fiore all`occhiello

annuncio pubblicitario
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Regione Piemonte - Provincia di Torino - Città di Torino
TORINO SPETTACOLI - TEATRO STABILE PRIVATO DI PUBBLICO INTERESSE
Abbonamenti alla stagione 2008-09
La bella abitudine
di andare a teatro
Mariangela D’Abbraccio
Un preside speciawle
Vera matthe s
w
Flavio Bucci
Marco Columbro
di
la nuova commedia
Scherzi
Porta Palazzo
Mon Amour
Adriana Innocenti
Piero Nuti
La Grande Prosa - Festival di Cultura Classica - Per farvi ridere
Fiore all’Occhiello - Piemonte in Scena - Mezzogiorno a teatro
Festival dell’operetta - Le ragioni della follia
BIGLIETTERIE TORINO SPETTACOLI
collegamento informatico tra i Teatri Erba, Alfieri e Gioiello
www.torinospettacoli.it
www.torinospettacoli.it -- [email protected]
[email protected]
TEATRO ERBA
TEATRO ALFIERI
c. Moncalieri 241
tel. 011.6615447
p. Solferino 4
tel. 011.5623800
TEATRO GIOIELLO
v. C. Colombo 31
tel. 011.5805768
All’interno tutti i programmi
dei Teatri Erba, Alfieri e Gioiello
per la stagione 2008-09
prenotazione gruppi via fax al n. 011.6615415
VIVA IL TEATRO! - PERIODICO DI INFORMAZIONE, CULTURA E SPETTACOLO - Anno XV n° 18 del 10 novembre 2008
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VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
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Il “caso” Gioiello
un unicum apprezzato
e conosciuto a livello nazionale
Torino Spettacoli al Gioiello
Frutto di cinquant’anni di tradizione teatrale,
Torino Spettacoli è
stato riconosciuto nel
1995 Teatro Stabile
Privato di Pubblico
Interesse, unico in
Piemonte, dal Ministero
per i Beni e le Attività
Culturali. E’ attivo nei
settori della Produzione e Programmazione
Ospitalità, Formazione
e Aggiornamento, Pro- il Gioiello si conferma
mozione e Ricerca, nel- uno dei teatri più frequentati d’Italia
l’ottica di una qualificata
operatività culturale. La conduzione del Gioiello, che può contare
su un gruppo di giovani imprenditori e di persone provenienti da
ambiti extra-teatrali, avviene secondo una rete di diffusione e collaborazione in linea con i modelli del sistema teatrale europeo.
La programmazione:
Per Farvi Ridere e lo spettacolo “a tenuta”, perché?
La programmazione, di
netta ispirazione internazionale, oltre che
ospitare autori comici
di oggi nel cartellone
Per Farvi Ridere, propone ogni stagione uno
spettacolo “a tenuta”,
definito in base alle
essenziali caratteristiuna beniamina del Gioiello
che della qualità e della
in sala tra le risate del pubblico
forte capacità di impatto. Dopo il primo grande
successo di Forbici Follia, ripreso nel 2003, 2006 e di nuovo nel
2007, anche Trappola per topi, Swish
swish, l’amore assoluto, Una notte al
bistrot in due edizioni (2002 e 200708), Quant’è che siamo fuori???,
Swish 2… 10 anni dopo, Apra bene la
bocca e Pistaaa! hanno superato qualunque previsione facendo “innamorare” più di 300.000 persone, registrando
il “tutto esaurito” quasi ogni sera.
Ecco ora straCOLLEGHI!
La fruizione teatrale per tutti nel rispetto di ciascuno
Uno degli obiettivi del Teatro Gioiello è di essere fruibile da tutti, nel
rispetto dei bisogni di ciascuno. Il locale è dotato di accesso per i
disabili. Per un pieno godimento degli spettacoli, ai disabili sono riservati posti atti ad ospitare la carrozzina. In collaborazione con la
sezione torinese dell’Unione Italiana Ciechi, i non vedenti utilizzano
il supporto di una narrazione in cuffia, a cura di un attore.
il celebre “divano” di Swish2
Torino Spettacoli: Stagione 08-09
Assessorato alla Cultura,
Patrimonio linguistico e minoranze linguistiche,
Politiche giovanili, Museo Regionale di Scienze naturali
L’Assessore,
Torino Spettacoli da tredici anni Teatro Stabile Privato con esperienza che supera il mezzo secolo si ripresenta quest’anno al pubblico
con un calendario ricco, ampio e accattivante.
La direzione artistica continua il suo impegno nella redazione di un
programma che accolga al suo interno accanto a spettacoli di ricerca e di sperimentazione spettacoli più tradizionali, e intrecci il teatro
classico alla commedia e al musical.
La stagione di Torino Spettacoli costituisce ormai una consuetudine
non solo per i torinesi ma per un pubblico che supera gli stessi confini regionali determinando un successo che non solo è costante ma
si amplia di anno in anno, rafforzando il suo ruolo di tessera complementare alle altre attività teatrali del territorio.
L’ormai pluriennale collaborazione con le istituzioni pubbliche è confermata anche quest’anno a sottolineare l’apprezzamento per la qualità delle rappresentazioni e la professionalità degli interpreti delle più
importanti compagnie teatrali che operano sul territorio.
La Regione Piemonte che in questi anni ha quasi raddoppiato l’impegno finanziario destinato allo spettacolo dal vivo nelle sue diverse
espressioni, continua a sostenere Torino Spettacoli nella consapevolezza che il teatro, come tutte le altre forme di arte sia opportunità
di crescita culturale per il cittadino e per l’intera società.
Gianni Oliva
TORINO SPETTACOLI
Oltre 55 anni di tradizione dal pioniere Giuseppe Erba
e 13 anni dal riconoscimento di
“Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse”
Per Torino Spettacoli il 2008 rappresenta un traguardo di profondo
significato: tredici anni di intensa attività dal riconoscimento ministeriale del ruolo di Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse.
Forte di oltre cinquant’anni di tradizione teatrale, avviata nel dopoguerra da quel pioniere che fu Giuseppe Erba, un manager intelligente e un vero precursore della promozione teatrale, Torino Spettacoli
festeggia i suoi 13 anni nella veste ufficiale di “strumento” di diffusione della cultura teatrale. Il Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli
sarà attivo anche per il 2008-09 nei settori della produzione, formazione e perfezionamento, ospitalità, promozione e ricerca. L’attività,
nella pienezza dei suoi aspetti e delle sue specializzazioni, sarà indirizzata verso un’approfondita, qualificata e continuativa operatività
culturale, strumento di educazione permanente allo spettacolo “a
tutto tondo”, per migliorare le abilità e la qualità della vita. L’impegno
sarà connotato dal prevalente rapporto con il territorio torinese e piemontese, con attenzione all’integrazione con il patrimonio storico ed
architettonico, e dalla continuità del nucleo artistico-tecnico-organizzativo, nonché da una progettualità coerente a livello artistico, culturale e sociale. Siamo lieti di presentare la nuova stagione dei Teatri
Erba, Alfieri e Gioiello con ospitalità scelte nel panorama nazionale e
con produzioni della Compagnia stabile Torino Spettacoli. Il tutto, a
comporre una “grande scatola dei sogni”, piena di emozione, accessibile per approfondire tematiche, o per scoprire qualcosa di nuovo,
una scatola da aprire per aprire la porta e il cuore a quello strumento-sogno-mezzo straordinario che è il teatro.
Gli abbonamenti: per creare “la bella abitudine”
Nasce quest’anno
“P.F.R.”
il primo abbonamento al Gioiello
Per Farvi Ridere
Torino Spettacoli punta alla promozione anche nell’ampia possibilità
di scelta offerta dalle varie formule di abbonamento, -da chi si cimenta per la prima volta ai più assidui fino agli addicted-, e nel rigoroso
contenimento dei prezzi dei vari abbonamenti. Speriamo che il pubblico premi nuovamente quello che è un vero sforzo controcorrente!
Germana Erba
Mezzogiorno a Teatro
per una pausa pranzo fuori dall’ordinario al Teatro Alfieri
lunedì, martedì e venerdì ore 12.45; mercoledì e giovedì ore 13.45)
da lunedì 10 a venerdì 14 novembre
Piccolo Teatro di Catania
LASCIATEMI DIVERTIRE
lezione-spettacolo sul poeta Aldo Palazzeschi - regia Gianni Salvo
Lasciatemi divertire è uno spettacolo
sul
poeta
Aldo
Palazzeschi e sul Futurismo; è
interattivo, in quanto coinvolge il
pubblico, facendolo giocare con
l’attore e vivere in prima persona
tutti i temi trattati, alla maniera di
uno spettacolo futurista.
da lunedì 17 a venerdì 21 novembre
Girolamo Angione
PARLO ITALIANO
di Germana Erba - regia Guido Ruffa
La più pazza ed esilarante lezione di Italiano a cui vi
sia mai capitato di assistere in vita vostra! Qualunque
sia la vostra età, la vostra professione o il vostro
amore per lo studio, Parlo Italiano è lo spettacolo che
fa per voi, perché d’un colpo solo vi riconcilierà coi
1000 anni della nostra storia letteraria…
da lun 24 a ven 28 novembre e da lu 1 a ven 5 dicembre
SCOMPARSO
di Marie Claire Blais - traduzione Anna Paola Mossetto
regia Enrico Fasella
Scomparso propone una rivisitazione della parabola del Figliol
Prodigo. La rilettura di Marie-Claire
Blais focalizza i rapporti fra i componenti di una famiglia borghese e
benestante di oggi, i cui valori, più
stereotipati
che
consolidati,
vengono messi in discussione dalla
partenza improvvisa, apparentemente incomprensibile, del figlio
minore.
da mar 9 a ven 12 dicembre
IL SOLDATO FANFARONE
dal Miles di Plauto - regia Girolamo Angione
Plauto: il primo, grandissimo e insuperato
maestro della comicità a teatro. Fra i suoi
titoli, il Miles Gloriosus è certamente quello
più amato dal pubblico per la straordinaria
invenzione di quel Soldato fanfarone che, nei
millenni a seguire e a partire dalla commedia
dell’arte, ha segnato di sé alcuni dei momenti topici della storia del teatro occidentale.
da lunedì 15 a venerdì 19 dicembre
GELINDO RACCONTA
di Gian Mesturino - vcon Giovanni Mussotto
Giovanni Mussotto, il celebre Gianduja della
Famija Turineisa, racconta con il suo garbo e la
sua simpatia, la favola di Natale più tenera e
amata della tradizione monferrina, tra momenti in
italiano e simpatici sprazzi in piemontese e fa rivivere la storia del simpatico pastore Gelindo...
da lunedì 12 a venerdì 16 gennaio 2009
Teatro del Baratto - Torino Spettacoli
L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA
di Luigi Pirandello - regia Enrico Fasella
con Luciano Caratto e Guido Teppa
Atto unico, scena spoglia e drammatica: un uomo che parla
ed un altro che ascolta intervenendo di rado con battute ovvie
e banali, alle considerazioni amare del primo, che rivelano terribili verità. L’uomo infatti è in attesa di morire e la vicinanza
della morte ha reso più lucida in lui la capacità d’indagare il
mistero della vita per penetrarne l’essenza.
MEZZOGIORNO A TEATRO
posto unico € 2 - abb.to a 3 titoli a scelta € 3
Le Ragioni della Follia
a cura dell’ASSOCIAZIONE TEATRO DEL BARATTO diretta da Luciano Caratto
per la rassegna “DAL PREGIUDIZIO ALLA CITTADINANZA VI” in collaborazione con Torino Spettacoli
inaugurazione TEATRO ALFIERI
da lunedì 1 a mercoledì 3 dicembre ore 20.45
COMPAGNIA TNT - TORINO SPETTACOLI
PORTA PALAZZO MON AMOUR
tratto dall’omonima opera poetica di Mohammed Lamsouni
musica Elliot Goldenthal, Maria Del Mar Bonet
coreografia Antonio Della Monica - regia Enrico Fasella
T. ERBA - dal 15 al 17 dicembre ore 21
TEATRO DEL BARATTO
L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA
di L. Pirandello - con Luciano Caratto e Guido Teppa
regia Enrico Fasella
T. ERBA - 15 e 16 dicembre 2008 - ore 22
ITAI DOSHIN & THEATRE COMPANY
PHILOSOFFRENDO
con Germano Lanzoni, Enrico Ballardini e Britta Oling
musica Miles Davis, Shubert e Leif Jordanson
coreografia Britta Oling - di e regia Alfie Nze
T. ERBA - da giovedì 18 a domenica 21 dicembre
(dal giov al sab ore 21 - dom ore 16) - replica scuole: 19 dicembre ore 10
ADOLFO FENOGLIO PIERA CRAVIGNANI
DOMENICO BERARDI
LE SEDIE
di Eugène Ionesco - regia Adolfo Fenoglio
T. ERBA - da martedì 9 a domenica 14 dicembre
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16) - replica scuole: 11 dicembre ore 10
LUCIANO CARATTO
AMLETO
di William Shakespeare - adattamento e regia Enrico Fasella
RASSEGNA LE RAGIONI DELLA FOLLIA
Porta Palazzo - Amleto - L’uomo dal fiore - Philosoffrendo - Le sedie
prezzi esclusa prevendita - riduz valide dal mar alla dom:
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
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VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
Per farvi ridere
P.F.R.
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Per Fa una risata
la libertà di
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all’Erba
T. GIOIELLO - da martedì 18 a domenica 30 novembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16
repliche per le scuole: 24 nov e 1 dic ore 10)
TORINO SPETTACOLI - JUNIOR COMPANY TNT
ENRICO FASELLA CARLOTTA IOSSETTI
Un preside speciale
di Vera Matthews - regia Enrico Fasella
Un preside speciale ci permette di scoprire lo straordinario “Saranno Famosi”
che opera da una ventina d’anni, formando attori, registi e danzatori attivi in
tutto il mondo. E’ l’unico Liceo italiano coreutico e teatrale, il Liceo Teatro
Nuovo, con sede a Torino. Uno spettacolo vero, che racconta le loro storie,
coinvolge, sorprende e conquista.
T. GIOIELLO - da martedì 21 ottobre
a domenica 16 novembre
(da mar a sab ore 21 – dom ore 16)
LA BILANCIA – TORINO SPETTACOLI
NICK NICOLOSI ALESSIA MURRAY GABRIELE PIGNOTTA
Singles
una commedia di Rodolphe Sand e David Talbot
con la collaborazione di Claire Lemaréchal
regia Rodolphe Sand
Dopo il successo riscosso all’estero, in Italia e nei Teatri Erba e Gioiello di
Torino, torna la commedia-evento sul mondo dei cuori solitari. Giuliana,
Antonio e Bruno sono amici da anni e da anni sono single. I tre si ritrovano
regolarmente ai matrimoni dei loro ex fidanzati, sentendo ancora di più la
frustrazione per la loro perenne condizione di celibi…
T. GIOIELLO - da martedì 2 a domenica 14 dicembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
ESAGERA - TORINO SPETTACOLI
MARCO CAVALLARO VERONICA PINELLI
ANDREA D’ANDREAGIOVANNI
Pericolo di coppia
Dedicato a tutti coloro che non vanno d’accordo
di Marco Cavallaro - regia Claudio Insegno
4° anno di repliche e atteso ritorno al Gioiello!
Essere “single” comporta già tanti problemi, figuriamoci essere in due! Lo
spettacolo analizza sin dall’età della pietra, data dei primi rapporti tra uomo e
donna, l’essere “coppia”. In un susseguirsi d’eventi e di comportamenti, a
volte comici a volte drammatici, uno psicologo ci accompagnerà nell’universo della coppia…
SPECIALE
SCUOLE
Porta la tua classe
a vedere lo spettacolo
e incontra gli attori!
per info:
[email protected]
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
T. GIOIELLO - da giovedì 18 a domenica 21 dicembre
Per farvi ridere
T. GIOIELLO - da martedì 17 marzo a domenica 5 aprile
(da giov a sab ore 21 - dom ore 16)
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
TEATRO D’INVERNO
GIUSEPPE LIGIOS ANTONIO LUVINETTI
Una vita nuova
di Murray Schisgal - regia Adriana Innocenti
THEATER MOGUL – TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
CAVEMAN - L’uomo delle caverne
di Rob Becker - regia Teo Teocoli
Divertente commedia di Murray Schisgal, commediografo americano autore
tra le tante opere di Luv, Jimmy Shine, Road Show, e candidato all’Oscar per
il film Tootsie con Dustin Hoffman. Il testo, a tratti autobiografico, ironizza sul
rapporto di coppia, il femminismo il mondo gay e la difficoltà di lavorare come
commediografo.
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Approda finalmente a Torino lo spettacolo
monologo che è stato il più longevo nella storia
di Broadway. Lo show, in tour mondiale, ha conquistato milioni di persone in più di 15 lingue, in
30 Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Sud Africa,
Lettonia, Svezia e Germania. Questo sguardo
preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio
umoristico che affronta le dinamiche di coppia,
spingendo, con forte impronta ironica, sulle
incomprensioni tra uomo e donna e su come tali
differenze possano creare fraintendimenti.
T. GIOIELLO - da merc 15 a giovedì 30 aprile
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
T. GIOIELLO - da sabato 27 dicembre
a domenica 25 gennaio
(27, 29 e 31 dic ore 21 - 28 dic ore 16 - 2 e 3 gen ore 21
4 gen ore 16 - 5 e 6 gen ore 21 - 9 e 10 gen ore 21 - 11 gen ore 16
dal 13 al 17 gen ore 21 18 gen ore 16 - dal 20 al 24 gen ore 21 - 25 gen ore 16)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
straCOLLEGHI
di Vera Matthews - regia Claudio Insegno
“Sopra o sotto la scrivania?” “Scusa?”
“… ehm… mi chiedevo dove fosse finita la mia gomma…”
ESAGERA
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
e con Pietro De Silva, Ilaria Giorgino, Stefano Messina,
Roberto Stocchi, Renato Sannio
Risate al 23°piano
di Neil Simon - scene Francesco Scandale
musiche Jacopo Fiastri - regia Claudio Insegno
È il 1953. Siamo negli uffici del “Max Prince Show”, un programma televisivo,
e, più precisamente, al ventitreesimo piano di un edificio nella 57ma strada,
tra la Quinta e la Sesta Avenue. Ci troviamo nella stanza degli autori. Sei autori alle prese con una puntata del “Max Prince Show” e, soprattutto, alle prese
con il difficile, irrequieto, irriverente ed esilarante Max Prince!
Capi impossibili, riunioni fiume, orari infernali, pranzi saltati, weekend passati
davanti al computer, la valigia sempre pronta… in ufficio passiamo di fatto
buona parte della nostra esistenza, tra colleghi che… vorremmo strangolare,
o che diventano amici o che ci fanno battere forte il cuore…
stra
T. GIOIELLO - da martedì 12 a domenica 24 maggio
Torino Spettacoli
in collaborazione con Il Coro/Cabanews
Festival Nazionale del cabaret
T. ERBA - da giovedì 29 gennaio a domenica 1 febbraio
(da giov a sab ore 21 – dom ore 16)
TRELILU
Broders, delizie di stagione
Nuovo godibilissimo spettacolo dei comicissimi Trelilu, al Teatro Erba in esclusiva per Torino.
I TRELILU formano, senza tema di smentita, il più importante ensemble di
musica “barotta” degli ultimi quindici anni. Quartetto comico-musicale composto da Filippo Bessone (Pippo, cantante-filosofo nonchè autore dei testi),
Piero Ponzo (Peru, ascetico maestro concertatore specializzato in clarinetto
ed effetti speciali), Roberto Bella (Bertu, bello ed impossibile, insigne chitarrista e bluesman con uso appropriato di voce), Francesco Bertone (Franco,
eclettico professore di contrabbasso e cappellaio matto).
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
LA BILANCIA
Gabriele Pignotta Fabio Avaro Cristiana Vaccaro
Ilaria Di Luca Andrea Gambuzza
Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?
una commedia di Gabriele Pignotta
….se anche tu fai parte della tribù dei super impegnati:
questa è la storia della tua vita!
Dopo il grande successo di Una
notte bianca, ecco la nuova commedia di Gabriele Pignotta che
racconta la storia di cinque trentacinquenni, ex compagni di università, che dopo gli indimenticabili
anni di studio trascorsi insieme,
decidono di puntare tutto sulla
carriera, finendo nel frullatore di
un’esistenza complicata e stressante.
PER FARVI RIDERE (rid da mar a dom)
Singles - Preside speciale - Una vita nuova
Pericolo di coppia - straCOLLEGHI
Broders - Risate al 23° - Caveman - Scusa, sono…
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e conv T.Spettacoli) € 12
abbonamento a 3 spettacoli a scelta Per farvi ridere: prezzo unico € 45
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Pomeriggi a teatro
TEATRO ERBA - 15 novembre
PICCOLO TEATRO DI CATANIA
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Pippi calzelunghe
di Astrid Lindgren - regia Gianni Salvo
TEATRO ERBA - 3 gennaio
GIOVANNI MUSSOTTO
Gelindo di Gian Mesturino - regia Girolamo Angione
Un po’ in italiano e un po’ in piemontese,
per ritrovare la magia della celebre favola monferrina
TEATRO GIOIELLO - 15 novembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Un preside speciale
di Vera Matthews - regia Enrico Fasella
TEATRO ALFIERI - 10 gennaio
MAURIZIO MICHELI MARIA LAURA BACCARINI
Il letto ovale
di Ray Cooney e J. Chapman - regia Gino Landi
SALA SOLFERINO - 15 novembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
C’era una fonte
di Eva Mesturino - regia Girolamo Angione
TEATRO ERBA - 10 gennaio
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO
Trappola per topi
di Agatha Christie - regia Piero Nuti
TEATRO ALFIERI - 22 novembre
ANDREA BRAMBILLA (ZUZZURRO)
NINO FORMICOLA (GASPARE) - ELENONORA D’URSO
Scherzi
di Anton Checov - regia Massimo Chiesa
TEATRO ERBA - 17 gennaio
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO
Trappola per topi
di Agatha Christie - regia Piero Nuti
SALA SOLFERINO - 22 novembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI - COMPAGNIA TNT
Cabiria, il kolossal!
di Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli
TEATRO ERBA - 29 novembre
FLAVIO BUCCI
Il malato immaginario
di Molière - regia Nucci Ladogana
TEATRO ALFIERI - 17 gennaio
GEPPY GLEIJESES - MARIANELLA BARGILLI
Il giuoco delle parti
di Luigi Pirandello - regia Elisabetta Courir
SALA SOLFERINO – 17 gennaio
TEATRO DEL BARATTO
L’uomo dal fiore in bocca
di Luigi Pirandello - regia Enrico Fasella
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
TEATRO ERBA - 7 marzo
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
titolo da definire
TEATRO ALFIERI - 7 marzo
THERESA THOMASON
The Sisters
spettacolo musicale in due tempi
con musiche tratte dai films Sister Act 1 e 2
TEATRO ERBA - 14 marzo
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
titolo da definire
TEATRO ALFIERI - 21 marzo
ALESSANDRO PREZIOSI
Amleto
di William Shakespeare – regia Armando Pugliese
TEATRO GIOIELLO – 28 marzo
THEATER MOGUL - TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
Caveman - L’uomo delle caverne
di Rob Becker – regia Teo Teocoli
TEATRO GIOIELLO - 29 novembre
ENRICO FASELLA CARLOTTA IOSSETTI
Un preside speciale
di Vera Matthews
TEATRO ALFIERI - 24 gennaio
COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE
La vedova allegra
musica Franz Lehar
libretto Victor Leòn, Leo Stein
TEATRO ALFIERI – 28 marzo
GIACARANDA - I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime - regia Marco Mattolini
SALA SOLFERINO - 29 novembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI - COMPAGNIA TNT
Cabiria, il kolossal!
di Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli
TEATRO GIOIELLO - 24 gennaio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
StraCOLLEGHI
di Vera Matthews
TEATRO ERBA – 4 aprile
PAOLA QUATTRINI RAY LOVELOCK
I ponti di Madison County
dal romanzo di Robert J. Walzer - regia Lorenzo Salveti
TEATRO GIOIELLO - 6 dicembre
MARCO CAVALLARO VERONICA PINELLI
ANDREA D’ANDREAGIOVANNI
Pericolo di coppia
di Marco Cavallaro - regia Claudio Insegno
TEATRO ERBA – 31 gennaio
TRELILU
Broders, delizie di stagione
testi e regia del gruppo
TEATRO ALFIERI - 4 aprile
GIACARANDA - I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime - regia Marco Mattolini
SALA SOLFERINO - 6 dicembre
ENRICO FASELLA
Scomparso
di Marie Claire Blais - trad. e adatt. Maria Paola Mossetto
regia Enrico Fasella
TEATRO ERBA - 13 dicembre
TORINO SPETTACOLI - TEATRO DEL BARATTO
Amleto
di Shakespeare - regia Enrico Fasella
TEATRO ALFIERI - 13 dicembre
Dopo il successo di Nogravity
Inferno
una creazione di Emiliano Pellisari
TEATRO ERBA – 7 febbraio
MARIO ZUCCA MARINA THOVEZ
Separazione
di Tom Kempinski - regia Marina Thovez
TEATRO ALFIERI – 7 febbraio
TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI
Masaniello il musical
uno spettacolo scritto e diretto da Tato Russo
TEATRO GIOIELLO – 18 aprile
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
Risate al 23° piano
di Neil Simon - regia Claudio Insegno
TEATRO ERBA – 14 febbraio
MARIO BRUSA ELENA CANONE
Rose di sangue
di Israel Horovitz - regia Oliviero Corbetta
TEATRO ALFIERI - 9 maggio
GIANFRANCO D’ANGELO IVANA MONTI
Un giardino di aranci fatto in casa
di Neil Simon - regia P. Rossi Gastaldi
TEATRO ALFIERI - 14 febbraio
STEFANO ACCORSI LUCILLA MORLACCHI
Il dubbio
di J.P.Shanley – regia Sergio Castellitto
SALA SOLFERINO - 16 maggio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
titolo da definire
TEATRO ERBA – 21 febbraio
LEOPOLDO MASTELLONI KATIA TERLIZZI
Due dozzine di rose scarlatte
nella riscrittura di Tato Russo – regia Livio Galassi
PREZZI POMERIGGI A TEATRO 08-09
TEATRO ERBA – 28 febbraio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
titolo da definire
TEATRO GIOIELLO - 28 febbraio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
StraCOLLEGHI
di Vera Matthews
SALA SOLFERINO - 13 dicembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
C’era una fonte
di Eva Mesturino - regia Girolamo Angione
TEATRO ALFIERI - 20 dicembre
MARISA LAURITO
A me me piace o’ scio’
costumi e scene Cappellini, Licheri
regia Manuela Metri
SALA SOLFERINO - 20 dicembre
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
COMPAGNIA TEATRO NUOVO
Cabiria, il kolossal!
di Gian Mesturino e Filippo Crivelli - regia Filippo Crivelli
TEATRO ERBA - 18 aprile
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
La regina e il suo pirata
di Luigi Lunari - regia Ugo Gregoretti
TEATRI ALFIERI, ERBA E GIOIELLO
Gelindo, Pippi Calzelunghe, Scherzi,
Un Preside Speciale, Il Malato Immaginario,
Pericolo di coppia, Inferno, Amleto (Comp Baratto),
A Me Me Piace O’ Scio, Letto Ovale, Trappola per topi,
Il Gioco delle parti, Stra-Colleghi, Broders,
Masaniello il Musical, Separazione, Il Dubbio,
Rose di sangue, Due dozzine di rose scarlatte,
The Sisters, Amleto (Preziosi), Caveman,
I ponti di Madison County, Risate al 23° piano,
La regina e il pirata, Un giardino di aranci
posto unico € 15 - rid. (gruppi e abb. T. Spettacoli) € 12
SPETTACOLI A PREZZI DIFFERENZIATI
Portamitanterose.it (inseribile in abbonamento Pomeriggi)
posto unico € 18 - rid. (gruppi e abbonati T.Spettacoli) € 15
Vedova Allegra (inseribile in abbonamento Pomeriggi)
posto unico € 23
rid. (under 26, over60, gruppi, abbonati T. Spettacoli) € 16
ABBONAMENTI POMERIGGI A TEATRO
a 14 spettacoli a scelta € 168 - a 8 spettacoli a scelta € 104
SPETTACOLI SALA SOLFERINO
Porta Palazzo, C’era una fonte, Cabiria,
Scomparso, L’uomo dal fiore in bocca
posto unico € 2 - abb. a 3 titoli a scelta Sala Solferino € 3
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
grande prosa
7
spettatori per una nuova coscienza teatrale
T. ERBA - da martedì 4 a domenica 9 novembre
(da mar a sab ore 21 e dom ore 16)
replica per le scuole: giovedì 6 novembre ore 10
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
C’era una fonte (Omaggio a Cesare Pavese)
di Eva Mesturino - regia Girolamo Angione
Dopo il successo dello spettacolo Grazia
Deledda, l’ultima moda è il Nobel, in cui proponeva un percorso vibrante nell’opera
della scrittrice sarda, Eva Mesturino propone ora il frutto della ricerca sull’opera di
Cesare Pavese, in occasione del centenario
della nascita. Il testo antologico C’era una
fonte offre un’opportunità di riscoperta dell’autore. Il progetto di questa nuova produzione affonda le sue radici in un percorso
culturale consolidato che l’autrice e il regista
illustrano così: “Questo progetto è nato
circa quindici anni fa, grazie alla fiducia dell’attrice e regista Enza Giovine, come me
appassionata dell’opera di Cesare Pavese.
Parlando insieme del nostro reciproco
amore per questo eccezionale autore torinese, nacque l’idea di creare uno spettacolo utilizzando i testi dell’autore in
modo da ricreare i suoi ambienti umani e naturali. Per questo utilizzammo canzoni e ambientazioni rappresentative degli anni descritti dall’autore nei suoi
contesti preferiti: la vigna, le colline, il mare del confino, la città. Vivissima e
divertita attenzione ponemmo alla scelta dei brani da romanzi e poesie con un
particolare slancio verso i nostri amati Dialoghi con Leucò. Ricordo l’esperienza come fonte di grande entusiasmo collettivo. Prendono vita, grazie agli attori, tanti stupendi personaggi creati e descritti da Pavese, che a mio avviso
resta uno dei pochi grandi autori che abbia raccontato Torino e le sue colline
e l’animo umano che qui vive con spietata onestà”.
T. ERBA - da martedì 11 a domenica 16 novembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
PICCOLO TEATRO DI CATANIA
Il filosofo di campagna
di Carlo Goldoni - adattamento Luisa Fiorello - regia Gianni Salvo
musiche originali Pietro Cavalieri - scene e costumi Oriana Sessa
con Gianni Salvo, Anna Passanisi, Tiziana Bellassai, Aldo Toscano
Alberto Orofino, Fiorenzo Fiorito, Giuseppe Carbone
Il filosofo di campagna è un delizioso
libretto di Carlo Goldoni, musicato a
suo tempo da Baldassarre Galuppi
con la revisione di Ermanno WolfFerrari. Il Piccolo Teatro, in occasione
del tricentenario della nascita di
Goldoni, ha affidato la composizione
delle musiche originali al Maestro
Pietro Cavalieri, esperto compositore,
che operazione analoga fece nel
1993, in occasione del bicentenario
della morte di Carlo Goldoni, con il
libretto Il mercato di Malmantile,
messo in scena con grande successo
dal Piccolo Teatro.
La trama del libretto è squisitamente
goldoniana: un giovane è innamorato
di una bella ragazza, il cui padre l’ha già destinata ad un ricco contadino. Ma
le furbe manovre di una servetta fedelissima alla sua padrona e la saggia “filosofia“ del contadino che, minacciato dal giovane innamorato, preferisce salvare la pelle rinunciando alla ragazza, porteranno, come sempre, al lieto fine.
T. ERBA - PER LE SCUOLE E LE FAMIGLIE
da lunedì 10 a domenica 16 novembre
da lunedì a venerdì ore 10 (p. unico € 5)
sabato ore 15.30 (int € 15 - rid € 12)
eccezionalmente domenica ore 11 (p.unico € 8)
PICCOLO TEATRO DI CATANIA TORINO SPETTACOLI
Pippi calzelunghe
di Astrid Lindgren - traduzione e adattamento Domenico Carboni
con Tiziana Bellassai, Anna Passanisi, Luana Toscano,
Giuseppe Carbone, Emilio Torrisi
scene e costumi Oriana Sessa - musiche originali Pietro Cavalieri
regia Gianni Salvo
Pippi Calzelunghe in musical! La scrittrice svedese Astrid Lindgren, famosa per i suoi racconti per
ragazzi, è autrice di oltre 80 libri pubblicati e tradotti un po’ ovunque con 130 milioni di copie
vendute. Pippi fu la sua più famosa creatura.
Capitò che nell’inverno del 1941 la figlia della
Lindgren, Karin, si ammalò di polmonite e la
mamma premurosa al suo capezzale la intratteneva raccontandole storie di sua invenzione. Una
di queste aveva come protagonista una bambina
fuori dal comune… il libro della si compone di 24
episodi; Per questo adattamento teatrale è stata
operata una scelta di 8 episodi fra quelli più “teatrabili” che sono stati concatenati fra di loro.
L’inserimento di dieci canzoni, musicate da Pietro Cavalieri, ha trasformato la
pièce in un mini musical alla maniera delle “favole teatrali” che il Piccolo Teatro
propone ogni anno al suo pubblico di grandi e piccini.
T. ERBA - da martedì 18 a domenica 30 novembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
repliche per le scuole: 19 e 27 novembre ore 10
TORINO SPETTACOLI / DIAGHILEV
FLAVIO BUCCI
Il malato immaginario
di Molière - traduzione e adattamento Nicola Saponaro
messinscena Nucci Ladogana
collaboratori: per le scene Nicola Delli Carri
per i costumi Veera Roman - per le musiche Domenico Clemente
personaggi e interpreti:
Il Cavalier ARGENTI, malato immaginario - Flavio Bucci
Donna BELINDA, seconda moglie di Argenti - Anna Casalino
ANGELICA, figlia di Argenti - Alessia Cristiani
LUIGINA altra figlia di Argenti - Angela Russian
TONINA, governate di casa Argenti - Diana DeToni
Donna PERNELLA, sorella del Cavalier Argenti - Gioietta Gentile
CLEANTE, innamorato di Angelica - Carmine Balducci
Il Professor PURGONI, medico di Argenti - Renato Campese
Il dottor Tommaso SALASSO, pretendente di Angelica - Rocco Piciulo
Il NOTAIO Signor Bonafè - Giorgio Carminati
PEPPINA, cameriera - Laura Amoruso
Il 10 febbraio 1673 Il malato
immaginario va in scena al
Palais-Royal: il 17 febbraio, sul
finire della quarta rappresentazione, Molière - che sostiene la
parte del protagonista è colto
da un grave malessere, e muore
qualche ora dopo. Queste circostanze danno alla sua ultima
opera un particolare significato,
e approfondiscono le note tragiche e amare che affiorano nella
pur brillante e divertentissima
commedia.
“È una di quelle farse di Molière
nella quale si trovano molte scene degne della grande commedia. L’ingenuità,
spinta forse un po’ troppo oltre, ne forma il carattere principale”, così Voltaire
scriveva dell’opera.
All’irresistibile satira contro i medici - più che medici, asini sapienti - che sempre
stimolano l’estro comico di Molière, si contrappone piuttosto crudamente il realismo cinico e spietato di molte scene, in cui emerge il carattere di Argante e il suo
rapporto egoistico e repressivo con le figlie. Il protagonista, reo d’aver violato le
leggi capitali della natura e della misura, paga col più grave dei castighi: il ridicolo... l’inconciliabilità, o forse meglio l’antinomia non risolta tra questi due opposti
elementi, impedisce alla commedia di assurgere al livello del capolavoro compiuto, ma certo ne fa un’opera di straordinaria ricchezza d’aspetti, e un lancinante
documento della condizione interiore di Molière nel suo ultimo anno di vita.
8
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
grande prosa
T. ERBA - da martedì 2 a lunedì 8 dicembre
T. ERBA - da giovedì 18 a domenica 21 dicembre
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16 e ore 21 - lun ore 16)
(dal giov al sab ore 21 - dom ore 16)
replica per le scuole: 19 dicembre ore 10
ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE
GIULIO SCARPATI
Troppo buono
con Bob Messini - regia Nora Venturini
testo di Marco Presta e Nora Venturini
Racconti, aneddoti, confessioni e riflessioni. Con
incursioni poetiche e musicali negli autori che, per
affinità, si intrecciano con
le esperienze “confessate”
e anche con il nostro presente.
Uno spettacolo di musica
e parole per parlare dell’attualità, ma anche del passato prossimo, prendendo
in giro i nostri difetti, debolezze, meschinità.
Giulio Scarpati si racconta
e ci racconta, con leggerezza e ironia, in un gioco
che parte dal concetto di
bontà, segno distintivo di
un modo d’essere, ma
anche etichetta e condanna a cui si è legati a vita, in un ribaltamento tragico
in cui la bontà da valore si trasforma in “marchio d’infamia”.
Attraverso i diversi registri dell’ironia, della poesia e della passione, il discorso parlato si intreccia con la musica, con le canzoni più amate, duetti e scherzi musicali, filmati, proiezioni, brani poetici e racconti, da Gozzano a Jovanotti,
da Gaber a Dostojevskij…
In scena, con Giulio Scarpati, un musicista che lo accompagnerà e con cui
potrà interagire e duettare e, come sfondo ed elemento scenografico, uno
grande schermo per filmati, proiezioni, giochi di luce …
T. ERBA - da martedì 9 a domenica 14 dicembre
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
repliche per le scuole: 11, 15, 16 e 17 dicembre ore 10
TORINO SPETTACOLI TEATRO DEL BARATTO
LUCIANO CARATTO
Amleto
di W. Shakespeare - adattamento e regia Enrico Fasella
“C’è del marcio in Danimarca…” recitava il
testo di William Shakespeare... ed in effetti
non si poteva certo contraddire, viste le
innumerevoli vicende che animano la
scena. Pervaso da quella che tutti credono
pazzia dopo l’assassinio del padre, Amleto
medita vendetta. Giochi di potere, incesti,
intrighi e beffe, come solo la sapiente
penna di Shakespeare può regalare. Duelli,
ricatti e pagliacci che a corte con il fine di
guadagnare il potere, riescono a rendere
pazzi anche i savi. Un Amleto apparentemente difforme rispetto alla scrittura shakespeariana, ma tanto più conforme, quanto
più sembra distanziarsene, alla sua essenza profonda e quanto mai attuale. Quella
dell’inadeguatezza, dell’incapacità a stare
al mondo propri di un’esistenza scissa tra il
peso di una carne in progressivo decadimento e l’inconsistenza dei pur dolorosi
pensieri. Un’esistenza resa tale dalla totale mancanza di punti di riferimento,
dalla tragica latitanza dei padri. L’esistenza di tutti noi. Amleto mostra la vita da
una prospettiva molto più ampia di quanto sia mai stato fatto in precedenza;
una prospettiva in cui l’uomo soffre sotto una continua pressione emotiva. Un
uomo che si interroga sui misteri della sua stessa natura. Una simile visione
della vita si allontana dal semplice concetto di tragedia, diventando prima
ancora di un’opera d’arte, uno schema sulla condizione dell’uomo.
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
ADOLFO FENOGLIO PIERA CRAVIGNANI
DOMENICO BERARDI
Le sedie
di Eugène Ionesco - regia Adolfo Fenoglio
“La comunicazione è difficile ma non ho mai pensato fosse impossibile, altrimenti non avrei scritto nulla” (E. Ionesco).
Dopo aver esplorato
La cantatrice calva,
in un’edizione interpretata da Piero Nuti
e Adriana Innocenti
per la regia di
Andrea Dosio, la
Compagnia Torino
Spettacoli affronta
ora un altro testo
straordinario
del
grande
maestro
Ionesco.
L’interpretazione è
affidata a due protagonisti della scena teatrale; Adolfo Fenoglio, impegnato
anche come regista, e Piera Cravignani. Le sedie è titolo emblematico che sta
a indicare l’unica traccia lasciata dagli ospiti invisibili di una coppia di anziani
coniugi che vivono in un faro abbandonato. Scritto nel ’51 e rappresentato nel
’52 rientra in quel genere che, fu definito, come tutta la produzione dell’autore
di origini rumene, “teatro dell’assurdo”. L’abitudine alla convivenza tra i due
protagonisti dello spettacolo emerge nella quotidianità delle piccole azioni,
nelle loro aspirazioni ed attese, fino al delirio generato dall’assoluta mancanza
di interlocutori, nel vuoto della loro esistenza priva di comunicazione con altri.
Da questa solitudine, nasce la necessità di costruire la rappresentazione di una
moltitudine di gente, in
realtà illusoria e inesistente. Ecco prospettarsi l’arrivo di una persona di grandissima
importanza che non
arriverà: l’imperatore.
Ora i due vecchi si sentono pienamente realizzati, possono morire,
gettandosi dalla finestra gridando “Viva
l’imperatore”.
T. ALFIERI - 23 dicembre ore 21 - 26 dicembre ore 16
3 gennaio ore 15.30
GIOVANNI MUSSOTTO
Gelindo
di Gian Mesturino - regia Girolamo Angione
Una bellissima favola: ecco cos’è
Gelindo che anche quest’anno si
propone per grandi e piccini, in
un allestimento curato dal regista
Girolamo Angione che vede protagonista la Compagnia Torino
Spettacoli. Le musiche sono di
Bruno Coli. Tra i pastori del
Presepe non manca mai quello
che arriva alla capanna portando
una pecora sulle spalle: è
Gelindo, uno dei personaggi più
noti e amati della Natività e del
teatro popolare piemontese che
da tempo immemorabile ne ha fatto il protagonista di uno storia che di anno
in anno ritorna sulle tavole dei palcoscenici per antica e gloriosa tradizione:
perché Gelindo, contadino un po’ burbero ma dal cuore d’oro, incarna i sentimenti più autentici ed esprime una tale pienezza d’umanità che merita di
essere ricordato ancora oggi con affetto.
BUON TEATRO A TE!
Su espressa richiesta del nostro pubblico abbiamo creato un biglietto teatrale che si può regalare.
Funziona così: si acquista un biglietto “open” che il destinatario del regalo può usare
per spettacolo,data (ascluso 31/12), fila e posto che preferisce, scegliendo in questo elenco di proposte:
Singles - Preside speciale - Vita nuova - Pericolo coppia - straCOLLEGHI - Broders - Risate Caveman - Scusa,sono…
Filosofo di campagna - Malato immaginario - Troppo buono - Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola
Separazione - Rose sangue - Due dozzine di rose - Signore caccia - Ponti Madison - Grazia Deledda - Regina e pirata
VIVA IL TEATRO!
grande prosa
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
9
T. ERBA - da venerdì 26 dicembre a domenica 25 gennaio
T. ALFIERI - da martedì 13 a domenica 18 gennaio
(26,27,30 dic ore 21; 31 dic ore 20.45, 28 dic ore 16; 1,2 3 gen ore 21;
4 gen ore 16; 5 gennaio ore 21; 6 gen ore 16; 8,9,10 gen ore 21;
11 gen ore 16; dal 14 al 17 e dal 21 al 24 gen ore 21; 18 e 25 gen ore 16)
recite per le scuole: 19, 26, 27 e 28 genn ore 10
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
replica per le scuole: 15 gennaio ore 10
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI FRANCO VACCARO
Trappola per topi
di Agatha Christie - scena Gian Mesturino
costumi Agostino Porchietto - musiche Bruno Coli
regia Piero Nuti
Vero e proprio “caso” letterario
e teatrale del nostro secolo,
Trappola per topi è presentato
dal Teatro Stabile Privato Torino
Spettacoli in un’edizione da
record, capace di registrare il
“tutto esaurito” da undici stagioni consecutive sia a Torino
che in tour nazionale. Era il 25
novembre 1952 quando lo
spettacolo vide la luce del
debutto,
con
Richard
Attenborough e Sheila Sim: Sir
Winston Churchill era Primo
Ministro in Inghilterra, Truman
era Presidente degli Stati Uniti
e Stalin capo della Russia… Nei
suoi cinquantacinque anni di
repliche ininterrotte a Londra,
Trappola è stato visto da più di
undici milioni di spettatori; lo
spettacolo è stato rappresentato in 45 Paesi e tradotto in 24
lingue. Un successo da
Guinness, per Agatha Christie,
creatrice stupenda di un marchingegno teatrale che si
dipana con stupefacente
armonia e dove humour e
suspense si fondono magicamente, per un unanime
riscontro di pubblico e critica:
“Che maestra di cerimonie
criminali è Agatha Christie! E’
come una padrona di casa
che serve cicuta a un cocktail
party.” (Evening Standard); “Il
più astuto mistero d’omicidio
del Teatro inglese. Penso che
Trappola per topi potrebbe
andare in scena per sempre”
(Daily Telegraph).“Starà almeno un mese?” pare abbia
detto Agatha Christie…
Il giuoco delle parti, scritto per
Ruggiero Ruggieri nel 1918, è uno
dei capolavori di Luigi Pirandello.
Dopo lo straordinario successo di
Io, l’erede, di Eduardo, Geppy
Gleijeses affronta questa importante prova, sostenuto da uno dei
più importanti registi italiani, bloccato per alcuni anni da un grave
incidente ma ora recuperato al
grande teatro: Egisto Marcucci.
L’azione de Il giuoco delle parti si
svolge “in una città qualunque”
nel breve lasso di 36 ore, da una
sera ad un mattino. Leone Gala è
un marito tradito; ma non dei soliti. Dice di aver “capito il giuoco”: quello della
vita e delle sue rapine. Per difendersene s’è fatto il vuoto dentro e ora, la sua
esistenza scorre placida, inattaccabile dalle passioni. Ha accettato di ridare
piena libertà alla moglie Silia; se n’è andato di casa, cedendo il posto all’amante, l’amico Guido Venanzi. Tutto questo, senza venir meno al rispetto di certe
forme imposte dal ruolo di marito. Ma una disponibilità così pronta a ogni suo
desiderio esaspera Silia. Al punto che, quando le si presenta l’occasione, progetta di mettere a repentaglio la vita del marito, trascinandolo in un duello.
Leone accetta. Sarà lui, il marito, secondo le regole, a sfidare il gentiluomo,
ottimo tiratore; e l’amico Guido gli farà da padrino. Ma al momento fissato per
lo scontro, Leone rivela di non aver intenzione di scendere sul terreno: la sua
parte di marito l’ha fatta, sfidando; quanto a battersi, non tocca a lui ma all’amante. E Guido, costrettovi dalle ferree leggi cavalleresche oltre che dal “giuoco delle parti”, va a battersi e muore.
TEATRO ERBA - da martedì 3 a domenica 8 febbraio
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
ADRIANA INNOCENTI
PIERO NUTI
TRAPPOLA
PER TOPI
di
TEATRO STABILE DI CALABRIA
GEPPY GLEIJESES MARIANELLA BARGILLI
LUCIANO VIRGILIO
Il giuoco delle parti
di Luigi Pirandello
con Massimo Cimaglia Antonio Ferrante
Franco Ravera Ferruccio Ferrante Antonella Familiari
Francesco Pupa Francesco Sgrò
progetto e drammaturgia Egisto Marcucci - regia Elisabetta Courir
aiuto regia Valentina Escobar - scene Graziano Gregori
costumi Carla Teti - luci Luigi Ascione
musiche Matteo D’Amico - consulenza organizzativa Lello Vianello
AGATHA CHRISTIE
ap
r
t
e
s
u
o
The M
oltre 55 anni di repliche a Londra
e da 12 anni di repliche
nell’edizione Torino Spettacoli
FONDAZIONE TEATRO COCCIA DI NOVARA
MARIO ZUCCA MARINA THOVEZ
Separazione
di Tom Kempinski - traduzione e adattamento Marina Thovez
scene Eugenio Guglielminetti
musiche originali Ottavio Sbragia - disegno luci Jean Paul Carradori
regia Marina Thovez
Separazione è la originalissima storia di
un rapporto telefonico tra Sara, attrice
newyorkese, e Joe, commediografo londinese, ‘separati’, appunto, da un oceano. I due non si conoscono, finchè Sara
decide di mettere in scena una famosa
commedia di Joe e, per chiedere il permesso all’autore, lo chiama. Tutto finirebbe qui, se non fosse che Joe, bloccato
da tempo sulla pagina bianca, ha un forsennato bisogno di parlare con qualcuno. Da qui la trafila di telefonate: divertenti, tragiche, sorprendenti, emozionanti; la scoperta della non casuale affinità
tra la condizione
di
Sara e quella della protagonista
della commedia;
la
possibilità
della nascita
di un amore;
la voglia di ricominciare a scrivere. L’incontro. E
di nuovo la separazione. Vincerà il coraggio.
Quello di Sara, che è tanto più disponibile alla
vita, quanto più la vita è stata ingenerosa con lei.
Ma, a sorpresa, anche quello di Joe, “resuscitato” dall’amore. Separazione è la storia di un tenerissimo, fragile avvicinamento.
10
grande prosa
T. ERBA - da martedì 10 a domenica 15 febbraio
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
T. ERBA - da martedì 24 febbraio a domenica 8 marzo
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
LIBERIPENSATORI “PAUL VALERY”
MARIO BRUSA ELENA CANONE
Rose di sangue
di Israel Horovitz - scene Daniela Vassallo
costumi Elena Bedino - regia Oliviero Corbetta
MARIO SCACCIA DEBORA CAPRIOGLIO
EDOARDO SALA ROSARIO COPPOLINO
Il signore va a caccia
di Georges Feydeau - adattamento e regia Mario Scaccia
Scritta da uno degli
autori più significativi
della nuova scena
americana, Rose di
sangue è un capolavoro frequentato da
alcuni grandi protagonisti del teatro
mondiale quali, ad
esempio, Jane Birkin
e Pierre Dux in
Francia, Aroldo Tieri e
Giuliana Lojodice in
Italia.
L’intrigante
vicenda ruota attorno
alla figura di un anziano e malmostoso
professore che, dopo
aver dedicato la vita
all’insegnamento, si ritrova ormai solo ad affrontare il bilancio della propria esistenza. I ricordi si affollano, i risentimenti riaffiorano, e i convincimenti sembrano consolidarsi, assecondando un carattere aspro e scorbutico che il tempo
ha lentamente forgiato. Cosa prova un essere umano quando sente che ormai
non gli servirà più a nulla l’aver studiato, l’aver appreso, l’aver goduto del bello,
l’aver amato? Qual è il senso ultima di una vita che pur colma d’arte, di musica e poesia si spegne inutilmente? “Cosa resta di tutto questo?”, si chiede il
nostro costernato protagonista. Ma ecco che fa irruzione nella casa del professor Brackish una giovane e apparentemente sprovveduta donna, la quale sembra rappresentare le centinaia di rancorosi allievi che l’ormai anziano professore negli anni ha inesorabilmente respinti. E’ stato solo il caso, sotto forma di
una banale offerta di lavoro, a condurla in quella casa? Chi è veramente
Kathleen? Cosa vogliono esattamente l’uno dall’altra? Quali sentimenti si
intrecceranno tra i due protagonisti? E cosa sono le rose di sangue cui si fa
cenno nel titolo? Tutti ci siamo seduti sui banchi di scuola; molti hanno avuto
rapporti conflittuali con gli insegnanti; alcuni possono affermare che la propria
vita ha cambiato corso per merito o per colpa di un docente. Ora ci
chiediamo: chi non ha pensato, almeno una volta, di assaporare il freddo sapore della vendetta?
T. ERBA - da martedì 17 a domenica 22 febbraio
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI
LEOPOLDO MASTELLONI KATIA TERLIZZI
Due dozzine di rose scarlatte
nella riscrittura di Tato Russo - da Aldo De Benedetti
con Umberto Bellissimo e con Letizia Netti
regia Livio Galassi - scene Tonino Di Ronza
costumi Giusi Giustino - musiche Zeno Craig
Pur se riportato
dall’epoca dei
telefoni bianchi
a quella dei
nostri cellulari,
resta
ancora
vivo
quell’umorismo raffinato, quel linguaggio dinamico ed effervescente,
quella
sensualità discreta e garbata
che furono gli
ingredienti base
di una commedia che riscuote
successi fin dal suo felice esordio nel 1936. La trama si sviluppa alla maniera
della più classica commedia degli equivoci: da un lato un marito che, per
sbaglio, invia alla propria moglie un mazzo di rose destinate alla sua amante;
dall’altro la moglie che, lusingata dall’ammirazione di questo sconosciuto,
nasconde fiori e relativo bigliettino amoroso al marito! In più ci si mette anche
l’amico fedele della coppia che, approfittando della situazione, confessa alla
donna di essere lui il misterioso spasimante... Ed ecco che il matrimonio inizia
inevitabilmente a scricchiolare, la gelosia divampa e uno smanioso desiderio
di evasione soffoca la tranquilla realtà quotidiana dei nostri personaggi.
Un testo brillante e divertente ma che dietro la sua leggerezza nasconde quell’infelicità e quell’insoddisfazione che spesso accompagnano l’essere umano
costringendolo a una vita claustrofobica e stagnante, in attesa che, prima o
poi, arrivi “qualcosa” di nuovo a riaccendere una scintilla di vita, magari... due
dozzine di rose scarlatte!
Protagonista una
coppia strepitosa, il “mostro
sacro”
Mario
Scaccia e la bella
e brava Debora
Caprioglio, reduci
dal grande successo riscosso
con Un curioso
accidente.
La
commedia brillante Il signore va
a caccia racconta
una movimentata
vicenda di corna
incrociate
tra
coniugi mediamente insoddisfatti dalla routine da alta borghesia. La caccia è un pretesto per giustificare
la scappatella con l’amante, salvo l’arrivo delle solite complicazioni e degli
appuntamenti mancati, con scambio di persona ed immancabile equivoco,
poi puntualmente risolto, dopo l’apparente caos, con risoluzione moralmente
corretta e riappacificazione di rito tra coniugi
scornati ma felici.
Entrate, uscite, porte
aperte, porte chiuse,
armadi propizi, letti del
peccato,
visite
improvvise, intrecci
machiavellici, invenzioni di comicità delirante, tragedie ridicole. Situazioni assurde
che appaiono frutto di
un Destino beffardo.
Un modo di scrivere
sopraffino nell’immaginare la risata dello
spettatore, pianificarla
perché nasca con
naturalezza dallo sviluppo degli eventi…
T. ERBA - da giovedì 12 a domenica 22 marzo
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
COMPAGNIA DI TEATRO LUIGI DE FILIPPO
Quaranta ma non li dimostra…
(storia di una donna importante)
commedia in due parti di Peppino e Titina De Filippo
regia Luigi De Filippo
Questa divertente ed “appassionata” commedia andò in scena per la prima
volta nel 1933 al Teatro Sannazzaro di Napoli, interpretata da Eduardo,
Peppino e Titina De Filippo. Fu subito un grande successo che contribuì
in modo determinante all’affermazione del talento dei fratelli De Filippo
sul piano nazionale. Il protagonista è
don Pasquale, vedovo e padre di
quattro figlie, impegnato nel trovare
un marito alle sue figliole e, in particolare, alla più grande di esse,
Sesella,
ormai
quarantenne.
Commedia “appassionata” poichè è
il racconto della “passione” che
Sesella ha verso le sorelle, l’amore
rispettoso verso il padre, verso la
casa, la famiglia, il ricordo della
madre perduta, che esalta questo
personaggio di “zitella”, angelo del
focolare. E’ la storia di una donna
importante. Importante per il bene
che riesce a dare a chi le sta vicino,
anche sacrificando se stessa. Luigi
De Filippo, grande rappresentante
del teatro napoletano di tradizione,
propone questa nuova edizione della commedia per far conoscere una delle
gemme più preziose del teatro dei De Filippo. Un teatro sempre attuale, sempre coinvolgente perché racconta con umorismo, ironia e sofferta partecipazione la vita dell’uomo.
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
grande prosa
11
T. ERBA - da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile
(da mar a sab ore 21 e dom ore 16)
PAOLA QUATTRINI RAY LOVELOCK
I ponti di Madison County
tratto dall’omonimo romanzo di Robert James Walzer
adattamento Lorenzo Salveti
scene Bruno Buonincontri - costumi Bartolomeo Giusti
luci Sergio Ciattaglia - musica Armando Trovajoli
regia Lorenzo Salveti
Una donna sposata,
moglie e madre irreprensibile, rassegnata ad una
vita casalinga tranquilla,
incontra improvvisamente
l’imprevisto: un viaggiatore libero e selvaggio. Due
vite si intersecano e, nello
spazio di pochi giorni, si
stravolgono completamente. “I vecchi sogni
erano bei sogni...non si
sono avverati... comunque li ho avuti”. La donna,
che sceglie di riprendere la sua solita vita per sempre, è guidata non da rassegnazione, né da senso del dovere dettato dal conformismo delle convezioni
sociali, ma dalla sublime forma di saggezza che le mostra quanto sia migliore
preservare un amore
attraverso il ricordo anziché bruciarlo vivendolo
fino in fondo. In prima
assoluta per l’Italia, la
versione teatrale di
Lorenzo Salveti, in accordo con la versione cinematografica interpretata
da Meryl Streep e Clint
Eastwood, si fonda e
ruota attorno al concetto
di vero amore, di quell’amore che coinvolge i
sensi, l’istinto e il cuore.
TEATRO ERBA - da mercoledì 15 a domenica 19 aprile
(da merc a sab ore 21 - dom ore 16)
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
La regina e il suo pirata
di Luigi Lunari - regia Ugo Gregoretti
Una nuova appassionante sfida per la
straordinaria coppia Innocenti-Nuti in
una nuova produzione firmata dall’autore italiano più rappresentato
all’estero dopo Dario Fo, ovvero Luigi
Lunari, per la regia sapiente di Ugo
Gregoretti. La regina e il suo pirata è
un curioso divertissement di grande
interesse umano e di ampio respiro
storico. Protagonisti ne sono
Elisabetta I d’Inghilterra e il pirata
Francis Drake: due personaggi agli
estremi opposti della scala sociale,
ma uniti e contrapposti da singolari
analogie di situazioni e di vita. Lei,
donna di potere in un mondo dominato dai maschi, figlia di quell’Anna Bolena che Enrico VIII fece decapitare quando Elisabetta non aveva ancora tre anni, per lungo tempo considerata bastarda ed esclusa dalla linea di successione, costretta ad una verginità ufficiale dai
delicati equilibri della ragion di stato… Lui, mercante e pirata in quell’America
da poco scoperta, nemico implacabile degli spagnoli e dei portoghesi che se
ne erano impadroniti, esposto ai pericoli delle tempeste, dei galeoni nemici,
delle epidemie, degli ammutinamenti…
AVVISO AGLI ABBONATI
In relazione allo spettacolo La luna di carta, prodotto dal Teatro
Stabile del Giallo e previzo al Teatro Erba dal 21 al 26 aprile 09, vista
l’imminente andata in onda dello sceneggiato RAI tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri, in origine prevista per il 2010, Il
Teatro Stabile Del Giallo, in accordo con l’autore e la RAI, ha ritenuto opportuno bloccare per la stagione corrente le rappresentazioni
dello spettacolo. Il Teatro Stabile Del Giallo è enormemente dispiaciuto per il cambio di programmazione a Stagione in corso e per il disturbo subito dal pubblico del Teatro Erba di Torino. Diamo senz’
altro appuntamento per la prossima stagione con “LA LUNA DI
CARTA” e auguriamo a tutto il pubblico di Torino, di cui ben conosciamo e con cui condividiamo l’amore per il teatro, il massimo gradimento della stupenda stagione teatrale offerta dal Teatro Erba, del
tutto incolpevole per quanto avvenuto e che ringraziamo per la
disponibilità e la cortesia nei nostri confronti. Porgendo di nuovo le
nostre scuse, inviamo da Roma il nostro “arrivederci”.
Raffaele Castria
Direttore Artistico del Teatro Stabile Del Giallo
Tutti gli abbonati che avessero inserito in abbonamento La
luna di carta, possono scegliere liberamente uno spettacolo
in sostituzione tra tutti i cartelloni Torino Spettacoli 08-09.
T. ERBA - da lunedì 27 a giovedì 30 aprile ore 21
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
ENRICO FASELLA
Grazia Deledda, l’ultima moda è il Nobel
di Eva Mesturino - regia Enrico Fasella
Torna uno spettacolo che il pubblico
della Grande Prosa ha amato in modo
particolare. Le scelte registiche e di
ambientazione fanno di Grazia
Deledda, l’ultima moda è il Nobel uno
spettacolo di grandi suggestioni, recitate, cantate e musicali, ad evocare il
fascino della Sardegna e delle sue
tradizioni e delle pagine di Grazia
Deledda.
Lo spettacolo Grazia Deledda, l’ultima
moda è il Nobel, abbraccia vita e
opera della scrittrice sarda dalla collaborazione, appunto, con la rivista
L’ultima moda fino al Premio Nobel, il
primo assegnato all’Italia dopo l’ormai lontano caso del Carducci.
Grazia Deledda è una grande voce
della letteratura italiana spesso bistrattata dall’elite colta e dai critici; non
apprezzata da tutto il mondo accademico, ebbe, tuttavia, molta fortuna presso i lettori per quella sua capacità
di riflettere stati d’animo molto sentiti e diffusi nei primi tormentati
decenni del Novecento. E’ il vento
tante volte raccontato dalla
Deledda a sfogliare e a rivisitare
alcune delle sue “pagine” più
belle. L’emozione è in crescendo
fino all’accostamento, ardito
quanto vibrante, tra gli ultimi due
libri di Tiziano Terzani e gli ultimi
due di Grazia Deledda, in un percorso di forte intensità attraverso
la malattia e la rinascita.
GRANDE PROSA (rid valide da mar a dom):
Singles - Preside speciale - Vita nuova - Pericolo coppia
straCOLLEGHI - Broders - Risate Caveman - Scusa, sono… - Filosofo
C’era una fonte - Malato immaginario - Troppo buono - Ponti Madison
Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola - Separazione - Rose sangue
Due dozzine di rose - Signore caccia - Grazia Deledda - Regina e pirata
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
Quaranta ma non li dimostra
da mar a gio: p.unico € 23 – rid (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abb.ti e convenz T.Spettacoli) € 12
da ven a dom: p. unico € 25
rid. unico (under 26, over 60, gruppi, abb. e convenz. T.Spettacoli) €18
Le ragioni della follia
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
Gelindo
p.unico € 12 - rid. (gruppi, abb. e conv. T.Spettacoli, under 26, over 60) € 8
12
fiore all’occhiello
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
Il “cult”del teatro leggero: musical, prosa brillante e prove d’attore
in compagnia degli artisti più amati
T. ALFIERI - da martedì 11 a domenica 16 novembre
(dal mar al sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
PRIMA SHOW SRL
ARS CREAZIONE E SPETTACOLO
MARCO COLUMBRO MARIANGELA D’ABBRACCIO
Romantic Comedy
di Bernard Slade
con Tatiana Winteler, Federica Restani,
Erika Puddu, Francesco Gabbrielli
scene e costumi di Eugenio Liverani
regia di Alessandro Benvenuti
traduzione Giorgio Mariuzzo
adattamento Alessandro Benvenuti
Commedia vivace, ironica e brillante
come quelle del periodo d’oro di
Hollywood, Romantic Comedy mette in
scena l’altalenante rapporto tra Jason,
scrittore in crisi creativa, e Phoebe,
giovane aspirante scrittrice ricca di
talento e spirito. I due si incontrano, si
scontrano, lavorano insieme, fanno
amicizia, si amano e litigano in un susseguirsi di risate, di verità e con una
punta di amarezza. Ma Romantic
Comedy non è solo, paradossalmente,
una “commedia romantica”: Slade delinea con finezza e humour sulfureo la
vita di chi scrive per mestiere, di chi è
sempre in balia del giudizio del pubblico e della critica e ci mostra cosa c’è
dietro l’ispirazione creativa degli scrittori. Uno spettacolo sull’amore, sull’a-
micizia, sulla complessità
del rapporto tra uomo e
donna in cui tutti possono
riconoscersi e, proprio
per questo, divertirsi.
Marco
Columbro
e
Mariangela D’Abbraccio
si ritrovano per cimentarsi
felicemente in questo
testo corrosivo e scoppiettante, che farà sorridere ed appassionare gli
spettatori, sotto la guida
di un maestro della commedia come Alessandro
Benvenuti che presenta
così
lo
spettacolo:
“Lavorare sulla forza dei
sentimenti è piacevole,
soprattutto quando la
scrittura ha questo tipo di
eleganza leggera, veloce,
brillante. Questo testo lo
immagino come un caminetto che attraverso le
sue fiamme contenute
produce un piacevole
sentimento di affetto in
chi le guarda. Cercherò
insomma di restituire questo calore. Son tempi
freddi, e concetti come ‘comprensione’, ‘affetto’, ‘lealtà’, sembrano spariti dal
vocabolario dei nostri cuori. Può essere vero, ma io so che al tempo stesso
sono dei termini, questi, che ogni qual volta risuonano producono un richiamo
irresistibile nelle coscienze di chi li ascolta”.
CHERESTANÌ PRODUZIONI
ZUZZURRO & GASPARE
ANDREA BRAMBILLA NINO FORMICOLA
ELEONORA D’ URSO
GIOVANNI VITALETTI al pianoforte
Scherzi
L’Orso, Tragico controvoglia, Il tabacco fa male,
La domanda di matrimonio
di Anton Cechov e con Daria D’Aloia, Fatima Bernardi,
Giuliana Filogonio, Aldo Rampone, Gianluca Canzoniero
regia di Massimo Chiesa
musiche originali di Arturo Annecchino
scenografie di Antonella Conte
costumi Sartoria Tirelli Roma
Composti fra il 1884 e il 1891 gli Scherzi si inseriscono nel vaudeville, genere di spettacolo assai gradito dal pubblico soprattutto moscovita e pietroburghese, in cui si avverte una lettura rinnovata del senso e della funzione del
comico. Nella prima parte, L’orso, una bella vedova risiede chiusa in casa da
mesi a elaborare il lutto per la morte del marito. Le fa visita un giovane creditore che ritiene di aver chiuso col mondo femminile. In una serie di dialoghi
leggeri e vaporosi da vaudeville, il creditore senza scrupoli cade follemente
innamorato della bella vedova. Ne La domanda di matrimonio, Ivàn
Vassilievic si reca in casa di Stefan Stefanevic a richiedere la mano della figlia
Natasha Stefanovna. Uomo debole e nervoso Ivàn non ha il coraggio di
dichiararsi prontamente e nell’enumerare i propri beni al sole cita imprudentemente anche il Prato del bove. Apriti cielo!, sul prato Natasha ha le
idee chiare: appartiene alla sua famiglia… di lì lo scontro…
I danni del tabacco è un grande esempio di teatro comico, spinto al grottesco. Si ride di una tragedia. La tragedia di un uomo finito, perduto, schiacciato dalla vita, e ossessionato dalla moglie…
Così la critica: successo a Milano per “Scherzi” dove i due attori si cimentano
in quattro atti unici brillanti del grande autore russo, dimostrando, oltre al talento comico, buone doti drammatiche.Trent’anni legati da un cordone ombelicale: Zuzzurro e Gaspare. Alla televisione non ci pensano più. Ma al teatro sì.
E con passione viscerale. Ci hanno provato con Neil Simon, con Frayn, con
Feydeau. Ed è andata bene. Adesso tentano con Cechov. Il passo è più
ambizioso. Non è il Cechov dei grandi capolavori, è solo il Cechov di quegli
atti unici con cui l’autore russo si fece le ossa e che riduttivamente chiamò
“scherzi”. Scherzi, ma poi se li osservi bene sono qualcosa di ben di più: sono
degli autentici gioiellini. Lavori dove non c’è ancora un’esaltazione della drammaticità, del pessimismo; un accenno sì, ma pervaso da un umorismo nel
gusto della satira. E “Scherzi”, Andrea Brambilla e Nino Formicola hanno voluto chiamare il loro spettacolo in cui, dalla mano abile ed elegante di Massimo
Chiesa, cuciti insiemesono quattro appunto degli atti unici. Da bravi amici, si
spartiscono bene i ruoli Zuzzurro e Gaspare. Fa suo il primo, il ruolo dell”orso”
e quello del tabagista e lascia al compagno quello dello sposo isterico della
“Domanda” e quello quasi gogoliano del protagonista di “Tragico controvoglia”. Ed entrambi, forti anche di una vena allucinata, li ricamano giocando
con abilità, creatività e talento dimostrando assai bene, l’uno usando un registro più flemmatico, l’altrro più nevrotico, di quale vis comica ma anche drammatica siano in possesso. A far loro da spalla femminile la brava Eleonora
D’Urso. (Domenico Rigotti - L’Avvenire)
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
T. GIOIELLO - da martedì 18 a domenica 30 novembre
fiore all’occhiello
T. GIOIELLO - da martedì 2 a domenica 14 dicembre
(da mar a sab ore 21 – dom ore 16)
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
TORINO SPETTACOLI - JUNIOR COMPANY TNT
ENRICO FASELLA CARLOTTA IOSSETTI
Un preside speciale
di Vera Matthews - regia Enrico Fasella
ESAGERA - TORINO SPETTACOLI
MARCO CAVALLARO VERONICA PINELLI
ANDREA D’ANDREAGIOVANNI
Pericolo di coppia
di Marco Cavallaro - regia Claudio Insegno
High School Musical? A un passo dal sogno dei
ragazzi di Amici? Insomma, c’è in ogni dove un
grande interesse per il mondo dello spettacolo,
vissuto nel suo “dietro le quinte”, nelle sue emozioni, importanti o piccole e quotidiane, intrecciate con gli amori, coi problemi, coi sogni di giovani talenti. Un preside speciale ci permette di
scoprire lo straordinario “Saranno Famosi” che
opera da una ventina d’anni, formando attori,
cantanti, registi e danzatori attivi in tutto il
mondo. E’ l’unico Liceo italiano coreutico e teatrale, il Liceo Teatro Nuovo, con sede a Torino.
Quanta paura prima del debutto! Che fatica questo “assolo” dal Lago dei cigni, sarebbe meglio
buttarsi su Grease? Quanta voglia di essere “Giulietta”! Ma Pietro mi ama?
Oddio, ma tu mi vedi grassa? Sacrifici e passione per un gruppo di giovani
futuri attori e danzatori che vengono da ogni parte d’Italia. Uno spettacolo
vero, che racconta le loro storie, coinvolge, sorprende e conquista.
AVVISO AGLI ABBONATI
Il Teatro Stabile d’Abruzzo ha comunicato la cancellazione dello
spettacolo Jekyll & Hyde, previsto all’Alfieri per la settimana dal 25 al
30 novembre. Tutti gli abbonati che lo avessero nella loro formula di
abbonamento hanno diritto a scegliere liberamente uno spettacolo
tra tutti i cartelloni (Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta,
Grande Prosa, Per farvi ridere, Fiore all’occhiello) 2008-09.
Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie
Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o Gioiello) per le nuove scelte e per
i necessari adeguamenti informatici in relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione.
T. ALFIERI - da lunedì 1 a mercoledì 3 dicembre ore 20.45
COMPAGNIA TNT - COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Porta Palazzo Mon Amour
tratto dall’omonima opera poetica di Mohammed Lamsouni
musica Elliot Goldenthal, Maria Del Mar Bonet
coreografia Antonio Della Monica - regia Enrico Fasella
Uno spettacolo di danza,
musica e poesia, che diventa
messaggio alla gente di oggi
e di domani, da far conoscere nella giusta luce ai nostri
giovani, affinché diventino a
loro volta promotori di umanità. E’ quanto nasce da un
lavoro laboratoriale di analisi
e di ricerca, sull’autore
Mohammed Lamsouni, “il
professore”, come viene
chiamato nell’ambiente degli
immigrati
marocchini.
Lamsouni è poeta dell’immaginazione, ribelle e controcorrente.
Una operazione di teatrodocumento da sostenere e
diffondere, attraverso le
massime espressioni teatrali,
appunto la danza, la musica,
la recitazione.
L’irrisolto problema dell’approdo di migliaia di uomini,
fuggiaschi o esuli dalle loro
terre d’origine, per cercare
da noi una vita migliore è
rappresentato dall’opera di questo intransigente combattente laico contro la
miseria, lo sfruttamento e l’emarginazione.
I protagonisti di questo spettacolo non sono gli esseri umani: sono il passato
e il presente.
Torino e la sua cultura originaria o d’importazione rappresentano la quotidianità, Casablanca è il passato, la memoria che si impone nella vita che scorre
al presente.
Lo spettacolo è coprodotto da Compagnia Teatro Nuovo e Torino Spettacoli, e
patrocinato da Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo,
Gruppo Abele e Sermig. Nell’ambito del Progetto Teatri nella Rete in collaborazione con Regione Piemonte, Ministero Beni e Attività culturali un estratto
danzato dello spettacolo, appositamente creato, è stato presentato in prima
assoluta al Teatro della Cavallerizza reale.
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4° anno di repliche e atteso ritorno al Gioiello! Per non andare d’accordo i motivi sono infiniti, vasta e fitta è la foresta dell’incomprensione, meno infiniti e
indefiniti sono i modi che ci portano alle incomprensioni. Lo spettacolo analizza sin dall’età della pietra, data dei primi rapporti tra uomo e donna, l’essere
“coppia”. In un susseguirsi d’eventi e di comportamenti, a volte comici a volte
drammatici, uno psicologo ci accompagnerà sino a farci scoprire due giovani
innamorati alle prese con un momento difficile della loro vita di coppia…
T. ALFIERI - da venerdì 5 a domenica 7 dicembre
(ven e sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
repliche per le scuole: 3 e 4 dicembre ore 10 (posto unico € 8)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
COMPAGNIA TEATRO NUOVO
Il fantastico mago di Oz
di Germana Erba e Franca Dorato
liberamente ispirato al romanzo di Lyman Frank Baum
musiche Bruno Coli - coreografia e regia Franca Dorato
Il fantastico Mago di Oz, ispirato liberamente al celebre romanzo di Lyman
Frank Baum, con le musiche originali di Bruno Coli vede l’interazione di prosa,
canto e danza in un’ambientazione di grande impatto visivo. Lo spettacolo,
proposto in anteprima in occasione di Sottodiciotto Film Festival, è patrocinato da Aiace e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino ed è realizzato in
collaborazione con il Teatro Stabile di Pubblico Interesse Torino Spettacoli.
Una maestrina racconta alla sua classe di allievi una storia: la protagonista di
questa avventura, Dorothy, è una bambina che vive in Kansas con gli zii e il
cane Toto. Un giorno, un ciclone solleva la casa di Dorothy, con la bambina e
il cane, e la trasporta in volo…
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VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
fiore all’occhiello
T. ALFIERI - da martedì 9 a domenica 14 dicembre
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
Dopo il successo di Nogravity
Inferno
una creazione di Emiliano Pellisari
costumi e coreografie Noemi Wolfsdorf
musiche Giuliano Lombardo (sound designer)
e Oscar Monelli (polistrumentista)
Un incredibile viaggio
nel mondo degli inferi attraverso danzatori acrobati che sfidano le leggi della fisica
trasformando lo spazio teatrale in una
nuova dimensione,
quella del sogno.
Una
costruzione
quella di Inferno in
piena sintonia con lo
stile del suo creatore
Emiliano
Pellisari,
conoscitore esperto
del teatro fantastico
del rinascimento e
delle invenzioni meccaniche
seicentesche italiane. Pellisari
è stato ideatore di
spettacoli come Daimon, Nogravity, Comix e autore di performance per eventi
speciali internazionali. Una performance dove reale e virtuale si mescolano in
un caleidoscopio di immagini
sorprendenti ispirate dai più
famosi
canti
danteschi.
Immagini straordinarie si materializzano così nel buio in una
carrellata senza sosta di effetti:
schiere di dannati cadono al
suolo come foglie, angeli e
demoni si affrontano nello spazio scenico in duelli virtuali,
anime nuotano nel limbo e,
impazzite dal dolore, camminano sui muri e saltano sui soffitti.
Ma ci sono anche anime dolci e
struggenti come Paolo e
Francesca i cui corpi si animano nell’aria, sciolti dai vincoli
della gravità. Alla fine del viaggio Dante e Virgilio ascenderanno per una scala vivente fino a
vedere la luce.
T. ALFIERI - da martedì 16 a domenica 21 dicembre
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
MARISA LAURITO
The Pagnottelle Ballet, Duo Baguette
e The Kiavik Orchestra e…forzatamente Manuela Metri
A me me piace ò sciò
costumi e scene Cappellini, Licheri - regia Manuela Metri
con
A me me piace ò sciò nasce per
festeggiare i trentacinque anni di carriera di Marisa Laurito, molti anni di
gavetta nel varietà, nel teatro di
Eduardo De Filippo,e poi protagonista
in cinema, teatro e televisione.
Circondata da “The Pagnottelle Ballet”
un trio di cantanti-ballerine…in carne,
generose nel fisico, nei sorrisi e
soprattutto nella voce, e dal Duo
baguette, una coppia di attori eleganti
e spiritosi che giocano il ruolo di goffi
ballerini-valletti. The “Kiavik orchestra”
-come spiritosamente la chiama
Marisa-, formata da otto elementi, è
protagonista musicale, vibrante e vitale di questo show, diretta magistralmente da Tonino Esposito che, oltre a
regalare rigore e passione ai suoi
arrangiamenti durante lo spettacolo,
battibecca simpaticamente con Marisa
regalando al pubblico risate di cuore.
La divertita regia è di Manuela Metri,che vive e lavora da anni negli Stati Uniti
e che ha già diretto Marisa nell’applauditissimo musical Menopause The
Musical e che in questo spettacolo recita il divertente ruolo di una produttrice
in un atmosfera elegantissima e tropicale ideata da Cappellini e Licheri.
T. ALFIERI - da martedì 30 dicembre
a domenica 11 gennaio
(30 dic ore 20.45 - 31 dic ore 20.30 - 1 genn ore 17
2 e 3 ore 20.45; 4, 6 e 11 genn ore 15.30; 7,8,9 e 10 genn ore 20.45)
in abbonamento Fiore Grande e Giovane:
ma 30.12, me 7.1, gi 8.1, ve 9.1, sa 10.1 e do 11.1
Fabrizio Celestini & Andrea Maia ATI Il Sistina
MAURIZIO MICHELI MARIA LAURA BACCARINI
Il letto ovale
di Ray Cooney e John Chapman
musiche Pino Perris - scene Gianluca Amodio
costumi Vera Cozzolino - regia Gino Landi
Gino Landi, che il pubblico
apprezza per le sue regie e
le sue coreografie, firma la
direzione di questa versione
tutta italiana di una delle più
esilaranti commedie di
Cooney-Chapman.
A Milano, in un appartamento appena ristrutturato
sopra gli uffici della casa
editrice di Filippo ed Enrico,
si ritrovano, un venerdì sera,
i due soci con le loro mogli,
un eccentrico arredatore,
una ragazza alla pari disinibita, una operatrice di Call
Center, una specie di santone indiano e una scrittrice
bizzarra. Una serie di mancati incontri creerà imbarazzanti equivoci. Giovanna,
moglie fedele di Filippo, si
troverà al centro di un
intreccio di tradimenti di cui
diverrà l’inconsapevole vittima. Ma a tanta frenesia,
eccitazione e follia, in una
serie di esilaranti colpi di
scena, seguirà la resa dei
conti finale dove, come in
ogni commedia che si
rispetti, trionferà la verità.
T. GIOIELLO - da sabato 27 dicembre a dom 25 gennaio
(27, 29 e 31 dic ore 21 - 28 dic ore 16 - 2 e 3 gen ore 21 - 4 gen ore 16
5 e 6 gen ore 21 - 9 e 10 gen ore 21 - 11 gen ore 16 - dal 13 al 17 gen ore 21
18 gen ore 16 - dal 20 al 24 ore 21 - 25 gen ore 16)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
straCOLLEGHI
novità comica di Vera Matthews - regia Claudio Insegno
“Sopra o sotto la scrivania?”
“Scusa?”
“… ehm… mi chiedevo dove fosse finita la mia gomma…”
Capi impossibili, riunioni fiume, orari infernali, pranzi saltati, weekend passati
davanti al computer, la valigia sempre pronta… in ufficio passiamo di fatto
buona parte della nostra esistenza, tra colleghi che… vorremmo strangolare,
o che diventano amici o che ci fanno battere forte il cuore…
Novità assoluta, in prima nazionale, per l’autrice best seller di successi da
Guinness come Swish Swish, Swish 2, Una notte al bistrot, Quant’è che siamo
fuori?, Pista. Divertente e ironica.
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
T. ALFIERI - da martedì 13 a domenica 18 gennaio
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
replica per le scuole 15 gennaio ore 10
TEATRO STABILE DI CALABRIA
GEPPY GLEIJESES MARIANELLA BARGILLI
LUCIANO VIRGILIO
Il giuoco delle parti
di Luigi Pirandello
progetto e drammaturgia Egisto Marcucci - regia Elisabetta Courir
scene Graziano Gregori - costumi Carla Teti
Il giuoco delle parti, scritto
per Ruggiero Ruggieri nel
1918, è uno dei capolavori di
Luigi Pirandello. Se ne ricordano alcune grandi edizioni,
in particolare quella del 1965
della Compagnia De Lullo,
Falk, Valli, Albani. Dopo lo
straordinario successo di Io,
l’erede, di Eduardo, Geppy
Gleijeses, ripartendo dal filtro ironico e crudele di quell’esperienza affronta questa
importante prova. L’azione
de Il giuoco delle parti si
svolge “in una città qualunque” nel breve lasso di 36
ore, da una sera ad un mattino. Leone Gala è un marito tradito; ma non dei
soliti. Dice di aver “capito il giuoco”: quello della vita e delle sue rapine. Per
difendersene s’è fatto il vuoto dentro e ora, la sua esistenza scorre placida,
inattaccabile da sentimenti e passioni. Ha accettato di ridare piena libertà alla
moglie Silia; se n’è andato di casa, cedendo il posto all’amante, l’amico Guido
Venanzi. Tutto questo senza venir meno al rispetto di certe forme imposte dal
ruolo di marito. Ma una disponibilità così pronta a ogni suo desiderio esaspera Silia. Al punto che, quando le si presenta l’occasione – l’involontaria ma
gravissima offesa fattale da un gentiluomo – progetta di mettere a repentaglio
la vita del marito, trascinandolo in un duello. Leone, come sempre, accetta.
T. ALFIERI - da martedì 3 a domenica 8 febbraio
(da mar a sab ore 20.45 - domenica ore 15.30)
TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI
CON UN CAST DI 50 ARTISTI
e con ANTONIO MURRO, ARIANNA, CHRISTINE e MIRNA DORIS
Masaniello il musical
uno spettacolo scritto e diretto da Tato Russo
scene Russo, Di Ronza - costumi Giusi Giustino
musiche Patrizio Marrone e Tato Russo - orchestrazione Mario Cervo
movim. coreografici Aurelio Gatti
“Masaniello è turnato”, cantava qualche anno fa Pino Daniele e in effetti il rivoluzionario napoletano torna in palcoscenico! L’opera in musica di Tato Russo
(andata in scena per la prima volta nel 1996, rappresentando il primo, vero
grande musical italiano) oggi viene riproposta nei teatri italiani per la terza stagione consecutiva.
Complessa è la situazione politica in cui furiosamente e rovinosamente si succedettero gli accadimenti da quel 7 luglio del 1647, quando al mercato scoppiò la rivolta al grido di “Viva il re di Spagna e mora il malgoverno” ed il pescivendolo Tommaso Aniello assurse a impulsivo simbolo di riscatto e di libertà.
Impossibile ricostruire e districare questo groviglio di epica popolare, di intrigo politico, di mediazioni, efferatezze e misteri, evitando didascaliche prolissità, stagnazioni analitiche e noiosa storiografia. Ecco la scelta “liberatoria” di
un musical, dove il non detto si schiarisce e completa nelle pertinenti emotività musicali, e dove musica e teatralità si intrecciano in fantasiosi disegni ad
affrescare più che il senso della storia, il senso delle emozioni che la sviluppano e dell’epos popolaresco che le racchiude.
Un cast d’eccezione composto da 50 artisti in palcoscenico è la cornice finale
d’un opera assolutamente maestosa che qualcuno ha definito “un capolavoro”.
il fiore all’occhiello
15
T. ALFIERI - da martedì 10 a domenica 15 febbraio
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
Hurlyburly e Alien produzioni presentano
STEFANO ACCORSI LUCILLA MORLACCHI
Il dubbio
di J.P. Shanley (PREMIO PULITZER 2005)
traduzione Flavia Tolnay - adattamento Margaret Mazzantini
con Nadia Kibout Alice Bachi
regia Sergio Castellitto - scenografie Antonella Conte
costumi Isabella Rizzadisegno - luci Raffaele Perin (A.I.L.D.)
1964 Parrocchia nel
Bronx.
Padre
Flynn
(Stefano Accorsi), prete
cattolico, tiene un sermone domenicale ai suoi
fedeli. Egli è giovane,
appassionato, finalmente
sembra qualcuno vicino
alle anime dei suoi parrocchiani, li capisce, è
parte
della
grande
famiglia.
Ma
tanta
“modernità” si scontrerà
con forza con la Direttrice
della Scuola Parrocchiale,
Suor Aloisia (Lucilla
Morlacchi), la quale
sospetta il prete di aver
abusato sessualmente di
un allievo, guarda caso
l’unico ragazzino di colore. Lo accuserà e ne
chiederà l’allontanamento. Testimone involontario, ed anche a malincuore, poiché ammira padre Flynn
(un nome di famiglia operaia irlandese) sarà la giovane insegnante Suor James
(Alice Bachi), che ha colto il ragazzino Muller all’uscita di un incontro con il
prete, con l’alito che sa di alcool.Il conflitto-scontro fra questi personaggi-titani
porterà lo spettatore a sperimentare “il dubbio”, a credere ora all’innocenza, ora
alla colpevolezza del prete, difeso addirittura dalla madre del ragazzo (Nadia
Kibout), che, in ogni caso senza voler approfondire la natura del rapporto con
suo figlio, apprezza l’”interesse” di un prete bianco per suo figlio nero.Conflitto,
ipocrisia, colpi bassi, un testo costruito con appassionata suspance, quasi
fosse un’inchiesta.
T. ALFIERI - da martedì 17 febbraio a domenica 1 marzo
(da mar a ven ore 20.45 - sab ore 15.30 e 20.45 - dom ore 15.30)
inseribile in abbonamenti a scelta dal 17 al 21 febbraio ore 20.45
e il 22 febbraio ore 15.30
MOMIX
Bothanica novità assoluta
uno spettacolo di Moses Pendleton
Il 10 Febbraio 2009 verrà
presentata al Palacongressi
di Bologna la prima assoluta
della nuova produzione
Momix, Bothanica. La serata sarà particolarmente
significativa poiché la precedente prima mondiale
della compagnia in Italia
risale al lontano 1980, al
Teatro Nazionale di Milano,
in occasione della prima
apparizione
del
nome
Momix sulle scene internazionali,
con
Moses
Pendleton ed Alison Chase,
unici
creatori-interpreti!
Geniale coreografo ecologico, questa volta Pendleton
ci guida, dopo il notturno ed
“alieno” Sun Flower Moon,
in un viaggio dentro una
natura meravigliosa ed affascinante, fortemente minacciata dalle costanti incursioni disequilibratrici dell’uomo.
Con il suo usuale ed ineguagliabile linguaggio visuale e
coreografico, suggestivo e seducente, ci porterà in trepidanti mondi nascosti,
costantemente in fermento; con delicatissimo umore si addentrerà fino ad
esplorare la sessualità delle api o l’algida voluttuosità di creature arcane.
Stupefacenti ed emozionanti, Pendleton e Momix ci prepareranno certamente un altro spettacolo inebriante e struggente, che ci farà soffermare forse un
attimo sulla bellezza e la meraviglia di un mondo da preservare.
16
il fiore all’occhiello
T. ALFIERI - da martedì 3 a domenica 8 marzo
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
T. ALFIERI - da martedì 17 a domenica 22 marzo
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
THERESA THOMASON
The Sisters
ALESSANDRO PREZIOSI
Amleto
di William Shakespeare - regia Armando Pugliese
spettacolo musicale in due tempi con musiche tratte dai films Sister Act 1 e 2
Con le musiche dei due esilaranti films interpretati da Whoopi Goldberg, questo collaudato spettacolo della durata di circa due ore, si allontana dall’architettura classica del musical esaltando maggiormente la qualità squisitamente
musicale. Si tratta della rappresentazione in forma di concerto delle avventure della “Suora più pazza del mondo”. Le canzoni appartengono al repertorio
“Gospel e derivati”, ma vengono riportate in chiave moderna e condite di una
robusta dose di R&B, soul ed anche pop. Tale rielaborazione mette in risalto
le capacità interpretative e vocali di Theresa Thomason, la cui voce è stata
paragonata ad un mix tra Mahalia Jackson e Whitney Houston. I 29 brani in
programma (tra i quali Ain’t no mountain - Joyful joyful - Yes, Jesus loves me
- Oh happy day), legati tra loro da velocissime battute, concedono ampi spazi
alle 8 vocalist e ai 6 musicisti che accompagnano la Thomason, permettendo
loro di sfoggiare la propria incredibile bravura.
AVVISO AGLI ABBONATI
Lo spettacolo Fiore di cactus sostituisce, in tutte le formule di
abbonamento, il previsto Vite private (che è stato annullato dalla
produzione Hurlyburly), nelle medesime date. Gli abbonati non
devono effettuare sostituzioni o variazioni in biglietteria e mantengono i medesimi posti e date.
T. ALFIERI - da martedì 10 a domenica 15 marzo
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
NAUTILUS PICTURES
REMO GIRONE ELEONORA GIORGI
Fiore di cactus
di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy
tradotto da Gerardo Guerrieri
con Giorgia Trasselli, Guglielmo Guidi,
Fabrizio Alessandro Barbone, Andrea Garinei,
Federica Montanelli e con Donatella Pompadour
regia Guglielmo Ferro - scene Alessandro Chiti
costumi di Maurizio Millenotti - musiche Mario Nascimbene
Fiore di cactus è una deliziosa commedia di situazioni pazze e malintesi, che molti ricorderanno
per la straordinaria interpretazione cinematografica di Walter Matthau, Ingrid Bergman e
Goldie Hawn nell’omonimo film diretto da Gene
Saks nel 1969. La commedia, ormai un classico
del teatro leggero, è stata portata in scena in
varie edizioni in Italia, ci limitiamo a ricordare le
superbe interpretazioni di protagonisti quali
Alberto Lupo e Valeria Valeri (nella prima versione italiana della commedia), poi di nuovo
della Valeri in coppia con Paolo Ferrari. E’ la storia di Giuliano Foch, un dentista scapolo ed
impenitente play-boy, che, per evitare coinvolgimenti eccessivi nelle storie che vive, si inventa
una moglie e tre figli. La sua nuova fiamma, una
allegra ragazza di nome Tonia, però, tenta il suicidio per amor suo, perciò il
nostro protagonista, preso dal rimorso, si sente obbligato a chiederle di
sposarlo e le annuncia il suo divorzio dalla
moglie, cui seguiranno le loro nozze. Ma i guai
non finiscono qui. La ragazza infatti vuole sincerarsi di avere il consenso della presunta ex
moglie. Come risolvere questo problema? Al
nostro eroe non resta che cercare la complicità della devota infermiera-segretaria Stefania
e farle interpretare questo ruolo... Alla fine,
dopo un gioco di divertenti equivoci , il castello di bugie crolla e le “affinità elettive” trionfano: l’amore sboccia improvviso e imprevisto
proprio come un fiore di cactus. Ad interpretare il ruolo del dongiovanni pentito sarà
REMO GIRONE, mentre in quello della infermiera nonchè finta moglie ci sarà ELEONORA
GIORGI attrice di provato talento, oltre che di
grande fascino.
“Sappiamo ciò che siamo, ma non quello che potremmo essere”
Amleto, una delle opere letterarie più conosciute, più citate
e tradotte in quasi ogni lingua
del mondo, è affidata a un protagonista bello e bravo della
scena televisiva e teatrale:
Alessandro Preziosi.
Mettere in scena Amleto è un
tentativo di raccontare con
parole potenti come sono
quelle di Shakespeare qualcosa che ci riguarda e che riguarda il tempo che stiamo vivendo, il nostro tempo. Attraverso
Amleto vogliamo parlare di noi
e di oggi con la pretesa di tornare al compito fondamentale
del teatro classico e dell’arte:
essere specchio del mondo in
cui vive e interrogarlo sulle sue
questioni essenziali, prendere
una distanza per riflettere.
Contro il malcostume del
nostro tempo, il principe di
Danimarca ci mostra il lato più dbole,
aggirare la realtà, rifugiarsi nella sua
fragilità, ma consegna allo spettatore
una chiave che deve aprire porte
rispetto alle quali lo stesso Amleto
rimane nascosto. Forza e debolezza,
impulsività e calcolo, sensibilità e riflessione: tutto è estremo in lui, che con il
suo idealismo si pone sulla scena a
testimoniare, assieme a un dramma
personale, i conflitti e le espiazioni di
ogni giovane contemporaneo che
abbia una concezione dell’esistenza e
intanto debba sperimentarne la corruttibilità. La tragedia classica riscopre la
sua forza e la sua attualità, nella non
banale coincidenza con la ricorrenza
nel quarantennale del ’68, sottolineando il tema dell’atavico conflitto tra padri
usurpatori e figli.
T. GIOIELLO - da martedì 17 marzo a domenica 5 aprile
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
THEATER MOGUL – TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
Caveman - L’uomo delle caverne
di Rob Becker - regia Teo Teocoli
Approda finalmente a Torino lo
spettacolo monologo che è
stato il più longevo nella storia
di Broadway. Lo show, in tour
mondiale, ha conquistato i
cuori di milioni di persone in
più di 15 differenti lingue, prodotto in 30 paesi, tra cui Stati
Uniti, Canada, Sud Africa,
Lettonia, Svezia e Germania.
Nella
versione
italiana,
Caveman è interpretato da
Maurizio Colombi (già regista
dello spettacolo dei record
Peter Pan il Musical) e diretto
da Teo Teocoli alla sua prima
regia teatrale. Frutto di tre anni
di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e
mitologia, l’opera teatrale originale, scritta da Rob Becker,
commediografo, nonché protagonista della versione statunitense, è stata portata sul
palco per la prima volta il 26 marzo 1995 allo Helen Hayes Theater di New
York, diventando, dopo 2 anni e 702 performance, il monologo di più lunga
durata nella storia di Broadway. Questo sguardo preistorico alla battaglia dei
sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo,
con forte impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e su come
tali differenze possano creare fraintendimenti.
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
T. ALFIERI - da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile
(da mar a sab ore 20.45 - dom 15.30)
GIACARANDA
I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
e con PIERFRANCESCO POGGI FANNY CADEO
PAOLO RUFFINI CLAUDIA CAMPOLONGO
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime
collaborazione al testo Chicco Sfondrini
scene Alessandro Chiti - costumi Laura Costantini
coreografie Garrison Rochelle - musiche Pino Perris
regia Marco Mattolini
con i ragazzi di Amici (in ordine alfabetico):
Roberta Bonanno, Federica Capuano, Andrea Dianetti,
Samantha Fantauzzi, Antonio Fiore, Susy Fuccillo,
Pasqualino Maione, Marina Macchione
Dopo il successo riscosso con A un passo dal sogno, i ragazzi della fortunata trasmissione Amici affrontano una nuova, appassionante sfida. Portami
tante rose.it musical di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime mette sotto esame
alcuni comportamenti consueti: dal tradimento all’addio o all’innamoramento,
attraverso tre generazioni. Quella più anziana rappresentata da Valeria Valeri,
quella dei 30/40enni e quella dei più giovani, i ragazzi di “Amici”. Questa analisi dei comportamenti sarà accompagnata da canzoni e da coreografie. Ci
saranno una serie di incursioni nelle nuove tecnologie che avranno spazi
diversi nel corso della stagione. Cominceremo con quattro pc, attraverso i
quali i ragazzi di “Amici” dialogheranno fra di loro commentando quel che
accade o anche prendendo in giro cose dette da altri. I messaggi compariranno su uno schermo in scena e saranno letti a voce alta. Può accadere o non
accadere che dal pubblico si levi la voglia di un commento e naturalmente
questo commento sarà raccolto. Se è vero che le generazioni sono assai
diverse in alcuni comportamenti, è altrettanto vero che ci sono delle somiglianze. In questa incursione nel presente e nel passato avremo anche occasione di riproporre qualche scena madre teatrale.
T. GIOIELLO - da mercoledì 15 a giovedì 30 aprile
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
ESAGERA
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
Risate al 23°piano
di Neil Simon - scene Francesco Scandale
musiche Jacopo Fiastri - regia Claudio Insegno
È il 1953. Siamo negli uffici
del “Max Prince Show”, un
programma televisivo, e, più
precisamente, al ventitreesimo piano di un edificio nella
57ma strada, tra la Quinta e
la Sesta Avenue. Ci troviamo
nella stanza degli autori. Sei
autori alle prese con una
puntata del “Max Prince
Show” e, soprattutto, alle
prese con il difficile, irrequieto, irriverente ed esilarante
Max Prince! Un personaggio
televisivo molto famoso che,
ogni sabato sera con il suo
show, fa ridere e riflettere
milioni di telespettatori di
tutta l’America, ma un uomo
difficile da sopportare e da
amare, che comunque suscita nei suoi autori una grande
ammirazione…
il fiore all’occhiello
17
AVVISO AGLI ABBONATI
Giancarlo Zanetti dovrà subire un intervento chirurgico e si è visto
quindi costretto a cancellare lo spettacolo La guerra dei Roses,
previsto all’Alfieri per la settimana dal 14 al 19 aprile. Tutti gli
abbonati che lo avessero nella loro formula di abbonamento hanno
diritto a scegliere liberamente uno spettacolo tra tutti i cartelloni
(Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta, Grande Prosa, Per
farvi ridere, Fiore all’occhiello) 2008-09.
Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie
Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o Gioiello) per le nuove scelte e per
i necessari adeguamenti informatici in relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione.
T. ALFIERI - da martedì 14 a domenica 19 aprile
(mar 14 ore 15,30 - mer 15 ore 10 - giov 16 ore 20,45
ven 17 ore 20,45 - sab 18 ore 20,45 - dom 19 ore 15,30)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
L’asino d’oro in musical
Gian Mesturino - regia Girolamo Angione
con Mario Acampa Silvia Barbero Valentina Battistone
Domenico Berardi Lorenzo Cocchi Simone Faraon
Riccardo Genovese Alessandro Marino Viola Sartoretto
e con André Alma Sergio Cavallaro Anthea D’Errico
Raffaele Giangrande Arianna Todisco Laura Nicole Viganò
scene e luci a cura di Davide Gastaldo
Stefano Sgambati, Josè Antonio Gustavo
costumi a cura di Luisa Ludovico, Tiziana Ronco
coordinamento musiche e canzoni Enrico Messina
TORNA A GRANDE RICHIESTA
UN BEST SELLER DELLA COMICITÀ
di
Le avventure del giovane Lucio in un’atmosfera fantastica,
carica di mistero e di
spettacolarità.
Assistendo di nascosto alla trasformazione di una matrona in
gufo, Lucio vuole
sperimentare su di
sé tale metamorfosi,
ma sbaglia unguento
e diventa asino, pur
mantenendo facoltà
raziocinanti. Per riacquistare sembianze
umane, Lucio dovrà
subire molte spassose peripezie. Ecco
dunque, nell’invenzione continua che
dà vita allo spettacolo, fondersi e contrapporsi l’espressività dei dialetti, la
seduzione del canto, l’esuberanza dei travestimenti, il gioco dei sensi e della
sensualità, in una rocambolesca
avventura scenica, tra canzoni, balli e
colpi di scena.
18
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
il fiore all’occhiello
T. ALFIERI - da martedì 21 a domenica 26 aprile
T. ALFIERI - da martedì 5 a domenica 10 maggio
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
NOCTIVAGUS
LUCA BARBARESCHI - CHIARA NOSCHESE
Il caso di Alessandro e Maria
curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo
di Giorgio Gaber - regia Luca Barbareschi e Chiara Noschese
GIGA
GIANFRANCO D’ANGELO - IVANA MONTI
Un giardino di aranci fatto in casa
di Neil Simon - regia P. Rossi Gastaldi
Il caso di Alessandro e Maria è un dialogo
intimo, lieve e drammatico, sfiorato da una
comicità leggera e surreale, tra un uomo è
una donna che sono stati amanti in un
tempo passato e che si rincontrano. I due
si raccontano la loro vita presente ma inevitabilmente ritornano al loro antico
amore, ad alcuni frammenti della loro storia; come se il tempo non fosse mai trascorso o forse, meglio, trascorso nella
speranza di rivedersi, protagonisti di eventi quotidiani e piccoli drammi personali
che a fatica riescono ad esprimere.
Sono due personaggi veri, autentici e allo
stesso tempo buffi e infantili: Maria insoddisfatta, timida, apprensiva, puerile e compiaciuta di esserlo, Alessandro è insicuro,
vigliacco, geloso, moralista e pieno di sé,
anche lui rimasto un po’ bambino. Si parla
di “spostamenti del cuore”; si parla, per dirla con lo stesso Gaber, “d’amore,
non quello per il mondo… quell’altro. Uno spettacolo cinico, vero, struggente;
uno sguardo al passato che non può più tornare, al presente che forse non è
come vorremmo e al futuro che forse possiamo solo sognare.
AVVISO AGLI ABBONATI
La Compagnia di produzione dello spettacolo Il caso di Alessandro e Maria
ha comunicato che effettuerà la tournèe e sarà in scena all’Alfieri di Torino
dal 21 al 26 aprile. Gli abbonati che lo avessero nella loro formula di abbonamento possono scegliere liberamente se vederlo, nelle date e nei posti
previsti dall’abbonamento oppure se scegliere un altro spettacolo tra tutti
i cartelloni (Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta, Grande Prosa,
Per farvi ridere e Fiore all’occhiello) 2008-09. Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o
Gioiello) per le nuove scelte e per i necessari adeguamenti informatici in
relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione.
PREZZI BIGLIETTI SINGOLI “FIORE ALL’OCCHIELLO”:
Romantic Comedy - Scherzi - Inferno - Il dubbio
Il giuoco delle parti - Il caso di Alessandro e Maria
Un giardino di aranci - Amleto - Fiore di cactus
(riduz da martedì a venerdì)
platea € 24 - ridotto (gruppi e abbonati) € 21
galleria € 21 - rid. (gruppi e abbonati) € 18
Momix (riduzioni da martedì a giovedì)
inseribile in abbonamenti a scelta dal 17 al 21 febbraio ore 20.45
e il 22 febbraio ore 15.30
platea € 35 - ridotto (gruppi e abbonati) € 28
galleria € 30 rid. (gruppi e abbonati) € 25
A me me piace - Masaniello il musical - The sisters
(riduz da martedì a venerdì)
platea € 30 - ridotto (gruppi e abbonati) € 25
galleria € 25 - rid. (gruppi e abbonati) € 20
Il letto ovale (riduz da martedì a venerdì, no festivi e prefestivi)
platea € 30 - ridotto (gruppi e abbonati) € 25
galleria € 25 - rid. (gruppi e abbonati) € 20
L’affiatata ed esilarante coppia D’AngeloMonti si cimenta con una delle incantevoli commedie di Neil Simon, drammaturgo
e sceneggiatore statunitense considerato
il più grande commediografo vivente.
Il burrascoso incontro tra una “figlia
dimenticata” per 18 anni e il padre - sorretto da un solidale entourage di amicizie
e nuove affettività – rivela,oltre a delusioni e rivendicazioni, uno scontro generazionale che si esprime con un linguaggio
attuale, colorito e diretto. Le battute di
comicità fulminante,l’umorismo acido o
brillante sono quelli della vita quotidiana.
T. GIOIELLO - da martedì 12 a domenica 24 maggio
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
LA BILANCIA
GABRIELE PIGNOTTA FABIO AVARO
CRISTIANA VACCARO ILARIA DI LUCA
ANDREA GAMBUZZA
Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?
una commedia di Gabriele Pignotta
La nuova commedia di Gabriele
Pignotta racconta la storia di cinque trentacinquenni, ex compagni di università, che dopo gli
indimenticabili anni di studio trascorsi insieme, decidono di puntare tutto sulla carriera, finendo
nel frullatore di un esistenza complicata e stressante. Esattamente
come accade oggi ad ognuno di
noi, corrono in continuazione da
un impegno a l’altro, non hanno
mai tempo per nessuno, non riescono a mantenere un rapporto sentimentale stabile e a chi cerca di rallentare la loro corsa insensata verso il nulla, l’unica cosa che sanno rispondere è:
“Scusa sto in riunione ti posso richiamare!” Improvvisamente però, nel bel
mezzo della loro frenetica vita quotidiana ricevono una telefonata misteriosa
che li porterà a rincontrarsi dopo 10 anni e a trascorrere dei giorni insieme!
Mentre tutto sembra volgere al termine, ecco una sorpresa spiazzante, che
farà sobbalzare il pubblico e che catapulterà i cinque protagonisti in una situazione davvero inimmaginabile!
T. ERBA da martedì 5
a domenica 17 maggio
inseribile in tutte le formule di abbonamento
in tutte le date
GIPO FARASSINO
Racconti in musica
Portami tante rose (riduzioni da martedì a venerdì)
platea € 35 - ridotto (gruppi e abbonati) € 28
galleria € 25 – rid. (gruppi e abbonati) € 20
PREZZI ABBONAMENTI “FIORE ALL’OCCHIELLO”
Abbonamento “Fiore Giovane” (11 spettacoli):
riservato ai nati dal 1982
Il mago di Oz - Pericolo di coppia - straColleghi
Scusa sono in riunione - Risate al 23° piano (rid da mar a dom)
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale
Masaniello - Fiore di cactus - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea e galleria € 154
Racconti in musica
da mar a gio: p.unico € 23
rid. (under 26, over 60, gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 16
da ven a dom: p. unico € 25 - no riduzioni
PREZZI SERATA DEL 31 DICEMBRE
Il letto ovale (al T. Alfieri) inizio spettacolo ore 20.30
platea € 60 + prevendita € 3 - galleria € 50 + prevendita € 3
straCOLLEGHI (al T. Gioiello) inizio spettacolo ore 21
posto unico € 42 + prevendita € 3
Trappola per topi (al T.Erba) inizio spettacolo ore 20.45
posto unico € 42 + prevendita € 3
Abbonamento “Fiore Grande” (11 spettacoli):
Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale
Masaniello - Fiore di cactus - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
platea o galleria (nuovi abbonati) € 264
speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 220
Abbonamento Fiore Rosso (9 spettacoli):
A me me piace - Masaniello - Fiore di cactus - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea o galleria € 225
VIVA IL TEATRO!
festival dell’operetta
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
19
La grande storia d’amore tra Torino Spettacoli e la “piccola lirica”
TEATRO ALFIERI - dal 20 al 25 gennaio
T. ALFIERI - martedì 20 e mercoledì 21 gennaio ore 20.45
COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE
UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO ARMANDO CARINI
Il paese dei campanelli
musica Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo - librettista Carlo Lombardo
Il paese dei campanelli fu rappresentato per la prima volta al Teatro Lirico di Milano nel 1923.
La vicenda è ambientata su un’immaginaria isola olandese, “paese dei campanelli” perchè su ogni casa c’è
un piccolo campanello. La leggenda narra che se una moglie tradisce il marito, il campanello della casa in
questione suonerà... tutto, nel “paese dei campanelli”, resta tranquillo fino all’arrivo di una nave militare
inglese, costretta all’attracco nel porto dell’isola da un incendio sviluppatosi a bordo. Gli ufficiali scendono
a terra. Hans, il comandante, fa suonare il campanello con Nela, Tom lo fa suonare con BonBon e La Gaffe,
per un imperdonabile errore, con Pomerania. La Gaffe, purtroppo, combina un’altra gaffe: arrivano sull’isola le mogli degli ufficiali e, senza colpa, rifanno suonare i campanelli con mariti di Nela, BonBon, Elena e
Pomerania. La leggenda narra che se un giorno ogni cento anni i campanelli resteranno muti, non suoneranno mai più. Quel giorno cade proprio durante la sosta degli ufficiali. Tutti sono avvertiti, nessuno vuole trasgredire, ma c’è La Gaffe che, suo malgrado, riesce a rovinare tutto. Gli ufficiali ripartono con le mogli e sull’isola per altri cento anni esisterà ancora l’incubo dei campanelli…
T. ALFIERI - giovedì 22 e venerdì 23 gennaio ore 20.45
COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE
UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO
ARMANDO CARINI
Al Cavallino Bianco
musica Ralph Benatzky e Robert Stolz
libretto H. Muller, E. Charll, R. Gilbert
La scena è ambientata a San
Volfango, nel Salzkammergut.
La bella vedova Gioseffa, innamorata dell’avvocato Bellati, è
proprietaria
dell’hotel
Al
Cavallino bianco e continua a
licenziare camerieri perché
innamorati di lei. Leopoldo,
anch’esso
cameriere
e
anch’esso innamorato di lei
deve attendere tempi migliori
per poter confessarle il suo
amore. Arriva nell’hotel il ricco
industriale
Pesamenole
accompagnato dalla figlia
Ottilie che, per faccende di
lavoro, è in causa con un suo concorrente difeso dall’avvocato Bellati. Leopoldo
affitta a Pesamenole la camera occupata normalmente dall’avvocato; si inizia a
creare un certo scompiglio, attenuato dall’innamoramento di Bellati per Ottilie
che prontamente lo ricambia anche grazie all’aiuto del buon Leopoldo. Ecco
giungere anche il professor Hinselmann con sua figlia Claretta e Sigismondo,
figlio del concorrente di Pesamenole. Sigismondo e Claretta, conosciutisi
durante il viaggio, si innamorano l’uno dell’altra ma l’avvocato Bellati mette in
testa a Pesamenole che Sigismondo sarebbe il marito perfetto per sua figlia
Ottile in modo da fondere la sua azienda con quella del suo rivale in causa e riesce a far impegnare la ragazza con l’obiettivo di chiedere in un secondo
momento la sua mano. L’arrivo dell’arciduca complica ancora le cose…
T. ALFIERI - sabato 24 ore 15.30 e 20.45
e domenica 25 gennaio ore 15.30 e 20,45
COMPAGNIA ITALIANA OPERETTE
UMBERTO SCIDA ELENA D´ANGELO ARMANDO CARINI
La vedova allegra
musica Franz Lehar - libretto Victor Leòn, Leo Stein
Il Barone Zeta, Ambasciatore del
Pontevedro a Parigi, riceve un ordine
tassativo dal proprio governo: la signora Anna Glavari, giovane vedova del
banchiere di corte, deve a tutti i costi
risposarsi con un compatriota. Infatti
se dovesse passare a seconde nozze
con uno straniero, il suo capitale, valutato 100 milioni di dollari, abbandonerebbe
la
Banca
Nazionale
Pontevedrina e, per la “Cara Patria”,
sarebbe la rovina economica. Il Barone
Zeta, coadiuvato da Niugus (cancelliere un po’ pasticcione), tenta di convincere
il Conte Danilo Danilowich, segretario all’Ambasciata di Parigi, a sposare la ricca
vedova. Danilo però non ne vuole sapere perché, fra lui ed Anna c’è già stato del
“tenero” prima che lei sposasse il banchiere Glavari; ed ora Danilo, ferito nell’orgoglio, non vuole assolutamente ammettere di essere ancora innamorato di
Anna. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa
di tutto per ingelosirlo. Durante una festa che Anna organizza nella sua villa, sia
per vedere le reazioni di Danilo e sia per salvare l’onore della moglie del barone
Zeta, ella dichiara a tutti gli invitati che intende sposare un francese: il sig.
Camillo De Rossillon. Danilo furioso abbandona la festa. Tutto sembra perduto…
FESTIVAL OPERETTA (rid da mar a dom)
Paese campanelli - Vedova allegra - Cavallino bianco
p.unico € 23; rid (und26, ov60, abbti, conv, gruppi) € 16
abb. 3 spettacoli F. Operetta p.unico € 51
ALFIERI MUSICA
Toni Campa e Luciana De Biase presentano
a grande richiesta 6 e 7 aprile 2009
MASSIMO RANIERI
Massimo Ranieri ringrazia il pubblico torinese
20
gli abbonamenti alla stagione 08-09
VIVA IL TEATRO!
Anno XV - N. 18 del 10/11/2008
Abbonamento “Fiore Giovane”
RISERVATO AI NATI DAL 1982
Abbonamento “Grande Prosa”
9 spettacoli a scelta
(11 spettacoli):
Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale
Masaniello - Fiore di cactus - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea e galleria € 154
di cui 8 a scelta tra:
Asino d’oro - Troiane - Singles - Un preside speciale - Una vita nuova
Pericolo di coppia - straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23°
Caveman - Scusa, sono in riunione - C’era una fonte
Il filosofo di campagna - Il malato immaginario - Scherzi
Troppo buono - Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola per topi
Il giuoco delle parti - Separazione - Rose di sangue - Il dubbio
Due dozzine di rose scarlatte - Quaranta ma non li dimostra
Il signore va a caccia - I ponti di Madison County - Grazia Deledda
La regina e il pirata - Giardino di aranci - Il caso di Alessandro
+ 1 titolo a scelta tra i cartelloni T. Spettacoli
(Eventi, Fiore, Cultura, G.Prosa, PFR e Operetta)
intero (nuovi abbonati) € 171
speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 126
per i nati dal 1982 nuovo o rinnovo € 108
Abbonamento “Fiore Grande” (11 spettacoli):
Romantic comedy - A me me piace - Letto ovale
Masaniello - Fiore di cactus - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
platea o galleria (nuovi abbonati) € 264
speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 220
Abbonamento Fiore Rosso (9 spettacoli):
A me me piace - Masaniello - Fiore di cactus - Amleto
+ 4 spettacoli a scelta tra tutti i cartelloni
+ 1 spettacolo a scelta al Gioiello
prezzo unico (nuovi e rinnovi) platea o galleria € 225
Abbonamento 3+3 T.Spettacoli (6 spettacoli):
(platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B,
platea Alfieri dalla fila M comprese)
3 spettacoli a scelta tra i cartelloni
FIORE ALL’OCCHIELLO e OPERETTA:
Singles - Romantic Comedy - Scherzi - Un preside
Porta Palazzo - Pericolo di coppia - Il mago di Oz - Inferno
A me me piace - straCOLLEGHI - Letto ovale
Giuoco delle parti - Masaniello musical - Il dubbio
Botanica (nelle date dal 17 al 22 febbraio ore 20.45, 23 febbraio ore 15.30)
The Sisters - Fiore di cactus - Amleto (Preziosi) - Caveman
Portamitanterose.it - Risate al 23° - Giardino - Scusa sono in riunione
Paese dei campanelli - Vedova allegra - Al Cavallino
Il caso di Alessandro - Racconti in musica
+
3 spettacoli a scelta tra i cartelloni
FESTIVAL CULTURA CLASSICA, PFR e GRANDE PROSA:
Asino d’oro - Troiane - Singles - Un preside - Una vita nuova
Pericolo di coppia - straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23°
Caveman - Scusa, sono in riunione - C’era una fonte
Il filosofo di campagna - Scherzi - Il malato immaginario
Troppo buono – Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola per topi
Giuoco delle parti - Separazione -Il dubbio - Rose di sangue
Due dozzine di rose - Quaranta ma non li dimostra
Il signore va a caccia - I ponti di Madison - Giardino Aranci
G. Deledda - Regina e pirata - Il caso di Alessandro
platea o galleria € 153
rinnovo, gruppi, convenzionati € 141
Abbonamento Per farvi ridere
abbonamento a 3 spettacoli a scelta tra:
Singles - Preside - Vita nuova - Pericolo
Caveman straCOLLEGHI - Broders - Risate - Scusa…
prezzo unico € 45
Vittorio Gassman, Elda e Giuseppe Erba
in un’immagine d’epoca, riproposta nello spettacolo
“Giuseppe Erba nella pancia della balena”
Abbonamento 5+5 T.Spettacoli (10 spettacoli):
(platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B,
platea Alfieri dalla fila M comprese)
5 spettacoli a scelta tra i cartelloni
FIORE ALL’OCCHIELLO e OPERETTA:
Singles - Romantic Comedy - Scherzi - Un preside
Porta Palazzo - Pericolo di coppia - Il mago di Oz - Inferno
A me me piace - straCOLLEGHI - Letto ovale
Giuoco delle parti - Masaniello musical - Il dubbio
Botanica (nelle date dal 17 al 22 febbraio ore 20.45, 23 febbraio ore 15.30)
The Sisters - Fiore di cactus - Amleto (Preziosi) - Caveman
Portamitanterose.it - Risate al 23° - Giardino - Scusa sono in riunione
Paese dei campanelli - Vedova allegra - Al Cavallino
Il caso di Alessandro - Racconti in musica
+
5 spettacoli a scelta tra i cartelloni
FESTIVAL CULTURA CLASSICA, PFR e GRANDE PROSA:
Asino d’oro - Troiane - Singles - Un preside - Una vita nuova
Pericolo di coppia - straCOLLEGHI - Broders - Risate al 23°
Caveman - Scusa, sono in riunione - C’era una fonte
Il filosofo di campagna - Scherzi - Il malato immaginario
Troppo buono – Amleto (Baratto) - Le sedie - Trappola per topi
Giuoco delle parti - Separazione -Il dubbio - Rose di sangue
Due dozzine di rose - Quaranta ma non li dimostra
Il signore va a caccia - I ponti di Madison - Giardino Aranci
G. Deledda - Regina e pirata - Il caso di Alessandro
posto unico (platea o galleria) € 240
rid. (rinnovo, gruppi, convenzionati) € 225
FESTIVAL OPERETTA
abb. 3 spettacoli F. Operetta p.unico € 51
MEZZOGIORNO A TEATRO
abb.to a 3 titoli a scelta € 3
N.B. Tutti gli abbonamenti a Torino Spettacoli danno diritto al biglietto ridotto speciale a € 2,50 per tutti i film proiettati all’Erba, all’Alfieri e al Gioiello e
al biglietto ridotto per tutti gli spettacoli programmati da Torino Spettacoli a
Torino e nei Festival estivi (cfr singole condizioni e giorni di validità).
AVVISO AI LETTORI/ABBONATI/SPETTATORI:
i programmi illustrati in questo VIVA IL TEATRO! sono aggiornati al 10 novembre
e possono subire variazioni indipendentemente dall’organizzazione
PERIODICO DI INFORMAZIONE CULTURA E SPETTACOLO
ASSOCIATO ALL’USPI
UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA
Anno XV n. 18 del 10 novembre 2008
Red. e Amm. C. Moncalieri, 241 - 10133 TORINO
SCRI VI IONE
Tel. 011.6615447 - Fax 011.6615415
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ALLA R IL TEATRO
Editrice: Torino Spettacoli S.R.L.
Direttore Responsabile: Secondo Villata
DI VIVA
Regis. Trib. di Torino n. 4654 del 12-03-1994
Imp. e Stampa: La Nuova Grafica - Torino
PUBBLICAZIONE QUINDICINALE - Sped. in abb. post. Pubbl. -45% - Torino
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