Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Regione Piemonte - Provincia di Torino - Città di Torino TORINO SPETTACOLI - TEATRO STABILE PRIVATO DI PUBBLICO INTERESSE Abbonamenti alla stagione 2008-09 La bella abitudine di andare a teatro Mariangela D’Abbraccio Un preside speciawle Vera matthe s w Flavio Bucci Marco Columbro di la nuova commedia Scherzi Porta Palazzo Mon Amour Adriana Innocenti Piero Nuti La Grande Prosa - Festival di Cultura Classica - Per farvi ridere Fiore all’Occhiello - Piemonte in Scena - Mezzogiorno a teatro Festival dell’operetta - Le ragioni della follia BIGLIETTERIE TORINO SPETTACOLI collegamento informatico tra i Teatri Erba, Alfieri e Gioiello www.torinospettacoli.it www.torinospettacoli.it -- [email protected] [email protected] TEATRO ERBA TEATRO ALFIERI c. Moncalieri 241 tel. 011.6615447 p. Solferino 4 tel. 011.5623800 TEATRO GIOIELLO v. C. Colombo 31 tel. 011.5805768 All’interno tutti i programmi dei Teatri Erba, Alfieri e Gioiello per la stagione 2008-09 prenotazione gruppi via fax al n. 011.6615415 VIVA IL TEATRO! - PERIODICO DI INFORMAZIONE, CULTURA E SPETTACOLO - Anno XV n° 18 del 10 novembre 2008 2 VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 ??????????????? Il “caso” Gioiello un unicum apprezzato e conosciuto a livello nazionale Torino Spettacoli al Gioiello Frutto di cinquant’anni di tradizione teatrale, Torino Spettacoli è stato riconosciuto nel 1995 Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse, unico in Piemonte, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ attivo nei settori della Produzione e Programmazione Ospitalità, Formazione e Aggiornamento, Pro- il Gioiello si conferma mozione e Ricerca, nel- uno dei teatri più frequentati d’Italia l’ottica di una qualificata operatività culturale. La conduzione del Gioiello, che può contare su un gruppo di giovani imprenditori e di persone provenienti da ambiti extra-teatrali, avviene secondo una rete di diffusione e collaborazione in linea con i modelli del sistema teatrale europeo. La programmazione: Per Farvi Ridere e lo spettacolo “a tenuta”, perché? La programmazione, di netta ispirazione internazionale, oltre che ospitare autori comici di oggi nel cartellone Per Farvi Ridere, propone ogni stagione uno spettacolo “a tenuta”, definito in base alle essenziali caratteristiuna beniamina del Gioiello che della qualità e della in sala tra le risate del pubblico forte capacità di impatto. Dopo il primo grande successo di Forbici Follia, ripreso nel 2003, 2006 e di nuovo nel 2007, anche Trappola per topi, Swish swish, l’amore assoluto, Una notte al bistrot in due edizioni (2002 e 200708), Quant’è che siamo fuori???, Swish 2… 10 anni dopo, Apra bene la bocca e Pistaaa! hanno superato qualunque previsione facendo “innamorare” più di 300.000 persone, registrando il “tutto esaurito” quasi ogni sera. Ecco ora straCOLLEGHI! La fruizione teatrale per tutti nel rispetto di ciascuno Uno degli obiettivi del Teatro Gioiello è di essere fruibile da tutti, nel rispetto dei bisogni di ciascuno. Il locale è dotato di accesso per i disabili. Per un pieno godimento degli spettacoli, ai disabili sono riservati posti atti ad ospitare la carrozzina. In collaborazione con la sezione torinese dell’Unione Italiana Ciechi, i non vedenti utilizzano il supporto di una narrazione in cuffia, a cura di un attore. il celebre “divano” di Swish2 Torino Spettacoli: Stagione 08-09 Assessorato alla Cultura, Patrimonio linguistico e minoranze linguistiche, Politiche giovanili, Museo Regionale di Scienze naturali L’Assessore, Torino Spettacoli da tredici anni Teatro Stabile Privato con esperienza che supera il mezzo secolo si ripresenta quest’anno al pubblico con un calendario ricco, ampio e accattivante. La direzione artistica continua il suo impegno nella redazione di un programma che accolga al suo interno accanto a spettacoli di ricerca e di sperimentazione spettacoli più tradizionali, e intrecci il teatro classico alla commedia e al musical. La stagione di Torino Spettacoli costituisce ormai una consuetudine non solo per i torinesi ma per un pubblico che supera gli stessi confini regionali determinando un successo che non solo è costante ma si amplia di anno in anno, rafforzando il suo ruolo di tessera complementare alle altre attività teatrali del territorio. L’ormai pluriennale collaborazione con le istituzioni pubbliche è confermata anche quest’anno a sottolineare l’apprezzamento per la qualità delle rappresentazioni e la professionalità degli interpreti delle più importanti compagnie teatrali che operano sul territorio. La Regione Piemonte che in questi anni ha quasi raddoppiato l’impegno finanziario destinato allo spettacolo dal vivo nelle sue diverse espressioni, continua a sostenere Torino Spettacoli nella consapevolezza che il teatro, come tutte le altre forme di arte sia opportunità di crescita culturale per il cittadino e per l’intera società. Gianni Oliva TORINO SPETTACOLI Oltre 55 anni di tradizione dal pioniere Giuseppe Erba e 13 anni dal riconoscimento di “Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse” Per Torino Spettacoli il 2008 rappresenta un traguardo di profondo significato: tredici anni di intensa attività dal riconoscimento ministeriale del ruolo di Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse. Forte di oltre cinquant’anni di tradizione teatrale, avviata nel dopoguerra da quel pioniere che fu Giuseppe Erba, un manager intelligente e un vero precursore della promozione teatrale, Torino Spettacoli festeggia i suoi 13 anni nella veste ufficiale di “strumento” di diffusione della cultura teatrale. Il Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli sarà attivo anche per il 2008-09 nei settori della produzione, formazione e perfezionamento, ospitalità, promozione e ricerca. L’attività, nella pienezza dei suoi aspetti e delle sue specializzazioni, sarà indirizzata verso un’approfondita, qualificata e continuativa operatività culturale, strumento di educazione permanente allo spettacolo “a tutto tondo”, per migliorare le abilità e la qualità della vita. L’impegno sarà connotato dal prevalente rapporto con il territorio torinese e piemontese, con attenzione all’integrazione con il patrimonio storico ed architettonico, e dalla continuità del nucleo artistico-tecnico-organizzativo, nonché da una progettualità coerente a livello artistico, culturale e sociale. Siamo lieti di presentare la nuova stagione dei Teatri Erba, Alfieri e Gioiello con ospitalità scelte nel panorama nazionale e con produzioni della Compagnia stabile Torino Spettacoli. Il tutto, a comporre una “grande scatola dei sogni”, piena di emozione, accessibile per approfondire tematiche, o per scoprire qualcosa di nuovo, una scatola da aprire per aprire la porta e il cuore a quello strumento-sogno-mezzo straordinario che è il teatro. Gli abbonamenti: per creare “la bella abitudine” Nasce quest’anno “P.F.R.” il primo abbonamento al Gioiello Per Farvi Ridere Torino Spettacoli punta alla promozione anche nell’ampia possibilità di scelta offerta dalle varie formule di abbonamento, -da chi si cimenta per la prima volta ai più assidui fino agli addicted-, e nel rigoroso contenimento dei prezzi dei vari abbonamenti. Speriamo che il pubblico premi nuovamente quello che è un vero sforzo controcorrente! Germana Erba Mezzogiorno a Teatro per una pausa pranzo fuori dall’ordinario al Teatro Alfieri lunedì, martedì e venerdì ore 12.45; mercoledì e giovedì ore 13.45) da lunedì 10 a venerdì 14 novembre Piccolo Teatro di Catania LASCIATEMI DIVERTIRE lezione-spettacolo sul poeta Aldo Palazzeschi - regia Gianni Salvo Lasciatemi divertire è uno spettacolo sul poeta Aldo Palazzeschi e sul Futurismo; è interattivo, in quanto coinvolge il pubblico, facendolo giocare con l’attore e vivere in prima persona tutti i temi trattati, alla maniera di uno spettacolo futurista. da lunedì 17 a venerdì 21 novembre Girolamo Angione PARLO ITALIANO di Germana Erba - regia Guido Ruffa La più pazza ed esilarante lezione di Italiano a cui vi sia mai capitato di assistere in vita vostra! Qualunque sia la vostra età, la vostra professione o il vostro amore per lo studio, Parlo Italiano è lo spettacolo che fa per voi, perché d’un colpo solo vi riconcilierà coi 1000 anni della nostra storia letteraria… da lun 24 a ven 28 novembre e da lu 1 a ven 5 dicembre SCOMPARSO di Marie Claire Blais - traduzione Anna Paola Mossetto regia Enrico Fasella Scomparso propone una rivisitazione della parabola del Figliol Prodigo. La rilettura di Marie-Claire Blais focalizza i rapporti fra i componenti di una famiglia borghese e benestante di oggi, i cui valori, più stereotipati che consolidati, vengono messi in discussione dalla partenza improvvisa, apparentemente incomprensibile, del figlio minore. da mar 9 a ven 12 dicembre IL SOLDATO FANFARONE dal Miles di Plauto - regia Girolamo Angione Plauto: il primo, grandissimo e insuperato maestro della comicità a teatro. Fra i suoi titoli, il Miles Gloriosus è certamente quello più amato dal pubblico per la straordinaria invenzione di quel Soldato fanfarone che, nei millenni a seguire e a partire dalla commedia dell’arte, ha segnato di sé alcuni dei momenti topici della storia del teatro occidentale. da lunedì 15 a venerdì 19 dicembre GELINDO RACCONTA di Gian Mesturino - vcon Giovanni Mussotto Giovanni Mussotto, il celebre Gianduja della Famija Turineisa, racconta con il suo garbo e la sua simpatia, la favola di Natale più tenera e amata della tradizione monferrina, tra momenti in italiano e simpatici sprazzi in piemontese e fa rivivere la storia del simpatico pastore Gelindo... da lunedì 12 a venerdì 16 gennaio 2009 Teatro del Baratto - Torino Spettacoli L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA di Luigi Pirandello - regia Enrico Fasella con Luciano Caratto e Guido Teppa Atto unico, scena spoglia e drammatica: un uomo che parla ed un altro che ascolta intervenendo di rado con battute ovvie e banali, alle considerazioni amare del primo, che rivelano terribili verità. L’uomo infatti è in attesa di morire e la vicinanza della morte ha reso più lucida in lui la capacità d’indagare il mistero della vita per penetrarne l’essenza. MEZZOGIORNO A TEATRO posto unico € 2 - abb.to a 3 titoli a scelta € 3 Le Ragioni della Follia a cura dell’ASSOCIAZIONE TEATRO DEL BARATTO diretta da Luciano Caratto per la rassegna “DAL PREGIUDIZIO ALLA CITTADINANZA VI” in collaborazione con Torino Spettacoli inaugurazione TEATRO ALFIERI da lunedì 1 a mercoledì 3 dicembre ore 20.45 COMPAGNIA TNT - TORINO SPETTACOLI PORTA PALAZZO MON AMOUR tratto dall’omonima opera poetica di Mohammed Lamsouni musica Elliot Goldenthal, Maria Del Mar Bonet coreografia Antonio Della Monica - regia Enrico Fasella T. ERBA - dal 15 al 17 dicembre ore 21 TEATRO DEL BARATTO L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA di L. Pirandello - con Luciano Caratto e Guido Teppa regia Enrico Fasella T. ERBA - 15 e 16 dicembre 2008 - ore 22 ITAI DOSHIN & THEATRE COMPANY PHILOSOFFRENDO con Germano Lanzoni, Enrico Ballardini e Britta Oling musica Miles Davis, Shubert e Leif Jordanson coreografia Britta Oling - di e regia Alfie Nze T. ERBA - da giovedì 18 a domenica 21 dicembre (dal giov al sab ore 21 - dom ore 16) - replica scuole: 19 dicembre ore 10 ADOLFO FENOGLIO PIERA CRAVIGNANI DOMENICO BERARDI LE SEDIE di Eugène Ionesco - regia Adolfo Fenoglio T. ERBA - da martedì 9 a domenica 14 dicembre (dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) - replica scuole: 11 dicembre ore 10 LUCIANO CARATTO AMLETO di William Shakespeare - adattamento e regia Enrico Fasella RASSEGNA LE RAGIONI DELLA FOLLIA Porta Palazzo - Amleto - L’uomo dal fiore - Philosoffrendo - Le sedie prezzi esclusa prevendita - riduz valide dal mar alla dom: p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16 speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12 4 VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 Per farvi ridere P.F.R. e r e d i R i v r Per Fa una risata la libertà di o l l e i o i G l a e all’Erba T. GIOIELLO - da martedì 18 a domenica 30 novembre (da mar a sab ore 21 - dom ore 16 repliche per le scuole: 24 nov e 1 dic ore 10) TORINO SPETTACOLI - JUNIOR COMPANY TNT ENRICO FASELLA CARLOTTA IOSSETTI Un preside speciale di Vera Matthews - regia Enrico Fasella Un preside speciale ci permette di scoprire lo straordinario “Saranno Famosi” che opera da una ventina d’anni, formando attori, registi e danzatori attivi in tutto il mondo. E’ l’unico Liceo italiano coreutico e teatrale, il Liceo Teatro Nuovo, con sede a Torino. Uno spettacolo vero, che racconta le loro storie, coinvolge, sorprende e conquista. T. GIOIELLO - da martedì 21 ottobre a domenica 16 novembre (da mar a sab ore 21 – dom ore 16) LA BILANCIA – TORINO SPETTACOLI NICK NICOLOSI ALESSIA MURRAY GABRIELE PIGNOTTA Singles una commedia di Rodolphe Sand e David Talbot con la collaborazione di Claire Lemaréchal regia Rodolphe Sand Dopo il successo riscosso all’estero, in Italia e nei Teatri Erba e Gioiello di Torino, torna la commedia-evento sul mondo dei cuori solitari. Giuliana, Antonio e Bruno sono amici da anni e da anni sono single. I tre si ritrovano regolarmente ai matrimoni dei loro ex fidanzati, sentendo ancora di più la frustrazione per la loro perenne condizione di celibi… T. GIOIELLO - da martedì 2 a domenica 14 dicembre (da mar a sab ore 21 - dom ore 16) ESAGERA - TORINO SPETTACOLI MARCO CAVALLARO VERONICA PINELLI ANDREA D’ANDREAGIOVANNI Pericolo di coppia Dedicato a tutti coloro che non vanno d’accordo di Marco Cavallaro - regia Claudio Insegno 4° anno di repliche e atteso ritorno al Gioiello! Essere “single” comporta già tanti problemi, figuriamoci essere in due! Lo spettacolo analizza sin dall’età della pietra, data dei primi rapporti tra uomo e donna, l’essere “coppia”. In un susseguirsi d’eventi e di comportamenti, a volte comici a volte drammatici, uno psicologo ci accompagnerà nell’universo della coppia… SPECIALE SCUOLE Porta la tua classe a vedere lo spettacolo e incontra gli attori! per info: [email protected] VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 T. GIOIELLO - da giovedì 18 a domenica 21 dicembre Per farvi ridere T. GIOIELLO - da martedì 17 marzo a domenica 5 aprile (da giov a sab ore 21 - dom ore 16) (dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) TEATRO D’INVERNO GIUSEPPE LIGIOS ANTONIO LUVINETTI Una vita nuova di Murray Schisgal - regia Adriana Innocenti THEATER MOGUL – TEATRO DELLE ERBE MAURIZIO COLOMBI CAVEMAN - L’uomo delle caverne di Rob Becker - regia Teo Teocoli Divertente commedia di Murray Schisgal, commediografo americano autore tra le tante opere di Luv, Jimmy Shine, Road Show, e candidato all’Oscar per il film Tootsie con Dustin Hoffman. Il testo, a tratti autobiografico, ironizza sul rapporto di coppia, il femminismo il mondo gay e la difficoltà di lavorare come commediografo. 5 Approda finalmente a Torino lo spettacolo monologo che è stato il più longevo nella storia di Broadway. Lo show, in tour mondiale, ha conquistato milioni di persone in più di 15 lingue, in 30 Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Lettonia, Svezia e Germania. Questo sguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con forte impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e su come tali differenze possano creare fraintendimenti. T. GIOIELLO - da merc 15 a giovedì 30 aprile (da mar a sab ore 21 - dom ore 16) T. GIOIELLO - da sabato 27 dicembre a domenica 25 gennaio (27, 29 e 31 dic ore 21 - 28 dic ore 16 - 2 e 3 gen ore 21 4 gen ore 16 - 5 e 6 gen ore 21 - 9 e 10 gen ore 21 - 11 gen ore 16 dal 13 al 17 gen ore 21 18 gen ore 16 - dal 20 al 24 gen ore 21 - 25 gen ore 16) COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI straCOLLEGHI di Vera Matthews - regia Claudio Insegno “Sopra o sotto la scrivania?” “Scusa?” “… ehm… mi chiedevo dove fosse finita la mia gomma…” ESAGERA CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO e con Pietro De Silva, Ilaria Giorgino, Stefano Messina, Roberto Stocchi, Renato Sannio Risate al 23°piano di Neil Simon - scene Francesco Scandale musiche Jacopo Fiastri - regia Claudio Insegno È il 1953. Siamo negli uffici del “Max Prince Show”, un programma televisivo, e, più precisamente, al ventitreesimo piano di un edificio nella 57ma strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue. Ci troviamo nella stanza degli autori. Sei autori alle prese con una puntata del “Max Prince Show” e, soprattutto, alle prese con il difficile, irrequieto, irriverente ed esilarante Max Prince! Capi impossibili, riunioni fiume, orari infernali, pranzi saltati, weekend passati davanti al computer, la valigia sempre pronta… in ufficio passiamo di fatto buona parte della nostra esistenza, tra colleghi che… vorremmo strangolare, o che diventano amici o che ci fanno battere forte il cuore… stra T. GIOIELLO - da martedì 12 a domenica 24 maggio Torino Spettacoli in collaborazione con Il Coro/Cabanews Festival Nazionale del cabaret T. ERBA - da giovedì 29 gennaio a domenica 1 febbraio (da giov a sab ore 21 – dom ore 16) TRELILU Broders, delizie di stagione Nuovo godibilissimo spettacolo dei comicissimi Trelilu, al Teatro Erba in esclusiva per Torino. I TRELILU formano, senza tema di smentita, il più importante ensemble di musica “barotta” degli ultimi quindici anni. Quartetto comico-musicale composto da Filippo Bessone (Pippo, cantante-filosofo nonchè autore dei testi), Piero Ponzo (Peru, ascetico maestro concertatore specializzato in clarinetto ed effetti speciali), Roberto Bella (Bertu, bello ed impossibile, insigne chitarrista e bluesman con uso appropriato di voce), Francesco Bertone (Franco, eclettico professore di contrabbasso e cappellaio matto). (da mar a sab ore 21 - dom ore 16) LA BILANCIA Gabriele Pignotta Fabio Avaro Cristiana Vaccaro Ilaria Di Luca Andrea Gambuzza Scusa sono in riunione, ti posso richiamare? una commedia di Gabriele Pignotta ….se anche tu fai parte della tribù dei super impegnati: questa è la storia della tua vita! Dopo il grande successo di Una notte bianca, ecco la nuova commedia di Gabriele Pignotta che racconta la storia di cinque trentacinquenni, ex compagni di università, che dopo gli indimenticabili anni di studio trascorsi insieme, decidono di puntare tutto sulla carriera, finendo nel frullatore di un’esistenza complicata e stressante. PER FARVI RIDERE (rid da mar a dom) Singles - Preside speciale - Una vita nuova Pericolo di coppia - straCOLLEGHI Broders - Risate al 23° - Caveman - Scusa, sono… p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16 speciale (gruppi, abbonati e conv T.Spettacoli) € 12 abbonamento a 3 spettacoli a scelta Per farvi ridere: prezzo unico € 45 6 Pomeriggi a teatro TEATRO ERBA - 15 novembre PICCOLO TEATRO DI CATANIA COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI Pippi calzelunghe di Astrid Lindgren - regia Gianni Salvo TEATRO ERBA - 3 gennaio GIOVANNI MUSSOTTO Gelindo di Gian Mesturino - regia Girolamo Angione Un po’ in italiano e un po’ in piemontese, per ritrovare la magia della celebre favola monferrina TEATRO GIOIELLO - 15 novembre COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI Un preside speciale di Vera Matthews - regia Enrico Fasella TEATRO ALFIERI - 10 gennaio MAURIZIO MICHELI MARIA LAURA BACCARINI Il letto ovale di Ray Cooney e J. Chapman - regia Gino Landi SALA SOLFERINO - 15 novembre COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI C’era una fonte di Eva Mesturino - regia Girolamo Angione TEATRO ERBA - 10 gennaio ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO Trappola per topi di Agatha Christie - regia Piero Nuti TEATRO ALFIERI - 22 novembre ANDREA BRAMBILLA (ZUZZURRO) NINO FORMICOLA (GASPARE) - ELENONORA D’URSO Scherzi di Anton Checov - regia Massimo Chiesa TEATRO ERBA - 17 gennaio ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO Trappola per topi di Agatha Christie - regia Piero Nuti SALA SOLFERINO - 22 novembre COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI - COMPAGNIA TNT Cabiria, il kolossal! di Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli TEATRO ERBA - 29 novembre FLAVIO BUCCI Il malato immaginario di Molière - regia Nucci Ladogana TEATRO ALFIERI - 17 gennaio GEPPY GLEIJESES - MARIANELLA BARGILLI Il giuoco delle parti di Luigi Pirandello - regia Elisabetta Courir SALA SOLFERINO – 17 gennaio TEATRO DEL BARATTO L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello - regia Enrico Fasella VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 TEATRO ERBA - 7 marzo COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI titolo da definire TEATRO ALFIERI - 7 marzo THERESA THOMASON The Sisters spettacolo musicale in due tempi con musiche tratte dai films Sister Act 1 e 2 TEATRO ERBA - 14 marzo COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI titolo da definire TEATRO ALFIERI - 21 marzo ALESSANDRO PREZIOSI Amleto di William Shakespeare – regia Armando Pugliese TEATRO GIOIELLO – 28 marzo THEATER MOGUL - TEATRO DELLE ERBE MAURIZIO COLOMBI Caveman - L’uomo delle caverne di Rob Becker – regia Teo Teocoli TEATRO GIOIELLO - 29 novembre ENRICO FASELLA CARLOTTA IOSSETTI Un preside speciale di Vera Matthews TEATRO ALFIERI - 24 gennaio COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE La vedova allegra musica Franz Lehar libretto Victor Leòn, Leo Stein TEATRO ALFIERI – 28 marzo GIACARANDA - I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI portamitanterose.it di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime - regia Marco Mattolini SALA SOLFERINO - 29 novembre COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI - COMPAGNIA TNT Cabiria, il kolossal! di Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli TEATRO GIOIELLO - 24 gennaio COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI StraCOLLEGHI di Vera Matthews TEATRO ERBA – 4 aprile PAOLA QUATTRINI RAY LOVELOCK I ponti di Madison County dal romanzo di Robert J. Walzer - regia Lorenzo Salveti TEATRO GIOIELLO - 6 dicembre MARCO CAVALLARO VERONICA PINELLI ANDREA D’ANDREAGIOVANNI Pericolo di coppia di Marco Cavallaro - regia Claudio Insegno TEATRO ERBA – 31 gennaio TRELILU Broders, delizie di stagione testi e regia del gruppo TEATRO ALFIERI - 4 aprile GIACARANDA - I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI portamitanterose.it di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime - regia Marco Mattolini SALA SOLFERINO - 6 dicembre ENRICO FASELLA Scomparso di Marie Claire Blais - trad. e adatt. Maria Paola Mossetto regia Enrico Fasella TEATRO ERBA - 13 dicembre TORINO SPETTACOLI - TEATRO DEL BARATTO Amleto di Shakespeare - regia Enrico Fasella TEATRO ALFIERI - 13 dicembre Dopo il successo di Nogravity Inferno una creazione di Emiliano Pellisari TEATRO ERBA – 7 febbraio MARIO ZUCCA MARINA THOVEZ Separazione di Tom Kempinski - regia Marina Thovez TEATRO ALFIERI – 7 febbraio TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI Masaniello il musical uno spettacolo scritto e diretto da Tato Russo TEATRO GIOIELLO – 18 aprile CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO Risate al 23° piano di Neil Simon - regia Claudio Insegno TEATRO ERBA – 14 febbraio MARIO BRUSA ELENA CANONE Rose di sangue di Israel Horovitz - regia Oliviero Corbetta TEATRO ALFIERI - 9 maggio GIANFRANCO D’ANGELO IVANA MONTI Un giardino di aranci fatto in casa di Neil Simon - regia P. Rossi Gastaldi TEATRO ALFIERI - 14 febbraio STEFANO ACCORSI LUCILLA MORLACCHI Il dubbio di J.P.Shanley – regia Sergio Castellitto SALA SOLFERINO - 16 maggio COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI titolo da definire TEATRO ERBA – 21 febbraio LEOPOLDO MASTELLONI KATIA TERLIZZI Due dozzine di rose scarlatte nella riscrittura di Tato Russo – regia Livio Galassi PREZZI POMERIGGI A TEATRO 08-09 TEATRO ERBA – 28 febbraio COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI titolo da definire TEATRO GIOIELLO - 28 febbraio COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI StraCOLLEGHI di Vera Matthews SALA SOLFERINO - 13 dicembre COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI C’era una fonte di Eva Mesturino - regia Girolamo Angione TEATRO ALFIERI - 20 dicembre MARISA LAURITO A me me piace o’ scio’ costumi e scene Cappellini, Licheri regia Manuela Metri SALA SOLFERINO - 20 dicembre COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI COMPAGNIA TEATRO NUOVO Cabiria, il kolossal! di Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli TEATRO ERBA - 18 aprile ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI La regina e il suo pirata di Luigi Lunari - regia Ugo Gregoretti TEATRI ALFIERI, ERBA E GIOIELLO Gelindo, Pippi Calzelunghe, Scherzi, Un Preside Speciale, Il Malato Immaginario, Pericolo di coppia, Inferno, Amleto (Comp Baratto), A Me Me Piace O’ Scio, Letto Ovale, Trappola per topi, Il Gioco delle parti, Stra-Colleghi, Broders, Masaniello il Musical, Separazione, Il Dubbio, Rose di sangue, Due dozzine di rose scarlatte, The Sisters, Amleto (Preziosi), Caveman, I ponti di Madison County, Risate al 23° piano, La regina e il pirata, Un giardino di aranci posto unico € 15 - rid. (gruppi e abb. T. Spettacoli) € 12 SPETTACOLI A PREZZI DIFFERENZIATI Portamitanterose.it (inseribile in abbonamento Pomeriggi) posto unico € 18 - rid. (gruppi e abbonati T.Spettacoli) € 15 Vedova Allegra (inseribile in abbonamento Pomeriggi) posto unico € 23 rid. (under 26, over60, gruppi, abbonati T. Spettacoli) € 16 ABBONAMENTI POMERIGGI A TEATRO a 14 spettacoli a scelta € 168 - a 8 spettacoli a scelta € 104 SPETTACOLI SALA SOLFERINO Porta Palazzo, C’era una fonte, Cabiria, Scomparso, L’uomo dal fiore in bocca posto unico € 2 - abb. a 3 titoli a scelta Sala Solferino € 3 VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 grande prosa 7 spettatori per una nuova coscienza teatrale T. ERBA - da martedì 4 a domenica 9 novembre (da mar a sab ore 21 e dom ore 16) replica per le scuole: giovedì 6 novembre ore 10 COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI C’era una fonte (Omaggio a Cesare Pavese) di Eva Mesturino - regia Girolamo Angione Dopo il successo dello spettacolo Grazia Deledda, l’ultima moda è il Nobel, in cui proponeva un percorso vibrante nell’opera della scrittrice sarda, Eva Mesturino propone ora il frutto della ricerca sull’opera di Cesare Pavese, in occasione del centenario della nascita. Il testo antologico C’era una fonte offre un’opportunità di riscoperta dell’autore. Il progetto di questa nuova produzione affonda le sue radici in un percorso culturale consolidato che l’autrice e il regista illustrano così: “Questo progetto è nato circa quindici anni fa, grazie alla fiducia dell’attrice e regista Enza Giovine, come me appassionata dell’opera di Cesare Pavese. Parlando insieme del nostro reciproco amore per questo eccezionale autore torinese, nacque l’idea di creare uno spettacolo utilizzando i testi dell’autore in modo da ricreare i suoi ambienti umani e naturali. Per questo utilizzammo canzoni e ambientazioni rappresentative degli anni descritti dall’autore nei suoi contesti preferiti: la vigna, le colline, il mare del confino, la città. Vivissima e divertita attenzione ponemmo alla scelta dei brani da romanzi e poesie con un particolare slancio verso i nostri amati Dialoghi con Leucò. Ricordo l’esperienza come fonte di grande entusiasmo collettivo. Prendono vita, grazie agli attori, tanti stupendi personaggi creati e descritti da Pavese, che a mio avviso resta uno dei pochi grandi autori che abbia raccontato Torino e le sue colline e l’animo umano che qui vive con spietata onestà”. T. ERBA - da martedì 11 a domenica 16 novembre (da mar a sab ore 21 - dom ore 16) PICCOLO TEATRO DI CATANIA Il filosofo di campagna di Carlo Goldoni - adattamento Luisa Fiorello - regia Gianni Salvo musiche originali Pietro Cavalieri - scene e costumi Oriana Sessa con Gianni Salvo, Anna Passanisi, Tiziana Bellassai, Aldo Toscano Alberto Orofino, Fiorenzo Fiorito, Giuseppe Carbone Il filosofo di campagna è un delizioso libretto di Carlo Goldoni, musicato a suo tempo da Baldassarre Galuppi con la revisione di Ermanno WolfFerrari. Il Piccolo Teatro, in occasione del tricentenario della nascita di Goldoni, ha affidato la composizione delle musiche originali al Maestro Pietro Cavalieri, esperto compositore, che operazione analoga fece nel 1993, in occasione del bicentenario della morte di Carlo Goldoni, con il libretto Il mercato di Malmantile, messo in scena con grande successo dal Piccolo Teatro. La trama del libretto è squisitamente goldoniana: un giovane è innamorato di una bella ragazza, il cui padre l’ha già destinata ad un ricco contadino. Ma le furbe manovre di una servetta fedelissima alla sua padrona e la saggia “filosofia“ del contadino che, minacciato dal giovane innamorato, preferisce salvare la pelle rinunciando alla ragazza, porteranno, come sempre, al lieto fine. T. ERBA - PER LE SCUOLE E LE FAMIGLIE da lunedì 10 a domenica 16 novembre da lunedì a venerdì ore 10 (p. unico € 5) sabato ore 15.30 (int € 15 - rid € 12) eccezionalmente domenica ore 11 (p.unico € 8) PICCOLO TEATRO DI CATANIA TORINO SPETTACOLI Pippi calzelunghe di Astrid Lindgren - traduzione e adattamento Domenico Carboni con Tiziana Bellassai, Anna Passanisi, Luana Toscano, Giuseppe Carbone, Emilio Torrisi scene e costumi Oriana Sessa - musiche originali Pietro Cavalieri regia Gianni Salvo Pippi Calzelunghe in musical! La scrittrice svedese Astrid Lindgren, famosa per i suoi racconti per ragazzi, è autrice di oltre 80 libri pubblicati e tradotti un po’ ovunque con 130 milioni di copie vendute. Pippi fu la sua più famosa creatura. Capitò che nell’inverno del 1941 la figlia della Lindgren, Karin, si ammalò di polmonite e la mamma premurosa al suo capezzale la intratteneva raccontandole storie di sua invenzione. Una di queste aveva come protagonista una bambina fuori dal comune… il libro della si compone di 24 episodi; Per questo adattamento teatrale è stata operata una scelta di 8 episodi fra quelli più “teatrabili” che sono stati concatenati fra di loro. L’inserimento di dieci canzoni, musicate da Pietro Cavalieri, ha trasformato la pièce in un mini musical alla maniera delle “favole teatrali” che il Piccolo Teatro propone ogni anno al suo pubblico di grandi e piccini. T. ERBA - da martedì 18 a domenica 30 novembre (da mar a sab ore 21 - dom ore 16) repliche per le scuole: 19 e 27 novembre ore 10 TORINO SPETTACOLI / DIAGHILEV FLAVIO BUCCI Il malato immaginario di Molière - traduzione e adattamento Nicola Saponaro messinscena Nucci Ladogana collaboratori: per le scene Nicola Delli Carri per i costumi Veera Roman - per le musiche Domenico Clemente personaggi e interpreti: Il Cavalier ARGENTI, malato immaginario - Flavio Bucci Donna BELINDA, seconda moglie di Argenti - Anna Casalino ANGELICA, figlia di Argenti - Alessia Cristiani LUIGINA altra figlia di Argenti - Angela Russian TONINA, governate di casa Argenti - Diana DeToni Donna PERNELLA, sorella del Cavalier Argenti - Gioietta Gentile CLEANTE, innamorato di Angelica - Carmine Balducci Il Professor PURGONI, medico di Argenti - Renato Campese Il dottor Tommaso SALASSO, pretendente di Angelica - Rocco Piciulo Il NOTAIO Signor Bonafè - Giorgio Carminati PEPPINA, cameriera - Laura Amoruso Il 10 febbraio 1673 Il malato immaginario va in scena al Palais-Royal: il 17 febbraio, sul finire della quarta rappresentazione, Molière - che sostiene la parte del protagonista è colto da un grave malessere, e muore qualche ora dopo. Queste circostanze danno alla sua ultima opera un particolare significato, e approfondiscono le note tragiche e amare che affiorano nella pur brillante e divertentissima commedia. “È una di quelle farse di Molière nella quale si trovano molte scene degne della grande commedia. L’ingenuità, spinta forse un po’ troppo oltre, ne forma il carattere principale”, così Voltaire scriveva dell’opera. All’irresistibile satira contro i medici - più che medici, asini sapienti - che sempre stimolano l’estro comico di Molière, si contrappone piuttosto crudamente il realismo cinico e spietato di molte scene, in cui emerge il carattere di Argante e il suo rapporto egoistico e repressivo con le figlie. Il protagonista, reo d’aver violato le leggi capitali della natura e della misura, paga col più grave dei castighi: il ridicolo... l’inconciliabilità, o forse meglio l’antinomia non risolta tra questi due opposti elementi, impedisce alla commedia di assurgere al livello del capolavoro compiuto, ma certo ne fa un’opera di straordinaria ricchezza d’aspetti, e un lancinante documento della condizione interiore di Molière nel suo ultimo anno di vita. 8 VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 grande prosa T. ERBA - da martedì 2 a lunedì 8 dicembre T. ERBA - da giovedì 18 a domenica 21 dicembre (da mar a sab ore 21 - dom ore 16 e ore 21 - lun ore 16) (dal giov al sab ore 21 - dom ore 16) replica per le scuole: 19 dicembre ore 10 ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE GIULIO SCARPATI Troppo buono con Bob Messini - regia Nora Venturini testo di Marco Presta e Nora Venturini Racconti, aneddoti, confessioni e riflessioni. Con incursioni poetiche e musicali negli autori che, per affinità, si intrecciano con le esperienze “confessate” e anche con il nostro presente. Uno spettacolo di musica e parole per parlare dell’attualità, ma anche del passato prossimo, prendendo in giro i nostri difetti, debolezze, meschinità. Giulio Scarpati si racconta e ci racconta, con leggerezza e ironia, in un gioco che parte dal concetto di bontà, segno distintivo di un modo d’essere, ma anche etichetta e condanna a cui si è legati a vita, in un ribaltamento tragico in cui la bontà da valore si trasforma in “marchio d’infamia”. Attraverso i diversi registri dell’ironia, della poesia e della passione, il discorso parlato si intreccia con la musica, con le canzoni più amate, duetti e scherzi musicali, filmati, proiezioni, brani poetici e racconti, da Gozzano a Jovanotti, da Gaber a Dostojevskij… In scena, con Giulio Scarpati, un musicista che lo accompagnerà e con cui potrà interagire e duettare e, come sfondo ed elemento scenografico, uno grande schermo per filmati, proiezioni, giochi di luce … T. ERBA - da martedì 9 a domenica 14 dicembre (dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) repliche per le scuole: 11, 15, 16 e 17 dicembre ore 10 TORINO SPETTACOLI TEATRO DEL BARATTO LUCIANO CARATTO Amleto di W. Shakespeare - adattamento e regia Enrico Fasella “C’è del marcio in Danimarca…” recitava il testo di William Shakespeare... ed in effetti non si poteva certo contraddire, viste le innumerevoli vicende che animano la scena. Pervaso da quella che tutti credono pazzia dopo l’assassinio del padre, Amleto medita vendetta. Giochi di potere, incesti, intrighi e beffe, come solo la sapiente penna di Shakespeare può regalare. Duelli, ricatti e pagliacci che a corte con il fine di guadagnare il potere, riescono a rendere pazzi anche i savi. Un Amleto apparentemente difforme rispetto alla scrittura shakespeariana, ma tanto più conforme, quanto più sembra distanziarsene, alla sua essenza profonda e quanto mai attuale. Quella dell’inadeguatezza, dell’incapacità a stare al mondo propri di un’esistenza scissa tra il peso di una carne in progressivo decadimento e l’inconsistenza dei pur dolorosi pensieri. Un’esistenza resa tale dalla totale mancanza di punti di riferimento, dalla tragica latitanza dei padri. L’esistenza di tutti noi. Amleto mostra la vita da una prospettiva molto più ampia di quanto sia mai stato fatto in precedenza; una prospettiva in cui l’uomo soffre sotto una continua pressione emotiva. Un uomo che si interroga sui misteri della sua stessa natura. Una simile visione della vita si allontana dal semplice concetto di tragedia, diventando prima ancora di un’opera d’arte, uno schema sulla condizione dell’uomo. COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI ADOLFO FENOGLIO PIERA CRAVIGNANI DOMENICO BERARDI Le sedie di Eugène Ionesco - regia Adolfo Fenoglio “La comunicazione è difficile ma non ho mai pensato fosse impossibile, altrimenti non avrei scritto nulla” (E. Ionesco). Dopo aver esplorato La cantatrice calva, in un’edizione interpretata da Piero Nuti e Adriana Innocenti per la regia di Andrea Dosio, la Compagnia Torino Spettacoli affronta ora un altro testo straordinario del grande maestro Ionesco. L’interpretazione è affidata a due protagonisti della scena teatrale; Adolfo Fenoglio, impegnato anche come regista, e Piera Cravignani. Le sedie è titolo emblematico che sta a indicare l’unica traccia lasciata dagli ospiti invisibili di una coppia di anziani coniugi che vivono in un faro abbandonato. Scritto nel ’51 e rappresentato nel ’52 rientra in quel genere che, fu definito, come tutta la produzione dell’autore di origini rumene, “teatro dell’assurdo”. L’abitudine alla convivenza tra i due protagonisti dello spettacolo emerge nella quotidianità delle piccole azioni, nelle loro aspirazioni ed attese, fino al delirio generato dall’assoluta mancanza di interlocutori, nel vuoto della loro esistenza priva di comunicazione con altri. Da questa solitudine, nasce la necessità di costruire la rappresentazione di una moltitudine di gente, in realtà illusoria e inesistente. Ecco prospettarsi l’arrivo di una persona di grandissima importanza che non arriverà: l’imperatore. Ora i due vecchi si sentono pienamente realizzati, possono morire, gettandosi dalla finestra gridando “Viva l’imperatore”. T. ALFIERI - 23 dicembre ore 21 - 26 dicembre ore 16 3 gennaio ore 15.30 GIOVANNI MUSSOTTO Gelindo di Gian Mesturino - regia Girolamo Angione Una bellissima favola: ecco cos’è Gelindo che anche quest’anno si propone per grandi e piccini, in un allestimento curato dal regista Girolamo Angione che vede protagonista la Compagnia Torino Spettacoli. Le musiche sono di Bruno Coli. Tra i pastori del Presepe non manca mai quello che arriva alla capanna portando una pecora sulle spalle: è Gelindo, uno dei personaggi più noti e amati della Natività e del teatro popolare piemontese che da tempo immemorabile ne ha fatto il protagonista di uno storia che di anno in anno ritorna sulle tavole dei palcoscenici per antica e gloriosa tradizione: perché Gelindo, contadino un po’ burbero ma dal cuore d’oro, incarna i sentimenti più autentici ed esprime una tale pienezza d’umanità che merita di essere ricordato ancora oggi con affetto. BUON TEATRO A TE! Su espressa richiesta del nostro pubblico abbiamo creato un biglietto teatrale che si può regalare. Funziona così: si acquista un biglietto “open” che il destinatario del regalo può usare per spettacolo,data (ascluso 31/12), fila e posto che preferisce, scegliendo in questo elenco di proposte: Singles - Preside speciale - Vita nuova - Pericolo coppia - straCOLLEGHI - Broders - Risate Caveman - Scusa,sono… Filosofo di campagna - Malato immaginario - Troppo buono - Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola Separazione - Rose sangue - Due dozzine di rose - Signore caccia - Ponti Madison - Grazia Deledda - Regina e pirata VIVA IL TEATRO! grande prosa Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 9 T. ERBA - da venerdì 26 dicembre a domenica 25 gennaio T. ALFIERI - da martedì 13 a domenica 18 gennaio (26,27,30 dic ore 21; 31 dic ore 20.45, 28 dic ore 16; 1,2 3 gen ore 21; 4 gen ore 16; 5 gennaio ore 21; 6 gen ore 16; 8,9,10 gen ore 21; 11 gen ore 16; dal 14 al 17 e dal 21 al 24 gen ore 21; 18 e 25 gen ore 16) recite per le scuole: 19, 26, 27 e 28 genn ore 10 (da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30) replica per le scuole: 15 gennaio ore 10 COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO Trappola per topi di Agatha Christie - scena Gian Mesturino costumi Agostino Porchietto - musiche Bruno Coli regia Piero Nuti Vero e proprio “caso” letterario e teatrale del nostro secolo, Trappola per topi è presentato dal Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli in un’edizione da record, capace di registrare il “tutto esaurito” da undici stagioni consecutive sia a Torino che in tour nazionale. Era il 25 novembre 1952 quando lo spettacolo vide la luce del debutto, con Richard Attenborough e Sheila Sim: Sir Winston Churchill era Primo Ministro in Inghilterra, Truman era Presidente degli Stati Uniti e Stalin capo della Russia… Nei suoi cinquantacinque anni di repliche ininterrotte a Londra, Trappola è stato visto da più di undici milioni di spettatori; lo spettacolo è stato rappresentato in 45 Paesi e tradotto in 24 lingue. Un successo da Guinness, per Agatha Christie, creatrice stupenda di un marchingegno teatrale che si dipana con stupefacente armonia e dove humour e suspense si fondono magicamente, per un unanime riscontro di pubblico e critica: “Che maestra di cerimonie criminali è Agatha Christie! E’ come una padrona di casa che serve cicuta a un cocktail party.” (Evening Standard); “Il più astuto mistero d’omicidio del Teatro inglese. Penso che Trappola per topi potrebbe andare in scena per sempre” (Daily Telegraph).“Starà almeno un mese?” pare abbia detto Agatha Christie… Il giuoco delle parti, scritto per Ruggiero Ruggieri nel 1918, è uno dei capolavori di Luigi Pirandello. Dopo lo straordinario successo di Io, l’erede, di Eduardo, Geppy Gleijeses affronta questa importante prova, sostenuto da uno dei più importanti registi italiani, bloccato per alcuni anni da un grave incidente ma ora recuperato al grande teatro: Egisto Marcucci. L’azione de Il giuoco delle parti si svolge “in una città qualunque” nel breve lasso di 36 ore, da una sera ad un mattino. Leone Gala è un marito tradito; ma non dei soliti. Dice di aver “capito il giuoco”: quello della vita e delle sue rapine. Per difendersene s’è fatto il vuoto dentro e ora, la sua esistenza scorre placida, inattaccabile dalle passioni. Ha accettato di ridare piena libertà alla moglie Silia; se n’è andato di casa, cedendo il posto all’amante, l’amico Guido Venanzi. Tutto questo, senza venir meno al rispetto di certe forme imposte dal ruolo di marito. Ma una disponibilità così pronta a ogni suo desiderio esaspera Silia. Al punto che, quando le si presenta l’occasione, progetta di mettere a repentaglio la vita del marito, trascinandolo in un duello. Leone accetta. Sarà lui, il marito, secondo le regole, a sfidare il gentiluomo, ottimo tiratore; e l’amico Guido gli farà da padrino. Ma al momento fissato per lo scontro, Leone rivela di non aver intenzione di scendere sul terreno: la sua parte di marito l’ha fatta, sfidando; quanto a battersi, non tocca a lui ma all’amante. E Guido, costrettovi dalle ferree leggi cavalleresche oltre che dal “giuoco delle parti”, va a battersi e muore. TEATRO ERBA - da martedì 3 a domenica 8 febbraio (dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI TRAPPOLA PER TOPI di TEATRO STABILE DI CALABRIA GEPPY GLEIJESES MARIANELLA BARGILLI LUCIANO VIRGILIO Il giuoco delle parti di Luigi Pirandello con Massimo Cimaglia Antonio Ferrante Franco Ravera Ferruccio Ferrante Antonella Familiari Francesco Pupa Francesco Sgrò progetto e drammaturgia Egisto Marcucci - regia Elisabetta Courir aiuto regia Valentina Escobar - scene Graziano Gregori costumi Carla Teti - luci Luigi Ascione musiche Matteo D’Amico - consulenza organizzativa Lello Vianello AGATHA CHRISTIE ap r t e s u o The M oltre 55 anni di repliche a Londra e da 12 anni di repliche nell’edizione Torino Spettacoli FONDAZIONE TEATRO COCCIA DI NOVARA MARIO ZUCCA MARINA THOVEZ Separazione di Tom Kempinski - traduzione e adattamento Marina Thovez scene Eugenio Guglielminetti musiche originali Ottavio Sbragia - disegno luci Jean Paul Carradori regia Marina Thovez Separazione è la originalissima storia di un rapporto telefonico tra Sara, attrice newyorkese, e Joe, commediografo londinese, ‘separati’, appunto, da un oceano. I due non si conoscono, finchè Sara decide di mettere in scena una famosa commedia di Joe e, per chiedere il permesso all’autore, lo chiama. Tutto finirebbe qui, se non fosse che Joe, bloccato da tempo sulla pagina bianca, ha un forsennato bisogno di parlare con qualcuno. Da qui la trafila di telefonate: divertenti, tragiche, sorprendenti, emozionanti; la scoperta della non casuale affinità tra la condizione di Sara e quella della protagonista della commedia; la possibilità della nascita di un amore; la voglia di ricominciare a scrivere. L’incontro. E di nuovo la separazione. Vincerà il coraggio. Quello di Sara, che è tanto più disponibile alla vita, quanto più la vita è stata ingenerosa con lei. Ma, a sorpresa, anche quello di Joe, “resuscitato” dall’amore. Separazione è la storia di un tenerissimo, fragile avvicinamento. 10 grande prosa T. ERBA - da martedì 10 a domenica 15 febbraio VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 T. ERBA - da martedì 24 febbraio a domenica 8 marzo (dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) (dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) LIBERIPENSATORI “PAUL VALERY” MARIO BRUSA ELENA CANONE Rose di sangue di Israel Horovitz - scene Daniela Vassallo costumi Elena Bedino - regia Oliviero Corbetta MARIO SCACCIA DEBORA CAPRIOGLIO EDOARDO SALA ROSARIO COPPOLINO Il signore va a caccia di Georges Feydeau - adattamento e regia Mario Scaccia Scritta da uno degli autori più significativi della nuova scena americana, Rose di sangue è un capolavoro frequentato da alcuni grandi protagonisti del teatro mondiale quali, ad esempio, Jane Birkin e Pierre Dux in Francia, Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice in Italia. L’intrigante vicenda ruota attorno alla figura di un anziano e malmostoso professore che, dopo aver dedicato la vita all’insegnamento, si ritrova ormai solo ad affrontare il bilancio della propria esistenza. I ricordi si affollano, i risentimenti riaffiorano, e i convincimenti sembrano consolidarsi, assecondando un carattere aspro e scorbutico che il tempo ha lentamente forgiato. Cosa prova un essere umano quando sente che ormai non gli servirà più a nulla l’aver studiato, l’aver appreso, l’aver goduto del bello, l’aver amato? Qual è il senso ultima di una vita che pur colma d’arte, di musica e poesia si spegne inutilmente? “Cosa resta di tutto questo?”, si chiede il nostro costernato protagonista. Ma ecco che fa irruzione nella casa del professor Brackish una giovane e apparentemente sprovveduta donna, la quale sembra rappresentare le centinaia di rancorosi allievi che l’ormai anziano professore negli anni ha inesorabilmente respinti. E’ stato solo il caso, sotto forma di una banale offerta di lavoro, a condurla in quella casa? Chi è veramente Kathleen? Cosa vogliono esattamente l’uno dall’altra? Quali sentimenti si intrecceranno tra i due protagonisti? E cosa sono le rose di sangue cui si fa cenno nel titolo? Tutti ci siamo seduti sui banchi di scuola; molti hanno avuto rapporti conflittuali con gli insegnanti; alcuni possono affermare che la propria vita ha cambiato corso per merito o per colpa di un docente. Ora ci chiediamo: chi non ha pensato, almeno una volta, di assaporare il freddo sapore della vendetta? T. ERBA - da martedì 17 a domenica 22 febbraio (dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI LEOPOLDO MASTELLONI KATIA TERLIZZI Due dozzine di rose scarlatte nella riscrittura di Tato Russo - da Aldo De Benedetti con Umberto Bellissimo e con Letizia Netti regia Livio Galassi - scene Tonino Di Ronza costumi Giusi Giustino - musiche Zeno Craig Pur se riportato dall’epoca dei telefoni bianchi a quella dei nostri cellulari, resta ancora vivo quell’umorismo raffinato, quel linguaggio dinamico ed effervescente, quella sensualità discreta e garbata che furono gli ingredienti base di una commedia che riscuote successi fin dal suo felice esordio nel 1936. La trama si sviluppa alla maniera della più classica commedia degli equivoci: da un lato un marito che, per sbaglio, invia alla propria moglie un mazzo di rose destinate alla sua amante; dall’altro la moglie che, lusingata dall’ammirazione di questo sconosciuto, nasconde fiori e relativo bigliettino amoroso al marito! In più ci si mette anche l’amico fedele della coppia che, approfittando della situazione, confessa alla donna di essere lui il misterioso spasimante... Ed ecco che il matrimonio inizia inevitabilmente a scricchiolare, la gelosia divampa e uno smanioso desiderio di evasione soffoca la tranquilla realtà quotidiana dei nostri personaggi. Un testo brillante e divertente ma che dietro la sua leggerezza nasconde quell’infelicità e quell’insoddisfazione che spesso accompagnano l’essere umano costringendolo a una vita claustrofobica e stagnante, in attesa che, prima o poi, arrivi “qualcosa” di nuovo a riaccendere una scintilla di vita, magari... due dozzine di rose scarlatte! Protagonista una coppia strepitosa, il “mostro sacro” Mario Scaccia e la bella e brava Debora Caprioglio, reduci dal grande successo riscosso con Un curioso accidente. La commedia brillante Il signore va a caccia racconta una movimentata vicenda di corna incrociate tra coniugi mediamente insoddisfatti dalla routine da alta borghesia. La caccia è un pretesto per giustificare la scappatella con l’amante, salvo l’arrivo delle solite complicazioni e degli appuntamenti mancati, con scambio di persona ed immancabile equivoco, poi puntualmente risolto, dopo l’apparente caos, con risoluzione moralmente corretta e riappacificazione di rito tra coniugi scornati ma felici. Entrate, uscite, porte aperte, porte chiuse, armadi propizi, letti del peccato, visite improvvise, intrecci machiavellici, invenzioni di comicità delirante, tragedie ridicole. Situazioni assurde che appaiono frutto di un Destino beffardo. Un modo di scrivere sopraffino nell’immaginare la risata dello spettatore, pianificarla perché nasca con naturalezza dallo sviluppo degli eventi… T. ERBA - da giovedì 12 a domenica 22 marzo (dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) COMPAGNIA DI TEATRO LUIGI DE FILIPPO Quaranta ma non li dimostra… (storia di una donna importante) commedia in due parti di Peppino e Titina De Filippo regia Luigi De Filippo Questa divertente ed “appassionata” commedia andò in scena per la prima volta nel 1933 al Teatro Sannazzaro di Napoli, interpretata da Eduardo, Peppino e Titina De Filippo. Fu subito un grande successo che contribuì in modo determinante all’affermazione del talento dei fratelli De Filippo sul piano nazionale. Il protagonista è don Pasquale, vedovo e padre di quattro figlie, impegnato nel trovare un marito alle sue figliole e, in particolare, alla più grande di esse, Sesella, ormai quarantenne. Commedia “appassionata” poichè è il racconto della “passione” che Sesella ha verso le sorelle, l’amore rispettoso verso il padre, verso la casa, la famiglia, il ricordo della madre perduta, che esalta questo personaggio di “zitella”, angelo del focolare. E’ la storia di una donna importante. Importante per il bene che riesce a dare a chi le sta vicino, anche sacrificando se stessa. Luigi De Filippo, grande rappresentante del teatro napoletano di tradizione, propone questa nuova edizione della commedia per far conoscere una delle gemme più preziose del teatro dei De Filippo. Un teatro sempre attuale, sempre coinvolgente perché racconta con umorismo, ironia e sofferta partecipazione la vita dell’uomo. VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 grande prosa 11 T. ERBA - da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile (da mar a sab ore 21 e dom ore 16) PAOLA QUATTRINI RAY LOVELOCK I ponti di Madison County tratto dall’omonimo romanzo di Robert James Walzer adattamento Lorenzo Salveti scene Bruno Buonincontri - costumi Bartolomeo Giusti luci Sergio Ciattaglia - musica Armando Trovajoli regia Lorenzo Salveti Una donna sposata, moglie e madre irreprensibile, rassegnata ad una vita casalinga tranquilla, incontra improvvisamente l’imprevisto: un viaggiatore libero e selvaggio. Due vite si intersecano e, nello spazio di pochi giorni, si stravolgono completamente. “I vecchi sogni erano bei sogni...non si sono avverati... comunque li ho avuti”. La donna, che sceglie di riprendere la sua solita vita per sempre, è guidata non da rassegnazione, né da senso del dovere dettato dal conformismo delle convezioni sociali, ma dalla sublime forma di saggezza che le mostra quanto sia migliore preservare un amore attraverso il ricordo anziché bruciarlo vivendolo fino in fondo. In prima assoluta per l’Italia, la versione teatrale di Lorenzo Salveti, in accordo con la versione cinematografica interpretata da Meryl Streep e Clint Eastwood, si fonda e ruota attorno al concetto di vero amore, di quell’amore che coinvolge i sensi, l’istinto e il cuore. TEATRO ERBA - da mercoledì 15 a domenica 19 aprile (da merc a sab ore 21 - dom ore 16) ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI La regina e il suo pirata di Luigi Lunari - regia Ugo Gregoretti Una nuova appassionante sfida per la straordinaria coppia Innocenti-Nuti in una nuova produzione firmata dall’autore italiano più rappresentato all’estero dopo Dario Fo, ovvero Luigi Lunari, per la regia sapiente di Ugo Gregoretti. La regina e il suo pirata è un curioso divertissement di grande interesse umano e di ampio respiro storico. Protagonisti ne sono Elisabetta I d’Inghilterra e il pirata Francis Drake: due personaggi agli estremi opposti della scala sociale, ma uniti e contrapposti da singolari analogie di situazioni e di vita. Lei, donna di potere in un mondo dominato dai maschi, figlia di quell’Anna Bolena che Enrico VIII fece decapitare quando Elisabetta non aveva ancora tre anni, per lungo tempo considerata bastarda ed esclusa dalla linea di successione, costretta ad una verginità ufficiale dai delicati equilibri della ragion di stato… Lui, mercante e pirata in quell’America da poco scoperta, nemico implacabile degli spagnoli e dei portoghesi che se ne erano impadroniti, esposto ai pericoli delle tempeste, dei galeoni nemici, delle epidemie, degli ammutinamenti… AVVISO AGLI ABBONATI In relazione allo spettacolo La luna di carta, prodotto dal Teatro Stabile del Giallo e previzo al Teatro Erba dal 21 al 26 aprile 09, vista l’imminente andata in onda dello sceneggiato RAI tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri, in origine prevista per il 2010, Il Teatro Stabile Del Giallo, in accordo con l’autore e la RAI, ha ritenuto opportuno bloccare per la stagione corrente le rappresentazioni dello spettacolo. Il Teatro Stabile Del Giallo è enormemente dispiaciuto per il cambio di programmazione a Stagione in corso e per il disturbo subito dal pubblico del Teatro Erba di Torino. Diamo senz’ altro appuntamento per la prossima stagione con “LA LUNA DI CARTA” e auguriamo a tutto il pubblico di Torino, di cui ben conosciamo e con cui condividiamo l’amore per il teatro, il massimo gradimento della stupenda stagione teatrale offerta dal Teatro Erba, del tutto incolpevole per quanto avvenuto e che ringraziamo per la disponibilità e la cortesia nei nostri confronti. Porgendo di nuovo le nostre scuse, inviamo da Roma il nostro “arrivederci”. Raffaele Castria Direttore Artistico del Teatro Stabile Del Giallo Tutti gli abbonati che avessero inserito in abbonamento La luna di carta, possono scegliere liberamente uno spettacolo in sostituzione tra tutti i cartelloni Torino Spettacoli 08-09. T. ERBA - da lunedì 27 a giovedì 30 aprile ore 21 COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI ENRICO FASELLA Grazia Deledda, l’ultima moda è il Nobel di Eva Mesturino - regia Enrico Fasella Torna uno spettacolo che il pubblico della Grande Prosa ha amato in modo particolare. Le scelte registiche e di ambientazione fanno di Grazia Deledda, l’ultima moda è il Nobel uno spettacolo di grandi suggestioni, recitate, cantate e musicali, ad evocare il fascino della Sardegna e delle sue tradizioni e delle pagine di Grazia Deledda. Lo spettacolo Grazia Deledda, l’ultima moda è il Nobel, abbraccia vita e opera della scrittrice sarda dalla collaborazione, appunto, con la rivista L’ultima moda fino al Premio Nobel, il primo assegnato all’Italia dopo l’ormai lontano caso del Carducci. Grazia Deledda è una grande voce della letteratura italiana spesso bistrattata dall’elite colta e dai critici; non apprezzata da tutto il mondo accademico, ebbe, tuttavia, molta fortuna presso i lettori per quella sua capacità di riflettere stati d’animo molto sentiti e diffusi nei primi tormentati decenni del Novecento. E’ il vento tante volte raccontato dalla Deledda a sfogliare e a rivisitare alcune delle sue “pagine” più belle. L’emozione è in crescendo fino all’accostamento, ardito quanto vibrante, tra gli ultimi due libri di Tiziano Terzani e gli ultimi due di Grazia Deledda, in un percorso di forte intensità attraverso la malattia e la rinascita. GRANDE PROSA (rid valide da mar a dom): Singles - Preside speciale - Vita nuova - Pericolo coppia straCOLLEGHI - Broders - Risate Caveman - Scusa, sono… - Filosofo C’era una fonte - Malato immaginario - Troppo buono - Ponti Madison Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola - Separazione - Rose sangue Due dozzine di rose - Signore caccia - Grazia Deledda - Regina e pirata p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16 speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12 Quaranta ma non li dimostra da mar a gio: p.unico € 23 – rid (under 26, over 60) € 16 speciale (gruppi, abb.ti e convenz T.Spettacoli) € 12 da ven a dom: p. unico € 25 rid. unico (under 26, over 60, gruppi, abb. e convenz. T.Spettacoli) €18 Le ragioni della follia p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16 speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12 Gelindo p.unico € 12 - rid. (gruppi, abb. e conv. T.Spettacoli, under 26, over 60) € 8 12 fiore all’occhiello VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 Il “cult”del teatro leggero: musical, prosa brillante e prove d’attore in compagnia degli artisti più amati T. ALFIERI - da martedì 11 a domenica 16 novembre (dal mar al sab ore 20.45 - dom ore 15.30) PRIMA SHOW SRL ARS CREAZIONE E SPETTACOLO MARCO COLUMBRO MARIANGELA D’ABBRACCIO Romantic Comedy di Bernard Slade con Tatiana Winteler, Federica Restani, Erika Puddu, Francesco Gabbrielli scene e costumi di Eugenio Liverani regia di Alessandro Benvenuti traduzione Giorgio Mariuzzo adattamento Alessandro Benvenuti Commedia vivace, ironica e brillante come quelle del periodo d’oro di Hollywood, Romantic Comedy mette in scena l’altalenante rapporto tra Jason, scrittore in crisi creativa, e Phoebe, giovane aspirante scrittrice ricca di talento e spirito. I due si incontrano, si scontrano, lavorano insieme, fanno amicizia, si amano e litigano in un susseguirsi di risate, di verità e con una punta di amarezza. Ma Romantic Comedy non è solo, paradossalmente, una “commedia romantica”: Slade delinea con finezza e humour sulfureo la vita di chi scrive per mestiere, di chi è sempre in balia del giudizio del pubblico e della critica e ci mostra cosa c’è dietro l’ispirazione creativa degli scrittori. Uno spettacolo sull’amore, sull’a- micizia, sulla complessità del rapporto tra uomo e donna in cui tutti possono riconoscersi e, proprio per questo, divertirsi. Marco Columbro e Mariangela D’Abbraccio si ritrovano per cimentarsi felicemente in questo testo corrosivo e scoppiettante, che farà sorridere ed appassionare gli spettatori, sotto la guida di un maestro della commedia come Alessandro Benvenuti che presenta così lo spettacolo: “Lavorare sulla forza dei sentimenti è piacevole, soprattutto quando la scrittura ha questo tipo di eleganza leggera, veloce, brillante. Questo testo lo immagino come un caminetto che attraverso le sue fiamme contenute produce un piacevole sentimento di affetto in chi le guarda. Cercherò insomma di restituire questo calore. Son tempi freddi, e concetti come ‘comprensione’, ‘affetto’, ‘lealtà’, sembrano spariti dal vocabolario dei nostri cuori. Può essere vero, ma io so che al tempo stesso sono dei termini, questi, che ogni qual volta risuonano producono un richiamo irresistibile nelle coscienze di chi li ascolta”. CHERESTANÌ PRODUZIONI ZUZZURRO & GASPARE ANDREA BRAMBILLA NINO FORMICOLA ELEONORA D’ URSO GIOVANNI VITALETTI al pianoforte Scherzi L’Orso, Tragico controvoglia, Il tabacco fa male, La domanda di matrimonio di Anton Cechov e con Daria D’Aloia, Fatima Bernardi, Giuliana Filogonio, Aldo Rampone, Gianluca Canzoniero regia di Massimo Chiesa musiche originali di Arturo Annecchino scenografie di Antonella Conte costumi Sartoria Tirelli Roma Composti fra il 1884 e il 1891 gli Scherzi si inseriscono nel vaudeville, genere di spettacolo assai gradito dal pubblico soprattutto moscovita e pietroburghese, in cui si avverte una lettura rinnovata del senso e della funzione del comico. Nella prima parte, L’orso, una bella vedova risiede chiusa in casa da mesi a elaborare il lutto per la morte del marito. Le fa visita un giovane creditore che ritiene di aver chiuso col mondo femminile. In una serie di dialoghi leggeri e vaporosi da vaudeville, il creditore senza scrupoli cade follemente innamorato della bella vedova. Ne La domanda di matrimonio, Ivàn Vassilievic si reca in casa di Stefan Stefanevic a richiedere la mano della figlia Natasha Stefanovna. Uomo debole e nervoso Ivàn non ha il coraggio di dichiararsi prontamente e nell’enumerare i propri beni al sole cita imprudentemente anche il Prato del bove. Apriti cielo!, sul prato Natasha ha le idee chiare: appartiene alla sua famiglia… di lì lo scontro… I danni del tabacco è un grande esempio di teatro comico, spinto al grottesco. Si ride di una tragedia. La tragedia di un uomo finito, perduto, schiacciato dalla vita, e ossessionato dalla moglie… Così la critica: successo a Milano per “Scherzi” dove i due attori si cimentano in quattro atti unici brillanti del grande autore russo, dimostrando, oltre al talento comico, buone doti drammatiche.Trent’anni legati da un cordone ombelicale: Zuzzurro e Gaspare. Alla televisione non ci pensano più. Ma al teatro sì. E con passione viscerale. Ci hanno provato con Neil Simon, con Frayn, con Feydeau. Ed è andata bene. Adesso tentano con Cechov. Il passo è più ambizioso. Non è il Cechov dei grandi capolavori, è solo il Cechov di quegli atti unici con cui l’autore russo si fece le ossa e che riduttivamente chiamò “scherzi”. Scherzi, ma poi se li osservi bene sono qualcosa di ben di più: sono degli autentici gioiellini. Lavori dove non c’è ancora un’esaltazione della drammaticità, del pessimismo; un accenno sì, ma pervaso da un umorismo nel gusto della satira. E “Scherzi”, Andrea Brambilla e Nino Formicola hanno voluto chiamare il loro spettacolo in cui, dalla mano abile ed elegante di Massimo Chiesa, cuciti insiemesono quattro appunto degli atti unici. Da bravi amici, si spartiscono bene i ruoli Zuzzurro e Gaspare. Fa suo il primo, il ruolo dell”orso” e quello del tabagista e lascia al compagno quello dello sposo isterico della “Domanda” e quello quasi gogoliano del protagonista di “Tragico controvoglia”. Ed entrambi, forti anche di una vena allucinata, li ricamano giocando con abilità, creatività e talento dimostrando assai bene, l’uno usando un registro più flemmatico, l’altrro più nevrotico, di quale vis comica ma anche drammatica siano in possesso. A far loro da spalla femminile la brava Eleonora D’Urso. (Domenico Rigotti - L’Avvenire) VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 T. GIOIELLO - da martedì 18 a domenica 30 novembre fiore all’occhiello T. GIOIELLO - da martedì 2 a domenica 14 dicembre (da mar a sab ore 21 – dom ore 16) (da mar a sab ore 21 - dom ore 16) TORINO SPETTACOLI - JUNIOR COMPANY TNT ENRICO FASELLA CARLOTTA IOSSETTI Un preside speciale di Vera Matthews - regia Enrico Fasella ESAGERA - TORINO SPETTACOLI MARCO CAVALLARO VERONICA PINELLI ANDREA D’ANDREAGIOVANNI Pericolo di coppia di Marco Cavallaro - regia Claudio Insegno High School Musical? A un passo dal sogno dei ragazzi di Amici? Insomma, c’è in ogni dove un grande interesse per il mondo dello spettacolo, vissuto nel suo “dietro le quinte”, nelle sue emozioni, importanti o piccole e quotidiane, intrecciate con gli amori, coi problemi, coi sogni di giovani talenti. Un preside speciale ci permette di scoprire lo straordinario “Saranno Famosi” che opera da una ventina d’anni, formando attori, cantanti, registi e danzatori attivi in tutto il mondo. E’ l’unico Liceo italiano coreutico e teatrale, il Liceo Teatro Nuovo, con sede a Torino. Quanta paura prima del debutto! Che fatica questo “assolo” dal Lago dei cigni, sarebbe meglio buttarsi su Grease? Quanta voglia di essere “Giulietta”! Ma Pietro mi ama? Oddio, ma tu mi vedi grassa? Sacrifici e passione per un gruppo di giovani futuri attori e danzatori che vengono da ogni parte d’Italia. Uno spettacolo vero, che racconta le loro storie, coinvolge, sorprende e conquista. AVVISO AGLI ABBONATI Il Teatro Stabile d’Abruzzo ha comunicato la cancellazione dello spettacolo Jekyll & Hyde, previsto all’Alfieri per la settimana dal 25 al 30 novembre. Tutti gli abbonati che lo avessero nella loro formula di abbonamento hanno diritto a scegliere liberamente uno spettacolo tra tutti i cartelloni (Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta, Grande Prosa, Per farvi ridere, Fiore all’occhiello) 2008-09. Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o Gioiello) per le nuove scelte e per i necessari adeguamenti informatici in relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione. T. ALFIERI - da lunedì 1 a mercoledì 3 dicembre ore 20.45 COMPAGNIA TNT - COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI Porta Palazzo Mon Amour tratto dall’omonima opera poetica di Mohammed Lamsouni musica Elliot Goldenthal, Maria Del Mar Bonet coreografia Antonio Della Monica - regia Enrico Fasella Uno spettacolo di danza, musica e poesia, che diventa messaggio alla gente di oggi e di domani, da far conoscere nella giusta luce ai nostri giovani, affinché diventino a loro volta promotori di umanità. E’ quanto nasce da un lavoro laboratoriale di analisi e di ricerca, sull’autore Mohammed Lamsouni, “il professore”, come viene chiamato nell’ambiente degli immigrati marocchini. Lamsouni è poeta dell’immaginazione, ribelle e controcorrente. Una operazione di teatrodocumento da sostenere e diffondere, attraverso le massime espressioni teatrali, appunto la danza, la musica, la recitazione. L’irrisolto problema dell’approdo di migliaia di uomini, fuggiaschi o esuli dalle loro terre d’origine, per cercare da noi una vita migliore è rappresentato dall’opera di questo intransigente combattente laico contro la miseria, lo sfruttamento e l’emarginazione. I protagonisti di questo spettacolo non sono gli esseri umani: sono il passato e il presente. Torino e la sua cultura originaria o d’importazione rappresentano la quotidianità, Casablanca è il passato, la memoria che si impone nella vita che scorre al presente. Lo spettacolo è coprodotto da Compagnia Teatro Nuovo e Torino Spettacoli, e patrocinato da Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, Gruppo Abele e Sermig. Nell’ambito del Progetto Teatri nella Rete in collaborazione con Regione Piemonte, Ministero Beni e Attività culturali un estratto danzato dello spettacolo, appositamente creato, è stato presentato in prima assoluta al Teatro della Cavallerizza reale. 13 4° anno di repliche e atteso ritorno al Gioiello! Per non andare d’accordo i motivi sono infiniti, vasta e fitta è la foresta dell’incomprensione, meno infiniti e indefiniti sono i modi che ci portano alle incomprensioni. Lo spettacolo analizza sin dall’età della pietra, data dei primi rapporti tra uomo e donna, l’essere “coppia”. In un susseguirsi d’eventi e di comportamenti, a volte comici a volte drammatici, uno psicologo ci accompagnerà sino a farci scoprire due giovani innamorati alle prese con un momento difficile della loro vita di coppia… T. ALFIERI - da venerdì 5 a domenica 7 dicembre (ven e sab ore 20.45 - dom ore 15.30) repliche per le scuole: 3 e 4 dicembre ore 10 (posto unico € 8) COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI COMPAGNIA TEATRO NUOVO Il fantastico mago di Oz di Germana Erba e Franca Dorato liberamente ispirato al romanzo di Lyman Frank Baum musiche Bruno Coli - coreografia e regia Franca Dorato Il fantastico Mago di Oz, ispirato liberamente al celebre romanzo di Lyman Frank Baum, con le musiche originali di Bruno Coli vede l’interazione di prosa, canto e danza in un’ambientazione di grande impatto visivo. Lo spettacolo, proposto in anteprima in occasione di Sottodiciotto Film Festival, è patrocinato da Aiace e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino ed è realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile di Pubblico Interesse Torino Spettacoli. Una maestrina racconta alla sua classe di allievi una storia: la protagonista di questa avventura, Dorothy, è una bambina che vive in Kansas con gli zii e il cane Toto. Un giorno, un ciclone solleva la casa di Dorothy, con la bambina e il cane, e la trasporta in volo… 14 VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 fiore all’occhiello T. ALFIERI - da martedì 9 a domenica 14 dicembre (da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30) Dopo il successo di Nogravity Inferno una creazione di Emiliano Pellisari costumi e coreografie Noemi Wolfsdorf musiche Giuliano Lombardo (sound designer) e Oscar Monelli (polistrumentista) Un incredibile viaggio nel mondo degli inferi attraverso danzatori acrobati che sfidano le leggi della fisica trasformando lo spazio teatrale in una nuova dimensione, quella del sogno. Una costruzione quella di Inferno in piena sintonia con lo stile del suo creatore Emiliano Pellisari, conoscitore esperto del teatro fantastico del rinascimento e delle invenzioni meccaniche seicentesche italiane. Pellisari è stato ideatore di spettacoli come Daimon, Nogravity, Comix e autore di performance per eventi speciali internazionali. Una performance dove reale e virtuale si mescolano in un caleidoscopio di immagini sorprendenti ispirate dai più famosi canti danteschi. Immagini straordinarie si materializzano così nel buio in una carrellata senza sosta di effetti: schiere di dannati cadono al suolo come foglie, angeli e demoni si affrontano nello spazio scenico in duelli virtuali, anime nuotano nel limbo e, impazzite dal dolore, camminano sui muri e saltano sui soffitti. Ma ci sono anche anime dolci e struggenti come Paolo e Francesca i cui corpi si animano nell’aria, sciolti dai vincoli della gravità. Alla fine del viaggio Dante e Virgilio ascenderanno per una scala vivente fino a vedere la luce. T. ALFIERI - da martedì 16 a domenica 21 dicembre (da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30) MARISA LAURITO The Pagnottelle Ballet, Duo Baguette e The Kiavik Orchestra e…forzatamente Manuela Metri A me me piace ò sciò costumi e scene Cappellini, Licheri - regia Manuela Metri con A me me piace ò sciò nasce per festeggiare i trentacinque anni di carriera di Marisa Laurito, molti anni di gavetta nel varietà, nel teatro di Eduardo De Filippo,e poi protagonista in cinema, teatro e televisione. Circondata da “The Pagnottelle Ballet” un trio di cantanti-ballerine…in carne, generose nel fisico, nei sorrisi e soprattutto nella voce, e dal Duo baguette, una coppia di attori eleganti e spiritosi che giocano il ruolo di goffi ballerini-valletti. The “Kiavik orchestra” -come spiritosamente la chiama Marisa-, formata da otto elementi, è protagonista musicale, vibrante e vitale di questo show, diretta magistralmente da Tonino Esposito che, oltre a regalare rigore e passione ai suoi arrangiamenti durante lo spettacolo, battibecca simpaticamente con Marisa regalando al pubblico risate di cuore. La divertita regia è di Manuela Metri,che vive e lavora da anni negli Stati Uniti e che ha già diretto Marisa nell’applauditissimo musical Menopause The Musical e che in questo spettacolo recita il divertente ruolo di una produttrice in un atmosfera elegantissima e tropicale ideata da Cappellini e Licheri. T. ALFIERI - da martedì 30 dicembre a domenica 11 gennaio (30 dic ore 20.45 - 31 dic ore 20.30 - 1 genn ore 17 2 e 3 ore 20.45; 4, 6 e 11 genn ore 15.30; 7,8,9 e 10 genn ore 20.45) in abbonamento Fiore Grande e Giovane: ma 30.12, me 7.1, gi 8.1, ve 9.1, sa 10.1 e do 11.1 Fabrizio Celestini & Andrea Maia ATI Il Sistina MAURIZIO MICHELI MARIA LAURA BACCARINI Il letto ovale di Ray Cooney e John Chapman musiche Pino Perris - scene Gianluca Amodio costumi Vera Cozzolino - regia Gino Landi Gino Landi, che il pubblico apprezza per le sue regie e le sue coreografie, firma la direzione di questa versione tutta italiana di una delle più esilaranti commedie di Cooney-Chapman. A Milano, in un appartamento appena ristrutturato sopra gli uffici della casa editrice di Filippo ed Enrico, si ritrovano, un venerdì sera, i due soci con le loro mogli, un eccentrico arredatore, una ragazza alla pari disinibita, una operatrice di Call Center, una specie di santone indiano e una scrittrice bizzarra. Una serie di mancati incontri creerà imbarazzanti equivoci. Giovanna, moglie fedele di Filippo, si troverà al centro di un intreccio di tradimenti di cui diverrà l’inconsapevole vittima. Ma a tanta frenesia, eccitazione e follia, in una serie di esilaranti colpi di scena, seguirà la resa dei conti finale dove, come in ogni commedia che si rispetti, trionferà la verità. T. GIOIELLO - da sabato 27 dicembre a dom 25 gennaio (27, 29 e 31 dic ore 21 - 28 dic ore 16 - 2 e 3 gen ore 21 - 4 gen ore 16 5 e 6 gen ore 21 - 9 e 10 gen ore 21 - 11 gen ore 16 - dal 13 al 17 gen ore 21 18 gen ore 16 - dal 20 al 24 ore 21 - 25 gen ore 16) COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI straCOLLEGHI novità comica di Vera Matthews - regia Claudio Insegno “Sopra o sotto la scrivania?” “Scusa?” “… ehm… mi chiedevo dove fosse finita la mia gomma…” Capi impossibili, riunioni fiume, orari infernali, pranzi saltati, weekend passati davanti al computer, la valigia sempre pronta… in ufficio passiamo di fatto buona parte della nostra esistenza, tra colleghi che… vorremmo strangolare, o che diventano amici o che ci fanno battere forte il cuore… Novità assoluta, in prima nazionale, per l’autrice best seller di successi da Guinness come Swish Swish, Swish 2, Una notte al bistrot, Quant’è che siamo fuori?, Pista. Divertente e ironica. VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 T. ALFIERI - da martedì 13 a domenica 18 gennaio (da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30) replica per le scuole 15 gennaio ore 10 TEATRO STABILE DI CALABRIA GEPPY GLEIJESES MARIANELLA BARGILLI LUCIANO VIRGILIO Il giuoco delle parti di Luigi Pirandello progetto e drammaturgia Egisto Marcucci - regia Elisabetta Courir scene Graziano Gregori - costumi Carla Teti Il giuoco delle parti, scritto per Ruggiero Ruggieri nel 1918, è uno dei capolavori di Luigi Pirandello. Se ne ricordano alcune grandi edizioni, in particolare quella del 1965 della Compagnia De Lullo, Falk, Valli, Albani. Dopo lo straordinario successo di Io, l’erede, di Eduardo, Geppy Gleijeses, ripartendo dal filtro ironico e crudele di quell’esperienza affronta questa importante prova. L’azione de Il giuoco delle parti si svolge “in una città qualunque” nel breve lasso di 36 ore, da una sera ad un mattino. Leone Gala è un marito tradito; ma non dei soliti. Dice di aver “capito il giuoco”: quello della vita e delle sue rapine. Per difendersene s’è fatto il vuoto dentro e ora, la sua esistenza scorre placida, inattaccabile da sentimenti e passioni. Ha accettato di ridare piena libertà alla moglie Silia; se n’è andato di casa, cedendo il posto all’amante, l’amico Guido Venanzi. Tutto questo senza venir meno al rispetto di certe forme imposte dal ruolo di marito. Ma una disponibilità così pronta a ogni suo desiderio esaspera Silia. Al punto che, quando le si presenta l’occasione – l’involontaria ma gravissima offesa fattale da un gentiluomo – progetta di mettere a repentaglio la vita del marito, trascinandolo in un duello. Leone, come sempre, accetta. T. ALFIERI - da martedì 3 a domenica 8 febbraio (da mar a sab ore 20.45 - domenica ore 15.30) TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI CON UN CAST DI 50 ARTISTI e con ANTONIO MURRO, ARIANNA, CHRISTINE e MIRNA DORIS Masaniello il musical uno spettacolo scritto e diretto da Tato Russo scene Russo, Di Ronza - costumi Giusi Giustino musiche Patrizio Marrone e Tato Russo - orchestrazione Mario Cervo movim. coreografici Aurelio Gatti “Masaniello è turnato”, cantava qualche anno fa Pino Daniele e in effetti il rivoluzionario napoletano torna in palcoscenico! L’opera in musica di Tato Russo (andata in scena per la prima volta nel 1996, rappresentando il primo, vero grande musical italiano) oggi viene riproposta nei teatri italiani per la terza stagione consecutiva. Complessa è la situazione politica in cui furiosamente e rovinosamente si succedettero gli accadimenti da quel 7 luglio del 1647, quando al mercato scoppiò la rivolta al grido di “Viva il re di Spagna e mora il malgoverno” ed il pescivendolo Tommaso Aniello assurse a impulsivo simbolo di riscatto e di libertà. Impossibile ricostruire e districare questo groviglio di epica popolare, di intrigo politico, di mediazioni, efferatezze e misteri, evitando didascaliche prolissità, stagnazioni analitiche e noiosa storiografia. Ecco la scelta “liberatoria” di un musical, dove il non detto si schiarisce e completa nelle pertinenti emotività musicali, e dove musica e teatralità si intrecciano in fantasiosi disegni ad affrescare più che il senso della storia, il senso delle emozioni che la sviluppano e dell’epos popolaresco che le racchiude. Un cast d’eccezione composto da 50 artisti in palcoscenico è la cornice finale d’un opera assolutamente maestosa che qualcuno ha definito “un capolavoro”. il fiore all’occhiello 15 T. ALFIERI - da martedì 10 a domenica 15 febbraio (da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30) Hurlyburly e Alien produzioni presentano STEFANO ACCORSI LUCILLA MORLACCHI Il dubbio di J.P. Shanley (PREMIO PULITZER 2005) traduzione Flavia Tolnay - adattamento Margaret Mazzantini con Nadia Kibout Alice Bachi regia Sergio Castellitto - scenografie Antonella Conte costumi Isabella Rizzadisegno - luci Raffaele Perin (A.I.L.D.) 1964 Parrocchia nel Bronx. Padre Flynn (Stefano Accorsi), prete cattolico, tiene un sermone domenicale ai suoi fedeli. Egli è giovane, appassionato, finalmente sembra qualcuno vicino alle anime dei suoi parrocchiani, li capisce, è parte della grande famiglia. Ma tanta “modernità” si scontrerà con forza con la Direttrice della Scuola Parrocchiale, Suor Aloisia (Lucilla Morlacchi), la quale sospetta il prete di aver abusato sessualmente di un allievo, guarda caso l’unico ragazzino di colore. Lo accuserà e ne chiederà l’allontanamento. Testimone involontario, ed anche a malincuore, poiché ammira padre Flynn (un nome di famiglia operaia irlandese) sarà la giovane insegnante Suor James (Alice Bachi), che ha colto il ragazzino Muller all’uscita di un incontro con il prete, con l’alito che sa di alcool.Il conflitto-scontro fra questi personaggi-titani porterà lo spettatore a sperimentare “il dubbio”, a credere ora all’innocenza, ora alla colpevolezza del prete, difeso addirittura dalla madre del ragazzo (Nadia Kibout), che, in ogni caso senza voler approfondire la natura del rapporto con suo figlio, apprezza l’”interesse” di un prete bianco per suo figlio nero.Conflitto, ipocrisia, colpi bassi, un testo costruito con appassionata suspance, quasi fosse un’inchiesta. T. ALFIERI - da martedì 17 febbraio a domenica 1 marzo (da mar a ven ore 20.45 - sab ore 15.30 e 20.45 - dom ore 15.30) inseribile in abbonamenti a scelta dal 17 al 21 febbraio ore 20.45 e il 22 febbraio ore 15.30 MOMIX Bothanica novità assoluta uno spettacolo di Moses Pendleton Il 10 Febbraio 2009 verrà presentata al Palacongressi di Bologna la prima assoluta della nuova produzione Momix, Bothanica. La serata sarà particolarmente significativa poiché la precedente prima mondiale della compagnia in Italia risale al lontano 1980, al Teatro Nazionale di Milano, in occasione della prima apparizione del nome Momix sulle scene internazionali, con Moses Pendleton ed Alison Chase, unici creatori-interpreti! Geniale coreografo ecologico, questa volta Pendleton ci guida, dopo il notturno ed “alieno” Sun Flower Moon, in un viaggio dentro una natura meravigliosa ed affascinante, fortemente minacciata dalle costanti incursioni disequilibratrici dell’uomo. Con il suo usuale ed ineguagliabile linguaggio visuale e coreografico, suggestivo e seducente, ci porterà in trepidanti mondi nascosti, costantemente in fermento; con delicatissimo umore si addentrerà fino ad esplorare la sessualità delle api o l’algida voluttuosità di creature arcane. Stupefacenti ed emozionanti, Pendleton e Momix ci prepareranno certamente un altro spettacolo inebriante e struggente, che ci farà soffermare forse un attimo sulla bellezza e la meraviglia di un mondo da preservare. 16 il fiore all’occhiello T. ALFIERI - da martedì 3 a domenica 8 marzo VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 T. ALFIERI - da martedì 17 a domenica 22 marzo (da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30) (da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30) THERESA THOMASON The Sisters ALESSANDRO PREZIOSI Amleto di William Shakespeare - regia Armando Pugliese spettacolo musicale in due tempi con musiche tratte dai films Sister Act 1 e 2 Con le musiche dei due esilaranti films interpretati da Whoopi Goldberg, questo collaudato spettacolo della durata di circa due ore, si allontana dall’architettura classica del musical esaltando maggiormente la qualità squisitamente musicale. Si tratta della rappresentazione in forma di concerto delle avventure della “Suora più pazza del mondo”. Le canzoni appartengono al repertorio “Gospel e derivati”, ma vengono riportate in chiave moderna e condite di una robusta dose di R&B, soul ed anche pop. Tale rielaborazione mette in risalto le capacità interpretative e vocali di Theresa Thomason, la cui voce è stata paragonata ad un mix tra Mahalia Jackson e Whitney Houston. I 29 brani in programma (tra i quali Ain’t no mountain - Joyful joyful - Yes, Jesus loves me - Oh happy day), legati tra loro da velocissime battute, concedono ampi spazi alle 8 vocalist e ai 6 musicisti che accompagnano la Thomason, permettendo loro di sfoggiare la propria incredibile bravura. AVVISO AGLI ABBONATI Lo spettacolo Fiore di cactus sostituisce, in tutte le formule di abbonamento, il previsto Vite private (che è stato annullato dalla produzione Hurlyburly), nelle medesime date. Gli abbonati non devono effettuare sostituzioni o variazioni in biglietteria e mantengono i medesimi posti e date. T. ALFIERI - da martedì 10 a domenica 15 marzo (da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30) NAUTILUS PICTURES REMO GIRONE ELEONORA GIORGI Fiore di cactus di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy tradotto da Gerardo Guerrieri con Giorgia Trasselli, Guglielmo Guidi, Fabrizio Alessandro Barbone, Andrea Garinei, Federica Montanelli e con Donatella Pompadour regia Guglielmo Ferro - scene Alessandro Chiti costumi di Maurizio Millenotti - musiche Mario Nascimbene Fiore di cactus è una deliziosa commedia di situazioni pazze e malintesi, che molti ricorderanno per la straordinaria interpretazione cinematografica di Walter Matthau, Ingrid Bergman e Goldie Hawn nell’omonimo film diretto da Gene Saks nel 1969. La commedia, ormai un classico del teatro leggero, è stata portata in scena in varie edizioni in Italia, ci limitiamo a ricordare le superbe interpretazioni di protagonisti quali Alberto Lupo e Valeria Valeri (nella prima versione italiana della commedia), poi di nuovo della Valeri in coppia con Paolo Ferrari. E’ la storia di Giuliano Foch, un dentista scapolo ed impenitente play-boy, che, per evitare coinvolgimenti eccessivi nelle storie che vive, si inventa una moglie e tre figli. La sua nuova fiamma, una allegra ragazza di nome Tonia, però, tenta il suicidio per amor suo, perciò il nostro protagonista, preso dal rimorso, si sente obbligato a chiederle di sposarlo e le annuncia il suo divorzio dalla moglie, cui seguiranno le loro nozze. Ma i guai non finiscono qui. La ragazza infatti vuole sincerarsi di avere il consenso della presunta ex moglie. Come risolvere questo problema? Al nostro eroe non resta che cercare la complicità della devota infermiera-segretaria Stefania e farle interpretare questo ruolo... Alla fine, dopo un gioco di divertenti equivoci , il castello di bugie crolla e le “affinità elettive” trionfano: l’amore sboccia improvviso e imprevisto proprio come un fiore di cactus. Ad interpretare il ruolo del dongiovanni pentito sarà REMO GIRONE, mentre in quello della infermiera nonchè finta moglie ci sarà ELEONORA GIORGI attrice di provato talento, oltre che di grande fascino. “Sappiamo ciò che siamo, ma non quello che potremmo essere” Amleto, una delle opere letterarie più conosciute, più citate e tradotte in quasi ogni lingua del mondo, è affidata a un protagonista bello e bravo della scena televisiva e teatrale: Alessandro Preziosi. Mettere in scena Amleto è un tentativo di raccontare con parole potenti come sono quelle di Shakespeare qualcosa che ci riguarda e che riguarda il tempo che stiamo vivendo, il nostro tempo. Attraverso Amleto vogliamo parlare di noi e di oggi con la pretesa di tornare al compito fondamentale del teatro classico e dell’arte: essere specchio del mondo in cui vive e interrogarlo sulle sue questioni essenziali, prendere una distanza per riflettere. Contro il malcostume del nostro tempo, il principe di Danimarca ci mostra il lato più dbole, aggirare la realtà, rifugiarsi nella sua fragilità, ma consegna allo spettatore una chiave che deve aprire porte rispetto alle quali lo stesso Amleto rimane nascosto. Forza e debolezza, impulsività e calcolo, sensibilità e riflessione: tutto è estremo in lui, che con il suo idealismo si pone sulla scena a testimoniare, assieme a un dramma personale, i conflitti e le espiazioni di ogni giovane contemporaneo che abbia una concezione dell’esistenza e intanto debba sperimentarne la corruttibilità. La tragedia classica riscopre la sua forza e la sua attualità, nella non banale coincidenza con la ricorrenza nel quarantennale del ’68, sottolineando il tema dell’atavico conflitto tra padri usurpatori e figli. T. GIOIELLO - da martedì 17 marzo a domenica 5 aprile (dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) THEATER MOGUL – TEATRO DELLE ERBE MAURIZIO COLOMBI Caveman - L’uomo delle caverne di Rob Becker - regia Teo Teocoli Approda finalmente a Torino lo spettacolo monologo che è stato il più longevo nella storia di Broadway. Lo show, in tour mondiale, ha conquistato i cuori di milioni di persone in più di 15 differenti lingue, prodotto in 30 paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Lettonia, Svezia e Germania. Nella versione italiana, Caveman è interpretato da Maurizio Colombi (già regista dello spettacolo dei record Peter Pan il Musical) e diretto da Teo Teocoli alla sua prima regia teatrale. Frutto di tre anni di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia, l’opera teatrale originale, scritta da Rob Becker, commediografo, nonché protagonista della versione statunitense, è stata portata sul palco per la prima volta il 26 marzo 1995 allo Helen Hayes Theater di New York, diventando, dopo 2 anni e 702 performance, il monologo di più lunga durata nella storia di Broadway. Questo sguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con forte impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e su come tali differenze possano creare fraintendimenti. VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 T. ALFIERI - da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile (da mar a sab ore 20.45 - dom 15.30) GIACARANDA I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI e con PIERFRANCESCO POGGI FANNY CADEO PAOLO RUFFINI CLAUDIA CAMPOLONGO portamitanterose.it di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime collaborazione al testo Chicco Sfondrini scene Alessandro Chiti - costumi Laura Costantini coreografie Garrison Rochelle - musiche Pino Perris regia Marco Mattolini con i ragazzi di Amici (in ordine alfabetico): Roberta Bonanno, Federica Capuano, Andrea Dianetti, Samantha Fantauzzi, Antonio Fiore, Susy Fuccillo, Pasqualino Maione, Marina Macchione Dopo il successo riscosso con A un passo dal sogno, i ragazzi della fortunata trasmissione Amici affrontano una nuova, appassionante sfida. Portami tante rose.it musical di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime mette sotto esame alcuni comportamenti consueti: dal tradimento all’addio o all’innamoramento, attraverso tre generazioni. Quella più anziana rappresentata da Valeria Valeri, quella dei 30/40enni e quella dei più giovani, i ragazzi di “Amici”. Questa analisi dei comportamenti sarà accompagnata da canzoni e da coreografie. Ci saranno una serie di incursioni nelle nuove tecnologie che avranno spazi diversi nel corso della stagione. Cominceremo con quattro pc, attraverso i quali i ragazzi di “Amici” dialogheranno fra di loro commentando quel che accade o anche prendendo in giro cose dette da altri. I messaggi compariranno su uno schermo in scena e saranno letti a voce alta. Può accadere o non accadere che dal pubblico si levi la voglia di un commento e naturalmente questo commento sarà raccolto. Se è vero che le generazioni sono assai diverse in alcuni comportamenti, è altrettanto vero che ci sono delle somiglianze. In questa incursione nel presente e nel passato avremo anche occasione di riproporre qualche scena madre teatrale. T. GIOIELLO - da mercoledì 15 a giovedì 30 aprile (da mar a sab ore 21 - dom ore 16) ESAGERA CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO Risate al 23°piano di Neil Simon - scene Francesco Scandale musiche Jacopo Fiastri - regia Claudio Insegno È il 1953. Siamo negli uffici del “Max Prince Show”, un programma televisivo, e, più precisamente, al ventitreesimo piano di un edificio nella 57ma strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue. Ci troviamo nella stanza degli autori. Sei autori alle prese con una puntata del “Max Prince Show” e, soprattutto, alle prese con il difficile, irrequieto, irriverente ed esilarante Max Prince! Un personaggio televisivo molto famoso che, ogni sabato sera con il suo show, fa ridere e riflettere milioni di telespettatori di tutta l’America, ma un uomo difficile da sopportare e da amare, che comunque suscita nei suoi autori una grande ammirazione… il fiore all’occhiello 17 AVVISO AGLI ABBONATI Giancarlo Zanetti dovrà subire un intervento chirurgico e si è visto quindi costretto a cancellare lo spettacolo La guerra dei Roses, previsto all’Alfieri per la settimana dal 14 al 19 aprile. Tutti gli abbonati che lo avessero nella loro formula di abbonamento hanno diritto a scegliere liberamente uno spettacolo tra tutti i cartelloni (Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta, Grande Prosa, Per farvi ridere, Fiore all’occhiello) 2008-09. Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o Gioiello) per le nuove scelte e per i necessari adeguamenti informatici in relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione. T. ALFIERI - da martedì 14 a domenica 19 aprile (mar 14 ore 15,30 - mer 15 ore 10 - giov 16 ore 20,45 ven 17 ore 20,45 - sab 18 ore 20,45 - dom 19 ore 15,30) COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI L’asino d’oro in musical Gian Mesturino - regia Girolamo Angione con Mario Acampa Silvia Barbero Valentina Battistone Domenico Berardi Lorenzo Cocchi Simone Faraon Riccardo Genovese Alessandro Marino Viola Sartoretto e con André Alma Sergio Cavallaro Anthea D’Errico Raffaele Giangrande Arianna Todisco Laura Nicole Viganò scene e luci a cura di Davide Gastaldo Stefano Sgambati, Josè Antonio Gustavo costumi a cura di Luisa Ludovico, Tiziana Ronco coordinamento musiche e canzoni Enrico Messina TORNA A GRANDE RICHIESTA UN BEST SELLER DELLA COMICITÀ di Le avventure del giovane Lucio in un’atmosfera fantastica, carica di mistero e di spettacolarità. Assistendo di nascosto alla trasformazione di una matrona in gufo, Lucio vuole sperimentare su di sé tale metamorfosi, ma sbaglia unguento e diventa asino, pur mantenendo facoltà raziocinanti. Per riacquistare sembianze umane, Lucio dovrà subire molte spassose peripezie. Ecco dunque, nell’invenzione continua che dà vita allo spettacolo, fondersi e contrapporsi l’espressività dei dialetti, la seduzione del canto, l’esuberanza dei travestimenti, il gioco dei sensi e della sensualità, in una rocambolesca avventura scenica, tra canzoni, balli e colpi di scena. 18 VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 il fiore all’occhiello T. ALFIERI - da martedì 21 a domenica 26 aprile T. ALFIERI - da martedì 5 a domenica 10 maggio (da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30) (da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30) NOCTIVAGUS LUCA BARBARESCHI - CHIARA NOSCHESE Il caso di Alessandro e Maria curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo di Giorgio Gaber - regia Luca Barbareschi e Chiara Noschese GIGA GIANFRANCO D’ANGELO - IVANA MONTI Un giardino di aranci fatto in casa di Neil Simon - regia P. Rossi Gastaldi Il caso di Alessandro e Maria è un dialogo intimo, lieve e drammatico, sfiorato da una comicità leggera e surreale, tra un uomo è una donna che sono stati amanti in un tempo passato e che si rincontrano. I due si raccontano la loro vita presente ma inevitabilmente ritornano al loro antico amore, ad alcuni frammenti della loro storia; come se il tempo non fosse mai trascorso o forse, meglio, trascorso nella speranza di rivedersi, protagonisti di eventi quotidiani e piccoli drammi personali che a fatica riescono ad esprimere. Sono due personaggi veri, autentici e allo stesso tempo buffi e infantili: Maria insoddisfatta, timida, apprensiva, puerile e compiaciuta di esserlo, Alessandro è insicuro, vigliacco, geloso, moralista e pieno di sé, anche lui rimasto un po’ bambino. Si parla di “spostamenti del cuore”; si parla, per dirla con lo stesso Gaber, “d’amore, non quello per il mondo… quell’altro. Uno spettacolo cinico, vero, struggente; uno sguardo al passato che non può più tornare, al presente che forse non è come vorremmo e al futuro che forse possiamo solo sognare. AVVISO AGLI ABBONATI La Compagnia di produzione dello spettacolo Il caso di Alessandro e Maria ha comunicato che effettuerà la tournèe e sarà in scena all’Alfieri di Torino dal 21 al 26 aprile. Gli abbonati che lo avessero nella loro formula di abbonamento possono scegliere liberamente se vederlo, nelle date e nei posti previsti dall’abbonamento oppure se scegliere un altro spettacolo tra tutti i cartelloni (Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta, Grande Prosa, Per farvi ridere e Fiore all’occhiello) 2008-09. Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o Gioiello) per le nuove scelte e per i necessari adeguamenti informatici in relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione. PREZZI BIGLIETTI SINGOLI “FIORE ALL’OCCHIELLO”: Romantic Comedy - Scherzi - Inferno - Il dubbio Il giuoco delle parti - Il caso di Alessandro e Maria Un giardino di aranci - Amleto - Fiore di cactus (riduz da martedì a venerdì) platea € 24 - ridotto (gruppi e abbonati) € 21 galleria € 21 - rid. (gruppi e abbonati) € 18 Momix (riduzioni da martedì a giovedì) inseribile in abbonamenti a scelta dal 17 al 21 febbraio ore 20.45 e il 22 febbraio ore 15.30 platea € 35 - ridotto (gruppi e abbonati) € 28 galleria € 30 rid. (gruppi e abbonati) € 25 A me me piace - Masaniello il musical - The sisters (riduz da martedì a venerdì) platea € 30 - ridotto (gruppi e abbonati) € 25 galleria € 25 - rid. (gruppi e abbonati) € 20 Il letto ovale (riduz da martedì a venerdì, no festivi e prefestivi) platea € 30 - ridotto (gruppi e abbonati) € 25 galleria € 25 - rid. (gruppi e abbonati) € 20 L’affiatata ed esilarante coppia D’AngeloMonti si cimenta con una delle incantevoli commedie di Neil Simon, drammaturgo e sceneggiatore statunitense considerato il più grande commediografo vivente. Il burrascoso incontro tra una “figlia dimenticata” per 18 anni e il padre - sorretto da un solidale entourage di amicizie e nuove affettività – rivela,oltre a delusioni e rivendicazioni, uno scontro generazionale che si esprime con un linguaggio attuale, colorito e diretto. Le battute di comicità fulminante,l’umorismo acido o brillante sono quelli della vita quotidiana. T. GIOIELLO - da martedì 12 a domenica 24 maggio (da mar a sab ore 21 - dom ore 16) LA BILANCIA GABRIELE PIGNOTTA FABIO AVARO CRISTIANA VACCARO ILARIA DI LUCA ANDREA GAMBUZZA Scusa sono in riunione, ti posso richiamare? una commedia di Gabriele Pignotta La nuova commedia di Gabriele Pignotta racconta la storia di cinque trentacinquenni, ex compagni di università, che dopo gli indimenticabili anni di studio trascorsi insieme, decidono di puntare tutto sulla carriera, finendo nel frullatore di un esistenza complicata e stressante. Esattamente come accade oggi ad ognuno di noi, corrono in continuazione da un impegno a l’altro, non hanno mai tempo per nessuno, non riescono a mantenere un rapporto sentimentale stabile e a chi cerca di rallentare la loro corsa insensata verso il nulla, l’unica cosa che sanno rispondere è: “Scusa sto in riunione ti posso richiamare!” Improvvisamente però, nel bel mezzo della loro frenetica vita quotidiana ricevono una telefonata misteriosa che li porterà a rincontrarsi dopo 10 anni e a trascorrere dei giorni insieme! Mentre tutto sembra volgere al termine, ecco una sorpresa spiazzante, che farà sobbalzare il pubblico e che catapulterà i cinque protagonisti in una situazione davvero inimmaginabile! T. ERBA da martedì 5 a domenica 17 maggio inseribile in tutte le formule di abbonamento in tutte le date GIPO FARASSINO Racconti in musica Portami tante rose (riduzioni da martedì a venerdì) platea € 35 - ridotto (gruppi e abbonati) € 28 galleria € 25 – rid. (gruppi e abbonati) € 20 PREZZI ABBONAMENTI “FIORE ALL’OCCHIELLO” Abbonamento “Fiore Giovane” (11 spettacoli): riservato ai nati dal 1982 Il mago di Oz - Pericolo di coppia - straColleghi Scusa sono in riunione - Risate al 23° piano (rid da mar a dom) p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16 speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12 Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale Masaniello - Fiore di cactus - Amleto + 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni + 1 spettacolo a scelta al Gioiello prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea e galleria € 154 Racconti in musica da mar a gio: p.unico € 23 rid. (under 26, over 60, gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 16 da ven a dom: p. unico € 25 - no riduzioni PREZZI SERATA DEL 31 DICEMBRE Il letto ovale (al T. Alfieri) inizio spettacolo ore 20.30 platea € 60 + prevendita € 3 - galleria € 50 + prevendita € 3 straCOLLEGHI (al T. Gioiello) inizio spettacolo ore 21 posto unico € 42 + prevendita € 3 Trappola per topi (al T.Erba) inizio spettacolo ore 20.45 posto unico € 42 + prevendita € 3 Abbonamento “Fiore Grande” (11 spettacoli): Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale Masaniello - Fiore di cactus - Amleto + 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni + 1 spettacolo a scelta al Gioiello platea o galleria (nuovi abbonati) € 264 speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 220 Abbonamento Fiore Rosso (9 spettacoli): A me me piace - Masaniello - Fiore di cactus - Amleto + 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni + 1 spettacolo a scelta al Gioiello prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea o galleria € 225 VIVA IL TEATRO! festival dell’operetta Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 19 La grande storia d’amore tra Torino Spettacoli e la “piccola lirica” TEATRO ALFIERI - dal 20 al 25 gennaio T. ALFIERI - martedì 20 e mercoledì 21 gennaio ore 20.45 COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO ARMANDO CARINI Il paese dei campanelli musica Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo - librettista Carlo Lombardo Il paese dei campanelli fu rappresentato per la prima volta al Teatro Lirico di Milano nel 1923. La vicenda è ambientata su un’immaginaria isola olandese, “paese dei campanelli” perchè su ogni casa c’è un piccolo campanello. La leggenda narra che se una moglie tradisce il marito, il campanello della casa in questione suonerà... tutto, nel “paese dei campanelli”, resta tranquillo fino all’arrivo di una nave militare inglese, costretta all’attracco nel porto dell’isola da un incendio sviluppatosi a bordo. Gli ufficiali scendono a terra. Hans, il comandante, fa suonare il campanello con Nela, Tom lo fa suonare con BonBon e La Gaffe, per un imperdonabile errore, con Pomerania. La Gaffe, purtroppo, combina un’altra gaffe: arrivano sull’isola le mogli degli ufficiali e, senza colpa, rifanno suonare i campanelli con mariti di Nela, BonBon, Elena e Pomerania. La leggenda narra che se un giorno ogni cento anni i campanelli resteranno muti, non suoneranno mai più. Quel giorno cade proprio durante la sosta degli ufficiali. Tutti sono avvertiti, nessuno vuole trasgredire, ma c’è La Gaffe che, suo malgrado, riesce a rovinare tutto. Gli ufficiali ripartono con le mogli e sull’isola per altri cento anni esisterà ancora l’incubo dei campanelli… T. ALFIERI - giovedì 22 e venerdì 23 gennaio ore 20.45 COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO ARMANDO CARINI Al Cavallino Bianco musica Ralph Benatzky e Robert Stolz libretto H. Muller, E. Charll, R. Gilbert La scena è ambientata a San Volfango, nel Salzkammergut. La bella vedova Gioseffa, innamorata dell’avvocato Bellati, è proprietaria dell’hotel Al Cavallino bianco e continua a licenziare camerieri perché innamorati di lei. Leopoldo, anch’esso cameriere e anch’esso innamorato di lei deve attendere tempi migliori per poter confessarle il suo amore. Arriva nell’hotel il ricco industriale Pesamenole accompagnato dalla figlia Ottilie che, per faccende di lavoro, è in causa con un suo concorrente difeso dall’avvocato Bellati. Leopoldo affitta a Pesamenole la camera occupata normalmente dall’avvocato; si inizia a creare un certo scompiglio, attenuato dall’innamoramento di Bellati per Ottilie che prontamente lo ricambia anche grazie all’aiuto del buon Leopoldo. Ecco giungere anche il professor Hinselmann con sua figlia Claretta e Sigismondo, figlio del concorrente di Pesamenole. Sigismondo e Claretta, conosciutisi durante il viaggio, si innamorano l’uno dell’altra ma l’avvocato Bellati mette in testa a Pesamenole che Sigismondo sarebbe il marito perfetto per sua figlia Ottile in modo da fondere la sua azienda con quella del suo rivale in causa e riesce a far impegnare la ragazza con l’obiettivo di chiedere in un secondo momento la sua mano. L’arrivo dell’arciduca complica ancora le cose… T. ALFIERI - sabato 24 ore 15.30 e 20.45 e domenica 25 gennaio ore 15.30 e 20,45 COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO ARMANDO CARINI La vedova allegra musica Franz Lehar - libretto Victor Leòn, Leo Stein Il Barone Zeta, Ambasciatore del Pontevedro a Parigi, riceve un ordine tassativo dal proprio governo: la signora Anna Glavari, giovane vedova del banchiere di corte, deve a tutti i costi risposarsi con un compatriota. Infatti se dovesse passare a seconde nozze con uno straniero, il suo capitale, valutato 100 milioni di dollari, abbandonerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e, per la “Cara Patria”, sarebbe la rovina economica. Il Barone Zeta, coadiuvato da Niugus (cancelliere un po’ pasticcione), tenta di convincere il Conte Danilo Danilowich, segretario all’Ambasciata di Parigi, a sposare la ricca vedova. Danilo però non ne vuole sapere perché, fra lui ed Anna c’è già stato del “tenero” prima che lei sposasse il banchiere Glavari; ed ora Danilo, ferito nell’orgoglio, non vuole assolutamente ammettere di essere ancora innamorato di Anna. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per ingelosirlo. Durante una festa che Anna organizza nella sua villa, sia per vedere le reazioni di Danilo e sia per salvare l’onore della moglie del barone Zeta, ella dichiara a tutti gli invitati che intende sposare un francese: il sig. Camillo De Rossillon. Danilo furioso abbandona la festa. Tutto sembra perduto… FESTIVAL OPERETTA (rid da mar a dom) Paese campanelli - Vedova allegra - Cavallino bianco p.unico € 23; rid (und26, ov60, abbti, conv, gruppi) € 16 abb. 3 spettacoli F. Operetta p.unico € 51 ALFIERI MUSICA Toni Campa e Luciana De Biase presentano a grande richiesta 6 e 7 aprile 2009 MASSIMO RANIERI Massimo Ranieri ringrazia il pubblico torinese 20 gli abbonamenti alla stagione 08-09 VIVA IL TEATRO! Anno XV - N. 18 del 10/11/2008 Abbonamento “Fiore Giovane” RISERVATO AI NATI DAL 1982 Abbonamento “Grande Prosa” 9 spettacoli a scelta (11 spettacoli): Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale Masaniello - Fiore di cactus - Amleto + 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni + 1 spettacolo a scelta al Gioiello prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea e galleria € 154 di cui 8 a scelta tra: Asino d’oro - Troiane - Singles - Un preside speciale - Una vita nuova Pericolo di coppia - straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23° Caveman - Scusa, sono in riunione - C’era una fonte Il filosofo di campagna - Il malato immaginario - Scherzi Troppo buono - Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola per topi Il giuoco delle parti - Separazione - Rose di sangue - Il dubbio Due dozzine di rose scarlatte - Quaranta ma non li dimostra Il signore va a caccia - I ponti di Madison County - Grazia Deledda La regina e il pirata - Giardino di aranci - Il caso di Alessandro + 1 titolo a scelta tra i cartelloni T. Spettacoli (Eventi, Fiore, Cultura, G.Prosa, PFR e Operetta) intero (nuovi abbonati) € 171 speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 126 per i nati dal 1982 nuovo o rinnovo € 108 Abbonamento “Fiore Grande” (11 spettacoli): Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale Masaniello - Fiore di cactus - Amleto + 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni + 1 spettacolo a scelta al Gioiello platea o galleria (nuovi abbonati) € 264 speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 220 Abbonamento Fiore Rosso (9 spettacoli): A me me piace - Masaniello - Fiore di cactus - Amleto + 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni + 1 spettacolo a scelta al Gioiello prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea o galleria € 225 Abbonamento 3+3 T.Spettacoli (6 spettacoli): (platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B, platea Alfieri dalla fila M comprese) 3 spettacoli a scelta tra i cartelloni FIORE ALL’OCCHIELLO e OPERETTA: Singles - Romantic Comedy - Scherzi - Un preside Porta Palazzo - Pericolo di coppia - Il mago di Oz - Inferno A me me piace - straCOLLEGHI - Letto ovale Giuoco delle parti - Masaniello musical - Il dubbio Botanica (nelle date dal 17 al 22 febbraio ore 20.45, 23 febbraio ore 15.30) The Sisters - Fiore di cactus - Amleto (Preziosi) - Caveman Portamitanterose.it - Risate al 23° - Giardino - Scusa sono in riunione Paese dei campanelli - Vedova allegra - Al Cavallino Il caso di Alessandro - Racconti in musica + 3 spettacoli a scelta tra i cartelloni FESTIVAL CULTURA CLASSICA, PFR e GRANDE PROSA: Asino d’oro - Troiane - Singles - Un preside - Una vita nuova Pericolo di coppia - straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23° Caveman - Scusa, sono in riunione - C’era una fonte Il filosofo di campagna - Scherzi - Il malato immaginario Troppo buono – Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola per topi Giuoco delle parti - Separazione -Il dubbio - Rose di sangue Due dozzine di rose - Quaranta ma non li dimostra Il signore va a caccia - I ponti di Madison - Giardino Aranci G. Deledda - Regina e pirata - Il caso di Alessandro platea o galleria € 153 rinnovo, gruppi, convenzionati € 141 Abbonamento Per farvi ridere abbonamento a 3 spettacoli a scelta tra: Singles - Preside - Vita nuova - Pericolo Caveman straCOLLEGHI - Broders - Risate - Scusa… prezzo unico € 45 Vittorio Gassman, Elda e Giuseppe Erba in un’immagine d’epoca, riproposta nello spettacolo “Giuseppe Erba nella pancia della balena” Abbonamento 5+5 T.Spettacoli (10 spettacoli): (platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B, platea Alfieri dalla fila M comprese) 5 spettacoli a scelta tra i cartelloni FIORE ALL’OCCHIELLO e OPERETTA: Singles - Romantic Comedy - Scherzi - Un preside Porta Palazzo - Pericolo di coppia - Il mago di Oz - Inferno A me me piace - straCOLLEGHI - Letto ovale Giuoco delle parti - Masaniello musical - Il dubbio Botanica (nelle date dal 17 al 22 febbraio ore 20.45, 23 febbraio ore 15.30) The Sisters - Fiore di cactus - Amleto (Preziosi) - Caveman Portamitanterose.it - Risate al 23° - Giardino - Scusa sono in riunione Paese dei campanelli - Vedova allegra - Al Cavallino Il caso di Alessandro - Racconti in musica + 5 spettacoli a scelta tra i cartelloni FESTIVAL CULTURA CLASSICA, PFR e GRANDE PROSA: Asino d’oro - Troiane - Singles - Un preside - Una vita nuova Pericolo di coppia - straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23° Caveman - Scusa, sono in riunione - C’era una fonte Il filosofo di campagna - Scherzi - Il malato immaginario Troppo buono – Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola per topi Giuoco delle parti - Separazione -Il dubbio - Rose di sangue Due dozzine di rose - Quaranta ma non li dimostra Il signore va a caccia - I ponti di Madison - Giardino Aranci G. Deledda - Regina e pirata - Il caso di Alessandro posto unico (platea o galleria) € 240 rid. (rinnovo, gruppi, convenzionati) € 225 FESTIVAL OPERETTA abb. 3 spettacoli F. Operetta p.unico € 51 MEZZOGIORNO A TEATRO abb.to a 3 titoli a scelta € 3 N.B. Tutti gli abbonamenti a Torino Spettacoli danno diritto al biglietto ridotto speciale a € 2,50 per tutti i film proiettati all’Erba, all’Alfieri e al Gioiello e al biglietto ridotto per tutti gli spettacoli programmati da Torino Spettacoli a Torino e nei Festival estivi (cfr singole condizioni e giorni di validità). AVVISO AI LETTORI/ABBONATI/SPETTATORI: i programmi illustrati in questo VIVA IL TEATRO! sono aggiornati al 10 novembre e possono subire variazioni indipendentemente dall’organizzazione PERIODICO DI INFORMAZIONE CULTURA E SPETTACOLO ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Anno XV n. 18 del 10 novembre 2008 Red. e Amm. C. Moncalieri, 241 - 10133 TORINO SCRI VI IONE Tel. 011.6615447 - Fax 011.6615415 [email protected] www.torinospettacoli.it EDAZ ALLA R IL TEATRO Editrice: Torino Spettacoli S.R.L. Direttore Responsabile: Secondo Villata DI VIVA Regis. Trib. di Torino n. 4654 del 12-03-1994 Imp. e Stampa: La Nuova Grafica - Torino PUBBLICAZIONE QUINDICINALE - Sped. in abb. post. Pubbl. -45% - Torino