Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Regione Piemonte - Provincia di Torino - Città di Torino
TORINO SPETTACOLI - TEATRO STABILE PRIVATO DI PUBBLICO INTERESSE
Abbonamenti alla stagione 2008-09
Flavio Bucci
La bella abitudine
di andare a teatro
il colossal
dedicato al capolavoro del cinema muto
e al suo geniale creatore
Portamitanterose.it
Marco Columbro
Giovanni Pastrone
uno spettacolo cantato,
recitato e danzato di
Gian Mesturino
e Filippo Crivelli
La Grande Prosa - Festival di Cultura Classica - Per farvi ridere
Fiore all’Occhiello - Piemonte in Scena - Eventi d’Autunno
Mezzogiorno a teatro - Festival dell’operetta - Le ragioni della follia
BIGLIETTERIE TORINO SPETTACOLI
collegamento informatico tra i Teatri Erba, Alfieri e Gioiello
www.torinospettacoli.it -- [email protected]
[email protected]
www.torinospettacoli.it
TEATRO ERBA
TEATRO ALFIERI
c. Moncalieri 241
tel. 011.6615447
p. Solferino 4
tel. 011.5623800
TEATRO GIOIELLO
v. C. Colombo 31
tel. 011.5805768
All’interno tutti i programmi
dei Teatri Erba, Alfieri e Gioiello
per la stagione 2008-09
prenotazione gruppi via fax al n. 011.6615415
VIVA IL TEATRO! - PERIODICO DI INFORMAZIONE, CULTURA E SPETTACOLO - Anno XV n° 17 del 15 ottobre 2008
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VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
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Il “caso” Gioiello
un unicum apprezzato
e conosciuto a livello nazionale
Torino Spettacoli al Gioiello
Frutto di cinquant’anni di tradizione teatrale,
Torino Spettacoli è
stato riconosciuto nel
1995 Teatro Stabile
Privato di Pubblico
Interesse, unico in
Piemonte, dal Ministero
per i Beni e le Attività
Culturali. E’ attivo nei
settori della Produzione
e
Programmazione,
Ospitalità, Formazione
e
Aggiornamento, il Gioiello si conferma
Promozione e Ricerca, uno dei teatri più frequentati d’Italia
nell’ottica di una qualificata operatività culturale. La conduzione del Gioiello, che può contare su un gruppo di giovani imprenditori e di persone provenienti
da ambiti extra-teatrali, avviene secondo una rete di diffusione e
collaborazione in linea con i modelli del sistema teatrale europeo.
La programmazione:
Per Farvi Ridere e lo spettacolo “a tenuta”, perché?
La programmazione, di
netta ispirazione internazionale, oltre che
ospitare autori comici
di oggi nel cartellone
Per Farvi Ridere, propone ogni stagione uno
spettacolo “a tenuta”,
definito in base alle
essenziali caratteristiuna beniamina del Gioiello
che della qualità e della
in sala tra le risate del pubblico
forte capacità di impatto. Dopo il primo grande
successo di Forbici Follia, ripreso nel 2003, 2006 e di nuovo nel
2007, anche Trappola per topi, Swish
swish, l’amore assoluto, Una notte al
bistrot in due edizioni (2002 e 200708), Quant’è che siamo fuori???,
Swish 2… 10 anni dopo, Apra bene la
bocca e Pistaaa! hanno superato qualunque previsione facendo “innamorare” più di 300.000 persone, registrando
il “tutto esaurito” quasi ogni sera.
Ecco ora straCOLLEGHI!
La fruizione teatrale per tutti nel rispetto di ciascuno
Uno degli obiettivi del Teatro Gioiello è di essere fruibile da tutti, nel
rispetto dei bisogni di ciascuno. Il locale è dotato di accesso per i
disabili. Per un pieno godimento degli spettacoli, ai disabili sono riservati posti atti ad ospitare la carrozzina. In collaborazione con la
sezione torinese dell’Unione Italiana Ciechi, i non vedenti utilizzano
il supporto di una narrazione in cuffia, a cura di un attore.
il celebre “divano” di Swish2
Torino Spettacoli: Stagione 08-09
Assessorato alla Cultura,
Patrimonio linguistico e minoranze linguistiche,
Politiche giovanili, Museo Regionale di Scienze naturali
L’Assessore,
Torino Spettacoli da tredici anni Teatro Stabile Privato con esperienza che supera il mezzo secolo si ripresenta quest’anno al pubblico
con un calendario ricco, ampio e accattivante.
La direzione artistica continua il suo impegno nella redazione di un
programma che accolga al suo interno accanto a spettacoli di ricerca e di sperimentazione spettacoli più tradizionali, e intrecci il teatro
classico alla commedia e al musical.
La stagione di Torino Spettacoli costituisce ormai una consuetudine
non solo per i torinesi ma per un pubblico che supera gli stessi confini regionali determinando un successo che non solo è costante ma
si amplia di anno in anno, rafforzando il suo ruolo di tessera complementare alle altre attività teatrali del territorio.
L’ormai pluriennale collaborazione con le istituzioni pubbliche è confermata anche quest’anno a sottolineare l’apprezzamento per la qualità delle rappresentazioni e la professionalità degli interpreti delle più
importanti compagnie teatrali che operano sul territorio.
La Regione Piemonte che in questi anni ha quasi raddoppiato l’impegno finanziario destinato allo spettacolo dal vivo nelle sue diverse
espressioni, continua a sostenere Torino Spettacoli nella consapevolezza che il teatro, come tutte le altre forme di arte sia opportunità
di crescita culturale per il cittadino e per l’intera società.
Gianni Oliva
TORINO SPETTACOLI
Oltre 55 anni di tradizione dal pioniere Giuseppe Erba
e 13 anni dal riconoscimento di
“Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse”
Per Torino Spettacoli il 2008 rappresenta un traguardo di profondo
significato: tredici anni di intensa attività dal riconoscimento ministeriale del ruolo di Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse.
Forte di oltre cinquant’anni di tradizione teatrale, avviata nel dopoguerra da quel pioniere che fu Giuseppe Erba, un manager intelligente e un vero precursore della promozione teatrale, Torino Spettacoli
festeggia i suoi 13 anni nella veste ufficiale di “strumento” di diffusione della cultura teatrale. Il Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli
sarà attivo anche per il 2008-09 nei settori della produzione, formazione e perfezionamento, ospitalità, promozione e ricerca. L’attività,
nella pienezza dei suoi aspetti e delle sue specializzazioni, sarà indirizzata verso un’approfondita, qualificata e continuativa operatività
culturale, strumento di educazione permanente allo spettacolo “a
tutto tondo”, per migliorare le abilità e la qualità della vita. L’impegno
sarà connotato dal prevalente rapporto con il territorio torinese e piemontese, con attenzione all’integrazione con il patrimonio storico ed
architettonico, e dalla continuità del nucleo artistico-tecnico-organizzativo, nonché da una progettualità coerente a livello artistico, culturale e sociale. Siamo lieti di presentare la nuova stagione dei Teatri
Erba, Alfieri e Gioiello con ospitalità scelte nel panorama nazionale e
con produzioni della Compagnia stabile Torino Spettacoli. Il tutto, a
comporre una “grande scatola dei sogni”, piena di emozione, accessibile per approfondire tematiche, o per scoprire qualcosa di nuovo,
una scatola da aprire per aprire la porta e il cuore a quello strumento-sogno-mezzo straordinario che è il teatro.
Gli abbonamenti: per creare “la bella abitudine”
Nasce quest’anno
“P.F.R.”
il primo abbonamento al Gioiello
Per Farvi Ridere
Torino Spettacoli punta alla promozione anche nell’ampia possibilità
di scelta offerta dalle varie formule di abbonamento, -da chi si cimenta per la prima volta ai più assidui fino agli addicted-, e nel rigoroso
contenimento dei prezzi dei vari abbonamenti. Speriamo che il pubblico premi nuovamente quello che è un vero sforzo controcorrente!
Germana Erba
Mezzogiorno a Teatro
per una pausa pranzo fuori dall’ordinario al Teatro Alfieri
lunedì, martedì e venerdì ore 12.45; mercoledì e giovedì ore 13.45)
da lunedì 20 a venerdì 24 ottobre
Alfatre Gruppo Teatro - Compagnia Torino Spettacoli
VIVROMA DOMAN
da “Classe di ferro” di Aldo Nicolaj
da lunedì 27 a venerdì 31 ottobre
Adriana Innocenti Piero Nuti
LA REGINA E IL SUO PIRATA
di Luigi Lunari - regia Ugo Gregoretti
da lunedì 17 a venerdì 21 novembre
Girolamo Angione
PARLO ITALIANO
di Germana Erba - regia Guido Ruffa
da lunedì 3 a venerdì 7 novembre
Compagnia Tnt - Compagnia Torino Spettacoli
PORTA PALAZZO MON AMOUR
dall’opera di Mohammed Lamsouni - regia Enrico Fasella
da lunedì 10 a venerdì 14 novembre
Piccolo Teatro di Catania
LASCIATEMI DIVERTIRE
lezione-spettacolo sul poeta Aldo Palazzeschi - regia Gianni Salvo
da lun 24 a ven 28 novembre e da lu 1 a ve 5 dicembre
SCOMPARSO
di Marie Claire Blais - regia Enrico Fasella
da mar 9 a ven 12 dicembre
IL SOLDATO FANFARONE
dal Miles di Plauto - regia Girolamo Angione
da lunedì 15 a venerdì 19 dicembre
GELINDO RACCONTA
con Giovanni Mussotto
da lunedì 12 a venerdì 16 gennaio 2009
Teatro del Baratto
L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA
di Luigi Pirandello - con Luciano Caratto e Guido Teppa
regia Enrico Fasella
MEZZOGIORNO A TEATRO
posto unico € 2 - abb.to a 3 titoli a scelta € 3
Le Ragioni della Follia
a cura dell’ASSOCIAZIONE TEATRO DEL BARATTO diretta da Luciano Caratto
per la rassegna “DAL PREGIUDIZIO ALLA CITTADINANZA VI” in collaborazione con Torino Spettacoli
inaugurazione TEATRO ALFIERI
da lunedì 1 a mercoledì 3 dicembre ore 20.45
COMPAGNIA TNT - TORINO SPETTACOLI
PORTA PALAZZO MON AMOUR
tratto dall’omonima opera poetica di Mohammed Lamsouni
musica Elliot Goldenthal, Maria Del Mar Bonet
coreografia Antonio Della Monica - regia Enrico Fasella
T. ERBA - dal 15 al 17 dicembre ore 21
TEATRO DEL BARATTO
L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA
di L. Pirandello - con Luciano Caratto e Guido Teppa
regia Enrico Fasella
T. ERBA - 15 e 16 dicembre 2008 - ore 22
ITAI DOSHIN & THEATRE COMPANY
PHILOSOFFRENDO
con Germano Lanzoni, Enrico Ballardini e Britta Oling
musica Miles Davis, Shubert e Leif Jordanson
coreografia Britta Oling - di e regia Alfie Nze
T. ERBA - da giovedì 18 a domenica 21 dicembre
(dal giov al sab ore 21 - dom ore 16) - replica scuole: 19 dicembre ore 10
ADOLFO FENOGLIO PIERA CRAVIGNANI
DOMENICO BERARDI
LE SEDIE
di Eugène Ionesco - regia Adolfo Fenoglio
T. ERBA - da martedì 9 a domenica 14 dicembre
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) - replica scuole: 11 dicembre ore 10
LUCIANO CARATTO
AMLETO
di William Shakespeare - adattamento e regia Enrico Fasella
RASSEGNA LE RAGIONI DELLA FOLLIA
Porta Palazzo - Amleto - L’uomo dal fiore - Philosoffrendo - Le sedie
prezzi esclusa prevendita - riduz valide dal mar alla dom:
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
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10° festival di cultura classica
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
temi e motivi etici, intellettuali e artistici
del mondo antico bagaglio dell’uomo moderno
T. ERBA - lunedì 6 ottobre ore 21
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Ciò che uno ama - Poeti lirici dell’antica Grecia in scena
8 ottobre ore 21 - conferenza
Un essere altalenante a cura di Pierpaolo Fornaro
Pensieri e letture drammatizzate
da vari autori intorno all’Asino d’oro di Apuleio
T. ERBA - da giovedì 9 a domenica 19 ottobre
(9,10,11,14,15,16,17 e 18 ottobre ore 21; 12 e 19 ottobre ore 16)
repliche scolastiche al mattino: mercoledì 8 e lunedì 13 ottobre ore 10
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Alberto Barbi Mario Acampa
Valentina Battistone Marisa Milanese
Asino d’oro
di Gian Mesturino e Girolamo Angione - regia Girolamo Angione
L’unico romanzo latino pervenutoci intero offre ancora oggi intreccio, ritmo e
sagacia davvero rari. Le avventure del giovane Lucio sono tutte intrise di un’atmosfera fantastica, carica di mistero e di trasparente spettacolarità. Ospite del
ricco Milone e di sua moglie Pànfila, esperta di magia, riesce ad assistere di
nascosto a una delle trasformazioni cui si sottopone quest’ultima. Vedendo che
Pànfila, grazie a un unguento, si muta in gufo, Lucio vuole sperimentare su di
sé tale metamorfosi ma sbaglia unguento…
13 ottobre ore 21 - serata dedicata all’archeologia
L’anfora racconta...
Funzionalità e reimpiego di un contenitore nel mediterraneo antico
a cura di Valeria
Meirano, Diego Elia, Anna Maria Maggi
T. ERBA - lunedì 20 e martedì 21 ottobre ore 21
replica scolastica al mattino: 21 ottobre ore 10
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Patrizia Pozzi Carmelo Cancemi Eugenio Gradabosco
Alcesti, appassionante storia d’amore tra mito e cronaca
adattamento di Pierpaolo Fornaro e Girolamo Angione
musiche dal vivo Riccardo Genovese
scena, costumi e maschere Elisabetta Ajanì - regia Girolamo Angione
4° anno di repliche per uno spettacolo che ha saputo conquistare il pubblico sia per
il suo testo che per la intensa messa in scena. La poesia dell’Alcesti di Euripide, per
raccontare una delle più appassionanti storie d’amore, quella tra Ted Hughes e
Sylvia Plath. La nostra Alcesti va oltre: il dramma moderno di Sylvia e di Ted sale in
primo piano e la tragedia antica va in scena nel salotto londinese di Sylvia in quel
febbraio del 1963, in cui si consumò la fine della poetessa. La distanza tra mito e
cronaca quasi si annulla e le parole antiche ora feriscono nella loro stessa bellezza
poetica, e si fanno strumento di una lacerante resa dei conti finale.
T. ERBA - ven 24 e sab 25 ottobre ore 21
domenica 26 ottobre ore 16
replica per le scuole al mattino: giovedì 23 ottobre ore 10
Adriana Innocenti Piero Nuti
Le Troiane
di Euripide - regia Adriana Innocenti
Troia è distrutta, rasa al suolo: in questo lager le superstiti vittime di tale
distruzione sono in attesa di essere assegnate come bottino di guerra ai vincitori. Dove Euripide? Dove la realtà di ieri, di oggi, di sempre? Il grido della
disperazione, la domanda continua del perché delle guerre si traduce nel
grido doloroso di Adriana Innocenti che interpreta Ecuba proiettandovi il dolore furioso e viscerale di tutte le “madri-terra”, di tutte le donne, le spose, le
figlie del mondo che subiscono il gioco viscido e perverso, o semplicemente
stupido dei potenti. Emerge forte non solo la modernità, ma la dimensione
eterna ed universale di questa tragedia alla quale gli ateniesi assistettero alla
vigilia della spedizione in Sicilia e alla quale noi assistiamo come monito di
rifiuto degli errori a cui porta la sete di dominio e come lamento funebre non
solo sulla sorte dei vinti ma anche dei vincitori.
TEATRO ERBA - giovedì 23 ottobre ore 21
replica per le scuole al mattino: mercoledì 15 ottobre ore 10
Piero Nuti
Processo a Socrate
dalle opere di Platone - scritto e diretto da Piero Nuti
Un ritorno a grande richiesta, ormai appuntamento fisso del Festival di cultura
classica per una delle più vibranti interpretazioni di Piero Nuti. I dialoghi di
Platone dedicati al processo e alla condanna a morte di Socrate rappresentano
una delle più alte riflessioni sul senso della giustizia, del dovere dell’uomo e della
morte. Lo stesso Socrate, a colloquio con i suoi discepoli, nel momento estremo della condanna capitale, fornisce con le sue parole e con il suo comportamento la prova vivente di una esistenza spesa a testimoniare il valore assoluto
dell’obbedienza alle leggi, dell’amore per la patria, della religiosità della giustizia.
T. ALFIERI - da giovedì 23 a domenica 26 ottobre
(da giov a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
replica per le scuole al mattino: 23 ottobre ore 10
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI - COMPAGNIA TNT
Enrico Fasella Alberto Barbi Ettore Lalli Marisa Milanese
Mario Acampa Valentina Battistone
Maria Grazia Ventrella Simone Faraon Enrico Messina
Cabiria, il kolossal!
spettacolo multimediale liberamente ispirato alle opere di Pastrone,
D’Annunzio, Salgari, Flaubert, Pizzetti
di Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli
La nuova coproduzione Cabiria è realizzata grazie all’interazione di prosa, danza,
contributi multimediali e a un’ambientazione di grande impatto visivo, per una
proposta di teatro accessibile, aperto al dialogo con il cinema e soprattutto aperto al confronto e alla sensibilità dello spettatore di oggi. Tratto dalle opere di
Emilio Salgari e Gustave Flaubert per la geniale intuizione di Giovanni
Pastrone, che volle al suo fianco come sceneggiatore Gabriele D’Annunzio, il film
Cabiria è diventato una icona emblematica del cinema muto e del cinema italiano, non a caso nato a Torino e vero cimelio del Museo Nazionale del Cinema,
che l’ha recentemente restaurato e che ringraziamo per la collaborazione.
27 ottobre ore 21 - conferenza
Donne e guerra a cura di Pierpaolo Fornaro
Pensieri e letture drammatizzate
da vari autori intorno alle Troiane di Euripide
T. ERBA - da martedì 28 ottobre a domenica 2 novembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
TEATRO LIBERO PALERMO
Prometeo di Eschilo - dalla blasfemia all’estasi
progetto e regia Lia Chiappara
musiche Antonio Guida - luci L.Chiappara e Gianfranco Mancuso
con Marcella Colaianni, Santi Cicarco, Francesco Gulizzi,
Chiaraluce Fiorito, Giuseppe Sciascia, Enrica Volponi
“Perché amo gli uomini oltre misura?” Si chiede Prometeo. Perché gli uomini
da tempo hanno ucciso padri e dei, e sembrano non più necessitare del “rito”
del “sacro”, se non di quello strettamente legato al consumismo. Ma…ancora oggi in nome di -dio- si fanno guerre. Un viaggio con e attraverso la scrittura eschilea, per esplorarne i sensi reconditi ed astratti dell’essere attraverso
una raffigurazione concreta della vita umana.
FESTIVAL DI CULTURA CLASSICA
Asino d’oro - Alcesti - Troiane - Processo - Prometeo - Cabiria
p.unico € 23 - over 60 € 16
gruppi, abbonati e convenzionati T.Spettacoli € 12
under 26, studenti e docenti € 8
(ingresso gratuito docenti accompagnatori, 1 ogni 10 allievi)
abb.to 3 spettacoli a scelta:
prezzo unico € 39 - spec studenti e docenti € 21
Dopo il successo ottenuto nel mese di settembre dalla rassegna
Piemonte in scena al Teatro Erba, ecco tre nuovi interessanti appuntamenti:
T. ALFIERI
da lunedì 20 a venerdì 24 ottobre
ALFATRE GRUPPO TEATRO
Vivroma doman
T. ERBA
23 dicembre ore 21 - 26 dicembre ore 16
3 gennaio ore 15.30
Gelindo, la favola di Natale più amata
T. ERBA
da giovedì 29 gennaio a dom. 1 febbraio
(da giov a sab ore 21 - dom ore 16)
Broders, delizie di stagione
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
TEATRO ERBA - 8 novembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
C’era una fonte
di Eva Mesturino - regia Girolamo Angione
TEATRO ALFIERI - 8 novembre (fuori abbonamento)
COMPAGNIA DELLA RANCIA
High School Musical
di David Simpatico - regia Saverio Marconi
SALA SOLFERINO - 8 novembre
COMPAGNIA TNT - TORINO SPETTACOLI
Porta Palazzo Mon Amour
dall’opera di Mohammed Lamsouni
regia Enrico Fasella
TEATRO ERBA - 15 novembre
PICCOLO TEATRO DI CATANIA
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Pippi calzelunghe
di Astrid Lindgren - regia Gianni Salvo
Pomeriggi a teatro
TEATRO ERBA - 3 gennaio
GIOVANNI MUSSOTTO
Gelindo di Gian Mesturino - regia Girolamo Angione
Un po’ in italiano e un po’ in piemontese,
per ritrovare la magia della celebre favola monferrina
TEATRO ALFIERI - 10 gennaio
MAURIZIO MICHELI MARIA LAURA BACCARINI
Il letto ovale
di Ray Cooney e J. Chapman - regia Gino Landi
TEATRO ERBA - 10 gennaio
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO
Trappola per topi
di Agatha Christie - regia Piero Nuti
TEATRO ERBA - 17 gennaio
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO
Trappola per topi
di Agatha Christie - regia Piero Nuti
TEATRO GIOIELLO - 15 novembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
titolo da definire
TEATRO ALFIERI - 17 gennaio
GEPPY GLEIJESES - MARIANELLA BARGILLI
Il giuoco delle parti
di Luigi Pirandello - regia Elisabetta Courir
SALA SOLFERINO - 15 novembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
C’era una fonte
di Eva Mesturino - regia Girolamo Angione
SALA SOLFERINO – 17 gennaio
TEATRO DEL BARATTO
L’uomo dal fiore in bocca
di Luigi Pirandello - regia Enrico Fasella
TEATRO ALFIERI - 22 novembre
ANDREA BRAMBILLA (ZUZZURRO)
NINO FORMICOLA (GASPARE) - ELENONORA D’URSO
Scherzi
di Anton Checov - regia Massimo Chiesa
TEATRO ALFIERI - 24 gennaio
COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE
La vedova allegra
musica Franz Lehar
libretto Victor Leòn, Leo Stein
SALA SOLFERINO - 22 novembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI - COMPAGNIA TNT
Cabiria, il kolossal!
di Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli
TEATRO GIOIELLO - 24 gennaio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
StraCOLLEGHI
di Vera Matthews
TEATRO ERBA - 29 novembre
FLAVIO BUCCI
Il malato immaginario
di Molière - regia Nucci Ladogana
TEATRO ERBA – 31 gennaio
TRELILU
Broders, delizie di stagione
testi e regia del gruppo
TEATRO GIOIELLO - 29 novembre
ENRICO FASELLA CARLOTTA IOSSETTI
Un preside speciale
di Vera Matthews
TEATRO ERBA – 7 febbraio
MARIO ZUCCA MARINA THOVEZ
Separazione
di Tom Kempinski - regia Marina Thovez
SALA SOLFERINO - 29 novembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI - COMPAGNIA TNT
Cabiria, il kolossal!
di Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli
TEATRO ALFIERI – 7 febbraio
TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI
Masaniello il musical
uno spettacolo scritto e diretto da Tato Russo
TEATRO GIOIELLO - 6 dicembre
MARCO CAVALLARO VERONICA PINELLI
ANDREA D’ANDREAGIOVANNI
Pericolo di coppia
di Marco Cavallaro - regia Claudio Insegno
TEATRO ERBA – 14 febbraio
MARIO BRUSA ELENA CANONE
Rose di sangue
di Israel Horovitz - regia Oliviero Corbetta
SALA SOLFERINO - 6 dicembre
ENRICO FASELLA
Scomparso
di Marie Claire Blais - trad. e adatt. Maria Paola Mossetto
regia Enrico Fasella
TEATRO ERBA - 13 dicembre
TORINO SPETTACOLI - TEATRO DEL BARATTO
Amleto
di Shakespeare - regia Enrico Fasella
TEATRO ALFIERI - 13 dicembre
Dopo il successo di Nogravity
Inferno
una creazione di Emiliano Pellisari
voce recitante Vittorio Gassman
SALA SOLFERINO - 13 dicembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
C’era una fonte
di Eva Mesturino - regia Girolamo Angione
TEATRO ALFIERI - 20 dicembre
MARISA LAURITO
A me me piace o’ scio’
costumi e scene Cappellini, Licheri
regia Manuela Metri
SALA SOLFERINO - 20 dicembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
COMPAGNIA TEATRO NUOVO
Cabiria, il kolossal!
di Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli
TEATRO ALFIERI - 14 febbraio
STEFANO ACCORSI LUCILLA MORLACCHI
Il dubbio
di J.P.Shanley – regia Sergio Castellitto
TEATRO ERBA – 21 febbraio
LEOPOLDO MASTELLONI KATIA TERLIZZI
Due dozzine di rose scarlatte
nella riscrittura di Tato Russo – regia Livio Galassi
TEATRO ERBA – 28 febbraio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
titolo da definire
TEATRO GIOIELLO - 28 febbraio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
StraCOLLEGHI
di Vera Matthews
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TEATRO ERBA - 7 marzo
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
titolo da definire
TEATRO ALFIERI - 7 marzo
THERESA THOMASON
The Sisters
spettacolo musicale in due tempi
con musiche tratte dai films Sister Act 1 e 2
TEATRO ERBA - 14 marzo
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
titolo da definire
TEATRO ALFIERI - 21 marzo
ALESSANDRO PREZIOSI
Due dozzine di rose scarlatte
di William Shakespeare – regia Armando Pugliese
TEATRO GIOIELLO – 28 marzo
THEATER MOGUL - TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
Caveman - L’uomo delle caverne
di Rob Becker – regia Teo Teocoli
TEATRO ALFIERI – 28 marzo
GIACARANDA - I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime - regia Marco Mattolini
TEATRO ERBA – 4 aprile
PAOLA QUATTRINI RAY LOVELOCK
I ponti di Madison County
dal romanzo di Robert J. Walzer - regia Lorenzo Salveti
TEATRO ALFIERI - 4 aprile
GIACARANDA - I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime - regia Marco Mattolini
TEATRO ERBA - 18 aprile
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
La regina e il suo pirata
di Luigi Lunari - regia Ugo Gregoretti
TEATRO GIOIELLO – 18 aprile
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
Risate al 23° piano
di Neil Simon - regia Claudio Insegno
TEATRO ALFIERI - 9 maggio
GIANFRANCO D’ANGELO IVANA MONTI
Un giardino di aranci fatto in casa
di Neil Simon - regia P. Rossi Gastaldi
SALA SOLFERINO - 16 maggio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Titolo da definire
PREZZI POMERIGGI A TEATRO 08-09
TEATRI ALFIERI, ERBA E GIOIELLO
C’era una fonte, Pippi Calzelunghe, Scherzi,
Un Preside Speciale, Il Malato Immaginario,
Pericolo di coppia, Inferno, Amleto (Comp Baratto),
A Me Me Piace O’ Scio, Letto Ovale, Trappola per topi,
Il Gioco delle parti, Stra-Colleghi, Broders,
Masaniello il Musical, Separazione, Il Dubbio,
Rose di sangue, Due dozzine di rose scarlatte,
The Sisters, Amleto (Preziosi), Caveman,
I ponti di Madison County, Risate al 23° piano,
La regina e il pirata, Un giardino di aranci
posto unico € 15 - rid. (gruppi e abb. T. Spettacoli) € 12
SPETTACOLI A PREZZI DIFFERENZIATI
High School Musical (fuori abbonamento Pomeriggi)
platea € 35 (+ €1,5 prevendita)
platea ridotto (under 14, gruppi e abbonati Torino Spettacoli) €
28 (+ € 1,5 prevendita)
galleria € 25 (+ €1,5 prevendita)
galleria rid. (under 14, gruppi e abbonati Torino Spettacoli) €20
(+ €1,5 prevendita)
Portamitanterose.it (inseribile in abbonamento Pomeriggi)
posto unico € 18 - rid. (gruppi e abbonati T.Spettacoli) € 15
Vedova Allegra (inseribile in abbonamento Pomeriggi)
posto unico € 23
rid. (under 26, over60, gruppi, abbonati T. Spettacoli) € 16
ABBONAMENTI POMERIGGI A TEATRO
a 14 spettacoli a scelta € 168 - a 8 spettacoli a scelta € 104
SPETTACOLI SALA SOLFERINO
Porta Palazzo, C’era una fonte, Cabiria,
Scomparso, L’uomo dal fiore in bocca
posto unico € 2
abbonamento a 3 titoli a scelta Sala Solferino € 3
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VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
Per farvi ridere
P.F.R.
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Per Fa una risata
la libertà di
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all’Erba
T. GIOIELLO - da martedì 18 a domenica 30 novembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
TORINO SPETTACOLI - JUNIOR COMPANY TNT
ENRICO FASELLA CARLOTTA IOSSETTI
Un preside speciale
di Vera Matthews
Un preside speciale ci permette di scoprire lo straordinario “Saranno Famosi”
che opera da una ventina d’anni, formando attori, registi e danzatori attivi in
tutto il mondo. E’ l’unico Liceo italiano coreutico e teatrale, il Liceo Teatro
Nuovo, con sede a Torino. Uno spettacolo vero, che racconta le loro storie,
coinvolge, sorprende e conquista.
T. GIOIELLO - da martedì 21 ottobre
a domenica 16 novembre
(da mar a sab ore 21 – dom ore 16)
LA BILANCIA – TORINO SPETTACOLI
NICK NICOLOSI ALESSIA MURRAY GABRIELE PIGNOTTA
Singles
una commedia di Rodolphe Sand e David Talbot
con la collaborazione di Claire Lemaréchal
regia Rodolphe Sand
Dopo il successo riscosso all’estero, in Italia e nei Teatri Erba e Gioiello di
Torino, torna la commedia-evento sul mondo dei cuori solitari. Giuliana,
Antonio e Bruno sono amici da anni e da anni sono single. I tre si ritrovano
regolarmente ai matrimoni dei loro ex fidanzati, sentendo ancora di più la
frustrazione per la loro perenne condizione di celibi…
T. GIOIELLO - da martedì 2 a domenica 14 dicembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
ESAGERA
MARCO CAVALLARO VERONICA PINELLI
ANDREA D’ANDREAGIOVANNI
Pericolo di coppia
Dedicato a tutti coloro che non vanno d’accordo
di Marco Cavallaro - regia Claudio Insegno
4° anno di repliche e atteso ritorno al Gioiello!
Essere “single” comporta già tanti problemi, figuriamoci essere in due! Lo
spettacolo analizza sin dall’età della pietra, data dei primi rapporti tra uomo e
donna, l’essere “coppia”. In un susseguirsi d’eventi e di comportamenti, a
volte comici a volte drammatici, uno psicologo ci accompagnerà nell’universo della coppia…
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
T. GIOIELLO - da giovedì 18 a domenica 21 dicembre
Per farvi ridere
T. GIOIELLO - da martedì 17 marzo a domenica 5 aprile
(da giov a sab ore 21 - dom ore 16)
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
TEATRO D’INVERNO
GIUSEPPE LIGIOS ANTONIO LUVINETTI
Una vita nuova
di Murray Schisgal - regia Adriana Innocenti
THEATER MOGUL – TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
CAVEMAN - L’uomo delle caverne
di Rob Becker - regia Teo Teocoli
Divertente commedia di Murray Schisgal, commediografo americano autore
tra le tante opere di Luv, Jimmy Shine, Road Show, e candidato all’Oscar per
il film Tootsie con Dustin Hoffman. Il testo, a tratti autobiografico, ironizza sul
rapporto di coppia, il femminismo il mondo gay e la difficoltà di lavorare come
commediografo.
7
Approda finalmente a Torino lo spettacolo
monologo che è stato il più longevo nella storia
di Broadway. Lo show, in tour mondiale, ha conquistato milioni di persone in più di 15 lingue, in
30 Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Sud Africa,
Lettonia, Svezia e Germania. Questo sguardo
preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio
umoristico che affronta le dinamiche di coppia,
spingendo, con forte impronta ironica, sulle
incomprensioni tra uomo e donna e su come tali
differenze possano creare fraintendimenti.
T. GIOIELLO - da merc 15 a giovedì 30 aprile
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
T. GIOIELLO - da sabato 27 dicembre
a domenica 25 gennaio
(27, 29 e 31 dic ore 21 - 28 dic ore 16 - 2 e 3 gen ore 21
4 gen ore 16 - 5 e 6 gen ore 21 - 9 e 10 gen ore 21 - 11 gen ore 16
dal 13 al 17 gen ore 21 18 gen ore 16 - dal 20 al 24 gen ore 21 - 25 gen ore 16)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
straCOLLEGHI
di Vera Matthews
“Sopra o sotto la scrivania?” “Scusa?”
“… ehm… mi chiedevo dove fosse finita la mia gomma…”
ESAGERA
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
e con Pietro De Silva, Ilaria Giorgino, Stefano Messina,
Roberto Stocchi, Renato Sannio
Risate al 23°piano
di Neil Simon - scene Francesco Scandale
musiche Jacopo Fiastri - regia Claudio Insegno
È il 1953. Siamo negli uffici del “Max Prince Show”, un programma televisivo,
e, più precisamente, al ventitreesimo piano di un edificio nella 57ma strada,
tra la Quinta e la Sesta Avenue. Ci troviamo nella stanza degli autori. Sei autori alle prese con una puntata del “Max Prince Show” e, soprattutto, alle prese
con il difficile, irrequieto, irriverente ed esilarante Max Prince!
Capi impossibili, riunioni fiume, orari infernali, pranzi saltati, weekend passati
davanti al computer, la valigia sempre pronta… in ufficio passiamo di fatto
buona parte della nostra esistenza, tra colleghi che… vorremmo strangolare,
o che diventano amici o che ci fanno battere forte il cuore…
stra
T. GIOIELLO - da martedì 12 a domenica 24 maggio
Torino Spettacoli
in collaborazione con Il Coro/Cabanews
Festival Nazionale del cabaret
T. ERBA - da giovedì 29 gennaio a domenica 1 febbraio
(da giov a sab ore 21 – dom ore 16)
TRELILU
Broders, delizie di stagione
Nuovo godibilissimo spettacolo dei comicissimi Trelilu, al Teatro Erba in esclusiva per Torino.
I TRELILU formano, senza tema di smentita, il più importante ensemble di
musica “barotta” degli ultimi quindici anni. Quartetto comico-musicale composto da Filippo Bessone (Pippo, cantante-filosofo nonchè autore dei testi),
Piero Ponzo (Peru, ascetico maestro concertatore specializzato in clarinetto
ed effetti speciali), Roberto Bella (Bertu, bello ed impossibile, insigne chitarrista e bluesman con uso appropriato di voce), Francesco Bertone (Franco,
eclettico professore di contrabbasso e cappellaio matto).
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
LA BILANCIA
Gabriele Pignotta Fabio Avaro Cristiana Vaccaro
Ilaria Di Luca Andrea Gambuzza
Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?
una commedia di Gabriele Pignotta
….se anche tu fai parte della tribù dei super impegnati:
questa è la storia della tua vita!
Dopo il grande successo di Una
notte bianca, ecco la nuova commedia di Gabriele Pignotta che
racconta la storia di cinque trentacinquenni, ex compagni di università, che dopo gli indimenticabili
anni di studio trascorsi insieme,
decidono di puntare tutto sulla
carriera, finendo nel frullatore di
un’esistenza complicata e stressante.
PER FARVI RIDERE (rid da mar a dom)
Bigodini - Singles - Preside speciale - Una vita nuova
Pericolo di coppia - straCOLLEGHI
Broders - Risate al 23° - Caveman - Scusa, sono…
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e conv T.Spettacoli) € 12
abbonamento a 3 spettacoli a scelta Per farvi ridere: prezzo unico € 45
8
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
eventi d’autunno
per una gustosa apertura di stagione
T. GIOIELLO - da martedì 21 ottobre
a domenica 16 novembre (da mar a sab ore 21 – dom ore 16)
LA BILANCIA – TORINO SPETTACOLI
NICK NICOLOSI ALESSIA MURRAY GABRIELE PIGNOTTA
Singles
una commedia di Rodolphe Sand e David Talbot
con la collaborazione di Claire Lemaréchal
regia Rodolphe Sand
IN PRIMA ASSOLUTA
T. ALFIERI - da martedì 7 a domenica 19 ottobre
(da mar a ven ore 20.45 - sab ore 15.30 e 20.45 dom ore 15.30)
ARTURO BRACHETTI
Gran varietà Brachetti
premiato teatro di meraviglie
Attrazioni, trasformazioni, illusioni e sorprese
uno spettacolo teatrale ideato, diretto e interpretato da Arturo Brachetti
T. GIOIELLO - da mercoledì 8 a domenica 19 ottobre
(8,9,11,14,15,16,17 e 18 ottobre ore 21 – 12 e 19 ottobre ore 16)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
CARLOTTA IOSSETTI ANDREA BELTRAMO
ALBERTO BARBI FABIANA GARIGLIO
CRISTINA SERAFINI
Bigodini
di Matteo B. Bianchi - regia Roberto Piana
Dopo il successo riscosso all’estero, in Italia
e nei Teatri Erba e Gioiello di Torino, torna la
commedia-evento sul mondo dei cuori solitari. Giuliana, Antonio e Bruno sono amici
da anni e da anni sono single. Giuliana è
una bibliotecaria che si divide tra palestra e
serate di rebus, alla spasmodica ricerca di
un uomo; è innamorata di Bruno che da
parte sua non nutre alcun sentimento per
lei. Bruno, tecnico commerciale della
Scottonella, si considera un rampante uomo
in carriera, affascinante e sportivo, ma viene
puntualmente lasciato dalle sue donne.
Infine Antonio, timido studente di biologia
prossimo alla laurea, segretamente innamorato di Giuliana. I tre si ritrovano regolarmente ai matrimoni dei loro ex fidanzati,
sentendo ancora di più la frustrazione per la
loro perenne condizione di celibi. All’ultimo
matrimonio cui partecipano decidono di dare una svolta e cambiare finalmente status. Iniziano così a frequentare club sportivi, locali per single, imbarazzanti incontri al buio, week-end organizzati con caccia al tesoro, all’affannosa
ricerca dell’amore. Un “serio” impegno per trovare l’anima gemella. In 15 esilaranti quadri un divertente ritratto del mondo dei single con finale a sorpresa.
Dalle pagine dei giornali: “Senza tregua si susseguono situazioni comiche…
un testo intelligente e divertente” – “E’ impossibile non ridere di gusto” – “Un
piccolo cult che riproduce con uno spiccato umorismo il quadro realistico dei
complessi e dei piccoli drammi delle non-coppie del terzo millennio”.
T. ALFIERI - da giovedì 23 a domenica 26 ottobre
(da giov a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
recita per le scuole: 23 ottobre ore 10
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI COMPAGNIA TEATRO NUOVO
in collaborazione con
Museo Nazionale del Cinema
ENRICO FASELLA ALBERTO BARBI MARISA MILANESE
ETTORE LALLI MARIO ACAMPA MARIA GRAZIA VENTRELLA
VALENTINA BATTISTONE SIMONE FARAON ENRICO MESSINA
Cabiria, il kolossal!
spettacolo multimediale liberamente ispirato alle opere di
di
Pastrone, D’Annunzio, Salgari, Flaubert, Pizzetti
Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli
La nuova coproduzione Cabiria è realizzata
grazie all’interazione di prosa, danza, contributi multimediali e a un’ambientazione di
grande impatto visivo, per una proposta di
teatro accessibile, aperto al dialogo con il
cinema e soprattutto aperto al confronto e
alla sensibilità dello spettatore di oggi. Tratto
dalle opere di Emilio Salgari e Gustave
Flaubert per la geniale intuizione di
Giovanni Pastrone, che volle al suo fianco
come sceneggiatore Gabriele D’Annunzio, il
film Cabiria è diventato una icona emblematica del cinema muto e del cinema italiano,
non a caso nato a Torino e vero cimelio del
Museo Nazionale del Cinema, che l’ha recentemente restaurato. Fu D’Annunzio a volere
come titolo della pellicola Cabiria, in quanto
nome della protagonista che il dio Moloch
vuole sacrificare; e creare “Maciste”, gigante
eccellente alla sua prima apparizione. Sulla
scia e sulla forza di questo capolavoro, lo
spettacolo vuol rendere omaggio a tutte le
personalità che hanno contribuito a costruirlo, affidandone la rievocazione, a cura di
Gian Mesturino, al regista Filippo Crivelli e al
coreografo Antonio della Monica, alla
Compagnia Torino Spettacoli e ai solisti del
Teatro Nuovo.
La cifra stilistica del regista, attivo in campo
nazionale e internazionale, si confronta con
le diverse anime espressive del mito Cabiria.
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
eventi d’autunno
9
T. ALFIERI - da martedì 28 ottobre a domen 2 novembre
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
inseribile negli abbonamenti Fiore all’occhiello,
G. Prosa, 3+3, 5+5 dal 28 al 30 ottobre
Tango metropolis
idea originale Daniel Binelli, Pilar Alvarez, Claudio Hoffmann
arrangiam. e direz. musicale Daniel Binelli
orchestra Quintetto Daniel Binelli
coreografie Pilar Alvarez, Claudio Hoffmann, Marijò Alvarez
interpreti Claudio Hoffmanm, Pilar Alvarez, Marijò Alvarez,
Pablo Pugliese, Sandra Bootz, Gabriel Ortega
Tango Metropolis è un unico, originale e inimitabile spettacolo di tango che
sulla gloriosa tradizione portena innesta un ineguagliabile contributo di vitalità, di energia, di modernità. La straordinaria guida musicale di Daniel Binelli,
l’erede di Astor Piazzolla dopo esserne stato per anni collaboratore, smentisce tutti i luoghi comuni relativi a una pretesa atrofia musiccale del tango.
Alla guida di un quintetto di strepitosi musicisti, il grande bandoneonista ci
offre infatti momenti musicali magici e costituisce il motore perfetto per lo
sviluppo di questo originale e brillante spettacolo.Lo spettacolo e le coreografie di Pilar Alvarez e Claudio Hoffmann introducono elementi di modernità
che spazzano via l’aspetto triste e nostalgico del tango, mostrando invece
quanto questo linguaggio sia sorprendentemente attuale e versatile. Cinque
coppie di formidabili ballerini pieni di slancio e di energia, che accompagnano
il protagonista Claudio Hoffmann, traddcono in immagini assolutamente
inedite, sia dinamicamente sia teatralmente, l’espressività, l’intensità e il mistero delle strade di Buenos Aires.
Un affascinante e magico percorso dalle origini
alle moderne evoluzioni del tango. Humour,
nostalgia e scene sensuali che ricreano lo stile,
i sentimenti, le atmosfere e i colori di cento anni
di Tango: le tipiche carreras al Jockey club; storie d’amore, incontri e disillusioni; momenti
intensi di passione e seduzione. I multiformi
personaggi della noche porteña, a volte ostili, a
volte intriganti. Il bandoneon diventa il protagonista assieme ai ballerini, modulando con le
sue note melanconiche, forti, i movimenti delle
coppie: la grazia del Candombe, l’eleganza e la
sensualità del Tango, la nostalgia della Milonga,
il romanticismo del Vals, il temperamento e la
forza del tango contemporaneo. Tango
Metropolis si è formata nel 2000 e da allora si è
esibita in tutto il mondo, dal Giappone, alla
Francia e al Portogallo, in USA, Germania,
Spagna e Canada.
T. ALFIERI - da martedì 4 a domenica 9 novembre
(da mar a ven ore 20.45 - sab ore 15.30 e 20.45 - dom ore 15.30)
COMPAGNIA DELLA RANCIA
High School Musical
testo di David Simpatico
canzoni originali di Matthew Gerrard e Robbie Nevil; Ray Cham,
Greg Cham e Andrew Seeley; Randy Petersen e Kevin Quinn;
Andy Dodd; Adam Watts; Bryan Louiselle;
David N. Lawrence e Faye Greenberg; Jamie Houston
musica adattata, arrangiata e prodotta da Bryan Louiselle
tratto dal Disney Channel Original Movie
scritto da Peter Barsocchini
traduzione Michele Renzullo - liriche italiane Franco Travaglio
regia e adattamento Saverio Marconi
regia associata Federico Bellone
Dopo il grande successo ottenuto, High School Musical -prodotto dalla
Compagnia della Rancia, con la storia, le canzoni e le scene del famosissimo
Disney Channel Original Movie, prosegue il tour continuando a conquistare
migliaia di spettatori. Il musical, diretto da Saverio Marconi con la regia associata di Federico Bellone, è la completa trasposizione teatrale del film che,
negli Stati Uniti, ha già sbancato i botteghini. Nello spettacolo, infatti, completamente in italiano e cantato dal vivo, si ritrovano tutte le canzoni originali del
film, più due brani composti appositamente per la versione teatrale. In scena
si scatenano 22 interpreti – scelti dopo diverse audizioni tra oltre 700 performers -giovanissimi– la maggior parte ha tra i 18 e i 22 anni - alcuni addirittura
alla loro prima esperienza teatrale. Quella della Compagnia della Rancia è la
prima produzione ufficiale di musical Disney che sia mai stata rappresentata in
Italia: una “top-production” che fa di High School Musical un’occasione da non
perdere per tutti i fan del film e per tutti coloro che amano l’entusiasmo e il
coinvolgimento di uno spettacolo dal vivo, a teatro. Il “fenomeno” High School
Musical è planetario: nella versione televisiva, è stato seguito da 250 milioni di
spettatori; 6 canzoni su 12 hanno ottenuto il disco d’oro; solo in Italia sono stati
eseguiti finora 5.000 download a pagamento di “Breaking Free” e sono state
vendute 1.500 suonerie per cellulare. La storia irresistibile di High School
Musical vede al centro della vicenda il personaggio di Troy Bolton (Jacopo
Sarno), popolarissimo capitano della squadra di basket scolastica, e quello di
Gabriella Montez (Denise Faro), studentessa “genio” nelle materie scientifiche.
Tra mille difficoltà e con l’aiuto dei loro amici, Chad Danforth (Cesar Jose
Piombo) e Taylor McKessie (Maria Dolores Diaz), i due ragazzi inseguono un
sogno: diventare protagonisti del musical della scuola, sfidando gli antagonisti
EVENTI D’AUTUNNO
Gran varietà Brachetti sabato sera e domenica pomeriggio:
platea poltronissima € 50 - rid (under 12, gruppi e abb. T. Spettacoli) € 40
poltrona € 45 - rid € 36
galleria posto unico € 25 - ridotto € 20
Bigodini e Single (riduzioni da martedì a domenica)
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
High School Musical (rid solo da martedì a venerdì)
platea: € 35 - rid. (gruppi, abbonati, under 14) € 28
galleria € 25 - rid. (gruppi, abbonati, under 14) € 20
Tango Metropolis (riduzioni da martedì a giovedì)
mart, merc e giov inseribili negli abbonamenti Fiore, G.Prosa, 3+3, 5+5
platea: 1° sett (fino alla fila I compresa) € 40 - rid (gruppi e abb.ti ) € 32;
2° sett. € 35; rid. (gruppi e abb.ti) € 30
galleria € 30 - rid. (gruppi e abb.ti ) € 26
10
grande prosa
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
spettatori per una nuova coscienza teatrale
T. ERBA - da martedì 4 a domenica 9 novembre
T. ERBA - da martedì 18 a domenica 30 novembre
(da mar a sab ore 21 e dom ore 16)
replica per le scuole: giovedì 6 novembre ore 10
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
repliche per le scuole: 19 e 27 novembre ore 10
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
C’era una fonte (Omaggio a Cesare Pavese)
di Eva Mesturino - regia Girolamo Angione
Dopo il successo dello spettacolo Grazia
Deledda, l’ultima moda è il Nobel, in cui proponeva un percorso vibrante nell’opera
della scrittrice sarda, Eva Mesturino propone ora il frutto della ricerca sull’opera di
Cesare Pavese, in occasione del centenario
della nascita. Il testo antologico C’era una
fonte offre un’opportunità di riscoperta dell’autore. Il progetto di questa nuova produzione affonda le sue radici in un percorso
culturale consolidato che l’autrice e il regista
illustrano così: “Questo progetto è nato
circa quindici anni fa, grazie alla fiducia dell’attrice e regista Enza Giovine, come me
appassionata dell’opera di Cesare Pavese.
Parlando insieme del nostro reciproco
amore per questo eccezionale autore torinese, nacque l’idea di creare uno spettacolo utilizzando i testi dell’autore in
modo da ricreare i suoi ambienti umani e naturali. Per questo utilizzammo canzoni e ambientazioni rappresentative degli anni descritti dall’autore nei suoi
contesti preferiti: la vigna, le colline, il mare del confino, la città. Vivissima e
divertita attenzione ponemmo alla scelta dei brani da romanzi e poesie con un
particolare slancio verso i nostri amati Dialoghi con Leucò. Ricordo l’esperienza come fonte di grande entusiasmo collettivo. Prendono vita, grazie agli attori, tanti stupendi personaggi creati e descritti da Pavese, che a mio avviso
resta uno dei pochi grandi autori che abbia raccontato Torino e le sue colline
e l’animo umano che qui vive con spietata onestà”.
T. ERBA - da martedì 11 a domenica 16 novembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
PICCOLO TEATRO DI CATANIA
Il filosofo di campagna
di Carlo Goldoni - adattamento Luisa Fiorello - regia Gianni Salvo
Il filosofo di campagna è un delizioso libretto di Carlo Goldoni, musicato a suo
tempo da Baldassarre Galuppi con la revisione di Ermanno Wolf- Ferrari. Il
Piccolo Teatro, in occasione del tricentenario della nascita di Goldoni, ha affidato la composizione delle musiche originali al Maestro Pietro Cavalieri,
esperto compositore, che operazione analoga fece nel 1993, in occasione del
bicentenario della morte di Carlo Goldoni, con il libretto Il mercato di
Malmantile, messo in scena con grande successo dal Piccolo Teatro.
La trama del libretto è squisitamente goldoniana: un giovane è innamorato di
una bella ragazza, il cui padre l’ha già destinata ad un ricco contadino. Ma le
furbe manovre di una servetta fedelissima alla sua padrona e la saggia “filosofia“ del contadino che, minacciato dal giovane innamorato, preferisce salvare la pelle rinunciando alla ragazza, porteranno, come sempre, al lieto fine.
T. ERBA - PER LE SCUOLE
da lunedì 10 a venerdì 14 novembre ore 10
(fuori abbonamento, posto unico € 5)
PICCOLO TEATRO DI CATANIA TORINO SPETTACOLI
Pippi calzelunghe
di Astrid Lindgren - traduzione e adattamento Domenico Carboni
con Tiziana Bellassai, Anna Passanisi, Luana Toscano,
Giuseppe Carbone, Emilio Torrisi
scene e costumi Oriana Sessa - musiche originali Pietro Cavalieri
regia Gianni Salvo
Pippi Calzelunghe in musical! La scrittrice svedese Astrid Lindgren, famosa per i suoi racconti per ragazzi, è autrice di oltre 80 libri pubblicati e tradotti un po’ ovunque con 130 milioni di
copie vendute. Pippi fu la sua più famosa creatura e a lei si deve se una tranquilla signora della
media borghesia, senza particolari ambizioni,
divenne quasi per caso una grande scrittrice.
Capitò, infatti, che nell’inverno del 1941 la figlia
della Lindgren, Karin, si ammalò di polmonite e
la mamma premurosa al suo capezzale la intratteneva raccontandole delle storie di sua invenzione. Una di queste aveva come protagonista
una bambina fuori dal comune a cui la stessa
Karin mise il nome di Pippi Calzelunghe. Il libro della Lindgren si compone di
24 episodi; Per questo adattamento teatrale è stata operata una scelta di 8
episodi fra quelli più “teatrabili” che sono stati concatenati fra di loro.
L’inserimento di dieci canzoni, musicate da Pietro Cavalieri, ha trasformato la
pièce in un mini musical alla maniera delle “favole teatrali” che il Piccolo Teatro
propone ogni anno al suo pubblico di grandi e piccini.
TORINO SPETTACOLI / DIAGHILEV
FLAVIO BUCCI
Il malato immaginario
di Molière - traduzione e adattamento Nicola Saponaro
messinscena Nucci Ladogana
Il 10 febbraio 1673 Il malato
immaginario va in scena al
Palais-Royal: il 17 febbraio,
sul finire della quarta rappresentazione, Molière che sostiene la parte del
protagonista è colto da un
grave malessere, e muore
qualche ora dopo. Queste
circostanze danno alla sua
ultima opera un particolare
significato, e approfondiscono le note tragiche e
amare che affiorano nella
pur brillante e divertentissima commedia.
“È una di quelle farse di
Molière nella quale si trovano molte scene degne della
grande
commedia.
L’ingenuità, spinta forse un
po’ troppo oltre, ne forma il
carattere principale”, così
Voltaire scriveva dell’opera.
All’irresistibile satira contro i
medici - più che medici,
asini sapienti - che sempre
stimolano l’estro comico di
Molière, si contrappone piuttosto crudamente il realismo cinico e spietato di
molte scene, in cui emerge il carattere di Argante e il suo rapporto egoistico e
repressivo con le figlie. Il protagonista, reo d’aver violato le leggi capitali della
natura e della misura, paga col più grave dei castighi: il ridicolo... l’inconciliabilità, o forse meglio l’antinomia non risolta tra questi due opposti elementi,
impedisce alla commedia di assurgere al livello del capolavoro compiuto, ma
certo ne fa un’opera di straordinaria ricchezza d’aspetti, e un lancinante documento della condizione interiore di Molière nel suo ultimo anno di vita.
T. ERBA - da martedì 2 a lunedì 8 dicembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16 e ore 21 - lun ore 16)
ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE
GIULIO SCARPATI
Troppo buono
testo di Marco Presta e Nora Venturini
con Bob Messini - regia Nora Venturini
Racconti, aneddoti, confessioni e riflessioni. Con incursioni poetiche e musicali
negli autori che, per affinità, si
intrecciano con le esperienze
“confessate” e anche con il
nostro presente.
Uno spettacolo di musica e
parole per parlare dell’attualità, ma anche del passato
prossimo, prendendo in giro i
nostri difetti, debolezze,
meschinità.
Giulio Scarpati si racconta e
ci racconta, con leggerezza e
ironia, in un gioco che parte
dal concetto di bontà, segno
distintivo di un modo d’essere, ma anche etichetta e condanna a cui si è legati a vita,
in un ribaltamento tragico in
cui la bontà da valore si trasforma in “marchio d’infamia”.
Attraverso i diversi registri
dell’ironia, della poesia e
della passione, il discorso parlato si intreccia con la musica, con le canzoni
più amate, duetti e scherzi musicali, filmati, proiezioni, brani poetici e racconti, da Gozzano a Jovanotti, da Gaber a Dostojevskij…
In scena, con Giulio Scarpati, un musicista che lo accompagnerà e con cui
potrà interagire e duettare e, come sfondo ed elemento scenografico, uno
grande schermo per filmati, proiezioni, giochi di luce …
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
grande prosa
11
T. ERBA - da martedì 9 a domenica 14 dicembre
T. ERBA - da venerdì 26 dicembre a domenica 25 gennaio
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
repliche per le scuole: 11, 15 e 16 dicembre ore 10
(26,27,30 dic ore 21; 31 dic ore 20.30, 28 dic ore 16; 1,2 3 gen ore 21;
4 gen ore 16; 5 gennaio ore 21; 6 gen ore 16; 8,9,10 gen ore 21;
11 gen ore 16; dal 14 al 17 e dal 21 al 24 gen ore 21; 18 e 25 gen ore 16)
recite per le scuole: 19, 26, 27 e 28 genn ore 10
TORINO SPETTACOLI TEATRO DEL BARATTO
LUCIANO CARATTO
Amleto
di W. Shakespeare - adattamento e regia Enrico Fasella
“C’è del marcio in Danimarca…” recitava il testo di
William Shakespeare... ed in effetti non si poteva
certo contraddire, viste le innumerevoli vicende che
animano la scena. Pervaso da quella che tutti credono pazzia dopo l’assassinio del padre, Amleto medita
vendetta. Amleto ne esce pazzo,o forse non del tutto..
Giochi di potere, incesti, intrighi e beffe, come solo la
sapiente penna di Shakespeare può regalare. Duelli,
ricatti e pagliacci che a corte con il fine di guadagnare il potere, riescono a rendere pazzi anche i savi.
Amleto non è certo di se stesso né del suo sospetto.
Amleto diventa pericoloso quando assassina per
errore Polonio, consigliere del Re. Con quel gesto
scopre di avere una madre incestuosa e un esilio che
lo aspetta. Sebbene la trama sia nota, Amleto resta un mistero; più che un
testo è un laboratorio permanente. Un Amleto apparentemente difforme rispetto alla scrittura shakespeariana, ma tanto più conforme, quanto più sembra
distanziarsene, alla sua essenza profonda e quanto mai attuale. Quella dell’inadeguatezza, dell’incapacità a stare al mondo propri di un’esistenza scissa
tra il peso di una carne in progressivo decadimento e l’inconsistenza dei pur
dolorosi pensieri. Un’esistenza resa tale dalla totale mancanza di punti di riferimento, dalla tragica latitanza dei padri. L’esistenza di tutti noi. Ecco allora che
Elsinore ci rimanda, come in uno specchio, l’immagine del nostro mondo, in
cui rimangono i figli con le loro irrisolte domande, le mogli con le loro inespiate colpe, i fratelli sporchi dei loro inevitabili delitti. Attenuata la forza dei sentimenti che legano tra loro i personaggi, lo spettacolo mette in luce la condizione che li accomuna, e che rende tutti simili al giovane principe: essere “altro”.
Un’opera che non offre verità etiche o morali, ma mostra la vita da una prospettiva molto più ampia di quanto sia mai stato fatto in precedenza; una prospettiva in cui l’uomo soffre sotto una continua pressione emotiva. Un uomo
che si interroga sui misteri della sua stessa natura. Una simile visione della vita
si allontana dal semplice concetto di tragedia, diventando prima ancora di
un’opera d’arte, uno schema sulla condizione dell’uomo.
T. ERBA - da giovedì 18 a domenica 21 dicembre
(dal giov al sab ore 21 - dom ore 16)
replica per le scuole: 19 dicembre ore 10
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
ADOLFO FENOGLIO PIERA CRAVIGNANI
DOMENICO BERARDI
Le sedie
di Eugène Ionesco - regia Adolfo Fenoglio
“La comunicazione è difficile ma non ho mai pensato fosse impossibile, altrimenti non avrei scritto nulla” (E. Ionesco).
Dopo aver esplorato La cantatrice calva, in un’edizione interpretata da Piero
Nuti e Adriana Innocenti per la regia di Andrea Dosio, la Compagnia Torino
Spettacoli affronta ora un altro testo straordinario del grande maestro Ionesco.
L’interpretazione è affidata a due protagonisti della scena teatrale; Adolfo
Fenoglio, impegnato anche come regista, e Piera Cravignani. Le sedie è titolo
emblematico che sta a indicare l’unica traccia lasciata dagli ospiti invisibili di
una coppia di anziani coniugi che vivono in un faro abbandonato. Scritto nel
’51 e rappresentato nel ’52 rientra in quel genere che, fu definito, come tutta la
produzione dell’autore di origini rumene, “teatro dell’assurdo”. L’abitudine alla
convivenza tra i due protagonisti dello spettacolo emerge nella quotidianità
delle piccole azioni, nelle loro aspirazioni ed attese, fino al delirio generato dall’assoluta mancanza di interlocutori, nel vuoto della loro esistenza priva di
comunicazione con altri. Da questa solitudine, nasce la necessità di costruire
la rappresentazione di una moltitudine di gente, in realtà illusoria e inesistente.
Ecco prospettarsi l’arrivo di una persona di grandissima importanza che non
arriverà: l’imperatore. Ora i due vecchi si sentono pienamente realizzati, possono morire, gettandosi dalla finestra gridando “Viva l’imperatore”.
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO
Trappola per topi
di Agatha Christie - scena Gian Mesturino
costumi Agostino Porchietto - musiche Bruno Coli
regia Piero Nuti
Vero e proprio “caso” letterario e
teatrale del nostro secolo,
Trappola per topi è presentato dal
Teatro Stabile Privato Torino
Spettacoli in un’edizione da
record, capace di registrare il
“tutto esaurito” da undici stagioni
consecutive sia a Torino che in
tour nazionale. Era il 25 novembre
1952 quando lo spettacolo vide la
luce del debutto, con Richard
Attenborough e Sheila Sim: Sir
Winston Churchill era Primo
Ministro in Inghilterra, Truman era
Presidente degli Stati Uniti e Stalin
capo della Russia… Nei suoi cinquantacinque anni di repliche ininterrotte a Londra, Trappola è stato
visto da più di undici milioni di
spettatori; lo spettacolo è stato
rappresentato in 45 Paesi e tradotto in 24 lingue. Un successo da
Guinness, per Agatha Christie,
creatrice stupenda di un marchingegno teatrale che si dipana con stupefacente armonia e dove humour e suspense si fondono magicamente, per un unanime riscontro di pubblico e critica: “Che maestra di cerimonie criminali è
Agatha Christie! E’ come una padrona di casa che serve cicuta a un cocktail
party.” (Evening Standard); “Il più astuto mistero d’omicidio del Teatro inglese.
Penso che Trappola per topi potrebbe andare in scena per sempre” (Daily
Telegraph).“Starà almeno un mese?” pare abbia detto Agatha Christie…
T. ALFIERI - da martedì 13 a domenica 18 gennaio
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
replica per le scuole: 15 gennaio ore 10
TEATRO STABILE DI CALABRIA
GEPPY GLEIJESES MARIANELLA BARGILLI
LUCIANO VIRGILIO
Il giuoco delle parti
di Luigi Pirandello
con Massimo Cimaglia Antonio Ferrante
Franco Ravera Ferruccio Ferrante Antonella Familiari
Francesco Pupa Francesco Sgrò
progetto e drammaturgia Egisto Marcucci - regia Elisabetta Courir
aiuto regia Valentina Escobar - scene Graziano Gregori
costumi Carla Teti - luci Luigi Ascione
musiche Matteo D’Amico - consulenza organizzativa Lello Vianello
Il giuoco delle parti, scritto per
Ruggiero Ruggieri nel 1918, è uno
dei capolavori di Luigi Pirandello.
Dopo lo straordinario successo di Io,
l’erede, di Eduardo, Geppy Gleijeses
affronta questa importante prova,
sostenuto da uno dei più importanti
registi italiani, bloccato per alcuni
anni da un grave incidente ma ora
recuperato al grande teatro: Egisto
Marcucci. L’azione de Il giuoco delle
parti si svolge “in una città qualunque” nel breve lasso di 36 ore, da
una sera ad un mattino. Leone Gala
è un marito tradito; ma non dei soliti. Dice di aver “capito il giuoco”: quello della
vita e delle sue rapine. Per difendersene s’è fatto il vuoto dentro e ora, la sua
esistenza scorre placida, inattaccabile dalle passioni. Ha accettato di ridare
piena libertà alla moglie Silia; se n’è andato di casa, cedendo il posto all’amante, l’amico Guido Venanzi. Tutto questo, senza venir meno al rispetto di certe
forme imposte dal ruolo di marito. Ma una disponibilità così pronta a ogni suo
desiderio esaspera Silia. Al punto che, quando le si presenta l’occasione, progetta di mettere a repentaglio la vita del marito, trascinandolo in un duello.
Leone accetta. Sarà lui, il marito, secondo le regole, a sfidare il gentiluomo,
ottimo tiratore; e l’amico Guido gli farà da padrino. Ma al momento fissato per
lo scontro, Leone rivela di non aver intenzione di scendere sul terreno: la sua
parte di marito l’ha fatta, sfidando; quanto a battersi, non tocca a lui ma all’amante. E Guido, costrettovi dalle ferree leggi cavalleresche oltre che dal “giuoco delle parti”, va a battersi e muore.
12
grande prosa
TEATRO ERBA - da martedì 3 a domenica 8 febbraio
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
T. ERBA - da martedì 17 a domenica 22 febbraio
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
FONDAZIONE TEATRO COCCIA DI NOVARA
MARIO ZUCCA MARINA THOVEZ
Separazione
di Tom Kempinski - traduzione e adattamento Marina Thovez
scene Eugenio Guglielminetti
musiche originali Ottavio Sbragia - disegno luci Jean Paul Carradori
regia Marina Thovez
TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI
LEOPOLDO MASTELLONI KATIA TERLIZZI
Due dozzine di rose scarlatte
nella riscrittura di Tato Russo - da Aldo De Benedetti
con Umberto Bellissimo e con Letizia Netti
regia Livio Galassi - scene Tonino Di Ronza
costumi Giusi Giustino - musiche Zeno Craig
Separazione è la originalissima storia di un
rapporto telefonico tra Sara, attrice
newyorkese, e Joe, commediografo londinese, ‘separati’, appunto, da un oceano. I
due non si conoscono, finchè Sara decide
di mettere in scena una famosa commedia
di Joe e, per chiedere il permesso all’autore, lo chiama. Tutto finirebbe qui, se non
fosse che Joe, bloccato da tempo sulla
pagina bianca, ha un forsennato bisogno
di parlare con qualcuno. Da qui la trafila di
telefonate: divertenti, tragiche, sorprendenti, emozionanti; la scoperta della non
casuale affinità tra la
condizione di
Sara e quella
della protagonista della
commedia; la
possibilità
della nascita
di un amore;
la voglia di
ricominciare a scrivere. L’incontro. E di nuovo la
separazione. Vincerà il coraggio. Quello di Sara,
che è tanto più disponibile alla vita, quanto più la
vita è stata ingenerosa con lei. Ma, a sorpresa,
anche quello di Joe, “resuscitato” dall’amore.
Separazione è la storia di un tenerissimo, fragile
avvicinamento.
T. ERBA - da martedì 10 a domenica 15 febbraio
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
LIBERIPENSATORI “PAUL VALERY”
MARIO BRUSA ELENA CANONE
Rose di sangue
di Israel Horovitz - scene Daniela Vassallo
costumi Elena Bedino - regia Oliviero Corbetta
Scritta da uno
degli autori più
significativi della
nuova scena americana, Rose di
sangue è un capolavoro frequentato
da alcuni grandi
protagonisti del
teatro mondiale
quali, ad esempio,
Jane Birkin e
Pierre Dux in
Francia, Aroldo
Tieri e Giuliana
Lojodice in Italia.
L’intrigante vicenda ruota attorno
alla figura di un
anziano e malmostoso professore che, dopo aver dedicato la vita all’insegnamento, si ritrova ormai solo ad affrontare il bilancio della propria esistenza. I
ricordi si affollano, i risentimenti riaffiorano, e i convincimenti sembrano consolidarsi, assecondando un carattere aspro e scorbutico che il tempo ha lentamente forgiato. Cosa prova un essere umano quando sente che ormai non gli
servirà più a nulla l’aver studiato, l’aver appreso, l’aver goduto del bello, l’aver
amato? Qual è il senso ultima di una vita che pur colma d’arte, di musica e
poesia si spegne inutilmente? “Cosa resta di tutto questo?”, si chiede il nostro
costernato protagonista. Ma ecco che fa irruzione nella casa del professor
Brackish una giovane e apparentemente sprovveduta donna, la quale sembra
rappresentare le centinaia di rancorosi allievi che l’ormai anziano professore
negli anni ha inesorabilmente respinti. E’ stato solo il caso, sotto forma di una
banale offerta di lavoro, a condurla in quella casa? Chi è veramente Kathleen?
Cosa vogliono esattamente l’uno dall’altra? Quali sentimenti si intrecceranno
tra i due protagonisti? E cosa sono le rose di sangue cui si fa cenno nel titolo?
Tutti ci siamo seduti sui banchi di scuola; molti hanno avuto rapporti conflittuali con gli insegnanti; alcuni possono affermare che la propria vita ha cambiato
corso per merito o per colpa di un docente. Ora ci chiediamo: chi non ha pensato, almeno una volta, di assaporare il freddo sapore della vendetta?
Pur se riportato dall’epoca dei telefoni bianchi a quella dei nostri cellulari,
resta ancora vivo quell’umorismo raffinato, quel linguaggio dinamico ed effervescente, quella sensualità discreta e garbata che furono gli ingredienti base
di una commedia che riscuote successi fin dal suo felice esordio nel 1936. La
trama si sviluppa alla maniera della più classica commedia degli equivoci: da
un lato un marito che, per sbaglio, invia alla propria moglie un mazzo di rose
destinate alla sua amante; dall’altro la moglie che, lusingata dall’ammirazione
di questo sconosciuto, nasconde fiori e relativo bigliettino amoroso al marito!
In più ci si mette anche l’amico fedele della coppia che, approfittando della
situazione, confessa alla donna di essere lui il misterioso spasimante... Ed
ecco che il matrimonio inizia inevitabilmente a scricchiolare, la gelosia divampa e uno smanioso desiderio di evasione soffoca la tranquilla realtà quotidiana dei nostri personaggi.
Un testo brillante e divertente ma che dietro la sua leggerezza nasconde quell’infelicità e quell’insoddisfazione che spesso accompagnano l’essere umano
costringendolo a una vita claustrofobica e stagnante, in attesa che, prima o
poi, arrivi “qualcosa” di nuovo a riaccendere una scintilla di vita, magari... due
dozzine di rose scarlatte!
T. ERBA - da martedì 24 febbraio a domenica 8 marzo
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
MARIO SCACCIA DEBORA CAPRIOGLIO
EDOARDO SALA ROSARIO COPPOLINO
Il signore va a caccia
di Georges Feydeau - adattamento e regia Mario Scaccia
Protagonista una coppia
strepitosa,
il
“mostro sacro” Mario
Scaccia e la bella e
brava
Debora
Caprioglio, reduci dal
grande
successo
riscosso con Un curioso accidente. La commedia brillante Il signore va a caccia racconta
una
movimentata
vicenda di corna incrociate
tra
coniugi
mediamente insoddisfatti dalla routine da
alta borghesia. La caccia è un pretesto per
giustificare la scappatella con l’amante,
salvo l’arrivo delle solite complicazioni e
degli
appuntamenti
mancati, con scambio di persona ed immancabile equivoco, poi puntualmente risolto, dopo l’apparente caos, con risoluzione moralmente corretta e riappacificazione di rito tra coniugi scornati ma felici. Entrate, uscite, porte aperte, porte chiuse, armadi propizi, letti del peccato, visite improvvise, intrecci
machiavellici, invenzioni di comicità delirante, tragedie ridicole. Situazioni
assurde che appaiono frutto di un Destino beffardo. Un modo di scrivere
sopraffino nell’immaginare la risata dello spettatore, pianificarla perché nasca
con naturalezza dallo sviluppo degli eventi…
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
T. ERBA - da giovedì 12 a domenica 22 marzo
grande prosa
13
T. ERBA - da martedì 21 a domenica 26 aprile
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
(da mar a sab ore 21 e dom ore 16)
COMPAGNIA DI TEATRO LUIGI DE FILIPPO
Quaranta ma non li dimostra…
(storia di una donna importante)
commedia in due parti di Peppino e Titina De Filippo
regia Luigi De Filippo
TEATRO STABILE DEL GIALLO
La luna di carta
di Andrea Camilleri - regia Maria Luisa Bigai
con Nino D’Agata, Alessandra Costanzo, Linda Manganelli,
Andrea Ruggirei, Riccardo Maria Tarci, Giovanni Guardiano,
Emanuele Puglia, Anna Masullo
Questa divertente ed “appassionata” commedia
andò in scena per la prima volta nel 1933 al
Teatro Sannazzaro di Napoli, interpretata da
Eduardo, Peppino e Titina De Filippo. Fu subito
un grande successo che contribuì in modo
determinante all’affermazione del talento dei fratelli De Filippo sul piano nazionale. Il protagonista è don Pasquale, vedovo e padre di quattro
figlie, impegnato nel trovare un marito alle sue
figliole e, in particolare, alla più grande di esse,
Sesella, ormai quarantenne. Commedia “appassionata” poichè è il racconto della “passione”
che Sesella ha verso le sorelle, l’amore rispettoso verso il padre, verso la casa, la famiglia, il
ricordo della madre perduta, che esalta questo
personaggio di “zitella”, angelo del focolare. E’
la storia di una donna importante. Importante
per il bene che riesce a dare a chi le sta vicino, anche sacrificando se stessa.
Luigi De Filippo, grande rappresentante del teatro napoletano di tradizione,
propone questa nuova edizione della commedia per far conoscere una delle
gemme più preziose del teatro dei De Filippo. Un teatro sempre attuale, sempre coinvolgente perché racconta con umorismo, ironia e sofferta partecipazione la vita dell’uomo.
T. ERBA - da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile
(da mar a sab ore 21 e dom ore 16)
PAOLA QUATTRINI RAY LOVELOCK
I ponti di Madison County
tratto dall’omonimo romanzo di Robert James Walzer
adattamento Lorenzo Salveti
scene Bruno Buonincontri - costumi Bartolomeo Giusti
luci Sergio Ciattaglia - musica Armando Trovajoli
regia Lorenzo Salveti
Una donna sposata, moglie e madre
irreprensibile, rassegnata ad una
vita
casalinga
tranquilla, incontra
improvvisamente
l’imprevisto: un
viaggiatore libero
e selvaggio. Due
vite si intersecano
e, nello spazio di
pochi giorni, si
stravolgono completamente.
“I
vecchi sogni erano
bei sogni...non si sono avverati... comunque li ho avuti”. La donna, che sceglie
di riprendere la sua solita vita per sempre, è guidata non da rassegnazione, né
da senso del dovere dettato dal conformismo delle convezioni sociali, ma dalla
sublime forma di saggezza che le mostra quanto sia migliore preservare un
amore attraverso il ricordo anziché bruciarlo vivendolo fino in fondo. In prima
assoluta per l’Italia, la versione teatrale di Lorenzo Salveti, in accordo con la
versione cinematografica interpretata da Meryl Streep e Clint Eastwood, si
fonda e ruota attorno al concetto di vero amore, di quell’amore che coinvolge i sensi, l’istinto e il cuore.
Il popolarissimo Commissario Montalbano approda in teatro con un’avvincente indagine. La storia inizia con la morte di un informatore medico-scientifico,
ucciso da un colpo di pistola in faccia. Nell’indagine, Montalbano si imbatte
in due donne: la sorella, legata a lui in modo fin troppo protettivo e la bella
amante, cui faceva anche regali costosi. Schiacciato dalla morsa delle due
donne, che nascondono parte della verità, il commissario inizia a domandarsi: chi è veramente l’ucciso? Finirà per essere ingannato da entrambe le
donne, come quando da piccolo aveva creduto ad una favola del padre
“Quann’era picciliddro, una volta sò patre, per babbiarlo, gli aveva contato che
la luna ‘n cielu era fatta di carta “. Montalbano deve indagare anche su un traffico di droga, che sta uccidendo noti politici dell’isola.“Questo Montalbano”,
spiega la regista “che sente l’incombere della mezza età, coi suoi passaggi
fisici ed emozionali, vive tutta in “soggettiva” la vicenda. La intride della propria malinconia, accentua lineamenti e osservazioni. Si lascia –come suo solito- trascinare dagli aspetti umani della vicenda, stordito dal fascino femminile
e rischia di mancare il bersaglio. Anzi, lo manca. E’ solo il caso che ricompone la vicenda anche secondo il suo schema. L’indagine prende le tinte del noir
per snodarsi fra ombre, malumori, e subitanee brevi accensioni”.
T. ERBA - da lunedì 27 a giovedì 30 aprile ore 21
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
ENRICO FASELLA
Grazia Deledda, l’ultima moda è il Nobel
di Eva Mesturino - regia Enrico Fasella
Torna uno spettacolo che il pubblico della Grande Prosa ha amato in
modo particolare. Le scelte registiche e di ambientazione fanno di
Grazia Deledda, l’ultima moda è il
Nobel uno spettacolo di grandi
suggestioni, recitate, cantate e
musicali, ad evocare il fascino
della Sardegna e delle sue tradizioni e delle pagine di Grazia
Deledda.
Lo spettacolo Grazia Deledda, l’ultima moda è il Nobel, abbraccia
vita e opera della scrittrice sarda
dalla collaborazione, appunto, con
la rivista L’ultima moda fino al
Premio Nobel, il primo assegnato
all’Italia dopo l’ormai lontano caso
del Carducci. Grazia Deledda è una grande voce della letteratura italiana
spesso bistrattata dall’elite colta e dai critici; non apprezzata da tutto il mondo
accademico, ebbe, tuttavia, molta fortuna presso i lettori per quella sua capacità di riflettere stati d’animo
molto sentiti e diffusi nei primi
tormentati
decenni
del
Novecento. E’ il vento tante volte
raccontato dalla Deledda a sfogliare e a rivisitare alcune delle
sue
“pagine”
più
belle.
L’emozione è in crescendo fino
all’accostamento, ardito quanto
vibrante, tra gli ultimi due libri di
Tiziano Terzani e gli ultimi due di
Grazia Deledda, in un percorso
di forte intensità attraverso la
malattia e la rinascita.
TEATRO ERBA - da mercoledì 15 a domenica 19 aprile
(da merc a sab ore 21 - dom ore 16)
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
La regina e il suo pirata
di Luigi Lunari - regia Ugo Gregoretti
Una nuova appassionante sfida per la straordinaria coppia Innocenti-Nuti in
una nuova produzione firmata dall’autore italiano più rappresentato all’estero
dopo Dario Fo, ovvero Luigi Lunari, per la regia sapiente di Ugo Gregoretti. La
regina e il suo pirata è un curioso divertissement di grande interesse umano e
di ampio respiro storico. Protagonisti ne sono Elisabetta I d’Inghilterra e il pirata Francis Drake: due personaggi agli estremi opposti della scala sociale, ma
uniti e contrapposti da singolari analogie di situazioni e di vita. Lei, donna di
potere in un mondo dominato dai maschi, figlia di quell’Anna Bolena che
Enrico VIII fece decapitare quando Elisabetta non aveva ancora tre anni, per
lungo tempo considerata bastarda ed esclusa dalla linea di successione,
costretta ad una verginità ufficiale dai delicati equilibri della ragion di stato…
Lui, mercante e pirata in quell’America da poco scoperta, nemico implacabile
degli spagnoli e dei portoghesi che se ne erano impadroniti, esposto ai pericoli delle tempeste, dei galeoni nemici, delle epidemie, degli ammutinamenti…
GRANDE PROSA (rid valide da mar a dom):
Bigodini - Singles - Preside speciale - Vita nuova - Pericolo coppia
straCOLLEGHI - Broders - Risate Caveman - Scusa, sono…
C’era una fonte - Filosofo - Malato immaginario - Troppo buono
Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola - Separazione - Rose sangue
Due dozzine di rose - Signore caccia - Ponti Madison
Grazia Deledda - Regina e pirata
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
Quaranta ma non li dimostra
da mar a gio: p.unico € 23 – rid (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abb.ti e convenz T.Spettacoli) € 12
da ven a dom: p. unico € 25
rid. unico (under 26, over 60, gruppi, abb. e convenz. T.Spettacoli) €18
Le ragioni della follia
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
14
fiore all’occhiello
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
Il “cult”del teatro leggero: musical, prosa brillante e prove d’attore
in compagnia degli artisti più amati
T. ALFIERI - da martedì 11 a domenica 16 novembre
T. GIOIELLO - da martedì 18 a domenica 30 novembre
(dal mar al sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
(da mar a sab ore 21 – dom ore 16)
MARCO COLUMBRO MARIANGELA D’ABBRACCIO
Romantic Comedy
di Bernard Slade - scene e costumi Eugenio Liverani
regia Alessandro Benvenuti
TORINO SPETTACOLI - JUNIOR COMPANY TNT
ENRICO FASELLA CARLOTTA IOSSETTI
Un preside speciale
di Vera Matthews
Commedia vivace, ironica e brillante come quelle del periodo
d’oro di Hollywood, Romantic
Comedy mette in scena l’altalenante rapporto tra Jason, scrittore in crisi creativa, e Phoebe,
giovane aspirante scrittrice
ricca di talento e spirito. I due si
incontrano, si scontrano, lavorano insieme, fanno amicizia, si
amano e litigano in un susseguirsi di risate, di verità e con
una punta di amarezza. Ma
Romantic Comedy non è solo,
paradossalmente, una “commedia romantica”: Slade delinea
con finezza e humour sulfureo la
vita di chi scrive per mestiere, di
chi è sempre in balia del giudizio
del pubblico e della critica e ci
mostra cosa c’è dietro l’ispirazione creativa degli scrittori.
Uno spettacolo sull’amore, sull’amicizia, sulla complessità del
rapporto tra uomo e donna in
cui tutti possono riconoscersi e,
proprio per questo, divertirsi.
Marco Columbro e Mariangela
D’Abbraccio si ritrovano per cimentarsi felicemente in questo testo corrosivo
e scoppiettante, che farà sorridere ed appassionare gli spettatori, sotto la
guida di un maestro della commedia come
Alessandro Benvenuti che presenta così lo
spettacolo: “Lavorare sulla forza dei sentimenti è piacevole, soprattutto quando la
scrittura ha questo tipo di eleganza leggera,
veloce, brillante. Questo testo lo immagino
come un caminetto che attraverso le sue
fiamme contenute produce un piacevole
sentimento di affetto in chi le guarda.
Cercherò insomma di restituire questo calore. Son tempi freddi, e concetti come ‘comprensione’, ‘affetto’, ‘lealtà’, sembrano spariti dal vocabolario dei nostri cuori. Può
essere vero, ma io so che al tempo stesso
sono dei termini, questi, che ogni qual volta
risuonano producono un richiamo irresistibile nelle coscienze di chi li ascolta”.
High School Musical? A un passo dal sogno dei
ragazzi di Amici? Insomma, c’è in ogni dove un
grande interesse per il mondo dello spettacolo,
vissuto nel suo “dietro le quinte”, nelle sue emozioni, importanti o piccole e quotidiane, intrecciate con gli amori, coi problemi, coi sogni di giovani talenti. Un preside speciale ci permette di
scoprire lo straordinario “Saranno Famosi” che
opera da una ventina d’anni, formando attori,
cantanti, registi e danzatori attivi in tutto il
mondo. E’ l’unico Liceo italiano coreutico e teatrale, il Liceo Teatro Nuovo, con sede a Torino.
Quanta paura prima del debutto! Che fatica questo “assolo” dal Lago dei cigni, sarebbe meglio
buttarsi su Grease? Quanta voglia di essere “Giulietta”! Ma Pietro mi ama?
Oddio, ma tu mi vedi grassa? Sacrifici e passione per un gruppo di giovani
futuri attori e danzatori che vengono da ogni parte d’Italia. Uno spettacolo
vero, che racconta le loro storie, coinvolge, sorprende e conquista.
T. ALFIERI - da martedì 18 a domenica 23 novembre
(dal mar al sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
FOX & GOULD PRODUZIONI E CHERESTANÌ PRODUZIONI
ANDREA BRAMBILLA (ZUZZURRO)
NINO FORMICOLA (GASPARE) ELEONORA D’URSO
Scherzi
di Anton Checov - musiche originali Arturo Annecchino
al pianoforte Giovanni Vialetti - regia Massimo Chiesa
Composti fra il 1884 e il 1891 gli Scherzi si
inseriscono nel vaudeville, genere di spettacolo assai gradito dal pubblico soprattutto
moscovita e pietroburghese, in cui si avverte una lettura rinnovata del senso e della
funzione del comico. Nella prima parte,
L’orso, una bella vedova risiede chiusa in
casa da mesi a elaborare il lutto per la
morte del marito. Le fa visita un giovane
creditore che ritiene di aver chiuso col mondo femminile. In una serie di dialoghi leggeri e vaporosi da vaudeville, il creditore senza scrupoli cade follemente innamorato della bella vedova. Ne La domanda di matrimonio, Ivàn
Vassilievic si reca in casa di Stefan Stefanevic a richiedere la mano della figlia
Natasha Stefanovna. Uomo debole e nervoso Ivàn non ha il coraggio di
dichiararsi prontamente e nell’enumerare i propri beni al sole cita imprudentemente anche il Prato del bove. Apriti cielo!, sul prato Natasha ha le
idee chiare: appartiene alla sua famiglia… di lì lo scontro…
I danni del tabacco è un grande esempio di teatro comico, spinto al grottesco. Si ride di una tragedia. La tragedia di un uomo finito, perduto, schiacciato dalla vita, e ossessionato dalla moglie…
AVVISO AGLI ABBONATI
Il Teatro Stabile d’Abruzzo ha comunicato la cancellazione dello
spettacolo Jekyll & Hyde, previsto all’Alfieri per la settimana dal 25 al
30 novembre. Tutti gli abbonati che lo avessero nella loro formula di
abbonamento hanno diritto a scegliere liberamente uno spettacolo
tra tutti i cartelloni (Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta,
Grande Prosa, Per farvi ridere, Fiore all’occhiello) 2008-09.
Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie
Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o Gioiello) per le nuove scelte e per
i necessari adeguamenti informatici in relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione.
T. ALFIERI - da lunedì 1 a mercoledì 3 dicembre ore 20.45
COMPAGNIA TNT - COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Porta Palazzo Mon Amour
regia Enrico Fasella
Uno spettacolo di danza, musica e poesia, che diventa messaggio alla gente
di oggi e di domani, da far conoscere nella giusta luce ai nostri giovani, affinché diventino a loro volta promotori di umanità. E’ quanto nasce da un lavoro
laboratoriale di analisi e di ricerca, sull’autore Mohammed Lamsouni, “il professore”, come viene chiamato nell’ambiente degli immigrati marocchini.
Lamsouni è poeta dell’immaginazione, ribelle e controcorrente. Una operazione di teatro-documento da sostenere e diffondere, attraverso le massime
espressioni teatrali, appunto la danza, la musica, la recitazione. L’irrisolto problema dell’approdo di migliaia di uomini, fuggiaschi o esuli dalle loro terre d’origine, per cercare da noi una vita migliore è rappresentato dall’opera di questo intransigente combattente laico contro la miseria, lo sfruttamento e l’emarginazione. I protagonisti di questo spettacolo non sono gli esseri umani: sono
il passato e il presente. Torino e la sua cultura originaria o d’importazione rappresentano la quotidianità, Casablanca è il passato, la memoria che si impone
nella vita che scorre al presente. Lo spettacolo è coprodotto da Compagnia
Teatro Nuovo e Torino Spettacoli, e patrocinato da Fondazione per la Scuola
della Compagnia di San Paolo, Gruppo Abele e Sermig. Nell’ambito del
Progetto Teatri nella Rete in collaborazione con Regione Piemonte, Ministero
Beni e Attività culturali un estratto danzato dello spettacolo, appositamente
creato, è stato presentato in prima assoluta al Teatro della Cavallerizza reale.
T. GIOIELLO - da martedì 2 a domenica 14 dicembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
ESAGERA
MARCO CAVALLARO VERONICA PINELLI
ANDREA D’ANDREAGIOVANNI
Pericolo di coppia
di Marco Cavallaro - regia Claudio Insegno
4° anno di repliche e atteso ritorno al Gioiello! Per non andare d’accordo i motivi sono infiniti, vasta e fitta è la foresta dell’incomprensione, meno infiniti e
indefiniti sono i modi che ci portano alle incomprensioni. Lo spettacolo analizza sin dall’età della pietra, data dei primi rapporti tra uomo e donna, l’essere
“coppia”. In un susseguirsi d’eventi e di comportamenti, a volte comici a volte
drammatici, uno psicologo ci accompagnerà sino a farci scoprire due giovani
innamorati alle prese con un momento difficile della loro vita di coppia…
VIVA IL TEATRO!
il fiore all’occhiello
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
15
T. ALFIERI - da venerdì 5 a domenica 7 dicembre
T. ALFIERI - da martedì 16 a domenica 21 dicembre
(ven e sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
repliche per le scuole: 3 e 4 dicembre ore 10 (posto unico € 8)
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
COMPAGNIA TEATRO NUOVO
Il fantastico mago di Oz
liberamente ispirato al romanzo di Lyman Frank Baum
musiche Bruno Coli - coreografia e regia Franca Dorato
Il fantastico Mago di Oz, ispirato
liberamente al celebre romanzo
di Lyman Frank Baum, con le
musiche originali di Bruno Coli
vede l’interazione di prosa, canto
e danza in un’ambientazione di
grande impatto visivo. Lo spettacolo, proposto in anteprima in
occasione di Sottodiciotto Film
Festival, è patrocinato da Aiace e
dal Museo Nazionale del Cinema
di Torino ed è realizzato in
collaborazione con il Teatro
Stabile di Pubblico Interesse
Torino Spettacoli.
Una maestrina racconta alla sua
classe di allievi una storia: la protagonista di questa avventura,
Dorothy, è una bambina che vive
in Kansas con gli zii e il cane
Toto. Un giorno, un ciclone solleva la casa di Dorothy, con la
bambina e il cane, e la trasporta
in volo…
T. ALFIERI - da martedì 9 a domenica 14 dicembre
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
Dopo il successo di Nogravity
Inferno
una creazione di Emiliano Pellisari - voce recitante Vittorio Gassman
costumi e coreografie Noemi Wolfsdorf
musiche Giuliano Lombardo (sound designer)
e Oscar Monelli
(polistrumentista)
Un incredibile viaggio
nel mondo degli inferi attraverso danzatori acrobati che sfidano le leggi della fisica
trasformando lo spazio teatrale in una
nuova dimensione,
quella del sogno.
Una
costruzione
quella di Inferno in
piena sintonia con lo
stile del suo creatore
Emiliano
Pellisari,
conoscitore esperto
del teatro fantastico
del rinascimento e
delle invenzioni meccaniche
seicentesche italiane. Pellisari è stato ideatore di spettacoli come Daimon, Nogravity,
Comix e autore di performance per eventi speciali internazionali. Una performance dove reale e virtuale si mescolano in un caleidoscopio di immagini sorprendenti ispirate dai più famosi canti danteschi, recitati dall’indimenticabile
voce
di
Vittorio Gassman. Immagini
straordinarie si materializzano
così nel buio in una carrellata
senza sosta di effetti: schiere
di dannati cadono al suolo
come foglie, angeli e demoni si
affrontano nello spazio scenico
in duelli virtuali, anime nuotano
nel limbo e, impazzite dal dolore, camminano sui muri e
saltano sui soffitti. Ma ci sono
anche anime dolci e struggenti
come Paolo e Francesca i cui
corpi si animano nell’aria,
sciolti dai vincoli della gravità.
Alla fine del viaggio Dante e
Virgilio ascenderanno per
una scala vivente fino a
vedere la luce.
MARISA LAURITO
The Pagnottelle Ballet, Duo Baguette
e The Kiavik Orchestra e…forzatamente Manuela Metri
A me me piace ò sciò
costumi e scene Cappellini, Licheri - regia Manuela Metri
con
A me me piace ò sciò nasce per festeggiare i
trentacinque anni di carriera di Marisa Laurito,
molti anni di gavetta nel varietà, nel teatro di
Eduardo De Filippo,e poi protagonista in cinema, teatro e televisione.
Circondata da “The Pagnottelle Ballet” un trio
di cantanti-ballerine…in carne, generose nel
fisico, nei sorrisi e soprattutto nella voce, e dal
Duo baguette, una coppia di attori eleganti e
spiritosi che giocano il ruolo di goffi ballerinivalletti. The “Kiavik orchestra” -come spiritosamente la chiama Marisa-, formata da otto
elementi, è protagonista musicale, vibrante e
vitale di questo show, diretta magistralmente
da Tonino Esposito che, oltre a regalare rigore
e passione ai suoi arrangiamenti durante lo
spettacolo, battibecca simpaticamente con
Marisa regalando al pubblico risate di cuore.
La divertita regia è di Manuela Metri,che vive e lavora da anni negli Stati Uniti
e che ha già diretto Marisa nell’applauditissimo musical Menopause The
Musical e che in questo spettacolo recita il divertente ruolo di una produttrice
in un atmosfera elegantissima e tropicale ideata da Cappellini e Licheri.
T. ALFIERI - da martedì 30 dicembre
a domenica 11 gennaio
(30 dic ore 20.45 - 31 dic ore 20.30 - 1 genn ore 17
2 e 3 ore 20.45; 4, 6 e 11 genn ore 15.30; 7,8,9 e 10 genn ore 20.45)
in abbonamento Fiore Grande e Giovane:
ma 30.12, me 7.1, gi 8.1, ve 9.1, sa 10.1 e do 11.1
Fabrizio Celestini & Andrea Maia ATI Il Sistina
MAURIZIO MICHELI MARIA LAURA BACCARINI
Il letto ovale
di Ray Cooney e John Chapman
musiche Pino Perris - scene Gianluca Amodio
costumi Vera Cozzolino - regia Gino Landi
Gino Landi, che il pubblico apprezza per le sue
regie e le sue coreografie, firma la direzione di
questa versione tutta italiana di una delle più
esilaranti commedie di Cooney-Chapman.
A Milano, in un appartamento appena ristrutturato sopra gli uffici della casa editrice di Filippo
ed Enrico, si ritrovano, un venerdì sera, i due
soci con le loro mogli, un eccentrico arredatore, una ragazza alla pari disinibita, una operatrice di Call Center, una specie di santone
indiano e una scrittrice bizzarra. Una serie di
mancati incontri creerà imbarazzanti equivoci.
Giovanna, moglie fedele di Filippo, si troverà al
centro di un intreccio di tradimenti di cui
diverrà l’inconsapevole vittima. Ma a tanta frenesia, eccitazione e follia, in una serie di esilaranti colpi di scena, seguirà la resa dei conti
finale dove, come in ogni commedia che si
rispetti, trionferà la verità.
T. GIOIELLO - da sabato 27 dicembre a dom 25 gennaio
(27, 29 e 31 dic ore 21 - 28 dic ore 16 - 2 e 3 gen ore 21 - 4 gen ore 16
5 e 6 gen ore 21 - 9 e 10 gen ore 21 - 11 gen ore 16 - dal 13 al 17 gen ore 21
18 gen ore 16 - dal 20 al 24 ore 21 - 25 gen ore 16)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
straCOLLEGHI
di Vera Matthews
“Sopra o sotto la scrivania?”
“Scusa?”
“… ehm… mi chiedevo dove fosse finita la mia gomma…”
Capi impossibili, riunioni fiume, orari
infernali, pranzi saltati, weekend passati davanti al computer, la valigia
sempre pronta… in ufficio passiamo
di fatto buona parte della nostra esistenza, tra colleghi che… vorremmo
strangolare, o che diventano amici o
che ci fanno battere forte il cuore…
Novità assoluta, in prima nazionale,
per l’autrice best seller di successi da
Guinness come Swish Swish, Swish 2,
Una notte al bistrot, Quant’è che siamo
fuori?, Pista. Divertente e ironica.
16
il fiore all’occhiello
T. ALFIERI - da martedì 13 a domenica 18 gennaio
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
replica per le scuole 15 gennaio ore 10
TEATRO STABILE DI CALABRIA
GEPPY GLEIJESES MARIANELLA BARGILLI
LUCIANO VIRGILIO
Il giuoco delle parti
di Luigi Pirandello
progetto e drammaturgia Egisto Marcucci - regia Elisabetta Courir
scene Graziano Gregori - costumi Carla Teti
Il giuoco delle parti, scritto per Ruggiero Ruggieri nel 1918, è uno dei capolavori di Luigi Pirandello. Se ne ricordano alcune grandi edizioni, in particolare quella del 1965 della Compagnia De Lullo, Falk, Valli, Albani. Dopo lo
straordinario successo di Io, l’erede, di Eduardo, Geppy Gleijeses, ripartendo
dal filtro ironico e crudele di quell’esperienza affronta questa importante
prova. L’azione de Il giuoco delle parti si svolge “in una città qualunque” nel
breve lasso di 36 ore, da una sera ad un mattino. Leone Gala è un marito tradito; ma non dei soliti. Dice di aver “capito il giuoco”: quello della vita e delle
sue rapine. Per difendersene s’è fatto il vuoto dentro e ora, la sua esistenza
scorre placida, inattaccabile da sentimenti e passioni. Ha accettato di ridare
piena libertà alla moglie Silia; se n’è andato di casa, cedendo il posto all’amante, l’amico Guido Venanzi. Tutto questo senza venir meno al rispetto di
certe forme imposte dal ruolo di marito. Ma una disponibilità così pronta a
ogni suo desiderio esaspera Silia. Al punto che, quando le si presenta l’occasione – l’involontaria ma gravissima offesa fattale da un gentiluomo – progetta di mettere a repentaglio la vita del marito, trascinandolo in un duello. Leone,
come sempre, accetta.
T. ALFIERI - da martedì 3 a domenica 8 febbraio
(da mar a sab ore 20.45 - domenica ore 15.30)
TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI
CON UN CAST DI 50 ARTISTI
e con ANTONIO MURRO, ARIANNA, CHRISTINE e MIRNA DORIS
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
T. ALFIERI - da martedì 10 a domenica 15 febbraio
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
Hurlyburly e Alien produzioni presentano
STEFANO ACCORSI LUCILLA MORLACCHI
Il dubbio
di J.P. Shanley (PREMIO PULITZER 2005)
traduzione Flavia Tolnay - adattamento Margaret Mazzantini
con Nadia Kibout Alice Bachi
regia Sergio Castellitto - scenografie Antonella Conte
costumi Isabella Rizzadisegno - luci Raffaele Perin (A.I.L.D.)
1964 Parrocchia nel Bronx. Padre Flynn
(Stefano Accorsi), prete cattolico, tiene
un sermone domenicale ai suoi fedeli.
Egli è giovane, appassionato, finalmente sembra qualcuno vicino alle
anime dei suoi parrocchiani, li capisce,
è parte della grande famiglia. Ma tanta
“modernità” si scontrerà con forza con
la Direttrice della Scuola Parrocchiale,
Suor Aloisia (Lucilla Morlacchi), la quale
sospetta il prete di aver abusato sessualmente di un allievo, guarda caso
l’unico ragazzino di colore. Lo accuserà
e ne chiederà l’allontanamento.
Testimone involontario, ed anche a
malincuore, poiché ammira padre Flynn (un nome di famiglia operaia irlandese)
sarà la giovane insegnante Suor James (Alice Bachi), che ha colto il ragazzino
Muller all’uscita di un incontro con il prete, con l’alito che sa di alcool.Il conflitto-scontro fra questi personaggi-titani porterà lo spettatore a sperimentare “il
dubbio”, a credere ora all’innocenza, ora alla colpevolezza del prete, difeso
addirittura dalla madre del ragazzo (Nadia Kibout), che, in ogni caso senza voler
approfondire la natura del rapporto con suo figlio, apprezza l’”interesse” di un
prete bianco per suo figlio nero.Conflitto, ipocrisia, colpi bassi, un testo costruito con appassionata suspance, quasi fosse un’inchiesta.
Masaniello il musical
uno spettacolo scritto e diretto da Tato Russo
scene Russo, Di Ronza - costumi Giusi Giustino
musiche Patrizio Marrone e Tato Russo - orchestrazione Mario Cervo
movim. coreografici Aurelio Gatti
“Masaniello è turnato”, cantava qualche anno fa Pino Daniele e in effetti il rivoluzionario napoletano torna in palcoscenico! L’opera in musica di Tato Russo
(andata in scena per la prima volta nel 1996, rappresentando il primo, vero
grande musical italiano) oggi viene riproposta nei teatri italiani per la terza stagione consecutiva.
Complessa è la situazione politica in cui furiosamente e rovinosamente si succedettero gli accadimenti da quel 7 luglio del 1647, quando al mercato scoppiò la rivolta al grido di “Viva il re di Spagna e mora il malgoverno” ed il pescivendolo Tommaso Aniello assurse a impulsivo simbolo di riscatto e di libertà.
Impossibile ricostruire e districare questo groviglio di epica popolare, di intrigo politico, di mediazioni, efferatezze e misteri, evitando didascaliche prolissità, stagnazioni analitiche e noiosa storiografia. Ecco la scelta “liberatoria” di
un musical, dove il non detto si schiarisce e completa nelle pertinenti emotività musicali, e dove musica e teatralità si intrecciano in fantasiosi disegni ad
affrescare più che il senso della storia, il senso delle emozioni che la sviluppano e dell’epos popolaresco che le racchiude.
Un cast d’eccezione composto da 50 artisti in palcoscenico è la cornice finale
d’un opera assolutamente maestosa che qualcuno ha definito “un capolavoro”.
T. ALFIERI - da martedì 17 febbraio a domenica 1 marzo
(da mar a ven ore 20.45 - sab ore 15.30 e 20.45 - dom ore 15.30)
inseribile in abbonamenti a scelta dal 17 al 21 febbraio ore 20.45
e il 22 febbraio ore 15.30
MOMIX
Bothanica novità assoluta
uno spettacolo di Moses Pendleton
Il 10 Febbraio 2009 verrà presentata al Palacongressi di Bologna la prima
assoluta della nuova produzione Momix, Bothanica. La serata sarà particolarmente significativa poiché la precedente prima mondiale della compagnia in
Italia risale al lontano 1980, al Teatro Nazionale di Milano, in occasione della
prima apparizione del nome Momix sulle scene internazionali, con Moses
Pendleton ed Alison Chase, unici creatori-interpreti! Geniale coreografo ecologico, questa volta Pendleton ci guida, dopo il notturno ed “alieno” Sun
Flower Moon, in un viaggio dentro una natura meravigliosa ed affascinante,
fortemente minacciata dalle costanti incursioni disequilibratrici dell’uomo.
Con il suo usuale ed ineguagliabile linguaggio visuale e coreografico, suggestivo e seducente, ci porterà in trepidanti mondi nascosti, costantemente in
fermento; con delicatissimo umore si addentrerà fino ad esplorare la sessualità delle api o l’algida voluttuosità di creature arcane.
Stupefacenti ed emozionanti, Pendleton e Momix ci prepareranno certamente un altro spettacolo inebriante e struggente, che ci farà soffermare forse un
attimo sulla bellezza e la meraviglia di un mondo da preservare.
T. ALFIERI - da martedì 3 a domenica 8 marzo
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
THERESA THOMASON
The Sisters
spettacolo musicale in due tempi
con musiche tratte dai films Sister Act 1 e 2
Con le musiche dei due esilaranti films
interpretati da Whoopi Goldberg, questo
collaudato spettacolo della durata di circa
due ore, si allontana dall’architettura classica del musical esaltando maggiormente la
qualità squisitamente musicale. Più che di
un musical vero e proprio si tratta, infatti,
della rappresentazione in forma di concerto
delle avventure della “Suora più pazza del
mondo”. Le canzoni appartengono al
repertorio “Gospel e derivati”, ma vengono
riportate in chiave moderna e condite di
una robusta dose di R&B, soul ed anche
pop. Tale rielaborazione mette in risalto le
capacità interpretative e vocali di Theresa Thomason, la cui voce è stata paragonata ad un mix tra Mahalia Jackson e Whitney Houston. I 29 brani in programma (tra i quali Ain’t no mountain - Joyful joyful - Yes, Jesus loves me Oh happy day), legati tra loro da velocissime battute, concedono ampi spazi
alle 8 vocalist e ai 6 musicisti che accompagnano la Thomason, permettendo
loro di sfoggiare la propria incredibile bravura.
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
il fiore all’occhiello
17
T. ALFIERI - da martedì 10 a domenica 15 marzo
T. ALFIERI - da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
(da mar a sab ore 20.45 - dom 15.30)
HURLYBURLY
RUPERT EVERETT - ASIA ARGENTO
Vite private
di Noel Coward - regia Philip Prowse
GIACARANDA
I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
e con PIERFRANCESCO POGGI FANNY CADEO
PAOLO RUFFINI CLAUDIA CAMPOLONGO
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime
collaborazione al testo Chicco Sfondrini
scene Alessandro Chiti - costumi Laura Costantini
coreografie Garrison Rochelle - musiche Pino Perris
regia Marco Mattolini
La commedia si apre con due coppie, Amanda-Viktor e Sybill-Elyot, in piacevole luna di miele in un hotel di lusso, sul mare, in Francia. Sono le otto di sera,
su due terrazze contigue divise da una siepe le due coppie di sposi stanno
aspettando l’ora di cena. Piccole schermaglie coniugali. Quello che non sappiamo è che Amanda e Elyot sono stati sposati e cinque anni prima hanno
divorziato. Il loro è stato un matrimonio alquanto tumultuoso. Ovviamente non
sanno che si trovano entrambi con i rispettivi nuovi consorti nello stesso luogo
e nello stesso tempo. Dopo le prime due scene, costruite in modo speculare
da Coward, dove vediamo l’amore, l’insicurezza e la gelosia da parte di Viktor
e da parte di Sybill nei confronti di Amanda e di Elyot, i quali rimasti soli sulle
rispettive terrazze si rincontreranno e tra loro esplode la scintilla che farà fare
a loro un gesto “folle”: fuggire insieme a Parigi e abbandonare i rispettivi nuovi
coniugi in quel paradiso. Arrivati a Parigi ricominciano il loro menage da dove
lo avevano lasciato cinque anni prima, con continue litigate.
Nel bel mezzo dell’ennesimo litigio vengono raggiunti da Viktor e Sybill e dal
loro “insano” amore.
T. ALFIERI - da martedì 17 a domenica 22 marzo
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
ALESSANDRO PREZIOSI
Amleto
di William Shakespeare - regia Armando Pugliese
“Sappiamo ciò che siamo, ma non
quello che potremmo essere”
Amleto, una delle opere letterarie
più conosciute, più citate e tradotte in quasi ogni lingua del mondo, è
affidata a un protagonista bello e
bravo della scena televisiva e teatrale: Alessandro Preziosi.
Mettere in scena Amleto è un tentativo di raccontare con parole
potenti come sono quelle di
Shakespeare qualcosa che ci
riguarda e che riguarda il tempo
che stiamo vivendo, il nostro
tempo. Attraverso Amleto vogliamo parlare di noi e di oggi con la
pretesa di tornare al compito fondamentale del teatro classico e
dell’arte: essere specchio del
mondo in cui vive e interrogarlo
sulle sue questioni essenziali, prendere una distanza per riflettere. Contro il malcostume del nostro tempo, il principe di Danimarca ci mostra il lato più dbole, aggirare la realtà, rifugiarsi nella
sua fragilità, ma consegna allo spettatore una chiave che deve aprire porte
rispetto alle quali lo stesso Amleto rimane nascosto. Forza e debolezza,
impulsività e calcolo, sensibilità e riflessione: tutto è estremo in lui, che con il
suo idealismo si pone sulla scena a testimoniare, assieme a un dramma personale, i conflitti e le espiazioni di ogni giovane contemporaneo che abbia una
concezione dell’esistenza e intanto debba sperimentarne la corruttibilità. La
tragedia classica riscopre la sua forza e la sua attualità, nella non banale coincidenza con la ricorrenza nel quarantennale del ’68, sottolineando il tema dell’atavico conflitto tra padri usurpatori e figli.
con i ragazzi di Amici (in ordine alfabetico):
Roberta Bonanno, Federica Capuano, Andrea Dianetti,
Samantha Fantauzzi, Antonio Fiore, Susy Fuccillo,
Pasqualino Maione, Marina Macchione
Dopo il successo riscosso con A un
passo dal sogno, i ragazzi della fortunata trasmissione Amici affrontano una
nuova, appassionante sfida. Portami
tante rose.it musical di Maurizio
Costanzo ed Enrico Vaime mette sotto
esame alcuni comportamenti consueti:
dal tradimento all’addio o all’innamoramento, attraverso tre generazioni.
Quella più anziana rappresentata da
Valeria Valeri, quella dei 30/40enni e
quella dei più giovani, i ragazzi di
“Amici”. Questa analisi dei comportamenti sarà accompagnata da canzoni
e da coreografie. Ci saranno una serie
di incursioni nelle nuove tecnologie
che avranno spazi diversi nel corso
della stagione. Cominceremo con
quattro pc, attraverso i quali i ragazzi
di “Amici” dialogheranno fra di loro
commentando quel che accade o anche prendendo in giro cose dette da altri.
I messaggi compariranno su uno schermo in scena e saranno letti a voce alta.
Può accadere o non accadere che dal pubblico si levi la voglia di un commento e naturalmente questo commento sarà raccolto. Se è vero che le generazioni sono assai diverse in alcuni comportamenti, è altrettanto vero che ci
sono delle somiglianze. In questa incursione nel presente e nel passato avremo anche occasione di riproporre qualche scena madre teatrale.
AVVISO AGLI ABBONATI
Giancarlo Zanetti ha comunicato la cancellazione dello spettacolo “La guerra dei Roses”, previsto all’Alfieri per la settimana dal 14
al 19 aprile. Tutti gli abbonati che lo avessero nella loro formula di
abbonamento hanno diritto a scegliere liberamente uno spettacolo
tra tutti i cartelloni (Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta,
Grande Prosa, Per farvi ridere, Fiore all’occhiello) 2008-09.
Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie
Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o Gioiello) per le nuove scelte e per
i necessari adeguamenti informatici in relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione.
T. GIOIELLO - da mercoledì 15 a giovedì 30 aprile
T. GIOIELLO - da martedì 17 marzo a domenica 5 aprile
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
THEATER MOGUL – TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
Caveman - L’uomo delle caverne
di Rob Becker - regia Teo Teocoli
Approda finalmente a Torino lo spettacolo
monologo che è stato il più longevo nella storia di Broadway. Lo show, in tour mondiale,
ha conquistato i cuori di milioni di persone in
più di 15 differenti lingue, prodotto in 30
paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Sud Africa,
Lettonia, Svezia e Germania. Nella versione
italiana, Caveman è interpretato da Maurizio
Colombi (già regista dello spettacolo dei
record Peter Pan il Musical) e diretto da Teo
Teocoli alla sua prima regia teatrale. Frutto di tre anni di studi di antropologia,
preistoria, psicologia, sociologia e mitologia, l’opera teatrale originale, scritta
da Rob Becker, commediografo, nonché protagonista della versione statunitense, è stata portata sul palco per la prima volta il 26 marzo 1995 allo Helen
Hayes Theater di New York, diventando, dopo 2 anni e 702 performance, il
monologo di più lunga durata nella storia di Broadway. Questo sguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con forte impronta ironica, sulle incomprensioni tra
uomo e donna e su come tali differenze possano creare fraintendimenti.
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
ESAGERA
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
Risate al 23°piano
di Neil Simon - scene Francesco Scandale
musiche Jacopo Fiastri - regia Claudio Insegno
È il 1953. Siamo negli uffici del “Max
Prince Show”, un programma televisivo, e, più precisamente, al ventitreesimo piano di un edificio nella
57ma strada, tra la Quinta e la Sesta
Avenue. Ci troviamo nella stanza
degli autori. Sei autori alle prese con
una puntata del “Max Prince Show”
e, soprattutto, alle prese con il difficile, irrequieto, irriverente ed esilarante
Max Prince! Un personaggio televisivo molto famoso che, ogni sabato
sera con il suo show, fa ridere e riflettere milioni di telespettatori di tutta
l’America, ma un uomo difficile da
sopportare e da amare, che comunque suscita nei suoi autori una grande ammirazione…
18
il fiore all’occhiello
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
T. ALFIERI - da martedì 21 a domenica 26 aprile
T. GIOIELLO - da martedì 12 a domenica 24 maggio
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
NOCTIVAGUS
LUCA BARBARESCHI - CHIARA NOSCHESE
Il caso di Alessandro e Maria curiosa
replica di una storia che ha già avuto luogo
di Giorgio Gaber - regia Luca Barbareschi e Chiara Noschese
LA BILANCIA
GABRIELE PIGNOTTA FABIO AVARO
CRISTIANA VACCARO ILARIA DI LUCA
ANDREA GAMBUZZA
Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?
una commedia di Gabriele Pignotta
Il caso di Alessandro e Maria è un dialogo
intimo, lieve e drammatico, sfiorato da una
comicità leggera e surreale, tra un uomo è
una donna che sono stati amanti in un
tempo passato e che si rincontrano. I due si
raccontano la loro vita presente ma inevitabilmente ritornano al loro antico amore, ad
alcuni frammenti della loro storia; come se il
tempo non fosse mai trascorso o forse,
meglio, trascorso nella speranza di rivedersi, protagonisti di eventi quotidiani e piccoli
drammi personali che a fatica riescono ad
esprimere.
Sono due personaggi veri, autentici e allo
stesso tempo buffi e infantili: Maria insoddisfatta, timida, apprensiva, puerile e compiaciuta di esserlo, Alessandro è insicuro,
vigliacco, geloso, moralista e pieno di sé,
anche lui rimasto un po’ bambino. Si parla di
“spostamenti del cuore”; si parla, per dirla con lo stesso Gaber, “d’amore, non
quello per il mondo… quell’altro. Io, per me, ogni volta che dico a una donna
“Ti amo”, non so mai se è vero, e quanto. Certo, il delirio di mentire e credere è
una cosa che si prende così… come il raffreddore. Questo non vorrebbe dire.
Quello che per me conta è sapere quanto si finge e quanto si fa sul serio. Perché
è proprio da lì, da questa pulizia del sentire, che si può trovare il coraggio di ridare un’occhiata al mondo”. Uno spettacolo cinico, vero, struggente; uno sguardo al passato che non può più tornare, al presente che forse non è come vorremmo e al futuro che forse possiamo solo sognare.
AVVISO AGLI ABBONATI
La Compagnia di produzione dello spettacolo Il caso di
Alessandro e Maria ha comunicato che effettuerà la tournèe e sarà
in scena all’Alfieri di Torino dal 21 al 26 aprile. Gli abbonati che lo
avessero nella loro formula di abbonamento possono scegliere
liberamente se vederlo, nelle date e nei posti previsti dall’abbonamento oppure se sccegliere un altro spettacolo tra tutti i cartelloni (Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta, Grande Prosa,
Per farvi ridere e Fiore all’occhiello) 2008-09.
Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie
Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o Gioiello) per le nuove scelte e per
i necessari adeguamenti informatici in relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione.
T. ALFIERI - da martedì 5 a domenica 10 maggio
La nuova commedia di
Gabriele Pignotta racconta
la storia di cinque trentacinquenni, ex compagni di università, che dopo gli indimenticabili anni di studio
trascorsi insieme, decidono
di puntare tutto sulla carriera, finendo nel frullatore di
un esistenza complicata e
stressante. Esattamente
come accade oggi ad
ognuno di noi, corrono in
continuazione da un impegno a l’altro, non hanno mai
tempo per nessuno, non riescono a mantenere un rapporto sentimentale stabile e a chi cerca di rallentare la loro corsa insensata verso il nulla, l’unica cosa
che sanno rispondere è: “Scusa sto in riunione ti posso richiamare!”
Improvvisamente però, nel bel mezzo della loro frenetica vita quotidiana ricevono una telefonata misteriosa che li porterà a rincontrarsi dopo 10 anni e a
trascorrere dei giorni insieme! Mentre tutto sembra volgere al termine, ecco
una sorpresa spiazzante, che farà sobbalzare il pubblico e che catapulterà i
cinque protagonisti in una situazione davvero inimmaginabile!
PREZZI ABBONAMENTI “FIORE ALL’OCCHIELLO”
Abbonamento “Fiore Grande” (11 spettacoli):
riservato ai nati dal 1982
Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale
Masaniello - Vite Private - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea e galleria € 154
Abbonamento “Fiore Grande” (11 spettacoli):
Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale
Masaniello - Vite Private - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
platea o galleria (nuovi abbonati) € 264
speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 220
Abbonamento Fiore Rosso (9 spettacoli):
A me me piace - Masaniello - Vite Private - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea o galleria € 225
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
GIGA
GIANFRANCO D’ANGELO - IVANA MONTI
Un giardino di aranci fatto in casa
di Neil Simon - regia P. Rossi Gastaldi
L’affiatata ed esilarante coppia D’Angelo-Monti
si cimenta con una delle incantevoli commedie
di Neil Simon, drammaturgo e sceneggiatore
statunitense considerato il più grande commediografo vivente.
Il burrascoso incontro tra una “figlia dimenticata” per 18 anni e il padre - sorretto da un solidale entourage di amicizie e nuove affettività – rivela,oltre a delusioni e rivendicazioni, uno scontro
generazionale che si esprime con un linguaggio
attuale, colorito e diretto. Le battute di comicità
fulminante,l’umorismo acido o brillante sono
quelli della vita quotidiana.
TEATRO ERBA
da martedì
5 maggio
GIPO
FARASSINO
Racconti
in musica
PREZZI BIGLIETTI SINGOLI “FIORE ALL’OCCHIELLO”:
Romantic Comedy - Scherzi - Inferno - Il dubbio - Il giuoco delle parti
Il caso di Alessandro e Maria - Un giardino di aranci - Amleto
(riduz da martedì a venerdì)
platea € 24 - ridotto (gruppi e abbonati) € 21
galleria € 21 - rid. (gruppi e abbonati) € 18
Momix (riduzioni da martedì a giovedì)
inseribile in abbonamenti a scelta dal 17 al 21 febbraio ore 20.45
e il 22 febbraio ore 15.30
platea € 35 - ridotto (gruppi e abbonati) € 28
galleria € 30 rid. (gruppi e abbonati) € 25
A me me piace - Masaniello il musical - The sisters
(riduz da martedì a venerdì)
platea € 30 - ridotto (gruppi e abbonati) € 25
galleria € 25 - rid. (gruppi e abbonati) € 20
Il letto ovale
(riduz da martedì a venerdì, no festivi e prefestivi)
platea € 30 - ridotto (gruppi e abbonati) € 25
galleria € 25 - rid. (gruppi e abbonati) € 20
Portami tante rose
(riduzioni da martedì a venerdì)
platea € 35 - ridotto (gruppi e abbonati) € 28
galleria € 25 – rid. (gruppi e abbonati) € 20
Il mago di Oz (rid da mar a dom)
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
ALFIERI MUSICA
Toni Campa e Luciana De Biase presentano
MASSIMO
RANIERI
17 novembre 2008
“SOLD OUT”
RENZO ARBORE
E L’ORCHESTRA
ITALIANA
22 dicembre 2008 “SOLD OUT”
martedì 23 dicembre 2008
PEPPINO
DI CAPRI
lunedì 20
ottobre 2008
PROSSIMAMENTE
all’Alfieri nel 2009
Prezzi biglietti:
Platea: 1° settore € 55,00 + € 5,00 prevendita
2° settore € 45,00 + € 5,00 prevendita
3° settore € 30,00 + € 5,00 prevendita
Galleria: Posto Unico € 20,00 + € 2,00 prevendita
Prezzi biglietti:
Platea: 1° settore € 70,00 + € 7,00 prevendita
2° settore € 55,00 + € 5,00 prevendita
3° settore € 40,00 + € 5,00 prevendita
Galleria: Posto Unico € 27,00 + €3,00 prevendita
Prezzi biglietti:
Platea: 1° settore € 50,00 + € 5,00 prevendita
2° settore € 35,00 + € 5,00 prevendita
3° settore € 30,00 + € 5,00 prevendita
Galleria: Posto Unico € 20,00 + € 2,00 prevendita
PREVENDITE PRESSO LE CASSE DEI TEATRI ALFIERI, ERBA E GIOIELLO E CIRCUITI ABITUALI
La grande storia d’amore tra Torino Spettacoli e la “piccola lirica”
TEATRO ALFIERI - dal 20 al 25 gennaio
T. ALFIERI - martedì 20 e mercoledì 21 gennaio ore 20.45
COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE
UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO ARMANDO CARINI
Il paese dei campanelli
musica Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo - librettista Carlo Lombardo
Il paese dei campanelli fu rappresentato per la prima volta al Teatro Lirico di Milano nel 1923.
La vicenda è ambientata su un’immaginaria isola olandese, “paese dei campanelli” perchè su ogni casa c’è
un piccolo campanello. La leggenda narra che se una moglie tradisce il marito, il campanello della casa in
questione suonerà... tutto, nel “paese dei campanelli”, resta tranquillo fino all’arrivo di una nave militare
inglese, costretta all’attracco nel porto dell’isola da un incendio sviluppatosi a bordo. Gli ufficiali scendono
a terra. Hans, il comandante, fa suonare il campanello con Nela, Tom lo fa suonare con BonBon e La Gaffe,
per un imperdonabile errore, con Pomerania. La Gaffe, purtroppo, combina un’altra gaffe: arrivano sull’isola le mogli degli ufficiali e, senza colpa, rifanno suonare i campanelli con mariti di Nela, BonBon, Elena e
Pomerania. La leggenda narra che se un giorno ogni cento anni i campanelli resteranno muti, non suoneranno mai più. Quel giorno cade proprio durante la sosta degli ufficiali. Tutti sono avvertiti, nessuno vuole trasgredire, ma c’è La Gaffe che, suo malgrado, riesce a rovinare tutto. Gli ufficiali ripartono con le mogli e sull’isola per altri cento anni esisterà ancora l’incubo dei campanelli…
T. ALFIERI - sabato 24 ore 15.30 e 20.45
e domenica 25 gennaio ore 15.30
COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE
UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO ARMANDO CARINI
La vedova allegra
musica Franz Lehar - libretto Victor Leòn, Leo Stein
T. ALFIERI - giovedì 22 e venerdì 23 gennaio ore 20.45
COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE
UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO
ARMANDO CARINI
Al Cavallino Bianco
musica Ralph Benatzky e Robert Stolz
libretto H. Muller, E. Charll, R. Gilbert
La scena è ambientata a San
Volfango, nel Salzkammergut.
La bella vedova Gioseffa, innamorata dell’avvocato Bellati, è
proprietaria
dell’hotel
Al
Cavallino bianco e continua a
licenziare camerieri perché
innamorati di lei. Leopoldo,
anch’esso
cameriere
e
anch’esso innamorato di lei
deve attendere tempi migliori
per poter confessarle il suo
amore. Arriva nell’hotel il ricco
industriale
Pesamenole
accompagnato dalla figlia
Ottilie che, per faccende di
lavoro, è in causa con un suo concorrente difeso dall’avvocato Bellati. Leopoldo
affitta a Pesamenole la camera occupata normalmente dall’avvocato; si inizia a
creare un certo scompiglio, attenuato dall’innamoramento di Bellati per Ottilie
che prontamente lo ricambia anche grazie all’aiuto del buon Leopoldo. Ecco
giungere anche il professor Hinselmann con sua figlia Claretta e Sigismondo,
figlio del concorrente di Pesamenole. Sigismondo e Claretta, conosciutisi
durante il viaggio, si innamorano l’uno dell’altra ma l’avvocato Bellati mette in
testa a Pesamenole che Sigismondo sarebbe il marito perfetto per sua figlia
Ottile in modo da fondere la sua azienda con quella del suo rivale in causa e riesce a far impegnare la ragazza con l’obiettivo di chiedere in un secondo
momento la sua mano. L’arrivo dell’arciduca complica ancora le cose…
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
Il Barone Zeta, Ambasciatore del
Pontevedro a Parigi, riceve un ordine
tassativo dal proprio governo: la signora Anna Glavari, giovane vedova del
banchiere di corte, deve a tutti i costi
risposarsi con un compatriota. Infatti
se dovesse passare a seconde nozze
con uno straniero, il suo capitale, valutato 100 milioni di dollari, abbandonerebbe
la
Banca
Nazionale
Pontevedrina e, per la “Cara Patria”,
sarebbe la rovina economica. Il Barone
Zeta, coadiuvato da Niugus (cancelliere un po’ pasticcione), tenta di convincere
il Conte Danilo Danilowich, segretario all’Ambasciata di Parigi, a sposare la ricca
vedova. Danilo però non ne vuole sapere perché, fra lui ed Anna c’è già stato del
“tenero” prima che lei sposasse il banchiere Glavari; ed ora Danilo, ferito nell’orgoglio, non vuole assolutamente ammettere di essere ancora innamorato di
Anna. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa
di tutto per ingelosirlo. Durante una festa che Anna organizza nella sua villa, sia
per vedere le reazioni di Danilo e sia per salvare l’onore della moglie del barone
Zeta, ella dichiara a tutti gli invitati che intende sposare un francese: il sig.
Camillo De Rossillon. Danilo furioso abbandona la festa. Tutto sembra perduto…
FESTIVAL OPERETTA (rid da mar a dom)
Paese campanelli - Vedova allegra - Cavallino bianco
p.unico € 23; rid (und26, ov60, abbti, conv, gruppi) € 16
abb. 3 spettacoli F. Operetta p.unico € 51
festival dell’operetta
19
20
gli abbonamenti alla stagione 08-09
Abbonamento “Fiore Giovane”
RISERVATO AI NATI DAL 1982
(11 spettacoli):
Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale
Masaniello - Vite Private - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea e galleria € 154
Abbonamento “Fiore Grande” (11 spettacoli):
Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale
Masaniello - Vite Private - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
platea o galleria (nuovi abbonati) € 264
speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 220
Abbonamento Fiore Rosso (9 spettacoli):
A me me piace - Masaniello - Vite Private - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea o galleria € 225
Abbonamento 3+3 T.Spettacoli (6 spettacoli):
(platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B,
platea Alfieri dalla fila M comprese)
3 spettacoli a scelta tra i cartelloni
EVENTI D’AUTUNNO, FIORE ALL’OCCHIELLO e OPERETTA:
Varietà Brachetti (inseribile nelle date 7,8,9,14,15 e 16 ottobre) - Bigodini
Singles - Cabiria - Tango metropolis (nelle date 28, 29 e 30 ottobre)
High School - Romantic Comedy - Scherzi - Un preside
Porta Palazzo - Pericolo di coppia - Il mago di Oz - Inferno
A me me piace - straCOLLEGHI - Letto ovale - Giuoco delle parti
Masaniello musical - Il dubbio
Botanica (nelle date dal 17 al 22 febbraio ore 20.45, 23 febbraio ore 15.30)
The Sisters - Vite Private - Amleto (Preziosi) - Caveman
Portamitanterose.it - Risate al 23° - Giardino - Scusa sono in riunione
Paese dei campanelli - Vedova allegra - Al Cavallino
Il caso di Alessandro
+
3 spettacoli a scelta tra i cartelloni
FESTIVAL CULTURA CLASSICA, PFR e GRANDE PROSA:
Asino d’oro - Alcesti - Troiane - Processo - Prometeo - Cabiria
Bigodini - Singles - Un preside - Una vita nuova - Pericolo di coppia
straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23° - Caveman
Scusa, sono in riunione - C’era una fonte - Il filosofo di campagna
Scherzi - Il malato immaginario - Troppo buono – Amleto (Baratto)
Le sedie - Trappola per topi Giuoco delle parti - Separazione -Il dubbio
Rose di sangue - Due dozzine di rose - Quaranta ma non li dimostra
Il signore va a caccia - I ponti di Madison - Giardino Aranci
G.Deledda - Regina e pirata - Il caso di Alessandro
platea o galleria € 153
rinnovo, gruppi, convenzionati € 141
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 17 del 15/10/2008
Abbonamento “Grande Prosa”
9 spettacoli a scelta
di cui 8 a scelta tra:
Asino d’oro - Alcesti - Troiane - Processo - Prometeo - Cabiria
Bigodini - Singles - Un preside speciale - Una vita nuova
Pericolo di coppia - straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23°
Caveman - Scusa, sono in riunione - C’era una fonte
Il filosofo di campagna - Il malato immaginario - Scherzi
Troppo buono - Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola per topi
Il giuoco delle parti - Separazione - Rose di sangue - Il dubbio
Due dozzine di rose scarlatte - Quaranta ma non li dimostra
Il signore va a caccia - I ponti di Madison County - Grazia Deledda
La regina e il pirata - Giardino di aranci - Il caso di Alessandro
+ 1 titolo a scelta tra i cartelloni T. Spettacoli
(Eventi, Fiore, Cultura, G.Prosa, PFR e Operetta)
intero (nuovi abbonati) € 171
speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 126
per i nati dal 1982 nuovo o rinnovo € 108
Abbonamento 5+5 T.Spettacoli (10 spettacoli):
(platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B,
platea Alfieri dalla fila M comprese)
5 spettacoli a scelta tra i cartelloni
EVENTI D’AUTUNNO, FIORE ALL’OCCHIELLO e OPERETTA:
Varietà Brachetti (inseribile nelle date 7,8,9,14,15 e 16 ottobre) - Bigodini
Singles - Cabiria - Tango metropolis (nelle date 28, 29 e 30 ottobre)
High School - Romantic Comedy - Scherzi - Un preside
Porta Palazzo - Pericolo di coppia - Il mago di Oz - Inferno
A me me piace - straCOLLEGHI - Letto ovale - Giuoco delle parti
Masaniello musical - Il dubbio
Botanica (nelle date dal 17 al 22 febbraio ore 20.45, 23 febbraio ore 15.30)
The Sisters - Vite Private - Amleto (Preziosi) - Caveman
Portamitanterose.it - Risate al 23° - Giardino - Scusa sono in riunione
Paese dei campanelli - Vedova allegra - Al Cavallino
Il caso di Alessandro
+
5 spettacoli a scelta tra i cartelloni
FESTIVAL CULTURA CLASSICA, PFR e GRANDE PROSA:
Asino d’oro - Alcesti - Troiane - Processo - Prometeo - Cabiria
Bigodini - Singles - Un preside - Una vita nuova - Pericolo di coppia
straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23° - Caveman
Scusa, sono in riunione - C’era una fonte - Il filosofo di campagna
Scherzi - Il malato immaginario - Troppo buono – Amleto (Baratto)
Le sedie - Trappola per topi Giuoco delle parti - Separazione -Il dubbio
Rose di sangue - Due dozzine di rose - Quaranta ma non li dimostra
Il signore va a caccia - I ponti di Madison - Giardino Aranci
G.Deledda - Regina e pirata - Il caso di Alessandro
posto unico (platea o galleria) € 240
rid. (rinnovo, gruppi, convenzionati) € 225
FESTIVAL DI CULTURA CLASSICA:
Asino d’oro - Alcesti - Troiane - Processo - Prometeo - Cabiria
abb.to 3 spettacoli a scelta:
Abbonamento Per farvi ridere
abbonamento a 3 spettacoli a scelta tra:
Bigodini - Singles - Preside - Vita nuova - Pericolo - Caveman
straCOLLEGHI - Broders - Risate - Scusa…
prezzo unico € 45
prezzo unico € 39 - spec studenti e docenti € 21
FESTIVAL OPERETTA
abb. 3 spettacoli F. Operetta p.unico € 51
MEZZOGIORNO A TEATRO
abb.to a 3 titoli a scelta € 3
Vittorio Gassman, Elda e Giuseppe Erba
in un’immagine d’epoca, riproposta nello spettacolo
“Giuseppe Erba nella pancia della balena”
N.B. Tutti gli abbonamenti a Torino Spettacoli danno diritto al biglietto ridotto speciale a € 2,50 per tutti i film proiettati all’Erba, all’Alfieri e al Gioiello e
al biglietto ridotto per tutti gli spettacoli programmati da Torino Spettacoli a
Torino e nei Festival estivi (cfr singole condizioni e giorni di validità).
AVVISO AI LETTORI/ABBONATI/SPETTATORI:
i programmi illustrati in questo VIVA IL TEATRO! sono aggiornati al 15 ottobre
e possono subire variazioni indipendentemente dall’organizzazione
PERIODICO DI INFORMAZIONE CULTURA E SPETTACOLO
ASSOCIATO ALL’USPI
UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA
Anno XV n. 17 del 15 ottobre 2008
Red. e Amm. C. Moncalieri, 241 - 10133 TORINO Tel. 011.6615447 - Fax 011.6615415
[email protected] www.torinospettacoli.it
Editrice: Torino Spettacoli S.R.L. - Direttore Responsabile: Secondo Villata
Regis. Trib. di Torino n. 4654 del 12-03-1994
Imp. e Stampa: La Nuova Grafica - Torino
PUBBLICAZIONE QUINDICINALE - Sped. in abb. post. Pubbl. -45% - Torino