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COPIA OMAGGIO
Anno 7
N. 2
febbraio
2003
€ 0,50
Mensile
Spedizione in
abbon. postale 45%
art. 2 comma 20/B
Legge 662/96
D.C.I. Trento
Giornale del Centro Servizi Culturali S. Chiara
fe b b r ai o 2 0 0 3
6 - 9 febbraio 2003
Teatro Auditorium
Otello
In questo numero
2-3
Stagione di Prosa • Formazione
2
Mostra: “Shakespeare. I tradimenti della parola”
4
Calendario
5
Musical • InDanza • Lirica: I Caffè del Teatro - in concerto
6
Comedians Cabaret • Teatro e Cinema Ragazzi • Formazione
7
Orchestra «Haydn» • Cinema: “Il gioco degli specchi”
8
Trento Beat • Musica d’Autore • Anticipazioni: Itinerari Jazz
Le lettere che precedono le date
si riferiscono ai turni per gli abbonati
Eimuntas
Nekrosius
STAGIONE
PROSA
di
È
Stagione di Prosa
La Stagione
A giovedì 6 febbraio ore 19.30
B venerdì 7 febbraio ore 19.30
C sabato 8 febbraio ore 19.30
D domenica 9 febbraio ore 16.00
Teatro Auditorium
Compagnia Meno Fortas
Otello
(Otelas)
di William Shakespeare
regia di Eimuntas Nekrosius
con Vladas Bagdonas (Otello), Egle
Spokaite (Desdemona), Rolandas
Kazlas (Jago)
Otello è una produzione Meno Fortas
e La Biennale di Venezia in co-produzione con il Ministero della Cultura
Lituano e Aldo Miguel Grompone
itorna a Trento, dopo aver proposto il Macbeth nella scorsa
Stagione, la Compagnia Meno
Fortas di Vilnius diretta da Eimuntas
Nekrosius. Porta sul palcoscenico del
Teatro Auditorium Otello, che per il geniale regista lituano rappresenta la conclusione di una trilogia shakespeariana cominciata con Amleto.
E come in Amleto gli elementi dominanti erano il ghiaccio e il fuoco e in Macbeth gli sterpi e le pietre, questa volta l’acqua è
l’elemento preponderante.
Nekrosius spiega così questa scelta: «L’elemento che avvolge come una ragnatela i protagonisti in Otello è l’acqua: Venezia
vuol dire acqua. Cipro vuol dire acqua, il castello di Otello sta vicino al mare, le navi vanno per mare… non è un’invenzione esterna, quindi, ma già contenuta nella storia».
Come sempre il regista colpisce per le sue soluzioni interpretative: Otello non è moro, ma bianco, vecchio e brutale. Non gli
interessa il tema politico, razziale, storico. Per lui «l’Otello è la storia di un amore infinito, un amore che va oltre la morte. Attraverso Shakespeare a me non interessa rappresentare in palcoscenico la politica. A interessarmi sono i sentimenti, che restano eterni e sono il sale, la cosa più preziosa della vita». La sua diversità è nella vecchiaia e lo vediamo pian piano sprofondare nella trappola che Jago gli ha teso. Egli non comprende, non ha occhi giusti per vedere la realtà giovane di chi lo circonda. Così Jago lo fa ingelosire della moglie Desdemona e con abili strategie fa sì che la presunta colpa ricada su Cassio. In un
crescendo di rabbia furibonda Otello soffoca Desdemona e poi una risacca infernale travolge tutti in un parossismo eccessivo.
Nekrosius ci regala un altro spettacolo avvincente e di forte intensità drammatica.
R
La recitazione in lituano degli attori sarà accompagnata dalla sovratitolazione in italiano; la lunga durata dello spettacolo fa sì che l’orario di inizio sia anticipato rispetto al solito nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato (19.30). Al
termine del primo tempo ci sarà un intervallo più lungo del consueto e verrà servito un buffet nell’atrio del Teatro.
Direttore responsabile
Luigi Mattei
24 gennaio - 15 febbraio 2003 • Spazio Foyer Centro Servizi Culturali S. Chiara
Shakespeare.
I tradimenti della parola
In redazione
Katia Cont
Alessandro Mosna
installazione di Roberto Conz
Redazione e amministrazione
Centro Servizi Culturali
S. Chiara
Via S. Croce 67, 38100 Trento
Presidente
Carlo Fait
Vicepresidente
Grazia Cattani
Consiglio di Amministrazione
Adolfo de Bertolini
Lia De Finis
Giuseppe Endrizzi
Renzo Fracalossi
Carmine Ragozzino
Direttore
Franco Oss Noser
Vicedirettore
Marisa Detassis
Revisori dei conti
Diego Ferretti
Renzo Sartori
Mario Zambotti
Informazioni e segreteria
tel. 0461/986488
fax 0461/231044
(8.30 -13.00 14.00 -18.30)
e-mail: [email protected]
www.centrosantachiara.it
Numero verde: 800 - 013952
aut. del Tribunale di Trento
n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997
Realizzazione
Publistampa Arti grafiche
Pergine Valsugana
Le Muse
2
febbraio 2003
nato nel 1952, a
Raisenai, un sobborgo di Vilnius
in Lituania. Si avvicina
negli anni della gioventù
al teatro, ed il suo primo
spettacolo come regista
è del 1976: Il gusto del
miele di Shelay Delaney,
messo in scena al Teatro
della Gioventù della sua
città. Quindi prende
la via di Mosca, frequenta il corso dell’Istituto d’arte
Lunacharskij e si diploma nel 1978. In quello stesso anno
torna a Vilnius e diventa direttore del teatro della Gioventù.
Dal 1979 al 1980 lavora presso il teatro Drammatico di
Kaunas, dove allestisce Ivanov di Cechov. È di questo periodo anche il suo primo Shakespeare: Amore e morte a Verona
(1980), un’opera rock in cui rivisita Romeo e Giulietta. Nel
1981 è la volta di Pirosmani, Pirosmani, spettacolo che fa
conoscere il suo nome oltre il confine lituano. Seguirà, nel
1983, Il giorno più lungo di un secolo, dal romanzo di Ajtmatov. Nel 1989 è in Italia per la prima volta. Partecipa al
Festival di Parma con Zio Vanja, un Cechov di evidente
ispirazione politica, che si conclude con il coro verdiano
del Nabucco, “Oh, mia patria sì bella e perduta”. Ma a colpire è soprattutto l’opera di smontaggio del testo, l’intreccio di atmosfere liriche e di gags grottesche che si ritrova
in un’altra sua messinscena cechoviana, Tre sorelle, tutta
giocata sullo spirito del vaudeville caro a Cechov e Stanislavskij. Dal 1991 Nekrosius è Direttore del Life Festival di
Vilnius e nell’ambito della rassegna presenta, nel 1994, un
trittico dedicato a Puskin – Mozart e Salieri, Don Giovanni,
La peste – premiato come migliore spettacolo degli Stati
baltici. Nello stesso anno riceve il premio dell’Unione
dei Teatri Lituani quale miglior regista dell’anno e il Premio per le Nuove Realtà Teatrali Europee, conferitogli
dall’Unione Europea dei teatri e da Taormina Arte. Nel
1997 firma la regia di Hamletas – tra gli interpreti il
famoso cantante rock lituano Andrius Mamontovas – spettacolo che dà inizio a una sua personale trilogia shakespeariana. Un anno dopo è infatti la volta di Makbetas – insieme
ad Hamletas ammirato a Milano al Festival del teatro
d’Europa del 1999 e premiato con il Premio Ubu come
migliore spettacolo straniero in Italia – e infine di Otello,
presentato alla Biennale di Venezia dopo tre anni di lavoro.
Nekrosius è attualmente direttore del Teatro Meno Fortas
(La fortezza dell’arte), da lui fondato a Vilnius nel 1998.
a cura di Emanuela Rossini
Dalla guerra dei nomi in Romeo e Giulietta, ai tradimenti della parola in Otello,
fino all’impossibilità di abitare i luoghi del pensiero logico in Amleto.
Quaranta immagini ripropongono il dramma dei personaggi shakespeariani.
installazione “Shakespeare. I tradimenti della parola” di Roberto
Conz, curata da Emanuela Rossini, propone per la prima volta l’intera
trilogia shakespeariana dell’artista roveretano, dedicata ai tre grandi
capolavori tragici Romeo e Giulietta, Amleto e Otello. Le immagini nascono
dalla collaborazione di Conz con il regista Antonio Latella nel corso di due
produzioni teatrali: l’Otello e Romeo e Giulietta e dal lavoro con Giovanni Battaglia e Maria Listur per un Amleto cinematografico sperimentale.
Le immagini di Conz nascono dal suo stare dentro le azioni, anche le più violente, permettendo al mezzo fotografico di cogliere l’inatteso. Il risultato
sono immagini di rara drammaticità, capaci di trattenere i grumi del dolore,
le trasparenze della grazia e della bellezza, la confusione dell’amore, il caos,
gli sprofondamenti e la perdita di controllo, la cecità della ragione e gli
abbagli dell’estasi.
L’
Prima sala
Seconda sala
Terza sala
Romeo e Giulietta
Amleto dell’esilio
Otello
La guerra dei nomi
I tradimenti della parola
Nella Sala dell’Amleto è possibile ascoltare in cuffia tre monologhi tratti da Amleto,
Romeo e Giulietta e Otello. Il percorso è accompagnato da un sottofondo musicale
inedito.
Cut-up e voce recitante: Giovanni Battaglia
Violino: Corrado Bungaro
Partitura elettronica: Marco Olivotto
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00
fino alle 22.00 durante le serate di spettacolo
ingresso: € 2.50
ingresso libero nelle serate di spettacolo per i possessori di biglietto
o abbonamento
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
I Caffè del teatro
Venerdì 7 febbraio ore 16.00 Teatro Auditorium
Incontro con la Compagnia Meno Fortas di Vilnius che mette in
scena l’Otello di Nekrosius
Giovedì 13 febbraio ore 17.00 Teatro Sociale
Incontro con Alicia Alonso coreografa del Ballet Nacional de Cuba
Sabato 15 febbraio ore 17.00 Teatro Sociale
Incontro con Silvio Orlando e Rocco Papaleo, che mettono in scena
Eduardo al Kursaal
Lunedì 24 febbraio ore 17.00 Teatro Sociale
Incontro con la compagnia NTN Nuovo Teatro Nuovo che mette in
scena I Negri di Genet
Teatro Auditorium
La Stagione
A giovedì 13 febbraio ore 20.30
B venerdì 14 febbraio ore 20.30
C sabato 15 febbraio ore 20.30
D domenica 16 febbraio ore 16.00
progetto di Luca De Filippo e Armando Pugliese su testi di
Eduardo De Filippo
Stagione di Prosa
Teatro della memoria - fuori abbonamento
martedì 28 gennaio ore 20.30
mercoledì 29 gennaio ore 20.30
giovedì 30 gennaio ore 20.30
venerdì 31 gennaio ore 20.30
sabato 1 febbraio ore 20.30
domenica 2 febbraio ore 16.00
Teatro Sperimentale
regia di Armando Pugliese
Teatro Stabile di Bolzano
con Silvio Orlando e Rocco Papaleo
Ciò che non si può dire.
Il racconto del Cermis.
Nuovo Teatro - Elledieffe
Eduardo al Kursaal
uesto spettacolo ripercorre i primi anni dell’attività teatrale di
Eduardo De Filippo attraverso i suoi atti unici, vera e propria palestra drammaturgica per i grandi capolavori della maturità. È
l’inizio di dicembre del 1931 quando i fratelli De Filippo sottoscrivono un
contratto con il Cinema Teatro Kursaal. In pochissimo tempo,
sostenuti unanimemente dalla critica cittadina, i De Filippo
diventano il punto di riferimento di
tutti gli appassionati di teatro. Gli
atti unici che ogni lunedì la compagnia,
per contratto, doveva rappresentare ad
ogni cambiamento di programma cinematografico, diventano un appuntamento
attesissimo. “Sik-Sik l’artefice magico”,
“Requie all’anima soia”, “Quei figuri di
trent’anni fa”, “Pericolosamente”, “La voce del padrone” sono
questi i cinque testi che rivivono oggi grazie al talento poliedrico
di Silvio Orlando, uno degli interpreti più amati dal nuovo
cinema d’autore qui in una grande prova d’attore.
Q
Stagione di Prosa
Altro Teatro
abbonati 16 spettacoli domenica 23 febbraio ore 20.30
abbonati 11 spettacoli turno C lunedì 24 febbraio ore 20.30
Teatro Auditorium
N.T.N. Nuovo Teatro Nuovo
I negri
di Pino Loperfido
regia di Paolo Bonaldi con Andrea Castelli
Stagione di Prosa
Altro Teatro - Teatro della Memoria
abbonati 15 spettacoli domenica 2 febbraio ore 20.30
fuori abbonamento lunedì 3 febbraio ore 20.30
Teatro Auditorium
Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi
Il diario di Anne Frank
regia di Stefano Massini
con Valentina Arru, Amerigo Fontani, Gilberto Colla, Stefano Gragnani,
Daniele Bonaiuti, Alessandra Bedino, Monica Bauco, Beatrice Orlandini
Il Centro Servizi Culturali S. Chiara
aderisce al
Progetto Qualità
dell’A.G.I.S. - Associazione
Generale Italiana dello Spettacolo
Nei teatri è disponibile “La Carta dello Spettatore” messa a punto dall’A.G.I.S. con l’intento di fissare principi generali e servizi agli spettatori
comuni a tutte le sale di spettacolo
italiane.
di Jean Genet
regia di Antonio Latella
ean Genet nasce a Parigi nel 1910. A sette mesi la madre,
una prostituta, muore. Allevato a spese dello Stato, a soli
tredici anni Genet inizia una carriera criminale che lo
conduce ripetutamente in prigione. Abbandona la Francia per la
Legione Straniera, va poi a vivere in Spagna. A trentadue anni,
in carcere, completa la stesura di “Notre Dame des Fleurs”.
Cocteau e Sartre lo leggono e ne rimangono impressionati. Si
forma un movimento d’opinione formato da più di quaranta
intellettuali che chiedono il condono del carcere a vita. Di colpo, Genet è al centro dell’attenzione. Scrive cinque romanzi
prima di sprofondare in un silenzio creativo che dura due
decenni. Poi, all’improvviso, riemerge con la scrittura di
drammi teatrali che vengono rappresentati con un successo
strepitoso. “Le serve”, “I negri”, “Il balcone” ottengono il risultato di ricreare il mito di Genet. Muore nel 1986.
“I negri”, testo scandalo del grande autore francese, è qui messo in scena da
Antonio Latella, regista che si colloca tra il classico e l’avanguardia. Si tratta di
uno spettacolo che ha fatto e farà discutere e nel quale vengono poste domande
cruciali sull’identità e la differenza. Il coinvolgimento emotivo del pubblico in
questo lavoro, che ha ricevuto il premio Ubu 2001, è molto forte. Con un ritmo
a tratti frenetico, la vicenda narrata dal testo risulta essere un pretesto per urlare
la propria rabbia verso i razzismi e le segregazioni d’ogni tempo, ma inveendo
più che illustrando.
Un negro è accusato di aver ucciso una donna bianca e viene sottoposto al giudizio di una giuria “bianca”, composta dalla regina, dal suo valletto, dal governatore, dal giudice e dal missionario. La particolarità di questo intreccio risulta però
essere che la giuria di bianchi è in realtà interpretata a sua volta da negri. Tutto
questo viene reso con veemenza ed energia da parte dei sedici interpreti in scena.
J
febbraio 2003
3
Le Muse
CA
febbraio 2003 • Trento • Teatri del
fino
al
LEND
Provincia Autonoma di Trento - Assessorato alla Cultura
Comune di Carpi - Assessorato alle politiche giovanili
in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara
con il patrocinio della Regione Emilia Romagna
5
Shakespeare - I tradimenti della parola
Dalla guerra dei nomi in Romeo e Giulietta, al tradimento delle parole in Otello,
fino all’impossibilità di abitare i luoghi del pensiero logico in Amleto.
40 immagini, di grande formato, ripropongono il dramma dei personaggi
shakespeariani - immagini di Roberto Conz a cura di Emanuela Rossini
Gio
Ve
Sa
Do
13
14
15
16
Teatro Ragazzi
Teatro dei burattini di Como
Il flauto magico
età consigliata dai tre anni
Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - ingresso: € 4
coreografa del Ballet Nacional de Cuba
Stagione di Prosa
Nuovo Teatro - Elledieffe
Eduardo al Kursaal
progetto di Luca De Filippo e Armando Pugliese
sui testi di Eduardo De Filippo
con Silvio Orlando e Rocco Papaleo
Teatro Auditorium ore 20.30 - domenica ore 16.00
ingresso: da € 18 a € 22
Gio 13
1
2
Incontro con Alicia Alonso
Teatro Sociale ore 17.00 - ingresso libero
Spazio Foyer - tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00 fino alle 22.00 durante le serate di spettacolo
ingresso: € 2,5 - libero nelle serate di spettacolo per i possessori di biglietto o abbonamento
Sa
Do
Centro Servizi Culturali S. Chiara
I Caffè del teatro
Gio 13
Beat! […ma che colpa abbiamo noi]
Teatro Sociale - da lunedì a venerdì ore 15.00-19.00 - sabato e domenica ore 10.00-18.00
i giorni di spettacolo con ingresso gratuito per i possessori di biglietto per lo spettacolo
ingresso: € 3 intero - € 1,50 ridotto
dal 24 gen
al 15 feb
O
I
AR
Sa 15
Danza
Ballet Nacional de Cuba
Nozze di sangue balletto in un atto
Carmen balletto in un atto
Teatro Sociale ore 20.30 - ingresso: da € 13 a € 28
I Caffè del teatro
Incontro con Silvio Orlando e Rocco Papaleo
Teatro Sociale ore 17.00 - ingresso libero
Sa
Do
1
2
Stagione di Prosa - Teatro della memoria
Teatro Stabile di Bolzano
Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis
di Pino Loperfido - regia Paolo Bonaldi - con Andrea Castelli
Teatro Sperimentale sabato ore 20.30 - domenica ore 16.00 - ingresso: € 15
Sa 15
Do 16
Teatro Ragazzi
Accademia perduta Romagna Teatri - Il Baule Volante
Il tenace soldatino di stagno e altre storie
regia Roberto Anglisani - con Andrea Lugli e Liliana Letterese
età consigliata dai sei anni
Do
Lu
2
3
Il diario di Anne Frank
regia di Stefano Massini
Teatro Auditorium ore 20.30 - ingresso: da € 15 a € 19
Lu
3
A.T.A.S. Onlus e Centro Servizi Culturali S. Chiara
Il Gioco degli Specchi - Rassegna cinematografica
ABC Africa di Abbas Kiarostami, Iran 2001
Teatro S. Marco ore 21.00 - ingresso libero
Lu
Ma
Me
Ma
3
4
5
4
Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - ingresso: € 4,00
Stagione di Prosa - Altro Teatro - Teatro della memoria
Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi
Lu 17
Ma 18
Me 19
Attività di formazione - Progetto Shakespeare
Scene leggere - Laboratorio
con Renzo Boldrini
Sala Video ore 17.00 - ingresso riservato agli iscritti
A.T.A.S. Onlus e Centro Servizi Culturali S. Chiara
Il Gioco degli Specchi - Rassegna cinematografica
I Cileni - La storia che vi voglio raccontare di Luca Dal Bosco, Italia 2001
Me 19
A.T.A.S. Onlus e Centro Servizi Culturali S. Chiara
Il Gioco degli Specchi - Rassegna cinematografica
Sa 22
Do 23
Le luci di Brindisi. Europa terra d’immigrazione di AA.VV., Italia 2002
TRENTO BEAT Beat Italia tour
Palazzetto dello Sport ore 21,00
ingresso: € 23 platea posto numerato - € 18 tribuna non numerata
Gio
6
Comedians cabaret
Flavio Oreglio e i Two Guitar Player’s
Dal tragico al comico
Teatro Sperimentale ore 17.00 - ingresso libero
Teatro Ragazzi
Teatro delle Briciole di Bruno Stori e Letizia Quintavalla
I grandi dittatori
con Bruno Stori, regia Letizia Quintavalla
età consigliata dai dieci anni
Teatro Sperimentale sabato ore 15.30 e 20.30 - domenica ore 17.30 - ingresso: € 4,00
Musica d’Autore
5
Teatro Auditorium ore 21.00 - ingresso: € 30 centrale - € 25 laterale
incontro con Bruno Stori, autore ed interprete dello spettacolo “I grandi dittatori”
Teatro S. Marco ore 21.00 - ingresso libero
Me
Fiorella Mannoia in concerto
Incontri a teatro
Sa 22
Giovanni Amistadi giornalista e fotografo. Una vita tra Italia
ed America prodotto dalla Provincia Autonoma di Trento, Italia 1997
5
Musica d’Autore
Teatro Sperimentale ore 22.00 - ingresso: € 13,00
Teatro S. Marco ore 21.00 - ingresso libero
Me
Stagione Sinfonica - Orchestra Haydn
P. Scoenfield: Cafè Music for Trio, Beethoven: Triplo concerto Op. 56
J. Haydn: Sinfonia n° 100
direttore: Pietro Borgonovo - Eroica Trio: Erika Nockrenz pianoforte,
Adela Peña violino, Sara Sant’Ambrogio violoncello
Teatro Auditorium ore 20.30 - ingresso: € 15 intero - € 10 ridotto anziani - € 5 ridotto studenti
Do 23
Lu 24
Stagione di Prosa - Altro teatro
N.T.N. Nuovo Teatro Nuovo
I negri
di Jean Genet - regia Antonio Latella
Teatro Auditorium ore 20.30 - ingresso: da € 15 a € 19
Comedians cabaret
Fabrizio Fontana
Teatro Sperimentale ore 22.00 - ingresso: € 13,00
Lu 24
Caffè del teatro
Incontro con la compagnia N.T.N. Nuovo Teatro Nuovo
Teatro Sociale ore 17.00 - ingresso libero
Gio
6
A.T.A.S. Onlus e Centro Servizi Culturali S. Chiara
Il Gioco degli Specchi - Rassegna cinematografica
Emigrant di C. Chaplin. USA, 1917
Benvenuto in San Salvario di Enrico Verra, Italia 1998
Teatro S. Marco ore 21.00 - ingresso libero
Gio
Ve
Sa
Do
6
7
8
9
Ve
7
Stagione di Prosa
Compagnia Meno Fortas
Otello di William Shakespeare
regia di Eimuntas Nekrosius
Teatro Auditorium ore 19.30 - domenica ore 16.00
ingresso: da € 18 a € 22
Ma
Me
Gio
Ve
Sa
Do
25
26
27
28
1
2
Gio 27
Teatro Auditorium ore 16.00 - ingresso libero
Ve 28
Stagione Lirica • I Caffè del teatro - in concerto
La voce magica
Sa
8
Me 12
Hello Dolly!
con Loretta Goggi e la partecipazione straordinaria di Paolo Ferrari
Teatro Sociale ore 20.30 - domenica ore 16.00 - ingresso: da € 13 a € 28
Comedians cabaret
Sergio Sgrilli - Claudio Batta
Teatro Sperimentale ore 22.00 - ingresso: € 13,00
I Caffè del teatro
Incontro con la Compagnia Meno Fortas di Vilnius
Musical
Musical Italia in collaborazione con Fondazione Teatro Verdi di Trieste
e Compagnia della Rancia
Stagione Sinfonica - Orchestra Haydn
Concerto di Carnevale. Opere di Offenbach
direttore: Alexandre Myrat - soprano: Katarina Jovanovic
Teatro Auditorium ore 20.30 - ingresso: € 15 intero - € 10 ridotto anziani - € 5 ridotto studenti
Un nido di memorie
Musiche di Puccini, Zandonai, Giordano, Mascagni, Leoncavallo, Cilea, Ullmann.
Mimma Tomei (soprano) - Min Kyung Hwan (tenore) - Stefano Anselmi (baritono)
Valeria Vitaterna (pianoforte)
Teatro Sociale ore 17.00 - ingresso: € 6,00
Comedians cabaret
Paolo Migone - Gianmarco Pozzoli e Gianluca De Angelis
Teatro Sperimentale ore 22.00 - ingresso: € 13,00
Le Muse
4
febbraio 2003
marzo 2003
Do
Lu
2
3
Stagione di Prosa - Altro teatro
Compagnia Teatro di Castalia - Teatrul Studio Chisinau
Il maestro e Margherita
Teatro Auditorium ore 20.30 - ingresso: da € 15 a € 19
MUSICAL
Teatro Sociale
martedì 25, mercoledì 26, A giovedì 27,
B venerdì 28 febbraio
ore 20.30
C sabato 1 marzo ore 20.30
D domenica 2 marzo ore 16.00
STAGIONE
LIRICA
I Caffè
del Teatro
Musical Italia
in collaborazione con Fondazione Teatro Verdi di Trieste e
Compagnia della Rancia
Hello Dolly!
in concerto
libretto di Michael Stewart
musiche e liriche di Jerry Herman
basato sulla commedia The Matchmaker di Thornton Wilder
traduzione italiana di Michele Renzullo
adattamento di Saverio Marconi
regia di Saverio Marconi
con Loretta Goggi
e la partecipazione straordinaria di Paolo Ferrari
La voce magica
Ovvero
piccola storia
della vocalità
lirica italiana
ella magica atmosfera della Belle Époque, una girandola inarrestabile di situazioni spassose, avventure rocambolesche e un finale sorprendente che
metterà ogni cosa al suo posto, sono gli ingredienti di uno
dei più grandi musical americani: “Hello, Dolly!”
Il musical, oltre ad essere famoso per la celebre canzone
che tutti ricordano, è un grande spettacolo per la ricchezza
delle scenografie e dei costumi, per la grandiosità dei balletti acrobatici e per la storia, ricca di garbatissimo humor!
Dopo le versioni in palcoscenico, americane e inglesi, e
dopo il celebre film con Barbra Streisand, ecco la versione in
italiano che, come ha scritto la critica, non ha nulla da invidiare agli spettacoli anglosassoni.
N
Teatro Sociale
sabato 8 febbraio ore 17.00
Un nido
di memorie
InDANZA
Musiche di Puccini, Giordano, Mascagni,
Leoncavallo, Cilea, Ulmann
Mimma Tomei (soprano)
Min Kyung Hwan (tenore)
Stefano Anselmi (baritono)
Valeria Vitaterna (pianoforte)
giovedì 13 febbraio ore 20.30
Teatro Sociale
Ballet Nacional de Cuba
Nozze
di sangue
I
Balletto in un atto
Coreografia e design luci: Antonio Gades
Libretto: Alfredo Mañas, dall’omonima
opera di Federico García Lorca
Musica: Emilio de Diego
Scene: Francisco Nieva
Costumi: Julio Castaño
Coreografia ripresa da: Marta García
Carmen
Balletto in un atto
Coreografia e libretto: Alberto Alonso,
dal romanzo di Prospero Merimée
e dal libretto di Henry Meilhac e Ludovic
Halévy per l’opera di Georges Bizet
Musica: Rodion Schedrin, dall’originale
di Georges Bizet
Disegni: Salvador Fernandez
l sorgere della “giovane scuola” verista
spinge l’acceleratore su un fenomeno già
presente nel corso dell’Ottocento. La scrittura orchestrale ha acquisito un peso decisivo,
ha smesso di accompagnare le voci, per divenire
vera co-protagonista. Lo stesso volume prodotto
“in buca” è notevolmente aumentato, così come
la dimensione dei teatri.
La potenza diviene dunque la principale carta
vincente del cantante, attraverso la quale dar
vita alle passioni, che i compositori vogliono
sempre più debordanti ed incontrollate. «L’autore», dice il celebre prologo dei Pagliacci, «ha cercato di mettere sulla carta “uno squarcio di vita”
scrivendo “con vere lacrime”». Il pubblico si prepari dunque, non ad udire una serie di belle
melodie, impeccabilmente cantate, ma «del dolor gli spasimi, urli di rabbia e risa ciniche».
All’indomani della stagione verista il melodramma entra in crisi: tutto sembra già detto e gli autori si dibattono tra la riproposizione di modelli
del passato ed il tentativo di superare una crisi
del linguaggio, testimonianza a sua volta dell’incapacità della società occidentale di produrre
nuovi valori.
Nel frattempo il Novecento, con la sua crescente
unificazione dei mercati, conosce una progressiva
omogeneità del consumo musicale, sempre più
tendente alla proposta di titoli storici. La riproduzione del fenomeno vocale, poi, attraverso i
dischi, crea nell’ascoltatore aspettative precise
ed altissime, che rendono la prova teatrale sempre più ardua per il cantante e contemporaneamente “congelano” le sue possibilità espressive.
Molti affermano che a questo punto l’Opera non
abbia più nulla da dirci.
Eppure questa forma d’arte, apparentemente
così anacronistica, non smette di animare l’interesse del pubblico, proprio perché la voce, con
la sua arcana magia, continua a mantenerla
viva e presente alla nostra emozione.
l Balletto Nazionale di Cuba è una delle più prestigiose compagnie di danza del mondo,
ed occupa un posto di rilievo nella cultura ispano-americana contemporanea.
Il rigore artistico e tecnico dei suoi danzatori, e l’ampiezza e diversificazione nella concezione estetica delle coreografie, conferiscono a questa compagnia un ruolo rilevante tra le
grandi istituzioni di questo genere sulla scena internazionale.
I
È diretto da un personaggio straordinario, che sarà a Trento e che terrà un incontro aperto al
pubblico:
Alicia Alonso
È nata a L’Avana nel 1921 e nella sua eccezionale carriera si è imposta come nume tutelare
del balletto a Cuba. Compiuti i primi studi in un Paese dove le attività di danza erano gestite
da un’organizzazione amatoriale (la Sociedad Pro-Arte Musical dell’Avana), a soli quindici
anni approda negli Usa. Studia alla scuola dell’American Ballet, dove figurerà come solista
(1939-40) e appare nel musical Star in Your Eyes accanto a Nora Kaye; in seguito lavora al
Ballet Caravan, e poi al Ballet Theatre di New York (1941).
Tra il 1941 e il ’42, mentre si esibisce all’Avana, è colpita da una grave infezione agli occhi,
che la tormenterà per tutta la vita fino a renderla quasi cieca.
Dotata di una volontà d’acciaio, torna in scena nel 1943 e sostituisce per caso la Markova
(a causa di una improvvisa indisposizione) come protagonista in Giselle, ruolo che le vale la
promozione sul campo a prima ballerina e per il quale ancora oggi è ricordata fra le interpreti più memorabili.
Bruna e minuta di corporatura, è sempre stata in possesso di una tecnica impeccabile e di
una presenza scenica carismatica, che le fa conquistare ben presto notorietà internazionale.
Eccelle nei balletti classici, ma dimostra altrettanta sicurezza e tensione drammatica in quelli
moderni.
Balanchine le crea su misura lo scintillante Theme and Variations, A. Tudor il ruolo di Ate in
Undertown. Ma invece di continuare negli Usa la carriera brillantemente intrapresa, torna in
patria per iniziare l’opera di “apostolato” per la diffusione della danza.
Fonda la prima compagnia professionale cubana di danza nel 1948 e una scuola due anni
dopo, andando di persona per fabbriche e piccoli paesi a raccogliere allievi. Dal 1959 ottiene
i fondi necessari per consolidare l’attività della compagnia, dedicandosi alla cura e al mantenimento del repertorio classico.
Prima ballerina assoluta del Ballet Nacional de Cuba, continua a viaggiare in tournée per
tutto il mondo con la sua compagnia.
febbraio 2003
5
Le Muse
COMEDIANS
CABARET 2003
giovedì 6 febbraio
Fabrizio Fontana
mercoledì 12 febbraio
iprende giovedì 6 febbraio con Fabrizio Fontana
(meglio noto come James Tont …) la proposta di
spettacoli di cabaret del Centro Servizi Culturali
S. Chiara, in stretta collaborazione con Zelig, che grazie alla fortunata trasmissione televisiva è diventato, da locale
storico della comicità milanese, il marchio principe della
comicità italiana.
Gli spettacoli che si terranno al Teatro Sperimentale
cominceranno alle ore 22.00, un orario particolare che è
stato introdotto due anni fa in maniera esplorativa e che
si è dimostrato rispondente alle esigenze degli appassionati del cabaret.
Per mantenere, almeno per quanto possibile, il “clima” dei
locali di cabaret nel prezzo del biglietto è compresa una
consumazione che viene servita nell’atrio del teatro.
R
Paolo Migone, Gianmarco Pozzoli
e Gianluca De Angelis
mercoledì 19 febbraio
Flavio Oreglio
e i Two Guitar Player’s
giovedì 27 febbraio
Sergio Sgrilli,
Claudio Batta
Non tutti i nomi degli artisti presentati nella rassegna sono
noti, sono invece ben noti e immediatamente riconoscibili
dal pubblico i volti di questi personaggi, come spesso capita con comici che in televisione si presentano sotto le mentite spoglie di qualche esilarante macchietta.
giovedì 6 marzo
Ugo Dighero
Serata Zelig Cult
Tutti gli spettacoli si terranno
al Teatro Sperimentale alle ore 22.00
venerdì 28 marzo
Alessandro Di Carlo
Ingresso e consumazione: € 13.00
Card 10 spettacoli: € 110.00
Card 5 spettacoli: € 60.00
Posto unico non numerato.
Nel prezzo è compresa una consumazione.
In vendita
• alla cassa del Teatro Auditorium dalle 10.00 alle 19.00
dal lunedì al sabato
• alla cassa del Teatro Sociale dalle 16.00 alle 19.00
dal lunedì al sabato
• alle Casse Rurali Trentine in orario di sportello
• alla cassa del Teatro Sperimentale da un’ora prima dell’inizio
dello spettacolo.
TEATRO
RAGAZZI
Leonardo Manera
giovedì 10 aprile
Malandrino & Veronica
che lo accompagnerà in un lungo viaggio pieno di avventure. La tecnica utilizzata è sempre il teatro di narrazione nel quale gli attori
lavorano soli sulla scena, senza scenografie ed oggetti, con il corpo e con la voce, alla ricerca di un rapporto emozionale e profondo con il pubblico, per colpire al cuore.
Teatro Sperimentale
sabato 22 febbraio ore 15.30 e 20.30
domenica 23 febbraio ore 17.30
Teatro dei burattini di Como
Teatro delle Briciole (Parma)
Il flauto magico
I grandi dittatori
in collaborazione con: Teatro Sociale di Como EurOperaStudio e AsLiCo Milano
con: Dario Tagnocchi, Milo Molteni, Cristiano Iannitti
di Bruno Stori e Letizia Quintavalla
con Bruno Stori - regia Letizia Quintavalla
Il Flauto Magico di Mozart offre a bambini, ragazzi e adulti l’occasione di immergersi nel meraviglioso mondo della musica e della
fiaba; un viaggio fantastico, dove si incontrano draghi, cerchi
magici e si superano prove di iniziazione, camminando tra luoghi
incantati…
Teatro S. Marco
sabato 15 febbraio ore 15.30 e 17.30
domenica 16 febbraio ore 15.30 e 17.30
Accademia Perduta/Romagna Teatri - Il Baule Volante (Forlì)
Il tenace soldatino
di stagno e altre storie
di Andrea Lugli, Roberto Anglisani, Liliana Letterese
regia Roberto Anglisani - con Andrea Ligli e Liliana Letterese
età consigliata: dai 6 anni
Lo spettacolo rappresenta un percorso, articolato su tre racconti,
sul tema della diversità. Si tratta di un argomento complesso ed
attuale, che abbiamo voluto affrontare attraverso storie che potessero mostrarlo sotto molteplici aspetti, ma soprattutto che potessero appassionare coinvolgere, commuovere e divertire.
NINO E SEBASTIANO di Renè Escudiè, è una storia vicina a noi, infatti i protagonisti sono due bambini, due amici che qualcuno vuole dividere, facendo loro credere di essere diversi.
IN UNA NOTTE DI TEMPORTALE di Juichi Rimura, viene dal Giappone e forse per questo ha un finale un po’ a sorpresa. Parla di un
lupo e di una capra, due animali nemici per forza, ma che scoprono di assomigliarsi molto.
IL TENACE SOLDATINO DI STAGNO, la celebre fiaba di Hans Christian
Andersen, parla di un giocattolo che si sente solo, perché è diverso
da tutti gli altri, ma dentro di lui batte un piccolo cuore di stagno,
Le Muse
6
febbraio 2003
Comici Uniti Liberi Trasgressivi
condotta da Antonio Cornacchione
e Alberto Patrucco
giovedì 3 aprile
Teatro S. Marco
sabato 1 febbraio ore 15.30 e 17.30
domenica 2 febbraio ore 15.30 e 17.30
età consigliata: dai 3 anni
giovedì 13 marzo e mercoledì 19 marzo
età consigliata: dai 10 anni
«Anche i bambini devono crescere, e così è necessario che imparino dalla storia come la sobillazione e l’intolleranza possano
facilmente trasformare gli esseri umani in inumani».
Bruno Stori, dopo le recenti esperienze di spettacoli il cui forte è il
dialogo diretto con il pubblico, sente la voglia di continuare a confrontarsi con un pubblico numeroso, una platea con molti bambini, su un tema importante come la storia.
Quindi un ometto solo sul palco a tu per tu con i grandi dittatori
della storia, un monologo tragicomico la cui fonte di ispirazione e
riferimento saranno il “Grande Dittatore” di Charlie Chaplin e
“Breve storia del mondo” di E.H. Gombrich.
Lo spettacolo, rivolto ai ragazzi dai 10 anni, fa parte del programma “Grandi Dittatori” proposto dal Teatro delle Briciole di Parma
che prevede un percorso di avvicinamento ad alcuni eventi e tematiche che hanno determinato la storia dell’ultimo secolo. A
Trento si ricollega inoltre al percorso sul Teatro della Memoria presente nella Stagione di Prosa e rivolto alle scuole.
Incontri a Teatro
sabato 22 febbraio ore 17, Teatro Sperimentale
“Dal tragico al comico”
incontro con Bruno Stori,
autore ed interprete dello spettacolo “I grandi dittatori”
CINEMA
RAGAZZI
Riprende la rassegna cinematografica dedicata ai più piccoli. Il primo appuntamento è:
sabato 1 marzo ore 15.30 e 17.30
domenica 2 marzo ore 15.30 e 17.30
Teatro S. Marco
Stuart Little 2
regia di Rob Minkoff con Geena Davis, Hugh Laurie, Jonathan Lipnicki - produzione USA 2002 - durata 77’
È tornato il topolino
Stuart! E non si tratta
di un topo qualunque:
abiti alla moda, macchina propria (una
fiammante spider!), una bella casetta a
Manhattan con vista
su Central Park. Mica
male, o no?
Il mondo di Stuart appare perfetto ma una cosa davvero gli manca: un amico che sia
almeno un po’ come lui. Finché un giorno, tornando a casa, un
uccellino ferito gli precipita in macchina…
Curiosità: Stuart, come nel primo episodio, è doppiato da Luca
Laurenti, mentre Margalo è doppiata dalla brava Paola Cortellesi.
Nella versione americana la voce del topino è di Michael J. Fox
mentre quella dell’uccellino è di Melanie Griffith.
Prosegue il laboratorio per adulti educatori dal
titolo “Scene leggere” condotto dal regista Renzo
Boldrini, attività di lettura e rilettura del “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare: ovvero come
proporre ai ragazzi un percorso teatrale a partire da una
riduzione dell’opera a cura di Leon Garfield.
Il laboratorio rappresenta una tappa significativa del
progetto Shakespeare stagione 2002-2003.
L’attività prosegue nei giorni 3 - 4 e 5 febbraio nella sala video del Centro Servizi Culturali S. Chiara dalle ore
17 alle 20.
Il laboratorio si concluderà nel mese di marzo con l’incontro finale aperto al pubblico dal titolo: Segni, sogni
e bisogni nel leggere Shakespeare per e con i ragazzi con i relatori Mafra Gagliardi, Renzo Boldrini e
Giovanna Palmieri.
«Orchestra Haydn» 43 a Stagione Sinfonica
lunedì 17 febbraio
venerdì 28 febbraio
Teatro Auditorium, ore 20.30
Teatro Auditorium, ore 20.30
Orchestra «Haydn» - Eroica Trio
Concerto di Carnevale
Pietro Borgonovo, Direttore
Il complesso delle top model
rica è la top model del gruppo, un metro e ottanta di altezza, occhi azzurri, suona il
pianoforte da quando aveva sei anni; Adela ha iniziato gli studi di violino a quattro
anni, Sara, violoncellista, ha studiato
con il padre, primo violoncello della St. Louis
Symphony e della Boston Symphony. Sono
musiciste pluripremiate,
americane di successo,
che da 16 anni formano
l’Eroica Trio, l’ensemble
cameristico più richiesto ed invidiato al mondo. Un nome che è lo
specchio della loro personalità e indica forza e
passione. Hanno un repertorio eclettico, che
va da Mozart al jazz,
passando per la musica
latina.
Oltre alla intensa attività concertistica e discografica, l’Eroica Trio
è impegnato nel campo
dell’educazione musicaEroica Trio
le, dando concerti, master-class e show specificamente adeguati per essere destinati a ragazzi delle scuole elementari e college in tutti gli Stati Uniti.
Le tre musiciste si esibiranno all’Auditorium di Trento lunedì 17 febbraio, ospiti della Stagione Sinfonica dell’Orchestra «Haydn». Sono state invitate a proporre di Ludwig van
Beethoven il Concerto per pianoforte, violino e violoncello, universalmente noto come
“Triplo”, un concerto indiscutibilmente amato per il fascino di un organico davvero singolare, che lo vede tra i pochissimi esempi di tutta la storia della musica.
La locandina di questo appuntamento sinfonico vede inoltre l’esecuzione della Sinfonia Nr. 100
di Haydn e del “Café Music” di Paul Schoenfield, un brano con echi di jazz, spiritual e theatre
music.
E
Alexandre Myrat, Direttore
Katarina Jovanovic, Soprano
JACQUES OFFENBACH
Celebri brani tratti da “La Grande-Duchesse de Gerolstein”, “La Belle
Hélène”, “La Périchole”, “Orphée aux Enfers”, “La Fille du Tambour-major”, etc.
Offenbach, re del secondo impero
Orchestra «Haydn» festeggia il Carnevale 2003 riservando particolare attenzione alla figura di Jacques Offenbach. L’indagine musicale verterà su alcune delle più celebri operette del compositore tedesco nato a Francoforte nel 1819 e morto a Parigi nel 1880.
Le operette di Offenbach sono di grande interesse, storico quanto musicale. Con un tocco
davvero perfetto egli ha parodiato la società francese del secondo impero. Offenbach detestava la ciarlataneria e ogni cosa innaturale, falsa e artificiosa, sia nella società che nell’arte;
la sua ironia intese “smontare” tutti coloro che pretendevano di darsi importanza. Considerava alla stessa stregua le forme dell’opera del tempo, tanto il grand opéras, che nella sua
opinione non era affatto grand, quanto l’opéra comique, che non considerava molto comique.
I compositori del XVIII secolo, quali Gluck e Mozart, avevano composto “piccole” opere, ma
la tradizione della loro gaia e originale maniera era stata distrutta dalla tendenza dei compositori posteriori ad ampliare la forma. Offenbach si propose di ritornare al vecchio,
conciso stile di espressione; il suo linguaggio musicale fu perciò sempre preciso e incisivo.
La locandina di questo appuntamento concertistico vedrà protagonisti assieme all’orchestra «Haydn» la soprano Katarina
Jovanovic ed il direttore Alexandre Myrat.
Katarina Jovanovic ha studiato all’Accademia di Musica di Belgrado ed alla Guildhall School of Music & Drama di Londra. È
vincitrice di numerosi premi internazionali fra i quali anche il
primo premio al Montserrat Caballé Competition (2000).
Di origine greca, Alexandre Myrat si è trasferito giovanissimo a
Parigi dove ha studiato con Igor Markevich, Nadia Boulanger e
Max Deutsch. Nel 1976 ha vinto il concorso “Gino Marinucci” ed
Alexandre Myrat
ha diretto la prima assoluta di “Oresteia” di Darius Milhaud. Nel 1977 ha ottenuto la nazionalità francese ed ha iniziato a dirigere regolarmente le principali orchestre
francesi ponendo le basi per una regolare collaborazione con le orchestre di Radio France. Ha preso così il via la sua carriera artistica che lo ha portato a dirigere in Belgio, Italia, Grecia, Bulgaria, etc.
Ha preso parte a numerosi festival internazionali (Montpellier Opera, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna Festival, Edinbourg Festival, Athens Festival, etc.). Dal 1999 è direttore artistico del Patras International Festival.
Katarina Jovanovic
L’
“Il gioco degli Specchi”
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
lunedì 3 • martedì 4 • mercoledì 5 • giovedì 6 febbraio 2003
ore 21.00
Cinema Teatro S. Marco
l Centro Servizi Culturali Santa Chiara
partecipa all’articolata manifestazione
“Il Gioco degli Specchi”, promossa dall’associazione Onlus A.T.A.S., con una
rassegna cinematografica sulle problematiche e i vari aspetti dei popoli migranti, le culture altre rispetto al mondo occidentale. La
selezione cinematografica, con opere di
fiction e documentarie, è compendiata da incontri e dibattiti di autori ed esperti con il
pubblico.
I
ingresso libero
Rassegna a cura di Stefano Giordano
lunedì 3 febbraio
martedì 4 febbraio
mercoledì 5 febbraio
giovedì 6 febbraio
ABC Africa
I Cileni
Le luci di Brindisi
Emigrant
La storia che vi voglio raccontare
Europa terra d’immigrazione
di Luca Dal Bosco. Italia, 2001
59 min.
di AA.VV. Italia, 2002
112 min.
di Abbas Kiarostami. Iran, 2001
85 min.
Giovanni Amistadi
giornalista e fotografo.
Una vita tra Italia ed America
di C. Chaplin. USA, 1917
30 min.
Benvenuto in
San Salvario
di Enrico Verra. Italia, 1998
26 min.
prodotto dalla Provincia Autonoma di Trento. Italia, 1997
28 min.
febbraio 2003
7
Le Muse
MUSICA
d’AUTORE
mercoledì 5 febbraio 2003 ore 21.00
Palazzetto dello Sport
BEAT ITALIA TOUR
TRENTO BEAT
con
I CORVI
I RIBELLI
NEW TROLLS il mito
MAURIZIO VANDELLI
special guest:
SPENCER DAVIS GROUP
apriranno la serata
FLYING DRAKES
I BRITANNI
THE RUMBLES
TOTEM Tutto musica - ALFAOMEGA Associazione Volontari
con il patrocinio di:
COMUNE DI TRENTO - PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
in collaborazione con:
THE SHOWTIME AGENCY
e
CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA
platea posto numerato € 23
tribuna posto non numerato € 18
Prevendite:
Trento: Teatro Auditorium, Radio Dolomiti
Rovereto: Discoteca La Savoia
Bolzano: Baba’s dischi
Merano: Discoboutique
Circuito Triveneto Box Office
Circuito Showtime Ticket
Presso tutte le Librerie Athesia in Alto Adige
a partire da mercoledì 15 gennaio
TRENTO BEAT
Farà tappa a Trento il 5 febbraio, grazie alla collaborazione del Comune e della Provincia di Trento, del Centro Servizi Culturali S. Chiara e della Showtime Agency, la carovana di Beat Italia Tour, che per l’occasione assumerà il titolo di Trento Beat.
Sarà un vero e proprio raduno beat presentato dall’ex “Gatto” Franco Oppini, che vedrà alternarsi sul palco alcuni dei più importanti artisti che furono i protagonisti di
quegli anni:
• i gruppi trentini “I Britanni”, “The Rumbles” che avranno il compito di scaldare
l’atmosfera;
• I Corvi, i primi rocker di casa nostra, che conobbero uno strepitoso successo con la
canzone “Un ragazzo di strada”;
• I Ribelli, capeggiati da Gianni Dall’Aglio, che ci faranno riascoltare i loro più importanti successi, fra cui il cult “Pugni Chiusi”;
• I New Trolls di Nico Di Palo, che mossero i loro primi passi dal Beat e che consolidarono la loro popolarità nei decenni successivi fino a diventare una delle più significative realtà musicali del nostro paese;
• Maurizio Vandelli, leader della “Equipe 84”, il più famoso complesso beat italiano
che grazie alle collaborazioni con autori del calibro di Guccini, Mogol, Battisti, lanciò brani come “Auschwitz”, “29 Settembre”, “Ho in mente te”, ecc…
Infine un ospite internazionale, vera e propria chicca per gli intenditori:
• Spencer Davis Group, l’interprete delle evergreen “Gimme some lovin” e “Keep on
runnin” che farà per l’occasione tappa in Italia con il “Keep on runnin world tour 2003”.
Si prevedono quindi tre ore di spettacolo che risulteranno coinvolgenti sia per gli ultraquarantenni, che vissero in prima persona l’epopea Beat, sia per i più giovani che
dimostrano sempre più interesse per la cultura e la musica degli anni ’60.
La manifestazione è promossa dall’Associazione Volontari Alfa Omega per sostenere
la Comunità per minori “Il Giardino Fiorito”. Gli utili della manifestazione saranno impiegati per l’assistenza ai bambini abbandonati, abusati o maltrattati che la Comunità
accoglie.
Le Stagioni dei Teatri - Musica d’Autore
martedì 18 e mercoledì 19 febbraio ore 21.00
Teatro Auditorium di Trento
Fiorella Mannoia
in concerto
I biglietti numerati sono esauriti. Posti in piedi in vendita a partire da un’ora prima del concerto
ANTICIPAZIONI marzo - aprile
Itinerari Jazz a Trento e a Rovereto
18.ma edizione
10 marzo Teatro Auditorium ore 21.00
Septeto Roberto J. Rodriguez (USA)
19 marzo Teatro Auditorium ore 21.00
Wayne Shorter Quartet (USA)
28 marzo Teatro Auditorium ore 21.00
Wayne Shorter
Tim Berne “Science Friction” (USA)
31 marzo Teatro Auditorium ore 21.00
IJT Big Band dirige John Surman (I - GB)
Franco D’Andrea - Ernst Reijseger Duo (I - NL)
foto Masotti
Ingresso:
Franco D’Andrea - Ernst Reijseger
12 aprile Teatro Auditorium ore 21.00
Art Ensemble of Cicago (USA)
tutti gli approfondimenti e le informazioni sulla rassegna
si potranno trovare nel numero di marzo
Art Ensemble of Chicago
L’Adige
DOMUS PROPOSTE D’ARREDAMENTO
Le Muse
8
febbraio 2003