Il trauma: un concetto in evoluzione

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Il trauma:
un concetto in evoluzione
Paolo Bertrando
Direttore, Centro Episteme
Torino
Che cosa si può fare per alleviare
(curare) le conseguenze di un
trauma?
Che cos’è un trauma?
Eterna riabilitazione da un trauma di
cui s’ignora la natura...
Andrea Zanzotto
✔ L’idea che la vita non sia che un, come
dire, tentativo senza fine di superare un
trauma sconosciuto, è solo un
“pensierino” affiorante tra altri in
discontinuità...
✔ “di cui s’ignora la natura”, tanto che
potremmo richiamarci a tante
formulazioni religiose, l’uomo che
nasce col peccato originale. (...) il fatto
che si è finiti e non infiniti...
Andrea Zanzotto, 2006
Bessel van der Kolk
✔ La professione psichiatrica ha sempre
fatto fatica ad accettare l’idea che la
realtà possa alterare in profondità e
permanentemente la psicologia e la
biologia di una persona…
✔ La psichiatria stessa è stata periodicamente
affetta da amnesie, durante le quali le
conoscenze assodate sono state cancella
d’improvviso e l’impatto psicologico delle
esperienze opprimenti è stato attribuito a
fattori unicamente costituzionali o
intrapsichici.
Bessel van der Kolk et al., 1996
Ian Hacking
✔ … l’effetto autoriflessivo delle categorie
umane.
umane Le persone qualificate in un certo
modo tendono a conformarsi ai tratti o ai
modi con cui vengono descritte; nello stesso
tempo, però, evolvono seguendo un tragitto
peculiare, sicché classificazioni e
descrizioni devono essere costantemente
rivedute.
Ian Hacking (1995)
✔ alterazione organica
✔ spina dorsale del ferroviere
✔ nevrosi cardiaca
✔ astenia neurocircolatoria
✔ cuore di soldato
✔ shock da granata
✔ Nelle famiglie di pazienti con PTSD
cronico, è stata riscontrata familiarità
per psicopatologia nel 66% dei casi; i
disturbi più comuni erano alcolismo,
depressione e ansia.
David Kinzie, 1989
(Comprehensive Textbook of Psychiatry)
✔ simulazione
Julius Wagner-Jauregg
✔ Sembrò opportuno trattare il nevrotico come
un simulatore (…) Dato che si era rifugiato
nella malattia per sfuggire alla guerra, i
mezzi che ora venivano impiegati erano tali
da costringerlo a fuggire a ritroso dalla
malattia verso la salute, ossia verso
l’idoneità al servizio attivo. A questo scopo
venne usato un doloroso trattamento
elettrico, e con successo.
Sigmund Freud, 1920
✔ dissociazione
Jean-Martin Charcot
✔ L’orizzonte culturale di riferimento [è] la
Francia degli anni fra il 1874 e il 1886. […]
il fatto che precisamente a quell’epoca la
parola trauma abbia assunto un significato
nuovo non può certo considerarsi casuale.
...
✔ Fino ad allora essa aveva sempre indicato
una lesione o una ferita, cioè era sempre
stata usata in un’accezione esclusivamente
fisica o fisiologica; da allora,
improvvisamente, assunse il significato ora
più comune e primario di offesa
psicologica, di lesione spirituale, di ferita
dell’anima.
dell’anima
Ian Hacking (1995)
Pierre Janet
✔ Incapaci di integrare i ricordi traumatici,
sembra che abbiano smarrito anche la
capacità di assimilare nuove esperienze. È
(…) come se la loro personalità si fosse
arrestata definitivamente a un certo punto,
senza potersi più espandere aggiungendo o
assimilando elementi nuovi.
Pierre Janet, 1911
✔ scatenamento dell’ansia
Josef Breuer
✔ ... per molti se non per la maggior
parte dei sintomi isterici risultano fatti
determinanti che si devono descrivere
come traumi psichici.
Josef Breuer e Sigmund Freud, 1895
Bertha Pappenheim (Anna O.)
✔ Può agire come trauma qualsiasi esperienza
provochi gli effetti penosi del terrore,
dell’angoscia, della vergogna, del dolore
psichico, e dipende ovviamente dalla
sensibilità della persona colpita (...) se
l’esperienza stessa agisce come trauma.
Josef Breuer e Sigmund Freud, 1895
Sigmund Freud
✔ Il quadro clinico della nevrosi traumatica si
avvicina a quello dell’isteria per la gran
varietà di sintomi motori analoghi, ma di
regola lo travalica per i segni spiccati di una
sofferenza soggettiva che ricorda
l’ipocondria o la melanconia, e per le prove
che offre di un ben più esteso generale
indebolimento delle facoltà psichiche….
✔ ... la vita onirica delle persone affette da
nevrosi traumatica ha la caratteristica di
riportare continuamente il malato nella
situazione del suo incidente, da cui si
risveglia con rinnovato spavento. Ci si
stupisce davvero troppo poco di ciò...
Sigmund Freud, 1920
Otto Rank
✔ Proprio come l’ansia alla nascita forma la
base di ogni ansia o paura, così ogni piacere
ha lo scopo ultimo di ristabilire il piacere
primario intrauterino.
Otto Rank (1924)
✔ evento estremo
Abram Kardiner
✔ Il nucleo della nevrosi è una fisionevrosi.
fisionevrosi
Questa si riscontra nel campo di battaglia e
durante l’intero processo di organizzazione;
sopravvive a qualunque espediente di
adattamento intermedio e persiste nelle
forme croniche,. La sindrome traumatica è
sempre presente e inalterata.
Abram Kardiner (1941)
Erich Lindemann
✔ questione familiare
✔ Trauma da stupro
✔ Battered babies
✔ Incesto
✔ Violenza domestica continuata
Ann Burgess
✔ evento politico/sociale
✔ Sarah Haley, una delle studiose
maggiormente impegnate a far accettare il
PTSD come categoria diagnostica nel DSM
III, era figlia di un soldato che aveva
partecipato alla II Guerra mondiale affetto
da grave “nevrosi da combattimento”, ed
era stata in prima persona vittima d’incesto.
Van der Kolk et al. (1996)
ICD
ICD9 (1977)
Reazione acuta allo stress:
con predominante disturbo delle
emozioni
con predominante disturbo della
coscienza
con predominante disturbo psicomotorio
con altri disturbi
ICD10 (1992)
Reazione acuta allo stress
Disturbo post-traumatico da stress
Cambiamenti duraturi della personalità
dopo un’esperienza catastrofica
DSM
DSM III (1980); DSM III-R
(1987)
Disturbo post-traumatico da
stress
DSM IV (1994)
Disturbo post-traumatico da
stress
Disturbo acuto da stress
Judith Lewis Herman
✔ L’abuso cronico causa un serio danno
psicologico. La tendenza a biasimare la
vittima, però, ha interferito con la
comprensione e la diagnosi della sindrome
post-traumatica. Invece di concepire la
psicopatologia della vittima come risposta a
una situazione di abuso,
abuso gli operatori della
salute mentale hanno spesso attribuito la
situazione di abuso a una presunta
psicopatologia latente della vittima.
Judith Herman (1998)
✔ Disturbo post-traumatico
complesso
✔ 1. Storia di soggezione a un controllo
totalitario per un periodo prolungato (mesi o
anni). Tra gli esempi, ostaggi, prigionieri di
guerra, sopravvissuti ai campi di
concentramento e sopravvissuti ad alcuni
culti religiosi, oppure persone soggette a
sistemi totalitari nella vita sessuale e
domestica, tra cui i sopravvissuti a
maltrattamenti domestici, abuso fisico o
sessuale nell’infanzia, e violenza sessuale
organizzata.
✔ 7. Alterazione dei sistemi di significato
– Perdita della fiducia di base
– Senso di disperazione e impotenza
✔ dualismi
✔ trauma / predisposizione
✔ organico / psicologico
✔ individuo / contesto
✔ ansia / dissociazione
✔ integrazione / analisi
✔ perdita di senso
Gregory Bateson
✔ Insomma, dovunque l’informazione (o
il confronto)
confronto faccia parte essenziale
della nostra spiegazione, lì, per me, vi
è un processo mentale. L’informazione
può essere definita come una
differenza che produce una differenza.
differenza
Gregory Bateson, 1980
✔ Gli esseri umani sono animali in
cerca di un senso
✔ Forse alla base (o intorno)
all’esperienza traumatica c’è una
profonda perdita di senso delle
relazioni: un trauma, allora, può
condurre a non sentire più un senso
nella propria presenza al mondo.
✔ E - forse - anche al senso e alla perdita
di senso può essere legata la differente
reazione che persone diverse hanno di
fronte agli stessi eventi traumatici
✔ Da questa altalena, come vedi oggi
l’eterna riabilitazione da un trauma...
✔ Zanzotto:
Zanzotto La vedo forse con meno
apprensione, perché i colloqui, finché
possono durare, ci tengono al riparo
dalle negazioni definitive.
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