Conforme al regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), Allegato II, e successivi adeguamenti introdotti dal regolamento (UE) n. 2015/830 SCHEDA DATI DI SICUREZZA Clipper II SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/ impresa 1.1 Identificatore del prodotto Nome prodotto : Clipper II Codice Prodotto : 8681 Descrizione del prodotto Tipo di Prodotto : Vernice. : Liquido. Altri mezzi di identificazione : Non disponibile. 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Usi identificati Usi in rivestimenti - Uso al consumo: Applicare il prodotto solo in base a quanto specificato sull'etichetta. Usi in rivestimenti - Uso professionale Applicazioni per il consumatore, Applicazioni professionali. 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Jotun Italia S.p.A. Via Petronio 8 Zona Industriale Noghere 34015 Muggia (TS) Tel: +39 0 40 23 98 203 /23 98 555 Fax: +39 0 40 23 98 222 [email protected] 1.4 Numero telefonico di emergenza SHE Dept. Jotun AS, Norway +47 33 45 70 00 8681 6 8681 alchidico ^(ValidationDate) 1 SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto : Miscela Classificazione secondo Regolamento CE No.1272/2008 [CLP/GHS] Flam. Liq. 3, H226 STOT SE 3, H336 STOT RE 1, H372 Aquatic Chronic 3, H412 Classificazione a norma della direttiva 1999/45/CE [DPD] Questo prodotto è classificato come pericoloso in base alla Direttiva 1999/45/CE e suoi emendamenti. Classificazione : R10 Xn; R48/20 R52/53 Pericoli fisici/chimici : Infiammabile. Pericoli per la salute umana : Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione. Pericoli per l’ambiente : Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Data di edizione : 10.08.2016 1/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli Vedere la sezione 16 per i testi integrali delle Frasi R o delle indicazioni di pericolo summenzionate. Per informazioni più dettagliate sugli effetti per la salute e i sintomi, vedere la Sezione 11. 2.2 Elementi dell’etichetta Pittogrammi di pericolo : Avvertenza : Pericolo. Indicazioni di pericolo : Liquido e vapori infiammabili. Può provocare sonnolenza o vertigini. Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta. Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Consigli di prudenza Generali : Tenere fuori dalla portata dei bambini. Prevenzione Reazione : Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione. Non fumare. Utilizzare soltanto all’aperto o in luogo ben ventilato. Non disperdere nell’ambiente. Non respirare i vapori. : In caso di malessere, consultare un medico. Conservazione : Conservare in luogo ben ventilato. Conservare in luogo fresco. Smaltimento : Smaltire il prodotto e il recipiente secondo ogni regolamento locale, regionale, nazionale e internazionale. : Hydrocarbons, C9-C11, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, <2% aromatics Hydrocarbons, C9-C12, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene) : Contiene bis(2-etilesanoato) di cobalto e 2-butanone ossima. Può provocare una reazione allergica. Ingredienti pericolosi Elementi supplementari dell'etichetta Informazioni supplementari : Materiali quali stracci per pulizia, stracci in carta ed abbigliamento da lavoro, che siano contaminati con il prodotto possono dar luogo ad autoignizione dopo alcune ore. Onde evitare il rischio di incendio tutti i materiali contaminati devono essere conservati in contenitori appositi costruiti a tale scopo od in contenitori metallici con chiusura a tenuta. I materiali contaminati devono essere rimossi dal luogo di lavoro alla fine della giornata lavorativa e stoccati all’esterno dei reparti produttivi. Il prodotto non deve essere utilizzato per applicazione a spruzzo. 2.3 Altri pericoli Altri pericoli non menzionati nella classificazione : Nessuno conosciuto. SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti Sostanza/miscela : Miscela Classificazione Nome del prodotto/ ingrediente Hydrocarbons, C9-C11, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, <2% aromatics Hydrocarbons, C9-C12, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, Data di edizione Identificatori REACH #: 01-2119463258-33 CE: 265-150-3 Numero CAS: 64742-48-9 REACH #: 01-2119458049-33 : 10.08.2016 % ≥25 <50 ≥10 <25 67/548/CEE Regolamento (CE) n. 1272/2008 [CLP] R10 Flam. Liq. 3, H226 Xn; R65 R66 STOT SE 3, H336 Asp. Tox. 1, H304 R10 Flam. Liq. 3, H226 Tipo Note [1] H-P [1] H-P 2/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti aromatics (2-25%), (<0,1% benzene) CE: 919-446-0 Numero CAS: 64742-82-1 acido 2-etilesanoico, sale di zirconio REACH #: 01-2119979088-21 CE: 245-018-1 Numero CAS: 22464-99-9 acido esanoico, 2-etil- REACH #: , sale di zinco, basico 01-2119979093-30 CE: 286-272-3 bis(2-etilesanoato) di cobalto 2-butanone ossima Numero CAS: 85203-81-2 REACH #: 01-2119524678-29 CE: 205-250-6 Numero CAS: 136-52-7 Xn; R48/20, R65 R66, R67 STOT SE 3, H336 STOT RE 1, H372 N; R51/53 Asp. Tox. 1, H304 Aquatic Chronic 2, H411 EUH066 Repr. 2, H361d (Nascituro) ≥0.3 <1 Repr. Cat. 3; R63 ≥0.3 <1 Repr. Cat. 3; R63 Xi; R36/38 [1] - Eye Irrit. 2, H319 [1] - Repr. Cat. 3; R62 Repr. 2, H361d (Nascituro) Aquatic Chronic 3, H412 Acute Tox. 4, H302 [1] - Xn; R22 R43 Eye Irrit. 2, H319 Skin Sens. 1, H317 N; R50/53 Repr. 2, H361f (Fertilità) Aquatic Acute 1, H400 Aquatic Chronic 3, H412 Acute Tox. 4, H312 [1] - R52/53 ≥0.1 <0.3 REACH #: ≥0.1 01-2119539477-28 <0.3 CE: 202-496-6 Numero CAS: 96-29-7 Indice: 616-014-00-0 Carc. Cat. 3; R40 Xn; R21 Xi; R41 R43 Consultare la sezione 16 per il testo completo delle frasi R sopra riportate. Eye Dam. 1, H318 Skin Sens. 1, H317 Carc. 2, H351 Vedere la sezione 16 per i testi integrali delle indicazioni di pericolo summenzionate. Non sono presenti ingredienti addizionali che, nelle conoscenze attuali del fornitore e nelle concentrazoni applicabili, siano classificati come nocivi alla salute o all'ambiente, rispondano ai criteri PBT o vPvB, o ai quali sia stato assegnato un limite di esposizione professionale e che debbano quindi essere riportati in questa sezione. Tipo [1] Sostanza che presenta un pericolo per la salute o per l'ambiente [2] Sostanza per cui sussistono limiti all'esposizione sul luogo di lavoro [3] La sostanza risposnde ai criteri per la classificazione PBT a norma del regolamento (CE) n. 1907/2006, Allegato XIII [4] La sostanza risponde ai criteri per la classificazione vPvB a norma del regolamento (CE) n. 1907/2006, Allegato XIII [5] Sostanza con grado di problematicità equivalente I limiti di esposizione occupazionale, se conosciuti, sono elencati in sezione 8. SEZIONE 4: Misure di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Generali Inalazione Data di edizione : In caso di insorgenza di dubbi o di persistenza dei sintomi, rivolgersi al medico. Non somministrare mai nulla per via orale ad una persona in stato di incoscienza. Se l'infortunato è in stato di incoscienza, fargli assumere la posizione di sicurezza e chiamare il medico. : Portare all'aria aperta. Tenere la persona al caldo e a riposo. In caso di mancanza di respirazione, respirazione irregolare o arresto respiratorio, praticare la respirazione artificiale o far somministrare ossigeno da personale addestrato. : 10.08.2016 3/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 4: Misure di primo soccorso Contatto con la pelle Contatto con gli occhi Ingestione Protezione dei soccorritori : Rimuovere indumenti e calzature contaminate. Lavare abbondantemente con acqua e sapone o usare un efficace detergente cutaneo. NON usare solventi o diluenti. : Togliere le lenti a contatto, sciacquare abbondantemente con acqua pulita e fresca, tenendo le palpebre aperte per almeno 10 minuti e consultare immediatamente un medico. : In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico e mostrare il contenitore o l'etichetta. Tenere la persona al caldo e a riposo. NON provocare il vomito. : Non dovrà essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l'addestramento appropriato. Se si sospetta ancora la presenza di esalazioni, indossare una maschera o un respiratore. Eseguire la respirazione bocca a bocca può essere pericoloso per la persona che sta prestando aiuto. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati Non vi sono dati disponibili sulla miscela stessa. La miscela è stata valutata seguendo il metodo convenzionale del regolamento CLP (CE) N. 1272/2008 ed è conseguentemente classificata in base alle sue proprietà tossicologiche. Per ulteriori dettagli, consultare le Sezioni 2 e 3. L'esposizione a concentrazioni di vapori di solvente superiori al limite professionale prefissato può nuocere alla salute, provocando irritazioni delle mucose e del tratto respiratorio con effetti avversi sui reni, sul fegato e sul sistema nervoso centrale. I sintomi comprendono mal di testa, senso di instabilità e di barcollamento, affaticamento, astenia muscolare, stato di sonnolenza e in casi estremi perdita di conoscenza. I solventi possono provocare alcuni degli effetti sopramenzionati tramite l'assorbimento cutaneo. Il contatto ripetuto o prolungato con la miscela può provocare la rimozione del grasso naturale della pelle, con conseguente dermatite non allergica da contatto e assorbimento attraverso la pelle. L'ingestione può provocare nausea, diarrea e vomito. Contiene bis(2-etilesanoato) di cobalto, 2-butanone ossima. Può provocare una reazione allergica. Effetti potenziali acuti sulla salute Contatto con gli occhi : Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Inalazione Contatto con la pelle : Può causare una depressione del sistema nervoso centrale. Può provocare sonnolenza o vertigini. : Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Ingestione : Può causare una depressione del sistema nervoso centrale. Segnali/Sintomi di sovraesposizione Contatto con gli occhi : Nessun dato specifico. Inalazione : I sintomi negativi possono comprendere i seguenti: nausea o vomito mal di testa sonnolenza/fatica capogiro/vertigini incoscienza : Nessun dato specifico. : Nessun dato specifico. Contatto con la pelle Ingestione 4.3 Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali Note per il medico Trattamenti specifici Data di edizione : Trattare in modo sintomatico. Nel caso i cui siano ingerite o inalate grandi quantità, contattare immediatamente un centro antiveleni. : Nessun trattamento specifico. : 10.08.2016 4/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 5: Misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei : Raccomandato: schiuma resistente all'alcool, CO₂, polveri, acqua nebulizzata. Mezzi di estinzione non idonei : Non utilizzare acqua a getto pieno. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Pericoli derivanti dalla sostanza o dalla miscela Prodotti pericolosi da decomposizione termica : Liquido e vapori infiammabili. In caso di incendio o surriscaldamento, si verificherà un aumento della pressione con possibilità di rottura del contenitore e rischio di una conseguente esplosione. La fuoriuscita nelle fognature può creare rischio di incendio o esplosione. Questo materiale è nocivo per la vita acquatica con effetti a lungo termine. L'acqua di spegnimento contaminata con questo materiale deve essere contenuta e se ne deve impedire l'accesso a corsi d'acqua, fognature o scarichi. : I prodotti della decomposizione possono comprendere i materiali seguenti: anidride carbonica monossido di carbonio 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi Speciali azioni di protezione per vigili del fuoco Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio : Isolare prontamente l'area allontanando tutte le persone dalla zona dell'incidente in caso di incendio. Non dovrà essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l'addestramento appropriato. Spostare i contenitori lontano dall'area dell'incendio se non c'è alcun rischio. Usare acqua nebulizzata per raffreddare i contenitori esposti al fuoco. : I pompieri devono indossare equipaggiamento protettivo ed un autorespiratore (SCBA) con maschera a pieno facciale sul viso operante a pressione positiva. Gli indumenti per addetti all'estinzione degli incendi (compreso caschi, stivali protettivi e guanti) conformi alla norma europea EN 469 assicureranno una protezione di livello base per gli incidenti chimici. SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Per chi non interviene direttamente Per chi interviene direttamente 6.2 Precauzioni ambientali : Non dovrà essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l'addestramento appropriato. Evacuare le aree circostanti. Impedire l'entrata di personale estraneo e non protetto. Non toccare o camminare sul materiale versato. Bloccare tutte le fonti di accensione. Evitare sigarette, fiamme libere ed ogni fonte di accensione nell'area pericolosa. Evitare di respirare i vapori o le nebbie. Prevedere una ventilazione adeguata. Indossare un apposito respiratore in caso di ventilazione inadeguata. Indossare gli opportuni dispositivi di protezione individuale. : Se la gestione della fuoriuscita richiede l'uso di indumenti speciali, tenere presente ogni informazione nella Sezione 8 relativa a materiali idonei e non idonei. Vedere anche le informazioni contenute in "Per gli operatori dei servizi di non emergenza". : Evitare la dispersione ed il deflusso di materiale eventualmente sversato ed il contatto con terreno, corsi d'acqua, scarichi e fogne. Informare le autorità pertinenti se il prodotto ha causato un inquinamento ambientale (fogne, corsi d'acqua, terra o aria). Materiale inquinante dell'acqua. Può essere dannoso all'ambiente se rilasciato in grandi quantità. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Piccola fuoriuscita Data di edizione : Fermare la fuga se non c'è rischio. Spostare i contenitori dall'area del versamento. Usare attrezzi antiscintilla ed apparecchiature antideflagranti. Diluire con acqua e assorbire se idrosolubile. In alternativa, o se insolubile in acqua, assorbire con materiale inerte asciutto e smaltire in contenitore per i rifiuti appropriato. Smaltire tramite azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti. : 10.08.2016 5/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale Versamento grande 6.4 Riferimenti ad altre sezioni : Fermare la fuga se non c'è rischio. Spostare i contenitori dall'area del versamento. Usare attrezzi antiscintilla ed apparecchiature antideflagranti. Avvicinarsi alla fonte di emissione sopravento. Prevenire la fuoriuscita in sistemi fognari, corsi d'acqua, basamenti o zone circoscritte. Lavare e convogliare le quantità sversate in un impianto di trattamento degli scarichi o procedere come segue. Circoscrivere e raccogliere eventuali fuoriuscite con materiale assorbente non combustibile, come sabbia, terra, vermiculite, diatomite e provvedere allo smaltimento del prodotto in un contenitore in conformità alla normativa vigente. Smaltire tramite azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti. Un materiale assorbente contaminato può provocare lo stesso pericolo del prodotto versato. : Per i numeri telefonici di emergenza, vedere la Sezione 1. Vedere la Sezione 8 per informazioni sugli opportuni dispositivi di protezione individuale. Per ulteriori informazioni sul trattamento dei rifiuti, fare riferimento alla Sezione 13. SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento Le informazioni contenute in questa sezione contengono indicazioni e avvertenze generali. Consultare l'elenco degli Usi identificati nella Sezione 1 per informazioni specifiche disponibili fornite nello scenario o negli scenari di esposizione. 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Impedire lo sviluppo nell'aria di concentrazioni di vapore infiammabili o esplosive o che superino i limiti di esposizione professionale. Inoltre, usare il prodotto solo in ambienti da cui siano state rimosse tutte le lampade a fiamma libera e altre fonti di ignizione. Proteggere le apparecchiature elettriche in base agli opportuni standard. La miscela può caricarsi elettrostaticamente: usare sempre collegamenti a terra quando la si trasferisce da un contenitore all'altro. Gli operatori devono indossare scarpe ed indumenti antistatici, mentre i pavimenti devono essere di tipo conduttivo. Tenere lontano da fonti di calore, scintille e fiamme. Non usare strumenti che provocano scintille. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Evitare l'inalazione di polveri, particolati, aerosol o nebbie derivanti dall'applicazione di questa miscela. Evitare l'inalazione della polvere derivante dalla sabbiatura. E' vietato mangiare, bere e fumare nelle aree in cui il materiale viene manipolato, conservato o trattato. Indossare dispositivi di protezione adeguati (vedere Sezione 8). Non svuotare mai il prodotto sottoponendolo a pressione. Il contenitore non è a pressione. Conservare sempre il materiale nel contenitore originale. Attenersi a quanto contemplato dalle leggi relative alla salute e alla sicurezza negli ambienti di lavoro. Non disperdere il prodotto nel sistema fognario e nei corsi d'acqua. Informazioni su protezione da incendi ed esplosioni I vapori sono più pesanti dell'aria e possono diffondersi sui pavimenti. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. Materiali quali stracci per pulizia, stracci in carta ed abbigliamento da lavoro, che siano contaminati con il prodotto possono dar luogo ad autoignizione dopo alcune ore. Onde evitare il rischio di incendio tutti i materiali contaminati devono essere conservati in contenitori appositi costruiti a tale scopo od in contenitori metallici con chiusura a tenuta. I materiali contaminati devono essere rimossi dal luogo di lavoro alla fine della giornata lavorativa e stoccati all’esterno dei reparti produttivi. 7.2 Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Provvedere allo stoccaggio in conformità alla normativa vigente. Note sullo stoccaggio in comune Tenere lontano da: agenti ossidanti, alcali forti, acidi forti. Informazioni supplementari su condizioni di stoccaggio Osservare le precauzioni riportate sull'etichetta. Conservare in un ambiente asciutto, fresco e ben ventilato. Conservare lontano dal calore e dalla luce diretta del sole. Tenere lontano dalle fonti di combustione. Vietato fumare. Vietato l'accesso agli estranei. I contenitori aperti devono essere accuratamente risigillati e mantenuti dritti per evitare fuoriuscite accidentali del prodotto. 7.3 Usi finali specifici Avvertenze Orientamenti specifici del settore industriale Data di edizione : Non disponibile. : Non disponibile. : 10.08.2016 6/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale Le informazioni contenute in questa sezione contengono indicazioni e avvertenze generali. Consultare l'elenco degli Usi identificati nella Sezione 1 per informazioni specifiche disponibili fornite nello scenario o negli scenari di esposizione. 8.1 Parametri di controllo Limiti di esposizione occupazionale Nessun valore del limite di esposizione noto. Procedure di monitoraggio : Se questo prodotto contiene ingredienti con limiti di esposizione, potrebbe essere richiesto il monitoraggio personale, dell'atmosfera nell'ambiente di lavoro e biologico consigliate per determinare l'efficacia della ventilazione o di altre misure di controllo e/o la necessità di usare dispositivi di protezione respiratoria. Fare riferimento alle norme di monitoraggio, come ad esempio alle seguenti: Norma europea EN 689 (Atmosfera nell'ambiente di lavoro - Guida alla valutazione dell'esposizione per inalazione a composti chimici ai fini del confronto con i valori limite e strategia di misurazione) Norma europea EN 14042 (Atmosfere nell'ambiente di lavoro - Guida all'applicazione e all'utilizzo di procedimenti per la valutazione dell'esposizione ad agenti chimici e biologici) Norma europea EN 482 (Atmosfere nell'ambiente di lavoro - Requisiti generali per la prestazione di procedure per la misurazione di agenti chimici) Si dovrà inoltre fare riferimento ai documenti nazionali di orientamento sui metodi per la determinazione delle sostanze pericolose. Livelli derivati di effetto Nome del prodotto/ingrediente Hydrocarbons, C9-C11, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, <2% aromatics Hydrocarbons, C9-C12, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene) bis(2-etilesanoato) di cobalto Tipo Esposizione Valore Popolazione Effetti DNEL A lungo termine Cutaneo DNEL A lungo termine Inalazione DNEL A lungo termine Cutaneo DNEL A lungo termine Inalazione DNEL A lungo termine Orale DNEL A lungo termine Inalazione 208 mg/kg Lavoratori bw/giorno 871 mg/m³ Lavoratori Sistemico 125 mg/kg Consumatori bw/giorno 185 mg/m³ Consumatori Sistemico 125 mg/kg Consumatori bw/giorno 330 mg/m³ Lavoratori Sistemico DNEL A lungo termine Cutaneo DNEL A lungo termine Inalazione DNEL A lungo termine Cutaneo DNEL A lungo termine Orale DNEL A breve termine Inalazione DNEL A lungo termine Inalazione DNEL A lungo termine Orale 44 mg/kg bw/giorno 71 mg/m³ Lavoratori Sistemico Consumatori Sistemico 26 mg/kg bw/giorno 26 mg/kg bw/giorno 0.2351 mg/ m³ 0.037 mg/ m³ 0.0558 mg/ kg bw/ giorno Consumatori Sistemico Consumatori Sistemico Lavoratori Locale Consumatori Locale Consumatori Sistemico Sistemico Sistemico Sistemico Concentrazioni di effetto prevedibili Nome del prodotto/ingrediente bis(2-etilesanoato) di cobalto Tipo - Data di edizione : 10.08.2016 Dettaglio ambiente Acqua fresca Acqua di mare Impianto trattamento acque reflue Sedimento Suolo Valore Dettaglio metodo 0.6 µg/l 2.36 µg/l 0.37 mg/l - 9.5 mg/kg dwt 10.9 mg/kg dwt - 7/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale 8.2 Controlli dell’esposizione Controlli tecnici idonei : Usare solo con ventilazione adeguata. Eseguire il processo in condizioni di contenimento, usare sistemi di aspirazione localizzata o altri dispositivi di controllo per mantenere l'esposizione degli operatori a inquinanti nell'aria al di sotto di qualsiasi limite consigliato o prescritto dalla legge. I dispositivi di controllo devono anche mantenere le concentrazioni di gas, vapore o polvere al di sotto di qualsiasi limite inferiore di esplosività. Utilizzare un sistema di ventilazione antideflagrante. Misure di protezione individuali Misure igieniche Protezioni per occhi/volto : Prima di mangiare, fumare e usare il bagno e alla fine del periodo lavorativo, lavarsi accuratamente le mani, le braccia e la faccia dopo aver manipolato prodotti chimici. Occorre usare tecniche appropriate per togliere gli indumenti potenzialmente contaminati. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. Assicurarsi che le stazioni lavaocchi e le doccie di emergenza siano in vicinanza del luogo d'uso. : Occhiali di sicurezza conformi agli standard approvati devono essere usati quando la valutazione di un rischio ne indica la necessità per evitare esposizione a schizzi di liquidi, spruzzi, gas o polveri. Se il contatto è possibile, utilizzare i seguenti mezzi di protezione, salvo il caso che la valutazione indichi la necessità di un grado di protezione più elevato: occhiali protettivi con protezioni laterali. Protezione della pelle Protezione delle mani : Non esiste nessun materiale o combinazione di materiali dei guanti che garantisca una resistenza illimitata a qualsiasi singola sostanza chimica o combinazione di sostanze chimiche. Il tempo di passaggio deve essere maggiore del tempo di utilizzo del prodotto. Attenersi alle istruzioni e informazioni fornite dal produttore dei guanti in merito all'uso, la conservazione, la manutenzione e la sostituzione. I guanti devono essere sostituiti regolarmente e ogni volta che vi siano segni di danneggiamento del materiale di cui sono costituiti. Assicurarsi sempre che i guanti siano esenti da difetti e che vengano conservati e utilizzati in modo corretto. Le prestazioni o l'efficacia del guanto possono essere ridotte da danni fisici/chimici e dalla cattiva manutenzione. Le creme protettive possono proteggere le aree esposte della cute, ma non applicarle dopo l'esposizione. Indossare guanti adeguati conformi a EN374. Raccomandato, guanti(tempo di permeazione) > 8 ore: alcool polivinilico (PVA), gomma nitrile Per una corretta scelta dei guanti protettivi, con particolare attenzione alla resistenza chimica ed al tempo di penetrazione, rivolgersi ai fornitori di guanti resistenti ai composti chimici. L’utilizzatore deve controllare che la scelta definitiva del tipo di guanto per la manipolazione di questo prodotto sia la maggiormente adeguata e tenga conto delle particolari condizioni di uso, come specificato nella valutazione dei rischi dell’utilizzatore. Dispositivo di protezione : I dispositivi di protezione individuale per il corpo devono essere scelti in funzione dei rischi previsti per la mansione svolta ed approvati da personale qualificato del corpo prima del loro impiego per la manipolazione di questo prodotto. Quando c'è un rischio di incendio provocato da elettricità statica, indossare indumenti antistatici di protezione. Per la massima protezione da scariche elettrostatiche, utilizzare tuta, stivali e guanti antistatici. Fare riferimento alla norma europea EN 1149 per ulteriori informazioni su requisiti relativi a materiali e progettazione e su metodi di prova. Altri dispositivi di : Scegliere opportune calzature ed eventuali misure supplementari di protezione della pelle in base all'attività che viene svolta e ai rischi insiti. Tali scelte devono protezione della pelle essere approvate da uno specialista prima della manipolazione di questo prodotto. Protezione respiratoria : Se il personale è esposto a concentrazioni superiori al limite di esposizione, usare respiratori appropriati e omologati. Nel caso di applicazione del prodotto a spruzzo, e' indicato l'uso di maschere con filtri a carbone per polveri e solventi(come la combinazione dei filtri A2-P2). Negli spazi chiusi usare l'aria compressa o un respiratore ad aria pura. In caso di applicazione a rullo o pennello, e' consigliato l'uso di maschera con filtro a carbone per solventi. Data di edizione : 10.08.2016 8/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale Controlli dell’esposizione ambientale : Le emissioni da apparecchiature di ventilazione o da processi lavorativi dovrebbero essere controllate per assicurarsi che siano in conformità con le prescrizioni della legislazione sulla protezione ambientale. In alcuni casi, sarà necessario eseguire il lavaggio dei fumi, aggiungere filtri o apportare modifiche tecniche alle apparecchiature di processo per ridurre l'emissione a livelli accettabili. SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto Stato fisico : Liquido. Colore : Chiaro. Odore : Caratteristico. : Non disponibile. Soglia olfattiva pH : Non applicabile. : Non applicabile. Punto di fusione/punto di congelamento Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione : Valore minimo noto: 142 a 200°C (287.6 a 392°F)(Hydrocarbons, C9-C12, nalkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene)). Valore medio pesato: 194.31°C (381.8°F) : Vaso chiuso: 35°C Punto di infiammabilità Tasso di evaporazione : 0.11 (Hydrocarbons, C9-C12, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene)) in confronto a acetato di butile : Non applicabile. Infiammabilità (solidi, gas) Tempo di combustione : Non applicabile. Velocità di combustione : Non applicabile. Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o di esplosività : 1.4 - 7.6% Tensione di vapore Densità di vapore : Valore massimo noto: 2.7 kPa (20.3 mm Hg) (a 20°C) (Hydrocarbons, C9-C12, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene)). Valore medio pesato: 0.82 kPa (6.15 mm Hg) (a 20°C) : Non disponibile. Densità relativa : 0.896 g/cm³ La solubilità/le solubilità : Insolubile nei materiali seguenti: acqua fredda e acqua calda. Coefficiente di ripartizione: nottanolo/acqua : Non disponibile. Temperatura di autoaccensione : Valore minimo noto: 280 a 470°C (536 a 878°F) (nafta (petrolio), frazione pesante di 'hydrotreating' ). Temperatura di decomposizione : Non disponibile. Viscosità : Cinematico (40°C): >0.225 cm2/s (>22.5 mm2/s) Proprietà esplosive : Non disponibile. Proprietà ossidanti : Non disponibile. 9.2 Altre informazioni Nessuna informazione aggiuntiva. Data di edizione : 10.08.2016 9/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 10: Stabilità e reattività 10.1 Reattività 10.2 Stabilità chimica : Non sono disponibili dati sperimentali specifici relativi alla reattività per questo prodotto o i suoi ingredienti. : Il prodotto è stabile. 10.3 Possibilità di reazioni pericolose : Nelle normali condizioni di stoccaggio e utilizzo, non si verificano reazioni pericolose. 10.4 Condizioni da evitare : Evitare anche tutte le possibili fonti di combustione (scintille o fiamme). Non pressurizzare, tagliare, saldare, brazare, forare, molare o esporre i contenitori al calore o a fonti di combustione. : Per evitare forti reazioni esotermiche, tenere lontano dai seguenti materiali: agenti ossidanti, alcali forti, acidi forti. : In normali condizioni di stoccaggio e utilizzo, non dovrebbero essere generati prodotti di decomposizione pericolosi. 10.5 Materiali incompatibili 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi Decomposizione termica(>200°C) può liberare anidridi con relativa bassa concentrazione di isocianati. SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Non vi sono dati disponibili sulla miscela stessa. La miscela è stata valutata seguendo il metodo convenzionale del regolamento CLP (CE) N. 1272/2008 ed è conseguentemente classificata in base alle sue proprietà tossicologiche. Per ulteriori dettagli, consultare le Sezioni 2 e 3. L'esposizione a concentrazioni di vapori di solvente superiori al limite professionale prefissato può nuocere alla salute, provocando irritazioni delle mucose e del tratto respiratorio con effetti avversi sui reni, sul fegato e sul sistema nervoso centrale. I sintomi comprendono mal di testa, senso di instabilità e di barcollamento, affaticamento, astenia muscolare, stato di sonnolenza e in casi estremi perdita di conoscenza. I solventi possono provocare alcuni degli effetti sopramenzionati tramite l'assorbimento cutaneo. Il contatto ripetuto o prolungato con la miscela può provocare la rimozione del grasso naturale della pelle, con conseguente dermatite non allergica da contatto e assorbimento attraverso la pelle. L'ingestione può provocare nausea, diarrea e vomito. Contiene bis(2-etilesanoato) di cobalto, 2-butanone ossima. Può provocare una reazione allergica. Stime di tossicità acuta Non disponibile. Irritazione/Corrosione Nome del prodotto/ ingrediente 2-butanone ossima Risultato Specie Occhi - Fortemente irritante Coniglio Punteggio - Esposizione Osservazione 100 microliters - Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione singola Nome del prodotto/ingrediente Hydrocarbons, C9-C11, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, <2% aromatics Hydrocarbons, C9-C12, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene) Categoria Via di esposizione Organi Bersaglio Categoria 3 Non applicabile. Narcosi Categoria 3 Non applicabile. Narcosi Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione ripetuta Nome del prodotto/ingrediente Hydrocarbons, C9-C12, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene) Categoria Categoria 1 Via di esposizione Organi Bersaglio Non determinato Non determinato Pericolo in caso di aspirazione Nome del prodotto/ingrediente Hydrocarbons, C9-C11, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, <2% aromatics Hydrocarbons, C9-C12, n-alkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene) Data di edizione : 10.08.2016 Risultato PERICOLO IN CASO DI ASPIRAZIONE Categoria 1 PERICOLO IN CASO DI ASPIRAZIONE Categoria 1 10/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche Effetti potenziali acuti sulla salute Contatto con gli occhi : Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Inalazione Contatto con la pelle : Può causare una depressione del sistema nervoso centrale. Può provocare sonnolenza o vertigini. : Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Ingestione : Può causare una depressione del sistema nervoso centrale. Sintomi connessi alle caratteristiche fisiche, chimiche e tossicologiche Contatto con gli occhi : Nessun dato specifico. Inalazione Contatto con la pelle : I sintomi negativi possono comprendere i seguenti: nausea o vomito mal di testa sonnolenza/fatica capogiro/vertigini incoscienza : Nessun dato specifico. Ingestione : Nessun dato specifico. Effetti Potenziali Cronici sulla Salute Generali : Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta. Cancerogenicità : Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Mutagenicità : Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Teratogenicità : Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Effetti sullo sviluppo : Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Effetti sulla fertilità : Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. SEZIONE 12: Informazioni ecologiche 12.1 Tossicità Nome del prodotto/ ingrediente Risultato Hydrocarbons, C9-C12, nAcuto EC50 <10 mg/l alkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene) Acuto IC50 <10 mg/l Acuto CL50 <10 mg/l acido esanoico, 2-etil-, sale Acuto CL50 12.8 mg/l di zinco, basico bis(2-etilesanoato) di cobalto Acuto CL50 1.5 mg/l Conclusione/Riepilogo Specie Esposizione Dafnia 48 ore Alghe Pesce Pesce 72 ore 96 ore 96 ore Pesce 96 ore : Questo materiale è nocivo per la vita acquatica con effetti a lungo termine. 12.2 Persistenza e degradabilità Conclusione/Riepilogo : Non disponibile. Nome del prodotto/ ingrediente Emivita in acqua Hydrocarbons, C9-C12, nalkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene) Fotolisi Biodegradabilità - Non facilmente 12.3 Potenziale di bioaccumulo Data di edizione : 10.08.2016 11/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 12: Informazioni ecologiche Nome del prodotto/ ingrediente LogPow BCF Potenziale Hydrocarbons, C9-C11, nalkanes, isoalkanes, cyclics, <2% aromatics Hydrocarbons, C9-C12, nalkanes, isoalkanes, cyclics, aromatics (2-25%), (<0,1% benzene) acido 2-etilesanoico, sale di zirconio acido esanoico, 2-etil-, sale di zinco, basico bis(2-etilesanoato) di cobalto 2-butanone ossima - 10 a 2500 alta - 10 a 2500 alta - 2,96 bassa - 60960 alta 0,63 15600 2.5 a 5.8 alta bassa 12.4 Mobilità nel suolo Coefficiente di ripartizione suolo/acqua (KOC) : Non disponibile. Mobilità : Non disponibile. 12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB PBT : Non applicabile. vPvB : Non applicabile. 12.6 Altri effetti avversi : Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento Le informazioni contenute in questa sezione contengono indicazioni e avvertenze generali. Consultare l'elenco degli Usi identificati nella Sezione 1 per informazioni specifiche disponibili fornite nello scenario o negli scenari di esposizione. 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Non disperdere il prodotto nel sistema fognario e nei corsi d'acqua. Il materiale e/o il contenitore deve essere eliminato come un rifiuto pericoloso. European Waste Catalogue : 08 01 11* Pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose (Catalogo europeo dei rifiuti) SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto Trasporto all'interno delle proprietà dell'utilizzatore: effettuare sempre il trasporto con contenitori chiusi, stoccati verticalmente e assicurati al mezzo di trasporto. Accertarsi dell'idoneità delle persone che effettuano il trasporto ad intervenire efficacemente in caso di incidente e/o sversamento. Trasportare secondo il ADR/RID, IMDG/IMO e ICAO/IATA e delle normative nazionali. Regolamenti di trasporto internazionali 14.1 Numero ONU : 1263 14.2 Nome di spedizione dell’ONU : Vernice. 14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto : 3 Data di edizione : 10.08.2016 12/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto 14.4 Gruppo d’imballaggio : III 14.5 Pericoli per l’ambiente : No. 14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori : Trasporto all'interno delle proprietà dell'utilizzatore: effettuare sempre il trasporto con contenitori chiusi, stoccati verticalmente e assicurati al mezzo di trasporto. Accertarsi dell'idoneità delle persone che effettuano il trasporto ad intervenire efficacemente in caso di incidente e/o sversamento. Informazioni supplementari ADR / RID IMDG 14.7 Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 e il codice IBC : Codice di restrizione in galleria: (D/E) Numero di identificazione del pericolo: 30 Norme speciali: 640E ADR/RID : Liquido viscoso. Esente ai sensi del capitolo 2.2.3.1.5 (valido per contenitori di capacita' < 450 lt.). : Schemi di emergenza ("EmS") F-E, S-E IMDG : Liquido viscoso. Trasportare secondo il paragrafo 2.3.2.5 (valido per contenitori di capacita' < 30 lt.). : Non disponibile. SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Regolamento UE (CE) n. 1907/2006 (REACH) Allegato XIV - Elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione Sostanze estremamente preoccupanti Nessuno dei componenti è elencato. Allegato XVII - Restrizioni : Non applicabile. in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze, preparati e articoli pericolosi Altre norme UE Inventario Europeo : Non determinato. Sostanze chimiche della black list : Non nell'elenco Sostanze chimiche dell’elenco di priorità : Non nell'elenco Elenco IPPC (autorizzazione integrata ambientale) - Aria : Non nell'elenco Elenco IPPC (autorizzazione integrata ambientale) - Acqua : Non nell'elenco Nome del prodotto/ ingrediente Effetti cancerogeni Effetti mutageni Effetti sullo sviluppo Effetti sulla fertilità acido 2-etilesanoico, sale di zirconio acido esanoico, 2-etil-, sale di zinco, basico bis(2-etilesanoato) di cobalto 2-butanone ossima - - - - - - - Repr. 2, H361d (Nascituro) Repr. 2, H361d (Nascituro) - Carc. 2, H351 - - Data di edizione : 10.08.2016 Repr. 2, H361f (Fertilità) 13/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione Norme nazionali D.Lgs. 152/06 : Non classificato. Elenco Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche Tabella I Composti chimici : Non nell'elenco Elenco Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche Tabella II Composti chimici : Non nell'elenco Elenco Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche Tabella III Composti chimici : Non nell'elenco 15.2 Valutazione della sicurezza chimica : Questo prodotto contiene sostanze per le quali sono ancora necessarie le Valutazioni sulla sicurezza chimica. SEZIONE 16: Altre informazioni Indica le informazioni che sono variate rispetto all'edizione precedente. Abbreviazioni e acronimi : ATE = Stima della Tossicità Acuta CLP = Classificazione, Etichettatura e Imballaggio [Regolamento (CE) N. 1272/2008] DNEL = Livello derivato senza effetto Indicazione EUH = disposizioni di rischio specifiche al regolamento CLP PNEC = Concentrazione Prevedibile Priva di Effetti RRN = Numero REACH di Registrazione Procedura utilizzata per derivare la classificazione a norma del regolamento (CE) N. 1272/2008 [CLP/GHS)] Classificazione Giustificazione Flam. Liq. 3, H226 STOT SE 3, H336 STOT RE 1, H372 Aquatic Chronic 3, H412 Testi integrali delle indicazioni di pericolo abbreviate Testi integrali delle classificazioni [CLP/GHS] Data di edizione Sulla base dei dati sperimentali delle prove Metodo di calcolo Metodo di calcolo Metodo di calcolo : H226 H302 H304 Liquido e vapori infiammabili. Nocivo se ingerito. Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. Nocivo per contatto con la pelle. Può provocare una reazione allergica cutanea. Provoca gravi lesioni oculari. Provoca grave irritazione oculare. Può provocare sonnolenza o vertigini. Sospettato di provocare il cancro. Sospettato di nuocere al feto. H312 H317 H318 H319 H336 H351 H361d (Unborn child) H361f Sospettato di nuocere alla fertilità. (Fertility) H372 Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta. H400 Molto tossico per gli organismi acquatici. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. : Acute Tox. 4, H302 TOSSICITÀ ACUTA (orale) - Categoria 4 Acute Tox. 4, H312 TOSSICITÀ ACUTA (cutaneo) - Categoria 4 Aquatic Acute 1, H400 PERICOLO ACUTO PER L’AMBIENTE ACQUATICO Categoria 1 Aquatic Chronic 2, H411 PERICOLO A LUNGO TERMINE PER L’AMBIENTE ACQUATICO - Categoria 2 Aquatic Chronic 3, H412 PERICOLO A LUNGO TERMINE PER L’AMBIENTE ACQUATICO - Categoria 3 Asp. Tox. 1, H304 PERICOLO IN CASO DI ASPIRAZIONE - Categoria 1 Carc. 2, H351 CANCEROGENICITÀ - Categoria 2 : 10.08.2016 14/15 Conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), Allegato II - Italia Clipper II SEZIONE 16: Altre informazioni EUH066 Testi integrali delle Frasi R abbreviate Testi integrali delle classificazioni [DSD/DPD] Data di stampa Data di edizione/ Data di revisione Data dell'edizione precedente Versione L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle. Eye Dam. 1, H318 GRAVI LESIONI OCULARI/IRRITAZIONE OCULARE Categoria 1 Eye Irrit. 2, H319 GRAVI LESIONI OCULARI/IRRITAZIONE OCULARE Categoria 2 Flam. Liq. 3, H226 LIQUIDI INFIAMMABILI - Categoria 3 Repr. 2, H361d (Unborn TOSSICITÀ PER LA RIPRODUZIONE (Nascituro) child) Categoria 2 Repr. 2, H361f (Fertility) TOSSICITÀ PER LA RIPRODUZIONE (Fertilità) Categoria 2 Skin Sens. 1, H317 SENSIBILIZZAZIONE DELLA PELLE - Categoria 1 STOT RE 1, H372 TOSSICITÀ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (ESPOSIZIONE RIPETUTA) - Categoria 1 STOT SE 3, H336 TOSSICITÀ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (ESPOSIZIONE SINGOLA) (Narcosi) - Categoria 3 : R10- Infiammabile. R40- Possibilità di effetti cancerogeni — prove insufficienti. R62- Possibile rischio di ridotta fertilità. R63- Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati. R21- Nocivo a contatto con la pelle. R22- Nocivo per ingestione. R48/20- Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione. R65- Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. R41- Rischio di gravi lesioni oculari. R36/38- Irritante per gli occhi e la pelle. R43- Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R66- L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67- L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. R50/53- Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R51/53- Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R52/53- Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. : Canc. Cat. 3 - Cancerogeno categoria 3 Tossico ripr. cat. 3 - Tossico per la riproduzione categoria 3 Xn - Nocivo Xi - Irritante N - Pericoloso per l'ambiente : 10.08.2016 : 10.08.2016 : 08.05.2015 : 2 Avviso per il lettore Le informazioni contenute in questo documento, vengono fornite in base alle migliori conoscenze basate su ricerche di laboratorio e sull'esperienza pratica. Comunque, poiche' il prodotto e' spesso usato senza alcun controllo da parte di nostro personale, non possiamo garantire altro che la qualita' del prodotto stesso. Ci riserviamo il diritto di cambiare le informazioni di cui sopra, senza preavviso alcuno. Possono essere fatte piccole variazione sul prodotto al fine di essere in linea con legislazioni locali. Data di edizione : 10.08.2016 15/15