NEURITE VESTIBOLARE G. Neri G. Neri Cenni storici Paziente con vertigine improvvisa, grave difficoltà di deambulazione e vomito Assenza di acufeni ed ipoacusia, m.t. normale Ny spontaneo a sinistra, di elevata intensità Nessuna reazione o vertigine era evidenziabile dopo irrigazione dell’orecchio destro con acqua calda o fredda Tipica risposta vestibolare dopo irrigazione dell’orecchio sinistro Nessun altro sintomo neurologico Sospetto di interessamento della branca vestibolare dell’ottavo nervo cranico di destra destra.. Meeting della Società Austriaca di Otologia, Otologia, ((Ruttin Ruttin,, 1908) Cenni storici 1933 Nylen osserva un caso identico 1949: Hallpike descrive di nuovo la patologia 1953: Dix e Hallpike coniano il termine neuronite vestibolare per distinguerla dalla malattia di Menière: “una qualche forma di malattia organica confinata all’apparato vestibolare localizzata tra i suoi recettori nervosi periferici fino a i nuclei vestibolari nel sistema nervoso centrale”. Neurite vestibolare occomesichiama Neuronite vestibolare Vestibolopatia periferica acuta unilaterale Paralisi vestibolare idiopatica Vertigine epidemica Neuroganglionite vestibolare. DEFINIZIONE Improvvisa e monolaterale perdita della funzione dell’apparato vestibolare periferico E’ caratterizzata da sintomi e segni che derivano dall’assenza o dalla dell’input afferente ai nuclei diminuizione corrispondenti al labirinto patologico vestibolari Criteri diagnostici Esordio acuto e spontaneo Vertigine e SNV persistenti per oltre 24 ore Atassia statica e dinamica Ny spontaneo unidirezionale, persistente, diretto verso il lato sano Deficit vestibolare calorico significativo (nei pazienti in cui il test è eseguibile) Otoscopia ed esame audiometrico negativi Assenza di deficit neurologici EVOLUZIONE CLINICA Persistenza del deficit Periferico con Compenso vestibolare con Persistenza del deficit periferico senza compenso centrale Guarigione con restitutio ad integrum EZIOLOGIA Ischemica (Fisher,1967; (Fisher,1967; Grad & Baloh,1989) Virale (patogenesi infiammatoria da riattivazione dell’Herpes simplex di tipo 1 (Arbusow (Arbusow,, 1999; Karlberg,, 2004) Karlberg Ipotesi Vascolare Orecchio interno irrorato da una arteria terminale (0,7mm) Arteria vestibolare posteriore posteriore:: sacculo e l'ampolla del canale semicircolare posteriore Arteria vestibolare anteriore (o superiore): utricolo ed ampolle dei canali laterale e anteriore Ipotesi Vascolare La perdita improvvisa ed isolata della funzione vestibolare potrebbe essere dovuta ad un episodio ischemico protratto, ad esclusivo carico del territorio della arteria vestibolare anteriore anteriore.. Episodi ripetuti di vertigine, della durata di alcuni minuti, devono far sospettare una patologia ischemica transitoria del distretto vestibolare e possono precedere un infarto del territorio della arteria cerebellare anteriore inferiore inferiore.. Ipotesi Vascolare Le evidenze istopatologiche del sistema vestibolare periferico non sono congruenti con un insulto ischemico Sospetto giustificato in pazienti con evidenti fattori di rischio quali ipertensione, obesità, diabete e precedenti cerebrovascolari Le attuali tecniche per immagini non consentono una conferma diagnostica definitiva ECD vertebrale < 100 ml/min Vascular Factor 87 Recurrent idiopatic BPPV ECD ml/min Fluorangiography Normal flow 53% Reduced Flow 47% Low flow (<90 ml/min) JIANN JIANN--SHING JENG 2003 70% δ excessive (>28 ml/min) 80% positive vascular anamnesis BPPV on the same side of the reduced flow Ipotesi virale Segue o si accompagna ad un episodio di tipo influenzale Talora in forma epidemica Rilievo costante anatomo anatomo--patologico di lesioni degenerative di porzioni del nervo vestibolare, con variabile coinvolgimento del neuroepitelio recettoriale Alterazioni analoghe a quelle rilevate in un caso di Herpes Zoster Oticus Ipotesi virale Il ganglio vestibolare, analogamente ai gangli di altri nervi cranici, è frequentemente sede di HSV HSV11 in stato latente Altre possibilità possibilità:: cytomegalovirus cytomegalovirus,, Epstein Epstein--Barr Barr,, rosolia, adenovirus, adenovirus, virus influenzali Improvvisa replicazione per fattori intercorrenti con induzione di uno stato infiammatorioinfiammatorioedematoso Ipotesi virale Il rilievo dell’aumento delle titolazioni anticorpali per virus comuni potrebbe coesistere a prescindere dalla neurite vestibolare Non chiaro il perché il virus non aggredisca alcune porzioni del nervo vestibolare o del nervo acustico Frequente ripresa funzionale della funzione vestibolare Assenza di altri sintomi tipici di una virosi Particolare prevalenza nell'età matura Non esiste conferma immunoistochimica che la rilevata degenerazione del nervo vestibolare sia dovuta ad un insulto virale Assenza di evidenze conclusive per una patogenesi virale Ipotesi virale Evidenza a favore di una ipotesi di una causa virale ed infiammatoria infiammatoria:: 2 casi consecutivi di neurite vestibolare improvvisa con enhancement isolato del nervo vestibolare solo nel lato patologico alla RM 3T con elevata dose di contrasto Sede della lesione Recettore periferico ? Nervo vestibolare ? Entrambi ? Neurite vestibolare La NV interessa in genere la divisione superiore del nervo vestibolare (CCSS anteriore e laterale, macula dell’utricolo) Talora danneggia anche la divisione inferiore (CSP , macula del sacculo) sacculo).. EPIDEMIOLOGIA Pochi i dati in letteratura: • Esordio 3030-60 anni • Nessuna differenza sessuale (F 40 - M 60) • 3,5 su 100.000 per anno nella popolazione normale (Sekitani T 1993) • 8% su pazienti afferenti ad un centro di otoneurologia (Neuhauser 2001 Brandt 2004) • Esiti a lungo termine termine:: 30– 30–40% Instabilità persistente 15% S. ansiosa cronica • Malattia di Menière: 1,2x100.000 • VPPB: 100X\100.000 • Vertigine emicranica: 90X100.000 DIAGNOSI D’URGENZA ANAMNESI BEDSIDE EXAMINATION (VALUTAZIONE NEUROLOGICA + RMN ENCEFALO) DIAGNOSI D’ELEZIONE ANAMNESI BEDSIDE EXAMINATION STIMOLAZIONE CALORICA VALUTAZIONE NEUROLOGICA RMN encefalo VEMPS/EOGVEMPS/EOG -VOG ALTERAZIONI STATICHE Nistagmo spontaneo Ocular Tilt Reaction Verticale Visiva Soggettiva ALTERAZIONI DINAMICHE Head Shaking Test Test Rotatorio Impulsivo Test Traslatorio Impulsivo Vibrazione Mastoidea Nistagmo spontaneo Orizzontale Orizzontale-rotatorio rotatorio:: deficit CSL + CSA Legge di Alexander Unidirezionale (deficitario deficitario)) Inibito dalla fissazione Diminuisce in pochi giorni Assenza di altre alterazioni oculomotorie Nistagmo spontaneo Le caratteristiche del ny ny,, analizzate con scleralscleral-coil dimostrano che la neurite vestibolare è una lesione vestibolare unilaterale parziale Colpisce la branca superiore del nervo vestibolare (CSO, CSA, macula utricolare) Risparmia spesso quella inferiore (CSP, porzione posteropostero-inferiore del sacculo) OTR: Ocular tilt reaction Triade di segni sincinetici testatesta-occhio composto da: 1. inclinazione della testa 2. ciclotorsione oculare coniugata in direzione della inclinazione della testa, 3. Skew deviation Alterazione senso di verticalità Comune nelle lesioni vestibolari (sia periferiche che centrali) Ciclotorsione (counterroll) Skew deviation (Strabismo verticale) Ocular Tilt Reaction (OTR) Head Tilt OTR: Ocular tilt reaction Risposta compensatoria fisiologica alla inclinazione laterale della testa Prodotta mediante l’attivazione dell’utricolo dell'orecchio più basso. Patologico quando l'attività otolitica di un lato non è contrastata da quella controlaterale (lesioni monolaterali dell’utricolo o del nervo vestibolare) Una diplopia verticale può essere l'unico sintomo di OTR in pazienti che hanno subito un intervento chirurgico che coinvolge il nervo acustico. Wolfe,, Gil I. Neurosurgery: Wolfe Neurosurgery: 1993 VVS: Verticale Visiva Soggettiva Percezione di verticalità Normale Deficit acuto sinistro Deficit acuto destro VVS Lesione vestibolare unilaterale inclinazione di più di 10° 10° (Garcia, et al 2003; Hausler et al. 1999). Danno labirintico bilaterale bilaterale:: non presenti (in media) anomalie della VVS (differenze (differenze intra ed interindividuali interindividuali)) Neurectomia vestibolare persiste una lieve deviazione anche dopo 4 anni (Hausler et al, 2000). Labiritectomia: La VVS torna alla normalità nel nell’arco di Labiritectomia: 1 anno. Menière trattata con gentamicina: gentamicina: deviazione marcata in acuto verso il lato operato; operato; risoluzione in poche settimane Lesioni cerebellari cerebellari:: buona accuratezza della VVS lesioni mesencefaliche deviazioni almeno di 8° DD IN PZ CON Ny spontaneo OTR Sbilanciamento nei riflessi otolito otolito--oculari ed otolito--collici che fanno parte di una risposta innata otolito di raddrizzamento al tilt laterale della testa. testa. Negli animali con occhi laterali, il tilt della testa causa una skew deviation per mantenere l’asse visivo di ciascun occhio sulla linea dell’orizzonte OTR Stimolazione elettrica dell’utricolo sinistro (gatto) Attivazione dei mm: • obliquo e retto inferiore controlaterali • obliquo e retto superiore omolaterali Stimolo naturale: • accellerazione lineare (Tilt e Thrust Thrust)) Jun-Ichi Suzuki 1969 OTR Nell’uomo il tilt della testa causa una torsione oculare equivalente al 10% 10% della inclinazione della testa, per cui non è una sufficiente risposta compensatoria periferica ma centale (vestigio) Per contro lesioni che danneggiano gli imput otolitici provocano skew fino a 7° e torsione oculare fino a 25° 25° Head Shaking Test (Barany 1906, Kamei et al 1964) Semplice metodo per rilevare le asimmetrie indotte a livello del “velocity storage mechanism”, mechanism”, sia da lesioni vestibolari periferiche (canale laterale) che centrali. centrali. VSM: meccanismo centrale che prolunga o mantiene le risposte labirintiche. (commissura (commissura vestibolare: nodulo cerebellare--MVN) cerebellare MVN) Test molto sensibile, non del tutto specifico HST versus HSN Seconda legge di Ewald Ewald:: accelerazioni ad elevata frequenza e velocità determinano una risposta più efficiente nello stimolo eccitatorio (ampullipeto ampullipeto)) rispetto a quello inibitorio (ampullifugo ampullifugo)) HST: serie di impulsi eccitatori asimmetrici che HST: caricano in modo asimmetrico il Velocity Storage Mechanism.. La sequenza di rapide rotazioni della testa Mechanism verso il lato patologico costituisce uno stimolo inferiore ( o assente) rispetto a quello verso il lato sano HSN: scaricamento del velocity storage caricato HSN: asimmetricamente HST-- Istruzioni per l’uso HST Paziente seduto ad occhi chiusi, testa leggermente flessa in basso (occhiali di Frenzel) Frenzel) Rapida successione di oscillazioni sul piano orizzontale (due cicli al secondo per circa 10 secondi) Eventuale comparsa di Ny post post--impulsivo (HSN) Verificare riproducibilità specie se la risposta è debole. Ripetere test sul piano verticale (! ?) Nistagmo intenso: proseguire la osservazione per rilevare possibili nistagmi plurifasici HEAD SHAKING TEST Danno vestibolare periferico monolaterale (neurite o deafferentazione vestibolare) HST orizzontale: nistagmo diretto verso il lato sano (paretico o deficitario); raramente verso il lato patologico (invertito o irritativo) Nistagmo bifasico: la prima fase (nistagmo primario) può essere seguita da una seconda fase a direzione opposta (nistagmo secondario o di recupero) Malattia di Menière: Menière: possibile nistagmo verso il lato patologico Danno centrale : il Ny non è orizzontale HST: danno vestibolare centrale TEST IMPULSIVO ANGOLARE - Head ImpulseTest (Halmagyi & Curthoys, 1988) Efficace metodo per identificare un difetto della performance dinamica del RVO sulle alte frequenze e quindi della funzione del CSO Segno clinico, non strumentale, altamente specifico nell’individuare la presenza di un grave deficit della funzione del CSO Poco sensibile nei deficit parziali HIT : Fisiopatologia Seconda legge di Ewald: la rotazione rapida della testa da un lato determina una eccitazione del canale ipsilaterale ed inibitorio dal lato opposto. Lo stimolo, eccitatorio (ampullipeto) è sempre più efficiente dello stimolo inibitorio (ampullifugo) Rotazione rapida verso il lato deficitario: stimolo ampullipeto ipsilaterale inefficiente e stimolo ampullifugo controlaterale non in grado di compensare il movimento della testa comparsa di saccadi correttive per recuperare il target visivo Il deficit del RVI non può essere compensato da altri sistemi Ruotare lentamente la testa di 20° verso un lato, poi rapidamente verso il lato opposto. Può essere applicato anche sul piano verticale, con la testa ruotata di 45° verso un lato, per testare la funzione dei canali verticali. TEST IMPULSIVO ROTATORIO HIT positivo Vestibolopatia acuta 100% Stroke 9% Newman-Toker 2008 Test Impulsivo lineare (Head Heave Test) Ramat S, Zee DS, Minor LB. 2001 Presenza di asimmetrie nella funzione utricolare simili a quelle della funzione canalare soggette alla seconda legge di Ewald Uno stimolo otolitico con una veloce accelerazione lineare, secondo l’asse interaurale (da destra a sinistra e viceversa) determina una saccade correttiva a rapida traslazione verso il lato deficitario. Osservazione difficile = minore sensibilità VIBRAZIONE MASTOIDEA 100 Hz Vibrazione mastoidea Vibrazione applicata alla mastoide (100 Hz) Trasmissione simmetrica transcranica degli impulsi vibratori ai due labirinti, Stimolo simile alla stimolazione calorica calda simultanea Solo il labirinto stimolazione sano risponde Ny Ny:: fase rapida verso il lato sano fase lenta verso il labirinto deficitario alla Vibrazione Mastoidea positività Danno labirintico monolaterale Fistola labirintica S. di Minor Malattia di Menière Fase sano lenta diretta verso il lato Test calorico Stimolazione bitermica con formula di Jongkees Praticamente ineseguibile in fase acuta Stimolazione monotermica calda Stimolazione simultanea fredda Ice test Variazioni del Ny spontaneo in fase acuta con prove termiche 30° Ice Test Simultanea 44° Malato = = Sano inversione + E’ sempre possibile una inibizione dei nuclei vestibolari Potenziali Miogenici CVEMPs Registrabili dai muscoli sternocleidomastoidei omolaterali in risposta ad una intensa stimolazione acustica;; registrano solo la risposta sacculare (nervo acustica vestibolare inferiore) Preservati nei 2/3 dei pazienti con neurite vestibolare OVEMPs Registrabili dai muscoli perioculari controlaterali in risposta ad una intensa stimolazione vibratoria Registrano la risposta utricolare (nervo vestibolare superiore) VEMPS nella Neurite Vestibolare cVEMPs DX oVEMPS SX Neurite vestibolare destra branca superiore Neurite vestibolare destra: branca inferiore Neurite vestibolare destra completa DIAGNOSI DIFFERENZIALE Patologie troncotronco-cerebellari: Vascolari PIC - AICA Demielinizzanti (SM) Neoplastiche BPPV canale laterale (nistagmo pseudopseudo-spontaneo) spontaneo) Malattia di Meniere Neurinoma dell’VIII n.c. 240 casi consecutivi di infarto cerebellare isolato nel territorio della PICA o AICA. AICA. -Diagnosi con RMN -25 pazienti (10, 10,4%) si presentavano con vertigine isolata prolungata come unico sintomo - mPICA (96% 96% dei casi) - Nessun paziente con infarto delle arterie cerebellari superiori o di distretti multipli presentava una vertigine prolungata ed isolata BPPV del CSL Nistagmo pseudo-spontaneo Tumori dell’angolo pontocerebellare NY da iperventilazione Iperventilazione (30 sec): riduzione del 20% della PCO2 arteriosa (6 mm Hg) del pH del liquor CR Ca2+ extracellulare conduzione nervosa Compressione o demielinizzazione: miglioramento transitorio della conduzione in fibre parzialmente demielinizzate demielinizzate:: recovery nystagmus 65 pazienti con vertigine acuta HST – Test Vibratorio – HIT - HHT + test calorici All’Esame iniziale più della metà dei pazienti presenta positività a i 4 test HSt e Vibrazione correlati a danni minori e prognosi migliore HIT e HHT correlati a danni maggiori e prognosi peggiore Terapia 141 pazienti 38 placebo 35 MetilPrednisolone (100 mg a scalare ogni 3 giorni per 22 giorni) 33 Valaciclovir 35 MetilPrednisolone + Valaciclovir Metilprednisolone migliora il recupero della NV Valaciclovir non migliora il recupero della NV La loro associazione non riduce la efficacia di Mpd Terapia Due gruppi di trattamento: Corticosteroidi (metilprednisolone (metilprednisolone)) e placebo Il miglioramento clinico ad 1 mese è uguale nei due gruppi La completa risoluzione della patologia (VNG, ENG, Calorica, Calorica, DHI etc.) a 3 e 6 mesi dal suo esordio, esordio, è più alta nei pazienti sottoposti a terapia cortisonica rispetto a quelli trattati con placebo I soggetti trattati con corticosteroidi hanno una probabilità significativamente più elevata di ottenere un recupero completo nelle prove caloriche rispetto a quelli trattati con placebo Terapia Sopprimere la sintomatologia (cicatrice vestibolare) Vestiboloplegici Corticosteroidi (metilprednisolone 1mg/kg/die x 3 settimane) Riabilitazione vestibolare da iniziare subito dopo il termine della fase acuta RECIDIVE E COMORBIDITA’ La storia clinica della VN è caratterizzata da un recupero funzionale incompleto Il recupero clinico è ottenuto mediante una sostituzione propriocettiva e visiva associata ad un compenso centrale della risposta vestibolare (Vidal PP, 1998) Continui episodi di vertigine o instabilità sono presenti nel 43 - 53% dei pazienti (Imate Y 1993, Bergenius J 1999) Paralisi del CSO nel 90% circa di pazienti ad 1 mese dall’esordio e nell’80% a 6 mesi dall’esordio mentre la risposta calorica si normalizza solo nel 42% di questi (Okinaka 1993) RECIDIVE E COMORBIDITA’ 1,9% neurite vestibolare controlaterale > 2 ANNI 14% 14% VPPB CSP 2-3 episodi > 3 mesi < 7 anni 8% Ipoacusia improvvisa omo e controlaterale senza vertigine Nessuna paralisi del facciale Vertigine posturale fobica www.cenavest.org