libretto 2016_2017

annuncio pubblicitario
2016-20
17
po
teatro
nchiel
li.it
Consiglio
dimministrazione
Amministrazione
Consiglio
di A
Gianluca
Galimberti,
Presidente
Gianluca
Galimberti,
Presidente
Vito
Zucchi
Francesco Marcotti, Vice Presidente
Lazzarini,
Francesco Marcotti,
Vito Anna
Zucchi,
Anna Lazzarini,
Guido
Zanetti,
Consiglieri
Guido Zanetti, Consiglieri
Collegio
Revisori
Collegio
dei dei
Revisori
Renzo
Rebecchi
Renzo
Rebecchi,
Presidente
Revisori
effettivi
Luigi
Foresti
e Barbara
Zanasi,
Luigi Foresti e Barbara
Zanasi,
Revisori
effettivi
Beatrice
Allevi
e
Beatrice Allevi e Gladis Facchi, Revisori supplenti
Gladis Facchi, Revisori supplenti
Angela Cauzzi, Sovrintendente
Angela Cauzzi, Sovrintendente
Fondatori
Fo n d a z i o n e
Arvedi Buschini
Centro di Musicologia
Wa l t e r S t a u f f e r
Sostenitori
Benemeriti
Vito Zucchi
Promotori
Ordinari
A.F.M. di Cremona (Azienda Farmaceutica Municipale) S.p.a.
Autostrade Centropadane S.p.a
Banca Cremonese Credito Cooperativo
Cesini Due di Cesini G. e M. S.n.c. - Euroresin CTC s.r.l.
Fantigrafica s.r.l. - Guindani Viaggi
Linea Com s.r.l. - Prof.ssa Lidia Azzolini
Maglia Club s.r.l. - Nuova Oleodinamica Bonvicini s.r.l.
Paolo Beltrami S.p.A.
Relevés articoli per la danza - Seri Art s.r.l.
13 e 14 dicembre
IL SOGNO DI UN’ITALIA
1984-2004 Vent’anni senza andare mai a tempo
fuori abbonamento 26 dicembre
LA VEDOVA ALLEGRA
fuori abbonamento 31 dicembre e 1 gennaio
SISTER ACT
Il musical
fuori abbonamento 6 gennaio
IL PRINCIPE RANOCCHIO
e l’incantesimo della strega Baswelia
11 gennaio
VENERE IN PELLICCIA
17 e 18 gennaio
IVANOV
25 gennaio
QUESTO È IL MIO NOME
1 e 2 febbraio
LA LOCANDIERA
7 e 8 febbraio
QUELLO CHE NON HO
20 e 21 febbraio
MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES
28 febbraio e 1 marzo
QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO
7 e 8 marzo
IL PREZZO
21 marzo
NESSI
28 marzo
VANGELO
PROMOMUSIC / corvino produzioni
in collaborazione con Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda
IL SOGNO DI UN’ITALIA
1984 – 2004 vent’anni senza andare mai a tempo
narrazione Andrea Scanzi
interpretazioni Giulio Casale
arrangiamenti Lorenzo Cori
direzione di scena Simone Rota
regia Angelo Generali
Coinvolgente, ironico, a tratti toccante, Il sogno
di un’Italia è il ritratto di un paese attraverso storie, istantanee e canzoni da Bennato a
Fossati, da Gaber a Battiato, da De Gregori a
Jeff Buckley.
Sul palco sfilano miti e maestri, figure indelebili ed eroi quasi loro malgrado.
Nel sottotitolo dolentemente jannacciano,
Vent’anni senza andare mai a tempo, c’è la
politica che non riesce più a generare appartenenza e c’è l’arte - musica, cinema, letteratura,
giornalismo - che diventa fatalmente politica.
È uno spettacolo che racconta due decenni
cruciali del nostro Paese con spirito critico,
conservando però il desiderio di una vera
ripartenza.
Un tempo “ragazzi selvaggi”, ma solo nelle
canzonacce dei Duran Duran, i quarantenni di
oggi, quindi la generazione di Casale e Scanzi,
sognavano il cambiamento e volevano la rivoluzione, ma solo nelle t-shirt.
Cercavano un nuovo “centro di gravità permanente”, ma - per ignavia o quieto vivere rischiano di avere inguaiato l’Italia.
IL SOGNO DI UN’ITALIA
martedì
mercoledì
ore 20.30
13 14
ore 20.30
dicembre
INSCENA
COMPAGNIA CORRADO ABBATI
LA VEDOVA ALLEGRA
libretto Victor Léon e Leo Stein
da un soggetto di Henri Meilhac
musiche Franz Lehàr
con Corrado Abbati, Antonella Degasperi,
Fabrizio Macciantelli, Antonietta Manfredi,
Lorenzo Di Girolamo
coreografie Giada Bardelli
direzione musicale Marco Fiorini
adattamento e regia Corrado Abbati
dicembre
lunedì
fuori abbonamento
La Vedova Allegra compie più di cent’anni ed è
uno degli spettacoli più rappresentati al mondo.
È un capolavoro di genuina ispirazione dove i
protagonisti sono coinvolti in un vorticoso
e divertente scambio di coppie, di promesse, di
sospetti e di rivelazioni.
Un parapiglia che, come è naturale che sia
in un’operetta, al termine si ricompone nel
migliore dei modi e, in questa storia, con il
matrimonio fra la bella vedova Anna Glavari
e l’aitante diplomatico Danilo.
Così, nel finale, tutti cantano la celeberrima
marcetta “E’ scabroso le donne studiar!”
in una Parigi elegante e spensierata, come
elegante e spensierata vuole essere questa
edizione de La Vedova Allegra, dove si va
da Maxim (ancora oggi simbolo mondano
parigino), si danno nomi capricciosi alle donnine
che allietano le serate piccanti dei diplomatici,
si cantano valzer pervasi da un erotismo scintillante, si ballano indemoniati can-can e si
ama in un’atmosfera di gioia contagiosa.
LA VEDOVA ALLEGRA
ore 16.00
26
VIOLA PRODUZIONI / COMPAGNIA DELLA RANCIA
SISTER ACT
Il musical
musiche Alan Menken
liriche Glenn Slater
testi Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner
traduzione e liriche italiane Franco Travaglio
con Belia Martin, Pino Strabioli e Suor Cristina special guest
coreografie Rita Pivano
scene Gabriele Moreschi
costumi Carla Accoramboni
luci Valerio Tiberi
suono Emanuele Carlucci
direzione musicale Stefano Brondi
regia Saverio Marconi
domenica
ore 16.00
31 1
SISTER ACT
Al termine della rappresentazione del 31 dicembre, saluteremo
insieme l’arrivo del nuovo anno con un brindisi!
sabato
Tratto dall’omonimo film del ’92 che consacrò Whoopi Goldberg
nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”,
Sister Act - Il musical è un concentrato di allegria e divertimento:
uno spettacolo per tutti con un cast composto da ventitre talenti
tra cui Belia Martin, una spumeggiante e incontenibile Deloris
Van Cartier, Pino Strabioli, Francesca Taverni, che con la sua voce
unica dà vita a una rigorosa Madre Superiora e special guest Suor
Cristina - vincitrice della seconda edizione di The Voice of Italy nel ruolo della novizia Suor Maria Roberta.
Una storia piena di ritmo, tra gangster e novizie, rosari, inseguimenti e colpi di scena; venticinque splendidi brani musicali che
spaziano dalle atmosfere soul, funky e disco anni ’70, alle ballate
pop in puro stile Broadway, in cui si innestano cori Gospel e armonie
polifoniche, voci strepitose, coreografie frizzanti, centinaia di
costumi e imponenti scenografie, con la regia di Saverio Marconi,
che accompagneranno gli spettatori verso un coloratissimo ed elettrizzante finale per un capodanno unico, travolgente…divino!
dicembre
gennaio
ore 21.00
fuori abbonamento
COMPAGNIA BIT
IL PRINCIPE RANOCCHIO
e l’incantesimo della strega Baswelia
libretto e regia Melina Pellicano
musiche Marco Caselle, Stefano Lori, Gianluca Savia
liriche Marco Caselle
con Marco Caselle, Valeria Camici, Umberto Scida,
Lucrezia Bianco, Saulo Lucci, Marianna Bonansone
coreografie Melina Pellicano
scene Renato Ostorero, Vanni Coppo
costumi Marco Biesta
effetti speciali Alessandro Marrazzo
sound design Fulvio Fusaro
light design Lorenza Pasquale
Uno spettacolo per tutti, ricco di colpi di scena e effetti speciali,
splendide musiche, costumi e luci sfavillanti che condurranno il
pubblico di grandi e piccini in uno straordinario mondo incantato.
Vi aspettiamo, allora, per entrare insieme nel magico stagno di Frog!
venerdì
6
ore 16.00
Il Principe Ranocchio, liberamente tratto dalla fiaba dei Fratelli
Grimm, racconta la storia del principe Frog - trasformato in un
brutto ranocchio da un sortilegio della perfida strega Baswelia e
costretto a vivere in uno stagno insieme al suo eccentrico amico
Gerard – e del suo incontro con un’insolita principessa, Lilian, che
agli sfarzi del suo castello preferisce la libertà.
L’incantesimo di Frog potrà svanire solo se riuscirà a farsi baciare
da una fanciulla e per questo Baswelia farà di tutto per impedire
che Frog e Lilian riescano a coronare il loro sogno d’amore.
gennaio
IL PRINCIPE RANOCCHIO
fuori abbonamento
PIERFRANCESCO PISANI / PARMACONCERTI / TEATRO DI DIONISO
VENERE IN PELLICCIA
di David Ives
traduzione Masolino D’Amico
con Sabrina Impacciatore e Valter Malosti
scene e disegno luci Nicolas Bovey
suono G.U.P Alcaro
costumi Massimo Cantini Parrini
aiuto regia Elena Serra
regia Valter Malosti
mercoledì
gennaio
Dopo una lunga giornata di audizioni un regista
non ha ancora trovato la protagonista di Venere
in pelliccia, opera di Sacher Masoch, di cui ha
curato l’adattamento. Verso sera, rimasto solo,
si presenta Vanda Jordan, una ragazza rozza e
sboccata che, insistentemente, gli chiede di poter
fare un’audizione; è chiaro da subito che questa
donna non si fermerà di fronte a nulla pur di
ottenere la parte. Vanda si trasformerà davanti
agli occhi del regista nella protagonista del
romanzo, Wanda Von Dunayev.
Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un
esilarante combattimento, un vertiginoso scambio
di ruoli, un gioco ambiguo fatto di seduzione,
potere e sesso; un duello teatrale in cui i confini
tra realtà e finzione vanno lentamente sfumando,
lasciando il regista e gli spettatori ostaggio di un
finale enigmatico e misterioso.
La pluripremiata e acclamata pièce di Ives, da cui
Roman Polanski ha tratto l’omonimo film, viene
messa in scena per la prima volta in assoluto in
Italia, nell’interpretazione di Sabrina Impacciatore
e Valter Malosti, che ne ha curato anche la regia.
VENERE IN PELLICCIA
ore 20.30
11
FONDAZIONE TEATRO DUE / TEATRO STABILE DI GENOVA
IVANOV
Foto di Michele Lamanna
di Anton Čechov
traduzione Danilo Macrì
con
Filippo Dini, Sara Bertelà, Nicola Pannelli, Antonio Zavatteri,
Orietta Notari, Valeria Angelozzi, Ivan Zerbinati,
Ilaria Falini, Fulvio Pepe
musiche Arturo Annecchino, Luca Annessi assistente
scene e costumi Laura Benzi
luci Pasquale Mari
assistente alla regia Carlo Orlando
regia Filippo Dini
martedì
mercoledì
ore 20.30
gennaio
ore 20.30
17 18
IVANOV
Ivanov racconta gli ultimi anni di vita di un uomo che fa i conti
con la propria inadeguatezza verso il mondo e con l’irrimediabile
perdita di ogni speranza nei confronti della vita.
Non ama più la moglie, Anna Petrovna, che per sposarlo ha
abbandonato la propria famiglia e la religione ebraica, e assiste
impotente alla sua morte per tisi, così come assiste senza agire
alla decadenza irrimediabile della sua tenuta.
Saša, giovane figlia di facoltosi vicini, lo ama da sempre e dopo
la morte di Anna tutto è pronto per le nuove nozze.
Ma per Ivanov non ci sarà scampo, vittima di sé stesso e del
proprio destino.
L’Ivanov di Filippo Dini sfata la convinzione che la prima delle
grandi opere teatrali di Čechov sia un testo noioso e polveroso.
La regia del giovane e già pluripremiato Filippo Dini, anche in
scena nel ruolo del protagonista, e un formidabile ensemble
di attori, danno vita a personaggi portatori di un infuocato
desiderio di resistere alla malinconica insoddisfazione che li
attanaglia, creando una messinscena di coinvolgente passionalità
e trascinante ironia.
TEATRO DELL’ORSA
QUESTO È IL MIO NOME
ideazione, testi e regia Monica Morini e Bernardino Bonzani
con i richiedenti asilo e rifugiati ospitati a Reggio Emilia
Ogochukwu Aninye, Djibril Cheickna Dembélé,
Ousmane Coulibaly, Ezekiel Ebhodaghe, Lamin Singhateh
mediatore culturale Abdoulaye Conde
coordinamento Marco Aicardi
collaborazione Annamaria Gozzi
luci Lucia Manghi
tecnico Andrea Alfieri
Foto di Sinx Photography
in collaborazione con Comune di Reggio Emilia , Cooperativa Dimora d’Abramo, Progetto Sprar
Centro di Accoglienza Straordinaria, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Il progetto teatrale si inserisce
nei programmi di intervento per
l’accoglienza di richiedenti asilo e
rifugiati a Reggio Emilia. Il teatro
assume una dimensione sociale,
di cura della persona, oltre che di
trasmissione della cultura.
ore 20.30
25
QUESTO È IL MIO NOME
Giovani migranti dell’Africa subsahariana si mettono alla prova sul
palco di un teatro, sono portatori di
saperi, storie e cultura di un mondo che inesorabilmente si avvicina
verso l’Europa.
Ci rivelano sguardi e prospettive che
non possiamo conoscere se non incontrandoli, mettendoci in ascolto.
Energia, slancio vitale, speranze
di futuro che meritano di essere
ri-conosciute, senza smorzarsi
sopite nelle attese di un respingimento, di un diniego. Arrivati con
niente portano tutto di sé stessi, ci
arricchiscono di nuove parole, suoni, idee, cuore, braccia e gambe.
Ci aiutano a ricordare la dignità di
ogni persona.
mercoledì
gennaio
PROXIMA RES
LA LOCANDIERA
Foto di Pietro Tafaro
di Carlo Goldoni
con Caterina Carpio, Tindaro Granata, Mariangela Granelli,
Emiliano Masala, Francesca Porrini
musiche Daniele D’Angelo
scene e costumi Margherita Baldoni
luci Marco Grisa
realizzazione costumi Maria Barbara de Marco
assistente alla regia Maria Laura Palmeri
regia Andrea Chiodi
mercoledì
giovedì
ore 20.30
febbraio
ore 20.30
1 2
LA LOCANDIERA
Firenze, città della “risciacquatura”
in Arno manzoniana ma anche
goldoniana: questo il luogo in cui
agiscono le figure di un’apparente
spensierata commedia amorosa
in cui, però, il non detto, il non
desiderato e il non voluto diventano
parole schiette, desideri e voglie.
La lingua italiana conferisce
all’intera opera un carattere universale e squisitamente moderno.
Una locandiera che agirà tutta
intorno ad un grande tavolo, tavolo
da gioco e da pranzo; ma se è
chiaro che cosa avviene al disopra,
lo è meno per ciò che accade al
disotto.
Una locandiera che è sicuramente la
rappresentazione del Don Giovanni
letterario ma al femminile.
Un gioco che coinvolgerà i protagonisti nel mondo caro a Goldoni,
dalle maschere che se ne vanno, ai
costumi del repertorio fino alle sue
amate poupettes dell’infanzia.
TEATRO DELL’ARCHIVOLTO
QUELLO CHE NON HO
Foto di Bepi Caroli
liberamente ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini
canzoni di Fabrizio De Andrè
drammaturgia e regia Giorgio Gallione
con Neri Marcorè
e con Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini voci e chitarre
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
collaborazione alla drammaturgia Giulio Costa
scene Guido Fiorato
luci Aldo Mantovani
martedì
mercoledì
ore 20.30
7 8
QUELLO CHE NON HO
In equilibrio instabile tra ansia del presente e speranza del
futuro, Quello che non ho è un affresco teatrale che si interroga sulla nostra epoca.
Lo fa raccontando storie emblematiche, anche in chiave satirica,
che mettono a nudo le contraddizioni della nostra società
globalizzata, dove - come affermava Pasolini nel documentario
La rabbia - continua ad esserci sviluppo senza progresso.
A questo tessuto narrativo, basato su episodi di cronaca
internazionale, riflessioni di carattere economico e sociale, si
incrociano le canzoni di Fabrizio De Andrè, da Khorakhané
a Don Raffaè a Smisurata Preghiera - poesie in musica che
passano dalle ribellioni e i sarcasmi giovanili alla visionarietà
dolente delle “anime salve” e dei “non allineati” contemporanei.
Idealmente dallo spettacolo emerge un dialogo, etico e politico, tra le narrazioni dell’Italia e del mondo lasciateci in
eredità da due artisti lontani tra loro ma curiosamente spesso
in assonanza.
ore 20.30
febbraio
TEATRO STABILE DI BOLZANO
MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES
Foto di Tommaso Le Pera
di Paolo Rossi e Giampiero Solari
su canovaccio di Stefano Massini
regia Giampiero Solari
con Paolo Rossi, Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Mario Sala,
Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi, Bika Blasko,
Riccardo Zini, Karoline Comarella, Paolo Grossi
canzoni originali Gianmaria Testa
musiche eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso
scene e costumi Elisabetta Gabbioneta
luci Gigi Saccomandi
lunedì
martedì
ore 20.30
20 21
MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES
L’improvvisazione di Versailles (L’Impromptu de Versailles) è una
commedia scritta da Molière nel 1663, in cui mette in scena sé
stesso e la sua compagnia dichiarando apertamente le sue idee
sull’arte drammatica e abbozzando quella Comédie des comédiens
che da molto tempo, si dice, aveva intenzione di scrivere.
La riscrittura dell’opera, firmata da Paolo Rossi e Giampiero
Solari su canovaccio di Stefano Massini, mette a confronto in
un gioco di specchi temporali ed esistenziali il lavoro e la vita
del capocomico Molière e del personaggio capocomico Rossi,
dando vita ad uno spettacolo “irriverente, caustico e veritiero”.
Un gioco di rimandi e parallelismi continuo e profondo, un
anarchico viaggio nel tempo intessuto da folgoranti estratti dei
capolavori di Molière.
In scena questi grandi capolavori non verranno attualizzati, ma
vissuti dalla compagnia di oggi alle prese con uno spettacolo
da allestire in tutta fretta, che verrà creato e ricreato ogni sera
dall’estro di Paolo Rossi e di un’agguerrita compagine di attori.
ore 20.30
febbraio
FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI
QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO
Foto di Francesco Squeglia
di Dale Wasserman dal romanzo di Ken Kesey
versione italiana Giovanni Lombardo Radice
adattamento Maurizio de Giovanni
con Daniele Russo, Elisabetta Valgoi
e con Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Emanuele Maria Basso,
Alfredo Angelici, Daniele Marino, Gilberto Gliozzi, Davide Dolores,
Antimo Casertano, Gabriele Granito, Giulia Merelli
scene Gianluca Amodio
costumi Chiara Aversano
disegno luci Marco Palmieri
musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi
videografie Marco Schiavoni
uno spettacolo di Alessandro Gassman
martedì
mercoledì
ore 20.30
28 1
QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO
Qualcuno volò sul nido del cuculo è il romanzo che
Ken Kesey pubblicò nel 1962 dopo aver lavorato come
volontario in un ospedale psichiatrico californiano;
racconta, attraverso gli occhi di Randle Mc Murphy
- uno sfacciato delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera - la vita dei pazienti di un ospedale
psichiatrico statunitense e il trattamento coercitivo che
viene loro riservato. Nel 1971 Dale Wasserman ne
realizzò, per Broadway, un adattamento scenico, che
costituì la base della sceneggiatura dell’omonimo film
di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson ed
entrato di diritto nella storia del cinema.
Oggi, la drammaturgia di Wasserman torna in scena,
rielaborata dallo scrittore Maurizio de Giovanni che,
senza tradirne la forza e la sostanza visionaria, l’ha
avvicinato a noi, cronologicamente e geograficamente.
Randle Mc Murphy diventa quindi Dario Danise e la
sua storia e quella dei suoi compagni si trasferiscono
nel 1982, nell’Ospedale Psichiatrico di Aversa.
Alessandro Gassmann, firma una messinscena personalissima ma fedele alle intenzioni dell’originale.
ore 20.30
febbraio
mar zo
COMPAGNIA UMBERTO ORSINI
IL PREZZO
Foto di Marco Caselli
di Arthur Miller
traduzione Masolino D’Amico
con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton
scene Maurizio Balò
costumi Gianluca Sbicca
luci Pasquale Mari
regia Massimo Popolizio
martedì
mercoledì
ore 20.30
78
IL PREZZO
Il testo di Arthur Miller fotografa con spietata lucidità e amara
compassione le conseguenze della devastante crisi economica
avvenuta negli Stati Uniti nel ‘29.
Figli di un padre che ha subito drammaticamente questa crisi
due fratelli si incontrano, dopo alcuni anni dalla sua morte, per
sgomberare un appartamento in cui sono accumulati i mobili e
gli oggetti raccolti dal padre nel corso della sua vita e che sta per
essere demolito.
Un vecchio broker è chiamato per stabilirne il prezzo.
Dietro questo semplice spunto emergono tutte le incomprensioni e
le menzogne che la paura della perdita improvvisa del benessere
possono esercitare su chi si dibatte nella crisi.
Miller tratta questo tema con la sua consueta maestria facendoci
scoprire un capolavoro che, pur venendo da lontano, ci porta ai
nostri giorni così pieni di incertezze.
Qual è Il Prezzo? È quello che ognuno di noi paga per vivere.
ore 20.30
marzo
Foto di Riccardo Rodolfi
di e con Alessandro Bergonzoni
scene Alessandro Bergonzoni
regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati,
trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con
il resto del pianeta. O meglio dell’universo. È proprio
questo il nucleo vivo e pulsante di questo spettacolo:
la necessità assoluta e contemporanea di vivere
collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze,
non necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l’io finito per
espandersi verso un “noi” veramente universale.
Bergonzoni, al centro di una cosmogonia comica,
circondato da una scenografia “prematura”, da lui
concepita, è alle prese con un testo che a volte potrebbe anche essere - e questa è una vera e propria
novità - una candida e poetica confessione esistenziale,
senza per questo rinunciare alla sua dirompente
visione stereoscopica, comicamente eccedente e intrecciata in maniera sempre più stretta tra creazione-osservazione-deduzione.
I Nessi bergonzoniani ci mostreranno quel personalissimo disvelamento, di fatto la vera cifra stilistica di Bergonzoni, che porta molte volte anche
grazie ad una risata, dallo stupore alla rivelazione.
21
ore 20.30
NESSI
NESSI
progetti dadaumpa / allibito
martedì
mar zo
EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE / COMPAGNIA PIPPO DELBONO
hrvatsko narodno kazaliste-zagabria
VANGELO
uno spettacolo di Pippo Delbono
con Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita Clemente, Pippo Delbono
Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia,
Gianni Parenti, Alma Prica, Pepe Robledo, Grazia Spinella,
Nina Violic´, Safi Zakria, Mirta Zečevic´
e con la partecipazione nel film dei
rifugiati del Centro di Accoglienza PIAM di Asti
immagini e film di Pippo Delbono
musiche originali digitali per orchestra e coro polifonico Enzo Avitabile
scene Claude Santerre
costumi Antonella Cannarozzi
disegno luci Fabio Sajiz
foto Luca Del Pia
ore 20.30
28
VANGELO
“Qualche giorno prima di morire mia madre, fervente
cattolica, mi ha detto: Perché, Pippo, non fai uno
spettacolo sul Vangelo? Così dai un messaggio d’amore.
Ce n’è così tanto bisogno di questi tempi”.
Pippo Delbono da molti anni abita la scena come luogo
di ricerca, lavorando costantemente negli spazi fertili
che si vengono a creare tra pubblico e personale, tra
autobiografia e storia, costruendo un’opera che si
contraddistingue nel panorama internazionale per
la sua originalità. Vangelo segna un nuovo passo
n questo percorso.
Vangelo nasce a partire dalla suggestione delle
musiche composte da Enzo Avitabile, e si nutre di alte
suggestioni poetiche ma anche della memoria forte
portata da attori che hanno attraversato una delle guerre
più feroci della storia contemporanea, una guerra che
ha cambiato la storia, i luoghi e i confini del loro paese.
Un confine che, proprio durante la creazione di Vangelo,
si è visto sconvolto dall’arrivo di diecimila persone tra
donne, uomini e bambini alla ricerca disperata di una
terra promessa.
martedì
mar zo
dialoghi
intorno
al teatro
v edizione 2016.2017
Foyer/Caffè del Teatro
dialoghi
II edizione 2017
Ridotto del Teatro
realizzati dialoghi
in collaborazione con
Ordine Avvocati di Cremona
Comitato Pari Opportunità
Società Editoriale Cremonese S.p.A.
diritto
di critica
concorso di critica teatrale
per studenti. 5^ edizione
Quinto anno per Diritto di Critica il fortunato concorso di critica
teatrale riservato agli studenti delle scuole secondarie di II° grado
della città e organizzato dalla Fondazione Teatro A. Ponchielli in
collaborazione con il giornale quotidiano La Provincia di Cremona e
l’Assessorato allo Sviluppo e all’Istruzione del Comune di Cremona.
Lo scopo del concorso è quello di sollecitare nei giovani spettatori
lo spirito di osservazione, la capacità di analisi e di racconto
di una rappresentazione vista a teatro stimolandoli, così,
ad una partecipazione attiva.
Il bando di concorso e l’apposito modulo di iscrizione sono scaricabili
dal sito www.teatroponchielli.it oppure possono essere ritirati
presso l’Ufficio Promozione Scuole del Teatro Ponchielli o presso
le segreterie delle scuole di appartenenza.
Le iscrizioni dovranno pervenire al Teatro entro
e non oltre SABATO 26 NOVEMBRE 2016
Info
Ufficio Promozione Scuole
Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli
Corso V. Emanuele II n. 52 – 26100 Cremona
Tel. 0372.022.013 - Fax 0372.022.099
e-mail:[email protected]
www.teatroponchielli.it
con il patrocinio di
Ufficio Promozione Scuole 0372.022.013
il Ponchielli
per la grande età
edizione 2017
abbonamenti
ABBONAMENTO
A
A
Il sogno di un’Italia (13 dicembre)
Venere in pelliccia (11 gennaio)
Ivanov (17 gennaio)
La locandiera (1 febbraio)
Quello che non ho (7 febbraio)
Molière: la recita di Versailles (20 febbraio)
Qualcuno volò sul nido del cuculo (28 febbraio)
Il prezzo (7 marzo)
Vangelo (28 marzo)
ABBONAMENTO B
B
Il sogno di un’Italia (14 dicembre)
Ivanov (18 gennaio)
Questo è il mio nome (25 gennaio)
La locandiera (2 febbraio)
Quello che non ho (8 febbraio)
Molière: la recita di Versailles (21 febbraio)
Qualcuno volò sul nido del cuculo (1 marzo)
Il prezzo (8 marzo)
Nessi (21 marzo)
Prezzo abbonamenti A e B (9 spettacoli)
Platea e palchi
Galleria
Loggione
€170,00
€125,00
€85,00
ABBONAMENTO
C
C
Il sogno di un’Italia (14 dicembre)
Venere in pelliccia (11 gennaio)
Ivanov (18 gennaio)
Questo è il mio nome (25 gennaio)
La locandiera (2 febbraio)
Nessi (21 marzo)
Vangelo (28 marzo)
Prezzo abbonamento C (7 spettacoli)
Platea e palchi€ 120,00
ABBONAMENTO
D
D
Il sogno di un’Italia (14 dicembre)
Venere in pelliccia (11 gennaio)
Ivanov (18 gennaio)
Questo è il mio nome (25 gennaio)
La locandiera (2 febbraio)
Quello che non ho (8 febbraio)
Molière: la recita di Versailles (21 febbraio)
Qualcuno volò sul nido del cuculo (1 marzo)
Il prezzo (8 marzo)
Nessi (21 marzo)
Vangelo (28 marzo)
Prezzo abbonamento D (11 spettacoli)
Platea e palchi
Galleria
Loggione
€ 200,00
€ 145,00
€ 100,00
PRELAZIONE EX ABBONATI DAL 7 AL 12 NOVEMBRE
VENDITA NUOVI ABBONAMENTI DAL 14 AL 18 NOVEMBRE
BIGLIETTI
Il sogno di un’Italia (13 e 14 dicembre)
Ivanov (17 e 18 gennaio)
La locandiera (1 e 2 febbraio)
Quello che non ho (7 e 8 febbraio)
Molière: la recita di Versailles (20 e 21 febbraio)
Qualcuno volò sul nido del cuculo (28 febbraio e 1 marzo)
Il prezzo (7 e 8 marzo)
Nessi (21 marzo)
Platea e palchi
Galleria
Loggione
€ 22,00
€ 15,00
€ 10,00
€ 20,00*
Venere in pelliccia (11 gennaio)
Vangelo (28 febbraio)
Platea e palchi
Galleria
Loggione
€ 18,00
€ 13,00
€ 10,00
€ 16,00*
questo è il mio nome (25 gennaio)
Platea e palchi
Galleria
Loggione
€ 15,00
€ 10,00
€ 8,00
€ 13,00*
La vedova allegra (26 dicembre)
Platea e palchi
Galleria
Loggione
€ 25,00
€ 18,00
€ 12,00
€ 22,50*
sister act (31 dicembre)
Platea e palchi
Galleria
Loggione
€ 55,00
€ 40,00
€ 30,00
sister act (1 gennaio)
Platea e palchi
Galleria
Loggione
€ 30,00
€ 20,00
€ 15,00
€ 27,00*
il principe ranocchio (6 gennaio)
Platea e palchi
€ 15,00
Galleria
€ 10,00
Loggione€ 8,00
Ridotto bambini/studenti € 8,00
* Riduzione per giovani fino a 25 anni, per gruppi organizzati, per possessori di Welcome-Card emessa dal Servizio di Promozione
Turistica Provincia di Cremona, soci FAI, soci Touring Club e i Ikea Family
BIGLIETTO STUDENTI (riservato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università)
per tutti gli spettacoli ad esclusione di Sister Act del 31 dicembre
Posto unico numerato € 8,00
(Nell’assegnazione dei posti, previa disponibilità, verranno privilegiati i settori di platea e palchi)
I docenti che desiderano prenotare per gruppi o classi devono inoltrare la richiesta con apposito modulo di prenotazione da richiedere
all’Ufficio Promozione Scuole del Teatro (0372.022.013) oppure scaricabile dal sito internet del Teatro (www.teatroponchielli.it) nella
sezione Prosa. Per usufruire dell’agevolazione gli studenti universitari dovranno esibire il tesserino allo sportello della biglietteria.
INFO:
Segreteria 0372.022.010/011 – Biglietteria 0372.022001/002 (10.30-13.30 e 16.30-19.30)
www.teatroponchielli.ite-mail [email protected]
BIGLIETTI IN VENDITA DAL 19 NOVEMBRE
Informazioni e servizio per il pubblico
Riportiamo qui le informazioni relative alla Stagione di Prosa 2016.2017, nonchè quelle
di carattere generale, avvertendo che la programmazione completa è consultabile sul sito
www.teatroponchielli.it. Chi lo desidera può chiedere di ricevere al proprio domicilio il
materiale informativo delle stagioni. Informazioni possono essere richieste alla segreteria
del Teatro tel. 0372.022010/11, o per e-mail all’indirizzo [email protected].
Eventuali disservizi possono essere segnalati al Teatro richiedendo l’apposito modulo al
personale di sala, o inviando una comunicazione per posta, per fax 0372.022099, o per
e-mail all’indirizzo [email protected].
ORARI. La biglietteria del Teatro A. Ponchielli è aperta tutti i giorni feriali dalle 10.30
alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 ed è chiusa la domenica e i giorni festivi. Nei giorni
di spettacolo serale protrae l’apertura fino al primo intervallo. Nei giorni di spettacolo
pomeridiano festivo apre alle ore 14.00 e chiude al termine del primo intervallo.
Per informazioni e prenotazioni telefoniche sono attivi, in orario di apertura della
biglietteria, i seguenti numeri: 0372.022001 e 0372.022002.
PRELAZIONE EX ABBONATI. Gli abbonati alla stagione 2015.2016 possono esercitare
il diritto di prelazione al posto per la stagione 2016.2017 ritirando i nuovi abbonamenti
dal 7 al 12 novembre.
NUOVI ABBONATI. I nuovi abbonamenti possono essere sottoscritti dal 14 al 18
novembre.
BIGLIETTI. I biglietti per i singoli spettacoli sono posti in vendita dal 19 novembre.
Alle associazioni culturali, Cral e biblioteche sono riservati specifici contingenti di biglietti.
I biglietti per i singoli spettacoli possono essere acquistati anche presso tutti gli sportelli
della Banca Cremonese di Credito Cooperativo, nei normali orari di apertura (informazioni
presso tutte le filiali tel. 0372.9281).
PRENOTAZIONI TELEFONICHE. La biglietteria accetta, in orario di apertura e
compatibilmente con la presenza di pubblico agli sportelli, prenotazioni telefoniche di
abbonamenti e biglietti ai numeri 0372.022001 e 0372.022002. La regolarizzazione
dei posti così prenotati deve avvenire entro tre giorni dalla prenotazione stessa pena
l’annullamento. Le prenotazioni telefoniche non si accettano nel primo giorno di apertura
delle vendite. Non si accettano contestazioni sui posti assegnati.
ACQUISTO BIGLIETTI TRAMITE INTERNET. Fino a 24 ore prima di ogni spettacolo è
possibile acquistare i biglietti online sul sito www.vivaticket.it; all’atto della prenotazione
l’acquirente acquisirà un numero d’ordine da utilizzare per il ritiro dei biglietti; il
pagamento potrà essere effettuato con carta di credito. Il servizio comporta un aggravio
del costo del biglietto del 12% a favore del gestore del servizio. Il ritiro dei biglietti
dovrà avvenire almeno un’ora prima dall’inizio dello spettacolo e dietro esibizione di un
documento di identità.
PAGAMENTI IN BIGLIETTERIA. Abbonamenti e biglietti acquistati direttamente in
biglietteria possono essere pagati per contanti, con assegno circolare non trasferibile
intestato a Fondazione Teatro Ponchielli, con carta di credito o con bancomat.
PAGAMENTI A DISTANZA. L’importo relativo ad abbonamenti e biglietti prenotati
telefonicamente può essere versato tramite vaglia postale intestato a Fondazione Teatro
Ponchielli, Corso Vittorio Emanuele II 52, 26100 Cremona. Il vaglia deve contenere i dati
dell’acquirente, l’indicazione del numero e dell’ordine dei posti prenotati, nonchè la data
dello spettacolo. Il pagamento può essere effettuato anche con bonifico bancario.
RITIRO PRENOTAZIONI. I biglietti prenotati telefonicamente dovranno essere ritirati
entro un’ora dall’inizio dello spettacolo; se il pagamento è avvenuto con vaglia, dovrà
essere esibita la ricevuta. Non si effettuano rimborsi per biglietti non ritirati.
RIDUZIONI. Sono previste riduzioni sui biglietti d’ingresso per i giovani fino al 25°
anno di età. Le riduzioni sono concesse dietro presentazione di un documento di identità.
Tale documento potrà essere richiesto anche all’ingresso in sala. Analoghe riduzioni sono
previste per gruppi organizzati (di almeno 15 persone), per i possessori di Welcome Card
emessa dal Servizio di Promozione Turistica Provincia di Cremona, del Touring Club italiano,
del FAI (Fondo Ambiente Italiano), Welcome Card, Ikea Family. Per avvalersi dell’apposita
riduzione i soci sono pregati di avvisare subito l’addetta alla cassa; la tessera (nominale),
valida per due posti, deve essere accompagnata da un documento di identità.
BIGLIETTO STUDENTI. Per gli studenti di tutte le scuole di ordine e grado e delle
Università è previsto un biglietto agevolato. La richiesta di prenotazione per gruppi o classi
deve essere inoltrata dal docente di riferimento all’Ufficio Promozione Scuole del Teatro
tramite apposito modulo di prenotazione fornito dall’Ufficio Promozione stesso oppure
scaricabile dal sito del Teatro www.teatroponchielli.it nelle sezioni delle singole stagioni.
Per usufruire della riduzione gli studenti universitari dovranno esibire il tesserino
direttamente allo sportello della Biglietteria. La riduzione biglietto studenti è applicata
a tutti i settori del Teatro. Nell’assegnazione dei posti verranno comunque privilegiati i
settori di Platea e Palchi secondo la disponibilità. Per ulteriori informazioni: Ufficio
Promozione Scuole tel. 0372.022.013. Il biglietto studenti è strettamente personale e non
cedibile ad adulti; può essere richiesto un documento di identità prima dell’ingresso in sala.
variazioni date e orari. Motivi tecnici o cause di forza maggiore potrebbero
determinare variazioni di date o di orari della rappresentazioni. Eventuali cambiamenti
saranno tempestivamente comunicati con l’affissione di avvisi davanti al Teatro e tramite
la stampa locale e informazioni potranno essere richieste alla biglietteria. Aggiornamenti
su date e orari degli spettacoli sono consultabili sul sito del teatro (www.teatroponchielli.
it). Il rimborso dei biglietti, al netto di eventuali spese postali, viene effettuato soltanto in
caso di cancellazione definitiva dello spettacolo.
RISERVATEZZA. Il Teatro assicura ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Testo Unico
Privacy) la riservatezza dei dati personali e il loro esclusivo utilizzo per comunicazioni
inerenti l’attività del Teatro stesso, nonché la loro cancellazione su semplice richiesta.
PUNTUALITÀ. Non è consentito l’accesso alla sala a spettacolo iniziato. Chi si presenta
in Teatro dopo l’inizio dello spettacolo potrà accedere al proprio posto al primo intervallo.
RIPRESE AUDIO E VIDEO. In Teatro è vietato effettuare riprese audio e video. Si
prega pertanto di non introdurre in sala macchine fotografiche, videocamere, registratori.
CELLULARI E TABLET. L’utilizzo in sala di cellulari e tablet, anche se in modalità
silenzioso, causa disturbo visivo; per questo motivo è vietato farne uso durante gli spettacoli.
SERVIZIO BAR. Nel Foyer (piano platea) è possibile usufruire del servizio bar presso
il Caffè del Teatro.
GUARDAROBA. Platea, galleria e loggione sono dotati di guardaroba gratuito.
Eventuali cappotti introdotti in sala dovranno essere indossati o tenuti sulle ginocchia.
è vietato appoggiare qualsiasi indumento sulle poltrone. Non si possono introdurre
ombrelli in sala.
PORTATORI DI HANDICAP MOTORIO. Il Teatro dispone di alcuni posti facilmente
raggiungibili ai portatori di handicap motorio. Per i portatori di handicap motorio è
previsto un biglietto omaggio e un biglietto ridotto per l’accompagnatore. Gli spettatori
con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la
segreteria del Teatro almeno tre giorni prima della data dello spettacolo telefonando al
numero 0372.022024.
ASCENSORE. Il Teatro è dotato di ascensore; si può richiederne l’uso al personale di sala.
ASSEGNAZIONE DEI POSTI. Non è consentito occupare posti diversi da quelli
assegnati senza autorizzazione.
CAMBI DI POSTO. Il Teatro si riserva la possibilità di effettuare spostamenti su alcuni
posti anche in abbonamento nel caso di inderogabili esigenze tecniche.
A TEATRO CON IL BUS
in collaborazione con
Le persone interessate a prenotare il servizio
di trasporto gratuito a Teatro possono
richiederlo telefonando in orario di ufficio
(ore 8.30-12.30 e 14.30-17.00) alla segreteria
del Teatro (tel. 0372.022012) entro le 24 ore
dalla data dello spettacolo.
AGEVOLAZIONI PARCHEGGIO
Gli spettatori del Teatro Ponchielli potranno
godere di particolari agevolazioni durante le
serate di spettacolo presso il parcheggio di
Piazza Marconi.
Informazioni presso la biglietteria del Teatro
(tel. 0372 022001/02)
Parcheggio Piazza Marconi
Aperto e Videosorvegliato H24
Piazza Marconi, Cremona - 26100
Tel.: 0372/28936
www.sabait.it
e
stagion
stica
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co
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2016-20
teatropo
nchielli
.it
Info:
Segreteria:
0372.022.010 e 0372.022.011
Biglietteria:
(ore 10.30 - 13.30 e ore 16.30 - 19.30)
tel. 0372.022.001 e 0372.022.002
[email protected]
Biglietteria on-line: www.vivaticket.it
e-mail: [email protected]
www.teatroponchielli.it
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Stampa: Fantigrafica
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