Odontoiatria
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Innamoratevi
del vostro sorriso
a cura di Elena Buonanno
Ridere senza preoccuparsi dell'aspetto
dei denti è un desiderio di molti.
Dimenticatevi sedute lunghe e dolorose,
con le tecniche odierne, ottenere un effetto
luminoso senza "torture" è possibile
li. Una delle prime domande che quindi ci
viene rivolta è proprio se sarà possibile
nell’immediato “sbiancare” questi denti
ancora prima di fare magari dei trattamenti ortodontici. Avere denti chiari è già un
desiderio nella prima adolescenza. Certo è
che con il passare del tempo lo smalto tende a scurirsi assorbendo da cibi e bevande (vino rosso, mirtilli, carciofi, liquirizia,
caffè e the, etc.) o dalla nicotina pigmenti
sempre in maggior quantità: il risultato è la
perdita di brillantezza e splendore originale. Sentiamo allora quali novità ci sono in
questo campo dai dottori Viviana Picchio
e Roberto Capello, odontoiatri.
Il colore dei nostri denti è assolutamente personale, ognuno ha il suo proprio e
comunque non è mai bianco immacolato
come la porcellana dentale ottenuta dopo
i primi trattamenti termici in laboratorio.
È da sfatare peraltro la credenza popolare che il colore dei denti sia dovuto allo
smalto; questo non possiede infatti un
colore proprio, ma è traslucido e dalla sua
superficie traspare il colore della sottostante dentina. Quando si cambiano i denti
decidui, meglio conosciuti come denti da
latte e sempre molto chiari, i sottostanti
denti permanenti non risultano altrettanto
splendenti e brillanti; anzi spesso si presenta una sorpresa sgradita alla mamma
che vede spuntare e crescere giorno per
giorno dei denti definitivi un po’ giallogno-
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Dottoressa Picchio, chi ha denti
scuri e/o pigmentati ha la speranza
di ritrovare almeno in parte il naturale colore?
I progressi fatti dall’odontoiatria consentono di riproporre il colore dei denti
di base e talvolta di ottenere anche un
bianco più intenso seppur innaturale, ma
d’effetto, come i sorrisi dei personaggi
televisivi e cinematografici. Un sorriso luminoso e di grande impatto come quello
di Simona Ventura o di Michelle Hunziker
è un po’ il sogno, neppure troppo impossibile, per molti di noi. Oggi la gamma dei
prodotti disponibili per lo sbiancamento è
veramente vasta, ma solo pochi mantengono le promesse di denti bianchi in una
sola seduta, di risultati immediatamente
visibili e duraturi, sicuri di non arrecare
danni ai denti.
Dottor Capello, si sentono voci discordanti sulle caratteristiche degli sbiancanti dentali... Come può
rassicurarci in proposito?
Da tempo il principio attivo dei trattamenti
sbiancanti è il perossido di idrogeno. Questi trattamenti sono in grado di penetrare
all’interno dei prismi dello smalto e, dando
vita a una reazione ossidante, disgregare
i pigmenti ridonando immediatamente ai
denti un colore più bianco e brillante. Nonostante i progressi, i trattamenti intensivi sono ancora ritenuti potenzialmente
dannosi e statistiche basate su studi clinici evidenziano una forte incidenza di sensibilità nella maggior parte dei casi mal
sopportata dai pazienti. La sensibilità è
direttamente correlata all’effetto disidratante che questi materiali esercitano sullo
smalto dei denti. Ma, mentre per le cure
odontoiatriche i pazienti si aspettano e
quindi sono già preparati a dover provare
fastidio e talvolta dolore, per finalità puramente estetiche sono meno disponibili.
Per tutta questa serie di motivi, sono gli
stessi dentisti a non consigliare o a essere
dubbiosi sui possibili trattamenti sbiancanti. I prodotti in commercio sono veramente tanti: una vera jungla in cui doversi
destraggiare per scegliere il prodotto migliore. Anche in Farmacia ormai si vendono sostanze sbiancanti che però sono per
lo più abrasivi sullo smalto e come tali il
loro risultato è legato all’assottigliamento seppur minimo dello smalto. È stato
anche proposto un metodo legato all’uti-
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Lo sbiancamento può durare
più di due anni, anche se
molto dipende dalle abitudini
e da una certa
predisposizione genetica
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lizzo del laser, ma con risultati non propriamente soddisfacienti. Oggi però esiste in commercio un prodotto veramente
innovativo, studiato in Canada, di nuova
generazione che mi sento di consigliare:
Blancone, che si pone come obiettivi la
certezza dell’esito, la garanzia della naturalezza del risultato e l’eliminazione dei
disagi per il paziente.
Siete sicuri che denti e gengive non
subiscano danni?
L’azione di Blancone è talmente veloce
che si evita un’inutile permanenza del
prodotto sui denti, di conseguenza la disidratazione dello smalto non si verifica
e la sensibilità non aumenta. Un aspetto
importante è che non si produce un innalzamento termico che potrebbe danneggiare la polpa vitale del dente. Le gengive
invece risultano protette grazie all’applicazione della specifica barriera a base di
Vitamina E che previene il contatto con i
tessuti molli.
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È necessariamente molto lunga,
dottoressa Picchio, la seduta di applicazione di questo sbiancante?
Assolutamente no. Grazie infatti alla tecnologia fotodinamica che sfrutta l’energia
luminosa, l’azione viene sviluppata in pochi
secondi e il materiale sbiancante applicato
vira di colore consentendo all’operatore
un controllo visivo diretto: appena il colore del gel cambia, questo viene asportato
evitando un’inutile sovraesposizione.
Dott. Roberto Capello
Odontoiatra
Ha conseguito la Laurea in Odontoiatria
e Protesi Dentaria presso l’Università
degli Studi di Genova, ha ottenuto il Master
in Tecnica Avanzata di Ricostruzione Ossea
e Master Universitario in Implantologia.
Esercita la libera professione a Pietra Ligure
e Albenga (SV), Milano, Torino, Roma
dedicandosi all’odontoiatria conservativa,
estetica, protesi mobile e fissa, paradontologia,
gnatologia, implantologia, ortodontia
per bambini e adulti (apparecchio invisibile).
Ha partecipato a settanta corsi
di aggiornamento in Italia e all’estero.
www.capelloroberto.it
Dott.ssa Viviana
Picchio
Odontoiatra
Nata ad Alessandria, ha conseguito la Laurea
in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso
l’Università degli studi di Genova. È dottore
di ricerca in fisiologia ed esercita la libera
professione a Pietra Ligure e Alberga (Sv).
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Un sorriso luminoso e di grande impatto come quello
di Simona Ventura o di Michelle Hunziker è un po’
il sogno, neppure troppo impossibile, per molti di noi
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Lo sbiancamento passo per passo
1 Preparazione del paziente con applicazione di diga protettiva a base di vitamina E a livello del bordo gengivale
2 Applicazione di uno strato sottile di
sostanza attiva (gel) sulla superficie
dei denti da sbiancare
3 Attivazione del gel con lampada fotopolimerizzatrice. Si può notare il cambio
di colore (viraggio) da arancione a bianco
4R
imozione del gel dalle superfici dentali con l’aspirazione
5 Rimozione della protezione gengivale e lavaggio con abbondante acqua
Quanto dura nel tempo questo trattamento sbiancante?
Può durare più di due anni, anche se
molto dipende dalle abitudini e da una
certa predisposizione genetica. Se così
non fosse, non potremmo utilizzare
regolarmente nei nostri studi questo
sbiancante sui denti naturali del paziente che sta ad esempio attuando una riabilitazione implantologica completa:
prima di scegliere il colore definitivo
delle sue protesi, facciamo un ciclo di
sbiancamento per visionare il tono del
bianco dei denti residui naturali e quindi uniformare il colore delle due arcate.
Il colore ottenuto viene fotografato e
sottoposto all’odontotecnico che visionerà attentamente il tutto e cercherà di
realizzare la stessa tonalità cromatica.
Il risultato estetico è armonico e assolutamente più piacevole per il paziente
che non si vede costretto a opzionare
per un colore spento che non ringiovanisce il suo sorriso.
Dottor Capello, che tipo di pazienti
richiede questo trattamento?
Sicuramente fra i giovani la richiesta è
molto elevata, ci sono i neo-sposi e ancora i fumatori. Per questi ultimi la piacevolezza di un sorriso bianco ritrovato è
così forte che spesso promettono di non
fumare più per non intaccare i denti nella
loro giovinezza ritrovata.
Ci sono limitazioni particolari per
questo tipo di trattamento con
Blancone?
Non esistono limitazioni di sorta per lo
sbiancamento dentale, soprattutto per
questo sbiancamento fotodinamico. I rischi di un trattamento ben eseguito sono
praticamente nulli: l’operatore deve solo
visionare che non esistano carie, infiltrazioni, etc. che possono impedire l’utilizzo
del gel. Uno sbiancamento sicuro, veloce
ed efficace è sicuramente il desiderio di
molte persone. Basta poco per concedersi molto: un sorriso rinnovato che faccia
nascere un’emozione in noi e fuori di noi.
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