La bella abitudine di andare a teatro

annuncio pubblicitario
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Regione Piemonte - Provincia di Torino - Città di Torino
TORINO SPETTACOLI - TEATRO STABILE PRIVATO DI PUBBLICO INTERESSE
La bella abitudine
di andare a teatro
©
Torino Spettacoli
10 marzo 2009
Giuseppe Erba
Il signore va a caccia
nella pancia
della
balen
a a della balena
nella
panci
d
G
Eb I
M
Buonanotte
Desdemona
Quaranta
ma non li dimostra
straCOLLEGHI
Fiore di cactus
The sisters
BIGLIETTERIE TORINO SPETTACOLI
collegamento informatico tra i Teatri Erba, Alfieri e Gioiello
www.torinospettacoli.it
www.torinospettacoli.it -- [email protected]
[email protected]
TEATRO ERBA
TEATRO ALFIERI
TEATRO GIOIELLO
c. Moncalieri 241
tel. 011.6615447
p. Solferino 4
tel. 011.5623800
v. C. Colombo 31
tel. 011.5805768
All’interno tutti i programmi
dei Teatri Erba, Alfieri e Gioiello
fino a giugno 2009
prenotazione gruppi via fax al n. 011.6615415
VIVA IL TEATRO! - PERIODICO DI INFORMAZIONE, CULTURA E SPETTACOLO - Anno XVI n° 5 del 23 febbraio 2009
2
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
???????????????
Il “caso” Gioiello
un unicum apprezzato
e conosciuto a livello nazionale
Torino Spettacoli al Gioiello
Frutto di cinquant’anni di tradizione teatrale,
Torino Spettacoli è
stato riconosciuto nel
1995 Teatro Stabile
Privato di Pubblico
Interesse, unico in
Piemonte, dal Ministero
per i Beni e le Attività
Culturali. E’ attivo nei
settori della Produzione e Programmazione
Ospitalità, Formazione
e Aggiornamento, Pro- il Gioiello si conferma
mozione e Ricerca, nel- uno dei teatri più frequentati d’Italia
l’ottica di una qualificata
operatività culturale. La conduzione del Gioiello, che può contare
su un gruppo di giovani imprenditori e di persone provenienti da
ambiti extra-teatrali, avviene secondo una rete di diffusione e collaborazione in linea con i modelli del sistema teatrale europeo.
La programmazione:
Per Farvi Ridere e lo spettacolo “a tenuta”, perché?
La programmazione, di
netta ispirazione internazionale, oltre che
ospitare autori comici
di oggi nel cartellone
Per Farvi Ridere, propone ogni stagione uno
spettacolo “a tenuta”,
definito in base alle
essenziali caratteristiuna beniamina del Gioiello
che della qualità e della
in sala tra le risate del pubblico
forte capacità di impatto. Dopo il primo grande
successo di Forbici Follia, ripreso nel 2003, 2006 e di nuovo nel
2007, anche Trappola per topi, Swish
swish, l’amore assoluto, Una notte al
bistrot in due edizioni (2002 e 200708), Quant’è che siamo fuori???,
Swish 2… 10 anni dopo, Apra bene la
bocca e Pistaaa! hanno superato qualunque previsione facendo “innamorare” più di 300.000 persone, registrando
il “tutto esaurito” quasi ogni sera.
Ecco ora straCOLLEGHI!
La fruizione teatrale per tutti nel rispetto di ciascuno
Uno degli obiettivi del Teatro Gioiello è di essere fruibile da tutti, nel
rispetto dei bisogni di ciascuno. Il locale è dotato di accesso per i
disabili. Per un pieno godimento degli spettacoli, ai disabili sono riservati posti atti ad ospitare la carrozzina. In collaborazione con la
sezione torinese dell’Unione Italiana Ciechi, i non vedenti utilizzano
il supporto di una narrazione in cuffia, a cura di un attore.
il celebre “divano” di Swish2
Torino Spettacoli: Stagione 08-09
Assessorato alla Cultura,
Patrimonio linguistico e minoranze linguistiche,
Politiche giovanili, Museo Regionale di Scienze naturali
L’Assessore,
Torino Spettacoli da tredici anni Teatro Stabile Privato con esperienza che supera il mezzo secolo si ripresenta quest’anno al pubblico
con un calendario ricco, ampio e accattivante.
La direzione artistica continua il suo impegno nella redazione di un
programma che accolga al suo interno accanto a spettacoli di ricerca e di sperimentazione spettacoli più tradizionali, e intrecci il teatro
classico alla commedia e al musical.
La stagione di Torino Spettacoli costituisce ormai una consuetudine
non solo per i torinesi ma per un pubblico che supera gli stessi confini regionali determinando un successo che non solo è costante ma
si amplia di anno in anno, rafforzando il suo ruolo di tessera complementare alle altre attività teatrali del territorio.
L’ormai pluriennale collaborazione con le istituzioni pubbliche è confermata anche quest’anno a sottolineare l’apprezzamento per la qualità delle rappresentazioni e la professionalità degli interpreti delle più
importanti compagnie teatrali che operano sul territorio.
La Regione Piemonte che in questi anni ha quasi raddoppiato l’impegno finanziario destinato allo spettacolo dal vivo nelle sue diverse
espressioni, continua a sostenere Torino Spettacoli nella consapevolezza che il teatro, come tutte le altre forme di arte sia opportunità
di crescita culturale per il cittadino e per l’intera società.
Gianni Oliva
TORINO SPETTACOLI
Oltre 55 anni di tradizione dal pioniere Giuseppe Erba
e 14 anni dal riconoscimento di
“Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse”
Per Torino Spettacoli il 2009 rappresenta un traguardo di profondo
significato: quattordici anni di intensa attività dal riconoscimento
ministeriale del ruolo di Teatro Stabile Privato di Pubblico Interesse.
Forte di oltre cinquant’anni di tradizione teatrale, avviata nel dopoguerra da quel pioniere che fu Giuseppe Erba, un manager intelligente e un vero precursore della promozione teatrale, Torino Spettacoli
festeggia i suoi 14 anni nella veste ufficiale di “strumento” di diffusione della cultura teatrale. Il Teatro Stabile Privato Torino Spettacoli
sarà attivo anche per il 2009 nei settori della produzione, formazione
e perfezionamento, ospitalità, promozione e ricerca. L’attività, nella
pienezza dei suoi aspetti e delle sue specializzazioni, sarà indirizzata
verso un’approfondita, qualificata e continuativa operatività culturale,
strumento di educazione permanente allo spettacolo “a tutto tondo”,
per migliorare le abilità e la qualità della vita. L’impegno sarà connotato dal prevalente rapporto con il territorio torinese e piemontese,
con attenzione all’integrazione con il patrimonio storico ed architettonico, e dalla continuità del nucleo artistico-tecnico-organizzativo,
nonché da una progettualità coerente a livello artistico, culturale e
sociale. Siamo lieti di presentare la nuova stagione dei Teatri Erba,
Alfieri e Gioiello con ospitalità scelte nel panorama nazionale e con
produzioni della Compagnia stabile Torino Spettacoli. Il tutto, a comporre una “grande scatola dei sogni”, piena di emozione, accessibile
per approfondire tematiche, o per scoprire qualcosa di nuovo, una
scatola da aprire per aprire la porta e il cuore a quello strumentosogno-mezzo straordinario che è il teatro.
Gli abbonamenti: per creare “la bella abitudine”
Nasce quest’anno
“P.F.R.”
il primo abbonamento al Gioiello
Per Farvi Ridere
Torino Spettacoli punta alla promozione anche nell’ampia possibilità
di scelta offerta dalle varie formule di abbonamento, -da chi si cimenta per la prima volta ai più assidui fino agli addicted-, e nel rigoroso
contenimento dei prezzi dei vari abbonamenti. Speriamo che il pubblico premi nuovamente quello che è un vero sforzo controcorrente!
Germana Erba
Mezzogiorno a Teatro
per una pausa pranzo fuori dall’ordinario al Teatro Alfieri
lunedì, martedì e venerdì ore 12.45;
mercoledì e giovedì ore 13.45
con gli attori, gli autori e i registi di Torino Spettacoli
da lunedì 23 a venerdì 27 febbraio
da lunedì 2 a venerdì 6 marzo
CICATRICI
di Eva Mesturino e Domenico Amodeo
regia Enrico Fasella
Cicatrici nasce dall’ammirazione per
il meraviglioso lavoro svolto negli
anni da Interplast, associazione di
volontariato di chirurgia plastica
che opera in realtà disagiate, letteralmente ridonando il sorriso e un
volto di speranza a individui di paesi
in via di sviluppo colpiti da gravi
malformazioni, esiti di ustioni e ferite di guerra. Nel testo si pone l’accento sulla profonda relazione fra
cicatrici interiori ed esteriori.
Vengono raccontate le storie di due
esseri umani lontanissimi geograficamente e culturalmente che si trovano ad affrontare il dolore e al percorrere la strada verso un futuro di accettazione e di speranza. La nuova
produzione Cicatrici si avvale di un testo a quattro mani, curato da Eva
Mesturino e Domenico Amodeo, rispettivamente medico ed esperto di
comunicazione, un testo frutto delle esperienze vicine e lontane di sofferenza e rinascita.
da lunedì 9 a venerdì 13 marzo
da lunedì 16 a venerdì 20 marzo
CIO’ PER BROCA
di Armando Rossi - regia Bruno Monticone
con Giovanni Mussotto
La valorizzazione delle realtà che operano sul
territorio piemontese trova continuità nella
collaborazione coproduttiva con Alfatre
Gruppo Teatro, specializzata nel recupero del
repertorio o nella nuova traduzione di commedie in lingua piemontese. La farsa Ciò per
broca è tratta dalla pochade francese
dell’Ottocento La sposa e la cavalla; fu tradotta prima in italiano e poi, agli inizi del
Novecento, in dialetto modenese e in numerosi altri dialetti italiani. La traduzione utilizzata per questa nuova produzione è di Armando
Rossi ed è patrimonio ormai storico del teatro
piemontese, a suon di equivoci e ritmo serrato. Si tratta di un incontro comico tra un
padre e un pretendente in cui la bella figlia
richiesta in sposa viene confusa con la cavalla da vendere. La giovane sa della mania del
padre di dedicarsi quasi interamente alla sua cavalla ma certo non si aspetta
che il padre la confonda con la medesima. Quando l’aspirante futuro sposo,
timidissimo, si presenta ecco che avviene la scena esilarante e centrale della
commedia: quando si arrabbia a scalcia, bisogna avvicinarsi con prudenza e
delicatezza, grattarla dietro le orecchie… e allora si calma subito, diventa una
pecora e non si muove più…
da lunedì 23 a venerdì 27 marzo
da lunedì 30 marzo a venerdì 3 aprile
CIAK PER DUE
di Vincenzo Tumminello
regia Stella Bevilacqua
”Ciak per due - Ricette d’amore dal cinema al teatro”, è una sorta di percorso
gastronomico-sentimentale nel mondo
della celluloide che dal grande schermo si
sposta sul palcoscenico. Il cibo diventa in
questo modo un pretesto, una modalità,
per mettere in scena incontri o addii più o
meni celebri del cinema. Un girotondo di
quattro personaggi che intorno al cibo, a
un piatto, a una ricetta, finiscono per
conoscersi, sedursi, amarsi e in alcuni casi
lasciarsi.
da martedì 14 a venerdì 17 aprile
da lunedì 20 a venerdì 24 aprile
FAMIGLIA IN GUERRA
di Alberto Barbi
L’autore e regista Alberto Barbi, che fa
parte del nucleo artistico stabile di
Torino Spettacoli ormai da otto anni,
propone la nuova produzione Famiglia
in guerra, legata ai ricordi della sua
famiglia.
Anche la genesi è molto personale:
durante una sua permanenza nell’ex
Jugoslavia, infatti, incontra il dolore e la
delusione e, vedendo il disastro, sentendo i ricordi di chi non può perdonare, si ricorda della sua famiglia. E’ una
storia vera. Durante la seconda guerra
mondiale tre fratelli (il nonno e i due zii
dell’autore) si trovano divisi dopo l’otto
settembre. Uno va in montagna coi partigiani, il secondo rimane con la repubblica di Salò, il terzo, il più piccolo
muore in campo di concentramento. E
da allora la famiglia si spacca. Sensi di
colpa taciuti, accuse velate, litigi.
Eredità litigate case divise e abbandonate. Un quotidiano che ancora 65 anni
dopo è segnato dalla guerra. Difficile
dimenticare. Impossibile ricordare che la guerra la si fa con gli uomini.
Nonostante gli uomini. Lo spettacolo coniuga teatro di narrazione e
memorie visive.
da lunedì 4 a venerdì 8 maggio
da lunedì 11 a venerdì 15 maggio
ELENA E MAURIZIO
novità di Elda Brancusi e Maurizio Liberti
Elena e Maurizio nasce come esperimento di scrittura a distanza. Il testo
ha la duplice valenza di confronto tra
gli autori Elda Brancusi e Maurizio
Liberti, che l’hanno costruito interamente “a distanza”, comunicando
tramite canali telematici e, al tempo
stesso, tra i protagonisti della pièce.
A lei il ruolo di Elena e a lui quello di
Maurizio, una frase a testa in una
sorta di botta e risposta telematico
che aveva come unica regola la
rispettiva autonomia nello scrivere il
proprio ruolo, senza interferire con la
frase proposta dall’altro ma cercando anzi di spiazzarlo senza far
deviare troppo la narrazione.
da lunedì 18 a venerdì 22 maggio
CICATRICI
di Eva Mesturino e Domenico Amodeo
regia Enrico Fasella
Cicatrici nasce dall’ammirazione per il meraviglioso lavoro svolto negli anni da
Interplast, associazione di volontariato di chirurgia plastica che opera in realtà
disagiate, letteralmente ridonando il sorriso e un volto di speranza a individui di
paesi in via di sviluppo colpiti da gravi malformazioni, esiti di ustioni e ferite di
guerra. Nel testo si pone l’accento sulla profonda relazione fra cicatrici interiori
ed esteriori. Vengono raccontate le storie di due esseri umani lontanissimi geograficamente e culturalmente che si trovano ad affrontare il dolore e al percorrere la strada verso un futuro di accettazione e di speranza. La nuova produzione Cicatrici si avvale di un testo a quattro mani, curato da Eva Mesturino e
Domenico Amodeo, rispettivamente medico ed esperto di comunicazione, un
testo frutto delle esperienze vicine e lontane di sofferenza e rinascita.
MEZZOGIORNO A TEATRO
posto unico € 2 - abb.to a 3 titoli a scelta € 3
speciale € 1 per gruppi scolastici organizzati o conv. Torino Spettacoli
ingresso gratuito abbonati Torino Spettacoli
4
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
Per farvi ridere
P.F.R.
ere
Per Farvi Ridsa
ta
la libertà di una ri
all’Alfieri e al Gioiello
T. GIOIELLO - A GRANDE RICHIESTA
QUESTA VOLTA IMPROROGABILMENTE
FINO AL 15 MARZO
(26, 27 e 28 febbraio ore 21 - 5 e 6 marzo ore 21
domenica 8 marzo, in occasione della Festa della donna, eccezionalmente ore 21
con possibilità di cena abbinata allo Swish Cafè
dal 12 al 14 marzo ore 21 - 15 marzo ore 16)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
CARLOTTA IOSSETTI ANDREA BELTRAMO
ALBERTO BARBI MARIO ACAMPA ELISABETTA FISCHER
straCOLLEGHI
di Vera Matthews - regia Claudio Insegno
“Sopra o sotto la scrivania?”
“Scusa?”
“… ehm… mi chiedevo dove fosse finita la mia gomma…”
Capi impossibili, riunioni fiume, orari infernali, pranzi saltati, weekend passati davanti al computer, la valigia sempre pronta… in ufficio passiamo di fatto buona parte della nostra esistenza, tra
colleghi che… vorremmo strangolare, o che diventano amici o che ci fanno battere forte il cuore…
StraBRAVI! StraMERAVIGLIOSI!! StraORDINARI!!! Chi sono? Ma, naturalmente, gli
“StraCOLLEGHI” di Vera Matthews! Ma non sto parlando solo dei personaggi che affollano questa divertente e folle commedia, ma anche degli attori stessi.
Grazie a loro e ad un copione cucito appositamente
per intrattenere il pubblico di ogni età, sono riuscito
a muovere e dare vita ad una commedia che, sicuramente colpirà il cuore del pubblico ormai abituato
a ridere al teatro Gioiello. Gli “StraCOLLEGHI” si
divertono, si innamorano e si odiano, un po’ come
fanno tutti quelli lavorano in un ufficio qualsiasi. Ed è
proprio qui che inizia la nostra storia: in un ufficio con
5 scrivanie, 5 sedie, 5 computers e 5 persone che
sognano, parlano, giocano, ballano e si baciano. Non
vi aspettate di trovare solo uno spettacolo divertente, ma aspettatevi di trovare anche voi stessi sul palcoscenico... in tutti i sensi! Infatti, sarete anche voi i protagonisti di
questa commedia, interagendo con i nostri attori fino a ballare insieme a loro. Insomma, gli “StraCOLLEGHI” vi trascineranno in un turbinio di risate... le stesse che ci siamo fatti noi provando lo spettacolo! Per me, dirigere questo spettacolo
è stato come essere accompagnato mano nella mano sulle ‘Montagne Russe’ da questi straordinari attori e da tutta l’equipe di ‘Torino Spettacoli’. Ho sempre avuto paura di affrontare le ‘Montagne Russe’... ma con loro è stato come fare una
passeggiata in un mondo fantastico, dove tutto è possibile. Ora, non vi resta altro che chiudere gli occhi e farvi accompagnare dagli “StraCOLLEGHI” in questo straordinario viaggio lungo una risata!
Claudio Insegno
T. GIOIELLO - da martedì 17 marzo a domenica 5 aprile
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
THEATER MOGUL – TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
CAVEMAN - L’uomo delle caverne
di Rob Becker - regia Teo Teocoli
Approda finalmente a Torino lo spettacolo monologo che è stato il più longevo nella storia di Broadway. Lo show, in tour mondiale, ha conquistato milioni di persone in più di 15 lingue, in 30 Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Sud
Africa, Lettonia, Svezia e Germania. Questo sguardo preistorico alla battaglia
dei sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con forte impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e
su come tali differenze possano creare fraintendimenti.
PER FARVI RIDERE (rid da mar a dom)
Asino d’oro - straCOLLEGHI
Risate al 23° - Caveman - Scusa, sono…
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e conv T.Spettacoli) € 12
abbonamento a 3 spettacoli a scelta Per farvi ridere: prezzo unico € 45
VIVA IL TEATRO!
Per farvi ridere
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
5
T. ALFIERI - da martedì 14 a domenica 19 aprile
(mar 14 ore 15,30 - mer 15 ore 10 - giov 16 ore 20,45
ven 17 ore 20,45 - sab 18 ore 20,45 - dom 19 ore 15,30)
inseribile in tutti gli abbonamenti dal 16 al 19 aprile
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
L’asino d’oro in musical
Gian Mesturino - regia Girolamo Angione
scene e luci a cura di Davide Gastaldo
Stefano Sgambati, Josè Antonio Gustavo
costumi a cura di Luisa Ludovico, Tiziana Ronco
coordinamento musiche e canzoni Enrico Messina
TORNA A GRANDE RICHIESTA
UN BEST SELLER DELLA COMICITÀ
di
Le avventure del giovane Lucio in un’atmosfera fantastica, carica di mistero e
di spettacolarità.
Assistendo di nascosto alla trasformazione di una matrona in gufo, Lucio vuole
sperimentare su di sé tale metamorfosi, ma sbaglia unguento e diventa asino,
pur mantenendo facoltà raziocinanti. Per riacquistare sembianze umane, Lucio
dovrà subire molte spassose peripezie. Ecco dunque, nell’invenzione continua
che dà vita allo spettacolo, fondersi e contrapporsi l’espressività dei dialetti, la
seduzione del canto, l’esuberanza dei travestimenti, il gioco dei sensi e
della sensualità, in una rocambolesca avventura scenica, tra canzoni, balli e
colpi di scena.
T. GIOIELLO - da merc 15 a giovedì 30 aprile
T. GIOIELLO - da martedì 12 a sabato 30 maggio
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
ESAGERA - TORINO SPETTACOLI
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
e con Pietro De Silva, Ilaria Giorgino, Stefano Messina,
Roberto Stocchi, Renato Sannio
Risate al 23°piano
di Neil Simon - scene Francesco Scandale
musiche Jacopo Fiastri - regia Claudio Insegno
LA BILANCIA - TORINO SPETTACOLI
GABRIELE PIGNOTTA FABIO AVARO
CRISTIANA VACCARO ILARIA DI LUCA
ANDREA GAMBUZZA
Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?
una commedia di Gabriele Pignotta
È il 1953. Siamo negli uffici
del “Max Prince Show”, un
programma televisivo, e, più
precisamente, al ventitreesimo piano di un edificio nella
57ma strada, tra la Quinta e
la Sesta Avenue. Ci troviamo
nella stanza degli autori. Sei
autori alle prese con una
puntata del “Max Prince
Show” e, soprattutto, alle
prese con il difficile, irrequieto, irriverente ed esilarante
Max Prince!
La nuova commedia di Gabriele Pignotta racconta la storia di cinque trentacinquenni, ex compagni di università, che dopo gli indimenticabili anni
di studio trascorsi insieme, decidono di puntare tutto sulla carriera, finendo nel frullatore di un esistenza complicata e stressante. Esattamente
come accade oggi ad ognuno di noi, corrono in continuazione da un
impegno a l’altro, non hanno mai tempo per nessuno, non riescono a
mantenere un rapporto sentimentale stabile e a chi cerca di rallentare la
loro corsa insensata verso il nulla, l’unica cosa che sanno rispondere è:
“Scusa sto in riunione ti posso richiamare!” Improvvisamente però, nel bel
mezzo della loro frenetica vita quotidiana ricevono una telefonata misteriosa che li porterà a rincontrarsi dopo 10 anni e a trascorrere dei giorni
insieme! Mentre tutto sembra volgere al termine, ecco una sorpresa spiazzante, che farà sobbalzare il pubblico e che catapulterà i cinque protagonisti in una situazione davvero inimmaginabile!
BUON TEATRO A TE!
©
Su espressa richiesta del nostro pubblico abbiamo creato un biglietto teatrale che si può regalare.
Funziona così: si acquista un biglietto “open” che il destinatario del regalo può usare
per spettacolo, data, fila e posto che preferisce, scegliendo in questo elenco di proposte:
straCOLLEGHI - Risate - Caveman - Scusa, sono in riunione - Cicatrici - Sogno piccolo imperatore
Signore caccia - Ponti Madison - Giuseppe Erba (10.3.09) - Grazia Deledda - Regina e pirata
Asino d’oro - Buonanotte Desdemona
6
Pomeriggi a teatro
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
per chi non ama uscire di sera
il sabato pomeriggio, con inizio alle 15.30
UN GRAZIE AGLI SPETTATORI
DEI “POMERIGGI A TEATRO”
CHE, OLTRE A CONFERMARE IL SUCCESSO
DELLE PROPOSTE NEI TEATRI
ERBA, ALFIERI E GIOIELLO, HANNO ACCOLTO
CON GRANDE PARTECIPAZIONE
ANCHE GLI APPUNTAMENTI
DEL SABATO POMERIGGIO
IN SALA SOLFERINO, OTTIME OCCASIONI
DI BUON TEATRO AL PREZZO SIMBOLICO
DI 2 EURO. CONTINUATE A SEGUIRCI!
SALA SOLFERINO - 7 marzo
Cicatrici
di Eva Mesturino e Domenico Amodeo
regia Enrico Fasella
TEATRO ERBA - 4 aprile
PAOLA QUATTRINI RAY LOVELOCK
I ponti di Madison County
dal romanzo di Robert J. Walzer - regia Lorenzo Salveti
TEATRO ALFIERI - 14 marzo
REMO GIRONE ELEONORA GIORGI
Fiore di cactus
di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy
regia Guglielmo Ferro
TEATRO ALFIERI - 4 aprile
GIACARANDA - I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime - regia Marco Mattolini
TORINO SPETTACOLI
SALA SOLFERINO - 4 aprile
Ciak per due
di vincenzo Tumminello - regia Stella Bevilacqua
TEATRO ERBA - 28 febbraio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Il gioco delle coppie
adattamento e regia Enrico Fasella
TEATRO GIOIELLO - 28 febbraio
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
StraCOLLEGHI
di Vera Matthews - regia Claudio Insegno
TEATRO ERBA - 14 marzo
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Il gioco delle coppie
adattamento e regia Enrico Fasella
SALA SOLFERINO - 14 marzo
GIOVANNI MUSSOTTO
Ciò per broca
regia Bruno Monticone
TEATRO ALFIERI - 21 marzo
ALESSANDRO PREZIOSI
Amleto
di William Shakespeare - regia Armando Pugliese
TEATRO ERBA - 18 aprile
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
La regina e il suo pirata
di Luigi Lunari - regia Ugo Gregoretti
TEATRO GIOIELLO - 18 aprile
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
Risate al 23° piano
di Neil Simon - regia Claudio Insegno
SALA SOLFERINO - 18 aprile
Famiglia in guerra
di Alberto Barbi
SALA SOLFERINO - 25 aprile
Famiglia in guerra
di Alberto Barbi
TEATRO ALFIERI - 9 maggio
GIANFRANCO D’ANGELO IVANA MONTI
Un giardino di aranci fatto in casa
di Neil Simon - regia P. Rossi Gastaldi
SALA SOLFERINO - 9 maggio
Elena e Maurizio
novità di Elda Brancusi e Maurizio Liberti
SALA SOLFERINO - 28 febbraio
Cicatrici
di Eva Mesturino e Domenico Amodeo
regia Enrico Fasella
SALA SOLFERINO - 16 maggio
Elena e Maurizio
novità di Elda Brancusi e Maurizio Liberti
SALA SOLFERINO - 21 marzo
GIOVANNI MUSSOTTO
Ciò per broca
regia Bruno Monticone
TEATRO ERBA - 7 marzo
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Il gioco delle coppie
adattamento e regia Enrico Fasella
TEATRO GIOIELLO - 28 marzo
THEATER MOGUL - TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
Caveman - L’uomo delle caverne
di Rob Becker - regia Teo Teocoli
SALA SOLFERINO - 23 maggio
Cicatrici
di Eva Mesturino e Domenico Amodeo
regia Enrico Fasella
SALA SOLFERINO - 30 maggio
Famiglia in guerra
di Alberto Barbi
PREZZI POMERIGGI A TEATRO 08-09
TEATRI ALFIERI, ERBA E GIOIELLO
Stra-Colleghi, The Sisters, Amleto (Preziosi), Caveman,
Il gioco delle coppie, I ponti di Madison County,
Risate al 23° , La regina e il pirata, Un giardino di aranci
posto unico € 15 - rid. (gruppi e abb. T. Spettacoli) € 12
TEATRO ALFIERI - 7 marzo
THERESA THOMASON
The Sisters
spettacolo musicale in due tempi
con musiche tratte dai films Sister Act 1 e 2
SPETTACOLI A PREZZI DIFFERENZIATI
Portamitanterose.it (inseribile in abbonamento Pomeriggi)
posto unico € 18 - rid. (gruppi e abbonati T.Spettacoli) € 15
TEATRO ALFIERI - 28 marzo
GIACARANDA - I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime
regia Marco Mattolini
SALA SOLFERINO - 28 marzo
Ciak per due
di vincenzo Tumminello - regia Stella Bevilacqua
ABBONAMENTI POMERIGGI A TEATRO
(esclusa Sala Solferino)
a 14 spettacoli a scelta € 168 - a 8 spettacoli a scelta € 104
SPETTACOLI SALA SOLFERINO
posto unico € 2 - abb. a 3 titoli a scelta Sala Solferino € 3
speciale € 1 per gruppi scolastici
organizzati o convenzionati Torino Spettacoli
ingresso gratuito abbonati Torino Spettacoli
ALFIERI MUSICA
Toni Campa e Luciana De Biase
presentano
LUNEDÌ 20 APRILE 2009, ore 21
al TEATRO ALFIERI
GINO PAOLI in concerto
1° settore € 45 + € 5 prevendita - 2° settore € 32 + € 3 prevendita
3° settore € 23 + € 2 prevendita - Galleria: Posto Unico € 18 + € 2 prevendita
8
grande prosa
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
spettatori per una nuova coscienza teatrale
T. ERBA - da martedì 24 febbraio a domenica 8 marzo
T. ERBA - da giovedì 12 a domenica 22 marzo
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
COMPAGNIA MOLIERE
DEBORA CAPRIOGLIO EDOARDO SALA ROSARIO COPPOLINO
con la partecipazione di MARIO SCACCIA nel ruolo di Madame Latour
Il signore va a caccia
di Georges Feydeau - adattamento e regia Mario Scaccia
COMPAGNIA DI TEATRO LUIGI DE FILIPPO
Quaranta ma non li dimostra…
(storia di una donna importante)
commedia in due parti di Peppino e Titina De Filippo
regia Luigi De Filippo
Protagonista una coppia strepitosa, il
“mostro sacro” Mario Scaccia e la bella e
brava Debora Caprioglio, reduci dal
grande successo riscosso con Un curioso accidente. La commedia brillante Il
signore va a caccia racconta una movimentata vicenda di corna incrociate tra
coniugi mediamente insoddisfatti dalla
routine da alta borghesia. La caccia è un
pretesto per giustificare la scappatella
con l’amante, salvo l’arrivo delle solite
complicazioni e degli appuntamenti
mancati, con scambio di persona ed
immancabile equivoco, poi puntualmente risolto, dopo l’apparente caos, con
risoluzione moralmente corretta e riappacificazione di rito tra coniugi scornati
ma felici. Entrate, uscite, porte aperte,
porte chiuse, armadi propizi, letti del peccato, visite improvvise, intrecci
machiavellici, invenzioni di comicità delirante, tragedie ridicole. Situazioni
assurde che appaiono frutto di un Destino beffardo. Un modo di scrivere
sopraffino nell’immaginare la risata dello spettatore, pianificarla perché nasca
con naturalezza dallo sviluppo degli eventi…
Questa divertente ed “appassionata” commedia andò in
scena per la prima volta nel
1933 al Teatro Sannazzaro di
Napoli,
interpretata
da
Eduardo, Peppino e Titina De
Filippo. Fu subito un grande
successo che contribuì in
modo determinante all’affermazione del talento dei fratelli
De Filippo sul piano nazionale.
Il
protagonista
è
don
Pasquale, vedovo e padre di
quattro figlie, impegnato nel
trovare un marito alle sue
figliole e, in particolare, alla più
grande di esse, Sesella, ormai
quarantenne.
Commedia
“appassionata” poichè è il
racconto della “passione” che
Sesella ha verso le sorelle, l’amore rispettoso verso il padre,
verso la casa, la famiglia, il
ricordo della madre perduta,
che esalta questo personaggio di “zitella”, angelo del focolare. E’ la storia di
una donna importante. Importante per il bene che riesce a dare a chi le sta
vicino, anche sacrificando se stessa. Luigi De Filippo, grande rappresentante
del teatro napoletano di tradizione, propone questa nuova edizione della commedia per far conoscere una delle
gemme più preziose del teatro
dei De Filippo.
Un teatro sempre
attuale, sempre
coinvolgente perché racconta con
umorismo, ironia
e sofferta partecipazione la vita
dell’uomo.
T. ERBA - da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile
Una donna sposata,
moglie e madre irreprensibile, rassegnata
ad una vita casalinga
tranquilla,
incontra
improvvisamente l’imprevisto: un viaggiatore
libero e selvaggio. Due
vite si intersecano e,
nello spazio di pochi
giorni, si stravolgono
completamente. “I vecchi sogni erano bei
sogni... non si sono
avverati... comunque li
ho avuti”. La donna,
che sceglie di riprendere la sua solita vita per
sempre, è guidata non
da rassegnazione, né
da senso del dovere
dettato dal conformismo delle convezioni
sociali, ma dalla sublime forma di saggezza
che le mostra quanto
sia migliore preservare un amore attraverso il ricordo anziché bruciarlo vivendolo fino in fondo. In prima assoluta per l’Italia, la versione teatrale di Lorenzo
Salveti, in accordo con la versione cinematografica interpretata da Meryl
Streep e Clint Eastwood, si fonda e ruota attorno al concetto di vero amore,
di quell’amore che coinvolge i sensi, l’istinto e il cuore.
(da mar a sab ore 21 e dom ore 16)
COMPAGNIA MOLIERE
PAOLA QUATTRINI RAY LOVELOCK
I ponti di Madison County
tratto dall’omonimo romanzo di Robert James Walzer
adattamento Lorenzo Salveti - scene Bruno Buonincontri
costumi Bartolomeo Giusti - luci Sergio Ciattaglia
musica Armando Trovajoli - regia Lorenzo Salveti
VIVA IL TEATRO!
grande prosa
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
TEATRO ERBA - da mercoledì 15 a domenica 19 aprile
(da merc a sab ore 21 - dom ore 16)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI
La regina e il suo pirata
di Luigi Lunari - regia Ugo Gregoretti
La regina e il suo pirata è un carteggio immaginario, simile nella forma a quel
Caro bugiardo di Jerome Kilty, successo mondiale di venti e più anni or sono,
che raccoglieva le lettere di George Bernard Shaw e dell’attrice Patrick
Campbell, componendole in un vivace dialogo teatrale. L’idea e la realizzazione sono di Luigi Lunari, dopo Dario Fo l’autore italiano più rappresentato al
mondo (solo quest’anno ha avuto “prime” a New York, Parigi, Mosca, Atlanta
e Calgary), tra le cui opere spicca “Tre sull’altalena”, tradotta in ventuno lingue e considerata una delle commedie più significative della drammaturgia
contemporanea. La regina e il suo pirata è un curioso divertissement di gran-
T. ERBA - dal 6 all’8 aprile ore 21
ATIR
in coproduzione con Dramma Italiano del Teatro Nazionale
Croato Ivan De Zajc di Fiume
Buonanotte Desdemona
(Buongiorno Giulietta)
di Ann-Marie MacDonald
traduzione Monica Capuani - regia Serena Sinigaglia
scene Maria Spazzi - costumi Federica Ponissi
luci Alessandro Verazzi - colonna sonora Sandra Zoccolan
con Fabio Chiesa, Stefano Orlandi, Maria Pilar Perez Aspa,
Marcela Serli, Chiara Stoppa
Buonanotte
Desdemona
(buongiorno Giulietta) è
……una rivincita, la rivincita
di chi, come Costanza
Ledbelly, sembra avere concentrate su di sé tutte le sfighe del mondo e invece poi
ce la fa. Buonanotte
Desdemona
(buongiorno
Giulietta) è …… un cambiamento, il cambiamento che è
sempre possibile, perché la
vita non smette mai di stupirci. Buonanotte Desdemona
(buongiorno Giulietta) è …… una rivoluzione, la rivoluzione che sovverte l’ordine stabilito delle cose, che stravolge il pigro e inesorabile scorrere del
tempo, che confonde le carte, in un impeto sublime di libertà e vitalismo.
Buonanotte Desdemona (buongiorno Giulietta) è …… Shakespeare, o meglio
due tra i più famosi testi del Bardo: Otello e Romeo e Giulietta, senza contare
una piccola ma efficacissima incursione in Amleto, tutti rivisti attraverso le lenti
spesse degli occhiali di Costanza. Buonanotte Desdemona (buongiorno
Giulietta) è …… la tesi di Costanza Ledbelly, accademica della Regia
Università Queen’s, secondo la quale Romeo e Giulietta e Otello sono in realtà
due commedie mancate. Buonanotte Desdemona (buongiorno Giulietta) è
…… un gioco, il gioco del teatro per antonomasia, in cui cinque soli attori si
moltiplicano in tanti personaggi diversi, dove gli uomini interpretano le donne,
le quali a loro volta interpretano gli uomini, dove le identità si mischiano fino a
generare equivoci esilaranti e situazioni paradossali. Buonanotte Desdemona
(buongiorno Giulietta) è …… la
felicità, che sola risiede nell’assunzione della propria diversità
e unicità. Insomma, il testo della
Macdonald, scrittrice e attrice
canadese, è la risata che fa
bene al cuore, è l’alchemica
sostanza di cui sono fatte le
nostre vite, tutte le nostre vite,
nessuna esclusa.
Serena Sinigaglia
9
de interesse umano
e di ampio respiro
storico.
Protagonisti
ne
sono Elisabetta I
d’Inghilterra e il
pirata
Francis
Drake: due personaggi agli estremi
opposti della scala
sociale, ma uniti e
contrapposti
da
singolari analogie di
situazioni e di vita.
Lei, donna di potere
in un mondo dominato dai maschi,
figlia di quell’Anna
Bolena che Enrico VIII fece decapitare quando Elisabetta non aveva ancora
tre anni, per lungo tempo considerata bastarda ed esclusa dalla linea di successione, costretta ad una verginità ufficiale dai delicati equilibri della ragion
di stato… Lui, mercante e pirata in quell’America da poco scoperta, nemico
implacabile degli spagnoli e dei portoghesi che se ne erano impadroniti, esposto ai pericoli delle tempeste, dei galeoni nemici, delle epidemie, degli ammutinamenti… Ma a tutti e due –Elisabetta e il pirata– legati dal comune interesse della guerra agli spagnoli, e presto anche “soci in affari”, quando la regina
– con moderno spirito pratico – affidò le proprie navi a Drake perché gliele
riportasse cariche di bottino. Il tutto, con una precisa avvertenza: se Drake
fosse stato preso, a norma di legge sarebbe stato impiccato.
Questo complicato rapporto ha fornito a Lunari il pretesto per una storia teatrale che –attraverso le lettere che “avrebbero potuto” scriversi– narra le
vicende umane di Elisabetta e del “suo” pirata: tra guerre e abbordaggi da un
lato, congiure di palazzo e schermaglie diplomatiche dall’altro, in un racconto
appassionante, ricco di soprendenti risonanze contemporanee.
T. ALFIERI - da martedì 14 a domenica 19 aprile
mar 14 ore 15,30 - mer 15 ore 10 (p. unico € 8)
giov 16 ore 20,45 - ven 17 ore 20,45 - sab 18 ore 20,45 - dom 19 ore 15,30
inseribile in tutti gli abbonamenti dal 16 al 19 aprile
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
L’asino d’oro in musical
Gian Mesturino - regia Girolamo Angione
con Mario Acampa Silvia Barbero Valentina Battistone
Domenico Berardi Lorenzo Cocchi Simone Faraon
Riccardo Genovese Alessandro Marino Viola Sartoretto
e con André Alma Sergio Cavallaro Anthea D’Errico
Raffaele Giangrande Arianna Todisco Laura Nicole Viganò
scene e luci a cura di Davide Gastaldo
Stefano Sgambati, Josè Antonio Gustavo
costumi a cura di Luisa Ludovico, Tiziana Ronco
coordinamento musiche e canzoni Enrico Messina
TORNA A GRANDE RICHIESTA
UN BEST SELLER DELLA COMICITÀ
di
Le avventure del giovane Lucio in un’atmosfera fantastica, carica di mistero e
di spettacolarità. Assistendo di nascosto alla trasformazione di una matrona in
gufo, Lucio vuole sperimentare su di sé tale metamorfosi, ma sbaglia unguento e diventa asino, pur mantenendo facoltà raziocinanti. Per riacquistare sembianze umane, Lucio dovrà subire molte spassose peripezie. Ecco dunque,
nell’invenzione continua che dà vita allo spettacolo, fondersi e contrapporsi l’espressività dei dialetti, la seduzione del canto, l’esuberanza dei travestimenti,
il gioco dei sensi e della sensualità, in una rocambolesca avventura scenica, tra
canzoni, balli e colpi di scena.
10
grande prosa
T. ERBA - dal 24 al 26 aprile
(ven e sab ore 21 - dom ore 16)
repliche per le scuole: 21,22,23 aprile ore 10 (posto unico € 8)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Il sogno del piccolo imperatore
di Gian Mesturino - musiche Enrico Messina
scena Simone Pastorino - costumi Pendragon
coreografie Stefania Montorio - regia Alberto Barbi
con Michele Ferrero (Ying) Miryam Schiavello (Bao)
Franco Vaccaro (il nonno) Alberto Barbi (il pedagogo mago)
Raffaele Giangrande (lo spirito)
Noemi Caputo Denise Caputo Jessica Camerino
Elisa Ricci Alessia Vesco Ilaria Calamia Ignazia Chiara
Dopo il successo riscosso al Teatro Romano di Torino in occasione della
mostra Il celeste
impero, approda al
Teatro Erba questa
toccante favola
musicale. Il giovanissimo
principe
Ying Zhèng, futuro
imperatore Qin Shi
Huang della Cina
unificata, immortalato dalle grandi
imprese di conquista, dalla costruzione della muraglia
cinese e dell’esercito di terracotta, è in
ritiro in campagna
con il nonno e un
pedagogo,
che
hanno il compito di
istruirlo sulle tradizioni del suo popolo, sull’esercizio del
comando, sulle strategie belliche e su i
doveri di un futuro
imperatore. Il ragazzino, lontano con la
mente e il cuore da
qualsiasi aspirazione di comando,
potere e conquist,
vorrebbe procrastinare se non evitare del tutto istruzioni e doveri, per dedicarsi ai giochi, ai sogni, alle fantasticherie sui viaggi; e a una vita serena con la
dolce Bao, l’amica del cuore, che ha appena incontrato e con la quale sogna
di fuggire verso l’isola dell’immortalità. Anche il suo primo esercito-giocattolo, che lui ha già lasciato da parte, è fatto di legno. Solo molto più tardi, nel
pieno della sua sovranità, verrà trasformato e ingigantito nell’affascinante e
inquietante esercito di terracotta…
Ma sogni e giochi, tutto precipita, quando giunge l’annuncio della morte dell’imperatore e Ying Zhèng, appena dodicenne, si avvia ad essere incoronato
dal nonno, che trepidante, ma invano, lo esorta ai principi dell’onestà, della
giustizia, del rispetto di tutti gli esseri umani.
Il sogno del piccolo Ying Zhèng è in realtà un “ponte” fatto di sogni: quello di
una ragazzina cinese che vive nella Torino di oggi che sogna d’un giovane
principe della Cina antica destinato a diventare un grande imperatore ma che,
nel suo cuore bambino è lontano da qualsiasi aspirazione al comando, al
potere alle grandi imprese di conquista. Un sogno che si fa epico e romantico ad un tempo.
AVVISO AGLI ABBONATI
In relazione allo spettacolo La luna di carta, prodotto dal Teatro Stabile del
Giallo e previsto al Teatro Erba dal 21 al 26 aprile 09, vista l’imminente
andata in onda dello sceneggiato RAI tratto dall’omonimo romanzo di
Andrea Camilleri, in origine prevista per il 2010, Il Teatro Stabile Del Giallo,
in accordo con l’autore e la RAI, ha ritenuto opportuno bloccare per la stagione corrente le rappresentazioni dello spettacolo. Il Teatro Stabile Del
Giallo è enormemente dispiaciuto per il cambio di programmazione a
Stagione in corso e per il disturbo subito dal pubblico del Teatro Erba di
Torino. Diamo senz’ altro appuntamento per la prossima stagione con “LA
LUNA DI CARTA” e auguriamo a tutto il pubblico di Torino, di cui ben
conosciamo e con cui condividiamo l’amore per il teatro, il massimo
gradimento della stupenda stagione teatrale offerta dal Teatro Erba, del
tutto incolpevole per quanto avvenuto e che ringraziamo per la disponibilità e la cortesia nei nostri confronti. Porgendo di nuovo le nostre scuse,
inviamo da Roma il nostro “arrivederci”.
Raffaele Castria
Direttore Artistico del Teatro Stabile Del Giallo
Tutti gli abbonati che avessero inserito in abbonamento La luna
di carta, possono scegliere liberamente uno spettacolo in sostituzione tra tutti i cartelloni Torino Spettacoli 08-09.
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
T. ERBA - da lunedì 27 a giovedì 30 aprile ore 21
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
ENRICO FASELLA
Grazia Deledda, l’ultima moda è il Nobel
di Eva Mesturino - regia Enrico Fasella
Torna uno spettacolo che il pubblico della Grande Prosa ha
amato in modo particolare. Le
scelte registiche e di ambientazione fanno di Grazia Deledda,
l’ultima moda è il Nobel uno
spettacolo di grandi suggestioni,
recitate, cantate e musicali, ad
evocare il fascino della Sardegna
e delle sue tradizioni e delle
pagine di Grazia Deledda.
Lo spettacolo Grazia Deledda,
l’ultima moda è il Nobel, abbraccia vita e opera della scrittrice
sarda dalla collaborazione,
appunto, con la rivista L’ultima
moda fino al Premio Nobel, il
primo assegnato all’Italia dopo
l’ormai lontano caso del
Carducci. Grazia Deledda è una
grande voce della letteratura italiana spesso bistrattata dall’elite colta e dai critici; non apprezzata da tutto il
mondo accademico, ebbe, tuttavia, molta fortuna presso i lettori per quella
sua capacità di riflettere stati d’animo molto sentiti e diffusi nei primi tormentati decenni del Novecento. E’ il vento tante volte raccontato dalla Deledda a
sfogliare e a rivisitare alcune delle sue “pagine” più belle. L’emozione è in
crescendo fino all’accostamento, ardito quanto vibrante, tra gli ultimi due
libri di Tiziano Terzani e gli ultimi due di Grazia Deledda, in un percorso di
forte intensità attraverso la malattia e la rinascita.
T. GIOIELLO - da mercoledì 3 a domenica 7 giugno
(da mer a sab ore 21 - dom ore 16)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Cicatrici
di Eva Mesturino e Domenico Amodeo
regia Enrico Fasella
Cicatrici nasce dall’ammirazione per il meraviglioso lavoro svolto negli anni
da Interplast, associazione di volontariato di chirurgia plastica che opera in
realtà disagiate, letteralmente ridonando il sorriso e un volto di speranza a
individui di paesi in via di sviluppo colpiti da gravi malformazioni, esiti di
ustioni e ferite di guerra. Nel testo si pone l’accento sulla profonda relazione
fra cicatrici interiori ed esteriori. Vengono raccontate le storie di due esseri
umani lontanissimi geograficamente e culturalmente che si trovano ad affrontare il dolore e al percorrere la strada verso un futuro di accettazione e di speranza. La nuova produzione Cicatrici si avvale di un testo a quattro mani,
curato da Eva Mesturino e Domenico Amodeo, rispettivamente medico ed
esperto di comunicazione, un testo frutto delle esperienze vicine e lontane di
sofferenza e rinascita.
GRANDE PROSA (rid valide da mar a dom):
straCOLLEGHI - Risate - Caveman - Scusa, sono… - Ponti Madison
Asino - Cicatrici - Sogno imperatore - Signore caccia - Grazia Deledda
Regina e pirata - Giuseppe Erba (10.3.09) - Buonanotte Desdemona
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
Quaranta ma non li dimostra
da mar a gio: p.unico € 23 – rid (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abb.ti e convenz T.Spettacoli) € 12
da ven a dom: p. unico € 25
rid. unico (under 26, over 60, gruppi, abb. e convenz. T.Spettacoli) €18
al Teatro Erba
Torino Spettacoli
10 marzo 2009
Giuseppe Erba
nella pancia della balena
uno spettacolo di Germana Erba e Irene Mesturino
per scoprire un “big” della ricostruzione teatrale
nel teatro che porta il suo nome
con Girolamo Angione, Alberto Barbi, Mario Acampa e Micol Damilano
con le preziose testimonianze di
Vittorio Gassman, Giovanni Antonucci, Osvaldo Guerrieri, Alfonso Cipolla,
Lorenzo Ventavoli, Ugo Gregoretti, Emilio Pozzi, Piero Novelli,
Franco Bruna, Secondo Villata, Enrico Fasella, Anna Migliasso,
Sabino Veiluva, Fulvio Paganin, Anna Bruno,
di artisti, spettatori, amici e l’intervista “storica” di Carla Bellato
proiezione immagini Daniele Serra
registrazione musiche e contributi audio Enrico Messina
si ringraziano per i preziosi contributi registrati:
Piero Nuti - Giuseppe Verdi; Franco Vaccaro - Vittorio Gassman e Osvaldo Guerrieri;
Enrico Fasella - Alfonso Cipolla; Patrizia Pozzi - Maria Pia e Irene; Lorenzo Ricca - Romolo;
Pietro Mazzarino - Fulvio Paganin; Emanuele Rabuazzo - nipotino
si ringraziano Susy Picchio e Vincenzo Latorre per Puciunin
Giuseppe Erba. Racconti, immagini e suggestioni per conoscere un “Big” della ricostruzione teatrale. Il progetto
nasce da un semplice presupposto informale: tutti tendiamo a raccontare le cose divertenti che ci sono capitate.
Ebbene, di cose esilaranti su Giuseppe Erba ne sappiamo veramente tante.
Chi siamo? Figlia, genero, nipoti, amici, operatori del teatro e del cinema, giornalisti, critici e artisti… E’ sorprendente quanto la figura di Erba sia attuale. Forse perché la sua intraprendenza sarebbe di nuovo utilissima, fors’anche
perché alcuni succosi frutti della sua creativa tenacia sono sotto gli occhi di tutti: il Teatro Regio, l’Alfieri, l’Erba…
A TEATRO OSPITI DELL’U.I.C.
In occasione del bicentenario della nascita di Louis Braille l’ingresso è offerto a tutti i cittadini
dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione provinciale di Torino, fino ad esaurimento dei posti riservati all’iniziativa. Per ritirare i ticket omaggio è necessario contattare l’Uici:
corso Vittorio Emanuele II 63, 011/535567.
12
fiore all’occhiello
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
T. ALFIERI - da martedì 17 febbraio a domenica 1 marzo
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
inseribile in abb. a scelta dal 17 al 21 febbraio ore 20.45 e il 22 febbraio ore 15.30
MOMIX
Bothanica novità assoluta
uno spettacolo di Moses Pendleton
Il 10 Febbraio 2009 verrà
presentata al Palacongressi
di Bologna la prima assoluta della nuova produzione
Momix, Bothanica. La serata sarà particolarmente
significativa poiché la precedente prima mondiale
della compagnia in Italia
risale al lontano 1980, al
Teatro Nazionale di Milano,
in occasione della prima
apparizione del nome
Momix sulle scene internazionali,
con
Moses
Pendleton ed Alison Chase,
unici
creatori-interpreti!
Geniale coreografo ecologico, questa volta Pendleton
ci guida, dopo il notturno ed
“alieno” Sun Flower Moon,
in un viaggio dentro una
natura meravigliosa ed affascinante, fortemente minacciata dalle costanti incursioni disequilibratrici dell’uomo. Con il suo usuale ed
ineguagliabile linguaggio
visuale e coreografico, suggestivo e seducente, ci porterà in trepidanti mondi nascosti, costantemente in fermento; con delicatissimo
umore si addentrerà fino ad esplorare la sessualità delle api o l’algida voluttuosità di creature arcane. Stupefacenti ed emozionanti, Pendleton e Momix ci
prepareranno certamente un altro spettacolo inebriante e struggente, che ci farà
soffermare forse un attimo sulla bellezza e la meraviglia di un mondo da
preservare.
T. ALFIERI - da martedì 3 a domenica 8 marzo
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
THERESA THOMASON
The Sisters
spettacolo musicale in due tempi con musiche tratte dai films Sister Act 1 e 2
Con le musiche dei due esilaranti films
interpretati da Whoopi Goldberg, questo collaudato spettacolo della durata
di circa due ore, si allontana dall’architettura classica del musical esaltando
maggiormente la qualità squisitamente
musicale. Si tratta della rappresentazione in forma di concerto delle avventure della “Suora più pazza del
mondo”. Le canzoni appartengono al
repertorio “Gospel e derivati”, ma vengono riportate in chiave moderna e
condite di una robusta dose di R&B,
soul ed anche pop. Tale rielaborazione
mette in risalto le capacità interpretative e vocali di Theresa Thomason, la cui
voce è stata paragonata ad un mix tra
Mahalia Jackson e Whitney Houston. I 29 brani in programma (tra i quali Ain’t
no mountain - Joyful joyful - Yes, Jesus loves me - Oh happy day), legati tra
loro da velocissime battute, concedono ampi spazi alle 8 vocalist e ai 6 musicisti che accompagnano la Thomason, permettendo loro di sfoggiare la propria incredibile bravura.
AVVISO AGLI ABBONATI
Lo spettacolo Fiore di cactus sostituisce, in tutte le formule di
abbonamento, il previsto Vite private (che è stato annullato dalla
produzione Hurlyburly), nelle medesime date. Gli abbonati non
devono effettuare sostituzioni o variazioni in biglietteria e mantengono i medesimi posti e date.
T. ALFIERI - da martedì 10 a domenica 15 marzo
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
NAUTILUS PICTURES
REMO GIRONE ELEONORA GIORGI
Fiore di cactus
di Pierre Barillet & Jean-Pierre Gredy
tradotto da Gerardo Guerrieri
con Giorgia Trasselli, Guglielmo Guidi,
Fabrizio Alessandro Barbone, Andrea Garinei,
Federica Montanelli e con Donatella Pompadour
regia Guglielmo Ferro
scene Alessandro Chiti
costumi di Maurizio Millenotti
musiche Mario Nascimbene
Fiore di cactus è una
deliziosa commedia
di situazioni pazze e
malintesi, che molti
ricorderanno per la
straordinaria interpretazione
cinematografica di Walter
Matthau,
Ingrid
Bergman e Goldie
Hawn nell’omonimo
film diretto da Gene
Saks nel 1969. La
commedia, ormai un
classico del teatro
leggero, è stata portata in scena in varie
edizioni in Italia, ci
limitiamo a ricordare
le superbe interpretazioni di protagonisti quali Alberto
Lupo e Valeria Valeri
(nella prima versione
italiana della commedia), poi di nuovo della Valeri in coppia con Paolo Ferrari. E’ la storia di
Giuliano Foch, un dentista scapolo ed impenitente play-boy, che, per evitare
coinvolgimenti eccessivi nelle storie che vive, si inventa una moglie e tre figli.
La sua nuova fiamma, una allegra ragazza di nome Tonia, però, tenta il suicidio per amor suo, perciò il nostro protagonista, preso dal rimorso, si sente
obbligato a chiederle di sposarlo e le annuncia il suo divorzio dalla moglie,
cui seguiranno le loro nozze. Ma i guai non finiscono qui. La ragazza infatti
vuole sincerarsi di avere il consenso della presunta ex moglie. Come risolvere
questo problema? Al nostro eroe non resta che cercare la complicità della
devota infermiera-segretaria Stefania e farle interpretare questo ruolo... Alla
fine, dopo un gioco di divertenti equivoci , il castello di bugie crolla e le
“affinità elettive” trionfano: l’amore sboccia improvviso e imprevisto proprio
come un fiore di cactus. Ad interpretare il ruolo del dongiovanni pentito sarà
REMO GIRONE, mentre in quello della infermiera nonchè finta moglie ci sarà
ELEONORA GIORGI attrice di provato talento, oltre che di grande fascino.
VIVA IL TEATRO!
fiore all’occhiello
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
13
T. GIOIELLO - A GRANDE RICHIESTA
QUESTA VOLTA IMPROROGABILMENTE
FINO AL 15 MARZO
(26, 27 e 28 febbraio ore 21 - 5 e 6 marzo ore 21
domenica 8 marzo, in occasione della Festa della donna, eccezionalmente ore 21
con possibilità di cena abbinata allo Swish Cafè
dal 12 al 14 marzo ore 21 - 15 marzo ore 16)
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
CARLOTTA IOSSETTI ANDREA BELTRAMO
ALBERTO BARBI MARIO ACAMPA ELISABETTA FISCHER
straCOLLEGHI
di Vera Matthews - regia Claudio Insegno
“Sopra o sotto la scrivania?”
“Scusa?”
“… ehm… mi chiedevo dove fosse finita la mia gomma…”
Capi impossibili, riunioni fiume, orari infernali, pranzi saltati, weekend passati davanti al computer,
la valigia sempre pronta… in ufficio passiamo di fatto buona parte della nostra esistenza, tra colleghi che… vorremmo strangolare, o che diventano amici o che ci fanno battere forte il cuore…
StraBRAVI! StraMERAVIGLIOSI!! StraORDINARI!!! Chi sono? Ma, naturalmente, gli “StraCOLLEGHI”
di Vera Matthews! Ma non sto parlando solo dei personaggi che affollano questa divertente e folle
commedia, ma anche degli attori stessi. Grazie a loro e ad un
copione cucito appositamente per intrattenere il pubblico di ogni
età, sono riuscito a muovere e dare vita ad una commedia che,
sicuramente colpirà il cuore del pubblico ormai abituato a ridere
al teatro Gioiello. Gli “StraCOLLEGHI” si divertono, si innamorano e si odiano, un po’ come fanno tutti quelli lavorano in un ufficio qualsiasi. Ed è proprio qui che inizia la nostra storia: in un ufficio con 5 scrivanie, 5 sedie, 5 computers e 5 persone che sognano, parlano, giocano, ballano e si baciano. Non vi aspettate di trovare solo uno spettacolo divertente, ma aspettatevi di trovare
anche voi stessi sul palcoscenico... in tutti i sensi! Infatti, sarete anche voi i protagonisti di questa commedia, interagendo con i nostri
attori fino a ballare insieme a loro. Insomma, gli “StraCOLLEGHI” vi trascineranno in un turbinio di risate... le stesse che ci siamo fatti
noi provando lo spettacolo! Per me, dirigere questo spettacolo è stato come essere accompagnato mano nella mano sulle ‘Montagne
Russe’ da questi straordinari attori e da tutta l’equipe di ‘Torino Spettacoli’. Ho sempre avuto paura di affrontare le ‘Montagne Russe’...
ma con loro è stato come fare una passeggiata in un mondo fantastico, dove tutto è possibile. Ora, non vi resta altro che chiudere gli
occhi e farvi accompagnare dagli “StraCOLLEGHI” in questo straordinario viaggio lungo una risata!
Claudio Insegno
T. ALFIERI - da martedì 17 a domenica 22 marzo
T. GIOIELLO - da martedì 17 marzo a domenica 5 aprile
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
(dal mar al sab ore 21 - dom ore 16)
ALESSANDRO PREZIOSI
Amleto
di William Shakespeare - regia Armando Pugliese
THEATER MOGUL – TEATRO DELLE ERBE
MAURIZIO COLOMBI
Caveman - L’uomo delle caverne
di Rob Becker - regia Teo Teocoli
“Sappiamo ciò che siamo, ma non quello che potremmo essere”
Amleto, una delle opere letterarie più conosciute,
più citate e tradotte in quasi ogni lingua del mondo,
è affidata a un protagonista bello e bravo della
scena televisiva e teatrale: Alessandro Preziosi.
Mettere in scena Amleto è un tentativo di raccontare con parole potenti come sono quelle di
Shakespeare qualcosa che ci riguarda e che riguarda il tempo che stiamo vivendo, il nostro tempo.
Attraverso Amleto vogliamo parlare di noi e di oggi
con la pretesa di tornare al compito fondamentale
del teatro classico e dell’arte: essere specchio del
mondo in cui vive e interrogarlo sulle sue questioni
essenziali, prendere una distanza per riflettere.
Contro il malcostume del nostro tempo, il principe
di Danimarca ci mostra il lato più dbole, aggirare la realtà, rifugiarsi nella sua
fragilità, ma consegna allo spettatore una chiave che deve aprire porte rispetto alle quali lo stesso Amleto rimane nascosto. Forza e debolezza, impulsività
e calcolo, sensibilità e riflessione: tutto è estremo in lui, che con il suo idealismo si pone sulla scena a testimoniare, assieme a un dramma personale, i
conflitti e le espiazioni di ogni giovane contemporaneo che abbia una concezione dell’esistenza e intanto debba sperimentarne la corruttibilità.
La tragedia classica riscopre la sua forza e la sua attualità, nella non banale
coincidenza con la ricorrenza nel quarantennale del ’68, sottolineando il tema
dell’atavico conflitto tra padri usurpatori e figli.
Approda finalmente a Torino lo spettacolo
monologo che è stato il più longevo nella
storia di Broadway. Lo show, in tour mondiale, ha conquistato i cuori di milioni di
persone in più di 15 differenti lingue, prodotto in 30 paesi, tra cui Stati Uniti,
Canada, Sud Africa, Lettonia, Svezia e
Germania. Nella versione italiana,
Caveman è interpretato da Maurizio
Colombi (già regista dello spettacolo dei
record Peter Pan il Musical) e diretto da
Teo Teocoli alla sua prima regia teatrale.
Frutto di tre anni di studi di antropologia,
preistoria, psicologia, sociologia e mitologia, l’opera teatrale originale, scritta da
Rob Becker, commediografo, nonché protagonista della versione statunitense, è
stata portata sul palco per la prima volta il
26 marzo 1995 allo Helen Hayes Theater
di New York, diventando, dopo 2 anni e 702 performance, il monologo di più
lunga durata nella storia di Broadway. Questo sguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia,
spingendo, con forte impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna
e su come tali differenze possano creare fraintendimenti.
14
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
fiore all’occhiello
T. ALFIERI - da martedì 24 marzo a domenica 5 aprile
(da mar a sab ore 20.45 - dom 15.30)
GIACARANDA
I RAGAZZI DI AMICI - VALERIA VALERI
e con PIERFRANCESCO POGGI FANNY CADEO
PAOLO RUFFINI CLAUDIA CAMPOLONGO
portamitanterose.it
di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime
collaborazione al testo Chicco Sfondrini
scene Alessandro Chiti - costumi Laura Costantini
coreografie Garrison Rochelle - musiche Pino Perris
regia Marco Mattolini
con i ragazzi di Amici (in ordine alfabetico):
Roberta Bonanno, Federica Capuano, Andrea Dianetti,
Samantha Fantauzzi, Antonio Fiore, Susy Fuccillo,
Pasqualino Maione, Marina Macchione
Dopo il successo riscosso con A un passo dal sogno, i ragazzi della fortunata trasmissione Amici affrontano una nuova, appassionante sfida. Portami
tante rose.it musical di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime mette sotto esame
alcuni comportamenti consueti: dal tradimento all’addio o all’innamoramento,
attraverso tre generazioni. Quella più anziana rappresentata da Valeria Valeri,
quella dei 30/40enni e quella dei più giovani, i ragazzi di “Amici”. Questa analisi dei comportamenti sarà accompagnata da canzoni e da coreografie. Ci
saranno una serie di incursioni nelle nuove tecnologie che avranno spazi
diversi nel corso della stagione. Cominceremo con quattro pc, attraverso i
quali i ragazzi di “Amici” dialogheranno fra di loro commentando quel che
accade o anche prendendo in giro cose dette da altri. I messaggi compariranno su uno schermo in scena e saranno letti a voce alta. Può accadere o non
accadere che dal pubblico si levi la voglia di un commento e naturalmente
questo commento sarà raccolto. Se è vero che le generazioni sono assai
diverse in alcuni comportamenti, è altrettanto vero che ci sono delle somiglianze. In questa incursione nel presente e nel passato avremo anche occasione di riproporre qualche scena madre teatrale.
T. GIOIELLO - da mercoledì 15 a giovedì 30 aprile
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
ESAGERA - TORINO SPETTACOLI
CLAUDIO INSEGNO SABRINA PELLEGRINO
MARTA ALTINIER MARCO CAVALLARO
Risate al 23°piano
di Neil Simon - scene Francesco Scandale
musiche Jacopo Fiastri - regia Claudio Insegno
È il 1953. Siamo negli uffici
del “Max Prince Show”, un
programma televisivo, e, più
precisamente, al ventitreesimo piano di un edificio nella
57ma strada, tra la Quinta e
la Sesta Avenue. Ci troviamo
nella stanza degli autori. Sei
autori alle prese con una
puntata del “Max Prince
Show” e, soprattutto, alle
prese con il difficile, irrequieto, irriverente ed esilarante
Max Prince! Un personaggio
televisivo molto famoso che,
ogni sabato sera con il suo
show, fa ridere e riflettere
milioni di telespettatori di
tutta l’America, ma un uomo
difficile da sopportare e da
amare, che comunque
suscita nei suoi autori una
grande ammirazione…
AVVISO AGLI ABBONATI
Giancarlo Zanetti dovrà subire un intervento chirurgico e si è visto
quindi costretto a cancellare lo spettacolo La guerra dei Roses,
previsto all’Alfieri per la settimana dal 14 al 19 aprile. Tutti gli
abbonati che lo avessero nella loro formula di abbonamento hanno
diritto a scegliere liberamente uno spettacolo tra tutti i cartelloni
(Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta, Grande Prosa, Per
farvi ridere, Fiore all’occhiello) 2008-09.
Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie
Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o Gioiello) per le nuove scelte e per
i necessari adeguamenti informatici in relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione.
T. ALFIERI - da martedì 21 a domenica 26 aprile
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
NOCTIVAGUS
LUCA BARBARESCHI - CHIARA NOSCHESE
Il caso di Alessandro e Maria
curiosa replica di una storia che ha già avuto luogo
di Giorgio Gaber - e Sandro Luporini
regia Luca Barbareschi
Il caso di Alessandro e Maria è un
dialogo intimo, lieve e drammatico,
sfiorato da una comicità leggera e
surreale, tra un uomo è una donna
che sono stati amanti in un tempo
passato e che si rincontrano. I due si
raccontano la loro vita presente ma
inevitabilmente ritornano al loro antico amore, ad alcuni frammenti della
loro storia; come se il tempo non
fosse mai trascorso o forse, meglio,
trascorso nella speranza di rivedersi,
protagonisti di eventi quotidiani e
piccoli drammi personali che a fatica
riescono ad esprimere.
Sono due personaggi veri, autentici e
allo stesso tempo buffi e infantili:
Maria insoddisfatta, timida, apprensiva, puerile e compiaciuta di esserlo, Alessandro è insicuro, vigliacco,
geloso, moralista e pieno di sé,
anche lui rimasto un po’ bambino.
Si parla di “spostamenti del cuore”;
si parla, per dirla con lo stesso
Gaber, “d’amore, non quello per il
mondo… quell’altro. Io, per me,
ogni volta che dico a una donna “Ti
amo”, non so mai se è vero, e quanto. Certo, il delirio di mentire e credere è una cosa che si prende
così… come il raffreddore. Questo
non vorrebbe dire. Quello che per
me conta è sapere quanto si finge e
quanto si fa sul serio. Perché è proprio da lì, da questa pulizia del sentire, che si può trovare il coraggio di
ridare un’occhiata al mondo”.
Uno spettacolo cinico, vero, struggente; uno sguardo al passato
che non può più tornare, al presente che forse non è come vorremmo
e al futuro che forse possiamo solo
sognare.
AVVISO AGLI ABBONATI
La Compagnia di produzione dello spettacolo Il caso di Alessandro e Maria
ha comunicato che effettuerà la tournèe e sarà in scena all’Alfieri di Torino
dal 21 al 26 aprile. Gli abbonati che lo avessero nella loro formula di abbonamento possono scegliere liberamente se vederlo, nelle date e nei posti
previsti dall’abbonamento oppure se scegliere un altro spettacolo tra tutti
i cartelloni (Eventi d’autunno, Cultura Classica, Operetta, Grande Prosa,
Per farvi ridere e Fiore all’occhiello) 2008-09. Vi chiediamo quindi la cortesia di passare da una delle biglietterie Torino Spettacoli (Erba, Alfieri o
Gioiello) per le nuove scelte e per i necessari adeguamenti informatici in
relazione ai titoli di ingresso Siae. Vi ringraziamo per la collaborazione.
VIVA IL TEATRO!
il fiore all’occhiello
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
T. ALFIERI - da martedì 14 a domenica 19 aprile
mar 14 ore 15,30 - mer 15 ore 10 (p. unico € 8)
giov 16 ore 20,45 - ven 17 ore 20,45 - sab 18 ore 20,45 - dom 19 ore 15,30
inseribile in tutti gli abbonamenti dal 16 al 19 aprile
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
L’asino d’oro in musical
di Gian Mesturino - regia Girolamo Angione
con Mario Acampa Silvia Barbero Valentina Battistone
Domenico Berardi Lorenzo Cocchi Simone Faraon
Riccardo Genovese Alessandro Marino Viola Sartoretto
e con André Alma Sergio Cavallaro Anthea D’Errico
Raffaele Giangrande Arianna Todisco Laura Nicole Viganò
scene e luci a cura di Davide Gastaldo
Stefano Sgambati, Josè Antonio Gustavo
costumi a cura di Luisa Ludovico, Tiziana Ronco
coordinamento musiche e canzoni Enrico Messina
TORNA A GRANDE RICHIESTA
UN BEST SELLER DELLA COMICITÀ
Le avventure del giovane Lucio in
un’atmosfera fantastica, carica di
mistero e di spettacolarità.
Assistendo di nascosto alla trasformazione di una matrona in gufo,
Lucio vuole sperimentare su di sé tale
metamorfosi, ma sbaglia unguento e
diventa asino, pur mantenendo
facoltà raziocinanti. Per riacquistare
sembianze umane, Lucio dovrà subire molte spassose peripezie. Ecco
dunque, nell’invenzione continua che
dà vita allo spettacolo, fondersi e
contrapporsi l’espressività dei dialetti, la seduzione del canto, l’esuberanza dei travestimenti, il gioco dei sensi
e della sensualità, in una rocambolesca avventura scenica, tra canzoni, balli e colpi di scena.
15
T. ERBA - da martedì 5 a domenica 17 maggio
(inseribile in tutte le formule di abbonamento in tutte le date)
GIPO FARASSINO
Racconti in musica
Come il lupo ritorna alla tana, Gipo
Farassino avverte periodicamente
l’impulso di ritornare al Teatro Erba,
quella “ tana “ che tanti anni fa, esattamente nel 1968, Giuseppe Erba
ricavò da un vecchio e scalcinato
cinema di periferia e lo offrì a Gipo
come sede per tentare di rilanciare il
Teatro in Piemontese che languiva,
quasi dimenticato fin dal 1956, anno
della morte del grande Mario
Casaleggio. Gipo, a quel tempo,
invischiato in una frenetica attività
fatta di radio, televisioni, discografia
e concerti, non accettò subito l’offerta allettante di Erba; aveva bisogno di riflettere, di capire a cosa
avrebbe dovuto rinunciare per
accettare quello che giudicava un rischio notevole che d’altra parte lo attirava come il miele attira una mosca. Aveva contratti precisi con il Teatro Stabile
di Torino per l’allestimento di un Recital di canzoni e poesie di Pavese che
doveva debuttare a Torino all’inizio del ’69 per proseguire al Piccolo di Milano,
Regio di Parma, Regio di Bologna e terminare al Teatro Le Muse di Roma, giusto in tempo per partecipare in aprile al Festival di Lugano, e proseguire con
concerti di piazza per tutto il periodo estivo: un disastro.
Decise in comune accordo con Giuseppe Erba che il Recital avrebbe debuttato al Teatro Erba ( tanto per fare una prova, dissero). Il Recital “ Un Uomo,
una Città” ebbe un successo strepitoso che continuò per tutto il tour. Quel
collaudo convinse sempre di più Gipo che, dopo un altro anno colmo di lavoro e salti mortali nelle svariate arene, si disse :” Ora o mai più”. Nella primavera del 1971 contattò un affermato regista della Rai, nonchè, per quel
tempo, regista teatrale d’avanguardia: Massimo Scaglione, proponendogli di
partecipare all’Avventura. Insieme scrissero un testo in piemontese: “ Sua
Ecelensa d’ porta Palass”, un testo ambientato nel 1898, una sorta di “ Opera
da tre soldi “ piemontese. Nacque la prima Compagnia Gipo Farassino, composta di attori assolutamente professionisti, costumi di Colombotto Rosso,
regia di Scaglione. Il debutto avvenne nel settembre del 1971. Fu un successo impensabile, che durò 10 anni, con un minimo prefissato di 100 repliche
annue. Tanto per far capire il richiamo suadente che spinge Gipo a considerare il Teatro Erba una calda tana cui il ritorno è dovuto.
T. GIOIELLO - da martedì 12 a sabato 30 maggio
(da mar a sab ore 21 - dom ore 16)
LA BILANCIA - TORINO SPETTACOLI
GABRIELE PIGNOTTA FABIO AVARO
CRISTIANA VACCARO ILARIA DI LUCA
ANDREA GAMBUZZA
Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?
una commedia di Gabriele Pignotta
T. ALFIERI - da martedì 5 a domenica 10 maggio
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30)
GIGA
GIANFRANCO D’ANGELO - IVANA MONTI
Un giardino di aranci fatto in casa
di Neil Simon - regia P. Rossi Gastaldi
L’affiatata ed esilarante coppia D’Angelo-Monti si cimenta
con una delle incantevoli commedie di Neil Simon, drammaturgo e sceneggiatore statunitense considerato il più grande commediografo vivente.
Il burrascoso incontro tra una
“figlia dimenticata” per 18
anni e il padre - sorretto da un
solidale entourage di amicizie
e nuove affettività – rivela,oltre
a delusioni e rivendicazioni,
uno scontro generazionale
che si esprime con un linguaggio attuale, colorito e diretto.
Le battute di comicità fulminante,l’umorismo acido o brillante sono quelli della vita
quotidiana.
La nuova commedia di Gabriele Pignotta racconta la storia di cinque trentacinquenni, ex compagni di università, che dopo gli indimenticabili anni di studio trascorsi insieme, decidono di puntare tutto sulla carriera, finendo nel frullatore di un esistenza complicata e stressante.
Esattamente come accade oggi ad ognuno di noi, corrono in continuazione da
un impegno a l’altro, non hanno mai tempo per nessuno, non riescono a mantenere un rapporto sentimentale stabile e a chi cerca di rallentare la loro corsa
insensata verso il nulla, l’unica cosa che sanno rispondere è: “Scusa sto in riunione ti posso richiamare!” Improvvisamente però, nel bel mezzo della loro frenetica vita quotidiana ricevono una telefonata misteriosa che li porterà a rincontrarsi dopo 10 anni e a trascorrere dei giorni insieme! Mentre tutto sembra
volgere al termine, ecco una sorpresa spiazzante, che farà sobbalzare il pubblico e che catapulterà i cinque protagonisti in una situazione davvero inimmaginabile!
16
prezzi biglietti singoli e abbonamenti
PREZZI BIGLIETTI SINGOLI “FIORE ALL’OCCHIELLO”:
Il caso di Alessandro e Maria - Un giardino di aranci
Amleto - Fiore di cactus (riduz da martedì a venerdì)
platea € 24 - ridotto (gruppi e abbonati) € 21
galleria € 21 - rid. (gruppi e abbonati) € 18
Momix (riduzioni da martedì a giovedì)
inseribile in abbonamenti a scelta dal 17 al 21 febbraio ore 20.45
e il 22 febbraio ore 15.30
platea € 35 - ridotto (gruppi e abbonati) € 28
galleria € 30 rid. (gruppi e abbonati) € 25
The Sisters (riduzioni da martedì a venerdì)
platea € 30 - ridotto (gruppi e abbonati) € 25
galleria € 25 – rid. (gruppi e abbonati) € 20
Portami tante rose (riduzioni da martedì a venerdì)
platea € 35 - ridotto (gruppi e abbonati) € 28
galleria € 25 – rid. (gruppi e abbonati) € 20
straColleghi - Caveman
Scusa sono in riunione - Risate al 23° piano (rid da mar a dom)
p.unico € 23 - ridotto (under 26, over 60) € 16
speciale (gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 12
Racconti in musica da mar a gio: p.unico € 23
rid. (under 26, over 60, gruppi, abbonati e convenz T.Spettacoli) € 16
da ven a dom: p. unico € 25 - no riduzioni
Abbonamento 3+3 T.Spettacoli (6 spettacoli):
(platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B,
platea Alfieri dalla fila M comprese)
3 spettacoli a scelta del cartellone
FIORE ALL’OCCHIELLO:
straCOLLEGHI - The Sisters - Fiore di cactus
Botanica (nelle date dal 17 al 21 febbraio ore 20.45, 22 febbraio ore 15.30)
Caveman - Portamitanterose.it - Risate al 23°
Giardino - Scusa sono in riunione - Asino d’oro
Il caso di Alessandro - Racconti in musica
+
3 spettacoli a scelta tra i cartelloni
PFR e GRANDE PROSA:
Asino d’oro - straCOLLEGHI - Risate al 23° - Giuseppe Erba (10.3.09)
Caveman - Scusa, sono in riunione
Quaranta ma non li dimostra - Buonanotte Desdemona
Sogno imperatore - Il signore va a caccia - I ponti di Madison
Giardino Aranci - Grazia Deledda - Regina e pirata
Il caso di Alessandro - Cicatrici
platea o galleria € 153 - rinnovo, gruppi, convenzionati € 141
Abbonamento “Grande Prosa”
9 spettacoli a scelta
di cui 8 a scelta tra:
Asino d’oro - straCOLLEGHI - Risate al 23° - Caveman
Scusa - Cicatrici - Sogno imperatore - Grazia Deledda
Giuseppe Erba (10.3.09) - Quaranta ma non li dimostra
Il signore va a caccia - Giardino di aranci - Buonanotte Desdemona
I ponti di Madison County - La regina e il pirata - Il caso di Alessandro
+ 1 titolo a scelta tra i cartelloni T. Spettacoli
(Eventi, Fiore, Cultura, G.Prosa, PFR e Operetta)
intero (nuovi abbonati) € 171
speciale (rinnovi, gruppi, convenzionati) € 126
per i nati dal 1982 nuovo o rinnovo € 108
Abbonamento 5+5 T.Spettacoli (10 spettacoli):
(platea Gioiello dalla fila E, platea Erba dalla fila B,
platea Alfieri dalla fila M comprese)
5 spettacoli a scelta del cartellone
FIORE ALL’OCCHIELLO:
straCOLLEGHI - The Sisters - Fiore di cactus
Botanica (nelle date dal 17 al 21 febbraio ore 20.45, 22 febbraio ore 15.30)
Caveman - Portamitanterose.it - Risate al 23°
Giardino - Scusa sono in riunione - Asino d’oro
Il caso di Alessandro - Racconti in musica
+
5 spettacoli a scelta tra i cartelloni
PFR e GRANDE PROSA:
Asino d’oro - straCOLLEGHI - Risate al 23° - Giuseppe Erba (10.3.09)
Caveman - Scusa, sono in riunione
Quaranta ma non li dimostra - Buonanotte Desdemona
Sogno imperatore - Il signore va a caccia - I ponti di Madison
Giardino Aranci - Grazia Deledda - Regina e pirata
Il caso di Alessandro - Cicatrici
posto unico (platea o galleria) € 240
rid. (rinnovo, gruppi, convenzionati) € 225
N.B. Tutti gli abbonamenti a Torino Spettacoli danno diritto al biglietto ridotto speciale a € 2,50 per tutti i film proiettati all’Erba, all’Alfieri e al Gioiello e
al biglietto ridotto per tutti gli spettacoli programmati da Torino Spettacoli a
Torino e nei Festival estivi (cfr singole condizioni e giorni di validità).
AVVISO AI LETTORI/ABBONATI/SPETTATORI:
i programmi illustrati in questo VIVA IL TEATRO! sono aggiornati al 23 febbraio
e possono subire variazioni indipendentemente dall’organizzazione
Abbonamento Per farvi ridere
abbonamento a 3 spettacoli a scelta tra:
Asino d’oro - Caveman - straCOLLEGHI - Risate - Scusa…
prezzo unico € 45
MEZZOGIORNO A TEATRO abb.to a 3 titoli a scelta € 3
POMERIGGI A TEATRO vedi pagina 6
VIVA IL TEATRO!
Anno XVI - N. 5 del 23/02/2009
PERIODICO DI INFORMAZIONE CULTURA E SPETTACOLO
ASSOCIATO ALL’USPI
UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA
Anno XVI n. 5 del 23 febbraio 2009 - Red. e Amm. C. Moncalieri, 241 - 10133 TORINO
Tel. 011.6615447 - Fax 011.6615415 - [email protected] www.torinospettacoli.it
Editrice: Torino Spettacoli S.R.L.
Direttore Responsabile: Secondo Villata - Regis. Trib. di Torino n. 4654 del 12-03-1994
Imp. e Stampa: La Nuova Grafica - Torino
PUBBLICAZIONE QUINDICINALE - Sped. in abb. post. Pubbl. -45% - Torino
I NUOVI LABORATORI DELLA DANZA
Laboratorio
di orientamento
giovanissimi
Laboratori
di alta formazione
per giovani danzatori
Laboratorio
di coreografia
contemporanea
Corso di Metodologia
della danza
per docenti
Federico Bonelli, formatosi
alla Fondazione TNT
e ora star mondiale
il grande danzatore cubano
Carlos Acosta
Informazioni e segreteria Laboratori della Danza
FONDAZIONE TEATRO NUOVO TORINO
C.so Massimo D’Azeglio, 17 - 10126 Torino - Tel. 011.6500253/205 - www.teatronuovo.torino.it
Scarica