INTERNI IN PELLE
rinnovare gli
Vol. 3 - SETTEMBRE 2013
Grande successo Fenice ad
AUTOPROMOTEC 2013
Video tecnici:
La campionatura del colore
www.feniceauto.it
www.feniceauto.it
PRONTA LA NUOVA
PIATTAFORMA
COME OTTENERE
IL COLORE PERFETTO!
Cari clienti, grazie per averci
visitato ad Autopromotec 2013.
La condivisione di informazioni
ed esperienze con voi professionisti, garantisce a FENICE
una continua e importante
conferma della qualità e della
funzionalità dei prodotti.
Il costante studio che FENICE
opera sulla composizione ed
efficacia dei prodotti non può
infatti prescindere dalla vostra
piena soddisfazione.
Ringraziandovi per l’impegno
e la fedeltà vi auguriamo un
fine anno sereno e di successo.
RINNOVARE GLI
INTERNI IN PELLE
IN QUESTO NUMERO:
4
News:
Grande successo Fenice ad Autopromotec 2013
Premiata la riparazione perfetta ad Autopromotec 2013!
Video tecnici: pronta la nuova piattaforma
8
I consigli dei nostri esperti:
La campionatura del colore: come ottenere il colore perfetto!
10
Qualità testata:
Come garantiamo la durata dei vostri capolavori - parte terza
14
Percorso formativo sulla pelle:
La lavorazione della pelle
News
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GRANDE SUCCESSO FENICE AD
AUTOPROMOTEC 2013
C on uno spazio espositivo di 80 metri quadri ed un team commerciale attivo e competente
Fenice si è imposta con forza tra le presenze ad Autopromotec 2013.
L a tecnologia Fenice di ripri-
stino degli interni in pelle ha
riscosso molto interesse da
parte dei visitatori ed in molti
hanno richiesto informazioni
in merito alle tecniche ed ai
prodotti utilizzati.
“Aggiungi un servizio unico
al tuo portafoglio” riassume
in breve lo spirito della proposta Fenice: i kit professionali Fenice sono studiati per
permettere a coloro che già
lavorano nel settore dell’aftermarket automobilistico (carrozzieri, autolavaggi, meccanici...)
di aggiungere un servizio
nuovo e di qualità al loro
portafoglio di interventi, aumentando le opportunità di
business e incrementando il
bacino di clienti.
Segno concreto della politica
scelta da Fenice è stata
la promozione del nuovo
KIT PROFESSIONALE DI PULIZIA
E PROTEZIONE DELLA PELLE
che rispetto alla precedente
composizione,
ha
visto
aggiungersi il PULITORE PER
TRASFERIMENTO DI COLORE
ed il poster promozionale.
NOVITÁ
solo €
SPECIA
CENTRO
LIZZATO
INTERNI
PULIZIA PELLE
AUTO IN
ll Poster in omaggio con il Kit Professionale Pulizia & Protezione Pelle
4
V
olendo utilizzare le parole
dello stesso Giovanni Pisi,
titolare dell’azienda, questo
kit “offre la possibilità di
aggiungere, con un trascurabile investimento, una nuova
attività a quelle esistenti: con
il poster omaggio di promozione del servizio ogni professionista potrà pubblicizzare
in modo facile e immediato il
nuovo servizio di pulizia professionale degli interni auto”.
I KIT PROFESSIONALI DI
RIPRISTINO MIDI E MAXI
sono infatti gli strumenti
ideali per coloro che intendono ottenere risultati perfetti
dal proprio lavoro.
La qualità e la durata degli
interventi è garantita dai
numerosi test che i prodotti
Fenice devono superare per
poter essere immessi sul mercato. La fornitura a Case
Automobilistiche e concerie
impone infatti un controllo
attento e costante delle caratteristiche fisiche dei prodotti attentamente studiati
per ottenere risultati eccellenti e duraturi.
Il Kit Professionale Riparazione Pelle
Le potenzialità del nuovo KIT
PROFESSIONALE RIPARAZIONE
PELLE hanno suscitato l’interesse ed il coinvolgimento di
molti visitatori che hanno riconosciuto in questo pratico
kit le numerose ed importanti
opportunità di business, primo tra tutti il ripristino dei
volanti in pelle e plastica.
Il Kit Professionale Ripristino Pelle Midi
I due sedili esposti agli angoli dello stand sono stati valida dimostrazione di come
l’esperienza, la professionalità e la tecnologia Fenice
siano i giusti ingredienti per
ripristinare l’interno auto.
Il Kit Professionale Ripristino Pelle Maxi
5
News
PREMIATA LA RIPARAZIONE PERFETTA AD
www.feniceauto.it
AUTOPROMOTEC 2013!
In occasione di Autopromotec
2013 è stato premiato il vincitore di “Riparazione Perfetta”,
concorso promosso da Fenice
rivolto a tutti i riparatori di interni auto.
L’iPhone 5 messo in palio è
stato ritirato direttamente dal
Sig. Notaro, felice e emozionato per il traguardo raggiunto.
L’iniziativa, presente sul sito
internet www.fenicecs.it, è
stata un’importante opportunità per apprezzare il lavoro
svolto da riparatori di interni auto validi e competenti.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno
partecipato al concorso.
6
VIDEO TECNICI: PRONTA LA
NUOVA PIATTAFORMA
A
conferma dell’impegno che
Fenice ha preso nei confronti
dei propri clienti, è stata creata
una nuova piattaforma interamente dedicata ai nuovi video
tecnici.
L’interfaccia, semplice e intuitiva, permetterà a chiunque di
imparare o rivedere direttamente dal proprio laboratorio le
procedure corrette per riparare
e ripristinare pelle e plastiche.
L’accesso viene rilasciato con
l’acquisto di un kit professionale
di riparazione o di ripristino della pelle, per coloro che hanno
già acquistato tali prodotti in
passato sarà possibile richiedere la password inviando una
e-mail a:
[email protected].
7
Piani
di Protezione
I consigli
dei nostri esperti
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LA CAMPIONATURA
DEL COLORE
Andrea Gonzati
Technical Advisor
La maggior parte degli operatori considera la campionatura del colore la parte più complicata da
svolgere per ottenere una riparazione perfetta. Con questo breve articolo cercheremo di dare alcuni
consigli per rendere questa operazione più semplice e veloce.
Innanzitutto presentiamo una breve introduzione sulla teoria dei colori:
1.
3.
4.
2.
Ad esempio se prendiamo il
ROSSO, la somma di BLU e
GIALLO formano il VERDE, che
è il complementare del ROSSO.
il VERDE è il complementare
del ROSSO;
I colori primari sono: il
GIALLO, il ROSSO e il BLU.
La combinazione di due
colori primari crea un colore
secondario:
GIALLO + ROSSO FORMANO
l’ARANCIONE;
Prendendo a riferimento
un colore primario, la somma
degli altri due forma il suo
colore complementare.
l’ARANCIONE è il complementare del BLU;
il VIOLA è il complementare
del GIALLO.
ROSSO + BLU FORMANO il
VIOLA;
GIALLO + BLU FORMANO il
VERDE.
Le immagini della procedura
sopra descritta sono estratte
dal video Fenice dedicato
alla Teoria dei Colori, disponibile nel nostro sito web:
www.fenicecs.it.
8
Ogni colore primario ha il
suo colore complementare:
Il concetto di complementarie-
tà è molto importante nel caso
in cui sia necessario modificare
la tonalità di un colore perché
il colore complementare tende
a neutralizzare il colore primario.
Se, ad esempio, una miscela
fosse troppo rossa, aggiungendo del verde (colore complementare del rosso) si corregge
il tono e ci si avvicina al colore
da campionare.
Le brevi indicazioni appena
esposte devono essere applicate ai nostri colori.
Di seguito si forniscono alcune
informazioni relative alle nostre basi colorate in modo che
possiate, con la teoria dei colori sopra esposta, ottenere in
modo più semplice il colore da
campionare.
▶ BIANCO
è un colore
neutro che schiarisce;
▶ BLU SUPER è un azzur-
ro, colore freddo e mediamente luminoso;
▶ NERO è un colore neutro ▶ COBALTO è un blu scuche scurisce;
▶ ROSSO è un rosso acceso, colore molto caldo e luminoso;
▶ MARRONE
CHIARO è
un marrone chiaro tra il rosso e l’arancio. Colore caldo,
non molto luminoso;
▶ BORDEAUX è un rosso
violaceo, non molto caldo e
poco luminoso;
▶ MOGANO è un marro-
ne scuro tendente al rosso.
Colore caldo e mediamente
luminoso;
ro, colore freddo e poco luminoso;
▶ CARAMELLO è un giallo
scuro, tendente leggermente
all’arancio. Colore abbastanza caldo e mediamente
luminoso;
▶ GIALLO ORO è un giallo acceso, colore caldo e
molto luminoso;
▶ LIMONE è un giallo ten-
dente leggermente al verde.
Colore freddo e mediamente
luminoso.
9
Qualità testata - parte terza
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COME GARANTIAMO LA DURATA DEI
VOSTRI CAPOLAVORI
L
10
’interno auto della vettura
viene sottoposto a continui sfregamenti, flessioni e sollecitazioni
di varia natura che possono
compromettere colore, rifinizione e resistenza.
dipendono non solo dalle
competenze e dalla professionalità del centro di riparazione
ma anche dai prodotti e
dalle procedure scelte durante
l’intervento.
1. RESISTENZA AL
Per garantire agli interni auto
un aspetto perfetto e duraturo
nel tempo si devono utilizzare
sin dal primo impianto prodotti
che rispettino le qualità intrinseche della pelle e che soddisfino
in ugual misura la lavorazione
scelta dalla produzione e dal
cliente. Per mantenere tali caratteristiche nella fase post vendita
risulta pertanto fondamentale
riparare e ripristinare i sedili
in pelle con tecnologie nate e
perfezionate secondo questa
logica. La durata e la buona
riuscita di un intervento infatti
I prodotti e le tecniche Fenice
garantiscono ai professionisti
del settore automobilistico la
medesima qualità e attenzione
utilizzata in fase di produzione per assicurare ai proprietari
delle auto un risultato sempre
perfetto con una durata pari al
nuovo.
Quest’ultima puntata dedicata ai test di laboratorio Fenice
si concentra sul trasferimento e
variazione di colore, sulla resistenza alle flessometrie e sulla
resistenza allo strappo e all’allungamento percentuale.
La pelle può infatti trasferire
colore su un altro materiale
con il quale entra in contatto o
può subire una variazione, una
degradazione, un cambiamento
cromatico a causa di diversi
fattori quali la luce, l’umidità e
il calore.
TRASFERIMENTO DEL COLORE
Questo test ha lo scopo di valutare il trasferimento e la variazione di colore.
Per valutare i trasferimenti e le
variazioni di colore si utilizzano
due tipi di scale di grigi.
Cura del Divano
▶ Scala n. 1:
TRASFERIMENTO DEL COLORE
La scala dei grigi per trasferimento colore è utilizzata per
misurare la solidità del colore di
un materiale e la sua resistenza
al trasferimento su altro materiale, confrontandolo con parametri standard validi in ogni
luogo e condizione. La scala è
composta da 10 coppie di piastrine: una di piastrine bianche
identiche e 9 coppie costituite
da una piastrina bianca e da
una grigia (con toni di grigio di
diversa intensità che corrispondono a solidità differenti).
Le due piastrine bianche hanno
solidità 5, la differenza di colore
tra loro è pari a zero. I valori di
solidità da 4/5 a 1 corrispondono a coppie di piastrine delle quali una è bianca e l’altra
è grigia; il crescente contrasto
tra le due piastrine corrisponde ad un decrescente valore
di solidità, perciò la coppia di
piastrine formata dal bianco e
dal grigio più scuro corrisponde
a solidità 1.
Dopo aver sottoposto un campione a test, la scala di grigi
servirà a quantificare il trasferimento di colore. Il campione
e l’originale vengono confrontati tra loro e accostati alle 10
coppie che formano la scala, tra
le quali si cercherà quella con
il contrasto che più si avvicina
alla variazione di colore sopravvenuta per dare un valore
oggettivo alla quantità di colore
trasferita.
▶ Scala n. 2:
VARIAZIONE DEL COLORE
La scala dei grigi per
variazione di colore
è utilizzata per
valutare la solidità del colore di
un dato materiale e
la sua resistenza ad
agenti (come la luce
solare) che possono
variarne l’intensità.
La scala è composta da
5 coppie di piastrine grigie.
All’interno delle singole coppie
la differenza d’intensità e contrasto è variabile: ad essa corrispondono differenti valori di
solidità in una scala che va da
5 a 1.
1
2
scala dei grigi
La solidità 5 corrisponde a
due piastrine grigie identiche, con differenza di colore
nulla.
La solidità 1 corrisponde invece
al massimo grado di contrasto
tra le due piastrine grigie.
L’utilizzo di questa scala dei
grigi è analogo alla precedente: si confronta l’originale
con un campione sottoposto
al test.
Il contrasto tra i due è rapportato al contrasto all’interno delle coppie di piastrine
della scala.
11
Qualità testata - parte terza
2. RESISTENZA ALLE
3. RESISTENZA ALLA TRAZIONE E ALLO STRAPPO
FLESSOMETRIE
E ALLUNGAMENTO PERCENTUALE
Le oscillazioni prodotte dal flessometro esercitano sul provino
un invecchiamento artificiale,
simulando le sollecitazioni meccaniche che avvengono durante
l’uso quotidiano.
Le pelli devono avere buone
tenute perché sia durante le varie
fasi di lavorazione sia durante
l’uso quotidiano subiscono
significative sollecitazioni.
Lo strumento in grado di determinare queste resistenze è il
tensometro. La prova di strappo
valuta la capacità della pelle di resistere alla trazione. Il
campione da esaminare è agganciato ad appositi uncini e
sottoposto a trazione fino alla
rottura.
Il parametro di resistenza consigliato dallo Standard Europeo
è 100.000 cicli senza alcuna
rottura della rifinizione.
12
www.feniceauto.it
In questo modo si determina il
carico di rottura ovvero il carico massimo raggiunto. Il valore
di resistenza allo strappo consigliato dall’attuale Standard
Europeo per le Caratteristiche
della Pelle è Min. 25N.
La prova di tensione e allungamento consente sia di valutare la capacità della pelle di
resistere ad uno sforzo assiale
sia di fornire un giudizio sulla
sua deformabilità prima della
rottura. Il campione è fissato
sui morsetti del tensometro e
posto in trazione fino a rottura.
In questo modo si determina
il carico di rottura e la misura
dell’allungamento al momento della rottura (allungamento
massimo). Il valore di resistenza
allo strappo consigliato dall’attuale Standard Europeo per le
Caratteristiche della Pelle degli
interni auto è:
Auto - Min. 12N / mm2 per la
trazione; valore compreso tra
35 e 60% per l’allungamento.
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Percorso formativo sulla pelle - parte terza
LA LAVORAZIONE
DELLA PELLE
FASE 1: Il Calcinaio
FASE 2: La Spaccatura
FASE 3: La Concia
Le pelli dopo la macellazione vengono
conservate mediante salatura.
Utilizzando una lama in movimento,
si seziona la pelle orizzontalmente
(come un panino) dividendola in due
parti, il fiore (la parte più esterna dove
c’era il pelo) e la crosta (la parte più
interna).
Lo scopo della concia è di preservare la pelle nel tempo evitandone la
decomposizione.
La concia può avvenire tramite diversi
concianti, il più diffuso è il cromo, che
conferisce alle pelli un colore azzurrino.
Per questo motivo le pelli conciate
vengono chiamate “wet blue”.
Pelli salate dopo la macellazione.
Apparecchiatura per la rimozione meccanica
del sale di conservazione.
Lama di macchina spaccatrice
• Lepelligrezzesonopoilavatecon
acqua per togliere la sporcizia
naturale.
• Vieneancheripristinatoilcontenuto
originale di acqua, pari al 65% .
• Duranteilprocessodicalcinazione
sono eliminati i grassi ed altre
sostanze naturali inutili.
• IlvaloredelpHduranteilprocesso
è elevato, questo fa si che il pelo si
stacchi e si dissolva chimicamente.
Sezione di una pelle bovina.
FASE 4: La Tintura
Si noti che le fibre del fiore sono molto
più compatte rispetto alla crosta.
La pelle viene immersa in coloranti
penetranti che colorano sia la superficie
che la sezione della pelle. Il wet blu
dopo tintura assume il nome di crust.
Per questo motivo il fiore ha una
morbidezza maggiore, è molto più
resistente allo strappo e più pregiato.
Le pelli vengono selezionate in base
alla presenza di caratteristiche naturali
e destinate a diverso utilizzo:
• FIORE
• CROSTA
Pelli dopo il Calcinaio
14
FASE 5: La Scelta
• Aniline
• Semi Aniline
• Cerati (Pull-up) • Scamosciati (Nubuck)
• Pigmentate
• Bycast
(vedi RINNOVARE GLI INTERNI IN
PELLE vol.2).
FASE 6: La Stuccatura
FASE 8: La Rifinizione
Dato che quasi tutte le pelli presentano un certo numero di segni
naturali a volte sgraditi alla clientela,
per eliminarli è necessario riempirli e
poi asportare parte del fiore.
1. Fondo colorato con pigmenti per
coprire tutti i difetti e creare una
colorazione uniforme.
(solo pelli pigmentate)
(solo pelli pigmentate)
2. Stampa con una piastra calda o un
cilindro per dare la grana desiderata e nascondere ulteriormente le
caratteristiche naturali molto evidenti.
3. Fissativo trasparente per bloccare il
trasferimento di colore, proteggere
la pelle e dargli il tatto e l’opacità
desiderati.
Il riempimento viene fatto con una
pasta bianca chiamata stucco per pelli
STUCCO
FISSATIVO
FONDO
COLORATO
PELLE
FASE 7: La Smerigliatura
Si asporta poi mediante carta abrasiva
la parte superiore del fiore in modo
da spianare la superficie e rimuovere i
principali segni naturali.
FASE 9: Proteggere il
Fissativo
1. Il fissativo protegge il divano dalle
macchie.
2. Il fissativo evita il trasferimento di
colore ai vestiti
3. L’uso di pulitori aggressivi (esempio
alcool o saponi) rimuove il fissativo,
danneggiando irreparabilmente il
divano.
Le pelli che NON sono state smerigliate sono più pregiate e si definiscono
PELLI PIENO FIORE.
Le Pelli che sono state stuccate e
carteggiate si definiscono PELLI
SMERIGLIATE.
4. Una volta rimosso il fissativo con
l’uso di pulitori aggressivi, il divano
pare pulito ma risulterà appiccicoso
e cederà il colore ai vestiti.
5. E’ importante proteggere il fissativo
con il “Protettivo per Pelli” prima di
iniziare ad usare il divano.
- segue nel prossimo numero -
15
Periodico di informazione aziendale - Vol. 3 - SETTEMBRE 2013
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