Albicocca di Imola Questa varietà, presente nei terreni di Imola, ha una grande produttività ed ottime caratteristiche nutrizionali ed organolettiche. RAPPORTO ALIMENTO-SALUTE Grazie alla presenza di quantitativi elevatissimi di betacarotene e altri antiossidanti, le albicocche risultano un alimento prezioso per prevenire la degenerazione cellulare e quindi i tumori (soprattutto dei polmoni, della pelle e del colon). Il betacarotene in particolare svolge anche un’attività protettiva per la salute della vista e della pelle. Non sono da sottovalutare i contenuti di fibra, acqua e sali minerali che rendono l’albicocca un alimento particolarmente adatto per mantenere una corretta idratazione e una buona funzionalità intestinale. RUOLO DELL’ALIMENTO NELLA DIETA Tabella nutrizionale Composizione chimica* Valori per 100 g Parte edibile (%) 94 Energia (kcal) 28 Acqua (g) 86,3 Zuccheri (g) 6,8 Fibra (g) 1,5 Potassio (mg) 320 Ferro (mg) 0,5 Calcio (mg) 16 Vit C (mg) 13 Vit A retinolo eq (µg) 360 Beta-carotene (µq) 2160 *Fonte: Tabelle di composizione degli alimenti INRAN Proprietà nutrizionali L’albicocca è particolarmente ricca di Vitamina A, di Beta-carotene, ai quali deve il colore arancio, e di potassio. Grazie ai suoi nutrienti, le vengono attribuite importanti proprietà antiossidanti ed antitumorali: in particolare il betacarotene viene considerato fondamentale nella prevenzione di tumori della laringe, esofago e polmoni. Il contenuto di Ferro è molto buono e diventa particolarmente elevato nel prodotto essiccato, arrivando a 5 mg/100g: per questo motivo è particolarmente indicata per le donne (in età fertile e in gravidanza), nelle quali il fabbisogno di ferro è maggiore. Il contenuto elevato di acqua e fibra e l’apporto calorico basso la rendono indicata anche per mantenere una buona regolarità intestinale. MODALITÀ DI CONSUMO E COTTURA La modalità di consumo più appropriata per poter mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali è quella a crudo. Ottime anche per frullati, marmellate, salse o per arricchire dolci. L’essiccatura permette alle albicocche di mantenere un quantitativo elevato di micronutrienti A quanto corrisponde una porzione adeguata di albicocche? Circa 200 g In un regime alimentare equilibrato vengono consigliate 2-3 porzioni di frutta al giorno Stagione delle albicocche: Primavera-Estate MODALITÀ DI CONSERVAZIONE Conservare in frigo per pochi giorni oppure essiccate o come marmellata. Ricette Focaccia dolce vegana con albicocche secche Ingredienti: 300 g di farina di Kamut 100 g di farina di segale 50 g di farina di frumento integrale 50 g di fiocchi di avena + altri fiocchi da mettere sopra la focaccia 70 g di olio di girasole 150 g di zucchero di canna integrale 250 g di latte di soia bio o di riso o di avena (senza zuccheri aggiunti) 2 bustine di lievito per dolci vanigliato 100 g di albicocche secche 12 nocciole circa Procedimento: Mescolare le farine, i fiocchi di avena, lo zucchero con l'olio, il latte e il lievito ed impastare per bene. Formare una palla di impasto abbastanza morbido e lasciare lievitare per un'ora circa. Prendere l'impasto lievitato e disporlo su una teglia rivestita con carta forno. Stendere con le mani l'impasto nella teglia, senza renderlo troppo sottile. Aggiungere le albicocche secche e le nocciole sminuzzate e i fiocchi di avena schiacciandoli un po' dentro l'impasto. Infornare a 180 gradi per circa 25-30 minuti. Vegana Senza lattosio Senza colesterolo Ricca di fibra, di grassi buoni ed antiossidanti Coppetta super antiossidante Ingredienti per due porzioni: 50 g di cioccolato fondente almeno al 75% Latte scremato qb 150 g di yogurt greco 0% 2 cucchiai di miele 20 g di mandorle tritate 2 albicocche di Imola Peperoncino e Cannella qb. Procedimento: Sciogliere il cioccolato fondente con circa 30 g di latte scremato. Aggiungere il peperoncino e mescolare per bene. Disporre la crema di cioccolato ottenuta in fondo a due coppette. Mescolare 150 g di yogurt greco magro con 2 cucchiai di miele, le mandorle tritate e cannella qb. Riempire le coppette con circa metà yogurt tenendone un po’ da parte. Disporre le albicocche fresche tagliate a pezzetti e completare con lo yogurt rimasto. Decorare con qualche mandorla e/o riccioli di cioccolato fondente. Fare riposare in frigo per qualche ora. Ipocalorica Senza glutine Senza lievito Ricca di fibra, grassi buoni ed antiossidanti SIGNIFICATI SIMBOLICI DELL’ALIMENTO Le albicocche sono viste nella tradizione come frutto afrodisiaco. Forse per questo motivo in alcuni dipinti raffiguranti tematiche cristiane diventano simbolo del peccato. IMMAGINI DELL’ALIMENTO NELLA STORIA DELL’ARTE A Firenze il Ghirlandaio nel 1480 affresca nel convento di Ognissanti “L’ultima cena” in cui la natura partecipa al mistero eucaristico: oltre al pane e al vino, corpo e sangue di Cristo, troviamo quindi le albicocche, simbolo del peccato e le ciliegie, il cui colore rosso evoca la Passione. L’ALIMENTO NELLA LETTERATURA In “Sogno di una notte di mezza estate” (1595 c.a.), di Shakespeare, la regina delle fate Titania, invaghitasi del recalcitrante tessitore Nick Bottom, o Nico Chiappa come è a volte tradotto nelle più recenti versioni italiane, ordina ai suoi Elfi “Siate gentili e cortesi con questo cavaliere... D’albicocche nutritelo”. “Be kind and courteous to this gentleman; Hop in his walks and gambol in his eyes; Feed him with apricocks and dewberries” La scelta del frutto non è casuale: Shakespeare si rifà, infatti, all’antica tradizione che vedeva nelle albicocche un potente afrodisiaco. Ne “La duchessa di Amalfi” (1614), il drammaturgo inglese John Webster fa delle albicocche la spia della gravidanza della Duchessa: “Sospettando per vari indizi che la Duchessa debba presto divenir madre, con raffinata astuzia cerca di sincerarsene: le offre perciò alcune albicocche acerbe, primizia della stagione: essa le divora con l'avidità della donna gestante …”