Le Muse NE/TN0174/2008 Giornale numero 2 | anno 16 | febbraio 2012 € 0,50 [copia omaggio] Provincia autonoma di Trento Comune di Trento Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo Gare Ceniotrnaallee Compagnie Grenade - Jo Prima Naz 2> 3> 4> 5> 6> 7> 8> 10 > 11 > 12 > 13 > 14 > Gare Centrale Compagnie Grenade - foto Leo Ballani 15 > 16 > 17 > 18 > 19 > sette Baïz STAGIONE DI PROSA STAGIONE DI PROSA | PROSA ALTRI PERCORSI TRENTOOLTRE MUSICAL SOCIAL FILM 2012 STAGIONE INDANZA | PRIMA NAZIONALE GARE CENTRALE | TEATRO RAGAZZI | SCAPPO A DANZA STAGIONE DI MUSICA D’AUTORE TEATRO RAGAZZI | ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ| IO CENTRO | LES JEUX D’ENFANTS TEATRO RAGAZZI | SCAPPO A TEATRO | EVENTI OSPITI | ORCHESTRA HAYDN EVENTI OSPITI | GRAN BALLO DI CARNEVALE AL SOCIALE EVENTI OSPITI | CONCERTO DI CARNEVALE AL SOCIALE EVENTI OSPITI | FONDAZIONE CARITRO | DAVID LARIBLE | CONSERVATORIO F. A. BONPORTI | PROVE D’ORCHESTRA EVENTI OSPITI | CABARET AMORE MIO | J.FUTURA ORCHESTRA EVENTI OSPITI | CULTURA E SEPETTACOLO: LA PROVINCIA PREMIA I VOLONTARI EVENTI OSPITI | CULTURA E SEPETTACOLO: LA PROVINCIA PREMIA I VOLONTARI | LA VETRINA DELTEATRO CO.F.AS. ALTRI EVENTI | STAGIONE TEATRALE DI ROVERETO | I CONCERTI DELLA DOMENICA CALENDARIO UN GRAZIE SPECIALE A STAGIONE DI PROSA 2011- 2012 Compagnia del Teatro Stabile di Verona Bananas s.r.l. SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE Teatro Auditorium Giovedì 2 febbraio 2012 - ore 20.30 Venerdì 3 febbraio 2012 - ore 20.30 Sabato 4 febbraio 2012 - ore 20.30 Domenica 5 febbraio 2012 - ore 16.00 A B C D di William Shakespeare traduzione e adattamento Gioele Dix e Nicola Fano con Alessandro Betti, Maria Di Biase, Katia Follesa, Maurizio Lastrico, Corrado Nuzzo, Marco Silvestri, Marta Zoboli, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti scene Francesca Pedrotti trucchi e costumi Stefano Anselmo disegno luci Daniele Savi musiche Petra Magoni e Ferruccio Spinetti coreografie Marta Ottolenghi regia Gioele Dix Compagnia del Teatro dell’Elfo/Puccini Teatridithalia IL RACCONTO D’INVERNO di William Shakespeare traduzione Ferdinando Bruni e Elio De Capitani con Ferdinando Bruni, Cristina Crippa, Elena Russo Arman, Corinna Agustoni, Luca Toracca, Cristian Giammarini, Nicola Stravalaci, Federico Vanni, Enzo Curcurù, Alejandro Bruni Ocaña, Camilla Semino Favro e Umberto Petranca scene e costumi Ferdinando Bruni e Elio De Capitani luci Nando Frigerio regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani Osservatorio Teatrale “Theatrum Philosophicum” Teatro Sociale foto Luca Piva Venerdì 17 febbraio - ore 16.30 Incontro sullo spettacolo con Ferdinando Bruni e la Compagnia Teatro Auditorium Giovedì 16 febbraio 2012 - ore 20.30 Venerdì 17 febbraio 2012 - ore 20.30 Sabato 18 febbraio 2012 - ore 20.30 Domenica 19 febbraio 2012 - ore 16.00 A B C D Una storia senza tempo d’amore e gelosia Datato 1611 e mai rappresentato a Trento in epoca recente, “Il racconto d’inverno” è una favola shakespeariana che, come tutte le ultime opere dell’autore – le cosiddette commedie romanzesche – rispecchia un momento di matura e malinconica riflessione sull’esistenza. Ambientato in luoghi dal sapore esotico con una trama ricca di colpi di scena, tra viaggi avventurosi, tempeste e ritrovamenti insperati, narra le vicende di Leonte, re di Sicilia, che, in preda a una una gelosia cieca e distruttiva, annienta tutto ciò che gli è più caro: l’amore per la moglie e per figli, l’amicizia di una vita con Polissene, re di Boemia. Diretta in tandem da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, questa tragicommedia si apre in un clima cupo e di grande tensione emotiva e mette in risalto atteggiamenti che, a distanza di secoli, conosciamo e frequentiamo anche ai giorni nostri: il disprezzo del femminile e la grandeur maschile, sadica e arrogante nell’esercizio del potere. «Abbiamo letto questo testo – spiega Elio De Capitani – alla luce dello scontro principale che ne muove la trama, quello tra maschile e femminile, connettendolo a quello subordinato, ma altrettanto presente, dello scontro tra generazioni. Nel tradurre il testo, che solitamente viene trattato come una favola un poco elegiaca e in fondo innocua, e nel lavoro drammaturgico di preparazione alla regia, ci siamo sempre più trovati di fronte alla sensazione di una grande consapevolezza dell’autore di star trattando una materia attraente per il suo pubblico, ma assai pericolosa. Il tema della follia gelosa di Leonte – per fare da contrappunto alla follia amorosa di Florizel – serve qui a rivelare il grande turbamento in atto nella società inglese nel rapporto con il corpo della donna. Nel “Racconto” la gelosia spezza un’armonia, almeno apparente, tra tre persone che formano due coppie: la coppia coniugale di Leonte ed Ermione e la coppia di fratellanza amicale di Leonte e Polissene. Leonte è l’anello di congiunzione di queste due coppie ed è l’ipotizzarne per gelosia una terza – quella fra la moglie Ermione e l’amico Polissene – che lo scaccia dal suo paradiso terrestre e lo bandisce dalla felicità». Nel trascorrere dei cinque atti, si passa dalle atmosfere di grande tensione emotiva della prima parte, attraverso un quarto atto intriso di comicità solare, verso un finale che riconcilia con la vita, carico di lirica dolcezza. I registi Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani definiscono il “Racconto d’Inverno” una sorta di «Otello senza Iago, dove la gelosia è trattata come un fenomeno puro che, né più né meno dell’innamoramento, può essere repentino e immotivato e non ha bisogno di sobillatori. … E, come in un “Romeo e Giulietta” a lieto fine, qui sono i figli lo strumento di riconciliazione dei padri e i protagonisti di un percorso di trasformazione che attraversa le generazioni e il ciclo del tempo». Fabio Lucchi | 2 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 | STAGIONE DI ALTRI PERCOR- DIPROSA A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica | FA Fuori abbonamento foto Jan Papas 2011- 2012 La “distopia orwelliana” ai tempi del Grande Fratello Già guardava al futuro lo scrittore e giornalista britannico George Orwell quando nel 1948 scrisse 1984, il più noto fra i suoi romanzi. Decise, infatti, di invertire nel titolo le ultime due cifre dell'anno di stesura del testo, facendogli fare in tal modo un balzo in avanti di 36 anni. Sono andati ben oltre Enrico Remmert e Luca Ragagni che, nella stesura della scrittura scenica in calendario dal 10 al 12 febbraio al Teatro Cuminetti, proiettano in avanti di mille anni il capolavoro di Orwell, puntando a cogliere ciò che nel libro è classico e a farlo convivere con la realtà di oggi. Alla denuncia di tutti i totalitarismi, fulcro della cosiddetta “distopia orwelliana”, si aggiunge un’analisi sinistra del mondo occidentale moderno, dove il continuo ricorso alla paura e alla propaganda limita sempre più la libertà di scelta delle persone. In uno spazio scenico affollato da telecamere e monitor, il pubblico è chiamato a essere una componente attiva dello spettacolo. Una parte di esso, infatti, sale sul palcoscenico e, dopo un breve “indottrinamento”, interagisce con gli attori. E, per chi guarda, diventa difficile capire chi è vero attore o falso pubblico: proprio come succede guardanTeatro Cuminetti do la televisione in cui tra verità e fiction non Venerdì 10 febbraio 2012 - ore 20.30 Grande Stagione esiste più un confine marcato. Aldo Ottobrino e Marina Remi interpretano con intensità la ribelle Sabato 11 febbraio 2012 - ore 20.30 La Stagione C storia d’amore tra Winston e Julia e la presenza Domenica 12 febbraio 2012 - ore 20.30 La Stagione B in video di Enrico Ghezzi, intellettuale dell’etere e padre del Blob televisivo, nel ruolo del caCompagnia Teatro della Tosse po dei ribelli anti “Grande Fratello”, incarna questa strana dicotomia fra realtà e finzione. Nel testo, fedele al libro di Orwell e al quale la regia di Emanuele Conte restituisce la di Enrico Remmert e Luca Ragagni tratto da 1984 di George Orwell stessa coinvolgente potenza, non mancano i con Aldo Ottobrino, Marina Remi, Enrico Campanati, Gianni Masella, Pietro Fabbri, Luca Ferri, Sara Nomellini e Yuri D’Agostino temi cardine di 1984 : il totalitarismo, il condiluci Tiziano Scali video art Gregorio Giannotta zionamento dell’opinione pubblica, la maniporegia video Luca Riccio musiche degli Einsturzende Neubauten lazione del pensiero di massa e il controllo a cura di Tiziano Scali impianto scenico Luigi Ferrando totale sull’individuo. Una riflessione profonda regia Emanuele Conte sul mondo che stiamo costruendo partendo regista assistente Gianni Masella da una lucida analisi del presente. (F.L.) “2984” Teatro Stabile di Bolzano MoniQue foto AVEVO UN BEL PALLONE ROSSO di Angela Demattè con Andrea Castelli, Angela Demattè scene Guido Buganza costumi Margherita Baldoni luci Lorenzo Carlucci regia Carmelo Rifici Teatro Cuminetti Martedì 28 febbraio 2012 - ore 20.30 Mercoledì 29 febbraio 2012 - ore 20.30 Giovedì 1 marzo 2012 - ore 20.30 Venerdì 2 marzo 2012 - ore 20.30 Sabato 3 marzo 2012 - ore 20.30 Domenica 4 marzo 2012 - ore 20.30 FA FA FA FA FA FA Torna al Cuminetti il “Pallone rosso” di Mara Cagol «Uscendo dal teatro si è costretti a riflettere, avendo la sensazione di non aver perso una serata». Così Emilia Costantini, critico teatrale della redazione romana del Corriere della Sera, concludeva la sua recensione di “Avevo un bel pallone rosso”, il testo di Angela Demattè prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano sulla vita di Margherita Cagol. Un giudizio ampiamente condiviso dai molti spettatori che, anche a Trento, hanno assistito lo scorso anno a questo intenso e interessante spettacolo che ritorna, a grande richiesta, nella programmazione del Centro Servizi Culturali S. Chiara. «Lo spettacolo – racconta con soddisfazione Angela Demattè – ha debuttato nel novembre del 2010 con una tournée che ci ha portati anche a Milano e Roma dove, in particolare, ha avuto molto successo. Ci ha sorpreso notare che, nonostante il dialetto trentino non sia conosciuto al di fuori dei confini regionali, non c'è stata alcuna difficoltà di comprensione dei dialoghi, ma piuttosto una grande curiosità di ascoltare e conoscere il suono di questa nostra lingua. È piaciuta molto anche l’interpretazione di Andrea Castelli, che davvero ha saputo commuovere il pubblico. Quest’anno riprendiamo dunque lo spettacolo a Trento, a Bolzano e in alcune altre piazze, con grande piacere». Due attori trentini a contatto con il loro pubblico. Quali sensazioni? «Il rapporto con il pubblico trentino è stato molto buono, ma non abbiamo trovato grande differenza nella percezione dello spettacolo fra trentini e non trentini. È stato bello rendersi conto di quanto il pubblico si sentisse coinvolto da questa storia: una storia vera che racconta del rapporto fra un padre e una figlia. Ho trovato spettatori che si sono immedesimati con il padre, che sono stati portati a farsi delle domande su loro stessi come padri, sul loro rapporto con i figli. Il bello del teatro, del resto, è che ciascuno con la propria vita e con la propria esperienza trova godimento in un testo, si fa delle domande e trova delle risposte, ha la possibilità di immedesimarvisi. E ciò rende il teatro universale. Conversando con Andrea Castelli, che fa un lavoro sul dialetto e sul territorio da molto più tempo di me, ci dicevamo che anche partendo dal particolare, da una situazione peculiare, è possibile toccare temi universali. Ecco perché non abbiamo avuto alcun problema nel farci capire, pur parlando spesso in dialetto, anche a Roma e a Milano». Lo spettacolo ora sarà ripreso a Trento e Bolzano, ma questo “Pallone rosso” pare destinato a volare lontano… «Il testo è stato tradotto in francese ed è stata già fatta una lettura, alla quale ho assistito, in Francia a Nancy con due grandi attori, Richard e Romane Bohringer, che sono veramente padre e figlia e che da tempo cercavano un testo da mettere in scena assieme. E poi – come autrice – ho in mente ancora qualcosa che prende spunto da realtà molto concrete, dalla mia famiglia e dal mio paese. Ma tutto è ancora molto in fieri». Su questo progetto, inutile chiederle di più. Non ci resta che darci appuntamento a teatro. Al “Cuminetti” per sei recite consecutive nelle giornate a cavallo fra la fine di febbraio e i primi di marzo. Con la certezza che usciremo dalla sala “avendo la sensazione di non aver perso una serata”. (F.L.) | FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 3 | Biglietti intero € 13,00 | ridotto generico e Carta In Cooperazione € 11,00 | ridotto newsletter € 10,00 | ridotto studenti universitari e allievi di scuole di teatro € 9,00 | allievi scuola di teatro Portland € 5,00 Teatro Cuminetti Mercoledì 1 febbraio 2012 - ore 21.00 Fies Factory One - Centrale FIES - Teatro della Limonaia Teatro Studio di Scandicci - Scandicci Cultura - Teatro Sotterraneo POST-IT creazione collettiva Teatro Sotterraneo con Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Matteo Ceccarelli, Claudio Cirri drammaturgo Daniele Villa assistenza tecnica Cleto Matteotti, Alessandro Ricciardelli, Marco Santambrogio realizzazione scene Camilla Garofano, Giovanna Moroni vincitore di Nuove Creatività, progetto sostenuto da ETI Ente Teatrale Italiano foto Laura Arlotti Post-it si apre su un cubo nero composto da una guaina di teli che si aprono al passaggio dei corpi accogliendo una serie di azioni, di pieni e vuoti che porta in sé il senso stesso del fatto e del suo passaggio, del corpo e del suo deperimento, delle cose e del loro consumo. Tutto riempie ma il tutto finisce per esaurirsi ed essere svuotato. Ciclicamente. Post-it è un lavoro sulla Fine, intesa come momento di esaurimento e scomparsa cui sono destinate le cose tutte, esseri viventi inclusi. Teatro Cuminetti Mercoledì 7 marzo 2012 - ore 21.00 Andrea Cosentino ANGELICA di e con Andrea Cosentino regia Andrea Virgilio Franceschi collaborazione alla drammaturgia e alla messa in scena Valentina Giacchetti Comunque alla fine lei muore. Lo so. L’ho vista io. È morta a casa mia. Ma mica una volta. Tutto il pomeriggio fino a sera a morire a casa mia. Che la televisione è così, che uno muore e muore e muore, finché il regista dice «buona, stop, è morta bene». Se non c’è storia dovrà esserci da ridere. Perché va bene la denuncia e la memoria e la controinformazione. Ma innanzitutto esserci. Qui e ora. Comunque. | 4 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 | Teatro Cuminetti Mercoledì 15 febbraio 2012 - ore 21.00 Roberto Abbiati LO STAMPATORE ZOLLINGER di Roberto Abbiati dal romanzo di Pablo d’Ors con Roberto Abbiati, Marino Zerbin, Matteo Rubagotti musiche Alessandro Nidi Il giovane Zollinger, abbandonato il paese natale, prova tanti mestieri, e come impiegato della ferrovia su una linea sperduta, si innamora dell’impiegata che ogni mattina al telefono gli dice “pronto?” e sulle variazioni minime di quel “pronto... son pronto”, si svolge tutta una storia d’amore, evanescente e appassionata, come mai in un libro si è letta. Così per sette lunghissimi anni il giovane Zollinger va in cerca del suo destino: fa con scrupolo il timbratore di carte, il calzolaio, vive nei boschi, fino al miracolo, alla rivelazione divenendo infine stampatore, lo stampatore Zollinger, come aveva sognato fin da bambino. foto Lucia Baldini TRENTO O LT R E Info e prenotazioni: Portland - scuola di teatro Via Papiria, 8 - 38122 Trento tel./fax 0461.924470 dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.30 [email protected] - www.teatroportland.it MUSI CAL A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica Ma Turno del martedì | Me Turno del mercoledì | Fra lustrini e pailettes il ritorno del Gran Varietà 2011- 2012 Dici “Vizietto” e la memoria corre facile al film di Edouard Molinaro che anche in Italia ebbe, verso la fine degli anni Settanta, un grande successo, in larga parte legato alle straordinarie interpretazioni di Michel Serrault (doppiato da Oreste Lionello) e Ugo Tognazzi. Ma “La cage aux folles”, che andrà in scena dal 7 al 12 febbraio al Teatro Sociale, aggiunge alla piacevolezza dell’intrigo e al misurato gusto caricaturale che costituiscono l’asse portante del film, alcune componenti che contribuiscono a creare una sfavillante atmosfera da Gran Varietà: la musica, il canto e la danza. «Lo spettacolo – spiega il regista, Massimo Romeo Piparo – è nato in Francia come commedia teatrale all’inizio degli anni Settanta, è poi diventato un film e successivamente è stato trasformato in un Musical da Jerry Herman e da Harvey Fierstein, una sorta di Paolo Poli americano, un attore che ha sempre fatto del travestimento la sua arma preferita di spettacolo. Io ho dunque messo in scena uno spettacolo che già a Broadway era stato presentato con grande successo, vincendo addirittura l’Oscar del Musical nel 2010 come miglior revival». “La cage aux folles” è un arguto divertissement affidato alla versatilità interpretativa di Massimo Ghini e Cesare Bocci che, sullo sfondo della vita notturna di Saint Tropez, ritrae con amabilità le vicende di una coppia gay chiamata inaspettatamente a confrontarsi con i pregiudizi di un mondo reazionario e conservatore. «Rispetto al film – puntualizza il regista – la parte musicale assume in questo spettacolo grande rilievo. La storia, infatti, è ambientata in un locale della Costa Azzurra in cui si svolgono spettacoli “en travesti”. Ci sono anche 15 ballerini sui tacchi a spillo, vere drag quinn che davvero illuminano il palcoscenico. Anche la scenografia è imponente, con cambi di scena a vista che assomigliano a dissolvenze cinematografiche». Senza cadere nel ridicolo o nella forzatura gratuita, una lunga serie di equivoci movimenta la vicenda che ha per protagonisti Renato e Albin, componenti di una coppia gay che da vent’anni gestisce “La cage aux folles” (La gabbia delle matte), un locale notturno di Saint Tropez. Albin è anche la vedette del locale, conosciuta dal pubblico con il nome d’arte di Zazà. Ma una sera irrompe nella loro casa Laurent, frutto di una passata quanto fugace relazione eterosessuale di Renato, che informa il padre del suo imminente matrimonio. La futura sposa è però figlia di un deputato bigotto e conservatore, segretario del “Partito per un ordine morale”, e la giovane, per ottenere l’approvazione dei genitori, ha raccontato loro che il padre del suo fidanzato è uno stimato diplomatico presso l’Ambasciata italiana. Un grave scandalo che ha colpito il Partito spinge il padre della ragazza a organizzare un incontro con i futuri consuoceri, sperando che il matrimonio con il rampollo di una famiglia così altolocata ne possa risollevare le sorti. L’incontro tra le due famiglie avviene a casa di Renato e Albin, con quest’ultimo travestito da donna per fingersi la madre naturale di Laurent. Tra equivoci e doppi sensi la cena si rivelerà un totale fiasco. Il finale è decisamente a sorpresa e chi non ha visto il film lo potrà scoprire a teatro. Ma Me A B C D Peep Arrow Entertainment LA CAGE AUX FOLLES IL VIZIETTO di Jerry Herman e Harvey Fierstein da “Il Vizietto” di Jean Poiret regia e adattamento Massimo Romeo Piparo con Massimo Ghini, Cesare Bocci, Russell Russell, Crescenza Guarnieri, Edoardo Sala, Cristian Ruiz, Chiara Scipione, Gloria Miele, Andrea Palotto, Daniele Amenta, Gianmarco Capogna, Mauro De Palma, Sebastian Gimelli Morosini, Adonà Mamo, Mirko Ranù, Jacky Romano, Giovanni Scura, Salvador Axel Torrisi, Nicola Zamperetti, Chiara Barbagallo, Debora Boccuni, Michela Maltoni coreografie Bill Goodson costumi Nicoletta Ercole direzione musicale Emanuele Friello scene Gianluca Amodio luci Daniele Ceprani suono Luca Finotti produzione esecutiva Francesca Piparo direzione musicale Emanuele Friello adattamento liriche Francesca Nicotra aiuto regia Andrea Palotto cast Massimo Romeo Piparo ufficio stampa Eventi Made in Italy F. Fresa & L. Fattore immagine e marketing Giovanni Scarfini sponsorizzazioni Comunicare in Teatro realizzazione costumi Sartoria d’Inzillo foto Luciano Rasero Fabio Lucchi Teatro Sociale Martedì 7 febbraio 2012 - ore 20.30 Mercoledì 8 febbraio 2012 - ore 20.30 Giovedì 9 febbraio 2012 - ore 20.30 Venerdì 10 febbraio 2012 - ore 20.30 Sabato 11 febbraio 2012 - ore 20.30 Domenica 12 febbraio 2012 - ore 16.00 | FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 5 | INGRESSO LIBERO di Carlo Shalom Hintermann Italia, 2011, 94’ Una rara malattia, l’XP che provoca disturbi e tumori alla pelle, costringe chi ce l’ha a vivere lontano dalla luce. The Dark Side of the Sun narra di ragazzi e genitori in questo mondo “notturno”. Con loro anche altre persone che si radunano in un luogo dove vi è un solo desiderio: poter vivere la propria vita liberamente, nonostante il dramma e le regole imposte dalla malattia. Il film si compone anche di sequenze in animazione che proiettano le fantasie dei ragazzi e danno al lavoro una dimensione originale e fantastica. MARTEDÌ 14 FEB. C. S. HINTERMANN THE DARK SIDE OF THE SUN Italia, 2011, 94’ di Charles Ferguson Usa, 2010, 108’ Vincitore dell’Oscar 2011 come miglior documentario, il film racconta la crisi economica del 2008-2010. Resoconto chiaro e spietato di quanta avidità e mancanza di scrupoli ci siano dietro la crisi finanziaria che ha provocato, a partire dal 2008, la perdita di milioni di posti di lavoro. Una ricostruzione sconcertante delle dannose conseguenze dei conflitti di interesse tra mercato e governo, strutture finanziarie e membri dell’esecutivo. MARTEDÌ 6 MAR. L. DEL FRA, C. MANGINI, L. MICCICHÈ ALL’ARMI SIAMItalia, FASCISTI 1962, 113’ CHI CI HA RUBATO IL FUTURO? Usa, 2010, 108’ di Lino Del Fra, Cecilia Mangini, Lino Micciché Italia, 1962, 113’ In occasione del suo cinquantesimo compleanno viene proposta la riedizione del film di montaggio del 1962. Il documentario, costruito con immagini originali, ripercorre l’arco di tempo che va dall’inizio del Novecento ai fatti di Genova e Roma nel 1960. Il cuore del lavoro è il fascismo, di cui s’indicano le cause lontane e vicine, l’appoggio del capitalismo agrario e industriale, le ramificazioni in Europa, le corresponsabilità, le connivenze, gli errori degli avversari. Dichiaratamente di parte, più interessato alle radici politiche che storiche, non privo di lacune, il film è anche un prezioso documento su un modo di fare cinema del passato. di Giulia Amati, Stephen Natanson Italia, 2010, 72’ Ritratto di una terra “santa” e allo stesso tempo “maledetta”, promessa e contesa da troppi. Considerata una città santa da ebrei, cristiani e musulmani, Hebron, infatti, è l’unica città dei Territori Occupati ad avere una colonia israeliana nel cuore di una città palestinese. Il film, attraverso molteplici testimonianze, riesce a dare un ritratto di una situazione assurda che si protrae ormai da anni senza una soluzione. Metafora degli aspetti più nobili, mostruosi e contraddittori dell’animo umano. MARTEDÌ 13 MAR. G. AMATI, S. NATANSON THIS IS MY LAND...HEBRON Italia, 2010, 72’ MARTEDÌ 20 MAR. V. GANDOLFO, S. ALEANDRI, L. ONORATI ANTONIO + SILVANA =2 Italia, 2011, 75’ di Vanni Gandolfo, Simone Aleandri, Luca Onorati Italia, 2011, 75’ Storia d’amore forte, fuori dall’ordinario, i cui protagonisti sono due ultrasessantenni. A Trastevere, un quartiere fermo nel tempo, la tranquillità della gente è sconvolta dalle gesta d’amore di Silvana, intenzionata a riconquistare Antonio, il suo amore perduto. Per il suo scopo Silvana è pronta a qualsiasi cosa: gridare, scrivere messaggi sui muri dei vicoli, lasciare biglietti. Le scritte sono un susseguirsi di emozioni, di amore, di passione a volte di rabbia. Una vera e propria installazione che si svolge quotidianamente davanti agli occhi degli abitanti di Trastevere. Uno dopo l’altro, mese dopo mese, i messaggi costruiscono un vero e proprio romanzo d’amore a puntate. di Cosimo Terlizzi, Damien Modolo, Marco Morandi, Barbara Modugno, William Ranieri Italia, Belgio, 2010, 75’ Folder è la cartella-archivio personale del computer in cui l’autore ha inserito i ricordi di vita quotidiana di un anno: video, fotografie e collegamenti via chat. L’archivio piano piano prende forma di film. Cosimo taglia, edita e unisce tutti questi frammenti alla ricerca della propria identità, del proprio luogo d’appartenenza, in una dimensione storica tesa e conflittuale. Emerge una generazione esplosa, un enorme puzzle disfatto i cui pezzi sparsi sono raccolti con l’intento di ricomporre gli aspetti di una realtà fragile e precaria. | 6 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 | MARTEDÌ 21 FEB. INSIDE JOB C. FERGUSON MARTEDÌ 27 MAR. G. TERLIZZI, D. MODOLO, M. MORANDI, B. MODUGNO, W. RANIERI FOLDER Italia, Belgio, 2010, 75’ S TAG I O N E INDANZA foto Leo Ballani 2011- 2012 Prima Nazionale Teatro Sociale Domenica 4 marzo 2012 - ore 20.30 Compagnie Grenade - Josette Baïz GARE CENTRALE musiche Johann Sebastian Bach coreografia Josette Baïz, in collaborazione con i danzatori Sarà la coreografa Josette Baïz, pietra miliare della danza francese contemporanea, a firmare il quinto appuntamento con la Stagione InDanza 2011/2012 del Centro S. Chiara. Proveniente dalla scuola di Odile Duboc, Josette Baïz ha iniziato a insegnare danza contemporanea nel 1978 ad Aix en-Provence, dove ha fondato la sua prima compagnia, “La Place Blanche”, con la quale ha vinto premi prestigiosi, fra i quali il Concorso Internazionale di Coreografia organizzato dal Ministero della Cultura Francese. E fu proprio il Ministero a offrirle, nel 1989, un progetto come docente di coreografia nei distretti scolastici a nord di Marsiglia. Fu un’esperienza che cambiò radicalmente il suo modo di vedere la danza. L’incontro con molte etnie e con il gusto artistico proveniente dalla loro cultura (la danza del ventre, l’hip hop, la danza indiana, la danza africana) le permette di sviluppare un metodo educativo che, liberando gli allievi da ogni schema precostituito, permette loro di far valere, tramite la danza, emozioni e sentimenti. Josette Baïz fonda così, nel 1992, il Gruppo Grenade con più di trenta giovani ballerini. Il gruppo, negli anni, cresce di numero e si manifesta così la necessità di suddividere gli TEATRO RAGAZZI Anch’io a Teatro con mamma e papà Scappo a teatro | Scappo a danza 2011- 2012 Scappo a danza Biglietti: Posto unico ragazzi € 4,00 Posto unico adulti € 6,00. Per i possessori di Carta In Cooperazione: Posto unico ragazzi € 3,50 - Posto unico adulti € 5,50 Teatro Cuminetti Martedì 7 febbraio 2012 - ore 14.30 COMUNE DI TRENTO | PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE PER LO SPETTACOLO DAL VIVO CONSULENZA ARTISTICA GIOVANNA PALMIERI Teatro Cuminetti Martedì 3 aprile 2012 - ore 14.30 Belsito/Monza Teatro La Ribalta in coproduzione con Bolzano Danza Lebenshilfe Theatraki IL MINOTAURO CLICK, LA RICERCA DELLA FELICITÀ di e con Natasha Belsito e Tommaso Monza collaborazione artistica Andrea Deanesi una produzione della compagnia sociale Controra - RadiceTimbrica Teatro compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con Comune di Trento - Politiche Giovanili e Compagnie Teatrali Unite si ringrazia Andrea Baldassarri, Francesca Ianes, Monica Condini, Alessio Kogoj, Mirko Corradini, Giacomo Anderle, Giovanna Palmieri, lo staff della compagnia Abbondanza/Bertoni, lo staff del Centro Teatro del Comune di Trento studio - opera - spettacolo di Teatro-Danza un progetto Julie Stanzak e Antonio Viganò regia Antonio Viganò con Mattia Peretto, Manuela Falser, Alexandra Hofer coreografie Julie Stanzak (Wuppertal Tanztheater Pina Bausch) età consigliata: dai 10 anni foto Piero Tauro età consigliata: dai 10 anni MoniQue foto ambiti (quello formativo e quello professionale). L’esperienza formativa prosegue con corsi che accolgono i bambini già a partire dai sette anni. Continue ricerche in ambito coreografico, portano nel contempo la Baïz e la sua Compagnia a essere considerata tra le protagoniste più apprezzate nella danza contemporanea. A Trento la Compagnia Grenada, nata proprio dal Gruppo Grenade, porterà in scena, in prima nazionale, Gare Centrale. Dopo l’adattamento del testo di West Side Story di Gershwin come omaggio a Fred Astaire, Josette Baïz si avvicina con questa coreografia alla struttura musicale del barocco attraverso le partiture composte da Johann Sebastian Bach, grande maestro di tecnica strumentale, composizione e improvvisazione. Le musiche di Bach (con alcune rivisitazioni del compositore contemporaneo Jean-Jacques Palix) saranno dunque la base di una coreografia ricca di energia e di irruenza, di velocità e di tecnica. Proprio per questo la coreografa ha pensato questa pièce in una stazione ferroviaria, luogo unico dove c’è sempre movimento, scambio, transito tra città, luoghi e persone in un continuo andirivieni. Dove c’è attesa e dove tutto può accadere. Indecisi se poter essere felici abbiamo iniziato a cercare la nostra felicità come qualunque essere umano. Cercandola siamo caduti nella paura di non esserlo e questa ci ha spinto a una ricerca forzata e qualche volta ossessiva. Che colore ha la felicità? Dove si trova? Come si chiama? Noi l’abbiamo chiamata qualche volta Ricordo o Condivisione, è un attimo pellegrino che subito si fa riconoscere, un attimo in cui si può essere toccati così in profondo nell’animo da venirne colpiti, è un CLICK che ti può cambiare la giornata o la vita... La nostra ricerca trova il suo quasi compimento nella condivisione, tra danze, giochi e momenti inaspettati. Troviamo in questi la felicità perché completati dall’altro, e allora non serve molto per essere felici, forse si può anche stare fermi a respirare la stessa aria di chi è con noi sul palco e giù da esso. L’Alterita?nasce ogni volta che l’uomo, incontrando se stesso, non si riconosce. Dentro questa definizione ritroviamo il Minotauro immaginato da Dürrenmatt che lo va a trovare dentro il labirinto nei primi giorni della sua prigionia. A questa situazione gia?drammatica, si aggiunge un altro elemento inquietante; le pareti del labirinto sono specchi in cui il “mostro” si riflette in continuazione. È specchiandosi ogni giorno che il “mostro” acquisisce coscienza personale e sociale. Arriva a pensare a se?come individuo dotato di autostima e in grado di avere relazioni di affetto. Dentro questo “labirinto” di relazioni con l’altro se stesso si sprigiona l’impossibilita?della comunicazione con gli altri. La regia di Viganò si fonde con la coreografia di Julie Stanzak, coreografa, danzatrice storica del Tanztheater di Wuppertal, nel giocare con le coordinate spaziali, l’alto, il basso, movimenti lineari e circolari, che tracciano sulla scena un labirinto invisibile, e ruota attorno a un piano inclinato, su cui si arrampicano e si lasciano scivolare i personaggi mentre il pavimento viene cosparso di terra. | FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 7 | STAGIONE DI MUSICA INFO E PREZZI FEBBRAIO 2012: Daniele Silvestri 40,00 € + prev. 6,00 € e 32,00 € + prev. 4,80 €; Ivano Fossati 40,00 € + prev. 6,00 € e 32,00 € + prev. 4,80 € MARZO 2012: Elio e le Storie tese 35,00 € + prev. 5,25 € - 30,00 € + prev. 4,50 € - 25,00 € + prev. 3,50 € Il diritto di prevendita è del 15% D’AUTORE 2011- 2012 Un mix unico e imprevedibile di teatro e canzone Teatro Auditorium Lunedì 13 febbraio 2012 - ore 21.00 DANIELE SILVESTRI E PINO MARINO INSIEME E L’INIZIO ARRIVÒ IN CODA VENTO UOVO E N E N AZIO RE ANTICIP D’AUTO Teatro Auditorium MUSICA Giovedì 5 aprile 2012 - ore 21.00 SAMUELE BERSANI IN CONCERTO BIGLIETTI: 40,00 € + prev. 6 € centrale 32,00 € + prev. 4,80 € laterale | 8 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 | foto Simone Cecchetti Un grande tavolo, alcune sedie, molti strumenti. E un sipario che quando si chiude lo spettacolo ha inizio. Fantasia e coraggio, trovate e imprevisti, un’alternanza di momenti intensi E scene esilaranti, immersi in una musica sempre ricca e coinvolgente: una miscela geniale di teatro e canzone. Daniele Silvestri e Pino Marino ci trascinano dentro uno spettacolo unico e irripetibile, mostrandocene prima di tutto la rocambolesca preparazione. Una sequenza di stili, dove a guidare i giochi sembra essere una voce registrata, e dove l’improvvisazione e l’eclettismo nascondono una macchina narrativa sapiente e precisa. Questa la novità assoluta dello spettacolo che Silvestri con l’amico e collega Pino Marino, già collaboratore del musicista nell’ultimo fortunato album “S.C.O.T.C.H.”, porteranno da febbraio sui palcoscenici dei teatri di tutta Italia. Nel corso del live, prodotto e organizzato da Cose di Musica, i due artisti alterneranno dialoghi e improvvisazioni, a canzoni e successi della loro storia musicale, con l’immancabile dose di ironia e poesia. Il tutto, suonato, cantato e condiviso con la band con cui Silvestri divide il palco da sempre. STAGIONE DI MUSICA foto Giulia Comito D’AUTORE 2011- 2012 IVANO FOSSATI foto Chiara Mirelli DECADANCING TOUR Teatro Auditorium Mercoledì 22 febbraio 2012 - ore 21.00 È partito il 9 novembre dal Teatro degli Arcimboldi di Milano il Decadancing Tour di Ivano Fossati e, ormai è noto, sarà l’ultima tournée del musicista. Fossati con la sua band vuole offrire al pubblico un concerto vigoroso e intenso che sia anche solare e divertito. La scaletta non mancherà di sorprendere: dalle ultime canzoni di Decadancing eseguite per la prima volta dal vivo, attraverso i brani di impegno civile che da tempo caratterizzano la produzione di Fossati – “Cara democrazia”, “La crisi”, “Ho sognato una strada”, “Mio fratello che guardi il mondo” – fino alle atmosfere più avvolgenti di canzoni come “E di nuovo cambio casa”, “Una notte in Italia” e “C’è tempo”. Si riportano sul palco, tra le altre, due gemme da Macramé “L’orologio americano” e “Stella benigna” e le toccanti “Il bacio sulla bocca”, “La costruzione di un amore”, “Di tanto amore” e la recentissima, preziosa “Settembre” da Decadancing. Assistere al concerto sarà come sfogliare le pagine del libro Tutto questo futuro, ricco di immagini e testi inediti appena pubblicato da Rizzoli e ripercorrere attraverso i suoi momenti salienti un itinerario artistico di impareggiabile coerenza e qualità. Teatro Auditorium Martedì 6 marzo 2012 - ore 21.00 ELIO E LE STORIE TESE IN TOUR DA GENNAIO Elio e le Storie Tese tornano a gennaio con un nuovo tour teatrale che vi costingerà quantomeno a rivedere le impostazioni di sicurezza della vostra casella e-mail: ENLARGE YOUR PENIS TOUR toccherà tutte le principali città italiane a partire dalla “data zero” di Cascina il 25/01 e andrà avanti fino ai primi di maggio. Anche se la scaletta del tour è ancora rigorosamente avvolta da mistero, state certi che non mancheranno le sorprese. Elio (cantante, flautista), Rocco Tanica (pianola), Cesareo (chitarra alto), Faso (chitarra basso), Christian Meyer (batteria), Jantoman (ulteriori pianole), Paola Folli (cantante) e Mangoni (artista a sé) vi danno appuntamento a gennaio per scoprire di più! | FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 9 | TEATRO RAGAZZI Anch’io a Teatro con mamma e papà Scappo a teatro | Scappo a danza 2011- 2012 Biglietti: Posto unico non numerato € 4,00. Per i possessori di Carta In Coperazione € 3,50 Anch’io a teatro con mamma e papà COMUNE DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Cà luogo d’arte Teatro Cuminetti Sabato 4 febbraio 2012 - ore 15.30 e 17.30 Domenica 5 febbraio 2012 - ore 15.30 e 17.30 PIK BADALUK Una favola in musica teatro di figura testo Marina Allegri regia Maurizio Bercini con Ilaria Commisso, Francesca Grisenti, Paolo Codognola scene e pupazzi Maurizio Bercini, Donatello Galloni, Ilaria Commisso costumi Giuseppina Fabbi musiche originali suonate dal vivo di Paolo Codognola video di Giacomo Agnetti e Ilaria Commisso voce fuori campo Alberto Branca età consigliata: dai 3 anni foto Cinzia Campana Nel libro “La storia di Pik Badaluk” (Grete Meuche - Lipsia - 1922) si racconta una storia molto semplice, la storia del bambino Pik che apre il cancello del recinto, scappa dall’orto di casa e si trova in mezzo ai pericoli della foresta. Viene inseguito dal leone e si rifugia… sopra un albero di mele! Si tratta quindi di un’Africa di fantasia, molto ingenua, più immaginata che conosciuta. Il racconto ha il fascino delle piccole storie che aprono grandi orizzonti: sembra tutto giocato tra l’orto e la casa, ma ecco che improvvisamente dalla finestra della cucina lo sguardo si allarga verso i profumi e i misteri delle foreste africane. È uno sguardo ingenuo sull’Africa per riscoprire lo stupore verso un popolo e un paese lontano e assai differente, ma in realtà pronto a essere esplorato e conosciuto dietro le finestre delle nostre cucine. Spettacolo/Laboratorio per adulti e bambini SU E OLTRE L’INFANZIA Teatro Cuminetti Sabato 18 febbraio 2012 - ore 20.30 Les Jeux d’enfants con Antonia Albanese, Carlotta Bellin, Laura Brambilla, Cristina Codecà, Rupak Dalessandro, Francesca Dalfovo, Beatrice De Carli, Olga Esposito, Sofia Franchini, Ornella Moro, Giovanna Palmieri e Edoardo Tomasi progetto e regia Antonio Viganò Torna in scena sabato 18 febbraio al Teatro Cuminetti una proposta nata dal laboratorio frequentato da adulti e bambini organizzato nella stagione scorsa dal titolo Les youx d’enfants. Sul palcoscenico genitori, nonni, figli, nipoti e insegnanti, sotto la cura attenta del regista Antonio Viganò e coordinato da Giovanna Palmieri. Il palco come luogo dove sperimentare questo incontro/scontro tra generazioni. Il titolo prende spunto dal quadro di Brueghel “Les jeux d’enfants”, dipinto nel 1560 che racconta la ricchezza e la difficoltà di questa relazione e punto cardine dello spettacolo/laboratorio. Un tema non facile da trattare ma che i partecipanti hanno vissuto “giocando” e mettendo in scena una lettura del dipinto, ma soprattutto, facendosi interpreti di loro stessi e delle loro emozioni. Progetto di formazione teatro ragazzi a cura del Centro Servizi Culturali S. Chiara Ingresso gratuito | 10 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 | Scappo a teatro Teatro Cuminetti Giovedì 23 febbraio 2012 - ore 14.30 Biglietti: Posto unico ragazzi € 4,00 Posto unico adulti € 6,00 Per i possessori di Carta In Cooperazione: Posto unico ragazzi € 3,50 - Posto unico adulti € 5,50 COMUNE DI TRENTO | PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE PER LO SPETTACOLO DAL VIVO CONSULENZA ARTISTICA GIOVANNA PALMIERI TEATRO RAGAZZI Anch’io a Teatro con mamma e papà 2011- 2012 Teatro del Buratto Con il patrocinio della Provincia di Milano BINGE DRINKING Mondo liquido testo di Renata Coluccini e Mario Bianchi regia Renata Coluccini supervisione scientifica prof. Emanuele Scafato (Osservatorio Nazionale Alcol/CNESPS- Istituto Superiore Sanità) in scena Elisa Canfora, Stefano Panzeri, Dario De Falco luci Marco Zennaro scene Marco Muzzolon età consigliata: dai 13 anni Bere fino a stordirsi. Tutto comincia sempre in un luogo e in una famiglia, qualsiasi essa sia. La vita di tre ragazzi è messa a nudo nella sua ritmata frammentarietà per descrivere una settimana consumata nell’attesa dello sballo del sabato sera. Gli episodi di vita familiare e scolastica si intersecano con momenti di relazione tra amici; alle loro voci si mescolano quelle degli insegnanti, dei genitori e del “barista” in un loop di finta comunicazione. I pensieri veri, quelli spesso nascosti, si rivelano solo al pubblico con cui i personaggi entrano in una relazione di confidenza. Lo spettacolo affronta un disagio interiore che spinge i giovani “normali”, in maniera assolutamente trasversale rispetto alla società, a compiere scelte comportamentali spesso estreme che li portano all’abuso e in alcuni casi alla dipendenza dall’alcol. Gli Eventi Ospiti NEGLI SPAZI DEL CENTRO Biglietti Stagione: intero 20,00 euro ridotto over 65 15,00 euro studenti 5,00 euro Info: Orchestra Haydn di Bolzano e Trento numero verde 800.086890 | www.haydn.it Concerti a Trento Teatro Auditorium - ore 20.30 Mercoledì 1 febbraio 2012 Serie Verde Mercoledì 29 febbraio 2012 Serie Verde Daniele Rustioni direttore Daniele Giorgi direttore Sergej Krylov, violino Emanuela Piemonti, pianoforte Manuela Kerer nuova opera (prima esecuzione assoluta - opera commissionata dall’Orchestra Haydn) Josef Haydn Sinfonia n. 95 in do minore. Hob. I:95 Sergej Prokof’ev Concerto per violino e orchestra n. 2 in sol minore, op. 63 Igor Stravinskij Sinfonia in do Alessandro Solbiati Fons per pianoforte e orchestra (prima esecuzione assoluta - opera commissionata dall’Orchestra Haydn) Franz Schubert Gran Duo in do maggiore per pianoforte a quattro mani, D 812 (Orchestra Josef Joachim) | FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 11 | PROVINCIA AUTOMOMA DI TRENTO Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione Biglietti: intero euro 25, ridotto euro 20 (comprensivo di buffet, concerto e brindisi) riduzione valida per i possessori di Carta In Cooperazione La storia del Corpo Musicale Città di Trento ha praticamente condiviso nei suoi due secoli di vita tutte le vicende politiche e sociali del nostro territorio in particolare quello della città di Trento, partecipando in maniera forte e prevalente alla creazione di un modello di soggetto culturale sempre più attento alle esigenze e vicende politiche dei vari momenti storici. Riuscire a riproporre in chiave moderna un evento culturale che ha segnato un passaggio storico come quello fra la fine ottocento e gli inizi del novecento mi sembra una proposta interessante se si pensa anche al valore culturale e simbolico espresso dalla musica bandistica in quell’epoca. Riprendere una tradizione che vedeva come protagonisti la Banda come punto di riferimento musicale dell’epoca e il teatro Sociale come icona della cultura classica ottocentesca può trasmettere un elemento di giudizio su come i due mondi interagissero fra di loro per la diffusione culturale a tutti i livelli sociali. Il progetto prevede di organizzare un evento denominato “Gran Ballo di Carnevale” per il Carnevale cittadino del 2012. La location di questo evento sarà come tradizione il Teatro Sociale del Comune di Trento, esclusivamente per la parte concertistica e del ballo. Questa nuova proposta nasce per due diversi motivi, il primo di ripercorrere storicamente una delle tappe importanti e molto interessanti della storia del nostro sodalizio, il secondo di cercare di proporre un evento culturale legato alla possibilità di offrire una serata particolare e diversa al nostro pubblico. Ci sarà sicuramente la collaborazione del Centro Servizi culturali S. Chiara che come sempre dimostra attenzione e collaborazione a vario titolo negli eventi promossi dalla nostra Associazione. Fra l’altro l’archivio storico del Centro Servizi culturali S. Chiara è in possesso delle locandine originali di questi eventi storici, da cui si potrebbe riprendere lo stile grafico da riproporre per il progetto. La serata avrà inizio con l’apertura del Teatro Sociale alle ore 18.30 del 18 febbraio con la possibilità dei gentili ospiti di gustare una cena a buffet con le specialità di WellCafè di Trento. | 12 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 | Alle ore 20.15 inizio Concerto del Corpo Musicale Città di Trento diretto dal M° Michele Cont con il seguente repertorio: Carmen Preludio di G. Bizet Valzer Brillante di G. Verdi Pizzicato Polka di J. Strauss Libertango di A: Piazzolla La Belle au bois dormant di P.I. Tchaikovsy Russischer March di J. Strauss Bel Danubio blu di J. Strauss Auf der Jagd di J Strauss Samba for Band di J. Treves La Cumparsita di G. H. Matos Rodriguez Concerto di Aranjuez di J. Rodriguo Who’s who in Navy blue di J. Phlip Sousa Perez Prado di Perez Prado El Relicario di J. Padilla Santana Portrait dei Santana Radetzky Marsch di J. Strauss Alle ore 22.00 ospite della serata è la scuola di ballo “A.D.D.S des Etoiles” di Trento diretta da Mauro D’Alessio. Durante la serata accompagneranno l’orchestra Corpo Musicale Città di Trento con varie coreografie di ballo, poi daranno un assaggio dello spettacolo ideato dalla creatività di Mauro D’Alessio “Tutti a bordo …. Destinazione musical”. Un meraviglioso viaggio sulle indimenticabili note dei musical più famosi : Mulein Rouge, Notre Dame De Paris, La bella e la bestia, Anastasia, Tarzan, Cats, Blues Brothers e New York new york. I pezzi saranno cantati tutti dal vivo dai cantanti dell’ Associazione Des Etoiles La serata continuerà poi con il duo di Fabio Libardi con musiche a 360°:liscio, standar e latino americani, anni 60-70 e cantautori. Sarà poi offerto a tutti gli ospiti un gradito brindisi di mezzanotte. Per chi volesse noleggiare il vestito per la serata è disponibile la sartoria di Chiara Defant per qualsiasi occorrenza. Sartoria Chiara Defant Telef. 0461913585 www.chiaradefant.it INFORMAZIONI. Centro Servizi Culturali S. Chiara tel. 0461 213834 • n. verde 800 013952 [email protected] • www.centrosantachiara.it PREVENDITE. Cassa del Teatro Auditorium da lunedì a sabato dalle ore 10 alle ore 19. Cassa del Teatro Sociale da lunedì a sabato dalle ore 16 alle ore 19. Casse Rurali Trentine in orario di sportello. Ensemble Vocale “Il Continuo” di Cremona Soprani: Simonetta Anelli, Cosetta Bozzoni, Angela Tralli. Contralti: Stefania Bellini, Paola Cavalli, Germana Seletti. Tenori: Ivan Cerri, Giuliano Gusberti. Bassi: Massimo Frosi, Silvano Lupi. Maestro del coro: Isidoro Gusberti. Ensemble Strumentale Associazione “Labirinti Armonici” - Complesso Corelli di Trento Violino e maestro del concerto: Andrea Ferroni. Flauti dolci: Simone Erre. Violoncello Barocco: Gioele Gusberti. Liuto, chitarra e tiorba:Ugo Nastrucci. Violone: Carlo Nerini. Voce recitante: Sonia Rosset A seguire brindisi con crostoli e specialità carnevalesche Biglietti: euro 5 Fondazione Carlo, Aldo, Alice e Maria Stella Tartarotti “Il festino nella sera del giovedì grasso avanti cena”, madrigale seicentesco di Adriano Banchieri (1568-1634), sarà messo in scena dall’Associazione “Labirinti Armonici” di Trento che unirà i musici del Complesso Corelli e il gruppo vocale “Il Continuo” di Cremona. Una proposta insolita e stuzzicante quella pensata dal maestro Andrea Ferroni, presidente dell’Associazione “Labirinti Armonici” e direttore del Complesso Corelli, che potremo vedere e ascoltare al Ridotto del Teatro Sociale domenica 19 febbraio alle ore 17.00. “Il festino” di Banchieri è uno dei primi e forse tra i più famosi madrigali rapppresentativi del Seicento. Oltre alla pregevolezza della composizione, agli spettatori è assicurato un vero e proprio divertimento, perché questo, come altri madrigali, si ispira alle situazioni della commedia dell’arte, incarnandone lo spirito popolaresco e anche un po’ grottesco. Come non sorridere di fronte al “Contrapponto Bestiale”, dove Banchieri fa cantare “un cane, un gatto, un cucco e un chiù”, realizzando una caricatura musicale sull’imitazione di versi animali. Era bolognese il bizzarro Banchieri e manifestava in musica quell’esuberanza e grande senso parodistico tipico degli emiliani e nel suo caso, senza abbandonare la polifonia, c’era anche il tentativo di spingere il madrigale verso il teatro, insomma una forma di musical ante litteram. L’esecuzione di questa raccolta di madrigali e canzonette pone gli esecutori dinnanzi a una serie di problematiche e di sempre nuove scoperte musicali e musicologiche, che ne autorizzano differenti versioni: quella dell’affiancare alle voci gli strumenti, si rivela, fra le altre, quella più appropriata e d’effetto così com’era, del resto, prassi esecutiva. La scelta dell’organico in simili circostanze era, all’epoca, molto varia e rendeva possibile sia l’inserimento degli strumenti ritenuti necessari per il perseguire del bel gusto o più semplicemente di quelli di cui si poteva disporre al momento dell’esecuzione; a questo proposito le cronache sono testimoni di come, in circostanze festose, gli stessi astanti, sia convitati che cortigiani, imbracciassero gli strumenti e si accostassero agli esecutori raddoppiando ora madrigali ora mottetti o eseguendo canzoni (sonate) tra l’uno e l’altro di questi componimenti propriamente vocali. Questo è, di fatto, quello che in questo concerto si propone: in un’ideale corte, si immagina che “il festino” abbia luogo e che vari musici s’aggiungano al consort vocale ora raddoppiando, ora inserendovi componimenti di altri autori (qui una Sonata di D. Castello a soprano e basso, e una di B. Selma per basso e b.c.), ora intavolando parti stesse della raccolta. Per la scelta degli strumenti da impiegare si sono seguiti i moderni studi organologici: il flauto dritto (nelle due taglie di soprano e contralto) e il violino per il raddoppio delle voci femminili e due strumenti di continuo: il Violoncello e il Violone come bassi d’armonia e tre rappresentanti dei liuti appartenenti alla famiglia degli strumenti a pizzico. Questi ultimi, in grado di eseguire accordi, si può dire che abbiano accompagnato per intero non solo il nascere e svilupparsi della polifonia come oggi l’intendiamo, ma siano stati determinanti per l’intero evolversi di tutti gli altri strumenti. La rilevante presenza nell’iconografia, ora del rinascimentale, ora dell’arciliuto, ora della tiorba, ora della chitarra, è testimone di come fosse possibile in circostanze quali “il festino”, incontrarvi più di un musico impegnato con questi strumenti ad accompagnare le voci e altri musici, per averne, da ciò, spasso e piacere. | FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 13 | Auditorium S. Chiara Sabato 11 febbraio 2012 - ore 17.30 e ore 21.00 Domenica 12 febbraio 2012 - ore 17.30 DAVID LARIBLE IL CLOWN DEI CLOWN La Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto presenta tre repliche dello spettacolo “Il Clown dei Clown”, sabato 11 febbraio (ore 17.30 e ore 21.00) e domenica 12 febbraio (ore 17.30) presso l’Auditorium S. Chiara di Trento. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto in occasione del suo 20° anniversario dalla fondazione. David Larible è considerato il più grande clown al mondo tuttora in attività. Si è esibito con successo in quattro continenti, ha vinto il prestigioso “Clown d’Oro” di Montecarlo. Fra i suoi ammiratori si annoverano Jerry Lewis e Woody Allen. Ma tutto questo non basta a descriverlo. Rapisce, seduce, commuove. Arriva in punta di piedi, lo sguardo distratto, le mani in tasca e il passo incerto. Pochi gesti e pochi movimenti trasformano il suo incedere in una strepitosa risata e una valanga di divertimento. Uno stile inconfondibile che attinge dalla tradizione circense del clown Augusto, passa per la Commedia dell’Arte e s’incontra con Charlie Chaplin. Lo spettacolo “Il Clown dei Clown”, nel quale alterna gag visuali a brani musicali, è la storia di un inserviente che diventa artista coinvolgendo anche gli spettatori. Con lui sul palcoscenico il raffinato clown bianco catalano Gensi e il pianista tedesco Stephan Kunz. David trasforma anche noi, il pubblico. E al termine dello spettacolo, dopo Conservatorio F. A. Bonporti averci fatto abbandonare la maschera dello spettatore, può abbandonare la sua per riprendere con umiltà da dove aveva iniziato: essere un uomo qualunque. Con l’anima del clown. Il clown dei clown. David Larible fa parte della settima generazione di una dinastia di tradizione circense imparentata con i Travaglia. Dal 1986 al 1988 è ospite fisso del programma della televisione tedesca Sterne in der Manege. Negli stessi anni mette a punto il proprio personaggio, un augusto classico, con un vestito grigio semplice, in conflitto con l’allegria che esprime, un cappello alla Jackie Coogan de Il Monello, un trucco leggero e il classico naso rosso. Nel 1988 è chiamato al Festival di Monte Carlo, dove vince un Clown d’Argento. Viene ingaggiato da Ringling Bros come star della pista centrale: David si trova a dover rinnovare continuamente i propri numeri, attingendo dal repertorio classico e apportandovi decisive innovazioni. Nel 1999 torna al Festival di Montecarlo, dove vince il Clown d’Oro, primo artista del suo genere a riuscire nell’impresa dopo i premi alla carriera consegnati, in passato, a Oleg Popov e Charlie Rivel. Nel 2005 David partecipa a uno spettacolo realizzato con l’Orchestra Filarmonica di Berlino, che dirige personalmente prima di interpretare uno dei suoi grandi classici, l’Opera. Al Festival Internazionale del Circo di Budapest riceve il Pierrot d’Oro alla Carriera. Prove d’orchestra Teatro Sociale Venerdì 24 febbraio 2012 - ore 20.30 “Prove d’orchestra” è la nuovissima produzione del Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2011-2012. Si svolgerà presso il Teatro Sociale di Trento venerdì 24 febbraio alle 20.30. La musica per film e Nino Rota e la magia visionaria con cui Federico Fellini coglie nei musicisti un aspetto archetipo di armonizzazione sociale sono co-protagonisti con l’orchestra internazionale Globus. Il Conservatorio ha in campo numerosi accordi con istituzioni dell’alta formazione musicale in Europa ed è impegnato su linee specifiche di progettualità, a carattere internazionale, quale quella degli IP (Intensive Programme), su cui interviene, a partire dal 2009, con il progetto pluriennale, Globus Orchestra, di cui è capofila, e sul quale si attivano ulteriori collaborazioni di Conservatori e Università, da Europa e Stati Uniti (Carnegie Mellon University). Dentro quest’architettura si sviluppa il progetto dedicato all’opera di Fellini “Prova d’orchestra” che ha forti legami con la musica. Narrazione, immagini, improvvisazione, musica sono gli ingredienti di un viaggio nell’affascinante “società” dell’orchestra. | 14 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 | CABARET E M IO AMOR Teatro Auditorium di Trento PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO lunedì 27 febbraio 2012 ore 21.00 David Riondino e Dario Vergassola RIONDINO ACCOMPAGNA VERGASSOLA AD INCONTRARE FLAUBERT di e con David Riondino e Dario Vergassola I mmaginiamo che, davanti all’analfabetismo di ritorno che a detta di molti affligge l’Italia, il Ministero della Cultura lanci una campagna nei teatri, affidata ad attivisti organizzati nelle minacciose “Brigate Culturali”, con l’obiettivo di alzare il livello medio degli attori di cabaret. Un comico scelto a caso tra i più ignoranti in letterature classiche verrà pubblicamente torturato in scena sotto forma di interrogatorio-lezione su un classico fondamentale dell’800: “Madame Bovary”di Flaubert. Il sorteggio organizzato dal Ministero ha estratto un nome: Dario Vergassola. Costui si è particolarmente distinto, tra molti, per il livello da bar della propria estetica.Trascinato sul pubblico palcoscenico,viene sottoposto da Riondino (che per l’occasione ha studiato abbastanza) a un interrogatorio su cosa egli sappia di Flaubert e dell’Ottocento.Constatato che poco o nulla ne sa,ilVergassola è sottoposto alla pena di ascoltare la storia di Emma Bovary,che Riondino legge,costretto a commentare i passaggi della storia.Lo farà a suo modo, individuando nella “Bovary” di Flaubert quei passaggi che ancora ci parlano, tratteggiando la psicologia di una giovane donna a fronte delle occasioni che la vita di provincia le offre. A fronte della corrosiva vena satirica di Vergassola, il romanzo, questa è la scommessa, si rivela ancora vivo,provocatorio,sconcertante.La messa in scena,semplicissima,espone le virtù primarie dei comici: l’argomento e la parola, il tema e il ritmo. C’è qualcuno che legge e racconta un tema“alto”, e qualcun altro che, come si vuol dire, lo“manda in vacca”o lo riduce a comunissimi denominatori. Biglietti: € 25,00 intero, € 20,00 ridotto. Il calendario è suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore. Prevendita biglietti: presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino. Il servizio è offerto a titolo gratuito dalle Casse Rurali Trentine. Orario biglietteria teatro: il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 20.00. Ulteriori informazioni: gli abbonati alle Stagioni teatrali del Coordinamento hanno diritto all’ingresso ridotto. QVVW^IZM Trento Monza Milano divertire incuriosire i ire 27 febbraio | T R E N T O Auditorium Fondazione Cariplo ore 20.45 MILANO | 28 febbraio Teatro Sociale ore 20.45 Secondo concerto Charles Ives » The Unanswered Question Platea o palchi centrali intero € 25, ridotto € 22 | Palchi laterali intero € 20, ridotto € 17 | Loggione intero € 15, ridotto € 12 L. van Beethoven » Prevendite: Cassa del Teatro Sociale dal lunedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00, Cassa del Teatro Auditorium S. Chiara dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00, Casse Rurali Trentine in orario di sportello o su circuito PRIMI ALLA PRIMA e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo c/o la Cassa del Teatro Sociale. Secondo Concerto per pianoforte e orchestra solista: Elio Coria I. Turso/M. Dini Ciacci » Dream “Acqua” Bossinha Dream “Terra” Tarantella andalusa solista: Paolo Fresu tromba e Isabella Turso pianoforte Mogol/Limiti/Isola » La voce Oscar Levant Blame me on my youth Anonimo ‘500 » » Roberto Cipelli » To me solista: Paolo 3 km ge nn aio 2 km Associazione Culturale J.Futura via del Suffragio 24 - 38122 Trento, Italia 4 km T +39 0461 982752 • F +39 0461 987343 5 km ma gg io ma rzo Assessorato alla cultura Assessorato all’istruzione ap rile PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO feb bra io BIGLIETTI [email protected] • www.jfutura.com Fenesta vascia Fresu tromba e Roberto Cipelli pianoforte » J.Futura Orchestra diretta da Maurizio Dini Ciacci | FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 15 | Cultura e spettacolo Venerdì 10 febbraio al PalaRotari LA PROVINCIA PREMIA I VOLONTARI DI LUNGO CORSO Cinquant’anni d’impegno nel volontariato culturale: praticamente una vita intera trascorsa suonando, recitando, cantando, ballando, adoperandosi per organizzare iniziative ed eventi legati alla storia, alle arti figurative, alle tradizioni popolari. Sono oltre duecento in Trentino le persone che possono vantare questo percorso e che venerdì 10 febbraio si ritroveranno al PalaRotari di Mezzocorona per un incontro in loro onore promosso dall’Assessorato provinciale alla Cultura. È l’iniziativa che chiude ufficialmente, per quanto riguarda questo settore d’impegno, il 2011 - Anno europeo del Volontariato proclamato dal Consiglio dell’Unione Europea e al quale l’Assessorato provinciale ha inteso dare rilievo promuovendo uno screening mirato a individuare le persone che hanno dedicato la loro vita alla Cultura, spendendosi con capacità ed entusiasmo in ambito associativo. La ricognizione, condotta in collaborazione con le Federazioni di rappresentanza, ha puntato a raggiungere tutte le associazioni culturali attive sul territorio provinciale e ha portato all’individuazione dei nominativi delle persone che, attraverso un lungo e generoso impegno profuso in seno alle varie realtà, hanno dato il loro contributo alla diffusione e alla valorizzazione della cultura nelle sue varie espressioni. In occasione dell’incontro di venerdì 10 febbraio, la cui organizzazione è curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, sarà attribuito un formale riconoscimento alle persone che hanno svolto attività per un periodo di almeno cinquant’anni, operando in ambito associativo a titolo di volontariato. «Si tratta di un piccolo gesto – spiega l’assessore provinciale alla Cultura Franco Panizza – attraverso il quale avremo modo di esprimere gratitudine a quanti, operando lungo un arco temporale che copre oltre mezzo secolo di vita della nostra Comunità provinciale, hanno dato un contributo fondamentale al formarsi di quel tessuto culturale diffuso che oggi rappresenta un patrimonio prezioso e unanimemente riconosciuto della società trentina». L’appuntamento per quelli che potremmo definire i “Veterani della Cultura trentina”, per i loro accompagnatori e per i rappresentanti delle Associazioni è fissato per venerdì 10 febbraio al PalaRotari di Mezzocorona. L'incontro/spettacolo avrà inizio alle 16.30. Oltre all’atto ufficiale di consegna di un oggetto di rappresentanza (una spilla dorata) e di un diploma, sono previsti alcuni momenti di intrattenimento affidati al gruppo musicale “Abies Alba” e ad Andrea Castelli che proporrà una sintesi del suo ultimo monologo “Trentini & Trentoni”. (F.L.) | 16 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 | I PREMIATI Dino Andreolli (Ala) Silvano Andreolli (Ala) Daria Angelini (Arco) Tullio Antonelli (Trento) Camillo Avi (Cognola) Emilio Bagozzi (Castel Condino) Riccardo Baldi (Ospedaletto) Renzo Bartoli (Concei) Tullio Bassetti (Trento) Alcide Benedetti (Ronzo Chienis) Francesco Benedetti (Trento) Ezio Bernardi (Trento) Roberto Bertagnolli (Sanzeno) Giovanni Bertini (Castel Condino) Carlo Bertò (Spormaggiore) Giuseppe Bertò (Spormaggiore) Enrico Bertolini (Mori) Franco Besanini (Scurelle) Silvano Betta (Cavalese) Ivana Bombardelli (Drena) Vilmo Bombardelli (Drena) Giulio Bortoli (Calavino) Ivo Bortoli (Calavino) Remo Bortolotti (Cavedine) Gino Bosetti (Calavino) Giacomo Bosin (Predazzo) Ferruccio Bressanini (Scurelle) Fiorenzo Brigadoi (Predazzo) Giuseppe Brigadoi (Predazzo) Marialuigia Brugnara Piffer (Giovo) Lucillo Butterini (Condino) Mario Caglierotti (Ronzo Chienis) Renzo Calliari (Riva del Garda) Romano Calliari (Romeno) Anselmo Calmasini (Rovereto) Ottavio Campestrin (Borgo Valsugana) Mariano Canali (Brentonico) Arrigo Cappelletti (Ronzo Chienis) Gino Carli (Pergine Valsugana) Renzo Carnesecchi (Arco) Livio Casagrande (Pergine Valsugana) Silvio Castelli (Trento) Lorenzo Caviola (Carano) Domenico Chiocchetti (Moena) Luigi Chiocchetti (Moena) Alfonso Chistè (Trento) Ezio Ciola (Caldonazzo) Antonio Comandella (Ronzo Chienis) Luigi Cona (Gardolo) Giovanni Corrà (Romallo) Virginia Corradini (Arco) Giovanni Covi (Fondo) Elia Cristel (Tesero) Luciana Dalbon (Vigo Rendena) Rita Dalbon (Vigo Rendena) Dino Dalbosco (Serravalle all’Adige) Livio Dalfovo (Mezzolombardo) Giancarlo Dallapè (Cavedine) Armando Dallapellegrina (Gardolo) Giorgio Dalledonne (Telve) Maria Dalvit Pellegrini (Giovo) Augusto Dantone (Canazei) Carlo Deflorian (Tesero) Leone Deflorian (Tesero) Pietro Deflorian (Tesero) Marco Degregori (Mezzolombardo) Luigi Dellantonio (Predazzo) Pietro Delladio (Tesero) Renato Delucca (Grigno) Luigi Demozzi (Trento) Francesco Doliana (Tesero) Giovanni Doliana (Tesero) Livio Donati (Ledro) Giuseppe Donini (Molveno) Marcello Eccher (Vigo Cavedine) Wilma Eccher (Vigo Cavedine) Luciana Erler (Giovo) Fernanda Faccenda (Cembra) Renato Facchini (Lavis) Giuseppe Fanti (Lavis) Adolfo Fattor (Romeno) Sergio Fattor (Romeno) Valentino Ferrari (Roverè della Luna) Corrado Ferrarolli (Tuenno) Ferdinando Festi (Villalagarina) Silvio Filippi (Cognola) Sergio Flaim (Revò) Elio Fox (Trento) Ezio Franceschi (Lavis) Nicolino Gabrielli (Predazzo) Celso Galante (Condino) Nello Galante (Condino) Romano Galvan (Borgo Valsugana) Angelo Gasperi (Vigo Rendena) Gabriele Gasperi (Vigo Rendena) Mario Genetti (Fondo) Carlo Giacomoni (Povo) Domenico Gianordoli (Trento) Giuseppe Girardelli (Scurelle) Luigi Gobber (Scurelle) Carlo Gober (Cavedine) Marco Graiff (Malgolo) Marino Graiff (Romeno) Giuseppe Grosselli (Trento) Umberto Grosselli (Calavino) Luciano Huez (Lavis) Dino Iachemet (Giovo) Giuliano Iellici (Tesero) Francesco Inama (Sanzeno) Guido Iori (Canazei) Luis Iori (Canazei) Alfredo Lazzeri (Ravina) Giovanni Lechthaler (Mezzocorona) Marcello Leonardi (Baselga di Piné) Marco Leonardi (Tuenno) Luciano Lever (Vigo Cavedine) Salvatore Licitra (Trento) Alberto Longo (Predazzo) Mario Longo (Predazzo) Aldo Lorenzi (Don) Paolo Lorenzoni (Cles) Lino Lucchi (Trento) Bruno Lunelli (Calavino) Franco Malfer (Trento) Guerrino Malfer (Dro) Giuseppe Manincor (Tuenno) Carlo Marchi (Calceranica al Lago) Franco Marini (Fondo) Lino Martinelli (Trento) Rinaldo Martinelli (Ronzo Chienis) Vittorio Martini (Spiazzo Rendena) Orlando Mazzalai (Trento) Valentino Mazzucchi (Ronzo Chienis) Mario Menapace (Tuenno) Silvio Menestrina (Aldeno) Mario Mengon (Giovo) Rosanna Micheluzzi (Canazei) Cirillo Moratti (Tuenno) Basilio Mosca (Pieve di Bono) Giuseppe Nicolini (Lavis) Maria Antonietta Orler (Mezzano) Sergio Osler (Pergine Valsugana) Mario Pacher (Novaledo) Aldo Paoli (Pergine Valsugana) Alessandro Paoli (Ragoli) Miriam Pederiva (Cavalese) Umberto Pederzolli (Calavino) Carla Pedrolli (Trento) Giulio Pedrolli (Trento) Fabio Pedrotti (Dambel) Luigi Pedrotti (Cavedine) Marco Petrich (Trento) Angelo Piazzi (Tesero) Emilio Piffer (Besenello) Federico Pinamonti (Tassullo) Egidio Pisetta (Albiano) Luigi Pisetta (Albiano) Edoardo Pizzedaz (Calavino) Giorgio Pizzini (Castel Condino) Eugenio Planchesteiner (Canazei) Renzo Plotegher (Rovereto) Adelio Postal (Trento) Raffaele Ravelli (Mezzana) Dario Ricci (Calavino) Tarcisio Ricci (Calavino) Fausto Rizzardi (Coredo) Oreste Roner (Trento) Marcello Ropelato (Scurelle) Romano Ropelato (Scurelle) Enrico Salvetti (Castel Condino) Marino Sandri (Vervò) Emilio Santuari (Grumes) Elio Sartori (Pergine Valsugana) Dario Sassudelli (Trento) Modesto Scartezzini (Vigo Rendena) Giuseppe Smaniotto (Borgo Valsugana) Giacomo Sommavilla (Moena) Giulio Spada (Condino) Silvano Spada (Riva del Garda) Alfonso Tanel (Spormaggiore) Alfredo Tarolli (Castel Condino) Danilo Tarolli (Castel Condino) Ugo Tarolli (Castel Condino) Vittorio Tarolli (Castel Condino) Gino Tarter (Lavis) Gino Tenaglia (Spormaggiore) Graziano Tollettini (Condino) Luigino Tomasoni (Rovereto) Adriano Tosolini (Fondo) Giuseppe Travaglia (Cavedine) Arturo Trentinaglia (Scurelle) Domenico Aldo Vaia (Castello Molina di Fiemme) Giuliano Varneri (Trento) Lauro Ventura (Tesero) Giancarlo Vinante (Tesero) Giovanni Zadra (Revò) Giorgio Zambaldi (Vigo Cavedine) Umberto Zampiero (Ospedaletto) Carlo Zanella (Rovereto) Paolo Zanghellini (Borgo Valsugana) Giovanni Zeni (Pergine Valsugana) Mario Zeni (Tesero) Giancarlo Zontini (Storo) PROGRAMMA Filodrammatiche in vetrina Ha preso il via al Teatro S. Marco di Trento “La Vetrina del Teatro Co.F.As.”, sette appuntamenti con il mondo dei filodrammatici che, in altrettanti pomeriggi della domenica, intende presentare al pubblico della città alcune fra le espressioni più significative della scena amatoriale trentina. Si tratta del primo atto di una nuova edizione – la sedicesima – di “Palcoscenico Trentino”, la rassegna che ogni anno, ponendo a confronto spettacoli appartenenti a culture teatrali diverse, rappresenta un importante veicolo di crescita per i filodrammatici e per il pubblico che, da sempre, ne segue con interesse e simpatia l’attività. Ad aprire il cartellone degli spettacoli sono stati una commedia di Elio Fox, “L’era de magio, se daverzeva la stagion dei fiori”, e uno spettacolo con musiche di Vito Basiliana, “Fermate le guerre”, proposto in concomitanza con la “Giornata della Memoria”. La programmazione proseguirà domenica 5 febbraio con “El bandol de la matassa” nell’allestimento della Filodrammatica di Sopramonte. È un simpatico gioco teatrale costruito da Antonia Dalpiaz che, utilizzando la figura di un investigatore privato, mette in discussione i rapporti interpersonali all’interno di una famiglia trentina. Ha scelto un testo classico, invece, la Filodrammatica “Italo Varner” di Lavis che domenica 12 febbraio porterà sul palcoscenico del S. Marco “Le smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni. Interessante appare anche l’operazione della Filo “Segosta ’90” di Bedollo che, portando in scena la commedia brillante “El congresso de le suocere”, rende omaggio a Guido Chiesa, autore roveretano fra i più prolifici e rappresentati del teatro trentino della prima metà del secolo scorso. Si proseguirà domenica 26 febbraio con “Otto donne e...”, un thriller teatrale di Robert Thomas affidato agli interpreti della Filodrammatica “Arcobaleno” di Arco, mentre lo spettacolo di chiusura porterà sotto i riflettori il 4 marzo la Compagnia “GAD - Città di Trento” con la satira politica firmata da Luigi Lunari “Il senatore Fox”. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 16.00. Il prezzo del biglietto d’ingresso alla singola recita è stato fissato in 9 euro, ma gli abbonati alla Stagione di Prosa del Centro S. Chiara avranno diritto alla riduzione. F.L. Domenica 5 febbraio EL BANDOL DE LA MATASSA di Antonia Dalpiaz Filodrammatica di Sopramonte XVI EDIZIONE “PALCOSCENICO TRENTINO” RASSEGNA PROVINCIALE DI TEATRO AMATORIALE LA VETRINA DEL TEATRO Co.F.As. Teatro S. Marco - Trento 22 gennaio - 4 marzo 2012 ore 16.00 Domenica 12 febbraio LE SMANIE PER LA VILLEGGIATURA di Carlo Goldoni Filodrammatica “Italo Varner” di Lavis Domenica 19 febbraio EL CONGRESSO DE LE SUOCERE di Guido Chiesa Filo “Segosta ’90” di Bedollo Domenica 26 febbraio OTTO DONNE E... di Robert Thomas traduzione di Roberto Cortese Filo “Arcobaleno” di Arco Domenica 4 marzo IL SENATORE FOX di Luigi Lunari Compagnia “GAD - Città di Trento” Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 16.00. Biglietti: intero € 9, ridotto € 7 Per informazioni e prenotazioni di abbonamenti e biglietti è possibile rivolgersi alla Segreteria della Co.F.As. (tel. 0461.237352). | FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 17 | Altri Eventi Stagione teatrale 2011 | 2012 abbonamento A 10 spettacoli 4 spettacoli abbonamento B abbonamento C 4 spettacoli 9 spettacoli abbonamento D (B+C) biglietti: intero € 18,00, ridotto € 15,00, ridotto studenti universitari e under 32 € 8,00, ridotto studenti scuole superiori € 5,00, intero possessori Carta In Cooperazione € 16,50, ridotto possessori Carta In Cooperazione € 13,50 biglietti “last minute” (posti ancora disponibili in vendita il giorno dello spettacolo): intero € 13,00 spettacoli fuori abbonamento: Le vergini € 10,00/8,00/5,00/5,00 possessori Carta In Cooperazione € 5,00 per tutti gli abbonati biglietti: • Servizio “Primi alla Prima” presso gli sportelli convenzionati delle Casse Rurali Trentine (a partire da 20 giorni prima della data dello spettacolo) • Biglietteria Auditorium Fausto Melotti, Corso Bettini 43, tel. 0464.452540 il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 20.00 Ufficio cultura e teatro Palazzo Alberti, Corso Bettini 43, 38068 Rovereto tel. 0464.452253 - 0464.452256 • fax 0464.452427 [email protected] www.comune.rovereto.tn.it Il calendario degli spettacoli è suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore. Martedì 7 e mercoledì 8 febbraio 2012 AB Le bugie con le gambe lunghe Venerdì 10 febbraio 2012 di Eduardo De Filippo con Luca De Filippo, Nicola Di Pinto, Anna Fiorelli, Fulvia Carotenuto, Carolina Rosi, Massimo De Matteo, Giuseppe Rispoli, Gioia Miale, Antonio D’Avino, Chiara De Crescenzo, Alessandra D’Ambrosio, Carmen Annibale regia Luca De Filippo scene Gianmaurizio Fercioni fondali Giacomo Costa costumi Silvia Polidori luci Stefano Stacchini produzione Compagnia Luca De Filippo Venerdì 17 febbraio 2012 Macelleria Ettore Elektrika Opera techno A La commedia di Orlando liberamente tratto da Orlando di Virginia Woolf con Isabella Ragonese, Erika Blanc, Guglielmo Favilla, Andrea Gambuzza, Claudia Gusmano, Fabrizio Odetto, Laura Rovetti regia Emanuela Giordano scene e costumi Giovanni Licheri e Alida Cappellini musiche originale della Bubbez Orchestra eseguite dal vivo da Giovanna Famulari violoncello e Massimo De Lorenzi chitarra produzione Compagnia Enfi Teatro con Woody Neri, Maura Pettorruso testo e regia Carmen Giordano coro/orchestra live Chiarastella Calconi scene e costumi Maria Paola Di Francesco luci Gianluca Bosio produzione Compagnia Macelleria Ettore_teatro al kg Trento Spettacoli in coproduzione con Centro Servizi Culturali S. Chiara Sabato 25 febbraio 2012 regia e coreografia di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con Tobia Abbondanza, Jacopo Bertoldini, Naima Fiumara, Matilde Laezza, Emily Manica, Federico Petrolli, Francesco Petrolli luci Andrea Gentili consulenza scientifica Marco Dallari produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni CONCERTI DI FEBBRAIO Direzione artistica Riccardo Gadotti 5 febbraio 2012 SCENE D’UN LIRICO AMORE Maria Letizia Grosselli, soprano Sebastiàn Ferrada, tenore Roberta Ropa, pianoforte Bruno Vanzo, voce narrante 12 febbraio 2012 UNO X DUE... CONCERTO PER MUSICISTA E DUE STRUMENTI Preludi e danze Stefano Guarino, violoncello solo e pianoforte solo Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili i | 18 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 | SOCIETÀ FILARMONICA TRENTO B Il ballo del qua Sala della Filarmonica Trento, via Verdi 30 • ore 10.30 22 gennaio - 18 marzo 2012 in collaborazione con C 19 febbraio 2012 LA GIOIA DI FARE MUSICA INSIEME Dall’Abaco piano due: Valentina Fornari, pianoforte Sergio Baietta, pianoforte Márta Szabó, violino Sara Cazzanelli, clarinetto Sebastiano Evangelista, pianoforte 26 febbraio 2012 DA VENEZIA A BUENOS AIRES: VIAGGIO MUSICALE TRA CITTÀ DI MARE Fabrizia Dalpiaz, chitarra Roberto Caberlotto, fisarmonica Biglietti: € 5,00 intero - € 2,00 ridotto fino ai 14 anni Informazioni: Comune di Trento Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili 0461/884286 www.trentocultura.it Società Filarmonica Trento 0461/985244 www.filarmonica-trento.it foto Stefano Manica TE AT RO ROVERETO Calendario febbraio Mercoledì 1 ore 20.30 Mercoledì 1 ore 21.00 Giov. ORCHESTRA HAYDN STAGIONE 2011-12 SERIE VERDE DO ore 16.00 Venerdì 3 ore 16.30 Ven. 4 5 ore 15.30 e ore 17.30 Martedì 7 ore 14.30 Mar. 15 Teatro Cuminetti - da 13 € a 9 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Così Fan Tutte regia di G. Dix Teatro Auditorium - da 25 € a 21 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 19.00 Giov. Cà luogo d’arte Teatro Cuminetti - 4 € posto unico non numerato; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro 17 Teatro Cuminetti - 6 € adulti, 4 € ragazzi; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro 2984 Compagnia Teatro della Tosse Teatro Cuminetti - da 15 € a 12 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Spettacolo/laboratorio per adulti e bambini su e oltre l’infanzia Teatro Cuminetti - ingresso gratuito ore 20.30 Domenica 19 ore 17.00 13 Martedì 14 ore 9.45 e ore 11.00 MUSICA D’AUTORE 2011-12 Giovedì Daniele Silvestri in concerto 23 ore 14.30 con la partecipazione di Pino Marino Teatro Auditorium - da 46 € a 23 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro HAYDN SCUOLA EDUCARE ALL’ORCHESTRA 2011-12 Pierino e il lupo Direttore S. Lloyd Teatro Auditorium - ingresso riservato alle scuole Direttore responsabile Luigi Mattei In redazione Katia Cont Viviana Bertolini Helga La Nave Sabrina Mottes Collaborazione giornalistica Fabio Lucchi aut. del Tribunale di Trento n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997 Redazione e amministrazione Centro Servizi Culturali S. Chiara Via S. Croce 67, 38122 Trento Consiglio di Amministrazione Ivo Gabrielli - Presidente Grazia Cattani - Vicepresidente Gianluigi Bozza Renzo Fracalossi Emanuele Montibeller Venerdì 24 ore 11.30 Giov. Concerto di Carnevale 1 2 Sab. Dom. 3 4 Ensemble vocale “Il continuo” ed ensemble strumentale “Labirinti Armonici”, Complesso Corelli di Trento Spazio Ridotto del Teatro Sociale Ingresso 5 € con buffet Concerto Orchestra Haydn Direttore D. Giorgi Teatro Auditorium - 20 € intero, 15 € over 65, 5 € studenti; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Ven. STAGIONE DI PROSA - ALTRI PERCORSI 2011-12 ore 20.30 Avevo un bel pallone rosso con A. Castelli e A. Dematté Teatro Cuminetti - da 15 € a 12 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro STAGIONE INDANZA 2011-12 Domenica 4 Teatro Cuminetti - ingresso libero fino a esaurimento posti a sedere Mercoledì 23 CARNEVALE 2012 AL TEATRO SOCIALE Inside job ore 21.30 ore 10.00 ore 20.30 SOCIAL FILM 2012 Martedì 11 12 David Larible - Il clown dei clown 29 ORCHESTRA HAYDN STAGIONE 2011-12 SERIE VERDE Anticipazioni marzo “Les Jeux d’Enfants” 18 ore 21.00 Mercoledì IO CENTRO Sabato 22 Teatro Cuminetti - da 15 € a 12 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 20.30 18 SAB. ore 17.30 Teatro Auditorium - ingresso gratuito con posto e ore 21.00 numerato; biglietti su circuito Primi alla Prima DO. ore 17.30 dall’1 febbraio ore 21.00 1 2 Dom. 3 4 Sabato Giovedì Lunedì Mer. Sab. Sala Medievale - ingresso libero fino a esaurimento posti a sedere 21 Sab. STAGIONE DI PROSA - ALTRI PERCORSI 2011-12 Teatro Auditorium - 25 € intero, 20 € ridotto; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro e a Marzo Avevo un bel pallone rosso Giov. Ven. con A. Castelli e A. Demattè Concerto Corpo Musicale Città di Trento con l’esibizione dell’Associazione Des Etoiles Teatro Sociale - 25 € intero 20 € ridotto dalle ore 18.30 (biglietto comprensivo di buffet, concerto, ballo e brindisi, apertura sala dalle 18.30, buffet fino alle 20;) prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Click - La ricerca della felicità Riondino accompagna Vergassola ad incontrare Flaubert 28 29 STAGIONE DI PROSA - ALTRI PERCORSI 2011-12 Teatro Auditorium - da 25 € a 21 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Ballo di Carnevale in maschera Dom. FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI TRENTO E ROVERETO Sab. Mar. Il racconto d’inverno CARNEVALE 2012 AL TEATRO SOCIALE SCAPPO A TEATRO / SCAPPO A DANZA 2011-12 Teatro Sociale - da 25 € a 12 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro STAGIONE DI PROSA 2011-12 Incontro sullo spettacolo “Il racconto d'inverno” ore 16.30 DO ore 16.00 ore 20.30 27 ore 21.00 OSSERVATORIO TEATRALE Venerdì Concerto rassegna Kilometro Zero 2012 + Paolo Fresu RASSEGNA “CABARET AMORE MIO” Lunedì Ven. Mer. 10 11 Dom. 12 27 DO ore 16.00 con la Prof.ssa Francesca Di Blasio (Università di Trento) e la Compagnia Teatro Sociale - ingresso con biglietto numerato gratuito c/o Punto Info Teatro Sociale, fino a esaurimento posti a sedere ASSOCIAZIONE CULTURALE J.FUTURA Lunedì Venezia - Teatro La Fenice Biglietti viaggio compreso: platea € 270 info: 0461-213859 16 17 Sab. Dom. 18 19 ore 20.30 7 8 STAGIONE OPERETTA E MUSICAL 2011-12 Giov. Ven. La Cage aux Folles - Il vizietto 9 10 con M. Ghini, C. Bocci Sab. Dom. Teatro Sociale - da 43 € a 27 €; prevendita su circuito Primi alla Prima 11 12 e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 20.30 Ven. TRASFERTA LIRICA 16 Sogno di una notte di mezza estate Inaugurazione Anno Accademico 2011/12 Lo stampatore Zollinger Giovedì febbraio Pik Badaluk, una favola in musica ore 20.30 ore 20.45 STAGIONE DI PROSA 2011-12 ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ 2011-12 24 di R. Abbiati Teatro Cuminetti - da 13 € a 9 €; vendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro ore 21.00 Ven. Dom. Teatro Cuminetti - ingresso libero fino a esaurimento posti a sedere Mercoledì Post-it DEGLI ARCHITETTI PPC TRENTO 3 10 ORDINE Corso di aggiornamento sulla Ven. Ven. sicurezza nei cantieri Sala Video - ingresso riservato agli iscritti 17 24 ore 14.00 Venerdì STAGIONE TRENTOOLTRE 2011-12 STAGIONE TRENTOOLTRE 2011-12 Incontro sullo spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare CONSERVATORIO F.A. BONPORTI DI TRENTO The Dark Side of the Sun ore 21.30 Direttore D. Rustioni Teatro Auditorium - 20 € intero, 15 € over 65, 5 € studenti; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro OSSERVATORIO TEATRALE Sab. 14 Concerto Orchestra Haydn Ven. 2 3 Sab. Dom. 4ore 20.305 SOCIAL FILM 2012 Martedì Gare Centrale ore 20.30 Compagnie Grenade/Josette Baïz Teatro Sociale - da 35 € a 20 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Martedì MUSICA D’AUTORE 2011-12 MUSICA D’AUTORE 2011-12 Ivano Fossati in concerto Teatro Auditorium - da 46 € a 36,80 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro 6 Elio e le storie tese in concerto ore 21.00 Teatro Auditorium - da 40,25 € a 28,75 €; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro Teatro del Buratto con il patrocinio della Provincia di Milano Teatro Cuminetti - ingresso riservato alle scuole Martedì SOCIAL FILM 2012 SCAPPO A TEATRO / SCAPPO A DANZA 2011-12 ore 21.30 SCAPPO A TEATRO / SCAPPO A DANZA 2011-12 Binge Drinking 6 All’armi siam fascisti Teatro Cuminetti - ingresso libero fino a esaurimento posti a sedere Binge Drinking Teatro del Buratto con il patrocinio della Provincia di Milano Teatro Cuminetti - 6 € adulti, 4 € ragazzi; prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora prima c/o cassa del teatro CONSERVATORIO F.A. BONPORTI DI TRENTO Inaugurazione Anno Accademico 2011/12: Prove d’orchestra Teatro Sociale - ingresso riservato alle scuole Revisori dei conti Cristina Odorizzi Renzo Sartori Fausto Zeni Direttore ad interim Marisa Detassis Chiuso in tipografia il 1 febbraio 2012 forniti grafici a n a i t e i da e Muse lico ch L e pubb della rivista il t n e g i. e il t n a a io n is r z v e v ic ne gio Si a per la r ono stati ag ncata ricezio s a m ia o ). re di dopp 213834 avvisa In caso si prega di tro (tel 0461 a del te borazione. a mativo o Infor ie per la coll t n u P il Graz Segreteria tel. 0461.213811 fax 0461.213817 (8.30 - 13.00 / 14.00 - 18.30) [email protected] www.centrosantachiara.it Numero verde: 800.013952 Il Centro Servizi Culturali S. Chiara aderisce al Progetto Qualità dell’A.G.I.S. Associazione Generale Italiana dello Spettacolo Realizzazione: Publistampa Arti grafiche, Pergine Valsugana Carta riciclata Oikos Fedrigoni: 50% fibre riciclate FSC e 50% cellulosa ecologica FSC Inchiostri con solventi a base vegetale | DICEMBRE 2011 | ANNO 15 N. 11 | LE MUSE | 19 | Oltre il sipario Tutto il teatro che non puoi vedere in teatro Fabio Lucchi e Paola Siano vi accompagnano alla scoperta della stagione teatrale trentina spazio crea tivo6 trento via s . trinita’ 6 Guarda la trasmissione su RTTR il mercoledì alle 19.40, 20.40 e 23.30 il giovedì alle 12.10 e un’ora dopo su RTTR+1 Ascoltala su RTT il mercoledì alle 6.30, 12.10 e 17.10 In collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara spazi non convenzionali Spazio Creativo6 e ' il progetto nato dalla collaborazione dell’Associazione Città Vive con l'artista Fabio Vettori e il CentroServiziCulturali S.Chiara . Tale spazio rappresenta di fatto un allargamento al centro storico dei confini degli spazi che il CentroServiziCulturali S.Chiara riserva alla promozione e visibilità di arte e cultura. Spazio creativo 6 mette a disposizione della città un nuovo luogo di incontro e confronto all' insegna della creatività e della contaminazione artistica. Arte, musica, cultura, fashion e smallevents si incontreranno in modo nonconvenzionale nel cuore della città con le storiche formiche che faranno gli onori di casa dando spazio e visibilità alle varie forme di arte e creatività. Presso lo spazio creativo6, in collaborazione con l'Associazione CittàVive, sara' dato spazio anche agli artisti uscenti dalla rassegna di promozione artistica ArtCafe' attiva presso la hall del Teatro Auditorium di Trento. APERTURA : dal 15 Febbraio 2012 in Via S.Trinità 6, Trento. Le Muse online le notizie, gli approfondimenti, i programmi, i calendari degli eventi culturali sono disponibili all’inizio del mese scaricando il pdf del giornale dal sito www.centrosantachiara.it IL CENTRO IL CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA INVITA A SOSTENERE I PROGETTI DI TRENTINO SOLIDALE Il teatro in televisione e radio su: Partner Istituzionali IARA SANTA CH È SU