COPIA OMAGGIO Anno 7 N. 2 febbraio 2003 € 0,50 Mensile Spedizione in abbon. postale 45% art. 2 comma 20/B Legge 662/96 D.C.I. Trento Giornale del Centro Servizi Culturali S. Chiara fe b b r ai o 2 0 0 3 6 - 9 febbraio 2003 Teatro Auditorium Otello In questo numero 2-3 Stagione di Prosa • Formazione 2 Mostra: “Shakespeare. I tradimenti della parola” 4 Calendario 5 Musical • InDanza • Lirica: I Caffè del Teatro - in concerto 6 Comedians Cabaret • Teatro e Cinema Ragazzi • Formazione 7 Orchestra «Haydn» • Cinema: “Il gioco degli specchi” 8 Trento Beat • Musica d’Autore • Anticipazioni: Itinerari Jazz Le lettere che precedono le date si riferiscono ai turni per gli abbonati Eimuntas Nekrosius STAGIONE PROSA di È Stagione di Prosa La Stagione A giovedì 6 febbraio ore 19.30 B venerdì 7 febbraio ore 19.30 C sabato 8 febbraio ore 19.30 D domenica 9 febbraio ore 16.00 Teatro Auditorium Compagnia Meno Fortas Otello (Otelas) di William Shakespeare regia di Eimuntas Nekrosius con Vladas Bagdonas (Otello), Egle Spokaite (Desdemona), Rolandas Kazlas (Jago) Otello è una produzione Meno Fortas e La Biennale di Venezia in co-produzione con il Ministero della Cultura Lituano e Aldo Miguel Grompone itorna a Trento, dopo aver proposto il Macbeth nella scorsa Stagione, la Compagnia Meno Fortas di Vilnius diretta da Eimuntas Nekrosius. Porta sul palcoscenico del Teatro Auditorium Otello, che per il geniale regista lituano rappresenta la conclusione di una trilogia shakespeariana cominciata con Amleto. E come in Amleto gli elementi dominanti erano il ghiaccio e il fuoco e in Macbeth gli sterpi e le pietre, questa volta l’acqua è l’elemento preponderante. Nekrosius spiega così questa scelta: «L’elemento che avvolge come una ragnatela i protagonisti in Otello è l’acqua: Venezia vuol dire acqua. Cipro vuol dire acqua, il castello di Otello sta vicino al mare, le navi vanno per mare… non è un’invenzione esterna, quindi, ma già contenuta nella storia». Come sempre il regista colpisce per le sue soluzioni interpretative: Otello non è moro, ma bianco, vecchio e brutale. Non gli interessa il tema politico, razziale, storico. Per lui «l’Otello è la storia di un amore infinito, un amore che va oltre la morte. Attraverso Shakespeare a me non interessa rappresentare in palcoscenico la politica. A interessarmi sono i sentimenti, che restano eterni e sono il sale, la cosa più preziosa della vita». La sua diversità è nella vecchiaia e lo vediamo pian piano sprofondare nella trappola che Jago gli ha teso. Egli non comprende, non ha occhi giusti per vedere la realtà giovane di chi lo circonda. Così Jago lo fa ingelosire della moglie Desdemona e con abili strategie fa sì che la presunta colpa ricada su Cassio. In un crescendo di rabbia furibonda Otello soffoca Desdemona e poi una risacca infernale travolge tutti in un parossismo eccessivo. Nekrosius ci regala un altro spettacolo avvincente e di forte intensità drammatica. R La recitazione in lituano degli attori sarà accompagnata dalla sovratitolazione in italiano; la lunga durata dello spettacolo fa sì che l’orario di inizio sia anticipato rispetto al solito nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato (19.30). Al termine del primo tempo ci sarà un intervallo più lungo del consueto e verrà servito un buffet nell’atrio del Teatro. Direttore responsabile Luigi Mattei 24 gennaio - 15 febbraio 2003 • Spazio Foyer Centro Servizi Culturali S. Chiara Shakespeare. I tradimenti della parola In redazione Katia Cont Alessandro Mosna installazione di Roberto Conz Redazione e amministrazione Centro Servizi Culturali S. Chiara Via S. Croce 67, 38100 Trento Presidente Carlo Fait Vicepresidente Grazia Cattani Consiglio di Amministrazione Adolfo de Bertolini Lia De Finis Giuseppe Endrizzi Renzo Fracalossi Carmine Ragozzino Direttore Franco Oss Noser Vicedirettore Marisa Detassis Revisori dei conti Diego Ferretti Renzo Sartori Mario Zambotti Informazioni e segreteria tel. 0461/986488 fax 0461/231044 (8.30 -13.00 14.00 -18.30) e-mail: [email protected] www.centrosantachiara.it Numero verde: 800 - 013952 aut. del Tribunale di Trento n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997 Realizzazione Publistampa Arti grafiche Pergine Valsugana Le Muse 2 febbraio 2003 nato nel 1952, a Raisenai, un sobborgo di Vilnius in Lituania. Si avvicina negli anni della gioventù al teatro, ed il suo primo spettacolo come regista è del 1976: Il gusto del miele di Shelay Delaney, messo in scena al Teatro della Gioventù della sua città. Quindi prende la via di Mosca, frequenta il corso dell’Istituto d’arte Lunacharskij e si diploma nel 1978. In quello stesso anno torna a Vilnius e diventa direttore del teatro della Gioventù. Dal 1979 al 1980 lavora presso il teatro Drammatico di Kaunas, dove allestisce Ivanov di Cechov. È di questo periodo anche il suo primo Shakespeare: Amore e morte a Verona (1980), un’opera rock in cui rivisita Romeo e Giulietta. Nel 1981 è la volta di Pirosmani, Pirosmani, spettacolo che fa conoscere il suo nome oltre il confine lituano. Seguirà, nel 1983, Il giorno più lungo di un secolo, dal romanzo di Ajtmatov. Nel 1989 è in Italia per la prima volta. Partecipa al Festival di Parma con Zio Vanja, un Cechov di evidente ispirazione politica, che si conclude con il coro verdiano del Nabucco, “Oh, mia patria sì bella e perduta”. Ma a colpire è soprattutto l’opera di smontaggio del testo, l’intreccio di atmosfere liriche e di gags grottesche che si ritrova in un’altra sua messinscena cechoviana, Tre sorelle, tutta giocata sullo spirito del vaudeville caro a Cechov e Stanislavskij. Dal 1991 Nekrosius è Direttore del Life Festival di Vilnius e nell’ambito della rassegna presenta, nel 1994, un trittico dedicato a Puskin – Mozart e Salieri, Don Giovanni, La peste – premiato come migliore spettacolo degli Stati baltici. Nello stesso anno riceve il premio dell’Unione dei Teatri Lituani quale miglior regista dell’anno e il Premio per le Nuove Realtà Teatrali Europee, conferitogli dall’Unione Europea dei teatri e da Taormina Arte. Nel 1997 firma la regia di Hamletas – tra gli interpreti il famoso cantante rock lituano Andrius Mamontovas – spettacolo che dà inizio a una sua personale trilogia shakespeariana. Un anno dopo è infatti la volta di Makbetas – insieme ad Hamletas ammirato a Milano al Festival del teatro d’Europa del 1999 e premiato con il Premio Ubu come migliore spettacolo straniero in Italia – e infine di Otello, presentato alla Biennale di Venezia dopo tre anni di lavoro. Nekrosius è attualmente direttore del Teatro Meno Fortas (La fortezza dell’arte), da lui fondato a Vilnius nel 1998. a cura di Emanuela Rossini Dalla guerra dei nomi in Romeo e Giulietta, ai tradimenti della parola in Otello, fino all’impossibilità di abitare i luoghi del pensiero logico in Amleto. Quaranta immagini ripropongono il dramma dei personaggi shakespeariani. installazione “Shakespeare. I tradimenti della parola” di Roberto Conz, curata da Emanuela Rossini, propone per la prima volta l’intera trilogia shakespeariana dell’artista roveretano, dedicata ai tre grandi capolavori tragici Romeo e Giulietta, Amleto e Otello. Le immagini nascono dalla collaborazione di Conz con il regista Antonio Latella nel corso di due produzioni teatrali: l’Otello e Romeo e Giulietta e dal lavoro con Giovanni Battaglia e Maria Listur per un Amleto cinematografico sperimentale. Le immagini di Conz nascono dal suo stare dentro le azioni, anche le più violente, permettendo al mezzo fotografico di cogliere l’inatteso. Il risultato sono immagini di rara drammaticità, capaci di trattenere i grumi del dolore, le trasparenze della grazia e della bellezza, la confusione dell’amore, il caos, gli sprofondamenti e la perdita di controllo, la cecità della ragione e gli abbagli dell’estasi. L’ Prima sala Seconda sala Terza sala Romeo e Giulietta Amleto dell’esilio Otello La guerra dei nomi I tradimenti della parola Nella Sala dell’Amleto è possibile ascoltare in cuffia tre monologhi tratti da Amleto, Romeo e Giulietta e Otello. Il percorso è accompagnato da un sottofondo musicale inedito. Cut-up e voce recitante: Giovanni Battaglia Violino: Corrado Bungaro Partitura elettronica: Marco Olivotto Orario di apertura tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00 fino alle 22.00 durante le serate di spettacolo ingresso: € 2.50 ingresso libero nelle serate di spettacolo per i possessori di biglietto o abbonamento ATTIVITÀ DI FORMAZIONE I Caffè del teatro Venerdì 7 febbraio ore 16.00 Teatro Auditorium Incontro con la Compagnia Meno Fortas di Vilnius che mette in scena l’Otello di Nekrosius Giovedì 13 febbraio ore 17.00 Teatro Sociale Incontro con Alicia Alonso coreografa del Ballet Nacional de Cuba Sabato 15 febbraio ore 17.00 Teatro Sociale Incontro con Silvio Orlando e Rocco Papaleo, che mettono in scena Eduardo al Kursaal Lunedì 24 febbraio ore 17.00 Teatro Sociale Incontro con la compagnia NTN Nuovo Teatro Nuovo che mette in scena I Negri di Genet Teatro Auditorium La Stagione A giovedì 13 febbraio ore 20.30 B venerdì 14 febbraio ore 20.30 C sabato 15 febbraio ore 20.30 D domenica 16 febbraio ore 16.00 progetto di Luca De Filippo e Armando Pugliese su testi di Eduardo De Filippo Stagione di Prosa Teatro della memoria - fuori abbonamento martedì 28 gennaio ore 20.30 mercoledì 29 gennaio ore 20.30 giovedì 30 gennaio ore 20.30 venerdì 31 gennaio ore 20.30 sabato 1 febbraio ore 20.30 domenica 2 febbraio ore 16.00 Teatro Sperimentale regia di Armando Pugliese Teatro Stabile di Bolzano con Silvio Orlando e Rocco Papaleo Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis. Nuovo Teatro - Elledieffe Eduardo al Kursaal uesto spettacolo ripercorre i primi anni dell’attività teatrale di Eduardo De Filippo attraverso i suoi atti unici, vera e propria palestra drammaturgica per i grandi capolavori della maturità. È l’inizio di dicembre del 1931 quando i fratelli De Filippo sottoscrivono un contratto con il Cinema Teatro Kursaal. In pochissimo tempo, sostenuti unanimemente dalla critica cittadina, i De Filippo diventano il punto di riferimento di tutti gli appassionati di teatro. Gli atti unici che ogni lunedì la compagnia, per contratto, doveva rappresentare ad ogni cambiamento di programma cinematografico, diventano un appuntamento attesissimo. “Sik-Sik l’artefice magico”, “Requie all’anima soia”, “Quei figuri di trent’anni fa”, “Pericolosamente”, “La voce del padrone” sono questi i cinque testi che rivivono oggi grazie al talento poliedrico di Silvio Orlando, uno degli interpreti più amati dal nuovo cinema d’autore qui in una grande prova d’attore. Q Stagione di Prosa Altro Teatro abbonati 16 spettacoli domenica 23 febbraio ore 20.30 abbonati 11 spettacoli turno C lunedì 24 febbraio ore 20.30 Teatro Auditorium N.T.N. Nuovo Teatro Nuovo I negri di Pino Loperfido regia di Paolo Bonaldi con Andrea Castelli Stagione di Prosa Altro Teatro - Teatro della Memoria abbonati 15 spettacoli domenica 2 febbraio ore 20.30 fuori abbonamento lunedì 3 febbraio ore 20.30 Teatro Auditorium Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi Il diario di Anne Frank regia di Stefano Massini con Valentina Arru, Amerigo Fontani, Gilberto Colla, Stefano Gragnani, Daniele Bonaiuti, Alessandra Bedino, Monica Bauco, Beatrice Orlandini Il Centro Servizi Culturali S. Chiara aderisce al Progetto Qualità dell’A.G.I.S. - Associazione Generale Italiana dello Spettacolo Nei teatri è disponibile “La Carta dello Spettatore” messa a punto dall’A.G.I.S. con l’intento di fissare principi generali e servizi agli spettatori comuni a tutte le sale di spettacolo italiane. di Jean Genet regia di Antonio Latella ean Genet nasce a Parigi nel 1910. A sette mesi la madre, una prostituta, muore. Allevato a spese dello Stato, a soli tredici anni Genet inizia una carriera criminale che lo conduce ripetutamente in prigione. Abbandona la Francia per la Legione Straniera, va poi a vivere in Spagna. A trentadue anni, in carcere, completa la stesura di “Notre Dame des Fleurs”. Cocteau e Sartre lo leggono e ne rimangono impressionati. Si forma un movimento d’opinione formato da più di quaranta intellettuali che chiedono il condono del carcere a vita. Di colpo, Genet è al centro dell’attenzione. Scrive cinque romanzi prima di sprofondare in un silenzio creativo che dura due decenni. Poi, all’improvviso, riemerge con la scrittura di drammi teatrali che vengono rappresentati con un successo strepitoso. “Le serve”, “I negri”, “Il balcone” ottengono il risultato di ricreare il mito di Genet. Muore nel 1986. “I negri”, testo scandalo del grande autore francese, è qui messo in scena da Antonio Latella, regista che si colloca tra il classico e l’avanguardia. Si tratta di uno spettacolo che ha fatto e farà discutere e nel quale vengono poste domande cruciali sull’identità e la differenza. Il coinvolgimento emotivo del pubblico in questo lavoro, che ha ricevuto il premio Ubu 2001, è molto forte. Con un ritmo a tratti frenetico, la vicenda narrata dal testo risulta essere un pretesto per urlare la propria rabbia verso i razzismi e le segregazioni d’ogni tempo, ma inveendo più che illustrando. Un negro è accusato di aver ucciso una donna bianca e viene sottoposto al giudizio di una giuria “bianca”, composta dalla regina, dal suo valletto, dal governatore, dal giudice e dal missionario. La particolarità di questo intreccio risulta però essere che la giuria di bianchi è in realtà interpretata a sua volta da negri. Tutto questo viene reso con veemenza ed energia da parte dei sedici interpreti in scena. J febbraio 2003 3 Le Muse CA febbraio 2003 • Trento • Teatri del fino al LEND Provincia Autonoma di Trento - Assessorato alla Cultura Comune di Carpi - Assessorato alle politiche giovanili in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara con il patrocinio della Regione Emilia Romagna 5 Shakespeare - I tradimenti della parola Dalla guerra dei nomi in Romeo e Giulietta, al tradimento delle parole in Otello, fino all’impossibilità di abitare i luoghi del pensiero logico in Amleto. 40 immagini, di grande formato, ripropongono il dramma dei personaggi shakespeariani - immagini di Roberto Conz a cura di Emanuela Rossini Gio Ve Sa Do 13 14 15 16 Teatro Ragazzi Teatro dei burattini di Como Il flauto magico età consigliata dai tre anni Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - ingresso: € 4 coreografa del Ballet Nacional de Cuba Stagione di Prosa Nuovo Teatro - Elledieffe Eduardo al Kursaal progetto di Luca De Filippo e Armando Pugliese sui testi di Eduardo De Filippo con Silvio Orlando e Rocco Papaleo Teatro Auditorium ore 20.30 - domenica ore 16.00 ingresso: da € 18 a € 22 Gio 13 1 2 Incontro con Alicia Alonso Teatro Sociale ore 17.00 - ingresso libero Spazio Foyer - tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00 fino alle 22.00 durante le serate di spettacolo ingresso: € 2,5 - libero nelle serate di spettacolo per i possessori di biglietto o abbonamento Sa Do Centro Servizi Culturali S. Chiara I Caffè del teatro Gio 13 Beat! […ma che colpa abbiamo noi] Teatro Sociale - da lunedì a venerdì ore 15.00-19.00 - sabato e domenica ore 10.00-18.00 i giorni di spettacolo con ingresso gratuito per i possessori di biglietto per lo spettacolo ingresso: € 3 intero - € 1,50 ridotto dal 24 gen al 15 feb O I AR Sa 15 Danza Ballet Nacional de Cuba Nozze di sangue balletto in un atto Carmen balletto in un atto Teatro Sociale ore 20.30 - ingresso: da € 13 a € 28 I Caffè del teatro Incontro con Silvio Orlando e Rocco Papaleo Teatro Sociale ore 17.00 - ingresso libero Sa Do 1 2 Stagione di Prosa - Teatro della memoria Teatro Stabile di Bolzano Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis di Pino Loperfido - regia Paolo Bonaldi - con Andrea Castelli Teatro Sperimentale sabato ore 20.30 - domenica ore 16.00 - ingresso: € 15 Sa 15 Do 16 Teatro Ragazzi Accademia perduta Romagna Teatri - Il Baule Volante Il tenace soldatino di stagno e altre storie regia Roberto Anglisani - con Andrea Lugli e Liliana Letterese età consigliata dai sei anni Do Lu 2 3 Il diario di Anne Frank regia di Stefano Massini Teatro Auditorium ore 20.30 - ingresso: da € 15 a € 19 Lu 3 A.T.A.S. Onlus e Centro Servizi Culturali S. Chiara Il Gioco degli Specchi - Rassegna cinematografica ABC Africa di Abbas Kiarostami, Iran 2001 Teatro S. Marco ore 21.00 - ingresso libero Lu Ma Me Ma 3 4 5 4 Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - ingresso: € 4,00 Stagione di Prosa - Altro Teatro - Teatro della memoria Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi Lu 17 Ma 18 Me 19 Attività di formazione - Progetto Shakespeare Scene leggere - Laboratorio con Renzo Boldrini Sala Video ore 17.00 - ingresso riservato agli iscritti A.T.A.S. Onlus e Centro Servizi Culturali S. Chiara Il Gioco degli Specchi - Rassegna cinematografica I Cileni - La storia che vi voglio raccontare di Luca Dal Bosco, Italia 2001 Me 19 A.T.A.S. Onlus e Centro Servizi Culturali S. Chiara Il Gioco degli Specchi - Rassegna cinematografica Sa 22 Do 23 Le luci di Brindisi. Europa terra d’immigrazione di AA.VV., Italia 2002 TRENTO BEAT Beat Italia tour Palazzetto dello Sport ore 21,00 ingresso: € 23 platea posto numerato - € 18 tribuna non numerata Gio 6 Comedians cabaret Flavio Oreglio e i Two Guitar Player’s Dal tragico al comico Teatro Sperimentale ore 17.00 - ingresso libero Teatro Ragazzi Teatro delle Briciole di Bruno Stori e Letizia Quintavalla I grandi dittatori con Bruno Stori, regia Letizia Quintavalla età consigliata dai dieci anni Teatro Sperimentale sabato ore 15.30 e 20.30 - domenica ore 17.30 - ingresso: € 4,00 Musica d’Autore 5 Teatro Auditorium ore 21.00 - ingresso: € 30 centrale - € 25 laterale incontro con Bruno Stori, autore ed interprete dello spettacolo “I grandi dittatori” Teatro S. Marco ore 21.00 - ingresso libero Me Fiorella Mannoia in concerto Incontri a teatro Sa 22 Giovanni Amistadi giornalista e fotografo. Una vita tra Italia ed America prodotto dalla Provincia Autonoma di Trento, Italia 1997 5 Musica d’Autore Teatro Sperimentale ore 22.00 - ingresso: € 13,00 Teatro S. Marco ore 21.00 - ingresso libero Me Stagione Sinfonica - Orchestra Haydn P. Scoenfield: Cafè Music for Trio, Beethoven: Triplo concerto Op. 56 J. Haydn: Sinfonia n° 100 direttore: Pietro Borgonovo - Eroica Trio: Erika Nockrenz pianoforte, Adela Peña violino, Sara Sant’Ambrogio violoncello Teatro Auditorium ore 20.30 - ingresso: € 15 intero - € 10 ridotto anziani - € 5 ridotto studenti Do 23 Lu 24 Stagione di Prosa - Altro teatro N.T.N. Nuovo Teatro Nuovo I negri di Jean Genet - regia Antonio Latella Teatro Auditorium ore 20.30 - ingresso: da € 15 a € 19 Comedians cabaret Fabrizio Fontana Teatro Sperimentale ore 22.00 - ingresso: € 13,00 Lu 24 Caffè del teatro Incontro con la compagnia N.T.N. Nuovo Teatro Nuovo Teatro Sociale ore 17.00 - ingresso libero Gio 6 A.T.A.S. Onlus e Centro Servizi Culturali S. Chiara Il Gioco degli Specchi - Rassegna cinematografica Emigrant di C. Chaplin. USA, 1917 Benvenuto in San Salvario di Enrico Verra, Italia 1998 Teatro S. Marco ore 21.00 - ingresso libero Gio Ve Sa Do 6 7 8 9 Ve 7 Stagione di Prosa Compagnia Meno Fortas Otello di William Shakespeare regia di Eimuntas Nekrosius Teatro Auditorium ore 19.30 - domenica ore 16.00 ingresso: da € 18 a € 22 Ma Me Gio Ve Sa Do 25 26 27 28 1 2 Gio 27 Teatro Auditorium ore 16.00 - ingresso libero Ve 28 Stagione Lirica • I Caffè del teatro - in concerto La voce magica Sa 8 Me 12 Hello Dolly! con Loretta Goggi e la partecipazione straordinaria di Paolo Ferrari Teatro Sociale ore 20.30 - domenica ore 16.00 - ingresso: da € 13 a € 28 Comedians cabaret Sergio Sgrilli - Claudio Batta Teatro Sperimentale ore 22.00 - ingresso: € 13,00 I Caffè del teatro Incontro con la Compagnia Meno Fortas di Vilnius Musical Musical Italia in collaborazione con Fondazione Teatro Verdi di Trieste e Compagnia della Rancia Stagione Sinfonica - Orchestra Haydn Concerto di Carnevale. Opere di Offenbach direttore: Alexandre Myrat - soprano: Katarina Jovanovic Teatro Auditorium ore 20.30 - ingresso: € 15 intero - € 10 ridotto anziani - € 5 ridotto studenti Un nido di memorie Musiche di Puccini, Zandonai, Giordano, Mascagni, Leoncavallo, Cilea, Ullmann. Mimma Tomei (soprano) - Min Kyung Hwan (tenore) - Stefano Anselmi (baritono) Valeria Vitaterna (pianoforte) Teatro Sociale ore 17.00 - ingresso: € 6,00 Comedians cabaret Paolo Migone - Gianmarco Pozzoli e Gianluca De Angelis Teatro Sperimentale ore 22.00 - ingresso: € 13,00 Le Muse 4 febbraio 2003 marzo 2003 Do Lu 2 3 Stagione di Prosa - Altro teatro Compagnia Teatro di Castalia - Teatrul Studio Chisinau Il maestro e Margherita Teatro Auditorium ore 20.30 - ingresso: da € 15 a € 19 MUSICAL Teatro Sociale martedì 25, mercoledì 26, A giovedì 27, B venerdì 28 febbraio ore 20.30 C sabato 1 marzo ore 20.30 D domenica 2 marzo ore 16.00 STAGIONE LIRICA I Caffè del Teatro Musical Italia in collaborazione con Fondazione Teatro Verdi di Trieste e Compagnia della Rancia Hello Dolly! in concerto libretto di Michael Stewart musiche e liriche di Jerry Herman basato sulla commedia The Matchmaker di Thornton Wilder traduzione italiana di Michele Renzullo adattamento di Saverio Marconi regia di Saverio Marconi con Loretta Goggi e la partecipazione straordinaria di Paolo Ferrari La voce magica Ovvero piccola storia della vocalità lirica italiana ella magica atmosfera della Belle Époque, una girandola inarrestabile di situazioni spassose, avventure rocambolesche e un finale sorprendente che metterà ogni cosa al suo posto, sono gli ingredienti di uno dei più grandi musical americani: “Hello, Dolly!” Il musical, oltre ad essere famoso per la celebre canzone che tutti ricordano, è un grande spettacolo per la ricchezza delle scenografie e dei costumi, per la grandiosità dei balletti acrobatici e per la storia, ricca di garbatissimo humor! Dopo le versioni in palcoscenico, americane e inglesi, e dopo il celebre film con Barbra Streisand, ecco la versione in italiano che, come ha scritto la critica, non ha nulla da invidiare agli spettacoli anglosassoni. N Teatro Sociale sabato 8 febbraio ore 17.00 Un nido di memorie InDANZA Musiche di Puccini, Giordano, Mascagni, Leoncavallo, Cilea, Ulmann Mimma Tomei (soprano) Min Kyung Hwan (tenore) Stefano Anselmi (baritono) Valeria Vitaterna (pianoforte) giovedì 13 febbraio ore 20.30 Teatro Sociale Ballet Nacional de Cuba Nozze di sangue I Balletto in un atto Coreografia e design luci: Antonio Gades Libretto: Alfredo Mañas, dall’omonima opera di Federico García Lorca Musica: Emilio de Diego Scene: Francisco Nieva Costumi: Julio Castaño Coreografia ripresa da: Marta García Carmen Balletto in un atto Coreografia e libretto: Alberto Alonso, dal romanzo di Prospero Merimée e dal libretto di Henry Meilhac e Ludovic Halévy per l’opera di Georges Bizet Musica: Rodion Schedrin, dall’originale di Georges Bizet Disegni: Salvador Fernandez l sorgere della “giovane scuola” verista spinge l’acceleratore su un fenomeno già presente nel corso dell’Ottocento. La scrittura orchestrale ha acquisito un peso decisivo, ha smesso di accompagnare le voci, per divenire vera co-protagonista. Lo stesso volume prodotto “in buca” è notevolmente aumentato, così come la dimensione dei teatri. La potenza diviene dunque la principale carta vincente del cantante, attraverso la quale dar vita alle passioni, che i compositori vogliono sempre più debordanti ed incontrollate. «L’autore», dice il celebre prologo dei Pagliacci, «ha cercato di mettere sulla carta “uno squarcio di vita” scrivendo “con vere lacrime”». Il pubblico si prepari dunque, non ad udire una serie di belle melodie, impeccabilmente cantate, ma «del dolor gli spasimi, urli di rabbia e risa ciniche». All’indomani della stagione verista il melodramma entra in crisi: tutto sembra già detto e gli autori si dibattono tra la riproposizione di modelli del passato ed il tentativo di superare una crisi del linguaggio, testimonianza a sua volta dell’incapacità della società occidentale di produrre nuovi valori. Nel frattempo il Novecento, con la sua crescente unificazione dei mercati, conosce una progressiva omogeneità del consumo musicale, sempre più tendente alla proposta di titoli storici. La riproduzione del fenomeno vocale, poi, attraverso i dischi, crea nell’ascoltatore aspettative precise ed altissime, che rendono la prova teatrale sempre più ardua per il cantante e contemporaneamente “congelano” le sue possibilità espressive. Molti affermano che a questo punto l’Opera non abbia più nulla da dirci. Eppure questa forma d’arte, apparentemente così anacronistica, non smette di animare l’interesse del pubblico, proprio perché la voce, con la sua arcana magia, continua a mantenerla viva e presente alla nostra emozione. l Balletto Nazionale di Cuba è una delle più prestigiose compagnie di danza del mondo, ed occupa un posto di rilievo nella cultura ispano-americana contemporanea. Il rigore artistico e tecnico dei suoi danzatori, e l’ampiezza e diversificazione nella concezione estetica delle coreografie, conferiscono a questa compagnia un ruolo rilevante tra le grandi istituzioni di questo genere sulla scena internazionale. I È diretto da un personaggio straordinario, che sarà a Trento e che terrà un incontro aperto al pubblico: Alicia Alonso È nata a L’Avana nel 1921 e nella sua eccezionale carriera si è imposta come nume tutelare del balletto a Cuba. Compiuti i primi studi in un Paese dove le attività di danza erano gestite da un’organizzazione amatoriale (la Sociedad Pro-Arte Musical dell’Avana), a soli quindici anni approda negli Usa. Studia alla scuola dell’American Ballet, dove figurerà come solista (1939-40) e appare nel musical Star in Your Eyes accanto a Nora Kaye; in seguito lavora al Ballet Caravan, e poi al Ballet Theatre di New York (1941). Tra il 1941 e il ’42, mentre si esibisce all’Avana, è colpita da una grave infezione agli occhi, che la tormenterà per tutta la vita fino a renderla quasi cieca. Dotata di una volontà d’acciaio, torna in scena nel 1943 e sostituisce per caso la Markova (a causa di una improvvisa indisposizione) come protagonista in Giselle, ruolo che le vale la promozione sul campo a prima ballerina e per il quale ancora oggi è ricordata fra le interpreti più memorabili. Bruna e minuta di corporatura, è sempre stata in possesso di una tecnica impeccabile e di una presenza scenica carismatica, che le fa conquistare ben presto notorietà internazionale. Eccelle nei balletti classici, ma dimostra altrettanta sicurezza e tensione drammatica in quelli moderni. Balanchine le crea su misura lo scintillante Theme and Variations, A. Tudor il ruolo di Ate in Undertown. Ma invece di continuare negli Usa la carriera brillantemente intrapresa, torna in patria per iniziare l’opera di “apostolato” per la diffusione della danza. Fonda la prima compagnia professionale cubana di danza nel 1948 e una scuola due anni dopo, andando di persona per fabbriche e piccoli paesi a raccogliere allievi. Dal 1959 ottiene i fondi necessari per consolidare l’attività della compagnia, dedicandosi alla cura e al mantenimento del repertorio classico. Prima ballerina assoluta del Ballet Nacional de Cuba, continua a viaggiare in tournée per tutto il mondo con la sua compagnia. febbraio 2003 5 Le Muse COMEDIANS CABARET 2003 giovedì 6 febbraio Fabrizio Fontana mercoledì 12 febbraio iprende giovedì 6 febbraio con Fabrizio Fontana (meglio noto come James Tont …) la proposta di spettacoli di cabaret del Centro Servizi Culturali S. Chiara, in stretta collaborazione con Zelig, che grazie alla fortunata trasmissione televisiva è diventato, da locale storico della comicità milanese, il marchio principe della comicità italiana. Gli spettacoli che si terranno al Teatro Sperimentale cominceranno alle ore 22.00, un orario particolare che è stato introdotto due anni fa in maniera esplorativa e che si è dimostrato rispondente alle esigenze degli appassionati del cabaret. Per mantenere, almeno per quanto possibile, il “clima” dei locali di cabaret nel prezzo del biglietto è compresa una consumazione che viene servita nell’atrio del teatro. R Paolo Migone, Gianmarco Pozzoli e Gianluca De Angelis mercoledì 19 febbraio Flavio Oreglio e i Two Guitar Player’s giovedì 27 febbraio Sergio Sgrilli, Claudio Batta Non tutti i nomi degli artisti presentati nella rassegna sono noti, sono invece ben noti e immediatamente riconoscibili dal pubblico i volti di questi personaggi, come spesso capita con comici che in televisione si presentano sotto le mentite spoglie di qualche esilarante macchietta. giovedì 6 marzo Ugo Dighero Serata Zelig Cult Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro Sperimentale alle ore 22.00 venerdì 28 marzo Alessandro Di Carlo Ingresso e consumazione: € 13.00 Card 10 spettacoli: € 110.00 Card 5 spettacoli: € 60.00 Posto unico non numerato. Nel prezzo è compresa una consumazione. In vendita • alla cassa del Teatro Auditorium dalle 10.00 alle 19.00 dal lunedì al sabato • alla cassa del Teatro Sociale dalle 16.00 alle 19.00 dal lunedì al sabato • alle Casse Rurali Trentine in orario di sportello • alla cassa del Teatro Sperimentale da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. TEATRO RAGAZZI Leonardo Manera giovedì 10 aprile Malandrino & Veronica che lo accompagnerà in un lungo viaggio pieno di avventure. La tecnica utilizzata è sempre il teatro di narrazione nel quale gli attori lavorano soli sulla scena, senza scenografie ed oggetti, con il corpo e con la voce, alla ricerca di un rapporto emozionale e profondo con il pubblico, per colpire al cuore. Teatro Sperimentale sabato 22 febbraio ore 15.30 e 20.30 domenica 23 febbraio ore 17.30 Teatro dei burattini di Como Teatro delle Briciole (Parma) Il flauto magico I grandi dittatori in collaborazione con: Teatro Sociale di Como EurOperaStudio e AsLiCo Milano con: Dario Tagnocchi, Milo Molteni, Cristiano Iannitti di Bruno Stori e Letizia Quintavalla con Bruno Stori - regia Letizia Quintavalla Il Flauto Magico di Mozart offre a bambini, ragazzi e adulti l’occasione di immergersi nel meraviglioso mondo della musica e della fiaba; un viaggio fantastico, dove si incontrano draghi, cerchi magici e si superano prove di iniziazione, camminando tra luoghi incantati… Teatro S. Marco sabato 15 febbraio ore 15.30 e 17.30 domenica 16 febbraio ore 15.30 e 17.30 Accademia Perduta/Romagna Teatri - Il Baule Volante (Forlì) Il tenace soldatino di stagno e altre storie di Andrea Lugli, Roberto Anglisani, Liliana Letterese regia Roberto Anglisani - con Andrea Ligli e Liliana Letterese età consigliata: dai 6 anni Lo spettacolo rappresenta un percorso, articolato su tre racconti, sul tema della diversità. Si tratta di un argomento complesso ed attuale, che abbiamo voluto affrontare attraverso storie che potessero mostrarlo sotto molteplici aspetti, ma soprattutto che potessero appassionare coinvolgere, commuovere e divertire. NINO E SEBASTIANO di Renè Escudiè, è una storia vicina a noi, infatti i protagonisti sono due bambini, due amici che qualcuno vuole dividere, facendo loro credere di essere diversi. IN UNA NOTTE DI TEMPORTALE di Juichi Rimura, viene dal Giappone e forse per questo ha un finale un po’ a sorpresa. Parla di un lupo e di una capra, due animali nemici per forza, ma che scoprono di assomigliarsi molto. IL TENACE SOLDATINO DI STAGNO, la celebre fiaba di Hans Christian Andersen, parla di un giocattolo che si sente solo, perché è diverso da tutti gli altri, ma dentro di lui batte un piccolo cuore di stagno, Le Muse 6 febbraio 2003 Comici Uniti Liberi Trasgressivi condotta da Antonio Cornacchione e Alberto Patrucco giovedì 3 aprile Teatro S. Marco sabato 1 febbraio ore 15.30 e 17.30 domenica 2 febbraio ore 15.30 e 17.30 età consigliata: dai 3 anni giovedì 13 marzo e mercoledì 19 marzo età consigliata: dai 10 anni «Anche i bambini devono crescere, e così è necessario che imparino dalla storia come la sobillazione e l’intolleranza possano facilmente trasformare gli esseri umani in inumani». Bruno Stori, dopo le recenti esperienze di spettacoli il cui forte è il dialogo diretto con il pubblico, sente la voglia di continuare a confrontarsi con un pubblico numeroso, una platea con molti bambini, su un tema importante come la storia. Quindi un ometto solo sul palco a tu per tu con i grandi dittatori della storia, un monologo tragicomico la cui fonte di ispirazione e riferimento saranno il “Grande Dittatore” di Charlie Chaplin e “Breve storia del mondo” di E.H. Gombrich. Lo spettacolo, rivolto ai ragazzi dai 10 anni, fa parte del programma “Grandi Dittatori” proposto dal Teatro delle Briciole di Parma che prevede un percorso di avvicinamento ad alcuni eventi e tematiche che hanno determinato la storia dell’ultimo secolo. A Trento si ricollega inoltre al percorso sul Teatro della Memoria presente nella Stagione di Prosa e rivolto alle scuole. Incontri a Teatro sabato 22 febbraio ore 17, Teatro Sperimentale “Dal tragico al comico” incontro con Bruno Stori, autore ed interprete dello spettacolo “I grandi dittatori” CINEMA RAGAZZI Riprende la rassegna cinematografica dedicata ai più piccoli. Il primo appuntamento è: sabato 1 marzo ore 15.30 e 17.30 domenica 2 marzo ore 15.30 e 17.30 Teatro S. Marco Stuart Little 2 regia di Rob Minkoff con Geena Davis, Hugh Laurie, Jonathan Lipnicki - produzione USA 2002 - durata 77’ È tornato il topolino Stuart! E non si tratta di un topo qualunque: abiti alla moda, macchina propria (una fiammante spider!), una bella casetta a Manhattan con vista su Central Park. Mica male, o no? Il mondo di Stuart appare perfetto ma una cosa davvero gli manca: un amico che sia almeno un po’ come lui. Finché un giorno, tornando a casa, un uccellino ferito gli precipita in macchina… Curiosità: Stuart, come nel primo episodio, è doppiato da Luca Laurenti, mentre Margalo è doppiata dalla brava Paola Cortellesi. Nella versione americana la voce del topino è di Michael J. Fox mentre quella dell’uccellino è di Melanie Griffith. Prosegue il laboratorio per adulti educatori dal titolo “Scene leggere” condotto dal regista Renzo Boldrini, attività di lettura e rilettura del “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare: ovvero come proporre ai ragazzi un percorso teatrale a partire da una riduzione dell’opera a cura di Leon Garfield. Il laboratorio rappresenta una tappa significativa del progetto Shakespeare stagione 2002-2003. L’attività prosegue nei giorni 3 - 4 e 5 febbraio nella sala video del Centro Servizi Culturali S. Chiara dalle ore 17 alle 20. Il laboratorio si concluderà nel mese di marzo con l’incontro finale aperto al pubblico dal titolo: Segni, sogni e bisogni nel leggere Shakespeare per e con i ragazzi con i relatori Mafra Gagliardi, Renzo Boldrini e Giovanna Palmieri. «Orchestra Haydn» 43 a Stagione Sinfonica lunedì 17 febbraio venerdì 28 febbraio Teatro Auditorium, ore 20.30 Teatro Auditorium, ore 20.30 Orchestra «Haydn» - Eroica Trio Concerto di Carnevale Pietro Borgonovo, Direttore Il complesso delle top model rica è la top model del gruppo, un metro e ottanta di altezza, occhi azzurri, suona il pianoforte da quando aveva sei anni; Adela ha iniziato gli studi di violino a quattro anni, Sara, violoncellista, ha studiato con il padre, primo violoncello della St. Louis Symphony e della Boston Symphony. Sono musiciste pluripremiate, americane di successo, che da 16 anni formano l’Eroica Trio, l’ensemble cameristico più richiesto ed invidiato al mondo. Un nome che è lo specchio della loro personalità e indica forza e passione. Hanno un repertorio eclettico, che va da Mozart al jazz, passando per la musica latina. Oltre alla intensa attività concertistica e discografica, l’Eroica Trio è impegnato nel campo dell’educazione musicaEroica Trio le, dando concerti, master-class e show specificamente adeguati per essere destinati a ragazzi delle scuole elementari e college in tutti gli Stati Uniti. Le tre musiciste si esibiranno all’Auditorium di Trento lunedì 17 febbraio, ospiti della Stagione Sinfonica dell’Orchestra «Haydn». Sono state invitate a proporre di Ludwig van Beethoven il Concerto per pianoforte, violino e violoncello, universalmente noto come “Triplo”, un concerto indiscutibilmente amato per il fascino di un organico davvero singolare, che lo vede tra i pochissimi esempi di tutta la storia della musica. La locandina di questo appuntamento sinfonico vede inoltre l’esecuzione della Sinfonia Nr. 100 di Haydn e del “Café Music” di Paul Schoenfield, un brano con echi di jazz, spiritual e theatre music. E Alexandre Myrat, Direttore Katarina Jovanovic, Soprano JACQUES OFFENBACH Celebri brani tratti da “La Grande-Duchesse de Gerolstein”, “La Belle Hélène”, “La Périchole”, “Orphée aux Enfers”, “La Fille du Tambour-major”, etc. Offenbach, re del secondo impero Orchestra «Haydn» festeggia il Carnevale 2003 riservando particolare attenzione alla figura di Jacques Offenbach. L’indagine musicale verterà su alcune delle più celebri operette del compositore tedesco nato a Francoforte nel 1819 e morto a Parigi nel 1880. Le operette di Offenbach sono di grande interesse, storico quanto musicale. Con un tocco davvero perfetto egli ha parodiato la società francese del secondo impero. Offenbach detestava la ciarlataneria e ogni cosa innaturale, falsa e artificiosa, sia nella società che nell’arte; la sua ironia intese “smontare” tutti coloro che pretendevano di darsi importanza. Considerava alla stessa stregua le forme dell’opera del tempo, tanto il grand opéras, che nella sua opinione non era affatto grand, quanto l’opéra comique, che non considerava molto comique. I compositori del XVIII secolo, quali Gluck e Mozart, avevano composto “piccole” opere, ma la tradizione della loro gaia e originale maniera era stata distrutta dalla tendenza dei compositori posteriori ad ampliare la forma. Offenbach si propose di ritornare al vecchio, conciso stile di espressione; il suo linguaggio musicale fu perciò sempre preciso e incisivo. La locandina di questo appuntamento concertistico vedrà protagonisti assieme all’orchestra «Haydn» la soprano Katarina Jovanovic ed il direttore Alexandre Myrat. Katarina Jovanovic ha studiato all’Accademia di Musica di Belgrado ed alla Guildhall School of Music & Drama di Londra. È vincitrice di numerosi premi internazionali fra i quali anche il primo premio al Montserrat Caballé Competition (2000). Di origine greca, Alexandre Myrat si è trasferito giovanissimo a Parigi dove ha studiato con Igor Markevich, Nadia Boulanger e Max Deutsch. Nel 1976 ha vinto il concorso “Gino Marinucci” ed Alexandre Myrat ha diretto la prima assoluta di “Oresteia” di Darius Milhaud. Nel 1977 ha ottenuto la nazionalità francese ed ha iniziato a dirigere regolarmente le principali orchestre francesi ponendo le basi per una regolare collaborazione con le orchestre di Radio France. Ha preso così il via la sua carriera artistica che lo ha portato a dirigere in Belgio, Italia, Grecia, Bulgaria, etc. Ha preso parte a numerosi festival internazionali (Montpellier Opera, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna Festival, Edinbourg Festival, Athens Festival, etc.). Dal 1999 è direttore artistico del Patras International Festival. Katarina Jovanovic L’ “Il gioco degli Specchi” RASSEGNA CINEMATOGRAFICA lunedì 3 • martedì 4 • mercoledì 5 • giovedì 6 febbraio 2003 ore 21.00 Cinema Teatro S. Marco l Centro Servizi Culturali Santa Chiara partecipa all’articolata manifestazione “Il Gioco degli Specchi”, promossa dall’associazione Onlus A.T.A.S., con una rassegna cinematografica sulle problematiche e i vari aspetti dei popoli migranti, le culture altre rispetto al mondo occidentale. La selezione cinematografica, con opere di fiction e documentarie, è compendiata da incontri e dibattiti di autori ed esperti con il pubblico. I ingresso libero Rassegna a cura di Stefano Giordano lunedì 3 febbraio martedì 4 febbraio mercoledì 5 febbraio giovedì 6 febbraio ABC Africa I Cileni Le luci di Brindisi Emigrant La storia che vi voglio raccontare Europa terra d’immigrazione di Luca Dal Bosco. Italia, 2001 59 min. di AA.VV. Italia, 2002 112 min. di Abbas Kiarostami. Iran, 2001 85 min. Giovanni Amistadi giornalista e fotografo. Una vita tra Italia ed America di C. Chaplin. USA, 1917 30 min. Benvenuto in San Salvario di Enrico Verra. Italia, 1998 26 min. prodotto dalla Provincia Autonoma di Trento. Italia, 1997 28 min. febbraio 2003 7 Le Muse MUSICA d’AUTORE mercoledì 5 febbraio 2003 ore 21.00 Palazzetto dello Sport BEAT ITALIA TOUR TRENTO BEAT con I CORVI I RIBELLI NEW TROLLS il mito MAURIZIO VANDELLI special guest: SPENCER DAVIS GROUP apriranno la serata FLYING DRAKES I BRITANNI THE RUMBLES TOTEM Tutto musica - ALFAOMEGA Associazione Volontari con il patrocinio di: COMUNE DI TRENTO - PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO in collaborazione con: THE SHOWTIME AGENCY e CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA platea posto numerato € 23 tribuna posto non numerato € 18 Prevendite: Trento: Teatro Auditorium, Radio Dolomiti Rovereto: Discoteca La Savoia Bolzano: Baba’s dischi Merano: Discoboutique Circuito Triveneto Box Office Circuito Showtime Ticket Presso tutte le Librerie Athesia in Alto Adige a partire da mercoledì 15 gennaio TRENTO BEAT Farà tappa a Trento il 5 febbraio, grazie alla collaborazione del Comune e della Provincia di Trento, del Centro Servizi Culturali S. Chiara e della Showtime Agency, la carovana di Beat Italia Tour, che per l’occasione assumerà il titolo di Trento Beat. Sarà un vero e proprio raduno beat presentato dall’ex “Gatto” Franco Oppini, che vedrà alternarsi sul palco alcuni dei più importanti artisti che furono i protagonisti di quegli anni: • i gruppi trentini “I Britanni”, “The Rumbles” che avranno il compito di scaldare l’atmosfera; • I Corvi, i primi rocker di casa nostra, che conobbero uno strepitoso successo con la canzone “Un ragazzo di strada”; • I Ribelli, capeggiati da Gianni Dall’Aglio, che ci faranno riascoltare i loro più importanti successi, fra cui il cult “Pugni Chiusi”; • I New Trolls di Nico Di Palo, che mossero i loro primi passi dal Beat e che consolidarono la loro popolarità nei decenni successivi fino a diventare una delle più significative realtà musicali del nostro paese; • Maurizio Vandelli, leader della “Equipe 84”, il più famoso complesso beat italiano che grazie alle collaborazioni con autori del calibro di Guccini, Mogol, Battisti, lanciò brani come “Auschwitz”, “29 Settembre”, “Ho in mente te”, ecc… Infine un ospite internazionale, vera e propria chicca per gli intenditori: • Spencer Davis Group, l’interprete delle evergreen “Gimme some lovin” e “Keep on runnin” che farà per l’occasione tappa in Italia con il “Keep on runnin world tour 2003”. Si prevedono quindi tre ore di spettacolo che risulteranno coinvolgenti sia per gli ultraquarantenni, che vissero in prima persona l’epopea Beat, sia per i più giovani che dimostrano sempre più interesse per la cultura e la musica degli anni ’60. La manifestazione è promossa dall’Associazione Volontari Alfa Omega per sostenere la Comunità per minori “Il Giardino Fiorito”. Gli utili della manifestazione saranno impiegati per l’assistenza ai bambini abbandonati, abusati o maltrattati che la Comunità accoglie. Le Stagioni dei Teatri - Musica d’Autore martedì 18 e mercoledì 19 febbraio ore 21.00 Teatro Auditorium di Trento Fiorella Mannoia in concerto I biglietti numerati sono esauriti. Posti in piedi in vendita a partire da un’ora prima del concerto ANTICIPAZIONI marzo - aprile Itinerari Jazz a Trento e a Rovereto 18.ma edizione 10 marzo Teatro Auditorium ore 21.00 Septeto Roberto J. Rodriguez (USA) 19 marzo Teatro Auditorium ore 21.00 Wayne Shorter Quartet (USA) 28 marzo Teatro Auditorium ore 21.00 Wayne Shorter Tim Berne “Science Friction” (USA) 31 marzo Teatro Auditorium ore 21.00 IJT Big Band dirige John Surman (I - GB) Franco D’Andrea - Ernst Reijseger Duo (I - NL) foto Masotti Ingresso: Franco D’Andrea - Ernst Reijseger 12 aprile Teatro Auditorium ore 21.00 Art Ensemble of Cicago (USA) tutti gli approfondimenti e le informazioni sulla rassegna si potranno trovare nel numero di marzo Art Ensemble of Chicago L’Adige DOMUS PROPOSTE D’ARREDAMENTO Le Muse 8 febbraio 2003