DI DVORA ANCONA - MEDICO CHIRURGO UNA PELLE DI VELLUTO Depilazione o epilazione? Ecco il segreto per gen, seguita da una seconda, involutiva, detta catagen, che termina nella terza, di riposo, detta telogen, dopo la quale segue un nuovo ciclo. Durante la fase catagen, che dura 10 giorni, il bulbo si accorcia, la telogen (fase di riposo) dura circa 100 giorni. Nella fase anagen, il pelo cresce con una durata che va da 21 mesi nella zona degli arti inferiori a 5 mesi nella zona ascellare. Durante questa fase il nuovo pelo emerge poi verso la superficie, coesistendo a volte con il vecchio pelo non ancora del tutto eliminato. Folti o radi, chiari o scuri, i peli superflui sono un incubo che richiede trattamenti costanti. Il problema, infatti, si ripresenta puntuale dopo neanche un mese. E siamo di nuovo alle prese con cerette, creme, pinzette. Cosa fare allora per avere una pelle di velluto? Esistono due metodi innovativi per la depilazione: laser e luce pulsata che permettono un’epilazione progressivamente definitiva. Radiografia di un pelo I peli sono piccole formazioni sottili e filiformi che crescono sulla pelle e si dividono in due grandi categorie: i peli piccoli e quasi invisibili, “lanugine” o “vellus”, e i peli grossi e colorati, detti “peli terminali”, presenti solo in alcune aree come le ascelle o sulle gambe. Il pelo nasce da una particolare struttura della pelle detta follicolo pilifero. Il muscolo erettore del pelo è connesso direttamente al pelo e contraendosi è capace di causare 138 DICEMBRE 2007 CLUB3 un risultato duraturo nel tempo il fenomeno dell’orripilazione, meglio conosciuto come “pelle d’oca”. Il colore del pelo invece dipende dalla quantità e distribuzione della melanina: la melanina che colora il pelo rosso è chimicamente diversa dalle altre, mentre nei rari casi di albinismo il difetto riguarda la mancanza di tirosinasi. In media i peli dei viso e del corpo impiegano 33 settimane per compiere un ciclo di ricrescita. A seconda della persona e a seconda delle aree interessate però, i peli possono ricrescere più lentamente o più velocemente. Tutti i tipi di pelo, comunque, attraversano tre fasi nel loro processo di ricrescita: la prima fase, di crescita, detta ana- L’epilazione si fa dal medico Per eliminare i peli indesiderati si può ricorrere alla depilazione o alla epilazione. Nonostante nel linguaggio comune si usi sempre il termine depilazione, questo non è corretto quando ad esempio il pelo viene strappato con la ceretta. In questo caso si tratta infatti di epilazione. Con il termine depilazione si indica l’eliminazione del pelo dalla superficie della pelle per ridurre temporaneamente la lunghezza dei peli sul corpo femminile e maschile, asportando la parte esterna della superficie della pelle. L’epilazione invece elimina tutto il pelo, bulbo compreso. I classici metodi usati per la depilazione sono il rasoio a lama o elettrico, le creme depilatorie a base di depilatori chimici quali solfuri e solfidrati di sodio, potassio, calcio, acido tioglicolico che attaccano la struttura della cheratina e il dischetto di carta abrasiva. I metodi per l’epilazione invece sono lo strappo dei peli con cerette e cere depilatorie di glucosio o cera d’api che incorporano il pelo al loro interno e poi solidificandosi possono essere asportate a strappo. Questi metodi però non garantiscono risultati definitivi, ma solo temporanei e possono provocare irritazione, infiammazioni e pseudo follicoliti. Un risultato duraturo nel tempo si ottiene con la depilazione a laser o a luce pulsata, che dev’essere eseguita da un medico. Queste tecnologie si fondono sul concetto di foto termolisi selettiva, un principio introdotto da Anderson e Parrish secondo i quali l’energia luminosa, raggiunto il bersaglio (in questo caso il bulbo pilifero), si trasforma in energia termica ottenendo un’esplosione dello stesso e realizzando così un’eliminazione [PIÙ SANI PIÙ BELLI] mirata e pertanto selettiva. La luce pulsata ha le stesse indicazioni dei principali laser: la sorgente luminosa utilizza una particolare lampada allo Xenon che emette un’energia compresa fra 500 e 1.200 nanometri. Il laser e la luce pulsata permettono quindi di sottoporsi a un trattamento efficace e non doloroso. La seduta dura dai 10 minuti circa per “ baffetti o barbetta” a 30 minuti per le zone più estese. Le sedute variano da 5 a 7 per un risultato che può variare dal 70 al 90% sul pelo totale. Non fidatevi quando sentite parlare di risultato definitivo completo, il pelo riesce a essere trattato solo quando è in fase anagen e purtroppo non tutti i peli sono in questa fase sulla superficie del nostro corpo, nello stesso momento. Una piccola percentuale più sottile e più chiara (10%-30%) 왎 permarrà di sicuro. Laser e luci pulsate Ecco i metodi più innovativi per combattere la crescita dei peli superflui 1) Laser a Neodimio (Nd:Yag) 2) Laser ad alessandrine 3) Laser a diodo 4) Luce pulsata Ipulse (Cyden): per questa apparecchiatura è appena uscito uno studio sul Journal of Cosmetic and Laser Therapy che ne evidenzia le grandi capacità. A testimonianza è il grado di soddisfazione dei pazienti, molto alto. Come abbiamo visto le apparecchiature che utilizzano l’energia luminosa, sia essa laser o luce pulsata, danno notevoli risultati. Tuttavia se non correttamente utilizzate queste apparecchiature arrecano danno. È quindi indispensabile che i trattamenti siano effettuati da medici specialisti. CLUB3 139 DICEMBRE 2007