SEZIONE NOTIZIE: Convegni celebrati L’ANGELO FERITO AUTISMO: LE NUOVE FRONTIERE CONVEGNO NAZIONALE “IL BAMBINO AUTISTICO, LA SUA FAMIGLIA, LA RETE DEI SERVIZI” Rimini 19-20, Ottobre 2000 CONFERENZA DI CONSENSO “PER UN PATTO DI SOLIDARIETÁ TRA FAMIGLIE, SERVIZI E ISTITUZIONI” Rimini, 21 Ottobre 2000 a cura di Eleonora Maino e Susanna Villa, I.R.C.C.S. “Eugenio Medea”, Associazione La Nostra Famiglia, Bosisio Parini Nei giorni 19-21 ottobre si è tenuto a Rimini un Congresso nazionale sull’autismo intitolato: “L’angelo ferito. Autismo: le nuove frontiere”. Il convegno si è svolto con il patrocinio di più agenzie tra le quali il Ministero della Sanità, la Regione Emilia Romagna e diverse associazioni di genitori (FISH -Federazione Internazionale Superamento Handicap -, Autismo Europa, Autismo Italia, ANFFAS - Associazione Nazionale Famiglie Disabili Intellettuali e Relazionali - e ANGSA - Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici). Il convegno si è proposto come occasione di approfondimento scientifico e di confronto tra discipline e operatori che, con competenze diverse, si occupano di autismo; come opportunità di raccordo e di reciproca conoscenza tra varie esperienze, presenti nel panorama italiano, al fine di favorire lo sviluppo di un collegamento tra diversi gruppi operativi; come momento d’incontro tra servizi e famiglie. Svariate le tematiche trattate. Si è partiti, innanzitutto, con una rassegna e un aggiornamento delle conoscenze rispetto all’autismo mettendo in luce come, in quest’ultimo decennio, le conoscenze rispetto a tale patologia hanno avuto un fortissimo sviluppo in quanto si sono modificate convinzioni, si sono appresi sistemi diagnostici e protocolli valutativi, si sono diffuse modalità operative e d’intervento. In questo senso si è parlato dell’importanza di un percorso diagnostico corretto e preciso, che si avvalga di strumenti oggettivi accreditati, quali ad esempio la CARS, l’ADI-r e l’ADOS, e non prescinda da una corretta valutazione clinica, soprattutto in età precoce. Allo stesso modo, si è messa in luce l’importanza di una altrettanto corretta e precisa valutazione funzionale che ha il suo specifico nell’evidenziare le peculiarità, soprattutto in termini di risorse, proprie di ciascun bambino autistico. Su questa base si è quindi parlato della necessità di una metodologia rigorosa nell’impostare gli interventi e nel verificarne l’efficacia adottando strumenti e un linguaggio condivisibile tra diversi operatori e tra operatori e famiglia, al fine di evitare equivoci, aspettative illusorie o falsi miti di guarigione. Nello specifico, per quanto riguarda gli interventi, non ne è stato individuato uno d’elezione ma piuttosto è emersa l’idea della necessità di un intervento progettato a partire dal quadro funzionale del bambino, dalla fase evolutiva attraversata e dalle risorse presenti nel suo contesto di vita. Da questo punto di vista si è messa in primo piano la necessità di poter disporre di un Volume 5, Numero 3, 2000, pag. 240 collegamento tra servizi/professionisti che si occupano di diagnosi, valutazione funzionale, trattamento abilitativo e agenzie educative, in primis, la scuola. In quest’ottica sono stati presentati tre programmi specifici per l’autismo realizzati all’interno di tre aziende sanitarie territoriali. Grande spazio è stato dato alla famiglia del bambino autistico sia mettendo in luce l’importanza e la necessità di un sempre più aperto e costruttivo raccordo tra servizi e famiglie, sia considerando la famiglia come risorsa prima della persona autistica. VI CONGRESSO INTERNAZIONALE SIPPR Se lo dico tre volte è vero!? a cura di Gisolfo Facco Il famoso cibernetico Norbert Wiener era convinto che il cervello umano funzionasse come una variante di questo “principio” avanzato da Lewis Carrol, il padre di Alice nel paese delle meraviglie. Anche il cambiamento terapeutico è una variante di “Se lo dico tre volte è vero!?” All’insegna di questo slogan si è tenuto a Milano, presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, nei giorni dal 4 al 7 ottobre 2000, il VI Congresso Internazionale della SIPPR (Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale). Il Congresso ha centrato la sua attenzione sulle dinamiche di cambiamento nell’ottica relazionale applicata anche nel trattamento del singolo. Epistemologia o letteratura. Le psicoterapie sistemico-relazionali in cerca di luci, metafore, sentieri. Con questo tema Valeria Ugazio, presidente SIPPR, ha dato inizio ai lavori del Congresso che si sono svolti in più sessioni anche contemporaneamente. In principio era la relazione: su questo assioma, coniato da Bateson, si fonda l’approccio sistemico-relazionale. Ogni individuo sviluppa o meno le sue potenzialità in base all’intreccio delle relazioni familiari in cui si trova inserito, ragione per cui il sintomo psicotico viene letto come disagio del singolo e del sistema famiglia. Quando vi sono disturbi nei figli vi è sempre qualche disturbo nel matrimonio, anche se non tutti i matrimoni disturbati producono figli disturbati (Framo, 1965). Coerentemente con l’orientamento sistemico gli argomenti affrontati hanno centrato il focus sulle problematiche familiari: dalla terapia di coppia alle situazioni di disagio che coinvolgono i bambini alle prese con genitori che si fronteggiano in divorzi conflittuali sino alla terapia con famiglie abusanti. La terapia familiare si è interrogata sui metodi e l’efficacia degli interventi con persone implicate in casi di schizofrenia e altre psicosi, disturbi alimentari psicogeni, tossicodipendenza, malattie somatiche croniche, elaborazione del lutto ed esperienza del dolore. Un orientamento che punta decisamente verso nuovi percorsi è quello nato dall’illustrazione di strategie e tecniche di terapie individuali sistemiche che dedicano una maggiore attenzione all’individuo – alla sua esperienza di vita e anche ai suoi sogni – all’interno di percorsi familiari. É stata posta un’attenzione anche al psicoterapeuta, ai sui processi personali e alla sua Volume 5, Numero 3, 2000, pag. 241 formazione. Parlando di efficacia della psicoterapia sistemica non potevano mancare i riferimenti ad esperienze che coinvolgessero clinica e ricerca: dalla presentazione di modelli di intervento e ricerca per la valutazione delle dinamiche familiari al follow up clinico di famiglie con emergenza psichiatrica e in terapia sistemica familiare. A un osservatore distratto l’approccio sistemico-relazionale potrebbe sembrare una ricetta per tutte le stagioni e le tutte le patologie, non è così. Non tutte le famiglie e non tutti i pazienti sono adatti alla terapia sistemica che pone come elemento discriminante il contratto, un’alleanza terapeutica che nel ripercorrere la storia familiare implica la capacità d’imparare dalla sofferenza. Ciò non toglie che tale approccio possa confrontarsi con altre tecniche terapeutiche e soprattutto con le sfide della storia e con i nuovi disagi del singolo nell’attuale società. Gisolfo Facco Volume 5, Numero 3, 2000, pag. 242 SEZIONE NOTIZIE: Convegni da celebrare VIII Congresso internazionale dell’Associazione Internazionale di Formazione e di Ricerca in Educazione Familiare (AIFREF) TRASFORMAZIONI, COMPETENZE E DINAMICHE FAMILIARI Saint-Sauveur-des-monts, Québec, Canada 18 - 21 aprile 2001 L’Associazione Internazionale di Formazione e di Ricerca in Educazione Familiare insieme all’Università di Québec a Montrèal organizza l’VIII Convegno internazionale di Educazione Familiare, dal titolo FAMIGLIA NEL 2001: TRASFORMAZIONI, COMPETENZE, DINAMICHE. Questo convegno vuole offrire un’eccezionale occasione di raggruppare i ricercatori e gli operatori che lavorano con le famiglie in contesti non clinici per fare il punto sulla ricerca scientifica realizzata nei 13 anni di vita dell’AIFREF, per progettarne il futuro e per inquadrarne le nuove prospettive . — Il primo tema, TRASFORMAZIONI, mira a fare il punto sulle nuove dimensioni politiche, psicologiche, filosofiche, antropologiche, sociologiche, educative dei cambiamenti familiari. — Il secondo tema, COMPETENZE, interroga l’impatto degli atteggiamenti genitoriali sullo sviluppo dei bambini per valutare l’importanza del ruolo dei genitori sui processi educativi e di socializzazione. Verrà quindi fatto il punto sulle strategie di intervento che mirano ad aumentare le competenze e le risorse dei genitori all’interno della rete di sostegno sociale. — Il terzo tema, DINAMICHE, esamina come le nuove dinamiche sociali costringano la famiglia ad adattarsi a nuove pratiche sociali ed educative, in cui la famiglia deve continuare ad essere considerata partner dell’intervento. Sono previsti simposi e atelier a cui partecipano ricercatori di diversi paesi in particolare europei e nord-americani. Sono inoltre previste cinque conferenze principali: — Adolescenza e autorità parentale, Richard Cloutier, Università del Québec, Canada — Fathers, mothers and families: shaping child development, Michael Lam, Università di Bethesda, USA — Lo sviluppo socio-emotivo del bambino e le modalità di cura extra-familiari, Pierre Humbert, Università di Losanna, Svizzera — La genitorialità e l’infanzia: invenzioni culturali, Anne-Marie Ambert, Università di Toronto, Canada — Ben-trattamento: bisogni dei bambini, competenze dei genitori, Jean-Pierre Pourtois, Università di Mons, Belgio. Altre, più dettagliate informazioni sul convegno sono reperibili sul sito Internet Http://congres8aifref.uqam.ca e-mail: [email protected] Volume 5, Numero 3, 2000, pag. 243 Congresso di Psicologia della Salute 2001 promosso da the European Health Psychology Society e the Division of Health Psychology of the British Psychological Society “Changing Behaviour: Health and Healthcare” 5-8 settembre 2001 St Andrews, Scotland Gli argomenti del congresso sono le idee sui cambiamenti e su ciò che spiega e predice i cambiamenti e come possono essere progettati e valutati gli interventi da raggiungere. Il decennio 2000-2010 è stato dichiarato “Il Decennio del Comportamento” negli USA; così, mentre si sta adottando una definizione ampia di comportamento per includere anche gli eventi mentali, noi vorremmo incoraggiare ricerche riguardanti ricerche sui comportamenti osservabili. I dettagli della Conferenza sono disponibili sul sito web EHPS o direttamente da St Andrews http://ehps.net/ http://www.st-andrews.ac.uk/academic/psychology/events/health2001.html L’indirizzo di posta elettronica della Conferenza è: [email protected] Volume 5, Numero 3, 2000, pag. 244