ERIEKILIBRE ORTHO-BIONOMY Ortho-bionomy Ortho-bionomy è formato da due elementi: Ortho, dal greco orthos, significa corretto, e viene usato nella terminologia scientifica; Bionomy, parola inesistente in inglese , è originaria con tutta probabilità da bionomics, la cui tradizione italiana è bionomia. Unendo i due termini orthos, bios e nomos avremo un solo significato. Corretta applicazione delle leggi naturali. (il termine Ortho-bionomy è un marchio registrato di proprietà dell'OBEAT(associazione Europea Insegnanti). Un po' di storia Eriekilibre Ritrova il tuo benessere psicofisico con trattamenti di − Ortho-bionomy − Massaggi sportivi − Massaggi tradizionali Dott.ssa Erika Porrino cell:3292156204 Ortho-bionomista Massaggiatrice Massaggiatrice sportiva Pedagogista Clinica Psicomotricista Funzionale Arthur Lincoln Pauls (1929-1997)nasce in Canada. Negli anni '60 si trasferisce a Londra. Entra in contatto con l'osteopatia e in seguito diventa lui stesso osteopata. Durante gli studi conosce il Dr. Jones, ideatore di un metodo in grado di allentare tensioni muscolari, eliminando i dolori articolari attraverso posizioni “antalgiche”. Il Dr. Pouls dopo aver approfondito la tecnica sviluppa un metodo chiamato “phase Reflex Techniques” che in seguito diventerà “Ortho-bionomy”. Cos'è l'Ortho-bionomy? L'ortho-bionomy condivide i principi fondamentali dell'osteopatia e si basa sul principio azione\reazione come le arti marziali. In essa si riscontra un armonico e coerente equilibrio tra il mondo occidentale e quello orientale, senza che ci sia una supremazia di uno sull'altro. Lo scopo dell'ortho-bionomy è di stimolare la struttura corporea a ritrovare la propria armonia basandosi su un principio fondamentale: “il corpo va trattato con rispetto e comprensione, solo così potremo vivere in salute e più a lungo” L'individuo è formato da una parte fisica, da una parte energetica e da una parte emozionale. L'equilibrio è dato dalla giusta relazione tra questi elementi. L'Orthobionomy è una disciplina dolce ed efficace che permette all'organismo di correggere la struttura corporea, sciogliendo tensioni muscolari, muovendo le articolazioni e togliendo atteggiamenti fisici errati. Con movimenti dolci ed indolori favorisce il rilassamento dei muscoli e legamenti dando al corpo la possibilità di auto-correggersi sia a livello strutturale che fisiologico. Un corpo libero da tensioni, che si muove spontaneamente, senza costrizioni, ritrova la propria elasticità, permettendo di essere più flessibili nella propria quotidianità. A cosa serve? Gli incontri con la disciplina dell'ortho-bionomy educano (e-ducere = tirare fuori) a una migliore comprensione e interazione col proprio corpo accompagnandolo naturalmente verso uno stato di benessere. Un corpo libero da tensioni avrà una maggiore capacità di riequilibrare lo stress quotidiano inducendo una regolazione spontanea del sistema strutturale organico. Un rilassamento generale, sia fisico sia energetico, allevia dolori causati da nervosismo, affaticamento, blocchi e rigidità, soprattutto nelle zone sensibili quali collo, spalle, schiena e bacino). Lavorando anche sul sistema energetico e propriocettivo (percezione del proprio corpo), l' Ortho-bionomy è un ottimo metodo per praticare una rieducazione sensibile indispensabile in ogni situazione post-traumatica e post-operatoria (una volta che le terapie riabilitative classiche abbiano svolto ed esaurito il loro compito primario). Come si svolge L'Ortho-bionomy segue 6 fasi di lavoro: 1-2-3) rappresenta un primo avvicinamento alla realtà strutturale e fisiologica del corpo, con manovre osteopatiche, lavorando su tensioni, blocchi, contratture, disequliri fisici ed energetici. 4) Si accompagna la persona alla ricerca di posizioni antalgiche, alleviando dolori e contratture muscolari presenti nel corpo stesso. 5) Fase dell'”ascolto” degli schemi e riflessi energetici del corpo. 6) Il corpo, una volta sensibilizzato è in grado di innescare sottili processi di auto-correzione a partire dal campo energetico che lo circonda. 7) L'applicazione delle 6 fasi, in relazione alle leggi universali Massaggio sportivo Le varie manovre che compongono il massaggio, operate sulla cute, ricca di recettori nervosi,producono l'aumento della circolazione e il conseguente aumento dell'ossigenazione dei tessuti. Cambiando il tipo di forza e la durata del massaggio si può aumentare e ridurre l'eccitamento nervoso, accellerare i riflessi lenti, migliorare il trofismo dei tessuti ed anche l'attività degli organi interni. Inoltre, dopo un affaticamento il massaggio aumenta la velocità di ossidazione dell'acido lattico, favorendo la ripetizione dello sforzo fisico. Massaggio tradizionale Massaggiando il corpo, si ha la possibilità di avere una visione d'insieme di sé, di sentire vitale ogni segmento e ogni parte del proprio corpo alleviando dolori causati da affaticamento e generando un rilassamento generale fisico ed energetico. A chi si rivolge? Alle persone di qualunque età (bambini, adolescenti, anziani) Cos' è la Pedagogia Clinica? La Pedagogia Clinica è una nuova scienza nata dai contributi provenienti dai diversi campi di studio e di ricerca. La sua finalità è quella di fornire un concreto aiuto alle persone che si trovano in situazioni di disgio psico-fisico, considerando sempre la complessità e la globalità del soggetto. Attraverso specifici metodi diagnostico-clinici è in grado di conoscere l'individuo, le sue potenzialità, le sue risorse e parte da esse per aiutarlo a superare difficoltà e disagi. Cos'è la Psicomotricità Funzionale? La Psicomotricità Funzionale, il cui padre fondatore è J. Le Boulch, è la disciplina che orienta la persona verso la conoscenza di sé. Utilizza il movimento come mezzo per risolvere i disagi comportamentali, relazionali e di apprendimento. Un'azione motoria che coinvolga tutto il corpo influenza necessariamente anche la sfera psichica e viceversa. L'intervento psicomotorio è capace di generare motivazione e stimolare l'intenzionalità, fino a far sentire la persona capace di rispondere in modo efficace alle varie situazioni che si affrontano quotidianamente. Consulenza ai genitori E' presente un diffuso disorientamento da parte dei genitori nella comprensione del proprio ruolo e dei cambiamenti evolutivi del proprio figlio. La Pedagogia Clinica può offrire l'opportunità di comprendere e di conoscere le tappe evolutive nonché le caratteristiche problematiche ad esse collegate. A chi si rivolge? Alle persone di qualunque età (bambini, adolescenti, anziani) che si trovino in una situazione di bisogno e che vogliano superare difficoltà nell'ambito psicofisico e nell'ambito socio-relazionale. L'intervento può essere rivolto al singolo, alla coppia, alla famiglia o ai genitori. Ambiti d'intervento Soggetti in età evolutiva L'intervento d'aiuto per soggetti in età evolutiva è rivolto principalmente alle difficoltà: ● di apprendimento, quali disturbi nella lettura e nella scrittura; ● espressivo-linguistiche, quali balbuzie, dislalie e ritardo nello sviluppo del linguaggio; ● organizzativo motorie; ● comunicative e relazionali, ad esempio con soggetti molto insicuri, tendenti alla svalutazione, o con soggetti particolarmente attivi; ● enuresi ed encopresi. Soggetti in età adulta L'intervento di aiuto per soggetti in età adulta si sviluppa principalmente nelle seguenti aree. ● difficoltà nella comunicazione; ● disagi comportamentali e relazionali; ● difficoltà organizzativo-motorie; ● difficoltà nell'accettazione di sé e degli altri; ● calo di motivazione; ● presenza di stati d'ansia. Dott.ssa Erika Porrino cell:3292156204 Sito: www.eriekilibre.altervista.org Email: [email protected]