PRESENTAZIONE Sesta rassegna teatrale "Aggiungi un posto a teatro" Sta finalmente per cominciare la sesta stagione teatrale presentata dalla SOMS di Bistagno! Anche quest'anno si preannuncia un palinsesto ricco e vario che proporrà agli spettatori diversi generi teatrali, ognuno rappresentato da alcune tra le migliori compagnie piemontesi e liguri. La stagione si svilupperà su sei serate teatrali: in piemontese e in italiano, grandi classici e nuove invenzioni. Gli spettacoli saranno messi in scena da compagnie teatrali scelte tra le migliori in circolazione che vi garantiranno la possibilità di trascorrere una serata lontana dai pensieri che di solito affollano la mente. Inoltre, ci poniamo l'obiettivo di avvicinare al Teatro quante più persone possibile, offrendo alle famiglie la possibilità di trascorrere qualche serata insieme e in allegra compagnia. La novità di quest'anno è che, oltre alle rappresentazioni teatrali, verrà proposta una serata musicale che vedrà protagonista anche un giovane artista bistagnese. La manifestazione è stata organizzata grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino. LA SOMS DI BISTAGNO VI AUGURA BUON DIVERTIMENTO! AGGIUNGI UN POSTO A TEATRO Programma: Sabato 25 Gennaio 2014 ore 21.00 ''Tant a l'è fòl'' Compagnia del Nostro Teatro di Sinio Venerdì 31 Gennaio 2014 ore 21.00 Musica italiana anni '60 - '70 - '80, e non solo! con Mario Brandone e Mattia Niniano INGRESSO LIBERO Sabato 8 Febbraio 2014 ore 21.00 ''L'avucot ed campogna'' Compagnia "La Brenta" Sabato 15 Febbrario 2014 ore 21.00 ''L'articolo quinto" Compagnia teatrale "Circolo Mario Cappello" Sabato 15 Marzo 2014 ore 21.00 "La locandiera'' Compagnia Stabile R&GG Teatro Govi Sabato 22 Marzo 2014 ore 21.00 ''Crêpe Suzette'' Compagnia "I Fabulanti di Neive" Sabato 5 Aprile ore 21.00 ' 'La casa di Bernarda Alba'' Compagnia "Nuovo Palcoscenico" SABATO 25 GENNAIO 2014, ore 21.00 La Compagnia del Nostro Teatro di Sinio presenta Tant o r’é fòl (Tant a l’é fòl) Commedia piemontese in due atti di Oscar Barile Il nostro rapporto con i cosiddetti “diversi” non è mai naturale, ma ha sempre qualcosa di artificioso e di predefinito, improntato ad una squallida ed un po’ ipocrita pietà o ad un senso di fastidio e di smarrimento, quasi a marcare che siamo noi ad essere “diversi”, a rassicurarci che mai nulla di tutto questo ci potrà toccare. Ugo vive in semplicità e spensieratezza con la sorella e il cognato che da sempre l’hanno accettato così com’è , aiutandolo a vivere una vita “normale” , grazie anche alla loro vicinanza e alla loro comprensione. Ugo ha una illimitata fiducia in tutti coloro che incontra, non sa cosa siano la falsità e l’ipocrisia e sovente, con questa sua ingenua innocenza, riesce a creare situazioni, a dir poco, imbarazzanti. L’arrivo in casa di alcuni familiari, invitati come ogni anno, dalla sorella, per la festa del paese, crea una serie di equivoci che costringono i protagonisti a togliersi la maschera del perbenismo e della rispettabilità per rivelare la loro vera natura, in un imprevedibile finale che coinvolgerà anche il pubblico in un gioco beffardo e grottesco. VENERDI' 31 GENNAIO 2014, ore 21.00 Musica italiana dal vivo anni '60 - '70 - '80 ...e non solo! INGRESSO LIBERO Una piacevole serata ascoltando i migliori successi della musica italiana dagli anni '60 a oggi in compagnia del duo Mario Brandone - Mattia Niniano MARIO BRANDONE inizia a studiare musica e canto all'età di undici anni sotto la guida del Maestro Sergio Ivaldi. Trent'anni dopo scopre un talento per il canto lirico che inizia a studiare con Livia Mondini, insegnante al teatro "Carlo Felice" di Genova. Nel 2007 canta in Germania a Berlino, Falkensie e Dusseldorf. Nel 2010 vince il festival di "Saint Vincent" con il Maestro Beppe Zaida, direttore d'orchestra della RAI di Torino. Nello stesso anno incontra Mattia che diventerà il pianista dei suoi concerti e delle sue serate più importanti, riscuotendo grande successo. MATTIA NINIANO inizia a suonare il pianoforte all'età di sei anni, studia musica, e da alcuni anni è allievo del Maestro Enrico Pesce con il quale approfondisce la conoscenza dello strumento e di generi musicali differenti, come il Jazz. Si dedica alla composizione musicale ed è iscritto alla SIAE nella sezione Musica come "Compositore". Condivide con Mario esperienze concertistiche basate sulla musica italiana, con particolare attenzione ai brani di impostazione lirica. Esegue inoltre brani di sua composizione SABATO 8 FEBBRAIO 2014, ore 21.00 La Compagnia La Brenta presenta L'avucot ed campogna tre atti comici di Aldo Oddone La compagnia La Brenta è formata da elementi tutti provenienti da paesi intorno ad Acqui Terme, unica eccezione l'autore e regista Aldo Oddone che viene da Nizza Monferrato. L'avucot ed campogna, l'ultima loro commedia, è esattamente il loro decimo lavoro, a testimonianza che questa Compagnia non è troppo giovane ma nemmeno troppo vecchia, anzi, è forse nel suo momento migliore! L'avucot ed campogna racconta la storia di un capo famiglia che... ma è davvero il capo di una famiglia un uomo comandato a bacchetta da moglie, figli e addirittura dalla cognata? Ma in questo mondo c'è una giustizia, e sarà proprio la giustizia che alla fine trionferà. SABATO 15 FEBBRAIO 2014, ore 21.00 La Compagnia del Circolo "Mario Cappello" presenta L'articolo quinto commedia in tre atti di U. Morucchio e P. Campodonico Per accondiscendere all'utltimo desiderio dell'amico Oreste, è finita che il povero Egidio non si è interessato solo dell'educazione della giovane Ofelia, ma si è lasciato intenerire anche dalla vedova, finendo con trovarsi a carico anche la cognata... Il menage si sta rivelando un vero inferno, quando l'arrivo di un giovane ospite imprime una svolta inaspettata all'intera vicenda. Uno strano messaggio, neanche tanto in codice, consentirà alla fine di poter prorompere nel famoso "articolo quinto, chi ghe l'ha in man l'ha vinto" (anche se in genovese si dovrebbe dire "ha guagno"). Govi trasse questa fortunatissima commedia da "Le forche caudine", scritta in fiorentino da Ugo Palmerini. In seguito fu ripresa anche da Carlo Dapporto, nel secondo dei tre anni in cui si misurò con il teatro dialettale. Correva la stagione teatrale 1974/75. SABATO 15 MARZO 2014, ore 21.00 La Compagnia Stabile R&GG Teatro Govi presenta La locandiera commedia di Carlo Goldoni La Locandiera è considerato il capolavoro di Carlo Goldoni. La vicenda è ambientata a Firenze ed è una delle poche commedie goldoniane scritte completamente in italiano. Il marchese di Forlipopoli e il conte d’Albafiorita sono perdutamente innamorati di Mirandolina, la locandiera, che il padre poco prima di morire aveva destinato a Fabrizio, il cameriere di locanda. Orgoglio e puntiglio femminili fanno sì che Mirandolina riesca a far innamorare di sé anche il cavaliere di Ripafratta, arcigno e misogino. Da queste situazioni nasce una girandola di situazioni divertenti complicate ulteriormente dall’arrivo nella locanda di Ortensia e Dejanira, due comiche che si fingono dame. Nella versione della compagnia stabile del teatro Govi di Genova trovano posto anche lo stesso Goldoni e Arlecchino, disturbatore non visto dagli altri attori e tenuto a stento a bada da Goldoni che si immagina scrivere la commedia via via che questa si snoda davanti a lui. Uno spettacolo pragmatico e al tempo stesso meditato e studiato, in grado di accontentare un pubblico di ogni età, che ha debuttato nel 2010 ed è stato portato in scena con successo su palcoscenici importanti fra cui quello del Politeama Genovese e del teatro Araldo di Torino SABATO 22 MARZO 2014, ore 21.00 La Compagnia "I Fabulanti di Neive" presenta Crêpe Suzette L'opera è un libero adattamento del vaudeville (genere teatrale brillante) di George Feydeau “La palla al piede”. E’ un’opera la cui comicità trascinante è ottenuta senza volgarità, senza forzature, con precisi meccanismi teatrali, pur all’interno di situazioni e di passaggi vagamente surreali. Ma c’è qualcosa di più. Scrive infatti di Feydeau il grande artista, fautore del “teatro totale”(tutto crea spettacolo), Jean-Louis Barrault : “Dopo le farse di Molière le cose migliori le ha scritte lui: la sua profonda umanità non perde mai di vista la verità, anche nei momenti in cui si lascia andare alla più pazza immaginazione. (…) la risata zampilla rapida e leggera, mai volgare perché l’autore è sempre cosciente e guarda il mondo con lo sguardo innocente del bambino. Le ridicolaggini vengono dalla vita e non dai personaggi che sono per la maggior parte toccanti”. “Crêpe Suzette” è una sorta di “commedia degli equivoci” che ruota attorno ad un amante libertino e spiantato che si vuol finalmente sistemare con una “ragazza di buona famiglia”, ma non riesce a troncare la relazione con una cantante, che anzi viene scritturata per rallegrare la sua festa di fidanzamento. Intorno a loro un gruppo di personaggi teatralmente “straordinari” : un generale sudamericano innamorato della soubrette, sua sorella, un impacciato maestro, la madre della promessa sposa, un librettista di canzoni, un giornalista “scomodo” e domestiche invadenti. Quest’opera è la seconda produzione della compagnia “I Fabulanti di Neive”. SABATO 5 APRILE 2014, ore 21.00 La Compagnia Nuovo Palcoscenico presenta La casa di Bernarda Alba tre atti di Federico García Lorca Assieme alle altre tragedie Yerma e Nozze di sangue, La casa di Bernarda Alba fa parte di una trilogia incentrata sul ruolo della donna e sulla sua sottomissione nella Spagna rurale degli anni trenta. Le vicende si snodano intorno al personaggio di Pepe il Romano che, però, non appare mai in scena. La storia, ambientata in Andalusia, narra della dispotica Bernarda Alba, la quale, in seguito alla morte del marito, impone un lutto rigoroso alla madre Maria Josefa e alle sue cinque figlie impedendo loro di uscire di casa e di intrattenere rapporti con il sesso opposto. Al centro dell´opera, tutta al femminile, una "madre padrona" che tiranneggia sulla vita delle sue cinque figlie, isolate dal mondo civile e soprattutto da quello maschile, soggette a regole morali primordiali tra cui vigono l´obbligo della castità e della dignità. Un'imposizione che segna indelebilmente i rapporti tra le sorelle pronte a distruggersi a vicenda piuttosto che vedere una sola di loro poter realizzare i propri desideri. Rancore e invidia sono i sentimenti prevalenti di fronte alla presenza di una madre disamorata che "passa sul cadavere" delle proprie figlie pur di mostrare all´esterno la purezza della sua prole. Teatro della S.O.M.S. Corso Carlo Testa 10 Bistagno (AL) BIGLIETTI Ingresso per i tesserati S.O.M.S. Ingresso ordinario Ingresso ridotto per Under 14 € 7.00 € 9.00 € 5.00 ABBONAMENTI Abbonamento per i tesserati S.O.M.S. Abbonamento ordinario € 32.00 € 40.00 Gli abbonamenti danno diritto all'ingresso gratuito e al posto riservato a ciascuno spettacolo teatrale (viene perciò esclusa la serata musicale del 31 gennaio 2014). Onde evitare di superare la capienza massima della sala teatrale, per usufruire di tale diritto il titolare dell'abbonamento è pregato di confermare la propria presenza a ogni serata a cui intende partecipare, specificando eventualmente il posto richiesto. Per chi lo desiderà sarà possibile, al prezzo di 10,00 €, diventare tesserati S.O.M.S., ottenendo così la possibilità di accedere ai locali del circolo, acquistare l'abbonamento a prezzo ridotto e usufruire di prezzi agevolati nelle strutture sanitarie convenzionate (elenco disponibile a richiesta). Contatti: Tel.: 0144 377163 Cell.: 348 3301590 Cell.: 346 0862258 Cell.: 329 1547692