legno o per interventi di riqualificazione
del patrimonio esistente, come nel caso
di ampliamenti, ristrutturazioni o di lavori
di riqualificazione dell’offerta alberghiera,
dove la qualità e i tempi contenuti di una
costruzione in legno possono davvero
fare la differenza.
In tal senso il sistema ARCA verrà presto
implementato con il processo di certificazione dei componenti in legno, quali scale,
pavimenti e serramenti. Sarà inoltre costituito a breve un elenco per i professionisti
che otterranno la certificazione di “esperto
ARCA”, a seguito di specifici percorsi formativi ed appositi esami di valutazione.
Definito l’elenco delle 32 imprese “partner
fondatori”, l’accreditamento può essere
richiesto da qualsiasi azienda del settore,
anche non trentina, seguendo un iter che
prevede tra l’altro la presenza in azienda di
esperti ARCA e la costruzione di un certo
numero di edifici in legno certificati.
Nella convinzione che più professionisti lo
sceglieranno per i loro progetti, più imprese lo metteranno in pratica nei loro cantieri, maggiore sarà il vantaggio per tutti.
III
così nasce una casa arca.
una casa arca non cresce sugli alberi. cresce con gli alberi.
arca è il marchio di qualità degli edifici in legno che ne certifica solidità
costruttiva, efficienza energetica, resistenza al fuoco e ai terremoti, comfort,
durabilità, sostenibilità. arca vuol dire casa di qualità ad elevate prestazioni.
per vivere, o costruire, come bio comanda.
p a r t n e r
w w w. a r c a c e r t . c o m
f o n d a t o r i
anzelini legnami srl
art holz snc
biohabitat service srl
btd servizi primiero soc. coop.
ciara legnami srl
cieffeti srl
consorzio artigiani
trentini realtà legno
consorzio trentino
casa in legno
costruzioni rossaro srl
ediltione spa
falegnameria curzel srl
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fanti davide snc
fellin egidio legnami srl
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impresa edile
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legno piÙ case spa
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technologY srl
silvestri franco srl
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stp srl
tomaselli
costruzioni sas
tomasini
costruzioni in legno
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La sostenibilità
può rappresentare oggi
la vera innovazione in grado
di rilanciare un settore maturo
e in profonda crisi
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Vicepresidente di Manifattura Domani
l tema della sostenibilità nell’edilizia è entrato di recente nella centralità dei
programmi di intervento pubblico dei governi del paese globale. Non era così
nel 2005, quando il Trentino ha avviato con una felice intuizione un progetto di
sviluppo di sistema che ha posto il suo focus sull’edilizia sostenibile e le energie
rinnovabili.
A quell’epoca il settore degli edifici verdi rappresentava nel mondo un piccolo
mercato, pari a circa il 2% dell’edilizia residenziale e non. Già nel 2008, anno di
nascita a Rovereto di GBC Italia, questa
percentuale era cresciuta al 15% e le attuali stime, in controtendenza con l’andamento del settore edile tradizionale,
indicano che tale quota dovrebbe raddoppiare entro il 2013.
Tutte le indagini di questi ultimi anni – a
livello globale, nazionale e locale – riferiscono un vantaggio commerciale nella vendita di edifici verdi, una crescente
propensione dei consumatori all’acquisto di questi edifici e una percezione
diffusa di un mercato in espansione. Una
recente indagine condotta a livello regionale aggiunge un elemento interessante: le imprese che non hanno mai
realizzato costruzioni in legno prevedono un maggior utilizzo di componenti
in legno nelle costruzioni tradizionali in
muratura.
Le ragioni di ciò sono di tipo economico,
ambientale e di benessere degli abitanti. Il valore di costruzione aumenta del
7-8% e rimane più stabile nel tempo, i
costi di esercizio diminuiscono del 8-9%.
Si riduce sensibilmente l’effetto serra di
un settore che concorre per il 40% nella produzione di anidride carbonica: un
metro cubo in più di legno e in meno
di cemento riduce di una tonnellata l’emissione di CO2 in atmosfera. Migliora
infine il confort e la salubrità degli utenti
con significativi effetti di tipo sociale ed
economico, come dimostrano recenti
ricerche che testimoniano un significativo impatto positivo nella salute e nel
i vantaggi
+ 7/8 %dell’aumento
valore
di costruzione
- 8/9
% il contenimento
dei costi
di esercizio
benessere degli occupanti edifici verdi:
incrementi di produttività dei lavoratori,
riduzione di somministrazione di medicamenti errati negli ospedali, riduzione
di assenteismo e crescita di risultati scolastici degli studenti.
La produzione italiana di edilizia sostenibile in legno era stimata (dati 2007) in
circa 520 milioni di euro, con un’incidenza della quota regionale (Trentino Alto
Adige) di circa 180 milioni di euro. Nel
2009 tale quota è salita a circa 250 milioni di euro, di cui la parte locale ammonta
a 80-90 milioni.
Sul fronte pubblico la Provincia, a seguito della costituzione del distretto Habitech, ha avviato un approccio innovativo
di tipo integrato, ove a fianco dei tradizionali strumenti di politica industriale
sono state attivate in maniera convergente politiche della ricerca, nuovi strumenti per sostenere iniziative innovative
(seed capital) e la promozione di cluster,
poli di innovazione, politiche urbanistiche (bonus volumetrici) ed energetiche
in grado di incidere in maniera virtuosa
sui comportamenti del produttore e del
consumatore.
Ha inoltre promosso rapporti di collaborazione e partenariato a livello nazionale con la vicina Provincia di Bolzano ed
internazionale nell’area Euregio e con le
regioni canadesi della British Columbia e
Quebec.
dato delle costruzioni in legno locali alla
data del 2009 è destinato a triplicare entro i prossimi due tre anni.
L’aspetto più interessante dal punto di
vista delle politiche
economiche locali è
però dato dal fatto che
l’effetto di leva della domanda pubblica non sarà
solo, come da tradizione, di tipo
quantitativo, ma altresì innovativo. È
noto infatti come il settore dell’edilizia è
sempre stato all’attenzione delle analisi
macroeconomiche e delle politiche dei
governi anche locali per la sua singolare
idoneità nel produrre effetti trainanti. La
I due interventi più importanti restano sostenibilità può quindi rappresentare
però i nuovi modelli di certificazione oggi la vera innovazione in grado di riLEED ed ARCA, per la loro capacità di lanciare un settore maturo e in profonda
incrementare il livello di qualità ed inno- crisi, facendolo divenire altresì moltiplivazione della filiera del green building e catore di processi di innovazione sul siinfine la tradizionale leva
stema manifatturiero e di
della domanda pubblica.
servizi ed in particolare sui
Il valore
Su questo ultimo fronte
settori più innovativi quali
i piani in corso di avvio:
del fatturato produzione di compoda quello straordinario
nenti e materiali sosteniconsolidato bili (primo fra tutti il legno)
dell’edilizia scolastica di
delle
secondo grado ai piani di
produzione di rinnovabili,
riqualificazione energeticonversione, accumulo e
costruzioni
ca degli edifici pubblici,
distribuzione dell’energia,
ai contributi per la prima in legno locali tecnologie ambientali e
è destinato
casa e risparmio energesistemi intelligenti e dotico fino agli interventi di
motici. Analoghe ricadua triplicare
social housing di ITEA e
te sono attese sull’intera
nei prossimi
Tecnofin Trentina lasciafiliera dell’edilizia dalla
2-3 anni
no presagire per i prossiprogettazione al credito
mi anni un impatto sulla
(green loan) alle assicuradomanda da parte della Provincia e del zioni sino alle nuove forme di finanza di
pubblico allargato particolarmente si- progetto e di riqualificazione energetica
gnificativa.
attraverso ESCO e contratti di EPC.
Se al trend medio degli ultimi anni degli In una situazione di incertezza e crisi difappalti, pur con un calo dell’anno tra- fusa pare quindi che questo settore della
scorso, si aggiungono gli interventi stra- green economy possa risultare una inordinari citati si perviene ad una stima di teressante opportunità. Affinché questa
investimenti da parte del settore pub- opportunità possa concretamente trablico allargato per nuove costruzioni e dursi in un vantaggio competitivo per le
riqualificazioni di 450 milioni annui di cui imprese del settore e per l’intero sistema
circa 100 in edifici in legno. Ciò significa economico locale occorre però si realizche, tenendo conto del trend di crescita zino tempestivamente due condizioni di
del settore, il valore del fatturato consoli- base:
i numeri
8
miliardi di euro
il valore del mercato
europeo dell’edilizia
sostenibile in legno
250
milioni di euro il valore
della produzione
regionale, di cui 80-90 milioni
sono attribuibili al Trentino
5
mila gli edifici in Italia
realizzati in legno.
Ogni 12 nuovi edifici uno
è realizzato in legno
Fonte: Promolegno
• una diffusa spinta incrementale alla
qualità e all’innovazione favorita dai
nuovi sistemi di certificazione LEED e
ARCA;
• il superamento della piccola dimensione delle imprese, che impedisce
economie di scala e crescita all’innovazione, attraverso il rafforzamento di
un modello trentino in grado di coniugare alta professionalità delle maestranze e flessibilità tipica del lavoro
artigianale con la specializzazione tecnologica delle lavorazioni industriali.
Occorre anche, in particolare per questo settore, capacità di fare rete, integrazione tra competenze e saperi diversi realizzando una filiera dell’edilizia
verde che dalla progettazione si estenda alla fase industriale mettendo insieme le conoscenze di main contractor,
delle costruzioni tradizionali con i saperi dei mestieri artigianali e le nuove
tecnologie dell’edilizia sostenibile.
III
«Abbiamo scommesso sugli edifici in legno
perché il settore dell’edilizia
sta vivendo una crisi profonda,
a livello di bilanci ma anche di innovazione. Sempre più clienti cercano un interlocutore unico che in tempi
brevi, e a costi certi, sia in grado di offrire un
prodotto di qualità, ecologicamente sostenibile
ed energeticamente efficiente. ARCA è un sistema
nato dal basso, frutto dell’apporto di tante aziende e di
diversi professionisti. Crediamo che il sistema certificativo sia l’unica possibilità per competere a livello nazionale. La verifica da parte di un soggetto terzo,
effettuata sulla base di elementi oggettivi che
comprendono anche prove e test tecnici
sugli edifici, rappresenta per il cliente
una garanzia di qualità e performance distintive che in questo
momento altri non sono in
grado di garantire».
«Le perplessità espresse dai committenti sono spesso
conseguenza di una poca conoscenza dei sistemi costruttivi e del materiale legno. Nel momento in cui ci si spiega, fornendo risposte chiare ed esaustive, tali perplessità vengono
meno ed il committente apprezza i molti vantaggi e la vivibilità che un edificio di legno presenta. Ci sono diversi sistemi
costruttivi e la scelta va fatta in base al tipo di edificio da costruire: a telaio, a pannello cross-lam, ma anche sistemi misti
o a telaio travi-pilastri che permettono una grande flessibilità
orizzontale, adattandosi facilmente alle diverse tipologie progettuali».
«Spesso le perplessità del committente sono legate alla
durata, alla vita della struttura in legno. A proposito va detto che una casa in legno, rispetto ad un edificio tradizionale,
si differenza solo per la struttura portante, per la quale si sostituisce il mattone o il cemento armato con materiali lignei.
Questa “ossatura” viene poi ricoperta con finiture tradizionali,
quali intonaco, cartongesso, raramente si lascia il legno a vista e comunque quasi mai è legno strutturale ma di finitura.
Materiali che hanno una durabilità assolutamente identica a
quella di tutte le altre costruzioni. Per quanto riguarda la struttura portante c’è anzitutto da dire che per legge deve avere
una vita minima di almeno cinquant’anni, altrimenti non ce
la farebbero costruire, e comunque non ha un vero limite di
età: basti pensare ad esempi di chiese ed edifici secolari. La
durabilità non è veramente un limite delle strutture in legno».
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«Uno dei pregi meno conosciuti di una casa in legno, e quindi poco percepiti, deriva dal fatto che stiamo parlando di un
prodotto industriale, che si distingue per l’elevato grado di
finitura, sicurezza e controllo in tutte le fasi costruttive. L’edificio completato diventa così come un grande mobile, con il
grado di perfezione assoluta che un mobile può avere, molto
superiore a quello che si otterrebbe con il ricorso all’edilizia
tradizionale. Il principale difetto di un edificio in legno potrebbe invece essere legato agli interventi di manutenzione. Ma
qui vorrei ricordare l’importanza di una adeguata progettazione. Un edificio in legno non va progettato con metodologie
e soluzioni tradizionali: le gronde, ad esempio, devono essere
diverse, con forme innovative, in modo da proteggere anche
gli elementi esterni che potrebbero deteriorarsi se bagnati
dalla pioggia».
Sergio Giovanazzi
Lorenzo Perini
Elia Terzi
Gianni Dal Rì
«I pregi di una
struttura in legno?
Anzitutto la velocità di
costruzione, è fatta e finita in
pochi mesi. Poi la struttura in legno
ha un peso ridotto, perciò è particolarmente consigliata nel caso di sopraelevazioni,
dove si può intervenire con minori oneri nell’eventuale consolidamento della struttura esistente. Una casa
in legno viene poi costruita a secco, senza l’apporto di acqua,
malte e cementi: appena finita è già perfettamente abitabile e non
presenta il grado di umidità tipico delle strutture tradizionali. Una parete
in legno isolata ha inoltre uno spessore inferiore ad una parete tradizionale ed
il suo coefficiente di dispersione, cioè il suo potere isolante, è molto più performante. L’efficienza energetica fa davvero la differenza».
Aldo Tamanini
I MARCHI DI CERTIFICAZIONE ARCA
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Ideato e sviluppato in Trentino, rappresenta il primo esempio in Italia di
sistema di certificazione di edifici con
struttura portante in legno. Si estende
al prodotto finito, “chiavi in mano”, ma
anche a singoli componenti in legno
quali serramenti, pavimenti, scale, e
tetti.
ARCA garantisce qualità e prestazioni,
certificando ciascun edificio secondo
quattro diversi livelli: verde, argento,
oro e platino.
La Provincia autonoma di Trento,
nell’ambito del piano di valorizzazione della Filiera Foresta Legno Energia
avviato nel 2009, ha dato vita ad un
progetto di certificazione che punta
l’attenzione sul mercato delle case in
legno: una nicchia, all’interno dell’edilizia sostenibile, dalle interessanti prospettive di crescita.
La gestione del progetto ARCA è stata
affidata a Trentino Sviluppo e ad Ha-
bitech, il Distretto Energia Ambiente.
Un sistema sviluppato valorizzando le
esperienze locali della ricerca (Università degli Studi di Trento, CNR-Ivalsa),
il know-how delle imprese e delle istituzioni, le competenze di GBC (Green
Building Council) Italia. Il risultato è un
modello di certificazione trasparente,
efficiente ed efficace, in grado di garantire la qualità dell’edificio a partire dalle
prestazioni in termini di affidabilità, durata ed efficienza energetica.
Il progetto recepisce inoltre l’esperienza maturata con SOFIE, la casa a sette
piani diventata famosa in tutto il mondo nel 2007 per essere riuscita a superare indenne un terremoto di magnitudo
7,2 della scala Richter. ARCA rappresenta oggi l’evoluzione del progetto SOFIE,
applicabile a tutte le tipologie costruttive di edifici di legno, realizzati in pannello X-LAM ma anche con altri sistemi,
quali ad esempio quello “a telaio”.
Il legno è un materiale naturale, sano e resistente, da sempre utilizzato in edilizia.
L’impiego del legno nel settore delle costruzioni è una tendenza sempre più diffusa, grazie ai vantaggi che questa materia prima presenta in termini di:
•
•
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•
•
•
•
ESTETICA E COMFORT ABITATIVO
DURABILITÀ DELL’EDIFICIO
QUALITÀ COSTRUTTIVA (progettazione, tecnologia, materiali, competenza)
ECOLOGIA
ACCORCIAMENTO DEI TEMPI DI COSTRUZIONE E VERSATILITÀ DI IMPIEGO
SALUBRITÀ DEGLI AMBIENTI INTERNI
RESISTENZA AL FUOCO E AL SISMA
EFFICIENZA ENERGETICA
STRUTTURA LEGGERA, FLESSIBILE E FACILMENTE LAVORABILE
L’edificio ARCA è in grado di rispondere in modo competitivo alle richieste di
un mercato esigente ed in espansione, promuovendo il legno come concreta
alternativa all’edilizia tradizionale, capace di differenziarsi per l’elevato rapporto
qualità-prezzo.
Gli edifici che possono fregiarsi
del marchio ARCA devono rispondere a 13 requisiti raggruppati in tre distinte categorie:
PRESTAZIONI TECNICHE
sicurezza antisismica
resistenza al fuoco
efficienza energetica
isolamento acustico
permeabilità all’aria
ventilazione meccanica
controllata
GESTIONE DELL’EDIFICIO
La certificazione ARCA può essere ottenuta da:
• COSTRUTTORI DI CASE IN LEGNO
• PRODUTTORI DI COMPONENTI IN LEGNO, QUALI SERRAMENTI,
PAVIMENTI, SCALE E TETTI
• PROGETTISTI
regole della qualità costruttiva
piano di manutenzione
polizza assicurativa
postuma decennale
SOSTENIBILITÀ
legno certificato
programma di progettazione
integrata
materiali basso emissivi
produzione locale
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lla base del sistema di certificazione ARCA stanno le regole da
seguire – in fase di progettazione e di
costruzione – per garantire qualità e
prestazioni dell’edificio. “Prerequisiti” e
“requisiti” sono contenuti nel Regolamento Tecnico ARCA redatto a cura di
Trentino Sviluppo da un team guidato
dal Coordinatore tecnico di ARCA, l’ing.
Stefano Menapace.
Fondamentale, nella fase di redazione
del Regolamento Tecnico, è stato l’apporto di esperti di livello internazionale
e da operatori del settore, coinvolti in
due diversi comitati: il Comitato scientifico e il Comitato tecnico.
così nasce una casa arca.
COMITATO SCIENTIFICO
w w w. a r c a c e r t . c o m
Prof. Paolo Baggio
Facoltà di Ingegneria - Università di Trento
Prof. Ario Ceccotti
CNR-IVALSA
Prof. Antonio Frattari
Facoltà di Ingegneria - Università di Trento
Prof. Maurizio Piazza
Facoltà di Ingegneria - Università di Trento
COMITATO TECNICO
Daniele Alessandrini
Servizio Antincendi e Protezione Civile
Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento
Albino Angeli
Rotho Blaas S.r.l.
Silvano Beatrici
Studio Beatrici
Giovanna Bochicchio
CNR-IVALSA
Paolo Bosetti
Servizio Antincendi e Protezione Civile
Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento
Alberto Cagol
Studio Cagol
Patrizio Cesarini Sforza
ITEA S.p.A.
Daniele Crescimanno
Stea Progetto S.r.l.
Gianni Dal Ri
STP S.r.l.
Alessio Fanton
ITEA S.p.A.
Nicola Foresti
Studio PCM
Michele Ferrari
Trentino Sviluppo S.p.A.
Andrea Galvani
Studio PCM
Francesco Gasperi
Distretto Tecnologico Trentino S.c.a.r.l.
Luca Gottardi
Armalam S.r.l.
Paolo Grisenti
Studio Tera
Alberto Lodi
ICMQ S.p.A.
Marco Mari
Bureau Veritas Italia S.p.A.
Mario Marra
CNR-IVALSA
Martino Negri
CNR-IVALSA
Francesco Nesi
Istituto Zephir
Gaia Pasetto
CNR-IVALSA
Massimo Pugliese
TÜV Italia S.r.l.
Elia Terzi
Ille S.p.A.
Claudio Tezza
TÜV Italia S.r.l.
Michele Trentini
Studio Ambiente e Territorio
Iris Visentin
GBC Italia
A sua volta il Comitato Tecnico ha lavorato per gruppi tematici, in base alle specifiche competenze:
GRUPPO STRUTTURE
Si è occupato delle seguenti specifiche:
• Sicurezza antisismica
• Resistenza al fuoco
• Regole della qualità costruttiva
(Vibrazioni dei setti orizzontali)
• Piano di manutenzione
(Parte generale – Parte Strutture)
GRUPPO EFFICIENZA
DELL’INVOLUCRO
Si è occupato delle seguenti specifiche:
• Efficienza energetica edificio
• Isolamento acustico
• Permeabilità all’aria dell’edificio
• Ventilazione meccanica controllata
• Regole della qualità costruttiva
(Umidità di risalita – Umidità di
condensazione – Realizzazione di
impianti – Corretta installazione del
cappotto esterno – Progettazione
delle componenti trasparenti e degli
ombreggiamenti – Prassi virtuose)
• Piano di manutenzione (Parte impianti)
GRUPPO EDILIZIA SOSTENIBILE
Si è occupato delle seguenti specifiche:
• Legno certificato
• Programma di progettazione
integrata
• Materiali basso emissivi
• Produzione locale
ti
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cc
Ce
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Ar
di
CNR- Ivalsa
e tipologie strutturali in legno per l’edilizia sono sostanzialmente due, distinte
dal diverso modo di sostenere i carichi verticali (pesi propri e altri carichi quali persone, neve, etc.) e di resistere alle azioni orizzontali (vento e terremoti). Distingueremo pertanto fra sistemi intelaiati leggeri e sistemi a pannelli massicci.
Il primo tipo è costituito da uno scheletro
di aste di legno verticali ed orizzontali (il
cosiddetto telaio) più un rivestimento in
pannelli di compensato, o simili, collegati
a mezzo di chiodi alle suddette aste (cfr
Figura 1). Si vengono così a costituire delle pareti vere e proprie con una ossatura
interna ingraticciata che porta i carichi
verticali, rivestita da una “pelle” che svolge
la funzione irrigidente nei confronti delle
azioni orizzontali.
Le pareti così realizzate vengono collegate
tra di loro secondo il layout proprio dell’appartamento in costruzione e poi sormontate dai solai di piano realizzati per lo più a
travetti leggeri collegati tra loro ancora da
pannelli in compensato. I pannelli di compensato posizionati in maniera sfalsata ed
inchiodati ai sottostanti travetti permettono la conservazione della forma del piano
e forniscono all’edifico un provvidenziale
funzionamento a scatola. La costruzione
procede per piani successivi, ed ogni solaio è piattaforma per il piano successivo. Per
questo motivo tale sistema costruttivo è
Dambel, edificio polifunzionale (scuola materna, uffici comunali,
ambulatori) realizzato nell’ambito della sperimentazione ARCA.
Foto: Carlo Baroni
conosciuto internazionalemente col nome
di platform frame. I pionieri nordamericani adottarono estensivamente questo
sistema perché possibile da utilizzare con
pochi mezzi e con materiale di facile reperibilità in loco e semplice da realizzare in
opera perché leggero. Le varianti europee
al sistema prevedono montanti di maggiori dimensioni e talora montanti (in lamellare) a tutta altezza di edificio.
Il secondo tipo è costituito da una sola
tipologia di elementi portanti: i pannelli
X-LAM (si legge cross-lam), detto anche
compensato di tavole (le tavole, di spessore varabile tra i 2 ed i 3 centimetri, infatti
sono incollate in maniera incrociata tra di
loro). Questa volta tuttavia tale “compensato” non è utilizzato solo per dare stabilità all’edificio contro le azioni orizzontali,
ma anche per resistere ai carichi verticali,
costituendo i pannelli delle vere e proprie
pareti massicce (cfr Figura 2). Non solo, ma
i pannelli vengono usati anche per realizzare i solai dell’edificio, con spessori ridotti
e anche inferiori a quelli di un solaio in cemento armato e laterizio tradizionale.
I pannelli orizzontali e verticali provvisti
della aperture già pre-tagliate in stabilimento vengono assemblati in opera procedendo piano per piano e collegando i
vari elementi a mezzo di viti di nuova generazione di lunghezze impensabili fino a
pochi anni fa, autoforanti e di grande resistenza. Il collegamento fra i pannelli viene
poi completato attraverso l’uso di angolari
metallici rigidi collegati ai pannelli con
chiodi o viti e che aumentano l’effetto a
scatola dell’edificio e che forniscono a questo tipo di struttura una naturale capacità
di resistere ad oscillazioni anche di ampie
dimensioni, ritornando sempre nella posizione iniziale.
Fig.1
Il sistema
intelaiato
leggero.
Fig.2
Il sistema
a pannelli
portanti.
È poi possibile combinare i due sistemi
fra di loro, usando ad esempio i pannelli
massicci di X-LAM per resistere all’azione
sismica ed affidando ai pannelli leggeri intelaiati la sola funzione di sopportare i carichi verticali. Per la realizzazione dei solai si
può optare indifferentemente per la soluzione a travetti e pannelli di compensato o
per la soluzione in X-LAM, in funzione delle
caratteristiche della destinazione d’uso
dell’edificio.
Tutti gli edifici ARCA sono progettati in
modo da restare agibili anche dopo i terremoti più violenti previsti per il sito di
costruzione. La spesa aggiuntiva è molto
contenuta, differentemente da quello che
accade per le costruzioni tradizionali in
muratura o cemento armato, grazie alla
intrinseca leggerezza della costruzione in
legno.
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team tecnico ARCA - Trentino Sviluppo
a stesura del Regolamento Tecnico per le nuove costruzioni ARCA è passata attraverso un
percorso di vaglio e valorizzazione da parte di un Comitato Tecnico composto da esperti
del mondo della progettazione, produzione e certificazione. Il lavoro è stato portato avanti
tenendo conto delle linee di indirizzo formulate dal Comitato Scientifico, composto da esperti scientifici a livello internazionale che fornisce una supervisione e le linee di indirizzo tecnico-scientifiche e da risposta a quesiti tecnici eventualmente formulati dal Comitato Tecnico.
Per validare il risultato finale, cosicché fosse “su
misura” per il mercato di riferimento e diventasse realmente uno strumento di valorizzazione
delle imprese, si è deciso di testare il Regolamento Tecnico ed il suo processo certificativo
su 10 cantieri di 8 aziende trentine che si sono
offerte di dare il loro contributo in tal senso.
Al fine di garantire obiettività e terzietà al lavoro sono stati coinvolti tre organismi di certificazione internazionali per le attività di revisione
della progettazione e di audit in opera ed il
CNR-IVALSA per le attività di prove finali sugli
edifici (cfr pagina 20).
Il processo è stato gestito dal team di Trentino
Sviluppo e del Distretto Tecnologico Trentino
(Habitech), che ha fornito un supporto ad organismi, aziende e progettisti lavorando in prima
linea per raccogliere utili indicazioni, non solo
tecniche ma anche di natura imprenditoriale,
per la buona riuscita del progetto.
Gli edifici oggetto della sperimentazione sono
stati i seguenti:
Sette su otto delle aziende che hanno parteciRagione sociale
Destinazione d’uso
Luogo
I.L.L.E.N. S.n.c.
dei F.lli Butterini Luca e Silvio
Edificio polifunzionale
(scuola materna, uffici comunali
e ambulatorio)
Dimensioni (mq)
Dambel
660
STP S.r.l
Hotel
Folgaria
2500
STP S.r.l
Residenziale
Commezzadura
500
F.LLI BORGHESI AGOSTINO E GINO S.n.c.
Residenziale ed ufficio tecnico
Spiazzo Rendena
440
CI.EFFE.TI. S.r.l.
Residenziale
Borgo
550
Centro sociale
Rovereto
160
Residenziale
Spormaggiore
130
Residenziale ed ufficio tecnico
Spormaggiore
350
ILLE PPREFABBRICATI S.p.a.
Residenziale
Cavedine
600
LOG S.r.l.
Scuola materna
L’Aquila
160
RAFFAELLI CONTRACT
di Raffaelli Giorgio
TOMASINI COSTRUZIONI IN LEGNO
di Tomasini Geom.Roberto
TOMASINI COSTRUZIONI IN LEGNO
di Tomasini Geom.Roberto
pato alla sperimentazione sono poi diventate
partner fondatori ARCA.
La sperimentazione è iniziata a luglio 2010 e si
è conclusa dopo un anno.
A seguito della raccolta ed analisi di tutti i dati
emersi nel corso della sperimentazione è stato possibile riallineare il Regolamento Tecnico,
sempre con il supporto dei comitati preposti,
ma senza stravolgerlo, essendo risultato comunque idoneo agli obiettivi inizialmente posti.
Le preziose indicazioni di tutti i soggetti coinvolti sono state via via raccolte e delle stesse
si è tenuto conto per la stesura della versione
definitiva del Regolamento Tecnico.
III
Foto: Carlo Baroni
Log srl
Via dei Palustei, 16 – Trento
Tel: 0461 950660
Web: www.loghouse.it
E-mail: [email protected]
La scuola materna realizzata a L’Aquila da Log srl è stata
costruita usando il sistema costruttivo a telaio. Gli edifici
ARCA presentano un elevata resistenza al sisma, ecco
perché sono stati scelti per costruire edifici ad uso pubblico. La scuola materna ha una superficie di 160 mq e si
sviluppa su di un unico piano. A livello visivo la struttura
si caratterizza per la presenza di travi incurvate lamellari.
ILLE prefabbricati Spa
Fr. Strada, 1 – Pieve Di Bono (TN)
Tel: 0465 670058
Web: www.illeprefabbricati.it
Email: [email protected]
Art Holz snc ha costruito un edificio adibito a centro
sociale usando il sistema costruttivo Cross Lam con il
solaio a travi e tavolato. L’edificio si trova a Borgo Sacco
di Rovereto ed ha una superficie di 160 mq. La struttura
è stata edificata in parte su di una costruzione preesistente in muratura, nonostante la superficie di sviluppo
dell’edificio sia modesta è ben valorizzata dall’architettura in legno adottata.
Ille prefabbricati Spa ha realizzato un edificio totalmente
residenziale a Cavedine con una superficie di 600 mq utilizzando il sistema costruttivo a telaio. La palazzina residenziale si sviluppa su più piani ed è stato possibile realizzarla
con tempi molto inferiori rispetto alle tecniche costruttive
tradizionali. L’edificio si caratterizza per avere finiture di
pregio ed è arricchito con elementi in legno, alcuni anche a
vista, che lo rendono esteticamente molto interessante.
In aggiunta
alle sette aziende
che hanno sperimentato
il regolamento tecnico,
hanno superato l’iter
di accreditamento quale
“partner fondatore ARCA”
anche le seguenti
imprese:
Cieffeti Srl
Via Armentera 6 – Borgo Valsugana (TN)
Tel: 0461 754398
Web: www.cieffeti.it
Email: [email protected]
L’edificio realizzato da Cieffeti Srl durante la sperimentazione è una classica struttura residenziale di forma
regolare che si sviluppa su di due piani per un totale
di 550 mq. La realizzazione in Cross Lam garantisce
l’elevato livello di qualità delle case in legno pur conservando un aspetto esteriore di tipo tradizionale che
ben si inserisce in un contesto urbano.
Anzelini Legnami Srl
Via I Maggio,18 – Besenello (TN)
Tel: 0464 820091
Web: www.anzelinilegnami.it
Email: [email protected]
Ciara Legnami Srl
Via Santa Barbara, 23 – Lodrone (TN)
Tel: 0465 685678
Web: www.ciaralegnami.it
Email: [email protected]
Biohabitat service Srl
Via Manzoni, 82 – Folgaria (TN)
Tel: 0464 720748
Web: www.biohabitat.it
Email: [email protected]
Consorzio Artigiani Trentini Realtà Legno
Via C. Battisti, 8 – Calliano (TN)
Tel/: 0464 830043
Web: www.realtalegno.com/consorzio.php
Email: [email protected]
BTD servizi Primiero Soc. Coop.
Loc. Casabianca, 13 – Imer (TN)
Tel: 0439 725183
Consorzio Trentino Casa in Legno
Via Lunelli 83 – Trento
Tel: 0461 830326
Email: [email protected]
I.L.L.E.N. Snc
Via dei Ronchini 4/6 – Loc. “Giulis” Condino (TN)
Tel: 0465 621119
Web: www.illen.it
Email: [email protected]
I.L.L.E.N. Snc ha realizzato un edificio polifunzionale
a Dambel che ospita una scuola materna, uffici
comunali e ambulatori. La tecnica costruttiva usata
per costruire questa struttura di 660 mq è stato il
telaio, però con un solaio di travi massicce con soletta
umida. L’edificio poggia su di una vecchia struttura di
sasso che è stata sopraelevata di due piani edificati
totalmente in legno. La copertura è a falde, parte della quale è stata totalmente destinata al fotovoltaico.
ono 32 le aziende trentine che hanno aderito al progetto ARCA quali “partner fondatore”. Tra loro sette aziende che hanno sperimentato, per circa un anno, il regolamento ARCA nei loro cantieri, in Trentino e fuori, contribuendo in modo determinante a mettere a punto il documento tecnico nella sua versione definitiva.
Le porte di ARCA sono sempre aperte a chi voglia scommette- same finale e la costruzione di un numero minimo di edifici in
re su un nuovo modo di costruire, che fa perno sui concetti di legno.
qualità, innovazione e certificazione. L’accreditamento ad ARCA Nelle prossime settimane verrà messo a punto anche l’iter di
può essere infatti richiesto da qualsiasi azienda del settore, an- accreditamento per le aziende che producono non il prodotto
che con sede non in provincia di Trento, seguendo un iter che casa “chiavi in mano” ma singoli componenti in legno, quali scaprevede la partecipazione ad un corso, il superamento dell’e- le, pavimenti, infissi, etc.
Art holz snc
Via Brennero 27 – Rovereto (TN)
Telefono: 0464 490579
Email: [email protected]
Web: www.artbioedilizia.com
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STP Srl
Via Roma 60/A – Taio (TN)
Tel: 0463 875767
Web: www.essetp.it
Email: [email protected]
Tomasini Costruzioni in Legno
Via Degasperi 1 – Roverè della Luna (TN)
Tel: 0461 658690
Web: www.tomasinicost-legno.it
Email: [email protected]
Tomasini Costruzioni in Legno ha realizzato due edifici residenziali a Spormaggiore, entrambi in Cross Lam con una
superficie rispettivamente di 130 mq e 350 mq. La struttura
con superficie inferiore è una casa singola che si sviluppa
su un unico piano, arricchito però da un soppalco dedicato
interamente alla zona notte. L’altro edificio, in parte è adibito
ad ufficio tecnico ed in parte ad abitazione, è disposto su
due livelli fuori terra più una parte interrata. La struttura è
a pianta regolare con tetto a falde, di cui una parte è stata
dedicata ad un impianto fotovoltaico.
Costruzioni Rossaro Srl
Fabbrica 52/B - Loc. Vat
Tione di Trento (TN)
Tel: 0465 326318
Web: www.rossaro.it
Email: [email protected]
STP Srl ha realizzato due diversi edifici entrambi in Cross
Lam. La prima struttura è un edificio residenziale a Commezzadura composto da tre unità abitative disposte su tre
diversi livelli per una superficie totale di 500 mq. Il secondo
edificio è un hotel costruito a Folgaria con una superficie
totale di 2500 mq. L’hotel si caratterizza per l’utilizzo moderno del legno a vista che ha contribuito a creare un edificio
con un’architettura innovativa. La struttura si compone di
diversi moduli affiancati fra loro che sviluppandosi su più
piani creano un senso di armonia complessiva.
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Fratelli Battisti carpenteria in legno srl
Via Molini, 3 – Torcegno (TN)
Tel: 0461 766257
Web: www.carpenteriabattisti.it
Email: [email protected]
Garbari Spa
Via dell’òra del Garda, 1 – Trento
Tel: 0461 957 700
Web: www.garbari.it
Email: [email protected]
Gostner Srl
Via dei Palustei, 16 – Trento
Tel: 0461 950699
Web: www.gostner.it
Email: [email protected]
Impresa Edile Carraro Snc
Via Renato Tomaselli, 56 – Strigno (TN)
Tel: 0461 1725062
Legnhome Project Srl
Via Segantini, 2 – Fondo (TN)
Tel: 0463 839896
Web: www.legnhomeproject.it
Email: [email protected]
Legno Più Case Spa
Via Roma, 151 – Condino (TN)
Tel: 0465 621440
Web: www.legnocase.com
Email: [email protected]
Nordhaus Srl
Via Ogià, 8 – Malosco (TN)
Web: www.nordhaus.it
Email: [email protected]
Pollam Enzo Srl
Strada da Molin, 65 – Soraga (TN)
Tel: 0462 768223
Web: www.carpenteriapollam.com
Email: [email protected]
Pretti e Scalfi Spa
Via Legione Trentina 44 – Tione di Trento (TN)
Tel: 0465 321318
Web: www.prettiescalfi.com
Email: [email protected]
Falegnameria Iori
Frazione Bivedo 3 – Bleggio Superiore (TN)
Tel: 0465 779919
Web: www.ioricaseinlegno.it
Email: [email protected]
Ediltione Spa
Via Del Foro 4/A – Tione di Trento (TN)
Tel: 0465 321670
Email: [email protected]
Fanti Davide Snc
Via Ogià, 8 – Malosco (TN)
Tel: 0463 831172
Web: www.fantilegnami.it
Email: [email protected]
Falegnameria Curzel Srl
Via Prati 7 – Caldonazzo (TN)
Tel: 0461 723250
Web: www.falegnameriacurzel.it
Email: [email protected]
Fellin Egidio Legnami Srl
Via Carlo Antonio Martini, 48
Revò (TN)
Tel: 0463 432173
Rasom Wood Technology Srl
Via Monte Mulat – Predazzo (TN)
Tel: 0462 764483
Web: www.rasom.it
Silvestri Franco Srl
Via Stella 45 – Ravina di Trento (TN)
Tel: 0461 912969
Web: www.silvestrifranco.it
Email: [email protected]
Sistemi & Legno Srl
Via Fiamme Gialle, 55 – Predazzo (TN)
Web: www.sistemielegno.it
Email: [email protected]
Tomaselli Costruzioni Sas
Loc Lagarine, 2 – Scurelle (Tn)
Tel: 0461 763805
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team tecnico ARCA - Trentino Sviluppo
test in opera prescritti dal Regolamento Tecnico ARCA sono obbligatori per
tutti gli edifici, siano essi edifici residenziali, hotel oppure scuole, ospedali o
altre tipologie e per tutte le dimensioni. I test vanno a verificare la qualità del costruito finale, dando dei riscontri oggettivi in termini di tenuta all’aria dell’involucro edilizio e di comfort acustico.
Test acustici
Permeabilità all’aria dell’edificio
L’obiettivo dei test acustici è quello di (Blower door test)
garantire che l’edificio soddisfi le carat- L’intento è quello di garantire che l’edifiteristiche acustiche previste in rapporto cio rispetti dei valori massimi di permeaalla sua destinazione d’uso e alla localiz- bilità all’aria oltre ai quali non è possibile
zazione. L’edificio deve essere progetta- ottenere la certificazione. L’edificio cioè
to e realizzato garantendo dei requisiti deve evitare il più possibile il passaggio
acustici minimi, al fine di garantire un di aria dagli ambienti esterni a quelli inadeguato comfort acustico. Ad edificio terni e viceversa, ed in generale tra gli
ultimato vengono eseguiti dei test in ambienti climatizzati e quelli non climaopera condotti da un Organismo di pro- tizzati. Questo al fine di ottenere un otva accreditato dal soggetto gestore del timo comfort, un risparmio energetico,
processo di certificazione.
una maggiore durabilità dell’edificio ed
Le prove acustiche sono molteplici e un edificio che ottimizzi il funzionamendevono rispettare dei requisiti minimi to di un eventuale impianto di ventilain termini di prestazioni acustiche se- zione installato nell’edificio.
condo quanto riportato nella tabella B L’edificio deve essere progettato e readel DPCM 05/12/1997. I test valutano la lizzato garantendo determinati valori
prestazione acustiche dei solai e delle di tenuta all’aria dell’edificio. Anche in
pareti che dividono diverse unità fun- questo caso ad edificio ultimato venzionali (es. abitazioni), delle pareti ester- gono eseguiti dei test in opera a cura di
ne dell’edificio e degli impianti tecnici un Organismo di prova accreditato dal
presenti nell’edificio.
soggetto gestore del processo di certifi-
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team ARCA - Trentino Sviluppo
l sistema di certificazione ARCA ruota attorno al Regolamento Tecnico che, elaborato da un pool di esperti di livello internazionale, formalizza i quattro livelli
di certificazione: Green, Silver, Gold e Platinum. La certificazione viene assegnata in
base al punteggio ottenuto dall’edificio sommando la valutazione di 13 requisiti a
loro volta suddivisi in tre categorie: prestazioni tecniche, gestione dell’edificio e
sostenibilità. Tutti gli edifici ARCA, da Green a Platinum, sono certificati e garantiti
in modo da soddisfare elevati standard qualitativi.
cazione. Quando, come nel caso di edifici di elevate volumetrie, non sia possibile effettuare il test di permeabilità
all’aria su tutto l’edificio, il Regolamento
Tecnico ARCA prescrive che questo sia
effettuato nei punti più soggetti ad infiltrazioni d’aria come i sottotetti abitabili,
oppure le parti di edificio in cui vi è un
elevata presenza di serramenti o ancora
nei locali con vani tecnici e cavedi con
impianti. Il test va effettuato secondo il
metodo A della UNI EN 13829 (prova di
edificio in uso).
In casi particolari, e solo in accordo col
richiedente la certificazione, può essere
effettuato un test di permeabilità all’aria
in contemporanea ad un esame termografico (termografia).
III
ARCA è stato studiato in modo da assicurare vantaggi tangibili e duraturi nel
tempo per i costruttori e i progettisti, ma
anche per gli acquirenti. Certificare un
edificio ARCA conviene e conviene ancora di più scegliere uno stabile certificato
ARCA.
Vantaggi per il committente
(pubblico o privato)
Acquistare un edificio in legno certificato
garantisce ai committenti vantaggi certi
e misurabili assocurati dal regolamento
tecnico. Scegliere uno stabile ARCA significa non solo avere un’elevata qualità
dell’abitare, ma anche vantaggi oggettivi
immediatamente verificabili.
Valore dell’immobile: la certificazione
ARCA viene considerata dagli analisti
immobiliari nel processo di stima dell’immobile come un valore aggiunto che
rende il valore dell’immobile maggiore
rispetto ad uno non certificato.
Minori costi: gli edifici ARCA, essendo
verificati e certificati da enti terzi indipendenti ed imparziali, hanno costi di assicurazione inferiori rispetto ad edifici non
certificati con una conseguente riduzio-
ne del rischio assicurativo.
Garanzia: il progetto ed il cantiere ARCA
sono verificati da enti terzi secondo precisi criteri di qualità. L’opera finale inoltre
viene testata attraverso due test quali
blower door e prova acustica ed assicurata. Questo processo offre una maggiore
garanzia agli acquirenti finali.
Vantaggi per progettisti
e costruttori
Certificare un edificio in legno significa
godere di vantaggi oggettivi relativi alla
qualità dell’immobile, ma anche entrare
a far parte di un sistema che viene riconosciuto dal mercato come il riferimento
per l’edilizia in legno.
Distinzione: ARCA è un marchio distintivo che richiama una dimensione di qualità e benessere abitativo associati agli
edifici in legno. La distintività del marchio
avvantaggia anche tutti i progettisti e i
costruttori che si impegnano nei confronti dello standard ARCA, creando una
comunità di esperti.
Codificare la qualità: il regolamento
tecnico ARCA descrive quali sono i requisiti individuati dal comitato tecnico
e scientifico per progettare e realizzare
edifici in legno di qualità, attraverso performance misurabili, verificabili e paragonabili tra loro.
Assicurazione per il committente: i costi di assicurazione postuma decennale
per un edificio ARCA sono inferiori; gli
edifici infatti vengono verificati e certificati da enti terzi riducendo il rischio assicurativo.
III
Tutto su ARCA in pochi “clic”
Arcacert.com è il punto di riferimento per
la certificazione degli edifici in legno. Il sito
raccoglie in modo semplice ed immediato
informazioni sull’edilizia in legno, sull’accreditamento delle aziende e sulla certificazione degli edifici che possono interessare le
aziende, i professionisti e gli acquirenti.
In pochi passaggi le aziende possono sapere
come accreditarsi per diventare partner
ARCA e come certificare gli edifici. In
un’apposita sezione sono raccolti tutti i
documenti necessari per avviare il processo
di accreditamento e quello di certificazione.
Gli acquirenti possono capire cosa significa
abitare una casa in legno e quali vantaggi si
hanno scegliendo una casa ARCA.
Inoltre nella gallery hanno la possibilità
di vedere le case ARCA e di conoscere le
aziende partner accreditate. I professionisti trovano uno spazio di aggiornamento
continuo dove essere informati sui percorsi
di formazione ARCA e dove conoscere le
ultime tendenze e gli appuntamenti più
importanti del mondo delle costruzioni e
dell’architettura.
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il Trentino • A R C A
di Francesco Nesi
coordinatore team ARCA - Trentino Sviluppo
l progetto ARCA ha grandi ambizioni: portare il Trentino ad un riconoscimento internazionale come centro di competenze nell’edilizia in legno. Su questi temi si sta quindi muovendo il mondo della ricerca e delle imprese e, naturalmente dei professionisti, che i progetti
li studiano, li avviano e li seguono in tutto il percorso.
La forte necessità di avere quindi professionisti
preparati e specializzati sulle costruzioni in legno, secondo gli elevati standard qualitativi richiesti dalla certificazione ARCA, ha portato alla
costruzione di percorsi formativi che prenderanno forma dal 2012 e che offriranno l’opportunità ad ingegneri, architetti, periti e geometri
di aggiungere al loro curriculum un’importante
qualifica e di fregiarsi del marchio ARCA.
Sulla base dei requisiti necessari a formare un
L’utilizzo del legno come
materiale da costruzione è importante, oltre che
per le sue note ed ottime
caratteristiche, anche ed in
particolare negli interventi
che prevedono ampliamenti
e sopraelevazioni. Infatti il
legno pesa meno del calcestruzzo e dell’acciaio e ciò
rappresenta un vantaggio
in termini statici. Minor
peso significa meno stress
alle strutture esistenti, garantendo anche un’elevata
efficienza sismica».
Antonio Armani,
presidente Ordine degli Ingegneri
della Provincia di Trento
buon progettista del legno, si stanno delineando dei percorsi modulari, in cui si affronteranno diversi tematiche, dalle strutture, alla statica,
dall’efficienza dell’involucro all’edilizia sostenibile, passando dalle specializzazioni quale
quella degli impianti. Il superamento di un rigoroso test finale promuoverà le competenze
acquisite in aula e sul campo.
III
Il legno è un materiale che
consente la realizzazione di
progetti molto interessanti. È
caldo, flessibile e armonioso e se
correttamente utilizzato permette
di realizzare un’infinita gamma
di oggetti. Sono personalmente
molto interessato alla ricerca sulle
finiture e sui possibili impieghi
non convenzionali del legno».
Alberto Winterle, presidente
Ordine degli Architetti
della Provincia di Trento
pesso in Italia, parlando di sostenibilità degli edifici, si pensa al residenziale.
Talvolta anche edifici a destinazione sportiva o ricreativa sono pensati in legno. Più difficile invece è progettare edifici industriali con il legno.
La Silvestri Franco s.r.l., azienda che produce pareti in legno X-Lam e realizza grandi
strutture in legno a varia destinazione, ha
voluto costruire la sua nuova sede in legno
tenendo conto di tre aspetti: l’architettura
dell’edificio, il risparmio energetico ed il
benessere dei lavoratori.
La struttura portante è per la maggiore costituita da pilastri in calcestruzzo armato, a
parte in alcuni punti dove si sono utilizzate travi reticolari in legno per aumentare la
distanza tra piastro e pilastro. La copertura è costituita da travi in legno curve con
luce netta di 26,50 metri, con sopra doghe
in legno, poi isolante in lana minerale da
12 centimetri ad alta densità e manto di
copertura in alluminio. Per le pareti si sono
utilizzati pannelli X-Lam a tamponamenamento, come se fossero dei pannelli prefabbricati in cemento armato con la faccia
a vista verso l’interno, mentre verso l’ester-
no si è montato un isolante in fibra minerale spessore 10 centimetri intercalato con
listelli che fungono sia da supporto per il
rivestimento in doghe in larice sia per realizzare di una ventilazione.
Per quanto riguarda i costi di costruzione
sono molto simili alla struttura tradizionale
in prefabbricato di cemento, quello che fa
variare i costi sono la quantità di isolante,
determinata da un valore di trasmittanza
che il committente vuole raggiungere
ed il tipo di rivestimento pareti (alluminio – legno – pannelli – cappotto, ecc). A
conclusione possiamo dire che, se proget-
Trentino Sviluppo si è avvalso del
supporto scientifico di ZEPHIR,
l’istituto italiano di ricerca sulle case
low energy, per l’integrazione del
protocollo Passivhaus nella certificazione ARCA. L’obiettivo è quello
di progettare e realizzare edifici in
legno caratterizzati da prestazioni
elevate dal punto di vista energetico, strutturale, acustico e sostenibile.
L’Istituto Zero Energy and Passivhaus Institute for Research,
in sigla ZEPHIR, nasce a Pergine
Valsugana nel 2011 da un gruppo
di realtà attive da più di un decennio nel settore delle costruzioni
a risparmio energetico. ZEPHIR si
pone come obiettivo primario la
divulgazione scientifica del concetto
Passivhaus in Italia e nei Paesi mediterranei, conciliando lo standard
mitteleuropeo con i climi caldi, nei
quali diventa sempre più importante
tener conto degli aspetti del raffrescamento passivo.
Nato come realtà indipendente ma
già legato a doppio filo con l’esperienza ventennale del Passivhaus
Institut (PHI) di Darmstadt, l’Istituto
di fisica edile ZEPHIR diventa il partner italiano principale per calcoli
stazionari e dinamici sia termici che
igrometrici, assistenza alla progettazione di edifici low-energy e Passivhaus, essendo anche accreditato
presso il PHI come ente internazionale di certificazione Passivhaus,
nonché referente nazionale per i
corsi di formazione CEPH (Certified
European Passivhaus Designer) che
consentono di diventare Progettista
certificato Passivhaus. Molto attivo
in provincia di Trento, l’Istituto vuole porsi come interlocutore strategico e snodo nevralgico fra le varie
esperienze territoriali, nazionali ed
internazionali.
tato bene, anche un edificio industriale in
legno può avere costi molto simili o poco
superiori al tradizionale prefabbricato.
Non ultimo il benessere dei lavoratori, che
deriva anche da un ambiente di lavoro
piacevole e confortevole.
III
23
il Trentino • A R C A
L’ESPERIENZA/1 di Franco Silvestri
22
Passivehouse
parla trentino
L’ESPERIENZA/3 di Alessandro Bozzola
25
il Trentino • A R C A
L’ESPERIENZA/2 di Gianni Dal Rì
il Trentino • A R C A
24
azienda STP srl si è specializzata nella costruzione di strutture alberghiere in
cross-lam, cioè a struttura portante in pannelli multistrato di abete con tavole incrociate. Questo sistema costruttivo ha avuto un grande sviluppo nel settore
alberghiero in quanto permette, a fronte di tempi di realizzazione estremamente
contenuti, di garantire al cliente standard qualitativi di assoluta qualità. In particolare la tecnica costruttiva ben si presta a questo impiego in quanto non pone grossi vincoli dal punto di vista architettonico in quanto strutturalmente si riesce a soddisfare qualsiasi esigenza di forma.
zi sono direttamente verificabili in situ.
Inoltre permette al cliente di avvalersi di
impiantisti di sua fiducia che poi lo seguiranno anche nella manutenzione.
I tempi di realizzazioni sono estremamente rapidi in quanto in 5 mesi siamo
riusciti a realizzare il My Vitalis Nature
La possibilità di completare tutti i rivestimenti interni e l’impiantistica direttamente sul posto permette al committente,
che solitamente nel settore alberghiero
è persona molto attenta ed esperta del
settore edile, di verificare direttamente
la qualità dei materiali utilizzati ed eventualmente di proporre migliorie a struttura portante montata, quando gli spa-
Hotel di Folgaria (TN) di 35 camere oltre
a centro benessere e spazi comuni, oppure abbiamo recentemente completato l’ampliamento dell’Hotel Crozzon di
Madonna di Campiglio in cui il 2 dicembre abbiamo consegnato 8 camere e 6
appartamenti, nonostante i lavori siano
iniziati soltanto il 2 settembre.
Dal punto di vista prestazionale le strutture rispettano i più alti standard energetici pur avendo muri perimetrali di
spessore inferiore ai 30 centimetri e garantiscono al cliente costi di gestione
minimi. Sismicamente sono in grado di
resistere a tutte le sollecitazioni che il
sisma stesso trasferisce e per quanto riguarda la resistenza al fuoco soddisfano
totalmente le richieste per l’ottenimento
del certificato di prevenzione incendi.
Dal punto di vista acustico test in opera
hanno dimostrato che i severissimi parametri di legge sono rispettati e quindi la
struttura riesce a garantire agli ospiti un
assoluto confort.
Quindi i principali aspetti di una struttura
in cross-lam nell’edilizia alberghiera è da
ricercarsi nei tempi di realizzazione molto brevi e nella qualità costruttiva e di finiture di standard altissimo.
III
er quanto riguarda le strutture scolastiche, Log sfrutta
l’esperienza dell’Asilo Wuascaranza de L’Aquila, oltre alle
proprie tipologie costruttive altamente prestazionali e appositamente studiate per garantire grande resistenza al fuoco,
elevato comfort acustico e tutte le caratteristiche tipiche delle costruzioni in legno certificate.
In particolare la recente espe- esecuzione, migliore comfort
rienza dell’Asilo Wuascaran- e quindi miglior fruibilità, siza, prima struttura scolastica curezza integrale grazie sia al
certificata ARCA, porta alla rispetto delle normative anribalta l’alta efficienza del tincendio sia alla tracciabilità
legno in termini non solo dei materiali. Ma sicuramente
di risparmio energetico ma ciò che è più importante è la
anche di comfort acustico e formazione di una coscienza
di risposta al fuoco. L’attenta attenta all’ambiente in quella
progettazione esecutiva e di che sarà la civiltà del futuro: i
cantiere, sviluppata da Log nostri giovani figli.
e da Giovanazzi & Partners,
progettisti dell’intervento, ha
consentito di applicare il concetto di massa-molla-massa
nelle stratigrafie esecutive
e di porre in opera soluzioni con lastre di sacrificio e
componenti ignifughi. Costruire in legno le strutture
scolastiche ha quindi molti
vantaggi: risparmio dei costi
di gestione e dei tempi di
Ni di
co St
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team tecnico ARCA - Trentino Sviluppo
RCA, acronimo di ARchitettura Comfort Ambiente, è il nuovo marchio di
qualità che certifica l’edilizia sostenibile in legno. ARCA è il primo esempio
in Italia di sistema di certificazione di edifici con struttura portante in legno, ma
anche di singoli componenti, sempre in legno, quali serramenti, pavimenti, scale e
tetti.
ARCA nasce in Trentino, dove il marchio
è stato ufficialmente presentato ad inizio
luglio 2011. L’iniziativa, promossa dalla
Provincia autonoma di Trento nell’ambito
del Piano per la valorizzazione della Filiera foresta-legno-energia varato nel novembre 2009, è il frutto in particolare del
lavoro condotto da due comitati: un Comitato tecnico, composto da esperti del
mondo della progettazione, produzione
e certificazione, ed un Comitato scientifico di livello internazionale. Il Comitato
tecnico aveva il compito di vagliare ed
avvalorare i contenuti del regolamento
tecnico alla base del progetto, mentre al
Comitato scientifico era affidato un ruolo di supervisione e di indirizzo tecnicoscientifico generale.
ARCA si innesta sull’esperienza maturata
a partire dal 2008 da progetto SOFIE. CasaSOFIE è l’edificio a sette piani diventato famoso in tutto il mondo nell’ottobre
2007 per essere uscito indenne da un
terremoto di magnitudo 7,2 della scala
Richter simulato sulla piattaforma sismica
di Miki, in Giappone; sette mesi prima a
Tsukuba, sempre in Giappone, casaSOFIE
era riuscita a resistere per oltre un’ora ad
un importante incendio. Risultati eccezionali, resi possibili dall’utilizzo di materiali di qualità e di una particolare tecnica
costruttiva, chiamata X-LAM – pannelli
lamellari massicci a strati incrociati – sviluppata e sperimentata da CNR-IVALSA in
collaborazione con la Provincia autonoma di Trento.
ARCA rappresenta un ulteriore passo in
avanti. È infatti l’evoluzione del progetto
SOFIE, diventato ora applicabile a tutte
le tipologie costruttive di edifici di legno,
non solo realizzati con pannelli X-LAM. Il
regolamento tecnico ARCA, infatti, non
ha definito a priori specifiche modalità
costruttive (es: pannello, telaio), non segnala soluzioni prescrittive ma fissa gli
elementi qualitativi, precisi e codificati,
con la rispettiva metrica che li rende misurabili in maniera uniforme ed imparziale. Si è così creato un sistema aperto,
“open”, dove il differenziale è rappresentato dalla qualità dimostrabile oggettivamente tramite gli elaborati progettuali, le
verifiche in cantiere ed i test condotti in
corso d’opera.
Sulla base di tali esperienze il progetto è
nato anche con la volontà di valorizzare
e promuovere la filiera degli edifici di legno, identificando il Trentino come centro di competenze diffuso e riconosciuto
a livello internazionale, attraverso la creazione di un modello certificativo trasparente, efficiente ed efficace, che garantisca la qualità dell’edificio privilegiando il
concetto prestazionale.
L’obiettivo di ARCA è infatti quello di
proporre un nuovo modo di costruire
luoghi in cui vivere e lavorare che siano
confortevoli, sicuri, sostenibili, garantiti
attraverso un processo di certificazione
indipendente.
L’edificio ARCA
L’edificio ARCA è in grado di rispondere,
in modo competitivo, alle richieste del
mercato dell’edilizia sostenibile che negli
ultimi anni è in forte espansione e che si
presenta come un settore caratterizzato
da esigenze molto specifiche. Il legno,
quindi, viene proposto come reale e concreta alternativa all’edilizia tradizionale, rispetto alla quale si differenzia per le maggiori prestazioni e per l’ottimo rapporto
qualità/prezzo.
Per soddisfare le esigenze di mercato si è
deciso di creare un processo di certificazione incentrato su un regolamento tecnico che descrive le corrette modalità di
progettazione e realizzazione degli edifici
in legno, basato a sua volta su performance prestazionali misurabili e verificabili. Le
caratteristiche prestazionali fondamentali
sulla base di cui è stata costruita la certificazione sono le seguenti:
• antisismicità.
• antincendio.
• confort acustico.
• qualificazione dei prodotti.
• efficienza energetica.
• vantaggi assicurativi.
• sostenibilità e confort ambientale
(LEED ®, PEFC, FSC).
LA CERTIFICAZIONE ARCA
Gli edifici che possono fregiarsi del marchio ARCA devono rispondere ad un set
di 13 requisiti raggruppati in tre distinte
categorie: prestazioni tecniche (sicurezza
antisismica, resistenza al fuoco, efficienza
energetica, isolamento acustico, permeabilità all’aria, ventilazione comfort con
recupero del calore); gestione dell’edificio (regole della qualità costruttiva, piano di manutenzione, polizza assicurativa
LIVELLI DI CERTIFICAZIONE PUNTEGGI RICHIESTI
Platino > 80 punti
Oro
65 – 79 punti
Argento 45 – 64 punti
31 (36 per edifici destinati
Verde
ad uso scolastico e/o medico-sanitario)
– 44 punti
La struttura documentale con cui sono
gestiti e raccolti i requisiti nel regolamento tecnico è la seguente:
CATEGORIA
(es: CATEGORIA PRESTAZIONI TECNICHE)
SPECIFICA
(es: PT.1 Sicurezza antisismica)
REQUISITO
(es: A1 VRmin pari a 50 anni)
Il regolamento tecnico contiene, come
descritto in precedenza, tre categorie:
prestazioni tecniche (PT), gestione edificio (GE) ed edilizia sostenibile (ES), le quali raccolgono 13 specifiche. Nella tabella
sono riportate le specifiche associate ad
ogni categoria, dettagliando per ognuna se ci siano prerequisiti associati ed il
massimo dei crediti ottenibili per ogni
specifica.
27
il Trentino • A R C A
te
cn
ic
o
In
se
rt
o
il Trentino • A R C A
26
postuma decennale); sostenibilità (legno
certificato, programma di progettazione
integrata, bassa emissione di componenti organici volatili, produzione locale).
In base a quanto stabilito dalla certificazione, che si compone di prerequisiti
obbligatori e di un sistema di crediti associati ad altre caratteristiche facoltative,
l’edificio può essere classificato in uno dei
quattro diversi livelli di certificazione che
rappresentano diverse fasce qualitative,
ossia verde, argento, oro e platino.
Nel caso i prerequisiti, ossia le condizioni minime per ottenere la certificazione,
non siano soddisfatti, è necessario intraprendere tutte le azioni correttive al fine
di ottenere la completa conformità, pena
il mancato ottenimento della certificazione. Gli altri requisiti facoltativi forniscono
crediti, vale a dire condizioni migliorative,
rispetto ai prerequisiti, al fine di ottenere prestazioni e punteggi più elevati per
l’edificio in legno. Alcune specifiche del
regolamento tecnico prevedono l’esecuzione obbligatoria di test sull’opera finale.
I test svolti sull’edificio sono i seguenti:
• Test acustico – valutazione delle performance acustiche dell’edificio.
• Blower door test – Valutazione della
permeabilità all’aria dell’edificio.
La descrizione dei test è riportata nelle
specifiche del regolamento tecnico.
Per ottenere la certificazione dell’edificio
in legno ARCA non è richiesto il possesso
di nessuna certificazione obbligatoria di
sistema e/o accreditamento da parte del
Prerequisito
Totale crediti
CATEGORIA PRESTAZIONI TECNICHE (PT)
PT.1
PT.2
PT.3
PT.4
PT.5
PT.6
Sicurezza antisismica
Resistenza e sicurezza al fuoco
Efficienza energetica dell’edificio
Isolamento acustico
Permeabilità all’aria dell’edificio
Ventilazione meccanica controllata
50
SI
SI
SI
SI
SI
NO
6
12
11
9
7
5
SI
SI
NO
24
3
3
CATEGORIA GESTIONE EDIFICIO (GE)
GE.1
GE.2
GE.3
Regole della qualità costruttiva
Piano di manutenzioni dell’edificio
Polizza assicurativa postuma decennale
CATEGORIA EDILIZIA SOSTENIBILE (ES)
30
20
ES.1
Legno certificato
SI
6
ES.2
Programma di progettazione integrata
SI
4
ES.3
Materiali basso emissivi
NO (*)
4
ES.4
Produzione locale
NO
6
MASSIMO PUNTEGGIO OTTENIBILE
100
(*): credito obbligatorio nel caso in cui l’edificio sia destinato ad uso scolastico e/o medico sanitario.
costruttore e/o dei progettisti, fatto salvo
quanto espressamente e puntualmente richiesto nelle singole specifiche (es:
qualifica per la fabbricazione di prodotti
strutturali).
Tutti i progetti sottomessi alla certificazione devono essere corredati dalla documentazione richiesta dal soggetto gestore del processo di certificazione.
Il certificato eventualmente emesso rimane valido fino a quando le condizioni e i requisiti tecnici verificati non siano
modificati significativamente. Ad ogni
modo il certificato ARCA ha un termine
massimo di scadenza pari a 10 anni dalla
sua emissione.
L’iter di certificazione è strutturato in due
fasi: progettazione e realizzazione (cantiere – compresi i test in opera).
La prima fase è dedicata alla revisione
dei documenti di progettazione rispetto
ai requisiti richiesti dal regolamento tecnico nella sezione “specifiche in fase di
progettazione”. La revisione viene svolta
dall’Organismo di Certificazione incaricato per lo specifico edificio in legno. La positiva chiusura della revisione nella fase di
progettazione (nessuna non conformità
sui prerequisiti) è necessaria al proseguimento dell’iter, ma non assicura in alcun
modo l’ottenimento del certificato.
La seconda fase prevede la revisione di
quanto realizzato nella sezione “specifiche in fase di realizzazione”. La positiva
chiusura della revisione nella fase di realizzazione (nessuna non conformità sui
prerequisiti e l’ottenimento del punteggio minimo per certificarsi) ed il superamento dei test finali in opera previsti, permettono all’edificio in legno di fregiarsi
della certificazione ARCA secondo il livello finale raggiunto.
Di seguito si riporta lo schema di svolgimento della certificazione con il dettaglio
delle singole fasi.
RICHIEDENTE LA CERTIFICAZIONE
Ritorna all’interessato per la richiesta di chiarimenti o per le modifiche del caso no
ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE
Conforme al RT?
SI
APPALTATORE/APPALTATORI
Realizzazione edificio conforme al RT e progetto
(cantiere)
29
il Trentino • A R C A
Redazione progetto conforme al RT
o
ic
cn
te
il Trentino • A R C A
TEAM DI PROGETTAZIONE
o
rt
se
In
28
Scelta del livello di certificazione
Ritorna all’interessato di chiarimenti o di modifiche del caso no
ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE
Conforme al RT e progetto?
SI
TEST (Blower door - test acustici)
ORGANISMO DI PROVA
positivi
negativi
Richiesta all’interessato di modifiche
al fine di superare il/i test
CERTIFICATO
1.Analisi del soddisfacimento dei requisiti richiesti dal Regolamento Tecnico (RT) considerando prerequisiti e crediti scelti per la fase di progettazione > Odatech/Organismi di certificazione (OdC
Odatech
Revisione preliminare
chiusura fase di progettazione
OdC
Revisione finale
2.Analisi del soddisfacimento dei requisiti richiesti dal Regolamento Tecnico (RT) considerando prerequisiti e crediti scelti per la fase di realizzazione > Organismi di certificazione
(OdC
OdC
Audit preliminare
di cantiere
Audit finale
di cantiere
chiusura fase di realizzazione
3.Prove di opera eseguite a conclusione dei lavori (prerequisiti) > Organismi di certificazione
TEST acustici
OdP
TEST di permeabilità
all’aria (Blower
door test)
Per tutelare la serietà e a garanzia della
qualità dell’intero processo, si è deciso di
mantenere l’assoluta terziarietà della certificazione. Questo è possibile grazie alla
collaborazione con organismi di certificazione e di prova “super partes” e di livello
internazionale che abbiano determinate
caratteristiche di competenze e professionalità.
VANTAGGI DELLA CERTIFICAZIONE
ARCA
Il marchio ARCA intende creare un valore distintivo per gli edifici con struttura
chiusura dell’ITER certificativo
portante in legno che rispettino i criteri di
qualità definiti e codificati all’interno del
regolamento tecnico.
L’ambizioso obiettivo che ci si pone è
quello di far diventare le costruzioni in
legno il nuovo benchmark di riferimento
del mercato dell’edilizia sostenibile, senza limitarsi ad occupare l’attuale spazio
dell’edilizia in legno, ma spostando le
quote di mercato su questo segmento.
Il progetto intende valorizzare anche la
comunità tecnica che utilizzerà questo
schema come strumento di progettazione e realizzazione di edifici in legno.
I vantaggi per il committente/proprietario si traducono anzitutto nella qualità
dell’edificio progettato, realizzato e certificato secondo precisi criteri. Gli analisti
stimano che un immobile certificato possa valere, sul mercato, un 10-15% in più
rispetto ad un analogo edificio non certificato. Il vantaggio della certificazione si
potrà concretizzare anche in minori costi
di assicurazione dell’edificio, la cui qualità
costruttiva è stata verificata da enti terzi.
D’altra parte i costi per certificare l’edificio
appaiono contenuti. Sia in termini di costi diretti, dal momento che da una prima
analisi eseguita su un edificio residenziale
di 500 mq i costi di certificazione, prove comprese, sono risultati in linea con
il costo delle certificazioni attualmente
più utilizzate sul mercato. Sia in termini
di processo di certificazione a carico dei
soggetti coinvolti, progettisti e costruttore.
Il sistema di certificazione creato attorno ai requisiti del regolamento tecnico è
inoltre efficace in termini documentali e
di processo. I criteri di qualità richiesti ai
fini certificativi devono essere inseriti nei
processi di progettazione e realizzazione,
con effetti diretti sulla qualità dell’opera,
senza richiedere costi di certificazione
aggiuntivi per produrre evidenze ai soli
fini certificativi.
SPERIMENTAZIONE SU 10 EDIFICI
Definito il regolamento tecnico si è ritenuto opportuno testarlo su alcuni casi
pilota. Il sistema è stato sperimentato
principalmente su due livelli:
• tecnico: valutazione della congruità
del regolamento tecnico con il livello
qualitativo delle aziende, considerando
anche, eventualmente, se questo necessiti di modifiche o integrazioni;
• di processo: valutazione ed implementazione dell’intero sistema di gestione
della certificazione formato da documentazione, rapporti tra i soggetti, gestione delle competenze coinvolte.
La sperimentazione si è prefissata i seguenti macro obiettivi:
• conferma dell’utilità di una codifica del-
la qualità costruttiva per gli edifici di legno (regolamento tecnico e check list);
• richiesta snellimento delle procedure
certificative;
• vantaggio per il committente di un
prodotto garantito (certificato, libretto
dell’edificio, assicurazione…);
• promozione della qualificazione e formazione dei professionisti, creando
una “comunità” che può associare il
proprio nome al sistema della certificazione di qualità.
La sperimentazione iniziata a luglio 2010
si è conclusa a fine giugno 2011. I soggetti coinvolti sono stati molteplici e sono
entrati in gioco durante la sperimentazione talvolta contemporaneamente e
talvolta in fasi successive.
Le figure professionali intervenute in
questa fase sono state le seguenti:
• richiedente la certificazione: azienda
costruttrice;
• Organismi di certificazione: ICMQ, Bureau Veritas e TUV Italia;
• Organismo di prova: CNR-IVALSA;
• progettisti: coinvolti dalle aziende produttrici in sperimentazione;
• aziende produttrici: aziende trentine
di dimensioni e struttura differenti:
I.L.L.E.N. S.n.c. dei F.lli Butterini Luca e
Silvio, STP S.r.l, F.LLI BORGHESI AGOSTINO E GINO S.n.c., CI.EFFE.TI. S.r.l., RAFFAELLI CONTRACT di Raffaelli Giorgio,
TOMASINI COSTRUZIONI IN LEGNO di
Tomasini Geom.Roberto, ILLE PPREFABBRICATI S.p.a., LOG S.r.l.
Il ruolo di regia e coordinamento dell’intero progetto è stato gestito da Trentino
Sviluppo in collaborazione con Habitech
– Distretto Tecnologico Trentino.
Da sottolineare il fatto che in fase di sperimentazione è stata richiesta tutta la
documentazione e le evidenze stabilite
dal regolamento tecnico al fine di mirare,
ipoteticamente, al livello massimo di certificazione (livello platino).
L’iter di certificazione può essere suddiviso in quattro passaggi fondamentali:
• due audit in fase di progettazione: effettuati dagli Organismi di certificazione;
• due audit in fase di realizzazione (cantiere): effettuati dagli Organismi di certificazione;
• prove in opera; test di permeabilità
all’aria (blower door test) ed acustici:
effettuati dall’Organismo di prova;
• riepilogo e raccolta di tutta la documentazione: effettuato dall’ Ente gestore del processo certificativo.
Conclusa la sperimentazione è stato riconosciuto, a vari livelli, un “attestato di
partecipazione” a tutti gli edifici ed un
riconoscimento particolare alle aziende
produttrici.
La sperimentazione ha fatto emergere
delle criticità, puntualmente risolte, ma
ha anche confermato che l’impostazione
del lavoro è funzionale e snella, nonostante questo tipo di procedura si sia prefissato l’ambizioso obiettivo di certificare
la qualità di un edificio di legno dall’idea
progettuale fino alla sua consegna “chiavi
in mano”.
dove possono trovare posto prodotti in
legno di qualità ed esperti del settore
delle costruzioni in legno, sia costruttori
che progettisti e consulenti.
ARCA sarà quindi il fattore comune di
identificazione di prodotti e soggetti che
si impegnano nei confronti della qualità
delle costruzioni in legno.
CONCLUSIONI
Il sistema di certificazione messo a punto
in Trentino è ideato, progettato, realizzato e sperimentato in modo specifico ed
esclusivo per gli edifici in legno e garantisce livelli di qualità della costruzione nel
suo complesso, non limitatamente, ad
esempio, all’efficienza energetica. ARCA
intende divenire il marchio e lo standard
di riferimento nelle costruzioni in legno,
coinvolgendo tutti i soggetti che ne
condividono le finalità, affinché continui
a crescere e a migliorare gli standard di
qualità di questo importante segmento.
ARCA NON SOLO PER GLI EDIFICI
IN LEGNO
ARCA non intende fermarsi alla certificazione degli edifici in legno. L’obiettivo
complessivo del progetto è quello di creare un vero e proprio “marchio ombrello”
edifici in legno
III
Nuove Costruzioni
Ampliamenti/sopraelevazioni
Area Certificazione ARCA
prodotti in legno
Finestre, porte, pavimenti, scale
Certificazione secondo i disciplinari
Area Certificazione ARCA
partner ARCA
esperti ARCA
Area Certificazione ARCA
Costruttori
Botta & risposta
il Trentino • A R C A
30
È possibile certificare ARCA
tutti i tipi di edificio?
La certificazione ARCA si rivolge
unicamente agli edifici in cui
le funzioni statiche delle parti
fuori terra siano assicurate
principalmente da materiali e
prodotti per uso strutturale a
base di legno.
Che cosa significa
che un edificio ARCA
è resistente al fuoco
e al sisma?
Gli edifici ARCA, costruiti
in base alle indicazioni del
Regolamento Tecnico, sono stati
testati sia per quanto riguarda
la resistenza ad incendi sia a
terremoti. In entrambi i casi gli
edifici ARCA hanno dimostrato
di avere un elevato livello di
resistenza al fuoco e al sisma.
Gli edifici ARCA devono
rispettare dei requisiti
per garantire l’isolamento
acustico?
Tutti gli edifici ARCA devono
superare in via obbligatoria
dei test per verificare un
livello adeguato di isolamento
acustico.
Occorre utilizzare
un particolare tipo di legno
per ottenere la certificazione?
È possibile utilizzare legno
tropicale?
La certificazione ARCA non
pone vincoli all’uso di un
particolare tipo di legno con
una specifica provenienza, è
possibile usare anche legno
tropicale purché provenga
da boschi gestiti con criteri
di sostenibilità (PEFC e FSC).
L’utilizzo di legno locale fa
ottenere crediti volontari.
A chi ci si deve rivolgere
per ottenere la certificazione
ARCA?
Il processo di accreditamento
delle aziende come
partner ARCA è gestito da
Trentino Sviluppo, mentre la
certificazione degli edifici è
gestita da Habitech, che incarica
gli organismi di certificazione e
di prova di certificare il singolo
edificio.
Come posso fare a certificare
un edificio ARCA?
Solo gli edifici che rispettano
i requisiti presenti nel regolamento tecnico possono diventare edifici ARCA. Il regolamento
tecnico è stato pensato per garantire i più elevati standard di
qualità costruttiva e abitativa.
È il marchio di qualità
delle case in legno, primo
esempio in Italia di sistema
di certificazione ideato
esclusivamente per edifici
con struttura portante in
legno. ARCA garantisce
qualità e prestazioni.
Una casa ARCA mantiene
ciò che promette.
Il legno: una
risorsa antica
alla base
del futuro
ARCA INNOVA L’EDILIZIA IN LEGNO. QUALITÀ CERTIFICATA
Un edificio ARCA deve
essere esternamente
rivestito in legno?
Gli edifici ARCA sono
costruzioni con struttura
portante in legno, non è
necessario che l’esterno degli
edifici sia in legno.
È possibile ottenere
la certificazione per qualsiasi
tipo di edificio in legno?
Gli edifici ARCA possono
essere costruzioni residenziali
unifamiliari, multipiano,
edifici commerciali, strutture
ricettive… non esistono
particolari restrizioni.
È UN PROGETTO PROMOSSO DALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
I vantaggi di una casa certificata
CAMINO SICURO
Col camino di una casa ARCA
il tetto non prende fuoco.
La superficie a contatto con il
legno non supera infatti la
temperatura di 85 °C.
PROGETTAZIONE
INTEGRATA
canna fumaria
RESISTENZA AL FUOCO
architetto
In caso d’incendio il legno si “consuma”
lentamente e ad una velocità costante.
Una casa ARCA è R60: significa che la struttura resiste al fuoco
per almeno un’ora, permettendo l’evacuazione degli occupanti e
la possibilità di un pronto intervento per salvare l’edificio.
costruttore
ARCA, con il Leed for Homes e GBC Home, è l’unico sistema
di certificazione al mondo che ti garantisce la presenza di un
team di progettazione interdisciplinare.
I diversi professionisti da subito assieme,
attorno ad un tavolo, per definire al meglio il progetto
di casa tua, da tutti i punti di vista.
Per partire con il piede giusto, risparmiando tempo e denaro.
ro.
ingegnere
progettista
strutturista
degli impianti
CONSUMO
ENERGETICO
Una parete di legno di 35 centimetri
ha valori di contenimento
energetico doppi rispetto ad un
muro tradizionale.
Una casa è ARCA se supera il
“blower door test” (test del vento),
che misura la permeabilità all’aria.
Una casa ARCA è ad elevata
prestazione energetica.
Il fabbisogno energetico molto basso
è coperto in misura significativa da
fonti rinnovabili.
RESISTENZA AI TERREMOTI
Il legno pesa un quinto del cemento armato e resiste meglio alle
sollecitazioni meccaniche. Il suo rapporto tra resistenza specifica
e peso specifico è pari a quello dell’acciaio.
ARCA si porta in dote l’eccellenza Sofie, l’edificio a
sette piani che, primo al mondo, ha superato
indenne un sisma pari a 7,2 gradi della
scala Richter (piattaforma di Miki,
Giappone, 2007). Una casa ARCA
è fatta per rimanere fruibile anche
dopo un terremoto di intensità pari
al massimo grado prevedibile per
la zona in cui è costruita.
pareti e solette
DURATA
NEL TEMPO
Il legno, ad una umidità inferiore al 18%,
si mantiene sano senza bisogno di trattamenti
chimici. In Italia e nel mondo, infatti, esistono
edifici in legno secolari.
Una casa ARCA è progettata e realizzata
secondo metodologie in grado di garantire
la durabilità dell’edificio. È garantita per un
periodo di tempo analogo a quello delle
costruzioni tradizionali e prevede la
possibilità di una garanzia postuma decennale.
NNO
O PER A
CONSUM
dizionale
Edificio tra
io in legno
X-Lam
in lamellare portante
struttura di legno
cappotto termico naturale
(fibra di legno)
zoccolatura
in XPS
basamento
in cemento
guaina
impermeabile
SOSTENIBILITÀ
AMBIENTALE
Ogni metro cubo di cemento
sostituito da un metro cubo
di legno significa quasi una
tonnellata in meno di anidride
carbonica immessa in atmosfera.
1
ton.
1
ton.
CO2
CO2
1 m3
1 m3
Edific
200
Il sistema X-Lam,
assieme al sistema
“a telaio”, è tra le
tecnologie valorizzate
da ARCA.
È costituito da tavole
lamellari di legno
massiccio incollate a
strati incrociati
IMPIANTI
ESTERNI
150-160
kWh
150
alla struttura portante
cappotto
termico
naturale
intonaco
Telaio
pilastro
cartongesso
impianti:
- elettrici
- idraulici
rivestimento
esterno
ARCA
esegue
prove in
opera:
Blower door
+ certificazione
terreno
acustica del potere
fonoisolante di pareti e solai
SSIVE”
“CASE PA
Costruire un edificio di tre piani in
legno equivale a togliere dalle
strade 60 autovetture, in termini
di emissioni di CO2.
CO2
CO2
100
50
0
Wh
10-20 k
1 m2
1 m2
EDIFICPIO
DI 3 IANI
TO
IN CEMEN
lato
esterno
casa
Canapa
intercapedine
5 cm
Le prese elettriche e gli altri impianti
si possono spostare in completa
sicurezza, semplicità e flessibilità
perché sono posti all’esterno delle
strutture portanti e non dentro i muri.
EDIFICPIO
DI 3 IANI
IN LEGNO
Il certificato ARCA
LIBRETTO
DELL’EDIFICIO
•
ITO
ESITO
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95/100
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e contiene persino il piano di manutenzione.
Per non avere sorprese.
ARCA Casa Legno Srl
Via F. Zeni, 8
38068 - Rovereto
Tel 0464 443111
www.arcacert.com
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