Ministro Fedeli in Sardegna non incontra i sindacati

Ministro Fedeli in Sardegna non incontra i sindacati
06/03/2017
"Rileviamo purtroppo con rammarico che il ministro dell'Istruzione non ha trovato oggi uno spazio per
incontrare il sindacato, un fatto tanto più grave perché si pone in contrasto con la disponibilità offerta dal
presidente del Consiglio Gentiloni che, proprio lo scorso 18 febbraio, nel corso del confronto con Cgil, Cisl
e Uil, aveva annunciato l'imminente visita del ministro come occasione per affrontare le questioni cruciali
del diritto allo studio": lo hanno detto i segretari generali Michele Carrus, Ignazio Ganga e Francesca Ticca
in riferimento alle diverse tappe del ministro in Sardegna, ricordando che il tema dell'istruzione, come
fattore indispensabile per moderne politiche di coesione e di sviluppo, era stato centrale nell'incontro
all'aeroporto di Elmas e che il presidente Gentiloni, segnando anche una netta discontinuità con il suo
predecessore, aveva rassicurato gli stessi sindacati sulla disponibilità al confronto ".
"E' davvero un peccato - affermano i confederali auspicando che il ministro recuperi questa disattenzione
quanto prima - perché sarebbe stata una occasione, in continuità con il rinnovato dialogo sociale
inaugurato da Gentiloni, per illustrare al ministro Fedeli le proposte e le criticità, più volte sottolineate anche
dalle nostre categorie, del sistema dell'istruzione, dell'università e della ricerca in Sardegna".
"Non vorremmo che l'atteggiamento del ministro fosse legato a una logica conflittuale che pensavamo
superata" concludono i segretari, aggiungendo che "si tratterebbe di una scelta ancor più singolare perché
compiuta da una persona che ha una lunghissima militanza sindacale alle sue spalle e che oggi sembra
quasi dimenticare l'importanza dei rapporti con le parti sociali".