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Mar 11/06/2013
Il Tempo
16
Visioni
Martedì 11 Giugno 2013
Ore 15
The Vinyl show alla Galleria Baccina
The Vinyl Show 2013, sarà in mostra fino al 15 giugno, tutti i giorni dalle 15 alle 21
(Ingresso libero) . Il catalogo è disponibile in Galleria. Presso la Galleria Espositiva
Baccina 66, che si trova in via Baccina 66, nel contesto del Rione Monti/metro
Cavour.
>AI:BED
Ore 17.30
A Tor Vergata i Campionati Nazionali Universitari
Alle 17.30 all’Aula Fleming – Facoltà di Medicina e Chirurgia in via Montpellier, 1,
l’UniversitàdegliStudiRomaTorVergataorganizzaiCampionati NazionaliUniversitari, con gli studenti di Tor Vergata. La prima partecipazione dell’Università Roma
Tor Vergata si è svolta a Cassino nel mese di maggio, e si è rivelata un successo.
La Sapien
Riva Beach Club di Fregene
I magnifici sette appuntamenti
per gli appassionati del jazz
■ Divertimento, eleganza ed
energia allo stato puro. È questo
il filo conduttore della Swinging
Summer, la rassegna di musica
jazz che animerà l’estate sul
litorale romano al Riva Beach
Club di Fregene. Sette gli
appuntamenti che, dal 14 giugno
al 31 agosto, porteranno i musicisti più
apprezzati del panorama jazzistico italiano e
internazionale in una location esclusiva . Ad
aprire la stagione 2013 della Swinging
Summer sarà Nick the Nightfly, personaggio
di spicco della scena italiana. Venerdì 14
giugno, l’apprezzato cantante e compositore
proporrà il suo ultimo progetto da solista,
«Nice One». Ad accompagnarlo nella sua
performance ci saranno Jerry Popolo al sax,
Claudio Colasazza al piano, Francesco Puglisi
al basso e infine Amedeo Ariano alla batteria.
Apprezzato «crooner» di jazz band, Nick The
Nightfly è noto al grande pubblico perchè
autore di brani di riconosciuto valore, come
"Semplicemente", scritto per Andrea Boccelli
con testo di Maurizio Costanzo.
Il Ballo di Verdi
si toglie
la maschera
SALA SANTA RITA
Via Montanara (ad. Piazza Campitelli)
Alle 18.30
AUDITORIUM
Viale De Coubertin 30
Domani
Patti Smith si racconta
ne «I tessitori di sogni»
■ Oggi alle 18.30 Patti Smith
presenterà il suo nuovo libro «I
tessitori di sogni» alla Feltrinelli
di via Appia Nuova. «Nel 1991 ho
vissuto nei sobborghi di Detroit
con mio marito e i miei due figli,
in una vecchia casa di pietra
posta accanto a un canale che si gettava nel
lago Saint Clair - racconta Patti Smith - Amavo
profondamente la mia famiglia e la nostra
casa, e tuttavia quella primavera conobbi una
terribile e inesprimibile malinconia. Me ne
stavo seduta per ore sotto i salici, persa nei
miei pensieri. Fu in questa atmosfera che
cominciai a scrivere "I tessitori di sogni".
Cominciai a dedicarmici al principio
dell’autunno, proprio mentre le pere
iniziavano a prender forma. Scrissi a mano su
fogli di carta millimetrata, e il 30 dicembre
1991, il giorno del mio quarantacinquesimo
compleanno, portai a termine il manoscritto.
Qualcuno mi ha chiesto se definirei "I tessitori
di sogni" una fiaba. Ho sempre adorato questo
genere di racconti, ma temo che non possieda
i requisiti necessari».
FELTRINELLI
Via Appia Nuova 427
Alle 18.30
Il libro
Il sogno di un mendicante
nelle immagini di D’Antoni
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Cinema Fino al 16 giugno la rassegna dedicata al cinema fantastico
■ Antonio D’Antoni, medico
chirurgo, è da anni appassionato
cultore di fotografia artistica. Le
sue opere sono esposte in
diverse gallerie d’arte nazionali
e, nel 2013, saranno alla Fiera
internazionale d’Arte
contemporanea Art Shopping di Parigi, al
Carrousel du Louvre. Il libro fotografico «Il
sogno del mendicante» (Armando Curcio
Editore) sarà presentato domani alle 18 e 30
presso la Sala Santa Rita in via Montanara e
racconta la sua storia e, allo stesso tempo,
incornicia una nuova forma d’arte. Il prezioso
volume contiene le 52 opere più importanti
della produzione di Antonio D’Antoni, che
coinvolgono il lettore in un vorticoso
abbraccio fatto di emozioni e poesia.
Tra fotografie che sono quadri d’autore e una
narrazione emotiva, si dipana la storia di un
mendicante. Egli osserva la vita scorrere fluida
attorno a sé, con le sue contraddizioni e le sue
espressioni di pura bellezza. La presentazione
che fa parte del ciclo «I mercoledì del libro
d’arte», vedrà la partecipazione sia dell’autore
che della critica d’arte Cinzia Folcarelli.
In libreria
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tra no
LA RECENSIONE
Auditorium
■ Il lupo perde il pelo,
ma non il vizio. Non si sa
perché l’Accademia di S.
Cecilia da molti anni
ormai senta
l’irrefrenabile bisogno di
ammannire opere liriche
in forma di concerto,
ovvero senza regia né
scene né costumi quasi le
sembrasse carente il
pressoché smisurato
repertorio sinfonico,
cantatistico, sacro o
oratoriale. Transeat poi
per quegli autori in cui la
ricchezza della partitura
musicale prevarica
l’esiguità dell’azione,
tutta interiore come
spesso in Wagner. Ma
l’anno verdiano e
soprattutto le
riconosciute competenze
verdiane di Sir Pappano
meritavano forse
un’attenzione. E allora
ecco imbandito,
rigorosamente senza
scene e costumi in Verdi
sempre indispensabili al
racconto perché la
musica si fa sempre gesto
scenico, nientemeno che
il «romano» «Ballo in
maschera» (1859), una
storia di bieche congiure,
di amori inarrestabili e di
amicizie tradite, nella
dorata ambientazione di
palazzi gentilizi. Pappano
trascina orchestra e coro
sia nei cupi gorghi del
dramma desunto da
Scribe sia nelle movenze
leggere, quasi
operettistiche,
dell’azione. E il cast
vocale si dimostra di
qualità nella vibrante
pienezza di mezzi del
tenore Francesco Meli,
nelle venature leggere di
Laura Giordano, nel
bronzeo timbro di Dolora
Zajick o negli acuti
squillanti della signora
Monastyrka. Peccato
però che il pubblico
debba fare un grande
sforzo di fantasia per
immaginarsi quel che
non vede: l’antro
dell’indovina, i
travestimenti del ballo
che rendono possibile
l’assassinio, la donna
velata e poi smascherata
del convegno segreto. Ma
proprio spoeticizzante
era poi, dal secondo atto,
la comparsa in scena dei
leggii per i cantanti.
Meglio allora ascoltare a
occhi chiusi, come a casa.
SWINGING SUMMER
Al Riva Beach Club
Lido di Fregene, da venerdì 14
Ore 18
A tu per tu con Ma
Incontro c
(Rizzoli), a
organizza
nella sede
Lo «spaghetti horror»
diventa il re del fantafestival
Carlo Antini
A
l via la XXXIII edizione del Fantafestival
(MostraInternazionaledei Filmdi Fantascienza e del Fantastico – dal 10 giugno al
21 settembre 2013), diretta da Adriano Pintaldi
eAlberto Ravaglioli.La manifestazione coinvolgerà biblioteche comunali, zone della periferia
romana e il carcere di Rebibbia. Come da tradizione, concentrerà molta parte della sua programmazione alla Casa del Cinema di Villa Borghese, dando vita fino al 16 giugno a una kermesse ricca di anteprime, retrospettive, incontri, dibattiti e sezioni competitive.
Partenza ieri all’insegna di un grande classico del genere, «L’Esorcista» di William Friedkin, la cui versione director’s cut digitale è stata presentata in anteprima nazionale, a quarant’anni dalla sua prima uscita cinematografica e a pochi giorni dall’uscita in sala. Quanto
alla serata conclusiva, occasione per premiare i
migliori film in competizione, sarà ospitata
pressoilCinemaBarberini, dove verràpresentato«Tulpa»di Federico Zampaglionealla presenza del regista e cantautore, degli interpreti Claudia Gerini e Michele Placido e della produttrice
Mariagrazia Cucinotta.
Grande attesa anche per la principale retrospettiva di questa edizione che prenderà vita
venerdì 14 e sabato 15 giugno presso la Sala Trevi. Titolo della rassegna, «Spaghetti horror»,
In concorso Si contenderanno il Pipistrello d’Oro
tanti corti e lungometraggi tra cui il film a episodi
«P.O.E. - Project of Evil» di giovani autori italiani
e «New Order» di Marco Rosson con Franco Nero
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omaggio al cinema horror italiano degli anni
’60, ’70 e ’80, amato e studiato in tutto il mondo,
osannato da registi del calibro di Martin Scorsese e Quentin Tarantino. Una carrellata attraverso venticinque anni di produzione fantastica,
dal 1961 agli anni ’80, da maestri del genere come Riccardo Freda, Mario Bava e Lucio Fulci a
titoli meno visti. Tra i film in rassegna: «Danza
macabra» di Antonio Margheriti (Anthony M.
Dawson),«Camping del terrore» di Ruggero Deodato, che interverrà per presentare il film e
«Non si sevizia un paperino» di Lucio Fulci.
Per quanto riguarda la sezione competitiva
del Festival, tra il 10 e il 16 giugno, verranno
presentate circa sessanta opere, fra lungometraggi e cortometraggi, provenienti da dodici
Paesi. Tanti i titoli che verranno proiettati alla
Casa del Cinema alla presenza dei loro autori,
un concorso che vedrà premiato con il «Pipistrello d’Oro» il miglior film in competizione.
Spazio anche al cortometraggio, con una sezione («Fantacorti») interamente dedicata al cinema breve di genere, italiano e internazionale.
Tanti titoli e un Pipistrello d’Oro anche al migliore fra i corti nostrani. Una nutrita antologia
di giovani autori e di titoli indipendenti, tra i
quali: «P.O.E. – Project of Evil», film a episodi
che unisce diversi giovani registi, sceneggiatori
e attori italiani, il survival «New Order» di Marco Rosson, che affianca a un cast di giovani professionisti anche un veterano come Franco Nero. Ma le proposte del Fantafestival non si esauriscononellasettimana 10-16giugno:la manifestazione infatti si articolerà su tutta Roma con
una FantaEstate che farà la felicità degli appassionati fino a settembre con numerose proposte culturali che si articoleranno presso alcune
biblioteche del Comune, centri culturali e strutture appartenenti al carcere Circondariale di
Rebibbia.
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Il 9 luglio il melodramma verdiano verrà trasmesso in diretta da Taormina
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Rigoletto arriva sul grande schermo
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Il direttore
d’orchestra
Gianluca
Martinenghi
ra le centinaia di cinema
che trasmetteranno in diretta via satellite il «Rigoletto» verdiano - il 9 luglio al
Taormina Festival 2013 (la
«prima» avrà luogo il 7) - a Roma ci saranno anche il cinema
Barberini e il Lux. Anzi, anche
altre sale dalla fine di giugno. E
la corsa ai biglietti, per godersi
con 12 o 15 euro la visione su
grande schermo del «Rigoletto» nel bicentenario verdiano,
e col massimo della tecnologìa, è già iniziata. Il mago prestidigitatore, che ha coinvolto
Rai 5, Rai Italia, Microcinema,
e manderà in onda anche
all’estero in differita, con Rising Alternative, un’opera lirica registrata da lui stesso, è il
registae scenografo Enrico Ca-
stiglione, fondatore del Taormina Festival, oltre che nel
2012 del Bellini Festival, e già
da tempo a Roma del Festival
EuroMediterraneo e del Festival di Pasqua. Castiglione è un
sostenitore del ruolo anche attoriale dei cantanti lirici, inscindibile dalla resa scenografica e registica cui si deve – alla
pari con la musica – la piena
realizzazione di un’opera lirica. Tali doti non mancano al
tenore Gianluca Terranova,
grande «Caruso» nella fiction
Rai e ora insidioso Duca di
Mantova, al soprano sivigliano Rocio Ignacio quale Gilda,
al baritono messicano Carlos
Almaguer nel ruolo di Rigoletto, al basso Gianfranco Montresor, qui Monterone. «E in
"Rigoletto" – aggiunge il direttored’orchestra GianlucaMartinenghi - sono basilari i ruoli
comprimari, non bastano le
primedonne». Per Castiglione
è in atto una scommessa: unire alla realizzazione live
dell’opera e alla registrazione
per piccolo scherno, il film in
direttacon12cameretutteattive, di cui 8 fisse, in luoghi dove
il mare dietro il Teatro Antico
può ruggire all’improvviso o,
comenel2012durantela"Norma", l’Etna nella notte può
eruttare lava incandescente.
Né finisce qui: da settembre
anche nei voli Alitalia si proietterà «Rigoletto», e senza nemmenounsoldo pubblico. Parola di Castiglione.
Paola Pariset
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Enrico Castiglione
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Mar 11/06/2013
Il Tempo
Rigoletto arriva sul grande schermo
Fra le centinaia di cinema che trasmetteranno in
diretta via satellite il «Rigoletto» verdiano - il 9 luglio
al Taormina Festival 2013 (la «prima» avrà luogo il 7)
- a Roma ci saranno anche il cinema Barberini e il
Lux. Anzi, anche altre sale dalla fine di giugno. E la
corsa ai biglietti, per godersi con 12 o 15 euro la
visione su grande schermo del «Rigoletto» nel
bicentenario verdiano, e col massimo della
tecnologìa, è già iniziata. Il mago prestidigitatore, che
ha coinvolto Rai 5, Rai Italia, Microcinema, e manderà
in onda anche all' estero in differita, con Rising
Alternative, un' opera lirica registrata da lui stesso, è il
regista e scenografo Enrico Castiglione, fondatore del
Taormina Festival, oltre che nel 2012 del Bellini
Festival, e già da tempo a Roma del Festival
EuroMediterraneo e del Festival di Pasqua.
Castiglione è un sostenitore del ruolo anche attoriale
dei cantanti lirici, inscindibile dalla resa scenografica e
registica cui si deve - alla pari con la musica - la piena
realizzazione di un' opera lirica. Tali doti non
mancano al tenore Gianluca Terranova, grande
«Caruso» nella fiction Rai e ora insidioso Duca di
Mantova, al soprano sivigliano Rocio Ignacio quale
Gilda, al baritono messicano Carlos Almaguer nel
ruolo di Rigoletto, al basso Gianfranco Montresor, qui
Monterone. «E in "Rigoletto" - aggiunge il direttore d'
orchestra Gianluca Martinenghi - sono basilari i ruoli
comprimari, non bastano le primedonne». Per
Castiglione è in atto una scommessa: unire alla
realizzazione live dell' opera e alla registrazione per
piccolo scherno, il film in diretta con 12 camere tutte
attive, di cui 8 fisse, in luoghi dove il mare dietro il
Teatro Antico può ruggire all' improvviso o, come nel
2012 durante la "Norma", l' Etna nella notte può
eruttare lava incandescente. Né finisce qui: da
settembre anche nei voli Alitalia si proietterà
«Rigoletto», e senza nemmeno un soldo pubblico.
Parola di Castiglione.
Enrico Castiglione
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Mar 11/06/2013
Enrico Castiglione
Sicilia Today
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Mar 11/06/2013
Sicilia Today
Taoarte 2013, Rigoletto in diretta RAI dal Teatro
Antico di Taormina
Per il terzo anno consecutivo, l' opera lirica allestita al
Teatro Antico di Taormina dal regista e scenografo
italiano Enrico Castiglione verrà trasmessa dalla Rai
in diretta via satellite in centinaia di sale
cinematografiche in tutto il mondo. Dopo "Nabucco"
nel 2011 e "Norma" nel 2012, è ora la volta di un altro
capolavoro, "Rigoletto": ad aprire la stagione musicale
nella prestigiosa cavea classica di Taormina sarà
infatti quest' estate un nuovo allestimento che vuole
rendere omaggio al bicentenario della nascita di
Giuseppe Verdi. Il debutto è fissato per domenica 7
luglio, mentre la seconda rappresentazione di martedì
9 luglio sarà l' evento mediatico trasmesso "live" a
partire dalle 21,30 nelle sale cinematografiche in
diretta via satellite in mondovisione: in Italia attraverso
il circuito di Microcinema (www.microcinema.eu); in
tutta Europa, negli Stati Uniti e nel resto del mondo da
Rising Alternative (www.risingalternative.com). Un
evento culturale e artistico di rilievo, che vede Enrico
Castiglione impegnato in una vera e propria sfida
registica, quella di realizzare un film in diretta, ripreso
con imponente dispiegamento di forze e trasmesso
simultaneamente in alta definizione nei migliori
cinema del mondo occidentale (in quello orientale si
andrà in differita) e poi via via sulle reti RAI e sulle
principali emittenti e piattaforme televisive
internazionali, come ormai avviene ogni anno per gli
spettacoli d' opera firmati dal poliedrico regista
romano di origini siciliane. E ciò per la gioia degli
amanti della lirica, che sul grande schermo delle sale
più moderne potranno vedere ed ascoltare, con il
massimo della qualità tecnologica oggi possibile, una
realizzazione dal fascino cinematografico con una
schiera artisti di fama mondiale. Da tutti riconosciuto è
infatti il carattere cinematografico delle produzioni
concepite da Enrico Castiglione come regista teatrale
e contemporaneamente televisivo, nonché
scenografo e artefice di messinscene contraddistinte
da spettacolarità delle riprese e bellezza degli
allestimenti, arricchiti dai costumi di Sonia
Cammarata, con la quale fin dal 2004 forma una
coppia artistica di successo. Attrazione del pari
importante, il cast del Rigoletto "live" da Taormina
vede in scena quattro star della lirica: nel ruolo del
titolo il baritono Carlos Almaguer, in quello del Duca
di Mantova il tenore Gianluca Terranova, noto anche
al pubblico televisivo quale protagonista della fiction
Rai "Caruso, la voce dell' amore". Nelle vesti di Gilda
Enrico Castiglione
troviamo il soprano Rocio Ignacio, in quelle di
Monterone il basso Gianfranco Montresor. L'
esecuzione musicale offre l' Orchestra Sinfonica
Bellini guidata da Gianluca Martinenghi, uno dei
migliori direttori d' orchestra italiani in attività, e il Coro
Lirico Siciliano istruito da Francesco Costa. Enrico
Castiglione, che nei prossimi giorni sarà impegnato a
Taormina nelle prove della regia teatrale, per quella
televisiva si avvarrà di ben dodici camere in alta
definizione, oltreché mezzi e carrelli tipici delle riprese
cinematografiche. Il Teatro Antico diventerà
eccezionalmente una sorta di set cinematografico
"open air": un' esperienza unica nel mondo della lirica,
che il pubblico seduto sui gradoni greco-romani potrà
vivere seguendo lo spettacolo teatrale e al contempo
la realizzazione dal vivo di quello cinematografico
Avendo superato il traguardo di numerose
mondovisioni e decine di dirette, Castiglione è senz'
altro oggi l' artista internazionale in quest' ambito più
attivo e quotato, in grado di cimentarsi nella regia
teatrale e al tempo stesso cinematografica degli
spettacoli lirici, tanto che ad oggi sono oltre duecento
le sue produzioni regolarmente trasmesse dalle
maggiori reti televisive mondiali ed edite in dvd e bluray. Non a caso, sui maxischemi delle sale
cinematografiche la visione delle opere siglate da
Enrico Castiglione in coppia con la costumista Sonia
Cammarata hanno riscosso vivo successo. Nel 2011,
sempre dal Teatro Antico, con la diretta di "Nabucco",
di cui il pubblico ha potuto apprezzare non solo la
qualità e la sontuosità dell' allestimento ma anche la
spettacolarità della regia cinematografica: magia della
diretta nei cinema di tutto il mondo, che si è ripetuta la
scorsa estate, ancora da Taormina, con una sontuosa
"Norma", evento inaugurale della quarta edizione del
Bellini Festival, poi trasmessa in differita su Rai 5 con
ottimi dati di ascolto. Un' emozione che si rinnova ora
con "Rigoletto". La lettura registica metterà in risalto la
figura femminile in relazione all' amore portato alle
estreme conseguenze: l' amore spirituale in contrasto
con l' amore carnale e l' amore paterno che si scontra
con quello filiale, in una dimensione labirintica dei
sentimenti che porta inevitabilmente al sacrificio
estremo, come nell' originale fonte letteraria, "Le Roi
s' amuse" di Victor Hugo, rispetto alla quale il
librettista Francesco Maria Piave dovette operare
diverse varianti per imposizione della censura. Il
nuovo allestimento è prodotto in esclusiva dal Festival
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Mar 11/06/2013
Sicilia Today
Euro Mediterraneo per il Taormina Festival 2013, in
collaborazione con il Comitato Taormina Arte e il
Bellini Festival. L' operazione, oltre alla distribuzione
nelle sale italiane da parte di Microcinema e in quelle
internazionali da parte di Rising Alternative, vede la
RAI schierata in grande stile, con RAI 5 che
trasmetterà Rigoletto domenica 16 luglio alle ore
21.15 e successivamente da RAI Uno nell' ambito
della programmazione curata ogni anno per la lirica
da Gigi Marzullo. In scena oltre ad Carlos Almaguer,
Gianluca Terranova, Rocio Ignacio e Gianfranco
Montresor, un cast di assoluta qualità che annovera
Emanuele Cordaro (Sparafucile), Sofi Koberidze
(Maddalena), Lara Rotili (Giovanna), Antonio
Barbagallo (Marullo), Giuseppe Distefano (Borsa),
Salvatore Grigoli e Annalisa Sprovieri (il Conte e la
Contessa di Ceprano).
Enrico Castiglione
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