Letture a cura di Massimiliano Panarari Andrea Tornielli Giacomo Galeazzi Economia L’economia di Papa Francesco Due firme di punta del quotidiano «La Stampa», i vaticanisti Andrea Tornielli e Giacomo Galeazzi, analizzano il pensiero in materia economica di un pontefice che ha rimesso al centro l’uomo, e non cessa di indicare come pericolo la povertà e le disuguaglianze, per le quali ha coniato anche un’espressione originale, quella di «inequità». I due giornalisti, che realizzano anche il sito «Vatican Insider» del giornale torinese, smontano in pieno la sedicente e ridicola tesi di un Bergoglio «marxista», evidenziando come le sue dichiarazioni e i suoi ammonimenti si inscrivano totalmente nel solco della dottrina sociale della Chiesa. Riabilitare il welfare urbano Critica al modello tedesco Il modello tedesco non funziona per i Paesi del Sud Europa. E continuare a praticarlo e osservarlo diventa pernicioso per un’economia come quella italiana che non riesce a rimettere al centro il tema fondamentale della crescita. Così la pensano il consigliere di Stato Paolo De Ioanna e l’economista Marcello Degni, che mettono al centro della loro analisi critica la rigidità dell’austerità e del Patto di stabilità, tra impoverimento della cittadinanza, arretratezze degli apparati burocratici e vincoli che non consentono alle imprese di tornare a correre e al mercato interno di rifiorire. La questione settentrionale S essant’anni di storia economica (e d’Italia) ripercorsi magistralmente dallo storico della Bocconi (ed editorialista) Giuseppe Berta. Lungo i decenni, dal «triangolo industriale» si passa al Nord Ovest e al Nord Est, fino a un assai più generico Nord, mentre l’attenzione della politica nei confronti della «questione settentrionale» non diventa mai davvero così centrale. E dall’industria manifatturiera si passa al terziario, mentre la società si frammenta e anomizza, e l’urbanizzazione si fa sempre più prepotente, perdendo ogni carattere di regolazione. Un libro importante, lucidissimo e amaro (e molto dibattuto) sulla fine di un paradigma e sullo smarrimento dell’identità da parte di territori che sono stati grandi. Un volume che nasce anche dalle conversazioni tra l’autore ed Edmondo Berselli, inventore della categoria di «forzaleghismo» e persuaso che il Nord fosse una costruzione sociale. Giuseppe Berta Un urbanista riflette con amarezza sulla situazione delle nostre città. «Fallite», come le definisce in questo volume, tra dissesto dei bilanci (da Roma ad Alessandria, da Napoli a Parma) e periferie senz’anima. Berdini mette sul banco degli imputati anni di politiche neoliberiste e la cancellazione delle regole urbanistiche. La situazione è decisamente critica: per invertire la tendenza occorrerebbe, a suo giudizio, ripristinare il welfare urbano. Paolo Berdini Le città fallite Donzelli, 160 pagine, 19,50 € La via del Nord Il Mulino, 296 pagine, 18 € Marcello Degni Andrea Tornielli e Giacomo Galeazzi e Paolo De Ioanna Papa Francesco. Questa economia uccide Il vincolo stupido Castelvecchi, 234 pagine, 22 € Piemme, 222 pagine, 16,90 € Giuseppe Berta Paolo Berdini MAGGIO/GIUGNO 2015 - OUTLOOK 81 Il marketing digitale si evolve Letture Marketing e impresa Il marketing digitale richiede sempre nuovi contenuti, fino ad arrivare a quelli che vengono definiti hypercontents. Due dei protagonisti italiani del ninja marketing si avventurano lungo gli sviluppi del content marketing e dello storytelling mettendo insieme strategie, consigli pratici di immediata sperimentabilità nel lavoro quotidiano e una serie di storie aziendali note e di successo (CocaCola, Diageo, Gatorade, Adecco, Red Bull e Mc Laren). Le città dovrebbero possedere un’anima. E, invece, come la mettiamo dal punto di vista del «marchio»? Anche in Italia, seppur in ritardo (come troppo spesso) rispetto ad altri Paesi, è arrivato il tema del branding pubblico. Uno dei suoi maggiori esperti è Stefano Rolando, un big della comunicazione pubblica italiana, in questo caso nelle vesti di presidente del Comitato Brand Milano (costituito in vista dell’Expo 2015), che definisce senso e potenzialità della narrazione identitaria urbana (il citytelling) per la metropoli lombarda. «Fattore MI» è un acronimo che sta per made in Italy e si riferisce a un modello di sviluppo fondato su bellezza, bontà e perizia nel realizzare i prodotti. Le tre «F», ovvero fashion, furniture (design e arredamento) e food del nuovo made in Italy (secondo la formula del sociologo Vanni Codeluppi), hanno tutte le carte in regola per trovare spazio al meglio nel Villaggio globale. Mentre l’economia si è spostata dai bisogni ai desideri dei consumatori, il mix di elementi tradizionali e di altri decisamente postmoderni (come, per esempio, l’ecosostenibilità) può dare nuova struttura al made in Italy del terzo millennio, convertendo un secolare tallone d’Achille in un’opportunità. Citytelling Egea, 206 pagine, 19,90 € Stefano Rolando Franco Angeli, 112 pagine, 12 € La forza del made in Italy Stefano Rolando Alberto Maestri e Francesco Gavatorta Content evolution. La nuova era del marketing digitale Branding pubblico per le città Innovazione declinata alla maniera indiana A rriva dall’India un concetto innovativo che sta rivoluzionando l’economia delle nazioni emergenti, ma ha anche molto da dire ai Paesi avanzati e, soprattutto, al nostro, che è profondamente in difficoltà sotto il profilo della crescita. Jugaad è una parola hindi che designa l’arte dell’arrangiarsi creativo, e configura una sorta di «terza via» tra l’innovazione e la frugalità che permette il problem solving a partire da strumenti quotidiani e semplici che si hanno a disposizione. Lo raccontano tante storie di imprenditori, da ogni parte del mondo, raccolte e raccontate in questo libro da tre studiosi indiani di leadership e business innovation, curato dal direttore generale dell’Università Luiss Giovanni Lo Storto e dal presidente di Trivioquadrivio Leonardo Preti, con la prefazione di Federico Rampini. Navi Radjou, Jaideep Prabhu e Simone Ahuja Jugaad Innovation Rubbettino, 325 pagine, 18 € BPERESTERO.IT Il PORTALE PORTALE CHE CHE Amplia Amplia i confini confini DELLA DELLA TUA TUA IMPRE SA. IMPRESA. TU VUOI PORTARE IL TUO BUSINESS ALL ALL’ESTERO, ’ESTERO, NOI TI AIUTIAMO A FARLO FARLO.. Mauro Ferraresi Bello, buono e ben fatto Guerini Next, 216 pagine, 23 € Vai su bperestero.it, troverai un mondo di opportunità e un portale che le raccoglie tutte. In pochi clic otterrai analisi mirate sulle possibilità di business, consulenza in loco, assistenza nella ricerca di partner e molto altro ancora. Perché solo chi ti conosce bene, sa di cosa hai bisogno davvero. bperestero.it 82 OUTLOOK - MAGGIO/GIUGNO 2015 Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per tutte le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi a dispos disposizione izione della clientela presso le filiali o sui siti delle banche del Gruppo. G H I B L I LA MENTE DICE SÌ IL CUORE DICE ASSOLUTAMENTE SÌ. GAMMA MASERATI GHIBLI. A PARTIRE DA 68.000 €* G A R A N Z I A D I T R E A N N I A C H I L O M E T R A G G I O I L L I M I TAT O LA NUOVA MASERATI GHIBLI È EQUIPAGGIATA CON UNA GAMMA DI AVANZATI MOTORI 3 LITRI DOTATI DI CAMBIO AUTOMATICO ZF A 8 RAPPORTI, INCLUSO IL NUOVO PROPULSORE TURBODIESEL. 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