FESTIVAL VOLTERRATEATRO 2010
Festival internazionale di teatro, musica, danza, arti visive, video, poesia, arte e cultura
XXIII EDIZIONE
19/31 luglio 2010
Volterra, Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C., Monteverdi M.mo
Direzione artistica Armando Punzo
Organizzazione Carte Blanche
PREMESSE
Il Festival VolterraTeatro si svolge ogni anno nei comuni di Volterra, Pomarance, Castelnuovo
V.C., Montecatini V.C., e Monteverdi M.mo che si trasformano così durante l’estate in suggestivi e
a volte insoliti palcoscenici per i più svariati eventi teatrali e culturali.
E’ possibile trovare così, in vicoletti nascosti, sorprendenti performance teatrali, in piccoli angoli
eventi inattesi, grandi piazze interamente occupate da bambini intenti a creare intorno ad un tema,
una moltitudine di strade contemporaneamente invase dall’eco di poesie che risuonano come il
richiamo di un muezzin, e poi teatri piccoli e grandi sempre pieni, palestre e sale prove traboccanti
di giovani laboratorianti, e di tanto in tanto da qualche luogo della città riecheggia una musica che
evoca qualche lontano paese, ci avvolge in una suggestione struggente.
Il Festival internazionale VolterraTeatro, rappresenta ad oggi uno degli eventi culturali estivi che
hanno saputo, pur mantenendo le proprie caratteristiche, adeguarsi al cambiamento dei tempi,
rappresentando ne lle svariate proposte artistiche, la società in continua evoluzione creativa.
Possiamo comunque considerarlo come uno dei festival più importanti e di grande richiamo ed
interesse a livello internazionale, nell’ambito del teatro di innovazione e di ricerca.
Tra l’altro, la sempre maggiore attenzione, nella scelta e nella collocazione degli spettacoli e degli
eventi, alla valorizzazione e riscoperta del dei siti storici e caratteristici del territorio della Val di
Cecina, ha fatto si che la coniugazione tra cultura e bellezza del territorio aumentassero i flussi e
incrementassero le tipologie degli spettatori.
Ogni anno migliaia di persone, operatori e stampa provenienti da tutt’Europa, giungono a
VolterraTeatro per assistere alle più interessanti proposte innovative, nel campo del teatro, della
musica, della danza, delle arti visive e dell’arte in generale.
E oltre a ciò sono anche programmati spettacoli di strada, progetti per bambini, iniziative editoriali,
mostre, laboratori teatrali e tante altre iniziative.
Il Festival ha ospitato in questi anni grandi eventi e importantissimi nomi del mondo della cultura e
del teatro, ma ha anche scoperto, sostenuto e promosso, tantissime giovani compagnie teatrali che
hanno trovato in VolterraTeatro un importante punto di riferimento per la crescita del loro percorso
creativo.
PROGRAMMA E PROGETTUALITA’ 2010
Il Festival che si svolgerà dal 19 al 31 luglio 2010 a Volterra, Pomarance, Castelnuovo V.C.,
Montecatini V.C., Monteverdi M.Mo, giunge al suo ventitresimo anno di vita:
VOLTERRA TEATRO, sempre di più, vuole porsi come luogo di scoperta,
ricerca ed
approfondimento culturale. Un festival, quindi, che non propone soltanto eventi spettacolari, ma che
dà la possibilità al pubblico di approfondire e condividere le tematiche ed i percorsi artistici, di
sviluppare quindi la criticità e la coscienza culturale sia individuale che collettiva, attraverso
incontri, work shop, laboratori e momenti di riflessione insieme agli artisti.
VolterraTeatro , si pone come luogo nel quale il confronto tra le varie discipline dell’arte , teatro,
danza, musica, video, poesia e arti visive genera stimoli e nuovi punti di riferimento per una
visione sempre più innovativa della messa in scena e dove il confronto tra innovazione e tradizione,
tra i maestri del teatro e le giovani compagnie, produce pratiche e idee per il futuro e per la nostra
vita attuale.
PROGETTI SPECIALI , PRIME E PRODUZIONI
PROGETTO SPECIALE avviato nel 2008, sarà quello dedicato alla Compagnia della Fortezza
che avrà per titolo: LA COMPAGNIA DELLA FORTEZZA – VERSO UN TEATRO
STABILE”. Si tratta di un progetto che prevede la totale apertura di tutti gli spazi interni del
Carcere di Volterra, che ospiteranno una moltitudine di spettacoli non solo della Compagnia della
Fortezza, ma anche di altre Compagnie ospiti.
La Fortezza Medicea di Volterra, finalmente, dopo anni di lavoro tenace e costante della
Compagnia della Fortezza, si libera della sua veste cupa e angosciante e si ripresenta alla città
totalmente trasformata da Istituto di Pena ad Istituto di Cultura.
l La Compagnia della Fortezza presenterà, in Co – Produzione con il Teatro Metastasio di
Prato – Teatro Stabile d'Innovazione della Toscana, il secondo e definitivo studio “ Alice
nel Paese delle Meraviglie” , che prevederà una messa in scena “invasiva” dello spettacolo
all'interno di un'intera sezione della Casa Penale per la quale sono previste sei repliche ed un
riadattamento su uno spazio di Teatro all'Italiana che vedrà la sua prima rappresentazione
all'interno del Teatro Persio Flacco di Volterra.
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Saranno inoltre programmati gli spettacoli della Compagnia della Fortezza “Il Libro della
Vita” e “Un Silenzio Straordinario” due importanti lavori che hanno toccato piazze, teatri
e festival francesi ed italiani, in lunghe tournèe dal 2005 ad oggi e che ogni anno vengono
ripresentati all'interno del Festival riscuotendo sempre enorme successo di pubblico.
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Accanto a questi lavori è prevista una mostra fotografica di Stefano Vaja dal titolo “Il
Teatro delle Meraviglie” ed un convegno sempre dal titolo “ La Compagnia della
Fortezza – Verso un Teatro Stabile”. Saranno ospiti del convegno e del progetto numerosi
uomini del mondo della cultura, della politica e del teatro, provenienti da tutt’ Europa. E’
prevista inoltre una retrospettiva video.
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Nel Carcere saranno ospitati anche i lavori di altre compagnie : Isole Comprese Teatro,
Teatro delle Ariette, Pino e Ginetta Fino, Compagnia Sirteta. Sarà anche presentata, sia
all’interno del carcere che fuori, il progetto Cosmo Poesia, che vedrà la partecipazione di
alcuni tra i più importanti poeti a livello nazionale ed internazionale dando voce a momenti
di alta poesia che invaderanno i contorni delle mura carcerarie e di tutta la città di Volterra.
Tutti gli spettacoli saranno aperti al pubblico esterno, che entrerà tramite un apposita richiesta e
successiva autorizzazione, grazie ad una sinergia organizzativa tra Carte Blanche e la Casa Penale
di Volterra..
Infine il cortile esterno del Carcere, denominato cortile del Forno, spazio mai aperto al pubblico,
ospiterà una serie di performance che vedranno in scena i rappresentanti più interessanti delle nuove
generazioni teatrali.
OSPITI INTERNAZIONALI
−
Leo Bassi
Giocoliere, attore, comico. Nato negli Stati Uniti nel 1952 da una famiglia di circensi tra i quali
alcuni avi di origine italiana da cui il cognome. Ha vissuto in Francia, Medio Oriente, Giappone,
Italia ed un po' ovunque girando il mondo con i suoi spettacoli; attualmente risiede in Spagna
con frequenti trasferte in America Latina. Specializzato nei numeri di antipodista (acrobazie
eseguite con oggetti tenuti in equilibrio e fatti volteggiare con i piedi) ha sviluppato dagli anni
ottanta una serie di spettacoli che dal primo "Il circo più piccolo del mondo" di cui era unico
protagonista, lo vedono sempre più interagire con il pubblico in un parossismo demenziale a
tinte drammaturgiche molto forti. La sua carica dirompente e l'apparente sprezzo del pericolo è
insito nei suoi numeri come quello con la motosega con la quale affetta al volo i cocomeri o il
concerto con il “detonofono” marchingegno infernale che emette esplosioni causate da ugelli a
gas comandati da una tastiera e modulate da tubi di diversa dimensione come canne di un
organo mostruoso. Nell'apprezzamento del pubblico, in particolare giovanile, anche il
linguaggio crudo e le scene irriverenti. Nonostante abbia partecipato a trasmissioni televisive (in
Italia con Piero Chiambretti) mal si adatta ai meccanismi dell'industria dello spettacolo ed
esercita il teatro nella strada, nelle piazze, nelle discoteche ed in tutti gli spazi dove possa
entrare in contatto con il pubblico distante dalle platee classiche che coinvolge con una comicità
aggressiva. Dopo avere vissuto a Milano, si sposta in Spagna e degli anni Novanta è uno dei
suoi spettacoli di maggior successo, "Instintos Ocultos", nel quale perfeziona la sua arte di
manipolare le sensazioni del pubblico. Già negli anni precendenti nel numero della "piramide"
convinceva alcuni partecipanti presi a caso tra il pubblico a recitare delle parti che venivano loro
comunicate da una registrazione in cuffia mentre il pubblico li credeva preda di un'ipnosi
paranormale; così asserendo che oggi si passa una gran parte del proprio tempo davanti ad uno
schermo, computer, TV o telefono con la conseguente distorsione della realtà, Leo Bassi sfrutta
questi meccanismi per confondere la logica e far credere l'incredibile. Nei suoi spettacoli
successivi, "La Vendetta", "Golf", "12 Settembre", Bassi dimostra una maggiore attenzione a
temi politici ed ambientalisti. Grazie alla capacità di dialogare in molte lingue, Leo Bassi calca
le scene internazionali confermando il nomadismo insito nelle sue origini circensi.
−
Diamanda Galas
Appartiene ad un ambito molto particolare della ricerca vocale contemporanea e performance art.
Analogamente a Demetrio Stratos performer e studioso della voce negli anni '70, che usava la sua
voce come un sintetizzatore in grado di controllare con precisione le onde sonore, la Galás coglie
questa visione della voce come strumento e lo arricchisce intrecciando il discorso tecnico con quello
espressivo.
L'inizio della sua carriera avviene nei manicomi in cui la Galás viene chiamata ad esibirsi dal
Living Theatre intorno alla metà degli anni '70. La collaborazione dura poco a causa del suo scarso
interesse nel fare la terapeuta. Inizia a pubblicare dischi estremi per sola voce ed elettronica, dove la
freddezza dei filtri e degli effetti bilancia la profonda sofferenza espressa dalla voce (Litanies of
Satan - 1982, Diamanda Galás - 1984). Dopo la morte del fratello morto di Aids il suo interesse
diventa quello di indagare le piaghe che colpiscono l'umanità. Concepisce la trilogia Masque of the
Red Death (1989), Plague Mass (1990), profana messa per un'umanità condannata, e Vena Cava
(1992), ritratto dell'isolamento e della crescente disperazione di un individuo sieropositivo. Negli
ultimi anni alterna una produzione di cover blues e jazz a progetti compositivi più complessi come
l'ultimo Defixiones Will and Testament, che tratta del genocidio delle popolazioni armene greche
ed elleniche da parte dei Turchi, durante la prima guerra mondiale , raccogliendo testi e ispirazioni
musicali disparate. L'elettronica cede il passo al pianoforte.
PRODUZIONI , OSPITALITÀ E PRIME
TRA LE COPRODUZIONI DI VOLTERRATEATRO 2010 SEGNALIAMO LE SEGUENTI
COPRODUZIONI:
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COMPAGNIA DELLA FORTEZZA – CARTE BLANCHE con il TEATRO
METASTASIO DI PRATO– Alice nel Paese delle Meraviglie –
l
COMPAGNIA SIRTETA: che presenterà il PROGETTO “ IL TEATRO DEL
CLOWN”
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COMPAGNIA RODISIO con il progetto per bambini” Sta per succedere qualcosa”in
collaborazione con ABC Association Bourguignonne Culturelle, Dijon - National
Theatre, Londo n -E.R.T. Emilia Romagna Teatro Fondazione, Modena Belfast Children Festival, Belfast, Northern Ireland
Altre ospitalità
TEATRO DI NASCOSTO – Teatro reportage
TEATRO DELLE ALBE - Teatro
COMPAGNIA SOSTA PALM IZI – Danza
COMPAGNIA FANNY & ALEXANDER – Teatro
TEATRO STABILE DI PARMA – Teatro
TEATRO DELLE ARIETTE – Teatro
ISOLE COMPRESE TEATRO – Teatro
ALESSANDRO BENVENUTI – Teatro/ Musica
Sarà inoltre dato spazio residenziale e per la presentazione dei loro lavori ad alcune giovani
compagnie toscane.
MUSICA
Appuntamenti speciali del festival i concerti in Piazza dei Priori :
CONCERTO - SPETTACOLO DI VINICIO CAPOSSELA
CONCERTO SPETTACOLO DI DIAMANDA GALAS
PROGETTI PER BAMBINI
Come di consueto VolterraTeatro dedicherà ampio spazio alla creatività infantile
con progetti di laboratorio e spettacoli curati da:
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ACCADEMIA PERDUTA
−
GIANNI GRONCHI
−
COMPAGNIA RODISIO
−
COMPAGNIA CIRCUSBANDANDO
EDITORIA
Sono previste interessanti iniziative editoriali tra cui la presentazione
della collana teatrale della Titivillus e della collana editoriale di teatro dalla Ubu Libri
ARTI VISIVE
Sono attualmente in via di definizione, alcuni progetti dedicati alle arti visive e alla fotografia in
collaborazione con Blue Film, Alessandro Bonifazi, Erika Manoni, Piernello Manoni e Lavinia
Baroni.
VOLTERRA TEATRO ON/OFF
Durante l’ultimo fine settimana del Festival, la città si trasformerà in un unico grande palcoscenico
naturale. Accanto alla programmazione ufficiale, gli angoli più belli e suggestivi del centro storico
ospiteranno interventi di teatro, musica, danza, teatro di strada, giocolerie, spettacoli per bambini e tanto
altro ancora, creando una atmosfera unica e irripetibile.
Allo scopo di approfondire le tematiche trattate dal festival e di avvicinare il pubblico alle
nuove proposte teatrali , la maggior parte degli artisti presenti condurrà un work shop o un
incontro aperto al pubblico.
. FESTIVAL VOLTERRATEATRO 2010
Promozione e formazione del pubblico
VolterraTeatro, allo scopo di attivare un ancor più radicale processo di formazione e promozione del
pubblico, attiverà nel 2009 un importante progetto di residenze , che vedrà la partecipazione nel corso
dell’anno di una serie di gruppi teatrali e musicali che lavoreranno per alcuni periodi nel Teatro di San
Pietro e alla fine del loro percorso effettueranno una prova aperta a cui parteciperà un gruppo di osservazione
, che sarà stato precedentemente formato, e che sarà composto da pubblico prevalentemente giovane.
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VolterraTeatro ha inoltre lavorato sulla promozione e formazione del pubblico con le seguenti
modalità:
Gestione di un laboratorio teatrale denominato “Scuola di Teatro Popolare” rivolto e non
professionisti (adulti e bambini) , per avvicinare la popolazione volterrana e non solo, al teatro
e all’esperienza unica della Compagnia della Fortezza.
Collaborazione con il Comune di Volterra alla creazione di eventi culturali oltre che
organizzativamente dal punto di vista della propedeutica e didattica teatrale.
Presentazione di spettacoli e laboratori in collaborazione con le scuole
Lavoro di promozione ed attivazione delle potenzialità creative con molteplici associazioni
culturali locali
Consulenza e collaborazione programmatica con la Consulta Giovanile del Comune di
Volterra, al fine di poter sviluppare progetti e presentare spettacoli che nascono da reali
necessità della popolazione giovanile locale
Attivazione di incontri, mostre e conferenze su temi che possano sviluppare l’interesse del
pubblico cittadino verso il progetto festival.
Diffusione costante di notizie sulle attività culturali attraverso e- mail, posta , stampa locale,
regionale, nazionale o internazionale
Apertura di un Blog informativo sul sito compagniadellafortezza.org, gestito direttamente dal
Direttore Artistico e Regista Armando Punzo, al fine di avere un rapporto diretto con il
pubblico nazionale ed internazionale.
Acquisto di una pagina informativa sul settimanale locale che documenta tutte le attività di
laboratori, spettacoli tournèe ed ogni iniziativa dell’Associazione.
Ospitalità presso il Teatro di S. Pietro per giovani compagnie, associazioni, artisti, musicisti e
chiunque abbia avuto bisogno di un sostegno logistico, organizzativo ed artistico.
Residenze creative presso il Teatro di San Pietro, con sostegno a compagnie che debutteranno
nell’edizione 2010 del festival