VALUTAZIONE E PATOLOGIA NEUROLOGICA V.d.S. Dott. Tullia Mastropietro Croce Rossa Italiana Unità Locale di San Pellegrino (BG) Divisione Emergenze e Protezione Civile Comitato Provinciale di Milano F2 Sanità – Scuola Div.Em. Obiettivo riconoscere le condizioni di pericolo di vita trattarle secondo priorità Non dimenticarsi mai dell’ ABCDE A valutazione di coscienza e vie aeree CHIAMA E SCUOTI Se alterazione dello stato di coscienza… RIMUOVERE LE OSTRUZIONI IN BOCCA E MANTENERE LA PERVIETA’ DELLE VIE AEREE D valutazione neurologica Stato di coscienza Funzionalità motoria Sensibilità tattile e dolorifica Esame delle pupille D Valutazione neurologica : stato di coscienza ALERT sveglio, cosciente VERBAL reagisce alla voce PAIN reagisce al dolore UNRESPONSIVE nessuna reazione Persona sveglia, spontameamente reattiva, partecipe all’ambiente Persona incosciente che reagisce a uno stimolo verbale (occhi / voce / movimento) Persona incosciente che reagisce a uno stimolo doloroso (occhi / voce / movimento) Persona incosciente che non ha nessuna reazione agli stimoli D Valutazione neurologica : funzionalità motoria • Calo di forza • Assenza di forza – Monoparesi/plegia – Emiparesi/plegia – Paraparesi/plegia – Tetraparesi/plegia astenia paralisi/plegia • Funzioni della parola: afasia, disfasia, disartria L’afasia varia dall’incapacità di produrre qualsiasi parola, alla pronuncia di una serie di suoni con significato ("si, si’’ "mamma"), oppure priva di senso ("to to monotomè’") La disfasia è un disordine grave, che si verifica nella difficoltà di ritrovamento delle parole La disartria è un disturbo caratterizzato dalla difficoltà fisica nell'articolare le parole. L'effetto percepito è quello di parole "biascicate" o comunque non ben definite D Valutazione neurologica : esame della sensibilità • Calo della sensibilità ipoestesia • Assenza di sensibilità anestesia • Alterazone della sensibilità parestesia (formicolio) D Valutazione neurologica : esame delle pupille Devono avere uguali dimensioni e reagire alla luce simmetricamente (riflesso fotomotore diretto e consensuale) Patologie principali che determinano ATERAZIONI DELLA COSCIENZA: È un disturbo improvviso caratterizzato da riduzione del tono muscolare, perdita di coscienza e caduta a terra La lipotimia e lo svenimento causano gli stessi sintomi, ma più lievi, di durata inferiore e con risoluzione spontanea. È determinata da una riduzione del flusso ematico cerebrale che può essere causato da: Alterazione dei meccanismi di regolazione pressoria dei vasi sanguigni Emorragie esterne o interne Disturbi cardiaci Accidenti cerebrovascolari Disturbi emotivi IPOTENSIONE - vasodilatazione - emorragie CARDIOPATIE ACCIDENTI VASCOLARI DISTURBI PSICOSOMATICI TRATTAMENTO Deficit della vascolarizzazione con sofferenza anossica delle cellule cerebrali La differenza tra TIA e ICTUS consiste dall’entità di tale sofferenza e dalla durata dei sintomi neurologici SEGNI e SINTOMI Generali Focali Cefalea improvvisa e importante Alterazione della motilità sensibilità di un distretto corporeo Sincope, convulsioni Alterazioni del respiro Amnesie, sudorazione Perdita del controllo degli sfinteri Disturbi visivi, del linguaggio, dell’equilibrio Ronzii, difficoltà nella deglutizione AFASIA DISFASIA DISARTRIA TRATTAMENTO • Valutare con attenzione lo scenario • Non sottovalutare segni anche lievi Evento acuto e improvviso a carico del sistema nervoso, caratterizzato da fenomeni motori involontari e perdita di coscienza CAUSE Malattie ed infezioni del sistema nervoso Malattie ed trauma Febbre e colpo di calore Epilessia Ipoglicemia Complicanze della gravidanza FASE TONICA perdita di coscienza, caduta a terra, morsicatura della lingua, corpo rigido, apnea Durata 30” FASE CLONICA contrazioni violente ritmiche agli arti, schiuma e bava alla bocca, cianosi, perdita feci e urine Durata 1-2 fino a 5 minuti FASE POSTCRITICA confusione, sopore, cefalea Durata vari minuti TRATTAMENTO Assistere la persona per evitare traumi secondari, allontanare oggetti Allentare gli abiti, non cercare di immobilizzare il paziente Non metter nulla in bocca, attenzione ai morsi Fase post critica: ossigeno, posizione supina o PLS monitoraggio segni vitali