ATTENZIONE
La classe 3^O
dell’Istituto Pietro Giordani (indirizzo
sociale), per la realizzazione del
progetto, ha deciso di integrare la
parte relativa alla storia e alla vita dei
personaggi con un’analisi dei loro
presunti disturbi psicologici in chiave
ironica.
Pierluigi Farnese
(1503-1547)
Ottavio Farnese
(1524-1586)
Alessandro Farnese
(1545-1592)
Ranuccio I Farnese
(1569-1622)
Ranuccio II Farnese
(1630-1694)
PIERLUIGI FARNESE
“e il fallimento politico”
Nasce a Roma, figlio del cardinale
Alessandro Farnese (futuro Papa Paolo
III), regna dal 1545 al 1547. Fin dalla
giovinezza mostra mancanza di
equilibrio, forse anche a causa della
sua origine illegittima. Fu un guerriero
selvaggio e mercenario. Non si
accontenta del piccolo ducato che i
Farnese avevano nel Lazio, ma ambisce
a qualcosa di più grande e autonomo.
Nel 1545 Papa Paolo III investe
Pierluigi e la sua discendenza del
ducato di Piacenza e Parma. Pierluigi
si stabilisce a Piacenza, città più
favorevole ai commerci. I feudatari gli
sono ostili, lui cerca il loro appoggio ma
gli si rivoltano contro e muore nella
prima congiura.
Tiziano Vecellio,
Ritratto di Pier Luigi Farnese con
l’alfiere (1546).
Napoli, Museo Nazionale di
Capodimonte.
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PIERLUIGI FARNESE:
Disturbo di depersonalizzazione
300.6 (F48.1)
Caratterizzato da sentimenti di irrealtà, distacco ed estraneità verso
se stessi o verso alcuni aspetti di se (non sono nessuno, non ho identità).
OTTAVIO FARNESE
“Principe prudente”
Ottavio è il secondo duca di Parma e
Piacenza. Sposta la capitale a Parma e
grazie a lui Parma rimane fedele ai
Farnese. Nel 1538 sposa Margherita
d’Austria (figlia di Carlo V) entrando
nella cerchia delle famiglie sovrane
europee. È un matrimonio molto
difficile all'inizio, ma poi tra i coniugi
si stabilisce un certo accordo. È
ossessionato dal ricordo della congiura
del padre. Fa costruire il Palazzo
Ducale a Parma, portandoci la corte.
È sepolto nella chiesa magistrale della
Steccata a Parma.
Tiziano Vecellio,
Ritratto di Pier Luigi Farnese con
l’alfiere (1546).
Napoli, Museo Nazionale di
Capodimonte.
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OTTAVIO FARNESE:
Disturbo schizoide di personalità
301.20 (F60.1)
Gli individui sembrano non desiderare l'intimità con altre persone. Non
sembrano trarre soddisfazione dal far parte di un gruppo o di
una
famiglia. Preferiscono passare il tempo da soli, appaiono socialmente
isolati e solitari. Preferiscono compiti meccanici
ALESSANDRO FARNESE
“Amministratore per corrispondenza”
Alessandro è il terzo duca di Parma e
Piacenza. È figlio di Ottavio Farnese e
Margherita
d'Austria.
generale
al
servizio della Spagna come comandante
dell’armata delle Fiandre. Educato alla
corte spagnola si dedica all’arte militare
e diviene, come la madre, governatore
delle Fiandre. Nel 1565 sposa Maria
d’Aviz del Portogallo, per volere della
madre. Partecipa ed ha un ruolo
determinante nella battaglia di Lepanto.
Non potendo soggiornare a Parma
amministra per corrispondenza con
l'aiuto del figlio Ranuccio I. Fa costruire
la Cittadella sul modello della fortezza di
Anversa. Quando muore, un lungo corteo
accompagna il cadavere dalle Fiandre a
Parma dov'è sepolto nella chiesa della
Steccata.
Girolamo Mazzola Bedoli,
Parma abbraccia Alessandro
Farnese (1555 circa).
Parma, Galleria Nazionale.
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ALESSANDRO FARNESE:
Disturbo d'ansia da separazione
309.21 (F93.0)
Caratteristica essenziale del disturbo d'ansia da separazione è
un'eccessiva paura riguardante la separazione da casa (da Parma e
Piacenza) o dalle figure di attaccamento (madre).
RANUCCIO I e
“l’autorità del principe”
È il primo duca che nasce a Parma, è il
quarto duca di Parma e Piacenza. Fa
costruire
la
Pilotta
(sul
modello
dell’Escorial) e il Teatro Farnese. È nipote
di Ottavio e figlio di Alessandro. Per il padre
amministra il ducato. Sposa Margherita
Aldobrandini con cui ha difficoltà ad avere
un erede legittimo. Si sente perseguitato da
incantesimi. Alleva il figlio illegittimo
Ottavio, per la successione, ma quando
nasce Odoardo, Ottavio si ribella e viene
rinchiuso nella Rocchetta fino alla morte. È
ossessionato dal timore di una congiura e fa
eliminare tutti i nobili più influenti del regno.
Ranuccio I si arricchisce mettendo le mani
sui loro feudi.
Agostino Carracci,
Ritratto di Ranuccio I Farnese
(1600-1602).
Parma, Collezione Banca Monte
Parma.
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RANUCCIO I:
Disturbo bipolare
296.43 (F31.13)
Spesso, un ridotto bisogno di sonno annuncia l'esordio di un episodio
maniacale. Quando l'alterazione del sonno è grave, l'individuo può andare
avanti per giorni senza dormire e non sentirsi stanco
RANUCCIO II
“il Principe garante dell’ordine sociale”
Sesto duca di Parma e Piacenza, governa
nel 1630, ovvero nell’anno della peste.
Figlio del duca Odoardo e Margherita de
Medici, ha tre mogli e 16 figli. Rinuncia
all’alleanza con la Francia, dà impulso all’
Università e al Collegio dei Nobili. Crea
l’Accademia degli Scelti e l’Accademia degli
Elevati.
Trasferisce
a
Parma
opere
conservate nelle residenze romane. La sua
prima moglie, Margherita Violante di
Savoia, fa costruire il Palazzo di Colorno.
Apre ai visitatori la Galleria dei dipinti.
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RANUCCIO II:
Disturbo ossessivo – compulsivo e di personalità
301.4 (F60.5)
Caratterizzato da preoccupazione per l'ordine, il perfezionismo e il
controllo mentale a spese di flessibilità, apertura ed efficienza.