18 | PROVINCIA SERRAMAZZONI Via al corso di potatura al Museo della rosa antica | MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013 Appennino Domenica 24 febbraio il Museo Giardino della Rosa Antica a Montagnana di Serramazzoni inaugura i corsi 2013 con il tradizionale appuntamento dedicato alla potatura delle rose. Gli esperti del Museo saranno a disposizione per lavorare con appassionati e neofiti sulla potatura delle rose. L’incontro ha l’obiettivo di individuare insieme lo scopo di ogni potatura alla luce della specificità della pianta e delle condizioni di habitat. La natura provvede da sola ad una auto - potatura delle parti vecchie, o inutili della pianta. La potatura per mano dell’uomo permette di accelerare un processo che avrebbe tempi molto più lunghi e lenti e di stimolare il benessere della pianta. La giornata si sviluppa attorno a due momenti principali: una parte teorica dove si parla dell’anatomia della rosa, del ciclo biologico e dei piccoli segreti che rendono una potatura di successo; e una seconda parte pratica dove ognuno opererà su cespugli e rampicanti adulti per arrivare al risultato finale grazie al lavoro di gruppo, i consigli e la documentazione a disposizione. APPENNINO Prosegue senza sosta la conta dei danni post terremoto. Palagano aspetta i tecnici della Regione Frassinoro, il sindaco “trasloca” in soffitta: «Dopo il sisma lascio il mio ufficio ai dipendenti» di MICHELA RASTELLI FRASSINORO È iniziato ieri il trasferimento dei dipendenti comunali dall'area danneggiata dal sisma all'ufficio del sindaco. A Frassinoro, infatti, il municipio ha subito ingenti danni in seguito alla scossa di magnitudo 4.8 di venerdì. Una parte della struttura ha riportato lesioni preoccupanti che necessitano lavori di messa in sicurezza, la cui entità è ancora in corso di accertamento. In attesa di una relazione tecnica che stabilisca l'effettiva gravità delle crepe, il personale che ha gli uffici nell'ala danneggiata è stato trasferito nell'ufficio del primo cittadino, Gianni Fontana, che ha concesso il suo studio ai dipendenti spostando il suo ufficio in soffitta. «E' giusto che i dipendenti che sono in municipio tutti i giorni per l'intera settimana abbiano un posto comodo in cui lavorare ed essere al si- DANNI Sopra, gli uffici del municipio. Nel riquadro, il sindaco Fontana curo - spiega Fontana -. Mi sembra il minimo che potevo fare per i miei dipendenti». Insomma finché non sarà ripristinata l'area lesionata, il sindaco sarà in soffitta, una zona in cui in passato c'erano uffici comunali ma da tempo dismessa. Una sistemazione curiosa ma che dimostra l'impegno del primo cittadino a far sentire i dipendenti a proprio agio. Per quanto riguarda i danni, l'effettiva g r av i t à è i n fase di accertamento per stabilire l'entità degli interventi di recupero. «Nel caso peggiore chiederemo interventi di somma urgenza prosegue Fontana -, però ovviamente ci metteremo in fila. È giusto che prima gli aiuti arrivino alla Bassa modenese che ha sicuramente più bisogno. Noi ringraziando il cielo abbiamo subito piccoli danni a confronto». Per quanto riguarda il Comune di Palagano che ha subito danni alla chiesa di Savoniero e il grave peggioramento della frana nella zona industriale di Monchio, che rischia di isolare alcuni capannoni industriali, si è in attesa del promesso sopralluogo dei geologi della Regione. IN BREVE Grande festa a Guiglia per San Geminiano I guigliesi si preparano a festeggiare il loro patrono, San Geminiano, una festa molto sentita dai fedeli, che ricorre il 31 gennaio. Il santo verrà onorato con una serie di manifestazioni religiose, ricreative e gastronomiche, come da tradizione. Si comincerà con la messa alle ore 20 nella chiesa parrocchiale, alla presenza di autorità civili e militari. Sarà presente il sindaco Monica Amici con la sua Giunta. La festa, sospesa negli anni Settanta, è stata poi ripristinata. La soddisfazione fu totale, come ricordano le cronache del tempo. Il Comune fu invitato a ripeterla tutti gli anni. E così, da allora, è stato, per la gioia di grandi e piccini. A Guiglia il tradizionale veglione di San Geminiano, organizzato dal Comune in collaborazione con la proloco, si terrà al Castello e avrà inizio alle 21 alla presenza di un pubblico sempre numerosissimo. L'ingresso è gratuito. La serata sarà rallegrata dalla presenza e partecipazione di Roberto Scaglioni e la sua orchestra. La ricorrenza è sempre stata un richiamo: molti venivano dalla campagna e anche da altri paesi per poter partecipare. «E se c'era tanta neve ricordano i più anziani che già allora c’erano - si stava in baracca due giorni». Giuseppe Bondi PAVULLO Giovedì sera appuntamento d’eccezione con il musical GUIGLIA Al parco dei Sassi rivive la storia della produzione vegetale di combustibile L’energia di Broadway in scena al Mac Mazzieri con “Bulli e Pupe” La passione e l’arte del carbonaio PAVULLO GUIGLIA G iovedì alle 21 al teatro Mac Mazzieri di Pavullo arriva “Bulli e pupe”. il musical di Frank Loesser in esclusiva nazionale su licenza di Music Theatre International Show. Bulli e Pupe, il celebre, divertente e colorato musical di Broadway, dall’intreccio perfetto dove tutto funziona grazie al simpatico libretto di Abe Burrows e alle vivaci e immortali musiche di Frank Loesser, è la nuova produzione della Compagnia Corrado Abbati. Appuntamento immancabile sul palcoscenico del Teatro Mac Mazzieri di Pavullo, si presenta con un cast di oltre 20 artisti con voci importanti, costumi coloratissimi, balletti mozzafiato, scene eleganti nel segno di una riconosciuta qualità nel mondo dell’operetta. Bulli e Pupe ha debuttato a Broadway nel 1950 totalizzan- Il ricordo: «Cataste che dovevano bruciare lentamente» U MILLE VOLTI Ha tante facce il celebre musical Bulli e Pupe do ben 1200 repliche (quasi 5 anni ininterrotti) e già nel 1951 ha vinto il premio come miglior musical. Il successo dello spettacolo teatrale ha ispirato l’omonimo film con Marlon Brando e Frank Sinatra che ha portato Bulli e Pupe ad essere famoso in tutto il mondo. Elegante, energico, spensierato, comico e romantico Bulli e Pupe ci porta in un mondo di belle donne e giovani bulli che a- mano il gioco, due di loro Sky Masterson e Nathan Detroit, non sanno resistere alla tentazione di fare o accettare scommesse su qualsiasi cosa. Così, quando una bella ragazza, appartenente all’Esercito della Salvezza, ‘mette su bottega’ nel quartiere, Nathan scommette che Sky non riuscirà a sedurla. Ma tutte le poste in palio perdono di valore quando Sky si innamora. n mestiere da ricordare e da valorizzare, per quanto possibile. Elena Iori, del parco dei Sassi di Roccamalatina, dichiara: «L'arte del carbonaio, con l'affermarsi della vita moderna va ineluttabilmente scomparendo». Leggendo una sua pubblicazione, infatti, viene confermato che quella del carbonaio è un'antica arte dismessa. «Tra le finalità del Parco - evidenzia Iori - era compresa la salvaguardia e la valorizzazione delle attività produttive tradizionali ecologicamente compatibili e in generale il patrimonio culturale dell' Appennino. Come coinvolgere attivamente la popolazione in un progetto per la riscoperta di uno dei mestieri più "antichi" legati al bosco?» E per passare dalla teoria alla pratica è intervenuto Sergio Benassi di Zocca, che ri- corda il nonno Egeo, che si dedicò al mestiere di carbonaio: arte poi lasciata al figlio Decenzio, che la esercitò sulle orme del padre. Sergio aveva allora 10 anni. «Per costruire una carbonaia - racconta- venivano piantati in terra tre pali incrociati, circondati da cilindri, intorno ai quali veniva costruita una catasta ordinata di legna. Attorno si predisponevano i pezzi di legno di lunghezza calcolata e in modo VERSIONE LEGGERA Una carbonaia verticale. Si doveva poi coprire la catasta a forma di cono con zolle di terra- riporta. Dalla grata messa sulla sommità si inseriva il fuoco che veniva via via alimentato. Una operazione molto delicata - ricorda Benassi -: il troppo fuoco bruciava tutto, e se era scarso, bruciava male il legno. Così, dopo una lunga ed attenta sorveglianza si aveva il prezioso carbone vegetale». (Giuseppe Bondi)