Società italiana di scienze applicate alle piante officinali e ai prodotti per la salute Lettera circolare CB/PF – 24/06/15 A tutti i Soci Oggetto: Eventi SISTE per EXPO 2015: “Salute e bellezza”. Proseguono gli eventi organizzati da SISTE in collaborazione con CEC Editore, presso Cascina Triulza, all’interno del quartiere EXPO 2015. Lo scorso 19 giugno si è tenuto il secondo degli appuntamenti del ciclo “Alimentazione, salute e benessere”, dedicato a “Salute e Bellezza”. Il ruolo che gli alimenti e talune sostanze funzionali possono svolgere per il mantenimento dello stato di benessere di cute ed annessi cutanei è stato analizzato da esperti, in rappresentanza del mondo accademico e dell’imprese. Benessere che rappresenta, oggi più che mai, una necessità primaria in relazione all’aumento della vita media, anche lavorativa, ed alle esigenze di prestanza fisica ed estetica che ne derivano. Nutrienti e sostanze funzionali che possono essere presenti in comuni alimenti o integrare la dieta attraverso prodotti a tale scopo dedicati. Tutti i relatori hanno confermato il significativo apporto che, anche per tali finalità, possono svolgere i derivati vegetali. Leonardo Celleno, dermatologo responsabile dell’Unità operativa di dermatologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha sottolineato l’importanza che taluni nutrienti e estratti di origine vegetale possono svolgere nel trattamento di patologie della cute, organo estremamente complesso quanto il fegato, citando come esempi l’olio di semi d'uva e gli oli di nocciola e d’oliva per il trattamento della xerosi, (alterazione del processo di cheratinizzazione della pelle), l’olio di borragine, l’olio ed i fosfolipidi di soia per il trattamento della dermatite atopica. “Il nostro aspetto esteriore (forma fisica, rughe, etc.) - ha ribadito il relatore - è solo la conseguenza più evidente dell’invecchiamento precoce, che aumenta anche il rischio di contrarre alcune importanti malattie e peggiora, in generale, la qualità della vita”. L’invecchiamento cutaneo dipende da fattori sia genetici, che determinano il crono-invecchiamento, sia ambientali. I raggi ultravioletti, attraverso la formazione di radicali liberi, provocano indirettamente il fotoinvecchiamento. Esistono diverse evidenze scientifiche che dimostrano come l’integrazione della dieta con una miscela di sostanze antiossidanti (vitamina A e carotenoidi, vitamina E, vitamina C, selenio, zinco, etc.) sia in grado di contrastare la formazione/accumulo di radicali liberi generati da foto e cronoinvecchiamento. Estratti vegetali di diverse piante (tè verde, lupino, melograno, ginkgo, etc.) hanno invece mostrato la capacità di inibire le metallo proteinasi di matrice. Questi enzimi, la cui produzione aumenta con il passare del tempo, portano ad una distruzione eccessiva delle fibre di sostegno, diminuendo la tonicità e l’elasticità della pelle. Dal mondo vegetale derivano diversi estratti utili a sostegno della salute e della bellezza. E’ quanto ha confermato nel suo intervento Giada Maramaldi, centro studi e comunicazione scientifica di Indena, azienda leader nell'identificazione, sviluppo e produzione di principi attivi vegetali destinati all'industria farmaceutica, alimentare e cosmetica. Dopo un preambolo sulle ragioni per cui l’industria nel tempo ha spostato la sua attenzione dalle piante agli estratti che da esse si ottengono (principi attivi più concentrati, possibilità di eliminare sostanze tossiche o indesiderabili, maggiore stabilità, etc.), Maramaldi ha illustrato quattro esempi di come partendo dalla tradizione d’uso e dallo studio di piante provenienti da diverse parti del mondo, sia stato possibile sviluppare Via F. Ferrucci, 22 20145 Milano Tel. 02 45487428 Fax 02 45487903 P. IVA 03445320967 Codice fiscale 97302430158 [email protected] www.sisteweb.it o www.siste.eu specifici estratti, di cui sono state provate le proprietà benefiche per la pelle. Studi in vivo hanno confermato che lo xiloglucano, un polisaccaride estratto dai semi di tamarindo, applicato sulla pelle sotto forma di gel, dopo 4 settimane di trattamento, ha portato ad un significativo miglioramento dell’idratazione e della elasticità della pelle ed a una riduzione delle rughe. Dal cardo mariano si ottiene un estratto ricco in silibina che inserito in un complesso fitosomico con fosfatidilcolina, per migliorarne biodisponibilità e assorbimento a livello cutaneo, è in grado, come dimostrato in studi in vitro, di prevenire la differenziazione dei cheratinociti al pari dell’acido retinoico senza avere, rispetto a quest’ultimo, effetti irritanti sulla pelle. Un cosmetico contenente tale estratto, applicato sulla pelle di donne over 40 anni per 4 settimane, ha mostrato una maggior efficacia in termini di elasticità della pelle e riduzione delle rughe rispetto ad una crema a base di retinolo. Dalla centella asiatica è stato sviluppato un estratto a base di asiaticoside, madecassoside e polifenoli, che applicato su espianti di pelle umana per 5 giorni, ha mostrato la capacità di proteggere la pelle da irradiazione UV successiva al trattamento, grazie alla stimolazione della produzione di collagene. Al termine dell’applicazione, la pelle è risultata pertanto più elastica. Un altro estratto di centella si è dimostrato efficace nel rafforzare i capelli di soggetti affetti da telogel effluvium e alopecia androgenetica, dopo applicazione quotidiana sul cuoio capelluto per 8 settimane. Infine, un estratto ottenuto dalla Boswellia serrata Roxb., ricco in acidi boswellici, ha mostrato proprietà lenitive e idratanti sulla pelle di pazienti oncologici sottoposti a radioterapia, suggerendo un effetto protettivo. Rita Patrizia Aquino, direttore del Dipartimento di Farmacia e del Centro Interdipartimentale di Ricerca Tecnologie Farmaceutiche e Farmacoeconomiche Pharma_Nomics dell’Università di Salerno, ha illustrato l’evoluzione della scienza cosmetica dagli anni 90’ e la spinta innovativa grazie alla quale sono stati individuati nuovi principi attivi di origine vegetale e sviluppati nuovi sistemi di veicolazione (liposomi, micro- e nano-particelle, etc.) per migliorare l’assorbimento di principi attivi idrosolubili. Oggi, il concetto di bellezza non è più solo correlato ai cosmetici, che favoriscono il raggiungimento della bellezza cosiddetta esteriore, ma anche ad una alimentazione equilibrata ed ad uno stile di vita sano, nonché all’uso di specifici integratori alimentari che svolgono un ruolo sulla cosiddetta bellezza interiore e, di riflesso, su quella esteriore (es. prodotti a base di sostanze naturali con un'attività specifica scientificamente documentata che agiscono dall'interno per migliorare l'aspetto e la salute di pelle, capelli e unghie). Per parlare di sinergia tra cosmetici e integratori alimentari, sono stati presentati due progetti di ricerca, in cui è coinvolta l’Università di Salerno, “SALUS PER LACTEM” e “HI-LIFE”, il cui obiettivo è quello di elaborare procedimenti tecnologici per sviluppare principi attivi innovativi da impiegare sia nel settore dietetico (alimenti arricchiti/integratori alimentari) che in quello cosmetico, partendo dai sottoprodotti della filiera agroalimentare di latte (siero e latte scaduto), agrumi (es. scorze in un industria che produce succhi) e olio di oliva (acque di vegetazione derivanti dal processo di produzione dell’olio), scarti con costi di smaltimento molto elevati. Yannick Piriou, responsabile R&S e del mercato di estratti naturali di DRT/Purextract, ha parlato di estratti di pino marittimo francese (Pinus pinaster Aiton). Il pino marittimo è una pianta diffusa in tutto il mondo, ma deve il suo appellativo “francese” al fatto che la regione dell'Aquitania, a sud-ovest della Francia, è caratterizzata da una foresta di pini marittimi. Da questa pianta è stato ottenuto un estratto purificato che, somministrato in forma di integratore alimentare in uno studio clinico condotto in doppio cieco con il controllo del placebo su 34 donne di origine asiatica per 8 settimane, ha dimostrato di essere efficace nel rendere la pelle più luminosa, più tonica ed elastica, nel diminuire numero, superficie e profondità delle rughe e come sbiancante. Altro esempio di sinergia tra integrazione alimentare e cosmetici per il benessere della pelle. Piriou ha poi illustrato i risultati di un altro studio clinico in cui l’estratto di pino marittimo ha mostrato effetti benefici a livello cardiovascolare, suggerendo quindi il suo utilizzo per mantenere sotto controllo i fattori di rischio delle patologie cardiache. Altra sostanza funzionale a unire simbolicamente alimenti e cosmetici sono i peptidi del collagene, ottenuti dall’idrolisi enzimatica di questa proteina, elemento fondamentale per mantenere integra l’elasticità e la tonicità della pelle e di altri tessuti. A parlare delle potenziali proprietà benefiche dei peptidi del collagene è intervenuto Stephan Hausmanns, vice presidente della Business Unit Salute e Nutrizione presso GELITA, una azienda tedesca leader nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di prodotti (integratori alimentari, cosmetici, farmaci) a base di queste sostanze. Numerose evidenze scientifiche tratte da studi clinici dimostrano come i peptidi del collagene assunti per via orale siano in grado di aumentare la compattezza e l’elasticità della pelle, di migliorarne la morbidezza, di ridurre la comparsa di rughe e di linee sottili. La salute e la bellezza della pelle sono il frutto dell’azione sinergica derivante dall’uso di un buon cosmetico, ma anche dell’integrazione della dieta con sostanze che dall’interno sono in grado di coadiuvare il benessere della pelle, organo complesso, bisognoso di cure ed attenzioni, quanto gli altri organi del corpo umano. I presenti in sala sono rimasti entusiasti dell’incontro, anche se il tempo a disposizione per la discussione non è stato sufficiente ad approfondire alcuni tra gli argomenti più interessanti, e manifestato interesse a che nuove occasioni, in futuro, possano essere dedicate allo stimolante tema della salute e della bellezza alla luce delle nuove evidenze scientifiche sia in campo cosmetologico che nel settore dell’integrazione alimentare. Ricordiamo che il prossimo appuntamento ad Expo 2015 con i convegni SISTE-CEC, a Cascina Triulza, sarà il 10 luglio. Tema della giornata: “Allergie ed intolleranze alimentari”. Molti cordiali saluti. Marinella Trovato Segretario Generale