scarica - Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara

annuncio pubblicitario
Le Muse
NE/TN0174/2008
Giornale numero 2 | anno 16 | febbraio 2012 € 0,50 [copia omaggio]
Provincia autonoma di Trento
Comune di Trento
Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
Direzione Generale
per lo Spettacolo dal Vivo
Gare Ceniotrnaallee
Compagnie Grenade - Jo
Prima Naz
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Gare Centrale Compagnie Grenade - foto Leo Ballani
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sette Baïz
STAGIONE DI PROSA
STAGIONE DI PROSA | PROSA ALTRI PERCORSI
TRENTOOLTRE
MUSICAL
SOCIAL FILM 2012
STAGIONE INDANZA | PRIMA NAZIONALE GARE CENTRALE |
TEATRO RAGAZZI | SCAPPO A DANZA
STAGIONE DI MUSICA D’AUTORE
TEATRO RAGAZZI | ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ|
IO CENTRO | LES JEUX D’ENFANTS
TEATRO RAGAZZI | SCAPPO A TEATRO |
EVENTI OSPITI | ORCHESTRA HAYDN
EVENTI OSPITI | GRAN BALLO DI CARNEVALE AL SOCIALE
EVENTI OSPITI | CONCERTO DI CARNEVALE AL SOCIALE
EVENTI OSPITI | FONDAZIONE CARITRO | DAVID LARIBLE |
CONSERVATORIO F. A. BONPORTI | PROVE D’ORCHESTRA
EVENTI OSPITI | CABARET AMORE MIO |
J.FUTURA ORCHESTRA
EVENTI OSPITI | CULTURA E SEPETTACOLO:
LA PROVINCIA PREMIA I VOLONTARI
EVENTI OSPITI | CULTURA E SEPETTACOLO:
LA PROVINCIA PREMIA I VOLONTARI |
LA VETRINA DELTEATRO CO.F.AS.
ALTRI EVENTI | STAGIONE TEATRALE DI ROVERETO |
I CONCERTI DELLA DOMENICA
CALENDARIO
UN GRAZIE SPECIALE A
STAGIONE DI
PROSA
2011- 2012
Compagnia del Teatro Stabile di Verona
Bananas s.r.l.
SOGNO DI UNA NOTTE
DI MEZZA ESTATE
Teatro Auditorium
Giovedì 2 febbraio 2012 - ore 20.30
Venerdì 3 febbraio 2012 - ore 20.30
Sabato 4 febbraio 2012 - ore 20.30
Domenica 5 febbraio 2012 - ore 16.00
A
B
C
D
di William Shakespeare
traduzione e adattamento Gioele Dix e Nicola Fano
con Alessandro Betti, Maria Di Biase,
Katia Follesa, Maurizio Lastrico,
Corrado Nuzzo, Marco Silvestri, Marta Zoboli,
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti
scene Francesca Pedrotti
trucchi e costumi Stefano Anselmo
disegno luci Daniele Savi
musiche Petra Magoni e Ferruccio Spinetti
coreografie Marta Ottolenghi
regia Gioele Dix
Compagnia del Teatro dell’Elfo/Puccini
Teatridithalia
IL RACCONTO D’INVERNO
di William Shakespeare traduzione Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
con Ferdinando Bruni, Cristina Crippa, Elena Russo Arman, Corinna Agustoni,
Luca Toracca, Cristian Giammarini, Nicola Stravalaci,
Federico Vanni, Enzo Curcurù, Alejandro Bruni Ocaña,
Camilla Semino Favro e Umberto Petranca
scene e costumi Ferdinando Bruni
e Elio De Capitani
luci Nando Frigerio
regia Ferdinando Bruni
e Elio De Capitani
Osservatorio Teatrale
“Theatrum Philosophicum”
Teatro Sociale
foto Luca Piva
Venerdì 17 febbraio - ore 16.30
Incontro sullo spettacolo con
Ferdinando Bruni e la Compagnia
Teatro Auditorium
Giovedì 16 febbraio 2012 - ore 20.30
Venerdì 17 febbraio 2012 - ore 20.30
Sabato 18 febbraio 2012 - ore 20.30
Domenica 19 febbraio 2012 - ore 16.00
A
B
C
D
Una storia
senza tempo d’amore e gelosia
Datato 1611 e mai rappresentato a Trento in epoca recente, “Il racconto d’inverno” è una
favola shakespeariana che, come tutte le ultime opere dell’autore – le cosiddette commedie
romanzesche – rispecchia un momento di matura e malinconica riflessione sull’esistenza.
Ambientato in luoghi dal sapore esotico con una trama ricca di colpi di scena, tra viaggi avventurosi, tempeste e ritrovamenti insperati, narra le vicende di Leonte, re di Sicilia, che, in preda
a una una gelosia cieca e distruttiva, annienta tutto ciò che gli è più caro: l’amore per la moglie
e per figli, l’amicizia di una vita con Polissene, re di Boemia.
Diretta in tandem da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, questa tragicommedia si apre
in un clima cupo e di grande tensione emotiva e mette in risalto atteggiamenti che, a distanza di secoli, conosciamo e frequentiamo anche ai giorni nostri: il disprezzo del
femminile e la grandeur maschile, sadica e arrogante nell’esercizio del potere.
«Abbiamo letto questo testo – spiega Elio De Capitani – alla luce dello
scontro principale che ne muove la trama, quello tra maschile e femminile,
connettendolo a quello subordinato, ma altrettanto presente, dello scontro
tra generazioni. Nel tradurre il testo, che solitamente viene trattato come
una favola un poco elegiaca e in fondo innocua, e nel lavoro drammaturgico di preparazione
alla regia, ci siamo sempre più trovati di fronte alla sensazione di una grande consapevolezza
dell’autore di star trattando una materia attraente per il suo pubblico, ma assai pericolosa.
Il tema della follia gelosa di Leonte – per fare da contrappunto alla follia amorosa di Florizel –
serve qui a rivelare il grande turbamento in atto nella società inglese nel rapporto con il corpo
della donna. Nel “Racconto” la gelosia spezza un’armonia, almeno apparente, tra tre persone
che formano due coppie: la coppia coniugale di Leonte ed Ermione e la coppia di fratellanza
amicale di Leonte e Polissene. Leonte è l’anello di congiunzione di queste due coppie ed è
l’ipotizzarne per gelosia una terza – quella fra la moglie Ermione e l’amico Polissene – che lo
scaccia dal suo paradiso terrestre e lo bandisce dalla felicità».
Nel trascorrere dei cinque atti, si passa dalle atmosfere di grande tensione emotiva della
prima parte, attraverso un quarto atto intriso di comicità solare, verso un finale che riconcilia
con la vita, carico di lirica dolcezza.
I registi Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani definiscono il “Racconto d’Inverno” una sorta di «Otello senza Iago, dove la gelosia è trattata come un fenomeno
puro che, né più né meno dell’innamoramento, può essere repentino e
immotivato e non ha bisogno di sobillatori. … E, come in un “Romeo
e Giulietta” a lieto fine, qui sono i figli lo strumento di riconciliazione dei padri e i protagonisti di un percorso di trasformazione
che attraversa le generazioni e il ciclo del tempo».
Fabio Lucchi
| 2 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 |
STAGIONE DI
ALTRI PERCOR- DIPROSA
A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato | D Turno della domenica | FA Fuori abbonamento
foto Jan Papas
2011- 2012
La “distopia orwelliana”
ai tempi del Grande Fratello
Già guardava al futuro lo scrittore e giornalista britannico George Orwell quando nel 1948 scrisse 1984, il più noto fra i suoi romanzi. Decise, infatti, di invertire nel titolo le
ultime due cifre dell'anno di stesura del testo, facendogli fare in tal modo un balzo in avanti di 36 anni.
Sono andati ben oltre Enrico Remmert e Luca Ragagni
che, nella stesura della scrittura scenica in calendario dal 10
al 12 febbraio al Teatro Cuminetti, proiettano in avanti di
mille anni il capolavoro di Orwell, puntando a cogliere ciò
che nel libro è classico e a farlo convivere con la realtà di
oggi. Alla denuncia di tutti i totalitarismi, fulcro della cosiddetta “distopia orwelliana”, si aggiunge un’analisi sinistra del mondo occidentale moderno, dove il continuo
ricorso alla paura e alla propaganda limita sempre più
la libertà di scelta delle persone.
In uno spazio scenico affollato da telecamere e
monitor, il pubblico è chiamato a essere una componente attiva dello spettacolo. Una parte di esso,
infatti, sale sul palcoscenico e, dopo un breve “indottrinamento”, interagisce con gli attori. E, per
chi guarda, diventa difficile capire chi è vero attore
o falso pubblico: proprio come succede guardanTeatro Cuminetti
do la televisione in cui tra verità e fiction non
Venerdì 10 febbraio 2012 - ore 20.30 Grande Stagione
esiste più un confine marcato. Aldo Ottobrino e
Marina Remi interpretano con intensità la ribelle
Sabato 11 febbraio 2012 - ore 20.30
La Stagione C
storia d’amore tra Winston e Julia e la presenza
Domenica 12 febbraio 2012 - ore 20.30 La Stagione B
in video di Enrico Ghezzi, intellettuale dell’etere e padre del Blob televisivo, nel ruolo del caCompagnia Teatro della Tosse
po dei ribelli anti “Grande Fratello”, incarna
questa strana dicotomia fra realtà e finzione.
Nel testo, fedele al libro di Orwell e al quale la regia di Emanuele Conte restituisce la
di Enrico Remmert e Luca Ragagni tratto da 1984 di George Orwell
stessa coinvolgente potenza, non mancano i
con Aldo Ottobrino, Marina Remi, Enrico Campanati, Gianni Masella, Pietro Fabbri, Luca Ferri, Sara Nomellini e Yuri D’Agostino
temi cardine di 1984 : il totalitarismo, il condiluci Tiziano Scali video art Gregorio Giannotta
zionamento dell’opinione pubblica, la maniporegia video Luca Riccio musiche degli Einsturzende Neubauten
lazione del pensiero di massa e il controllo
a cura di Tiziano Scali impianto scenico Luigi Ferrando
totale sull’individuo. Una riflessione profonda
regia Emanuele Conte
sul mondo che stiamo costruendo partendo
regista assistente Gianni Masella
da una lucida analisi del presente. (F.L.)
“2984”
Teatro Stabile di Bolzano
MoniQue foto
AVEVO UN BEL PALLONE ROSSO
di Angela Demattè
con Andrea Castelli,
Angela Demattè
scene Guido Buganza
costumi Margherita Baldoni
luci Lorenzo Carlucci
regia Carmelo Rifici
Teatro Cuminetti
Martedì 28 febbraio 2012 - ore 20.30
Mercoledì 29 febbraio 2012 - ore 20.30
Giovedì 1 marzo 2012 - ore 20.30
Venerdì 2 marzo 2012 - ore 20.30
Sabato 3 marzo 2012 - ore 20.30
Domenica 4 marzo 2012 - ore 20.30
FA
FA
FA
FA
FA
FA
Torna al Cuminetti il “Pallone rosso” di Mara Cagol
«Uscendo dal teatro si è costretti a riflettere, avendo la sensazione di non aver perso
una serata». Così Emilia Costantini, critico teatrale della redazione romana del Corriere
della Sera, concludeva la sua recensione di “Avevo un bel pallone rosso”, il testo di Angela
Demattè prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano sulla vita di Margherita Cagol. Un giudizio
ampiamente condiviso dai molti spettatori che, anche a Trento, hanno assistito lo scorso
anno a questo intenso e interessante spettacolo che ritorna, a grande richiesta, nella programmazione del Centro Servizi Culturali S. Chiara.
«Lo spettacolo – racconta con soddisfazione Angela Demattè – ha debuttato nel novembre del 2010 con una tournée che ci ha portati anche a Milano e Roma dove, in particolare, ha avuto molto successo. Ci ha sorpreso notare che, nonostante il dialetto trentino non
sia conosciuto al di fuori dei confini regionali, non c'è stata alcuna difficoltà di comprensione dei dialoghi, ma piuttosto una grande curiosità di ascoltare e conoscere il suono di questa nostra lingua. È piaciuta molto anche l’interpretazione di Andrea Castelli, che davvero
ha saputo commuovere il pubblico. Quest’anno riprendiamo dunque lo spettacolo a Trento,
a Bolzano e in alcune altre piazze, con grande piacere».
Due attori trentini a contatto con il loro pubblico.
Quali sensazioni?
«Il rapporto con il pubblico trentino è stato molto buono, ma non abbiamo trovato
grande differenza nella percezione dello spettacolo fra trentini e non trentini. È stato bello
rendersi conto di quanto il pubblico si sentisse coinvolto da questa storia: una storia vera
che racconta del rapporto fra un padre e una figlia. Ho trovato spettatori che si sono immedesimati con il padre, che sono stati portati a farsi delle domande su loro stessi come padri,
sul loro rapporto con i figli. Il bello del teatro, del resto, è che ciascuno con la propria vita e
con la propria esperienza trova godimento in un testo, si fa delle domande e trova delle risposte, ha la possibilità di immedesimarvisi. E ciò rende il teatro universale. Conversando
con Andrea Castelli, che fa un lavoro sul dialetto e sul territorio da molto più tempo di me, ci
dicevamo che anche partendo dal particolare, da una situazione peculiare, è possibile toccare temi universali. Ecco perché non abbiamo avuto alcun problema nel farci capire, pur
parlando spesso in dialetto, anche a Roma e a Milano».
Lo spettacolo ora sarà ripreso a Trento e Bolzano, ma questo “Pallone rosso” pare destinato a volare lontano…
«Il testo è stato tradotto in francese ed è stata già fatta una lettura, alla quale ho assistito, in Francia a Nancy con due grandi attori, Richard e Romane Bohringer, che sono veramente padre e figlia e che da tempo cercavano un testo da mettere in scena assieme. E poi
– come autrice – ho in mente ancora qualcosa che prende spunto da realtà molto concrete,
dalla mia famiglia e dal mio paese. Ma tutto è ancora molto in fieri».
Su questo progetto, inutile chiederle di più. Non ci resta che darci appuntamento a teatro. Al “Cuminetti” per sei recite consecutive nelle giornate a cavallo fra la fine di febbraio e
i primi di marzo. Con la certezza che usciremo dalla sala “avendo la sensazione di non aver
perso una serata”. (F.L.)
| FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 3 |
Biglietti
intero € 13,00 | ridotto generico e Carta
In Cooperazione € 11,00 | ridotto newsletter € 10,00 |
ridotto studenti universitari e allievi di scuole di
teatro € 9,00 | allievi scuola di teatro Portland € 5,00
Teatro Cuminetti
Mercoledì 1 febbraio 2012 - ore 21.00
Fies Factory One - Centrale FIES - Teatro della Limonaia Teatro Studio di Scandicci - Scandicci Cultura - Teatro Sotterraneo
POST-IT
creazione collettiva Teatro Sotterraneo
con Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Matteo Ceccarelli,
Claudio Cirri
drammaturgo Daniele Villa
assistenza tecnica Cleto Matteotti, Alessandro Ricciardelli,
Marco Santambrogio
realizzazione scene Camilla Garofano,
Giovanna Moroni
vincitore di Nuove Creatività, progetto
sostenuto da ETI Ente Teatrale Italiano
foto Laura Arlotti
Post-it si apre su un cubo nero composto da una guaina di teli
che si aprono al passaggio dei
corpi accogliendo una serie di
azioni, di pieni e vuoti che porta in
sé il senso stesso del fatto e del suo
passaggio, del corpo e del suo deperimento, delle cose e del loro
consumo. Tutto riempie ma il tutto
finisce per esaurirsi ed essere svuotato. Ciclicamente.
Post-it è un lavoro sulla Fine, intesa come momento di esaurimento e scomparsa cui sono destinate
le cose tutte, esseri viventi inclusi.
Teatro Cuminetti
Mercoledì 7 marzo 2012 - ore 21.00
Andrea Cosentino
ANGELICA
di e con Andrea Cosentino
regia Andrea Virgilio Franceschi
collaborazione alla drammaturgia
e alla messa in scena Valentina Giacchetti
Comunque alla fine lei muore. Lo so. L’ho vista io. È morta a casa mia. Ma mica una volta. Tutto il pomeriggio fino a sera a morire
a casa mia.
Che la televisione è così, che uno muore e muore e muore, finché il
regista dice «buona, stop, è morta bene».
Se non c’è storia dovrà esserci da ridere.
Perché va bene la denuncia e la memoria e la controinformazione.
Ma innanzitutto esserci. Qui e ora. Comunque.
| 4 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 |
Teatro Cuminetti
Mercoledì 15 febbraio 2012 - ore 21.00
Roberto Abbiati
LO STAMPATORE
ZOLLINGER
di Roberto Abbiati
dal romanzo di Pablo d’Ors
con Roberto Abbiati, Marino Zerbin, Matteo Rubagotti
musiche Alessandro Nidi
Il giovane Zollinger, abbandonato il paese natale, prova
tanti mestieri, e come impiegato della ferrovia su una linea
sperduta, si innamora dell’impiegata che ogni mattina al telefono gli dice “pronto?” e sulle variazioni minime di quel
“pronto... son pronto”, si svolge tutta una storia d’amore,
evanescente e appassionata, come mai in un libro si è letta.
Così per sette lunghissimi anni il giovane Zollinger va in cerca
del suo destino: fa con scrupolo il timbratore di carte, il calzolaio, vive nei boschi, fino al miracolo, alla rivelazione divenendo
infine stampatore, lo stampatore Zollinger, come aveva sognato fin da bambino.
foto Lucia Baldini
TRENTO
O LT R E
Info e prenotazioni: Portland - scuola di teatro
Via Papiria, 8 - 38122 Trento
tel./fax 0461.924470
dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.30
[email protected] - www.teatroportland.it
MUSI
CAL
A Turno del giovedì | B Turno del venerdì | C Turno del sabato |
D Turno della domenica Ma Turno del martedì | Me Turno del mercoledì |
Fra lustrini e pailettes
il ritorno del Gran Varietà
2011- 2012
Dici “Vizietto” e la memoria corre facile al film di Edouard Molinaro che anche in Italia ebbe, verso la fine degli
anni Settanta, un grande successo, in larga parte legato
alle straordinarie interpretazioni di Michel Serrault (doppiato da Oreste Lionello) e Ugo Tognazzi.
Ma “La cage aux folles”, che andrà in scena dal 7 al 12
febbraio al Teatro Sociale, aggiunge alla piacevolezza dell’intrigo e al misurato gusto caricaturale che costituiscono l’asse portante del film, alcune componenti che
contribuiscono a creare una sfavillante atmosfera da Gran Varietà: la musica, il canto e la danza. «Lo spettacolo – spiega il
regista, Massimo Romeo Piparo – è nato in Francia come commedia teatrale all’inizio degli anni Settanta, è poi diventato
un film e successivamente è stato trasformato in un Musical da Jerry Herman e da Harvey Fierstein, una sorta di Paolo Poli
americano, un attore che ha sempre fatto del travestimento la sua arma preferita di spettacolo. Io ho dunque messo in scena uno spettacolo che già a Broadway era stato presentato con grande successo, vincendo addirittura l’Oscar del Musical nel 2010 come miglior revival».
“La cage aux folles” è un arguto divertissement affidato alla versatilità interpretativa di
Massimo Ghini e Cesare Bocci che, sullo sfondo della vita notturna di Saint Tropez, ritrae
con amabilità le vicende di una coppia gay chiamata inaspettatamente a confrontarsi con
i pregiudizi di un mondo reazionario e conservatore. «Rispetto al film – puntualizza il regista – la parte musicale assume in questo spettacolo grande rilievo. La storia, infatti, è
ambientata in un locale della Costa Azzurra in cui si svolgono spettacoli “en travesti”. Ci sono anche 15 ballerini sui tacchi a spillo, vere drag quinn che davvero illuminano il palcoscenico. Anche la scenografia è imponente, con cambi di scena a vista che
assomigliano a dissolvenze cinematografiche».
Senza cadere nel ridicolo o nella forzatura gratuita, una lunga serie di equivoci movimenta la vicenda che ha per protagonisti Renato e Albin, componenti di
una coppia gay che da vent’anni gestisce “La cage aux folles” (La gabbia delle
matte), un locale notturno di Saint Tropez. Albin è anche la vedette del locale, conosciuta dal pubblico con il nome d’arte di Zazà. Ma una sera irrompe nella loro
casa Laurent, frutto di una passata quanto fugace relazione eterosessuale di Renato, che informa il padre del suo imminente matrimonio. La futura sposa è però figlia
di un deputato bigotto e conservatore, segretario del “Partito per un ordine morale”,
e la giovane, per ottenere l’approvazione dei genitori, ha raccontato loro che il padre
del suo fidanzato è uno stimato diplomatico presso l’Ambasciata italiana. Un grave
scandalo che ha colpito il Partito spinge il padre della ragazza a organizzare un incontro con i futuri consuoceri, sperando che il matrimonio con il rampollo di una famiglia così altolocata ne possa risollevare le sorti. L’incontro tra le due famiglie avviene
a casa di Renato e Albin, con quest’ultimo travestito da donna per fingersi la madre
naturale di Laurent. Tra equivoci e doppi sensi la cena si rivelerà un totale fiasco.
Il finale è decisamente a sorpresa e chi non ha visto il film lo potrà scoprire a
teatro.
Ma
Me
A
B
C
D
Peep Arrow Entertainment
LA CAGE
AUX FOLLES IL VIZIETTO
di Jerry Herman e Harvey Fierstein
da “Il Vizietto” di Jean Poiret
regia e adattamento Massimo Romeo Piparo
con Massimo Ghini, Cesare Bocci,
Russell Russell, Crescenza Guarnieri,
Edoardo Sala, Cristian Ruiz, Chiara Scipione,
Gloria Miele, Andrea Palotto, Daniele Amenta,
Gianmarco Capogna, Mauro De Palma,
Sebastian Gimelli Morosini, Adonà Mamo,
Mirko Ranù, Jacky Romano,
Giovanni Scura, Salvador Axel Torrisi,
Nicola Zamperetti, Chiara Barbagallo,
Debora Boccuni, Michela Maltoni
coreografie Bill Goodson
costumi Nicoletta Ercole
direzione musicale Emanuele Friello
scene Gianluca Amodio
luci Daniele Ceprani
suono Luca Finotti
produzione esecutiva Francesca Piparo
direzione musicale Emanuele Friello
adattamento liriche Francesca Nicotra
aiuto regia Andrea Palotto
cast Massimo Romeo Piparo
ufficio stampa Eventi Made in Italy F. Fresa & L. Fattore
immagine e marketing Giovanni Scarfini
sponsorizzazioni Comunicare in Teatro
realizzazione costumi Sartoria d’Inzillo
foto Luciano Rasero
Fabio Lucchi
Teatro Sociale
Martedì 7 febbraio 2012 - ore 20.30
Mercoledì 8 febbraio 2012 - ore 20.30
Giovedì 9 febbraio 2012 - ore 20.30
Venerdì 10 febbraio 2012 - ore 20.30
Sabato 11 febbraio 2012 - ore 20.30
Domenica 12 febbraio 2012 - ore 16.00
| FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 5 |
INGRESSO LIBERO
di Carlo Shalom Hintermann Italia, 2011, 94’
Una rara malattia, l’XP che provoca disturbi e tumori alla pelle, costringe
chi ce l’ha a vivere lontano dalla luce. The Dark Side of the Sun narra di ragazzi e genitori in questo mondo “notturno”. Con loro anche altre persone
che si radunano in un luogo dove vi è un solo desiderio: poter vivere la propria vita liberamente, nonostante il dramma e le regole imposte dalla malattia. Il film si compone anche di sequenze in animazione che proiettano le
fantasie dei ragazzi e danno al lavoro una dimensione originale e fantastica.
MARTEDÌ
14 FEB.
C. S. HINTERMANN
THE DARK SIDE
OF THE
SUN
Italia, 2011, 94’
di Charles Ferguson Usa, 2010, 108’
Vincitore dell’Oscar 2011 come miglior documentario, il film
racconta la crisi economica del 2008-2010. Resoconto chiaro e
spietato di quanta avidità e mancanza di scrupoli ci siano dietro
la crisi finanziaria che ha provocato, a partire dal 2008, la perdita di milioni di posti di lavoro. Una ricostruzione sconcertante
delle dannose conseguenze dei conflitti di interesse tra mercato
e governo, strutture finanziarie e membri dell’esecutivo.
MARTEDÌ
6 MAR.
L. DEL FRA, C. MANGINI, L. MICCICHÈ
ALL’ARMI
SIAMItalia,
FASCISTI
1962, 113’
CHI CI HA RUBATO IL FUTURO?
Usa, 2010, 108’
di Lino Del Fra, Cecilia Mangini, Lino Micciché Italia, 1962, 113’
In occasione del suo cinquantesimo compleanno viene proposta la riedizione del film di montaggio del 1962. Il documentario, costruito con immagini originali, ripercorre l’arco di tempo
che va dall’inizio del Novecento ai fatti di Genova e Roma nel 1960. Il cuore del lavoro è il fascismo, di cui s’indicano le cause lontane e vicine, l’appoggio del capitalismo agrario e industriale, le ramificazioni in Europa, le corresponsabilità, le connivenze, gli errori degli avversari.
Dichiaratamente di parte, più interessato alle radici politiche che storiche, non privo di lacune,
il film è anche un prezioso documento su un modo di fare cinema del passato.
di Giulia Amati, Stephen Natanson Italia, 2010, 72’
Ritratto di una terra “santa” e allo stesso tempo “maledetta”, promessa e
contesa da troppi. Considerata una città santa da ebrei, cristiani e musulmani, Hebron, infatti, è l’unica città dei Territori Occupati ad avere una colonia
israeliana nel cuore di una città palestinese. Il film, attraverso molteplici testimonianze, riesce a dare un ritratto di una situazione assurda che si protrae
ormai da anni senza una soluzione. Metafora degli aspetti più nobili, mostruosi e contraddittori dell’animo umano.
MARTEDÌ
13 MAR.
G. AMATI, S. NATANSON
THIS IS MY LAND...HEBRON
Italia, 2010, 72’
MARTEDÌ
20 MAR.
V. GANDOLFO, S. ALEANDRI,
L. ONORATI
ANTONIO +
SILVANA
=2
Italia, 2011, 75’
di Vanni Gandolfo, Simone Aleandri, Luca Onorati Italia, 2011, 75’
Storia d’amore forte, fuori dall’ordinario, i cui protagonisti sono due ultrasessantenni.
A Trastevere, un quartiere fermo nel tempo, la tranquillità della gente è sconvolta dalle gesta d’amore di Silvana, intenzionata a riconquistare Antonio, il suo amore perduto. Per il
suo scopo Silvana è pronta a qualsiasi cosa: gridare, scrivere messaggi sui muri dei vicoli,
lasciare biglietti. Le scritte sono un susseguirsi di emozioni, di amore, di passione a volte
di rabbia. Una vera e propria installazione che si svolge quotidianamente davanti agli occhi
degli abitanti di Trastevere. Uno dopo l’altro, mese dopo mese, i messaggi costruiscono un
vero e proprio romanzo d’amore a puntate.
di Cosimo Terlizzi, Damien Modolo, Marco Morandi, Barbara Modugno, William Ranieri Italia, Belgio, 2010, 75’
Folder è la cartella-archivio personale del computer in cui l’autore ha inserito i ricordi di vita quotidiana di un
anno: video, fotografie e collegamenti via chat. L’archivio piano piano prende forma di film. Cosimo taglia, edita e unisce tutti questi frammenti alla ricerca della propria identità, del proprio luogo d’appartenenza, in una
dimensione storica tesa e conflittuale. Emerge una generazione esplosa, un enorme puzzle disfatto i cui pezzi
sparsi sono raccolti con l’intento di ricomporre gli aspetti di una realtà fragile e precaria.
| 6 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 |
MARTEDÌ
21 FEB.
INSIDE JOB
C. FERGUSON
MARTEDÌ
27 MAR.
G. TERLIZZI, D. MODOLO,
M. MORANDI, B. MODUGNO,
W. RANIERI
FOLDER
Italia, Belgio, 2010, 75’
S TAG I O N E
INDANZA
foto Leo Ballani
2011- 2012
Prima Nazionale
Teatro Sociale
Domenica 4 marzo 2012 - ore 20.30
Compagnie Grenade - Josette Baïz
GARE CENTRALE
musiche Johann Sebastian Bach
coreografia Josette Baïz, in collaborazione con i danzatori
Sarà la coreografa Josette Baïz, pietra miliare della danza francese contemporanea, a firmare il quinto appuntamento con la Stagione InDanza 2011/2012 del Centro S. Chiara.
Proveniente dalla scuola di Odile Duboc, Josette Baïz
ha iniziato a insegnare danza contemporanea nel 1978 ad
Aix en-Provence, dove ha fondato la sua prima compagnia,
“La Place Blanche”, con la quale ha vinto premi prestigiosi, fra
i quali il Concorso Internazionale di Coreografia organizzato
dal Ministero della Cultura Francese. E fu proprio il Ministero
a offrirle, nel 1989, un progetto come docente di coreografia
nei distretti scolastici a nord di Marsiglia. Fu un’esperienza
che cambiò radicalmente il suo modo di vedere la danza.
L’incontro con molte etnie e con il gusto artistico proveniente dalla loro cultura (la danza del ventre, l’hip hop, la
danza indiana, la danza africana) le permette di sviluppare
un metodo educativo che, liberando gli allievi da ogni schema precostituito, permette loro di far valere, tramite la danza, emozioni e sentimenti.
Josette Baïz fonda così, nel 1992, il Gruppo Grenade con
più di trenta giovani ballerini. Il gruppo, negli anni, cresce di
numero e si manifesta così la necessità di suddividere gli
TEATRO
RAGAZZI
Anch’io a Teatro con mamma e papà
Scappo a teatro | Scappo a danza
2011- 2012
Scappo a danza
Biglietti: Posto unico ragazzi € 4,00
Posto unico adulti € 6,00.
Per i possessori di Carta In Cooperazione:
Posto unico ragazzi € 3,50 - Posto unico adulti € 5,50
Teatro Cuminetti
Martedì 7 febbraio 2012 - ore 14.30
COMUNE DI TRENTO | PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
DIREZIONE GENERALE PER LO SPETTACOLO DAL VIVO
CONSULENZA ARTISTICA GIOVANNA PALMIERI
Teatro Cuminetti
Martedì 3 aprile 2012 - ore 14.30
Belsito/Monza
Teatro La Ribalta
in coproduzione con
Bolzano Danza
Lebenshilfe Theatraki
IL MINOTAURO
CLICK, LA RICERCA DELLA FELICITÀ
di e con Natasha Belsito e Tommaso Monza collaborazione artistica Andrea Deanesi
una produzione della compagnia sociale Controra - RadiceTimbrica Teatro compagnia Abbondanza/Bertoni
in collaborazione con Comune di Trento - Politiche Giovanili e Compagnie
Teatrali Unite si ringrazia Andrea Baldassarri, Francesca Ianes,
Monica Condini, Alessio Kogoj, Mirko Corradini, Giacomo
Anderle, Giovanna Palmieri,
lo staff della compagnia Abbondanza/Bertoni,
lo staff del Centro Teatro del Comune di Trento
studio - opera - spettacolo di Teatro-Danza
un progetto Julie Stanzak e Antonio Viganò regia Antonio Viganò
con Mattia Peretto, Manuela Falser, Alexandra Hofer
coreografie Julie Stanzak (Wuppertal Tanztheater Pina Bausch)
età consigliata: dai 10 anni
foto Piero Tauro
età consigliata: dai 10 anni
MoniQue foto
ambiti (quello formativo e quello professionale). L’esperienza formativa prosegue con corsi che accolgono i bambini già
a partire dai sette anni. Continue ricerche in ambito coreografico, portano nel contempo la Baïz e la sua Compagnia a
essere considerata tra le protagoniste più apprezzate nella
danza contemporanea.
A Trento la Compagnia Grenada, nata proprio dal Gruppo Grenade, porterà in scena, in prima nazionale, Gare Centrale. Dopo l’adattamento del testo di West Side Story di
Gershwin come omaggio a Fred Astaire, Josette Baïz si avvicina con questa coreografia alla struttura musicale del barocco attraverso le partiture composte da Johann Sebastian
Bach, grande maestro di tecnica strumentale, composizione
e improvvisazione.
Le musiche di Bach (con alcune rivisitazioni del
compositore contemporaneo Jean-Jacques
Palix) saranno dunque la base di una coreografia ricca di energia e di irruenza, di
velocità e di tecnica. Proprio per questo la
coreografa ha pensato questa pièce in una
stazione ferroviaria, luogo unico dove c’è
sempre movimento, scambio, transito tra
città, luoghi e persone in un continuo andirivieni. Dove c’è attesa e dove tutto può accadere.
Indecisi se poter essere felici abbiamo iniziato a cercare la nostra felicità come qualunque essere umano.
Cercandola siamo caduti nella paura di non esserlo e questa
ci ha spinto a una ricerca forzata e qualche volta ossessiva.
Che colore ha la felicità? Dove si trova? Come si chiama?
Noi l’abbiamo chiamata qualche volta Ricordo o Condivisione, è un attimo pellegrino che subito si fa riconoscere, un attimo in cui si può
essere toccati così in profondo nell’animo da venirne colpiti, è un CLICK che ti
può cambiare la giornata o la vita...
La nostra ricerca trova il suo quasi compimento nella condivisione, tra danze,
giochi e momenti inaspettati. Troviamo in questi la felicità perché completati dall’altro, e allora non serve molto per essere felici, forse si può anche stare fermi a respirare la stessa aria di chi è con noi sul palco e giù da esso.
L’Alterita?nasce ogni volta che l’uomo, incontrando
se stesso, non si riconosce.
Dentro questa definizione ritroviamo il Minotauro
immaginato da Dürrenmatt che lo va a trovare dentro
il labirinto nei primi giorni della sua prigionia. A questa situazione gia?drammatica, si aggiunge un altro
elemento inquietante; le pareti del labirinto sono
specchi in cui il “mostro” si riflette in continuazione.
È specchiandosi ogni giorno che il “mostro” acquisisce coscienza personale e sociale. Arriva a pensare
a se?come individuo dotato di autostima e in grado
di avere relazioni di affetto. Dentro questo “labirinto” di relazioni con l’altro se stesso si sprigiona
l’impossibilita?della comunicazione con gli altri.
La regia di Viganò si fonde con la coreografia di Julie Stanzak,
coreografa, danzatrice storica del Tanztheater di Wuppertal, nel giocare con le coordinate spaziali, l’alto, il basso, movimenti lineari e circolari, che tracciano sulla scena un labirinto invisibile, e ruota attorno
a un piano inclinato, su cui si arrampicano e si lasciano scivolare i
personaggi mentre il pavimento viene cosparso di terra.
| FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 7 |
STAGIONE DI
MUSICA
INFO E PREZZI
FEBBRAIO 2012: Daniele Silvestri 40,00 € + prev. 6,00 € e 32,00 € + prev. 4,80 €;
Ivano Fossati 40,00 € + prev. 6,00 € e 32,00 € + prev. 4,80 €
MARZO 2012: Elio e le Storie tese 35,00 € + prev. 5,25 € - 30,00 € + prev. 4,50 € - 25,00 € + prev. 3,50 €
Il diritto di prevendita è del 15%
D’AUTORE
2011- 2012
Un mix unico e imprevedibile
di teatro e canzone
Teatro Auditorium
Lunedì 13 febbraio 2012 - ore 21.00
DANIELE SILVESTRI E PINO MARINO INSIEME
E L’INIZIO ARRIVÒ IN CODA
VENTO
UOVO E
N
E
N
AZIO
RE
ANTICIP
D’AUTO
Teatro Auditorium
MUSICA
Giovedì 5 aprile 2012 - ore 21.00
SAMUELE BERSANI
IN CONCERTO
BIGLIETTI:
40,00 € + prev. 6 € centrale
32,00 € + prev. 4,80 € laterale
| 8 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 |
foto Simone Cecchetti
Un grande tavolo, alcune sedie, molti strumenti. E un sipario che quando si
chiude lo spettacolo ha inizio. Fantasia e coraggio, trovate e imprevisti,
un’alternanza di momenti intensi E scene esilaranti, immersi in una musica
sempre ricca e coinvolgente: una miscela geniale di teatro e canzone.
Daniele Silvestri e Pino Marino ci trascinano dentro uno spettacolo unico e irripetibile, mostrandocene prima di tutto la rocambolesca preparazione. Una sequenza di stili, dove a guidare i giochi sembra essere una voce registrata, e dove
l’improvvisazione e l’eclettismo nascondono una macchina narrativa sapiente e
precisa. Questa la novità assoluta dello spettacolo che Silvestri con l’amico e collega Pino Marino, già collaboratore del musicista nell’ultimo fortunato album
“S.C.O.T.C.H.”, porteranno da febbraio sui palcoscenici dei teatri di tutta Italia.
Nel corso del live, prodotto e organizzato da Cose di Musica, i due artisti alterneranno dialoghi e improvvisazioni, a canzoni e successi della loro storia musicale,
con l’immancabile dose di ironia e poesia. Il tutto, suonato, cantato e condiviso
con la band con cui Silvestri divide il palco da sempre.
STAGIONE DI
MUSICA
foto Giulia Comito
D’AUTORE
2011- 2012
IVANO FOSSATI
foto Chiara Mirelli
DECADANCING TOUR
Teatro Auditorium
Mercoledì 22 febbraio 2012 - ore 21.00
È partito il 9 novembre dal Teatro degli Arcimboldi di
Milano il Decadancing Tour di Ivano Fossati e, ormai
è noto, sarà l’ultima tournée
del musicista.
Fossati con la sua band vuole offrire al pubblico un concerto vigoroso e intenso che
sia anche solare e divertito.
La scaletta non mancherà di
sorprendere: dalle ultime canzoni di
Decadancing eseguite per la prima volta
dal vivo, attraverso i brani di impegno civile che da tempo caratterizzano la produzione di Fossati – “Cara democrazia”,
“La crisi”, “Ho sognato una strada”,
“Mio fratello che guardi il mondo” – fino alle atmosfere più
avvolgenti di canzoni come
“E di nuovo cambio casa”,
“Una notte in Italia” e “C’è
tempo”. Si riportano sul palco, tra le altre, due gemme da
Macramé “L’orologio americano”
e “Stella benigna” e le toccanti “Il bacio sulla bocca”, “La costruzione di un
amore”, “Di tanto amore” e la recentissima,
preziosa “Settembre” da Decadancing.
Assistere al concerto sarà come sfogliare le pagine del libro Tutto questo futuro, ricco di immagini e
testi inediti appena pubblicato da Rizzoli e ripercorrere
attraverso i suoi momenti salienti un itinerario artistico
di impareggiabile coerenza e qualità.
Teatro Auditorium
Martedì 6 marzo 2012 - ore 21.00
ELIO E LE STORIE TESE
IN TOUR DA GENNAIO
Elio e le Storie Tese tornano a gennaio con un nuovo tour teatrale che vi costingerà quantomeno a rivedere le impostazioni di sicurezza della vostra casella e-mail:
ENLARGE YOUR PENIS TOUR toccherà tutte le principali città italiane a partire
dalla “data zero” di Cascina il 25/01 e andrà avanti fino ai primi di maggio. Anche
se la scaletta del tour è ancora rigorosamente avvolta da mistero, state certi che
non mancheranno le sorprese. Elio (cantante, flautista), Rocco Tanica (pianola),
Cesareo (chitarra alto), Faso (chitarra basso), Christian Meyer (batteria), Jantoman (ulteriori pianole), Paola Folli (cantante) e Mangoni (artista a sé) vi danno appuntamento a gennaio per scoprire di più!
| FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 9 |
TEATRO
RAGAZZI
Anch’io a Teatro con mamma e papà
Scappo a teatro | Scappo a danza
2011- 2012
Biglietti: Posto unico non numerato € 4,00.
Per i possessori di Carta In Coperazione € 3,50
Anch’io a teatro
con mamma e papà
COMUNE DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA
DI TRENTO
Cà luogo d’arte
Teatro Cuminetti
Sabato 4 febbraio 2012 - ore 15.30 e 17.30
Domenica 5 febbraio 2012 - ore 15.30 e 17.30
PIK BADALUK
Una favola in musica
teatro di figura
testo Marina Allegri regia Maurizio Bercini con Ilaria Commisso, Francesca Grisenti, Paolo Codognola
scene e pupazzi Maurizio Bercini, Donatello Galloni, Ilaria Commisso costumi Giuseppina Fabbi
musiche originali suonate dal vivo di Paolo Codognola
video di Giacomo Agnetti e Ilaria Commisso
voce fuori campo Alberto Branca
età consigliata: dai 3 anni
foto Cinzia Campana
Nel libro “La storia di Pik Badaluk” (Grete Meuche - Lipsia - 1922) si racconta una storia molto semplice, la storia
del bambino Pik che apre il cancello del recinto, scappa dall’orto di casa e si trova in mezzo ai pericoli della foresta.
Viene inseguito dal leone e si rifugia… sopra un albero
di mele!
Si tratta quindi di un’Africa di fantasia, molto ingenua,
più immaginata che conosciuta.
Il racconto ha il fascino delle piccole
storie che aprono grandi orizzonti: sembra tutto giocato tra l’orto e la casa, ma
ecco che improvvisamente dalla finestra
della cucina lo sguardo si allarga verso i profumi e i misteri delle foreste africane.
È uno sguardo ingenuo sull’Africa per riscoprire lo stupore verso un popolo e un paese
lontano e assai differente, ma
in realtà pronto a essere esplorato e conosciuto dietro le finestre delle nostre cucine.
Spettacolo/Laboratorio
per adulti e bambini
SU E OLTRE L’INFANZIA
Teatro Cuminetti
Sabato 18 febbraio 2012 - ore 20.30
Les Jeux
d’enfants
con Antonia Albanese, Carlotta Bellin, Laura Brambilla,
Cristina Codecà, Rupak Dalessandro, Francesca Dalfovo,
Beatrice De Carli, Olga Esposito, Sofia Franchini, Ornella Moro,
Giovanna Palmieri e Edoardo Tomasi
progetto e regia Antonio Viganò
Torna in scena sabato 18 febbraio al Teatro Cuminetti una proposta nata dal
laboratorio frequentato da adulti e bambini organizzato nella stagione scorsa dal
titolo Les youx d’enfants.
Sul palcoscenico genitori, nonni, figli, nipoti e insegnanti, sotto la cura attenta del regista Antonio Viganò e coordinato da Giovanna Palmieri.
Il palco come luogo dove sperimentare questo incontro/scontro tra generazioni. Il titolo
prende spunto dal quadro di Brueghel “Les jeux d’enfants”, dipinto nel 1560 che racconta la ricchezza e la difficoltà di questa relazione e punto cardine dello spettacolo/laboratorio.
Un tema non facile da trattare ma che i partecipanti hanno vissuto “giocando” e mettendo in scena una lettura del dipinto, ma soprattutto, facendosi interpreti di loro stessi e delle loro emozioni.
Progetto di formazione teatro ragazzi a cura del Centro Servizi Culturali S. Chiara
Ingresso gratuito
| 10 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 |
Scappo a teatro
Teatro Cuminetti
Giovedì 23 febbraio 2012 - ore 14.30
Biglietti: Posto unico ragazzi € 4,00
Posto unico adulti € 6,00
Per i possessori di Carta In Cooperazione:
Posto unico ragazzi € 3,50 - Posto unico adulti € 5,50
COMUNE DI TRENTO | PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
DIREZIONE GENERALE PER LO SPETTACOLO DAL VIVO
CONSULENZA ARTISTICA GIOVANNA PALMIERI
TEATRO
RAGAZZI
Anch’io a Teatro con mamma e papà
2011- 2012
Teatro del Buratto
Con il patrocinio della
Provincia di Milano
BINGE DRINKING
Mondo liquido
testo di Renata Coluccini e Mario Bianchi regia Renata Coluccini
supervisione scientifica prof. Emanuele Scafato (Osservatorio
Nazionale Alcol/CNESPS- Istituto Superiore Sanità)
in scena Elisa Canfora, Stefano Panzeri, Dario De Falco
luci Marco Zennaro
scene Marco Muzzolon
età consigliata: dai 13 anni
Bere fino a stordirsi.
Tutto comincia sempre in un luogo e in una famiglia, qualsiasi essa sia.
La vita di tre ragazzi è messa a nudo nella sua ritmata frammentarietà per descrivere una settimana consumata nell’attesa dello sballo
del sabato sera.
Gli episodi di vita familiare e scolastica si intersecano con momenti
di relazione tra amici; alle loro voci si mescolano quelle degli insegnanti,
dei genitori e del “barista” in un loop di finta comunicazione. I pensieri
veri, quelli spesso nascosti, si rivelano solo al pubblico con cui i personaggi entrano in una relazione di confidenza.
Lo spettacolo affronta un disagio interiore che spinge i giovani “normali”, in maniera assolutamente trasversale rispetto alla società, a compiere scelte comportamentali spesso estreme che li portano all’abuso e
in alcuni casi alla dipendenza dall’alcol.
Gli Eventi Ospiti
NEGLI SPAZI DEL CENTRO
Biglietti Stagione: intero 20,00 euro
ridotto over 65 15,00 euro
studenti 5,00 euro
Info:
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
numero verde 800.086890 | www.haydn.it
Concerti a Trento
Teatro Auditorium - ore 20.30
Mercoledì 1 febbraio 2012
Serie Verde
Mercoledì 29 febbraio 2012
Serie Verde
Daniele Rustioni direttore
Daniele Giorgi direttore
Sergej Krylov, violino
Emanuela Piemonti, pianoforte
Manuela Kerer
nuova opera
(prima esecuzione assoluta - opera commissionata
dall’Orchestra Haydn)
Josef Haydn
Sinfonia n. 95 in do minore. Hob. I:95
Sergej Prokof’ev
Concerto per violino e orchestra n. 2 in sol minore,
op. 63
Igor Stravinskij
Sinfonia in do
Alessandro Solbiati
Fons per pianoforte e orchestra
(prima esecuzione assoluta - opera commissionata
dall’Orchestra Haydn)
Franz Schubert
Gran Duo in do maggiore per pianoforte a quattro
mani, D 812 (Orchestra Josef Joachim)
| FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 11 |
PROVINCIA AUTOMOMA DI TRENTO Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione
Biglietti: intero euro 25, ridotto euro 20
(comprensivo di buffet, concerto e brindisi) riduzione valida per i possessori di Carta In Cooperazione
La storia del Corpo Musicale Città di Trento ha praticamente condiviso nei suoi due
secoli di vita tutte le vicende
politiche e sociali del nostro
territorio in particolare quello
della città di Trento, partecipando
in maniera forte e prevalente alla
creazione di un modello di soggetto culturale sempre più attento alle esigenze e vicende politiche dei vari momenti storici.
Riuscire a riproporre in chiave moderna un
evento culturale che ha segnato un passaggio
storico come quello fra la fine ottocento e gli
inizi del novecento mi sembra una proposta
interessante se si pensa anche al valore culturale e simbolico espresso dalla musica bandistica in quell’epoca.
Riprendere una tradizione che vedeva come protagonisti la Banda come punto di riferimento
musicale dell’epoca e il teatro Sociale come icona della cultura classica ottocentesca può trasmettere
un elemento di giudizio su come i due mondi interagissero fra di loro per la diffusione culturale a
tutti i livelli sociali.
Il progetto prevede di organizzare un evento denominato “Gran Ballo di Carnevale” per il
Carnevale cittadino del 2012.
La location di questo evento sarà come tradizione il Teatro Sociale del Comune di Trento,
esclusivamente per la parte concertistica e del ballo.
Questa nuova proposta nasce per due diversi motivi, il primo di ripercorrere storicamente una
delle tappe importanti e molto interessanti della storia del nostro sodalizio, il secondo di cercare di
proporre un evento culturale legato alla possibilità di offrire una serata particolare e diversa al nostro pubblico.
Ci sarà sicuramente la collaborazione del Centro Servizi culturali S. Chiara che come sempre
dimostra attenzione e collaborazione a vario titolo negli eventi promossi dalla nostra Associazione.
Fra l’altro l’archivio storico del Centro Servizi culturali S. Chiara è in possesso delle locandine
originali di questi eventi storici, da cui si potrebbe riprendere lo stile grafico da riproporre per il
progetto.
La serata avrà inizio con l’apertura del Teatro Sociale alle ore 18.30 del 18 febbraio con la possibilità dei gentili ospiti di gustare una cena a buffet con le specialità di WellCafè di Trento.
| 12 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 |
Alle ore 20.15 inizio Concerto del Corpo Musicale Città di Trento diretto dal M° Michele
Cont con il seguente repertorio:
Carmen Preludio di G. Bizet
Valzer Brillante di G. Verdi
Pizzicato Polka di J. Strauss
Libertango di A: Piazzolla
La Belle au bois dormant di P.I. Tchaikovsy
Russischer March di J. Strauss
Bel Danubio blu di J. Strauss
Auf der Jagd di J Strauss
Samba for Band di J. Treves
La Cumparsita di G. H. Matos Rodriguez
Concerto di Aranjuez di J. Rodriguo
Who’s who in Navy blue di J. Phlip Sousa
Perez Prado di Perez Prado
El Relicario di J. Padilla
Santana Portrait dei Santana
Radetzky Marsch di J. Strauss
Alle ore 22.00 ospite della serata è la scuola di ballo “A.D.D.S des Etoiles” di Trento diretta da
Mauro D’Alessio. Durante la serata accompagneranno l’orchestra Corpo Musicale Città di Trento
con varie coreografie di ballo, poi daranno un assaggio dello spettacolo ideato dalla creatività di
Mauro D’Alessio “Tutti a bordo …. Destinazione musical”.
Un meraviglioso viaggio sulle indimenticabili note dei musical più famosi : Mulein Rouge, Notre Dame De Paris, La bella e la bestia, Anastasia, Tarzan, Cats, Blues Brothers e New York new york.
I pezzi saranno cantati tutti dal vivo dai cantanti dell’ Associazione Des Etoiles
La serata continuerà poi con il duo di Fabio Libardi con musiche a 360°:liscio, standar e latino americani, anni 60-70 e cantautori.
Sarà poi offerto a tutti gli ospiti un gradito brindisi di mezzanotte.
Per chi volesse noleggiare il vestito per la serata è disponibile la sartoria di Chiara Defant per
qualsiasi occorrenza.
Sartoria Chiara Defant
Telef. 0461913585
www.chiaradefant.it
INFORMAZIONI.
Centro Servizi Culturali S. Chiara
tel. 0461 213834 • n. verde 800 013952
[email protected] • www.centrosantachiara.it
PREVENDITE.
Cassa del Teatro Auditorium da lunedì a sabato dalle ore 10 alle ore 19.
Cassa del Teatro Sociale da lunedì a sabato dalle ore 16 alle ore 19.
Casse Rurali Trentine in orario di sportello.
Ensemble Vocale “Il Continuo” di Cremona
Soprani: Simonetta Anelli, Cosetta Bozzoni, Angela Tralli. Contralti: Stefania Bellini, Paola Cavalli, Germana Seletti.
Tenori: Ivan Cerri, Giuliano Gusberti. Bassi: Massimo Frosi, Silvano Lupi. Maestro del coro: Isidoro Gusberti.
Ensemble Strumentale Associazione “Labirinti Armonici” - Complesso Corelli di Trento
Violino e maestro del concerto: Andrea Ferroni. Flauti dolci: Simone Erre. Violoncello Barocco: Gioele Gusberti.
Liuto, chitarra e tiorba:Ugo Nastrucci. Violone: Carlo Nerini.
Voce recitante: Sonia Rosset
A seguire brindisi con crostoli e specialità carnevalesche
Biglietti: euro 5
Fondazione Carlo, Aldo, Alice e Maria Stella Tartarotti
“Il festino nella sera del giovedì grasso avanti cena”, madrigale seicentesco di
Adriano Banchieri (1568-1634), sarà messo in scena dall’Associazione “Labirinti
Armonici” di Trento che unirà i musici del Complesso Corelli e il gruppo vocale “Il
Continuo” di Cremona.
Una proposta insolita e stuzzicante quella pensata dal maestro Andrea Ferroni,
presidente dell’Associazione “Labirinti Armonici” e direttore del Complesso Corelli,
che potremo vedere e ascoltare al Ridotto del Teatro Sociale domenica 19 febbraio alle ore 17.00.
“Il festino” di Banchieri è uno dei primi e forse tra i più famosi madrigali rapppresentativi del Seicento. Oltre alla pregevolezza della composizione, agli spettatori è
assicurato un vero e proprio divertimento, perché questo, come altri madrigali, si
ispira alle situazioni della commedia dell’arte, incarnandone lo spirito popolaresco e
anche un po’ grottesco. Come non sorridere di fronte al “Contrapponto Bestiale”,
dove Banchieri fa cantare “un cane, un gatto, un cucco e un chiù”, realizzando una
caricatura musicale sull’imitazione di versi animali. Era bolognese il bizzarro Banchieri e manifestava in musica quell’esuberanza e grande senso parodistico tipico degli
emiliani e nel suo caso, senza abbandonare la polifonia, c’era anche il tentativo
di spingere il madrigale verso il teatro, insomma una forma di musical ante litteram.
L’esecuzione di questa raccolta di madrigali e canzonette pone gli esecutori dinnanzi a una serie di problematiche e di sempre nuove scoperte musicali e musicologiche, che ne autorizzano differenti versioni: quella
dell’affiancare alle voci gli strumenti, si rivela, fra le altre, quella più appropriata e d’effetto così com’era, del resto, prassi esecutiva.
La scelta dell’organico in simili circostanze era, all’epoca, molto varia e rendeva possibile sia l’inserimento degli strumenti ritenuti necessari per il perseguire del
bel gusto o più semplicemente di quelli di cui si poteva disporre al momento dell’esecuzione; a questo proposito le cronache sono testimoni di come, in circostanze festose, gli stessi astanti, sia convitati che cortigiani, imbracciassero gli strumenti e si
accostassero agli esecutori raddoppiando ora madrigali ora mottetti o eseguendo canzoni (sonate) tra l’uno e l’altro di questi componimenti propriamente vocali.
Questo è, di fatto, quello che in questo concerto si propone: in un’ideale corte,
si immagina che “il festino” abbia luogo e che
vari musici s’aggiungano al consort vocale ora
raddoppiando, ora inserendovi componimenti
di altri autori (qui una Sonata di D. Castello a
soprano e basso, e una di B. Selma per basso e
b.c.), ora intavolando parti stesse della raccolta.
Per la scelta degli strumenti da impiegare si sono
seguiti i moderni studi organologici: il flauto dritto
(nelle due taglie di soprano e contralto) e il violino
per il raddoppio delle voci femminili e due strumenti di continuo: il Violoncello e il Violone come bassi
d’armonia e tre rappresentanti dei liuti appartenenti
alla famiglia degli strumenti a pizzico. Questi ultimi,
in grado di eseguire accordi, si può dire che abbiano accompagnato per intero non solo il
nascere e svilupparsi
della polifonia come oggi l’intendiamo, ma siano stati
determinanti per l’intero evolversi di tutti gli altri strumenti. La rilevante presenza nell’iconografia, ora del rinascimentale, ora dell’arciliuto, ora della tiorba, ora della chitarra, è
testimone di come fosse possibile in circostanze quali “il festino”, incontrarvi più di un musico impegnato con questi
strumenti ad accompagnare le voci e altri musici, per averne,
da ciò, spasso e piacere.
| FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 13 |
Auditorium S. Chiara
Sabato 11 febbraio 2012 - ore 17.30 e ore 21.00
Domenica 12 febbraio 2012 - ore 17.30
DAVID LARIBLE
IL CLOWN DEI CLOWN
La Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
presenta tre repliche dello spettacolo “Il Clown dei
Clown”, sabato 11 febbraio (ore 17.30 e ore 21.00) e
domenica 12 febbraio (ore 17.30) presso l’Auditorium
S. Chiara di Trento.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto in occasione del suo 20° anniversario dalla fondazione.
David Larible è considerato il più grande clown al mondo
tuttora in attività. Si è esibito con successo in quattro continenti, ha vinto il prestigioso “Clown d’Oro” di Montecarlo.
Fra i suoi ammiratori si annoverano Jerry Lewis e Woody Allen. Ma tutto questo non basta a descriverlo. Rapisce, seduce, commuove. Arriva in punta di piedi, lo sguardo distratto,
le mani in tasca e il passo incerto. Pochi gesti e pochi movimenti trasformano il suo incedere in una strepitosa risata e
una valanga di divertimento. Uno stile inconfondibile che
attinge dalla tradizione circense del clown Augusto, passa
per la Commedia dell’Arte e s’incontra con Charlie Chaplin.
Lo spettacolo “Il Clown dei Clown”, nel quale alterna
gag visuali a brani musicali, è la storia di un inserviente che diventa artista coinvolgendo anche gli
spettatori. Con lui sul palcoscenico il raffinato clown
bianco catalano Gensi e il pianista tedesco Stephan Kunz. David trasforma anche noi, il pubblico. E al termine dello spettacolo, dopo
Conservatorio
F. A. Bonporti
averci fatto abbandonare la maschera dello spettatore,
può abbandonare la sua per riprendere con umiltà da dove aveva iniziato: essere un uomo qualunque.
Con l’anima del clown. Il clown dei clown.
David Larible fa parte della settima generazione di una
dinastia di tradizione circense imparentata con i Travaglia. Dal 1986 al 1988 è ospite fisso del programma della
televisione tedesca Sterne in der Manege. Negli stessi
anni mette a punto il proprio personaggio, un augusto
classico, con un vestito grigio semplice, in conflitto con
l’allegria che esprime, un cappello alla Jackie Coogan de
Il Monello, un trucco leggero e il classico naso rosso. Nel
1988 è chiamato al Festival di Monte Carlo, dove vince un
Clown d’Argento. Viene ingaggiato da Ringling Bros come star della pista centrale: David si trova a dover rinnovare continuamente i propri numeri, attingendo dal
repertorio classico e apportandovi decisive innovazioni.
Nel 1999 torna al Festival di Montecarlo, dove vince il Clown
d’Oro, primo artista del suo genere a riuscire nell’impresa
dopo i premi alla carriera consegnati, in passato, a Oleg Popov e Charlie Rivel. Nel 2005 David partecipa a uno
spettacolo realizzato con l’Orchestra Filarmonica di
Berlino, che dirige personalmente prima di interpretare uno dei suoi grandi classici, l’Opera. Al Festival
Internazionale del Circo di Budapest riceve il Pierrot d’Oro alla Carriera.
Prove
d’orchestra
Teatro Sociale
Venerdì 24 febbraio 2012 - ore 20.30
“Prove d’orchestra” è la nuovissima produzione del Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2011-2012. Si svolgerà presso il
Teatro Sociale di Trento venerdì 24 febbraio alle 20.30.
La musica per film e Nino Rota e la magia visionaria con cui
Federico Fellini coglie nei musicisti un aspetto archetipo di
armonizzazione sociale sono co-protagonisti con l’orchestra internazionale Globus.
Il Conservatorio ha in campo numerosi accordi con istituzioni dell’alta formazione musicale in Europa ed è impegnato su linee specifiche di progettualità, a carattere
internazionale, quale quella degli IP (Intensive Programme), su cui interviene, a partire dal 2009, con il progetto
pluriennale, Globus Orchestra, di cui è capofila, e sul quale
si attivano ulteriori collaborazioni di Conservatori e Università, da Europa e Stati Uniti (Carnegie Mellon University). Dentro quest’architettura si sviluppa il progetto
dedicato all’opera di Fellini “Prova d’orchestra” che ha forti
legami con la musica. Narrazione, immagini, improvvisazione, musica sono gli ingredienti di un viaggio nell’affascinante “società” dell’orchestra.
| 14 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 |
CABARET
E M IO
AMOR
Teatro Auditorium di Trento
PROVINCIA
AUTONOMA
DI TRENTO
lunedì 27 febbraio 2012 ore 21.00
David Riondino e Dario Vergassola
RIONDINO ACCOMPAGNA
VERGASSOLA
AD INCONTRARE FLAUBERT
di e con David Riondino e Dario Vergassola
I mmaginiamo che, davanti all’analfabetismo di ritorno che a detta di molti affligge l’Italia,
il Ministero della Cultura lanci una campagna nei teatri, affidata ad attivisti organizzati nelle
minacciose “Brigate Culturali”, con l’obiettivo di alzare il livello medio degli attori di cabaret.
Un comico scelto a caso tra i più ignoranti in letterature classiche verrà pubblicamente torturato in scena sotto forma di interrogatorio-lezione su un classico fondamentale dell’800:
“Madame Bovary”di Flaubert. Il sorteggio organizzato dal Ministero ha estratto un nome: Dario Vergassola. Costui si è particolarmente distinto, tra molti, per il livello da bar della propria
estetica.Trascinato sul pubblico palcoscenico,viene sottoposto da Riondino (che per l’occasione
ha studiato abbastanza) a un interrogatorio su cosa egli sappia di Flaubert e dell’Ottocento.Constatato che poco o nulla ne sa,ilVergassola è sottoposto alla pena di ascoltare la storia di Emma
Bovary,che Riondino legge,costretto a commentare i passaggi della storia.Lo farà a suo modo,
individuando nella “Bovary” di Flaubert quei passaggi che ancora ci parlano, tratteggiando la
psicologia di una giovane donna a fronte delle occasioni che la vita di provincia le offre.
A fronte della corrosiva vena satirica di Vergassola, il romanzo, questa è la scommessa, si rivela ancora vivo,provocatorio,sconcertante.La messa in scena,semplicissima,espone le virtù
primarie dei comici: l’argomento e la parola, il tema e il ritmo. C’è qualcuno che legge e racconta un tema“alto”, e qualcun altro che, come si vuol dire, lo“manda in vacca”o lo riduce a
comunissimi denominatori.
Biglietti: € 25,00 intero, € 20,00 ridotto. Il calendario è suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore.
Prevendita biglietti: presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino. Il servizio è offerto a titolo
gratuito dalle Casse Rurali Trentine.
Orario biglietteria teatro: il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 20.00.
Ulteriori informazioni: gli abbonati alle Stagioni teatrali del Coordinamento hanno diritto all’ingresso
ridotto.
QVVW^IZM
Trento
Monza
Milano
divertire
incuriosire
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ire
27 febbraio | T R E N T O
Auditorium Fondazione Cariplo
ore 20.45
MILANO |
28 febbraio
Teatro Sociale
ore 20.45
Secondo concerto
Charles Ives
»
The Unanswered Question
Platea o palchi centrali intero € 25, ridotto € 22 |
Palchi laterali intero € 20, ridotto € 17 |
Loggione intero € 15, ridotto € 12
L. van Beethoven
»
Prevendite: Cassa del Teatro Sociale dal lunedì al sabato
dalle 16.00 alle 19.00, Cassa del Teatro Auditorium
S. Chiara dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00,
Casse Rurali Trentine in orario di sportello
o su circuito PRIMI ALLA PRIMA e da un’ora prima
dell’inizio dello spettacolo c/o la Cassa del Teatro Sociale.
Secondo Concerto per pianoforte e orchestra
solista: Elio Coria
I. Turso/M. Dini Ciacci
»
Dream “Acqua”
Bossinha
Dream “Terra”
Tarantella andalusa
solista: Paolo Fresu tromba e Isabella Turso pianoforte
Mogol/Limiti/Isola
»
La voce
Oscar Levant
Blame me on my youth
Anonimo ‘500
»
»
Roberto Cipelli
»
To me
solista: Paolo
3 km
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2 km
Associazione Culturale J.Futura
via del Suffragio 24 - 38122 Trento, Italia
4 km T +39 0461 982752 • F +39 0461 987343
5 km
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Assessorato alla cultura
Assessorato all’istruzione
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PROVINCIA AUTONOMA
DI TRENTO
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BIGLIETTI
[email protected] • www.jfutura.com
Fenesta vascia
Fresu tromba e Roberto Cipelli pianoforte
» J.Futura Orchestra diretta da Maurizio Dini Ciacci
| FEBBRAIO 2012 | ANNO 16 N. 2 | LE MUSE | 15 |
Cultura e spettacolo
Venerdì 10 febbraio al PalaRotari
LA PROVINCIA PREMIA
I VOLONTARI
DI LUNGO CORSO
Cinquant’anni d’impegno nel volontariato culturale: praticamente una vita intera trascorsa
suonando, recitando, cantando, ballando, adoperandosi per organizzare iniziative ed eventi legati alla storia, alle arti figurative, alle tradizioni popolari. Sono oltre duecento in Trentino le persone che possono vantare questo percorso e che venerdì 10 febbraio si ritroveranno al PalaRotari
di Mezzocorona per un incontro in loro onore promosso dall’Assessorato provinciale alla Cultura.
È l’iniziativa che chiude ufficialmente, per quanto riguarda questo settore d’impegno, il
2011 - Anno europeo del Volontariato proclamato dal Consiglio dell’Unione Europea e al quale
l’Assessorato provinciale ha inteso dare rilievo promuovendo uno screening mirato a individuare le persone che hanno dedicato la loro vita alla Cultura, spendendosi con capacità ed entusiasmo in ambito associativo. La ricognizione, condotta in collaborazione con le Federazioni di
rappresentanza, ha puntato a raggiungere tutte le associazioni culturali attive sul territorio provinciale e ha portato all’individuazione dei nominativi delle persone che, attraverso un lungo e generoso impegno profuso in seno alle varie realtà, hanno dato il loro contributo alla diffusione e alla valorizzazione della cultura nelle sue varie espressioni.
In occasione dell’incontro di venerdì 10 febbraio, la cui organizzazione è curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, sarà attribuito un formale riconoscimento alle persone che hanno svolto attività per un periodo di almeno cinquant’anni, operando in ambito associativo a titolo di volontariato. «Si tratta di un piccolo gesto – spiega l’assessore provinciale alla Cultura Franco Panizza –
attraverso il quale avremo modo di esprimere gratitudine a quanti, operando lungo un arco temporale che copre oltre mezzo secolo di vita della nostra Comunità provinciale, hanno dato un contributo fondamentale al formarsi di quel tessuto culturale diffuso che
oggi rappresenta un patrimonio prezioso e unanimemente riconosciuto della società trentina».
L’appuntamento per quelli che potremmo definire i “Veterani della Cultura trentina”, per i loro accompagnatori e per i rappresentanti delle Associazioni è fissato per venerdì 10 febbraio al PalaRotari di Mezzocorona. L'incontro/spettacolo avrà inizio alle 16.30. Oltre all’atto ufficiale di consegna di un oggetto di rappresentanza (una spilla dorata) e di un diploma, sono previsti alcuni momenti di
intrattenimento affidati al gruppo musicale “Abies Alba” e ad Andrea Castelli che proporrà una sintesi del suo ultimo monologo
“Trentini & Trentoni”. (F.L.)
| 16 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 |
I PREMIATI
Dino Andreolli (Ala)
Silvano Andreolli (Ala)
Daria Angelini (Arco)
Tullio Antonelli (Trento)
Camillo Avi (Cognola)
Emilio Bagozzi (Castel Condino)
Riccardo Baldi (Ospedaletto)
Renzo Bartoli (Concei)
Tullio Bassetti (Trento)
Alcide Benedetti (Ronzo Chienis)
Francesco Benedetti (Trento)
Ezio Bernardi (Trento)
Roberto Bertagnolli (Sanzeno)
Giovanni Bertini (Castel Condino)
Carlo Bertò (Spormaggiore)
Giuseppe Bertò (Spormaggiore)
Enrico Bertolini (Mori)
Franco Besanini (Scurelle)
Silvano Betta (Cavalese)
Ivana Bombardelli (Drena)
Vilmo Bombardelli (Drena)
Giulio Bortoli (Calavino)
Ivo Bortoli (Calavino)
Remo Bortolotti (Cavedine)
Gino Bosetti (Calavino)
Giacomo Bosin (Predazzo)
Ferruccio Bressanini (Scurelle)
Fiorenzo Brigadoi (Predazzo)
Giuseppe Brigadoi (Predazzo)
Marialuigia Brugnara Piffer (Giovo)
Lucillo Butterini (Condino)
Mario Caglierotti (Ronzo Chienis)
Renzo Calliari (Riva del Garda)
Romano Calliari (Romeno)
Anselmo Calmasini (Rovereto)
Ottavio Campestrin (Borgo Valsugana)
Mariano Canali (Brentonico)
Arrigo Cappelletti (Ronzo Chienis)
Gino Carli (Pergine Valsugana)
Renzo Carnesecchi (Arco)
Livio Casagrande (Pergine Valsugana)
Silvio Castelli (Trento)
Lorenzo Caviola (Carano)
Domenico Chiocchetti (Moena)
Luigi Chiocchetti (Moena)
Alfonso Chistè (Trento)
Ezio Ciola (Caldonazzo)
Antonio Comandella (Ronzo Chienis)
Luigi Cona (Gardolo)
Giovanni Corrà (Romallo)
Virginia Corradini (Arco)
Giovanni Covi (Fondo)
Elia Cristel (Tesero)
Luciana Dalbon (Vigo Rendena)
Rita Dalbon (Vigo Rendena)
Dino Dalbosco (Serravalle all’Adige)
Livio Dalfovo (Mezzolombardo)
Giancarlo Dallapè (Cavedine)
Armando Dallapellegrina (Gardolo)
Giorgio Dalledonne (Telve)
Maria Dalvit Pellegrini (Giovo)
Augusto Dantone (Canazei)
Carlo Deflorian (Tesero)
Leone Deflorian (Tesero)
Pietro Deflorian (Tesero)
Marco Degregori (Mezzolombardo)
Luigi Dellantonio (Predazzo)
Pietro Delladio (Tesero)
Renato Delucca (Grigno)
Luigi Demozzi (Trento)
Francesco Doliana (Tesero)
Giovanni Doliana (Tesero)
Livio Donati (Ledro)
Giuseppe Donini (Molveno)
Marcello Eccher (Vigo Cavedine)
Wilma Eccher (Vigo Cavedine)
Luciana Erler (Giovo)
Fernanda Faccenda (Cembra)
Renato Facchini (Lavis)
Giuseppe Fanti (Lavis)
Adolfo Fattor (Romeno)
Sergio Fattor (Romeno)
Valentino Ferrari (Roverè della Luna)
Corrado Ferrarolli (Tuenno)
Ferdinando Festi (Villalagarina)
Silvio Filippi (Cognola)
Sergio Flaim (Revò)
Elio Fox (Trento)
Ezio Franceschi (Lavis)
Nicolino Gabrielli (Predazzo)
Celso Galante (Condino)
Nello Galante (Condino)
Romano Galvan (Borgo Valsugana)
Angelo Gasperi (Vigo Rendena)
Gabriele Gasperi (Vigo Rendena)
Mario Genetti (Fondo)
Carlo Giacomoni (Povo)
Domenico Gianordoli (Trento)
Giuseppe Girardelli (Scurelle)
Luigi Gobber (Scurelle)
Carlo Gober (Cavedine)
Marco Graiff (Malgolo)
Marino Graiff (Romeno)
Giuseppe Grosselli (Trento)
Umberto Grosselli (Calavino)
Luciano Huez (Lavis)
Dino Iachemet (Giovo)
Giuliano Iellici (Tesero)
Francesco Inama (Sanzeno)
Guido Iori (Canazei)
Luis Iori (Canazei)
Alfredo Lazzeri (Ravina)
Giovanni Lechthaler (Mezzocorona)
Marcello Leonardi (Baselga di Piné)
Marco Leonardi (Tuenno)
Luciano Lever (Vigo Cavedine)
Salvatore Licitra (Trento)
Alberto Longo (Predazzo)
Mario Longo (Predazzo)
Aldo Lorenzi (Don)
Paolo Lorenzoni (Cles)
Lino Lucchi (Trento)
Bruno Lunelli (Calavino)
Franco Malfer (Trento)
Guerrino Malfer (Dro)
Giuseppe Manincor (Tuenno)
Carlo Marchi (Calceranica al Lago)
Franco Marini (Fondo)
Lino Martinelli (Trento)
Rinaldo Martinelli (Ronzo Chienis)
Vittorio Martini (Spiazzo Rendena)
Orlando Mazzalai (Trento)
Valentino Mazzucchi (Ronzo Chienis)
Mario Menapace (Tuenno)
Silvio Menestrina (Aldeno)
Mario Mengon (Giovo)
Rosanna Micheluzzi (Canazei)
Cirillo Moratti (Tuenno)
Basilio Mosca (Pieve di Bono)
Giuseppe Nicolini (Lavis)
Maria Antonietta Orler (Mezzano)
Sergio Osler (Pergine Valsugana)
Mario Pacher (Novaledo)
Aldo Paoli (Pergine Valsugana)
Alessandro Paoli (Ragoli)
Miriam Pederiva (Cavalese)
Umberto Pederzolli (Calavino)
Carla Pedrolli (Trento)
Giulio Pedrolli (Trento)
Fabio Pedrotti (Dambel)
Luigi Pedrotti (Cavedine)
Marco Petrich (Trento)
Angelo Piazzi (Tesero)
Emilio Piffer (Besenello)
Federico Pinamonti (Tassullo)
Egidio Pisetta (Albiano)
Luigi Pisetta (Albiano)
Edoardo Pizzedaz (Calavino)
Giorgio Pizzini (Castel Condino)
Eugenio Planchesteiner (Canazei)
Renzo Plotegher (Rovereto)
Adelio Postal (Trento)
Raffaele Ravelli (Mezzana)
Dario Ricci (Calavino)
Tarcisio Ricci (Calavino)
Fausto Rizzardi (Coredo)
Oreste Roner (Trento)
Marcello Ropelato (Scurelle)
Romano Ropelato (Scurelle)
Enrico Salvetti (Castel Condino)
Marino Sandri (Vervò)
Emilio Santuari (Grumes)
Elio Sartori (Pergine Valsugana)
Dario Sassudelli (Trento)
Modesto Scartezzini (Vigo Rendena)
Giuseppe Smaniotto (Borgo Valsugana)
Giacomo Sommavilla (Moena)
Giulio Spada (Condino)
Silvano Spada (Riva del Garda)
Alfonso Tanel (Spormaggiore)
Alfredo Tarolli (Castel Condino)
Danilo Tarolli (Castel Condino)
Ugo Tarolli (Castel Condino)
Vittorio Tarolli (Castel Condino)
Gino Tarter (Lavis)
Gino Tenaglia (Spormaggiore)
Graziano Tollettini (Condino)
Luigino Tomasoni (Rovereto)
Adriano Tosolini (Fondo)
Giuseppe Travaglia (Cavedine)
Arturo Trentinaglia (Scurelle)
Domenico Aldo Vaia (Castello Molina di
Fiemme)
Giuliano Varneri (Trento)
Lauro Ventura (Tesero)
Giancarlo Vinante (Tesero)
Giovanni Zadra (Revò)
Giorgio Zambaldi (Vigo Cavedine)
Umberto Zampiero (Ospedaletto)
Carlo Zanella (Rovereto)
Paolo Zanghellini (Borgo Valsugana)
Giovanni Zeni (Pergine Valsugana)
Mario Zeni (Tesero)
Giancarlo Zontini (Storo)
PROGRAMMA
Filodrammatiche in vetrina
Ha preso il via al Teatro S. Marco di Trento “La Vetrina del Teatro
Co.F.As.”, sette appuntamenti con il mondo dei filodrammatici
che, in altrettanti pomeriggi della domenica, intende presentare
al pubblico della città alcune fra le espressioni più significative
della scena amatoriale trentina. Si tratta del primo atto di una
nuova edizione – la sedicesima – di “Palcoscenico Trentino”, la
rassegna che ogni anno, ponendo a confronto spettacoli appartenenti a culture teatrali diverse, rappresenta un importante veicolo di crescita per i filodrammatici e per il pubblico che, da
sempre, ne segue con interesse e simpatia l’attività.
Ad aprire il cartellone degli spettacoli sono stati una commedia
di Elio Fox, “L’era de magio, se daverzeva la stagion dei fiori”, e
uno spettacolo con musiche di Vito Basiliana, “Fermate le guerre”, proposto in concomitanza con la “Giornata della Memoria”.
La programmazione proseguirà domenica 5 febbraio con “El
bandol de la matassa” nell’allestimento della Filodrammatica
di Sopramonte. È un simpatico gioco teatrale costruito da Antonia Dalpiaz che, utilizzando la figura di un investigatore privato,
mette in discussione i rapporti interpersonali all’interno di una
famiglia trentina. Ha scelto un testo classico, invece, la Filodrammatica “Italo Varner” di Lavis che domenica 12 febbraio
porterà sul palcoscenico del S. Marco “Le smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni. Interessante appare anche l’operazione della Filo “Segosta ’90” di Bedollo che, portando in scena la
commedia brillante “El congresso de le suocere”, rende omaggio a Guido Chiesa, autore roveretano fra i più prolifici e rappresentati del teatro trentino della prima metà del secolo scorso. Si
proseguirà domenica 26 febbraio con “Otto donne e...”, un thriller teatrale di Robert Thomas affidato agli interpreti della Filodrammatica “Arcobaleno” di Arco, mentre lo spettacolo di
chiusura porterà sotto i riflettori il 4 marzo la Compagnia “GAD
- Città di Trento” con la satira politica firmata da Luigi Lunari “Il
senatore Fox”.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 16.00. Il prezzo del biglietto d’ingresso alla singola recita è stato fissato in 9 euro, ma
gli abbonati alla Stagione di Prosa del Centro S. Chiara avranno
diritto alla riduzione.
F.L.
Domenica 5 febbraio
EL BANDOL DE LA MATASSA
di Antonia Dalpiaz
Filodrammatica di Sopramonte
XVI EDIZIONE
“PALCOSCENICO TRENTINO”
RASSEGNA PROVINCIALE
DI TEATRO AMATORIALE
LA VETRINA
DEL TEATRO
Co.F.As.
Teatro S. Marco - Trento
22 gennaio - 4 marzo 2012
ore 16.00
Domenica 12 febbraio
LE SMANIE
PER LA VILLEGGIATURA
di Carlo Goldoni
Filodrammatica “Italo Varner”
di Lavis
Domenica 19 febbraio
EL CONGRESSO DE LE SUOCERE
di Guido Chiesa
Filo “Segosta ’90” di Bedollo
Domenica 26 febbraio
OTTO DONNE E...
di Robert Thomas
traduzione di Roberto Cortese
Filo “Arcobaleno” di Arco
Domenica 4 marzo
IL SENATORE FOX
di Luigi Lunari
Compagnia “GAD - Città di Trento”
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 16.00.
Biglietti: intero € 9, ridotto € 7
Per informazioni e prenotazioni di abbonamenti e biglietti
è possibile rivolgersi alla Segreteria della Co.F.As. (tel. 0461.237352).
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Altri Eventi
Stagione teatrale
2011 | 2012
abbonamento A
10 spettacoli
4 spettacoli
abbonamento B
abbonamento C
4 spettacoli
9 spettacoli
abbonamento D (B+C)
biglietti: intero € 18,00, ridotto € 15,00, ridotto studenti universitari e under
32 € 8,00, ridotto studenti scuole superiori € 5,00, intero possessori Carta In
Cooperazione € 16,50, ridotto possessori Carta In Cooperazione € 13,50
biglietti “last minute” (posti ancora disponibili in vendita il giorno dello
spettacolo): intero € 13,00
spettacoli fuori abbonamento: Le vergini € 10,00/8,00/5,00/5,00 possessori Carta In Cooperazione € 5,00 per tutti gli abbonati
biglietti:
• Servizio “Primi alla Prima” presso gli sportelli convenzionati delle Casse
Rurali Trentine (a partire da 20 giorni prima della data dello spettacolo)
• Biglietteria Auditorium Fausto Melotti, Corso Bettini 43, tel. 0464.452540
il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 20.00
Ufficio cultura e teatro
Palazzo Alberti, Corso Bettini 43, 38068 Rovereto
tel. 0464.452253 - 0464.452256 • fax 0464.452427
[email protected] www.comune.rovereto.tn.it
Il calendario degli spettacoli è suscettibile di variazioni per cause
di forza maggiore.
Martedì 7 e mercoledì 8 febbraio 2012
AB
Le bugie con le gambe lunghe
Venerdì 10 febbraio 2012
di Eduardo De Filippo
con Luca De Filippo, Nicola Di Pinto,
Anna Fiorelli, Fulvia Carotenuto,
Carolina Rosi, Massimo De Matteo,
Giuseppe Rispoli, Gioia Miale,
Antonio D’Avino, Chiara De Crescenzo,
Alessandra D’Ambrosio, Carmen Annibale
regia Luca De Filippo scene Gianmaurizio Fercioni
fondali Giacomo Costa costumi Silvia Polidori
luci Stefano Stacchini
produzione Compagnia Luca De Filippo
Venerdì 17 febbraio 2012
Macelleria Ettore
Elektrika
Opera techno
A
La commedia di Orlando
liberamente tratto da Orlando
di Virginia Woolf
con Isabella Ragonese, Erika Blanc,
Guglielmo Favilla, Andrea Gambuzza,
Claudia Gusmano, Fabrizio Odetto,
Laura Rovetti
regia Emanuela Giordano
scene e costumi Giovanni Licheri
e Alida Cappellini
musiche originale della Bubbez Orchestra eseguite dal vivo da
Giovanna Famulari violoncello e Massimo De Lorenzi chitarra
produzione Compagnia Enfi Teatro
con Woody Neri, Maura Pettorruso
testo e regia Carmen Giordano
coro/orchestra live
Chiarastella Calconi
scene e costumi
Maria Paola Di Francesco
luci Gianluca Bosio
produzione Compagnia Macelleria Ettore_teatro al kg
Trento Spettacoli in coproduzione con Centro Servizi
Culturali S. Chiara
Sabato 25 febbraio 2012
regia e coreografia di
Michele Abbondanza
e Antonella Bertoni
con Tobia Abbondanza,
Jacopo Bertoldini, Naima Fiumara, Matilde Laezza,
Emily Manica, Federico Petrolli, Francesco Petrolli
luci Andrea Gentili consulenza scientifica Marco Dallari
produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
CONCERTI DI FEBBRAIO
Direzione artistica Riccardo Gadotti
5 febbraio 2012
SCENE D’UN LIRICO AMORE
Maria Letizia Grosselli, soprano
Sebastiàn Ferrada, tenore
Roberta Ropa, pianoforte
Bruno Vanzo, voce narrante
12 febbraio 2012
UNO X DUE...
CONCERTO PER MUSICISTA
E DUE STRUMENTI
Preludi e danze
Stefano Guarino, violoncello solo e pianoforte solo
Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili
i
| 18 | LE MUSE | ANNO 16 N. 2 | FEBBRAIO 2012 |
SOCIETÀ FILARMONICA
TRENTO
B
Il ballo del qua
Sala della Filarmonica
Trento, via Verdi 30 • ore 10.30
22 gennaio - 18 marzo 2012
in collaborazione con
C
19 febbraio 2012
LA GIOIA DI FARE MUSICA INSIEME
Dall’Abaco piano due: Valentina Fornari, pianoforte
Sergio Baietta, pianoforte
Márta Szabó, violino
Sara Cazzanelli, clarinetto
Sebastiano Evangelista, pianoforte
26 febbraio 2012
DA VENEZIA A BUENOS AIRES:
VIAGGIO MUSICALE TRA CITTÀ DI MARE
Fabrizia Dalpiaz, chitarra
Roberto Caberlotto, fisarmonica
Biglietti:
€ 5,00 intero - € 2,00 ridotto fino ai 14 anni
Informazioni: Comune di Trento Servizio Cultura,
Turismo e Politiche giovanili 0461/884286
www.trentocultura.it
Società Filarmonica Trento 0461/985244
www.filarmonica-trento.it
foto Stefano Manica
TE
AT
RO
ROVERETO
Calendario febbraio
Mercoledì
1
ore 20.30
Mercoledì
1
ore 21.00
Giov.
ORCHESTRA HAYDN STAGIONE 2011-12
SERIE VERDE
DO ore 16.00
Venerdì
3
ore 16.30
Ven.
4 5
ore 15.30
e ore 17.30
Martedì
7
ore 14.30
Mar.
15
Teatro Cuminetti - da 13 € a 9 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
Così Fan Tutte
regia di G. Dix
Teatro Auditorium - da 25 € a 21 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
ore 19.00
Giov.
Cà luogo d’arte
Teatro Cuminetti - 4 € posto unico non numerato;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
17
Teatro Cuminetti - 6 € adulti, 4 € ragazzi;
prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora
prima c/o cassa del teatro
2984
Compagnia Teatro della Tosse
Teatro Cuminetti - da 15 € a 12 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
Spettacolo/laboratorio per adulti e
bambini su e oltre l’infanzia
Teatro Cuminetti - ingresso gratuito
ore 20.30
Domenica
19
ore 17.00
13
Martedì
14
ore 9.45
e ore 11.00
MUSICA D’AUTORE 2011-12
Giovedì
Daniele Silvestri in concerto
23
ore 14.30
con la partecipazione di Pino Marino
Teatro Auditorium - da 46 € a 23 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
HAYDN SCUOLA
EDUCARE ALL’ORCHESTRA 2011-12
Pierino e il lupo
Direttore S. Lloyd
Teatro Auditorium - ingresso riservato alle scuole
Direttore responsabile
Luigi Mattei
In redazione
Katia Cont
Viviana Bertolini
Helga La Nave
Sabrina Mottes
Collaborazione giornalistica
Fabio Lucchi
aut. del Tribunale di Trento
n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997
Redazione e amministrazione
Centro Servizi Culturali S. Chiara
Via S. Croce 67, 38122 Trento
Consiglio di Amministrazione
Ivo Gabrielli - Presidente
Grazia Cattani - Vicepresidente
Gianluigi Bozza
Renzo Fracalossi
Emanuele Montibeller
Venerdì
24
ore 11.30
Giov.
Concerto di Carnevale
1 2
Sab. Dom.
3 4
Ensemble vocale “Il continuo”
ed ensemble strumentale “Labirinti
Armonici”, Complesso Corelli di Trento
Spazio Ridotto del Teatro Sociale
Ingresso 5 € con buffet
Concerto Orchestra Haydn
Direttore D. Giorgi
Teatro Auditorium - 20 € intero, 15 € over 65,
5 € studenti; prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
Ven. STAGIONE DI PROSA - ALTRI PERCORSI 2011-12
ore 20.30
Avevo un bel pallone rosso
con A. Castelli e A. Dematté
Teatro Cuminetti - da 15 € a 12 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
STAGIONE INDANZA 2011-12
Domenica
4
Teatro Cuminetti - ingresso libero
fino a esaurimento posti a sedere
Mercoledì
23
CARNEVALE 2012 AL TEATRO SOCIALE
Inside job
ore 21.30
ore 10.00
ore 20.30
SOCIAL FILM 2012
Martedì
11 12 David Larible - Il clown dei clown
29
ORCHESTRA HAYDN STAGIONE 2011-12
SERIE VERDE
Anticipazioni marzo
“Les Jeux d’Enfants”
18
ore 21.00
Mercoledì
IO CENTRO
Sabato
22
Teatro Cuminetti - da 15 € a 12 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
ore 20.30
18
SAB. ore 17.30 Teatro Auditorium - ingresso gratuito con posto
e ore 21.00 numerato; biglietti su circuito Primi alla Prima
DO. ore 17.30 dall’1 febbraio
ore 21.00
1 2
Dom.
3 4
Sabato
Giovedì
Lunedì
Mer.
Sab.
Sala Medievale - ingresso libero
fino a esaurimento posti a sedere
21
Sab. STAGIONE DI PROSA - ALTRI PERCORSI 2011-12
Teatro Auditorium - 25 € intero, 20 € ridotto;
prevendita su circuito Primi alla Prima e da un’ora
prima c/o cassa del teatro
e a Marzo
Avevo un bel pallone rosso
Giov. Ven. con A. Castelli e A. Demattè
Concerto Corpo Musicale Città di Trento
con l’esibizione dell’Associazione
Des Etoiles
Teatro Sociale - 25 € intero 20 € ridotto
dalle ore 18.30 (biglietto comprensivo di buffet, concerto, ballo
e brindisi, apertura sala dalle 18.30, buffet
fino alle 20;) prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
Click - La ricerca della felicità
Riondino accompagna Vergassola
ad incontrare Flaubert
28 29 STAGIONE DI PROSA - ALTRI PERCORSI 2011-12
Teatro Auditorium - da 25 € a 21 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
Ballo di Carnevale in maschera
Dom. FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO
DI TRENTO E ROVERETO
Sab.
Mar.
Il racconto d’inverno
CARNEVALE 2012 AL TEATRO SOCIALE
SCAPPO A TEATRO / SCAPPO A DANZA 2011-12
Teatro Sociale - da 25 € a 12 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
STAGIONE DI PROSA 2011-12
Incontro sullo spettacolo
“Il racconto d'inverno”
ore 16.30
DO ore 16.00
ore 20.30
27
ore 21.00
OSSERVATORIO TEATRALE
Venerdì
Concerto rassegna
Kilometro Zero 2012 + Paolo Fresu
RASSEGNA “CABARET AMORE MIO”
Lunedì
Ven.
Mer.
10 11
Dom.
12
27
DO ore 16.00
con la Prof.ssa Francesca Di Blasio
(Università di Trento) e la Compagnia
Teatro Sociale - ingresso con biglietto numerato
gratuito c/o Punto Info Teatro Sociale,
fino a esaurimento posti a sedere
ASSOCIAZIONE CULTURALE J.FUTURA
Lunedì
Venezia - Teatro La Fenice
Biglietti viaggio compreso: platea € 270
info: 0461-213859
16 17
Sab. Dom.
18
19
ore 20.30
7 8 STAGIONE OPERETTA E MUSICAL 2011-12
Giov. Ven. La Cage aux Folles - Il vizietto
9 10 con M. Ghini, C. Bocci
Sab. Dom. Teatro Sociale - da 43 € a 27 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
11
12 e da un’ora prima c/o cassa del teatro
ore 20.30
Ven.
TRASFERTA LIRICA
16
Sogno di una notte di mezza estate
Inaugurazione
Anno Accademico 2011/12
Lo stampatore Zollinger
Giovedì
febbraio
Pik Badaluk, una favola in musica
ore 20.30
ore 20.45
STAGIONE DI PROSA 2011-12
ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ 2011-12
24
di R. Abbiati
Teatro Cuminetti - da 13 € a 9 €;
vendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
ore 21.00
Ven.
Dom.
Teatro Cuminetti - ingresso libero
fino a esaurimento posti a sedere
Mercoledì
Post-it
DEGLI ARCHITETTI PPC TRENTO
3 10 ORDINE
Corso di aggiornamento sulla
Ven. Ven.
sicurezza nei cantieri
Sala Video - ingresso riservato agli iscritti
17
24
ore 14.00
Venerdì
STAGIONE TRENTOOLTRE 2011-12
STAGIONE TRENTOOLTRE 2011-12
Incontro sullo spettacolo
“Sogno di una notte
di mezza estate” di Shakespeare
CONSERVATORIO F.A. BONPORTI DI TRENTO
The Dark Side of the Sun
ore 21.30
Direttore D. Rustioni
Teatro Auditorium - 20 € intero, 15 € over 65,
5 € studenti; prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
OSSERVATORIO TEATRALE
Sab.
14
Concerto Orchestra Haydn
Ven.
2 3
Sab. Dom.
4ore 20.305
SOCIAL FILM 2012
Martedì
Gare Centrale
ore 20.30
Compagnie Grenade/Josette Baïz
Teatro Sociale - da 35 € a 20 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
Martedì
MUSICA D’AUTORE 2011-12
MUSICA D’AUTORE 2011-12
Ivano Fossati in concerto
Teatro Auditorium - da 46 € a 36,80 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
6
Elio e le storie tese in concerto
ore 21.00
Teatro Auditorium - da 40,25 € a 28,75 €;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
Teatro del Buratto
con il patrocinio della Provincia di Milano
Teatro Cuminetti - ingresso riservato alle scuole
Martedì
SOCIAL FILM 2012
SCAPPO A TEATRO / SCAPPO A DANZA 2011-12
ore 21.30
SCAPPO A TEATRO / SCAPPO A DANZA 2011-12
Binge Drinking
6
All’armi siam fascisti
Teatro Cuminetti - ingresso libero
fino a esaurimento posti a sedere
Binge Drinking
Teatro del Buratto
con il patrocinio della Provincia di Milano
Teatro Cuminetti - 6 € adulti, 4 € ragazzi;
prevendita su circuito Primi alla Prima
e da un’ora prima c/o cassa del teatro
CONSERVATORIO F.A. BONPORTI DI TRENTO
Inaugurazione
Anno Accademico 2011/12:
Prove d’orchestra
Teatro Sociale - ingresso riservato alle scuole
Revisori dei conti
Cristina Odorizzi
Renzo Sartori
Fausto Zeni
Direttore ad interim
Marisa Detassis
Chiuso in tipografia il 1 febbraio 2012
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Segreteria
tel. 0461.213811
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(8.30 - 13.00 / 14.00 - 18.30)
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Numero verde: 800.013952
Il Centro Servizi Culturali
S. Chiara aderisce al
Progetto Qualità dell’A.G.I.S.
Associazione Generale
Italiana dello Spettacolo
Realizzazione: Publistampa
Arti grafiche, Pergine Valsugana
Carta riciclata Oikos Fedrigoni: 50% fibre
riciclate FSC e 50% cellulosa ecologica FSC
Inchiostri con solventi a base vegetale
| DICEMBRE 2011 | ANNO 15 N. 11 | LE MUSE | 19 |
Oltre il sipario
Tutto il teatro che non puoi vedere in teatro
Fabio Lucchi e Paola Siano
vi accompagnano alla scoperta
della stagione teatrale trentina
spazio
crea
tivo6
trento via s . trinita’ 6
Guarda la trasmissione su RTTR
il mercoledì alle 19.40, 20.40 e 23.30
il giovedì alle 12.10
e un’ora dopo su RTTR+1
Ascoltala su RTT
il mercoledì alle 6.30, 12.10 e 17.10
In collaborazione con il
Centro Servizi Culturali Santa Chiara
spazi non convenzionali
Spazio Creativo6 e ' il progetto nato dalla collaborazione
dell’Associazione Città Vive con l'artista Fabio Vettori e
il CentroServiziCulturali S.Chiara . Tale spazio rappresenta
di fatto un allargamento al centro storico dei confini
degli spazi che il CentroServiziCulturali S.Chiara riserva
alla promozione e visibilità di arte e cultura.
Spazio creativo 6 mette a disposizione della città un
nuovo luogo di incontro e confronto all' insegna della
creatività e della contaminazione artistica.
Arte, musica, cultura, fashion e smallevents si
incontreranno in modo nonconvenzionale nel cuore
della città con le storiche formiche che faranno gli
onori di casa dando spazio e visibilità alle varie forme
di arte e creatività. Presso lo spazio creativo6, in
collaborazione con l'Associazione CittàVive, sara' dato
spazio anche agli artisti uscenti dalla rassegna di
promozione artistica ArtCafe' attiva presso la hall
del Teatro Auditorium di Trento.
APERTURA : dal 15 Febbraio 2012 in Via S.Trinità 6, Trento.
Le Muse online
le notizie, gli approfondimenti, i programmi, i calendari degli eventi culturali sono disponibili all’inizio del mese
scaricando il pdf del giornale dal sito www.centrosantachiara.it
IL CENTRO
IL CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA
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