2016-20 17 po teatro nchiel li.it Consiglio dimministrazione Amministrazione Consiglio di A Gianluca Galimberti, Presidente Gianluca Galimberti, Presidente Vito Zucchi Francesco Marcotti, Vice Presidente Lazzarini, Francesco Marcotti, Vito Anna Zucchi, Anna Lazzarini, Guido Zanetti, Consiglieri Guido Zanetti, Consiglieri Collegio Revisori Collegio dei dei Revisori Renzo Rebecchi Renzo Rebecchi, Presidente Revisori effettivi Luigi Foresti e Barbara Zanasi, Luigi Foresti e Barbara Zanasi, Revisori effettivi Beatrice Allevi e Beatrice Allevi e Gladis Facchi, Revisori supplenti Gladis Facchi, Revisori supplenti Angela Cauzzi, Sovrintendente Angela Cauzzi, Sovrintendente Fondatori Fo n d a z i o n e Arvedi Buschini Centro di Musicologia Wa l t e r S t a u f f e r Sostenitori Benemeriti Vito Zucchi Promotori Ordinari A.F.M. di Cremona (Azienda Farmaceutica Municipale) S.p.a. Autostrade Centropadane S.p.a Banca Cremonese Credito Cooperativo Cesini Due di Cesini G. e M. S.n.c. - Euroresin CTC s.r.l. Fantigrafica s.r.l. - Guindani Viaggi Linea Com s.r.l. - Prof.ssa Lidia Azzolini Maglia Club s.r.l. - Nuova Oleodinamica Bonvicini s.r.l. Paolo Beltrami S.p.A. Relevés articoli per la danza - Seri Art s.r.l. 13 e 14 dicembre IL SOGNO DI UN’ITALIA 1984-2004 Vent’anni senza andare mai a tempo fuori abbonamento 26 dicembre LA VEDOVA ALLEGRA fuori abbonamento 31 dicembre e 1 gennaio SISTER ACT Il musical fuori abbonamento 6 gennaio IL PRINCIPE RANOCCHIO e l’incantesimo della strega Baswelia 11 gennaio VENERE IN PELLICCIA 17 e 18 gennaio IVANOV 25 gennaio QUESTO È IL MIO NOME 1 e 2 febbraio LA LOCANDIERA 7 e 8 febbraio QUELLO CHE NON HO 20 e 21 febbraio MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES 28 febbraio e 1 marzo QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO 7 e 8 marzo IL PREZZO 21 marzo NESSI 28 marzo VANGELO PROMOMUSIC / corvino produzioni in collaborazione con Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda IL SOGNO DI UN’ITALIA 1984 – 2004 vent’anni senza andare mai a tempo narrazione Andrea Scanzi interpretazioni Giulio Casale arrangiamenti Lorenzo Cori direzione di scena Simone Rota regia Angelo Generali Coinvolgente, ironico, a tratti toccante, Il sogno di un’Italia è il ritratto di un paese attraverso storie, istantanee e canzoni da Bennato a Fossati, da Gaber a Battiato, da De Gregori a Jeff Buckley. Sul palco sfilano miti e maestri, figure indelebili ed eroi quasi loro malgrado. Nel sottotitolo dolentemente jannacciano, Vent’anni senza andare mai a tempo, c’è la politica che non riesce più a generare appartenenza e c’è l’arte - musica, cinema, letteratura, giornalismo - che diventa fatalmente politica. È uno spettacolo che racconta due decenni cruciali del nostro Paese con spirito critico, conservando però il desiderio di una vera ripartenza. Un tempo “ragazzi selvaggi”, ma solo nelle canzonacce dei Duran Duran, i quarantenni di oggi, quindi la generazione di Casale e Scanzi, sognavano il cambiamento e volevano la rivoluzione, ma solo nelle t-shirt. Cercavano un nuovo “centro di gravità permanente”, ma - per ignavia o quieto vivere rischiano di avere inguaiato l’Italia. IL SOGNO DI UN’ITALIA martedì mercoledì ore 20.30 13 14 ore 20.30 dicembre INSCENA COMPAGNIA CORRADO ABBATI LA VEDOVA ALLEGRA libretto Victor Léon e Leo Stein da un soggetto di Henri Meilhac musiche Franz Lehàr con Corrado Abbati, Antonella Degasperi, Fabrizio Macciantelli, Antonietta Manfredi, Lorenzo Di Girolamo coreografie Giada Bardelli direzione musicale Marco Fiorini adattamento e regia Corrado Abbati dicembre lunedì fuori abbonamento La Vedova Allegra compie più di cent’anni ed è uno degli spettacoli più rappresentati al mondo. È un capolavoro di genuina ispirazione dove i protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni. Un parapiglia che, come è naturale che sia in un’operetta, al termine si ricompone nel migliore dei modi e, in questa storia, con il matrimonio fra la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo. Così, nel finale, tutti cantano la celeberrima marcetta “E’ scabroso le donne studiar!” in una Parigi elegante e spensierata, come elegante e spensierata vuole essere questa edizione de La Vedova Allegra, dove si va da Maxim (ancora oggi simbolo mondano parigino), si danno nomi capricciosi alle donnine che allietano le serate piccanti dei diplomatici, si cantano valzer pervasi da un erotismo scintillante, si ballano indemoniati can-can e si ama in un’atmosfera di gioia contagiosa. LA VEDOVA ALLEGRA ore 16.00 26 VIOLA PRODUZIONI / COMPAGNIA DELLA RANCIA SISTER ACT Il musical musiche Alan Menken liriche Glenn Slater testi Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner traduzione e liriche italiane Franco Travaglio con Belia Martin, Pino Strabioli e Suor Cristina special guest coreografie Rita Pivano scene Gabriele Moreschi costumi Carla Accoramboni luci Valerio Tiberi suono Emanuele Carlucci direzione musicale Stefano Brondi regia Saverio Marconi domenica ore 16.00 31 1 SISTER ACT Al termine della rappresentazione del 31 dicembre, saluteremo insieme l’arrivo del nuovo anno con un brindisi! sabato Tratto dall’omonimo film del ’92 che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”, Sister Act - Il musical è un concentrato di allegria e divertimento: uno spettacolo per tutti con un cast composto da ventitre talenti tra cui Belia Martin, una spumeggiante e incontenibile Deloris Van Cartier, Pino Strabioli, Francesca Taverni, che con la sua voce unica dà vita a una rigorosa Madre Superiora e special guest Suor Cristina - vincitrice della seconda edizione di The Voice of Italy nel ruolo della novizia Suor Maria Roberta. Una storia piena di ritmo, tra gangster e novizie, rosari, inseguimenti e colpi di scena; venticinque splendidi brani musicali che spaziano dalle atmosfere soul, funky e disco anni ’70, alle ballate pop in puro stile Broadway, in cui si innestano cori Gospel e armonie polifoniche, voci strepitose, coreografie frizzanti, centinaia di costumi e imponenti scenografie, con la regia di Saverio Marconi, che accompagneranno gli spettatori verso un coloratissimo ed elettrizzante finale per un capodanno unico, travolgente…divino! dicembre gennaio ore 21.00 fuori abbonamento COMPAGNIA BIT IL PRINCIPE RANOCCHIO e l’incantesimo della strega Baswelia libretto e regia Melina Pellicano musiche Marco Caselle, Stefano Lori, Gianluca Savia liriche Marco Caselle con Marco Caselle, Valeria Camici, Umberto Scida, Lucrezia Bianco, Saulo Lucci, Marianna Bonansone coreografie Melina Pellicano scene Renato Ostorero, Vanni Coppo costumi Marco Biesta effetti speciali Alessandro Marrazzo sound design Fulvio Fusaro light design Lorenza Pasquale Uno spettacolo per tutti, ricco di colpi di scena e effetti speciali, splendide musiche, costumi e luci sfavillanti che condurranno il pubblico di grandi e piccini in uno straordinario mondo incantato. Vi aspettiamo, allora, per entrare insieme nel magico stagno di Frog! venerdì 6 ore 16.00 Il Principe Ranocchio, liberamente tratto dalla fiaba dei Fratelli Grimm, racconta la storia del principe Frog - trasformato in un brutto ranocchio da un sortilegio della perfida strega Baswelia e costretto a vivere in uno stagno insieme al suo eccentrico amico Gerard – e del suo incontro con un’insolita principessa, Lilian, che agli sfarzi del suo castello preferisce la libertà. L’incantesimo di Frog potrà svanire solo se riuscirà a farsi baciare da una fanciulla e per questo Baswelia farà di tutto per impedire che Frog e Lilian riescano a coronare il loro sogno d’amore. gennaio IL PRINCIPE RANOCCHIO fuori abbonamento PIERFRANCESCO PISANI / PARMACONCERTI / TEATRO DI DIONISO VENERE IN PELLICCIA di David Ives traduzione Masolino D’Amico con Sabrina Impacciatore e Valter Malosti scene e disegno luci Nicolas Bovey suono G.U.P Alcaro costumi Massimo Cantini Parrini aiuto regia Elena Serra regia Valter Malosti mercoledì gennaio Dopo una lunga giornata di audizioni un regista non ha ancora trovato la protagonista di Venere in pelliccia, opera di Sacher Masoch, di cui ha curato l’adattamento. Verso sera, rimasto solo, si presenta Vanda Jordan, una ragazza rozza e sboccata che, insistentemente, gli chiede di poter fare un’audizione; è chiaro da subito che questa donna non si fermerà di fronte a nulla pur di ottenere la parte. Vanda si trasformerà davanti agli occhi del regista nella protagonista del romanzo, Wanda Von Dunayev. Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un esilarante combattimento, un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco ambiguo fatto di seduzione, potere e sesso; un duello teatrale in cui i confini tra realtà e finzione vanno lentamente sfumando, lasciando il regista e gli spettatori ostaggio di un finale enigmatico e misterioso. La pluripremiata e acclamata pièce di Ives, da cui Roman Polanski ha tratto l’omonimo film, viene messa in scena per la prima volta in assoluto in Italia, nell’interpretazione di Sabrina Impacciatore e Valter Malosti, che ne ha curato anche la regia. VENERE IN PELLICCIA ore 20.30 11 FONDAZIONE TEATRO DUE / TEATRO STABILE DI GENOVA IVANOV Foto di Michele Lamanna di Anton Čechov traduzione Danilo Macrì con Filippo Dini, Sara Bertelà, Nicola Pannelli, Antonio Zavatteri, Orietta Notari, Valeria Angelozzi, Ivan Zerbinati, Ilaria Falini, Fulvio Pepe musiche Arturo Annecchino, Luca Annessi assistente scene e costumi Laura Benzi luci Pasquale Mari assistente alla regia Carlo Orlando regia Filippo Dini martedì mercoledì ore 20.30 gennaio ore 20.30 17 18 IVANOV Ivanov racconta gli ultimi anni di vita di un uomo che fa i conti con la propria inadeguatezza verso il mondo e con l’irrimediabile perdita di ogni speranza nei confronti della vita. Non ama più la moglie, Anna Petrovna, che per sposarlo ha abbandonato la propria famiglia e la religione ebraica, e assiste impotente alla sua morte per tisi, così come assiste senza agire alla decadenza irrimediabile della sua tenuta. Saša, giovane figlia di facoltosi vicini, lo ama da sempre e dopo la morte di Anna tutto è pronto per le nuove nozze. Ma per Ivanov non ci sarà scampo, vittima di sé stesso e del proprio destino. L’Ivanov di Filippo Dini sfata la convinzione che la prima delle grandi opere teatrali di Čechov sia un testo noioso e polveroso. La regia del giovane e già pluripremiato Filippo Dini, anche in scena nel ruolo del protagonista, e un formidabile ensemble di attori, danno vita a personaggi portatori di un infuocato desiderio di resistere alla malinconica insoddisfazione che li attanaglia, creando una messinscena di coinvolgente passionalità e trascinante ironia. TEATRO DELL’ORSA QUESTO È IL MIO NOME ideazione, testi e regia Monica Morini e Bernardino Bonzani con i richiedenti asilo e rifugiati ospitati a Reggio Emilia Ogochukwu Aninye, Djibril Cheickna Dembélé, Ousmane Coulibaly, Ezekiel Ebhodaghe, Lamin Singhateh mediatore culturale Abdoulaye Conde coordinamento Marco Aicardi collaborazione Annamaria Gozzi luci Lucia Manghi tecnico Andrea Alfieri Foto di Sinx Photography in collaborazione con Comune di Reggio Emilia , Cooperativa Dimora d’Abramo, Progetto Sprar Centro di Accoglienza Straordinaria, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia Il progetto teatrale si inserisce nei programmi di intervento per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati a Reggio Emilia. Il teatro assume una dimensione sociale, di cura della persona, oltre che di trasmissione della cultura. ore 20.30 25 QUESTO È IL MIO NOME Giovani migranti dell’Africa subsahariana si mettono alla prova sul palco di un teatro, sono portatori di saperi, storie e cultura di un mondo che inesorabilmente si avvicina verso l’Europa. Ci rivelano sguardi e prospettive che non possiamo conoscere se non incontrandoli, mettendoci in ascolto. Energia, slancio vitale, speranze di futuro che meritano di essere ri-conosciute, senza smorzarsi sopite nelle attese di un respingimento, di un diniego. Arrivati con niente portano tutto di sé stessi, ci arricchiscono di nuove parole, suoni, idee, cuore, braccia e gambe. Ci aiutano a ricordare la dignità di ogni persona. mercoledì gennaio PROXIMA RES LA LOCANDIERA Foto di Pietro Tafaro di Carlo Goldoni con Caterina Carpio, Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Emiliano Masala, Francesca Porrini musiche Daniele D’Angelo scene e costumi Margherita Baldoni luci Marco Grisa realizzazione costumi Maria Barbara de Marco assistente alla regia Maria Laura Palmeri regia Andrea Chiodi mercoledì giovedì ore 20.30 febbraio ore 20.30 1 2 LA LOCANDIERA Firenze, città della “risciacquatura” in Arno manzoniana ma anche goldoniana: questo il luogo in cui agiscono le figure di un’apparente spensierata commedia amorosa in cui, però, il non detto, il non desiderato e il non voluto diventano parole schiette, desideri e voglie. La lingua italiana conferisce all’intera opera un carattere universale e squisitamente moderno. Una locandiera che agirà tutta intorno ad un grande tavolo, tavolo da gioco e da pranzo; ma se è chiaro che cosa avviene al disopra, lo è meno per ciò che accade al disotto. Una locandiera che è sicuramente la rappresentazione del Don Giovanni letterario ma al femminile. Un gioco che coinvolgerà i protagonisti nel mondo caro a Goldoni, dalle maschere che se ne vanno, ai costumi del repertorio fino alle sue amate poupettes dell’infanzia. TEATRO DELL’ARCHIVOLTO QUELLO CHE NON HO Foto di Bepi Caroli liberamente ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini canzoni di Fabrizio De Andrè drammaturgia e regia Giorgio Gallione con Neri Marcorè e con Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini voci e chitarre arrangiamenti musicali Paolo Silvestri collaborazione alla drammaturgia Giulio Costa scene Guido Fiorato luci Aldo Mantovani martedì mercoledì ore 20.30 7 8 QUELLO CHE NON HO In equilibrio instabile tra ansia del presente e speranza del futuro, Quello che non ho è un affresco teatrale che si interroga sulla nostra epoca. Lo fa raccontando storie emblematiche, anche in chiave satirica, che mettono a nudo le contraddizioni della nostra società globalizzata, dove - come affermava Pasolini nel documentario La rabbia - continua ad esserci sviluppo senza progresso. A questo tessuto narrativo, basato su episodi di cronaca internazionale, riflessioni di carattere economico e sociale, si incrociano le canzoni di Fabrizio De Andrè, da Khorakhané a Don Raffaè a Smisurata Preghiera - poesie in musica che passano dalle ribellioni e i sarcasmi giovanili alla visionarietà dolente delle “anime salve” e dei “non allineati” contemporanei. Idealmente dallo spettacolo emerge un dialogo, etico e politico, tra le narrazioni dell’Italia e del mondo lasciateci in eredità da due artisti lontani tra loro ma curiosamente spesso in assonanza. ore 20.30 febbraio TEATRO STABILE DI BOLZANO MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES Foto di Tommaso Le Pera di Paolo Rossi e Giampiero Solari su canovaccio di Stefano Massini regia Giampiero Solari con Paolo Rossi, Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Mario Sala, Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi, Bika Blasko, Riccardo Zini, Karoline Comarella, Paolo Grossi canzoni originali Gianmaria Testa musiche eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso scene e costumi Elisabetta Gabbioneta luci Gigi Saccomandi lunedì martedì ore 20.30 20 21 MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES L’improvvisazione di Versailles (L’Impromptu de Versailles) è una commedia scritta da Molière nel 1663, in cui mette in scena sé stesso e la sua compagnia dichiarando apertamente le sue idee sull’arte drammatica e abbozzando quella Comédie des comédiens che da molto tempo, si dice, aveva intenzione di scrivere. La riscrittura dell’opera, firmata da Paolo Rossi e Giampiero Solari su canovaccio di Stefano Massini, mette a confronto in un gioco di specchi temporali ed esistenziali il lavoro e la vita del capocomico Molière e del personaggio capocomico Rossi, dando vita ad uno spettacolo “irriverente, caustico e veritiero”. Un gioco di rimandi e parallelismi continuo e profondo, un anarchico viaggio nel tempo intessuto da folgoranti estratti dei capolavori di Molière. In scena questi grandi capolavori non verranno attualizzati, ma vissuti dalla compagnia di oggi alle prese con uno spettacolo da allestire in tutta fretta, che verrà creato e ricreato ogni sera dall’estro di Paolo Rossi e di un’agguerrita compagine di attori. ore 20.30 febbraio FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO Foto di Francesco Squeglia di Dale Wasserman dal romanzo di Ken Kesey versione italiana Giovanni Lombardo Radice adattamento Maurizio de Giovanni con Daniele Russo, Elisabetta Valgoi e con Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Emanuele Maria Basso, Alfredo Angelici, Daniele Marino, Gilberto Gliozzi, Davide Dolores, Antimo Casertano, Gabriele Granito, Giulia Merelli scene Gianluca Amodio costumi Chiara Aversano disegno luci Marco Palmieri musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi videografie Marco Schiavoni uno spettacolo di Alessandro Gassman martedì mercoledì ore 20.30 28 1 QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO Qualcuno volò sul nido del cuculo è il romanzo che Ken Kesey pubblicò nel 1962 dopo aver lavorato come volontario in un ospedale psichiatrico californiano; racconta, attraverso gli occhi di Randle Mc Murphy - uno sfacciato delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera - la vita dei pazienti di un ospedale psichiatrico statunitense e il trattamento coercitivo che viene loro riservato. Nel 1971 Dale Wasserman ne realizzò, per Broadway, un adattamento scenico, che costituì la base della sceneggiatura dell’omonimo film di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson ed entrato di diritto nella storia del cinema. Oggi, la drammaturgia di Wasserman torna in scena, rielaborata dallo scrittore Maurizio de Giovanni che, senza tradirne la forza e la sostanza visionaria, l’ha avvicinato a noi, cronologicamente e geograficamente. Randle Mc Murphy diventa quindi Dario Danise e la sua storia e quella dei suoi compagni si trasferiscono nel 1982, nell’Ospedale Psichiatrico di Aversa. Alessandro Gassmann, firma una messinscena personalissima ma fedele alle intenzioni dell’originale. ore 20.30 febbraio mar zo COMPAGNIA UMBERTO ORSINI IL PREZZO Foto di Marco Caselli di Arthur Miller traduzione Masolino D’Amico con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton scene Maurizio Balò costumi Gianluca Sbicca luci Pasquale Mari regia Massimo Popolizio martedì mercoledì ore 20.30 78 IL PREZZO Il testo di Arthur Miller fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel ‘29. Figli di un padre che ha subito drammaticamente questa crisi due fratelli si incontrano, dopo alcuni anni dalla sua morte, per sgomberare un appartamento in cui sono accumulati i mobili e gli oggetti raccolti dal padre nel corso della sua vita e che sta per essere demolito. Un vecchio broker è chiamato per stabilirne il prezzo. Dietro questo semplice spunto emergono tutte le incomprensioni e le menzogne che la paura della perdita improvvisa del benessere possono esercitare su chi si dibatte nella crisi. Miller tratta questo tema con la sua consueta maestria facendoci scoprire un capolavoro che, pur venendo da lontano, ci porta ai nostri giorni così pieni di incertezze. Qual è Il Prezzo? È quello che ognuno di noi paga per vivere. ore 20.30 marzo Foto di Riccardo Rodolfi di e con Alessandro Bergonzoni scene Alessandro Bergonzoni regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta. O meglio dell’universo. È proprio questo il nucleo vivo e pulsante di questo spettacolo: la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l’io finito per espandersi verso un “noi” veramente universale. Bergonzoni, al centro di una cosmogonia comica, circondato da una scenografia “prematura”, da lui concepita, è alle prese con un testo che a volte potrebbe anche essere - e questa è una vera e propria novità - una candida e poetica confessione esistenziale, senza per questo rinunciare alla sua dirompente visione stereoscopica, comicamente eccedente e intrecciata in maniera sempre più stretta tra creazione-osservazione-deduzione. I Nessi bergonzoniani ci mostreranno quel personalissimo disvelamento, di fatto la vera cifra stilistica di Bergonzoni, che porta molte volte anche grazie ad una risata, dallo stupore alla rivelazione. 21 ore 20.30 NESSI NESSI progetti dadaumpa / allibito martedì mar zo EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE / COMPAGNIA PIPPO DELBONO hrvatsko narodno kazaliste-zagabria VANGELO uno spettacolo di Pippo Delbono con Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita Clemente, Pippo Delbono Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Alma Prica, Pepe Robledo, Grazia Spinella, Nina Violic´, Safi Zakria, Mirta Zečevic´ e con la partecipazione nel film dei rifugiati del Centro di Accoglienza PIAM di Asti immagini e film di Pippo Delbono musiche originali digitali per orchestra e coro polifonico Enzo Avitabile scene Claude Santerre costumi Antonella Cannarozzi disegno luci Fabio Sajiz foto Luca Del Pia ore 20.30 28 VANGELO “Qualche giorno prima di morire mia madre, fervente cattolica, mi ha detto: Perché, Pippo, non fai uno spettacolo sul Vangelo? Così dai un messaggio d’amore. Ce n’è così tanto bisogno di questi tempi”. Pippo Delbono da molti anni abita la scena come luogo di ricerca, lavorando costantemente negli spazi fertili che si vengono a creare tra pubblico e personale, tra autobiografia e storia, costruendo un’opera che si contraddistingue nel panorama internazionale per la sua originalità. Vangelo segna un nuovo passo n questo percorso. Vangelo nasce a partire dalla suggestione delle musiche composte da Enzo Avitabile, e si nutre di alte suggestioni poetiche ma anche della memoria forte portata da attori che hanno attraversato una delle guerre più feroci della storia contemporanea, una guerra che ha cambiato la storia, i luoghi e i confini del loro paese. Un confine che, proprio durante la creazione di Vangelo, si è visto sconvolto dall’arrivo di diecimila persone tra donne, uomini e bambini alla ricerca disperata di una terra promessa. martedì mar zo dialoghi intorno al teatro v edizione 2016.2017 Foyer/Caffè del Teatro dialoghi II edizione 2017 Ridotto del Teatro realizzati dialoghi in collaborazione con Ordine Avvocati di Cremona Comitato Pari Opportunità Società Editoriale Cremonese S.p.A. diritto di critica concorso di critica teatrale per studenti. 5^ edizione Quinto anno per Diritto di Critica il fortunato concorso di critica teatrale riservato agli studenti delle scuole secondarie di II° grado della città e organizzato dalla Fondazione Teatro A. Ponchielli in collaborazione con il giornale quotidiano La Provincia di Cremona e l’Assessorato allo Sviluppo e all’Istruzione del Comune di Cremona. Lo scopo del concorso è quello di sollecitare nei giovani spettatori lo spirito di osservazione, la capacità di analisi e di racconto di una rappresentazione vista a teatro stimolandoli, così, ad una partecipazione attiva. Il bando di concorso e l’apposito modulo di iscrizione sono scaricabili dal sito www.teatroponchielli.it oppure possono essere ritirati presso l’Ufficio Promozione Scuole del Teatro Ponchielli o presso le segreterie delle scuole di appartenenza. Le iscrizioni dovranno pervenire al Teatro entro e non oltre SABATO 26 NOVEMBRE 2016 Info Ufficio Promozione Scuole Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli Corso V. Emanuele II n. 52 – 26100 Cremona Tel. 0372.022.013 - Fax 0372.022.099 e-mail:[email protected] www.teatroponchielli.it con il patrocinio di Ufficio Promozione Scuole 0372.022.013 il Ponchielli per la grande età edizione 2017 abbonamenti ABBONAMENTO A A Il sogno di un’Italia (13 dicembre) Venere in pelliccia (11 gennaio) Ivanov (17 gennaio) La locandiera (1 febbraio) Quello che non ho (7 febbraio) Molière: la recita di Versailles (20 febbraio) Qualcuno volò sul nido del cuculo (28 febbraio) Il prezzo (7 marzo) Vangelo (28 marzo) ABBONAMENTO B B Il sogno di un’Italia (14 dicembre) Ivanov (18 gennaio) Questo è il mio nome (25 gennaio) La locandiera (2 febbraio) Quello che non ho (8 febbraio) Molière: la recita di Versailles (21 febbraio) Qualcuno volò sul nido del cuculo (1 marzo) Il prezzo (8 marzo) Nessi (21 marzo) Prezzo abbonamenti A e B (9 spettacoli) Platea e palchi Galleria Loggione €170,00 €125,00 €85,00 ABBONAMENTO C C Il sogno di un’Italia (14 dicembre) Venere in pelliccia (11 gennaio) Ivanov (18 gennaio) Questo è il mio nome (25 gennaio) La locandiera (2 febbraio) Nessi (21 marzo) Vangelo (28 marzo) Prezzo abbonamento C (7 spettacoli) Platea e palchi€ 120,00 ABBONAMENTO D D Il sogno di un’Italia (14 dicembre) Venere in pelliccia (11 gennaio) Ivanov (18 gennaio) Questo è il mio nome (25 gennaio) La locandiera (2 febbraio) Quello che non ho (8 febbraio) Molière: la recita di Versailles (21 febbraio) Qualcuno volò sul nido del cuculo (1 marzo) Il prezzo (8 marzo) Nessi (21 marzo) Vangelo (28 marzo) Prezzo abbonamento D (11 spettacoli) Platea e palchi Galleria Loggione € 200,00 € 145,00 € 100,00 PRELAZIONE EX ABBONATI DAL 7 AL 12 NOVEMBRE VENDITA NUOVI ABBONAMENTI DAL 14 AL 18 NOVEMBRE BIGLIETTI Il sogno di un’Italia (13 e 14 dicembre) Ivanov (17 e 18 gennaio) La locandiera (1 e 2 febbraio) Quello che non ho (7 e 8 febbraio) Molière: la recita di Versailles (20 e 21 febbraio) Qualcuno volò sul nido del cuculo (28 febbraio e 1 marzo) Il prezzo (7 e 8 marzo) Nessi (21 marzo) Platea e palchi Galleria Loggione € 22,00 € 15,00 € 10,00 € 20,00* Venere in pelliccia (11 gennaio) Vangelo (28 febbraio) Platea e palchi Galleria Loggione € 18,00 € 13,00 € 10,00 € 16,00* questo è il mio nome (25 gennaio) Platea e palchi Galleria Loggione € 15,00 € 10,00 € 8,00 € 13,00* La vedova allegra (26 dicembre) Platea e palchi Galleria Loggione € 25,00 € 18,00 € 12,00 € 22,50* sister act (31 dicembre) Platea e palchi Galleria Loggione € 55,00 € 40,00 € 30,00 sister act (1 gennaio) Platea e palchi Galleria Loggione € 30,00 € 20,00 € 15,00 € 27,00* il principe ranocchio (6 gennaio) Platea e palchi € 15,00 Galleria € 10,00 Loggione€ 8,00 Ridotto bambini/studenti € 8,00 * Riduzione per giovani fino a 25 anni, per gruppi organizzati, per possessori di Welcome-Card emessa dal Servizio di Promozione Turistica Provincia di Cremona, soci FAI, soci Touring Club e i Ikea Family BIGLIETTO STUDENTI (riservato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università) per tutti gli spettacoli ad esclusione di Sister Act del 31 dicembre Posto unico numerato € 8,00 (Nell’assegnazione dei posti, previa disponibilità, verranno privilegiati i settori di platea e palchi) I docenti che desiderano prenotare per gruppi o classi devono inoltrare la richiesta con apposito modulo di prenotazione da richiedere all’Ufficio Promozione Scuole del Teatro (0372.022.013) oppure scaricabile dal sito internet del Teatro (www.teatroponchielli.it) nella sezione Prosa. Per usufruire dell’agevolazione gli studenti universitari dovranno esibire il tesserino allo sportello della biglietteria. INFO: Segreteria 0372.022.010/011 – Biglietteria 0372.022001/002 (10.30-13.30 e 16.30-19.30) www.teatroponchielli.ite-mail [email protected] BIGLIETTI IN VENDITA DAL 19 NOVEMBRE Informazioni e servizio per il pubblico Riportiamo qui le informazioni relative alla Stagione di Prosa 2016.2017, nonchè quelle di carattere generale, avvertendo che la programmazione completa è consultabile sul sito www.teatroponchielli.it. Chi lo desidera può chiedere di ricevere al proprio domicilio il materiale informativo delle stagioni. Informazioni possono essere richieste alla segreteria del Teatro tel. 0372.022010/11, o per e-mail all’indirizzo [email protected]. Eventuali disservizi possono essere segnalati al Teatro richiedendo l’apposito modulo al personale di sala, o inviando una comunicazione per posta, per fax 0372.022099, o per e-mail all’indirizzo [email protected]. ORARI. La biglietteria del Teatro A. Ponchielli è aperta tutti i giorni feriali dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 ed è chiusa la domenica e i giorni festivi. Nei giorni di spettacolo serale protrae l’apertura fino al primo intervallo. Nei giorni di spettacolo pomeridiano festivo apre alle ore 14.00 e chiude al termine del primo intervallo. Per informazioni e prenotazioni telefoniche sono attivi, in orario di apertura della biglietteria, i seguenti numeri: 0372.022001 e 0372.022002. PRELAZIONE EX ABBONATI. Gli abbonati alla stagione 2015.2016 possono esercitare il diritto di prelazione al posto per la stagione 2016.2017 ritirando i nuovi abbonamenti dal 7 al 12 novembre. NUOVI ABBONATI. I nuovi abbonamenti possono essere sottoscritti dal 14 al 18 novembre. BIGLIETTI. I biglietti per i singoli spettacoli sono posti in vendita dal 19 novembre. Alle associazioni culturali, Cral e biblioteche sono riservati specifici contingenti di biglietti. I biglietti per i singoli spettacoli possono essere acquistati anche presso tutti gli sportelli della Banca Cremonese di Credito Cooperativo, nei normali orari di apertura (informazioni presso tutte le filiali tel. 0372.9281). PRENOTAZIONI TELEFONICHE. La biglietteria accetta, in orario di apertura e compatibilmente con la presenza di pubblico agli sportelli, prenotazioni telefoniche di abbonamenti e biglietti ai numeri 0372.022001 e 0372.022002. La regolarizzazione dei posti così prenotati deve avvenire entro tre giorni dalla prenotazione stessa pena l’annullamento. Le prenotazioni telefoniche non si accettano nel primo giorno di apertura delle vendite. Non si accettano contestazioni sui posti assegnati. ACQUISTO BIGLIETTI TRAMITE INTERNET. Fino a 24 ore prima di ogni spettacolo è possibile acquistare i biglietti online sul sito www.vivaticket.it; all’atto della prenotazione l’acquirente acquisirà un numero d’ordine da utilizzare per il ritiro dei biglietti; il pagamento potrà essere effettuato con carta di credito. Il servizio comporta un aggravio del costo del biglietto del 12% a favore del gestore del servizio. Il ritiro dei biglietti dovrà avvenire almeno un’ora prima dall’inizio dello spettacolo e dietro esibizione di un documento di identità. PAGAMENTI IN BIGLIETTERIA. Abbonamenti e biglietti acquistati direttamente in biglietteria possono essere pagati per contanti, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Ponchielli, con carta di credito o con bancomat. PAGAMENTI A DISTANZA. L’importo relativo ad abbonamenti e biglietti prenotati telefonicamente può essere versato tramite vaglia postale intestato a Fondazione Teatro Ponchielli, Corso Vittorio Emanuele II 52, 26100 Cremona. Il vaglia deve contenere i dati dell’acquirente, l’indicazione del numero e dell’ordine dei posti prenotati, nonchè la data dello spettacolo. Il pagamento può essere effettuato anche con bonifico bancario. RITIRO PRENOTAZIONI. I biglietti prenotati telefonicamente dovranno essere ritirati entro un’ora dall’inizio dello spettacolo; se il pagamento è avvenuto con vaglia, dovrà essere esibita la ricevuta. Non si effettuano rimborsi per biglietti non ritirati. RIDUZIONI. Sono previste riduzioni sui biglietti d’ingresso per i giovani fino al 25° anno di età. Le riduzioni sono concesse dietro presentazione di un documento di identità. Tale documento potrà essere richiesto anche all’ingresso in sala. Analoghe riduzioni sono previste per gruppi organizzati (di almeno 15 persone), per i possessori di Welcome Card emessa dal Servizio di Promozione Turistica Provincia di Cremona, del Touring Club italiano, del FAI (Fondo Ambiente Italiano), Welcome Card, Ikea Family. Per avvalersi dell’apposita riduzione i soci sono pregati di avvisare subito l’addetta alla cassa; la tessera (nominale), valida per due posti, deve essere accompagnata da un documento di identità. BIGLIETTO STUDENTI. Per gli studenti di tutte le scuole di ordine e grado e delle Università è previsto un biglietto agevolato. La richiesta di prenotazione per gruppi o classi deve essere inoltrata dal docente di riferimento all’Ufficio Promozione Scuole del Teatro tramite apposito modulo di prenotazione fornito dall’Ufficio Promozione stesso oppure scaricabile dal sito del Teatro www.teatroponchielli.it nelle sezioni delle singole stagioni. Per usufruire della riduzione gli studenti universitari dovranno esibire il tesserino direttamente allo sportello della Biglietteria. La riduzione biglietto studenti è applicata a tutti i settori del Teatro. Nell’assegnazione dei posti verranno comunque privilegiati i settori di Platea e Palchi secondo la disponibilità. Per ulteriori informazioni: Ufficio Promozione Scuole tel. 0372.022.013. Il biglietto studenti è strettamente personale e non cedibile ad adulti; può essere richiesto un documento di identità prima dell’ingresso in sala. variazioni date e orari. Motivi tecnici o cause di forza maggiore potrebbero determinare variazioni di date o di orari della rappresentazioni. Eventuali cambiamenti saranno tempestivamente comunicati con l’affissione di avvisi davanti al Teatro e tramite la stampa locale e informazioni potranno essere richieste alla biglietteria. Aggiornamenti su date e orari degli spettacoli sono consultabili sul sito del teatro (www.teatroponchielli. it). Il rimborso dei biglietti, al netto di eventuali spese postali, viene effettuato soltanto in caso di cancellazione definitiva dello spettacolo. RISERVATEZZA. Il Teatro assicura ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Testo Unico Privacy) la riservatezza dei dati personali e il loro esclusivo utilizzo per comunicazioni inerenti l’attività del Teatro stesso, nonché la loro cancellazione su semplice richiesta. PUNTUALITÀ. Non è consentito l’accesso alla sala a spettacolo iniziato. Chi si presenta in Teatro dopo l’inizio dello spettacolo potrà accedere al proprio posto al primo intervallo. RIPRESE AUDIO E VIDEO. In Teatro è vietato effettuare riprese audio e video. Si prega pertanto di non introdurre in sala macchine fotografiche, videocamere, registratori. CELLULARI E TABLET. L’utilizzo in sala di cellulari e tablet, anche se in modalità silenzioso, causa disturbo visivo; per questo motivo è vietato farne uso durante gli spettacoli. SERVIZIO BAR. Nel Foyer (piano platea) è possibile usufruire del servizio bar presso il Caffè del Teatro. GUARDAROBA. Platea, galleria e loggione sono dotati di guardaroba gratuito. Eventuali cappotti introdotti in sala dovranno essere indossati o tenuti sulle ginocchia. è vietato appoggiare qualsiasi indumento sulle poltrone. Non si possono introdurre ombrelli in sala. PORTATORI DI HANDICAP MOTORIO. Il Teatro dispone di alcuni posti facilmente raggiungibili ai portatori di handicap motorio. Per i portatori di handicap motorio è previsto un biglietto omaggio e un biglietto ridotto per l’accompagnatore. Gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la segreteria del Teatro almeno tre giorni prima della data dello spettacolo telefonando al numero 0372.022024. ASCENSORE. Il Teatro è dotato di ascensore; si può richiederne l’uso al personale di sala. ASSEGNAZIONE DEI POSTI. Non è consentito occupare posti diversi da quelli assegnati senza autorizzazione. CAMBI DI POSTO. Il Teatro si riserva la possibilità di effettuare spostamenti su alcuni posti anche in abbonamento nel caso di inderogabili esigenze tecniche. A TEATRO CON IL BUS in collaborazione con Le persone interessate a prenotare il servizio di trasporto gratuito a Teatro possono richiederlo telefonando in orario di ufficio (ore 8.30-12.30 e 14.30-17.00) alla segreteria del Teatro (tel. 0372.022012) entro le 24 ore dalla data dello spettacolo. AGEVOLAZIONI PARCHEGGIO Gli spettatori del Teatro Ponchielli potranno godere di particolari agevolazioni durante le serate di spettacolo presso il parcheggio di Piazza Marconi. Informazioni presso la biglietteria del Teatro (tel. 0372 022001/02) Parcheggio Piazza Marconi Aperto e Videosorvegliato H24 Piazza Marconi, Cremona - 26100 Tel.: 0372/28936 www.sabait.it e stagion stica i t r e c n co 17 2016-20 teatropo nchielli .it Info: Segreteria: 0372.022.010 e 0372.022.011 Biglietteria: (ore 10.30 - 13.30 e ore 16.30 - 19.30) tel. 0372.022.001 e 0372.022.002 [email protected] Biglietteria on-line: www.vivaticket.it e-mail: [email protected] www.teatroponchielli.it Progetto grafico: Testa Consulenti & Creativi Pubblicitari Stampa: Fantigrafica