MADE IN POMPEI
Periodico di informazione e promozione turistica, culturale,
enogastronomica, scientifica ed economica
Anno II – Numero 3 - Marzo 2012
Distribuzione gratuita
Autorizzazione del Tribunale di Torre Annunziata (NA) n. 2
del 10/02/2011
Il magazine è disponibile anche on-line in formato digitale.
Direttore responsabile: Marco Pirollo
Progetto grafico: Ermelinda Belsito
Traduzioni: Maria Teresa Ventura
Promozione e Distribuzione: Manuela Belsito, Claudio Collaro
Edizione:
TXT Comunicazione Integrata
www.txtcomunicazioneintegrata.it
[email protected]
Stampa: Printergroup Italia – Castellammare di Stabia (NA)
SOMMARIO
5
L’8 MARZO I BENI CULTURALI “IN ROSA”
7 LE DONNE NELL’ANTICA POMPEI
A MARZO LELLO ARENA IN SCENA NE
8 “LO SCARFALIETTO”
10 RASSEGNA “INCONTRIAMOCI A TEATRO”
13 UN VIAGGIO TRA I PRODOTTI TIPICI ITALIANI
- DA MARZO FINO A GIUGNO TORNANO I MERCATINI
14 DELL’ANTIQUARIATO
- SUCCESSO PER GLI AUTORI DI “GRUPPO NOVE”
DERMOCHIRURGIA LASER:
17 NUOVI ORIZZONTI IN CHIRURGIA.
LA SUGGESTIVA VIA CRUCIS RITORNA
Amministrazione e Redazione:
Piazza Schettini, 9 - 80045 Pompei (NA)
18 AD EMOZIONARE I FEDELI
Per contattare la Redazione e/o l'Ufficio Marketing:
Telefono: +39 081.19483222
E-mail: [email protected]
Web: www.madeinpompei.it
23 “LE LUNE”, NEW ENTRY NELLA MOVIDA POMPEIANA
Per la tua pubblicità
Telefono: +39 081.19483222
E-mail: [email protected]
Chiuso in redazione il 29 Febbraio 2012
Made In Pompei non è in alcun modo responsabile di eventuali cancellazioni o variazioni di prezzo, luogo, data e orario degli eventi riportati né del
materiale pubblicitario fornito dagli inserzionisti.
21 UNA SFIDA ALL’ULTIMO COCKTAIL
24 UN PROFILO DELLA CONTESSA MARIANNA DE FUSCO
27 IL CARCIOFO DI SCHITO, PRESIDIO SLOW FOOD
- ICE IN TOUR: A POMPEI NEL MESE DI MARZO
29 - SIMONE SCHETTINO A POMPEI CON LO SHOW “SE
TOCCO IL FONDO, SFONDO!”
L’8 MARZO I BENI
CULTURALI “IN ROSA”
IL MINISTERO OFFRE
INGRESSI GRATUITI ALLE
DONNE IN MUSEI ED
AREE ARCHEOLOGICHE
© riproduzione riservata
Also this year, the Ministry of Cultural Heritage
(Mibac) participates at the
Women's Day by paying
tribute to the female world.
On March 8th, in fact, will
be allowed free entry to all
women in museums, villas,
monuments, archaeological sites, archives and state
libraries. The initiative was
established with the aim
to raise public towards the
works of art, which have
always emphasized the female figure, as a inspiring
muse, but it wants above
enhancing women who
have given and continue to give their valuable contribution to the art. Definitely an excellent opportunity
to visit the excavations of Pompeii and the Vesuvian
archaeological system. On the Ministry website (www.
beniculturali.it ) you will discover all the initiatives designed in Campania for the International Women's Day
2012. Among these, on March 8th at 3.00 p.m. at the
Archaeological Museum of Naples there is a discussion
on the role of woman in ancient Rome. Starting from
the numerous historical and literary accounts, which
will be supplemented by archaeological evidence
(inscriptions, graffiti, portraits) will analyze the main
women figures of the dynasties which succeeded to
power during the first centuries of the Roman Empire,
in particular reporting the empresses or princesses
(that is daughters or sisters of emperors) who stayed in
Campania, those who have had direct ties - personal or
economic - with Campania, those who earned special
merit by the cities of Campania. The artistic evidence,
corroborated by epigraphic ones, can give new interesting arguments to reconstruct the same faces of these
characters, even those whose iconography has not yet
been yet fully established and for which the Campanian
examples can be particularly inspiring. Livia, Antonia
Minor, Agrippina the Elder, Claudia Ottavia, Agrippina
the younger, Poppea, Giulia, Flavia Domitilla, Domizia
Longina, Faustina the Younger and others seem so in
a totally different light than the role, only subordinate
and often only negative, that Ancient historians have
given us until now. The event is free admission but it is
required the reservation. (info: 0814422273).
© all rights reserved
INFO:
www.beniculturali.it
www.pompeiturismo.it
www.pompeiisites.org
EVENTI ~ EVENTS
Anche quest’anno, il Ministero dei Beni culturali
(Mibac) partecipa alla Festa della donna rendendo omaggio all’universo femminile. Nella giornata
dell’8 marzo, infatti, sarà consentito l’ingresso gratuito a tutte le donne all’interno dei musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali. L’iniziativa nasce con l’intento di sensibilizzare
il pubblico nei confronti delle opere d’arte, che da
sempre hanno messo in risalto la figura femminile,
in qualità di musa ispiratrice, ma vuole soprattutto
valorizzare le donne che hanno dato e continuano a
dare il loro prezioso contributo all’arte. Sicuramente
un’ottima occasione per visitare gli scavi di Pompei
e del sistema archeologico vesuviano. Sul sito del
ministero (www.beniculturali.it) si potranno scoprire
tutte le iniziative in Campania pensate per la festa
della donna 2012. Tra questi, l’8 marzo alle ore 15 al
Museo Archeologico di Napoli si propone un approfondimento sul ruolo della donna nell’antica Roma.
Partendo dalle numerose testimonianze storiche e
letterarie, che saranno integrate dai dati archeologici (epigrafi, graffiti, ritratti) verranno analizzate le
principali figure di donne delle dinastie che si sono
succedute al potere durante i primi secoli dell’Impero romano, segnalando in particolare le imperatrici o
le principesse (cioè figlie o sorelle di imperatori) che
hanno soggiornato a vario titolo in Campania, quelle
che hanno avuto legami diretti - personali o economici - con la Campania, quelle che hanno meritato
particolari benemerenze da parte delle città della
Campania. Le testimonianze artistiche, corroborate
da quelle epigrafiche, possono fornire nuovi interessanti argomenti utili per ricostruire gli stessi volti di
questi personaggi, anche di quelli la cui iconografia
non è stata finora ancora del tutto accertata e per la
quale gli esempi campani possono essere particolarmente illuminanti. Livia, Antonia minore, Agrippina
maggiore, Claudia Ottavia, Agrippina minore, Poppea, Giulia, Flavia Domitilla, Domizia Longina, Faustina minore ed altre ci appaiono così in una luce
del tutto diversa rispetto al ruolo, solo secondario e
spesso solo negativo, che gli storici antichi hanno
finora loro assegnato. L’evento è ad ingresso gratuito
ma a prenotazione obbligatoria (info: 0814422273).
ON MARCH 8TH THE CULTURAL
HERITAGE "IN PINK"
THE MINISTRY OFFERS FREE
ADMISSION TO WOMEN IN MUSEUMS
AND ARCHAEOLOGICAL SITES
LE DONNE
NELL’ANTICA POMPEI
EMANCIPATE,
ACCULTURATE, BUONE
ECONOME E PARTECIPI
ALLA VITA PUBBLICA
© riproduzione riservata
WOMEN IN ANCIENT POMPEII
EMANCIPATED, CULTURED, GOOD
THRIFTY AND SHARE IN PUBLIC LIFE
Emancipated, cultured, good thrifty in domestic life,
share in public life: the women of ancient Pompeii were
in this way, whose opinions were taken into account in
daily life. To paint a pink-coloured picture of two thousand years ago Pompeii was recently the Professor Eva
Cantarella, Professor of Legal History, which, outlining
what was the profile of a woman in Roman times, she
wanted to sweep away even the myth of ancient Pompeii full of prostitutes, or as we thought, full of "brothels" rather than temples. There were those, too, is now
undoubted, but Cantarella remembers, had a specific
social role and were easily distinguishable and identifiable. "Until 20 years ago - she said - it was believed
that in Pompeii there were about 40 brothels, but in
reality it is demonstrated that the building where there
was a brothel was only one: there were other places
where you could exercise prostitution, in a normal proportion, as in any other city". The girls, however, educated at home by a tutor, had become a good mistress:
to them was entrusted with the daily management of
the domestic economy, from the management of the
pantry, clothing and medication. "The Roman women
- Cantarella continues - were initially segregated, but
unlike those of Greek ones, were emancipated among
the first century BC and the first AD, thanks to two circumstances: women studied not only in primary school
but even, as it were, to higher; the second reason is that,
at the bottom, even in those days women had economic
independence: not only they worked, but they inherited
family properties unlike the Greek ones who, by contrast, had no such luck". "Many women - concluded
Cantarella - held important business like selling wine or
manage real estates: there were also women who made
gifts to citizenship, such as a whole laundry building".
© all rights reserved
ARCHEOLOGIA ~ ARCHEOLOGY
Emancipate, acculturate, buone econome nella vita domestica, partecipi alla vita pubblica: così
erano le donne della Pompei antica, le cui opinioni
erano tenute molto in considerazione nella vita quotidiana. A dipingere un quadro a tinte decisamente
“rosa” della Pompei di duemila anni fa è stata recentemente la docente Eva Cantarella, ordinaria di
storia del diritto, che, tratteggiando quello che era
il profilo di una donna in epoca romana, ha voluto spazzare via anche il mito di una Pompei antica
piena di prostitute o, come si riteneva, piena di “lupanari” (gli antichi bordelli) piuttosto che di templi.
C’erano anche quelle, è ormai indubbio, ma, ricorda
la Cantarella, avevano un preciso ruolo sociale ed
erano facilmente distinguibili ed identificabili. “Fino
a 20 anni fa – ha detto - si credeva che a Pompei
vi fossero ben 40 lupanari, ma in realtà si è dimostrato che l’edificio dove c’era il lupanare era uno
solo: erano altri i locali dove si poteva esercitare la
prostituzione, in una proporzione normale, come in
una qualunque altra città”. Le ragazze, invece, educate in casa da un precettore, dovevano diventare
delle buone padrone: ad esse sarebbe stata affidata
la gestione quotidiana dell’economia domestica,
dalla gestione della dispensa, al vestiario ed alla farmacia. “Le donne romane – continua la Cantarella
- all’inizio erano segregate, ma a differenza di quelle
greche, si sono emancipate tra il primo secolo a.C. e
il primo d.C., grazie a due circostanze: le donne studiavano non solo alle scuole elementari ma anche,
per così dire, a quelle superiori; la seconda ragione è
che, in fondo, anche a quei tempi le donne avevano
un’indipendenza economica: non solo lavoravano,
ma ereditavano beni familiari a differenza di quelle
greche che, per contro, non avevano questa fortuna”.
“Molte donne – ha concluso la Cantarella - svolgevano attività commerciali importanti come vendere il
vino o gestire proprietà immobiliari: c’erano anche
donne che facevano doni alla cittadinanza, come ad
esempio un intero edificio di lavanderia”.
A MARZO LELLO
ARENA IN SCENA NE
“LO SCARFALIETTO”
IL MESE SI APRE CON
BUCCIROSSO
IN “NAPOLETANI
A BROADWAY”
THEATRE ~ TEATRO
A marzo la stagione artistica del Teatro pubblico
campano si apre con “Napoletani a Broadway”, una
deliziosa commedia portata in scena da Carlo Buccirosso e Valentina Stella, in programma dall’1 al 4
marzo. Il protagonista della storia, Vito Pappacena,
50enne attore innamorato del palcoscenico, vive un
momento difficile della propria già misera carriera
artistica, avendo perso fede nel sistema del mondo
dello spettacolo ed in tutti coloro che hanno l’arroganza ed il potere di darne vita. Un bel giorno Vito, al
suo ennesimo infruttuoso provino, mortificato dalla
insensibilità del regista, che lo dichiara responsabile
d’essere “un po’ troppo napoletano”, liquidandolo
col più classico dei “le faremo sapere”, decide di
passare dall’altra sponda del fiume, e con l’aiuto
economico di sua madre mette su un’agenzia di
spettacolo “per soli artisti napoletani”...una sfida
singolare alla conquista di un palcoscenico utopistico popolato esclusivamente da artisti innamorati del
mestiere più bello, ma a volte anche più malinconico
del mondo!
Da giovedì 15 marzo e fino a domenica 18 marzo, invece, saranno di scena Geppy Gleijeses, Lello
Arena e Marianella Bargilli in “Lo scarfalietto” (che
significa lo “scaldaletto”), una commedia di Eduardo Scarpetta, con adattamento e regia dello stesso
Gleijeses. L’attore e regista, infatti, ha indagato la
contemporaneità della drammaturgia napoletana
da Eduardo De Filippo fino a risalire al suo maestro,
quell'Eduardo Scarpetta che riformò il teatro comico
napoletano, sostituendo la maschera di Pulcinella
con il borghesuccio Felice Sciosciammocca. A fianco di Gleijeses in questa avventura, Lello Arena, uno
dei migliori comici tra i grandi napoletani di questi
anni e Marianella Bargilli, una giovane ma già consolidata realtà del teatro italiano. La trama: Amalia e
Felice, freschi sposi, litigano per qualsiasi banalità.
Stavolta è la rottura di uno scaldino nel letto nuziale
a provocare il finimondo. Tra avvocati e richieste di
separazione, si presentano via via sulla scena assurdi personaggi alla ricerca di un testimone della mancanza di rispetto coniugale, innescando ogni sorta di
equivoco fino all'esilarante delirio finale.
© riproduzione riservata
ON MARCH, LELLO ARENA
ON STAGE IN "THE SCARFALIETTO"
THE MONTH OPENS
WITH BUCCIROSSO IN
"NEAPOLITANS ON BROADWAY"
On March, the Campanian Public Theatre’s artistic
season opens with "Neapolitans on Broadway," a delightful comedy staged by Carlo Buccirosso and Valentina Stella, scheduled on March from 1st to 4th. The main
character, Vito Pappacena, fifty-year-old actor in love
with the stage, lives a difficult time of his own miserable artistic career, having lost faith in the entertainment
world system and in all who have the arrogance. One
day Vito, at his umpteenth audition, mortified by the insensitivity of the director, who says that he is “too Neapolitan", dismissing him with the most classic of the"
we’ll let you know", he decides to go the other side of
the river, and with the financial help of his mother he
sets up an entertainment agency "for only Neapolitan
artists"... a unique challenge to the achievement of a
utopian stage populated exclusively by artists in love
with the best job, but sometimes even the sadder one
of the world!
On March from Thursday, 15th until Sunday 18th,
however, Geppy Gleijeses, Lello Arena and Marianella
Bargilli will be on stage in "The scarfalietto" (which means the "bed warmer"), a comedy by Eduardo Scarpetta,
adapted and directed by the same Gleijeses. The actor
and director, in fact, has explored the contemporary of
Neapolitan dramaturgy by Eduardo De Filippo going
back to his master, the Eduardo Scarpetta one who reformed Neapolitan comic theatre, replacing the mask
of Pulcinella with the petit bourgeois Felice Sciosciammocca. Alongside Gleijeses in this adventure, Lello
Arena, one of the best comedians of the great Neapolitans of these years and Marianella Bargilli, a young
but already established reality of the Italian theatre. The
plot: Amalia and Felice, newlyweds, quarrel for any trivial. This time it is the rupture of a heating pad in the
wedding bed to kick up the rumpus. Among lawyers and
requests for separation, on the scene appear gradually
absurd characters in search of a witness to the lack of
conjugal respect, triggering all sorts of confusion until
the hilarious delirium finale.
© all rights reserved
INFO:
Teatro Di Costanzo Mattiello
Via Sacra, Pompei
Info e prenotazioni: 081.8577725
RASSEGNA
“INCONTRIAMOCI A
TEATRO”
TRE GLI APPUNTAMENTI IN
CALENDARIO A MARZO
THEATRE ~ TEATRO
Sono ben tre gli appuntamenti in programma a
marzo per la rassegna “Incontriamoci a teatro”, promossa dall’associazione “Ex allievi di Don Bosco”. Si
parte sabato 10 marzo alle 20.30 con “Pe’ 29 e 30”,
commedia in due atti di Paola Riccora, per la regia
di Tonino Santarpia. A portarla in scena sarà proprio
la compagnia “Ex allievi Don Bosco” di Torre Annunziata. “Pe’ 29 e 30”, tipica espressione partenopea
che vuol significare “Per poco sarebbe accaduto….”,
contiene ingredienti come l’amore, la passione, l’adulterio, i quali, grazie alla bravura degli attori, esaltano le situazioni comiche al limite del surreale.
Sabato 24 marzo, alle 20.30, invece, sarà la volta
di “Teatro Stella”, uno spettacolo tutto da ridere in
due tempi, per la regia di Antonio Palumbo. A calcare
il palcoscenico del “Di Costanzo e Mattiello” sarà la
compagnia teatrale “Il Tentativo” di Frattamaggiore
(Napoli), che stavolta si cimenta nella riedizione di
un divertentissimo testo che si riallaccia alla tradizione del teatro comico napoletano.
Infine, sabato 31 marzo, sempre alle 20.30, andranno in scena “Quei figuri di tanti anni fa” e “Gennariniello”, due atti unici di Eduardo De Filippo, per
la regia di Luigi Migliaccio. I protagonisti saranno
impersonati dagli attori della Compagnia teatrale “Il
Barattolo” di Napoli. La compagnia sin dall’origine
è stata diretta da Luigi Migliaccio che, sempre assecondato dal nucleo storico della compagnia, si è
posto, da subito, l’obiettivo di percorrere un itinerario
di crescita artistica, attraverso il confronto con autori
e generi teatrali diversi. Pur ritenendo che il teatro
classico napoletano del ‘900, che ha tra i suoi massimi rappresentanti Scarpetta, Viviani e De Filippo,
costituisca un patrimonio culturale ancora di grande
rilevanza, la compagnia ha indirizzato il proprio interesse anche verso autori non napoletani, privilegiando quei testi che esaltano i grandi temi sociali ed
etici dei nostri tempi.
© riproduzione riservata
"MEET US AT THE THEATRE" SEASON
THREE APPOINTMENTS
ON THE CALENDAR ON MARCH
There are three appointments scheduled on March
for the "Meet me at the theatre" season, promoted by
the "Don Bosco ex pupils". Let’s start on Saturday, March
10th at 8.30 p.m. with "Pe’ 29 and 30", a two-act comedy by Paola Riccora, directed by Tonino Santarpia. A
scene will take her own company "Don Bosco Alumni"
of Torre Annunziata. "Pe '29 and 30", typical Neapolitan
expression which does mean "That was a close shave....", contains ingredients as love, passion, adultery,
which, thanks to the skill of the actors, bring out the
comic situations bordering on the surreal. On Saturday,
March 24th, at 20.30, however, it will be the turn of
"Star Theatre", a funny two-act show, directed by Antonio Palumbo. To tread the boards of "Di Costanzo and
Mattiello" will be the theatre company "The Attempt"
of Frattamaggiore (Naples), which this time tries in a
hilarious revival of a funny text which is linked to the
Neapolitan tradition of comedy.
Finally, on Saturday, March 31st, again at 8.30 p.m.,
will be performed "Those customers of many years
ago" and "Gennariniello", two one-act plays by Eduardo De Filippo, directed by Luigi Migliaccio. The main
characters are played by actors of the theatre company "The Jar" in Naples. The company, right from the
start, has been directed by Luigi Migliaccio who, again
supported by the historic unit of the company, it shot,
right from the beginning, for following a path of artistic
growth, by comparison with different theatrical genres
and authors. Though considering the classical Neapolitan theatre of ‘900, which has among its highest
representatives Scarpetta, Viviani and De Filippo, constitutes a cultural heritage still of great importance, the
company has focused its own interest in non Neapolitan authors, focusing on those texts which highlight the
great social and ethical issues of our times.
© all rights reserved
INFO:
segreteria Unione ex allievi Don Bosco
Torre Annunziata - tel. 328.055.82.00
UN VIAGGIO TRA
I PRODOTTI TIPICI
ITALIANI
SAPORI DALLA
LUCANIA E NON SOLO
CAKE SALATO
Ingredienti:
180 g di farina “00”
50 g di peperoni cruschi secchi
150 g di feta
100 g di olive nere snocciolate
100 g di canestrato di Moliterno grattugiato
3 uova
10 cl di latte
1 bustina di lievito per torte salate
sale e pepe q.b.
olio extravergine d’oliva
Procedimento:
Tagliate a pezzi i peperoni cruschi e immergeteli per
pochi secondi nell’olio bollente. Fateli raffreddare e salateli. Sbattete le uova, aggiungete 10 cl di olio extravergine d’oliva, poi il latte e mescolate fino ad ottenere un
impasto omogeneo. Unite farina, canestrato di Moliterno,
feta in cubetti, olive snocciolate. Infine, unite i peperoni
sbriciolati. Regolate di sale e pepe. Aggiungete il lievito
e mescolate il tutto finché l’impasto non sarà omogeneo. Versate in uno stampo foderato con carta da forno
e infornate a 180° C per 45-50 minuti.
© riproduzione riservata
A JOURNEY THROUGH TYPICAL
ITALIAN PRODUCTS
FLAVOURS FROM LUCANIA,
AND NOT ONLY
A journey through the flavours of the Italian tradition: it can be called "The Apicio", a taste showcase
on Carlo Alberto street, in Pompeii. After all, even the
name is inspired by what was one of the greatest masters of cooking in ancient Rome, Marcus Apicius Gavio,
indeed, whose recipes - collected in "De re coquinaria" - have been handed down to nowadays and represent the main source of knowledge of Roman cuisine.
Not only they are still the source of many recipes that
you prepare at home and at restaurants. "The Apicius"
presents an overview of Italian flavours, which come
together and represent, without exception, North and
South of Italy. But, above all, it's typical foods (cheeses,
meats, vegetables, wines, liquors, baked goods) whose
production still respects the periodicity and the territoriality of the origin areas. Let’s start from the Lucania
products, like cruschi peppers or Moliterno’s sheep milk
cheese, through Sarconi legumes, the bread of Matera,
the brown of Melfi (excellent chestnuts in syrup) or red
aubergines from Basilicata. And yet, the wine Cellars
of the Notary and spirits of the Pollino National Park.
But the deliciousness come from all over Italy: from the
specialty of truffles to the Valtellina Igp dried beef, from
caciocavallo cheese to boar salami, from homemade
pasta to the bread of Altamura. Easter is near and "The
Apicio" suggests a delicious recipe prepared with typical products.
CAKE SALATO
Ingredients:
180 g of flour "00"
50 g of cruschi dried peppers
150 g of feta
100 g pitted black olives
100 g of grated Moliterno cheese
3 eggs
10 cl of milk
1 packet of yeast for pies
salt and pepper q.b.
extra virgin olive oil
Proceeding:
Chop the cruschi peppers and dip them in hot oil for
a few seconds. Let cool and add salt. Beat eggs, add 10
cl of olive oil, then milk and stir until a smooth paste.
Add flour, Moliterno cheese, feta cubes, pitted olives.
Finally, add the crushed peppers. Adjust with salt and
pepper. Add yeast and mix together until the mixture
is homogenous. Pour into a mould lined with baking
paper and bake at 180 °C for 45-50 minutes.
© all rights reserved
ENOGASTRONOMIA ~ FOOD&WINE
Un viaggio nei sapori della tradizione italiana: così può
essere definito “L’Apicio”, una vetrina del gusto in via
Carlo Alberto, a Pompei. Del resto anche il nome prende ispirazione da quello fu uno dei più grandi maestri
dell’arte culinaria nell’antica Roma, Marco Gavio Apicio,
appunto, le cui ricette – raccolte nel “De re coquinaria”
– sono state tramandate sino ai giorni nostri e rappresentano la fonte principale delle conoscenze della cucina romana. Non solo: esse sono ancora all’origine di
tante ricette che si preparano in casa e nei ristoranti.
“L’Apicio” presenta una carrellata dei sapori italiani, che
uniscono e rappresentano, senza distinzioni, il Nord e il
Sud del Bel Paese. Ma, soprattutto, si tratta di alimenti
tipici (formaggi, salumi, ortaggi, vini, liquori, prodotti da
forno) la cui produzione rispetta ancora la stagionalità
e la territorialità delle zone di provenienza. Si parte dai
prodotti della Lucania, come i peperoni cruschi o il pecorino canestrato di Moliterno, passando per i legumi di
Sarconi, il pane di Matera, il marroncino di Melfi (ottime
castagne in sciroppo) oppure le melanzane rosse della
Basilicata. E ancora, i vini Cantine del Notaio e i liquori
del Parco Nazionale del Pollino. Ma le bontà arrivano da
tutta Italia: dalle specialità di tartufi alla bresaola Igp
della Valtellina, dal caciocavallo podolico ai salumi di
cinghiale, dalle paste artigianali al pane di Altamura. La
Pasqua è vicina e “L’Apicio” suggerisce una gustosa ricetta da preparare con prodotti tipici.
DA MARZO FINO A
GIUGNO TORNANO
I MERCATINI
DELL’ANTIQUARIATO
EVENTS ~ EVENTI
Da sabato 3 e domenica 4 Marzo tornano a Pompei i mercatini dell’antiquariato in piazza Immacolata. Dopo i consensi riscossi lo scorso dicembre,
l’iniziativa dell’associazione “La soffitta in piazza”
si ripeterà nel primo weekend di ogni mese, fino al
prossimo giugno. Queste le date: 3-4 marzo, 31 marzo-1 aprile, 5-6 maggio, 2-3 giugno. Tra i vari stand
i più curiosi potranno trovare oggetti di piccolo antiquariato, oggetti d’epoca, artigianato di qualità italiano e tanti altri oggetti curiosi, che ormai si trovano
solo nelle “vecchie soffitte”: piccolo antiquariato,
mobili, complementi d’arredo, libri antichi, monete,
francobolli, ceramiche e porcellane, radio, oggetti
curiosi e ormai introvabili. L’ingresso è libero. Le date
indicate in calendario possono subire modifiche: per
restare sempre informati mandare una e-mail a: [email protected], consultare la pagina
facebook.com/lasoffittainpiazza oppure telefonare al
n. 3208175153.
FROM MARCH TO JUNE ARE
BACK STREET MARKETS ANTIQUES
From Saturday 3rd and Sunday, March 4th at Pompeii back the antique markets in Immacolata square.
After the consents received last December, the initiative
of "The attic in the streets" will be repeated in the first
weekend of every month, until next June. These dates:
March 3rd - 4th , March 31th - April 1st, May 5th - 6th
, June 2nd -3rd. Among the various stands the curious
can find objects of small antiques, vintage items, craft
of quality Italian and many other curious objects, which
now are found only in the "old attic": antiques, furniture,
furnishings, antique books, coins, stamps, pottery and
porcelain, radio, curios and objects now unobtainable.
Admission is free. The dates given in the calendar are
subject to change: to remain informed send an e-mail
to: [email protected], see facebook.com
/lasoffittainpiazza or telephone no. +39 3208175153.
© all rights reserved
© riproduzione riservata
SUCCESSO PER
GLI AUTORI DI
“GRUPPO NOVE”
Travalica i confini di Pompei il successo letterario che sta riscuotendo il “Gruppo Nove” l’équipe
di scrittori vesuviani che ha recentemente esordito
nelle librerie con il romanzo “Otto gocce di veleno”.
Il Gruppo Nove, formato dalle nove (naturalmente!)
allieve del laboratorio di scrittura creativa nato nella
libreria Mondadori Pompei, è un collettivo letterario,
che inizia con questo romanzo il suo cammino. Ogni
autrice ha creato un personaggio: stili e voci diversi
si sono intrecciati nel testo reso omogeneo dall’editing Gianluca Calvino. Una delle autrici del Gruppo
Nove, Livia Cipriano, ha dato un contributo anche
alla stesura di “Campania Ferox”, un’antologia di
racconti curata da Gennaro Chierchia, proveniente
dalla stessa matrice letteraria, l’associazione Homo
Scrivens di Napoli. La Cipriano, che presenterà opere e autori, è autrice de “Le sciarpe assassine” uno
dei 16 racconti dell’antologia “Campania Ferox”. Ad
accompagnare le presentazioni campane dei lavori
di “Gruppo Nove” c’è anche Antonio Imparato, trombettista e cantante jazz.
© riproduzione riservata
SUCCESS FOR THE AUTHORS
OF "GROUP NINE"
Goes beyond Pompeii the literary success that has
met the "Group Nine," the team of local authors which
recently debuted in bookstores with the novel "Eight
drops of poison." The Group Nine, formed by nine (of
course) students of creative writing workshop in the library Mondadori born Pompeii, is a collective literature,
this novel begins with his journey. Each author has created a character: different styles and voices are woven
into the text homogenized by editing Gianluca Calvin.
One of the authors of the Group Nine, Livia Cipriano,
has also contributed to the writing of "Campania Ferox", an anthology of stories edited by Gennaro Chierchia, from the same array of literature, the association
of Homo Scrivens from Naples. The Cipriano, who will
present works and authors, is the author of "The carves
killer" in "Campania Ferox".an anthology of 16 stories
To accompany the presentation of the work of bells
"Nine Group" include Anthony Imparato, jazz trumpeter
and singer.
© all rights reserved
DERMOCHIRURGIA
LASER:
NUOVI ORIZZONTI
IN CHIRURGIA
I CONSIGLI DEGLI ESPERTI
PER GLI INESTETISMI
DELLA PELLE
© riproduzione riservata
SKIN LASER SURGERY:
NEW HORIZONS IN SURGERY
THE EXPERT ADVICE
FOR SKIN BLEMISHES
Modern laser technologies open new horizons in skin
laser surgery, or for those interventions which are carried out on the skin and epithelial tissues imperfections.
The use of lasers in these cases brings considerable
advantages: we talk about it with Dr. Giovanni Granato,
surgeon, director of the "Cardarelli" hospital in Naples,
skin surgery specialist at the fitness centr "Modern Art"
in Pompeii.
For which problems is indicated the laser use?
The treatments are suitable for most common skin
lesions (such as warts, acne, fibroids and peri-ocular
xanthelasma, the so called "yellow spots"), for pigmented lesions (such as freckles, age or sun spots) or for
vascular lesions (rosacea, erythrosis, senile angioma,
starry angioma, face and limbs telangiectasias, better
known as "dilated vessels".
What is the clinical advantage of using lasers?
The lasers allow selective destruction, at skin level,
of melanic pigments in the case of discoloured (common skin stains) and hair; vascular formations, such as
hem angioma and vascular telangiectasia (those who
are better known as rosacea). The low-level laser energy use also reduces the peri and postoperative pain,
avoiding (or, at least, reducing) the use of anaesthesia,
sutures, and unsightly scars. Other advantages are a
reduction in side effects, the absence of infection, the
failure suspension of anticoagulant therapy: all in very
short operating times.
What types of lasers are used in the Modern Art
centre?
This is the diode laser with a wavelength of 532 nm,
which have a maximum penetration on the skin of 1-2
millimetres. The combination of high-energy pulses
with the possibility to adjust the duration of the pulse
determines a tissue "impact" absolutely minimum.
© all rights reserved
BENESSERE ~ WELLNESS
Le moderne tecnologie laser aprono nuovi orizzonti nella dermochirurgia, ovvero per quegli interventi che si effettuano gli inestetismi della pelle
e dei tessuti epiteliali. L’utilizzo dei laser in questi
casi porta considerevoli vantaggi: ne parliamo con
il dott. Giovanni Granato, medico chirurgo, dirigente
dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli, specialista in
dermochirurgia laser presso il centro benessere “Arti
Moderni” di Pompei.
Per quali problematiche è indicato l’uso del laser?
I trattamenti sono indicati per le lesioni cutanee
più comuni (come verruche, acne, fibromi e xantelasma peri-oculari, ovvero le cosiddette “macchie gialle”), per le lesioni pigmentate (come le lentiggini,
macchie senili o da sole) o per le lesioni vascolari
(couperose, eritrosi, rosacea, angiomi senili, angiomi
stellati, teleangectasie del volto e degli arti, meglio
conosciute come “vasi dilatati”.
Qual è il vantaggio clinico di utilizzare i laser?
I laser permettono una distruzione selettiva, a livello cutaneo, di pigmenti melanici nel caso di discromie (le comuni macchie della pelle) e peli; di
formazioni vascolari, quali angiomi e teleangectasie
vasali (quelle che sono meglio conosciute come
couperose). L’impiego dei laser a basso livello di
energia, inoltre, riduce il dolore peri e post operatorio, evitando (o, quantomeno, riducendo) il ricorso
ad anestesie e punti di sutura, e quindi antiestetiche
cicatrici. Altri vantaggi sono rappresentati dalla riduzione degli effetti collaterali, dall’assenza di infezioni, dalla mancata sospensione di terapie anticoagulanti: il tutto in tempi operativi molto ridotti.
Quali tipi di laser vengono utilizzati nel centro
Arti Moderni?
Si tratta di laser a diodi, con una lunghezza d’onda
di 532 nm, che hanno una penetrazione massima
sulla cute di 1-2 millimetri. La combinazione di impulsi ad alta energia con la possibilità di regolare la
durata dell’impulso determina un “impatto” tessutale
assolutamente minimo.
LA SUGGESTIVA VIA
CRUCIS RITORNA AD
EMOZIONARE I FEDELI
IL 1 APRILE 130 FIGURANTI
FARANNO RIVIVERE
LA CROCIFISSIONE DI
CRISTO
EVENTS ~ EVENTI
Torna la toccante e commovente rappresentazione
scenografica della passione e crocifissione di Cristo,
che andrà in scena tra le strade della città mariana
domenica 1 aprile. Il Lions Club di Pompei sta lavorando per riportare la Via Crucis al centro delle celebrazioni pasquali. Grazie all’interessamento degli
imprenditori e delle categorie produttive cittadine, è
ripartita la macchina organizzativa per la realizzazione dell’evento che si svolgerà alle ore 21.00 della
Domenica delle Palme. Il percorso della Via Crucis si
articolerà su Piazza Bartolo Longo, via Roma, via Carlo Alberto, via Lepanto fino al sagrato della basilica,
dove si svolgerà la simbolica crocifissione. L'evento
è promosso dal Lions Club di Pompei, in collaborazione con il Rotary Club Pompei Sud, il Rotary Club
Pompei Oplonti Vesuvio Est e l'Ascom. La direzione
artistica è affidata al gruppo teatrale “Gati” di Elio
Sorrentino che, in collaborazione con l’associazione
“Legio I Adiutrix” di Aniello Napolitano porterà in scena 130 figuranti in abiti d’epoca che faranno rivivere
la passione e morte di Cristo. La manifestazione è
nata nel 1997, promossa dal Lions Club di Pompei
– Villa dei Misteri. Da allora, la Via Crucis ha visto
ben nove edizioni, svoltesi ogni Venerdì Santo, tranne
quella del 1999, quando in città fervevano i lavori
per il Giubileo. Realizzata ininterrottamente fino al
2005 la manifestazione è tornata nel 2008 e nel
2011, celebrata nella Domenica delle Palme e non
più il giorno del Venerdì Santo, per separarla dalla
funzione liturgica vera e propria. La Via Crucis è un
evento toccante e di grande richiamo che ha sempre
catalizzato l’attenzione e la partecipazione di cittadini e visitatori per i quali era diventato un vero e
proprio appuntamento annuale da non perdere. La
Passione di Cristo, che si svolge per le strade della
città degli scavi e del santuario, avverrà con costumi
e scenografie d’epoca.
© riproduzione riservata
THE ATTRACTIVE WAY OF THE
CROSS COMES BACK TO
MOVE BELIEVERS
ON APRIL 1ST 130 WALK-ONS
WILL DO LIVING AGAIN
THE CHRIST CRUCIFIXION
The touching and moving set designed play of the
Christ passion and crucifixion comes back, it will go
on stage among the Marian city streets on Sunday 1st
April. The Pompeii Lions Club worked to bring back the
Way of the Cross at the centre of the Easter celebrations. Thanks to entrepreneurs and city productive categories interest, the organizational machine for the realisation of the event starts again and it will take place
at 9.00 p.m. on Palm Sunday. The Way of the Cross will
centre on Bartolo Longo square, Roma road, Carlo Alberto road, Lepanto road up to the basilica churchyard,
where the symbolic crucifixion will take place. The event
has been promoted by the Pompeii Lions Club, in cooperation with the Pompeii South Rotary Club, Pompeii
Oplonti Vesuvius East Rotary Club and the Ascom. The
stage-managed has been assigned to the theatrical
group “Gati” of Elio Sorrentino, who, in cooperation with
the “Legio I Adiutrix” Association of Aniello Napolitano
will put on stage 130 walk-ons period costume dressed who will make living again the Christ passion and
death. The event was born in 1997, promoted by the
Pompeii Lions Club- Villa of the Mysteries. Since then,
the Way of the Cross has seen eight editions, taken place each Holy Friday, expect that of 1999, when in the
city there were the works for the Jubilee. Other two pauses in 2006 and 2007, to find then the last edition in
2008, celebrated on Palm Sunday and no more on Holy
Friday day, to separate it from the out-and-out church
service. The Way of the Cross is a touching and wide
appeal event which has always catalysed the attention
and the participation of citizens and tourists for whom
it became an out-and-out yearly appointment not to be
missed The Passion of Christ, which takes place around
the excavations and sanctuary city streets, will happen
with period costumes and scenery.
© all rights reserved
UNA SFIDA
ALL’ULTIMO COCKTAIL
A POMPEI IL CONCORSO
REGIONALE PER BARMAN
INFO:
www.aibes.it
www.hotelresortpompei.it
A CHALLENGE AT LAST COCKTAIL
IN POMPEII THE REGIONAL
COMPETITION FOR BARMAN
Pompeii will host the 36th edition of the regional
competition Aibes (the Italian association which assembles the professional barmen) which will take place
the next 27th March at the Hotel Resort of Pompeii from
01.00 p.m. to 07.00 p.m. The city of the excavations
and of the sanctuary for the first time will host the most
important demonstration of the restoration field.. More
than 150 competitors, aspiring barmen and professionals, coming from the whole Campania, will challenge
themselves at the last cocktail race, with original recipes and imaginative creations. For the winners there
will be the national competition in Sorrento the next
November. Among the jury: journalists, presidents of
associations coming from restoration world. This year
the contest theme will be the classic Neapolitan song
and the cocktails have the names of famous songs. A
well-known Neapolitan singer will be the surprise guest
of the kermis. The regional competition is divided in
categories Among the emergent, there are young enrolled at the Aibes courses, the aspiring barmen who
will prepare “frozen” cocktail, or by adding ice to spirits,
liqueurs, juices and fresh fruit. The professional barmen
will challenge themselves in the “Senior” section, preparing original cocktails for pre-dinner, after-dinner and
long drink categories. At the prestigious field challenge there will be the national Aibes president, Andrea
Giacinto Pieri; the Aibes President promotion, Pietro
Attolico; the Campania Aibes trustee, Anna Di Sandro;
the National Councillors Thomas Mascolo and Raffaele
Papa. "Householder ", obviously, Giovanni Di Somma,
Hcca24bar manager , Aibes national vice-president,
stronger than ten years experience, gained in Italy and
abroad in the bar management field. All cocktails lovers
can freely follow the regional competition.
© all rights reserved
ENOGASTRONOMIA ~ FOOD&WINE
Sarà la città di Pompei ad ospitare la 36esima edizione
del concorso regionale Aibes (l’associazione italiana che
riunisce i barman professionisti) che si svolgerà il prossimo
27 marzo all’Hotel Resort di Pompei dalle ore 13 alle 19.
La città degli scavi e del santuario, dunque, per la seconda
volta ospiterà la più importante manifestazione di categoria del settore della ristorazione e del mondo alberghiero.
Più di 150 concorrenti, aspiranti barman e professionisti,
provenienti da tutta la Campania, si sfideranno in una appassionante gara all’ultimo cocktail, con ricette originali e
creazioni fantasiose. Per i vincitori della selezione campana si spalancheranno poi le porte del concorso nazionale
che si svolgerà a Sorrento il prossimo novembre. A valutare
i cocktail sarà una giuria qualificata composta giudici di degustazione tra cui giornalisti, presidenti di associazioni di
categoria provenienti dal mondo della ristorazione e dell’alberghiero. Quest’anno il tema del concorso sarà la canzone
classica napoletana e i cocktail avranno i nomi delle canzoni più famose. Un noto cantante partenopeo sarà l’ospite
a sorpresa della kermesse. Il concorso regionale è suddiviso in categorie. Tra gli “Emergenti” ci sono i giovani iscritti
ai corsi Aibes, tutti aspiranti barman, che si cimenteranno
in gara preparando cocktail “frozen”, ovvero aggiungendo
ghiaccio a distillati, liquori, succhi e frutta fresca. I barman
professionisti, invece, si sfideranno nella sezione “Senior”,
preparando originali cocktail per le categorie pre-dinner,
after-dinner e long drink. Alla prestigiosa gara di settore
saranno presenti il presidente nazionale dell’Aibes, Andrea
Giacinto Pieri; il presidente Aibes promotion, Pietro Attolico;
il fiduciario Campania dell’Aibes, Anna Di Sandro; i consiglieri nazionali Tommaso Mascolo e Raffaele Papa. “Padrone
di casa”, ovviamente, Giovanni Di Somma, bar manager di
Hcca24, vicepresidente nazionale Aibes, forte dell’esperienza ultradecennale, maturata in Italia e all’estero nel settore
del bar management. Tutti gli appassionati di cocktail potranno seguire liberamente la gara regionale.
© riproduzione riservata
“LE LUNE”, NEW ENTRY
NELLA MOVIDA
POMPEIANA
UN LOCALE PROGETTATO
COME VINERIA, MUSIC
HALL E LUOGO IDEALE
PER L’HAPPY HOUR
© riproduzione riservata
"THE MOONS", NEWCOMER
TO THE POMPEIAN NIGHTLIFE
A CLUB DESIGNED AS WINE BAR,
MUSIC HALL AND PERFECT PLACE
FOR HAPPY HOUR
Fun, appointments with the biggest names in jazz
music and wine and typical products tasting. It’s the
original new entry mix of the nightlife of Pompeii, wine
music "The Moons", a club designed as wine bar, music hall and perfect place for happy hour. The Moons
was born in Pompeii, in Lepanto street, as wine bar and
disco music. A smart and entertainment place which
goes well with an aggregation plan, putting forward as
a reference point for young people of Pompeii, but also
the Vesuvian district,who are already showing interest
with enthusiasm around the events registered "The Moons". The project is the brainchild of some boys, with the
aim of "breaking" the monotony of provincial towns and
creating, instead, a gathering place for younger, where
everyone can meet freely, even just for a drink or listening to good music, the sign of a pure entertainment.
The weekly program "The Moons" is full of appointments. Let’s start on Thursday, with "Darling, I do not go
out tonight!” - The university Thursdays: this is a project
which will go on until late spring, with a different theme
each week. The event, designed specifically for college
students, offers concessions and surprises for those
who present the student card. On Friday evening is
instead devoted to pure “disco” entertainment with "DiscoVery Friday", while on "The Moons" Saturday is ... a
"Saturday Italian" and the notes travelling on Capri Radio and Monte Carlo Radio. On Sunday, finally, there will
be a series of events dedicated to the velvety notes with
"The Wine Jazz Moons". As for flavours, the tastings offer
to palate excellent combinations of meats and cheeses,
gone with bruschette, rustic and seasoned bread.
© all rights reserved
INFO:
Via Lepanto, 217 80045 -Pompei (NA)
LA NOTTE ~ THE NIGHT
Divertimento, appuntamenti con i grandi nomi della musica jazz e degustazioni di vini e prodotti tipici. E’ l’originale mix della new entry della movida di
Pompei, “Le Lune” wine music, un locale progettato
come vineria, music hall e luogo ideale per l’happy
hour.
Le Lune nasce a Pompei, in via Lepanto, come wine
bar e disco music. Un posto elegante e di intrattenimento che sposa un progetto di aggregazione, proponendosi come punto di riferimento per i giovani di
Pompei, ma anche del comprensorio vesuviano che
con entusiasmo stanno già dimostrando interesse
intorno agli eventi targati “Le Lune”. Il progetto nasce
dall'idea di alcuni ragazzi, con l’obiettivo di “rompere” la monotonia dei paesi di provincia e creare, invece, un luogo di ritrovo per i giovani e i meno giovani,
dove – grazie allo stile accogliente del locale - tutti
possono incontrarsi liberamente, anche solo per
bere un drink o ascoltare buona musica, all’insegna
di un sano divertimento.
Il programma settimanale de “Le Lune” è denso
di appuntamenti. Il via “alle danze” è il giovedì, con
“Amore, stasera non esco! - I giovedì universitari: si
tratta di un progetto che andrà avanti fino a tarda
primavera, con un tema diverso ogni settimana. L’appuntamento, pensato appositamente per gli studenti
universitari, prevede agevolazioni e sorprese per chi
si presenta con il libretto universitario. Il venerdì è
invece la serata dedicata al puro divertimento “disco” con “DiscoVery Friday”, mentre il sabato de “Le
Lune” è… un “Sabato Italiano” e le note viaggiano
sulle frequenze di Radio Capri e Radio Montecarlo.
Sabato 31 marzo, infatti, ci sarà “Nick the night fly”
con Montecarlo Night. La domenica, infine, prevede
il ciclo di appuntamenti dedicati alle note vellutate
con “Le Lune Wine Jazz”.
Sul versante enogastronomico “Le Lune” propone
interessanti degustazioni di vini e spumanti, tra cui
Feudi di San Gregorio, prestigioso partner del locale
pompeiano. Quanto ai sapori, le degustazioni offrono
al palato ottimi abbinamenti di salumi e formaggi,
accompagnati da bruschette, rustici e pan condito.
UN PROFILO DELLA
CONTESSA MARIANNA
DE FUSCO
TRA LE FIGURE FEMMINILI
CHE HANNO INFLUITO
DI PIÙ SULLA STORIA DI
POMPEI
CULTURE ~ CULTURA
Tra le figure femminili che hanno maggiormente influito sulla storia recente di Pompei, c’è sicuramente
quella della contessa Marianna Farnararo, vedova
De Fusco, in Longo che è considerata la co-fondatrice del Santuario di Pompei. Infatti quando Bartolo
Longo, deciso a propagare il Rosario dalla Valle di
Pompei, cominciò la sua opera fondatrice trovò in
Marianna un’abile, intelligente e preziosa collaboratrice. Insieme iniziarono un cammino di vita e di
fede (culminato nel matrimonio del 1885) che li vide
uniti e con un solo obiettivo: la cura delle anime dei
contadini della Valle e la diffusione del culto mariano con la recita del Santo Rosario. La Contessa De
Fusco, in particolare, sollecitò i suoi amici nobili napoletani ad offrire un “soldo al mese” per il nascente
santuario ed ella stessa contribuì, con i suoi averi,
alla costruzione del tempio. L’impegno al quale dedicò, però, tutta la sua esistenza è stato la diffusione
del culto mariano. Il contributo specifico della De Fusco all’opera pompeiana fu, invece, la realizzazione
dell’Orfanotrofio Femminile, inaugurato nel 1887, e
l’amministrazione dei beni del Santuario, amministrazione “temporale”, dopo la cessione alla Santa
Sede del Santuario e delle opere di Valle di Pompei.
Le diverse opere realizzate dai coniugi Longo videro
sempre un impegno diretto di Marianna Farnararo,
riassunto nel suo libro “Pro Memoria – Cenni sulle
origini del Santuario di Pompei”. Nata a Monopoli
il 13 dicembre 1836, rimase orfana di padre all’età di 10 anni. Promessa sposa al conte Albenzio De
Fusco di Lettere, che sposerà nel 1852, Marianna si
trasferì a Napoli con la madre e il fratello Francesco.
Dal matrimonio col conte Albenzio nacquero 5 figli.
Dopo 12 anni di matrimonio, rimase vedova e, tra le
proprietà che ereditò dal defunto marito, c’era anche
quella in Valle di Pompei, per la cui gestione chiese
aiuto all’avvocato Bartolo Longo. Morì a Pompei il 9
febbraio 1924. Ogni anno, in sua memoria, l’amministrazione comunale assegna il premio “Marianna
De Fusco” ad una donna che si sia particolarmente
distinta per meriti sociali.
© riproduzione riservata
AN ASPECT OF THE COUNTESS
MARIANNA DE FUSCO
AMONG THE FEMALE FIGURES
WHO HAVE MOST INFLUENCED
THE HISTORY OF POMPEII
Among the female figures who have most influenced the recent history of Pompeii, there is certainly the
Countess Marianna Farnararo one, De Fusco's widow,
of Longo, who is considered the co-founder of the Sanctuary of Pompeii. In fact, when Bartolo Longo, decided
to spread the Rosary from the Pompeii Valley, he began
his founding work and he found in Marianna a clever,
intelligent and valuable co-worker. Together they began
alife and faith journey (culminating in the marriage in
1885) which saw them together with one goal: the cure
of souls of the valley peasants and the spread of Marian
cult with the recitation of the Saint Rosary. The Countess
De Fusco, in particular, incited her Neapolitan nobles
friends to offer a "coin per month" for the nascent sanctuary and she herself contributed, with its assets,to the
construction of the temple. The commitment to which
she dedicated, however, her whole life it has been the
spread of devotion to Mary. The specific De Fusco's
contribution to the Pompeian work was, indeed, the
realization of the Female Orphanage, opened in 1887,
and the administration of the assets of the sanctuary,
the "temporal" administration, after the transfer to the
Holy See of the Sanctuary of and the Pompeii valley
works. The different works made by Mr and Mrs Longo
had seen a direct engagement of Marianna Farnararo,
summarized in her book "Pro Memory - Notes on the
origins of the Sanctuary of Pompeii." Born in Monopoli
on December 13th 1836, she was orphaned of her father at the age of 10 years. Fiancée to Count Albenzio
De Fusco of Lettere, who she married in 1852, Marianne moved to Naples with her mother and her brother
Francesco. From the marriage with Count Albenzio were
born 5 children. After 12 years of marriage, she was
widowed and, among the properties inherited by the deceased husband, there was also one the Pompeii Valley,
for whose management she asked the lawyer Bartolo
Longo for help. She died in Pompeii on February 9th,
1924. Each year, in her memory, the council presents
the "Marianna De Fusco" award to a woman who is particularly distinguished for social merits.
© all rights reserved
INFO E FONTE:
www.santuario.it
IL CARCIOFO
DI SCHITO, PRESIDIO
SLOW FOOD
TALMENTE TENERO CHE SI
PUÒ MANGIARE CRUDO
© riproduzione riservata
Spring is one of the protagonists in the Vesuvian
gardens, but also of many enogastronomic traditional. Barbecued is the symbol of Neapolitan Easter. The
"mysterious character" is the Castellammare artichoke,
which with its unique characteristics as the purple
colour and its natural tenderness is one of Slow Food
defence in Campania. This artichokes variety is spread
in Castellammare, Gragnano, Pompeii, Sant’Antonio
Abate, Santa Maria La Carità. Also known as " Schito
artichoke" (named after a district of the Stabiese city),
the Castellammare artichoke is a subtype of the Roman
variety, which differs in its early period of production
and the colour of "bracts" (the so-called leaves), which
occur green with purple shades. To influence the characteristics of this artichoke are the particularly mild
climate and a habit to regenerate plants every year. But
the main peculiarity is given by the ancient cultivation
technique: in fact, it was accustomed to cover the first
inflorescence (so-called "mom") with earthenware cups
(pots or pignattelle) handmade by local craftsmen. The
protection from the rays of sunlight makes it tender, so
that you can even eat raw, such as with a little extra
virgin olive oil and a bit of vinaigrette. But the recipes
with Schito artichoke are various. To find some, the "The
Garden of the Hesperidins" restaurant, at Unification
of Italy street, is scheduled on Thursday 15th and on
Friday 16th March for two evenings with tasting dinner
dedicated to Castellammare artichoke. In this way let’s
open the tastings program dedicated to local products:
on May the protagonist is the "poor" fish (anchovies,
mackerel, bonito, etc..), on June the blue fin tuna, on
July the aubergine, on October the Montella chestnut,
on November the porcini mushrooms and truffles. On
Easter Monday, however, the "Garden of the Hesperidins" arranges a double date: the classic lunch on the
inside and the picnic in the outside garden. Finally, from
May, the "Summer Sundays" come back: exclusive happy hour with theme nights.
© all rights reserved
INFO:
Il giardino delle Esperidi
0818502130
ENOGASTRONOMIA ~ FOOD&WINE
In primavera è uno dei protagonisti degli orti vesuviani, ma anche di tanti piatti della tradizione enogastronomica. Arrostito alla brace è il simbolo della
Pasquetta napoletana. Il “personaggio misterioso” è
il carciofo di Castellammare che, con le sue caratteristiche inimitabili come il colore violetto e la sua
tenerezza naturale è uno dei presidi Slow Food in
Campania. Questa varietà di carciofi è diffusa a Castellammare di Stabia, Gragnano, Pompei, Sant’Antonio Abate, Santa Maria La Carità. Conosciuto anche
come “carciofo di Schito” (dal nome di un quartiere
della città stabiese), il carciofo di Castellammare è
un sottotipo della varietà romanesco, da cui si differenzia per l’epoca di produzione anticipata e il
colore delle “brattee” (le cosiddette foglie), che si
presentano verdi con sfumature viola. Ad influenzare
le caratteristiche di questo carciofo sono la particolare mitezza del clima e l’abitudine di rigenerare
le piante ogni anno. Ma la principale particolarità è
data dall’antica tecnica colturale: era uso, infatti, coprire la prima infiorescenza (cosiddetta “mamma”)
con coppette di terracotta (pignatte o pignattelle) realizzate a mano da artigiani locali. La protezione dai
raggi del sole lo rende particolarmente tenero, tanto
che lo si può addirittura mangiare crudo, ad esempio
con un po’ d’olio extravergine e un po’ di pinzimonio.
Ma le ricette con il carciofo di Schito sono tante. Per
scoprirne qualcuna, il ristorante “Il Giardino delle
Esperidi”, in via Unità d’Italia, ha in programma per
giovedì 15 e venerdì 16 marzo due serate con cena
degustazione dedicate al carciofo di Castellammare.
Così si apre il programma di degustazioni dedicate
ai prodotti tipici: a maggio è di scena il pesce “povero” (alici, sgombro, palamito, ecc.), a giugno il tonno
rosso, a luglio la melanzana, a ottobre la castagna
di Montella, a novembre i funghi porcini e il tartufo.
A Pasquetta, invece, il “Giardino delle Esperidi” organizza un doppio appuntamento: il pranzo classico
all’interno e il picnic nel giardino esterno. Da maggio, infine, tornano le “Domeniche d’estate”: esclusivi happy hour con serate a tema.
THE SCHITO ARTICHOKE,
SLOW FOOD DEFENCE
SO TENDER THAT YOU
CAN EAT IT RAW
ICE IN TOUR: A POMPEI
NEL MESE DI MARZO
The "Ice Palace" lands also in the city of excavations,
that is a equipped area which gives the possibility for
children, adults and children to experiment with a typical winter sports like ice skating. The area is completely
covered, it was built in Falcone and Borsellino square.
Throughout the month of March the ice rink will be usable to have fun and try to whiz on the ice. The initiative,
which enjoys the moral support of the City of Pompeii,
and which was promoted by the "Ice Palace", takes part
of the "Ice on Tour" program, which intends to take this
kind of fun along a route which winds through the Vesuvian cities. The facility is open daily, from 10.00 a.m. to
1.30 p.m. and from 3.30 p.m. until 12.00 a.m. Rates: €
5/30 minutes, € 7/45 minutes, € 10/90 minutes. Promoting students: € 5/60minutes, from Monday to Friday,
from 10.00 a.m. to 6.00 p.m. Info: +39 338.24.05.604.
© all rights reserved
© riproduzione riservata
SIMONE SCHETTINO
A POMPEI CON LO
SHOW “SE TOCCO IL
FONDO, SFONDO!”
Una ironica critica al mondo dello spettacolo e dei
media è al centro dello show “Se tocco il fondo, sfondo!” che il simpaticissimo attore partenopeo Simone
Schettino porterà a Pompei venerdì 30 marzo alle
ore 21: l’appuntamento è al teatro “Di Costanzo e
Mattiello” di via Sacra. L’ambiente dello spettacolo
e della tv è dunque al centro dell’esilarante esibizione di Schettino. “Un universo sempre più autoreferenziale ed egocentrico, un tritacarne che macina
uomini e sentimenti, schiavo del pubblico che ne
decreta il successo”. Schettino veste i panni di un
esordiente e talentuoso attore comico napoletano,
che cerca di farsi strada nel mondo dello spettacolo.
Sul suo cammino si trova davanti alla scelta tra cedere ai tanti luoghi comuni che riguardano Napoli, la
sua città, oppure cercare di mostrarne il lato positivo
che, però, tante volte viene trascurato in nome della
battuta “facile” che con altrettanta facilità fa ridere il
pubblico. Biglietti: Poltronissima € 25 (prime 10 file),
Platea € 20, Galleria € 15. Info: +39 334.79.87.581.
© riproduzione riservata
SIMONE SCHETTINO AT POMPEII
WITH THE SHOW "IF I TOUCH
THE BOTTOM, I SHOOT TO FAME!"
An ironic criticism to the entertainment and media
and it is the focus of the show "If I touch the bottom, I
shoot to fame!" that the likeable actor Simone Schettino
will lead to Pompeii on Friday, March 30th at 9.00 p.m.:
the appointment is to the theatre "Di Costanzo and
Mattiello "Sacra road. The atmosphere of the show and
TV is therefore the focus of the hilarious performance
of Schettino. "An increasingly self-referential and selfcentred universe, a meat grinder which grinds men
and feelings, a slave of the public who determine the
success". Schettino plays the role as a rookie and talented Neapolitan comedian, who tries to get ahead in
show business. On his way he is faced with the choice
between giving in to many cliché concerning Naples,
his city, or trying to show the positive side which, however, is often overlooked in the name of the quick on
the draw, which so easily laugh the public. Tickets: seat
in the front stalls € 25 (first 10 rows), Stalls € 20, € 15
Gallery. Info: +39 334.79.87.581.
© all rights reserved
EVENTI ~ EVENTS
Sbarca anche nella città degli scavi il “pala ghiaccio”, ovvero un’area attrezzata che dà la possibilità a ragazzi, grandi e piccini di cimentarsi con uno
sport tipicamente invernale, come il pattinaggio sul
ghiaccio. L’area, completamente al coperto, è stata
realizzata in piazza Falcone e Borsellino. Per tutto il
mese di marzo la pista di pattinaggio su ghiaccio
sarà fruibile per divertirsi e provare a sfrecciare sul
ghiaccio. L’iniziativa, che gode del patrocinio morale
del Comune di Pompei, ed è stata promossa dall’associazione “Palaghiaccio”, rientra nel programma
“Ice in Tour” che intende portare questo tipo di divertimento lungo un itinerario che si snoda per le
città vesuviane. La struttura è aperta tutti i giorni,
dalle ore 10 alle 13,30 e dalle ore 15,30 fino alle
24. Le tariffe: € 5 / 30 minuti; € 7 / 45 minuti; € 10
/ 90 minuti. Promozione studenti: € 5 / 60 minuti,
dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 18. Info: +39
338.24.05.604.
ICE ON TOUR:
IN POMPEII ON MARCH