Primo sistema di certificazione degli edifici in legno www.provincia.tn.it w w w. a rc ac er t.c om Mensile della Provincia autonoma di Trento Per informazioni 3 Ol ivi ro nd il Trentino • A R C A ARCA Casa Legno Srl Via Zeni, 8 – Polo Tecnologico 38068 - Rovereto Tel. 0464 443111 www.arcacert.com [email protected] di Al es sa è una società di ponte tra imprese e mercato 3 l settore dell’edilizia sta subendo pesantemente l’impatto della crisi che da ormai tre anni caratterizza lo scenario globale economico e sociale. Siamo quindi in un momento delicato nel quale è necessario non solo lavorare sugli effetti congiunturali della crisi, ma soprattutto operare sui connotati strutturali della nostra economia per rafforzare il contesto competitivo. di Alessandro Olivi prima certificazione in italia 4 di Diego Laner Edilizia sostenibile 6 di Diego Loner fatto da mani esperte 13 I sistemi costruttivi 15 Per l’edilizia la sfida ormai non è più quantitativa, ma di tipo qualitativo, legata alla capacità di fare innovazione tecnologica e politiche di filiera. Meno speculazione e più sviluppo industriale sostenibile. In questo contesto abbiamo lanciato il progetto ARCA (Architettura – comfort – ambiente), il “marchio” che mira a valorizzare la filiera delle costruzioni in legno in Trentino. ARCA è una sorta di “ponte levatoio” che la Provincia getta tra imprese e mercato e al quale è possibile accreditarsi e certificarsi solo avendo determinati di Ario Ceccotti La prova del 10 16 di Stefano Menapace e Nicola Carlin sul vascello di Arca 18 i test in opera 20 di Nicola Carlin la convenienza si fà in tre 21 di Gerardine Parisi gli esperti per ARCA 22 di Monica Carotta il sistema arca 26 di Stefano Menapace, Nicola Carlin, Monica Carotta Coordinamento editoriale: Davide Modena Hanno collaborato: Alessandro Bozzola, Nicola Carlin, Monica Carotta, Ario Ceccotti, Gianni Dal Rì, Paola Eccel, Francesco Nesi, Sergio Giovanazzi, Diego Loner, Stefano Menapace, Gerardine Parisi, Lorenzo Perini, Franco Silvestri, Aldo Tamanini, Elia Terzi Copertina: Foto di Carlo Baroni Fotografie: Carlo Baroni, Paolo Holneider, Hugo Muñoz Archivio: Servizio Foreste e Fauna della Provincia autonoma di Trento, LOG Srl, STP Srl, Ille Prefabbricati Spa, Cieffeti Srl, Sofie Veritas Infografica: Centimetri.it il Trentino • A R C A 2 requisiti prestazionali e qualitativi. Proprio quello che mancava, perché oggi un’impresa da sola fatica ad imporsi su un mercato sempre più competitivo. Questo sistema rende tracciabile la qualità del costruire in legno trentino e mette aziende e progettisti nelle condizioni di proporre con successo non solo e non tanto edifici o loro singoli componenti, ma soprattutto conoscenze e saperi, per far sì che il Trentino diventi esportatore di tecnologia e di buone pratiche del costruire in legno. ARCA rappresenta quindi per ARCA mira a trasformare le potenzialità della filiera foresta-legno in valore economico per le imprese e in competitività per l’intero sistema trentino Assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento le imprese un’importante opportunità commerciale ed uno stimolo a migliorare i processi aziendali e la prestazionalità dei prodotti. La Provincia si impegnerà in una forte operazione di consolidamento e di lancio del marchio valorizzando la qualità della piattaforma tecnologica del legno trentino, l’ambiente e il territorio peculiare. L’attenzione è quindi puntata su un segmento specifico nel quale il Trentino è in grado di costruire una proposta di mercato distintiva e rilevante con un posizionamento competitivo a livello nazionale ed internazionale. ARCA non è quindi una mera operazione di marketing, ma mira a trasformare le potenzialità della filiera foresta-legno in valore economico per le imprese e in competitività per l’intero sistema trentino. Tecnologia ed innovazione, attenzione all’ambiente, apertura a progetti di rete e di filiera sono quindi le leve indispensabili per supportare la rigenerazione del sistema locale delle costruzioni e quindi per aiutarlo a ripartire aprendo le porte a mercati nuovi e promettenti che vanno oltre i confini provinciali. Per questo la Provincia intende consolidare il progetto ARCA aumentando progressivamente la domanda pubblica per la costruzione di edifici in legno ed incentivando l’utilizzo del legno nelle ristrutturazioni edilizie del settore privato. III di D ie go La ne r il Trentino • A R C A 5 il Trentino • A R C A 4 Presidente di Trentino Sviluppo l progetto ARCA è una scommessa coraggiosa ed innovativa. Anzitutto perché, nel contesto dell’edilizia sostenibile, punta su una nicchia di valore rappresentata dagli edifici in legno. Non necessariamente costruiti in solo legno, ma di legno deve essere la struttura portante (travi, solai, muri portanti). Ed il legno è materiale assieme antico e moderno, naturale e confortevole, performante e sicuro, ma soprattutto abbondante nei boschi trentini, dove ogni 30 minuti cresce una quantità di legno sufficiente per fabbricare una casa. Il secondo motivo per cui ARCA è assieme innovativa e sfidante riguarda il “cuore” del sistema, ovvero la certificazione di ogni edificio. L’edilizia in legno è andata crescendo in modo importante negli ultimi anni, a differenza delle costruzioni tradizionali, ma scontava un deficit rilevante: l’assenza di regole certe, chiare e trasparenti, in grado di garantire che quanto promesso dal progettista o dal costruttore corrispondesse alle qualità reali dell’edificio. Sistemi costruttivi differenti (telaio, pannello, misto) e diverse soluzioni tecniche e di assemblaggio di materiali e componenti rischiavano di disorientare il mercato dell’edilizia in legno dentro una Babele di proposte tecniche. ARCA fa chiarezza ed “alza l’asticella”. Ha messo in ordine le migliori regole e prassi del costruire in legno, codificate da esperti di livello internazionale, e nel proprio regolamento tecnico prevede una serie di pre-requisiti che un edificio deve avere per potersi fregiare del marchio ARCA. Un “minimo sindacale” già molto buono, in termini di sicurezza ed efficienza energetica, che alza l’asticella della qualità, prevedendo poi la possibilità di aggiungere ai pre-requisiti vari requisiti (“optional”) in grado di fare la differenza. Tutto scritto, verificato e certificato da organismi terzi ed indipendenti. E messo “nero su bianco” nel libretto, una sorta di “carta d’identità” della casa ARCA. Una proposta come quella di ARCA proprio mancava. Mancava in Italia, dato che è il primo sistema di certificazione pensato e realizzato esclusivamente per edifici in legno. Mancava in Trentino, dove rendendo tracciabile la qualità del costruire sostenibile può innescare un processo di riconversione delle imprese delle costruzioni, oggi in evidente difficoltà, facendo leva su tecnologia ed innovazione, attenzione all’ambiente, apertura a progetti di rete e di filiera. Terminata la sperimentazione su 10 can- tieri pilota, messo a punto il regolamento tecnico, definite le procedure per l’accreditamento di aziende e progettisti, il primo sistema di certificazione ideato e realizzato per edifici in legno è pronto a navigare in mare aperto. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Provincia autonoma di Trento ed affidata alla regia di Trentino Sviluppo nella sua fase operativa e di lancio sul mercato. I singoli edifici ARCA sono verificati da organismi di certificazione di primaria rilevanza internazionale, accreditati dal Distretto Tecnologico Trentino sulla base di policy definite dalla stessa Trentino Sviluppo. La certificazione ARCA potrà essere richiesta non solo per edifici in legno “chiavi in mano”, ma anche per singoli componenti in legno o per interventi di riqualificazione del patrimonio esistente, come nel caso di ampliamenti, ristrutturazioni o di lavori di riqualificazione dell’offerta alberghiera, dove la qualità e i tempi contenuti di una costruzione in legno possono davvero fare la differenza. In tal senso il sistema ARCA verrà presto implementato con il processo di certificazione dei componenti in legno, quali scale, pavimenti e serramenti. Sarà inoltre costituito a breve un elenco per i professionisti che otterranno la certificazione di “esperto ARCA”, a seguito di specifici percorsi formativi ed appositi esami di valutazione. Definito l’elenco delle 32 imprese “partner fondatori”, l’accreditamento può essere richiesto da qualsiasi azienda del settore, anche non trentina, seguendo un iter che prevede tra l’altro la presenza in azienda di esperti ARCA e la costruzione di un certo numero di edifici in legno certificati. Nella convinzione che più professionisti lo sceglieranno per i loro progetti, più imprese lo metteranno in pratica nei loro cantieri, maggiore sarà il vantaggio per tutti. III così nasce una casa arca. una casa arca non cresce sugli alberi. cresce con gli alberi. arca è il marchio di qualità degli edifici in legno che ne certifica solidità costruttiva, efficienza energetica, resistenza al fuoco e ai terremoti, comfort, durabilità, sostenibilità. arca vuol dire casa di qualità ad elevate prestazioni. per vivere, o costruire, come bio comanda. p a r t n e r w w w. a r c a c e r t . c o m f o n d a t o r i anzelini legnami srl art holz snc biohabitat service srl btd servizi primiero soc. coop. ciara legnami srl cieffeti srl consorzio artigiani trentini realtà legno consorzio trentino casa in legno costruzioni rossaro srl ediltione spa falegnameria curzel srl falegnameria iori sas fanti davide snc fellin egidio legnami srl fratelli battisti carpenteria in legno srl garbari spa gostner srl i.l.l.e.n. snc ille prefabbricati spa impresa edile carraro snc legnhome proJect srl legno piÙ case spa log srl nordhaus srl pollam enzo srl pretti e scalfi spa rasom Wood technologY srl silvestri franco srl sistemi & legno srl stp srl tomaselli costruzioni sas tomasini costruzioni in legno di D ie 7 il Trentino • A R C A La sostenibilità può rappresentare oggi la vera innovazione in grado di rilanciare un settore maturo e in profonda crisi go Lo ne r il Trentino • A R C A 6 Vicepresidente di Manifattura Domani l tema della sostenibilità nell’edilizia è entrato di recente nella centralità dei programmi di intervento pubblico dei governi del paese globale. Non era così nel 2005, quando il Trentino ha avviato con una felice intuizione un progetto di sviluppo di sistema che ha posto il suo focus sull’edilizia sostenibile e le energie rinnovabili. A quell’epoca il settore degli edifici verdi rappresentava nel mondo un piccolo mercato, pari a circa il 2% dell’edilizia residenziale e non. Già nel 2008, anno di nascita a Rovereto di GBC Italia, questa percentuale era cresciuta al 15% e le attuali stime, in controtendenza con l’andamento del settore edile tradizionale, indicano che tale quota dovrebbe raddoppiare entro il 2013. Tutte le indagini di questi ultimi anni – a livello globale, nazionale e locale – riferiscono un vantaggio commerciale nella vendita di edifici verdi, una crescente propensione dei consumatori all’acquisto di questi edifici e una percezione diffusa di un mercato in espansione. Una recente indagine condotta a livello regionale aggiunge un elemento interessante: le imprese che non hanno mai realizzato costruzioni in legno prevedono un maggior utilizzo di componenti in legno nelle costruzioni tradizionali in muratura. Le ragioni di ciò sono di tipo economico, ambientale e di benessere degli abitanti. Il valore di costruzione aumenta del 7-8% e rimane più stabile nel tempo, i costi di esercizio diminuiscono del 8-9%. Si riduce sensibilmente l’effetto serra di un settore che concorre per il 40% nella produzione di anidride carbonica: un metro cubo in più di legno e in meno di cemento riduce di una tonnellata l’emissione di CO2 in atmosfera. Migliora infine il confort e la salubrità degli utenti con significativi effetti di tipo sociale ed economico, come dimostrano recenti ricerche che testimoniano un significativo impatto positivo nella salute e nel i vantaggi + 7/8 %dell’aumento valore di costruzione - 8/9 % il contenimento dei costi di esercizio benessere degli occupanti edifici verdi: incrementi di produttività dei lavoratori, riduzione di somministrazione di medicamenti errati negli ospedali, riduzione di assenteismo e crescita di risultati scolastici degli studenti. La produzione italiana di edilizia sostenibile in legno era stimata (dati 2007) in circa 520 milioni di euro, con un’incidenza della quota regionale (Trentino Alto Adige) di circa 180 milioni di euro. Nel 2009 tale quota è salita a circa 250 milioni di euro, di cui la parte locale ammonta a 80-90 milioni. Sul fronte pubblico la Provincia, a seguito della costituzione del distretto Habitech, ha avviato un approccio innovativo di tipo integrato, ove a fianco dei tradizionali strumenti di politica industriale sono state attivate in maniera convergente politiche della ricerca, nuovi strumenti per sostenere iniziative innovative (seed capital) e la promozione di cluster, poli di innovazione, politiche urbanistiche (bonus volumetrici) ed energetiche in grado di incidere in maniera virtuosa sui comportamenti del produttore e del consumatore. Ha inoltre promosso rapporti di collaborazione e partenariato a livello nazionale con la vicina Provincia di Bolzano ed internazionale nell’area Euregio e con le regioni canadesi della British Columbia e Quebec. dato delle costruzioni in legno locali alla data del 2009 è destinato a triplicare entro i prossimi due tre anni. L’aspetto più interessante dal punto di vista delle politiche economiche locali è però dato dal fatto che l’effetto di leva della domanda pubblica non sarà solo, come da tradizione, di tipo quantitativo, ma altresì innovativo. È noto infatti come il settore dell’edilizia è sempre stato all’attenzione delle analisi macroeconomiche e delle politiche dei governi anche locali per la sua singolare idoneità nel produrre effetti trainanti. La I due interventi più importanti restano sostenibilità può quindi rappresentare però i nuovi modelli di certificazione oggi la vera innovazione in grado di riLEED ed ARCA, per la loro capacità di lanciare un settore maturo e in profonda incrementare il livello di qualità ed inno- crisi, facendolo divenire altresì moltiplivazione della filiera del green building e catore di processi di innovazione sul siinfine la tradizionale leva stema manifatturiero e di della domanda pubblica. servizi ed in particolare sui Il valore Su questo ultimo fronte settori più innovativi quali i piani in corso di avvio: del fatturato produzione di compoda quello straordinario nenti e materiali sosteniconsolidato bili (primo fra tutti il legno) dell’edilizia scolastica di delle secondo grado ai piani di produzione di rinnovabili, riqualificazione energeticonversione, accumulo e costruzioni ca degli edifici pubblici, distribuzione dell’energia, ai contributi per la prima in legno locali tecnologie ambientali e è destinato casa e risparmio energesistemi intelligenti e dotico fino agli interventi di motici. Analoghe ricadua triplicare social housing di ITEA e te sono attese sull’intera nei prossimi Tecnofin Trentina lasciafiliera dell’edilizia dalla 2-3 anni no presagire per i prossiprogettazione al credito mi anni un impatto sulla (green loan) alle assicuradomanda da parte della Provincia e del zioni sino alle nuove forme di finanza di pubblico allargato particolarmente si- progetto e di riqualificazione energetica gnificativa. attraverso ESCO e contratti di EPC. Se al trend medio degli ultimi anni degli In una situazione di incertezza e crisi difappalti, pur con un calo dell’anno tra- fusa pare quindi che questo settore della scorso, si aggiungono gli interventi stra- green economy possa risultare una inordinari citati si perviene ad una stima di teressante opportunità. Affinché questa investimenti da parte del settore pub- opportunità possa concretamente trablico allargato per nuove costruzioni e dursi in un vantaggio competitivo per le riqualificazioni di 450 milioni annui di cui imprese del settore e per l’intero sistema circa 100 in edifici in legno. Ciò significa economico locale occorre però si realizche, tenendo conto del trend di crescita zino tempestivamente due condizioni di del settore, il valore del fatturato consoli- base: i numeri 8 miliardi di euro il valore del mercato europeo dell’edilizia sostenibile in legno 250 milioni di euro il valore della produzione regionale, di cui 80-90 milioni sono attribuibili al Trentino 5 mila gli edifici in Italia realizzati in legno. Ogni 12 nuovi edifici uno è realizzato in legno Fonte: Promolegno • una diffusa spinta incrementale alla qualità e all’innovazione favorita dai nuovi sistemi di certificazione LEED e ARCA; • il superamento della piccola dimensione delle imprese, che impedisce economie di scala e crescita all’innovazione, attraverso il rafforzamento di un modello trentino in grado di coniugare alta professionalità delle maestranze e flessibilità tipica del lavoro artigianale con la specializzazione tecnologica delle lavorazioni industriali. Occorre anche, in particolare per questo settore, capacità di fare rete, integrazione tra competenze e saperi diversi realizzando una filiera dell’edilizia verde che dalla progettazione si estenda alla fase industriale mettendo insieme le conoscenze di main contractor, delle costruzioni tradizionali con i saperi dei mestieri artigianali e le nuove tecnologie dell’edilizia sostenibile. III «Abbiamo scommesso sugli edifici in legno perché il settore dell’edilizia sta vivendo una crisi profonda, a livello di bilanci ma anche di innovazione. Sempre più clienti cercano un interlocutore unico che in tempi brevi, e a costi certi, sia in grado di offrire un prodotto di qualità, ecologicamente sostenibile ed energeticamente efficiente. ARCA è un sistema nato dal basso, frutto dell’apporto di tante aziende e di diversi professionisti. Crediamo che il sistema certificativo sia l’unica possibilità per competere a livello nazionale. La verifica da parte di un soggetto terzo, effettuata sulla base di elementi oggettivi che comprendono anche prove e test tecnici sugli edifici, rappresenta per il cliente una garanzia di qualità e performance distintive che in questo momento altri non sono in grado di garantire». «Le perplessità espresse dai committenti sono spesso conseguenza di una poca conoscenza dei sistemi costruttivi e del materiale legno. Nel momento in cui ci si spiega, fornendo risposte chiare ed esaustive, tali perplessità vengono meno ed il committente apprezza i molti vantaggi e la vivibilità che un edificio di legno presenta. Ci sono diversi sistemi costruttivi e la scelta va fatta in base al tipo di edificio da costruire: a telaio, a pannello cross-lam, ma anche sistemi misti o a telaio travi-pilastri che permettono una grande flessibilità orizzontale, adattandosi facilmente alle diverse tipologie progettuali». «Spesso le perplessità del committente sono legate alla durata, alla vita della struttura in legno. A proposito va detto che una casa in legno, rispetto ad un edificio tradizionale, si differenza solo per la struttura portante, per la quale si sostituisce il mattone o il cemento armato con materiali lignei. Questa “ossatura” viene poi ricoperta con finiture tradizionali, quali intonaco, cartongesso, raramente si lascia il legno a vista e comunque quasi mai è legno strutturale ma di finitura. Materiali che hanno una durabilità assolutamente identica a quella di tutte le altre costruzioni. Per quanto riguarda la struttura portante c’è anzitutto da dire che per legge deve avere una vita minima di almeno cinquant’anni, altrimenti non ce la farebbero costruire, e comunque non ha un vero limite di età: basti pensare ad esempi di chiese ed edifici secolari. La durabilità non è veramente un limite delle strutture in legno». 9 il Trentino • A R C A il Trentino • A R C A 8 «Uno dei pregi meno conosciuti di una casa in legno, e quindi poco percepiti, deriva dal fatto che stiamo parlando di un prodotto industriale, che si distingue per l’elevato grado di finitura, sicurezza e controllo in tutte le fasi costruttive. L’edificio completato diventa così come un grande mobile, con il grado di perfezione assoluta che un mobile può avere, molto superiore a quello che si otterrebbe con il ricorso all’edilizia tradizionale. Il principale difetto di un edificio in legno potrebbe invece essere legato agli interventi di manutenzione. Ma qui vorrei ricordare l’importanza di una adeguata progettazione. Un edificio in legno non va progettato con metodologie e soluzioni tradizionali: le gronde, ad esempio, devono essere diverse, con forme innovative, in modo da proteggere anche gli elementi esterni che potrebbero deteriorarsi se bagnati dalla pioggia». Sergio Giovanazzi Lorenzo Perini Elia Terzi Gianni Dal Rì «I pregi di una struttura in legno? Anzitutto la velocità di costruzione, è fatta e finita in pochi mesi. Poi la struttura in legno ha un peso ridotto, perciò è particolarmente consigliata nel caso di sopraelevazioni, dove si può intervenire con minori oneri nell’eventuale consolidamento della struttura esistente. Una casa in legno viene poi costruita a secco, senza l’apporto di acqua, malte e cementi: appena finita è già perfettamente abitabile e non presenta il grado di umidità tipico delle strutture tradizionali. Una parete in legno isolata ha inoltre uno spessore inferiore ad una parete tradizionale ed il suo coefficiente di dispersione, cioè il suo potere isolante, è molto più performante. L’efficienza energetica fa davvero la differenza». Aldo Tamanini I MARCHI DI CERTIFICAZIONE ARCA il Trentino • A R C A 11 il Trentino • A R C A 10 Ideato e sviluppato in Trentino, rappresenta il primo esempio in Italia di sistema di certificazione di edifici con struttura portante in legno. Si estende al prodotto finito, “chiavi in mano”, ma anche a singoli componenti in legno quali serramenti, pavimenti, scale, e tetti. ARCA garantisce qualità e prestazioni, certificando ciascun edificio secondo quattro diversi livelli: verde, argento, oro e platino. La Provincia autonoma di Trento, nell’ambito del piano di valorizzazione della Filiera Foresta Legno Energia avviato nel 2009, ha dato vita ad un progetto di certificazione che punta l’attenzione sul mercato delle case in legno: una nicchia, all’interno dell’edilizia sostenibile, dalle interessanti prospettive di crescita. La gestione del progetto ARCA è stata affidata a Trentino Sviluppo e ad Ha- bitech, il Distretto Energia Ambiente. Un sistema sviluppato valorizzando le esperienze locali della ricerca (Università degli Studi di Trento, CNR-Ivalsa), il know-how delle imprese e delle istituzioni, le competenze di GBC (Green Building Council) Italia. Il risultato è un modello di certificazione trasparente, efficiente ed efficace, in grado di garantire la qualità dell’edificio a partire dalle prestazioni in termini di affidabilità, durata ed efficienza energetica. Il progetto recepisce inoltre l’esperienza maturata con SOFIE, la casa a sette piani diventata famosa in tutto il mondo nel 2007 per essere riuscita a superare indenne un terremoto di magnitudo 7,2 della scala Richter. ARCA rappresenta oggi l’evoluzione del progetto SOFIE, applicabile a tutte le tipologie costruttive di edifici di legno, realizzati in pannello X-LAM ma anche con altri sistemi, quali ad esempio quello “a telaio”. Il legno è un materiale naturale, sano e resistente, da sempre utilizzato in edilizia. L’impiego del legno nel settore delle costruzioni è una tendenza sempre più diffusa, grazie ai vantaggi che questa materia prima presenta in termini di: • • • • • • • • • ESTETICA E COMFORT ABITATIVO DURABILITÀ DELL’EDIFICIO QUALITÀ COSTRUTTIVA (progettazione, tecnologia, materiali, competenza) ECOLOGIA ACCORCIAMENTO DEI TEMPI DI COSTRUZIONE E VERSATILITÀ DI IMPIEGO SALUBRITÀ DEGLI AMBIENTI INTERNI RESISTENZA AL FUOCO E AL SISMA EFFICIENZA ENERGETICA STRUTTURA LEGGERA, FLESSIBILE E FACILMENTE LAVORABILE L’edificio ARCA è in grado di rispondere in modo competitivo alle richieste di un mercato esigente ed in espansione, promuovendo il legno come concreta alternativa all’edilizia tradizionale, capace di differenziarsi per l’elevato rapporto qualità-prezzo. Gli edifici che possono fregiarsi del marchio ARCA devono rispondere a 13 requisiti raggruppati in tre distinte categorie: PRESTAZIONI TECNICHE sicurezza antisismica resistenza al fuoco efficienza energetica isolamento acustico permeabilità all’aria ventilazione meccanica controllata GESTIONE DELL’EDIFICIO La certificazione ARCA può essere ottenuta da: • COSTRUTTORI DI CASE IN LEGNO • PRODUTTORI DI COMPONENTI IN LEGNO, QUALI SERRAMENTI, PAVIMENTI, SCALE E TETTI • PROGETTISTI regole della qualità costruttiva piano di manutenzione polizza assicurativa postuma decennale SOSTENIBILITÀ legno certificato programma di progettazione integrata materiali basso emissivi produzione locale il Trentino • A R C A 13 il Trentino • A R C A 12 lla base del sistema di certificazione ARCA stanno le regole da seguire – in fase di progettazione e di costruzione – per garantire qualità e prestazioni dell’edificio. “Prerequisiti” e “requisiti” sono contenuti nel Regolamento Tecnico ARCA redatto a cura di Trentino Sviluppo da un team guidato dal Coordinatore tecnico di ARCA, l’ing. Stefano Menapace. Fondamentale, nella fase di redazione del Regolamento Tecnico, è stato l’apporto di esperti di livello internazionale e da operatori del settore, coinvolti in due diversi comitati: il Comitato scientifico e il Comitato tecnico. così nasce una casa arca. COMITATO SCIENTIFICO w w w. a r c a c e r t . c o m Prof. Paolo Baggio Facoltà di Ingegneria - Università di Trento Prof. Ario Ceccotti CNR-IVALSA Prof. Antonio Frattari Facoltà di Ingegneria - Università di Trento Prof. Maurizio Piazza Facoltà di Ingegneria - Università di Trento COMITATO TECNICO Daniele Alessandrini Servizio Antincendi e Protezione Civile Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento Albino Angeli Rotho Blaas S.r.l. Silvano Beatrici Studio Beatrici Giovanna Bochicchio CNR-IVALSA Paolo Bosetti Servizio Antincendi e Protezione Civile Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento Alberto Cagol Studio Cagol Patrizio Cesarini Sforza ITEA S.p.A. Daniele Crescimanno Stea Progetto S.r.l. Gianni Dal Ri STP S.r.l. Alessio Fanton ITEA S.p.A. Nicola Foresti Studio PCM Michele Ferrari Trentino Sviluppo S.p.A. Andrea Galvani Studio PCM Francesco Gasperi Distretto Tecnologico Trentino S.c.a.r.l. Luca Gottardi Armalam S.r.l. Paolo Grisenti Studio Tera Alberto Lodi ICMQ S.p.A. Marco Mari Bureau Veritas Italia S.p.A. Mario Marra CNR-IVALSA Martino Negri CNR-IVALSA Francesco Nesi Istituto Zephir Gaia Pasetto CNR-IVALSA Massimo Pugliese TÜV Italia S.r.l. Elia Terzi Ille S.p.A. Claudio Tezza TÜV Italia S.r.l. Michele Trentini Studio Ambiente e Territorio Iris Visentin GBC Italia A sua volta il Comitato Tecnico ha lavorato per gruppi tematici, in base alle specifiche competenze: GRUPPO STRUTTURE Si è occupato delle seguenti specifiche: • Sicurezza antisismica • Resistenza al fuoco • Regole della qualità costruttiva (Vibrazioni dei setti orizzontali) • Piano di manutenzione (Parte generale – Parte Strutture) GRUPPO EFFICIENZA DELL’INVOLUCRO Si è occupato delle seguenti specifiche: • Efficienza energetica edificio • Isolamento acustico • Permeabilità all’aria dell’edificio • Ventilazione meccanica controllata • Regole della qualità costruttiva (Umidità di risalita – Umidità di condensazione – Realizzazione di impianti – Corretta installazione del cappotto esterno – Progettazione delle componenti trasparenti e degli ombreggiamenti – Prassi virtuose) • Piano di manutenzione (Parte impianti) GRUPPO EDILIZIA SOSTENIBILE Si è occupato delle seguenti specifiche: • Legno certificato • Programma di progettazione integrata • Materiali basso emissivi • Produzione locale ti ot cc Ce io Ar di CNR- Ivalsa e tipologie strutturali in legno per l’edilizia sono sostanzialmente due, distinte dal diverso modo di sostenere i carichi verticali (pesi propri e altri carichi quali persone, neve, etc.) e di resistere alle azioni orizzontali (vento e terremoti). Distingueremo pertanto fra sistemi intelaiati leggeri e sistemi a pannelli massicci. Il primo tipo è costituito da uno scheletro di aste di legno verticali ed orizzontali (il cosiddetto telaio) più un rivestimento in pannelli di compensato, o simili, collegati a mezzo di chiodi alle suddette aste (cfr Figura 1). Si vengono così a costituire delle pareti vere e proprie con una ossatura interna ingraticciata che porta i carichi verticali, rivestita da una “pelle” che svolge la funzione irrigidente nei confronti delle azioni orizzontali. Le pareti così realizzate vengono collegate tra di loro secondo il layout proprio dell’appartamento in costruzione e poi sormontate dai solai di piano realizzati per lo più a travetti leggeri collegati tra loro ancora da pannelli in compensato. I pannelli di compensato posizionati in maniera sfalsata ed inchiodati ai sottostanti travetti permettono la conservazione della forma del piano e forniscono all’edifico un provvidenziale funzionamento a scatola. La costruzione procede per piani successivi, ed ogni solaio è piattaforma per il piano successivo. Per questo motivo tale sistema costruttivo è Dambel, edificio polifunzionale (scuola materna, uffici comunali, ambulatori) realizzato nell’ambito della sperimentazione ARCA. Foto: Carlo Baroni conosciuto internazionalemente col nome di platform frame. I pionieri nordamericani adottarono estensivamente questo sistema perché possibile da utilizzare con pochi mezzi e con materiale di facile reperibilità in loco e semplice da realizzare in opera perché leggero. Le varianti europee al sistema prevedono montanti di maggiori dimensioni e talora montanti (in lamellare) a tutta altezza di edificio. Il secondo tipo è costituito da una sola tipologia di elementi portanti: i pannelli X-LAM (si legge cross-lam), detto anche compensato di tavole (le tavole, di spessore varabile tra i 2 ed i 3 centimetri, infatti sono incollate in maniera incrociata tra di loro). Questa volta tuttavia tale “compensato” non è utilizzato solo per dare stabilità all’edificio contro le azioni orizzontali, ma anche per resistere ai carichi verticali, costituendo i pannelli delle vere e proprie pareti massicce (cfr Figura 2). Non solo, ma i pannelli vengono usati anche per realizzare i solai dell’edificio, con spessori ridotti e anche inferiori a quelli di un solaio in cemento armato e laterizio tradizionale. I pannelli orizzontali e verticali provvisti della aperture già pre-tagliate in stabilimento vengono assemblati in opera procedendo piano per piano e collegando i vari elementi a mezzo di viti di nuova generazione di lunghezze impensabili fino a pochi anni fa, autoforanti e di grande resistenza. Il collegamento fra i pannelli viene poi completato attraverso l’uso di angolari metallici rigidi collegati ai pannelli con chiodi o viti e che aumentano l’effetto a scatola dell’edificio e che forniscono a questo tipo di struttura una naturale capacità di resistere ad oscillazioni anche di ampie dimensioni, ritornando sempre nella posizione iniziale. Fig.1 Il sistema intelaiato leggero. Fig.2 Il sistema a pannelli portanti. È poi possibile combinare i due sistemi fra di loro, usando ad esempio i pannelli massicci di X-LAM per resistere all’azione sismica ed affidando ai pannelli leggeri intelaiati la sola funzione di sopportare i carichi verticali. Per la realizzazione dei solai si può optare indifferentemente per la soluzione a travetti e pannelli di compensato o per la soluzione in X-LAM, in funzione delle caratteristiche della destinazione d’uso dell’edificio. Tutti gli edifici ARCA sono progettati in modo da restare agibili anche dopo i terremoti più violenti previsti per il sito di costruzione. La spesa aggiuntiva è molto contenuta, differentemente da quello che accade per le costruzioni tradizionali in muratura o cemento armato, grazie alla intrinseca leggerezza della costruzione in legno. III il Trentino • A R C A 15 il Trentino • A R C A 14 di St e e N fan ico o M la en Ca ap rlin ac e il Trentino • A R C A 17 il Trentino • A R C A 16 team tecnico ARCA - Trentino Sviluppo a stesura del Regolamento Tecnico per le nuove costruzioni ARCA è passata attraverso un percorso di vaglio e valorizzazione da parte di un Comitato Tecnico composto da esperti del mondo della progettazione, produzione e certificazione. Il lavoro è stato portato avanti tenendo conto delle linee di indirizzo formulate dal Comitato Scientifico, composto da esperti scientifici a livello internazionale che fornisce una supervisione e le linee di indirizzo tecnico-scientifiche e da risposta a quesiti tecnici eventualmente formulati dal Comitato Tecnico. Per validare il risultato finale, cosicché fosse “su misura” per il mercato di riferimento e diventasse realmente uno strumento di valorizzazione delle imprese, si è deciso di testare il Regolamento Tecnico ed il suo processo certificativo su 10 cantieri di 8 aziende trentine che si sono offerte di dare il loro contributo in tal senso. Al fine di garantire obiettività e terzietà al lavoro sono stati coinvolti tre organismi di certificazione internazionali per le attività di revisione della progettazione e di audit in opera ed il CNR-IVALSA per le attività di prove finali sugli edifici (cfr pagina 20). Il processo è stato gestito dal team di Trentino Sviluppo e del Distretto Tecnologico Trentino (Habitech), che ha fornito un supporto ad organismi, aziende e progettisti lavorando in prima linea per raccogliere utili indicazioni, non solo tecniche ma anche di natura imprenditoriale, per la buona riuscita del progetto. Gli edifici oggetto della sperimentazione sono stati i seguenti: Sette su otto delle aziende che hanno parteciRagione sociale Destinazione d’uso Luogo I.L.L.E.N. S.n.c. dei F.lli Butterini Luca e Silvio Edificio polifunzionale (scuola materna, uffici comunali e ambulatorio) Dimensioni (mq) Dambel 660 STP S.r.l Hotel Folgaria 2500 STP S.r.l Residenziale Commezzadura 500 F.LLI BORGHESI AGOSTINO E GINO S.n.c. Residenziale ed ufficio tecnico Spiazzo Rendena 440 CI.EFFE.TI. S.r.l. Residenziale Borgo 550 Centro sociale Rovereto 160 Residenziale Spormaggiore 130 Residenziale ed ufficio tecnico Spormaggiore 350 ILLE PPREFABBRICATI S.p.a. Residenziale Cavedine 600 LOG S.r.l. Scuola materna L’Aquila 160 RAFFAELLI CONTRACT di Raffaelli Giorgio TOMASINI COSTRUZIONI IN LEGNO di Tomasini Geom.Roberto TOMASINI COSTRUZIONI IN LEGNO di Tomasini Geom.Roberto pato alla sperimentazione sono poi diventate partner fondatori ARCA. La sperimentazione è iniziata a luglio 2010 e si è conclusa dopo un anno. A seguito della raccolta ed analisi di tutti i dati emersi nel corso della sperimentazione è stato possibile riallineare il Regolamento Tecnico, sempre con il supporto dei comitati preposti, ma senza stravolgerlo, essendo risultato comunque idoneo agli obiettivi inizialmente posti. Le preziose indicazioni di tutti i soggetti coinvolti sono state via via raccolte e delle stesse si è tenuto conto per la stesura della versione definitiva del Regolamento Tecnico. III Foto: Carlo Baroni Log srl Via dei Palustei, 16 – Trento Tel: 0461 950660 Web: www.loghouse.it E-mail: [email protected] La scuola materna realizzata a L’Aquila da Log srl è stata costruita usando il sistema costruttivo a telaio. Gli edifici ARCA presentano un elevata resistenza al sisma, ecco perché sono stati scelti per costruire edifici ad uso pubblico. La scuola materna ha una superficie di 160 mq e si sviluppa su di un unico piano. A livello visivo la struttura si caratterizza per la presenza di travi incurvate lamellari. ILLE prefabbricati Spa Fr. Strada, 1 – Pieve Di Bono (TN) Tel: 0465 670058 Web: www.illeprefabbricati.it Email: [email protected] Art Holz snc ha costruito un edificio adibito a centro sociale usando il sistema costruttivo Cross Lam con il solaio a travi e tavolato. L’edificio si trova a Borgo Sacco di Rovereto ed ha una superficie di 160 mq. La struttura è stata edificata in parte su di una costruzione preesistente in muratura, nonostante la superficie di sviluppo dell’edificio sia modesta è ben valorizzata dall’architettura in legno adottata. Ille prefabbricati Spa ha realizzato un edificio totalmente residenziale a Cavedine con una superficie di 600 mq utilizzando il sistema costruttivo a telaio. La palazzina residenziale si sviluppa su più piani ed è stato possibile realizzarla con tempi molto inferiori rispetto alle tecniche costruttive tradizionali. L’edificio si caratterizza per avere finiture di pregio ed è arricchito con elementi in legno, alcuni anche a vista, che lo rendono esteticamente molto interessante. In aggiunta alle sette aziende che hanno sperimentato il regolamento tecnico, hanno superato l’iter di accreditamento quale “partner fondatore ARCA” anche le seguenti imprese: Cieffeti Srl Via Armentera 6 – Borgo Valsugana (TN) Tel: 0461 754398 Web: www.cieffeti.it Email: [email protected] L’edificio realizzato da Cieffeti Srl durante la sperimentazione è una classica struttura residenziale di forma regolare che si sviluppa su di due piani per un totale di 550 mq. La realizzazione in Cross Lam garantisce l’elevato livello di qualità delle case in legno pur conservando un aspetto esteriore di tipo tradizionale che ben si inserisce in un contesto urbano. Anzelini Legnami Srl Via I Maggio,18 – Besenello (TN) Tel: 0464 820091 Web: www.anzelinilegnami.it Email: [email protected] Ciara Legnami Srl Via Santa Barbara, 23 – Lodrone (TN) Tel: 0465 685678 Web: www.ciaralegnami.it Email: [email protected] Biohabitat service Srl Via Manzoni, 82 – Folgaria (TN) Tel: 0464 720748 Web: www.biohabitat.it Email: [email protected] Consorzio Artigiani Trentini Realtà Legno Via C. Battisti, 8 – Calliano (TN) Tel/: 0464 830043 Web: www.realtalegno.com/consorzio.php Email: [email protected] BTD servizi Primiero Soc. Coop. Loc. Casabianca, 13 – Imer (TN) Tel: 0439 725183 Consorzio Trentino Casa in Legno Via Lunelli 83 – Trento Tel: 0461 830326 Email: [email protected] I.L.L.E.N. Snc Via dei Ronchini 4/6 – Loc. “Giulis” Condino (TN) Tel: 0465 621119 Web: www.illen.it Email: [email protected] I.L.L.E.N. Snc ha realizzato un edificio polifunzionale a Dambel che ospita una scuola materna, uffici comunali e ambulatori. La tecnica costruttiva usata per costruire questa struttura di 660 mq è stato il telaio, però con un solaio di travi massicce con soletta umida. L’edificio poggia su di una vecchia struttura di sasso che è stata sopraelevata di due piani edificati totalmente in legno. La copertura è a falde, parte della quale è stata totalmente destinata al fotovoltaico. ono 32 le aziende trentine che hanno aderito al progetto ARCA quali “partner fondatore”. Tra loro sette aziende che hanno sperimentato, per circa un anno, il regolamento ARCA nei loro cantieri, in Trentino e fuori, contribuendo in modo determinante a mettere a punto il documento tecnico nella sua versione definitiva. Le porte di ARCA sono sempre aperte a chi voglia scommette- same finale e la costruzione di un numero minimo di edifici in re su un nuovo modo di costruire, che fa perno sui concetti di legno. qualità, innovazione e certificazione. L’accreditamento ad ARCA Nelle prossime settimane verrà messo a punto anche l’iter di può essere infatti richiesto da qualsiasi azienda del settore, an- accreditamento per le aziende che producono non il prodotto che con sede non in provincia di Trento, seguendo un iter che casa “chiavi in mano” ma singoli componenti in legno, quali scaprevede la partecipazione ad un corso, il superamento dell’e- le, pavimenti, infissi, etc. Art holz snc Via Brennero 27 – Rovereto (TN) Telefono: 0464 490579 Email: [email protected] Web: www.artbioedilizia.com 19 STP Srl Via Roma 60/A – Taio (TN) Tel: 0463 875767 Web: www.essetp.it Email: [email protected] Tomasini Costruzioni in Legno Via Degasperi 1 – Roverè della Luna (TN) Tel: 0461 658690 Web: www.tomasinicost-legno.it Email: [email protected] Tomasini Costruzioni in Legno ha realizzato due edifici residenziali a Spormaggiore, entrambi in Cross Lam con una superficie rispettivamente di 130 mq e 350 mq. La struttura con superficie inferiore è una casa singola che si sviluppa su un unico piano, arricchito però da un soppalco dedicato interamente alla zona notte. L’altro edificio, in parte è adibito ad ufficio tecnico ed in parte ad abitazione, è disposto su due livelli fuori terra più una parte interrata. La struttura è a pianta regolare con tetto a falde, di cui una parte è stata dedicata ad un impianto fotovoltaico. Costruzioni Rossaro Srl Fabbrica 52/B - Loc. Vat Tione di Trento (TN) Tel: 0465 326318 Web: www.rossaro.it Email: [email protected] STP Srl ha realizzato due diversi edifici entrambi in Cross Lam. La prima struttura è un edificio residenziale a Commezzadura composto da tre unità abitative disposte su tre diversi livelli per una superficie totale di 500 mq. Il secondo edificio è un hotel costruito a Folgaria con una superficie totale di 2500 mq. L’hotel si caratterizza per l’utilizzo moderno del legno a vista che ha contribuito a creare un edificio con un’architettura innovativa. La struttura si compone di diversi moduli affiancati fra loro che sviluppandosi su più piani creano un senso di armonia complessiva. il Trentino • A R C A il Trentino • A R C A 18 Fratelli Battisti carpenteria in legno srl Via Molini, 3 – Torcegno (TN) Tel: 0461 766257 Web: www.carpenteriabattisti.it Email: [email protected] Garbari Spa Via dell’òra del Garda, 1 – Trento Tel: 0461 957 700 Web: www.garbari.it Email: [email protected] Gostner Srl Via dei Palustei, 16 – Trento Tel: 0461 950699 Web: www.gostner.it Email: [email protected] Impresa Edile Carraro Snc Via Renato Tomaselli, 56 – Strigno (TN) Tel: 0461 1725062 Legnhome Project Srl Via Segantini, 2 – Fondo (TN) Tel: 0463 839896 Web: www.legnhomeproject.it Email: [email protected] Legno Più Case Spa Via Roma, 151 – Condino (TN) Tel: 0465 621440 Web: www.legnocase.com Email: [email protected] Nordhaus Srl Via Ogià, 8 – Malosco (TN) Web: www.nordhaus.it Email: [email protected] Pollam Enzo Srl Strada da Molin, 65 – Soraga (TN) Tel: 0462 768223 Web: www.carpenteriapollam.com Email: [email protected] Pretti e Scalfi Spa Via Legione Trentina 44 – Tione di Trento (TN) Tel: 0465 321318 Web: www.prettiescalfi.com Email: [email protected] Falegnameria Iori Frazione Bivedo 3 – Bleggio Superiore (TN) Tel: 0465 779919 Web: www.ioricaseinlegno.it Email: [email protected] Ediltione Spa Via Del Foro 4/A – Tione di Trento (TN) Tel: 0465 321670 Email: [email protected] Fanti Davide Snc Via Ogià, 8 – Malosco (TN) Tel: 0463 831172 Web: www.fantilegnami.it Email: [email protected] Falegnameria Curzel Srl Via Prati 7 – Caldonazzo (TN) Tel: 0461 723250 Web: www.falegnameriacurzel.it Email: [email protected] Fellin Egidio Legnami Srl Via Carlo Antonio Martini, 48 Revò (TN) Tel: 0463 432173 Rasom Wood Technology Srl Via Monte Mulat – Predazzo (TN) Tel: 0462 764483 Web: www.rasom.it Silvestri Franco Srl Via Stella 45 – Ravina di Trento (TN) Tel: 0461 912969 Web: www.silvestrifranco.it Email: [email protected] Sistemi & Legno Srl Via Fiamme Gialle, 55 – Predazzo (TN) Web: www.sistemielegno.it Email: [email protected] Tomaselli Costruzioni Sas Loc Lagarine, 2 – Scurelle (Tn) Tel: 0461 763805 in isi rl ne Pa r Ca a rd i ol ra ic Ge N di di team tecnico ARCA - Trentino Sviluppo test in opera prescritti dal Regolamento Tecnico ARCA sono obbligatori per tutti gli edifici, siano essi edifici residenziali, hotel oppure scuole, ospedali o altre tipologie e per tutte le dimensioni. I test vanno a verificare la qualità del costruito finale, dando dei riscontri oggettivi in termini di tenuta all’aria dell’involucro edilizio e di comfort acustico. Test acustici Permeabilità all’aria dell’edificio L’obiettivo dei test acustici è quello di (Blower door test) garantire che l’edificio soddisfi le carat- L’intento è quello di garantire che l’edifiteristiche acustiche previste in rapporto cio rispetti dei valori massimi di permeaalla sua destinazione d’uso e alla localiz- bilità all’aria oltre ai quali non è possibile zazione. L’edificio deve essere progetta- ottenere la certificazione. L’edificio cioè to e realizzato garantendo dei requisiti deve evitare il più possibile il passaggio acustici minimi, al fine di garantire un di aria dagli ambienti esterni a quelli inadeguato comfort acustico. Ad edificio terni e viceversa, ed in generale tra gli ultimato vengono eseguiti dei test in ambienti climatizzati e quelli non climaopera condotti da un Organismo di pro- tizzati. Questo al fine di ottenere un otva accreditato dal soggetto gestore del timo comfort, un risparmio energetico, processo di certificazione. una maggiore durabilità dell’edificio ed Le prove acustiche sono molteplici e un edificio che ottimizzi il funzionamendevono rispettare dei requisiti minimi to di un eventuale impianto di ventilain termini di prestazioni acustiche se- zione installato nell’edificio. condo quanto riportato nella tabella B L’edificio deve essere progettato e readel DPCM 05/12/1997. I test valutano la lizzato garantendo determinati valori prestazione acustiche dei solai e delle di tenuta all’aria dell’edificio. Anche in pareti che dividono diverse unità fun- questo caso ad edificio ultimato venzionali (es. abitazioni), delle pareti ester- gono eseguiti dei test in opera a cura di ne dell’edificio e degli impianti tecnici un Organismo di prova accreditato dal presenti nell’edificio. soggetto gestore del processo di certifi- il Trentino • A R C A 21 il Trentino • A R C A 20 team ARCA - Trentino Sviluppo l sistema di certificazione ARCA ruota attorno al Regolamento Tecnico che, elaborato da un pool di esperti di livello internazionale, formalizza i quattro livelli di certificazione: Green, Silver, Gold e Platinum. La certificazione viene assegnata in base al punteggio ottenuto dall’edificio sommando la valutazione di 13 requisiti a loro volta suddivisi in tre categorie: prestazioni tecniche, gestione dell’edificio e sostenibilità. Tutti gli edifici ARCA, da Green a Platinum, sono certificati e garantiti in modo da soddisfare elevati standard qualitativi. cazione. Quando, come nel caso di edifici di elevate volumetrie, non sia possibile effettuare il test di permeabilità all’aria su tutto l’edificio, il Regolamento Tecnico ARCA prescrive che questo sia effettuato nei punti più soggetti ad infiltrazioni d’aria come i sottotetti abitabili, oppure le parti di edificio in cui vi è un elevata presenza di serramenti o ancora nei locali con vani tecnici e cavedi con impianti. Il test va effettuato secondo il metodo A della UNI EN 13829 (prova di edificio in uso). In casi particolari, e solo in accordo col richiedente la certificazione, può essere effettuato un test di permeabilità all’aria in contemporanea ad un esame termografico (termografia). III ARCA è stato studiato in modo da assicurare vantaggi tangibili e duraturi nel tempo per i costruttori e i progettisti, ma anche per gli acquirenti. Certificare un edificio ARCA conviene e conviene ancora di più scegliere uno stabile certificato ARCA. Vantaggi per il committente (pubblico o privato) Acquistare un edificio in legno certificato garantisce ai committenti vantaggi certi e misurabili assocurati dal regolamento tecnico. Scegliere uno stabile ARCA significa non solo avere un’elevata qualità dell’abitare, ma anche vantaggi oggettivi immediatamente verificabili. Valore dell’immobile: la certificazione ARCA viene considerata dagli analisti immobiliari nel processo di stima dell’immobile come un valore aggiunto che rende il valore dell’immobile maggiore rispetto ad uno non certificato. Minori costi: gli edifici ARCA, essendo verificati e certificati da enti terzi indipendenti ed imparziali, hanno costi di assicurazione inferiori rispetto ad edifici non certificati con una conseguente riduzio- ne del rischio assicurativo. Garanzia: il progetto ed il cantiere ARCA sono verificati da enti terzi secondo precisi criteri di qualità. L’opera finale inoltre viene testata attraverso due test quali blower door e prova acustica ed assicurata. Questo processo offre una maggiore garanzia agli acquirenti finali. Vantaggi per progettisti e costruttori Certificare un edificio in legno significa godere di vantaggi oggettivi relativi alla qualità dell’immobile, ma anche entrare a far parte di un sistema che viene riconosciuto dal mercato come il riferimento per l’edilizia in legno. Distinzione: ARCA è un marchio distintivo che richiama una dimensione di qualità e benessere abitativo associati agli edifici in legno. La distintività del marchio avvantaggia anche tutti i progettisti e i costruttori che si impegnano nei confronti dello standard ARCA, creando una comunità di esperti. Codificare la qualità: il regolamento tecnico ARCA descrive quali sono i requisiti individuati dal comitato tecnico e scientifico per progettare e realizzare edifici in legno di qualità, attraverso performance misurabili, verificabili e paragonabili tra loro. Assicurazione per il committente: i costi di assicurazione postuma decennale per un edificio ARCA sono inferiori; gli edifici infatti vengono verificati e certificati da enti terzi riducendo il rischio assicurativo. III Tutto su ARCA in pochi “clic” Arcacert.com è il punto di riferimento per la certificazione degli edifici in legno. Il sito raccoglie in modo semplice ed immediato informazioni sull’edilizia in legno, sull’accreditamento delle aziende e sulla certificazione degli edifici che possono interessare le aziende, i professionisti e gli acquirenti. In pochi passaggi le aziende possono sapere come accreditarsi per diventare partner ARCA e come certificare gli edifici. In un’apposita sezione sono raccolti tutti i documenti necessari per avviare il processo di accreditamento e quello di certificazione. Gli acquirenti possono capire cosa significa abitare una casa in legno e quali vantaggi si hanno scegliendo una casa ARCA. Inoltre nella gallery hanno la possibilità di vedere le case ARCA e di conoscere le aziende partner accreditate. I professionisti trovano uno spazio di aggiornamento continuo dove essere informati sui percorsi di formazione ARCA e dove conoscere le ultime tendenze e gli appuntamenti più importanti del mondo delle costruzioni e dell’architettura. a tt ro Ca a ic on di M il Trentino • A R C A di Francesco Nesi coordinatore team ARCA - Trentino Sviluppo l progetto ARCA ha grandi ambizioni: portare il Trentino ad un riconoscimento internazionale come centro di competenze nell’edilizia in legno. Su questi temi si sta quindi muovendo il mondo della ricerca e delle imprese e, naturalmente dei professionisti, che i progetti li studiano, li avviano e li seguono in tutto il percorso. La forte necessità di avere quindi professionisti preparati e specializzati sulle costruzioni in legno, secondo gli elevati standard qualitativi richiesti dalla certificazione ARCA, ha portato alla costruzione di percorsi formativi che prenderanno forma dal 2012 e che offriranno l’opportunità ad ingegneri, architetti, periti e geometri di aggiungere al loro curriculum un’importante qualifica e di fregiarsi del marchio ARCA. Sulla base dei requisiti necessari a formare un L’utilizzo del legno come materiale da costruzione è importante, oltre che per le sue note ed ottime caratteristiche, anche ed in particolare negli interventi che prevedono ampliamenti e sopraelevazioni. Infatti il legno pesa meno del calcestruzzo e dell’acciaio e ciò rappresenta un vantaggio in termini statici. Minor peso significa meno stress alle strutture esistenti, garantendo anche un’elevata efficienza sismica». Antonio Armani, presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento buon progettista del legno, si stanno delineando dei percorsi modulari, in cui si affronteranno diversi tematiche, dalle strutture, alla statica, dall’efficienza dell’involucro all’edilizia sostenibile, passando dalle specializzazioni quale quella degli impianti. Il superamento di un rigoroso test finale promuoverà le competenze acquisite in aula e sul campo. III Il legno è un materiale che consente la realizzazione di progetti molto interessanti. È caldo, flessibile e armonioso e se correttamente utilizzato permette di realizzare un’infinita gamma di oggetti. Sono personalmente molto interessato alla ricerca sulle finiture e sui possibili impieghi non convenzionali del legno». Alberto Winterle, presidente Ordine degli Architetti della Provincia di Trento pesso in Italia, parlando di sostenibilità degli edifici, si pensa al residenziale. Talvolta anche edifici a destinazione sportiva o ricreativa sono pensati in legno. Più difficile invece è progettare edifici industriali con il legno. La Silvestri Franco s.r.l., azienda che produce pareti in legno X-Lam e realizza grandi strutture in legno a varia destinazione, ha voluto costruire la sua nuova sede in legno tenendo conto di tre aspetti: l’architettura dell’edificio, il risparmio energetico ed il benessere dei lavoratori. La struttura portante è per la maggiore costituita da pilastri in calcestruzzo armato, a parte in alcuni punti dove si sono utilizzate travi reticolari in legno per aumentare la distanza tra piastro e pilastro. La copertura è costituita da travi in legno curve con luce netta di 26,50 metri, con sopra doghe in legno, poi isolante in lana minerale da 12 centimetri ad alta densità e manto di copertura in alluminio. Per le pareti si sono utilizzati pannelli X-Lam a tamponamenamento, come se fossero dei pannelli prefabbricati in cemento armato con la faccia a vista verso l’interno, mentre verso l’ester- no si è montato un isolante in fibra minerale spessore 10 centimetri intercalato con listelli che fungono sia da supporto per il rivestimento in doghe in larice sia per realizzare di una ventilazione. Per quanto riguarda i costi di costruzione sono molto simili alla struttura tradizionale in prefabbricato di cemento, quello che fa variare i costi sono la quantità di isolante, determinata da un valore di trasmittanza che il committente vuole raggiungere ed il tipo di rivestimento pareti (alluminio – legno – pannelli – cappotto, ecc). A conclusione possiamo dire che, se proget- Trentino Sviluppo si è avvalso del supporto scientifico di ZEPHIR, l’istituto italiano di ricerca sulle case low energy, per l’integrazione del protocollo Passivhaus nella certificazione ARCA. L’obiettivo è quello di progettare e realizzare edifici in legno caratterizzati da prestazioni elevate dal punto di vista energetico, strutturale, acustico e sostenibile. L’Istituto Zero Energy and Passivhaus Institute for Research, in sigla ZEPHIR, nasce a Pergine Valsugana nel 2011 da un gruppo di realtà attive da più di un decennio nel settore delle costruzioni a risparmio energetico. ZEPHIR si pone come obiettivo primario la divulgazione scientifica del concetto Passivhaus in Italia e nei Paesi mediterranei, conciliando lo standard mitteleuropeo con i climi caldi, nei quali diventa sempre più importante tener conto degli aspetti del raffrescamento passivo. Nato come realtà indipendente ma già legato a doppio filo con l’esperienza ventennale del Passivhaus Institut (PHI) di Darmstadt, l’Istituto di fisica edile ZEPHIR diventa il partner italiano principale per calcoli stazionari e dinamici sia termici che igrometrici, assistenza alla progettazione di edifici low-energy e Passivhaus, essendo anche accreditato presso il PHI come ente internazionale di certificazione Passivhaus, nonché referente nazionale per i corsi di formazione CEPH (Certified European Passivhaus Designer) che consentono di diventare Progettista certificato Passivhaus. Molto attivo in provincia di Trento, l’Istituto vuole porsi come interlocutore strategico e snodo nevralgico fra le varie esperienze territoriali, nazionali ed internazionali. tato bene, anche un edificio industriale in legno può avere costi molto simili o poco superiori al tradizionale prefabbricato. Non ultimo il benessere dei lavoratori, che deriva anche da un ambiente di lavoro piacevole e confortevole. III 23 il Trentino • A R C A L’ESPERIENZA/1 di Franco Silvestri 22 Passivehouse parla trentino L’ESPERIENZA/3 di Alessandro Bozzola 25 il Trentino • A R C A L’ESPERIENZA/2 di Gianni Dal Rì il Trentino • A R C A 24 azienda STP srl si è specializzata nella costruzione di strutture alberghiere in cross-lam, cioè a struttura portante in pannelli multistrato di abete con tavole incrociate. Questo sistema costruttivo ha avuto un grande sviluppo nel settore alberghiero in quanto permette, a fronte di tempi di realizzazione estremamente contenuti, di garantire al cliente standard qualitativi di assoluta qualità. In particolare la tecnica costruttiva ben si presta a questo impiego in quanto non pone grossi vincoli dal punto di vista architettonico in quanto strutturalmente si riesce a soddisfare qualsiasi esigenza di forma. zi sono direttamente verificabili in situ. Inoltre permette al cliente di avvalersi di impiantisti di sua fiducia che poi lo seguiranno anche nella manutenzione. I tempi di realizzazioni sono estremamente rapidi in quanto in 5 mesi siamo riusciti a realizzare il My Vitalis Nature La possibilità di completare tutti i rivestimenti interni e l’impiantistica direttamente sul posto permette al committente, che solitamente nel settore alberghiero è persona molto attenta ed esperta del settore edile, di verificare direttamente la qualità dei materiali utilizzati ed eventualmente di proporre migliorie a struttura portante montata, quando gli spa- Hotel di Folgaria (TN) di 35 camere oltre a centro benessere e spazi comuni, oppure abbiamo recentemente completato l’ampliamento dell’Hotel Crozzon di Madonna di Campiglio in cui il 2 dicembre abbiamo consegnato 8 camere e 6 appartamenti, nonostante i lavori siano iniziati soltanto il 2 settembre. Dal punto di vista prestazionale le strutture rispettano i più alti standard energetici pur avendo muri perimetrali di spessore inferiore ai 30 centimetri e garantiscono al cliente costi di gestione minimi. Sismicamente sono in grado di resistere a tutte le sollecitazioni che il sisma stesso trasferisce e per quanto riguarda la resistenza al fuoco soddisfano totalmente le richieste per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi. Dal punto di vista acustico test in opera hanno dimostrato che i severissimi parametri di legge sono rispettati e quindi la struttura riesce a garantire agli ospiti un assoluto confort. Quindi i principali aspetti di una struttura in cross-lam nell’edilizia alberghiera è da ricercarsi nei tempi di realizzazione molto brevi e nella qualità costruttiva e di finiture di standard altissimo. III er quanto riguarda le strutture scolastiche, Log sfrutta l’esperienza dell’Asilo Wuascaranza de L’Aquila, oltre alle proprie tipologie costruttive altamente prestazionali e appositamente studiate per garantire grande resistenza al fuoco, elevato comfort acustico e tutte le caratteristiche tipiche delle costruzioni in legno certificate. In particolare la recente espe- esecuzione, migliore comfort rienza dell’Asilo Wuascaran- e quindi miglior fruibilità, siza, prima struttura scolastica curezza integrale grazie sia al certificata ARCA, porta alla rispetto delle normative anribalta l’alta efficienza del tincendio sia alla tracciabilità legno in termini non solo dei materiali. Ma sicuramente di risparmio energetico ma ciò che è più importante è la anche di comfort acustico e formazione di una coscienza di risposta al fuoco. L’attenta attenta all’ambiente in quella progettazione esecutiva e di che sarà la civiltà del futuro: i cantiere, sviluppata da Log nostri giovani figli. e da Giovanazzi & Partners, progettisti dell’intervento, ha consentito di applicare il concetto di massa-molla-massa nelle stratigrafie esecutive e di porre in opera soluzioni con lastre di sacrificio e componenti ignifughi. Costruire in legno le strutture scolastiche ha quindi molti vantaggi: risparmio dei costi di gestione e dei tempi di Ni di co St la efa Ca n rlin o M , M en on ap ica ac Ca e, ro tta team tecnico ARCA - Trentino Sviluppo RCA, acronimo di ARchitettura Comfort Ambiente, è il nuovo marchio di qualità che certifica l’edilizia sostenibile in legno. ARCA è il primo esempio in Italia di sistema di certificazione di edifici con struttura portante in legno, ma anche di singoli componenti, sempre in legno, quali serramenti, pavimenti, scale e tetti. ARCA nasce in Trentino, dove il marchio è stato ufficialmente presentato ad inizio luglio 2011. L’iniziativa, promossa dalla Provincia autonoma di Trento nell’ambito del Piano per la valorizzazione della Filiera foresta-legno-energia varato nel novembre 2009, è il frutto in particolare del lavoro condotto da due comitati: un Comitato tecnico, composto da esperti del mondo della progettazione, produzione e certificazione, ed un Comitato scientifico di livello internazionale. Il Comitato tecnico aveva il compito di vagliare ed avvalorare i contenuti del regolamento tecnico alla base del progetto, mentre al Comitato scientifico era affidato un ruolo di supervisione e di indirizzo tecnicoscientifico generale. ARCA si innesta sull’esperienza maturata a partire dal 2008 da progetto SOFIE. CasaSOFIE è l’edificio a sette piani diventato famoso in tutto il mondo nell’ottobre 2007 per essere uscito indenne da un terremoto di magnitudo 7,2 della scala Richter simulato sulla piattaforma sismica di Miki, in Giappone; sette mesi prima a Tsukuba, sempre in Giappone, casaSOFIE era riuscita a resistere per oltre un’ora ad un importante incendio. Risultati eccezionali, resi possibili dall’utilizzo di materiali di qualità e di una particolare tecnica costruttiva, chiamata X-LAM – pannelli lamellari massicci a strati incrociati – sviluppata e sperimentata da CNR-IVALSA in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento. ARCA rappresenta un ulteriore passo in avanti. È infatti l’evoluzione del progetto SOFIE, diventato ora applicabile a tutte le tipologie costruttive di edifici di legno, non solo realizzati con pannelli X-LAM. Il regolamento tecnico ARCA, infatti, non ha definito a priori specifiche modalità costruttive (es: pannello, telaio), non segnala soluzioni prescrittive ma fissa gli elementi qualitativi, precisi e codificati, con la rispettiva metrica che li rende misurabili in maniera uniforme ed imparziale. Si è così creato un sistema aperto, “open”, dove il differenziale è rappresentato dalla qualità dimostrabile oggettivamente tramite gli elaborati progettuali, le verifiche in cantiere ed i test condotti in corso d’opera. Sulla base di tali esperienze il progetto è nato anche con la volontà di valorizzare e promuovere la filiera degli edifici di legno, identificando il Trentino come centro di competenze diffuso e riconosciuto a livello internazionale, attraverso la creazione di un modello certificativo trasparente, efficiente ed efficace, che garantisca la qualità dell’edificio privilegiando il concetto prestazionale. L’obiettivo di ARCA è infatti quello di proporre un nuovo modo di costruire luoghi in cui vivere e lavorare che siano confortevoli, sicuri, sostenibili, garantiti attraverso un processo di certificazione indipendente. L’edificio ARCA L’edificio ARCA è in grado di rispondere, in modo competitivo, alle richieste del mercato dell’edilizia sostenibile che negli ultimi anni è in forte espansione e che si presenta come un settore caratterizzato da esigenze molto specifiche. Il legno, quindi, viene proposto come reale e concreta alternativa all’edilizia tradizionale, rispetto alla quale si differenzia per le maggiori prestazioni e per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Per soddisfare le esigenze di mercato si è deciso di creare un processo di certificazione incentrato su un regolamento tecnico che descrive le corrette modalità di progettazione e realizzazione degli edifici in legno, basato a sua volta su performance prestazionali misurabili e verificabili. Le caratteristiche prestazionali fondamentali sulla base di cui è stata costruita la certificazione sono le seguenti: • antisismicità. • antincendio. • confort acustico. • qualificazione dei prodotti. • efficienza energetica. • vantaggi assicurativi. • sostenibilità e confort ambientale (LEED ®, PEFC, FSC). LA CERTIFICAZIONE ARCA Gli edifici che possono fregiarsi del marchio ARCA devono rispondere ad un set di 13 requisiti raggruppati in tre distinte categorie: prestazioni tecniche (sicurezza antisismica, resistenza al fuoco, efficienza energetica, isolamento acustico, permeabilità all’aria, ventilazione comfort con recupero del calore); gestione dell’edificio (regole della qualità costruttiva, piano di manutenzione, polizza assicurativa LIVELLI DI CERTIFICAZIONE PUNTEGGI RICHIESTI Platino > 80 punti Oro 65 – 79 punti Argento 45 – 64 punti 31 (36 per edifici destinati Verde ad uso scolastico e/o medico-sanitario) – 44 punti La struttura documentale con cui sono gestiti e raccolti i requisiti nel regolamento tecnico è la seguente: CATEGORIA (es: CATEGORIA PRESTAZIONI TECNICHE) SPECIFICA (es: PT.1 Sicurezza antisismica) REQUISITO (es: A1 VRmin pari a 50 anni) Il regolamento tecnico contiene, come descritto in precedenza, tre categorie: prestazioni tecniche (PT), gestione edificio (GE) ed edilizia sostenibile (ES), le quali raccolgono 13 specifiche. Nella tabella sono riportate le specifiche associate ad ogni categoria, dettagliando per ognuna se ci siano prerequisiti associati ed il massimo dei crediti ottenibili per ogni specifica. 27 il Trentino • A R C A te cn ic o In se rt o il Trentino • A R C A 26 postuma decennale); sostenibilità (legno certificato, programma di progettazione integrata, bassa emissione di componenti organici volatili, produzione locale). In base a quanto stabilito dalla certificazione, che si compone di prerequisiti obbligatori e di un sistema di crediti associati ad altre caratteristiche facoltative, l’edificio può essere classificato in uno dei quattro diversi livelli di certificazione che rappresentano diverse fasce qualitative, ossia verde, argento, oro e platino. Nel caso i prerequisiti, ossia le condizioni minime per ottenere la certificazione, non siano soddisfatti, è necessario intraprendere tutte le azioni correttive al fine di ottenere la completa conformità, pena il mancato ottenimento della certificazione. Gli altri requisiti facoltativi forniscono crediti, vale a dire condizioni migliorative, rispetto ai prerequisiti, al fine di ottenere prestazioni e punteggi più elevati per l’edificio in legno. Alcune specifiche del regolamento tecnico prevedono l’esecuzione obbligatoria di test sull’opera finale. I test svolti sull’edificio sono i seguenti: • Test acustico – valutazione delle performance acustiche dell’edificio. • Blower door test – Valutazione della permeabilità all’aria dell’edificio. La descrizione dei test è riportata nelle specifiche del regolamento tecnico. Per ottenere la certificazione dell’edificio in legno ARCA non è richiesto il possesso di nessuna certificazione obbligatoria di sistema e/o accreditamento da parte del Prerequisito Totale crediti CATEGORIA PRESTAZIONI TECNICHE (PT) PT.1 PT.2 PT.3 PT.4 PT.5 PT.6 Sicurezza antisismica Resistenza e sicurezza al fuoco Efficienza energetica dell’edificio Isolamento acustico Permeabilità all’aria dell’edificio Ventilazione meccanica controllata 50 SI SI SI SI SI NO 6 12 11 9 7 5 SI SI NO 24 3 3 CATEGORIA GESTIONE EDIFICIO (GE) GE.1 GE.2 GE.3 Regole della qualità costruttiva Piano di manutenzioni dell’edificio Polizza assicurativa postuma decennale CATEGORIA EDILIZIA SOSTENIBILE (ES) 30 20 ES.1 Legno certificato SI 6 ES.2 Programma di progettazione integrata SI 4 ES.3 Materiali basso emissivi NO (*) 4 ES.4 Produzione locale NO 6 MASSIMO PUNTEGGIO OTTENIBILE 100 (*): credito obbligatorio nel caso in cui l’edificio sia destinato ad uso scolastico e/o medico sanitario. costruttore e/o dei progettisti, fatto salvo quanto espressamente e puntualmente richiesto nelle singole specifiche (es: qualifica per la fabbricazione di prodotti strutturali). Tutti i progetti sottomessi alla certificazione devono essere corredati dalla documentazione richiesta dal soggetto gestore del processo di certificazione. Il certificato eventualmente emesso rimane valido fino a quando le condizioni e i requisiti tecnici verificati non siano modificati significativamente. Ad ogni modo il certificato ARCA ha un termine massimo di scadenza pari a 10 anni dalla sua emissione. L’iter di certificazione è strutturato in due fasi: progettazione e realizzazione (cantiere – compresi i test in opera). La prima fase è dedicata alla revisione dei documenti di progettazione rispetto ai requisiti richiesti dal regolamento tecnico nella sezione “specifiche in fase di progettazione”. La revisione viene svolta dall’Organismo di Certificazione incaricato per lo specifico edificio in legno. La positiva chiusura della revisione nella fase di progettazione (nessuna non conformità sui prerequisiti) è necessaria al proseguimento dell’iter, ma non assicura in alcun modo l’ottenimento del certificato. La seconda fase prevede la revisione di quanto realizzato nella sezione “specifiche in fase di realizzazione”. La positiva chiusura della revisione nella fase di realizzazione (nessuna non conformità sui prerequisiti e l’ottenimento del punteggio minimo per certificarsi) ed il superamento dei test finali in opera previsti, permettono all’edificio in legno di fregiarsi della certificazione ARCA secondo il livello finale raggiunto. Di seguito si riporta lo schema di svolgimento della certificazione con il dettaglio delle singole fasi. RICHIEDENTE LA CERTIFICAZIONE Ritorna all’interessato per la richiesta di chiarimenti o per le modifiche del caso no ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE Conforme al RT? SI APPALTATORE/APPALTATORI Realizzazione edificio conforme al RT e progetto (cantiere) 29 il Trentino • A R C A Redazione progetto conforme al RT o ic cn te il Trentino • A R C A TEAM DI PROGETTAZIONE o rt se In 28 Scelta del livello di certificazione Ritorna all’interessato di chiarimenti o di modifiche del caso no ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE Conforme al RT e progetto? SI TEST (Blower door - test acustici) ORGANISMO DI PROVA positivi negativi Richiesta all’interessato di modifiche al fine di superare il/i test CERTIFICATO 1.Analisi del soddisfacimento dei requisiti richiesti dal Regolamento Tecnico (RT) considerando prerequisiti e crediti scelti per la fase di progettazione > Odatech/Organismi di certificazione (OdC Odatech Revisione preliminare chiusura fase di progettazione OdC Revisione finale 2.Analisi del soddisfacimento dei requisiti richiesti dal Regolamento Tecnico (RT) considerando prerequisiti e crediti scelti per la fase di realizzazione > Organismi di certificazione (OdC OdC Audit preliminare di cantiere Audit finale di cantiere chiusura fase di realizzazione 3.Prove di opera eseguite a conclusione dei lavori (prerequisiti) > Organismi di certificazione TEST acustici OdP TEST di permeabilità all’aria (Blower door test) Per tutelare la serietà e a garanzia della qualità dell’intero processo, si è deciso di mantenere l’assoluta terziarietà della certificazione. Questo è possibile grazie alla collaborazione con organismi di certificazione e di prova “super partes” e di livello internazionale che abbiano determinate caratteristiche di competenze e professionalità. VANTAGGI DELLA CERTIFICAZIONE ARCA Il marchio ARCA intende creare un valore distintivo per gli edifici con struttura chiusura dell’ITER certificativo portante in legno che rispettino i criteri di qualità definiti e codificati all’interno del regolamento tecnico. L’ambizioso obiettivo che ci si pone è quello di far diventare le costruzioni in legno il nuovo benchmark di riferimento del mercato dell’edilizia sostenibile, senza limitarsi ad occupare l’attuale spazio dell’edilizia in legno, ma spostando le quote di mercato su questo segmento. Il progetto intende valorizzare anche la comunità tecnica che utilizzerà questo schema come strumento di progettazione e realizzazione di edifici in legno. I vantaggi per il committente/proprietario si traducono anzitutto nella qualità dell’edificio progettato, realizzato e certificato secondo precisi criteri. Gli analisti stimano che un immobile certificato possa valere, sul mercato, un 10-15% in più rispetto ad un analogo edificio non certificato. Il vantaggio della certificazione si potrà concretizzare anche in minori costi di assicurazione dell’edificio, la cui qualità costruttiva è stata verificata da enti terzi. D’altra parte i costi per certificare l’edificio appaiono contenuti. Sia in termini di costi diretti, dal momento che da una prima analisi eseguita su un edificio residenziale di 500 mq i costi di certificazione, prove comprese, sono risultati in linea con il costo delle certificazioni attualmente più utilizzate sul mercato. Sia in termini di processo di certificazione a carico dei soggetti coinvolti, progettisti e costruttore. Il sistema di certificazione creato attorno ai requisiti del regolamento tecnico è inoltre efficace in termini documentali e di processo. I criteri di qualità richiesti ai fini certificativi devono essere inseriti nei processi di progettazione e realizzazione, con effetti diretti sulla qualità dell’opera, senza richiedere costi di certificazione aggiuntivi per produrre evidenze ai soli fini certificativi. SPERIMENTAZIONE SU 10 EDIFICI Definito il regolamento tecnico si è ritenuto opportuno testarlo su alcuni casi pilota. Il sistema è stato sperimentato principalmente su due livelli: • tecnico: valutazione della congruità del regolamento tecnico con il livello qualitativo delle aziende, considerando anche, eventualmente, se questo necessiti di modifiche o integrazioni; • di processo: valutazione ed implementazione dell’intero sistema di gestione della certificazione formato da documentazione, rapporti tra i soggetti, gestione delle competenze coinvolte. La sperimentazione si è prefissata i seguenti macro obiettivi: • conferma dell’utilità di una codifica del- la qualità costruttiva per gli edifici di legno (regolamento tecnico e check list); • richiesta snellimento delle procedure certificative; • vantaggio per il committente di un prodotto garantito (certificato, libretto dell’edificio, assicurazione…); • promozione della qualificazione e formazione dei professionisti, creando una “comunità” che può associare il proprio nome al sistema della certificazione di qualità. La sperimentazione iniziata a luglio 2010 si è conclusa a fine giugno 2011. I soggetti coinvolti sono stati molteplici e sono entrati in gioco durante la sperimentazione talvolta contemporaneamente e talvolta in fasi successive. Le figure professionali intervenute in questa fase sono state le seguenti: • richiedente la certificazione: azienda costruttrice; • Organismi di certificazione: ICMQ, Bureau Veritas e TUV Italia; • Organismo di prova: CNR-IVALSA; • progettisti: coinvolti dalle aziende produttrici in sperimentazione; • aziende produttrici: aziende trentine di dimensioni e struttura differenti: I.L.L.E.N. S.n.c. dei F.lli Butterini Luca e Silvio, STP S.r.l, F.LLI BORGHESI AGOSTINO E GINO S.n.c., CI.EFFE.TI. S.r.l., RAFFAELLI CONTRACT di Raffaelli Giorgio, TOMASINI COSTRUZIONI IN LEGNO di Tomasini Geom.Roberto, ILLE PPREFABBRICATI S.p.a., LOG S.r.l. Il ruolo di regia e coordinamento dell’intero progetto è stato gestito da Trentino Sviluppo in collaborazione con Habitech – Distretto Tecnologico Trentino. Da sottolineare il fatto che in fase di sperimentazione è stata richiesta tutta la documentazione e le evidenze stabilite dal regolamento tecnico al fine di mirare, ipoteticamente, al livello massimo di certificazione (livello platino). L’iter di certificazione può essere suddiviso in quattro passaggi fondamentali: • due audit in fase di progettazione: effettuati dagli Organismi di certificazione; • due audit in fase di realizzazione (cantiere): effettuati dagli Organismi di certificazione; • prove in opera; test di permeabilità all’aria (blower door test) ed acustici: effettuati dall’Organismo di prova; • riepilogo e raccolta di tutta la documentazione: effettuato dall’ Ente gestore del processo certificativo. Conclusa la sperimentazione è stato riconosciuto, a vari livelli, un “attestato di partecipazione” a tutti gli edifici ed un riconoscimento particolare alle aziende produttrici. La sperimentazione ha fatto emergere delle criticità, puntualmente risolte, ma ha anche confermato che l’impostazione del lavoro è funzionale e snella, nonostante questo tipo di procedura si sia prefissato l’ambizioso obiettivo di certificare la qualità di un edificio di legno dall’idea progettuale fino alla sua consegna “chiavi in mano”. dove possono trovare posto prodotti in legno di qualità ed esperti del settore delle costruzioni in legno, sia costruttori che progettisti e consulenti. ARCA sarà quindi il fattore comune di identificazione di prodotti e soggetti che si impegnano nei confronti della qualità delle costruzioni in legno. CONCLUSIONI Il sistema di certificazione messo a punto in Trentino è ideato, progettato, realizzato e sperimentato in modo specifico ed esclusivo per gli edifici in legno e garantisce livelli di qualità della costruzione nel suo complesso, non limitatamente, ad esempio, all’efficienza energetica. ARCA intende divenire il marchio e lo standard di riferimento nelle costruzioni in legno, coinvolgendo tutti i soggetti che ne condividono le finalità, affinché continui a crescere e a migliorare gli standard di qualità di questo importante segmento. ARCA NON SOLO PER GLI EDIFICI IN LEGNO ARCA non intende fermarsi alla certificazione degli edifici in legno. L’obiettivo complessivo del progetto è quello di creare un vero e proprio “marchio ombrello” edifici in legno III Nuove Costruzioni Ampliamenti/sopraelevazioni Area Certificazione ARCA prodotti in legno Finestre, porte, pavimenti, scale Certificazione secondo i disciplinari Area Certificazione ARCA partner ARCA esperti ARCA Area Certificazione ARCA Costruttori Botta & risposta il Trentino • A R C A 30 È possibile certificare ARCA tutti i tipi di edificio? La certificazione ARCA si rivolge unicamente agli edifici in cui le funzioni statiche delle parti fuori terra siano assicurate principalmente da materiali e prodotti per uso strutturale a base di legno. Che cosa significa che un edificio ARCA è resistente al fuoco e al sisma? Gli edifici ARCA, costruiti in base alle indicazioni del Regolamento Tecnico, sono stati testati sia per quanto riguarda la resistenza ad incendi sia a terremoti. In entrambi i casi gli edifici ARCA hanno dimostrato di avere un elevato livello di resistenza al fuoco e al sisma. Gli edifici ARCA devono rispettare dei requisiti per garantire l’isolamento acustico? Tutti gli edifici ARCA devono superare in via obbligatoria dei test per verificare un livello adeguato di isolamento acustico. Occorre utilizzare un particolare tipo di legno per ottenere la certificazione? È possibile utilizzare legno tropicale? La certificazione ARCA non pone vincoli all’uso di un particolare tipo di legno con una specifica provenienza, è possibile usare anche legno tropicale purché provenga da boschi gestiti con criteri di sostenibilità (PEFC e FSC). L’utilizzo di legno locale fa ottenere crediti volontari. A chi ci si deve rivolgere per ottenere la certificazione ARCA? Il processo di accreditamento delle aziende come partner ARCA è gestito da Trentino Sviluppo, mentre la certificazione degli edifici è gestita da Habitech, che incarica gli organismi di certificazione e di prova di certificare il singolo edificio. Come posso fare a certificare un edificio ARCA? Solo gli edifici che rispettano i requisiti presenti nel regolamento tecnico possono diventare edifici ARCA. Il regolamento tecnico è stato pensato per garantire i più elevati standard di qualità costruttiva e abitativa. È il marchio di qualità delle case in legno, primo esempio in Italia di sistema di certificazione ideato esclusivamente per edifici con struttura portante in legno. ARCA garantisce qualità e prestazioni. Una casa ARCA mantiene ciò che promette. Il legno: una risorsa antica alla base del futuro ARCA INNOVA L’EDILIZIA IN LEGNO. QUALITÀ CERTIFICATA Un edificio ARCA deve essere esternamente rivestito in legno? Gli edifici ARCA sono costruzioni con struttura portante in legno, non è necessario che l’esterno degli edifici sia in legno. È possibile ottenere la certificazione per qualsiasi tipo di edificio in legno? Gli edifici ARCA possono essere costruzioni residenziali unifamiliari, multipiano, edifici commerciali, strutture ricettive… non esistono particolari restrizioni. È UN PROGETTO PROMOSSO DALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO I vantaggi di una casa certificata CAMINO SICURO Col camino di una casa ARCA il tetto non prende fuoco. La superficie a contatto con il legno non supera infatti la temperatura di 85 °C. PROGETTAZIONE INTEGRATA canna fumaria RESISTENZA AL FUOCO architetto In caso d’incendio il legno si “consuma” lentamente e ad una velocità costante. Una casa ARCA è R60: significa che la struttura resiste al fuoco per almeno un’ora, permettendo l’evacuazione degli occupanti e la possibilità di un pronto intervento per salvare l’edificio. costruttore ARCA, con il Leed for Homes e GBC Home, è l’unico sistema di certificazione al mondo che ti garantisce la presenza di un team di progettazione interdisciplinare. I diversi professionisti da subito assieme, attorno ad un tavolo, per definire al meglio il progetto di casa tua, da tutti i punti di vista. Per partire con il piede giusto, risparmiando tempo e denaro. ro. ingegnere progettista strutturista degli impianti CONSUMO ENERGETICO Una parete di legno di 35 centimetri ha valori di contenimento energetico doppi rispetto ad un muro tradizionale. Una casa è ARCA se supera il “blower door test” (test del vento), che misura la permeabilità all’aria. Una casa ARCA è ad elevata prestazione energetica. Il fabbisogno energetico molto basso è coperto in misura significativa da fonti rinnovabili. RESISTENZA AI TERREMOTI Il legno pesa un quinto del cemento armato e resiste meglio alle sollecitazioni meccaniche. Il suo rapporto tra resistenza specifica e peso specifico è pari a quello dell’acciaio. ARCA si porta in dote l’eccellenza Sofie, l’edificio a sette piani che, primo al mondo, ha superato indenne un sisma pari a 7,2 gradi della scala Richter (piattaforma di Miki, Giappone, 2007). Una casa ARCA è fatta per rimanere fruibile anche dopo un terremoto di intensità pari al massimo grado prevedibile per la zona in cui è costruita. pareti e solette DURATA NEL TEMPO Il legno, ad una umidità inferiore al 18%, si mantiene sano senza bisogno di trattamenti chimici. In Italia e nel mondo, infatti, esistono edifici in legno secolari. Una casa ARCA è progettata e realizzata secondo metodologie in grado di garantire la durabilità dell’edificio. È garantita per un periodo di tempo analogo a quello delle costruzioni tradizionali e prevede la possibilità di una garanzia postuma decennale. NNO O PER A CONSUM dizionale Edificio tra io in legno X-Lam in lamellare portante struttura di legno cappotto termico naturale (fibra di legno) zoccolatura in XPS basamento in cemento guaina impermeabile SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Ogni metro cubo di cemento sostituito da un metro cubo di legno significa quasi una tonnellata in meno di anidride carbonica immessa in atmosfera. 1 ton. 1 ton. CO2 CO2 1 m3 1 m3 Edific 200 Il sistema X-Lam, assieme al sistema “a telaio”, è tra le tecnologie valorizzate da ARCA. È costituito da tavole lamellari di legno massiccio incollate a strati incrociati IMPIANTI ESTERNI 150-160 kWh 150 alla struttura portante cappotto termico naturale intonaco Telaio pilastro cartongesso impianti: - elettrici - idraulici rivestimento esterno ARCA esegue prove in opera: Blower door + certificazione terreno acustica del potere fonoisolante di pareti e solai SSIVE” “CASE PA Costruire un edificio di tre piani in legno equivale a togliere dalle strade 60 autovetture, in termini di emissioni di CO2. CO2 CO2 100 50 0 Wh 10-20 k 1 m2 1 m2 EDIFICPIO DI 3 IANI TO IN CEMEN lato esterno casa Canapa intercapedine 5 cm Le prese elettriche e gli altri impianti si possono spostare in completa sicurezza, semplicità e flessibilità perché sono posti all’esterno delle strutture portanti e non dentro i muri. EDIFICPIO DI 3 IANI IN LEGNO Il certificato ARCA LIBRETTO DELL’EDIFICIO • ITO ESITO 00 95/100 100/1000 85/1000 100/100 90/100 100/100 100/100 100/100 95/100 95/100 ESITO CHE CHECK LIST GEN GENERALE CHECK LIST P-P CHECK LIST C ROGETTAZIO - REALIZ N ZAZION E E VAL VALUTAZIONE Le chec k ESEG REPORT fase di list compilate PRO UIT prrogett (C azione HL.P per la BLOW E IN OPE VE fa RA docum se di realizzaz e CHL.C per la E RD ione 1100/100 assoluta ento si ripo TEST OOR TES rtano p ) nelle quali mente ACU T u con tra spare ntualmente q STIC CER 85/100 di soddisfa I TIFI f cimen nza le evidenozrigin uindi Vi e ale d diam CAT to rileva gli orga o e te OA n i q is d r m a e u t gli ec i di po ic RCA 1100/100 abilitati pe r ogni re certificazione em niche ese rt delle p opia g r quisito o ARCA. d inenti di uite in op ve el tip profe era 90/100 Le evid en a si ce certif o (Blowe ssionisti sono ca ze sono: fotog via L ncora rtifica c rafieil suo icazio r Door talogate e gno nel co he l’e 1100/100 in form pote ne acu + elettron ne, c mun dific a r su cd co ico e consegn to prova d e fonoiso stica: tutt ivico 42 e di Tre io sito ate un me file, lante i p s a o r d 100/100 precis a pro e i no ttop e le pro , ha su nto in e di a riferimenti va ti e sola vem osto ve c pera b t proofess ttestazioni druemo continu al calpes i, i u ha s re 2011 n data n i è stat o 100/100 riferiim ionisti coinv ch i rosità d o dei so tio o o e in e d menti d l olti,e att la e d m g i i sf p e ei certif in esta li impia e dei n tutt atto pie articola se ic i i re nam re dichiara materiali utili ati equivoc o in man nti) 95/100 zzati, abile q ie ziooni di e uisit ra del ris Ne la conform i AR nte ultat bontà ità. CA. diam lle pagi o fina 95/100 n o e le. doc di se u g m d p u elle e i r TOTALE prov ecisa e ntazion to p sott e a cui untua e prof opo abb le i essi sto o l’e amo cert nisti e a dificio i z esito ficano i iende l eseg di tutti buon uiti i test da A rca. 95/100 Il libretto dell’edificio ti dice d tutto della d ll ttua ua casa: come è stata costruita e con che materiali, ali, che performance ti garantisce (efficienza za energetica, protezione acustica, resistenza al fuoco o e aii sismi) i i) e contiene persino il piano di manutenzione. Per non avere sorprese. ARCA Casa Legno Srl Via F. Zeni, 8 38068 - Rovereto Tel 0464 443111 www.arcacert.com [email protected]