PEARL TREATMENT PARAMETERS:

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IDEM JOB No. 0912-108C
Italian Translation
DIRETTIVE PER IL TRATTAMENTO
Gli operatori, il personale e i visitatori devono indossare occhiali di sicurezza della densità di 2,5 a una
lunghezza d’onda di 2790 nm durante l’uso del manipolo Pearl Fractional.
Questi occhiali non sono adatti all’uso con il manipolo laser a 1064 nm.
Il paziente deve indossare gli occhiali duri antiluce forniti da Cutera.
© Marzo 2009, D0703 Rev.C
Cutera 3240 Bayshore Boulevard Brisbane California 94005
Tel.: +1 415 657 5500 www.cutera.com
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Direttive per il trattamento Pearl Fractional
Le seguenti direttive sono basate sul feedback dei sanitari impegnati nei trattamenti vascolari su pazienti con tipi di
pelle Fitzpatrick I–IV. Ulteriori informazioni sul trattamento sono discusse nel CD di addestramento clinico Pearl
Fractional incluso con il sistema.
Il sistema laser Pearl Fractional va azionato solamente da sanitari qualificati che abbiano ricevuto un appropriato
addestramento e letto attentamente il manuale operativo. Tutti i presenti in sala operatoria devono indossare
appositi occhiali di protezione. Durante il trattamento, tutti, tranne il paziente, devono indossare una maschera
antifumo laser (0,1 μm).
Consultare il manuale operativo per ulteriori informazioni, comprese le controindicazioni e i possibili effetti
sfavorevoli.
CONSIDERAZIONI SULLA CURA DEL PAZIENTE:
È importante essere consapevoli che i pazienti sono più suscettibili a irritazioni e infezioni dopo le procedure che
danneggiano la superficie cutanea. Se ciò dovesse accadere, è importante diagnosticare e trattare correttamente tali
condizioni al fine di evitare un ritardi nella guarigione della ferita, il formarsi di cicatrici o il diffondersi di un'infezione. Il
trattamento di queste condizioni spesso richiede la prescrizione di farmaci.
•
Durante i primi 3 o 4 giorni dopo il trattamento, la cute è più sensibile alle irritazioni che possono portare alla
dermatite da contatto che può essere causata da sostanze che non irritano la pelle in condizioni normali. È importante
che il paziente eviti di mettere la pelle a contatto con qualunque cosa che non sia consigliata in modo specifico per la
cura post trattamento e che si lavi sempre a fondo le mani prima di toccare l’area trattata.
•
È possibile che il trattamento scateni sull’area trattata il virus dell'herpes simplex che potrebbe portare alla formazione
di cicatrici. Poiché non tutti i portatori di herpes simplex sono consapevoli di avere il virus, molti medici somministrano
farmaci antivirali profilattici a tutti i pazienti prima del trattamento ablativo. Il trattamento profilattico potrebbe non
sempre eliminare l'incidenza dell'attivazione dell'herpes. È importante controllare e trattare tutte le attivazioni post
trattamento.
•
La pelle è più sensibile alle infezioni batteriche e fungali dopo le lesioni provocate dalla procedura ablativa. La
probabilità che si verifichino queste infezioni può essere ridotta mediante una buona cura della pelle post trattamento.
•
In casi rari, potrebbe comparire sulla pelle trattata un motivo a forma di griglia che in genere si risolve nel tempo.
•
In caso di dolore crescente, drenaggio, grave arrossamento o febbre, prurito crescente, comparsa di herpes, pustole o
formicolio, oppure se si ha la sensazione che l’area non stia guarendo in modo normale, contattare lo studio
responsabile del trattamento.
•
Le informazioni in questa sezione hanno lo scopo di informare sull'esistenza di questi problemi senza tuttavia trattarli in
modo completo. Informazioni aggiuntive sulle possibili irritazioni e infezioni come conseguenza dei trattamenti laser
ablativi e la loro cura sono reperibili nella letteratura medica. Una di queste fonti è costituita dal capitolo intitolato
"Complications in Laser and Light Surgery" di Tina S. Alster ed Elizabeth L. Tanzi, nel libro "Laser and Lights,
Volume 2", edito da David J. Goldberg, della serie "Procedures in Cosmetic Dermatology", edita da Jeffrey S. Dover.
Questo libro è stato pubblicato nel 2005 da Elsevier Saunders.
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PRE OPERATORIO
•
Esaminare il paziente prima del trattamento, ottenendo una anamnesi completa e prescrivere gli eventuali
farmaci pre trattamento.
•
Le lesioni pigmentate vanno valutate prima del trattamento per gli eventuali segni di un potenziale del cancro della
pelle. Se si notano tali segni, non trattare la lesione a meno che la diagnosi sia benigna.
•
Predisporre le aspettative del paziente su una media di 5-7 giorni di interruzione della normale vita sociale.
•
Pulire la pelle, rimuovendo ogni traccia di make up e di altri prodotti per la cura della pelle. I residui di
creme o prodotti sulla pelle possono interferire con la luce e possono causare risultati irregolari o effetti
collaterali indesiderati.
•
I peli presenti sull’area di trattamento vanno rasati con cura prima del trattamento.
•
A titolo di riferimento generico, prima del trattamento iniziale, vanno scattate delle fotografie usando una tecnica
coerente (posizione del paziente, impostazioni della fotocamera, illuminazione della sala). È inoltre possibile
utilizzare fotografie preoperatorie stampate per confrontare e ripetere la stessa posizione del paziente quando
vengono scattate le fotografie di follow up.
•
Per questa procedura è richiesto un anestetico topico. Per favorire il benessere del paziente vengono spesso
utilizzate altre forme di gestione del dolore. ATTENZIONE! L'uso eccessivo di anestetico topico può avere effetti
tossici. Consultare l'etichetta del produttore.
•
Rimuovere completamente l’anestetico prima del trattamento.
•
Pulire la pelle con alcol. Lasciare asciugare la cute prima di trattare con il laser. I residui di anestetico adsorbono la
luce e possono causare risultati irregolari o effetti collaterali indesiderati.
MATERIALI DI CONSUMO
•
•
•
•
•
•
•
•
Evacuatore di fumo
o Sostituire tubo e filtri in base alle indicazioni del produttore.
Alcol isopropilico
Tamponi di garza
Abbassalingua
Mascherine laser - filtrano fino a 0,1 µm – opzionale
Guanti
Protezione occhi – densità ottica di 2,5 a 2790 nm per personale e osservatori, schermo di protezione per il
paziente
Anestetico topico
O Per favorire il benessere del paziente possono inoltre essere utilizzate altre forme di gestione del
dolore
• Pomata occlusiva (come semplice Vasellina o pomata Aquaphor)
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PARAMETRI DI TRATTAMENTO PEARL FRACTIONAL
PER PELLI DI TIPO I-IV*
I parametri indicati fungono semplicemente da guida. La risposta dei pazienti varia.
Pelli di tipo I-III
Pelli di tipo IV
Area trattamento
Energia
Densità
Passaggi Energia
Guance/fronte
80 mJ - 160 mJ
2-3
2-3
60 mJ - 120 mJ* 1-2
1-2
Periorale/naso
120 mJ – 160 mJ 2-3
Imperfezioni profonde
2-3
80 mJ - 120 mJ* 1-2
1-2
Palpebre
superiore/inferiore
Periorbitale
2
2
60 mJ - 120 mJ*
1-2
60 mJ - 120 mJ*
1-2
60 mJ - 160 mJ
80 mJ - 160 mJ
1-3
1-3
Densità Passaggi
*Per il tipo 4, al primo passaggio, consigliare l’utilizzo di 60 mJ-80 mJ sull'intera area. Per il secondo passaggio,
consigliare l’utilizzo di 120 mJ solo per le singole imperfezioni più profonde.
Superando la densità, l'energia e/o il numero di passaggi consigliati potrebbero insorgere complicazioni come cicatrici e
ipopigmentazione permanente.
Pelle di tipo I-III - per la randomizzazione e un trattamento più uniforme si consiglia un minimo di 2 passaggi. Se si utilizza
l'alta densità per il primo passaggio, abbassando la densità nei passaggi successivi si può favorire il controllo del dolore.
Pelle di tipo IV- rischio più elevato di iperpigmentazione postinfiammatoria (PIH). Iniziare con un'energia più bassa e
1 passaggio per ridurre il rischio di effetti collaterali indesiderati (2° passaggio solo sulle aree problematiche). L'uso di un
agente di decolorazione può ridurre il rischio di PIH.
Fuori dal viso e pelli di tipo V-VI - parametri non ancora sviluppati. Questi trattamenti possono aumentare il rischio di
complicazioni indesiderate ed effetti collaterali e il tempo di trattamento potrebbe essere prolungato.
1. L'energia determina la profondità totale dei tessuti rimossi con il trattamento. Sebbene questa vari da persona a
persona, è stato riscontrato che un’energia di 160 mJ rimuove circa 400-800 micron di tessuto per micro spot e
che un’energia di 240 mJ rimuove circa 600-1000 micron di tessuto per micro spot.
• Le impostazioni più alte risultano in un trattamento più profondo e potrebbe aumentare il rischio di effetti
collaterali o complicazioni come una guarigione più lunga, cicatrici e ipopigmentazione permanente.
2. Il ritardo determina il tempo tra le sequenze di scansione se il pedale viene mantenuto in posizione premuta. In
genere sono usati tempi di ritardo di 1-2 secondi con tempi di ritardo più lunghi per percorsi maggiori.
3. La Densità specifica il numero di micro spot in una sequenza di scansione. Si consiglia di impostare la densità su
1-3 quando si esegue una procedura a più di 2 passaggi offrendo un aspetto più uniforme e coerente.
• Densità impostate su 4 e 5 coprono un'area maggiore e fanno aumentare il rischio di effetti collaterali o
complicazioni come una guarigione più lunga, cicatrici e ipopigmentazione permanente.
• La densità viene calcolata usando l’area trattata totale (ablazione + coagulazione)
Densità 1
4%
Densità 2
8%
Densità 3
12%
Densità 4
16%
Densità 5
32%
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4. Il percorso di scansione determina la posizione dell'erogazione dei micro spot del diametro di 300 micron. Le
opzioni di selezione sono discusse nella sezione della tecnica consigliata. Le dimensioni del percorso di
scansione possono essere modificate durante il trattamento. Il raggio di puntamento indica il punto in cui il
percorso di scansione inizia e termina.
TECNICA CONSIGLIATA:
•
Usare sempre occhiali protettivi. Per tutti i presenti in sala è richiesto sempre l’uso di occhiali di sicurezza
antilaser. Quando si trattano le palpebre vanno sempre usati cappucci oculari interni antilaser.
•
La manichetta dell’evacuatore di fumo deve essere applicata al manipolo e l’aspirazione deve essere impostata in
modo da riuscire a catturare le particelle volatili e contenere l’odore di fumo. Le mascherine antifumo laser sono
opzionali (filtrano fino a 0,1 µm)
•
Scegliere energia, densità e ritardo in base alla sezione PARAMETRI DI TRATTAMENTO PEARL
FRACTIONAL di questo documento.
•
Mantenere il manipolo perpendicolare alla pelle con lo stand-off a contatto con la pelle. Lo stand-off indica la
distanza ottimale dal laser alla pelle da trattare. Il raggio di puntamento indica l'area da trattare. Nota: è importante
mantenere un contatto delicato con la pelle poiché premendo lo stand-off sulla pelle si modifica la distanza focale
e potrebbe verificarsi il sovratrattamento. Non tirare il manipolo durante il percorso di scansione.
•
Un percorso di prova potrebbe essere erogato su un abbassalingua per verificare le prestazioni del laser e al fine di
far ascoltare al paziente il suono del laser prima del trattamento.
•
Premere e tenere premuto il pedale mantenendo il manipolo in posizione finché il percorso di scansione non è
completo.
•
Una volta completata la scansione, spostare il manipolo nella posizione di trattamento successiva. Usando il raggio
di puntamento come guida, posizionare il percorso di scansione adiacente ai percorsi di scansione precedenti con
una lieve sovrapposizione, e ripetere.
•
La garza o i prodotti di carta usati durante il trattamento vanno inumiditi con acqua per prevenire il rischio di
incendi
•
Evitare di trattare la linea dell'attaccatura dei capelli e l'area delle sopracciglia poiché i peli potrebbero
bruciacchiarsi.
•
Non trattare aree tatuate o con trucco permanente.
•
Controllare periodicamente la lente per verificare l’assenza di detriti e pulirla adeguatamente.
•
Durante il trattamento potrebbe verificarsi un sanguinamento puntiforme che può essere facilmente controllato con
una pressione manuale.
•
Non pulire dopo il trattamento o tra i passaggi.
•
Al secondo passaggio, il manipolo deve essere ruotato di 30° rispetto al primo percorso di scansione e spostarsi
linearmente a un angolo rispetto al primo passaggio. Al terzo passaggio il manipolo deve essere ruotato di 30°
nella direzione opposta rispetto al primo percorso di scansione. Questa tecnica è consigliata per randomizzare
l'erogazione di micro spot, per aumentare il benessere del paziente e per migliorare la copertura di trattamento.
•
Se si usano lenti intraoculari, l’area periorbitale deve essere trattata per prima per ridurre al minimo l’idratazione
della pelle dovuta alla produzione di lacrime.
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CURA POSTOPERATORIA
•
Applicare uno strato sottile di pomata occlusiva subito dopo il trattamento. Gli esempi includono, ma non solo, la
semplice vasellina o la pomata Aquaphor Healing Ointment. Riapplicare la pomata secondo necessità per
mantenere uno strato continuo per 3-7 giorni.
o Gli antibiotici topici (ovvero Neosporina, Polisporina o Bacitracina) sono fonti comuni di
dermatite da contatto e vanno evitati.
•
Fornire al paziente e insieme rivedere le Istruzioni per la cura post trattamento Pearl Fractional e la Progressione
del trattamento Pearl Fractional. Un esempio di queste istruzioni si trova in questo CD di addestramento clinico
Pearl Fractional e online sul sito Web Cutera VIP.
•
Il sanguinamento puntiforme potrebbe aumentare e continuare dopo il trattamento. In genere ciò si risolve entro
24 ore.
•
L'eritema è una normale reazione al trattamento. Trattamenti più aggressivi possono risultare in una maggiore
durata dell'eritema che si risolve con il tempo.
•
L'edema (gonfiore) potrebbe insorgere in alcuni pazienti. Poiché è una reazione temporanea, l'effetto si riduce
molto dormendo con la testa sollevata.
•
Alcuni pazienti riscontrano una sensazione di bruciore immediatamente dopo il trattamento. Questo in genere si
risolve entro un'ora dall'applicazione della pomata occlusiva.
•
La re-epitelializzazione si verifica entro 5-7 giorni dal trattamento per la maggior parte dei pazienti. Il make up può
quindi essere applicato.
•
Ricordare al paziente di evitare di esporsi al sole dopo il trattamento.
•
Sostituire lo stand-off dopo ogni procedura per prevenire la contaminazione incrociata del sangue e dei
fluidi corporei tra pazienti. Smaltire gli stand-off usati seguendo le procedure standard per i materiali
biologicamente pericolosi. Lo stand-off non può essere autoclavato.
•
Tra paziente e paziente è necessario pulire a fondo l’intero manipolo, incluso il morsetto circolare che
mantiene lo stand-off in posizione e il cavo di collegamento usando tamponi germicidi che siano
antibatterici, fungicidi e antivirali (ad es., SaniCloth or PDI). Il tubo dell’evacuatore di fumo può essere
smontato dal manipolo e pulito con 1 parte di candeggina e 10 parti di acqua:
•
Sostituire i filtri e i tubi dell’evacuatore di fumo in base alle indicazioni e alle direttive del produttore.
•
Se si eseguono trattamenti ripetuti, l'intervallo consigliato è di 4 settimane o oltre.
© Marzo 2009, D0703 Rev. C Direttive per il trattamento Pearl Fractional Treatment
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