Lunga vita a Giosué I il Grande Bandiera dell' Impero d'Abissinia (N.dA. Giosué I il Grande fu l'ultimo grande sovrano Etiope prima dell'inizio dell'Era dei Principi; ritiratosi momentaneamente perché in lutto per la morte della sua amata concubina, Kedeste Kristos nel 1706, fu deposto e assassinato per ordine del figlio; ma se la concubina non muore?) 1706 Giosué I d'Etiopia porta a compimento la campagna militare nell'Ogaden. 1707 Muore l'Imperatrice Malakotawit, Giosué I sposa l'amata Kedeste Kristos. 1708 Per tenere sotto controllo i nobili Giosué I decide di seguire il modello di Luigi XIV in Francia, con una riforma dell'amministrazione e con la costruzione di un nuovo, grande palazzo reale a Gondar. Per la riforma dell'amministrazione si appoggia ai Falasha o Beta Israel, popolazione Ebraica da secoli abitante nell'Impero. 1709 Teclè Haimanòt, figlio ed erede di Giosué I tenta di deporre il padre, ponendosi a capo di una rivolta di nobili, contrari alle riforme del Negus Neghesti, ma è sconfitto ed ucciso in battaglia. 1711 Per evitare ulteriori rivolte nobiliari, Giosué crea un consiglio di nobili permanente, detta Assemblea Fiduciaria, visto che i componenti erano coloro che avevano la fiducia delll'Imperatore. L'Assemblea Fiduciaria gode di una serie di prerogative, ma per esercitarle, i membri devono presenziarne le riunioni. 1712-1715 Guerra Abissino-Ottomana, Massawua e l'Eritrea sono conquistate dall'Etiopia. 1718-1721 I Guerra Abissino-Somala; inizia l'erosione Abissina del territorio Somalo. 1724 Muore l'Imperatore Giosué I il Grande, gli succede il figlio Dawit, Davide III, avuto dall'amata Kedeste Kristos. (In questa Timeline non è stato avvelenato nel 1721) 1726 Sulle orme del padre, l'Imperatore Davide III continua le riforme del sistema amministrativo; 1727 Con l'aiuto della Chiesa , l'Imperatore istituisce una serie di scuole-monastero, per insegnare a leggere e a scrivere anche ai più poveri; se da un lato ciò da alla chiesa Etiope il controllo sull'istruzione, dall'altro consente la creazione di una classe amministrativa fedele alla corona, ed indipendente dai grandi nobili. 1730-1735 II Guerra Abissino-Somala; numerosi sultanati locali vengono conquistati; la politica di cristianizzazione dei Somali inizia subito dopo. 1736-1766 Campagna di Cristianizzazione dei Somali, condotta dalla Chiesa Etiope; Piuttosto che tentare di forzare la conversione, molto saggiamente il Negus fornisce numerosi incentivi, soprattutto titoli, terre ed esenzioni fiscali. La campagna è un deciso successo. 1738 Nella Battaglia del fiume Dindar, le truppe Etiopi, guidate dal principe ereditario Iyasu sconfiggono i Sennariti e i loro alleati del Darfur, invadendo la regione. 1741 Muore l'Imperatore Davide III, gli succede il figlio Iyasu, con il nome di Giosué II, che continua l'opera del padre. 1743-1750 Conquista della Nubia Meridionale (il nostro Sud-Sudan) 1758 Muore Giosué II; gli succede il figlio Iyoas, Gioas I. 1759 Gioas I trsforma il tradizionale ruolo di Tsehafi Taezaz ( Ministro della Penna ) in un vero Primo Ministro, e affida questo ruolo all'abile Mikael Sehul. 1760-1763 Guerra di Zanzibar, l'Isola è trasformata in un protettorato Etiope. 1765 Riforma fiscale, che obblica la Chiesa Etiope a pagare alcune imposte. 1768 Riforma dell'esercito, sul modello Prussiano. 1770 Riforma della Marina sul modello Inglese; 1771 Trattato Anglo-Etiope. 1772 Fondata l'accademia Militare Imperiale a Gondar. 1775 Muore Gioas I, gli succede il figlio Yohannes, Giovanni II. 1779 Muore Mikael Sehul, l'Imperatore nomina nuovo Tsehafi Taezaz il Principe Tekle Giyorgis, suo lontano cugino. 1781 Riforma del codice penale, molte delle punizioni più crudeli sono abolite. 1783 Abolizione totale della Schiavitù. 1787 Fondata l'Univesità Imperiale Giosué I a Massaua, la prima scuola superiore sul modello Europeo. 1788-1792 Guerra Etiopo-Ottomana, gran parte del Sudan è conquistato dagli Etiopi, guidati dal Generale Wolde Selassie; Il controllo sul nord musulmano, comunque sarà molto traballante. 1798 Battaglia del Deserto, un battaglione di Soldati Francesi è annientato nel Sahara Meridionale dall'Armata Etiope, alleata dell'Inghilterra. 1800 Muore Giovanni II, sul trono del Leone di Giuda gli succede il figlio Iyoas, Gioas II. Egli pensiona Tekle Gyorgis e nomina Wolde Selassie Tsehafi Taezaz. 1803 Introduzione di un Codice Civile in Abissinia. 1804-1809 Annessi gli ultimi Sultanati Somali indipendenti; L'Abissinia completa la conquista del Corno d'Africa. 1816 Muore Wolde Selassie, nella carica di Tsehafi Taezaz gli succede Marye Mikael, che avvia grandi riforme in campo amministrativo ed economico. 1817 Abolito il latifondo, in Abissinia inizia la modernizzazione dell'agricoltura. 1819-1824 Guerra Egizio-Abissina; Mohammed Alì fallisce nel tentativo di riconquistare il Sudan; 1825 Muore l'Imperatore Gioas II, gli succede il figlio Yohannes, Giovanni III; questi, cresciuto in Inghilterra, raduna le migliori menti Abissine, cercando influenti rappresentanti di tutte le etnie, per scrivere una Carta Costituzionale; ci vorranno quattro anni per giungere ad un compromesso condiviso. 1826-1830 Lavori della Commissione Costituente. Al suo interno si identificano due partiti, un partito Conservatore, con a capo Ras Alula Wolde Mikael di Yejju, e un partito Progressista, con a capo Ras Wossen Seged di Shewa. 1830 Approvata la nuova costituzione, che sostituisce la vecchia legge fondamentale; Stabilita una forma di blanda autonomia per le etnie non Amhara; Garantita liberta di culto, e di associazione, la costituzione permette il voto a tutti i maschi maggiorenni capaci di leggere e scrivere; solo il 3% della popolazione vota per eleggere l'Assemblea dei rappresentanti del Popolo, la camera bassa che si affianca al Consiglio Fiduciario dei Nobili. Ma per la prima volta l'anno successivo, il popolo Abissino, pur in piccola parte, votò per i propri rappresentanti. Il Parlamento può proporre leggi, vetare decreti imperiali, con una maggioranza di due terzi, approvare o respingere dichiarazioni di guerra o stati d'emergenza, approvare o respingere il bilancio dello Stato, votare la fiducia o la sfiducia al governo, nella persona dello Tsehafi Tzazaez, il quale può nominare e revocare i ministri, chiedere all'imperatore lo scioglimento delle Camere e l'indizione di elezioni anticipate, e presiede il consiglio dei ministri nel nome dell'Imperatore, di cui è il principale rappresentante, L'Imperatore è capo supremo delle forze armate, presidente della Suprema Corte Imperiale, può commutare le pene e concedere amnistie, ha il diritto di veto sulle leggi parlamentari (superabile con una maggioranza dei due terzi) e può emettere decreti imperiali che hanno forza di legge, che il parlamento può bloccare con un voto a maggioranza dei due terzi; Nomina e revoca lo Tsehafi Tzazaez, che deve però godere della fiducia della Assemblea dei Rappresentanti del Popolo, Il Consiglio Fiduciario si pronucia in materia fiscale, sulle dichiarazioni di Guerra, giudica i parlamentari , i giudici e i membri del governo se essi sono messi sotto accusa dalla Corte Suprema, e propone all'imperatore le nomine per le Corti di Giustizia; è presieduta dall'imperatore stesso o, in sua assenza dal decano dell'assemblea. I suoi membri sono per un terzo per diritto o per ufficio (Nobili o membri dell'alto clero), per un terzo nominati dall'imperatore a vita, per meriti civili o militari, e per il rimanente terzo sono nominati dai governatori delle varie province, i quali sono per loro conto eletti dai cittadini. Le elezioni sono quinquennali. 1831 Prime elezioni della storia Abissina, vince il Partito Progressista,Wossen Seged è il primo Tsehafi Taezaz eletto dal Parlamento. 1832 Annessione del nostro Kenya. 1834 Proclamata l'Autocefalia della Chiesa Etiope. Proteste da parte del Patriarca Copto d'Alessandria. 1835 Il Lago Yovahannes (Nostro Lago Victoria) e annessi territori sono annessi all'Impero Abissino. 1836 Elezioni in Abissinia, il Partito progressista è confermato con una solida maggioranza in Parlamento. 1837 Helmut von Moltke diventa consulente speciale dell'esercito abissino, e fa dell'Esercito del Negus il più moderno del mondo. 1838 Stanco della Pirateria, il Governo di Gondar acquisisce Aden e stabilisce un protettorato sullo Yemen Meridionale. 1840 Nasce la prima industria pesante Abissina, a Mogadisho, finanziata con capitali Tedeschi. 1841 Il Partito Progressista perde le elezioni, von Moltke è licenziato e la politica estera dell'Impero torna isolazionista, nuovo Tsehafi Taezaz è eletto Alula Wolde Mikael (che non è morto nel 1831), che aveva subito le riforme del decennio precedente. 1842 Inaugurata la prima ferrovia della storia Abissina, la prima dell'Africa, la Gondar-Massawa. 1844-1845 Guerra Franco-Abissina. Il Tentativo Francese di occupare il porto di Djibuti fallisce, e gli Abissini dimostrano di non essere terreno di conquista per nessuno; la sconfitta accelera la crisi della Monarchia di Luglio. Si distingue nella battaglia un giovane ufficiale, il Tenente-Colonnello Kassa HaileGyorgis. 1846 Il Partito Conservatore, forte della vittoria nel conflitto con la Francia rivince le elezioni. 1848 I moti Europei arrivano anche in Abissinia; Mentre le rivolte delle minoranze etniche e religiose sono represse militarmente, per iniziativa di Giovanni III il suffragio è ampliato, e le autonomie locali rafforzate. 1850 Primi screzi con l'Inghilterra, che avendo aperto il Canale di Suez è interessata a mettere un piede nel Mar Rosso, cosa che il governo di Gondar non è incline a concedere. 1851 Il Partito Progressista vince le elezioni, Sahle Selassié, figlio di Wossen Seged è eletto Tsehafi Taezaz; 1853 Il Governo Progressista riprende a trattare con le potenze straniere, stringendo numerosi accordi commerciali con la Gran Bretagna. 1855 Muore l'Imperatore Giovanni III il Modernizzatore, gli succede il figlio Dawit, Negus Neghesti con il nome di Davide IV. 1856 Il Partito Progressista rivince le elezioni. 1857-1858 Guerra Abissino-Portoghese, il Generale Kassa Haile Gyorgis conquista il Mozambico settentrionale; Massima espansione dell'Impero Abissino. 1861 Il Partito Conservatore candida Kassa Haile Gyorgis che diventa Tsehafi Taezaz. 1862 La Capitale è spostata da Gondar a Massawa, ma una nuova città imperiale è edificata nello Showa; la città di Addis Abeba. 1863 Inaugurata la nuova linea ferroviaria che porta da Massawa a Mogadisho. 1865 Riforma della pubblica istruzione; 7 anni di scuola obbligatoria per tutti i bambini da 6 a 13 anni. Il Partito Conservatore presenta la manovra comeun'indispensabile prezzo da pagare per mantenere il controllo sille classi dirigenti. 1866 I Conservatori rivincono le elezioni, ma il partito comincia a ad avere due anime contrapposte; I Nazionalisti, favorevoli al progresso e alla modernizzazione, fautori della pace sociale, sostenuti dall'emergente classe imprenditoriale, e facenti capo allo Tsehafi Taezaz, e i Tradizionalisti, favoriti dai grandi proprietari e dal clero, che invece vogliono frenare l'eccessiva europeizzazione dei costumi; loro leader è Ali Alura. 1868-1870 Guerra Anglo-Egiziana, l'Egitto si libera del protettorato Inglese, con il sostegno degli Abissini; Protettorato Abissino sull'Egitto, più economico che politico. 1871 Le divisioni fra Nazionalisti e Tradizionalisti esplodono, e questo provoca la scissione del partito; ne approfittano i Progressisti, che portano alla carica di Tsehafi Taezaz Darge Sahle Selassie, figlio di Sahle Selassie. 1872 Riforma anagrafica, introdotto il cognome per facilitare le pratiche anagrafiche; La famiglia Imperiale sceglie il cognome Shelomon; Lo Tsehafi Tzazaez sceglie Selassie come cognome. 1873-1874 Grazie ad aiuti forniti dagli Abissini, l'Impero Ashanti sconfigge sonoramente i Britannici. 1875 Completata la Ferrovia che unisce Massawa con le principali città dell'Impero. 1876 Confermato Darge Selassie come Tsehafi Taezaz. 1877 La Germania precede il Belgio nel reclamare il Bacino del Congo. Il Regime tedesco in Congo non è tenero coi congolesi, ma almeno si evitano la Force Publique e il Taglio delle Mani. Con la protezione congiunta dei Germano-Abissini l'Impero Ashanti si espande, fino a comprendere il nostro Ghana, e le nazioni limitrofe. 1878 Muore l'Imperatore Davide IV gli succede il figlio Yovhannes, Giovanni IV. 1880-1891 Guerra del Mahdi, o Guerra d'indipendenza Sudanese. Con il sostegno Tedesco, Muhammad Ahmad detto il Mahdi scatena una feroce Guerra contro l'occupazione; Il Sudan diventa indipendente sotto protettorato Prussiano. 1881 I Progressisti, che sono apparsi incapaci di gestire la rivolta, perdendo subito Khartoum, perdono le elezioni; Il Partito Nazionalista porta al potere Kassay Mercha, influente Generale; egli, nominato Tsehafi Tzazaez, prende l'interim della Guerra, fa ordinare lo Stato d'Emergenza ed ottiene la gestione diretta delle truppe; 1883 Le truppe Abissine sconfiggono per la prima volta gli insorti a Gundat, e poi a Gura, ma l'intervento dei Prussiani, crea una pericolosa situazione di stallo. L'Impero Abissino è l'unica nazione non Europea a partecipare al Congresso di Berlino, e li, lo Tsehafi Taezaz e il Cancelliere di Ferro vengono quasi alle mani. Berlino vede in Massawa il principale ostacolo alle sue rivendicazioni, e Londra tiene il piede in due scarpe; se da una parte non vuole il successo netto di Berlino, dall'altra non ha digerito l'intervento di Massawa nei loro affari, dieci anni prima. Massawa impone il proprio protettorato sul Madagascar, facendo irritare i Francesi. 1885 Nella battaglia di Suakin le truppe Mahdiste sono di nuovo sconfitte. 1886 La legislatura è prolungata. 1887 Insurrezione Somala, per reprimerla il governo Abissino deve distogliere truppe dal fronte Sudanese. 1888 Vittoria di Kufit, un tentativo di invadere il Sudan del Sud, ancora in mani lealiste, è stroncato dalle truppe Abissine. 1889 L'Offensiva Abissina è spenta alle porte di Khartoum. 1890 Armistizio di Juba 1891 I Nazionalisti sono sconfitti alle elezioni; il nuovo Tsehafi Taezaz, Menelik Selassie, Progessista, negozia con Ahmad la Pace di Gondar. L'Emirato del Sudan diventa indipendente. 1892 Riforma federale dell'Impero Abissino, per impedire nuove rivolte. 1893 Accordo Franco-Abissino, in funzione anti-Germanica, Massawa accetta di dividere con Parigi il protettorato sul Madagascar; In questa timeline, l'isola non sarà mai formalmente annessa. 1894 Nasce la Federazione Abissina del Gioco del Calcio, di cui il Negus è un grande appassionato. 1895 Accordo Italo-Abissino (in questa timeline gli Italiani non sono certo così idioti da fare la Guerra alla Germania d'Africa, come è descritta l'Abissinia, per il suo forte esercito, e l'industrializzazione in corso.) Gli Italiani ottengono numerosi appalti; Visto che Massawa controlla il Canale di Suez, (formalmente Egiziano, in reltà in condominio Anglo-Abissino) Roma è avvantaggiata, e può colonizzare le Comore, in anticipo sulla Francia. L'Italia non entrerà mai nella Triplice Alleanza. Nella triplice c'entra il Portogallo, perché la Germania difende il diritto di Lisbona ad unire Mozambico e Angola, attraverso il bacino dello Zambesi. Questo eviterà il calo di prestigio della Monarchia Portoghese. 1896 Menelik Selassie è confermato Tsehafi Tzazaez. 1897 Trattato di Amicizia Anglo-Abissino. 1898 Scoperto il Petrolio nel Sudan del Sud. 1899 Massawa partecipa alla repressione della Rivolta dei Boxer in Cina, ed ottiene una concessione a Shanghai. 1901 Il Partito Progressista rivince le elezioni e Menelik Selassie è confermato Tsehafi Taezaz. 1902 Riforma dello Stato Sociale, garantito il diritto allo sciopero, proibito il lavoro minorile, 1903 Garantita l'assistenza sanitaria di base ai non abbienti. 1904 Incentivi per le piccole e medie imprese agricole e artigianali. 1905 Nasce il Partito dei Lavoratori Abissini, il più antico Partito Social-Democratico Africano. 1906 Il Partito Progressista vince per la quarta volta le elezioni, ma come era successo al partito Conservatore, iniziano a formarsi al suo interno due correnti contrapposte: i LiberalDemocratici, attenti alla pace sociale e seguaci di un liberalismo non necessariamente liberista, alla cui testa troviamo lo Tsehafe Taezaz, e i Liberali, liberisti puri in campo economico, conservatori in campo sociale; Alla loro testa c'é il generale Habte Gyorgis Dinagde, più volte ministro nel Governo di Menelik Selassie. 1907 Muore l'Imperatore Giovanni IV, gli succede il figlio Iyasu, Giosué IV. 1908 Trattato Russo-Abissino. Francia, Inghilterra, Italia, Russia e Abissinia formano la quintuplice Intesa. 1910 Trattato di Alleanza Nippo-Tedesco. Trattato di Alleanza Turco-Tedesco; Nasce la Quintuplice Alleanza. 1911 Il Partito Nazionalista vince le elezioni, capitalizzando sulle divisioni del Partito Progressista, il generale Tigrino Yohannes Mengesha diventa Tsehafi Taezaz. 1912 Disputa di confine con i Tedeschi in Sudan e in Uganda. La mediazione Inglese evita la Guerra. 1913 Inizia la mobilitazione generale; L'attacco tedesco è considerato imminente. 1914-1919 I Guerra Mondiale. Comandanti e Leaders Intesa (Leaders) Alleanza (Leaders) Serbia (Re Pietro I, Principe Alecsander Karadeorghevic, Primo Ministro Nicola Pasic, Felmaresciallo Radomir Putnik, Generale Zivojin Misic, Generale Stepa Stepanovic) Germania (Imperatore Guglielmo II. Cancelliere Theobald von Bethmann-Hollweg, Feldmaresciallo Helmut von Moltke Jr, Feldmaresciallo Erich von Falkenheim, Feldmaresciallo Paul von Hindenburg, Generale Max Hoffmann, Generale Paul von Lettow-Vorbeck, Grand'ammiraglio Alfred von Tirpitz, Ammiraglio Reinhard Sheer; Ammiraglio Maximillian von Spee.) Montenegro (Re Nicola I, Primo Ministro Janko Vukotic, Generale Bozidar Jankovic.) Austria-Ungheria (Imperatore Francesco Giuseppe Imperatore Carlo, Primo Ministro Austriaco Karl von Sturgkh Primo Ministro Austriaco Ernest von Koerber, Primo Ministro Ungherese Istvan Tisza, Primo Ministro Ungherese Sandor Wekerle Felmaresciallo Friedrich von Asburg, Maresciallo Konrad von Hotzendorf Maresciallo Arthur Arz von Straussenburg Generale Svetozar Boreovic Grand'ammiraglio Anton Haus Ammiraglio Maximillian Njegovan Ammiraglio Miklos Horty.) Russia (Zar Nicola II Maresciallo Nikolaj Nikolaevitch Romanov, Generale Aleksei Brusilov Generale Alekxei Denikin, Ammiraglio Alecsander Kolchak Ammiraglio Nikolai Essen ) Impero Ottomano (Imperatore Mohammed V, Imperatore Mohammed VI, Gran Vizier Ahmet Tewfik Pasha, Maresciallo Ismail Enver, Generale Mustafa Kemal, Generale Cemal Pasha Generale Fevzi Kakmak, Ammiraglio Hüseyin Rauf ) Francia ( Presidente Raymond Poincaré, Primo Ministro Georges Clemenceau, Maresciallo Ferdinand Foch, Maresciallo Philippe Petain, Maresciallo Henri Merlin, Ammiraglio Dominique-Marie Gauchet, Ammiraglio Jean-François-Charles Amet, Ammiraglio Pierre-Alexis Ronarc'h, Generale Milan Ratislav Stefanic.) Sudan (Re Abdallah Muhammad, Generale Ali Dinar) Italia (Re VittorioEmanuele III, Primo Ministro Vittorio Emanuele Orlando, Maresciallo Armando Diaz, Generale Luigi Cadorna, Generale Ugo Cavallero, Ammiraglio Paolo Thaon di Revel, Ammiraglio Luigi di Savoia Aosta.) Giappone (dal 1915) (Imperatore Taisho, Primo Ministro Okuma Shigenobu, Primo Ministro Terauchi Masatake Primo Ministro Hara Takashi Ammiraglio Kozo Sato, Generale Kamio Mitsuomi.) Belgio (Re Alberto I, Primo Ministro Jaques de Broqueville Generale Félix Wielemans, Generale Gérard Leman Bulgaria (dal 1915) (Zar Ferdinando I, Primo Ministro Vasil Radoslaslov, Maresciallo Nikola Zhekov, Generale Georgi Teodorov, Generale Charles Tombeur) Inghilterra (Re-Imperatore Giorgio V, Primo Ministro Herbert Arsquith, Generale John French, Generale Douglas Haig, Generale Hugh Trenchard, Ammiraglio Rosslyn Wemyss , Generale Jan Smuts, Generale Jodha Jung Bahadur Rana, Generale Arthur Currie, Generale Alfred William Robin, Generale John Monash.) Egitto (Re Hussayn Kamel, Re Kamal al-Din, Primo Ministro Hussein Rushdi, Generale Bimbashi Marriot) Abissinia (Negus Negesti Giosué IV, Tsehafi Taezaz Yohannes Mengesha, Fitawari Habte Gyorgis Dinagde, Generale Gugsa Araya Mercha, Ammiraglio Wolde Ayana Mengistu.) Portogallo (dal 1915) Re Carlo I, Primo Ministro Bernardino Machado. Maresciallo Antonio Carmona, Generale Fernando Tamagnini de Abreu e Silva , Generale Tomás António Garcia Rosado, Ammiraglio Joao de Canto e Castro) Romania (dal 1915) (Re Ferdinando I, Primo Ministro Ionel Bratianu, Generale Costantin Prezan Generale Ion Antonescu Ammiraglio Vasile Urseanu) Grecia (dal 1916) (Re Costantino I Re Alessandro, Primo Ministro Eleftherios Venizelos Generale Panagiotis Danglis Generale Iohannes Metaxas. Ammiraglio Pavlos Kountouriotis.) Stati Uniti (dal 1917) (Presidente Woodrow Wilson Generale Kostantin Zhostov Tenente Generale Vladimir Vazov.) Segretario della Guerra Newton Baker, Generale John Pershing Ammiraglio William Sims Generale Mason Patrick.) 1914 L'assassinio dell'Ariduca Franz Ferdinand a Sarajevo scatena un conflitto che rapidamente si estende. Con l'Invasione del Belgio, violandone la neutralità, la Germania causa l'intervento dell'Inghilterra; Von Lettow-Vorbeck invade e conquista rapidamente l'Egitto esclusa Alessandria dove si rifugia il governo, sotto protezione AngloAbissina;Il tentativo Ottomano di occupare Suez fallisce grazie alla flotta Abissina dell'Ammiraglio Mengistu. In Francia, Gli Italo-Francesi si difendono sull'Isonzo e sulla Marna. Con la scusa che il trattato della Quintuplice Alleanza era solo difensivo, e l'Austria ha attaccato, non è stata attaccata, il Portogallo resta per ora neutrale. L'Esercito Sudanese attacca a tradimento la Nubia Abissina, costringendo gli Abissini a ripiegare. 1915 Il Portogallo dichiara guerra alla Germania, e invade la Namibia Tedesca; Nonostante la superiorità numerica, la scarsa esperienza sul campo del Generale Carmona causa ai Portoghesi numerose sconfitte, la più violenta presso le Cascate Vittoria; I Boeri del Sud-Africa secessionano, causando una violenta guerra civile della quale approfittano i Tedeschi, che oltre a respingere i Portoghesi invadono facilmente le colonie Francesi e Inglesi sulla costa Ovest dell'Africa, sfruttando il Congo Tedesco come base principale, dalla capitale della colonia, Wilhelmstadt. L'avanzata Sudano-Tedesca è fermata ad Adwa. Papa Benedetto XV invita le nazioni a fermare l'Inutile Strage ma il suo appello è inascoltato; gli fa eco anche l'Abuna (Patriarca) d'Abissinia, Matteo X. Il Giappone attacca la Russia, ma fa l'errore di invadere anche la Malesia Britannica; Gli Inglesi fomentano un'insurrezione in Corea che distrarrà i Nupponici fino alla fine della Guerra. La Bulgaria entra nel conflitto dalla parte della Germania, ed attacca la Russia.Il Fronte Orientale va dal Baltico al Mar Nero. La Grecia entra in guerra contro i Bulgari e gli Ottomani. Fallisce il tentativo di Sbarco a Gallipoli dei Britannici. 1916 Mentre l'offensiva Brusilov dei Russi permette ai Francesi e agli Italiani di reggere l'urto Tedesco e Austro-Ungarico, la Romania entra in guerra contro la Bulgaria e l'AustriaUngheria. In Africa, i Portoghesi tentano senza successo di guadagnare terreno contro i Tedeschi; In Abissinia, i Germano-Sudanesi subiscono una terribile sconfitta a Meddemna; Intanto il Generale Smuts riesce a stroncare l'insorgenza Boera, consentendo ai rinforzi di sbarcare in Sud-Africa. Presso Sant'Elena, una Flotta Anglo-Abissina sconfigge la flotta Tedesca dell'ammiraglio von Spee, che muore con i suoi due figli. In Abissinia il governo di unità nazionale a guida Nazionalista è confermato, e la legislatura prorogata. Muore Francesco Giuseppe d'Asburgo, Imperatore d'Austria e Re d'Ungheria, il suo successore Carlo tenta di trattare la pace con l'intesa, ma ottiene soltanto un accordo di massima con l'Abissinia, che comunque non è direttamente impegnata contro l'Austria Ungheria; Tale accordo sarà fondamentale più tardi. 1917 Crollo del fronte Russo; Ottomani, Tedeschi e Austro-Ungarici cercano di sfondare sul fronte Italo Francese, e penetrano a Caporetto, ma vengono fermati dalla resistenza Italiana sul Piave; Rinforzi Ottomani riescono a bypassare Suez e permettono ai Sudano-Tedeschi di scagliare un'offensiva verso Massawa; Essa è respinta alle gole di Cheren, 91 Km dall'Asmara. L'ingresso in guerra degli Stati Uniti cambia radicalmente l'inerzia del conflitto. In Russia le rivoluzioni di Febbraio e di Ottobre (calendario Giuliano) portano alla fine della secolare monarchia Russa, e all'ascesa dei Comunisti. Saggiamente, il Governo di Tokyo è il primo a capire la situazione; Evacua la Malesia, si accorda per un armistizio con l'Inghilterra, e le cede la Corea, a titolo di risrcimento (Londra vi restaurerà la dinastia Joseon); in cambio, Tokyo può consolidare il suo dominio sulla Manciuria Russa e la Mongolia Interna. (la Polinesia Tedesca è occupata dalla Francia). 1918 Col trattata di Brest-Litovsk, la Russia concede l'indipendenza a Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia, Ucraina, Transcaucasia e Georgia; Sulle ultime tre, i Bolscevichi rimetteranno le mani entro il 1924. I Portoghesi, con l'aiuto di Francesi ed Inglesi liberano le proprie colonie dal dominio Tedesco. Gli Abissini sconfiggono i Sudano-Tedeschi nella Battaglia dell'Alto Nilo, a trenta km da Khartoum. Gli Anglo Egiziani ottengono una grande vittoria contro gli occupanti e riprendono il Cairo; Di fronte alla prospettiva di una conquista Egiziana, il governo Sudanese si arrende all'Abissinia. Dopo il pareggio alla battaglia Navale dello Jutland, in Germania scoppia una rivolta comunista, l'Imperatore è costretto all'abdicazione, e viene proclamata la Repubblica (detta Repubblica di Weimar, dal luogo in cui viene scritta la costituzione). L'Impero Austro-Ungarico esplode, e così fa l'Impero Ottomano. Austria Ungheria e Ottomani si arrendono. La Guerra è finita. 1919 A Parigi sono firmati i trattati di pace; Estremamente punitivo quello di Versailles imposto alla Germania; altrettanto punitivo il trattato di Saint-Germain imposto all''Austria, che diventa una piccola nazione senza sbocco sul mare; Il Trattato di Sevres riduce la Turchia ad un piccolo sultanato anatolico, ma in compenso da all'Egitto il protettorato sugli Arabi in Palestina, e il trattato del Trianon lascia l'Ungheria senza uno sbocco sul mare, ma grazie all'Abissinia, Carlo mantiene il trono d'Ungheria, come Carlo IV; Più leggeri i trattati di Neuilly, per la Bulgaria, e di Mont-Martre, per il Giappone;il Trattato di Reims, infine salva l'indipendenza Sudanese, anche se il Re d'Egitto diventa Re del Sudan, in Unione Personale. Fra lo Tsehafi Taezaz Mengesha e il Presidente Wilson però si arriva agli insulti pesanti; Mengesha dice a Wilson: “Siete un ipocrita! Venite qui a parlare di diritti delle nazioni e di pace, quando la vostra nazione è nata sul sangue dei nativi e dei neri, da voi trattati tuttora come cittadini di serie B!”(Effettivamente, anche in HL, appena arrivato alla casa bianca, Wilson nel 1912 aveva epurato da tutti i posti pubblici i cittadini Neri, e aveva scritto numerosi articoli razzisti) Wilson in privato chiama Menghesha “quel negro selvaggio e incivile!” Mengesha consiglia all'ambasciatore Ottomano di rifiutare Sevres, e il Sultano Maometto VI inizia a tirare il can per l'aia, mandando la firma per le lunghe. Con la mediazione Abissina, l'Italia ottiene Fiume e la costa Dalmata, mentre la Serbia ottiene l'entroterra Dalmata, e può annettere Croazia, Slovenia e Montenegro, oltre alla Bosnia Erzegovina; nessun mito della vittoria mutilata per Roma, tale mito nasce invece in Portogallo; infatti, l'Inghilterra rifiuta di lasciare la Namibia e il Congo Tedesco al Portogallo; L'Uganda, il Ruanda e il Burundi sono posti sotto protettorato congiunto Belgo-Abissino. Lisbona ottiene solo pochi aggiustamenti territoriali;Bernardino Machado protesta vivamente e condisce il tutto con calde lacrime, ma non ottiene nulla, tranne questa battuta da Mengesha, che soffre di prostata :”Ah, potessi io pisciare come egli piange!” Habte Gyorgis Dinagde commenta profetico: “non abbiamo firmato una pace ma una tregua di vent'anni.” Antonio de Oliveira Salazar, stimato professore, fonda a Oporto o Movimento do Combate Fasci, il Movimento dei Fasci da Combattimento. 1920-1923 Guerra d'Indipendenza Turca, animata dal Sultano Maometto VI e dal Generale Mustafa Kemal; nasce l'Impero Turco. 1920 Fondata la Società delle nazioni, forse l'unico punto di contatto fra Wilson e Mengesha. 1920-1922 Biennio Rosso in Portogallo 1921 Finalmentte si torna al voto in Abissinia; Vince il partito Liberale, che porta al governo proprio l'eroe di Guerra Dinagde, nominato Tsehafi Taezaz, nonostante il vecchio generale abbia già settanta anni. In Portogallo, o Movimento do Combate Fasci diventa o Partido Nacional Fascista, e porta alcune decine di parlamentari nel Parlamento di Lisbona, fra cui Salazar. 1922 Muore l'Imperatore Giosué IV il Saggio; siccome il primogenito Yovhannes è morto in guerra, gli succede il nipote abiatico, il giovane Iyasu, Giosué V. Marcia su Lisbona; Re Carlo I non proclama lo stato d'assedio, ma da a Salazar, detto o Líder, il Duce, l'incarico di formare un nuovo governo. Le Olimpiadi del 1932 sono assegnate a Massawa, primo paese africano ad organizzarle. Muore Re Carlo IV, gli succede il figlio Ottone, inizialmente sotto la reggenza della madre, poi dell'Ammiraglio Miklos Horty, il primo ministro. 1923 In Portogallo Salazar ottiene il titolo di capo del Governo, e quindi può licenziare e nominare i ministri, inoltre ottiene la legalizzazione del corpo militare del Partito Fascista, la Milizia. António Ginestal Machado, ministro dell'Interno fa passare una legge elettorale che da il 55% dei seggi al partito che supera il 25 % dei voti.. 1924 Il PNF vince le elezioni in Portogallo con il 65 % dei voti, ma solo grazie al clima di intimidazione instaurato e a pesanti brogli, coraggiosamente denunciati dal leader Socialista Amílcar da Silva Ramada Curto; pare che dopo aver terminato il suo intervento alla Camera, Ramada Curto abbia detto ai colleghi “Ecco, ho detto quel che dovevo dire, ora preparatemi l'orazione funebre!” Pochi giorni dopo sarà assassinato da sicari Fascisti. Ad Addis Abeba, primo polo industriale dell'Abissinia, per la prima volta un membro del Partito dei Lavoratori Abissini, Tekle Gyorgis Mariam, diventa Kantiba (Sindaco) di una metropoli. Ispirati da Salazar Anton Drexler e Adolf Hitler tentano un colpo di stato in Germania (Putsch della Birreria) ma sono arrestati; Hitler è condannato a cinque anni di carcere duro, durante il quale scriverà il Mein Kampf (La Mia Battaglia) il suo delirante manifesto politico, che diventerà, purtroppo un best-seller, consentendo a Hitler di armare le sue squadracce. 1925 In seguito all'escalation di violenza dopo il delitto Ramanda Curto, il governo Salazar approva le cosiddette leggi Fascistissime, che trasformano il Portogallo in uno stato Totalitario. 1926 Alle elezioni Abissine, i Liberali vincono nuovamente, ma alla fine dell'anno lo Tsehafi Taezaz muore; il Parlamento elegge il ministro degli Esteri di Dinagde, Heruy Woldeselassie nuovo Tsehafi Taezaz. In Portogallo tutti i Partiti, meno quello Fascista sono sciolti. 1927 Inaugurata la Borsa di Addis Abeba. 1928 Visita di stato in Abissinia dell'Imperatore Turco Abdul-Mejid II, succeduto nel 1926 al fratello Maometto VI. Firmato il trattato d'amicizia fra i due paesi. 1929 Grande crisi della Borsa Americana, anche in Abissinia si sentono gli effetti. Il Primo Ministro Italiano Giorgio Montini (Popolare) sigla con Papa Pio XI lo storico Concordato. 1930 Primo Mondiale di Calcio della Storia, partecipa anche la Nazionale Abissina, che arriverà addirittura in semifinale. 1931 I Liberali, che hanno creduto di poter gestire la crisi riducendo la spesa e abbassando le tasse alle aziende, perdono le elezioni, Tafari Makonnen Selassie, Liberal-Democratico, ma sostenuto anche dai Socialisti, diventa Tsehafi Taezaz; Come primo atto convince il Negus a concedere per decreto il voto alle donne. 1932 L'Abissinia implementa una serie di riforme sociali, investe in opere pubbliche e avvia la ripresa dei consumi interni. Olimpiadi di Massawa, preparate per dieci anni; Ben quattro medaglie d'Oro, nelle discipline della corsa, per gli atleti del Leone di Giuda. Muore Re Kamal al-Din d'Egitto e Sudan, senza figli maschi, gli succede lo zio Ahmed Fuad, detto Fuad I. Muore Re Carlo I del Portogallo, gli succede il figlio Luigi II. 1933 Adolf Hitler diventa Cancelliere in Germania. 1934 Tentativo di colpo di Stato in Abissinia da parte del Partito Fascista Abissino, con a capo il Generale Haile Selassie Gugsa, cognato dell'Imperatore; Ma l'Imperatore stesso rifiuta di appoggiare la congiura, e annuncia alla radio che il cognato è un traditore e deve essere fermato; Un ispettore della Polizia di Massawa, Abebe Aregai, arresta i congiurati, lo Tsehafi Taezaz Selassie fa proclamare lo stato d'emergenza, e il Generale Mulugeta Yeggazu, fedele all'Imperatore, reprime la rivolta; Gugsa è condannato a morte, ma la pena è commutata nel carcere a vita. Incendio del Reichstag, il parlamento tedesco; Hitler incolpa le opposizioni, instaura un regime totalitario. Alla morte del presidente Tedesco Paul von Hindenburg, Hitler riunisce in se i poteri di presidente e cancelliere. Mondiale del Portogallo, vinto dalla Squadra di casa. Il primo tentativo di Anschluss dell'Austria fallisce per la decisa opposizione del Regno d'Italia il cui primo Ministro, il Socialista Giacomo Matteotti minaccia la guerra. 1935-1936 Guerra Ashanti-Portoghese in cui l'Impero Ashanti è invaso e conquistato dai Portoghesi, guidati dal Generale de Abreu-Ferreiro; L'Imperatore Ashanti Prempeth II protesta contro l'uso portoghese di gas tossici, ma senza successo, visto che le sanzioni della SdN restano lettera morta; La Germania e il Portogallo si riavvicinano. 1935 Con un plebiscito, Adolf Hitler è proclamato Reichfuhrer del III Reich (Impero) Tedesco. 1936-1939 Guerra Civile Spagnola, vinta dal Generalissimo Franco; Pieno sostegno di Salazar a Franco, in cambio del Rif; I Portoghesi non fanno una bella figura, nella Battaglia di Guadalajara. 1936 Alle Olimpiadi di Berlino, gli Atleti Neri, Abissini e Americani, fra cui Makonnen Hailemikael e Jesse Owens infliggono al Führer lo smacco dell'umiliazione sul campo degli atleti ariani.” Muore Re Fuad I d'Egitto e Sudan, gli succede il figlio Farouk. 1937-1945 Seconda Guerra Sino-Giapponese, il maggior vantaggio territoriale dei Giapponesi, che controllano più Cina che nella nostra Time-Line, implica che Comunisti e Nazionalisti devono collaborare maggiormente, e fin da subito; 1937 Firmato il tratatto divensivo Turco-Abissino. In Egitto e Sudan va al potere il Partito Nazionalista, filo-Tedesco. 1938 Conferenza di Monaco, dopo l'annessione dei Sudeti, Hitler spergiura di aver esaurito le pretese territoriali, sostenuto da Salazar; Turati, Daladier e Chamberlain, in nome dell'Appeasement a tutti i costi escludono i rappresentanti Cecoslovacchi dalle trattative, e danno ad Hitler ciò che voleva; Unica voce fuori dal coro lo Tsehafi Taezaz Abissino, Tafari Makonnen Selhassie, che ammonisce i leader Europei: “Potevate scegliere fra la Guerra e il Disonore, avete scelto il Disonore, e avrete la Guerra!” Ai Mondiali di Parigi nuova vittoria del Portogallo. 1939-1940 Guerra d'Inverno fra la Finlandia e l'Unione Sovietica. Questo porterà i Finlandesi ad entrare in guerra contro l'URSS nel 1941. 1939-1945 II Guerra Mondiale II Guerra Mondiale Schieramenti e Leaders Alleati (Leaders) Asse (Leaders) Polonia (Presidente Ignacy Mochiky, Primo Ministro Felicjan Składkowski, Maresciallo Edward Rydz-Śmigły , Generale Wladyslaw Sykorsky, Generale Tadheus Komorowsky, Ammiraglio Jerzy Świrski) Germania (Reichfurher Adolf Hitler, Felsmaresciallo Herman Goering Gran Maresciallo Heinrich Himmler Feldmaresciallo Friedich Paulus Generale Erwin Rommel Generale Albert Kesserling Generale Walter Model Generale Fedor von Bock Grandammiraglio Erich Raeder Ammiraglio Karl Donitz) Italia (Re Vittorio Emanuele III, Primo Ministro Alcide DeGasperi, Maresciallo Pietro Badoglio, Maresciallo Giovanni Messe, Generale Rodolfo Graziani, Generale Ettore Bastico, Grand'Ammiraglio Arturo Riccardi Maresciallo dell'Aria Italo Balbo.) Giappone (Imperatore Showa, Primo ministro Hideki Tojo, Ammiraglio Osami Nagamo, Ammiraglio Isoroku Yamamoto, Generale Tomoyuki Yamashita Generale Masaharu Homma) Francia, (Francia Libera dal 1940) (Presidente Albert Lebrun Primo Ministro Édouard Daladier, Primo Ministro Paul Reynaud, Generale Charles de Gaulle (A capo della Frncia Libera), Generale Philippe Leclerc de Hauteclocque, Generale Henry Giraud, Ammiraglio André Lemmonier, Generale Maurice Gamelin; Generale Maxime Weygand, Generale Georges Catroux, Generale Marcel Telou, Ammiraglio Jean Louis Xavier François Darlan, Ammiraglio Pierre François Boisson.) Portogallo ( 1940) (Re Luigi II, Primo Ministro Antonio de Oliveira Salazar, Maresciallo Manuel de Abreu Ferreiro, Maresciallo Antonio Carmona, Generale Humberto da Silva Delgado Grand'mmiraglio Alfredo Botelho, Ammiraglio Enrique Tenreiro, Ammitaglio Amerigo Tomas.) Gran Bretagngna (Re Giorgio VI, Primo Ministro Neville Chamberlaine, Primo Ministro Winston Churchill, Maresciallo Harold Alexander Stato Francese (Repubblica di Vichy) (1940) (Presidente Phlippe Petain, Primo Ministro Pierre Laval, Generale Maurice Gamelin, Generale Henry Navarre, Generale Bernard Law Montgomery Maresciallo dell'Aria Hugh Dowdling Maresciallo dell'Aria Keith Park Ammiraglio Alan Brooke Ammiraglio Andrew Cunningham Ammiraglio Dudley Pound Generale Arthur Allen Generale Harry Crerar Generale Hendrik Klopper, Generale Bernard Freyberg.) Ammiraglio Jean Louis Xavier François Darlan.) Bulgaria (dal 1940) (Zar Boris III, Primo Ministro Konstantin Vladov, Maresciallo Constantine Lukasz, Generale Ferdinand Kozovsky, Generale Vladimir Stoychev, Ammiraglio Stefan Toshev.) Repubblica Sociale Italiana (1940) (Presidente Pietro Badoglio, Primo Ministro Benito Mussolini, Maresciallo Rodolfo Graziani, Ammiraglio Arturo Riccardi) Belgio (1940) (Re Leopoldo III, Reggente Charles di Sassonia-CoburgoGotha, Primo Ministro Hubert Pierlot Generale Viktor van Strydock de Burkel, Generale Auguste Eduard Gilleart.) Finlandia ( 1940) (Presidente Risto Heikki Ryti Generale Carl Mannerheim, Ammiraglio Svante Sundman) Olanda (1940) (Regina Guglielmina, Primo Ministro Pieter Gerbrandy, Generale Henry Winkelman, Ammiraglio Conrad Elfrich.) Egitto e Sudan (1941) (Re Farouk, Primo Ministro Hussein Sirri Pasha, Maresciallo Ahmed Abdullah Al-Mwawi, Generale Muhammad Naguib, Generale Abd al-Rahman al-Mahdi, Ammiraglio Hussein Serri Amer Lussemburgo (Granduchessa Carlotta, Primo Ministro Pierre Dupong, Generale Max Brahms. ) Romania (1941) (Re Carlo II, Primo Ministro Alexandru Cuza, Maresciallo Constantin Sănătescu, Generale Petre Dumitrescu, Ammiraglio Horia Macellaru.) Norvegia (Re Haakon VII, Primo Ministro Johan Nygaardsvold Principe Olav, Generale Carl Gustav Fleisher, Ammiraglio Henry Edward Diesen .) Iraq (1941) (Re Faysal II, Primo Ministro e Reggente Rashid Aali alGaylani, Maresciallo Salah ed-Din es-Sabbagh, Ammiraglio Fahmi Said.) Danimarca (Re Cristiano X, Primo Ministro Thorvald Stauning, Primo Ministro Wilhelm Bhul, Generale William Wain Prior, Ammiraglio Aage Helgesen Vedel .) Cina (Presidente Chang Kai-shec, Mao Zedong, Presidente del Coordinamento Generale del Fronte di Liberazione, Maresciallo Zhang Xueliang, Generale Chen Cheng, Generale Zhu De; Generale Chang Hai-peng Ammiraglio Sa Zhenbing) Corea (Imperatore Yeong, Primo Ministro Kim Kyu-sik, Generale Paik Sun-yup, Ammiraglio Son Won-il.) Spagna (1941) Reggente Francisco Franco, poi Primo Ministro, Re Giovanni III, Maresciallo Vicente Rojo Lluch, Ammiraglio Juan Bautista Aznar) Yugoslavia (1941) (Re Pietro II Primo Ministro Duzan Simovic, Maresciallo Draza Mihalovic, Generale Milorad Petrović, Generale Milutin Nedić, Generale Milan Nedić, Ammiraglio Dragutin Prica ) Albania (1941) (Re Zog I, Primo Ministro Pandeli Evangjeli, Generale Xhemal Aranitasi, Ammiraglio Amre Taddeja.) Abissinia (1941) Negus Negesti Giosué V Tsehafi Taezaz Tafari Makonnen Selhassie, Fitawari Mulugeta Yeggazu , Generale Imru Haile Selhassie Abayne, Generale Kassa Darge, Generale Seyum Mengesha Ammiraglio Afework Woldesemait.) Turchia (1941) (Sultano Ahmed IV, Primo Ministro Mohammed Imomu , Maresciallo Ethen Pşevu , Generale Rüştü Erdelhun, Ammiraglio Mehmet Ali Ülgen.) Siam (1941) (Imperatore Rama VIII, Primo Ministro Plaek Phibunsongkhram, Maresciallo Charun Rattanakun Seriroengrit, Ammiraglio Luang Phrom Viraphan.) URSS (1941) (Presidente del Comitato dei Commissari del Popolo Josif Stalin, Presidente del Presidium del Soviet Supremo Mikahil Kalinin, Felmaresciallo Georgy Zhukov, Generale Alexander Vasilievsky Generale Vasily Chukov Generale Fyodor Tholbukhin, Generale Semyon Timoshenko, Generale Kirill Meretskov Ammiraglio Nikolay Kuznetsov) USA (1941) (Presidente Franklyn Delano Roosvelt, Generale George Marshall Generale Henry Arnold Grand'Ammiraglio Ernest King Generale Dwight David Eisenhower, Generale George Patton, Generale Omar Bradley, Generale Mark Clark, Generale Jacob Devers, Maggiore Generale Carl Spaatz Ammiraglio Royal Ingersoll Generale Douglas MacArthur, Generale Holland Smith, Generale Joseph Stillwell Ammiraglio Chester Nimitz 1939 Inizia la Guerra d'Inverno fra la Finlandia e l'Urss; L'URSS e la Germania firmano il patto di non aggressione, che include clausole segrete di spartizione della Polonia. Con un pretesto la Germania invade la Polonia, e Francia, l'italia e Gran Bretagna le dichiarano guerra; tuttavia, l'azione Franco-Italo-Britannica è poco incisiva, all'inizio; La Polonia è rapidamente conquistata. Il Giappone invade l'Indonesia, e Hong Kong, e inizia a colpire le navi Inglesi. Il Portogallo annette il piccolo Dahomey, i questa timeline mai conquistato dalla Francia, grazie all'Influenza Abissina. Per adesso il Portogallo dichiara la non-belligeranza. 1940 La Germania invade Belgio. Olanda e Lussemburgo, infischiandosene della loro neutralità, aggira la linea Maginot, ritenuta impenetrabile, e arriva a Parigi; La Francia si arrende, e viene rapidamente occupata. La parte non direttamente occupata diventa lo Stato Francese, (O Repubblica di Vichy, dal nome della capitale); Il Generale Charles de Gaulle, comunque, non ci sta, rifiuta il regime di Petain e proclama la Francia Libera da Londra. A Dunquerque, uomini e mezzi anglofrancesi sono messi in salvo in Inghlterra. La Germania invade la Danimarca e la Norvegia. Poi, la Germania invade l'italia da Est e da Ovest, arrivando rapidamente fino a Roma; Il Governo Italiano e il Re fuggono prima a Napoli, poi a Palermo, e infine a Tripoli, sotto protezione alleata. Subito, come in Francia, inizia la lotta partigiana; Nasce la Repubblica Sociale Italiana, con capitale Roma, con il Generale Pietro Badoglio Presidente e Benito Mussolini, fondatore del Partito Fascista Italiano, Primo Ministro. L'Italia da Grosseto in su è occupata e annessa al Reich. Il Portogallo dichiara Guerra ad Italia, Francia e Gran Bretagna, e manda truppe a Nizza e a Genova, dove fanno sempre una brutta figura. Con l'aiuto Italiano, Tunisia, Algeria e Marocco sono facilmente conquistate dalla Francia libera; Balbo e de Gaulle entrano a Tunisi, ad Algeri e a Fez; Il Marocco Portoghese è egualmente conquistato con facilità. L'Africa Centro-Meridionale Portoghese è subito teatro di grandi scontri. Con l'Invasione dell'Italia, la Bulgaria dichiara formalmente guerra all'Asse (lo Zar Boris III è il Genero di Vittorio Emanuele III), ma non avendo confini diretti con la Germania, per ora si limita al supporto Navale. Il Giappone invade l'Indocina Francese, e la Corea, protettorato Britannico. In Cina, nasce il Fronte di Liberazione, che unisce Nazionalisti e Comunisti a tutti i livelli, Presidente della Commissione Generale del fronte, e de facto premier, diventa il comunista Mao, mentre il Maresciallo Channg Kai-sheck resta Presidente. 1941 L'Egitto entra in guerra al fianco dell'Asse, e il generale Naguib, e il Tedesco Rommel, arrivano fino a Tobruk; Poi vengono fermati; In questo anno, le potenze dell'asse commettono una serie di gravi errori strategici; Primo, l'Egitto tenta di prendere il controllo dello Stretto di Suez e dei pozzi di petrolio in Nubia, facendo intervenire l'Abissinia; Il Fitawari Mulungeta e l'ammiraglio Woldesemait infliggono agli egiziani due sanguinose sconfitte, una via mare, al largo di Sharm el-Sheick, l'altra via terra, a trenta km da Juba; A questo punto, l'Invasione dell'Africa Portoghese inizia sul serio, visto che il Mozambico cade nel giro di una settimana, sotto la spinta dei Carri armati Solomon in dotazione all'Armata Imperiale Meridionale Abissina. Inoltre, l'attacco a Suez, di cui la Turchia usufruiva semi-gratuitamente, con l'accordo dell'Abissinia, provoca l'entrata in Guerra dell'Impero Turco. Secondo, siccome Hitler fa le cose per conto suo, Salzar decide di tentare laGuerra parallela, e da un ultimatum alla Spagna, o Consegna la Galizia, Ceuta, Melilla, le Baleari, e il resto delle sue colonie (la Guinea Spagnola) al Portogallo, o sarà la guerra. Franco, che ha già problemi con lo stato maggiore per la cessione del Rif, non può cedere altro, e mobilità l'esercito; tuttavia, con un lampo di genio decide di usare l'aggressione Portoghese come modo per superare la Guerra Civile; Ritira le liste di proscrizione e libera i prigionieri politici, fa rientrare d'urgenza i capi dell'opposizione, e propone un governo di unità nazionale, con lui come Primo Ministro, Giovanni III di Borbone come Re e Capo di Stato, e il Generale Vicente Rojo Lluch, storico leader dell'Esercito repubblicano, come capo delle stato maggiore; La proposta è accolta da tutte le parti interpellate, e quando il portogallo invade si trova di fronte un esercito determinato; I Portoghesi vengono respinti dagli Spagnoli; A quel punto, la Germania deve procedere all'invasione della Spagna dalla Francia; Gli Spagnoli iniziano una feroce guerriglia contro gli invasori nella parte di Spagna occupata, e creano un ridotto in Galizia e Asturie e Paesi Baschi, con capitale a Ferrol; la flotta Britannica rifornisce gli Spagnoli; Come Napoleone, la Spagna fa sanguinare anche Hitler. Terzo errore, l'attacco Giapponese a Pearl Harbour, nelle Hawaii; Roosevelt mobilita 12 milioni di Soldati, e dichiara guerra all'Asse. Quarto errore, Hitler si impelaga nei Balcani desideroso di punire la Bulgaria, e l'Albania, non belligerante, ma sostenitrice degli Italiani; Stupidamente, invade la Yugoslavia, e cosi si ritrova contro un altra guerriglia spietata; i sovrani Yugoslavo e Albanese si rifugiano in Grecia, dove formano un governo in esilio; la Bulgaria, comunque resiste al primo asslto della Wehrmacht. Hitler, nonostante tutto, decide di provarci, e con l'aiuto della Romania e varie spediziioni di volontari, invade la Russia. In Iraq un colpo di stato rovescia il reggente filo-Britannico, e la Turchia ne approfitta per invadere sia la Siria controllata da Vichy, che l'Iraq. Con l'aiuto Britannico il conflitto è breve, e l'Iraq è presto riportato sotto dominio alleato. Il Siam decide di invadere l'Indocina, controllata da Vichy, ma entra in conflitto con il Giappone; In questa timeline, Bangkok si schiera nettamente con Londra, non perde il primo scontro navale, e diventa una grave spina nel fianco di Tokyo. La legislatura Abissina è prolungata fino alla fine del conflitto 1942 Inizia l'assedio di Stalingrado. Preso da tre fronti, l'Egitto si arrende, Farouk è lasciato sul trono per mancanza di buone alternative. Ma il Sudan, occupato dagli Abissini, è tutt'altra storia. Sobillata dai Nazisti, inizia un insurrezione nella Somalia occidentale. L'Esercito Abissino avanza rapidamente verso Carlopolis (HL Salisbury, oggi Harare), dove I Portoghesi ormai sono insaccati. Sbarco di Sicilia, alla fine dell'anno; l'sola è riconquistata dopo la battaglia di Campo Sole, e la Presa di Palermo da parte del Maresciallo Messe. Il governo italiano torna a Palermo. Alla battaglia ha partecipato anche il Corpo di Spedizione Abissino del Generale Imru Haile Selhassie Abayne. Gli americani sconfiggono i Giapponesi nella battaglia delle Midway, e poi ancora nel Mar dei Coralli. 1943 Comincia l'implementazione della Soluzione finale, l'agghiacciante, inumano progetto di sterminio degli Ebrei; Per fortuna, molti Ebrei erano fuggiti dall'Europa orientale in Abissinia e in Turchia. Conferenza di Casablanca, partecipano i seguenti capi di stato: lo Tsehasi Taezaz Abissino, Tafari Makonnen Selahssie; il Primo Ministro Britannico Winston Churchill, il Presidente Americano Fanklyn Delano Roosevelt, il Comandante della Francia Libera, Charles De Gaulle e il Primo Ministro Italiano, Alcide De Gasperi. Si prepara lo sbarco in Italia, Sbarco alleato ad Anzio, vicino Roma; Papa Pio XII convince il Comandante della Piazza, il Colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, ad arrestare il nazista Kappler e ad arrendersi agli Alleati; in tutta la RSI la popolazione insorge; Re Vittorio Emanuele III fa ritorno a Roma, accolto dal tribudio della popolazione. Badoglio e Mussolini, catturati per ordine di Montezemolo sono presi in custodia dagli alleati; dopo la Guerra saranno condannati, l'uno al Carcere a vita, l'altro a morte (si suiciderà prima dell'esecuzione della sentenza.) Sbarco in Portogallo, a Oporto; Re Luigi II defenestra Salazar, nomina il Maresciallo Carmona Primo Ministro, e Dichiara Guerra ai Tedeschi; Il Generale Kesserling, in ritorsione, mentre si ritira in Spagna, rade al suolo le città Portoghesi del Nord. Luigi poi abdica a favore del figlio Carlos, Re Carlo II, che si è distinto nella difesa di Lisbona. A Stalingrado, la Sesta Armata Tedesca è completamente annientata dai Sovietici; Per il Terzo Reich è l'inizio della fine. Offensiva Spagnola, il Generale Lluch prende Madrid, in cui fanno ritorno il governo e il Re. In Cina, i Giapponesi cominciano ad arretrare. 1944 Nel frattempo, i Turco Abissini liberano l'Albania, mentre i Bulgari, nonostante le ambiguità Sovietiche, riescano a respingere i Tedeschi e i Rumeni; Crolla il regime di Antonescu, il principe ereditario Rumeno Mikahil depone il padre, Re Carlo II, licenzia Antonescu, e dichiara guerra all'Asse, prima che i Sovietici possano invadere; le truppe Bulgare, Turche ed Abissine occupano il territorio Rumeno prima che i Russi possano intervenire. Conferenza di Baghdad, viene progettato l'attacco in Francia; Il 4 di giugno scatta l'Operazione Overlord ovvero lo Sbarco in Normandia; Anche l'Abissinia invia cinque divisioni a partecipare all'Operazione; Con un abile depistaggio gli alleati hanno fatto credere ai Tedeschi che l'attacco sarebbe avvenuto da Sud, dal Rossiglione appena liberato; Un attentato ai danni del Fuhrer, ordito da un gruppo di ufficiali facenti capo al Generale Ludwig Beck e al Colonnello Claus Shenk von Stauffenberg, autore materiale dell'attentato, fallisce; grande epurazione dei ranghi dell'Esercito. I Sovietici invadono la Finlandia e la Polonia. L'ultima controffensiva Tedesca, nelle Ardenne, non ha successo; A causa dell'assurda pretesa del Fuhrer di non abbandonare le posizioni conquistate, ormai niente può fermare l'avanzata dell'Armata Rossa. I Cinesi riescono a riconquistare Pechino e Nanchino; a questo punto, il Principe Fujimare Konoe ordisce un colpo di Stato, con l'aiuto dell'Imperatore, ai danni del Generale Tojo; Konoe diventa il nuovo Primo Ministro, e decide il ritiro da tutti i territori britannici; Gli Americani ovviamente vogliono tener fede alla loro idea di Resa senza Condizioni, e alla promessa fatta alla conferenza di Massawa al presidente Chang-Kai Shek, ma gli AngloAbissini persuadono Roosevelt, che decide di dar tregua ai Giapponesi; I Giapponesi iniziano un ritiro ragionato dalla Cina, mantenendo le posizioni in Manciuria 1945 Fallisce l'offensiva Cinese in Manciuria, completamente epurata dai Partigiani; A questo punto, vistosi rifiutare l'aiuto dagli occidentali, e rifiutando quello dei Sovietici, deve accettare il Trattato di Pace; Ottiene la Mongolia eTaiwan, non la Manciuria, che resta indipendente. Il Giappone paga pesanti riparazioni di guerra, ma non subisce il fluorilegio di bombardamenti della nostra timeline, e conserva una certa potenza militare, e le isole Sakhalin, visto che l'URSS non ha fatto in tempo a dichiarargli guerra; Il Siam crea in Laos e in Cambogia dei Regni su cui pone il protettorato. In Occidente Hitler si suicida, e l'Ammiraglio Donitz firma la resa. La Seconda Guerra Mondiale è finita. A Yalta, a Stalin erano state fatte promesse che in questa timeline non vengono mantenute visto che l'Armata Rossa controlla solo Bessarabia, Polonia, Cecoslovacchia, Austria, Paesi Baltici, Germania fino a Berlino e Finlandia. (Poco più grande dell'Impero Russo fino al 1918). Per tacitare le minacce del dittatore Giorgiano, che sta tentando di far sollevare mezza europa finanziando i partiti comunisti, presso un isolotto disabitato gli Americani fanno esplodere Little Guy, la Bomba Atomica. Stalin smette di creare problemi, ma ordina subito a i sui scienziati di fabbricargli l'ordigno. Fondata l'Organizzazione delle Nazioni Unite, membri permanenti del suo consiglio di sicurezza, con diritto di veto, sono: USA, URSS, Regno Unito; Francia, Italia, Cina e Abissinia. Australia e Nuova Zelanda otterrano comunque spesso un seggio. Al contrario che nella nostra timeline, Churchill è rieletto Primo Ministro. 1946 Conferenza di Pace di Parigi; La Germania Est perde gran parte dei suoi territori, tutti quelli ad est dell'Oder; Koningstadt è ribattezzata Kaliningrad e la Pomerania Orientale è annessa direttamente alla Repubblica Federativa Sovietica Russia; Anche i paesi Baltici sono annessi all'URSS, insieme alla Bessarabia; La Romania perde anche la Dobrugia a favore della Bulgaria. Il Rif torna sotto controllo Spagnolo, che ottiene anche la Guinea Portoghese e l'Angola. Il Mozambico passa all'Abissinia, e il Sudan diventa un repubblica indipendente; La Palestina e l'Iraq diventano una confederazione sotto la corona Giordana, e il protettorato Turco. Il Vietnam diventa Indipendente, con il Laos e la Cambogia, sotto protettorato Siamese. Dahomey e Ashantene tornano indipendenti sotto le rispettive dinastie reali. La Corea torna indipendente, anche se immediatamente scoppia la guerra civile fra i Comunisti e i Monarchici. Il Portogallo mantiene la sua integrità territoriale, anche se deve cedere gran parte della sua flotta alla Spagna. Referendum costituzionali si tengono in molti paesi: In Spagna, il regime monarchico costituzionale è confermato; In Portogallo, idem; una nuova costituzione è però necessaria, come in Spagna. In Belgio, è proclamata la Repubblica Federale. La Monarchia è confermata in Egitto, in Albania, in Yugoslavia, in Romania, in Danimarca e in Norvegia; L'Islanda, tuttavia, occupata dall'Inghilterra nel 1940, diventa una Repubblica indipendente. La Cina si da una costituzione Semipresidenziale; Alle elezioni, i Comunisti hanno la maggioranza in Parlamento, ma Chang Kai-sheck e eletto presidente; Questo gli permette di obbligare Mao Tse-tung, Primo Ministro, a formare un governo di coalizione, dando ruoli chiave ai nazionalisti. L'Impero del Manchuoko entra nell'Onu, senza l'opposizione della Cina, così come previsto dal trattato di Pace. In Giappone entra in vigore una nuova costituzione, che mantiene la divinità della Persona dell'imperatore, ma gli lascia pochi veri poteri. Nuove elezioni in Abissinia, i Liberal-Democratici restano al potere, e Tafari Makonnen Selhassie resta Tsahefi Taezaz. Proprio Selhassie lancia un progetto, per una decolonizzazione controllata; Secondo lo statista Abissino, la decolonizzazione deve avvenire a velocità diverse secondo i vari territori; Molti leader concordano con lui. In Spagna, le prime elezioni del dopo-dittatura portano alla vittoria il Partido Socialista Ovrero Español (PSOE) Indalecio Prieto Tuero è eletto Primo Ministro. In Portogallo, vince il Partito Liberal-Democratico. Nei Paesi controllati dall'Armata Rossa nascono repubbliche a partito unico dominate dai Comunisti. 1947-1950 Guerra Civile Coreana, alla fine i Comunisti, privi di sostegno vengono schiacciati dai Realisti, e Kim Il-Sung, leader del Partito Comunista Coreano, è ucciso negli scontri. 1947 Tafari Makonnen Selhassie, con il Negus Negesti Giosué V incontra a Gondar il Primo Ministro Egiziano Mustafa el-Nahhas e Re Farouk,il Primo Ministro Sudanese Abd'al-Raman al Mahdi, il Primo Ministro Ashanti Kwame Kyeretwie Boakye Danquah, con l'Ashantene Prempeth III, il Primo Ministro del Dahomey Kokou Azango e Re Aghadi, il Primo Ministro Yosep Raseta del Regno del Madagascar, con la Regina Ranavalona IV, il Gran Vizier di Zanzibar Muhammad Shamte Hamadi con il sultano Khalifa II e il Presidente della Liberia William Tubman; Insieme firmano un Trattato per una Comunita Africana del Carbone e del Petrolio. Sarà il primo nucleo dell'Unione Africana. In India diventano Dominion l'India, il Bengala, la Birmania, lo Sri-Lanka e il Pakistan; Kashmir, Sikkim, Mysore, Confederazione del Rajput, Lahore e Hyderabad diventano nazioni indipendenti nell'Ambito del Commonwealth; Churchill crea la prima Costituzione scritta della storia Inglese, la Carta del Commonwealth, che stabilisce diritti e doveri di tutti i cittadini, facendo del Commonwealth una vera e propria federazione; lo status di membri è irrevocabile, una volta votato dai cittadini; In tutti i Dominion del Commonwealth vincono i si; la Carta diventa fonte giuridica primaria per tutti i tribunali del Commonwealth. Il Consiglio dei Primi Ministri del Commonwealth elegge un presidente , il Primo Premier del Commonwealth; Churchill è il primo a ricoprire il ruolo. 1948 Conferenza di Londra, sulla Decolonizzazione responsabile; viene preparata una road-map, che conduca tutte le colonie ad una piena indipendenza; vengono determinate tre tipi di Colonie; il tipo A, che può arrivare all'Indipendenza entro dieci anni (Libia, Comore, Marocco, Tunisia, Botswana, Lesotho, Swaziland, Zululand, Algeria, e Malesia). Il tipo B (Congo-Kinshasa, Congo-Brazzaville, Rwanda, Burundi, Uganda, Alto Volta/Burkina Faso, Kenya, Mozambico e Togo) che saranno pronte entro venti anni, e il tipo C (tutte le altre) che saranno pronte entro trenta anni. 1950 Mondiali in Uruguay, vinto dalla squadra di casa. 1951 La Cina riconosce l'Indipendenza del Regno del Tibet. Il Partito Nazionalista candida il Capo della Polizia di Massawa, uno degli eroi del fallito colpo di Stato del 1934; Abebe Aregai diventa nuovo Tsehafi Tzaezaz. 1952 La Libia (Formata da Cirenaica e Fezzan diventa indipendente) Capitale Bengasi, mentre la Tripolitania diventa una Regione autonoma del Regno d'Italia, in seguito ad un Referendum. La Libia entra nella CACP. Il Governo scioglie numerosi partiti estremisti di destra e di sinistra, e organizzazioni islamiste. 1953 La Confederazione delle Comore diventa indipendente. Trattasi di una confederazione di sultanati costituzionali sul modello Malese, indipendente dall'anno prima. 1954 Nasce la Comunità Economica Africana, in cui, oltre ai membri della CACP entrano anche le Isole Comore. Mondiali di Svizzera la Nazionale Abissina non riesce a qualificarsi. Muore l'Ammiraglio Miklos Horty; Re Ottone d'Ungheria restaura la democrazia, formando un governo d'unità nazionale fra il Partito dei Piccoli Proprietari, i Socialisti e i Liberali; Tale governo guidato da Zoldan Tldy, scriverà una nuova costituzione e porterà l'Ungheria a nuove elezioni nel 1956 1955 La Beciuania o Botswana, diventa una Monarchia Costituzionale indipendente; Seretse I Khama è eletto Re dal consiglio dei Capi Tswana. In Ungheria è confermata la monarchia con un referendum. 1956 Organizzata la prima Coppa d'Africa, in Abissinia, vinta dalla squadra di casa in finale contro l'Egitto. La Tunisia diventa una monarchia costituzionale indipendente con Maometto VIII; Entra subito nella CEA. Abebe Aregai è confermato Tsehafi Taezaz in Abissinia. Vittoria dei Socialdemocratici alle prime libere elezioni Ungheresi. Imre Nagy nuovo Primo Ministro. In Austria, una rivoluzione tenta di ripristinare il multipartitismo, ma viene stroncata dai Carri armati del Patto di Varsavia; Theodor Körner, leader del tentativo, è giustiziato dai sovietici. Fallisce il Colpo di stato contro Mossadegh in Iran, lo Shah deve rassegnarsi a regnare senza governare. 1957 L'Abissinia e l'Inghilterra restituiscono all'Egitto il controllo sul Canale di Suez, in cambio del mantenimento di tutta una serie di vantaggi. Il Marocco, lo Zululand, il Lesotho e lo Swaziland diventano indipendenti. 1958 Libano e Siria entrano nella Confederazione del Levante, monarchia costituzionale guidata dal Re di Giordania con Capitale Baghdad. L'Algeria diventa indipendente, nella forma di una Repubblica Parlamentare Federale; Entra subito nella CEA. Mondiali di Svezia, terzo posto per l'Abissinia. 1959 Con il trattato di Algeri nasce la CDA, la Comunità di Difesa Africana. Il Togo diventa un Dominion del Commonwealth, seguito dal Congo-Kinshasa; 1960 Un tentativo di secessione del Sudafrica è stroncato dalle truppe del Commonwealth, il National Party razzista è sciolto. La Namibia diventa un Dominion del Commonwealth. 1961 Nasce la Repubblica del Burkina Faso, che entra subito nella CEA. Sconfitta dei Nazionalisti alle elezioni in Abissinia; il Partito Liberale vince le elezioni, e fa nominare Tsehafi Taezaz Wolde Gyorgis Woldeyovannes. In Grecia muore il Dittatore Iohannes Metaxas, gli succede come Primo Ministro Georghios Papadopoulos. Il Principe ereditario di Spagna, Juan Carlos fa fallire un tentativo di colpo di stato militare. 1962 Nascono i Regni del Burundi e del Rwanda, entrambi organizzati come Monarchie Federali e Parlamentari, secondo il modello del vecchio Regno dei Belgi. Entrano entrambe nella CEA. Mondiali del Cile, l'Abissinia non si qualifica. 1963 Un Referendum in Kenya stabilisce l'indipendenza in unione personale con la Corona Abissina; Il Regno del Kenya entra nella CEA. Un analogo Referendum nella Somalia dell'Est ha come risultato la vittoria degli Unionisti. Al Concilio Vaticano II partecipa anche l'Abuna della Chiesa Abissina, Basilio, invitato da Papa Giovanni XXIII. 1964 Il Mozambico diventa una Repubblica Parlamentare indipendente, ed entra nella CEA. 1965-1970 Crisi Indocinese, numerosi gruppi finanziati dall'URSS tentano di destabilizzare i governi Indocinesi filo-occidentali che chiedono aiuto alla Seato, di cui fa parte anche l'Abissinia; L'Abissinia invia un corpo di spedizione, in cui si distingue un giovane ufficiale, Haile Mariam Mengistu. 1965 L'Uganda diventa una federazione di cinque monarchie costituzionali, sul modello Malese; Entra nella CEA. 1966 I Liberali sono confermati alle elezioni. 1967 Il Sud Sudan conferma per referendum la propria appartenenza all'Impero Abissino. Il Congo Brazzaville diventa indipendente come Repubblica Federale Congolese; Entra nella CEA. 1968 Entra in vigore la nuova costituzione Federale dell'Impero Abissino. Abolita definitivamente la Pena di Morte in tempo di Pace. In Grecia la rivoluzione degli Asfodeli, un colpo di Stato militare approvato da Re Costantino II, da poco succeduto al padre Paolo I, rimuove Papadopoulos e il partito dei Liberi pensatori dal potere e restaura la democrazia. In Cecoslovacchia, il tentativo di Alexander Dubcheck di introdurre maggior democrazia nel paese (socialismo dal volto umano) è stroncato nel sangue dall'Armata Rossa. 1969 La Nigeria diventa un Dominion del Commonwealth. 1970 Annunciato l'Ingresso dell'Abissinia nel club Nucleare, dopo la detonazione di un Ordigno sull'Amba Aradan; Per fortuna l'Abissinia accetta di firmare l'accordo di non proliferazione. Da dimenticare la partecipazione al mondiale in Messico. 1971 Il Partito dei Lavoratori Abissini vince le elezioni, presentando come proprio candidato alla carica di Tsehafi Taezaz il Colonnello Haile Mariam Mengistu, pluri-decorato eroe della Crisi Indocinese, nonostante la giovane età (a soli 34 anni è il più giovane capo del Governo della storia Abissina) Contrariamente da quanto temuto, il nuovo governo non tenta nessuna svolta filo-Sovietica, la politica estera dell'Abissinia rimane Africanista e filo-occidentale. In politica interna, numerose riforme dello stato sociale. 1972 Grandi festeggiamenti per il Giubileo d'Oro del Negus Neghesti. 1973 Un gruppo di ufficiali congiura per deporre il governo legittimo; ancora una volta il colpo di stato fallisce, grazie all'opposizione dell'Imperatore, e il Derg (la Commissione), guidato dal Generale Aman Mikael Andom è sgominato. 1974 Entra in vigore la riforma del Lavoro, con l'introduzione dello Statuto dei Lavoratori. Anno dell'Africa, gran parte delle colonie smettono di essere tali, divenendo stati indipendenti, o Dominion autonomi. I nuovi stati indipendenti entrano nella CEA e aderiscono alla CDA. 1975 L'Istruzione gratuita e obbligatoria è portata da sette a tredici anni. 1976 Conferma di Mengistu alle elezioni. 1977 La Repubblica Centrafricana è l'ultima nazione a divenire indipendente in Africa, ed entra nella CEA e nella CDA. 1978 Trattato di Lomé nasce l'Unione Africana; il Parlamento dell'Unione ha sede ad Addis Abeba in Abissinia. Le uniche nazioni Africane a non farne parte sono le nazioni aderenti al Commonwelth. La Sanità diventa gratuita per tutti i Sudditi di ua Maesta Imperiale Abissina. 1980 I Mondiali del 1994 saranno organizzati dall'Abissinia, i primi in terra Africana. 1981 L'alta tassazione imposta dal governo Mengistu, e la crisi dell'occupazione causa la sconfitta del Partito dei Lavoratori. Endelkachew Makonnen Nadew, del partito Liberale diventa il nuovo Tsehafi Taezaz. 1982 Riforma del Fisco, per diminuire la pressione fiscale, e razionalizzare la spesa pubblica. Giubileo di Diamante dell'Imperatore Giosué V. Ai Mondiali in Spagna trionfo del Portogallo. 1983 Storica visita in Abissinia di Giovanni Paolo II, accolto con tutti gli onori dall'ultra-ottantenne imperatore Giosué V, dallo Tsehafi Taezaz Endelkachew, e dall'Abuna Takla Haymanot. 1984 Storica visita in Italia dello Tsehafi Taezaz Endelkachew. 1985 Ad Addis Abeba entra in funzione la prima Centrale Nucleare Abissina. 1986 Nuova vittoria dei Liberali Buon piazzamento al mondiale Messicano per l'Abissinia. 1987 Storica visita in Abissinia del Russo Mikahil Gorbachev. 1988 Le nazioni africane del Commonwealth possono entrare nell'Unione Africana se lo desiderano; Sud-Africa, Nigeria e Namibia entrano nell'U.A. 1989 Crolla il Muro di Berlino, in Austria, Finlandia Germania Est e Polonia sono restaurati regimi democratici. 1990 All'Abissinia è assegnato il TLD .ab; L'Italia vince il suo primo Mondiale, in finale contro il Portogallo 1991 Il Partito dei Lavoratori torna al Governo con Meles Zenawi, che a soli 36 anni è eletto Tsehafi Taezaz; Subito riprende il processo di riforme sociali interrotte nel 1981; Introdotte le quote rosa in parlamento. 1992 Nonostante l'opposizione della Chiesa Ortodossa, la riforma del diritto di Famiglia legalizza il Divorzio. 1993 Introdotta la regolamentazione dell'Aborto. 1994 Mondiali d'Abissinia, storica vittoria della squadra di Casa, in finale ai Rigori contro il Portogallo. 1995 Nasce Al-Shabab, movimento terroristico che vuole l'indipendenza della Somalia. 1996 Il Partito dei lavoratori è confermato in Abissinia, 1997 Trattato del Cairo, le Nazioni dell'Unione Africana legano le rispettive valute fra loro, i valori delle varie monete nazionali non possono variare di più del 10%. Giubileo di Platino per Giosué V, il regnante più longevo della storia. 1998 Approvata la Costituzione dell'Unione Africana, in forma Confederale. 1999 A 97 anni, dopo 77 anni, di regno, si spegne Giosué V il Coraggioso, nel cordoglio di tutti i 43.000.000 di cittadini Abissini; gli succede il figlio Yovannes, Giovanni V, che ha gia 67 anni. 2000 Inaugurata la linea Alta Velocità Mogadisho-Massawa-Gondar-Addis Abeba-Juba. 2001-2002 Guerra in Afghanistan 2001 Sconfitta del Partito dei Lavoratori, la cui politica fiscale risulta troppo draconiana; il Partito Liberale torna al potere, Merera Gudina diventa il niovo Tsehafi Taezaz. Al-Qaeda, organizzazione terroristica nata in Yemen, scatena gli attentati dell'11 Settembre; Come risultato gli USA ottengono mandato per attaccare l'Afghanistan, dove il regime Talebano ospita il leader di Al-Qaeda, Osma bin Laden. 2002 Bin Laden è catturato e consegnato ad un Tribunale internazionale, in Afghanistan, su pressione dell'U.A. È ripristinata la monarchia costituzionale. Mondiali d'Australia, vinti dal Brasile. 2003 Il Partito indipendentista Eritreo ottiene la maggioranza assoluta alle elezioni locali. 2004 La Corte Suprema Abissina accetta il referendum per l'Indipendenza della provincia (che ricordiamolo, rivendica anche la capitale Abissina, Massawa.) 2005 Sconfitta per il Partito Indipendentista Eritreo al referendum, il Presidente della Provincia e Segretario del PIE, Isaias Afwerki , si ritira a vita privata. 2006 Il Partito Liberale è confermato alle elezioni. 2007 Entra in vigore l'Afro, la moneta unica Africana. 2008 L'area economica Africana riesce ad assorbire meglio di altre aree la crisi economica proveniente dagli States. 2009 Fallisce un referendum nei territori del Commonwealth per abrogare l'articolo della Carta del Commonwealth che rende definitivo lo status e la forma di governo dei membri del Commonwealth. 2010 Mondiali di Cina, i primi in terra Asiatica, vinti dalla Spagna. 2011 Il Partito dei Lavoratori Abissini torna al governo, guidato da Hailè Mariàm Desalegn, nominato Tsahefi Taezaz. I Liberali pagano il non aver saputo affrontare, se non con l'austerity, i pur alleggeriti effetti della crisi. 2012 Primavera Araba, in tutta l'Arabia i popoli insorgono chiedendo ed ottenendo la trasformazione dei vari regimi in monarchie costituzionali; L'appoggio incondizionato dell'UA, e della Turchia a questi movimenti li porterà al successo. 2013 Grazie agli investimenti pubblici, l'economia Abissina torna a crescere, e diventa la locomotiva dell'Africa. 2014 Mondiali in Brasile, vittoria della Germania, in finale contro l'Abissinia; i Leoni di Giuda sono sconfitti con un onorevole 1-0. Visita in Abissinia di Papa Francesco, che prega nella Chiesa della Santa Trinità a Massawa. L'Abissinia riconosce i diritti delle coppie omosessuali. 2015 Si tiene ad Addis Abeba la conferenza mondiale sul cambio del clima. Finalmente sgominato Al-Shabab. 2016 Muore a 84 anni il Neghus Neghesti Giovanni V, gli succede il figlio Dawit, 57 anni, con il nome di Davide V. Il Partito dei Lavoratori è confermato alle elezioni. Lista degli occupanti il ruolo di Tsehafi Taezaz dal 1831 Nome Partito Mandato Wossen Seged Progessista 1831-1841 Alula Wolde Mikael Conservatore 1841-1851 Sahle Selassie Progressista 1851-1861 Kassa Haile Gyorgis Conservatore 1861-1871 Darge Sahle Selassie Progressista 1871-1881 Kassay Mercha Conservatore 1881-1891 Menelik Selassie Progressista 1891-1911 Yohannes Mengesha Nazionalista 1911-1921 Habte Gyorgis Dinagde Liberale 1921-1926 Heruy Woldeselassie Liberale 1926-1931 Tafari Makonnen Selassie Liberal-Democratico 1931-1951 Abebe Aregai Nazionalista 1951-1961 Wolde Gyorgis Woldeyovannes Liberal-Democratico 1961-1971 Haile Mariam Mengistu Lavoratori 1971-1981 Endelkachew Makonnen Nadew Liberale 1981-1991 Meles Zenawi Lavoratori 1991-2001 Merera Gudina Liberale 2001-2011 Haile Mariam Dessalegn Lavoratori 2011-in carica.