Scheda di sala

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ARTEDANZA SRL
presenta
Roberto Bolle and Friends
Dicembre 2014
Lunedì 29 ore 20.30, Martedì 30 ore 20.30, Mercoledì 31 ore 17.30
Roberto Bolle and Friends
Programma
Excelsior
Pas de deux
Coreografia: Ugo Dell’Ara
da Luigi Manzotti
Musica: Romualdo Marenco
Interpreti:
Nicoletta Manni e Roberto Bolle
Elegy
Coreografia: Liam Scarlett
Musica: Sergej Rachmaninoff
Interpreti: Hee Seo e Cory Stearns
Les Bourgeois
Coreografia: Ben Van Cauwenbergh
Musica: Jacques Brel
Interprete: Daniil Simkin
La dama delle camelie
Pas de deux dall’Atto III
Coreografia: John Neumeier
Musica: Fryderyk Chopin
Interpreti: Julie Kent e Roberto Bolle
Lo schiaccianoci
Pas de deux dall’Atto II
Coreografia: Marius Petipa
Musica: Pëtr Il’ič Čajkovskij
Interpreti:
Sarah Lamb e Federico Bonelli
Tchaikovsky Pas de Deux
Coreografia: George Balanchine
Musica: Pëtr Il’ič Čajkovskij
Interpreti: Hee Seo e Cory Stearns
Thaïs
Pas de deux
Coreografia: Frederick Ashton
Musica: Jules Massenet
Interpreti: Sarah Lamb e Federico Bonelli
Sinatra Suite
Prima esecuzione assoluta: 6 dicembre 1983
(American Ballet Theatre)
Coreografia: Twyla Tharp © Twyla Tharp
Musica: Frank Sinatra
Costumi originali: Oscar de la Renta
Disegno luci originale: Jennifer Tipton
Interpreti: Julie Kent e Roberto Bolle
Le fiamme di Parigi
Pas de deux
Coreografia: Vasilij Vajnonen
Musica: Boris Asaf ’ev
Interpreti: Skylar Brandt e Daniil Simkin
Through the Light
Coreografia: Massimiliano Volpini
Musica: Johann Pachelbel
Visual Effects: Dmitrij Simkin
Interprete: Roberto Bolle
Passage
Coreografia: Marco Pelle
Musica e video: Fabrizio Ferri
Interprete: Roberto Bolle
Luci: Valerio Tiberi
I Gala Roberto Bolle and Friends si sono trasformati nelle mani di Roberto Bolle, qui nei panni
non solo di interprete, ma anche di direttore artistico, in un potente strumento culturale di
diffusione della danza, attirando ogni anno migliaia di appassionati e non.
Bolle, forte della sua intensissima esperienza internazionale, è riuscito ogni volta a ricreare
per ognuno di questi appuntamenti uno spettacolo magico, riunendo alcuni dei più importanti
ballerini del mondo e dando vita con loro a programmi vivaci, sorprendenti, che hanno saputo
coinvolgere pubblici eterogenei e mai finora così vasti.
Dai grandi classici alle coreografie più nuove, il Roberto Bolle and Friends ha radunato ogni anno
il meglio della danza del mondo, offrendo una possibilità culturale rara e prestigiosa e infrangendo alcuni tabù che costringevano il balletto nella definizione di “arte di nicchia”.
Anche il programma degli spettacoli al Teatro Regio ha trovato nell’accostamento del classico
al super moderno e alla sperimentazione, la sua cifra originale e inimitata.
Da una parte troviamo l’anima americana di Bolle con Sinatra Suite di Twyla Tharp, che
l’étoile interpreta con la sua partner d’elezione all’American Ballet Theatre, Julie Kent, dall’altra pezzi tanto amati dal pubblico come Lo schiaccianoci di Petipa – qui danzato dalla coppia
del Royal Ballet di Londra Sarah Lamb e Federico Bonelli che troviamo anche in Thaïs di
Frederick Ashton – e Les Bourgeois, esaltato dal virtuosismo di un artista del calibro di Daniil
Simkin, Principal Dancer dell’American Ballet di New York. E ancora la Dama delle camelie, il
capolavoro di John Neumeier, entrato nel repertorio della compagnia americana proprio con
l’Armand di Bolle, qui elegante e sensuale insieme, e lo splendido e italianissimo pas de deux di
Excelsior interpretato per la prima volta accanto alla giovanissima Nicoletta Manni, astro nascente della Scala di Milano. Ancora star dell’ABT di New York per il balanchiniano Tchaikovsky
Pas de Deux ed Elegy di Liam Scarlett – la lirica Hee Seo e il danseur noble Cory Stearns –
e per Le fiamme di Parigi con la rising star Skylar Brandt e il virtuoso Daniil Simkin.
In questo ricco programma non mancheranno i due nuovi assoli di Roberto Bolle, il quale negli
ultimi anni si è dedicato alla sperimentazione digitale cercando nuove sinergie tra la danza e la
tecnologia. In quest’ottica sono nati Passage, per la regia di Marco Pelle con musica e video di
Fabrizio Ferri e Through the Light dello scaligero Massimiliano Volpini, in cui i movimenti del
danzatore si fanno immediatamente luce e immagine.
Una serata speciale per un grande ritorno di Roberto Bolle nella città di Torino, per un buon
fine d’anno e un inizio straordinario.
Roberto Bolle • Teatro alla Scala, Milano / American Ballet Theatre, New York
Formatosi alla Scuola del Teatro alla Scala di
Milano, di cui è Étoile dal 2004, Roberto Bolle ha
danzato in tutti i maggiori teatri del mondo e con
le compagnie più prestigiose, tra le quali l’American
Ballet Theatre, il Balletto dell’Opéra di Parigi, il
Balletto del Bol’šoj e del Mariinskij-Kirov, il Royal
Ballet.
L’1 giugno 2002 si è esibito al Golden Jubilee della
Regina Elisabetta, a Buckingham Palace. L’evento è
stato trasmesso in mondovisione dalla BBC.
L’1 aprile 2004 ha danzato al cospetto di Sua
Santità Giovanni Paolo II sul sagrato di Piazza San
Pietro, a Roma, per la Giornata della Gioventù.
Nel febbraio 2006 si è esibito nella cerimonia di
apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino,
trasmessa in mondovisione.
A partire dal 2008 ha portato con enorme successo
il suo Gala “Roberto Bolle and Friends” in luoghi fino ad allora mai raggiunti dalla danza: il sagrato del Duomo di Milano e Piazza Plebiscito di Napoli, dove è stato seguito da un pubblico di
migliaia di persone. Inoltre ha realizzato spettacoli eccezionali nella magica cornice del Colosseo
e delle Terme di Caracalla a Roma, nella Valle dei Templi di Agrigento, nella Certosa di Capri,
nel Giardino di Boboli a Firenze, a Torre del Lago Puccini e in Piazza San Marco a Venezia.
Dopo il clamoroso successo di pubblico e di critica riscosso al suo esordio al Metropolitan di
New York nel 2007, dove ha danzato con Alessandra Ferri per il suo addio alle scene, nel 2009 è
stato nominato “Principal” dell’American Ballet Theatre entrando organicamente nella stagione
della Compagnia, onore mai tributato a nessun altro ballerino italiano. Da allora, ogni anno, è tra
i protagonisti della stagione dell’ABT.
Del 2010 è l’incontro con due grandi registi del calibro di Peter Greenaway, che lo chiama a
interpretare il simbolo dell’arte italiana nella sua installazione “Italy of Cities” – realizzata per
il padiglione italiano dell’Expo di Shangai 2010 – e Bob Wilson, il quale gli dedica uno dei suoi
voom portrait, “Perchance to Dream”, imponente installazione multimediale inaugurata a New
York nel mese di novembre.
Dal 1999 è “Ambasciatore di buona volontà” per l’UNICEF, organizzazione che sostiene partecipando a una serie numerosa e significativa di iniziative, tra cui un viaggio effettuato nel 2006
nel Sud del Sudan e uno nel novembre del 2010 nella Repubblica Centrafricana, per riportare
testimonianza diretta della tragica situazione in cui versano le popolazioni di quei Paesi.
Dal 2007, inoltre, Roberto Bolle collabora con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – e nel
marzo 2009 è stato nominato “Young Global Leader” dal World Economic Forum di Davos.
Nel 2012 è stato insignito del prestigioso titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della
Repubblica Italiana” conferitogli dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in virtù
dei meriti acquisiti verso il Paese in campo culturale.
Nel 2013 il Gala “Roberto Bolle and Friends” è inserito all’interno del progetto, promosso dal
Ministero degli Esteri, «2013, Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti» e viene messo in
scena presso il New York City Center di New York.
Nel 2014 ha ricevuto a Parigi la “Médaille de l’Unesco de la Diversité culturelle” per il valore
universale della sua Arte.
Federico Bonelli • The Royal Ballet, Londra
Federico Bonelli è nato in Italia. All’età di quattordici anni entra a far
parte dell’Accademia di Danza di Torino, dove ha studiato con maestri
italiani e cubani. Durante gli studi partecipa a vari concorsi: i suoi riconoscimenti includono la Silver Medal a L’Avana Dance Competition,
Cuba, e il primo premio all’International Ballet Competition di Rieti.
Ottiene inoltre una borsa di studio al Prix de Lausanne. Nel 1996, a
seguito della gara di Losanna, entra a far parte del Balletto di Zurigo,
dove viene promosso Soloist un anno dopo. A Zurigo, diretto da Heinz
Spoerli, intrepreta alcuni dei principali ruoli del repertorio classico, tra
cui Romeo e Giulietta (Romeo) e Giselle (Albrecht). Nel 1999 entra a
far parte del Balletto Nazionale Olandese di Amsterdam, dove viene
promosso Principal Dancer nel 2002. In Olanda il suo repertorio comprendeva molti stili e coreografi diversi tra cui: La bella addormentata,
Lo schiaccianoci, La Sylphide; Tchaikovsky Pas de Deux, Symphony in C,
Serenade, Rubies, Duo Concertant di Balanchine; Adagio Hammerklavier,
Black Cake, Sarcasmen di Van Manen; In the Middle, The Vertiginous
Trill of Exactitude, Herman Schmerman di Forsythe; Pierrot Lunaire di Tetley e svariate opere di Massine
e Robbins. Nel 2003 entra a far parte del Royal Ballet come Principal Dancer, dove interpreta il repertorio
classico tra cui Il lago dei cigni, Giselle, La bella addormentata, La Sylphide, Lo schiaccianoci, Don Chisciotte, il
Grand Pas Classique, Esmeralda, così come le opere di Ashton in Marguerite e Armand, Cenerentola, Sylvia,
Dafni e Cloe, Ondine, Symphonic Variations, Romeo e Giulietta, Manon e Requiem di McMillan. Si è anche
esibito in Apollon musagète, Theme and Variation, Four Temperaments, Ballet Imperial, Ballo della Regina e
Agon di Balanchine, Onegin di Cranko, Chroma di Wayne Mcgregor, DGV, Polyphonia e Pavane, Alice di
Christopher Wheeldon, Tombeaux di David Bintley.
Skylar Brandt • American Ballet Theatre, New York
Skylar Brandt è nata a Purchase, New York e ha iniziato la sua formazione all’età di sei anni presso il Scarsdale Ballet Studio. Ha frequentato il Jacqueline Kennedy Onassis School Ballet Theatre dal 2005 al
2009 sotto la direzione di Franco De Vita. Ha frequentato per cinque
anni consecutivi i corsi dell’ABT New York Summer Intensive, dal
2006 al 2009, e ha inoltre ricevuto la borsa di studio Bender Foundation nel 2009. Ha ricevuto la Silver Medal allo Youth America Grand
Prix nel 2004 e di nuovo nel 2008. È stata invitata a ballare per la
celebrazione Antony Tudor Centennial alla Juilliard School. Nel 2009
viene ammessa dall’American Ballet Theatre come Apprentice della
Compagnia principale, e nel 2011 entra a far parte del Corpo di ballo.
Per la Compagnia dell’ABT ha ballato svariati ruoli nei principali balletti del repertorio classico: Le Corsaire, Don Chisciotte, La Bayadère,
Lo schiaccianoci di Alexei Ratmansky, Il lago dei cigni, Gaîté parisienne,
Cenerentola. Ha interpretato dei ruoli in Bach Partita, Drink to Me Only
With Thine Eyes, e In the Upper Room. Il suo repertorio principale include Gong di Mark Morris e Piano
Concerto # 1 di Alexei Ratmansky. Ha partecipato al film Greatest Hits del Ballet e nel 2013 è stata premiata
dalla Fondazione “Princess Grace Foundation-USA Dance Fellowship”.
Julie Kent • American Ballet Theatre, New York
Julie Kent inizia a studiare danza con Hortensia Fonseca, presso
l’Academy of the Maryland Youth Ballet. Partecipa alla sessione estiva
dei corsi dell’American Ballet Theatre e della School of American Ballet, prima di entrare a far parte dell’American Ballet Theatre come
Apprentice nel 1985. Nello stesso anno Julie vince il primo premio
alle finali regionali del concorso nazionale Society of Arts and Letters
at the Kennedy Center. Nel 1986 è l’unica americana ad aver vinto la
medaglia al Prix de Lausanne International Ballet Competition, e diventa un membro del Corpo di ballo dell’ABT. Nel 1987 è protagonista con Mikhail Baryshnikov, nel film Dancers, di Herbert Ross. Nel
1990 diviene Soloist e nel 1993 Principal dell’American Ballet Theatre.
Sempre nel 1993 vince il premio Erik Bruhn a Toronto ed è nominata da People Magazine una tra le “50 Most Beautiful People”. Nel
2000 vince il Prix Benois de la Danse, consegnatole a Stoccarda: è l’unica americana ad aver mai vinto questo premio. Nello stesso anno è
protagonista della mostra di immagini in movimento diretta da Nicholas Hytner, esposta presso il Center
Stage. Nel giugno del 2012 le è assegnato, dall’Università della Carolina del Sud, l’Honorary Doctorate of
Performing Arts. Durante la sua lunga carriera, ha acquisito un vastissimo repertorio, che comprende ruoli
classici, drammatici e anche neo classici. È stata Guest presso il Teatro Mariinskij, il Teatro alla Scala di
Milano, il New York City Ballet, lo Stuttgarter Ballett, il Berlin Staatsballett, l’Australian Ballet, il Bayerisches Staatsballett, il Teatro Colón, il Ballet de Santiago e molti altri ancora. Molti coreografi tra i quali:
John Neumeier, Twyla Tharp, Alexei Ratmansky, Nacho Duato, Lar Lubovitch, Stanton Welch, James
Kudelka, Jorma Elo, hanno creato ruoli da protagonista per lei. Julie è sposata con Victor Babee, direttore
artistico associato, dal quale ha avuto due bambini, William e Josephine.
Sarah Lamb • The Royal Ballet, Londra
Sarah Lamb è nata a Boston, e ha studiato con Madame Tatiana Nicolaevna Legat presso la Boston Ballet School. Nel 1998 ha ricevuto una
medaglia d’oro dal presidente Bill Clinton, per il quale si è esibita come
solista in La bella addormentata (Atto III) presso il Centro Kennedy.
Allenata da Tatiana Nicolaevna, ha continuato a vincere: tre medaglie
d’argento al Concorso Internazionale di Danza a Nagoya, in Giappone;
NYC IBC nel 2000 e gli USA IBC nel 2002. Entra a far parte del
Boston Ballet nel 1998, promossa Soloist nel 2001 e Principal nel 2003.
Ha interpretato i ruoli di Gamzatti ne La Bayadère e di Myrtha in
Giselle, allenata da Tatiana Gennadievna Terekhova, il ruolo principale
in In the Middle... Somewhat Elevated di William Forsythe, il primo e
terzo pas de deux in The Grey Area di David Dawson, diversi ruoli creati
per lei da Jorma Elo e ha ballato quattro recite consecutive con l’artista
ospite Carlos Acosta in La Fille mal gardée. Ha anche ballato con Ethan
Steifel in Stars and Stripes. Le sue ultime performance a Boston, prima di
unirsi al Royal Ballet nel 2004, l’hanno vista protagonista nel Lago dei cigni. Dopo essere entrata nel Royal
Ballet si esibisce nel Lago dei cigni con Viačeslav Samadurov. Ha continuato a interpretare tutti i ruoli principali: Aurora, Giselle, Nikiya, Kitri, Fata Confetto, Giulietta, Manon, Olga e Tatiana in Onegin di Cranko,
Alice in Alice nel Paese delle Meraviglie di Christopher Wheeldon, e il ruolo di Perdita è stato creato su di lei
nell’ultimo full-length di Christopher Wheeldon Racconto d’inverno. È stata richiesta da molti coreografi e ha
lavorato con Christopher Wheeldon e Wayne McGregor. McGregor ha creato per lei il suo full-length Raven
Girl, così come i ruoli in Chroma, Limen, Live Fire Exercise, Carbon Life, Tetractyts, oltre Infra. Recentemente
Sarah ha creato un ruolo nella premiere di David Dawson al Royal Opera House Human Seasons. Alastair
Marriott ha creato diversi ruoli e pas de deux su di lei, tra cui Trespass, In the Hothouse e Connectome. Ha
ballato in molte coreografie di Balanchine: Tersicore in Apollo, Serenade, Theme and Variations, Rubies in
Jewels, il passo a tre in Balletto Imperiale, Ballo della Regina e molti altri. Si è esibita come artista ospite in
tutto il mondo ed è stata invitata a eseguire il pas de deux di La Fille mal gardée al Gala di compleanno di
Boris Akimov al Teatro Bol’šoj. È apparsa nel Gala des Etoiles, Stars of XXI Century, International Gala
Taipei, Stuggart Ballet’s anniversary gala, A Night of Royal Elegance di Tokyo, e al Vail International Festival
tra molti altri. Si è esibita nel Lago dei cigni con Carlos Acosta e Steven McRae durante la tournée del Royal
Ballet a Tokyo nel 2013. La sua performance con Steven McRae ne La bella addormentata è stata trasmessa in
diretta nei cinema di tutto il mondo nel marzo del 2014, così come la loro performance nel Racconto d’inverno
nell’aprile 2014.
Nicoletta Manni • Teatro alla Scala, Milano
Nata nel 1991 in provincia di Lecce, a 13 anni viene ammessa
al quarto corso presso la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro
alla Scala. Nel 2009, dopo essersi diplomata, riceve una proposta di contratto presso lo Staatsballett di Berlino, dove lavora
per tre stagioni. Con la Scuola di Ballo dell’Accademia partecipa
a diverse produzioni tra cui Raymonda (Petipa), Symphony in
D (Jiří Kylián), Ouverture (Frédéric Olivieri), Serenade (George
Balanchine), La bella addormentata (Mats Ek), Bal des Cadets
(David Lichine), Napoli (August Bournoville), Class Ballet
(Mikhail Messerer), e prende parte a produzioni del Teatro:
La vedova allegra su coreografie di Gheorghe Iancu, Le nozze
di Figaro con coreografie di Anna Maria Prina e Lo schiaccianoci
di Rudolf Nureyev. Con lo Staatsballett partecipa a Les Sylphides; Il lago dei cigni e Lo schiaccianoci (Patrice Bart); Tchaikovsky (Boris Eifman), La Esmeralda (Marius
Petipa e Yuri Burlaka); Caravaggio (Mauro Bigonzetti), Peer Gynt (Heinz Spoerli); Onegin e Romeo e Giulietta (John Cranko); prende parte anche a La Peri, La Bayadère, Cenerentola, Spring (Vladimir Malakhov).
Riceve il primo premio al concorso Città di Lecce, al Levante danza festival e al Premio Mab 2012; nel 2012
raggiunge il terzo posto al Premio Roma Danza. Nella primavera 2013 entra a far parte del Corpo di ballo
del Teatro alla Scala e debutta nel ruolo di Myrtha in Giselle. Nel Lago dei cigni di Rudolf Nureyev (luglio
2013) è nel cast dei quattro grandi cigni, e nelle recite di ottobre debutta nel ruolo principale di Odette/
Odile. In “Serata Ratmansky” è interprete di Russian Seasons (coppia in blu) e di Concerto DSCH (coppia
principale). Sempre nel corso della stagione 2013-2014, in Jewels di George Balanchine debutta nella coppia
principale di Diamonds e come ballerina solista di Rubies. Dall’aprile 2014 è prima ballerina del Teatro alla
Scala. In “Serata Petit” è tra gli interpreti principali di Pink Floyd Ballet e debutta nel ruolo femminile di
Le Jeune homme et la Mort. In apertura della tournée in Kazakistan con Don Chisciotte di Rudolf Nureyev
debutta nel ruolo di Kitri e interpreta anche la Regina delle Driadi, ruoli che ricopre anche durante le
rappresentazioni alla Scala nel mese di settembre; nell’ottobre 2014 debutta come protagonista in Romeo e
Giulietta di Kenneth MacMillan.
Hee Seo • American Ballet Theatre, New York
Nata a Seoul, Hee Seo inizia a studiare danza nella sua città
presso la Sun-hwa Arts Middle School. Vince una borsa di studio di tre anni, che le permette di continuare i suoi studi presso
la Universal Ballet Academy in Washington, D.C. Nel 2003
vince un’altra borsa di studio che la porta a spostarsi a Stoccarda, presso la John Cranko Ballet Academy. Nello stesso anno
riceve il Prix de Lausanne e il Grand Prix al Youth American
Grand Prix a New York. Entra a far parte dell’ABT Studio
Company nel 2004, diventa Apprentice nella Compagnia principale nel maggio 2005 e nel 2006 membro del Corpo di ballo.
Il suo repertorio con la Compagnia include: Apollo (Polyhymnia), La Bayadère (Nikiya, Gamzatti, Lead D’Jampe e l’Ombra),
Cenerentola (Twig), Coppelia (Preghiera), Don Chisciotte (Mercedes e La ragazza dei fiori), Giselle (Giselle e
Zulma), La dama delle camelie (Olympia), The Moor’s Pavane (La moglie del Moro), Lo schiaccianoci (Clara,
la Principessa e una delle Nutcracker’s Sister) di Alexei Ratmansky, On the Dnieper (Natalia), Onegin (Tatiana), Romeo e Giulietta, La bella addormentata (La Fata dei Lillà, La Fata della Sincerità e La Principessa
Florina), Il lago dei cigni (Pas de trois, La Principessa Polacca, un Cigno e Pas de deux), La Sylphide (Atto
III, La Sylphide), Sylvia (Ceres), Ballo della Regina, Thaïs Pas de Deux, Birthday Offering, The BrahmsHaydn Variations, Dark Elegies, Drink to Me Only With Thine Eyes, Duets, From Here On Out, The Leaves
Are Fading, Overgrown Path, Seven Sonatas and Thirteen Diversions. Nell’agosto 2010 è promossa Soloist e
nel luglio 2012 Principal Dancer. Le sue performance con l’American Ballet Theatre sono sponsorizzate da
Beth Chartoff Spector.
Daniil Simkin • American Ballet Theatre, New York
Daniil Simkin nasce in Russia nel 1987, figlio dei celebri ballerini Dmitrij Simkin e Olga Aleksandrova. Inizia a esibirsi all’età
di sei anni e spesso balla accanto a suo padre in Germania. Acquisisce presto grande esperienza sul palcoscenico e inizia la sua
formazione professionale sotto la direzione della madre a nove
anni. Contemporaneamente alla preparazione impartitagli per
dieci anni dalla madre, partecipa a numerose competizioni internazionali di balletto e si esibisce in molti Gala in tutto il mondo.
Riceve numerosi premi tra i quali: il Grand Prix all’Helsinki
IBC del 2004 e a Vienna nel 2004, e la Gold Medal al Varna
IBC nel 2004 e allo USA IBC, nella categoria Senior. Nel 2006
entra a far parte del balletto del Vienna State Opera come DemiSoloist e si esibisce in numerosi ruoli da solista e protagonista nel repertorio della Compagnia. Contemporaneamente balla come Guest con altre compagnie, in ruoli come Basilio nel Don Chisciotte, Solor ne La
Bayadère, e La Rosa ne Le Spectre de la Rose di Michail Fokin. Nel 2008 entra a far parte dell’American
Ballet Theatre di New York come Soloist e da quel momento inizia a viaggiare e a esibirsi con la Compagnia,
sia presso la Metropolitan Opera House al Lincoln Center, sia in numerose altre sale nel mondo. Il suo
vasto repertorio con la Compagnia comprende ruoli principali in Don Chisciotte (Basilio), Coppelia (Franz),
The Prodigal Son di George Balanchine, Lo schiaccianoci (Il Principe) di Alexei Ratmansky, Shadowplay di
Antony Tudor, Theme and Variations e in Tschaikovsky Pas de Deux di George Balanchine, in The Bright
Stream di Alexei Ratmasky e molti altri. Nel 2009, in Grecia organizza con il padre il suo primo Gala
Intensio, e continua a essere uno degli artisti più richiesti al mondo.
Cory Stearns • American Ballet Theatre, New York
Nato a a Long Island, New York, Cory Stearns inizia la sua formazione
classica al Seiskaya Ballet con Mme. Valia Seiskaya. A 15 anni partecipa
allo Youth America Grand Prix e gli viene offerta una borsa di studio alla
Royal Ballet School di Londra. Mentre continua a studiare, si esibisce a
Madrid, Mosca, Milano e in Germania. Il suo repertorio include i ruoli
principali in Mendelssohn Concerto di Mark Annear, Concerto di Kenneth
Macmillan, Eyes That Gently Touch di Kirk Peterson, Piano Concerto
#2 di Robert Hill e Fearful Symmetries di Barry Moreland. Subito dopo
essere stato promosso alla Royal Ballet School con merito, riceve, per il
secondo anno il Dame Ruth Railton Award, per l’eccellenza nella danza.
Nel marzo del 2004 prende parte al video musicale di Kylie Minogue,
Chocolate. A settembre dello stesso anno entra a far parte dell’American
Ballet Theatre Studio Company; a gennaio del 2005 diviene Apprentice
della Compagnia principale, e a gennaio 2006 è membro del Corpo di
ballo. Nel gennaio 2009 è promosso Soloist e due anni dopo è Principal
Dancer. Il suo repertorio con la Compagnia comprende: The Awakening Pas de Deux, La Bayadère (Solor),
Brief Fling, The Bright Stream (Ballet Dancer), Cenerentola (Il Principe Azzurro), Le Corsaire (Conrad),
Don Chisciotte (Basilio e Espada), Sogno di una notte di mezza estate (Oberon), Études, Firebird (Kaschei),
Giselle (Albrecht), Grand Pas Classique, Jardin aux Lilas, La dama delle camelie (Armand Duval), The Leaves
Are Fading (Pas de deux), The Moor’s Pavane, Lo schiaccianoci (Il Principe) di Alexei Ratmansky, Onegin,
Otello, Romeo e Giulietta (Romeo e Paride), Shadowplay, La bella addormentata (Il Principe), Il lago dei cigni
(Sigfrido e Rothbart), La Sylphide (James), Sylvia (Orion e Apollo). Ha interpretato ruoli principali anche
in Allegro Brillante, Duo Concertant e Everything Doesn’t Happen at Once. Ha inoltre creato ruoli in From
Here On Out, One of Three e Private Light. Nel 2009 vince l’Erik Bruhn Prize come miglior ballerino. Le sue
esibizioni con l’American Ballet Theatre sono sponsorizzate da Charlotte e Macdonald Mathey.
Crediti fotografici
In copertina: Roberto Bolle (foto Giovanni Gastel). Nelle pagine interne: Roberto Bolle (foto
Luciano Romano); Skylar Brandt (foto Erin Baiano); Julie Kent (foto Marty Sohl); Sarah Lamb (foto
Nigel Norrington); Nicoletta Manni (foto Brescia e Amisano); Hee Seo (foto John Grigaitis); Daniil
Simkin (foto Rosalie O’Connor).
Teatro Regio
Walter Vergnano Sovrintendente
Gastón Fournier-Facio Direttore artistico
Gianandrea Noseda Direttore musicale
Direttore dell’allestimento Saverio Santoliquido • Direttore di scena Vittorio Borrelli • Responsabile servizi tecnici di palcoscenico Antonio Martellotto • Responsabile realizzazione allestimenti
Claudia Boasso • Responsabile servizi di vestizione Laura Viglione • Responsabile luci di scena e
fonica Andrea Anfossi • Coordinatore di progetto Enzo Busco
© Teatro Regio Torino
Prezzo: € 1 (IVA inclusa)
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