MADE IN POMPEI Periodico di informazione e promozione turistica, culturale, enogastronomica, scientifica ed economica Anno II – Numero 3 - Marzo 2012 Distribuzione gratuita Autorizzazione del Tribunale di Torre Annunziata (NA) n. 2 del 10/02/2011 Il magazine è disponibile anche on-line in formato digitale. Direttore responsabile: Marco Pirollo Progetto grafico: Ermelinda Belsito Traduzioni: Maria Teresa Ventura Promozione e Distribuzione: Manuela Belsito, Claudio Collaro Edizione: TXT Comunicazione Integrata www.txtcomunicazioneintegrata.it [email protected] Stampa: Printergroup Italia – Castellammare di Stabia (NA) SOMMARIO 5 L’8 MARZO I BENI CULTURALI “IN ROSA” 7 LE DONNE NELL’ANTICA POMPEI A MARZO LELLO ARENA IN SCENA NE 8 “LO SCARFALIETTO” 10 RASSEGNA “INCONTRIAMOCI A TEATRO” 13 UN VIAGGIO TRA I PRODOTTI TIPICI ITALIANI - DA MARZO FINO A GIUGNO TORNANO I MERCATINI 14 DELL’ANTIQUARIATO - SUCCESSO PER GLI AUTORI DI “GRUPPO NOVE” DERMOCHIRURGIA LASER: 17 NUOVI ORIZZONTI IN CHIRURGIA. LA SUGGESTIVA VIA CRUCIS RITORNA Amministrazione e Redazione: Piazza Schettini, 9 - 80045 Pompei (NA) 18 AD EMOZIONARE I FEDELI Per contattare la Redazione e/o l'Ufficio Marketing: Telefono: +39 081.19483222 E-mail: [email protected] Web: www.madeinpompei.it 23 “LE LUNE”, NEW ENTRY NELLA MOVIDA POMPEIANA Per la tua pubblicità Telefono: +39 081.19483222 E-mail: [email protected] Chiuso in redazione il 29 Febbraio 2012 Made In Pompei non è in alcun modo responsabile di eventuali cancellazioni o variazioni di prezzo, luogo, data e orario degli eventi riportati né del materiale pubblicitario fornito dagli inserzionisti. 21 UNA SFIDA ALL’ULTIMO COCKTAIL 24 UN PROFILO DELLA CONTESSA MARIANNA DE FUSCO 27 IL CARCIOFO DI SCHITO, PRESIDIO SLOW FOOD - ICE IN TOUR: A POMPEI NEL MESE DI MARZO 29 - SIMONE SCHETTINO A POMPEI CON LO SHOW “SE TOCCO IL FONDO, SFONDO!” L’8 MARZO I BENI CULTURALI “IN ROSA” IL MINISTERO OFFRE INGRESSI GRATUITI ALLE DONNE IN MUSEI ED AREE ARCHEOLOGICHE © riproduzione riservata Also this year, the Ministry of Cultural Heritage (Mibac) participates at the Women's Day by paying tribute to the female world. On March 8th, in fact, will be allowed free entry to all women in museums, villas, monuments, archaeological sites, archives and state libraries. The initiative was established with the aim to raise public towards the works of art, which have always emphasized the female figure, as a inspiring muse, but it wants above enhancing women who have given and continue to give their valuable contribution to the art. Definitely an excellent opportunity to visit the excavations of Pompeii and the Vesuvian archaeological system. On the Ministry website (www. beniculturali.it ) you will discover all the initiatives designed in Campania for the International Women's Day 2012. Among these, on March 8th at 3.00 p.m. at the Archaeological Museum of Naples there is a discussion on the role of woman in ancient Rome. Starting from the numerous historical and literary accounts, which will be supplemented by archaeological evidence (inscriptions, graffiti, portraits) will analyze the main women figures of the dynasties which succeeded to power during the first centuries of the Roman Empire, in particular reporting the empresses or princesses (that is daughters or sisters of emperors) who stayed in Campania, those who have had direct ties - personal or economic - with Campania, those who earned special merit by the cities of Campania. The artistic evidence, corroborated by epigraphic ones, can give new interesting arguments to reconstruct the same faces of these characters, even those whose iconography has not yet been yet fully established and for which the Campanian examples can be particularly inspiring. Livia, Antonia Minor, Agrippina the Elder, Claudia Ottavia, Agrippina the younger, Poppea, Giulia, Flavia Domitilla, Domizia Longina, Faustina the Younger and others seem so in a totally different light than the role, only subordinate and often only negative, that Ancient historians have given us until now. The event is free admission but it is required the reservation. (info: 0814422273). © all rights reserved INFO: www.beniculturali.it www.pompeiturismo.it www.pompeiisites.org EVENTI ~ EVENTS Anche quest’anno, il Ministero dei Beni culturali (Mibac) partecipa alla Festa della donna rendendo omaggio all’universo femminile. Nella giornata dell’8 marzo, infatti, sarà consentito l’ingresso gratuito a tutte le donne all’interno dei musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali. L’iniziativa nasce con l’intento di sensibilizzare il pubblico nei confronti delle opere d’arte, che da sempre hanno messo in risalto la figura femminile, in qualità di musa ispiratrice, ma vuole soprattutto valorizzare le donne che hanno dato e continuano a dare il loro prezioso contributo all’arte. Sicuramente un’ottima occasione per visitare gli scavi di Pompei e del sistema archeologico vesuviano. Sul sito del ministero (www.beniculturali.it) si potranno scoprire tutte le iniziative in Campania pensate per la festa della donna 2012. Tra questi, l’8 marzo alle ore 15 al Museo Archeologico di Napoli si propone un approfondimento sul ruolo della donna nell’antica Roma. Partendo dalle numerose testimonianze storiche e letterarie, che saranno integrate dai dati archeologici (epigrafi, graffiti, ritratti) verranno analizzate le principali figure di donne delle dinastie che si sono succedute al potere durante i primi secoli dell’Impero romano, segnalando in particolare le imperatrici o le principesse (cioè figlie o sorelle di imperatori) che hanno soggiornato a vario titolo in Campania, quelle che hanno avuto legami diretti - personali o economici - con la Campania, quelle che hanno meritato particolari benemerenze da parte delle città della Campania. Le testimonianze artistiche, corroborate da quelle epigrafiche, possono fornire nuovi interessanti argomenti utili per ricostruire gli stessi volti di questi personaggi, anche di quelli la cui iconografia non è stata finora ancora del tutto accertata e per la quale gli esempi campani possono essere particolarmente illuminanti. Livia, Antonia minore, Agrippina maggiore, Claudia Ottavia, Agrippina minore, Poppea, Giulia, Flavia Domitilla, Domizia Longina, Faustina minore ed altre ci appaiono così in una luce del tutto diversa rispetto al ruolo, solo secondario e spesso solo negativo, che gli storici antichi hanno finora loro assegnato. L’evento è ad ingresso gratuito ma a prenotazione obbligatoria (info: 0814422273). ON MARCH 8TH THE CULTURAL HERITAGE "IN PINK" THE MINISTRY OFFERS FREE ADMISSION TO WOMEN IN MUSEUMS AND ARCHAEOLOGICAL SITES LE DONNE NELL’ANTICA POMPEI EMANCIPATE, ACCULTURATE, BUONE ECONOME E PARTECIPI ALLA VITA PUBBLICA © riproduzione riservata WOMEN IN ANCIENT POMPEII EMANCIPATED, CULTURED, GOOD THRIFTY AND SHARE IN PUBLIC LIFE Emancipated, cultured, good thrifty in domestic life, share in public life: the women of ancient Pompeii were in this way, whose opinions were taken into account in daily life. To paint a pink-coloured picture of two thousand years ago Pompeii was recently the Professor Eva Cantarella, Professor of Legal History, which, outlining what was the profile of a woman in Roman times, she wanted to sweep away even the myth of ancient Pompeii full of prostitutes, or as we thought, full of "brothels" rather than temples. There were those, too, is now undoubted, but Cantarella remembers, had a specific social role and were easily distinguishable and identifiable. "Until 20 years ago - she said - it was believed that in Pompeii there were about 40 brothels, but in reality it is demonstrated that the building where there was a brothel was only one: there were other places where you could exercise prostitution, in a normal proportion, as in any other city". The girls, however, educated at home by a tutor, had become a good mistress: to them was entrusted with the daily management of the domestic economy, from the management of the pantry, clothing and medication. "The Roman women - Cantarella continues - were initially segregated, but unlike those of Greek ones, were emancipated among the first century BC and the first AD, thanks to two circumstances: women studied not only in primary school but even, as it were, to higher; the second reason is that, at the bottom, even in those days women had economic independence: not only they worked, but they inherited family properties unlike the Greek ones who, by contrast, had no such luck". "Many women - concluded Cantarella - held important business like selling wine or manage real estates: there were also women who made gifts to citizenship, such as a whole laundry building". © all rights reserved ARCHEOLOGIA ~ ARCHEOLOGY Emancipate, acculturate, buone econome nella vita domestica, partecipi alla vita pubblica: così erano le donne della Pompei antica, le cui opinioni erano tenute molto in considerazione nella vita quotidiana. A dipingere un quadro a tinte decisamente “rosa” della Pompei di duemila anni fa è stata recentemente la docente Eva Cantarella, ordinaria di storia del diritto, che, tratteggiando quello che era il profilo di una donna in epoca romana, ha voluto spazzare via anche il mito di una Pompei antica piena di prostitute o, come si riteneva, piena di “lupanari” (gli antichi bordelli) piuttosto che di templi. C’erano anche quelle, è ormai indubbio, ma, ricorda la Cantarella, avevano un preciso ruolo sociale ed erano facilmente distinguibili ed identificabili. “Fino a 20 anni fa – ha detto - si credeva che a Pompei vi fossero ben 40 lupanari, ma in realtà si è dimostrato che l’edificio dove c’era il lupanare era uno solo: erano altri i locali dove si poteva esercitare la prostituzione, in una proporzione normale, come in una qualunque altra città”. Le ragazze, invece, educate in casa da un precettore, dovevano diventare delle buone padrone: ad esse sarebbe stata affidata la gestione quotidiana dell’economia domestica, dalla gestione della dispensa, al vestiario ed alla farmacia. “Le donne romane – continua la Cantarella - all’inizio erano segregate, ma a differenza di quelle greche, si sono emancipate tra il primo secolo a.C. e il primo d.C., grazie a due circostanze: le donne studiavano non solo alle scuole elementari ma anche, per così dire, a quelle superiori; la seconda ragione è che, in fondo, anche a quei tempi le donne avevano un’indipendenza economica: non solo lavoravano, ma ereditavano beni familiari a differenza di quelle greche che, per contro, non avevano questa fortuna”. “Molte donne – ha concluso la Cantarella - svolgevano attività commerciali importanti come vendere il vino o gestire proprietà immobiliari: c’erano anche donne che facevano doni alla cittadinanza, come ad esempio un intero edificio di lavanderia”. A MARZO LELLO ARENA IN SCENA NE “LO SCARFALIETTO” IL MESE SI APRE CON BUCCIROSSO IN “NAPOLETANI A BROADWAY” THEATRE ~ TEATRO A marzo la stagione artistica del Teatro pubblico campano si apre con “Napoletani a Broadway”, una deliziosa commedia portata in scena da Carlo Buccirosso e Valentina Stella, in programma dall’1 al 4 marzo. Il protagonista della storia, Vito Pappacena, 50enne attore innamorato del palcoscenico, vive un momento difficile della propria già misera carriera artistica, avendo perso fede nel sistema del mondo dello spettacolo ed in tutti coloro che hanno l’arroganza ed il potere di darne vita. Un bel giorno Vito, al suo ennesimo infruttuoso provino, mortificato dalla insensibilità del regista, che lo dichiara responsabile d’essere “un po’ troppo napoletano”, liquidandolo col più classico dei “le faremo sapere”, decide di passare dall’altra sponda del fiume, e con l’aiuto economico di sua madre mette su un’agenzia di spettacolo “per soli artisti napoletani”...una sfida singolare alla conquista di un palcoscenico utopistico popolato esclusivamente da artisti innamorati del mestiere più bello, ma a volte anche più malinconico del mondo! Da giovedì 15 marzo e fino a domenica 18 marzo, invece, saranno di scena Geppy Gleijeses, Lello Arena e Marianella Bargilli in “Lo scarfalietto” (che significa lo “scaldaletto”), una commedia di Eduardo Scarpetta, con adattamento e regia dello stesso Gleijeses. L’attore e regista, infatti, ha indagato la contemporaneità della drammaturgia napoletana da Eduardo De Filippo fino a risalire al suo maestro, quell'Eduardo Scarpetta che riformò il teatro comico napoletano, sostituendo la maschera di Pulcinella con il borghesuccio Felice Sciosciammocca. A fianco di Gleijeses in questa avventura, Lello Arena, uno dei migliori comici tra i grandi napoletani di questi anni e Marianella Bargilli, una giovane ma già consolidata realtà del teatro italiano. La trama: Amalia e Felice, freschi sposi, litigano per qualsiasi banalità. Stavolta è la rottura di uno scaldino nel letto nuziale a provocare il finimondo. Tra avvocati e richieste di separazione, si presentano via via sulla scena assurdi personaggi alla ricerca di un testimone della mancanza di rispetto coniugale, innescando ogni sorta di equivoco fino all'esilarante delirio finale. © riproduzione riservata ON MARCH, LELLO ARENA ON STAGE IN "THE SCARFALIETTO" THE MONTH OPENS WITH BUCCIROSSO IN "NEAPOLITANS ON BROADWAY" On March, the Campanian Public Theatre’s artistic season opens with "Neapolitans on Broadway," a delightful comedy staged by Carlo Buccirosso and Valentina Stella, scheduled on March from 1st to 4th. The main character, Vito Pappacena, fifty-year-old actor in love with the stage, lives a difficult time of his own miserable artistic career, having lost faith in the entertainment world system and in all who have the arrogance. One day Vito, at his umpteenth audition, mortified by the insensitivity of the director, who says that he is “too Neapolitan", dismissing him with the most classic of the" we’ll let you know", he decides to go the other side of the river, and with the financial help of his mother he sets up an entertainment agency "for only Neapolitan artists"... a unique challenge to the achievement of a utopian stage populated exclusively by artists in love with the best job, but sometimes even the sadder one of the world! On March from Thursday, 15th until Sunday 18th, however, Geppy Gleijeses, Lello Arena and Marianella Bargilli will be on stage in "The scarfalietto" (which means the "bed warmer"), a comedy by Eduardo Scarpetta, adapted and directed by the same Gleijeses. The actor and director, in fact, has explored the contemporary of Neapolitan dramaturgy by Eduardo De Filippo going back to his master, the Eduardo Scarpetta one who reformed Neapolitan comic theatre, replacing the mask of Pulcinella with the petit bourgeois Felice Sciosciammocca. Alongside Gleijeses in this adventure, Lello Arena, one of the best comedians of the great Neapolitans of these years and Marianella Bargilli, a young but already established reality of the Italian theatre. The plot: Amalia and Felice, newlyweds, quarrel for any trivial. This time it is the rupture of a heating pad in the wedding bed to kick up the rumpus. Among lawyers and requests for separation, on the scene appear gradually absurd characters in search of a witness to the lack of conjugal respect, triggering all sorts of confusion until the hilarious delirium finale. © all rights reserved INFO: Teatro Di Costanzo Mattiello Via Sacra, Pompei Info e prenotazioni: 081.8577725 RASSEGNA “INCONTRIAMOCI A TEATRO” TRE GLI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO A MARZO THEATRE ~ TEATRO Sono ben tre gli appuntamenti in programma a marzo per la rassegna “Incontriamoci a teatro”, promossa dall’associazione “Ex allievi di Don Bosco”. Si parte sabato 10 marzo alle 20.30 con “Pe’ 29 e 30”, commedia in due atti di Paola Riccora, per la regia di Tonino Santarpia. A portarla in scena sarà proprio la compagnia “Ex allievi Don Bosco” di Torre Annunziata. “Pe’ 29 e 30”, tipica espressione partenopea che vuol significare “Per poco sarebbe accaduto….”, contiene ingredienti come l’amore, la passione, l’adulterio, i quali, grazie alla bravura degli attori, esaltano le situazioni comiche al limite del surreale. Sabato 24 marzo, alle 20.30, invece, sarà la volta di “Teatro Stella”, uno spettacolo tutto da ridere in due tempi, per la regia di Antonio Palumbo. A calcare il palcoscenico del “Di Costanzo e Mattiello” sarà la compagnia teatrale “Il Tentativo” di Frattamaggiore (Napoli), che stavolta si cimenta nella riedizione di un divertentissimo testo che si riallaccia alla tradizione del teatro comico napoletano. Infine, sabato 31 marzo, sempre alle 20.30, andranno in scena “Quei figuri di tanti anni fa” e “Gennariniello”, due atti unici di Eduardo De Filippo, per la regia di Luigi Migliaccio. I protagonisti saranno impersonati dagli attori della Compagnia teatrale “Il Barattolo” di Napoli. La compagnia sin dall’origine è stata diretta da Luigi Migliaccio che, sempre assecondato dal nucleo storico della compagnia, si è posto, da subito, l’obiettivo di percorrere un itinerario di crescita artistica, attraverso il confronto con autori e generi teatrali diversi. Pur ritenendo che il teatro classico napoletano del ‘900, che ha tra i suoi massimi rappresentanti Scarpetta, Viviani e De Filippo, costituisca un patrimonio culturale ancora di grande rilevanza, la compagnia ha indirizzato il proprio interesse anche verso autori non napoletani, privilegiando quei testi che esaltano i grandi temi sociali ed etici dei nostri tempi. © riproduzione riservata "MEET US AT THE THEATRE" SEASON THREE APPOINTMENTS ON THE CALENDAR ON MARCH There are three appointments scheduled on March for the "Meet me at the theatre" season, promoted by the "Don Bosco ex pupils". Let’s start on Saturday, March 10th at 8.30 p.m. with "Pe’ 29 and 30", a two-act comedy by Paola Riccora, directed by Tonino Santarpia. A scene will take her own company "Don Bosco Alumni" of Torre Annunziata. "Pe '29 and 30", typical Neapolitan expression which does mean "That was a close shave....", contains ingredients as love, passion, adultery, which, thanks to the skill of the actors, bring out the comic situations bordering on the surreal. On Saturday, March 24th, at 20.30, however, it will be the turn of "Star Theatre", a funny two-act show, directed by Antonio Palumbo. To tread the boards of "Di Costanzo and Mattiello" will be the theatre company "The Attempt" of Frattamaggiore (Naples), which this time tries in a hilarious revival of a funny text which is linked to the Neapolitan tradition of comedy. Finally, on Saturday, March 31st, again at 8.30 p.m., will be performed "Those customers of many years ago" and "Gennariniello", two one-act plays by Eduardo De Filippo, directed by Luigi Migliaccio. The main characters are played by actors of the theatre company "The Jar" in Naples. The company, right from the start, has been directed by Luigi Migliaccio who, again supported by the historic unit of the company, it shot, right from the beginning, for following a path of artistic growth, by comparison with different theatrical genres and authors. Though considering the classical Neapolitan theatre of ‘900, which has among its highest representatives Scarpetta, Viviani and De Filippo, constitutes a cultural heritage still of great importance, the company has focused its own interest in non Neapolitan authors, focusing on those texts which highlight the great social and ethical issues of our times. © all rights reserved INFO: segreteria Unione ex allievi Don Bosco Torre Annunziata - tel. 328.055.82.00 UN VIAGGIO TRA I PRODOTTI TIPICI ITALIANI SAPORI DALLA LUCANIA E NON SOLO CAKE SALATO Ingredienti: 180 g di farina “00” 50 g di peperoni cruschi secchi 150 g di feta 100 g di olive nere snocciolate 100 g di canestrato di Moliterno grattugiato 3 uova 10 cl di latte 1 bustina di lievito per torte salate sale e pepe q.b. olio extravergine d’oliva Procedimento: Tagliate a pezzi i peperoni cruschi e immergeteli per pochi secondi nell’olio bollente. Fateli raffreddare e salateli. Sbattete le uova, aggiungete 10 cl di olio extravergine d’oliva, poi il latte e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Unite farina, canestrato di Moliterno, feta in cubetti, olive snocciolate. Infine, unite i peperoni sbriciolati. Regolate di sale e pepe. Aggiungete il lievito e mescolate il tutto finché l’impasto non sarà omogeneo. Versate in uno stampo foderato con carta da forno e infornate a 180° C per 45-50 minuti. © riproduzione riservata A JOURNEY THROUGH TYPICAL ITALIAN PRODUCTS FLAVOURS FROM LUCANIA, AND NOT ONLY A journey through the flavours of the Italian tradition: it can be called "The Apicio", a taste showcase on Carlo Alberto street, in Pompeii. After all, even the name is inspired by what was one of the greatest masters of cooking in ancient Rome, Marcus Apicius Gavio, indeed, whose recipes - collected in "De re coquinaria" - have been handed down to nowadays and represent the main source of knowledge of Roman cuisine. Not only they are still the source of many recipes that you prepare at home and at restaurants. "The Apicius" presents an overview of Italian flavours, which come together and represent, without exception, North and South of Italy. But, above all, it's typical foods (cheeses, meats, vegetables, wines, liquors, baked goods) whose production still respects the periodicity and the territoriality of the origin areas. Let’s start from the Lucania products, like cruschi peppers or Moliterno’s sheep milk cheese, through Sarconi legumes, the bread of Matera, the brown of Melfi (excellent chestnuts in syrup) or red aubergines from Basilicata. And yet, the wine Cellars of the Notary and spirits of the Pollino National Park. But the deliciousness come from all over Italy: from the specialty of truffles to the Valtellina Igp dried beef, from caciocavallo cheese to boar salami, from homemade pasta to the bread of Altamura. Easter is near and "The Apicio" suggests a delicious recipe prepared with typical products. CAKE SALATO Ingredients: 180 g of flour "00" 50 g of cruschi dried peppers 150 g of feta 100 g pitted black olives 100 g of grated Moliterno cheese 3 eggs 10 cl of milk 1 packet of yeast for pies salt and pepper q.b. extra virgin olive oil Proceeding: Chop the cruschi peppers and dip them in hot oil for a few seconds. Let cool and add salt. Beat eggs, add 10 cl of olive oil, then milk and stir until a smooth paste. Add flour, Moliterno cheese, feta cubes, pitted olives. Finally, add the crushed peppers. Adjust with salt and pepper. Add yeast and mix together until the mixture is homogenous. Pour into a mould lined with baking paper and bake at 180 °C for 45-50 minutes. © all rights reserved ENOGASTRONOMIA ~ FOOD&WINE Un viaggio nei sapori della tradizione italiana: così può essere definito “L’Apicio”, una vetrina del gusto in via Carlo Alberto, a Pompei. Del resto anche il nome prende ispirazione da quello fu uno dei più grandi maestri dell’arte culinaria nell’antica Roma, Marco Gavio Apicio, appunto, le cui ricette – raccolte nel “De re coquinaria” – sono state tramandate sino ai giorni nostri e rappresentano la fonte principale delle conoscenze della cucina romana. Non solo: esse sono ancora all’origine di tante ricette che si preparano in casa e nei ristoranti. “L’Apicio” presenta una carrellata dei sapori italiani, che uniscono e rappresentano, senza distinzioni, il Nord e il Sud del Bel Paese. Ma, soprattutto, si tratta di alimenti tipici (formaggi, salumi, ortaggi, vini, liquori, prodotti da forno) la cui produzione rispetta ancora la stagionalità e la territorialità delle zone di provenienza. Si parte dai prodotti della Lucania, come i peperoni cruschi o il pecorino canestrato di Moliterno, passando per i legumi di Sarconi, il pane di Matera, il marroncino di Melfi (ottime castagne in sciroppo) oppure le melanzane rosse della Basilicata. E ancora, i vini Cantine del Notaio e i liquori del Parco Nazionale del Pollino. Ma le bontà arrivano da tutta Italia: dalle specialità di tartufi alla bresaola Igp della Valtellina, dal caciocavallo podolico ai salumi di cinghiale, dalle paste artigianali al pane di Altamura. La Pasqua è vicina e “L’Apicio” suggerisce una gustosa ricetta da preparare con prodotti tipici. DA MARZO FINO A GIUGNO TORNANO I MERCATINI DELL’ANTIQUARIATO EVENTS ~ EVENTI Da sabato 3 e domenica 4 Marzo tornano a Pompei i mercatini dell’antiquariato in piazza Immacolata. Dopo i consensi riscossi lo scorso dicembre, l’iniziativa dell’associazione “La soffitta in piazza” si ripeterà nel primo weekend di ogni mese, fino al prossimo giugno. Queste le date: 3-4 marzo, 31 marzo-1 aprile, 5-6 maggio, 2-3 giugno. Tra i vari stand i più curiosi potranno trovare oggetti di piccolo antiquariato, oggetti d’epoca, artigianato di qualità italiano e tanti altri oggetti curiosi, che ormai si trovano solo nelle “vecchie soffitte”: piccolo antiquariato, mobili, complementi d’arredo, libri antichi, monete, francobolli, ceramiche e porcellane, radio, oggetti curiosi e ormai introvabili. L’ingresso è libero. Le date indicate in calendario possono subire modifiche: per restare sempre informati mandare una e-mail a: [email protected], consultare la pagina facebook.com/lasoffittainpiazza oppure telefonare al n. 3208175153. FROM MARCH TO JUNE ARE BACK STREET MARKETS ANTIQUES From Saturday 3rd and Sunday, March 4th at Pompeii back the antique markets in Immacolata square. After the consents received last December, the initiative of "The attic in the streets" will be repeated in the first weekend of every month, until next June. These dates: March 3rd - 4th , March 31th - April 1st, May 5th - 6th , June 2nd -3rd. Among the various stands the curious can find objects of small antiques, vintage items, craft of quality Italian and many other curious objects, which now are found only in the "old attic": antiques, furniture, furnishings, antique books, coins, stamps, pottery and porcelain, radio, curios and objects now unobtainable. Admission is free. The dates given in the calendar are subject to change: to remain informed send an e-mail to: [email protected], see facebook.com /lasoffittainpiazza or telephone no. +39 3208175153. © all rights reserved © riproduzione riservata SUCCESSO PER GLI AUTORI DI “GRUPPO NOVE” Travalica i confini di Pompei il successo letterario che sta riscuotendo il “Gruppo Nove” l’équipe di scrittori vesuviani che ha recentemente esordito nelle librerie con il romanzo “Otto gocce di veleno”. Il Gruppo Nove, formato dalle nove (naturalmente!) allieve del laboratorio di scrittura creativa nato nella libreria Mondadori Pompei, è un collettivo letterario, che inizia con questo romanzo il suo cammino. Ogni autrice ha creato un personaggio: stili e voci diversi si sono intrecciati nel testo reso omogeneo dall’editing Gianluca Calvino. Una delle autrici del Gruppo Nove, Livia Cipriano, ha dato un contributo anche alla stesura di “Campania Ferox”, un’antologia di racconti curata da Gennaro Chierchia, proveniente dalla stessa matrice letteraria, l’associazione Homo Scrivens di Napoli. La Cipriano, che presenterà opere e autori, è autrice de “Le sciarpe assassine” uno dei 16 racconti dell’antologia “Campania Ferox”. Ad accompagnare le presentazioni campane dei lavori di “Gruppo Nove” c’è anche Antonio Imparato, trombettista e cantante jazz. © riproduzione riservata SUCCESS FOR THE AUTHORS OF "GROUP NINE" Goes beyond Pompeii the literary success that has met the "Group Nine," the team of local authors which recently debuted in bookstores with the novel "Eight drops of poison." The Group Nine, formed by nine (of course) students of creative writing workshop in the library Mondadori born Pompeii, is a collective literature, this novel begins with his journey. Each author has created a character: different styles and voices are woven into the text homogenized by editing Gianluca Calvin. One of the authors of the Group Nine, Livia Cipriano, has also contributed to the writing of "Campania Ferox", an anthology of stories edited by Gennaro Chierchia, from the same array of literature, the association of Homo Scrivens from Naples. The Cipriano, who will present works and authors, is the author of "The carves killer" in "Campania Ferox".an anthology of 16 stories To accompany the presentation of the work of bells "Nine Group" include Anthony Imparato, jazz trumpeter and singer. © all rights reserved DERMOCHIRURGIA LASER: NUOVI ORIZZONTI IN CHIRURGIA I CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER GLI INESTETISMI DELLA PELLE © riproduzione riservata SKIN LASER SURGERY: NEW HORIZONS IN SURGERY THE EXPERT ADVICE FOR SKIN BLEMISHES Modern laser technologies open new horizons in skin laser surgery, or for those interventions which are carried out on the skin and epithelial tissues imperfections. The use of lasers in these cases brings considerable advantages: we talk about it with Dr. Giovanni Granato, surgeon, director of the "Cardarelli" hospital in Naples, skin surgery specialist at the fitness centr "Modern Art" in Pompeii. For which problems is indicated the laser use? The treatments are suitable for most common skin lesions (such as warts, acne, fibroids and peri-ocular xanthelasma, the so called "yellow spots"), for pigmented lesions (such as freckles, age or sun spots) or for vascular lesions (rosacea, erythrosis, senile angioma, starry angioma, face and limbs telangiectasias, better known as "dilated vessels". What is the clinical advantage of using lasers? The lasers allow selective destruction, at skin level, of melanic pigments in the case of discoloured (common skin stains) and hair; vascular formations, such as hem angioma and vascular telangiectasia (those who are better known as rosacea). The low-level laser energy use also reduces the peri and postoperative pain, avoiding (or, at least, reducing) the use of anaesthesia, sutures, and unsightly scars. Other advantages are a reduction in side effects, the absence of infection, the failure suspension of anticoagulant therapy: all in very short operating times. What types of lasers are used in the Modern Art centre? This is the diode laser with a wavelength of 532 nm, which have a maximum penetration on the skin of 1-2 millimetres. The combination of high-energy pulses with the possibility to adjust the duration of the pulse determines a tissue "impact" absolutely minimum. © all rights reserved BENESSERE ~ WELLNESS Le moderne tecnologie laser aprono nuovi orizzonti nella dermochirurgia, ovvero per quegli interventi che si effettuano gli inestetismi della pelle e dei tessuti epiteliali. L’utilizzo dei laser in questi casi porta considerevoli vantaggi: ne parliamo con il dott. Giovanni Granato, medico chirurgo, dirigente dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli, specialista in dermochirurgia laser presso il centro benessere “Arti Moderni” di Pompei. Per quali problematiche è indicato l’uso del laser? I trattamenti sono indicati per le lesioni cutanee più comuni (come verruche, acne, fibromi e xantelasma peri-oculari, ovvero le cosiddette “macchie gialle”), per le lesioni pigmentate (come le lentiggini, macchie senili o da sole) o per le lesioni vascolari (couperose, eritrosi, rosacea, angiomi senili, angiomi stellati, teleangectasie del volto e degli arti, meglio conosciute come “vasi dilatati”. Qual è il vantaggio clinico di utilizzare i laser? I laser permettono una distruzione selettiva, a livello cutaneo, di pigmenti melanici nel caso di discromie (le comuni macchie della pelle) e peli; di formazioni vascolari, quali angiomi e teleangectasie vasali (quelle che sono meglio conosciute come couperose). L’impiego dei laser a basso livello di energia, inoltre, riduce il dolore peri e post operatorio, evitando (o, quantomeno, riducendo) il ricorso ad anestesie e punti di sutura, e quindi antiestetiche cicatrici. Altri vantaggi sono rappresentati dalla riduzione degli effetti collaterali, dall’assenza di infezioni, dalla mancata sospensione di terapie anticoagulanti: il tutto in tempi operativi molto ridotti. Quali tipi di laser vengono utilizzati nel centro Arti Moderni? Si tratta di laser a diodi, con una lunghezza d’onda di 532 nm, che hanno una penetrazione massima sulla cute di 1-2 millimetri. La combinazione di impulsi ad alta energia con la possibilità di regolare la durata dell’impulso determina un “impatto” tessutale assolutamente minimo. LA SUGGESTIVA VIA CRUCIS RITORNA AD EMOZIONARE I FEDELI IL 1 APRILE 130 FIGURANTI FARANNO RIVIVERE LA CROCIFISSIONE DI CRISTO EVENTS ~ EVENTI Torna la toccante e commovente rappresentazione scenografica della passione e crocifissione di Cristo, che andrà in scena tra le strade della città mariana domenica 1 aprile. Il Lions Club di Pompei sta lavorando per riportare la Via Crucis al centro delle celebrazioni pasquali. Grazie all’interessamento degli imprenditori e delle categorie produttive cittadine, è ripartita la macchina organizzativa per la realizzazione dell’evento che si svolgerà alle ore 21.00 della Domenica delle Palme. Il percorso della Via Crucis si articolerà su Piazza Bartolo Longo, via Roma, via Carlo Alberto, via Lepanto fino al sagrato della basilica, dove si svolgerà la simbolica crocifissione. L'evento è promosso dal Lions Club di Pompei, in collaborazione con il Rotary Club Pompei Sud, il Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est e l'Ascom. La direzione artistica è affidata al gruppo teatrale “Gati” di Elio Sorrentino che, in collaborazione con l’associazione “Legio I Adiutrix” di Aniello Napolitano porterà in scena 130 figuranti in abiti d’epoca che faranno rivivere la passione e morte di Cristo. La manifestazione è nata nel 1997, promossa dal Lions Club di Pompei – Villa dei Misteri. Da allora, la Via Crucis ha visto ben nove edizioni, svoltesi ogni Venerdì Santo, tranne quella del 1999, quando in città fervevano i lavori per il Giubileo. Realizzata ininterrottamente fino al 2005 la manifestazione è tornata nel 2008 e nel 2011, celebrata nella Domenica delle Palme e non più il giorno del Venerdì Santo, per separarla dalla funzione liturgica vera e propria. La Via Crucis è un evento toccante e di grande richiamo che ha sempre catalizzato l’attenzione e la partecipazione di cittadini e visitatori per i quali era diventato un vero e proprio appuntamento annuale da non perdere. La Passione di Cristo, che si svolge per le strade della città degli scavi e del santuario, avverrà con costumi e scenografie d’epoca. © riproduzione riservata THE ATTRACTIVE WAY OF THE CROSS COMES BACK TO MOVE BELIEVERS ON APRIL 1ST 130 WALK-ONS WILL DO LIVING AGAIN THE CHRIST CRUCIFIXION The touching and moving set designed play of the Christ passion and crucifixion comes back, it will go on stage among the Marian city streets on Sunday 1st April. The Pompeii Lions Club worked to bring back the Way of the Cross at the centre of the Easter celebrations. Thanks to entrepreneurs and city productive categories interest, the organizational machine for the realisation of the event starts again and it will take place at 9.00 p.m. on Palm Sunday. The Way of the Cross will centre on Bartolo Longo square, Roma road, Carlo Alberto road, Lepanto road up to the basilica churchyard, where the symbolic crucifixion will take place. The event has been promoted by the Pompeii Lions Club, in cooperation with the Pompeii South Rotary Club, Pompeii Oplonti Vesuvius East Rotary Club and the Ascom. The stage-managed has been assigned to the theatrical group “Gati” of Elio Sorrentino, who, in cooperation with the “Legio I Adiutrix” Association of Aniello Napolitano will put on stage 130 walk-ons period costume dressed who will make living again the Christ passion and death. The event was born in 1997, promoted by the Pompeii Lions Club- Villa of the Mysteries. Since then, the Way of the Cross has seen eight editions, taken place each Holy Friday, expect that of 1999, when in the city there were the works for the Jubilee. Other two pauses in 2006 and 2007, to find then the last edition in 2008, celebrated on Palm Sunday and no more on Holy Friday day, to separate it from the out-and-out church service. The Way of the Cross is a touching and wide appeal event which has always catalysed the attention and the participation of citizens and tourists for whom it became an out-and-out yearly appointment not to be missed The Passion of Christ, which takes place around the excavations and sanctuary city streets, will happen with period costumes and scenery. © all rights reserved UNA SFIDA ALL’ULTIMO COCKTAIL A POMPEI IL CONCORSO REGIONALE PER BARMAN INFO: www.aibes.it www.hotelresortpompei.it A CHALLENGE AT LAST COCKTAIL IN POMPEII THE REGIONAL COMPETITION FOR BARMAN Pompeii will host the 36th edition of the regional competition Aibes (the Italian association which assembles the professional barmen) which will take place the next 27th March at the Hotel Resort of Pompeii from 01.00 p.m. to 07.00 p.m. The city of the excavations and of the sanctuary for the first time will host the most important demonstration of the restoration field.. More than 150 competitors, aspiring barmen and professionals, coming from the whole Campania, will challenge themselves at the last cocktail race, with original recipes and imaginative creations. For the winners there will be the national competition in Sorrento the next November. Among the jury: journalists, presidents of associations coming from restoration world. This year the contest theme will be the classic Neapolitan song and the cocktails have the names of famous songs. A well-known Neapolitan singer will be the surprise guest of the kermis. The regional competition is divided in categories Among the emergent, there are young enrolled at the Aibes courses, the aspiring barmen who will prepare “frozen” cocktail, or by adding ice to spirits, liqueurs, juices and fresh fruit. The professional barmen will challenge themselves in the “Senior” section, preparing original cocktails for pre-dinner, after-dinner and long drink categories. At the prestigious field challenge there will be the national Aibes president, Andrea Giacinto Pieri; the Aibes President promotion, Pietro Attolico; the Campania Aibes trustee, Anna Di Sandro; the National Councillors Thomas Mascolo and Raffaele Papa. "Householder ", obviously, Giovanni Di Somma, Hcca24bar manager , Aibes national vice-president, stronger than ten years experience, gained in Italy and abroad in the bar management field. All cocktails lovers can freely follow the regional competition. © all rights reserved ENOGASTRONOMIA ~ FOOD&WINE Sarà la città di Pompei ad ospitare la 36esima edizione del concorso regionale Aibes (l’associazione italiana che riunisce i barman professionisti) che si svolgerà il prossimo 27 marzo all’Hotel Resort di Pompei dalle ore 13 alle 19. La città degli scavi e del santuario, dunque, per la seconda volta ospiterà la più importante manifestazione di categoria del settore della ristorazione e del mondo alberghiero. Più di 150 concorrenti, aspiranti barman e professionisti, provenienti da tutta la Campania, si sfideranno in una appassionante gara all’ultimo cocktail, con ricette originali e creazioni fantasiose. Per i vincitori della selezione campana si spalancheranno poi le porte del concorso nazionale che si svolgerà a Sorrento il prossimo novembre. A valutare i cocktail sarà una giuria qualificata composta giudici di degustazione tra cui giornalisti, presidenti di associazioni di categoria provenienti dal mondo della ristorazione e dell’alberghiero. Quest’anno il tema del concorso sarà la canzone classica napoletana e i cocktail avranno i nomi delle canzoni più famose. Un noto cantante partenopeo sarà l’ospite a sorpresa della kermesse. Il concorso regionale è suddiviso in categorie. Tra gli “Emergenti” ci sono i giovani iscritti ai corsi Aibes, tutti aspiranti barman, che si cimenteranno in gara preparando cocktail “frozen”, ovvero aggiungendo ghiaccio a distillati, liquori, succhi e frutta fresca. I barman professionisti, invece, si sfideranno nella sezione “Senior”, preparando originali cocktail per le categorie pre-dinner, after-dinner e long drink. Alla prestigiosa gara di settore saranno presenti il presidente nazionale dell’Aibes, Andrea Giacinto Pieri; il presidente Aibes promotion, Pietro Attolico; il fiduciario Campania dell’Aibes, Anna Di Sandro; i consiglieri nazionali Tommaso Mascolo e Raffaele Papa. “Padrone di casa”, ovviamente, Giovanni Di Somma, bar manager di Hcca24, vicepresidente nazionale Aibes, forte dell’esperienza ultradecennale, maturata in Italia e all’estero nel settore del bar management. Tutti gli appassionati di cocktail potranno seguire liberamente la gara regionale. © riproduzione riservata “LE LUNE”, NEW ENTRY NELLA MOVIDA POMPEIANA UN LOCALE PROGETTATO COME VINERIA, MUSIC HALL E LUOGO IDEALE PER L’HAPPY HOUR © riproduzione riservata "THE MOONS", NEWCOMER TO THE POMPEIAN NIGHTLIFE A CLUB DESIGNED AS WINE BAR, MUSIC HALL AND PERFECT PLACE FOR HAPPY HOUR Fun, appointments with the biggest names in jazz music and wine and typical products tasting. It’s the original new entry mix of the nightlife of Pompeii, wine music "The Moons", a club designed as wine bar, music hall and perfect place for happy hour. The Moons was born in Pompeii, in Lepanto street, as wine bar and disco music. A smart and entertainment place which goes well with an aggregation plan, putting forward as a reference point for young people of Pompeii, but also the Vesuvian district,who are already showing interest with enthusiasm around the events registered "The Moons". The project is the brainchild of some boys, with the aim of "breaking" the monotony of provincial towns and creating, instead, a gathering place for younger, where everyone can meet freely, even just for a drink or listening to good music, the sign of a pure entertainment. The weekly program "The Moons" is full of appointments. Let’s start on Thursday, with "Darling, I do not go out tonight!” - The university Thursdays: this is a project which will go on until late spring, with a different theme each week. The event, designed specifically for college students, offers concessions and surprises for those who present the student card. On Friday evening is instead devoted to pure “disco” entertainment with "DiscoVery Friday", while on "The Moons" Saturday is ... a "Saturday Italian" and the notes travelling on Capri Radio and Monte Carlo Radio. On Sunday, finally, there will be a series of events dedicated to the velvety notes with "The Wine Jazz Moons". As for flavours, the tastings offer to palate excellent combinations of meats and cheeses, gone with bruschette, rustic and seasoned bread. © all rights reserved INFO: Via Lepanto, 217 80045 -Pompei (NA) LA NOTTE ~ THE NIGHT Divertimento, appuntamenti con i grandi nomi della musica jazz e degustazioni di vini e prodotti tipici. E’ l’originale mix della new entry della movida di Pompei, “Le Lune” wine music, un locale progettato come vineria, music hall e luogo ideale per l’happy hour. Le Lune nasce a Pompei, in via Lepanto, come wine bar e disco music. Un posto elegante e di intrattenimento che sposa un progetto di aggregazione, proponendosi come punto di riferimento per i giovani di Pompei, ma anche del comprensorio vesuviano che con entusiasmo stanno già dimostrando interesse intorno agli eventi targati “Le Lune”. Il progetto nasce dall'idea di alcuni ragazzi, con l’obiettivo di “rompere” la monotonia dei paesi di provincia e creare, invece, un luogo di ritrovo per i giovani e i meno giovani, dove – grazie allo stile accogliente del locale - tutti possono incontrarsi liberamente, anche solo per bere un drink o ascoltare buona musica, all’insegna di un sano divertimento. Il programma settimanale de “Le Lune” è denso di appuntamenti. Il via “alle danze” è il giovedì, con “Amore, stasera non esco! - I giovedì universitari: si tratta di un progetto che andrà avanti fino a tarda primavera, con un tema diverso ogni settimana. L’appuntamento, pensato appositamente per gli studenti universitari, prevede agevolazioni e sorprese per chi si presenta con il libretto universitario. Il venerdì è invece la serata dedicata al puro divertimento “disco” con “DiscoVery Friday”, mentre il sabato de “Le Lune” è… un “Sabato Italiano” e le note viaggiano sulle frequenze di Radio Capri e Radio Montecarlo. Sabato 31 marzo, infatti, ci sarà “Nick the night fly” con Montecarlo Night. La domenica, infine, prevede il ciclo di appuntamenti dedicati alle note vellutate con “Le Lune Wine Jazz”. Sul versante enogastronomico “Le Lune” propone interessanti degustazioni di vini e spumanti, tra cui Feudi di San Gregorio, prestigioso partner del locale pompeiano. Quanto ai sapori, le degustazioni offrono al palato ottimi abbinamenti di salumi e formaggi, accompagnati da bruschette, rustici e pan condito. UN PROFILO DELLA CONTESSA MARIANNA DE FUSCO TRA LE FIGURE FEMMINILI CHE HANNO INFLUITO DI PIÙ SULLA STORIA DI POMPEI CULTURE ~ CULTURA Tra le figure femminili che hanno maggiormente influito sulla storia recente di Pompei, c’è sicuramente quella della contessa Marianna Farnararo, vedova De Fusco, in Longo che è considerata la co-fondatrice del Santuario di Pompei. Infatti quando Bartolo Longo, deciso a propagare il Rosario dalla Valle di Pompei, cominciò la sua opera fondatrice trovò in Marianna un’abile, intelligente e preziosa collaboratrice. Insieme iniziarono un cammino di vita e di fede (culminato nel matrimonio del 1885) che li vide uniti e con un solo obiettivo: la cura delle anime dei contadini della Valle e la diffusione del culto mariano con la recita del Santo Rosario. La Contessa De Fusco, in particolare, sollecitò i suoi amici nobili napoletani ad offrire un “soldo al mese” per il nascente santuario ed ella stessa contribuì, con i suoi averi, alla costruzione del tempio. L’impegno al quale dedicò, però, tutta la sua esistenza è stato la diffusione del culto mariano. Il contributo specifico della De Fusco all’opera pompeiana fu, invece, la realizzazione dell’Orfanotrofio Femminile, inaugurato nel 1887, e l’amministrazione dei beni del Santuario, amministrazione “temporale”, dopo la cessione alla Santa Sede del Santuario e delle opere di Valle di Pompei. Le diverse opere realizzate dai coniugi Longo videro sempre un impegno diretto di Marianna Farnararo, riassunto nel suo libro “Pro Memoria – Cenni sulle origini del Santuario di Pompei”. Nata a Monopoli il 13 dicembre 1836, rimase orfana di padre all’età di 10 anni. Promessa sposa al conte Albenzio De Fusco di Lettere, che sposerà nel 1852, Marianna si trasferì a Napoli con la madre e il fratello Francesco. Dal matrimonio col conte Albenzio nacquero 5 figli. Dopo 12 anni di matrimonio, rimase vedova e, tra le proprietà che ereditò dal defunto marito, c’era anche quella in Valle di Pompei, per la cui gestione chiese aiuto all’avvocato Bartolo Longo. Morì a Pompei il 9 febbraio 1924. Ogni anno, in sua memoria, l’amministrazione comunale assegna il premio “Marianna De Fusco” ad una donna che si sia particolarmente distinta per meriti sociali. © riproduzione riservata AN ASPECT OF THE COUNTESS MARIANNA DE FUSCO AMONG THE FEMALE FIGURES WHO HAVE MOST INFLUENCED THE HISTORY OF POMPEII Among the female figures who have most influenced the recent history of Pompeii, there is certainly the Countess Marianna Farnararo one, De Fusco's widow, of Longo, who is considered the co-founder of the Sanctuary of Pompeii. In fact, when Bartolo Longo, decided to spread the Rosary from the Pompeii Valley, he began his founding work and he found in Marianna a clever, intelligent and valuable co-worker. Together they began alife and faith journey (culminating in the marriage in 1885) which saw them together with one goal: the cure of souls of the valley peasants and the spread of Marian cult with the recitation of the Saint Rosary. The Countess De Fusco, in particular, incited her Neapolitan nobles friends to offer a "coin per month" for the nascent sanctuary and she herself contributed, with its assets,to the construction of the temple. The commitment to which she dedicated, however, her whole life it has been the spread of devotion to Mary. The specific De Fusco's contribution to the Pompeian work was, indeed, the realization of the Female Orphanage, opened in 1887, and the administration of the assets of the sanctuary, the "temporal" administration, after the transfer to the Holy See of the Sanctuary of and the Pompeii valley works. The different works made by Mr and Mrs Longo had seen a direct engagement of Marianna Farnararo, summarized in her book "Pro Memory - Notes on the origins of the Sanctuary of Pompeii." Born in Monopoli on December 13th 1836, she was orphaned of her father at the age of 10 years. Fiancée to Count Albenzio De Fusco of Lettere, who she married in 1852, Marianne moved to Naples with her mother and her brother Francesco. From the marriage with Count Albenzio were born 5 children. After 12 years of marriage, she was widowed and, among the properties inherited by the deceased husband, there was also one the Pompeii Valley, for whose management she asked the lawyer Bartolo Longo for help. She died in Pompeii on February 9th, 1924. Each year, in her memory, the council presents the "Marianna De Fusco" award to a woman who is particularly distinguished for social merits. © all rights reserved INFO E FONTE: www.santuario.it IL CARCIOFO DI SCHITO, PRESIDIO SLOW FOOD TALMENTE TENERO CHE SI PUÒ MANGIARE CRUDO © riproduzione riservata Spring is one of the protagonists in the Vesuvian gardens, but also of many enogastronomic traditional. Barbecued is the symbol of Neapolitan Easter. The "mysterious character" is the Castellammare artichoke, which with its unique characteristics as the purple colour and its natural tenderness is one of Slow Food defence in Campania. This artichokes variety is spread in Castellammare, Gragnano, Pompeii, Sant’Antonio Abate, Santa Maria La Carità. Also known as " Schito artichoke" (named after a district of the Stabiese city), the Castellammare artichoke is a subtype of the Roman variety, which differs in its early period of production and the colour of "bracts" (the so-called leaves), which occur green with purple shades. To influence the characteristics of this artichoke are the particularly mild climate and a habit to regenerate plants every year. But the main peculiarity is given by the ancient cultivation technique: in fact, it was accustomed to cover the first inflorescence (so-called "mom") with earthenware cups (pots or pignattelle) handmade by local craftsmen. The protection from the rays of sunlight makes it tender, so that you can even eat raw, such as with a little extra virgin olive oil and a bit of vinaigrette. But the recipes with Schito artichoke are various. To find some, the "The Garden of the Hesperidins" restaurant, at Unification of Italy street, is scheduled on Thursday 15th and on Friday 16th March for two evenings with tasting dinner dedicated to Castellammare artichoke. In this way let’s open the tastings program dedicated to local products: on May the protagonist is the "poor" fish (anchovies, mackerel, bonito, etc..), on June the blue fin tuna, on July the aubergine, on October the Montella chestnut, on November the porcini mushrooms and truffles. On Easter Monday, however, the "Garden of the Hesperidins" arranges a double date: the classic lunch on the inside and the picnic in the outside garden. Finally, from May, the "Summer Sundays" come back: exclusive happy hour with theme nights. © all rights reserved INFO: Il giardino delle Esperidi 0818502130 ENOGASTRONOMIA ~ FOOD&WINE In primavera è uno dei protagonisti degli orti vesuviani, ma anche di tanti piatti della tradizione enogastronomica. Arrostito alla brace è il simbolo della Pasquetta napoletana. Il “personaggio misterioso” è il carciofo di Castellammare che, con le sue caratteristiche inimitabili come il colore violetto e la sua tenerezza naturale è uno dei presidi Slow Food in Campania. Questa varietà di carciofi è diffusa a Castellammare di Stabia, Gragnano, Pompei, Sant’Antonio Abate, Santa Maria La Carità. Conosciuto anche come “carciofo di Schito” (dal nome di un quartiere della città stabiese), il carciofo di Castellammare è un sottotipo della varietà romanesco, da cui si differenzia per l’epoca di produzione anticipata e il colore delle “brattee” (le cosiddette foglie), che si presentano verdi con sfumature viola. Ad influenzare le caratteristiche di questo carciofo sono la particolare mitezza del clima e l’abitudine di rigenerare le piante ogni anno. Ma la principale particolarità è data dall’antica tecnica colturale: era uso, infatti, coprire la prima infiorescenza (cosiddetta “mamma”) con coppette di terracotta (pignatte o pignattelle) realizzate a mano da artigiani locali. La protezione dai raggi del sole lo rende particolarmente tenero, tanto che lo si può addirittura mangiare crudo, ad esempio con un po’ d’olio extravergine e un po’ di pinzimonio. Ma le ricette con il carciofo di Schito sono tante. Per scoprirne qualcuna, il ristorante “Il Giardino delle Esperidi”, in via Unità d’Italia, ha in programma per giovedì 15 e venerdì 16 marzo due serate con cena degustazione dedicate al carciofo di Castellammare. Così si apre il programma di degustazioni dedicate ai prodotti tipici: a maggio è di scena il pesce “povero” (alici, sgombro, palamito, ecc.), a giugno il tonno rosso, a luglio la melanzana, a ottobre la castagna di Montella, a novembre i funghi porcini e il tartufo. A Pasquetta, invece, il “Giardino delle Esperidi” organizza un doppio appuntamento: il pranzo classico all’interno e il picnic nel giardino esterno. Da maggio, infine, tornano le “Domeniche d’estate”: esclusivi happy hour con serate a tema. THE SCHITO ARTICHOKE, SLOW FOOD DEFENCE SO TENDER THAT YOU CAN EAT IT RAW ICE IN TOUR: A POMPEI NEL MESE DI MARZO The "Ice Palace" lands also in the city of excavations, that is a equipped area which gives the possibility for children, adults and children to experiment with a typical winter sports like ice skating. The area is completely covered, it was built in Falcone and Borsellino square. Throughout the month of March the ice rink will be usable to have fun and try to whiz on the ice. The initiative, which enjoys the moral support of the City of Pompeii, and which was promoted by the "Ice Palace", takes part of the "Ice on Tour" program, which intends to take this kind of fun along a route which winds through the Vesuvian cities. The facility is open daily, from 10.00 a.m. to 1.30 p.m. and from 3.30 p.m. until 12.00 a.m. Rates: € 5/30 minutes, € 7/45 minutes, € 10/90 minutes. Promoting students: € 5/60minutes, from Monday to Friday, from 10.00 a.m. to 6.00 p.m. Info: +39 338.24.05.604. © all rights reserved © riproduzione riservata SIMONE SCHETTINO A POMPEI CON LO SHOW “SE TOCCO IL FONDO, SFONDO!” Una ironica critica al mondo dello spettacolo e dei media è al centro dello show “Se tocco il fondo, sfondo!” che il simpaticissimo attore partenopeo Simone Schettino porterà a Pompei venerdì 30 marzo alle ore 21: l’appuntamento è al teatro “Di Costanzo e Mattiello” di via Sacra. L’ambiente dello spettacolo e della tv è dunque al centro dell’esilarante esibizione di Schettino. “Un universo sempre più autoreferenziale ed egocentrico, un tritacarne che macina uomini e sentimenti, schiavo del pubblico che ne decreta il successo”. Schettino veste i panni di un esordiente e talentuoso attore comico napoletano, che cerca di farsi strada nel mondo dello spettacolo. Sul suo cammino si trova davanti alla scelta tra cedere ai tanti luoghi comuni che riguardano Napoli, la sua città, oppure cercare di mostrarne il lato positivo che, però, tante volte viene trascurato in nome della battuta “facile” che con altrettanta facilità fa ridere il pubblico. Biglietti: Poltronissima € 25 (prime 10 file), Platea € 20, Galleria € 15. Info: +39 334.79.87.581. © riproduzione riservata SIMONE SCHETTINO AT POMPEII WITH THE SHOW "IF I TOUCH THE BOTTOM, I SHOOT TO FAME!" An ironic criticism to the entertainment and media and it is the focus of the show "If I touch the bottom, I shoot to fame!" that the likeable actor Simone Schettino will lead to Pompeii on Friday, March 30th at 9.00 p.m.: the appointment is to the theatre "Di Costanzo and Mattiello "Sacra road. The atmosphere of the show and TV is therefore the focus of the hilarious performance of Schettino. "An increasingly self-referential and selfcentred universe, a meat grinder which grinds men and feelings, a slave of the public who determine the success". Schettino plays the role as a rookie and talented Neapolitan comedian, who tries to get ahead in show business. On his way he is faced with the choice between giving in to many cliché concerning Naples, his city, or trying to show the positive side which, however, is often overlooked in the name of the quick on the draw, which so easily laugh the public. Tickets: seat in the front stalls € 25 (first 10 rows), Stalls € 20, € 15 Gallery. Info: +39 334.79.87.581. © all rights reserved EVENTI ~ EVENTS Sbarca anche nella città degli scavi il “pala ghiaccio”, ovvero un’area attrezzata che dà la possibilità a ragazzi, grandi e piccini di cimentarsi con uno sport tipicamente invernale, come il pattinaggio sul ghiaccio. L’area, completamente al coperto, è stata realizzata in piazza Falcone e Borsellino. Per tutto il mese di marzo la pista di pattinaggio su ghiaccio sarà fruibile per divertirsi e provare a sfrecciare sul ghiaccio. L’iniziativa, che gode del patrocinio morale del Comune di Pompei, ed è stata promossa dall’associazione “Palaghiaccio”, rientra nel programma “Ice in Tour” che intende portare questo tipo di divertimento lungo un itinerario che si snoda per le città vesuviane. La struttura è aperta tutti i giorni, dalle ore 10 alle 13,30 e dalle ore 15,30 fino alle 24. Le tariffe: € 5 / 30 minuti; € 7 / 45 minuti; € 10 / 90 minuti. Promozione studenti: € 5 / 60 minuti, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 18. Info: +39 338.24.05.604. ICE ON TOUR: IN POMPEII ON MARCH