Indice generale
Prefazione
xvu
Modulo 1 - Introduzione a Java 7
1
1.1 Introduzione a Java
1.1.1 Cosa èjava
1.1.2 Breve storia di Java
1.1.3 Perché Java (why)
1.1.4 Caratteristiche di Java
2
2
3
5
6
1.2 Situazione attuale
11
1.3 Ambiente di sviluppo
1.3.1 Ambienti di sviluppo più complessi
11
12
1.4 Struttura del JDK
1.4.1 Guida dello sviluppatore passo dopo passo
13
14
1.5 Primo approccio al codice
16
1.6 Analisi del programma "HelloWorId"
17
1.7 Compilazione ed esecuzione del programma HelloWorId
20
1.8 Possibili problemi in fase di compilazione ed esecuzione
1.8.1 Possibili messaggi di errore in fase di compilazione
1.8.2 Possibili messaggi relativi alla fase di interpretazione
21
21
22
1.9 Riepilogo
23
1.10 Esercizi modulo 1
24
1.11 Soluzioni esercizi modulo 1
26
Modulo 2 - Componenti fondamentali di un programma Java
29
2.1 Componenti fondamentali di un programma Java
2.1.1 Convenzione per la programmazione Java
30
30
2.2 Le basi della programmazione object oriented: classi e oggetti
2.2.1 Osservazione importante sulla classe Punto
2.2.2 Osservazione importante sulla classe Principale
2.2.3 Un'altra osservazione importante
31
35
36
37
2.3 I metodi in Java
2.3.1 Dichiarazione di un metodo
2.3.2 Chiamata (o invocazione) di un metodo
2.3.3 Varargs
38
39
41
43
2.4 Le variabili in Java
2.4.1 Dichiarazione di una variabile:
2.4.2 Variabili d'istanza
2.4.3 Variabili locali
2.4.4 Parametri formali
43
43
44
45
45
2.5 I metodi costruttori
2.5.1 Caratteristiche di un costruttore
2.5.2 Costruttore di default
2.5.3 Package
46
46
48
50
2.6 Riepilogo
50
2.7 Esercizi modulo 2
52
2.8 Soluzioni esercizi modulo 2
54
Modulo 3 - Identificatori, tipi di dati e d array
59
3.1 Stile di codifica
3.1.1 Schema Libero
3.1.2 Case sensitive
3.1.3 Commenti
3.1.4 Regole per gli identificatori
3.1.5 Regole facoltative per gli identificatori e convenzioni per i nomi
60
60
62
62
63
64
3.2 Tipi di dati primitivi
3.2.1 Tipi di dati interi, casting e promotion
3.2.2 Tipi di dati a virgola mobile, casting e promotion
3.2.3 Underscore in tipi di dati numerici
3.2.4 Tipo di dato logico-booleano
3.2.5 Tipo di dato primitivo letterale
66
66
71
73
74
75
3.3 Tipi di dati non primitivi: reference
3.3.1 Passaggio di parametri per valore
3.3.2 Inizializzazione delle variabili d'istanza
76
78
80
3.4 Introduzione alla libreria standard
3.4.1 II comando import
3.4.2 La classe String
3.4.3 La documentazione della libreria standard di Java
3.4.4 Lo strumento javadoc
3.4.5 Gli array in Java
3.4.6 Dichiarazione
3.4.7 Creazione
81
82
83
85
86
87
87
88
VI
3.4.8 Inizializzazione
3.4.9 Array multidimensionali
3.4.10 Limiti degli array
88
89
89
3.5 Riepilogo
90
3.6 Esercizi modulo 3
91
3.7 Soluzioni esercizi modulo 3
93
Modulo 4 - Operatori e gestione del flusso di esecuzione
97
4.1 Operatori di base
4.1.1 Operatore di assegnazione
4.1.2 Operatori aritmetici
4.1.3 Operatori (unari) di pre e post-incremento (e decremento)
4.1.4 Operatori bitwise
4.1.5 Operatori relazionali o di confronto
4.1.6 Operatori logico-booleani
4.1.7 Concatenazione di stringhe con +
4.1.8 Priorità degli operatori
97
98
98
99
100
102
105
106
106
4.2 Gestione del flusso di esecuzione
107
4.3 Costrutti di programmazione semplici
4.3.1 II costrutto if
4.3.2 L'operatore ternario
4.3.3 II costrutto while
108
108
110
110
4.4 Costrutti di programmazione avanzati
4.4.1 II costrutto for
4.4.2 II costrutto do
4.4.3 Ciclo for migliorato
4.4.4 II costrutto switch
4.4.5 Due importanti parole chiave: break e continue
111
111
113
114
115
117
4.5 Riepilogo
119
4.6 Esercizi modulo 4
120
4.7 Soluzioni esercizi modulo 4
121
Modulo 5 - Programmazione ad oggetti utilizzando Java:
incapsulamento ed ereditarietà
12.5
5.1 Breve storia della programmazione ad oggetti
126
5.2 I paradigmi della programmazione ad oggetti
5.2.1 Astrazione e riuso
128
128
VII
5.3 Incapsulamento
5.3.1 Prima osservazione sull'incapsulamento
5.3.2 Seconda osservazione sull'incapsulamento
5.3.3 II reference this
5.3.4 Due stili di programmazione a confronto
130
135
136
137
138
5.4 Quando utilizzare l'incapsulamento
140
5.5 Ereditarietà
5.5.1 La parola chiave extends
5.5.2 Ereditarietà multipla e interfacce
5.5.3 La classe Object
%
143
143
144
144
5.6 Quando utilizzare l'ereditarietà
5.6.1 La relazione "is a"
5.6.2 Generalizzazione e specializzazione
5.6.3 Rapporto ereditarietà-incapsulamento
5.6.4 Modificatore protected
5.6.5 Conclusioni
145
145
146
147
147
148
5.7 Riepilogo
148
5.8 Esercizi modulo 5
149
5.9 Soluzioni esercizi modulo 5
156
Modulo 6 - Programmazione ad oggetti utilizzando Java: polimorfismo 161
6.1 Polimorfismo
6.1.1 Convenzione per i reference
161
162
6.2 Polimorfismo per metodi
6.2.1 Overload
6.2.2 Varargs
6.2.3 Override
6.2.4 Override e classe Object: metodi toString(), clone(), equalsQ e hashcode()
6.2.5 Annotazione sull'override
164
164
166
167
170
173
6.3 Polimorfismo per dati
6.3.1 Parametri polimorfi
6.3.2 Collezioni eterogenee
6.3.3 Casting di oggetti
6.3.4 Invocazione virtuale dei metodi
6.3.5 Esempio d'utilizzo del polimorfismo
6.3.6 Conclusioni
174
175
176
179
180
182
184
6.4 Riepilogo
184
6.5 Esercizi modulo 6
185
6.6 Soluzioni esercizi modulo 6
187
Vili
Modulo 7 - Un esempio guidato alla programmazione ad oggetti 191
7.1 Perché questo modulo
191
7.2 Esercizio 7.a
193
7.3 Risoluzione dell'esercizio 7.a
7.3.1 Passo 1
7.3.2 Passo 2
7.3.3 Passo 3
7.3.4 Passo 4
7.3.5 Passo 5
7.4 Introduzione al test e al debug
7.4.1 Unit Testing in teoria
7.4.2 Unit Test in pratica conJUnit
7.4.3 Debug
193
193
195
196
198
201
202
202
204
208
7.5 Riepilogo
209
7.6 Esercizi modulo 7
211
7.7 Soluzioni esercizi modulo 7
212
Modulo 8 - Caratteristiche a v a n z a t e d e l linguaggio
213
8.1 Costruttori e polimorfismo
8.1.1 Overload dei costruttori
8.1.2 Override dei costruttori
214
216
217
8.2 Costruttori ed ereditarietà
217
8.3 super: un "super reference"
8.3.1 super e i costruttori
219
220
8.4 Altri componenti di un'applicazione Java: classi innestate e anonime
8.4.1 Classi innestate: introduzione e storia
8.4.2 Classe innestata: definizione
8.4.3 Classi innestate: proprietà
8.4.4 Classi anonime: definizione
223
223
226
226
229
8.5 Riepilogo
230
8.6 Esercizi modulo 8
231
8.7 Soluzioni esercizi modulo 8
231
Modulo 9 - Modificatori, package e interfacce
233
9.1 Modificatori fondamentali
234
9.2 Modificatori d'accesso
235
IX
9.3 Gestione dei package
9.3.1 Classpath
9.3.2 FileJAR
9.3.3 Classpath efileJAR
9.3.4 Gestione "a mano"
236
238
239
239
240
9.4 II modificatore final
242
9.5 II modificatore static
9.5.1 Metodi statici
9.5.2 Variabili statiche (di classe)
9.5.3 Inizializzatori statici e inizializzatori d'istanza
9.5.4 Static import
243
243
244
246
248
9.6 II modificatore abstract
9.6.1 Metodi astratti
9.6.2 Classi astratte
250
250
250
9.7 Interfacce
9.7.1 Regole di conversione dei tipi
9.7.2 Ereditarietà multipla
9.7.3 Differenze tra interfacce e classi astratte
252
253
254
255
9.8 Tipi enumerazioni
9.8.1 Ereditarietà ed enum
9.8.2 Costruttori ed enum
9.8.3 Quando utilizzare un'enum
256
257
257
258
9.9 Modificatori di uso raro: native, volatile e strictfp
9.9.1 II modificatore strictfp
9.9.2 II modificatore native
9.9.3 II modificatore volatile
260
261
261
263
9.10 Riepilogo
264
9.11 Esercizi modulo 9
265
9.12 Soluzioni esercizi modulo 9
266
Modulo 10 - Eccezioni e asserzioni
269
10.1 Eccezioni, errori e asserzioni
269
10.2 Gerarchle e categorizzazioni
270
10.3 Meccanismo per la gestione delle eccezioni
272
10.4 Try with resources
278
10.5 Eccezioni personalizzate e propagazione dell'eccezione
10.5.1 Precisazione sull'override
279
286
10.6 Introduzione alle asserzioni
10.6.1 Progettazione per contratto
287
289
10.6.2 Uso delle asserzioni
10.6.3 Note per la compilazione di programmi che utilizzano la parola assert
10.6.4 Note per l'esecuzione di programmi che utilizzano la parola assert
10.6.5 Quando usare le asserzioni
10.6.6 Conclusioni
290
290
291
293
298
10.7 Riepilogo
299
10.8 Esercizi modulo 10
300
10.9 Soluzioni esercizi modulo 10
302
Modulo 1 1 - Gestione dei thread
305
11.1 Introduzione ai thread
11.1.1 Definizione provvisoria di thread
11.1.2 Cosa significa "multithreading"
306
306
307
11.2 La classe Thread e la dimensione temporale
11.2.1 Analisi di ThreadExists
11.2.2 L'interfaccia Runnable e la creazione dei thread
11.2.3 Analisi di ThreadCreation
11.2.4 La classe Thread e la creazione dei thread
308
309
310
312
316
11.3 Priorità, scheduler e sistemi operativi
11.3.1 Analisi di ThreadRace
11.3.2 Comportamento Windows (time slicing o round-robin scheduling)
11.3.3 Comportamento Unix (preemptive scheduling)
317
319
320
320
11.4 Thread e sincronizzazione
11.4.1 Analisi di Synch
11.4.2 Monitor e Lock
323
325
331
11.5 La comunicazione fra thread
11.5.1 Analisi di IdealEconomy
331
333
11.6 Concorrenza
337
11.7 Riepilogo
339
11.8 Esercizi modulo 1 1
340
11.9 Soluzioni esercizi modulo 11
341
Modulo 12 - Le librerie alla base del linguaggio:
java.lang e java.util
343
12.1 Package java.util
12.1.1 Framework Collections
12.1.2 Implementazioni di Map e SortedMap
344
344
346
XI
12.1.3 Implementazioni di Set e SortedSet
12.1.4 Implementazioni di List
12.1.5 Le interfacce Queue, BlockingQueue e ConcurrentMap
12.1.6 Algoritmi e utilità
12.1.7 Collection personalizzate
12.1.8 Collections e Generics
12.1.9 Le classi Properties e Preferences
12.1.10 Classe Locale e internazionalizzazione
12.1.11 La classe ResourceBundle
12.1.12 Date, orari e valute
12.1.13 La classe StringTokenizer
12.1.14 Espressioni regolari
348
349
352
354
357
357
359
363
364
366
368
369
12.2 Introduzione al package java.lang
12.2.1 La classe String
12.2.2 La classe System
12.2.3 La classe Runtime
12.2.4 La classe Class e Reflection
12.2.5 Le classi wrapper
12.2.6 La classe Math
371
372
374
375
376
378
380
12.3 Riepilogo
381
12.4 Esercizi modulo 12
382
12.5 Soluzioni esercizi modulo 12
384
Modulo 13 - Comunicare con Java: input, output e networking
387
13.1 Introduzione all'input-output
387
13.2 Pattern Decorator
13.2.1 Descrizione del pattern
388
388
13.3 Descrizione del package
13.3.11 Character Stream
13.3.2 I Byte Stream
13.3.3 Le superinterfacce principali
13.3.4 Chiusura degli stream
393
394
396
397
398
13.4 Input e output "classici"
13.4.1 Lettura di input da tastiera
13.4.2 Gestione dei
13.4.3 Serializzazione di oggetti
399
399
402
406
file
13.5 NIO 2.0 (New Input Output aggiornato a Java 7)
13.5.1 L'interfaccia Path
13.5.2 La classe Files
409
410
412
13.6 Introduzione al networking
417
XII
13.7 Riepilogo
421
13.8 Esercizi modulo 13
422
13.9 Soluzioni esercizi modulo 13
424
Modulo 14 - Java e la gestione dei dati: supporto a SQL e XML
427
14.1 Introduzione a JDBC
428
14.2 Le basi di JDBC
14.2.1 Implementazione del vendor (Driver JDBC)
14.2.2 Implementazione dello sviluppatore (Applicazione JDBC)
14.2.3 Analisi dell'esempio JDBCApp
429
430
430
431
14.3 Altre caratteristiche di JDBC
14.3.1 Indipendenza dal database
14.3.2 Altre operazioni JDBC (CRUD)
14.3.3 Statement parametrizzati
14.3.4 Stored procedure
14.3.5 Mappatore Java - SQL
14.3.6 Transazioni
14.3.7 Evoluzione di JDBC
14.3.8 JDBC 2.0
14.3.9JDBC 3.0
14.3.10 JDBC 4.0 e 4.1
434
434
435
435
436
436
439
439
440
441
442
14.4 Supporto a XML: JAXP
14.4.1 Creare un documento DOM a partire da un file XML
14.4.2 Recuperare la lista dei nodi da un documento DOM
14.4.3 Recuperare particolari nodi
14.4.4 XPATH
14.4.5 Modifica di un documento XML
14.4.6 Analisi di un documento tramite parsing SAX
14.4.7 Trasformazioni XSLT
449
450
451
451
453
455
456
458
14.5 Riepilogo
459
14.6 Esercizi modulo 14
460
14.7 Soluzioni esercizi modulo 14
462
Modulo 15 - Interfacce grafiche (GUI) con AWT, Applet e Swing
465
15.1 Introduzione alla Graphical User Interface (GUI)
465
15.2 Introduzione ad Abstract Window Toolkit (AWT)
15.2.1 Struttura della libreria AWT ed esempi
468
469
15.3 Creazione di interfacce complesse con i layout manager
472
XIII
15.3.1 II FlowLayout
15.3.2 II BorderLayout
15.3.3 II GridLayout
15.3.4 Creazione di interfacce grafiche complesse
15.3.5 II GridBagLayout
15.3.6 II CardLayout
15.4 Gestione degli eventi
15.4.1 Observer e Listener
15.4.2 Classi innestate e classi anonime
15.4.3 Altri tipi di eventi
15.5 La classe Applet
15.6 Introduzione a Swing
15.6.1 Swing vs AWT
15.6.2 Le ultime novità per Swing
15.6.3 FileJAR eseguibile
15.7 Riepilogo
15.8 Esercizi modulo 15
15.9 Soluzioni esercizi modulo 15
474
476
477
478
480
480
482
482
485
487
Modulo 16 - Autoboxing, Autounboxing e Generics
505
16.1 Introduzione a Tiger
16.1.1 Perché Java 5?
16.2 Autoboxing e Autounboxing
16.2.1 Impatto su Java
506
508
Assegnazione di un valore nuli al tipo wrapper
Costrutti del linguaggio e operatori relazionali
Overload
16.3 Generics
16.3.1 Dietro le quinte
16.3.2 Tipi primitivi
16.3.3 Interfaccia Iterator
16.3.4 Interfaccia Map
16.3.5 Ereditarietà dei Generics
16.3.6 Wildcard
16.3.7 Creare propri tipi generici
16.3.8 Java 7 e la deduzione automatica del tipo
16.3.9 Impatto su Java
Compilazione
Cambiamento di mentalità
Parametri covarianti
Casting automatico di reference al loro tipo "intersezione" nelle operazioni condizionali
XIV
491
494
495
499
500
501
502
503
508
510
511
511
512
513
515
515
516
517
517
518
520
524
525
526
528
528
532
16.4 Riepilogo
534
16.5 Esercizi modulo 16
535
16.6 Soluzioni esercizi modulo 16
538
Modulo 1 7 - Ciclo for migliorato ed enumerazioni
541
17.1 Ciclo for migliorato
17.1.1 Limiti del ciclo for migliorato
17.1.2 Implementazione di un tipo Iterable
17.1.3 Impatto su Java
541
543
544
545
17.2 Tipi Enumerazioni
17.2.1 Perché usare le enumerazioni
17.2.2 Proprietà delle enumerazioni
Le enumerazioni sono trasformate in classi dal compilatore
Un'enumerazione non può estendere altre enumerazioni né altre classi,
ma può implementare interfacce
Gli elementi di un'enumerazione sono istanze dell'enumerazione stessa
Gli elementi di un'enumerazione sono implicitamente public, static e
Le enumerazioni non possono dichiarare costruttori public
La classe java.lang.Enum
17.2.3 Caratteristiche avanzate di un'enumerazione
Enumerazioni innestate (in classi) o enumerazioni membro
Enumerazioni e metodi
Enumerazioni e metodi specifici degli elementi
17.2.4 Impatto su Java
Nuova parola chiave enum
Costrutti
Interfacce
545
548
550
550
final
550
551
551
551
551
552
553
554
555
556
556
557
558
17.3 Riepilogo
559
17.4 Esercizi modulo 17
560
17.5 Soluzioni esercizi modulo 17
563
Modulo 18 - Varargs e static import
565
18.1 Varargs
18.1.1 Approfondimento sui varargs
18.1.2 Impatto su Java
Flessibilità con il polimorfismo
Override
Formattazioni di output
565
569
570
570
571
571
XV
18.2 Static importi
18.2.1 Un parere personale
18.2.2 Impatto su Java
Reference ambigui
Shadowing
573
575
577
578
579
18.3 Riepilogo
579
18.4 Esercizi modulo 18
580
18.5 Soluzioni esercizi modulo 18
582
Modulo 19 - Annotazioni (metadati)
585
19.1 Introduzione al modulo
585
19.2 Definizione di annotazione (metadato)
19.2.1 Primo esempio
19.2.2 Tipologie di annotazioni e sintassi
586
589
592
19.3 Annotare annotazioni (metaannotazioni)
19.3.1 Target
19.3.2 Retention
19.3.3 Documented
19.3.4 Inherited
19.3.5 Override
19.3.6 Deprecated
19.3.7 SuppressWarnings
19.3.8 Impatto su Java
596
597
598
599
601
602
603
604
606
19.4 Riepilogo
607
19.5 Ed ora?
607
19.6 Esercizi modulo 19
608
19.7 Soluzioni esercizi modulo 19
610
Indice analitico
XVI
613