SCHEDA TECNICA DI SICUREZZA DEI MATERIALI (STSM)
(EUROPEA)
STSM N. 1027E Revisione 12
Data di pubblicazione: 26 Giugno 1998
In conformità alla direttiva (EC)1907/2006 &
(EC)1272/2008
Data ultima revisione: 20 Dicembre 2010
1. IDENTIFICAZIONE DEI PRODOTTI E DEL PRODUTTORE
IDENTIFICAZIONE DEI PRODOTTI
MARCHIO DI FABBRICA:
RIGIDIZER
DENOMINAZIONE : Indurente
Indurente liquido inorganico
IDENTIFICAZIONE DEL PRODUTTORE E CONTATTI COMMERCIALI
GERMANIA Unifrax GmbH
REGNO UNITO Unifrax Limited
Postfach 16 01 62
D-40564 Dusseldorf
Germania
Tel: + 49 (0) 211 9986 0
Fax: + 49 (0) 211 9986 164
Mill Lane, Rainford
St Helens, Merseyside
WA11 8LP
Tel: + 44 (0) 1744 88 7600
Fax: + 44 (0) 1744 9916
FRANCIA Unifrax France
17, Rue Antoine Durafour
42420 Lorette, Francia
Tel: + 33 (0) 4-77737000
Fax: + 33 (0) 4-77733991
CONTATTI COMMERCIALI
SPAGNA Unifrax Spain
ITALIA Unifrax Italia Srl
Cristobal Bordiu 20
Madrid 28003
Spagna
Tel: + 34 91 395 2279
Fax: + 34 91 395 2124
Via Volonterio 19
Saronno (Va) 21047
Italia
Tel: + 39 02 967 01 808
Fax: + 39 02 962 5721
Numeri da contattare in caso d’emergenza
Igiene del lavoro e CARE: Tel: + 44 (0) 1744 887603. Fax: + 44 (0) 1744 886173
E-mail: [email protected]
Lingua: inglese
Orari d’apertura: solo disponibile durante gli orari d’ufficio
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.
2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Nocivo se ingerito poiché contiene glicole etilenico come anticongelante.
EFFETTI IRRITANTI
A seguito di ripetuti contatti con questo prodotto si potrebbero verificare, a causa della sua alcalinità, trascurabili
o leggere irritazioni della pelle, degli occhi e della parte superiore delle vie respiratorie..
3. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
COMPONENTI
NUMERO CAS
SIMBOLO
FRASE DI RISCHIO
Silice amorfa
7631–86-9
-
-
Glicole etilenico
107–21-1
Xn
R 22
COMPOSIZIONE
Composizione chimica del Rigidizer : 20-35% SiO2 - <10% Glicole etilenico
DESCRIZIONE
Rigidizer è un prodotto indurente liquido, inorganico, resistente a temperature di esercizio, in continuo, sino a
1260 °C.
Uso del prodotto
Questo indurente viene generalmente usato per aumentare la durata e la resistenza all’erosine dei materassini
Fiberfrax e delle lastre rigide . Tale prodotto può essere usato in applicazioni industriali sino a temperature di
1260 °C. Non può essere venduto direttamente al pubblico, è riservato al solo uso professionale
4. MISURE DI PRONTO SOCCORSO
PELLE In caso di irritazione della pelle, sciacquare accuratamente le parti interessate con acqua e sapone .
Rivolgersi al medico se i sintomi persistono.
OCCHI In caso di contatto diretto con gli occhi sciacquare accuratamente , tenere a disposizione un bagno
oculare. In ogni caso consultare un oculista anche se non si riscontrano lesioni apparenti.
INGESTIONE Sciacquare la bocca con acqua ed ingerire un buon bicchiere di acqua tiepida. Non provocare il
vomito. Rivolgersi immediatamente a cure mediche.
5. MISURE ANTINCENDIO
Prodotto non combustibile. Gli imballi possono essere combustibili.
Usare estintori adatti per imballi combustibili.
6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
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Indossare occhiali e guanti onde evitare contatto con occhi e pelle. Contenere la fuoriuscita assorbendo il liquido
con terra e/o sabbia e trasferire il tutto in contenitori adatti. Vedere la sezione 13 riguardante i materiali di risulta.
7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
MANIPOLAZIONE
Indossare occhiali, guanti e tute protettive durante l’uso.
STOCCAGGIO
Mantenere il prodotto nel suo imballo originale in ambiente a temperature superiori a 5°C ed inferiori a 50°C.
Proteggerlo dal gelo.
8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE / PROTEZIONE PERSONALE
A causa della sua alcalinità porre attenzione durante la preparazione e l’uso del prodotto.
CONTROLLI TECNICI
Essendo un prodotto liquido non vi sono emissioni di polveri.
EQUIPAGGIMENTI PROTETTIVI PERSONALI
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare guanti impermeabili ed indumenti adatti. Eventuali spruzzi sulla pelle devono essere lavati
immediatamente.
PROTEZIONE DEGLI OCCH
Indossare maschere od occhiali muniti di coperture laterali.Tenere a disposizione un bagno oculare.
PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
Questo prodotto, così come fornito e se propriamente usato, non da adito all’esposizione di polveri .
INFORMAZIONI E FORMAZIONE DEI DIPENDENTI
Norme sulla proibizione di fumare, mangiare e bere sul posto di lavoro.
Norme relative agli abiti da lavoro e alle attrezzature di protezione.
Nozioni sul miglior modo di lavorare.
Nozioni sull’uso appropriato delle attrezzature di protezione.
CONTROLLI AMBIENTALI ALLE ESPOSIZIONI
Fare riferimento agli standard locali, nazionali o europei per rilascio in aria, in acque,nel suolo.
Per i rifiuti fare riferimento alla sezione 13.
9. PROPRIETA’ FISICO-CHIMICHE
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Stato fisico
Punto di ebollizione
Colore
pH
Liquido
100 °C
Bleu o rosa
10-10,5
Punto fusione
Solubilità in acqua
Proprietà esplosive
Odore
Non applicabile
Solubile
Nessuna
Nessuno
10. STABILITA’ E REATTIVITA’
STABILITA’
Questo prodotto è stabile a temperatura ambiente,secca ed indurisce se esposto all’aria o a sorgenti di calore.
Se riscaldato emette vapori organici dovuti all’anticongelante, assieme ai vapori acquei.
MATERIALI DA EVITARE
Nessuno.
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
DATI RELATIVI ALL’UOMO
PROPRIETA’ IRRITANTI
L’alcalinità del prodotto può causare irritazoini chimiche alla pelle e agli occhi se il contatto è continuo e prolungato.
EFFETTI SULL’ INALAZIONE NELL’UOMO
Non vi è alcuna malattia nota associabile all’uso di tale prodotto, quando essicato e durante le operazioni di
demolizione si possono generare le condizioni per l’emissione di polveri che possono influenzare preesistenti
problemi respiratori.La silice amorfa usata per la produzione di questo prodotto ha una bassa tossicità, non è
classificata come cancerogena o genotossica.
EFFETTI GASTROINTESTINALI
Il glicole etilenico, usato come anticongelante, è nocivo se ingerito e allo stato puro un dosaggio di 100 ml. è da
considerarsi letale per l’uomo. Poiché questo prodotto ne contiene una bassa percentuale (<10%) l’ingestione è da
evitarsi.
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Evitare di disperderlo nelle fogne e/o nelle falde acquifere.
13. DISCARICA
Fare riferimento alla lista europea (Decisione N° 2000/532/CE e sue modifiche) per identificarne il numero
appropriato ed assicurarsi che i regolamenti nazionali e/o regionali siano conformi.
Bisogna tenere in considerazione che durante l’uso vi possono essere delle contaminazioni,consultare degli
esperti.
14. TRASPORTO
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Non classificati come materiali pericolosi dai regolamenti internazionali dei trasporti (ADR, RID, IATA, IMDG
Vedi Sezione 16 “Definizioni”).
15. REGOLAMENTAZIONI
Il glicole etilenico è classificato nocivo secondo la regolamentazione dell’ EEC “DIRETTIVA DELLE SOSTANZE
PERICOLOSE” n. 67/548 EEC e suo emendamento n. 92/32/EEC.
FRASI DI RICHIO
R22
FRASI DI SICUREZZA
S24/25
SIMBOLO
Xn
L’ etichettatura viene richiesta solo se il prodotto contiene una quantità maggiore del 25% di glicole etilenico.
Quanto sopra va applicato per la vendita nella Comunità Europea
PROTEZIONE DEGLI OPERATORI
Deve essere in accordo alle Direttive Europee ed alle modifiche introdotte dagli Stati Membri:
Direttiva 89/391/EEC del 12 Giugno 1989 “sulla introduzione di misure per incoraggiare migliorie nella salute e
sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro” (OJEC, Giornale ufficiale della Comunità Europea, L 183 del 29
Giugno 1989,p.1).
Direttiva 98/24/EC del 7 Aprile 1997 “ sulla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’uso di agenti chimici
sul posto di lavoro” (OJEC L 131 del 5 Maggio 1998,p.11).
Ogni Stato Membro può modificare le Direttive Europee nei propri regolamenti nazionali entro il periodo
normalmente fissato dalla direttiva. Ogni Stato Membro può imporre regolamenti più restrittivi. Attenersi
comunque ai regolamenti nazionali.
16. ALTRE INFORMAZIONI
REFERENZE UTILI (le direttive citate devono essere considerate nelle loro versioni modificate)
Direttiva 89/391/EEC del 12 Giugno 1989 “sulla introduzione di misure per migliorare la salute e sicurezza dei
lavoratori sul posto di lavoro” (OJEC -Giornale ufficiale della Comunità Europea- L 183 del 29 Giugno
1989,p.1).
Direttiva 67/548/EEC relativa all’approssimazione delle leggi, dei regolamenti e dei provvedimenti amministrativi
relativi alla classificazione, imballo ed etichettatura di sostanze pericolose” (OJEC L196 del 16 Agosto 1967,p.1
e sue modifiche ed adattamenti al progresso tecnologico).
Giornale ufficiale della Comunità Europea, 26/07/90
Direttiva 98/24/EC del 7 Aprile 1997 “ sulla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’uso di agenti chimici
sul posto di lavoro” (OJEC L 131 del 5 Maggio 1998,p.11).
Circulaire DRT No 954 du 12/01/95- France
Circolare 15 marzo 2000, n.4 – Italia
DEFINIZIONI
ADR – Trasporto su strada, direttiva 94/55/EC
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IMDG – Regolamenti relativi al trasporto via mare
RID – Trasporto su ferrovia, direttiva 96/49/EC
ICAO/IATA - Regolamenti relativi al trasporto via aerea
NOTE
Le direttive e le conseguenti regolamentazioni descritte in questa scheda di sicurezza sono applicabili solo nei
paesi della Comunità Europea (EU) e non in quelli extracomunitari..
Siti Internet
European Industry Association rappresentante HTIW (ECFIA): 3, Rue du Colonel Moll, 75017 Parigi
Tel. +33 (0)6 31 48 74 26
www.ecfia.eu
Nota
Le informazioni contenute nel presente documento sono valide alla data della redazione di questa Scheda di
dati di sicurezza. Tuttavia, non si fornisce alcuna garanzia espressa o implicita quanto all'esattezza e la
completezza dei dati e delle informazioni di sicurezza; parimenti, non si concede nessuna autorizzazione, in
modo espresso o tacito, ad usare invenzioni oggetto di brevetto senza licenza. Inoltre, il venditore non è
responsabile dei danni derivanti da un uso non conforme all'uso normale, dalla mancata osservanza di condotte
suggerite, o da qualunque incidente inerente alla natura del prodotto.
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