CONSTANZA CAVALLI ETRO «NON SMETTERÒ MAI DI SOGNARE» Cinema e moda sono le sue grandi passioni, che ha saputo fondere con lungimiranza nel Fashion Film Festival Milano. Constanza Cavalli Etro è una donna a 360 gradi, con tanti interessi e tanti sogni. Il più bello? La famiglia: il marito, Kean Etro, e la fglia Sofa 2 di Carla Mercurio Cinema and fashion are her great passions, which she is able to combine successfully within the Fashion Film Festival Milan. Constanza Cavalli Etro is a woman with lots of interests and even more dreams. The most beautiful? Her family: husband, Kean Etro, and daughter Sofa. È bella, bionda e statuaria. E per giunta simpatica, solare e spontanea. Nata in Argentina, a Buenos Aires, a 18 anni Constanza Cavalli Etro lascia il suo Paese e si trasferisce con la famiglia a Città del Messico. Qui dà subito prova della sua creatività ideando un programma televisivo dal titolo «Aventura Salvaje». L'amore per il cinema e il teatro la porta a Los Angeles, dove studia presso il The Lee Strasberg Theatre Institute. Al ritorno a Città del Messico fonda CavalliCommunicacion, che in breve diventa un punto di riferimento importante nel mondo del fashion, del cinema e del lifestyle. È tra i co-fondatori della Fashion Week Mexico e partecipa alla creazione del primo Festival Latinoamericano de Cine e del Festival Argentino de Cine, entrambi di scena in Messico. Cinema e moda non sono i soli interessi di Constanza Cavalli Etro, attiva con tanti progetti di solidarietà, in collaborazione con diverse fondazioni. Ma la sua vera passione ha un nome, e si chiama "famiglia": «Sofa e Kean (Etro, ndr) sono i miei sogni fatti realtà», ha dichiarato. Dopo il matrimonio, nel 2006 Constanza si trasferisce a Milano, dove ha un’interessante intuizione, il Fashion Film Festival Milano, che coniuga moda e cinema con il desiderio di promuovere e supportare i giovani talenti. Un progetto che ha appena festeggiato con successo la seconda edizione, a ridosso della settimana milanese della moda. Dov’era a 18 anni e cosa sognava di fare? Ero a Buenos Aires, in Argentina. Sognavo di viaggiare e scoprire il mondo. Mi hanno sempre educato a non temere ciò che non conosco: l’intuizione e la curiosità sono due belle cose da sviluppare fn da piccoli. Oggi continuo a sognare e non smetterò mai. È riuscita a realizzare i suoi sogni? A chi deve dire grazie? Ogni volta che ci penso mi emoziono, perché li ho veramente realizzati. Sofa e Kean sono i miei sogni fatti realtà. Devo ringraziare la forza che ognuno di noi ha dentro e aspetta solo di essere risvegliata. 112 22_09_2015 1 3 Le piace Milano? E cosa le manca delle altre città dove ha vissuto? Con Milano non è stato amore a prima vista, ma piano piano sono riuscita a volerle bene, molto bene. Oggi mi sento felice di esser parte di questa città. Delle altre dove ho vissuto mi manca il calore della spontaneità e l’ospitalità latina. Come è nata l’idea del Fashion Film Festival Milano? In Messico ho organizzato la Fashion Week Mexico e il Festival Latinoamericano del Cinema. Ho pensato che a Milano sarebbe stato bello avere un evento dove la moda e il cinema si incontrassero, unendo le mie due passioni. Un’iniziativa aperta e destinata a un pubblico trasversale, che portasse una nuova ventata di creatività. Quali sono state le iniziative più signifcative di questa seconda edizione del Festival? I tre giorni con le quattro sale dell'Anteo, con 10 proiezioni di 180 fashion flm. Le importantissime Conversations con Lisa Vreeland, Bruno Aveillan e Rankin e l’online voting (dal 22 al 28 settembre). L’idea di creare una casa, un headquarter per talenti dove fare networking e scoprire nuovi mondi. Quanto è importante oggi, per il mondo della moda, affdarsi all’esperienza del video? La moda da sempre ha bisogno di raccontarsi e il video è la risposta naturale rispetto all’era digitale in constante movimento in cui viviamo. Il video può trasmettere l’anima di un brand, di una collezione o di un prodotto, emozionando lo spettatore solo come il cinema sa fare.