“Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing Guida al posizionamento sui motori di ricerca Questo è un report gratuito. E’ possibile la sua distribuzione, senza alterare i contenuti, gratuitamente. E’ vietata la vendita http://internetmarketing-m.jimdo.com http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing INTRODUZIONE La maggioranza degli utenti del Web (quasi l’80%) inizia la sua navigazione sui motori di ricerca. Se vogliamo che il nostro sito sia visitato, pertanto, non c’è niente di più importante che essere ben posizionati nei motori di ricerca. Ottenere un buon posizionamento non è una cosa così difficile, basta conoscere i meccanismi basilari che regolano questi gran contenitori di indirizzi web. La promozione del vostro sito sui motori di ricerca (SEM = Search Engine Marketing) può essere eseguita in due modi: - Promozione Pay Per Click: gestita direttamente dai motori di ricerca che fanno comparire il Link al tuo sito nei risultati sponsorizzati (a pagamento); - Posizionamento “naturale” nei motori di ricerca: si tratta del posizionamento del Link al tuo sito nei risultati del motore di ricerca che avviene in modo “naturale” (gratuito) Attualmente mercato italiano vede il predominio dei tre motori di ricerca più popolari: “Google”, “Yahoo” e “Msn”. CAPITOLO 1 – DIRECTORY E MOTORI DI RICERCA La differenza tra un Motore di Ricerca e una Directory è sostanziale, dovuta alla componente umana. Le Directory sono raccolte di siti create ed aggiornate da esperti. Esempi tipici di directory sono DMOZ oppure gli italianissimi Tuttogratis e FreeOnLine. Quando presentate il vostro sito ad una directory, una persona lo va a visitare e decide se includerlo o meno nell’archivio. http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing I motori di ricerca, invece, vengono gestiti automaticamente tramite dei software specifici (chiamati spider o robot) che navigano per il Web alla ricerca di pagine da indicizzare. Qui la scelta non è operata da una persona ma da un software. Nelle directory, quindi, troverete una serie limitata di siti con una descrizione degli stessi ed organizzati sulla base delle preferenze degli editori; nei motori di ricerca ciò non accade: i siti vengono presentati con un ordine determinato in automatico dai meccanismi (algoritmi) del software che presiede al motore di ricerca sulla base dei termini ricercati dagli utenti. Nessuno sa come funzionano gli algoritmi che provvedono a determinare il posizionamento delle pagine web all'interno dei risultati di ricerca (i motori di ricerca sono molto gelosi circa il funzionamento dei propri algoritmi), tuttavia è possibile sulla base dell'esperienza empirica e delle poche informazioni fornite dai motori di ricerca - intuirne il funzionamento e quindi tracciare delle regole da seguire per ottenere i migliori risultati possibili. Ciò significa che è molto importante ottimizzare le pagine web del vostro sito in modo che sia facile che il motore di ricerca le abbini ai corretti termini di ricerca. L'ottimizzazione per i motori di ricerca è l'attività che consiste nello strutturare correttamente una pagina web al fine di favorire (ed indirizzare correttamente) l'indicizzazione della stessa da parte dei motori di ricerca. CAPITOLO 2 – I META TAG I Meta Tag sono delle istruzioni facoltative che è possibile inserire nella intestazione della pagine tra i tag <head> ed </head>. Il compito dei Meta Tag è quello di definire una serie di informazioni http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing supplementari sulla vostra pagina web che vengono riconosciute, lette ed interpretate dai motori di ricerca. Analizziamo quali sono i Meta Tag più importanti ai fini del migliore posizionamento sui motori di ricerca: - META TAG DESCRIPTION: breve descrizione della vostra pagina web; - META TAG KEYWORDS: sono le parole chiave che ritenete attinenti alle vostra pagine; In realtà i Meta Tag Description e Keywords sono oggi considerati molto meno influenti di un tempo nel determinare il posizionamento e la corretta classificazione contenutistica di un sito web. Resta, tuttavia, buona norma utilizzare correttamente i Meta Tag in quanto, seppur meno importanti di un tempo, continuano ad essere uno strumento utile ai fini della corretta definizione contenutistica di una pagina web purché tali informazioni trovino poi un riscontro nel contenuto effettivo della pagina stessa - META TAG ROBOTS: Indica ai robot (spider) dei motori di ricerca come devono comportarsi rispetto ai contenuti della pagina. Mediante questo Meta Tag possiamo chiedere allo spider: di includere (o non includere) i contenuti della pagina nell'archivio del motore di ricerca (per questo scopo si usa rispettivamente index e noindex) e di seguire (o non seguire) tutti i link presenti nella pagina, al fine di individuare altre pagine del sito web (per questo scopo si usa rispettivamente follow e nofollow); Vediamo un esempio: <meta name=”robots” content=”index, follow”> - META TAG CONTENT LANGUAGE: indica la lingua di riferimento di una pagina web. Per la lingua italiana useremo: <meta http-equiv=”content-language” content=”it”> http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing - META TAG CONTENT – TYPE: Definisce il tipo di contenuto di una pagina web ed il set di caratteri utilizzato. Vediamo un esempio: < meta http-equiv=”content-type” content=”text/html; charset=ISO8859-1”> - META TAG REVISIT-AFTER: è appena il caso di segnalare l'esistenza di questo Meta Tag in quanto, in realtà, sembra essere totalmente ignorato dalla maggioranza dei serach-engine moderni. Nell'intenzione originaria questo Meta Tag dovrebbe indicare agli spider ogni quanto tempo la pagina deve essere nuovamente scansionata, ad esempio: <meta name=”revisit-after” content=”3 Days”>. CAPITOLO 3 – IL FILE ROBOTS.TXT Il File Robots.txt è un file di testo che è stato pensato proprio per dare delle indicazioni ai motori di ricerca in fase di “Spidering”. Lo Spidering è quell’azione, compiuta appunto da un motore di ricerca, che è finalizzata allo scaricamento e all’immagazzinamento di pagine web che sono disponibili pubblicamente in Internet. Per creare questo File si utilizza un normale file di testo. Questo file deve essere chiamato File Robots.txt e contiene delle istruzioni che possono impedire a tutti o soltanto ad alcuni spider il prelievo di alcune o di tutte le pagine del sito. Se lo desideriamo possiamo grazie al file robots.txt bloccare l'indicizzazione dell'intero sito (ad esempio perchè vogliamo che questo resti riservato a noi ed ai nostri pochi amici). E’ bene ricordare che il file robots.txt serve per ‘dichiarare’ ai motori di ricerca quali sono le pagine web che NON debbono essere spiderate. In assenza di questo file, i motori di ricerca si sentono nel diritto di spiderare e di inserire nell’indice tutte le pagine relative al sito web individuato. http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing CAPITOLO 4 – OTTIMIZZARE I CONTENUTI I Meta Tag, come già detto, non rivestono più il ruolo più importante nel posizionamento di una pagina web; pur continuando ad avere una certa importanza, i Meta Tag non sono più determinanti al fine del posizionamento di una pagina web. Il fattore principale nell'ottimizzazione di una pagina web è, certamente, il corretto utilizzo dei Tag di marcatura offerti dal linguaggio HTML (combinato ad una sapiente stesura dei contenuti). Poiché, come abbiamo detto, l'attività dei motori di ricerca non richiede un intervento umano di un redattore ma si basa sul lavoro automatico di un software (lo spider) è molto importante "aiutare" gli spider ad individuare correttamente il contenuto delle nostre pagine web. Per farlo, quindi, un corretto utilizzo dei Tag HTML diventa determinante. In estrema sintesi, infatti, gli spider cercano di cogliere (attraverso algoritmi semantici) il senso delle nostre pagine attraverso l'analisi del contenuto di specifici Tag HTML e, in secondo luogo, dei primi 200/300 caratteri di testo. Vediamo di seguito i principali Tag HTML considerati dagli spider: - Il tag <title>: il contenuto del tag <title> (da usare tra i tag <head>...</head>) è la parte più importante della nostra pagina web, almeno per quanto riguarda le ricerche con i motori, in quanto fornisce in sostanza un breve descrizione del contenuto della pagina (i motori di ricerca usano il titolo per contribuire a determinare il significato generale della pagina). E’ consigliabile usare le vostre parole chiave nel titolo, ma non abusatene: la ripetizione eccessiva di una stessa parola chiave non aiuterà, anzi danneggerà il ranking di attinenza della pagina; - I tag <h1>, <h2>, <h3>: i termini marcati dai Tag H1, H2 e H3 sono considerati di particolare importanza in quanto definiscono i titoli interni al contenuto, cioè i titoli dei paragrafi all’interno della Home http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing Page del Sito. Ovviamente le parole marcate con H1 saranno considerate più importanti di quelle contenute nel Tag H2. Tuttavia è importante non ripetere il Tag H1 più di una volta; - I tag <b> e <i>: Gli attributi del testo grassetto (<B></B>) e corsivo (<I></I>) sono usate per dare risalto al testo. Alcuni motori di ricerca si servono delle parole evidenziate con il corsivo ed il grassetto per cogliere l'importanza di certe parole nel testo della pagina; - l'attributo "alt" del Tag <img>: all'inizio era utilizzato per inserire del testo alternativo nel caso l'immagine non comparisse. Oggi questo attributo del Tag <img> ha assunto primaria importanza in quanto viene riconosciuto e considerato come importante dai motori di ricerca che lo interpretano come una specie di titolo dell'immagine. Anche questo elemento concorre nella corretta identificazione del contenuto della nostra pagina web. L'importanza del contenuto è la densità delle keywords: dato dal rapporto tra il numero di occorrenze della parola cercata (la Keyword) e il numero totale delle parole della pagina web. Oltre ai sopra citati Tag HTML una particolare importanza è svolta dai primi 200/300 caratteri della nostra pagina web. E' buona norma, infatti, inserire all'inizio della pagina le parole chiave che meglio definiscono il contenuto della pagina. Le prime parole, quindi, dovrebbero essere concise, precise e dovrebbero descrivere in modo riassuntivo il contenuto della pagina utilizzando abbondantemente le keyword di nostro interesse (mantenendo alta la keyword density della nostra pagina, ad esempio, una pagina di 1000 caratteri in cui una data keyword è utilizzata una volta sola avrà una densità di 1 su 1000; una pagina di 500 caratteri in cui la stessa keyword è utilizzata 5 volte avrà una densità di 1 su 100). http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing Un suggerimento: Studiate il codice HTML dei siti ben posizionati. Non è niente di illegale ed è una pratica diffusa tra i webmaster! Il modo migliore per imparare ad usare adeguatamente le tecniche di ottimizzazione esposte è studiare attentamente le pagine dei vostri concorrenti che hanno ottenuto un buon posizionamento. Fare questo è molto semplice: basta aprire il codice html dal vostro broswer (basta un click destro e scegliere la voce "HTML" dal menu contestuale di IExplorer). Ora osservate con attenzione: - Come sono utilizzati i vari meta tag (soprattutto Decription e Keywords); - Come sono usate le diverse keywords all'interno del titolo, nelle intestazioni e nelle prime 200 parole; - L’utilizzo dei tag <b>, <strong>, <i>, e dell'attributo alt del tag <img>; - L’utilizzo dei link e la formattazione delle URL CAPITOLO 5 – COMPOSIZIONE DELLE URL (Search Engine Friendly) Avere delle Url contenenti le parole chiave può essere un fattore positivo per il posizionamento, ma non solo, se queste sono scritte in modo semplice e chiaro sono più facilmente indicizzabili dal motore e più leggibili ed efficaci sul SERP. Difatti, molti siti dinamici generano pagine con URL molto lunghe e composte da molti parametri. Indirizzi di pagine di questo tipo non piacciono molto ai motori di ricerca, infatti solitamente questi non si spingono oltre il quinto parametro, questo per evitare di finire in loop con pagine praticamente infinite. http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing Vediamo come sfruttare in modo ottimale le URL, anche utilizzando le parole chiave, cioè con l’utilizzo di sottodirectory altamente tematizzate, in questo modo: http://www.nomedominio.com/categoria-keyword/prodotto-keywords/ CAPITOLO 6 – INDICIZZAZIONE E POSIZIONAMENTO E’ facile fare confusione tra questi due termini, in realtà, nettamente distinti: Indicizzazione e Posizionamento. Un sito si dice Indicizzato quando le sue pagine web sono presenti all'interno degli indici de principali motori di ricerca. La qualità dell'indicizzazione è data dal numero di pagine indicizzate. Se tutte le pagine del nostro sito sono presenti nei motori di ricerca possiamo dire di avere una indicizzazione completa o 100% di indicizzazione. L'Indicizzazione, quindi, non va confusa col Posizionamento. Un sito è ben posizionato quando appare nelle prime posizioni (la maggior parte degli utenti si fermano alle prime 3 pagine di ricerca) dei risultati di ricerca forniti per le keyword pertinenti. Un sito potrebbe essere indicizzato benissimo ma mal posizionato e non apparire mai nelle prime pagine di ricerca! Ovviamente affinché possa parlarsi di posizionamento è indispensabile che il sito venga prima indicizzato (un sito non indicizzato, ovviamente, non può essere posizionato!). Indicizzazione e posizionamento sono, quindi, concetti distinti seppur strettamente legati tra loro tanto da apparire come due facce della stessa moneta. I fattori che possono influire sull'indicizzazione ed il posizionamento sono, in larga parte, comuni. Di seguito una tabella riassuntiva: http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing Fattore Indicizzazione Posizionamento Ottimizzazione delle pagine Sì Sì Keyword Density No Sì Uso di URL Search Engine Friendly Sì Sì Quantità e qualità degli Inbound Link Sì Sì Qualità degli Outbound Link No Sì Link Popularity Sì Sì Anzianità del Sito Sì Sì Presenza di una SiteMap Sì No Robots.txt Sì No Si Si Raggiungibilità del server e velocità di risposta CAPITOLO 7 – LINK POPULARITY Per raggiungere dei buoni risultati nei motori non è sufficiente l'ottimizzazione del nostro sito. Due fattori molto importanti da considerare in grado di influenzare indicizzazione e posizionamento sono : - Link in entrata: link di altri siti verso il nostro, sono elemento indispensabile per avere una completa indicizzazione ed un buon posizionamento delle nostre pagine web! - Link Popularity: la popolarità di un sito web è determinata da il numero di link che puntano al nostro sito (più sono più sarà la popolarità in Rete) e da link di qualità (ben più importate del numero di link che si http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing riceve); per link di qualità si intende i link provenienti da siti con una elevata popolarità; la qualità del link è maggiore nel momento in cui c'è una certa affinità contenutistica tra il sito che linka e quello linkato; Oggi il criterio della popolarità è tenuto in grande considerazione da molti motori (soprattutto da Google), sulla base del principo secondo il quale le informazioni contenute in siti popolari sono di maggior qualità e quindi maggiormente idonee a soddisfare le ricerche degli utenti. La logica è questa: se un sito viene linkato da molti siti o, meglio ancora, da siti considerati "importanti" significa che si tratta di un sito affidabile e di qualità. Si tratta di una specie di elezione, una conferma dell'estrema democraticità della Rete! Tuttavia la popolarità non è un modo perfetto di indicizzazione. Le nuove pagine, infatti, all’inizio faticheranno ad apparire tra i primi risultati in quanto prive (o quasi) di link in entrata. Quello che abbiamo descritto qui sopra è, in sostanza, alla base del meccanismo di ranking per eccellenza: il Google PagePank o, più semplicemente, PR. Il PR è un valore numercio (che va da 0 a 10) che Google assegna ad ogni pagina web presente nel suo archivio. Maggiore è il PR di una pagina e maggiore è considerata la sua rilevanza. Per conoscere il PR di una pagina è sufficiente installare sul proprio browser la Google Toolbar. Una volta installata vedrete sul vostro browser qualcosa del genere: Come avrete capito l'indicizzazione è un processo molto complesso che avviene sulla base di diversi fattori che vengono combinati tra loro al fine di http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing ottenere risultati di qualità. La link popularity occupa oggi un posto di assoluto rilievo tra questi fattori. Di seguito qualche semplicissimo consiglio per aumentare la vostra popolarità in Rete: - è bene organizzare scambi link con altri siti dal contenuto possibilmente affine; - meglio un link testuale di un banner; se usate banner è importate settare correttamente l'attributo alt dell'immagine; - il link dev'essere con link diretto e mai filtrato con URL di tracking; - il link dev'essere "seguibile"; - link marcati con l'attributo rel="nofollow" non vi porteranno alcun beneficio; - è importante risucire a farsi linkare da siti popolari (un link da parte di un sito molto popolare vale molto), meglio ancora se di contenuti affini al nostro; - fatevi linkare da directory conosciute ed evitate quelle sconosciute o, peggio ancora, dalla cattiva reputazione (un link da un sito bannato dai motori di ricerca non porta alcun beneficio, anzi...); Assolutamente sconsigliata, invece, è la pratica di acquistare link al fine di incrementare la propria popolarità. Tale attività, infatti, è considerata negativamente dalla maggior parte dei motori di ricerca (in primis da Google) in quanto viene vista come un modo fraudolento di alterare le naturali risultanze dei motori di ricerca. Questo tipo di pratica può portare anche a delle penalizzazioni per il nostro sito (e per il sito che ci ha venduto il link) con una conseguente diminuzione di visibilità sui motori di ricerca. http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing CAPITOLO 8: ISCRIZIONE DEL SITO ALLE DIRECTORY Altra attività molto efficace a tal fine è quella di segnalare il nostro sito alle directory. Come abbiamo già spiegato una directory è un elenco di siti web scelti, descritti ed organizzati per categorie da degli editori. Un posto di primissimo piano tra le directory è occupato, senza alcun dubbio, da DMOZ (o ODP). DMOZ è la più importante directory generalista al mondo: “Il Progetto Open Directory è la più vasta, esaustiva directory gestita da umani del Web. E' costruita e mantenuta da una vasta. globale, comunità di editor volontari”. Riuscire ad inserire il proprio sito su questa directory vuol dire ottenere un sicuro beneficio nel proprio PageRank e nel proprio posizionamento. Segnalare il proprio sito a ODP è totalmente gratuito. E' sufficiente navigare la directory, trovare la giusta categoria di riferimento e poi cliccare sil link "suggerisci URL". Dopo aver sottoposto il tuo sito all'attenzione di un editor di DMOZ potrebbero passare fino a 6 mesi prima di avere il proprio sito visionato e inserito in una determinata categoria. Questo perché ogni editor di ODP riceve al giorno centinaia di richieste di recensione. Oltre a DMOZ ci sono numerose altre directory cui è importante segnalare il proprio sito. Tra queste, storicamente, è considerata molto importante la directory di Yahoo! anche se la sua rilevanza (ai fini dell'assegnazione di PR e miglioramento del posizionamento) è oggi messa in discussione da numerosi esperti SEO. Di seguito un breve elenco delle più conosciute directory generaliste italiane che passano PR: • XDirectory • Mrlink.it http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” • Alice Directory • GT Directory Internet Marketing Oltre a queste, ovviamente, ne esistono molte altre che, in questa sede, ritengo inutile segnalare. Piuttosto credo sia utile fornire al lettore qualche semplice suggerimento per la scelta delle directory a cui richiedere l'inserimento del proprio sito. A differenza di quello che si possa pensare, infatti, è inutile (talvolta addirittura controproducente) segnalare il proprio sito a tutte le directory... meglio effettuare, anche in questo caso, una rigida selezione! • dato che il nostro obiettivo è ottenere maggior visibilità in termini di posizionamento per il nostro sito, dovremo concentrare la nostra attenzione sulle directory in grado di passare PageRank. E' indispensabile, quindi, che i link vengano inseriti senza redirect e mascheramenti e privi dell'attributo rel="nofollow". • è consigliabile evitare le directory che pretendono un link di ritorno; le directory "più serie" non chiedono un link in cambio della segnalazione! si consideri, inoltre, che un link unidirezionale vale molto di più (perchè "disinteressato") da uno contraccambiato! • evitate directory caratterizzate da una evidente bassa qualità o che ospitano link a siti equivoci... essere presenti accanto a link e/o altri contenuti di scarso valore potrebbe addirittura portare ad un peggioramento del nostro ranking! http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing CAPITOLO 9: MONITORAGGIO Una volta ottimizzato il sito e promosso correttamente, viene la fase di monitoraggio delle posizioni raggiunte. Questo permette, in primo luogo, di valutare e riscontrare i risultati ottenuti e successivamente di “correggere il tiro” e sviluppare nuove strategie di promozione e posizionamento delle parole chiave. Vediamo ora come procedere al monitoraggio direttamente sul motore più importante: “Google”: 1 - Colleghiamoci alla Home Page di Google e clicchiamo su Preferenze (Impostazioni di ricerca); 2- Verifichiamo che il motore abbia indicizzato il nostro sito-pagina (una pagina non ancora indicizzata non può essere posizionata). Il comando è il “Site”. Digitiamo all’interno del Form di ricerca quindi: “site:nomedominio.it” e premiamo su cerca. Se il sito è stato indicizzato lo vedremo come risultato della ricerca; 3 – Controlliamo la posizione del sito per una o più parole chiave: non serve altro che digitare la parola chiave all’interno del Form di ricerca e premere su Cerca. Così ci verranno forniti i primi 100 risultati per quella parola chiave. Per vedere se il nostro sito è presente in questo elenco possiamo utilizzare il tool di ricerca del nostro Broswer (ctrl+f oppure la voce “Trova” del menù “Modifica” del Broswer). Basta digitare il nome del dominio del sito, senza www, ed troveremo subito la posizione del nostro sito sul SERP (se c’è!!!) CAPITOLO 10 : LE COSE DA EVITARE Se non riusciamo ad ottenere alcun risultato, ciò potrebbe essere la conseguenza di penalizzazioni dovute a nostri comportamenti considerati http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing "non corretti" dalle “policy” dei motori di ricerca. Vediamo brevemente i comportamenti da evitare per non incorrere in sanzioni che vanno dalla penalizzazione nel ranking alla totale esclusione (ban) dai risultati di ricerca. I comportamenti vietati: - Cloaking: e' una tecnica mediante la quale, attraverso linguaggi di scripting server-side viene mostrato un contenuto diverso della medesima pagina a seconda che a visitarla sia un umano o uno spider; - Keyword Stuffing: Uso eccessivo e ridondante delle parole chiave all'interno del titolo, dei meta tag o del contenuto della pagina (spesso questa pratica si accompagna all'utilizzo di contenuti nascosti); il keyword stuffing è considerato ancora più grave quando si utilizzano delle keywords non attinenti al contenuto della pagina e che potrebbero, pertanto, sviare i motori di ricerca nella loro attività di riconoscimento ed indicizzazione del documento; - Inserire contenuti nascosti: molti webmaster, al fine di incrementare il proprio posizionamento, sono soliti inserire frasi e/o link nascosti agli utenti ma riconoscibili dai motori di ricerca; ciò è possibile, ad esempio, mediante l'uso di CSS o, più semplicemente, scrivendo testo dello stesso colore dello sfondo della pagina; - Inserire contenuti duplicati: i motori di ricerca non considerano di buon occhio le pagine con contenuti duplicati; offrire il medesimo contenuto mediante diverse URL può portare ad una penalizzazione; - Lineare contenuti ambigui: ospitare link a pagine web considerate dannose (perchè ad esempio diffondono malware) o siti di dubbia liceità può causare una declassamento del ranking delle nostre pagine; - Link Bombino: consiste in una tecnica per alterare in modo innaturale la link popularity di una pagina mediante il veloce proliferare in rete di http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing link verso il proprio sito caratterizzati dal medesimo anchor text; il link bombing diventa ancora più evidente in quanto i link compaiono su siti di varia natura (spesso non attinenti alla tematica trattata); accaparrarsi link di questo tipo può essere molto rischioso dato che gli spider sembrano in grado di riconoscere tale tecnica; Il ricorso a uno o più di questi "trucchetti" potrebbe portare a risultati disastrosi per il vostro posizionamento. Meglio lasciar perdere le scorciatoie e lavorare duro sui contenuti! Inoltre Pratiche Sconsigliate: Oltre ai comportamenti vietati dalle policy dei motori di ricerca ci sono altre pratiche che, seppur non vietate, conducono a scarsi risultati dal punto di vista dell'indicizzazione di una pagina web. Vediamole: - Eccessivo ricorso a Javascript: I motori di ricerca (per il momento) non leggono l'output del codice javascript. Gestire il menu del proprio sito con javascript, ad esempio, è una pessima idea dato che gli spider non saranno in grado di seguire i link verso le pagine interne! - Contenuti in Flash: Flash è una stupenda tecnologia grafica che garantisce risultati davvero stupefacenti... ma dal punto di vista del posizionamento non è altrettanto eccellente! Se avete realizzato un sito in Flash è buona regola crearne anche una versione alternativa in HTML che sarà utile agli spider ed ai navigatori impossibilitati a visualizzare contenuti multimediali; - Pagine con numero eccessivo di link: le pagine che ospitano un numero eccessivo di link non sono ben viste dagli spider; è consigliabile non superare mai il numero massimo di 100 link per pagina. http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing CAPITOLO 11 – CONCLUSIONI Ho scritto questa guida soprattutto per cercare di dare un aiuto a capire i meccanismi che determinano il posizionamento dei propri siti sui motori di ricerca (soprattutto Google). La guida, comunque, vuole essere un punto di partenza per chi desidera avene le nozioni elementari su Indicizzazione e Posizionamento, ma deve essere supportata da un impegno e una pratica costante. Per informazioni sulla guida o chiarimenti, puoi contattarmi a: [email protected] http://internetmarketing-m.jimdo.com Con i miei migliori auguri!!! M. - Internet Marketing http://internetmarketing-m.jimdo.com http://internetmarketing-m.jimdo.com “Guida al posizionamento sui motori di ricerca” Internet Marketing Ebook consigliati: Per chi Vuole Avere il Sito Primo tra i Risultati di “GOOGLE”: Acquistando questo Ebook ne ricevi un altro GRATUITAMENTE!!! 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