principals of - Daniele Cipriani Entertainment

PRINCIPALS OF NEW YORK CITY BALLET
George Balanchine, Jerome Robbins ,
Christopher Wheeldon,
produzione: Daniele Cipriani Entertainment
Se volessimo contare le compagnie di danza “storiche” la cui fama ha raggiunto la leggenda, in
cima alla lista ci sarebbe il New York City Ballet, a pari merito solo con poche altre, il MariinskyKirov di San Pietroburgo, il Bolscioi, l’Opéra di Parigi…
Tra le fila del New York City Ballet, si sono contati, nei suoi 62 anni di vita, danzatori leggendari.
Ancora oggi la fama della compagnia è data dalla altissima qualità artistica dei suoi danzatori,
impeccabili per tecnica, virtuosi, bellissimi interpreti. Il progetto qui presentato intende dare un saggio
della stupenda compagnia attraverso alcuni dei suoi danzatori più in vista come Tiler Peck, Gonzalo
Garcia, Joaquin De Luz e altre sette stelle del NYCB.
Infatti proprio il repertorio è il vero punto di forza della compagnia: composto soprattutto da lavoro
del suo fondatore, il genio della coreografia George Balanchine, il repertorio del New York City Ballet
annovera ancora oggi alcuni dei capolavori d’ogni tempo.
Il successore alla testa della compagnia, il coreografo Jerome Robbins ha ulteriormente arricchito il
repertorio con alcuni balletti indimenticabili.
Il merito della compagnia è anche quello di continuare la sua tradizione basata su opere coreografiche
di grande valore artistico, dando anche la possibilità a nuovi coreografi contemporanei di realizzare
nuove creazioni. Così si è sviluppato qualche anno fa il rapporto tra il NYCB e il coreografo allora
emergente Christopher Wheeldon, che, soprattutto grazie a questa opportunità è oggi un genio
riconosciuto della coreografia.
Dieci ballerini metteranno in scena estratti dal repertorio del New York City Ballet dei tre coreografi
sopra menzionati.
LA COMPAGNIA
Il New York City Ballet è stato fondato nel 1948 dal coreografo George Balanchine e l'impresario
Lincoln Kirstein con il direttore d'orchestra Leon Barzin.
La compagnia nasce da un gruppo precedente noto con il nome di Ballet Society. Il nome fu cambiato
quando la compagnia diventò stabile presso il City Center of Music and Drama nel 1948. Il 20 aprile
1964 la compagnia si trasferì al New York State Theater seguendo le indicazioni di George
Balanchine. Dopo il trasferimento al Teatro di Stato, il repertorio della compagnia fu dominato dai
lavori di Balanchine, che rimase il maître de ballet fino alla morte nel 1983 ma i suoi lavori vennero
integrati con quelli del coreografo Jerome Robbins, che ricominciò a lavorare con la compagnia nel
1969. Il "City Ballet", come è familiarmente noto, possiede il repertorio più vasto rispetto a qualsiasi
altra compagnia americana e spesso, ogni anno, mette in scena 60 e più balletti nelle stagioni
invernali e primaverili al Lincoln Center e 20 o più balletti nella stagione estiva a Saratoga Springs.
Attualmente il direttore artistico è Peter Martins, ex ballerino della compagnia fin dal 1967. Il New
York City Ballet ha avuto tra i suoi ballerini moltissime grandi della danza quali Jacques d'Amboise,
Maria Tallchief, Diana Adams, Edward Villella, Melissa Hayden, Suki Schorer, Jillana, Gelsey
Kirkland, Conrad Ludlow, Suzanne Farrell, Allegra Kent, Tanaquil LeClerq, Darci Kistler e Peter
Martins.
GEORGE BALANCHINE
Il 22 gennaio 1904 nasce a San Pietroburgo Georgij Meltovič Balančivadze (George Balanchine), uno
fra i più grandi coreografi della storia della danza. All'età di nove anni inizia a studiare danza presso
la Scuola Imperiale di San Pietroburgo. Durante la Rivoluzione Russa, nel 1917, la Scuola Imperiale
chiude ed il giovanissimo futuro coreografo si ritrova totalmente abbandonato a se stesso stante che la
sua famiglia si è trasferita nel frattempo nel Caucaso. Nel frattempo, subito dopo il diploma,
Balanchine sposa Tamara Geva, un'allieva ballerina incontrata durante una classe di danza.
La sua grande passione per la composizione coreografica lo incoraggia a formare una piccola
compagnia di giovani che si esibisce nei momenti liberi mentre il Teatro Marijnskij gli affida la
coreografia della processione nell'opera Le Coq d'Or di Rimsky Korsakov. Nel 1924, con l'aiuto di
Vladimir Dimitriev, Balanchine, insieme a Tamara Geva, Nicholas Efimov ed Alexandra Danilova,
fonda la compagnia dei Danzatori dello Stato Sovietico che ottiene di esibirsi in Germania. Una volta
fuori dalla Russia, la piccola compagnia decide di non rientrare e di recarsi a Londra e
successivamente a Parigi. Qui avviene l'incontro con Diaghilev che rimane impressionato dalla
creatività di Balanchine ed assume nella compagnia dei Ballets Russes i quattro danzatori. Al giovane
coreografo cambia il suo difficile nome georgiano nel definitivo George Balanchine e gli affida il
compito di coreografare i balletti per l'Opera di Monte Carlo. Nel 1926 avviene il divorzio con Geva e,
da quel momento, Alexandra Danilova diviene la sua compagna ufficiale. Le sue prime coreografie per
i Ballets Russes Apollo nel 1928 ed Il Figliol Prodigo nel 1929 ottengono un successo strepitoso. Alla
morte di Diaghilev, avvenuta nel 1929, la compagnia si ritrova senza una guida e senza lavoro ma
Balanchine riesce ugualmente a proseguire nella sua brillante carriera ottenendo ingaggi quale
coreografo a Londra, Copenaghen e Parigi nonché creando lavori per la nuova compagnia di Monte
Carlo, sponsorizzata dal Teatro Reale di Monaco. Nel 1933, il coreografo lascia i Ballets Russes e
fonda la compagnia Les Ballets. La nuova compagnia non ha grandi possibilità di emergere e
sopravvive stentatamente finché Lincoln Kirstein, un giovane e ricco americano, ed il suo amico
Edward M.M. Warburg invitano Balanchine e Vladimir Dimitriev negli Stati Uniti per aprire una
scuola di ballo ad Hartford nel Connecticut. Nel 1934 viene fondata la Scuola dell'American Ballet
(SAB) a New York e qui Balanchine compone il suo primo balletto astratto per gli studenti della
scuola: Serenade su musica di Ciaikovskij. Pochi mesi dopo il gruppo dei quattro fonda una piccola
compagnia che viene chiamata American Ballet che, nel 1935, diviene la compagnia ufficiale del
Teatro Metropolitan. Per evitare che i danzatori rimangano disoccupati durante i periodi estivi,
Balanchine crea una compagnia alternativa: Ballet Caravan, che nel 1941 si fonde con l'American
Ballet. Nel frattempo, nel 1938, si sposa con Vera Fokina per la quale compone nuove coreografie.
Nel 1946 all'American Ballet succede The Ballet Society che ottiene enorme successo e viene invitata
a divenire la compagnia permanente del New York City Center con il nome di New York City Ballet.
La prima rappresentazione della nuova compagnia avviene nell’ottobre 1948 presso il City Center
dove vengono messi in scena i lavori di Balanchine: Symphony in C, Orpheus e Concerto Barocco.
Negli anni che seguono Balanchine, che nel 1946 sposa Maria Tallchieff e nel 1952 Tanaquil LeClerq,
compone alcune delle sue più grandi coreografie molte delle quali dedicate alle sue due compagne di
vita, ma l'apice della fama lo raggiunge con il balletto Lo Schiaccianoci che dal 1954 ad oggi è il più
rappresentato ed amato dei suoi lavori. Dopo il divorzio dalla LeClerq, Balanchine rimane colpito
dalla giovanissima danzatrice Suzanne Farrell ed anche per lei compone grandi balletti quali Don
Chisciotte (1965), la riedizione di Diamonds in Jewels (1967), Mozartiana (1981). Nel 1983, viene
ricoverato in ospedale per un male misterioso che lo porta alla morte nel mese di aprile.
Per Balanchine è la forma che determina il contenuto e non, dunque, il contenuto che condiziona la
forma. Immensa è la sua importanza nella storia della danza non solo in quanto rinnovatore ma anche
quale valorizzatore delle qualità del danzatore e la sua opera, oltre che ad arricchire il repertorio del
balletto mondiale con oltre 460 coreografie, ha contribuito alla crescita di coreografi validi e
culturalmente preparati. Egli stesso chiarisce nei suoi scritti cosa intende per balletto: Il balletto non si
compone unicamente di danza: è una combinazione di danza e di musica. Al contrario, la danza è un
completamento della musica, un'interpretazione data attraverso la coreografia di ciò che il coreografo
ascolta e prova.
JEROME ROBBINS
Jerome
Robbins
è
stato
un
regista,
coreografo
e
ballerino
statunitense.
Nasce a New York l’11 ottobre 1918, da genitori ebrei russi emigrati negli Stati Uniti, e il suo vero
nome è Jerome Rabinowitz. Da ragazzo aspira a diventare chimico o farmacista ma al termine
dell’università rinuncia agli studi scientifici e si dedica alla danza. Studia danza ma anche pianoforte
e
violino
e
segue
corsi
di
teatro.
La sua carriera prende forma nel 1940 quando entra a far parte del Ballet Theatre, poi American
Ballet Theatre. Nel 1944 crea la sua prima coreografia, Fancy Free (mus. Bernstein): il dinamismo
decontratto dei tre marinai protagonisti del balletto gli vale un successo immediato e l’ingresso a
Broadway e nel mondo del cinema.
Da allora la sua attività prosegue in tre direzioni: il balletto, il
musical
e
il
cinema.
Nel 1949 entra a far parte della nuova troupe, fondata da Lincoln Kirstein e George Balanchine, che
ha preso il nome di New York City Ballet, diventandone successivamente direttore associato Tra le
tappe saleienti della sua ascesa al successo, nel 1957 partecipa in toto alla creazione della commedia
musicale
West
Side
Story
(dieci
premi
Oscar).
Nel 1958 si allontana dal New York City Ballet per dar vita a una sua compagnia, i Ballets USA, che
viene invitata al Festival di Spoleto, al Maggio Musicale Fiorentino e al Théâtre des Nations a Parigi.
Per l’American Ballet Theatre allestisce Les noces, su musica di Stravinskij, e lavora per il Balletto
Reale Svedese, il Balletto Reale Danese, il Royal Ballet di Londra e il Joffrey Ballet.
Torna la NYCB
nel1972 come coreografo associato e organizza insieme a George Balanchine il primo Festival
Stravinskij e vi allestisce Scherzo fantastique, Circus Polka, Requiem Canticles e Watermill.
1973
Crea
An
Evening’s
Walzers
(mus.
Prokofiev).
Nel 1989 - 90 Trionfa a New York uno show a cui ha dedicato molti anni di preparazione, Jerome
Robbins’s Broadway, una sorta d’antologia composta di estratti di commedie musicali di cui ha
curato sia la coreografia che la regia. Lo show vince sei Tony Awards inclusi quelli per la “miglior
musica”
e
per
la
“miglior
regia”.
La sua coreografia Afternoon of a Faun entra nel repertorio del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.
Nel 1994 crea per Mikhail Baryshnikov l’assolo A Suite of Dances e 2&3 Part Inventions, un
balletto per otto allievi-danzatori della Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi.
Rimonta per il New York City Ballet le parti danzate di West Side Story (West Side Story Suite).
Muore
a
New
York,
il
29
luglio
1998,
all’età
di
79
anni.
Nella sua lunga carriera ha anche ottenuto due Academy Awards, quattro Tony Awards, cinque
Donaldson Awards, due Emmy Awards, lo Screen Director’s Guild Award e il New York Drama
Critics Circle Award. È stato nominato membro ad horem dell’American Academy e dell’Institute
of Arts and Letters, ed è stato premiato con la National Medal of Arts e i Governor’s Arts Awards
dal New York State Council on the Arts. In Francia è stato nominato Cavaliere dell’Ordine
Nazionale della Legion d’Onore.
CHRISTOPHER WHEELDON
Coreografo Residente del New York City Ballet, è considerato uno dei migliori coreografi al mondo.
Oltre ai tanti lavori creati per il NYCB, ha coreografato balletti per compagnie come The Royal Ballet
di Londra, San Francisco Ballet, Pennsylvania Ballet, e Boston Ballet e più di recente per il Balletto
Reale Danese. Ha ricevuto il Mae L. Wien Award per la coreografia dalla Scuola dell’American
Ballet, il Martin E. Segal Award dal Lincoln Center, il London Crtics' Circle Award, l’American
Choreography Award, e l’Olivier Award. Nato a Yeovil, Somerset, Inghilterra, ha iniziato la sua
formazione quando aveva otto anni. Dall’età di undici ai diciotto anni ha studiato alla Royal Ballet
School e nel 1991 è entrato a far parte del Royal Ballet, vincendo in seguito la Medaglia d’Oro al
Prix de Lausanne. Nel 1993 viene invitato ad unirisi al New York City Ballet, dove viene promosso
Solista nel 1998. Inizia a coreografare per il NYCB con Slavonic Dances per il Diamond Project 1997
e nel 1999 firma Scènes de Ballet per The School of American Ballet's Workshop Performances e per
la stagione del 50° anniversario. Dopo aver creato Manoeuvers per la primavera 2000, abbandona la
sua carriera di danzatore per concentrarsi sul lavoro coreografico.
Durante la stagione 2000-2001
del NYCB, Wheeldon crea due balletti: Polyphonia, musica di Györgi Ligeti, e Variations Sérieuses,
musica di Felix Mendelssohn. Nel luglio 2001 viene nominato primo Coreografo Residente del NYCB.
Da allora ha già creato diversi balletti per la Compagnia: Morphoses (giugno 2002), Carousel (A
Dance) (novembre 2002), Carnival of the Animals e Liturgy (maggio 2003), Shambards (maggio 2004),
e After the Rain (gennaio 2005). La prima rappresentazione mondiale di Klavier ha avuto luogo
all’inizio del 2006, mentre Evenfall ha debuttato come parte del Diamond Project 2006.
Tra i lavori
più importanti per le altre compagnie: Continuum per il San Francisco Ballet e Tryst per il Royal
Ballet nel 2002, Il lago dei cigni per il Pennsylvania Ballet nel 2004 e La bella addormentata nel
bosco per il Balletto Reale danese nel 2010. Alcune delle sue coreografie sono in repertorio in alcune
compagnie emergenti tra cui il Corella Ballet e la compagnia fondata dalla stesso Wheeldon a New
York. Wheeldon ha poi coreografato le scene di danza nel film Center Stage, diretto da Nicholas
Hytner nel 2000, collaborando ancora con Hytner per una versione scenica di Sweet Smell of Success,
che ha debuttato a Broadway nel 2002. In marzo 2011 sarà presentata una sua nuova creazione per il
Royal Ballet di Londra.